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UNDUETREQUATTRO Informazioni essenziali per gli studenti iscritti alle lauree quadriennali della Facoltà di Lettere e filosofia

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UNDUETREQUATTRO

Informazioni essenzialiper gli studenti

iscritti alle laureequadriennalidella Facoltà

di Lettere e filosofia

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ANNO ACCADEMICO 2001-2002

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Redazione: Presidenza della Facoltà di Lettere e Filosofia

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SOMMARIO

I. ORDINAMENTI DIDATTICI

Corso di laurea in Lettere p. 5Corso di laurea in Filosofia p. 16Corso di laurea in Lingue e letterature straniere p. 22Corso di laurea in Storia p. 27

II. SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE

Insegnamenti p. 32Attività propedeutiche p. 34Esami di profitto p. 38

III. STRUTTURE E DOCENTI

Facoltà e Corsi di laurea p. 39Strutture e Docenti p. 39

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I.

ORDINAMENTI DIDATTICI

Le informazioni che seguono sono rivolte agli studenti iscritti ai Corsi dilaurea in Lettere, Filosofia, Lingue e letterature straniere e Storia a partiredall’anno accademico 1998-99. Naturalmente, per tutti gli iscritti prima ditale data continueranno a valere gli ordinamenti didattici in vigore almomento della loro immatricolazione.

Si ricorda, altresì, che gli studenti immatricolati nell’anno accademico 2000-01 possono scegliere se continuare il percorso di studio previsto dalle laureequadriennali ovvero iscriversi al secondo anno del corrispondente Corso dilaurea triennale, col riconoscimento degli esami sostenuti e dei rispettivicrediti acquisiti.

Per gli studenti immatricolati prima dell’anno accademico 2000-01 ad unodei Corsi di laurea quadriennali della Facoltà, è possibile optare (entro ilperiodo 15 settembre – 30 novembre 2001) per un Corso di Laurea triennaledi cui sia stato attivato anche il secondo anno: in questo caso sarannoammessi al secondo anno purché siano loro riconosciuti almeno quattroinsegnamenti della carriera pregressa.

Si segnala inoltre che gli insegnamenti di nuova attivazione, previsti per iCorsi di laurea triennali, potranno essere compresi anche nei piani di studiodi coloro che optano per il quadriennio, previa mutuazione o consenso deldocente col quale è concordata la tesi di laurea. Infine gli insegnamenti la cuidenominazione è stata disattivata per l’entrata in vigore delle lauree triennalisaranno mutuati da altri di nuova attivazione della medesima areascientifico-disciplinare, secondo modalità che verranno indicate nella guidadei programmi dell’anno accademico 2001-02.

CORSO DI LAUREA IN LETTERE

Il Corso di laurea in Lettere comporta il superamento di ventuno esami ed èarticolato nei seguenti quattro Indirizzi:– Scienze dell’Antichità;– Letterario, filologico e linguistico;

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– Storia e critica delle arti;– Scienze storiche e geografiche.Gli Indirizzi sono strutturati in due bienni successivi: il primo, a carattereformativo più generale, comporta il superamento di undici esami; il secondo, acarattere più specialistico, richiede il superamento di dieci esami.Ogni Indirizzo è articolato, al suo interno, in ambiti, a ciascuno dei qualicorrisponde un ventaglio più ristretto e omogeneo di discipline; gli ambiti sidifferenziano come tali soprattutto nel secondo biennio.

Essi sono così determinati:– per l’Indirizzo di Scienze dell’Antichità: Archeologico; Filologico-letterario;

Storico; Glottologico-linguistico;– per l’Indirizzo Letterario, filologico e linguistico: Storico-letterario; Filologico

mediolatino e romanzo; Storico-linguistico;– per l’Indirizzo di Storia e critica delle arti: Storico-artistico; Musicologico;

Teatrale e dello Spettacolo; Estetica e teoria delle arti;– per l’Indirizzo di Scienze storiche e geografiche: Storico; Geografico-

ambientale; Geografico culturale.

PRIMO BIENNIO

L’ordinamento del Corso di laurea stabilisce che lo studente definisca l’Indirizzo,all’interno del quale proseguire il suo curriculum in un ambito specifico, all’attodi iscrizione al terzo anno. La scelta è valida e lo studente potrà affrontare irelativi insegnamenti solo ove abbia preliminarmente superato gli esami di almenosei insegnamenti indicati specificamente con riferimento a ciascun Indirizzo.

Scienze dell’Antichità: 1. Letteratura italiana (comprensiva di una prova scritta);2. Letteratura latina (comprensiva di una prova scritta); 3. Letteratura greca(comprensiva di una prova scritta); 4. Storia greca oppure Storia romana; 5.Archeologia e storia dell’arte greca e romana; 6. una disciplina a scelta tra quellepreviste per il primo biennio indicate più avanti.

Letterario, filologico e linguistico: 1. Letteratura italiana (comprensiva di unaprova scritta); 2. Letteratura latina (comprensiva di una prova scritta); 3. unadisciplina a scelta tra Glottologia, Linguistica generale, Linguistica italiana,Grammatica italiana, Storia della lingua italiana; 4. Storia medievale oppureStoria moderna; 5. Filologia romanza oppure Letteratura italiana moderna econtemporanea; 6. una disciplina a scelta fra quelle previste per il primo biennioindicate più avanti.

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Storia e critica delle arti: 1. Letteratura italiana (comprensiva di una provascritta); 2. una disciplina a scelta tra Storia medievale, Storia moderna, Storiacontemporanea; 3. Una Lingua e letteratura straniera; 4.-5. due discipline ascelta tra Storia dell’arte medievale o Storia dell’arte moderna o Storia dell’artecontemporanea, Storia della musica moderna e contemporanea, Storia del teatroe dello spettacolo; 6. una disciplina a scelta tra quelle previste per il primobiennio indicate più avanti.

Scienze storiche e geografiche: 1. Letteratura italiana (comprensiva di una provascritta); 2. Geografia; 3.-4.-5. tre discipline a scelta tra Storia medievale, Storiamoderna, Storia contemporanea e un’altra disciplina di ambito geografico; 6. unadisciplina a scelta fra quelle previste per il primo biennio, indicate più avanti.

Come risulta evidente dall’elenco appena riportato, alcune disciplinefigurano in più Indirizzi. Lo studente che non abbia ancora ben chiaro aquale Indirizzo rivolgersi più specificamente è perciò invitato a sostenereprioritariamente gli esami degli insegnamenti in questione, che gli consentonodi mantenere aperta una più ampia possibilità di scelta per il prosieguo dellasua carriera scolastica.

Per le restanti discipline da seguire e per le quali sostenere l’esame entro ilprimo biennio si ricorda che sono insegnamenti obbligatori per tutti gliIndirizzi:

1.-2. Letteratura italiana: due annualità, delle quali la prima comprensivadi una prova scritta;3. Una disciplina scelta tra Glottologia, Linguistica generale, Grammaticaitaliana, Linguistica italiana, Storia della lingua italiana;4-5. Due discipline scelte tra: Storia greca, Storia romana, Storiamedievale, Storia moderna, Storia contemporanea;6. Una disciplina scelta tra: Geografia, Geografia regionale, Geografiastorica, Geografia umana;7. Una disciplina scelta tra Filosofia teoretica, Filosofia morale, Estetica,Storia della filosofia, Storia della filosofia antica, Storia della filosofiamedievale, Storia della filosofia moderna, Storia della filosofiacontemporanea.

Sono insegnamenti obbligatori per l’Indirizzo di Scienze dell’Antichità:8. Letteratura latina (comprensiva di una prova scritta);9. Letteratura greca (comprensiva di una prova scritta);

10. Archeologia e storia dell’arte greca e romana.

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Sono insegnamenti obbligatori per l’Indirizzo Letterario, filologico elinguistico:

8. Letteratura latina (comprensiva di una prova scritta);9. Storia dell’arte medievale oppure Storia dell’arte moderna oppureStoria dell’arte contemporanea oppure Storia della musica moderna econtemporanea;10. Una disciplina scelta tra Lingua e letteratura francese, Lingua eletteratura inglese, Lingua e letteratura spagnola, Lingua e letteraturatedesca;11. Previo superamento del primo esame di Letteratura italiana, Filologiaromanza oppure Letteratura italiana moderna e contemporanea, fermorestando che entrambe le discipline sono obbligatorie per l’Indirizzo.

Sono insegnamenti obbligatori per l’Indirizzo di Storia e critica delle arti:8.-9. Due discipline scelte tra Storia dell’arte medievale, Storia dell’artemoderna, Storia dell’arte contemporanea, Storia della musica moderna econtemporanea, Storia del teatro e dello spettacolo;10. Una disciplina scelta tra Lingua e letteratura francese, Lingua eletteratura inglese, Lingua e letteratura spagnola, Lingua e letteraturatedesca.

Sono insegnamenti obbligatori per l’Indirizzo di Scienze storiche egeografiche:

8. Una terza disciplina dell’area storica individuata tra quelle che nonsiano già state prescelte al punto 3-4-5, oppure una seconda disciplinageografica, diversa da quella già scelta, individuata tra: Geografia,Geografia regionale, Geografia storica, Geografia umana;9. Storia dell’arte medievale o Storia dell’arte moderna o Storia dell’artecontemporanea o Storia della musica moderna e contemporanea;10. Una disciplina scelta tra Lingua e letteratura francese, Lingua eletteratura inglese, Lingua e letteratura spagnola, Lingua e letteraturatedesca.

L’insegnamento necessario per completare il numero richiesto di undici (salvo ilcaso dell’Indirizzo Letterario, filologico e linguistico, dove esso è già previsto)potrà essere scelto tra gli insegnamenti obbligatori degli altri Indirizzi, ovvero tra iseguenti:– Grammatica latina, a sostegno della preparazione linguistico-grammaticale

richiesta per Letteratura latina;– Grammatica greca o Storia della lingua greca, a sostegno della preparazione

linguistico-grammaticale richiesta per Letteratura greca;– Previo superamento dell’esame di Letteratura latina, Filologia umanistica o

Letteratura latina medievale;

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– Previo superamento dell’esame di Letteratura greca, Papirologia, Filologiabizantina;

– Previo superamento degli esami di Letteratura latina e di Letteratura greca,Filologia classica;

– Una seconda disciplina linguistica diversa da quella eventualmente già scelta,individuata tra Glottologia, Linguistica generale, Grammatica italiana,Linguistica italiana, Storia della lingua italiana, Filologia semitica, Lingua eletteratura ebraica, Lingua e letteratura sanscrita;

– Previo superamento dell’esame di Storia greca o di quello di Storia romana,una terza disciplina storica scelta tra Storia greca, Storia romana, Antichitàgreche, Epigrafia greca, Geografia storica del mondo greco, Antichità romane,Epigrafia latina, Numismatica, Egittologia, Storia bizantina, Religioni delmondo classico, Storia del Cristianesimo antico;

– Previo superamento del primo esame di Letteratura italiana, Storia della criticae della storiografia letteraria;

– Previo superamento dell’esame di Storia medievale o di Storia moderna o diStoria contemporanea, una disciplina storica scelta tra: Storia medievale,Antichità e istituzioni medievali, Esegesi delle fonti storiche medievali, Storiadi una regione nel Medioevo (Lombardia), Storia economica e sociale delMedioevo, Storia moderna, Storia degli antichi stati italiani, Storia dell’etàdell’Illuminismo; Storia dell’età del Rinascimento; Storia di una regionenell’età moderna (Lombardia), Storia economica e sociale dell’età moderna,Didattica della storia, Storia dell’Europa orientale, Storia del Cristianesimo,Storia della Chiesa, Storia della Chiesa medievale e dei movimenti ereticali,Storia contemporanea, Storia del giornalismo, Storia del Risorgimento, Storiadell’Italia contemporanea, Archivistica, Diplomatica, Bibliografia ebiblioteconomia, Storia della stampa e dell’editoria, Storia economica, Storiadell’industria, Storia delle dottrine politiche, Storia delle istituzioni politiche,Teoria e storia della storiografia;

– Previo superamento dell’esame di Archeologia e storia dell’arte greca eromana, una disciplina scelta tra Paletnologia, Etruscologia e archeologiaitalica, Civiltà dell’Italia preromana, Topografia dell’Italia antica;

– Un’altra disciplina individuata tra Storia dell’arte medievale (ove nonprevista), Storia dell’arte moderna (ove non prevista), Storia dell’artecontemporanea (ove non prevista);

– Una ulteriore disciplina musicologica o dello spettacolo, che non sia già statascelta, individuata tra Storia della musica moderna e contemporanea,Drammaturgia musicale e Storia del teatro e dello spettacolo;

– Una ulteriore disciplina geografica che non sia già stata scelta, individuata traGeografia, Geografia regionale, Geografia storica, Geografia umana.

