UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO MASTER II LIVELLO IN DIDATTICA DELLE SCIENZE PER INSEGNANTI DI...

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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PALERMO UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PALERMO MASTER II LIVELLO MASTER II LIVELLO IN IN DIDATTICA DELLE SCIENZE PER INSEGNANTI DI SCUOLE MEDIE DIDATTICA DELLE SCIENZE PER INSEGNANTI DI SCUOLE MEDIE ED ELEMENTARI ED ELEMENTARI DIDATTICA E LABORATORIO DI BIOLOGIA DIDATTICA E LABORATORIO DI BIOLOGIA DOCENTI : PROF. RE NICOLO’ PARRINELLO PROF. SSA LUCIA SALERNO ALLIEVE: MELIS BARBARA BENIGNO GIOVANNA

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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PALERMOUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PALERMO

MASTER II LIVELLO MASTER II LIVELLO

ININ

DIDATTICA DELLE SCIENZE PER INSEGNANTI DI SCUOLE DIDATTICA DELLE SCIENZE PER INSEGNANTI DI SCUOLE MEDIE ED ELEMENTARIMEDIE ED ELEMENTARI

DIDATTICA E LABORATORIO DI BIOLOGIA DIDATTICA E LABORATORIO DI BIOLOGIA

DOCENTI : PROF. RE NICOLO’ PARRINELLO

PROF. SSA LUCIA SALERNO ALLIEVE: MELIS BARBARA

BENIGNO GIOVANNA

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INDICEINDICE

- Criteri tassonomici

- Caratteri distintivi

- Alimentazione e digestione

- Apparato circolatorio

- Note biologiche

- Come si pesca

- Come si consuma

- Curiosità’

- Apparato respiratorio

- Apparato riproduttore

- Organi sensoriali

- Unità di Apprendimento “Il mondo dei molluschi: Il mitilo”

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CRITERI TASSONOMICI

Regno Animalia

Phylum Mollusca

Classe Bivalvia

Ordine Mytiloida

Famiglia Mytilidae

Genere Mytilus

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La cozza è un mollusco

bivalve  ed  equivalve: la 

sua conchiglia infatti è

composta da due parti

uguali. La colorazione

esterna della conchiglia è

nerastra o nero violacea:

quella  interna è

madreperlacea. La

conchiglia è costituita in

massima parte da

carbonato di calcio che

CARATTERI DISTINTIVI

l'animale ricava direttamente dall'acqua del mare.

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La valva ha la forma di

ovale allungato, lievemente

squadrato e cuneiforme,

ma con bordo appiattito e

ben arrotondato su un lato

e appuntito con un uncino

terminale lievemente

curvato sull'altro. La

superficie esterna della

valva è formata da sottili

cerchi d'accrescimento,

radiali e concentrici verso

la parte appuntita, mentre

internamente è liscia.

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Le due valve sono unite da un legamento che ha l’aspetto di una banda brunastra che corre lungo la cerniera, dispositivo a ingranaggio nel quale i denti di una delle valve penetrano in un incavo dell’altra. Cerniera e legamento sono costituite da una matrice organica formata da proteine, mucopolisaccaridi e cristalli di carbonato di calcio, generalmente sotto forma di calcite (cristalli esagonali) o aragonite (cristalli rombici).

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Il corpo presenta un mantello formato da un tessuto a struttura

molle che avvolge i visceri del mollusco, al di sotto del quale si

distinguono quattro branchie lamellari ed il "piede". Alla base del

piede si trova una ghiandola che produce il "bisso", organo

formato da filamenti color paglia mediante i quali il mitile riesce a

muoversi agganciando

una nuova presa e

staccando

contemporaneamente

dalla superficie cui

aveva

precedentemente

aderito.

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Questi filamenti sono

costituiti a base di

amminoacidi e la loro

abbondanza e resistenza

dipende dallo stato

fisiologico del mollusco.

La capacità di secernere

bisso si conserva per

l’intera durata di vita del

mollusco, il che indica

una preferenza per

habitat con forti correnti

che, a loro volta, lo

rendono

idoneo a una elevata capacità di filtrazione e consumo di ossigeno.

