Comitato Tecnico sullInteroperabilità MUR, 26-06-2008 L. Merola.
Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di...
Transcript of Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di...
Introduzione alle griglie computazionali - a.a. 2004-05 1
Introduzione alle griglie computazionali
Università degli Studi di Napoli Federico IICorso di Laurea in Informatica – III Anno
LEZIONELEZIONE N. 3
• Le reti di calcolo locali e geografiche. Cenni storici• Cablaggio e dispositivi di rete
Introduzione alle griglie computazionali - a.a. 2004-05 2
Cenni storici Cenni storici
Le prime reti a contesaLe prime reti a contesa
Il cablaggio di reteIl cablaggio di rete
I dispositivi di reteI dispositivi di rete
Indice degli argomentiIndice degli argomenti
Il lancio dello Il lancio dello SputnikSputnik. L. L’’ agenzia ARPA. Nascita agenzia ARPA. Nascita di di UnicsUnics. Autori di . Autori di UnicsUnics e dei linguaggi B e C.e dei linguaggi B e C.Nascita dei protocolli TCP/IP.Nascita dei protocolli TCP/IP.
La rete ALHOA. Le reti a BUS (La rete ALHOA. Le reti a BUS (ethernetethernet). Le reti ). Le reti ad anello (ad anello (tokentoken ring, ring, fddifddi ). Le reti a contesa ). Le reti a contesa (CMSA/CD). Confronto tra algoritmi a contesa.(CMSA/CD). Confronto tra algoritmi a contesa.
I coassiali. I doppini. I cavi in fibra ottica.I coassiali. I doppini. I cavi in fibra ottica.
I Terminal server. I I Terminal server. I RepeaterRepeater. I Bridge. Gli . I Bridge. Gli switchswitch. Nascita delle reti a stella. I . Nascita delle reti a stella. I routerrouter
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
3
Cenni storiciCenni storici
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
4
Il 4 ottobre 1957, in piena guerra fredda, lIl 4 ottobre 1957, in piena guerra fredda, lIl 4 ottobre 1957, in piena guerra fredda, lIl 4 ottobre 1957, in piena guerra fredda, lIl 4 ottobre 1957, in piena guerra fredda, lIl 4 ottobre 1957, in piena guerra fredda, lIl 4 ottobre 1957, in piena guerra fredda, lIl 4 ottobre 1957, in piena guerra fredda, l’’’ ’ ’’’ ’Unione Sovietica
Unione Sovietica Unione Sovietica Unione Sovietica Unione Sovietica Unione Sovietica Unione Sovietica Unione Sovietica
effettuò il lancio dello SPUTNIK, il primo satellite al m
ondo meffettuò il lancio dello SPUTNIK, il prim
o satellite al mondo m
effettuò il lancio dello SPUTNIK, il primo satellite al m
ondo meffettuò il lancio dello SPUTNIK, il prim
o satellite al mondo m
effettuò il lancio dello SPUTNIK, il primo satellite al m
ondo meffettuò il lancio dello SPUTNIK, il prim
o satellite al mondo m
effettuò il lancio dello SPUTNIK, il primo satellite al m
ondo meffettuò il lancio dello SPUTNIK, il prim
o satellite al mondo m
esso in orbita esso in orbita esso in orbita esso in orbita esso in orbita esso in orbita esso in orbita esso in orbita
attorno alla terra; viaggiando a una quota di 300 Km e a una vel
attorno alla terra; viaggiando a una quota di 300 Km e a una vel
attorno alla terra; viaggiando a una quota di 300 Km e a una vel
attorno alla terra; viaggiando a una quota di 300 Km e a una vel
attorno alla terra; viaggiando a una quota di 300 Km e a una vel
attorno alla terra; viaggiando a una quota di 300 Km e a una vel
attorno alla terra; viaggiando a una quota di 300 Km e a una vel
attorno alla terra; viaggiando a una quota di 300 Km e a una velocit
ocitocitocitocitocitocitocitààà à ààà à
di 8 Km/s,
di 8 Km/s,
di 8 Km/s,
di 8 Km/s,
di 8 Km/s,
di 8 Km/s,
di 8 Km/s,
di 8 Km/s,
rientrò sulla terra dopo 90 minuti
rientrò sulla terra dopo 90 minuti
rientrò sulla terra dopo 90 minuti
rientrò sulla terra dopo 90 minuti
rientrò sulla terra dopo 90 minuti
rientrò sulla terra dopo 90 minuti
rientrò sulla terra dopo 90 minuti
rientrò sulla terra dopo 90 minuti
Nasce lNasce lNasce lNasce lNasce lNasce lNasce lNasce l’’’ ’ ’’’ ’era
era era era era era era era
dei satelliti dei satelliti dei satelliti dei satelliti dei satelliti dei satelliti dei satelliti dei satelliti
SPIA !SPIA !SPIA !SPIA !SPIA !SPIA !SPIA !SPIA !
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
5
Le reazioni americane al lancio dello
Le reazioni americane al lancio dello
Le reazioni americane al lancio dello
Le reazioni americane al lancio dello
Le reazioni americane al lancio dello
Le reazioni americane al lancio dello
Le reazioni americane al lancio dello
Le reazioni americane al lancio dello
SputnikSputnikSputnikSputnikSputnikSputnikSputnikSputnik
da parte dei sovieticida parte dei sovieticida parte dei sovieticida parte dei sovieticida parte dei sovieticida parte dei sovieticida parte dei sovieticida parte dei sovietici
‒I problem
i di spionaggio risalgono fino ai tempi di
I problemi di spionaggio risalgono fino ai tem
pi di I problem
i di spionaggio risalgono fino ai tempi di
I problemi di spionaggio risalgono fino ai tem
pi di Giulio Cesare
Giulio Cesare
Giulio Cesare
Giulio Cesare
che che che che
usava un codice segreto per le comunicazioni fra le legioni dura
usava un codice segreto per le comunicazioni fra le legioni dura
usava un codice segreto per le comunicazioni fra le legioni dura
usava un codice segreto per le comunicazioni fra le legioni durante la
nte la nte la nte la
guerra gallicaguerra gallicaguerra gallicaguerra gallica
‒Il Dipartim
ento della Difesa americana
Il Dipartimento della Difesa am
ericana Il Dipartim
ento della Difesa americana
Il Dipartimento della Difesa am
ericana mostrò l
mostrò l
mostrò l
mostrò l’’’ ’esigenza di una rete di
esigenza di una rete di esigenza di una rete di esigenza di una rete di
computer di controllo e di com
ando per far fronte ad uncom
puter di controllo e di comando per far fronte ad un
computer di controllo e di com
ando per far fronte ad uncom
puter di controllo e di comando per far fronte ad un’’’ ’eventuale
eventuale eventuale eventuale
guerra nucleare contro lguerra nucleare contro lguerra nucleare contro lguerra nucleare contro l’’’ ’Unione Sovietica
Unione SovieticaUnione SovieticaUnione Sovietica... .
‒Le reti telem
atiche militari
Le reti telematiche m
ilitariLe reti telem
atiche militari
Le reti telematiche m
ilitari, fatte con i circuiti della telefonia , fatte con i circuiti della telefonia , fatte con i circuiti della telefonia , fatte con i circuiti della telefonia
tradizionale, venivano considerate tradizionale, venivano considerate tradizionale, venivano considerate tradizionale, venivano considerate troppo vulnerabili.
troppo vulnerabili.troppo vulnerabili.troppo vulnerabili.
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
6
La rete ARPANET nel dicembre 1969
La rete ARPANET nel dicembre 1969
La rete ARPANET nel dicembre 1969
La rete ARPANET nel dicembre 1969
La rete ARPANET nel dicembre 1969
La rete ARPANET nel dicembre 1969
La rete ARPANET nel dicembre 1969
La rete ARPANET nel dicembre 1969
Nel 1958 nasce negli Nel 1958 nasce negli Nel 1958 nasce negli Nel 1958 nasce negli
USA lUSA lUSA lUSA l’’’ ’agenzia
agenzia agenzia agenzia
ARPAARPAARPAARPA
((( (AdvancedAdvancedAdvancedAdvanced
ResearchResearchResearchResearch
Project Project Project Project Agency
AgencyAgencyAgency))) )
aveva il compito di fornire
aveva il compito di fornire
aveva il compito di fornire
aveva il compito di fornire
nuove ed avanzate nuove ed avanzate nuove ed avanzate nuove ed avanzate tecnologie ai m
ilitaritecnologie ai m
ilitaritecnologie ai m
ilitaritecnologie ai m
ilitari
Introduzione alle griglie computazionali - a.a. 2004-05 7
La rete ARPANET nel 1971La rete ARPANET nel 1971
Introduzione alle griglie computazionali - a.a. 2004-05 8
La rete ARPANET nel 1980La rete ARPANET nel 1980
Introduzione alle griglie computazionali - a.a. 2004-05 9
LL’’hardware di ARPANET hardware di ARPANET
• Honeywell DDP-316 (RAM 12K parole di 16 bit)• IMP - Interface Message processor• Velocità di trasmissione tra IMP: 56 kbps
Introduzione alle griglie computazionali - a.a. 2004-05 10
Murray Hills - Foto di proprietà degli Archivi della AT&T e stampata con il permesso dell’AT&T (Property of AT&T Archives. Reprinted with permission of AT&T).
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
11
Ken
Thom
pson-
Pro
pe
rtyo
f AT
&T
Arch
ives.