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SECONDO BIENNIO

Lo studente che abbia sostenuto i sei esami indicati specificamente comeobbligatori del primo biennio per ciascun indirizzo presenta il piano di studiooptando per uno degli ambiti del proprio indirizzo.

Ogni ambito prevede una serie di discipline obbligatorie (da un minimo diquattro a un massimo di sei) e una serie di discipline a scelta che prospettanopercorso scientifici affini. Le discipline a scelta eventualmente già sostenutenon vanno biennalizzate se non con l’esplicito accordo del docente relatoredella tesi. Il docente relatore e lo studente, stabilito l’argomento della tesi,concordano alcuni esami in discipline utili alla preparazione della stessa. Perargomenti particolari il relatore può proporre anche discipline al di fuori delproprio ambito e indirizzo. Nel complesso dei ventuno esami previsti devonorestare comunque di totale scelta dello studente almeno tre discipline.Per favorire una più varia esperienza culturale dello studente lebiennalizzazioni sono così consentite nell’arco dei quattro anni:1. per l’indirizzo di Scienze dell’Antichità un massimo di quattro, di cui unaper la disciplina di laurea;2. per gli altri tre indirizzi un massimo di tre, di cui una per la disciplina dilaurea.Si precisa che la biennalizzazione della materia di laurea non è obbligatoria eche non è consentita nessuna triennalizzazione.

Prima di laurearsi lo studente deve dimostrare di conoscere almeno duelingue straniere europee: se non ha sostenuto esami di Lingua e letteratura,dovrà superare un colloquio dimostrando le proprie capacità di lettura etraduzione di un testo (Delibera del Consiglio di Facoltà dell’11. 3. 1997).

INDIRIZZO DI SCIENZE DELL’ANTICHITÀ

Ambito archeologicoDiscipline obbligatorie: 1) Etruscologia e archeologia italica; 2) Glottologia (ovenon prevista); 3) Letteratura greca (II annualità); 4) Letteratura latina (IIannualità); 5) Storia greca (ove non prevista); 6) Storia romana (ove non prevista).A scelta: Antichità greche; Antichità romane; Archeologia e storia dell’arte grecae romana (II annualità); Civiltà dell’Italia preromana; Egittologia; Epigrafia greca;

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Epigrafia latina; Geografia storica del mondo antico; Indologia; Numismatica;Paletnologia; Papirologia; Religioni del mondo classico; Storia del Cristianesimo;Storia del Cristianesimo antico; Storia del vicino oriente antico (Università degliStudi di Pavia); Storia della filosofia antica; Storia dell’arte bizantina; Storiadell’arte medievale; Storia dell’arte moderna; Storia economica e sociale delmondo antico; Topografia dell’Italia antica.

Ambito filologico-letterarioDiscipline obbligatorie: 1) Glottologia (ove non prevista); 2) Filologia classica; 3)Letteratura greca (II annualità); Letteratura latina (II annualità); 5) Storia greca(ove non prevista); 6) Storia romana (ove non prevista).A scelta: Filologia bizantina; Filologia semitica; Filologia umanistica; Geografiastorica del mondo antico; Grammatica greca; Grammatica latina; Indologia;Letteratura latina medievale; Lingua e letteratura ebraica; Lingua e letteraturasanscrita; Papirologia; Religioni del mondo classico; Storia del Cristianesimo;Storia del Cristianesimo antico; Storia della filosofia antica; Storia della linguagreca; Storia della tradizione classica (solo per l’a.a. ‘98-’99).

Ambito storicoDiscipline obbligatorie: 1) Glottologia (ove non prevista); 2) Letteratura greca (IIannualità); 3) Letteratura latina (II annualità); 4) Storia greca (ove non prevista);5) Storia romana (ove non prevista); 6) Storia greca (II annualità) o Storia romana(II annualità).A scelta: Antichità greche; Antichità romane; Civiltà dell’Italia preromana;Epigrafia greca; Epigrafia latina; Egittologia; Etruscologia e archeologia italica;Filologia classica; Filologia semitica; Geografia storica del mondo antico;Indologia; Numismatica; Papirologia; Religioni del mondo classico; Storiabizantina; Storia del Cristianesimo; Storia del Cristianesimo antico; Storia dellafilosofia antica; Storia economica e sociale del mondo antico; Storia greca (IIannualità); Storia romana (II annualità); Topografia dell’Italia antica.

Ambito glottologico-linguisticoDiscipline obbligatorie: 1) Glottologia (ove non prevista); 2) Letteratura greca (IIannualità); 3) Letteratura latina (II annualità); 4) Linguistica generale (ove nonprevista); 5) Storia greca (ove non prevista); 6) Storia romana (ove non prevista).A scelta: Egittologia; Filologia classica; Filologia semitica; Filologia umanistica;Glottologia (II annualità); Grammatica greca; Grammatica latina; Indologia;Letteratura latina medievale; Lingua e letteratura ebraica; Lingua e letteraturasanscrita; Storia della lingua greca; Storia della lingua italiana (ove non prevista).

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INDIRIZZO LETTERARIO, FILOLOGICO E LINGUISTICO

Ambito filologico mediolatino e romanzoDiscipline obbligatorie: 1) Filologia romanza (ove non prevista); 2) Letteraturalatina medievale; 3) Letteratura italiana moderna e contemporanea (ove nonprevista); 4) Metodologia e storia della critica letteraria; 5) Storia della linguaitaliana (ove non prevista).A scelta: Diplomatica; Esegesi delle fonti storiche medievali; Filologia francese;Filologia umanistica; Glottologia; Grammatica italiana; Letteratura provenzale;Linguistica italiana; Storia dell’arte medievale; Storia della Chiesa medievale edei movimenti ereticali; Storia della filosofia medievale; Storia della linguafrancese; Storia medievale; una Lingua e letteratura romanza.

Ambito storico-letterarioDiscipline obbligatorie: 1) Filologia romanza (ove non prevista); 2) Metodologia estoria della critica letteraria; 3) Letteratura italiana moderna e contemporanea (ovenon prevista); 4) Storia della lingua italiana (se già prevista, Grammatica oLinguistica italiana).A scelta: Bibliografia e biblioteconomia; Estetica; Filologia umanistica;Grammatica italiana; Letteratura italiana contemporanea; Letteratura latinamedievale; Letteratura provenzale; Linguistica italiana; Storia del teatro e dellospettacolo; Storia della stampa e dell’editoria.

Ambito storico-linguisticoDiscipline obbligatorie: 1) Storia della lingua italiana (ove non prevista); 2)Filologia romanza (ove non prevista); 3) Grammatica italiana (ove non prevista);4) Linguistica italiana (ove non prevista); 5) Linguistica generale o Glottologia(ove non previste).A scelta: Bibliografia e biblioteconomia; Metodologia e storia della criticaletteraria; Letteratura italiana moderna e contemporanea (ove non prevista);Letteratura latina medievale; Storia della musica moderna e contemporanea;Storia del teatro e dello spettacolo; Storia della stampa e dell’editoria.

Ambito critico-esteticoDiscipline obbligatorie: 1) Estetica (ove non prevista); 2) Filologia romanza oLetteratura italiana moderna e contemporanea (ove non previste); 3) Filosofiamorale o Filosofia teoretica o Storia della filosofia (ove non previste); 4)Grammatica italiana o Linguistica italiana o Storia della lingua italiana (ove nonpreviste); 5) Linguistica generale (ove non prevista); 6) Metodologia e storia dellacritica letteraria.A scelta: Filosofia del linguaggio; Letteratura italiana contemporanea; Storiadell’arte medievale o Storia dell’arte moderna o Storia dell’arte contemporanea(ove non previste); Storia della musica moderna e contemporanea (ove non

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prevista); Storia del teatro e dello spettacolo; una seconda Lingua e letteraturastraniera; un’ulteriore disciplina filosofica.

INDIRIZZO DI STORIA E CRITICA DELLE ARTI

Ambito storico-artisticoDiscipline obbligatorie: 1) La disciplina non scelta fra quelle indicate al punto 8-9del primo biennio; 2) Storia della critica d’arte; 3) Storia dell’arte medievale oStoria dell’arte moderna (ove non previste); 4) Storia dell’arte moderna o Storiadell’arte contemporanea (ove non previste); 5) Storia dell’arte comparata dei paesieuropei; 6) Storia dell’arte lombarda.A scelta: Archeologia e storia dell’arte greca e romana; Storia dell’arte bizantina;Drammaturgia musicale; Estetica; Metodologia e storia della critica letteraria;Museologia; Storia della fotografia; Storia della musica moderna econtemporanea; Storia delle tecniche artistiche; Storia del teatro francese; Storiadel teatro inglese.

Ambito musicologicoDiscipline obbligatorie: 1) La disciplina non scelta fra quelle indicate al punto 8-9; 2) Drammaturgia musicale; 3) Storia della musica moderna e contemporanea (IIannualità); 4) Storia e critica del cinema; 5) Una disciplina a scelta fra Estetica,Storia della critica d’arte, Metodologia e storia della critica letteraria.A scelta: Estetica; Istituzioni di regia; Metodologia e storia della critica letteraria;Organizzazione ed economia dello spettacolo; Storia della critica d’arte; Storia delteatro francese; Storia del teatro inglese.

Ambito teatrale e dello spettacoloDiscipline obbligatorie: 1) La disciplina non scelta fra quelle indicate al punto 8-9; 2) Organizzazione ed economia dello spettacolo; 3) Storia del teatro e dellospettacolo (II annualità); 4) Storia del teatro francese; 5) Storia del teatro inglese.A scelta: Drammaturgia musicale; Istituzioni di regia; Storia della fotografia;Storia e critica del cinema.

Ambito di estetica e teoria delle artiDiscipline obbligatorie: Estetica (ove non prevista); 2) Una disciplina a scelta fraStoria dell’arte moderna; Storia della musica moderna e contemporanea; Storiadel teatro e dello spettacolo; Storia e critica del cinema; 3) Una disciplina a sceltafra Storia della critica d’arte; Filosofia teoretica; Filosofia morale; Storia dellafilosofia; 4) Una disciplina a scelta fra Storia dell’arte medievale eOrganizzazione ed economia dello spettacolo; 5) Una disciplina a scelta fraDrammaturgia musicale e Storia del teatro francese; 6) Una disciplina a scelta fraStoria dell’arte contemporanea e Storia del teatro inglese.

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A scelta: Letteratura degli Stati Uniti; Letteratura italiana moderna econtemporanea; Lingua e letteratura francese; Lingua e letteratura inglese; Linguae letteratura spagnola; Lingua e letteratura tedesca; Metodologia e storia dellacritica letteraria; Storia della critica e della storiografia letteraria; Storia dellafilosofia contemporanea.

INDIRIZZO DI SCIENZE STORICHE E GEOGRAFICHE

Ambito storico religiosoDiscipline obbligatorie: 1) Storia del Cristianesimo o Storia della Chiesa; 2) Storiadel Cristianesimo antico o Religioni del mondo classico o Lingua e letteraturaebraica o Storia della Chiesa medievale e dei movimenti ereticali o Storia dell’etàdell’Illuminismo o Storia dell’età del Rinascimento; 3) Storia medievale (ove nonprevista) o Storia moderna (ove non prevista) o Storia contemporanea (ove nonprevista); 4) Storia della filosofia antica o Storia della filosofia tardoantica oStoria della filosofia medievale o Storia della filosofia ebraica.Discipline a scelta: Archeologia e storia dell’arte greca e romana; Archivistica;Bibliografia e biblioteconomia; Diplomatica; Egittologia; Etruscologia earcheologia italica; Filologia classica; Filologia romanza; Filologia semitica;Filologia slava; Filologia umanistica; Glottologia; Indologia; Letteratura latina;Letteratura latina medievale; Numismatica; Paletnologia; Papirologia; Storiabizantina; Storia della stampa e dell’editoria; Storia dell’Europa orientale; Storiaromana.

Ambito storico politico-istituzionale e socialeDiscipline obbligatorie: 1) Storia medievale (ove non prevista) o Storia moderna(ove non prevista) o Storia contemporanea (ove non prevista); 2) Antichità eistituzioni medievali o Storia delle istituzioni politiche; 3) Storia delle dottrinepolitiche o Storia degli antichi stati italiani; 4) Storia economica e sociale delMedioevo o Storia del Risorgimento o Storia dell’Italia contemporanea o Storiadell’Europa orientale.Discipline a scelta: Archivistica; Diplomatica; Esegesi delle fonti storichemedievali; Geografia storica; Storia del giornalismo; Storia della Chiesa; Storiadella Chiesa medievale e dei movimenti ereticali; Storia del Cristianesimo; Storiadel Cristianesimo antico; Storia della Lombardia nel Medioevo; Storia dellaLombardia nell’età moderna; Storia dell’età dell’Illuminismo; Storia dell’età delRinascimento; Storia economica; Storia economica e sociale dell’età moderna;Teoria e storia della storiografia.