L’ano si apre al di sotto del muscolo adduttore posteriore, sul piano

mediano.

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All'interno del

mantello, inoltre,

sono compresi gli

organi interni

(branchie, cuore,

centri nervosi,

intestino, muscolo

adduttore, organi

riproduttivi, palpi

labiali, sifone

inalante ed esalante

e stomaco).

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I mitili sono organismi che

si nutrono mediante

meccanismi di filtraggio:

intrappolano particelle

alimentari nel film mucoso

che riveste le branchie e

successivamente utilizzano

un epitelio vibratile per

convogliare questo

“pabulum” alimentare

verso l’apertura orale.

L’acqua entra nella camera

branchiale attraverso un

sifone inalante, transita

sulle branche e quindi esce

dalla cavità palliale

mediante un sifone

esalante.

ALIMENTAZIONE E DIGESTIONE

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Le particelle alimentari

agglutinate all’interno di un

cordone mucoso,

penetrano nella bocca e

vengono convogliate

attraverso un breve esofago

cigliato che sbocca nello

stomaco. Questo organo è

circondato da una grande

massa ghiandolare a funzioni

digerenti. L’intestino,

anch’esso

cigliato, è relativamente lungo e forma varie anse nella zona

stomacale della ghiandola, prolungandosi posteriormente verso

il retto, il quale attraversa il pericardio e il ventricolo per

sboccare nell’ano, situato all’altezza del muscolo adduttore

posteriore, nella cavità soprabranchiale, da dove le feci vengono

espulse all’esterno.

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APPARATO RESPIRATORIO

La respirazione viene

effettuata attraverso le

branchie, che sono

responsabili

dell’interscambio gassoso,

oltre a essere il luogo in cui

si realizzala la captazione

delle particelle alimentari

che penetrano nella cavità

palleale.

Esse sono situate a sinistra

e a destra del corpo e tra la

massa viscerale e il

mantello. Le branchie sono

formate da filamenti più o

meno lunghi che si

diramano da un asse

longitudinale. L’insieme di

filamenti di una medesima

linea forma una lamina

branchiale.

SEZIONE SCHEMATICA DI UN MITILO

LA BRANCHE DIRETTA (1) E LA BRANCHIA RIFLESSA (2) DEL FILAMENTO ESTERNO; LA BRANCHIA DIRETTA (3) E LA

BRANCHIA RIFLESSA (4) DEL FILAMENTO INTERNO.

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I filamenti si ripiegano su se stessi, tutti al medesimo livello, a una certa distanza dal loro punto di inserzione, formando una lamina diretta e una lamina riflessa. La lamina branchiale esterna si riflette verso l’esterno, la linea branchiale interna, verso l’interno (aspetto a W della sezione trasversale di una branchia). I filamenti di una stessa lamina sono tenuti uniti da ciuffi di ciglia vibratili,che s’inseriscono le une nelle altre come le setole sovrapposte di due spazzole, oppure da suture localizzate. I filamenti branchiali sono rivestiti da un epitelio abbondantemente cigliato sulla faccia esterna. Ciò è necessario per mantenere la corretta circolazione dell’acqua attraverso la branchia, nonché della corrente esalante che elimina le tossine metaboliche e le particelle di scarto della-cavità-palleale.

SCHEMA DI UNA BRANCHIA DI UN MITILO MOSTRANTE LE CORRENTI NUTRITIVE

SI VEDE CHE LEPARTICELLE NON SONO DIRETTE VERSO I SOLCHI DORSALI CHE CAPTANO SOLO QUELLE CHE SI TROVANO NELLE LORO IMMEDIATE VICINANZE.TUTTE LE ALTRE VENGONO CONVOGLIATE VERSO I SOLCHI MARGINALI

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APPARATO CIRCOLATORIO

L’apparato circolatorio è costituito da un cuore dorsale

racchiuso in un

pericardio che comprende un ventricolo e due atri laterali.