Nel 1969
Nel 1969 Ken
KenThom
psonThom
pson, presso i , presso i Bell
BellLaboratoriesLaboratories
di di M
urrayMurray
Hill
Hill, creò un sistem
a , creò un sistem
a operativo prendendo spunto dal operativo prendendo spunto dal M
ulticsMultics
e e dandogli il nom
e di dandogli il nom
e di Unics
Unics
sottolineando il fatto sottolineando il fatto
di essere di essere m
onoutentemonoutente. .
Unics
Unics
stava per stava per
UNiplexed
UNiplexed
Information
Information
and Computing System
and Computing System
. .
Questo sistem
a operativo, che poco dopo prese Questo sistem
a operativo, che poco dopo prese il nom
e di Unix, fu sviluppato su un elaboratore
il nome di U
nix, fu sviluppato su un elaboratore DigitalDigital
PDPPDP- -7 utilizzando il
7 utilizzando il linguaggio linguaggio
interpretato Binterpretato B
realizzato da realizzato da Thom
psonThom
psonstesso. stesso.
I fondatori di I fondatori di U
NIX
UNIX
non sanno pinon sanno più ù
nulla di nulla di
questo vecchio PDPquesto vecchio PDP- -7, esso fu donato ad un
7, esso fu donato ad un college dopodichcollege dopodiché é
ne fu persa ogni traccia.ne fu persa ogni traccia.
Nel 1969 nasce
Nel 1969 nasce U
nicsUnics
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
12
Dennis
Ritchie
-Pro
pe
rtyo
f AT
&T
Arch
ives
1973: Unix viene riscritto in C
1973: Unix viene riscritto in C
Nel 1973 Dennis
Ritchie, che aveva scritto il linguaggio Cderivandolo dal B, e Ken
Thompson , insiem
e, riscrissero com
pletamente il
sistema operativo U
nix in C.
Unix
fu progettato con l’intento di realizzare uno strum
ento orientato allo sviluppo del software di base e alla produzione di docum
enti.
Introduzione alle griglie computazionali - a.a. 2004-05 13
David G. Korn, scrisse la Korn Shell - Foto di proprietà degli Archivi della AT&T e stampata con il permesso dell’AT&T (Property of AT&T Archives. Reprinted with permission of AT&T).
Introduzione alle griglie computazionali - a.a. 2004-05 14
Linus Torvalds – Ha scritto Linux.
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
15
Primi collegam
enti satellitariPrim
i collegamenti satellitari
Primi collegam
enti satellitariPrim
i collegamenti satellitari
Primi collegam
enti satellitariPrim
i collegamenti satellitari
Primi collegam
enti satellitariPrim
i collegamenti satellitari
…un ricercatore si collegò
via radio con il suo computer
alla rete Arpanet …
…e da questa, via satellite,
si collegò con il suo calcolatore nella U
niversity College di Londra.
Londra
Dall’interno di un cam
ion, per le strade della California …
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
16
Nascita dei protocolli di InternetNascita dei protocolli di InternetNascita dei protocolli di InternetNascita dei protocolli di Internet
Gli studi sui collegam
enti tra reti G
li studi sui collegamenti tra reti
Gli studi sui collegam
enti tra reti G
li studi sui collegamenti tra reti
remote culm
inarono rem
ote culminarono
remote culm
inarono rem
ote culminarono
nel 1974nel 1974nel 1974nel 1974
con la definizione ad opera di con la definizione ad opera di con la definizione ad opera di con la definizione ad opera di
CerfCerfCerfCerfeee e
KahnKahnKahnKahn
dei protocollidei protocollidei protocollidei protocolli
TCP/IPTCP/IPTCP/IPTCP/IP
(Transfer Control (Transfer Control (Transfer Control (Transfer Control (Transfer Control (Transfer Control (Transfer Control (Transfer Control Protocol
ProtocolProtocolProtocolProtocolProtocolProtocolProtocol/Internet
/Internet /Internet /Internet /Internet /Internet /Internet /Internet Protocol
ProtocolProtocolProtocolProtocolProtocolProtocolProtocol))) ) ))) )
Cerf
Cerf
– –Insig
nito
nel 200
5 del prem
io
Insign
ito nel 2
005 del p
remio
T
urin
gT
urin
g
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
17
Sviluppo di ARPANETSviluppo di ARPANETSviluppo di ARPANETSviluppo di ARPANET
•dicembre
1969
4 nodi
•luglio
1970
7 nodi
•marzo
1971
15 nodi
•aprile
1972
23 nodi
•settembre
1972
34 nodi
•gennaio
1983
>200 nodi
•gennaio
1996 100.000
Oggi nel m
ondo abbiamo m
ilioni di nodi !O
ggi nel mondo abbiam
o milioni di nodi !
Oggi nel m
ondo abbiamo m
ilioni di nodi !O
ggi nel mondo abbiam
o milioni di nodi !
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
18
Nel 1977 nasce la posta elettronicaNel 1977 nasce la posta elettronicaNel 1977 nasce la posta elettronicaNel 1977 nasce la posta elettronicaDagli anni Dagli anni Dagli anni Dagli anni ’’’ ’606060 60
fino alla fine degli anni fino alla fine degli anni fino alla fine degli anni fino alla fine degli anni ’’’ ’80 Internet
80 Internet 80 Internet 80 Internet fu praticam
ente fu praticam
ente fu praticam
ente fu praticam
ente ununun un’’’ ’esclusiva
esclusiva esclusiva esclusiva dei
dei dei dei dipartim
enti scientifici dipartim
enti scientifici dipartim
enti scientifici dipartim
enti scientifici delle universitdelle universitdelle universitdelle universitààà à, im
piegata da una , im
piegata da una , im
piegata da una , im
piegata da una ristretta cerchia di studiosi e ricercatoriristretta cerchia di studiosi e ricercatoriristretta cerchia di studiosi e ricercatoriristretta cerchia di studiosi e ricercatori
Nel 1977Nel 1977Nel 1977Nel 1977
aaa aLos Angeles in CaliforniaLos Angeles in CaliforniaLos Angeles in CaliforniaLos Angeles in California
decollò lo strumento fondam
entale che decollò lo strum
ento fondamentale che
decollò lo strumento fondam
entale che decollò lo strum
ento fondamentale che
favorfavorfavorfavorììì ìla com
unicazione di messaggi in
la comunicazione di m
essaggi in la com
unicazione di messaggi in
la comunicazione di m
essaggi in tem
po reale e a costi irrisori: tem
po reale e a costi irrisori: tem
po reale e a costi irrisori: tem
po reale e a costi irrisori: la PO
STA ELETTRONICA
la POSTA ELETTRO
NICAla PO
STA ELETTRONICA
la POSTA ELETTRO
NICA
Oggi in Italia si spediscono
Oggi in Italia si spediscono
Oggi in Italia si spediscono
Oggi in Italia si spediscono
400 milioni di m
ail al giorno400 m
ilioni di mail al giorno
400 milioni di m
ail al giorno400 m
ilioni di mail al giorno
pari a circapari a circapari a circapari a circa
146 miliardi di m
ail all146 m
iliardi di mail all
146 miliardi di m
ail all146 m
iliardi di mail all’’’ ’anno
annoannoanno... .
Agli inizi del 2005 Agli inizi del 2005 Agli inizi del 2005 Agli inizi del 2005 èèè è
stata pubblicata la legge che conferisce stata pubblicata la legge che conferisce stata pubblicata la legge che conferisce stata pubblicata la legge che conferisce valore
valore valore valore
legale alla Posta legale alla Posta legale alla Posta legale alla Posta Elettornica
ElettornicaElettornicaElettornica eee e--- -M
ailM
ailM
ailM
ail
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
19
Strumenti di calcolo anni
Strumenti di calcolo anni
Strumenti di calcolo anni
Strumenti di calcolo anni
Strumenti di calcolo anni
Strumenti di calcolo anni
Strumenti di calcolo anni
Strumenti di calcolo anni ‘‘‘ ‘ ‘‘‘ ‘707070 70 707070 70
Macchina calcolatrice O
livetti, faceva le quattro operazioni !
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
20
Anni 70: a che punto era la tecnologia ?Anni 70: a che punto era la tecnologia ?Anni 70: a che punto era la tecnologia ?Anni 70: a che punto era la tecnologia ?
1 Byte = 8 bit1 Byte = 8 bit1 Byte = 8 bit1 Byte = 8 bit
1 bit1 bit1 bit1 bit
mem
orie a nuclei di ferritem
emorie a nuclei di ferrite
mem
orie a nuclei di ferritem
emorie a nuclei di ferrite
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
21
Confronto tra le dimensioni delle m
emorie di ieri e di oggi
Confronto tra le dimensioni delle m
emorie di ieri e di oggi
Confronto tra le dimensioni delle m
emorie di ieri e di oggi
Confronto tra le dimensioni delle m
emorie di ieri e di oggi
Anni Anni Anni Anni ‘‘‘ ‘707070 70
128 Byte = 1024 bit128 Byte = 1024 bit128 Byte = 1024 bit128 Byte = 1024 bit
cm 13
cm 13
cm 13
cm 13
Nel 2004
Nel 2004
Nel 2004
Nel 2004
Scheda di mem
oria da 4 Scheda di m
emoria da 4
Scheda di mem
oria da 4 Scheda di m
emoria da 4
Gbyte
Gbyte
Gbyte
Gbyte, pari a 32
, pari a 32 , pari a 32 , pari a 32 G
bitG
bitG
bitG
bit,,, ,
ciociociocioèèè è
32 miliardi di bit circa
32 miliardi di bit circa
32 miliardi di bit circa
32 miliardi di bit circaIn
trod
uzio
ne a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
22
Anni 70: a che punto era la tecnologia ?Anni 70: a che punto era la tecnologia ?Anni 70: a che punto era la tecnologia ?Anni 70: a che punto era la tecnologia ?