Ambito storico economicoDiscipline obbligatorie: 1) Storia medievale (ove non prevista) o Storia moderna(ove non prevista) o Storia contemporanea (ove non prevista); 2) Storia

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economica; 3) Storia economica e sociale del Medioevo o Storia economica esociale dell’età moderna; 4) Storia dell’industria o Geografia storica.Discipline a scelta: Archivistica; Didattica della storia; Esegesi delle fonti storichemedievali; Geografia urbana; Numismatica; Storia degli antichi stati italiani;Storia del lavoro; Storia dell’Italia contemporanea; Storia del Risorgimento; Storiadella Lombardia nel Medioevo; Storia della Lombardia nell’età moderna; Storiadella scienza; Storia delle istituzioni politiche; Storia economica e sociale delmondo antico.

Ambito culturale e bibliograficoDiscipline obbligatorie: 1) Storia medievale (ove non prevista) o Storia moderna(ove non prevista) o Storia contemporanea (ove non prevista); 2) Storia degliantichi stati italiani o Storia delle dottrine politiche o Storia economica o Storiadelle istituzioni politiche; 3) Bibliografia e biblioteconomia o Archivistica oDiplomatica; 4) Storia della stampa e dell’editoria o Storia del giornalismo oEsegesi delle fonti storiche medievali o Letteratura italiana moderna econtemporanea o Storia della critica d’arte.Discipline a scelta: Didattica della storia; Filologia classica; Filologia umanistica;Filologia romanza; Geografia umana; Letteratura greca; Letteratura latina;Letteratura latina medievale; Storia bizantina; Storia del Cristianesimo; Storia delCristianesimo antico; Storia della Chiesa; Storia della critica e della storiografialetteraria; Storia della musica moderna e contemporanea; Storia del teatro e dellospettacolo; Storia dell’arte medievale; Storia dell’arte moderna; Storia dell’artecontemporanea; Storia della scienza; Storia dell’età dell’Illuminismo; Storiadell’età del Rinascimento; Storia dell’Europa orientale; Teoria e storia dellastoriografia.

Ambito geografico-ambientaleDiscipline obbligatorie: 1) Geografia (II annualità) oppure Geografiadell’ambiente e del paesaggio; 2) Geografia urbana; 3) Geografia regionale; 4)Geografia umana.A scelta: Geografia (Facoltà di Fisica); Geografia politica ed economica (Facoltàdi Scienze politiche); Storia economica; Storia dell’industria; Storia dell’Italiacontemporanea; Sociologia urbana (Scienze politiche); Demografia (Scienzepolitiche); Topografia dell’Italia antica; Geografia storica del mondo antico;Archeologia e storia dell’arte greca e romana; Metodologia della ricercasociologica (Scienze politiche); Sociologia; una seconda Lingua e letteraturaeuropea

Ambito geografico culturaleDiscipline obbligatorie: 1) Geografia umana; 2) Geografia urbana; 3) Geografiaregionale; 4) Geografia storica.

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A scelta: Sociologia; Geografia storica del mondo antico; Storia della Lombardianel Medioevo; Storia della Lombardia in età moderna; Storia dell’arte medievale;Storia moderna; Storia dell’arte contemporanea; Storia dell’arte lombarda; Storiaromana; Topografia dell’Italia antica; Storia e critica del cinema; Storia delgiornalismo; Storia della musica moderna e contemporanea; Storia del teatro edello spettacolo; una seconda Lingua e letteratura europea moderna.

CORSO DI LAUREA IN FILOSOFIA

La durata degli studi del Corso di laurea in Filosofia è di quattro anni, strutturatiin due bienni (biennio propedeutico-formativo e biennio specialistico).

Il biennio propedeutico comprende un primo nucleo di discipline filosofichecostitutive, che caratterizzano la struttura portante del Corso di laurea e unsecondo nucleo di discipline appartenenti ad altri settori umanistici, checonsentano sia il completamento della formazione culturale e professionale dibase, sia il mantenimento dell’intersettorialità con gli altri Corsi di laureaincardinati nella Facoltà.Il piano di studi prevede ventuno insegnamenti (undici nel primo biennio e diecinel secondo), oltre a una prova scritta su testi filosofici da sostenere non prima delterzo anno.

PRIMO BIENNIO

1.-6. Sei insegnamenti filosofici distinti da scegliere all’interno dei seguenti tregruppi di discipline:– Storia della filosofia; Storia della filosofia antica; Storia della filosofia

contemporanea; Storia della filosofia medievale; Storia della filosofiamoderna; Storia della filosofia politica;

– Estetica; Filosofia della storia; Filosofia morale; Filosofia teoretica;– Filosofia della scienza; Filosofia del linguaggio; Logica; Storia della logica;

Storia della scienza.Lo studente dovrà seguire almeno due insegnamenti compresi nel primogruppo; almeno due insegnamenti compresi nel secondo gruppo; almeno uninsegnamento compreso nel terzo gruppo.7. Storia della psicologia8.-9. Due insegnamenti storici a scelta (in ambiti storici distinti) fra i seguenti:Storia greca; Storia romana; Storia medievale; Storia moderna o Storia delRisorgimento o Storia dell’età dell’Illuminismo o Storia dell’età del Rinascimentoo Storia contemporanea o Storia dell’Italia contemporanea.

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10. Un insegnamento scelto fra i seguenti: Letteratura greca; Letteratura latina;Letteratura latina medievale; Letteratura italiana; Lingua e letteratura francese;Lingua e letteratura inglese; Lingua e letteratura spagnola; Lingua e letteraturarussa; Lingua e letteratura tedesca; Linguistica generale; Storia della critica d’arte;Storia della critica e della storiografia letteraria; Storia della letteratura italianamoderna e contemporanea; Storia della musica moderna e contemporanea; Storiadell’arte medievale; Storia dell’arte moderna; Storia dell’arte contemporanea.11. Un insegnamento a scelta libera nell’ambito delle discipline qui di seguitoindicate:– Area storico-filosofica: Storia della filosofia; Storia della filosofia antica;

Storia della filosofia contemporanea; Storia della filosofia ebraica; Storia dellafilosofia medievale; Storia della filosofia moderna; Storia della filosofiapolitica; Storia della filosofia tardoantica; Storia della scienza; Storia dellastoriografia filosofica;

– Area filosofico-teorica: Estetica; Filosofia teoretica; Filosofia morale;Filosofia della storia;

– Area logico-epistemologica: Epistemologia delle scienze umane; Filosofiadella scienza; Logica; Storia della logica; Storia della scienza;

– Area semiotico-linguistica: Filosofia del linguaggio; Linguistica generale;– Area delle scienze pedagogiche e psicologiche: Storia della psicologia;– Area storica: Antichità e istituzioni medievali; Antichità greche; Antichità

romane; Archeologia e storia dell’arte greca e romana; Didattica della storia;Epigrafia greca; Epigrafia latina; Esegesi delle fonti storiche medievali;Etruscologia; Geografia storica del mondo antico; Papirologia; Religioni delmondo classico; Storia greca; Storia romana; Storia medievale; Storiamoderna; Storia degli antichi stati italiani; Storia del Cristianesimo; Storia delCristianesimo antico; Storia della Chiesa; Storia della Chiesa medievale e deimovimenti ereticali; Storia delle dottrine politiche; Storia delle istituzionipolitiche; Storia dell’età dell’Illuminismo; Storia dell’età del Rinascimento;Storia dell’industria; Storia contemporanea; Storia dell’Italia contemporanea;Storia della Lombardia nell’età moderna; Storia della Lombardia nelMedioevo; Storia del giornalismo; Storia economica; Storia economica esociale dell’età moderna; Storia economica e sociale del Medioevo;

– Area politico-giuridico-sociale: Filosofia del diritto; Filosofia politica;Sociologia; Sociologia dei processi culturali; Storia del pensiero sociologico;

– Area delle scienze geografiche e antropologiche: Antropologia culturale;Antropologia sociale; Etnologia; Geografia; Geografia regionale; Geografiastorica; Geografia umana;

– Area delle arti e delle letterature: Filologia classica; Filologia romanza;Filologia francese; Filologia germanica; Grammatica latina; Letteratura greca;Letteratura latina; Letteratura degli Stati Uniti; Letteratura inglese moderna econtemporanea; Letteratura italiana; Letteratura italiana moderna econtemporanea; Letteratura italiana contemporanea; Letteratura latina

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medievale; Letteratura russa contemporanea; Letteratura tedesca moderna econtemporanea; Letterature francofone; Lingua e letteratura francese; Lingua eletteratura francese moderna e contemporanea; Lingua e letteratura spagnola;Lingua e letteratura tedesca; Lingua e letteratura russa; Linguistica italiana;Storia della critica d’arte; Storia della critica e della storiografia letteraria;Storia della lingua greca; Storia della lingua italiana; Storia della lingua russa;Storia della lingua tedesca; Storia della musica moderna e contemporanea;Storia dell’arte contemporanea; Storia dell’arte medievale; Storia dell’artemoderna; Storia del teatro e dello spettacolo; Storia del teatro francese; Storiadel teatro inglese;

– Area scientifica (una disciplina a scelta nei seguenti settori scientifico-disciplinari): A01A (Logica matematica); A01B (Algebra); A01C(Geometria); A02A (Analisi matematica); A02B (Probabilità e statisticamatematica); B01A (Fisica generale); C03X (Chimica generale e inorganica);E05A (Biochimica); E11X (Genetica); E13X (Biologia applicata); F11A(Psichiatria); K05B (Informatica); K05C (Cibernetica); K05A (Sistemi dielaborazione di informazioni).

Si ricorda che a partire dalla prima sessione dell’a.a. 1999-2000 (luglio 2000),salvo diverse disposizioni in corso di emanazione, i laureati in Filosofia, per poteraccedere alla classe di concorso per l’insegnamento di Storia e filosofia nei licei,dovranno aver incluso nel proprio piano di studi l’esame di Storia greca o diStoria romana, l’esame di Storia medievale e l’esame di Storia moderna o diStoria contemporanea.Per le altre classi di concorso si rimanda all’apposita pubblicazione della Facoltà.Si tenga però conto del fatto che il curriculum di ogni studente dev’essereadeguatamente orientato agli studi filosofici e che pertanto eventuali esamisostenuti al solo scopo di accedere all’insegnamento potranno essere inseriti nelpiano di studi, su esplicita richiesta dello studente, solo in sovrannumero.

SECONDO BIENNIO SPECIALISTICOIndicazioni generali

A partire dall’inizio del secondo biennio e a condizione che si siano superatealmeno otto delle undici discipline del primo biennio, delle quali almeno cinquefilosofiche (appartenenti cioè ai gruppi indicati nel punto 1-6), lo studente puòpresentare il piano di studi e sostenere la prova scritta, secondo le modalitàindicate più innanzi.

12.-17. Sei insegnamenti da scegliere all’interno delle seguenti quattro areedisciplinari (descritte nel precedente punto 11):– Area storico-filosofica– Area filosofico-teorica

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– Area logico-epistemologica– Area semiotico-linguisticaLe scelte ammesse sono sottoposte al vincolo che lo studente, nell’arcodell’intero ciclo di studi, superi gli esami relativi ad almeno quattro annualitànell’area storico-filosofica, tre annualità nell’area filosofico teorica (tra le qualialmeno una nel settore della filosofia teoretica e almeno una nel settore dellafilosofia morale) e due annualità complessive nelle aree logico-epistemologica esemiotico-linguistica.18.-21. Quattro insegnamenti da scegliere, all’interno di tutte le aree disciplinaridescritte nel precedente punto 11.Numero massimo di iterazioni, biennalizzazioni e/o triennalizzazioniammesse: quattro biennalizzazioni oppure una triennalizzazione e 2biennalizzazioni.

ORIENTAMENTI GENERALIPER L’INTERO CORSO DI LAUREA

Ricapitolazione

Al fine di orientare gli studenti alla scelta di un piano di studi adeguato agliambiti disciplinari entro i quali vorranno svolgere il lavoro di tesi, si indicanoalcuni nuclei di possibili piani di studio.