La circolazione è aperta, ossia il sangue travasa e inonda i

tessuti formando un sistema lagunare in parte del suo

percorso.

I mitili, essendo molluschi, sono animali a sangue freddo e

quindi la loro temperatura corporea si adatta a quella

dell’ambiente. Pertanto, se la temperatura ambientale (in

questo caso quella dell’acqua marina) aumenta rapidamente,

possono essere colpiti da embolia gassosa (la malattia delle

bolle), poiché l’aumento di temperatura fa diminuire la

solubilità dei gas nel sangue e di conseguenza si creano delle

bolle d’aria nel corso sanguigno.

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APPARATO RIPRODUTTORE

La riproduzione ha luogo, alle

nostre latitudini, durante l'intero

arco

dell' anno, con picchi in primavera

e autunno. La cozza raggiunge la

maturità sessuale a 6-8 mesi dal

fissaggio, quando cioè ha

raggiunto le dimensioni di 13-15

mm. I gameti (spermi ed uova)

sono emessi nell'acqua, dove

avviene la fecondazione. Il

mantello cambia

colore ed aspetto a seconda dello stadio di maturità sessuale:

mantello spesso e di colore bianco giallastro o avorio (riposo

sessuale); disegno a rete (I e II stadio di maturità); massimo

spessore e colorazione giallo-crema nei maschi e rosso-arancio

nelle femmine (maturità sessuale ed emissione dei gameti). Sono

presenti diversi stadi di sviluppo larvale, fino a quello (500 micron)

in cui la larva simile all'adulto si fissa con il bisso.

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Al tempo della maturità

sessuale, i mitili si svuotano,

cioè trasformano una parte

carnosa del mollusco in una

sostanza lattiginosa che

fuoriesce dalle valve aperte e

discende nell'acqua rendendola

biancastra. Tale sostanza,

prende il nome di "lattime", è

formata da una quantità

imprecisabile di uova, ed avendo

un peso specifico molto basso,

rimane in sospensione

sull'acqua. Il maschio e la

femmina lasciano i gameti

nell'acqua, dove una cellula uovo

ed uno spermatozoo si

incontrano casualmente.

SCHEMA DELL’ORGANIZZAZIONE INTERNA DI UN MITILO

A) SEZIONE LONGITUDINALE.

1 ) ORGANI RIPRODUTTORI.

B) SEZIONE TRASVERSALE

1) SCHELETRO; 2) MUSCOLATURA; 3) PIEDE

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Visto che le cozze vivono in grappoli tutte una vicina all'altra, è

piuttosto facile che i gameti si incontrino. Quando si incontrano

danno origine ad un uovo (in alcuni bivalve le uova vengono

incubate fra le branchie, ma non nelle cozze). Dall'uovo nasce

una larva, chiamata “veliger”, che presenta una minuscola

conchiglietta bivalve ed un "velum", una sorta di pinna carnosa

coperta di ciglia utilizzata per muoversi. Una volta trovato un

punto adeguato, la larva si ancora con il bisso, prodotto da una

ghiandola alla base del piede. Una volta ancorata, la larva perde

la capacità di muoversi e passa il resto della sua vita attaccata

al punto che ha scelto, crescendo e sviluppandosi fino a

diventare una cozza adulta.

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I bordi del mantello dei mitili , essendo ricchi di

terminazioni tattili, sono molto sensibili a qualsiasi stimolo.

ORGANI SENSORIALI

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La temperatura dell'acqua per la sopravvivenza della specie

deve essere nell'intervallo compreso tra qualche grado sopra

lo 0°C fino a circa 35°C. La vita media della cozza è di circa

quattro anni, ma raramente muore di vecchiaia.

NOTE BIOLOGICHE

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I mitili sono allevati e solo in

piccola parte sono pescati su

banchi naturali; le tecniche di

allevamento cambiano in relazione

all’ambiente dove si opera: acque

lagunari, stagni, aree di mare

protetto e mare aperto. La pesca

del mitilo avviene in modo

professionale grazie ad operatori

subacquei; il suo allevamento, la

“mitilicoltura”, viene invece

praticato con diverse tecnologie in

Adriatico, nello Ionio, nel Tirreno

centro-settentrionale e nel Mar di

Sardegna. La maggior parte della

produzione deriva

dall’allevamento.

