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Il nuovo Regolamento amministrativo contabile delle Istituzioni scolastiche Webinar 11 dicembre 2018 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie

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Il nuovo Regolamento amministrativo contabile delle

Istituzioni scolastiche

Webinar

11 dicembre 2018

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della RicercaDipartimento per la Programmazione e la Gestione delle Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali

Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie

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Premessa

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Il 16 novembre 2018 è stato pubblicato in Gazzetta il nuovo "Regolamento recante istruzioni generali sulla gestione

amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'articolo 1, comma 143, della legge 13 luglio

2015, n. 107" (D.I. 129/2018).

Si tratta di un punto di svolta importante nell’ottica di una semplificazione e modernizzazione della gestione

amministrativo-contabile delle scuole ma anche nell’affermazione concreta di un nuovo modello di Amministrazione

ministeriale sempre più orientato a dare un supporto reale ai DS e DSGA chiamati ad amministrare le scuole in un

contesto normativo complesso e in continua evoluzione.

Il MIUR, con l’entrata in vigore del nuovo Regolamento, ha dato avvio in concreto ad un percorso di graduale

evoluzione del sistema amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche, finalizzato a dotare le scuole di

processi e strumenti per gestire le spese in maniera semplificata e più efficiente, lavorare in modo standardizzato e

omogeneo su tutto il territorio nazionale, migliorare i servizi verso alunni e famiglie.

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Obiettivi del webinar

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A seguito della pubblicazione del nuovo Regolamento ed in vista dell'imminente avvio del percorso formativo, il MIUR ha

ritenuto opportuno organizzare il presente webinar al fine di:

• ripercorrere le principali novità introdotte dal nuovo Regolamento

• approfondire e condividere con gli esperti i profili ritenuti maggiormente significativi

• illustrare gli interventi di accompagnamento al cambiamento posti in essere dall'Amministrazione

• informare gli esperti circa le modifiche apportate ai materiali didattici

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• Le principali novità introdotte dal nuovo Regolamento

• Focus sui profili maggiormente significativi

• Gli interventi di accompagnamento

• Le modifiche ai materiali didattici

Indice

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Le principali novità introdotte dal nuovo RegolamentoCriticità di partenza

Il nuovo Regolamento s’innesta in un percorso di graduale trasformazione del sistema scolastico caratterizzato dai

seguenti principali elementi:

• accorpamento delle istituzioni scolastiche (da circa 12.600 scuole nell’anno 2000 a circa 8.500 nell’anno 2017) e

progressivo incremento della complessità gestionale, a fronte di un processo di utilizzo delle leve di

“gestione aziendale” (programmazione e controllo della spesa, sviluppo di competenze manageriali, sistemi di

monitoraggio e controllo) non ancora maturo;

• frammentarietà e complessità della normativa di riferimento, nonché delle prassi interpretative e relativa non

completa armonizzazione dei processi delle istituzioni scolastiche rispetto a determinati adempimenti, quali, ad

esempio, l’obbligo di utilizzo del protocollo OIL, la fatturazione elettronica, l’utilizzo di strumenti di aggregazione della

domanda nelle procedure di acquisto, la gestione dei residui attivi e passivi nel bilancio, ecc.;

• livello di digitalizzazione dei processi non ancora completo, anche con riferimento alla dematerializzazione degli

atti e alla saturazione degli spazi fisici per l’archiviazione dei documenti, ecc.;

• difficoltà da parte delle istituzioni scolastiche nell’attuazione delle norme in materia di acquisti di beni e

servizi derivante dalla complessità della relativa disciplina che richiede competenze professionali specialistiche.

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Le principali novità introdotte dal nuovo RegolamentoObiettivi e potenziali benefici (1/3)

Obiettivo Principali novità Potenziali benefici

Semplificazione

degli adempimenti e

miglioramento della

qualità delle

procedure

amministrativo-

contabili

• Meccanismi di definizione e comunicazione delle

risorse finanziarie a disposizione delle istituzioni

scolastiche

• Introduzione di un parametro definito (200 euro)

come soglia per l'iscrizione dei beni in inventario

• Tempistiche di programmazione e di verifica da parte

dei revisori dei conti

• Innalzamento della soglia per gli affidamenti diretti da

2.000 a 10.000 euro, con la possibilità di elevarla

fino a 40.000 euro

• Obbligo di ricorso a strumenti di acquisto e di

negoziazione messi a disposizione da Consip S.p.A.

• Promozione dei meccanismi di aggregazione della

domanda per l'espletamento delle procedure di

acquisto

• Miglioramento del processo di programmazione

delle attività e mitigazione del rischio di avvio

dell'anno finanziario in esercizio provvisorio

• Semplificazione delle procedure di acquisto

• Razionalizzazione dei costi di espletamento delle

procedure nonché riduzione dei costi di

remunerazione di beni e servizi

• Omogeneizzazione delle procedure su tutto il

territorio nazionale

Di seguito, insieme agli obiettivi perseguiti attraverso il percorso di trasformazione intrapreso, si rappresentano le

principali novità introdotte e i potenziali benefici attesi dalle stesse ai fini del raggiungimento degli obiettivi prefissati.