Ambito storico-filosofico– almeno sei annualità dell’area storico-filosofica;– almeno tre annualità complessive nelle aree logico-epistemologica e

semiotico-linguistica, su almeno due discipline distinte;– almeno tre annualità scelte nell’area filosofico-teorica, di cui una nel settore

della filosofia teoretica, una nel settore della filosofia morale e una nel settoredell’estetica;

– almeno un insegnamento di cui al punto 7 della presente guida;– almeno tre insegnamenti di cui ai punti 8 e 9 della presente guida;– almeno un insegnameno di cui al punto 10 della presente guida;– quattro annualità a scelta dello studente e da concordare eventualmente con il

relatore della tesi.

Ambito di Filosofia morale e di scienze umaneSi consiglia di impostare il piano di studi in modo che lo studente nell’arcodell’intero ciclo di studi superi gli esami relativi a:– almeno quattro annualità dell’area storico-filosofica su almeno tre discipline

distinte, da scegliere tra Storia della filosofia, Storia della filosofia antica,Storia della filosofia moderna o Storia della filosofia contemporanea;

– almeno due annualità complessive nelle aree logico-epistemologica esemiotico-linguistica, su almeno due discipline distinte;

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– almeno sei annualità scelte nell’area filosofico-teorica, di cui due nel settoredella filosofia teoretica e due nel settore della filosofia morale;

– almeno un insegnamento di cui al punto 7 della presente guida;– almeno due insegnamenti di cui ai punti 8 e 9 della presente guida;– almeno un insegnameno di cui al punto 10 della presente guida;– cinque annualità a scelta dello studente e da concordare eventualmente con il

relatore della tesi, di cui almeno due di carattere filosofico.

Ambito teoreticoSi consiglia di impostare il piano di studi in modo che lo studente nell’arcodell’intero ciclo di studi superi gli esami relativi a:– almeno quattro annualità dell’area storico-filosofica su almeno tre discipline

distinte, da scegliere tra: Storia della filosofia, Storia della filosofia antica,Storia della filosofia moderna, Storia della filosofia contemporanea;

– almeno tre annualità complessive nelle aree logico-epistemologica esemiotico-linguistica, su almeno due discipline distinte;

– almeno cinque annualità scelte nell’area filosofico-teorica, di cui due diFilosofia teoretica. La triennalizzazione di Filosofia teoretica è comunquevivamente consigliata;

– almeno un insegnamento di cui al punto 7 della presente guida;– almeno due insegnamenti di cui ai punti 8 e 9 della presente guida;– almeno un insegnameno di cui al punto 10 della presente guida;– cinque annualità a scelta dello studente e da concordare eventualmente con il

relatore della tesi, di cui almeno due di carattere filosofico.

Ambito esteticoSi consiglia di impostare il piano di studi in modo che lo studente nell’arcodell’intero ciclo di studi superi gli esami relativi a:– almeno quattro annualità dell’area storico-filosofica;– almeno tre annualità complessive nelle aree logico-epistemologica e

semiotico-linguistica, su almeno due discipline distinte;– almeno sei annualità scelte nell’area filosofico-teorica, di cui due di Estetica;– almeno un insegnamento di cui al punto 7 della presente guida;– almeno due insegnamenti di cui ai punti 8 e 9 della presente guida;– almeno un insegnameno di cui al punto 10 della presente guida;– quattro annualità a scelta dello studente, di cui almeno tre da scegliersi tra i

seguenti gruppi e da concordare con il relatore della tesi:• Storia dell’arte medievale, Storia dell’arte moderna, Storia della musicamoderna e contemporanea, Istituzioni di regia;• Storia dell’arte contemporanea, Storia della critica letteraria,Drammaturgia musicale, Storia del teatro e dello spettacolo, Storia delteatro inglese, Storia del teatro francese;

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• Storia della critica d’arte, Metodologia e storia della critica letteraria,Storia e critica del cinema.

Ambito logico-epistemologicoSi consiglia di impostare il piano di studi in modo che lo studente nell’arcodell’intero ciclo di studi superi gli esami relativi a:– almeno quattro annualità dell’area storico-filosofica;– almeno tre annualità scelte nell’area filosofico-teorica, di cui una nel settore

della filosofia teoretica, una nel settore della filosofia morale, una nel settoredell’estetica;

– almeno sei annualità nelle aree logico-epistemologica e semiotico-linguistica;– almeno un insegnamento di cui al punto 7 della presente guida;– almeno due insegnamenti di cui ai punti 8 e 9 della presente guida;– almeno un insegnameno di cui al punto 10 della presente guida;– quattro annualità a scelta dello studente e da concordare eventualmente con il

relatore della tesi.

Può essere inoltre consigliabile sostenere un esame presso la Facoltà di Scienze ola Facoltà di Medicina, a seconda degli interessi dello studente.

Per essere ammessi all’esame di laureaPer essere ammessi a sostenere l’esame di laurea, lo studente deve avere superatotutte le prove di esame incluse nel piano di studi approvato oltre alla prova scrittae le esercitazioni di pratica testuale previste per il secondo biennio e stabilite conmodalità specifiche in sede di programmazione didattica all’inizio di ogni annoaccademico. Deve inoltre avere dimostrato un’adeguata conoscenza di almeno duelingue straniere moderne.

Prova scritta su testi filosofici da sostenere non prima del terzo annoLo studente deve approntare una tesina all’interno di una delle disciplinespecificatamente filosofiche del secondo biennio.Elenco degli insegnamenti:

1. Epistemologia delle scienze umane2. Estetica3. Filosofia del linguaggio4. Filosofia della scienza5. Filosofia della storia6. Filosofia morale7. Filosofia teoretica8. Logica9. Storia della filosofia10. Storia della filosofia antica11. Storia della filosofia contemporanea

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12. Storia della filosofia ebraica13. Storia della filosofia medievale14. Storia della filosofia moderna15. Storia della filosofia morale16. Storia della filosofia politica17. Storia della filosofia tardoantica18. Storia della logica19. Storia della scienza20. Storia della storiografia filosofica

A partire dal terzo anno, quindi, lo studente compila un modulo in cui dichiara divoler sostenere la prova scritta all’interno dell’insegnamento di una disciplinafilosofica seguita.Il docente dell’insegnamento prescelto indirizza e segue lo studentenell’elaborazione dello scritto e consente il passaggio alla valutazione delmedesimo con un colloquio sui temi affrontati nella tesina. La registrazioneavviene nello stesso registro dei verbali con codice d’esame distinto da quellodell’esame di cattedra e con la valutazione di “approvato” o “riprovato”.

Esercitazioni di pratica testualeSi ritiene che le esercitazioni di pratica testuale siano da considerarsi superate nelmomento in cui lo studente abbia superato gli esami filosofici qualificanti.

Adeguata conoscenza di due lingue straniere moderneL’adeguata conoscenza di due lingue straniere moderne viene accertata daldocente presso il quale lo studente si laurea, attraverso una lettura-traduzione ditesti nelle lingue prescelte dal candidato. La certificazione dell’avvenuta esuperata prova verrà apposta sul modulo della domanda di laurea.

Si ricorda che:– a partire dalla prima sessione dell’a.a. 2001-2002 (luglio 2002), salvo diverse

disposizioni in corso di emanazione, a norma di legge, i laureati in Filosofiaper poter accedere alla classe di concorso per l’insegnamento di Storia eFilosofia nel Licei dovranno avere incluso nel proprio piano di studi l’esamedi Storia greca o di Storia romana, l’esame di Storia medievale e l’esame diStoria moderna o Storia contemporanea;

– per le altre classi di concorso si rimanda all’apposita pubblicazione dellaFacoltà. Si tenga conto del fatto che il curriculum di ogni studente dev’essereadeguatamente orientato agli studi filosofici e che pertanto eventuali esamisostenuti al solo scopo di accedere all’insegnamento potranno essere inseritinel piano di studi, su esplicita richiesta dello studente, solo in sovrannumero.

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CORSO DI LAUREAIN LINGUE E LETTERATURE STRANIERE

L’ordinamento didattico del Corso di laurea quadriennale in Lingue e Letteraturestraniere è organizzato in due bienni: un primo biennio (9 esami) comune a tuttigli indirizzi, un secondo biennio (10 esami) articolato in tre indirizzi: filologico-letterario, linguistico-glottodidattico, storico-culturale.

1. Indirizzo filologico-letterario: la scelta di questo indirizzo prefigura unaspecializzazione nelle discipline attinenti allo studio del testo letterario, della suastruttura e della sua storia. La scelta della tesi di laurea va effettuata fra lediscipline letterarie e filologiche dell’area della lingua quadriennale, delle areedelle scienze filologiche, dell’italianistica, delle scienze della letteratura;2. Indirizzo linguistico-glottodidattico: questo indirizzo è finalizzato da unaparte alla preparazione all’insegnamento delle lingue straniere nelle scuole divario ordine, dall’altra all’approfondimento delle caratteristiche della lingua dispecializzazione. La scelta della tesi di laurea nell’ambito di questo indirizzo saràlimitata alle discipline delle aree della Lingua e letteratura quadriennale(escludendo per Slavistica la Storia dell’Europa orientale), delle scienze dellinguaggio, delle scienze glottodidattiche e delle scienze della comunicazione;3. Indirizzo storico-culturale: questo indirizzo è volto ad approfondire ambitiche, pur rimanendo comunque collegati alla Lingua e letteratura dispecializzazione, riguardino aspetti della storia o della cultura dei paesi ove essa èparlata; esso si articola in tre specializzazioni: storica, geografica e artistica. Latesi di laurea nell’ambito di questo indirizzo dovrà essere scelta tra le disciplinedelle aree della Lingua e letteratura quadriennale, delle scienze storiche, dellescienze storico-culturali, delle scienze dell’arte, della musica e dello spettacolo,delle scienze geografiche.

Lo studente del Corso di laurea in Lingue e letterature straniere si puòlaureare in:a) area della Lingua e letteratura quadriennale;b) Filologia o Storia della lingua relative alla Lingua e letteraturaquadriennale;c) una materia dell’ambito culturale della Lingua e letteratura quadriennale(per es. italianistica, scienze del linguaggio, scienze storiche, scienze dell’arte,della musica e dello spettacolo). In questo caso deve concordare il piano distudi con il docente in questione.

L’ordinamento didattico prevede diciannove esami orali, distribuiti fra non menodi dieci discipline diverse, più sette scritti, per un totale di ventisei prove. Lostudente deve scegliere due lingue, una fondamentale e una secondaria. Tra gli

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esami previsti, quattro devono essere della Lingua e letteratura fondamentale(quadriennale), tre della Lingua e letteratura secondaria (triennale), tutti con lerelative prove scritte.

Nell’ambito del Corso di laurea sono attivati gli insegnamentiquadriennalizzabili o triennalizzabili delle seguenti lingue e letterature:– Lingua e letteratura francese;– Lingua e letteratura inglese;– Lingua e letteratura polacca;– Lingua e letteratura portoghese;– Lingua e letteratura russa;– Lingua e letteratura spagnola;– Lingua e letteratura tedesca;– Lingua e letteratura ungherese;– Lingue e letterature ispano-americane;– Lingue e letterature scandinave.

PRIMO BIENNIO

Il primo biennio prevede, secondo l’ordinamento in vigore, che si seguano i corsie si sostengano gli esami delle seguenti discipline:– due della Lingua e letteratura quadriennale, ciascuno con la relativa prova

scritta;– due della Lingua e letteratura triennale, ciascuno con la relativa prova scritta;– uno di Letteratura italiana, con una prova scritta propedeutica;– uno di Scienze storiche;– uno di Scienze del linguaggio;– uno a scelta nell’area della lingua quadriennale;– uno a scelta guidata (consultare i modelli di piani di studio della propria lingua

quadriennale).

Gli studenti dovranno sostenere almeno i seguenti sei esami del primobiennio (che ne comprende complessivamente nove) prima di affrontare gliesami qualificanti del secondo biennio:– due esami della Lingua e letteratura quadriennale;– un esame della Lingua e letteratura triennale;– Letteratura italiana;– un esame di Storia medievale o di Storia moderna o di Storia

contemporanea (come richiesto dai modelli di piano di studio delle singoleLingue e letterature quadriennali);

– un esame di Glottologia o di Linguistica generale (come sopra).