Le schede perforateLe schede perforateLe schede perforateLe schede perforate
•AllAllAllAll’epoca i term
inali erano poco diffusi, i programm
i venivano epoca i term
inali erano poco diffusi, i programm
i venivano epoca i term
inali erano poco diffusi, i programm
i venivano epoca i term
inali erano poco diffusi, i programm
i venivano scritti, tram
ite macchine perforatrici, su schede che potevano
scritti, tramite m
acchine perforatrici, su schede che potevano scritti, tram
ite macchine perforatrici, su schede che potevano
scritti, tramite m
acchine perforatrici, su schede che potevano contenere al m
assimo 80 caratteri
contenere al massim
o 80 carattericontenere al m
assimo 80 caratteri
contenere al massim
o 80 caratteri•
In una seconda fase le schede venivano lette da apposite In una seconda fase le schede venivano lette da apposite In una seconda fase le schede venivano lette da apposite In una seconda fase le schede venivano lette da apposite m
acchine ed incamerate dal calcolatore
macchine ed incam
erate dal calcolatorem
acchine ed incamerate dal calcolatore
macchine ed incam
erate dal calcolatore
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
23
Un poUn poUn poUn po’di nom
enclaturadi nom
enclaturadi nom
enclaturadi nom
enclaturaLAN
: LocalArea Netw
ork
MAN
: Metropolitan Area N
etwork
WAN
: Wide
Area Netw
ork
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
24
Nel 1983 Nel 1983 Nel 1983 Nel 1983 Nel 1983 Nel 1983 Nel 1983 Nel 1983 M
ILNETM
ILNETM
ILNETM
ILNETM
ILNETM
ILNETM
ILNETM
ILNET, la rete militare USA, si stacca
, la rete militare USA, si stacca
, la rete militare USA, si stacca
, la rete militare USA, si stacca
, la rete militare USA, si stacca
, la rete militare USA, si stacca
, la rete militare USA, si stacca
, la rete militare USA, si stacca
da ARPANET e nascono nuove retida ARPANET e nascono nuove retida ARPANET e nascono nuove retida ARPANET e nascono nuove retida ARPANET e nascono nuove retida ARPANET e nascono nuove retida ARPANET e nascono nuove retida ARPANET e nascono nuove reti
• •NFSNETNFSNETNFSNETNFSNETNFSNETNFSNETNFSNETNFSNET
(mondo accadem
ico USA)(m
ondo accademico USA)
(mondo accadem
ico USA)(m
ondo accademico USA)
(mondo accadem
ico USA)(m
ondo accademico USA)
(mondo accadem
ico USA)(m
ondo accademico USA)
• •HEPNETHEPNETHEPNETHEPNETHEPNETHEPNETHEPNETHEPNET
(fisici delle alte energie)(fisici delle alte energie)(fisici delle alte energie)(fisici delle alte energie)(fisici delle alte energie)(fisici delle alte energie)(fisici delle alte energie)(fisici delle alte energie)
• •BITNETBITNETBITNETBITNETBITNETBITNETBITNETBITNET
((( ( ((( (mainfram
em
ainframe
mainfram
em
ainframe
mainfram
em
ainframe
mainfram
em
ainframe
IBM)
IBM)
IBM)
IBM)
IBM)
IBM)
IBM)
IBM)
• •EARN EARN EARN EARN EARN EARN EARN EARN
(mondo accadem
ico europeo)(m
ondo accademico europeo)
(mondo accadem
ico europeo)(m
ondo accademico europeo)
(mondo accadem
ico europeo)(m
ondo accademico europeo)
(mondo accadem
ico europeo)(m
ondo accademico europeo)
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
25
Le prime reti a contesa
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
26
Reti locali: prime reti a contesa
Reti locali: prime reti a contesa
• •nacquero negli anni 70 presso nacquero negli anni 70 presso l l’ ’Universit
Università à
delle Hawaii
delle Hawaii
• •basate su basate su sistem
i radiosistem
i radio, servivano , servivano
per collegare le macchine dislocate
per collegare le macchine dislocate
sulle varie isole sulle varie isole
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
27
ALOHA puro
ALOHA puro
Ideato da Ideato da N
orman
Norm
anAbram
sonAbram
son, i calcolatori , i calcolatori
iniziavano la trasmissione
iniziavano la trasmissione radio
radioogni ogni
qualvolta che avevano un messaggio da
qualvolta che avevano un messaggio da
spedire spedire senza controllare
senza controllarese altre stazioni se altre stazioni
stavano facendo altrettanto, in caso di stavano facendo altrettanto, in caso di collisione la trasm
issione veniva ripetuta collisione la trasm
issione veniva ripetuta dopo un tem
po di attesa casualedopo un tem
po di attesa casuale
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
28
ALOHA a slot
ALOHA a slot
Ideato da Ideato da Roberts
Roberts, prevedeva una , prevedeva una
macchina il cui com
pito era quello di macchina il cui com
pito era quello di fungere da orologio scandendo il tem
po fungere da orologio scandendo il tem
po emettendo segnali
emettendo segnali radio
radioad intervalli ad intervalli
(slot) regolari, tutti gli altri computer
(slot) regolari, tutti gli altri computer
potevano trasmettere solo a partire
potevano trasmettere solo a partire
dalldall’ ’inizio di un nuovo slot. Q
uesto inizio di un nuovo slot. Q
uesto sistem
a forniva sistem
a forniva prestazioni doppieprestazioni doppie
rispetto ad rispetto ad A
LOHA puro
ALOHA puro. .
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
29
La rete La rete Ethernet
Ethernet
Digital, Intel e X
erox Digital, Intel e X
erox produssero uno produssero uno
standard che diventerstandard che diventerà à
la base dellla base dell’ ’
ISOISO
- -IEEE 802.3IEEE 802.3
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
30
Evoluzione velocitEvoluzione velocità à
di calcolodi calcolo
- -Anni
Anni ’ ’70: un
70: un’ ’istruzione in 100 nanosecondiistruzione in 100 nanosecondi
- -oggi: unoggi: un’ ’struzione
struzionein 1 nanosecondoin 1 nanosecondo
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
31
Evoluzione velocitEvoluzione velocità à
trasmissione dati
trasmissione dati
• •Anni
Anni ’ ’70: collegam
enti a 56 70: collegam
enti a 56 kbpskbps
• •Anni
Anni ’ ’90: collegam
enti a 1 90: collegam
enti a 1 GbpsGbps
• •Oggi: collegam
enti a 10 Oggi: collegam
enti a 10 GbpsGbps
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
32
Evoluzione velocitEvoluzione velocità à
reti localireti locali
• •Token RingToken Ring
4 Mbps
4 Mbps
• •EthernetEthernet
10 Mbps
10 Mbps
• •Token RingToken Ring
16 Mbps
16 Mbps
• •FDDIFDDI
100 100 M
bpsMbps
• •Fast EthernetFast Ethernet
100 100 M
bpsMbps
• •GigabitGigabit
EthernetEthernet
1 G1 Gbps
bps• •Myrinet
Myrinet
2.5 2.5 Gbps
Gbps
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
33
Tipi di rete
• •RetiReti
diffusivediffusive
( (lanlan) )
• •RetiReti
puntopunto- -punto
punto(man,
(man, wan
wan) )
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
34
Reti locali (LAN) a busReti locali (LAN) a busReti locali (LAN) a busReti locali (LAN) a busReti locali (LAN) a busReti locali (LAN) a busReti locali (LAN) a busReti locali (LAN) a bus
Introduzione alle griglie computazionali - a.a. 2004-05 35
CSMA/CD CSMA/CD ((CarrierCarrier SenseSense Multiple Access / Multiple Access / CollisionCollision Detection)Detection)
per un cavo coassiale di 1 km, il tempo di per un cavo coassiale di 1 km, il tempo di propagazione di un segnale elettrico propagazione di un segnale elettrico èè di circa di circa 55µµµµµµµµsecsec
per rilevare unper rilevare un’’eventuale collisione bisogna eventuale collisione bisogna attendere 10attendere 10µµµµµµµµsecsec
questo intervallo di 10 questo intervallo di 10 micromicro--secondisecondi viene viene chiamato chiamato slot slot di contesadi contesa
Introduzione alle griglie computazionali - a.a. 2004-05 36
Confronto tra Confronto tra algoritmi a algoritmi a contesacontesa
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
37
BINARY EXPO
NENTIA
L BACKO
F ALGO
RITHM
BINARY EXPO
NENTIA
L BACKO
F ALGO
RITHM
n. collisionin. collisioni
1 12 23 3i idopo 10dopo 1016 16
slot di contesaslot di contesa
0 0 ÷ ÷1 1
0 0 ÷ ÷3 3
0 0 ÷ ÷2 23 3- -1 1
0 0 ÷ ÷2 2i i- -1 1
0 0 ÷ ÷10231023
impossibile
impossibile
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
38
EFFICIENZA DI U
N CA
NALE A
CONTESA
EFFICIENZA DI U
N CA
NALE A
CONTESA
Tempo trasm
issione pacchettoTem
po trasmissione pacchetto
--------------------------------------------------------------------------------------Tem
po trasmissione pacchetto + tem
po contesa medio
Tempo trasm
issione pacchetto + tempo contesa m
edio
1 1.5 .5
16 16256
256
1024 byte
1024 byte
512
byte
512
byte
128 byte
128 byte
64 byte
64 byte
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
39
Reti ad anelloReti ad anello
Esempio di rete ad
Esempio di rete ad
anelloanello
Rete ad anello che fa uso Rete ad anello che fa uso di un concentratoredi un concentratore
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
40
La rete ad anello TOKEN
RING
La rete ad anello TOKEN
RING ISOISO
- -IEEE 802.5IEEE 802.5