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Le principali novità introdotte dal nuovo RegolamentoObiettivi e potenziali benefici (2/3)

Di seguito, insieme agli obiettivi perseguiti attraverso il percorso di trasformazione intrapreso, si rappresentano le

principali novità introdotte e i potenziali benefici attesi dalle stesse ai fini del raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Obiettivo Principali novità Potenziali benefici

Digitalizzazione dei

processi e

dematerializzazione

degli atti

• Recepimento delle novità normative in materia di

ordinativo informatico locale, utilizzo delle tecnologie

per gli incassi e i pagamenti (cfr. nodo dei

pagamenti)

• Indicazioni relative alla conservazione sostitutiva dei

documenti amministrativo contabili anche per ridurre

il livello di saturazione degli archivi fisici delle scuole

• Utilizzo di strumenti informatici per lo svolgimento dei

controlli di regolarità amministrativo-contabile

• Incremento dell'utilizzo da parte delle Scuole dei

nuovi strumenti di pagamento (ad esempio, Pago

in rete) messi a disposizione delle famiglie

• Riduzione del livello di saturazione degli archivi

fisici scolastici

• Diminuzione dei tempi necessari per espletare i

controlli di regolarità amministrativo-contabile da

parte dei revisori dei conti e riduzione dei costi

previsti per spostamenti e missioni

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Le principali novità introdotte dal nuovo RegolamentoObiettivi e potenziali benefici (3/3)

Di seguito, insieme agli obiettivi perseguiti attraverso il percorso di trasformazione intrapreso, si rappresentano le

principali novità introdotte e i potenziali benefici attesi dalle stesse ai fini del raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Obiettivo Principali novità Potenziali benefici

Potenziamento dei

meccanismi di

trasparenza,

assistenza e

controllo

• Rafforzamento dei meccanismi di utilizzo dei dati

contabili quale fonte informativa per l'individuazione

di elementi funzionali al miglioramento delle

performance delle scuola

• Recepimento delle novità normative in materia di

pubblicità e trasparenza dell'attività negoziale delle

Istituzioni scolastiche

• Previsione di meccanismi e sistemi strutturati di

assistenza e supporto continuo alle scuole in materia

amministrativo contabile

• Efficientamento dei meccanismi di valutazione

delle performance gestionali elle scuole con

conseguente miglioramento dell'attività

istituzionale

• Incremento della trasparenza sull’attività

contrattuale svolta dagli Istituti scolastici, con

effettivi positivi per i soggetti privati, che vedono

così potenziati i loro poteri di controllo

• Miglioramento dell’applicazione delle procedure

amministrative e gestionali delle Scuole e del

relativo utilizzo degli strumenti

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• Le principali novità introdotte dal nuovo Regolamento

• Focus sui profili maggiormente significativi

• Gli interventi di accompagnamento

• Le modifiche ai materiali didattici

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Focus sui profili maggiormente significativi (1/2)

Area tematica Argomento Contenuto Rif. DI 129/2018

Attività negoziale

Gestione degli affidamenti di lavori, servizi e forniture di importo

superiore a 10.000 euro

Art. 45, comma 2,

lett. b

Gestione degli interventi per la realizzazione, la fornitura e la

manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolasticiArt. 39

Modalità di affidamento del servizio di cassa Art. 20

Modalità di contrattualizzazione dei cd. esperti esterni Art. 43, comma 3

Espletamento delle procedure di affidamento di lavori, servizi e

forniture mediante forme di aggregazione della domandaArt. 47

Bilancio

Autonoma allocazione delle risorse finanziarie non vincolate a

specifiche finalitàArt.2, comma 3

Gestione del fondo di riserva Art. 8

Gestione delle somme ricevute da privati, in coerenza con i principi di

trasparenza e pubblicità

Art. 5, comma 7

Art. 23, comma 1

Affidamenti

Servizio di cassa

Esperti esterni

Accordi di rete

Edilizia scolastica

Finanziamenti da

privati

Destinazione delle

risorse

Fondo di riserva

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Focus sui profili maggiormente significativi (2/2)

Area tematica Argomento Contenuto Rif. DI 129/2018

Gestione patrimoniale

Gestione dei beni e degli inventari Art. 31

Soggetti coinvolti nella gestione del patrimonio scolastico Art. 30

Soggetti coinvolti nella custodia del materiale didattico, tecnico e

scientifico, dei laboratori e delle officineArt. 35

Revisori dei contiEspletamento dei controlli di regolarità amministrativa e contabile da

parte dei Revisori dei contiArt. 51 e ss.

Digitalizzazione e

dematerializzazione

Formazione, archiviazione e conservazione digitale della

documentazione amministrativo-contabileArt. 42

Disposizioni

transitorie e finali

Disposizioni in merito all'entrata in vigore e all'applicazione del

Regolamento

Art. 55

Art. 56

Beni e inventari

Custodia del

materiale

Consegnatario

Controlli amm.vo-

contabili

Entrata in vigore

Gestione digitale

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Focus: Attività negoziali

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Gestione degli affidamenti di lavori, servizi e forniture di importo superiore a 10.000 euroAffidamenti

L'art. 45, comma 2, lett. a) del D.I. 129/2018, prevede che il Consiglio d'Istituto debba deliberare rispetto alle modalità di affidamento

di lavori, servizi e forniture di importo superiore a 10.000,00 euro e inferiore a 40.000,00 euro.

In particolare, il Consiglio d'Istituto, sulla base delle peculiarità dell'Istituzione scolastica:

Tale delibera potrà in ogni caso essere modificata/aggiornata sulla base di esigenze specifiche che

sopravverranno successivamente alla delibera stessa

Dovrà determinare i criteri e i limiti che il DS dovrà rispettare per tali affidamenti

Potrà definire modalità differenti a seconda degli importi e delle diverse categorie

merceologiche

Dovrà in ogni caso adottare la propria delibera nel rispetto della normativa e delle Linee Guida

ANAC n. 4

Focus sui profili maggiormente significativiAttività negoziale (1/10)

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Focus sui profili maggiormente significativiAttività negoziale (2/10)

Edilizia scolastica

Per ciò che concerne la realizzazione, la fornitura e la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici (cfr. art. 3, comma 1,

della legge 11 gennaio 1996, n. 23), tali interventi sono di competenza dei seguenti soggetti:

I COMUNI

LE PROVINCE

per gli immobili da destinare a sede di scuole materne, elementari e medie

per quelli da destinare a sede di istituti e scuole di istruzione secondaria superiore, compresi i licei artistici

e gli istituti d'arte

Le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado sono utilizzatrici degli immobili.