SECONDO BIENNIO

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Il secondo biennio prevede:a) esami comuni a tutti gli indirizzi:– Lingua e letteratura quadriennale III e IV (scritto e orale);– Lingua e letteratura triennale III (scritto e orale);b) esami relativi ai singoli indirizzi:

L’Indirizzo filologico-letterario prevede esami nelle seguenti discipline:– Filologia afferente alla lingua quadriennale;– uno dell’area della Lingua e letteratura quadriennale;– tre a scelta guidata tra le seguenti aree caratterizzanti l’indirizzo:

• area della Lingua e letteratura quadriennale;• area della Lingua e letteratura triennale;• Italianistica;• Scienze del linguaggio;• Scienze della letteratura;• Scienze filologiche;• Scienze filosofiche;• Lingue e culture classiche;• un’eventuale terza Lingua e letteratura straniera;

– due a scelta libera.

L’Indirizzo linguistico-glottodidattico prevede esami nelle seguenti discipline:– Filologia afferente alla lingua quadriennale;– uno di Scienze del linguaggio;– uno a scelta guidata tra le seguenti aree caratterizzanti l’indirizzo:

• Scienze glottodidattiche;• Scienze del linguaggio;

– due a scelta guidata tra le seguenti aree caratterizzanti l’indirizzo:• area della Lingua e letteratura quadriennale;• area della Lingua e letteratura triennale;• Italianistica;• Scienze dell’educazione;• Scienze della comunicazione;• Scienze filosofiche;• un’eventuale terza Lingua e letteratura straniera;

– due a scelta libera.

L’Indirizzo storico-culturale prevede esami nelle seguenti discipline:– uno dell’area della Lingua e letteratura quadriennale;– Filologia afferente alla lingua quadriennale;– tre scelti in base agli ambiti di specializzazione (storica, geografica, artistica)

tra le seguenti aree:

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• area della Lingua e letteratura quadriennale;• Italianistica;• Scienze storiche;• Scienze storico-culturali;• Scienze dell’arte, della musica e dello spettacolo;• Scienze geografiche;• Scienze filosofiche;

– due a scelta libera.

All’inizio del III anno lo studente deve compilare un piano di studi,attenendosi necessariamente alle indicazioni contenute nei modelli previstiper le singole lingue quadriennali. Tali modelli saranno consultabili presso lesingole strutture cui fanno capo gli insegnamenti di Lingue e letteraturestraniere e saranno distribuiti dalle cooperative librarie.

Per ogni annualità della Lingua e letteratura straniera, sia quadriennale chetriennale, sono previsti:– Corsi di lingua, tenuti da esperti e collaboratori linguistici (lettorati), con

possibilità di test o prove scritte intermedie prima della prova scritta finale;– Un corso monografico su un argomento specifico di carattere letterario-

linguistico, tenuto dal docente titolare;– Seminari su argomenti specifici, tenuti da docenti e da ricercatori;– In alcuni casi, un corso generale di storia della letteratura, detto istituzionale

(che talora prevede una prova scritta precedente l’esame orale).

Ogni anno accademico, da parte dei Dipartimenti ai quali fanno capo gliinsegnamenti di Lingue e letterature straniere e di Letteratura italiana, vengonoorganizzati cicli di lezioni di carattere propedeutico e di sostegno.I cicli propedeutici servono per introdurre lo studente alle conoscenze elementaridella lingua da lui prescelta. Si svolgono a partire dagli inizi di settembre.Informazioni sui singoli corsi possono essere reperite presso i vari Dipartimenti.I cicli di sostegno servono per aiutare lo studente che incontra particolaridifficoltà nei lettorati di lingua e nel corso di Letteratura italiana. Si svolgonodurante l’intero anno accademico e l’orario è reperibile presso i Dipartimenti.

La prova scritta si articola in più parti (dettato, test grammaticale, traduzione,composizione); può anche essere sostenuta dopo la prova orale, purché primadell’esame di Lingua e letteratura dell’anno di corso successivo: non possonoinfatti essere sostenute prove relative a una annualità se non sono state superate leprove sia scritta, sia orale dell’annualità precedente.

Le sessioni per le prove scritte sono tre: estiva, autunnale, invernale.

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Nella stessa sessione potranno essere sostenute una sola prova scritta della linguaquadriennale e una sola prova scritta della lingua triennale. La prova scritta equella orale delle lingue possono essere sostenute anche in sessioni e in annidiversi, purché sia rispettata la successione dei corsi.

L’esame di Letteratura italiana, obbligatorio nel primo biennio, comporta unaprova scritta che precede la prova orale.

Le discipline di Lingua e letteratura hanno un proprio sistema di prove orali: peralcune su una parte del programma viene fatta una verifica scritta (per es. la parteistituzionale della letteratura quadriennale, che poi non viene più chiestaall’orale); in altre le varie parti dell’esame possono essere sostenute in diversiappelli e addirittura in diverse sessioni con una precisa successione (per es. primalingua, poi parte istituzionale, poi parte monografica, senza possibilità di mutaretale ordine). L’esame si intenderà superato (e verrà di conseguenza verbalizzatosul registro) se lo studente avrà sostenuto positivamente tutte le prove, chepossono essere ripetute anche singolarmente.È indispensabile che lo studente si informi presso ciascun Dipartimento sullemodalità con cui si svolge l’esame delle discipline che fanno capo alDipartimento stesso.

CORSO DI LAUREA IN STORIA

Il Corso di laurea in Storia comporta il superamento di ventuno esami ed èarticolato nei seguenti tre Indirizzi:

– Medievale;– Moderno-contemporaneo;– Storico-bibliografico e documentario.

Gli Indirizzi sono strutturati in due bienni successivi: il primo, a carattereformativo più generale, comporta il superamento di dodici esami; il secondo, acarattere più specialistico, richiede il superamento di nove esami.

L’ordinamento del Corso di laurea stabilisce che lo studente definisca l’Indirizzo,all’interno del quale proseguire il suo curriculum in un ambito specifico all’atto diiscrizione al terzo anno. La scelta è valida e lo studente potrà affrontare i relativiinsegnamenti solo ove abbia preliminarmente superato gli esami di almeno seiinsegnamenti specificamente indicati, e cioè:

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1. Letteratura italiana (comprensiva di una prova scritta);2. Storia medievale;3. Storia moderna;4. Storia contemporanea;5.-6. Due insegnamenti a scelta tra Geografia (oppure Geografia storica), Storiadella filosofia (oppure Storia della filosofia medievale, oppure Storia dellafilosofia moderna oppure Storia della filosofia contemporanea), Storia dell’artemedievale o Storia dell’arte moderna o Storia dell’arte contemporanea, unaLingua e letteratura straniera (a scelta tra quelle attivate in Facoltà).

PRIMO BIENNIO (COMUNE)

1. Letteratura italiana2. Storia medievale3. Storia moderna4. Storia contemporanea5. Storia romana (o Storia greca)6. Storia della filosofia (o Storia della filosofia medievale o Storia della filosofiamoderna o Storia della filosofia contemporanea)7. Storia dell’arte medievale o Storia dell’arte moderna o Storia dell’artecontemporanea8. Una Lingua e letteratura straniera (a scelta tra quelle attivate in Facoltà)9. Geografia o Geografia storica10. Archivistica o Bibliografia e biblioteconomia o Diplomatica11.-12. Due materie a scelta tra: Storia economica e sociale del Medioevo;Antichità e istituzioni medievali; Esegesi delle fonti storiche medievali; Storiadella Lombardia nel Medioevo; Storia degli antichi stati italiani; Storia economicae sociale dell’età moderna; Storia della Lombardia nell’età moderna; Storiadell’età dell’Illuminismo; Storia dell’età del Rinascimento; Storia dell’Europaorientale; Storia economica; Storia dell’industria; Storia del giornalismo; Storiadel Risorgimento; Storia dell’Italia contemporanea; Storia della stampa edell’editoria; Storia della Chiesa; Storia del Cristianesimo; Storia delCristianesimo antico; Storia della Chiesa medievale e dei movimenti ereticali;Storia delle dottrine politiche; Teoria e storia della storiografia; Didattica dellastoria; Letteratura latina (comprensiva di una prova scritta); Letteratura latinamedievale; Letteratura italiana moderna e contemporanea; una seconda Lingua eletteratura straniera; Storia del diritto italiano (Giurisprudenza).

SECONDO BIENNIO

Lo studente che abbia sostenuto sei esami indicati come specificamenteobbligatori del primo biennio presenta il piano di studi entro il 31 dicembre,

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optando per uno degli indirizzi. Ogni indirizzo prevede alcune disciplinespecifiche e una serie di discipline a scelta che prospettano percorsi scientificiaffini. Il docente relatore e lo studente, stabilito l’argomento della tesi,concordano alcuni esami in discipline utili alla preparazione della stessa o alpercorso professionale dello studente; in casi particolari è possibile concordareanche discipline al di fuori del Corso di laurea e della Facoltà, secondo lanormativa attualmente in vigore.Le discipline a scelta già sostenute non vanno biennalizzate, a parte i casiespressamente previsti nelle tabelle, se non con l’esplicito accordo del docenterelatore della tesi. Ogni anno il Consiglio di Corso di laurea e il Consiglio diFacoltà aggiornano la tabella sulla base delle discipline effettivamente attivate.

a) Indirizzo Medievale13.-14.-15. Tre discipline di indirizzo da scegliere tra: Antichità e istituzionimedievali; Diplomatica; Esegesi delle fonti storiche medievali; Letteratura latinamedievale; Storia bizantina; Storia della Lombardia nel Medioevo; Storia dellaChiesa medievale e dei movimenti ereticali; Storia del Cristianesimo; Storiaeconomica e sociale del Medioevo; Storia medievale (II annualità)16.-17. due materie a scelta tra: Antichità e istituzioni medievali; Diplomatica;Esegesi delle fonti storiche medievali; Letteratura latina medievale; Storiabizantina; Storia della Lombardia nel Medioevo; Storia della Chiesa medievale edei movimenti ereticali; Storia del Cristianesimo; Storia economica e sociale delMedioevo; Archivistica; Bibliografia e biblioteconomia; Didattica della storia;Storia del Cristianesimo antico; Storia del diritto italiano (Giurisprudenza); Storiadel giornalismo; Storia della Chiesa; Storia della stampa e dell’editoria; Storiadelle dottrine politiche; Storia delle istituzioni politiche; Storia dell’etàdell’Illuminismo; Storia dell’età del Rinascimento; Storia dell’Europa orientale;Storia dell’industria; Storia dell’Italia contemporanea; Storia del Risorgimento;Storia della Lombardia nell’età moderna; Storia economica; Storia economica esociale dell’età moderna; Teoria e storia della storiografia; un insegnamentofilosofico (Storia della filosofia o Filosofia morale o Filosofia teoretica); uninsegnamento di lingua e/o letteratura italiana (Letteratura italiana; Storia dellalingua italiana o Linguistica italiana); uno o due insegnamenti di Lingua eletteratura latina (Letteratura latina).18. Una seconda Lingua e letteratura straniera (tra quelle attivate in Facoltà)19.-20.-21. Tre discipline da concordare con il relatore della tesi.

b) Indirizzo moderno-contemporaneo13.-14.-15. Tre discipline a scelta tra: Didattica della storia; Storia degli antichistati italiani; Storia del Cristianesimo; Storia del giornalismo; Storia della Chiesa;Storia della stampa e dell’editoria; Storia delle dottrine politiche; Storia delleistituzioni politiche; Storia dell’età dell’Illuminismo; Storia dell’età delRinascimento; Storia dell’Europa orientale; Storia dell’industria; Storia dell’Italia

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contemporanea; Storia del Risorgimento; Storia della Lombardia nell’etàmoderna; Storia economica; Storia economica e sociale dell’età moderna; Teoria estoria della storiografia; Storia moderna (seconda annualità); Storiacontemporanea (seconda annualità).16.-17. Due discipline a scelta tra: Didattica della storia; Storia degli antichi statiitaliani; Storia del Cristianesimo; Storia del giornalismo; Storia della Chiesa;Storia della stampa e dell’editoria; Storia delle dottrine politiche; Storia delleistituzioni politiche; Storia dell’età dell’Illuminismo; Storia dell’età delRinascimento; Storia dell’Europa orientale; Storia dell’industria; Storia dell’Italiacontemporanea; Storia del Risorgimento; Storia della Lombardia nell’etàmoderna; Storia economica; Storia economica e sociale dell’età moderna; Teoria estoria della storiografia; Antichità e istituzioni medievali; Esegesi delle fontistoriche medievali; Letteratura latina medievale; Storia bizantina; Storia dellaLombardia nel Medioevo; Storia della Chiesa medievale e dei movimentiereticali; Storia del Cristianesimo; Storia economica e sociale del Medioevo;Archivistica; Bibliografia e biblioteconomia; un insegnamento filosofico (Storiadella filosofia o Filosofia morale o Filosofia teoretica); un insegnamento di linguae/o letteratura italiana (Letteratura italiana; Storia della lingua italiana oLinguistica italiana); uno o due insegnamenti di Lingua e letteratura latina(Letteratura latina).18. Una seconda Lingua e letteratura straniera (scelta tra quelle attivate in Facoltà)19.-20.-21 Tre discipline da concordare con il relatore della tesi.

c) Indirizzo storico-bibliografico e documentario13.-14. Due discipline di indirizzo da scegliere tra: Archivistica; Bibliografia ebiblioteconomia; Diplomatica; Storia della stampa e dell’editoria.15.-16.-17. Tre discipline a scelta tra: Archivistica; Bibliografia ebiblioteconomia; Diplomatica; Storia della stampa e dell’editoria; Didattica dellastoria; Esegesi delle fonti storiche medievali; Storia degli antichi stati italiani;Storia del Cristianesimo; Storia del giornalismo; Storia della Chiesa; Storia delledottrine politiche; Storia delle istituzioni politiche; Storia dell’etàdell’Illuminismo; Storia dell’età del Rinascimento; Storia dell’Europa orientale;Storia dell’industria; Storia dell’Italia contemporanea; Storia del Risorgimento;Storia della Lombardia nell’età moderna; Storia della Lombardia nel Medioevo;Storia economica; Storia economica e sociale nel Medioevo; Storia economica esociale dell’età moderna; Teoria e storia della storiografia; Antichità e istituzionimedievali; un insegnamento filosofico (Storia della filosofia o Filosofia morale oFilosofia teoretica); un insegnamento di lingua e/o letteratura italiana (Letteraturaitaliana; Storia della lingua italiana o Linguistica italiana); uno o due insegnamentidi Lingua e letteratura latina (Letteratura latina).18. Una seconda Lingua e letteratura straniera (tra quelle attivate in Facoltà)19.-20.-21. Tre discipline da concordare col relatore della tesi.