• •tokentoken: sequenza precisa di bit
: sequenza precisa di bit
• •il nodo restituisce il il nodo restituisce il token
token: non deve trasmettere
: non deve trasmettere
• •il nodo restituisce una propria sequenza per im
possessarsi il nodo restituisce una propria sequenza per im
possessarsi del m
ezzo del m
ezzo trasmissivo
trasmissivo
• •quando la spedizione quando la spedizione è è
terminata il nodo restituisce il
terminata il nodo restituisce il token
token
• •la stazione successiva acquisisce eventualm
ente il diritto di la stazione successiva acquisisce eventualm
ente il diritto di spedirespedire
• •non esiste contesanon esiste contesa
• •non esistono collisioninon esistono collisioni
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
41
La rete ad anello FDDI
La rete ad anello FDDI
(ANSI X3T9.5
(ANSI X3T9.5 - -
FiberFiber
DistributedDistributed
Data Interface)Data Interface)
• •velocitvelocità à
100 100 M
bpsMbps
• •può coprire distanze fino a 200 kmpuò coprire distanze fino a 200 km
• •può sostenere fino a 1000 stazionipuò sostenere fino a 1000 stazioni
• •viene usata anche com
e dorsale di altre retiviene usata anche com
e dorsale di altre reti• •utilizza sia fibre ottiche che cavo in ram
eutilizza sia fibre ottiche che cavo in ram
e• •fa uso ridondante di due anellifa uso ridondante di due anelli
• •su un anello possono correre pisu un anello possono correre più ù
pacchetti contemporaneam
entepacchetti contem
poraneamente
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
42
Le schede di rete Le schede di rete Ethernet
Ethernet
ThinThin
( (BncBnc) )ThickThick
(AUI)
(AUI)
UTP
UTP
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
43
La rete senza fili (La rete senza fili (La rete senza fili (La rete senza fili (La rete senza fili (La rete senza fili (La rete senza fili (La rete senza fili (wireless
wirelesswirelesswirelesswirelesswirelesswirelesswireless
o o o o o o o o wifiwifiwifiwifiwifiwifiwifiwifi))) ) ))) )
Wireless
Wireless
Wireless
Wireless
Wireless
Wireless
Wireless
Wireless
LanLanLanLanLanLanLanLan
adapteradapteradapteradapteradapteradapteradapteradapter
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
44
Le schede di rete Le schede di rete Ethernet
Ethernet
Hanno all
Hanno all’ ’interno un codice univoco (
interno un codice univoco (ethernetethernet
addressaddress
o MAC
o MAC addressaddress) d
) d’ ’identificazione la cui identificazione la cui
numerazione
numerazione è è
gestita a livello mondiale.
gestita a livello mondiale.
Il MAC
Il MAC addressaddress
è èform
ato da form
ato da sei bytesei byte
e viene e viene
usato dai protocolli di rete al momento d
usato dai protocolli di rete al momento d’ ’im
postare impostare
le informazioni identificative per instaurare una
le informazioni identificative per instaurare una
comunicazione.
comunicazione.
Questa
Questa univocit
univocità àevita evita eventuali
eventualimalfunzionam
entimalfunzionam
entidovuti a calcolatori che si potrebbero dichiarare dovuti a calcolatori che si potrebbero dichiarare alla rete con lo stesso indirizzo fisico. alla rete con lo stesso indirizzo fisico.
Introduzione alle griglie computazionali - a.a. 2004-05 45
Il cablaggio di reteIl cablaggio di rete
Introduzione alle griglie computazionali - a.a. 2004-05 46
Coassiali, doppini e fibre otticheCoassiali, doppini e fibre ottiche
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
47
Mezzi
Mezzi trasm
issivitrasm
issivielettricielettrici
I mezzi
I mezzi trasm
issivitrasm
issivielettrici rappresentano elettrici rappresentano
ancora oggi il mezzo pi
ancora oggi il mezzo più ù
diffuso, e diffuso, e
nell'ambito delle reti locali assum
ono nell'am
bito delle reti locali assumono
fondamentale im
portanza per la fondam
entale importanza per la
realizzazione di infrastrutture per la realizzazione di infrastrutture per la trasm
issione di segnali all'interno degli trasm
issione di segnali all'interno degli edifici.edifici.
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
48
Dovendo trasportare il segnale in forma di
Dovendo trasportare il segnale in forma di
energia elettrica, energia elettrica, è è
necessario che il mezzo
necessario che il mezzo
abbia le seguenti caratteristiche:abbia le seguenti caratteristiche:
– –massim
amassim
ala la trasm
issionetrasm
issionedell'energia da un estrem
o dell'energia da un estrem
o all'altro;all'altro;
– –minim
aminim
ala la dissipazionedissipazione
in altre forme (ad esem
pio in altre form
e (ad esempio
calore, irradiazione elettromagnetica);
calore, irradiazione elettromagnetica);
– –la la form
a d'ondaform
a d'ondaresti il piresti il più ù
possibile possibile inalterata
inalterata. .
Mezzi
Mezzi trasm
issivitrasm
issivielettricielettrici
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
49
I coassialiI coassiali
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
50
Le prime tecniche di trasm
issione dei Le prim
e tecniche di trasmissione dei
segnali digitali erano basate sul medesim
o segnali digitali erano basate sul m
edesimo
principio: si portava il riferimento di
principio: si portava il riferimento di
tensione da trasmettitore a ricevitore
tensione da trasmettitore a ricevitore
tramite un conduttore, e il segnale (o i
tramite un conduttore, e il segnale (o i
segnali) su un altro conduttore (o su pisegnali) su un altro conduttore (o su più ùd'uno). Q
uesta tecnica di trasmissione
d'uno). Questa tecnica di trasm
issione è èdetta detta sbilanciata
sbilanciata( (LongitudinalLongitudinal
mode
mode). ).
Trasmissione sbilanciata
Trasmissione sbilanciata
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
51
Disturbi sui segnaliDisturbi sui segnali
Il conduttore che trasporta il segnale si comporta
Il conduttore che trasporta il segnale si comporta
da antenna nei confronti dei campi elettrom
agnetici da antenna nei confronti dei cam
pi elettromagnetici
in cui in cui è è
immerso e quindi si hanno:
immerso e quindi si hanno:
— —disturbi provenienti da altri conduttoridisturbi provenienti da altri conduttori
— —disturbi provenienti da im
pianti elettricidisturbi provenienti da im
pianti elettrici— —disturbi provenienti da trasm
issioni radio e TV, ecc.disturbi provenienti da trasm
issioni radio e TV, ecc.
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
52
Il foglio o la calza metallica che avvolge
Il foglio o la calza metallica che avvolge
il cavo coassiale svolge la triplice il cavo coassiale svolge la triplice funzione di:funzione di:
– –conduttoreconduttore
per il ritorno della corrente per il ritorno della corrente
del segnaledel segnale
– –riferim
ento di tensioneriferim
ento di tensione– –gabbia di gabbia di Faraday
Faraday, cio, cioè è
schermatura,
schermatura,
per il conduttore internoper il conduttore interno
Il coassialeIl coassiale
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
53
Il cavo coassialeIl cavo coassiale
Il cavo coassiale ha avuto per lungo tempo notevole
Il cavo coassiale ha avuto per lungo tempo notevole
diffusione nelle reti locali.diffusione nelle reti locali.
Oggi
Oggi è è: :
— —caduto in disuso nelle LA
Ncaduto in disuso nelle LA
N— —elim
inato dallo standard ISO/IEC 11801 per i
eliminato dallo standard ISO
/IEC 11801 per i cablaggi strutturaticablaggi strutturati
— —sostituito dalle fibre ottiche nella fascia ad alte sostituito dalle fibre ottiche nella fascia ad alte prestazioniprestazioni
— —sostituito dai doppini nella fascia a m
edie sostituito dai doppini nella fascia a m
edie prestazioniprestazioni
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
54
Cavo 10Base5Cavo 10Base5
sinonimi:
sinonimi:
cavo cavo thick
thicktipo di cavo: tipo di cavo:
coassiale grossocoassiale grosso
velocitvelocità à: :
10 10 M
bpsMbps
lunghezza max:
lunghezza max:
500 500 m
tmt
n. attacchi:n. attacchi:
max
max
100100
cavo giallocavo giallo
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
55
Cavo Cavo tranceiver
tranceiver
sinonimi:
sinonimi:
drop drop cable
cablelunghezza lunghezza m
axmax: :
50 50 m
tmt
Connettore:Connettore:
15 poli detto THICK o A
UI
15 poli detto THICK o A
UI
ATTA
CCO TRA
NCEIVER
ATTA
CCO TRA
NCEIVER: :
collega il cavo 10Base5 (cavo giallo) con il collega il cavo 10Base5 (cavo giallo) con il cavo cavo tranceiver
tranceiver(cavo bianco)(cavo bianco)
cavo biancocavo bianco
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
56
Cavo 10Base2Cavo 10Base2
sinonimi:
sinonimi:
cavo THIN
cavo THIN
tipo di cavo: tipo di cavo:
coassiale sottilecoassiale sottile
velocitvelocità à: :
10 10 M
bpsMbps
lunghezza lunghezza m
axmax: :
200 m.