Alla luce di quanto rappresentato e come stabilito dall'art. 18, comma 3, del D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81, con riferimento agli interventi

strutturali e di manutenzione volti ad assicurare la sicurezza dei locali e degli edifici assegnati in uso alle istituzioni scolastiche ed

educative:

❖ gli obblighi relativi ai predetti lavori restano a carico del Comune o della Provincia tenuti alla fornitura e manutenzione degli

immobili stessi;

❖ le istituzioni scolastiche richiedono l'intervento dell’amministrazione competente per l'adempimento degli obblighi di cui al D.lgs. n.

81/2008.

Gestione degli interventi per la realizzazione, la fornitura e la manutenzione ordinaria e straordinaria

degli edifici scolastici

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Focus sui profili maggiormente significativiAttività negoziale (3/10)

Alla stessa stregua, l'art. 39 al comma 1 del D.I. n. 129/2018

prevede lo svolgimento di attività di manutenzione

ordinaria da parte dell'istituzione scolastica su delega

dell’ente territoriale competente.

Il comma 4* del medesimo articolo prevede, invece, la

possibilità di effettuare interventi di manutenzione

straordinaria per le istituzioni scolastiche, con eventuali

fondi propri e d’intesa con il proprietario.

Si precisa altresì che la previsione di cui al comma 4 è stata espressamente richiesta dal Consiglio di Stato (n. 2697 del

22/12/2017)

"All’articolo 39 (Manutenzione degli edifici scolastici), la Sezione ritiene opportuno prevedere una disciplina anche per la possibile

effettuazione di lavori di manutenzione straordinaria con eventuali fondi propri e d’intesa con il proprietario dell’immobile."

*Sul punto, si considerino altresì le erogazioni liberali previste dal c.d. "School Bonus" (art. 1, commi 145-150

L.107/15), finalizzate a sostenere investimenti anche per la manutenzione e il potenziamento di strutture

scolastiche esistenti.

Edilizia scolasticaInterventi per la realizzazione, la fornitura e la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici

scolastici

Ai sensi dell'art. 3, comma 4, della legge n. 23/1996, alle scuole possono essere delegate dagli enti territoriali competenti, su loro

richiesta, funzioni relative alla manutenzione ordinaria degli edifici destinati ad uso scolastico. A tal fine gli enti territoriali assicurano

le risorse finanziarie necessarie per l'esercizio delle funzioni delegate.

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Focus sui profili maggiormente significativiAttività negoziale (4/10)

Comma 2

Anche al di fuori delle ipotesi di cui al comma precedente, le istituzioni

scolastiche possono procedere all’affidamento di interventi,

indifferibili ed urgenti, di piccola manutenzione e riparazione degli

edifici scolastici e delle loro pertinenze, nella misura strettamente

necessaria a garantire lo svolgimento delle attività didattiche. In tali

casi, le istituzioni scolastiche anticipano i fondi necessari all’esecuzione

degli interventi, dandone immediata comunicazione all’ente locale

competente, ai fini del rimborso.

Comma 2

L'istituzione scolastica può anticipare i fondi necessari

all'esecuzione di lavori urgenti e indifferibili dandone immediata

comunicazione all'ente locale competente, ai fini del rimborso.

D.I. 129/2018 – Articolo 39 D.I. 44/2001 – Articolo 46

Caratteristiche degli interventi:

❑ indifferibilità;

❑ urgenza;

❑ piccola manutenzione e riparazione;

❑ necessaria garanzia per lo svolgimento delle attività didattiche.

Caratteristiche degli interventi:

❑ indifferibilità;

❑ urgenza.

L'art. 39, comma 3, del DI n. 129/2018 prevede un'ulteriore ipotesi residuale che consente alle istituzioni scolastiche

di affidare lavori e procedere alla manutenzione degli immobili relativamente agli immobili di proprietà acquisiti con

fondi propri ovvero ricevuti per effetto di eredità, legati e donazioni.

Edilizia scolasticaGestione degli interventi per la realizzazione, la fornitura e la manutenzione ordinaria e straordinaria

degli edifici scolastici

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Affidamento del servizio di cassaServizio di cassa

L'art. 20, comma 5, del D.I. 129/2018, prevede la possibilità per il MIUR, d'intesa con il MEF, di mettere a disposizione delle Istituzioni

scolastiche schemi di atti di gara per l’affidamento del servizio di cassa, al fine di uniformare le relative procedure selettive.

In coerenza con quanto previsto dal Regolamento e al fine di rispondere a fabbisogni specifici delle scuole, con nota MIUR prot. n. 24078

del 30/11/2018

• sono state fornite alle Istituzioni scolastiche indicazioni in merito alla tipologia di procedura da espletare, ai servizi "base" e ai servizi

"opzionali", nonché ai punteggi e alle basi d'asta proposti;

• è stata messa a disposizione la documentazione per affidare il servizio.

Focus sui profili maggiormente significativiAttività negoziale (5/10)

In considerazione della sostanziale omogeneità dei fabbisogni delle scuole, si consiglia di individuare formule di aggregazione

nella fase di acquisizione del servizio in modo da incrementare l’interesse degli operatori economici, ridurre la spesa in ragione delle

economie di scala e perseguire una maggiore efficienza nella gestione della gara.

In tal senso la documentazione fornita dal Ministero presuppone affidamenti posti in essere da Reti di Scuole, che agiscono

tramite un Istituto Capofila.

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Affidamento del servizio di cassaServizio di cassa

PRINCIPALI ELEMENTI DI SEMPLIFICAZIONE

Con riferimento ai criteri di aggiudicazione del servizio, in considerazione del rilevante grado di standardizzazione, si

suggerisce di espletare l’affidamento sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata

sulla base del minor prezzo (art. 95 D.Lgs. 50/2016).

Tale previsione introduce importanti elementi di semplificazione per le scuole, in quanto, venendo a mancare

valutazioni discrezionali, non vi è l'obbligo di costituzione della commissione di gara.