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Note: 1) Per i tre indirizzi le discipline sottolineate sono quelle richiesteattualmente ai fini dell’accesso alle seguenti classi di concorso per l’insegnamentoda parte di laureati in storia:“37/A Filosofia e storia”. Necessari: due corsi di filosofia a scelta tra: Storia dellafilosofia, Filosofia morale, Filosofia teoretica.“43/A Italiano, storia ed educazione civica, geografia nella scuola media”.Necessari: due corsi di Lingua e/o Letteratura italiana; un corso di Letteraturalatina.“50/A Materie letterarie negli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado”.Necessari: Lingua italiana; Letteratura italiana.“51/A Materie letterarie, latino nei licei e negli istituti magistrali”. Necessari: duecorsi di lingua e/o Letteratura italiana; due corsi di Letteratura latina.Si ricorda che, per quanto riguarda le classi 50/A e 51/A, le discipline storicherichieste sono due, una delle quali a scelta tra Storia greca, Storia romana, Storiamedievale, l’altra tra Storia moderna e Storia contemporanea.Si segnala inoltre che la laurea in Storia consente anche di accedere alla classe diconcorso “36/A Filosofia, Psicologia e scienze dell’educazione”, purché il pianodi studi comprenda un corso di discipline pedagogiche, un corso di disciplinepsicologiche e un corso di discipline filosofiche.2) Chi avesse nel primo biennio sostenuto già l’esame della seconda Lingua eletteratura straniera, sostituirà tale esame con una disciplina a scelta oppureporterà da tre a quattro le discipline da concordare col relatore della tesi.

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II.

SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE

INSEGNAMENTI

Le lezioni si svolgono in più sedi:– nelle aule del settore didattico della Sede centrale, con ingresso da via Festa

del Perdono 3;– nell’edificio di piazza S. Alessandro 1;– negli edifici di via Mercalli 21 (con accesso anche da via S. Sofia 9/1);– negli spazi a disposizione dell’Università con ingresso da via S. Antonio 5.Nell’atrio di ingresso della Sede centrale, nelle bacheche alla parete di sinistra perchi entra, sono esposti all’inizio del nuovo anno accademico gli argomenti deicorsi con l’indicazione dei relativi professori, gli orari, le aule e le date di iniziodelle lezioni. Altre bacheche sono collocate di fianco agli ingressi dellaPresidenza della Facoltà e della Sala Professori. Ciascuna struttura fornisceindicazioni e informazioni più specifiche sugli insegnamenti che ad esso fannocapo.Un orario complessivo delle lezioni è diffuso all’inizio dell’anno accademico.

A partire dall’anno accademico 2001-2002 tutti i corsi di insegnamento dellaFacoltà adottano l’ordinamento semestrale.I corsi di insegnamento del primo semestre iniziano nella prima settimana diottobre e proseguono fino al 21 dicembre.I corsi di insegnamento del secondo semestre iniziano il 18 febbraio eproseguono sino al 17 maggio 2001.

Gli studenti sono invitati a tenere conto di quanto si specifica più avanti aproposito delle attività propedeutiche e di sostegno.

I corsi di insegnamento della Facoltà di Lettere e filosofia non hanno di normacarattere “istituzionale”; non consistono, cioè, nella esposizione e spiegazione,ripetuta ogni anno, delle stesse nozioni generali introduttive a ciascuna disciplina,corrispondenti al contenuto di uno o più testi a carattere manualistico. Essi miranoinvece a trattare in maniera approfondita un singolo nucleo tematico, tra i moltirelativi alla disciplina, scelto ogni anno dal docente e diverso da un anno all’altro:loro scopo è infatti di presentare agli studenti il progredire della ricerca,l’emergere di nuovi temi e metodi di studio, le pubblicazioni più recentisull’argomento, il lavoro originale condotto dai docenti stessi come ricercatori.

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Per ciascuna disciplina i corsi non corrispondono dunque all’intero programmad’esame, ma alla sua parte monografica; generalmente questa deve essereintegrata con lo studio di una parte istituzionale, sulla scorta di uno o più testiintroduttivi a carattere generale, d’impostazione storica o sistematica, indicati daidocenti e destinati a ripercorrere e completare le nozioni di base già acquisite nelcorso degli studi medio-superiori.Come ausilio didattico, ciascun docente e/o i ricercatori afferenti alla disciplinapossono condurre esercitazioni in appoggio sia al corso, sia alla preparazionedella parte istituzionale; per le lingue straniere ai corsi che approfondisconoaspetti critici e della storia culturale di ciascuna letteratura si affiancano lettorati,intesi soprattutto all’apprendimento e alle esercitazioni della lingua; infine per lapreparazione di seconde annualità d’esame, per le discipline a carattere piùavanzato e specializzato, e come avviamento alla preparazione delle tesi di laurea,il docente e/o i ricercatori possono tenere seminari, con lo scopo di guidare glistudenti a impostare ricerche individuali.

Per alcune delle discipline a più alta frequenza sono attivati più corsi. Gli studentiseguiranno quello di propria pertinenza, secondo i sistemi di divisione in vigore(alfabetico o per Corso di laurea o altro, con eventuali possibilità di deroga),indicati nella Guida ai programmi dei corsi, a disposizione all’inizio dell’annoaccademico e nelle bacheche delle strutture interessate.La frequenza ai corsi non è obbligatoria, ma è comunque vivamente raccomandatasia per chiarire inizialmente i contenuti dei programmi sia per facilitare ilpassaggio dei nuovi iscritti dalla didattica istituzionale e generale delle scuolemedio-superiori all’impostazione specialistica e di ricerca degli studi universitari.Nel caso in cui non si abbia la possibilità, per motivi fondati, di frequentare conregolarità un corso di insegnamento, è indispensabile prendere comunque contattocon il docente o con i suoi collaboratori, negli orari e secondo le modalità indicatenelle bacheche delle strutture.

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ATTIVITÀ PROPEDEUTICHEA partire dall’a.a. 1990-91 la Facoltà organizza specifiche attività propedeutichein relazione a particolari insegnamenti. Esse consistono essenzialmente in lezioniintegrative, con funzioni di raccordo rispetto alla scuola secondaria, oppure incicli di recupero nei quali colmare durante l’anno le eventuali carenze nellapreparazione di base.Tali attività si svolgono a partire dalla fine di settembre-inizi di ottobre, secondoun calendario che verrà affisso alle bacheche della Facoltà e presso le strutture piùdirettamente interessate, a partire dall’inizio di settembre. Alcuni cicli si svolgonocontemporaneamente ai corsi ufficiali, nel corso dell’anno.Le attività in questione riguarderanno per l’a.a. 2001-2002 le seguenti discipline oaree disciplinari:– Geografia– Lingua greca– Italianistica– Lingua latina– Anglistica– Francesistica– Germanistica– Iberistica– Slavistica.

I cicli di sostegno organizzate dalle cattedre di Letteratura latina avranno leseguenti caratteristiche:1. Per gli studenti che già conoscono la lingua latina. Per gli studenti cheprovengono da scuole secondarie superiori in cui hanno già studiato la lingualatina e che nell’a.a. 2000-2001 intendono seguire l’insegnamento di Letteraturalatina I, II, III, IV (secondo la divisione tra le varie cattedre indicata nella Guidadello studente) saranno istituiti dei cicli di lezioni propedeutiche di lingua latina(alcuni per studenti che rientrano nella Nuova Tabella Ministeriale, altri per glistudenti che rientrano nella Vecchia Tabella Ministeriale). I corsi avranno loscopo specifico di aiutare gli studenti a colmare eventuali lacune nel campo dellaconoscenza della morfologia, sintassi, lessico, e a metterli in grado di affrontare lalettura e traduzione dei vari tipi di testi latini previsti per le varie prove d’esame(scritta e orale).I corsi saranno organizzati con modalità che verranno successivamente indicate,in avvisi esposti a partire dal 3 settembre 2001 presso la sezione di FilologiaClassica del Dipartimento di Scienze dell’Antichità.2. Per gli studenti che non conoscono la lingua latina. Per gli studenti di tutti glianni che non hanno mai studiato la lingua latina e prevedono di dover sostenerel’esame di Letteratura latina (e per quelli che, in previsione di tale esame,

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ritengono necessario riprendere dalle basi la loro preparazione linguistica),verranno istituiti, come già negli anni scorsi, dei corsi annuali di lingua latina acura dell’ISU, sia per principianti assoluti, sia di livello più avanzato. I corsisaranno gratuiti. Per motivi organizzativi, sarà necessario iscriversi facendo capoall’Ufficio Attività Culturali dell’ISU (via Santa Sofia, 9/1), dal 17 settembre al 5ottobre 2001; i corsi inizieranno il 15 ottobre 2001.

I CORSI DI LINGUA ITALIANA NELLA COMUNICAZIONE SCRITTA (CLICS)

Anche per l’anno accademico 2001-02, l’Università offre a tutti i suoi studenti lapossibilità di frequentare un corso – il Clics, Corso di lingua italiana nellacomunicazione scritta – mirato al miglioramento delle loro abilità dicomunicazione nello scritto. Il corso è obbligatorio per gli studenti del nuovoordinamento, facoltativo per quelli del vecchio ordinamento.

Il Clics in breveL’obiettivo fondamentale del Clics è quello di fornire agli studenti una serie diconoscenze e di abilità che li rendano padroni dell’espressione scritta e che limettano in condizione di elaborare documenti efficaci, funzionali e aderenti astandard condivisi.Nel corso delle 15 lezioni Clics (ciascuna delle quali ha durata di 2 ore e prevedemomenti interattivi ed esercitazioni pratiche) gli studenti impareranno aprogettare, a realizzare ed a rivedere approfonditamente testi di tipo espositivo edargomentativo di lunghezza differente; prenderanno contatto con alcune formetestuali strutturate (quali, per esempio, il curriculum vitae o la relazione) edapprenderanno le convenzioni che ne regolano la produzione. Il Clicscomprenderà anche numerosi momenti di riflessione su questioni di ordinegrafico, grammaticale e stilistico.I corsi prevedono l’istituzione di classi con un numero ridotto di studenti (non piùdi 30 per ciascuna di esse) seguite da docenti che hanno seguito corsi diformazione di livello universitario e che sono in costante contatto con i docenti delsettore di linguistica italiana. Data la natura della serie di lezioni – orientata allapratica scrittoria, oltre che all’analisi teorica – la frequenza alle lezioni èobbligatoria e costituisce elemento di valutazione.Una prova di uscita farà guadagnare agli studenti che l’abbiano superata trecrediti, che verranno cumulati a quelli acquisiti sostenendo gli esami previsti dallealtre discipline istituzionali.L’iscrizione ai corsi sarà gestita dalla segreteria dell’Istituto per il diritto allostudio universitario (ISU, via Santa Sofia 9/1, Milano, tel. 0258308017) che sifarà carico anche di ogni altra incombenza amministrativa.Gli incontri di studio si terranno sia nel primo che nel secondo semestre, in oraridifferenti per ciascuna delle classi che verranno costituite; gli studenti verranno

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informati sulla data di inizio dei corsi e sugli orari di lezione dall’ISU stessa, nonappena il calendario didattico sarà stato approntato.