200 m.
n. attacchi:n. attacchi:
max
max
30 30connettore:connettore:
BNC
BNC
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
57
Considerazioni sui coassialiConsiderazioni sui coassiali
Rispetto al 10Base5 il Rispetto al 10Base5 il 10Base2
10Base2ha il ha il
vantaggio di essere pivantaggio di essere più ù
maneggevole
maneggevole
ma ha lo
ma ha lo
svantaggio di poter gestire un numero
svantaggio di poter gestire un numero
inferiore di attacchi. inferiore di attacchi.
Dei coassiali Dei coassiali è è
difficile difficile l l’ ’individuazione
individuazionedi di
eventuali eventuali rotture
rotturesul cavo. sul cavo.
Una tecnica nota
Una tecnica nota com
e com
e riflessometria
riflessometria
a a dom
inio di tempo
dominio di tem
poconsente lconsente l’ ’individuazione di
individuazione di interruzioni sul cavo cronom
etrando interruzioni sul cavo cronom
etrando l l’ ’intervallo tra la spedizione di un im
pulso e il intervallo tra la spedizione di un im
pulso e il suo ritorno. suo ritorno. In
trod
uzio
ne a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
58
I doppiniI doppini
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
59
Connessione al Cavo Giallo
Connessione al Cavo Giallo
Connessione al Cavo Giallo
Connessione al Cavo Giallo
Connessione al Cavo Giallo
Connessione al Cavo Giallo
Connessione al Cavo Giallo
Connessione al Cavo Giallocon l
con lcon lcon lcon lcon lcon lcon l’’’ ’ ’’’ ’attuale e m
inuscolo connettore attuale e m
inuscolo connettore attuale e m
inuscolo connettore attuale e m
inuscolo connettore attuale e m
inuscolo connettore attuale e m
inuscolo connettore attuale e m
inuscolo connettore attuale e m
inuscolo connettore RJ45RJ45RJ45RJ45RJ45RJ45RJ45RJ45
Confrontiamo il vecchio e grosso
Confrontiamo il vecchio e grosso
Confrontiamo il vecchio e grosso
Confrontiamo il vecchio e grosso
Confrontiamo il vecchio e grosso
Confrontiamo il vecchio e grosso
Confrontiamo il vecchio e grosso
Confrontiamo il vecchio e grosso
TranceiverTranceiverTranceiverTranceiverTranceiverTranceiverTranceiverTranceiver……… … ……… …
Scheda di Scheda di Scheda di Scheda di
rete rete rete rete
EthernetEthernetEthernetEthernet
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
60
• •La tecnica alternativa alla trasm
issione La tecnica alternativa alla trasm
issione sbilanciata sbilanciata è è
la la trasm
issione bilanciatatrasm
issione bilanciata( (differentialdifferential
mode
mode).
). • •Essa consiste nell'utilizzare due Essa consiste nell'utilizzare due conduttori perfettam
ente simmetrici
conduttori perfettamente sim
metrici
(detti "coppia"), sui quali viene inviato lo (detti "coppia"), sui quali viene inviato lo stesso segnale elettrico, m
a in stesso segnale elettrico, m
a in opposizione di fase.opposizione di fase.
Trasmissione bilanciata
Trasmissione bilanciata
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
61
• •Il vantaggio rispetto alla trasm
issione Il vantaggio rispetto alla trasm
issione sbilanciata consiste nell'assenza della sbilanciata consiste nell'assenza della tensione di riferim
ento che deve essere tensione di riferim
ento che deve essere identica per ricevitore e trasm
ettitore.identica per ricevitore e trasm
ettitore.
• •Nella trasm
issione bilanciata, il segnale Nella trasm
issione bilanciata, il segnale è èricostruito per differenza delle tensioni ricostruito per differenza delle tensioni presenti sui due conduttori della coppia.presenti sui due conduttori della coppia.
Vantaggi della trasmissione bilanciata
Vantaggi della trasmissione bilanciata
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
62
Presupposto fondamentale per la trasm
issione Presupposto fondam
entale per la trasmissione
bilanciata bilanciata è è
che i due conduttori siano che i due conduttori siano
perfettamente sim
metrici rispetto a qualsiasi
perfettamente sim
metrici rispetto a qualsiasi
punto dello spazio, in modo da annullare sia
punto dello spazio, in modo da annullare sia
l'emissione che la sensibilit
l'emissione che la sensibilità à
ai disturbi ai disturbi
elettromagnetici.
elettromagnetici.
Trasmissione bilanciata
Trasmissione bilanciata
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
63
La perfetta simmetria potrebbe essere
La perfetta simmetria potrebbe essere
raggiunta soltanto se i due conduttori raggiunta soltanto se i due conduttori coincidessero, cosa irrealizzabile per il coincidessero, cosa irrealizzabile per il limite m
inimo nelle dim
ensioni fisiche e limite m
inimo nelle dim
ensioni fisiche e per la necessitper la necessità à
di interporre fra essi di interporre fra essi
del materiale isolante, m
a può essere del m
ateriale isolante, ma può essere
approssimata ritorcendo i due conduttori.
approssimata ritorcendo i due conduttori.
Trasmissione bilanciata
Trasmissione bilanciata
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
64
Si realizza cosSi realizza così ìil "doppino ritorto
il "doppino ritorto” ”( (twistedtwisted
pairpair, TP):
, TP):
Il doppino ritorto Il doppino ritorto
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
65
Schermatura
Schermatura
• •È Èin continua crescita l'attenzione al problem
a dei in continua crescita l'attenzione al problem
a dei disturbi elettrom
agnetici (disturbi elettrom
agnetici (EMI
EMI- -ElectroElectro
Magnetic
Magnetic
InterferenceInterference), dei quali le reti locali sono al
), dei quali le reti locali sono al contem
po vittime e sorgenti.
contempo vittim
e e sorgenti.
• •Con la presenza di scherm
i e con una corretta Con la presenza di scherm
i e con una corretta messa
messa
a terraa terra
si possono ridurre drasticamente la
si possono ridurre drasticamente la
sensibilitsensibilità à
e l'emissione di disturbi elettrom
agnetici, e l'em
issione di disturbi elettromagnetici,
e possono migliorare anche notevolm
ente le e possono m
igliorare anche notevolmente le
caratteristiche elettriche di un cavo.caratteristiche elettriche di un cavo.
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
66
• •fogliofoglio
( (foilfoil): si tratta norm
almente di un
): si tratta normalm
ente di un foglio di allum
inio o di foglio di allum
inio o di mylar
mylar
alluminato, m
olto allum
inato, molto
sottile (da 0.05 mm a 0.2 m
m) che avvolge il
sottile (da 0.05 mm a 0.2 m
m) che avvolge il
cavo immediatam
ente sotto alla guaina di cavo im
mediatam
ente sotto alla guaina di protezione esterna.protezione esterna.
• •calzacalza
( (braidbraid): si tratta di una
): si tratta di una trecciolatrecciola
di fili di fili
di rame che avvolgono il cavo in due direzioni
di rame che avvolgono il cavo in due direzioni
opposte. Presenta una opposte. Presenta una conducibilit
conducibilità àmolto
molto
migliore
migliore
del foglio di alluminio, m
a la del foglio di allum
inio, ma la
copertura non copertura non è è
completa
completa, in quanto in
, in quanto in corrispondenza degli intrecci rim
angono corrispondenza degli intrecci rim
angono inevitabilm
ente dei fori nello schermo.
inevitabilmente dei fori nello scherm
o.
Schermature
Schermature
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
67
VelocitVelocità à
di propagazione di un segnale elettricodi propagazione di un segnale elettrico
• •La velocitLa velocità à
della luce nel vuoto della luce nel vuoto è è
di circa di circa
300.000 Km/s
300.000 Km/s. .
• •Per i cavi in ram
e la velocitPer i cavi in ram
e la velocità àdi un segnale di un segnale
elettrico elettrico è è
di circa di circa 200.000 Km
/s200.000 Km
/s. .
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
68
I doppiniI doppini
Il doppino Il doppino è è
il mezzo
il mezzo trasm
issivotrasm
issivoclassico della classico della
telefoniatelefonia
e consiste in due fili di rame ricoperti da
e consiste in due fili di rame ricoperti da
una guaina isolante e ritorti (o "binati" o "una guaina isolante e ritorti (o "binati" o "twisted
twisted") ")
detti comunem
ente "coppia" (detti com
unemente "coppia" (pair
pair, in inglese, da cui , in inglese, da cui
twistedtwisted
pairpair
o TP).o TP).