Messa a disposizione di tutta la documentazione necessaria per l'indizione della procedura di gara (schema di

convenzione di cassa, atti standard per l'indizione della procedura di affidamento in caso di procedura aperta e in

caso di procedura negoziata senza bando)

Focus sui profili maggiormente significativiAttività negoziale (6/10)

• Ai sensi dell'art. 20, comma 5, del D.I. 129/2018, le Istituzioni scolastiche, nell'ambito della determina a contrarre, possono derogare

agli schemi messi a disposizione dal MIUR, con espressa motivazione

• Resta ferma la possibilità per le Scuole di procedere con l'affidamento diretto del servizio, previo espletamento di una indagine

di mercato mediante avviso pubblico, al fine di garantire maggiore trasparenza nell'individuazione dell'operatore economico

ULTERIORI ELEMENTI

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Esperti esterni Modalità di contrattualizzazione dei cd. esperti esterni

L'art. 43, comma 3, del D.I. 129/2018 prevede la possibilità per le Scuole di stipulare contratti di prestazione d'opera con esperti per

particolari attività di insegnamenti. Al fine di supportare le Istituzioni scolastiche nel superamento delle difficoltà che incontrano

nell’affidamento di incarichi individuali e di omogeneizzarne le relative procedure di selezione, il MIUR metterà a disposizione

apposite istruzioni. L’iter da adottare per il conferimento degli incarichi è suddiviso nelle seguenti fasi:

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In via preliminare, l’Istituzione scolastica deve provvedere a verificare se siano

presenti o disponibili al proprio interno le risorse professionali di cui necessita*1

Pubblicazione sul sito web della Scuola di un

avviso di selezione rivolto al personale interno

Nel caso in cui si riscontri l'impossibilità di sopperire al proprio fabbisogno mediante

personale interno e si ritenga che le prestazioni di cui si necessita assumano i caratteri

di un vero e proprio “appalto di servizi”, la Scuola dovrà indire un’apposita procedura di

affidamento disciplinata dal Codice dei Contratti Pubblici

2Affidamento mediante le procedure previste

dal D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.

Eventuale ricorso a personale di altre Istituzioni mediante collaborazioni plurime

come previsto dall’art. 35 del CCNL Comparto Scuola del 29 novembre 20073

Pubblicazione sul sito web della Scuola di un

avviso di selezione rivolto a personale di altri

Istituti scolastici

In via residuale, ricorso al personale esterno secondo la procedura di cui all’art.

7, comma 6, del D.Lgs. 165/2001, nel rispetto dei presupposti ivi specificati4

Pubblicazione sul sito web della Scuola di un

avviso di selezione rivolto a soggetti esterni

Focus sui profili maggiormente significativiAttività negoziale (7/10)

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Esperti esterni Modalità di contrattualizzazione dei cd. esperti esterni

Analisi dei fabbisogni

1. Analisi del personale interno alla scuola

Presenza di personale idoneo?

3. Verifica della qualificazione dell’affidamento, se contratto di

appalto o incarico individuale

2. Conferimento incarico a personale interno

Conferimento incarico a personale

interno

SI

NO

Si qualifica come

appalto?

4. Espletamento procedura di affidamento ai sensi del D.Lgs. 50/2016

5. Aggiudicazione di appalto

6. Verifica del personale di altre scuole

Presenza di personale idoneo?

Contratto con operatore economico

SINO

8. Esperimento di procedura ai sensi dell'art.

7, comma 6, del D.Lgs.165/2001

7. Conferimento incarico di collaborazione plurima

(art. 35 C.C.N.L.)

Stipula di lettera diincarico

SINO

Stipula di contratti

co.co.co. */ 2229 c.c. / prestazioni occasionali

*Si precisa che è possibile stipulare contratti co.co.co. fino al 31/12/2018.

… Input

… Output

… Attività

Legenda

…Snodo decisionale 20

Focus sui profili maggiormente significativiAttività negoziale (8/10)

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Focus sui profili maggiormente significativiAttività negoziale (9/10)

L'ACCORDO DI RETE è finalizzato alla gestione comune

• di funzioni ed attività amministrativo-contabili;

• delle procedure connesse agli affidamenti di lavori, beni e

servizi e agli acquisti

Le Istituzioni scolastiche delegano le funzioni al DS

dell'Istituzione "capofila", il quale assume, nei confronti dei

terzi estranei alla P.A., la rappresentanza di tutte le Istituzioni

scolastiche che fanno parte della rete e le connesse

responsabilità.

La delega ha ad oggetto le sole attività indicate nel singolo

accordo di rete.

Le scritture contabili delle Istituzioni scolastiche sono autonome e separate anche a seguito della conclusione o dell’adesione ad

un accordo di rete

Accordi di reteEspletamento delle procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture anche mediante forme di

aggregazione della domanda in reti di scuole

Ai sensi degli artt. 46 e 47 del nuovo Regolamento, le Scuole possono espletare, in forma aggregata, le procedure di affidamento,

mediante la costituzione di reti di Scuole o l’adesione a reti già esistenti.

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Focus sui profili maggiormente significativiAttività negoziale (10/10)

Nello specifico, agli accordi di rete è applicabile la disciplina di cui all'art. 15 della L. 241/1990 che prevede la possibilità per le P.A. di

concludere tra loro accordi per regolamentare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune.

Gli accordi devono essere stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo

che la legge disponga altrimenti.

Si applicano, ove non diversamente previsto, i principi del codice civile in materia

di obbligazioni e contratti in quanto compatibili.

Gli accordi devono essere motivati.

Gli accordi sostitutivi di provvedimenti sono soggetti ai medesimi controlli

previsti per questi ultimi.

Gli accordi sono sottoscritti con firma digitale, con firma elettronica avanzata,

ovvero con altra firma elettronica qualificata, pena la nullità degli stessi.

Accordi di reteEspletamento delle procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture anche mediante forme di

aggregazione della domanda in reti di scuole

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Focus: Bilancio

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Focus sui profili maggiormente significativiBilancio (1/3)

Autonoma allocazione delle risorse finanziarie non vincolate a specifiche finalità Destinazione delle

risorse

Ai sensi dell'art. 2, comma 4, del D.I. 120/2018, le Istituzioni scolastiche, sempre che non si tratti di finanziamenti vincolati a specifiche

destinazioni, provvedono all'autonoma allocazione delle risorse finanziarie.