COME SI PESCA (Mitilo o Cozza)

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Esistono differenti specie di cozze. La cozza presente nei

nostri mari è  il Mytilus galloprovincialis, abbastanza

simile al  Mytilus edulis di provenienza atlantica. Pure

dall’Atlantico arriva la Perna perna  la “cozza spagnola”,

riconoscibile per la colorazione bruno fulva con riflessi

verdastri delle valve e per le dimensioni nettamente

superiori a quelle delle altre due specie citate. Non manca

la modiola (Modiolus barbatus),  detta cozza pelosa per la

fitta e vellutata peluria fulva distribuita sulle valve.

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Il mitilo è una tra le specie più diffuse e presenti sui nostri

mercati; viene venduto fresco confezionato in sacchetti di

rete plastificata munite di bollo sanitario, ma anche

surgelato, sgusciato e preparato in conserva.

Le carni sono gustose, molto apprezzate dai consumatori; nel

periodo in cui sono “pieni”, i mitili hanno un sapore più

dolce, in particolare quelli che vivono nelle lagune dell’Alto

Adriatico. Il valore nutrizionale varia con le stagioni: come la

vongola, il mitilo è ricco di zinco, (distribuito nel nostro corpo

in tutti i tessuti in particolare nei muscoli e nelle ossa), ferro

e magnesio, indispensabili per la formazione delle ossa, per

l’attività nervosa e muscolare. I mitili prodotti in impianti di

allevamento sono a volte riconoscibili perché sono venduti in

spezzoni di resta; occorre fare attenzione, acquistandoli, alla

loro provenienza, perché a volte vi sono raccoglitori abusivi

che prelevano i mitili in zone non idonee dal punto di vista

igienico-sanitario. Devono sempre essere acquistati in

confezioni sigillate con indicata la data di confezionamento

ed il nome del centro di spedizione.

COME SI CONSUMA (Mitilo o Cozza)

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Secondo comuni (ma errate) credenze, la cozza prospera bene

solo nelle acque inquinate da scarichi fognari, traendo

alimento dalla carica batterica delle acque. In realtà,

l'inquinamento arreca alle cozze molti più svantaggi che

vantaggi, ed è causa molto spesso di epidemie massive tra le

stesse.

CURIOSITA’

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LABORATORIO DI BIOLOGIA LABORATORIO DI BIOLOGIA

UNITA’ DI APPRENDIMENTO UNITA’ DI APPRENDIMENTO

IL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILOIL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILO

INSEGNANTI : MELIS BARBARA

BENIGNO GIOVANNA

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PREMESSAPREMESSA

L’U.d.A. è riferita alle Indicazioni per il curricolo per il primo ciclo d’istruzione

introdotte nel 2007 (Riforma Fioroni) relative

allo studio delle Scienze naturali e sperimentali.

Si propone di fare conoscere ai bambini il mondo dei molluschi, in

particolare si parlerà del mitilo o, volgarmente chiamato, cozza.

Si farà conoscere la sua struttura, le sue funzioni in relazione alla vita sul

mare.

Si scoprirà, inoltre, che la cozza è un filtratore per cui sarà interessante

spiegare il suo sistema di alimentazione attraverso un’ attività particolari.

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IL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILOIL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILO

TRAGUARDITRAGUARDI

• Con la guida dell’insegnante e in

collaborazione con i compagni, ma anche da

solo, formula ipotesi e previsioni, osserva,

registra, classifica, schematizza, utilizza

concetti basati su semplici relazioni con altri

concetti, argomenta, deduce, prospetta

soluzioni e interpretazioni, prevede alternative,

ne produce rappresentazioni grafiche e

schemi di livello adeguato.• Si pone domande esplicite e individua

problemi significativi da indagare a partire

dalla propria esperienza, dai discorsi degli

altri.• Analizza e racconta in forma chiara ciò che

ha fatto e ha imparato

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IL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILOIL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILO

OBIETTIVI OBIETTIVI

DI DI

APPRENDIMENTOAPPRENDIMENTO

• Indagare le relazioni su organi di senso,

fisiologia complessiva e ambienti di vita.