Il Clics in dettaglioIl Clics: cos’è e a cosa serve. Il Clics è un corso integrato di addestramento allacomunicazione scritta e di avviamento alla redazione di testi professionali. Esso sipropone di fornire agli studenti conoscenze teoriche ed abilità pratiche utili allaprogettazione, alla redazione ed alla revisione di testi informativi ed argomentatividi varia complessità ed estensione.Le lezioni Clics mirano a fare sì che gli studenti sviluppino una piena padronanzadelle procedure e delle pratiche che facilitano la stesura di documenti organici,unitari, efficaci, funzionali e, ovviamente, corretti. A questo fine esse intendonofavorire sia il miglioramento di abilità cognitive di base (come la capacità diraccolta e di selezione delle informazioni, l’abilità di riformulazione di testi ol’attitudine all’analisi della situazione comunicativa), che lo sviluppo dicompetenze di livello più alto (come la capacità di adattamento del testo ai bisognidell’utenza, la perizia nell’organizzazione razionale del discorso o l’abilità dimanipolazione linguistica funzionalizzata al raggiungimento di precisi obiettivicomunicativi).

Le lezioni Clics: come sono organizzate e cosa vi si fa. Ciascuna delle 15 lezioniin cui si articola il corso Clics ha una durata di due ore ed è ripartita in duesegmenti, uno di carattere teorico (che ha l’aspetto della tradizionale lezionecattedratica) ed uno di carattere pratico (che prevede invece l’intervento direttodegli studenti e un impegno operativo).Le classi Clics sono composte da un numero ridotto di persone (al massimo 30,ma mediamente 25), che sono dunque messe in condizione di parteciparefattivamente alle lezioni e di instaurare un rapporto di collaborazione reale eproduttiva con il docente.Il Clics è progettato in modo da richiedere un impegno continuativo in aula, ma danon sottrarre troppo tempo alla preparazione degli altri esami: ai partecipanti verràrichiesto, infatti, di prestare attenzione a quanto spiegato dal docente e di prendereparte a sessioni di scrittura interattiva (durante le quali verranno svolti esercizimirati e prodotti testi scritti di varia natura), ma non – se non sporadicamente – dilavorare a casa. La parte più consistente dell’addestramento, quindi, si svolgerà inclasse, sotto la direzione del docente e, spesso, con la collaborazione degli altripartecipanti alla lezione, mentre l’impegno extrascolastico sarà ridotto al minimoindispensabile.Il Clics prevede, tra le attività qualificanti, lo studio del processo comunicativo inun’ottica pragmatica e funzionale; l’analisi delle fasi in cui si articola il processodella scrittura; la riflessione sulle migliori modalità di raccolta e conservazione didocumentazione utile ai più diversi progetti scrittori; l’analisi di alcune tipologietestuali specifiche, tra le quali la relazione, il saggio argomentativo, il curriculum.

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Il corso Clics: come iscriversi. L’iscrizione ai corsi e l’arruolamento deglistudenti nelle classi sarà gestita dall’Istituto per il diritto allo studio universitario(ISU), ai cui uffici milanesi di via Santa Sofia 9/1 (tel. 0258308017), dunque,dovranno essere presentate tutte le domande di adesione.

La frequenza al Clics: quando, per quanto e dove. I corsi Clics si terranno sianel primo che nel secondo semestre dell’anno accademico; la prima tornata dilezioni inizierà ad ottobre e si concluderà a dicembre, mentre la seconda inizierà ametà febbraio e terminerà a metà maggio.La data di inizio di ciascuno dei corsi e i dettagli relativi ai giorni ed agli orari incui si terranno le lezioni verranno comunicati agli studenti dalla segreteriadell’ISU non appena essa avrà elaborato un calendario definitivo; le lezioni sitengono di norma in aule messe a disposizione dalla facoltà o dall’ISU stessa.

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ESAMI DI PROFITTO

Il calendario degli esami, a partire dall’anno accademico 2000-2001 è cosìstabilito:

ottobre: due appelli;novembre: un appello;dicembre: un appello;febbraio: due appelli;marzo: un appello;aprile: un appello;giugno-luglio: tre appelli;

Per le discipline in cui è obbligatoria la prova scritta (discipline linguistiche,Italiano, Latino e Greco) il calendario è fissato come segue:

ottobre: un appello;novembre: un appello;dicembre: un appello;febbraio: un appello;marzo: un appello;aprile: un appello;giugno-luglio: tre appelli;

I mesi di gennaio, maggio e settembre sono riservati alle prove scritte.

Gli studenti del primo anno possono sostenere esami a partire dall’appello difebbraio, qualora si riferiscano a corsi o a parti di corso con svolgimento nelprimo semestre; dagli appelli di giugno – luglio nel caso si riferiscano a corsio a parti di corso con svolgimento nel secondo semestre.

Come i corsi, anche i testi di studio per la preparazione dell’esame non sonosempre uguali, ma vengono variati ogni anno per corrispondere all’argomentodella parte monografica, consentire aggiornamenti e inserire pubblicazioni recenti.Ciascun docente li definisce quindi all’inizio del corso o durante lo svolgimentodello stesso, indicando sia i testi per la parte istituzionale, sia quelli in appoggio alcorso monografico. Tali programmi vengono diffusi presso i Dipartimenti cuifanno capo le varie discipline.Gli appelli d’esame, ossia le giornate di svolgimento degli esami, hanno inizio conla chiamata nominativa degli studenti che si sono iscritti utilizzando l’appositoservizio a disposizione tramite i terminali SIFA, dislocati in vari punti della sedecentrale e di quella di piazza S. Alessandro.

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III.

STRUTTURE DELLA FACOLTÀ

FACOLTÀ E CORSI DI LAUREA

Nella Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università degli Studi di Milanorimangono attivi fino all’a.a. 2003/2004 i quattro Corsi di laurea quadriennali inLettere, Filosofia, Lingue e letterature straniere, Storia.La sede della Presidenza si trova al piano terreno del settore didattico della sedecentrale di via Festa del Perdono. È Preside della Facoltà per il triennio 2001/02-2003/04 il prof. Fabrizio Conca.

STRUTTURE E DOCENTI

Dal punto di vista organizzativo e delle strutture di ricerca, gli insegnamenti fannocapo a sette Dipartimenti (Filologia moderna; Filosofia; Scienze dell’Antichità;Scienze del linguaggio e letterature straniere comparate; Scienze storiche e delladocumentazione storica; Storia delle Arti, della musica e dello spettacolo; Studilinguistici, letterari e filologici) e a un Istituto (Geografia umana). Si riportano quidi seguito gli elenchi dei professori e dei ricercatori che fanno capo a dettestrutture, con l’indicazione degli insegnamenti tenuti da ciascuno nell’a.a.2001/2002. L’elenco tiene conto della situazione e delle varianti previste almomento della compilazione del presente opuscolo (luglio 2001).

Come già precisato nell’avvertenza iniziale, si segnala che gli insegnamenti dinuova attivazione, previsti per i Corsi di laurea triennali, potranno esserecompresi anche nei piani di studio di coloro che optano per il quadriennio,previa mutuazione o consenso del docente col quale è concordata la tesi dilaurea. Infine, gli insegnamenti la cui denominazione è stata disattivata perl’entrata in vigore delle lauree triennali saranno mutuati da altri di nuovaattivazione della medesima area scientifico-disciplinare, secondo modalitàche verranno indicate nella guida dei programmi dell’anno accademico 2001-02.

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DIPARTIMENTO DI FILOLOGIA MODERNAvia Festa del Perdono 7

tel. 0258352811 - fax 0258300387 - e-mail [email protected] Barbarisi (Letteratura italiana I; Filologia italiana); Gianluigi Berardi(Letteratura italiana V); Claudia Berra (Letteratura italiana VII); Ilaria Bonomi(Grammatica italiana, Lingua italiana e comunicazione I, affidamento); FrancoBrioschi (Teoria e critica della letteratura; Stilistica e semiotica, affidamento);Anna Maria Cabrini (Letteratura italiana IX); Giulio Antonio Carnazzi(Letteratura italiana VIII); Gabriella Cartago (Linguistica italiana II, perMediazione linguistica; Linguistica italiana; Grammatica italiana); AlfonsoD’Agostino (Filologia romanza); Edoardo Esposito (Letterature comparate); AnnaMaria Fagnoni; Bruno Falcetto (Letteratura italiana contemporanea, affidamento);Marina Antonia Fumagalli (Filologia romanza); Michele Mari (Letteratura italianaIV); Maria Carla Marinoni (Letteratura provenzale, affidamento); Andrea Masini(Linguistica italiana; Lingua italiana e comunicazione II); Claudio Milanini(Letteratura italiana II); Silvia Morgana (Storia della lingua italiana); GiuseppinaNuvoli (Letteratura italiana X, affidamento); Giovanni Orlandi (Letteratura latinamedievale; Filologia italiana); Paolo Paolini (Letteratura italiana VI); MarioPiotti; Massimo Prada (Lingua italiana e comunicazione scritta, per mediazionelinguistica); Maria Gabriella Riccobono; Giovanna Rosa (Comunicazioneletteraria dell’Italia novecentesca); Francesco Spera (Letteratura italiana III);Vittorio Spinazzola (Letteratura italiana contemporanea); Francesca Tancini(Letteratura italiana XI, per Scienze storiche); Giovanni Turchetta (Letteratura ecultura nell’Italia contemporanea, per Mediazione linguistica).

DIPARTIMENTO DI FILOSOFIAvia Festa del Perdono 7

tel. 02 58352720 - fax 0258304755 - e-mail [email protected] Ballo (Logica, corso avanzato); Maria Cristina Bartolomei;Davide Bigalli (Storia della filosofia I); Laura Boella (Filosofia morale III);Andrea Bonomi (Filosofia del linguaggio, corso avanzato); Dario Borso; SilvioBozzi (Storia della logica); Fernanda Caizzi (Storia della filosofia antica I);Clotilde Calabi (Teorie del linguaggio e della mente, affidamento); GuidoCanziani (Storia della filosofia IV; per mutuazione, Storia della storiografiafilosofica); Mauro Carbone (Estetica, corso avanzato); Paolo Casalegno (Filosofiadel linguaggio); Alfredo Civita (Storia della psicologia, affidamento);Paolo D’Alessandro (Filosofia teoretica, corso avanzato); Anna De Pace (Storiadella filosofia moderna II); Carmine Di Martino; Pierluigi Donini (Storia dellafilosofia antica III; per mutuazione, Storia della filosofia tardoantica); GiovanniDozzi; Rossella Fabbrichesi (Ermeneutica filosofica, affidamento); MiriamFranchella; Ferruccio Franco Repellini (Storia della filosofia antica II);

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Elio Franzini (Poetica e retorica); Luciano Frasconi (Filosofia morale II,affidamento); Maria Teresa Fumagalli (Storia della filosofia medievale I); MarcoGeuna (Storia della filosofia politica); Giulio Giorello (Epistemologia dellescienze umane; per mutuazione, Filosofia della scienza); Giovanni Battista Gori(in congedo); Giuseppe Invernizzi; Giorgio Vittorio Lanaro (Storia della filosofiaIII); Agostino Lupoli (Storia della filosofia moderna III, affidamento);Corrado Mangione (Logica); Alfredo Marini (Storia della filosofia contemporaneaI); Maddalena Mazzocut-Mis (Estetica, affidamento); Giovanni Micheli (Storiadella scienza e delle tecniche); Francesco Moiso (Storia della filosofia II); CarloMontaleone (Filosofia della storia); Gianfranco Mormino; Massimo Parodi (Storiadella filosofia medievale II); Carlo Pettazzi; Renato Pettoello (Storia dellafilosofia contemporanea II); Maria Vittoria Predaval; Enrico Rambaldi Feldmann(Storia della filosofia morale); Paola Salmaso; Gabriele Scaramuzza (Estetica);Carlo Sini (in congedo); Corrado Sinigaglia (Filosofia della scienza, corsoavanzato, affidamento); Spinicci Paolo (Filosofia teoretica I, affidamento); MarcoTodeschini (Storia della pedagogia, affidamento); Franco Trabattoni;Amedeo Vigorelli (Filosofia morale II, affidamento); Stefano Zecchi (Estetica).

DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL LINGUAGGIOE LETTERATURE STRANIERE COMPARATE

piazza S. Alessandro 1Sezione di anglistica e comparatistica: tel. 0258353561; fax 0258353513; [email protected]; Sezione di francesistica: tel. 0258353515; fax 0258353513; e-mail [email protected]; Sezione di iberistica: tel. 5835354; fax 58353563; e-mail [email protected] Ambrosini (Letteratura inglese); Monica Barsi (Lingua francese II);Marialuisa Bignami (Letteratura inglese); Antonella Cancellier (Dialettologiaispanoamericana; Letteratura ispanoamericana, affidamento); Maria TeresaCattaneo (Letteratura spagnola); Giovanni Cianci (Letteratura inglese); NerinaClerici (fuori ruolo); Adriana Maria Colombini Mantovani; Maria Colombo(Storia della lingua francese, Filologia francese); Clotilde de Stasio (Linguainglese II); Maria Luisa Di Biase (Letteratura francese, per Scienze storiche,affidamento); Mariangela Doglio (Storia del teatro francese); Maria Escala Turrò;Mariateresa Fabbro (Lingua inglese I, affidamento); Bruno Gallo (Letteraturainglese I); Rosa Ghigo (fuori ruolo); Rosanna Gorris (Letteratura francese, perLettere); Beatriz Hernan Gomez Prieto (Letteratura spagnola, per Scienzestoriche, affidamento); Giovanni Iamartino (Storia della lingua inglese); MariaGiulia Longhi (Letteratura francese II); Mario Maffi (Letteraturaangloamericana); Danilo Manera (Letteratura spagnola contemporanea,affidamento); Francesca Melzi D’Eril (Letteratura francese contemporanea;Cultura francese, affidamento); Marco Modenesi (Letterature francofone; Culturadei paesi di lingua francese, affidamento); Francesca Morale; Jole Morgante;

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Liana Nissim (Letteratura francese I); Francesca Orestano (Letteratura inglese I,affidamento); Carlo Pagetti (Cultura inglese pMr mediazione linguistica;Letteratura inglese contemporanea, affidamento); Anna Paschetto (Letteraturainglese I, affidamento); Caroline Patey (Letteratura inglese II, affidamento);Emilia Perassi (Lingua ispano-americana I e II, affidamento); Alessandra Preda(Letteratura francese, affidamento); Silvia Riva; Maria Cecilia Rizzardi (Didatticadella Lingua inglese, affidamento); Franca Rossi (Letteratura inglese II); LuigiSampietro (Letteratura angloamericana); Mariarosa Scaramuzza (Letteraturaspagnola II; Didattica della lingua spagnola, affidamento); Jesus SepulvedaFernandez (Letteratura spagnola; Storia della lingua spagnola, affidamento);Silvana Turzio; Nicoletta Vallorani (Lingua inglese, per Mediazione linguistica).

DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL’ANTICHITÀvia Festa del Perdono 3

tel. 0258352912; fax 0258352904; e-mail [email protected] Alfieri (Epigrafia greca); Giampiera Arrigoni (Religioni del mondoclassico); Francesco Aspesi (Filologia semitica, affidamento); Giorgio Bejor(Archeologia e storia dell’arte greca); Giovanna Bagnasco; Laura Biondi(Glottologia III, affidamento); Giuliano Boccali (Indologia; per mutuazione,Lingua e letteratura sanscrita); Maria Patrizia Bologna (Glottologia I); MariaGiovanna Bombieri; Giovanni Bonfadini (Glottologia II); Giovanna Bonora(Topografia antica); Matilde Caltabiano (Antichità e istituzioni romane,affidamento); Floriana Cantarelli (Geografia storica del mondo antico,affidamento); Pier Angelo Carozzi; Carla Castelli; Giuseppe Cavajoni (Letteraturalatina III); Marina Cavalli; Cristina Chiaramonte (Civiltà dell’Italia preromana,affidamento); Fabrizio Conca (Letteratura greca I, corso avanzato); Luigi FedericoCoraluppi (Lingua latina); Federica Cordano (Storia greca I); Giovanna Daverio(Storia greca II); Violetta de Angelis (Filologia umanistica); Raffaele Carlo DeMarinis (Preistoria e protostoria; Preistoria; Protostoria europea); Dario Del Corno(Letteratura teatrale della Grecia antica); Daniele Foraboschi (Storia romana I);Claudio Gallazzi (Papirologia); Roberto Giacomelli (Linguistica generale);Massimo Gioseffi (Letteratura latina II); Maria Teresa Grassi (Archeologia delleprovince romane); Isabella Gualandri (Letteratura latina I, corso avanzato); MariaJovino (Etruscologia); Luigi Lehnus (Filologia classica); Giuseppe Lozza (Linguagreca; Filologia bizantina, affidamento; per mutuazione, Storia bizantina); MariaLuisa Mayer (Lingua e letteratura ebraica); Pier Giuseppe Michelotto (Storiaromana III, affidamento); Paola Francesca Moretti; Giuseppina NegroniCatacchio; Nicola Pace; Caterina Parata Camera; Patrizia Piacentini (Egittologia);Antonio Sartori (Epigrafia latina); Adriano Savio (Storia economica e sociale delmondo antico, affidamento); Simonetta Segenni (Storia romana II); AnnaSimonetti (Antichità e istituzioni greche, affidamento); Fabrizio Slavazzi

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(Archeologia e storia dell’arte romana, affidamento); Lucia Travaini(Numismatica); Maria Assunta Vinchesi (Letteratura latina IV); Giuseppe Zanetto(Letteratura greca II).

DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA STORIAE DELLA DOCUMENTAZIONE STORICA

via Festa del Perdono 7tel. 0258352633; fax 0258352602; e-mail [email protected]

Giuliana Albini (Storia medievale VI; Didattica della storia, affidamento);Livio Antonielli (Storia delle istituzioni politiche); Maria Letizia Arcangeli (Storiadell’età del Rinascimento, affidamento); Maria Franca Baroni (Diplomatica);Maurizio Bazzoli (Storia delle dottrine politiche II); Maria Luisa Betri (Storiacontemporanea VII); Marco Bologna (Archivistica); Lodovica Braida (Storia dellastampa e dell’editoria); Elena Brambilla (Storia moderna II); Edoardo Bressan(Storia contemporanea VI); Luigi Bruti Liberati (Storia contemporanea V);Remo Cacitti (Storia del Cristianesimo antico; affidamento); Gianmaria Calvetti;Rita Cambria (Storia del giornalismo); Alfredo Canavero (Storia contemporaneaIII); Elvira Cantarella; Carlo Capra (Storia dell’età dell’Illuminismo); Maria LuisaChiappa (Storia medievale V); Giorgio Chittolini (Storia medievale I); MariaLuisa Cicalese (Storia delle dottrine politiche I; per mutuazione, Teoria e storiadella storiografia); Rinaldo Comba (Storia medievale IV); Maria Nadia Covini(Antichità e istituzioni medievali, affidamento); Vittorio Criscuolo (Storiamoderna V); Laura De Angelis (Storia medievale VI, affidamento); EnricoDecleva (esonerato dal corso in quanto Rettore); Antonino de Francesco (Storiamoderna VI); Claudia di Filippo (Storia moderna VII); Luisa Dodi (Storia delRisorgimento I); Claudio Donati (Storia degli antichi stati italiani); Gian PaoloGaravaglia (Storia moderna III); Roberta Garruccio; Ivano Granata (Storiadell’Italia contemporanea); Lauro Grassi; Giulia Lami; Stefano Levati; MariaPatrizia Mainoni (Storia economica e sociale nel Medioevo); Liliana Martinelli(Storia della Lombardia in età medievale, affidamento); Giovanna Mazzucchelli(in congedo); Grado Giovanni Merlo (Storia del Cristianesimo; per mutuazione,Storia della Chiesa e dei movimenti ereticali); Raul Merzario (Storia economica esociale dell’età moderna); Giorgio Montecchi (Bibliografia e biblioteconomia);Maria Gabriella Nejrotti; Elisa Occhipinti (Storia medievale II); Roberto PerelliCippo (Esegesi delle fonti storiche medievali, affidamento); Susanna Peyronel(Storia moderna IV); Silvia Maria Pizzetti (Storia moderna VIII; Didattica dellastoria, affidamenti); Maurizio Punzo (Storia contemporanea IV); Roberto Romano(Storia dell’industria); Enrico Roveda (Storia della Lombardia in età moderna,affidamento); Giorgio Rumi (Storia contemporanea II); Giulio Sapelli (Storiaeconomica); Emma Scaramuzza; Emanuela Scarpellini (Storia contemporaneaVIII, affidamento); Bianca Valota (Storia dell’Europa orientale); Brunello Vigezzi(Storia moderna I, per mutuazione Storia delle cività e dei sistemi internazionali);Paola Vismara (Storia della Chiesa); Luisa Zagni.

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DIPARTIMENTO DI STUDI LINGUISTICI, LETTERARI E FILOLOGICI(Europa centro-settentrionale e orientale)

piazza S. Alessandro 1Sezione di germanistica: tel. 0258353603; fax 0258353613; [email protected]; Sezione di slavistica: tel. 0258353630; fax 0258353632;e-mail [email protected] Bernardini (Letteratura polacca I, Cultura polacca, affidamento); BrunaBianchi; Paola Bozzi; Giovanna Brogi (Storia della lingua russa); MariaLuisa Canedi (Filologia germanica); Fausto Cercignani (Letteratura tedesca I);Liudmila Chapovalova; Massimo Ciaravolo (Letterature scandinave I,affidamento); Marina Cometta (Filologia germanica); Alessandro Costazza(Letteratura tedesca I); Maria Giovanna Di Salvo (Filologia slava); Elda Garetto(Lingua e letteratura russa III e IV; Lingua russa II, affidamento); Franz Haas(Letteratura tedesca contemporanea); Helga Karmela Grimaldi Srzic; MargheritaGiordano Lokrantz (Letterature scandinave II); Fausto Malcovati (Letteraturarussa II); Rosalba Maletta; Gian Piero Piretto (Letteratura russa contemporanea;Cultura russa, affidamento); Rossana Platone (fuori ruolo); Damiano Rebecchini(Letteratura russa I, affidamento); Maria Luisa Roli (Letteratura tedesca III);Laura Rossi (Letteratura russa); Gabriella Rovagnati (Letteratura tedesca II);Anna Sikos (Letteratura ungherese I e II, affidamento); Paola Spazzali (Storiadella lingua tedesca, affidamento); Andrzej Zielinski (Letteratura polacca II).

DIPARTIMENTO DI STORIA DELLE ARTI,DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO

piazza S. Alessandro 1tel. 0258353654 - fax 0258353655/45 - e-mail [email protected]

Giovanni Agosti (Storia dell’arte moderna II); Alberto Bentoglio (Organizzazioneed economia dello spettacolo, affidamento); Giulio Bora (Storia dell’arte modernaI); Paolo Bosisio (Storia del teatro e dello spettacolo); Elena Dagrada (Teoria eanalisi del linguaggio cinematografico); Francesco Degrada (Storia della musicamoderna e contemporanea); Pierluigi De Vecchi (Iconografia e iconologia);Cesare Fertonani (Storia della musica moderna e contemporanea II, affidamento);Gianfranco Fiaccadori (Cultura artistica tardoantica e altomedievale); FiorellaFrisoni (Storia dell’arte medievale II, affidamento); Fernando Mazzocca (Storiadella letteratura artistica); Antonello Negri (Storia dell’arte contemporanea I;Storia dell’architettura); Paolo Piva (Storia dell’arte medievale I); EugenioRiccomini (fuori ruolo); Rose Margaret Lynn (Letteratura inglese); RossanaSacchi (Istituzioni di storia dell’arte, affidamento); Emilio Sala (Drammaturgiamusicale); Silvia Bianca Tosatti (Storia delle tecniche artistiche, affidamento);

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Claudio Toscani (Storia e critica del testo musicale, affidamento); GiorgioZanchetti (Storia dell’arte contemporanea II, affidamento).

ISTITUTO DI GEOGRAFIA UMANAvia Festa del Perdono 7

tel. 0258352840/41; fax 0258352509; e-mail [email protected] Bianchi (Geografia umana); Giorgio Botta (Geografia IV A, per Lingue);Giacomo Corna Pellegrini Spandre (Geografia I); Dino Gavinelli (Geografia IV B,per Lingue, affidamento); Flavio Lucchesi (Geografia III); Ghilla Roditi(Geografia urbana, affidamento); Guglielmo Scaramellini (Geografia II); AnnaTreves (Geografia storica); Francesco Vallerani (Geografia regionale); MariaChiara Zerbi (Geografia dell’ambiente e del paesaggio).