24

I. Finanziamenti dall'Unione Europea

II. Finanziamenti dallo Stato

III. Finanziamenti dalla Regione

IV. Finanziamenti da Enti locali o da altri Enti pubblici

V. Finanziamenti da Enti o altri soggetti privati

VI. Entrate proprie

Vincolate Non vincolateFonti di finanziamento

Le Istituzioni scolastiche

provvedono all'autonoma

allocazione di tale risorse.

[…] Le risorse assegnate dallo Stato, costituenti la dotazione finanziaria d'Istituto sono utilizzate senza altro vincolo di

destinazione che quello prioritario per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento

proprie dell'Istituzione interessata.

Le Istituzioni scolastiche

devono rispettare il

vincolo di destinazione di

tali risorse.

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Focus sui profili maggiormente significativiBilancio (2/3)

Gestione del fondo di riservaFondo di riserva

Per aumentare gli stanziamenti la cui entità si dimostri insufficiente, per spese impreviste e per eventuali maggiori spese, le

Istituzioni scolastiche possono costituire, in sede di programmazione, un fondo di riserva.

25

Fondo di riserva < = 10% xDotazione

finanziaria ordinaria

I prelievi dal fondo di riserva

sono disposti con provvedimento

del DS, e comunicati al

Consiglio d'Istituto nella prima

riunione utile per la conseguente

modifica del Programma Annuale.

Viene innalzata (dal 5 al 10%) la

misura massima di incidenza

del fondo di riserva a valere

sulla dotazione finanziaria

ordinaria.

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Focus sui profili maggiormente significativiBilancio (3/3)

Gestione delle somme ricevute da privati, in coerenza con i principi di trasparenza e pubblicità

Al programma annuale è allegata una relazione illustrativa, che descrive dettagliatamente gli obiettivi da

realizzare e la destinazione delle risorse in coerenza con le previsioni del P.T.O.F. […]. La relazione evidenzia,

altresì, in modo specifico, le finalità e le voci di spesa cui vengono destinate le entrate derivanti dal

contributo volontario delle famiglie, nonché quelle derivanti da erogazioni liberali, anche ai sensi

dell’articolo 1, commi 145 e seguenti della legge n. 107 del 2015, e quelli reperiti mediante sistemi di

raccolta fondi o di adesione a piattaforme di finanziamento collettivo […].

Il conto consuntivo […] è corredato da una dettagliata relazione che illustra l'andamento della gestione

dell'istituzione scolastica e i risultati conseguiti in relazione agli obiettivi programmati. La relazione illustrativa

della gestione evidenzia, altresì, in modo specifico le finalità e le voci di spesa cui sono stati destinati i

fondi eventualmente acquisiti con il contributo volontario delle famiglie, nonché quelli derivanti da

erogazioni liberali, anche ai sensi dell’articolo 1, commi 145 e seguenti della legge n. 107 del 2015 e quelli

reperiti ai sensi dell’articolo 43, comma 5*.

*Donazioni, legati ed eredità anche assoggettate a disposizioni modali.

Art. 5, comma 7, D.I. 129/2018

Art. 23, comma 1, D.I. 129/2018

Gestione somme

da privati

Nel nuovo Regolamento sono state introdotte disposizioni improntate al rispetto dei principi di trasparenza e pubblicità, con particolare

riferimento alla gestione delle somme ricevute da privati.

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Focus: Gestione patrimoniale

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Focus sui profili maggiormente significativiGestione patrimoniale (1/3)

Gestione dei beni e degli inventariBeni e inventari

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I beni che costituiscono il patrimonio delle Istituzioni scolastiche si iscrivono in inventari distinti per categorie (art. 31, D.I. 129/08).

a) beni mobili

b) beni di valore storico-artistico

c) libri e materiale bibliografico

d) valori mobiliari;

e) veicoli e natanti

f) beni immobili

Iscrizione nel relativo inventario

• in ordine cronologico;

• con numerazione progressiva e ininterrotta;

• con l'indicazione di tutti gli elementi che valgano a stabilirne la provenienza, il luogo in cui si trovano, la quantità o il numero, lo stato di conservazione, il valore e la eventuale rendita.

Iscrizione nel relativo inventario

• con indicazione del titolo di provenienza, dei dati catastali, del valore e dell’eventuale rendita annua, dell’eventuale esistenza di diritti a favore di terzi, della destinazione d’uso e dell’utilizzo attuale.

CATEGORIE DI BENI

Non si iscrivono in inventario

• gli oggetti fragili e di facile consumo che, per l'uso continuo, sono destinati a deteriorarsi rapidamente

• i beni mobili di valore pari o inferiore a 200,00 €, IVA compresa, salvo che non costituiscano elementi di una

universalità di beni mobili avente valore superiore a 200,00 €, IVA compresa

• le riviste ed altre pubblicazioni periodiche di qualsiasi genere, i libri destinati alle biblioteche di classe

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Focus sui profili maggiormente significativiGestione patrimoniale (2/3)

Soggetti coinvolti nella gestione del patrimonio scolasticoConsegnatario

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Nel nuovo Regolamento (art. 30) vengono inoltre individuati i soggetti coinvolti nella gestione del patrimonio e delineati i relativi

compiti. In particolare le funzioni di consegnatario sono svolte dal DSGA, fermo restando le responsabilità del DS in materia. Quando

il DSGA cessa dal suo ufficio, il passaggio di consegne entro 60 giorni dalla cessazione dall’ufficio.