• Acquisire un metodo scientifico nei

confronti della realtà: osservare, porre

domande, fare ipotesi e verificare.

• Progettare e realizzare esperienze

concrete ed operative per osservare e

conoscere le leggi fondamentali del mondo

fisico.

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IL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILOIL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILO

OBIETTIVI OPERATIVIOBIETTIVI OPERATIVI

• Acquisire consapevolezza delle

strutture fondamentali del mondo

biologico in particolare del “mitilo”.

• Analizzare e conoscere la struttura e

le caratteristiche del mitilo.

• Formulare ipotesi circa gli elementi

necessari per la vita del mitilo.

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IL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILOIL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILO

CONTENUTICONTENUTI• Descrizione della parte interna ed

esterna del mitilo

• Il sistema di alimentazione

DESTINATARIDESTINATARI • Alunni classe quarta

RIFERIMENTORIFERIMENTO • Scienze

RACCORDI RACCORDI INTERDISCIPLINARIINTERDISCIPLINARI

• Italiano

• Arte e immagine

• Educazione alimentare

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IL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILOIL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILO

RACCORDI INTERDISCIPLINARIRACCORDI INTERDISCIPLINARI

Lingua italiana Lingua italiana

• Formulare semplici proposizioni utilizzando un linguaggio scientifico

• Ascoltare e comprendere testi di tipo informativo

• Effettuare osservazioni e verbalizzare oralmente e per iscritto

• Verbalizzare un’ esperienza vissuta

Educazione Educazione all’immagine all’immagine

• Leggere immagini

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IL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILOIL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILO

Durata dell’U.d.A. Durata dell’U.d.A. 20 ore

Sussidi e Sussidi e

supporti didatticisupporti didattici

• Schede di lavoro

• Questionari

• Macchina digitale

• Registratore

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IL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILOIL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILO

MetodologiaMetodologia

Il percorso formativo è centrato sulla metodologia “hands-on” che prevede

un’esperienza diretta di scoperta attraverso la sperimentazione. Gran parte

dell’attività sarà svolta in piccoli gruppi, privilegiando il coinvolgimento diretto degli

alunni.

Gli alunni saranno guidati dall’insegnante ad osservare e a discutere fra loro per

prospettare soluzioni ed ipotesi interpretative e quindi a ideare esperimenti per

verificarne o confutarne la validità.

Non mancheranno tuttavia momenti frontali in cui l’insegnante presenterà i vari

contenuti. Sarà dato ampio spazio ai momenti di confronto, dibattito sulle attività

svolte dai vari gruppi e sui relativi risultati. La discussione abituerà ad ascoltare gli

altri, a farsi idee proprie e a prospettarle liberamente.

Verrà privilegiato il Cooperative learning come strumento didattico di

apprendimento.

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IL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILOIL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILO

ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE E CONTROLLO DEI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE E CONTROLLO DEI

PROCESSI DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTOPROCESSI DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO

Verifiche in itinere Verifiche in itinere mediante mediante

• L’osservazione diretta delle attività degli alunni

•Produzione di schemi e altre forme di linguaggio

ValutazioneValutazione

• Metodo di lavoro

• Impegno

• Partecipazione

• Autonomia

• Accuratezza del prodotto

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IL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILOIL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILO

ORGANIZZAZIONE DIDATTICAORGANIZZAZIONE DIDATTICA

Fasi e operativitàFasi e operatività

Prima lezione in classe: Conosciamo la cozzaPrima lezione in classe: Conosciamo la cozza

DocenteDocente AlunniAlunni• Divide gli alunni in piccoli gruppi

• Distribuisce per ogni gruppo un mitilo e invita gli alunni ad osservarlo

• Distribuisce una scheda di osservazione

• Guida gli alunni all’osservazione del mollusco

• Raccoglie le informazioni ricavate dalle schede di osservazione

• Osservano

collaborano tra di loro,

ipotizzano e rispondono

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IL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILOIL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILO

ObiettivoObiettivo AttivitàAttività

1. Fare osservare con attenzione la struttura esterna ed interna del mollusco

1. Compilare la scheda di osservazione

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IL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILOIL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILO

Scheda di osservazioneScheda di osservazione

1 HAI MAI OSSERVATO UNA COZZA?

2 PROVA A DESCRIVERE LA PARTE ESTERNA?

3 PROVA A DESCRIVERE LA PARTE INTERNA?

4 SECONDO TE COME SI ALIMENTA?

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IL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILOIL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILO

ORGANIZZAZIONE DIDATTICAORGANIZZAZIONE DIDATTICA

Fasi e operativitàFasi e operatività

Seconda lezione in classe: Come si nutre la cozzaSeconda lezione in classe: Come si nutre la cozza

DocenteDocente AlunniAlunni• Divide gli alunni in piccoli gruppi e

chiede loro di rispondere alla domanda:

COSA MANGIA LA COZZA?

COME SI ALIMENTA?

• Verifica l’ipotesi proponendo un

esperimento

• Riflettono, interagiscono tra

loro e ipotizzano:

MANGIANO APRENDO LE DUE VALVE

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IL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILOIL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILO

ObiettivoObiettivo AttivitàAttività

1. Fare capire il sistema di alimentazione della cozza

1. La carta magica

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IL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILOIL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILO

Attività

Che cosa occorreChe cosa occorre• acqua di mareacqua di mare• un beckerun becker• un imbuto di vetroun imbuto di vetro• carta da filtrocarta da filtro• ghiaiaghiaia

Come procedereCome procedere

1.1. Fare aderire la carta da filtro nell’imbuto Fare aderire la carta da filtro nell’imbuto

2.2. Versare l’acquaVersare l’acqua

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Che cosa succede?Che cosa succede?

IL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILOIL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILO

L’acqua passerà per il filtro di carta e andrà nel

becker mentre la ghiaia rimarrà nella carta

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IL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILOIL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILO

ConclusioneConclusione

L’imbuto è costituito da due fori, una di entrata e l’altro di uscita; L’imbuto è costituito da due fori, una di entrata e l’altro di uscita;

l’elemento aggiuntivo è dato dalla carta che ha lasciato passare l’elemento aggiuntivo è dato dalla carta che ha lasciato passare

l’acqua trattenendo la ghiaia. Anche il sistema di alimentazione l’acqua trattenendo la ghiaia. Anche il sistema di alimentazione

della cozza è costituito da due fori: il sifone inalante e il sifone della cozza è costituito da due fori: il sifone inalante e il sifone

esalante, durante il passaggio dell’acqua gli elementi nutritivi esalante, durante il passaggio dell’acqua gli elementi nutritivi

vengono trattenuti mentre l’acqua fuorisce.vengono trattenuti mentre l’acqua fuorisce.

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IL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILOIL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILO

Racconta quello che hai visto …… Racconta quello che hai visto ……

Terza lezione : Verifica Terza lezione : Verifica

DocenteDocente AlunniAlunni

• Verifica attraverso un testo ciò che i

bambini hanno appreso dall’ esperienza

• Riflettono e scrivono

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IL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILOIL MONDO DEI MOLLUSCHI : IL MITILO

L’ unità di apprendimento è stata sperimentata nella L’ unità di apprendimento è stata sperimentata nella

Scuola Primaria di Ficarazzi in una classe quarta formata Scuola Primaria di Ficarazzi in una classe quarta formata

da 21 alunni.da 21 alunni.

I bambini hanno mostrato interesse e partecipazione, I bambini hanno mostrato interesse e partecipazione,

pertanto ringrazio l’insegnante di scienze Dott.ssa pertanto ringrazio l’insegnante di scienze Dott.ssa

Rosalinda Senettone.Rosalinda Senettone.