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
69
Esistono varie versioni di doppiniEsistono varie versioni di doppini
STPSTP
( (ShieldedShielded
TwistedTwisted
PairPair),
), versione con uno scherm
o per versione con uno scherm
o per ogni coppia piogni coppia più ù
uno schermo
uno schermo
globaleglobale
Screened Screened FTP
FTP(Foiled Twisted (Foiled Twisted
PairPair) o S
) o S- -UTP , versione con un
UTP , versione con un
unico schermo (norm
almente in
unico schermo (norm
almente in
foglio di alluminio) per tutto il
foglio di alluminio) per tutto il
cavocavo
UTP
UTP ( (U
nshieldedUnshielded
TwistedTwisted
PairPair) )
versione non schermata
versione non schermata
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
70
Categorie doppiniCategorie doppini
La categoria 1La categoria 1
( (Telecommunication
Telecommunication) com
prende i cavi adatti unicamente a telefonia
) comprende i cavi adatti unicam
ente a telefonia
analogica.analogica.
La categoria 2La categoria 2
( (LowLow
SpeedSpeed
Data) comprende i cavi per telefonia analogica e digitale
Data) comprende i cavi per telefonia analogica e digitale
(ISDN) e trasm
issione dati a bassa velocit(ISDN
) e trasmissione dati a bassa velocità à
(per esempio linee seriali).
(per esempio linee seriali).
La categoria 3La categoria 3
(High Speed Data)
(High Speed Data) è è
la prima categoria di cavi adatti a realizzare reti
la prima categoria di cavi adatti a realizzare reti
locali fino a 10 locali fino a 10 M
bMb/s, in particolare per soddisfare gli standard 10BaseT di 802.3 /s, in particolare per soddisfare gli standard 10BaseT di 802.3 e e
TokenToken- -Ring
Ringa 4M
b/s.a 4M
b/s.
La categoria 4La categoria 4
( (LowLow
LossLoss, H
igh Performance Data) com
prende i cavi per LAN
, High Perform
ance Data) comprende i cavi per LA
N TokenToken- -
RingRing
fino a 16 fino a 16 M
bMb/s./s.
La categoria 5La categoria 5
( (LowLow
LossLoss, , Extended
ExtendedFrequencyFrequency, H
igh Performance Data) com
prende i , H
igh Performance Data) com
prende i
migliori cavi disponibili, per applicazioni fino a 100
migliori cavi disponibili, per applicazioni fino a 100 M
bMb/s, su distanze di 100 m
etri/s, su distanze di 100 m
etri
La categoria 5E La categoria 5E
migliora le prestazioni dei cavi in categoria 5.
migliora le prestazioni dei cavi in categoria 5.
La categoria 6 La categoria 6
ratificata il 5 giugno 2003, raddoppia le prestazioni dei cavi ratificata il 5 giugno 2003, raddoppia le prestazioni dei cavi
di di
categoria 5E.categoria 5E.
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
71
Doppini di nuova generazioneDoppini di nuova generazione
Sul mercato sono attualm
ente presenti Sul m
ercato sono attualmente presenti
molti cavi om
ologati in molti cavi om
ologati in categoria 5categoria 5
o o superiore superiore ( (Cat
Cat. 5 E. 5 E). ).
I I connettori che si attestano ai doppini connettori che si attestano ai doppini
si chiamano
si chiamano RJ45
RJ45
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
72
Le fibre otticheLe fibre ottiche
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
73
Nascita delle fibre ottiche
Nascita delle fibre ottiche
• •Per lo sfruttam
ento delle fibre ottiche, i Per lo sfruttam
ento delle fibre ottiche, i prim
i cavi sono diventati operativi tra il prim
i cavi sono diventati operativi tra il 1973 e il 19761973 e il 1976. .
• •La fine degli anni ottanta ha segnato la La fine degli anni ottanta ha segnato la maturit
maturità à
delle fibre ottiche, e a partire delle fibre ottiche, e a partire
dall'inizio degli dall'inizio degli anni novanta
anni novantaesse sono esse sono
state impiegate anche per le
state impiegate anche per le reti locali
reti locali. .
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
74
Il vetro, se stirato a dimensioni m
icrometriche,
Il vetro, se stirato a dimensioni m
icrometriche,
perde la sua caratteristica di fragilitperde la sua caratteristica di fragilità à
e e diventa un filo flessibile e robusto.diventa un filo flessibile e robusto.
Caratteristiche delle fibre otticheCaratteristiche delle fibre ottiche
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
75
Una fibra ottica si presenta com
e un sottile filo Una fibra ottica si presenta com
e un sottile filo di m
ateriale vetroso costituito da due parti: la di m
ateriale vetroso costituito da due parti: la pi più ù
interna prende il nome di nucleo (
interna prende il nome di nucleo (core
core), e ), e
l'esterna di mantello (
l'esterna di mantello (cladding
cladding) )
Le fibre otticheLe fibre ottiche
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
76
• •Il core ed il Il core ed il cladding
claddinghanno hanno indici di
indici di rifrazionerifrazione
diversi, ed il primo
diversi, ed il primo è è
pi più ùdenso denso
del secondo. del secondo.
• •La differenza negli indici di rifrazione La differenza negli indici di rifrazione determ
ina la possibilitdeterm
ina la possibilità àdi m
antenere la di m
antenere la luce totalm
ente confinataluce totalm
ente confinataall'interno del all'interno del
core.core.
Core e Core e Cladding
Cladding
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
77
Il grande successo delle fibre ottiche Il grande successo delle fibre ottiche è è
dovuto a diversi dovuto a diversi
fattori tra cui:fattori tra cui:
• •totale im
munit
totale immunità à
da disturbi elettromagnetici, non
da disturbi elettromagnetici, non
impiegando m
ateriali conduttori, e trasportando particelle impiegando m
ateriali conduttori, e trasportando particelle (fotoni) elettricam
ente neutre;(fotoni) elettricam
ente neutre;• •alta capacitalta capacità à
trasmissiva
trasmissiva; ;
• •bassa attenuazione: alcuni decim
i di dB/Km;
bassa attenuazione: alcuni decimi di dB/Km
;• •dim
ensioni ridottissime.
dimensioni ridottissim
e.
I vantaggi delle fibre otticheI vantaggi delle fibre ottiche
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
78
Per contro, le fibre ottiche sono unicamente
Per contro, le fibre ottiche sono unicamente
adatte a collegamenti punto
adatte a collegamenti punto- -punto, non essendo
punto, non essendo possibile prelevare o inserire il segnale in un possibile prelevare o inserire il segnale in un punto interm
edio, cosa invece possibile con mezzi
punto intermedio, cosa invece possibile con m
ezzi trasm
issivitrasm
issivielettrici.elettrici.
Gli svantaggi delle fibre otticheGli svantaggi delle fibre ottiche
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
79
• •PerchPerché é
fra il core e il fra il core e il cladding
claddingavvenga la avvenga la
riflessione totale dei raggi luminosi
riflessione totale dei raggi luminosi è è
necessario che essi siano introdotti ad necessario che essi siano introdotti ad una estrem
ituna estrem
ità àottica ottica entro un certo
entro un certo angoloangolo
di accettazione della fibradi accettazione della fibra
• •Tanto m
aggiore sarTanto m
aggiore sarà àl'angolo di l'angolo di
accettazione tanto piaccettazione tanto più ù
alta saralta sarà à
la la
quantitquantità à
di lucedi luce
che si riesce ad che si riesce ad
introdurre .introdurre . Le fibre ottiche
Le fibre ottiche
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
80
Le fibre otticheLe fibre ottiche
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
81
Le fibre Le fibre m
ultimodali
multim
odalisi dividono, a si dividono, a
seconda del profilo radiale dell'indice di seconda del profilo radiale dell'indice di rifrazione, in:rifrazione, in:
– –fibre fibre step
step- -indexindex
– –fibre fibre graded
graded- -indexindex
Le fibre otticheLe fibre ottiche
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
82
• •Le fibre Le fibre step
step- -indexindex
sono caratterizzate sono caratterizzate
da un indice di rifrazione costante fra il da un indice di rifrazione costante fra il centro e la periferia del core. centro e la periferia del core.
• •L L’ ’indice di rifrazione decresce indice di rifrazione decresce bruscam
ente con un gradino (bruscam
ente con un gradino (stepstep) )
entrando nel entrando nel cladding
cladding. .
Le fibre otticheLe fibre ottiche
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
83
Nelle fibre ottiche a profilo d'indice graduale o
Nelle fibre ottiche a profilo d'indice graduale o gradedgraded- -index
index, il profilo d'indice di rifrazione , il profilo d'indice di rifrazione
varia gradualmente lungo il diam
etro della fibra, varia gradualm
ente lungo il diametro della fibra,
passando da un valore massim
o al centro del passando da un valore m
assimo al centro del
core e decrescendo gradualmente sino ad
core e decrescendo gradualmente sino ad
assumere un valore m
inimo al confine fra core e
assumere un valore m
inimo al confine fra core e
claddingcladding. .
Le fibre otticheLe fibre ottiche
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
84
Il fenomeno della
Il fenomeno della dispersione
dispersione modale
modale
è èmolto
molto pi più ù
accentuatoaccentuato
nelle nelle
fibre fibre step
step- -indexindex
rispetto alle fibre rispetto alle fibre
gradedgraded- -index
index. .