Soggetti Funzioni

a) conserva e gestisce i beni dell’Istituzione scolastica

b) distribuisce gli oggetti di cancelleria, gli stampati e altro materiale di facile consumo

c) cura la manutenzione dei beni mobili e degli arredi di ufficio

d) cura il livello delle scorte operative necessarie ad assicurare il regolare funzionamento degli uffici

e) vigila sul regolare e corretto uso bei beni affidati agli utilizzatori finali, che fruiscono del bene o

consumano il materiale

f) vigila, verifica e riscontra il regolare adempimento delle prestazioni e delle prescrizioni contenute

nei patti negoziali sottoscritti con gli affidatari delle forniture di beni e servizi

• sostituisce il Consegnatario in caso di assenza o di impedimento temporaneo

• rispondono della consistenza e della conservazione dei beni ad essi affidati

• comunicano al consegnatario le variazioni intervenute durante l'esercizio finanziario

CONSEGNATARIO

SOSTITUTO

CONSEGNATARIO

SUB -

CONSEGNATARI*

*Facoltà di nomina nel caso di particolare complessità e di dislocazione dell’istituzione scolastica su più plessi

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Focus sui profili maggiormente significativiGestione patrimoniale (3/3)

Soggetti coinvolti nella custodia del materiale didattico, tecnico e scientifico, dei laboratori e delle

officine

Custodia del

materiale

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La custodia del materiale didattico, tecnico e scientifico dei gabinetti, dei laboratori e delle officine è affidata dal DSGA, su indicazione

vincolante del DS, ai docenti utilizzatori o ad insegnanti di laboratorio, ovvero al personale tecnico (art. 35, D.I. 129/2018).

L’affidamento del materiale deve risultare da apposito verbale cui sono allegati elenchi descrittivi di

quanto costituisce oggetto di affidamento, compilati in doppio esemplare e sottoscritti dal DSGA e

dall’interessato.

L’affidatario assume tutte le responsabilità connesse alla custodia e conservazione del materiale.

Tali responsabilità cessano con la riconsegna al DSGA di quanto affidato, la quale deve avvenire con le

stesse modalità dell’affidamento e implica la cessazione dall’incarico.

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Focus: Revisori dei conti

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Focus sui profili maggiormente significativiRevisori dei conti (1/5)

I Revisori dei conti svolgono, altresì, su specifico incarico, altri controlli e verifiche richieste. Essi, inoltre, procedono alla

verifica del corretto utilizzo delle risorse finalizzate alla realizzazione di attività gestite su progetti o affidamenti da parte di

soggetti pubblici e privati, nonché su progetti nazionali ed europei e della connessa rendicontazione di spesa.

Esprimere il parere di regolarità per l'approvazione del

Programma Annuale e del Conto Consuntivo.

Effettuare controlli periodici, anche a distanza con l’uso di

strumenti informatici.

1

2

I revisori dei conti nell'espletamento delle proprie funzioni provvedono a:

Espletamento dei controlli di regolarità amministrativo-contabile in termini di competenze e modalità di

gestione degli stessi

Controlli amm.vo -

contabili

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Riferire sulla regolarità della gestione finanziaria e patrimoniale, secondo gli elementi tratti dagli atti esaminati

e dalle verifiche periodiche effettuate nel corso dell'esercizio, evidenziando i risultati della gestione.

Rilevare ed analizzare il livello percentuale di utilizzo della dotazione finanziaria e delle dotazioni annuali di

ciascun progetto d'istituto.

Esprimere parere sul Conto, con particolare riguardo alla concordanza dei risultati esposti con le scritture

contabili.

Corredare la relazione con tabelle di rilevazione dei costi delle attività e dei progetti realizzati, nonché con

altre notizie e dati richiesti dall'amministrazione vigilante.

33

Focus sui profili maggiormente significativiRevisori dei conti (2/5)

Con particolare riferimento all'approvazione del Conto Consuntivo, i revisori procedono a:1

Espletamento dei controlli di regolarità amministrativo-contabile in termini di competenze e modalità di

gestione degli stessi

Controlli amm.vo -

contabili

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Programma delle visite* e dei controlli

Viene concordato fra i due revisori Viene comunicato alla Scuola

*Tali visite hanno luogo in ciascuna delle sedi delle Scuole comprese nell’ambito territoriale di revisione. Si precisa, inoltre, che il programma delle visite può subire modifiche per particolari

necessità rilevate dai revisori, che ne danno tempestiva comunicazione all’Istituzione scolastica.

34

Al fine di ottimizzare le tempistiche necessarie all'espletamento dei controlli da parte delle revisori e ridurre le visite "sul

campo", le Scuole mettono a disposizione, tramite strumenti telematici, tutta la documentazione funzionale alla

realizzazione dei suddetti controlli

Focus sui profili maggiormente significativiRevisori dei conti (3/5)

I revisori, oltre ad esprimere un parere di regolarità sul Programma Annuale e sul Conto Consuntivo, sono tenuti ad effettuare

delle visite periodiche, anche individuali, da compiersi almeno due volte nell'anno

2

Espletamento dei controlli di regolarità amministrativo-contabile in termini di competenze e modalità di

gestione degli stessi

Controlli amm.vo -

contabili

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➢ La regolarità e la corretta tenuta dei libri obbligatori e delle scritture contabili.

➢ La coerenza nell'impiego delle risorse in funzione degli obiettivi individuati nel P.T.O.F., nel Programma Annuale e nelle relative

variazioni.

➢ La correttezza dei risultati finanziari, economici e patrimoniali della gestione e l'esattezza e la chiarezza dei dati contabili presentati nei

prospetti di bilancio e nei relativi allegati.

➢ L'attendibilità delle valutazioni di stima del Programma Annuale e la corretta esposizione dei dati contabili nel Programma medesimo e

nel Conto Consuntivo.

35

Focus sui profili maggiormente significativiRevisori dei conti (4/5)

Durante i controlli periodici, i revisori procedono a:2

Verificare

Espletamento dei controlli di regolarità amministrativo-contabile in termini di competenze e modalità di

gestione degli stessi

Tale disposizione prevede che i Revisori debbano verificare la coerenza dell'impiego delle risorse con la

mission istituzionale delle Scuole (esplicitata nel PTOF), non che debbano entrare nel merito della didattica

Controlli amm.vo -

contabili

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Analizzare

➢ La situazione finanziaria, patrimoniale ed economica della gestione, per individuare informazioni circa stabilità, sostenibilità o criticità

dell’equilibrio di bilancio.

Controllare

➢ La compatibilità dei costi della contrattazione collettiva integrativa di sede con le risorse all’uopo assegnate alla Scuola, con i vincoli di

bilancio e con quelli derivanti dall'applicazione delle norme di legge.

Riscontrare

➢ I dati presenti nelle scritture contabili con quelli riportati nei documenti di programmazione e rendicontazione.

➢ La consistenza di cassa, dei depositi e dei titoli di proprietà (riscontro almeno trimestrale).

36

Focus sui profili maggiormente significativiRevisori dei conti (5/5)

Durante i controlli periodici, i revisori procedono a:2

Espletamento dei controlli di regolarità amministrativo-contabile in termini di competenze e modalità di

gestione degli stessi

Controlli amm.vo -

contabili

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Focus: Digitalizzazione e

dematerializzazione

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Focus sui profili maggiormente significativiAmministrazione digitale

Gestione digitale

Il nuovo Regolamento recepisce le novità normative in materia di amministrazione digitale (art. 42), nello specifico:

Formazione, archiviazione e conservazione digitale della documentazione amministrativo-contabile

➢ Formano gli originali dei propri documenti con mezzi informatici, ai sensi di quanto previsto

dal Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD) e dalle relative regole tecniche

➢ Adottano le misure necessarie alla protocollazione e conservazione in formato digitale,

per non meno di dieci anni, dei documenti amministrativo-contabili

➢ Adottano le misure necessarie all'archiviazione digitale dei documenti amministrativo-

contabili, anche mediante dematerializzazione dei documenti formati in origine su supporto

analogico

Istituzioni

scolastiche

DS

DSGA

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Focus: Disposizioni transitorie e

finali

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Focus sui profili maggiormente significativiEntrata in vigore

Entrata in vigore del Regolamento

Entrata in vigore

Il nuovo Regolamento è entrato in vigore il 17 novembre 2018, ovvero il giorno successivo a quello della pubblicazione in G.U.; ai

sensi dell’art. 55, comma 2, le disposizioni ivi previste si applicano a far data dall'esercizio finanziario successivo a quello della loro

entrata in vigore, ovvero a partire dal 1° gennaio 2019.

17 novembre 2018

1° gennaio 2019 Applicazione delle disposizioni previste nel Regolamento dal 1° gennaio 2019

Eccezioni

Ai sensi dell'art. 55, comma 3, del D.I. 129/2018:

❖ per procedure e contratti per i quali i bandi o gli avvisi siano pubblicati in data successiva al 17

novembre 2018

❖ per contratti senza pubblicazione di bandi o di avvisi, procedure e contratti per i quali non siano stati

inoltrati gli inviti a presentare le offerte al 17 novembre 2018

Le disposizioni del

Regolamento si

applicano dal 17

novembre 2018

Disposizioni in merito all'applicazione delle nuove istruzioni contabili

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• Le principali novità introdotte dal nuovo Regolamento

• Focus sui profili maggiormente significativi

• Gli interventi di accompagnamento

• Le modifiche ai materiali didattici

Indice

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Gli interventi di accompagnamento

Per accompagnare le scuole in questo importante percorso di cambiamento, è stato avviato un programma di interventi

che prevede:

• Supporto alle Istituzioni scolastiche nell'adozione delle disposizione previste nel nuovo Regolamento,

attraverso la messa a disposizione di istruzioni specifiche per l'applicazione del Codice dei Contratti Pubblici, di

schemi di atti di gara standard per l'espletamento delle procedure di affidamento più complesse e di indicazioni sul

corretto utilizzo dei nuovi modelli di bilancio, anche in coerenza con la normativa in materia di armonizzazione dei

sistemi contabili e con le esigenze del contesto

• Formazione sulle principali novità normative e procedurali introdotte dal testo dedicata a tutti i DS e DSGA

delle scuole italiane (i corsi termineranno nel primo trimestre 2019)

• Assistenza continuativa per l'applicazione delle disposizioni attraverso un costante affiancamento nella

realizzazione delle diverse attività operative, nella risoluzione delle principali problematiche amministrative ed infine

nella semplificazione degli adempimenti, tramite il servizio di Help Desk Amministrativo Contabile (circa 500 richieste

di assistenza al mese su temi amministrativi e contabili spesso molto complessi)

• Monitoraggio del processo attuativo del nuovo Regolamento, attraverso la realizzazione di un presidio

sistematico di tutti gli interventi previsti, in termini di rilevazione dello stato di avanzamento dei procedimenti attuativi,

tempestiva individuazione e analisi delle criticità, definizione e realizzazione delle azioni correttive e migliorative

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• Le principali novità introdotte dal nuovo Regolamento

• Focus sui profili maggiormente significativi

• Gli interventi di accompagnamento

• Le modifiche ai materiali didattici

Indice

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Le modifiche ai materiali didatticiSintesi delle modifiche (1/4)

Di seguito una sintesi delle modifiche apportate ai materiali didattici a seguito della pubblicazione del nuovo

Regolamento.

Introduzione al percorso formativo

Numero Slide Intestazione Slide modificata Slide aggiunta Descrizione

Slide 4 Iter di approvazione a

- Modificato il box 1 relativo all’iter di approvazione del nuovo

Regolamento, da "schema di decreto che apporta le modifiche al

DI 44/2011” a “schema di decreto che sostituisce il D.I. 44/2001"

- Inserito il riferimento alla pubblicazione in G.U. del D.I. 129/2018

Slide 7 Principali obiettivi a - Eliminato il riferimento all’armonizzazione dei sistemi contabili

delle gestioni economiche separate

Slide 8 Struttura del nuovo Regolamento a - Inserita la nota a piè di pagina con riferimento all’allegato 1

Slide 12 Sintesi delle principali modifiche (2/2) a - Eliminato il riferimento all’armonizzazione dei sistemi contabili

delle gestioni economiche separate

Slide 13Disposizioni in merito all'applicazione delle

nuove istruzioni contabili a - Inserita slide in merito alle disposizioni per l'applicazione delle

nuove istruzioni contabili

Slide 14 Macro contenuti formativi a - Eliminato il riferimento all’armonizzazione dei sistemi contabili

delle gestioni economiche separate

Slide 15 - 27 Dettaglio modifiche a - Inserito l’allegato 1 nel quale vengono dettagliate le principali

novità introdotte dal nuovo Regolamento

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Le modifiche ai materiali didatticiSintesi delle modifiche (2/4)

Modulo 1 – Bilancio, programmazione e scritture contabili

Numero Slide Intestazione Slide modificata Slide aggiunta Descrizione

Slide 2I° modulo formativo: Bilancio, programmazione

e scritture contabili a - Eliminato il riferimento all’armonizzazione dei sistemi contabili

delle gestioni economiche separate

Slide 10Programmazione – Il Programma Annuale:

Tempistiche e attori coinvolti (2/4) a - Inserita la nota a piè di pagina con rimando alla nota Miur prot. n.