Le fibre otticheLe fibre ottiche
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
85
• •La soluzione definitiva al problem
a della dispersione La soluzione definitiva al problem
a della dispersione modale
modale è è
quella di quella di ridurre
ridurrefortem
ente (fino a 8fortem
ente (fino a 8- -10 mm)
10 mm)
la la dim
ensione del coredim
ensione del core, per consentire la propagazione dei , per consentire la propagazione dei
raggi di un solo modo
raggi di un solo modo
• •Si ottengono cosSi ottengono così ìfibre con cono di accettazione m
olto fibre con cono di accettazione m
olto ridotto, detteridotto, dette
monom
odalimonom
odali, nelle quali la fibra ottica si , nelle quali la fibra ottica si
comporta com
e una guida d'onda ammettendo una sola
comporta com
e una guida d'onda ammettendo una sola
modalit
modalità à
propagativapropagativa. .
Le fibre otticheLe fibre ottiche
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
86
• •Bisogna tenere in considerazione la dispersione Bisogna tenere in considerazione la dispersione crom
atica, dovuta alla presenza di raggi a crom
atica, dovuta alla presenza di raggi a diversa lunghezza d'onda (e quindi di diversi diversa lunghezza d'onda (e quindi di diversi colori, trattandosi di luce); colori, trattandosi di luce);
• •per questo, m
entre sulle fibre per questo, m
entre sulle fibre multim
odalimultim
odalisi si
può trasmettere m
ediante normali
può trasmettere m
ediante normali LED
LED(ad (ad
ampio spettro di em
issione), ampio spettro di em
issione), … …
Le fibre otticheLe fibre ottiche
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
87
• •… …in quelle in quelle m
onomodali
monom
odalioccorre utilizzare dei occorre utilizzare dei
laserlaser, pi
, più ùsofisticati e costosi, m
a pisofisticati e costosi, m
a più ùprecisi precisi
(con emissione di luce m
onocromatica e
(con emissione di luce m
onocromatica e
coerente).coerente).
• •Evitando le dispersioni Evitando le dispersioni m
ultimodale
multim
odalee crom
atica e crom
atica si può trasm
ettere a velocitsi può trasm
ettere a velocità àsuperiori e su superiori e su
distanze pidistanze più ù
lunghe.lunghe.
Le fibre otticheLe fibre ottiche
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
88
I Terminal Server
I Terminal Server
• •Sono dispositivi di rete costituiti da un insieme
Sono dispositivi di rete costituiti da un insieme
d d’ ’interfacce interfacce seriali
serialicui cui è è
possibile collegare stampanti
possibile collegare stampanti
e terminali.
e terminali.
• •I terminali sono apparecchiature relativam
ente I term
inali sono apparecchiature relativamente
economiche costituite da un
economiche costituite da un m
onitormonitor
una una tastiera
tastierae un e un
hardwarehardware
di comunicazione.
di comunicazione.
• •Protocolli di rete creati ad hoc per i terminal server
Protocolli di rete creati ad hoc per i terminal server
consentono il collegamento tra
consentono il collegamento tra term
inaliterm
inalie e calcolatoricalcolatori
nonchnonché é
la possibilitla possibilità à
da parte di questi ultimi di poter
da parte di questi ultimi di poter
condividere le condividere le stam
pantistam
panticollegate ai term
inal server.collegate ai term
inal server.
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
89
I Terminal Server
I Terminal Server
Queste apparecchiature sono andate in disuso
Queste apparecchiature sono andate in disuso
perchperché é
basate su collegamenti
basate su collegamenti seriali
serialile cui le cui
prestazioni sono dellprestazioni sono dell’ ’ordine delle
ordine delle decine di decine di kbps
kbps, , troppo basse per le attuali esigenze. troppo basse per le attuali esigenze.
Oggi la tendenza
Oggi la tendenza è è
avere collegamenti basati su
avere collegamenti basati su
interfaccia interfaccia Ethernet
Ethernetcon prestazioni di con prestazioni di 100
100 Mbps
Mbps. .
I terminali, incapaci di fornire grafica e che
I terminali, incapaci di fornire grafica e che
lavorano con la sola modalit
lavorano con la sola modalità à
testo, sono stati testo, sono stati
progressivamente sostituiti prim
a dagli progressivam
ente sostituiti prima dagli X X- -Term
inalTerm
inale poi dai e poi dai personal com
puterpersonal com
puter. .
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
90
I I repeaterrepeater
I I repeaterrepeater
“ “simulano
simulano” ”
pi più ùattacchi al cavo giallo attacchi al cavo giallo
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
91
Collegamento tra reti
Collegamento tra reti
Le reti locali sinora Le reti locali sinora esam
inate hanno dei esam
inate hanno dei limiti in term
ini di limiti in term
ini di distanze m
assime
distanze massim
e ammesse, carico
ammesse, carico
massim
o sopportato e massim
o sopportato e num
ero massim
o di num
ero massim
o di sistem
i collegabili.sistem
i collegabili.
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
92
Quando si vuole oltrepassare uno o pi
Quando si vuole oltrepassare uno o più ù
di di
tali limiti, bisogna creare una rete locale
tali limiti, bisogna creare una rete locale
estesa (a volte indicata con le sigle estesa (a volte indicata con le sigle ELA
N, XLA
N o BLA
N)
ELAN, XLA
N o BLA
N) interconnettendointerconnettendo
tra loro pitra loro più ù
LAN per m
ezzo di bridgeLAN per m
ezzo di bridge
Reti locali esteseReti locali estese
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
93
Nella figura
Nella figura è è
rappresentato lo schema
rappresentato lo schema
logico di una BLAN. Le due LA
N sono
logico di una BLAN. Le due LA
N sono
messe in grado di com
unicare da un messe in grado di com
unicare da un bridge.bridge.
Interconnessione di LAN tram
ite BridgeInterconnessione di LA
N tram
ite Bridge
bridgebridge
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
94
• •I bridge ritrasm
ettono solo i pacchetti I bridge ritrasm
ettono solo i pacchetti che devono effettivam
ente transitare da che devono effettivam
ente transitare da una LA
N ad un'altra LA
N, m
antenendo una LA
N ad un'altra LA
N, m
antenendo separati i traffici locali delle singole LA
N
separati i traffici locali delle singole LAN
che che interconnettono
interconnettono. .
• •Questa funzionalit
Questa funzionalità à, detta di "filtraggio"
, detta di "filtraggio" ( (filteringfiltering), perm
ette di ottenere un ), perm
ette di ottenere un traffico globale sulla BLA
N superiore a
traffico globale sulla BLAN superiore a
quello massim
o ammesso per ogni singola
quello massim
o ammesso per ogni singola
LAN.
LAN.
Interconnessione di LAN tram
ite BridgeInterconnessione di LA
N tram
ite Bridge
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
95
• •Tale Tale ritrasm
issioneritrasm
issioneavviene con una avviene con una
modalit
modalità à
di "di "store
storeand and forward
forward", cio", cioè è
il il pacchetto pacchetto è è
ricevuto dal bridge, e poi ricevuto dal bridge, e poi
eventualmente ritrasm
esso.eventualm
ente ritrasmesso.
• •Questo perm
ette di superare i limiti sulle
Questo perm
ette di superare i limiti sulle
distanze massim
e e sul numero m
assimo
distanze massim
e e sul numero m
assimo
di sistemi collegabili in una rete locale, in
di sistemi collegabili in una rete locale, in
quanto tali limiti sono tipicam
ente dettati quanto tali lim
iti sono tipicamente dettati
dal livello fisico.dal livello fisico.
Interconnessione di LAN tram
ite BridgeInterconnessione di LA
N tram
ite Bridge
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
96
Interconnessione di LAN tram
ite BridgeInterconnessione di LA
N tram
ite Bridge
• •I bridge possono interconnettere I bridge possono interconnettere Lan
Landi tipo di tipo
diversediverse
• •un eventuale traffico intenso tra due macchine
un eventuale traffico intenso tra due macchine
della stessa sottorete non influenzerdella stessa sottorete non influenzerà à
il resto il resto
della retedella rete
• •una scheda di rete in avaria disturberuna scheda di rete in avaria disturberà à
solo gli solo gli
utenti della sottorete dove si utenti della sottorete dove si è è
verificato il verificato il
problema
problema
• •con una rete ben sezionata, lcon una rete ben sezionata, l’ ’individuazione di
individuazione di guasti da parte dei guasti da parte dei lan
lanmanager risulter
manager risulterà à
enormemente facilitata.
enormemente facilitata.
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
97
• •hanno algoritm
i di hanno algoritm
i di instradamento
instradamento
molto
molto
semplici: ogni bridge calcola autonom
amente
semplici: ogni bridge calcola autonom
amente
le sue tabelle di le sue tabelle di instradam
entoinstradam
entosenza senza
interagire con gli altri bridge e con un interagire con gli altri bridge e con un algoritm
o di algoritm
o di routingrouting
isolatoisolato
• •si utilizzano norm
almente per interconnessioni
si utilizzano normalm
ente per interconnessioni locali, anche se sono stati usati nel passato, locali, anche se sono stati usati nel passato, in m
odo un po' problematico, per
in modo un po' problem
atico, per interconnessioni geografiche.interconnessioni geografiche.