23410 del 22/11/2018

Slide 25 Gestione – Le fasi delle entrate e delle spese a

- Modificata la collocazione della slide (precedentemente collocata

nella slide n. 18, riferita alla fase di programmazione)

- Modificate le fasi di entrata e spesa in coerenza con le fasi di

entrata e spesa previste dal D.P.R. 97/2003. Nello specifico, le

fasi di entrata sono state modificate da “Accertamento-

ordinazione-riscossione” a “Accertamento-riscossione-

versamento”, mentre le fasi di spesa sono state modificate da

“Impegno-liquidazione-ordinazione-estinzione” a “Impegno-

liquidazione-ordinazione-pagamento”

Slide 30Gestione – La gestione patrimoniale dei beni e

degli inventari (3/5) a

- Inserita slide in merito ai soggetti coinvolti nella custodia del

materiale didattico, tecnico e scientifico, dei laboratori e delle

officine

Slide 35Gestione – Le modifiche al Programma

Annuale a - Modificata la grafica della slide

Slide 42Rendicontazione – Il Conto consuntivo: la

struttura (4/5) a

- Eliminata la nota a piè di pagina riferita al "rendiconto di

progetto/attività", in quanto contenente un riferimento a vecchi

modelli di bilancio

Slide 49 - 52 Le fasi delle entrate e delle spese – Le entrate a - Modificato il riferimento alle fasi delle entrate in coerenza con le

fasi di entrata del D.P.R. 97/2003

Slide 53 - 57 Le fasi delle entrate e delle spese – Le spese a - Modificato il riferimento alle fasi delle spese in coerenza con le

fasi di spesa del D.P.R. 97/2003

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Le modifiche ai materiali didatticiSintesi delle modifiche (2/4)

Modulo 1 – Bilancio, programmazione e scritture contabili

Numero Slide Intestazione Slide modificata Slide aggiunta Descrizione

Slide 59 I modelli di bilancio a- Modificata la grafica e inseriti i modelli da predisporre nelle

diverse fasi amministrativo contabili

Slide 60 Il Piano dei conti a - Modificata la grafica e l'appendice in merito alla descrizione dei

livelli del Piano dei conti

Slide 61 – 65 Il Piano delle destinazioni a - Inserite slide in merito alla descrizione del Piano delle

destinazioni

Slide 70 – 72 La gestione dei residui a - Inserito un focus specifico in merito alla gestione dei residui

Slide 73 – 74 La gestione delle somme ricevute da privati a - Inserito un focus specifico in merito alla gestione delle somme

ricevute da privati

Slide 75 – 92Responsabilità del DS (confronto D.I. 129/2018

e D.I. 44/2001) a - Inserito un focus specifico in merito alla responsabilità del DS

Slide 93 - 101Coinvolgimento del DSGA sulle attività in capo

al DS (confronto D.I. 129/2018 e D.I. 44/2001) a - Inserito un focus specifico in merito al coinvolgimento del DSGA

sulle attività in capo al DS

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Le modifiche ai materiali didatticiSintesi delle modifiche (4/4)

Modulo 2 – Attività negoziali

Numero Slide Intestazione Slide modificata Slide aggiunta Descrizione

Slide 2 II° modulo formativo: Attività negoziali a - Eliminato il riferimento all’armonizzazione dei sistemi contabili

delle gestioni economiche separate

Slide 13

Capacità e autonomia negoziale - Competenze

del DS, DSGA e Consiglio d'Istituto nell'attività

negoziale (5/5)a

- Inserita slide in merito agli affidamenti di importo superiore ai

10.000 euro

Slide 51 - 52

Ulteriori disposizioni contenute nel nuovo

Regolamento - Affidamento del servizio di

cassaa

- Inserite slide in merito alla documentazione di gara messa a

disposizione dal MIUR con nota prot. n. n. 24078 del 30/11/2018

Slide 56 – 59 La manutenzione degli edifici scolastici a - Inserito un focus specifico in merito alla manutenzione degli

edifici scolastici

Slide 60 - 62 La contrattualizzazione dei cd. esperti esterni a - Inserito un focus specifico in merito alla contrattualizzazione dei

cd. esperti esterni

Modulo 3 – Gestioni economiche separate

Numero Slide Intestazione Slide modificata Slide aggiunta Descrizione

Slide 2III° modulo formativo: Gestioni economiche

separate a - Eliminato il riferimento all’armonizzazione dei sistemi contabili

delle gestioni economiche separate

Modulo 4 – Revisori dei conti

Numero Slide Intestazione Slide modificata Slide aggiunta Descrizione

Slide 2 IV° modulo formativo: Revisori dei conti a - Eliminato il riferimento all’armonizzazione dei sistemi contabili

delle gestioni economiche separate

Slide 9I Revisori dei conti presso le Istituzioni

scolastiche a - Inserito un dettaglio relativo alla verifica della coerenza

nell'impiego delle risorse in relazione agli obiettivi del PTOF

Page 48: Il nuovo Regolamento amministrativo contabile delle ... · per gli immobili da destinare a sede di scuole materne, elementari e medie per quelli da destinare a sede di istituti e

Grazie per l’attenzione

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