Caratteristiche generali dei bridgeCaratteristiche generali dei bridge
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
98
Prestazioni di un Bridge 802.3Prestazioni di un Bridge 802.3
Le prestazioni di un bridge sono importanti in quanto
Le prestazioni di un bridge sono importanti in quanto
determinano le prestazioni globali della BLA
N. I
determinano le prestazioni globali della BLA
N. I
parametri pi
parametri più ù
importanti sono:
importanti sono:
– –num
ero massim
o di pacchetti al secondo che un num
ero massim
o di pacchetti al secondo che un bridge può filtrare (ciobridge può filtrare (cioè è
ricevere e processare);ricevere e processare);
– –num
ero massim
o di pacchetti al secondo che un num
ero massim
o di pacchetti al secondo che un bridge può ritrasm
ettere;bridge può ritrasm
ettere;– –tem
po medio di latenza, cio
tempo m
edio di latenza, cioè ètem
po di tem
po di attraversam
ento del bridge da parte di un attraversam
ento del bridge da parte di un pacchetto.pacchetto.
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
99
• •Per m
inimizzare la possibilit
Per minim
izzare la possibilità àdi perdita di perdita
di pacchetti di pacchetti è è
preferibile che un bridge preferibile che un bridge
sia sia full
full- -speedspeed, cio
, cioè èche i prim
i due che i prim
i due param
etri siano uguali al massim
o param
etri siano uguali al massim
o teorico.teorico.
• •Nel caso di 802.3, un bridge
Nel caso di 802.3, un bridge è è
fullfull- -
speedspeed
quando quando è è
in grado di inoltrare in grado di inoltrare
14.880 14.880 pps
pps( (packetpacket
per per second
second) da 64 ) da 64
byte (pacchetti pibyte (pacchetti più ù
corti).corti).
Prestazioni di un Bridge 802.3Prestazioni di un Bridge 802.3
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
10
0
Il tempo di latenza di un bridge esprim
e il Il tem
po di latenza di un bridge esprime il
tempo che intercorre da quando il
tempo che intercorre da quando il
pacchetto incomincia ad entrare nella
pacchetto incomincia ad entrare nella
porta ricevente a quando esso incomincia
porta ricevente a quando esso incomincia
ad uscire dalla porta trasmittente.
ad uscire dalla porta trasmittente.
Il tempo di latenza di un bridge
Il tempo di latenza di un bridge
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
10
1
Il tempo di latenza non
Il tempo di latenza non è è
fisso, ma varia a
fisso, ma varia a
seconda della dimensione del pacchetto
seconda della dimensione del pacchetto
ricevuto: valori medi sono com
presi tra 80 ricevuto: valori m
edi sono compresi tra 80
microsecondi
microsecondi
e 1,2 e 1,2 m
illisecondimillisecondi. .
Il tempo di latenza di un bridge
Il tempo di latenza di un bridge
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
10
2
Architettura fisica di un bridge
Architettura fisica di un bridge
I bridge sono costituiti da una o piI bridge sono costituiti da una o più ù
CPU,
CPU,
una memoria e due o pi
una memoria e due o più ù
interfacce che interfacce che
interconnettonointerconnettono
le LAN:
le LAN:
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
10
3
Architettura fisica di un bridge
Architettura fisica di un bridge
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
10
4
• •La RO
M contiene il software che realizza
La ROM contiene il software che realizza
tutte le funzionalittutte le funzionalità à
del bridge in del bridge in
conformit
conformità à
allo standard IEEE 802.1D.allo standard IEEE 802.1D.
• •La m
emoria RA
M contiene le tabelle di
La memoria RA
M contiene le tabelle di
instradamento
instradamento, i buffer per i dati ed
, i buffer per i dati ed un'area di m
emoria utilizzata dal
un'area di memoria utilizzata dal
software per le strutture dati interne.software per le strutture dati interne.
Architettura fisica di un bridge
Architettura fisica di un bridge
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
10
5
L'interfaccia L'interfaccia è è
costituita per una parte costituita per una parte
da dispositivi elettronici conformi ai
da dispositivi elettronici conformi ai
diversi standard per le LAN (ad esem
pio, diversi standard per le LA
N (ad esem
pio, 802.3, 802.5, FDDI) e per la restante 802.3, 802.5, FDDI) e per la restante parte da dispositivi per la connessione ai parte da dispositivi per la connessione ai diversi m
ezzi diversi m
ezzi trasmissivi
trasmissivi
(ad esempio:
(ad esempio:
UTP, STP, fibra ottica, cavo coassiale).
UTP, STP, fibra ottica, cavo coassiale).
Architettura fisica di un bridge
Architettura fisica di un bridge
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
10
6
I I repeaterrepeater
e gli e gli switch
switch
• •Un
Un repeaterrepeater
simula pi
simula più ù
attacchi attacchi ethernet
ethernet• •Uno
Uno switchswitch
è èun insiem
e di bridgeun insiem
e di bridge
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
10
7
I sistemi a bus
I sistemi a bus
Nei sistem
i a bus, se diversi computer com
unicano Nei sistem
i a bus, se diversi computer com
unicano tra loro contem
poraneamente, i tem
pi di tra loro contem
poraneamente, i tem
pi di trasm
issione si allungano e si hanno i cosiddetti trasm
issione si allungano e si hanno i cosiddetti fenom
eni di fenom
eni di congestione della retecongestione della rete. .
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
10
8
Gli Gli switch
switchconsentono la trasm
issione separata dei consentono la trasm
issione separata dei dati tra coppie di com
puter senza abbassamento
dati tra coppie di computer senza abbassam
ento delle prestazioni.delle prestazioni.
Gli Gli switch
switch
100 100 M
bpsMbps
100 100 M
bpsMbps
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
10
9
InternetInternetInternetInternetInternetInternetInternetInternet
Piano IIPiano IIPiano IIPiano IIPiano IIPiano IIPiano IIPiano II
Piano IIIPiano IIIPiano IIIPiano IIIPiano IIIPiano IIIPiano IIIPiano III
HUB di HUB di HUB di HUB di HUB di HUB di HUB di HUB di CentroStella
CentroStellaCentroStellaCentroStellaCentroStellaCentroStellaCentroStellaCentroStella
Piano IPiano IPiano IPiano IPiano IPiano IPiano IPiano I
Anni 90: fine delle reti a Anni 90: fine delle reti a Anni 90: fine delle reti a Anni 90: fine delle reti a Anni 90: fine delle reti a Anni 90: fine delle reti a Anni 90: fine delle reti a Anni 90: fine delle reti a BUS
BUSBUSBUSBUSBUSBUSBUS
e e e e e e e e ……… … ……… …
……… … ……… …nascita dei nascita dei nascita dei nascita dei nascita dei nascita dei nascita dei nascita dei Sistem
i a StellaSistem
i a StellaSistem
i a StellaSistem
i a StellaSistem
i a StellaSistem
i a StellaSistem
i a StellaSistem
i a Stella
Fibre ottiche
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
11
0
Il cablaggio strutturato degli edifici
•La trasm
issione di segnali all'interno degli edifici riveste oggi un'im
portanza tale da richiedere la presenza di infrastrutture perm
anenti al pari di quelle idrauliche
o di alimentazione
elettrica.
•Tale im
pianto tecnologico prende il nome
di sistema di cablaggio.
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
11
1
Le normative sui sistem
i di cablaggioLe norm
ative sui sistemi di cablaggio
•Le norm
ative sui sistemi di cablaggio definiscono
i metodi per cablare un gruppo di edifici costruiti
su un comprensorio.
•Le norm
ative descrivono:–le caratteristiche dei m
ezzi trasmissivie dei
componenti passivi ( connettori, perm
utatori, giunti meccanici, term
inatori, prese utente, adattatori , ecc.), in relazione alle velocità
trasmissive
desiderate;–le topologie di cablaggio am
messe (stella, anello, bus,
maglia ) e le caratteristiche ad esse riferite quali, ad
esempio, eventuali livelli di gerarchia, distanze
massim
e, adattamenti tra diverse topologie.
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
11
2
Nascono i prim
i standardNascono i prim
i standard
•Il prim
o standard ènato da una proposta
congiunta di due comitati am
ericani: –l'EIA
(associazione delle industrie elettroniche)
–TIA
(associazione delle industrie di telecom
unicazioni)•Essi proposero uno standard per il cablaggio degli edifici com
merciali denom
inato
EIA/TIA
568
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
11
3
Lo standard ISO/IEC 11801
Per alcuni anni l'EIA/TIA
568 èstato il
riferimento anche al di fuori degli Stati
Uniti, m
a nel 1994 èstata approvata una
proposta di standard internazionale che rappresenta l'evoluzione dello standard americano: l' ISO
/IEC 11801.
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
11
4
Gli standard internazionali
•EIA
/TIA 568: è
uno standard americano per il cablaggio di edifici
commerciali; è
stato approvato nel luglio 1991 ed èattualm
ente quello più
applicato e diffuso in tutto il mondo;
•EIA
/TIA 570: è
uno standard americano per il cablaggio di edifici
residenziali, occupati da una singola famiglia o più
occupanti, che possono avere un num
ero ridotto di uffici commerciali.
•ISO
/IEC DIS 11801èuna proposta di standard internazionale per i
cablaggi di edifici commerciali che è
stata votata ed approvata nel luglio 1994.
•SP-2840-A
èuna proposta di revisione dello standard EIA
/TIA 568
per far fronte alle esigenze di maggiori velocità
trasmissive
sui cablaggi.
•prEN
50173èuna proposta di standard europeo che non è
ancora stata approvata ed è
molto sim
ile ad ISO/IEC DIS 11801.
•TIA
/EIA 607 tratta il problem
a della realizzazione di un impianto di
messa a terra adeguato ad un cablaggio strutturato.
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
11
5
Architettura degli
Architettura degli switch
switch
Gli Gli switch
switchEthernetEthernet
si collocano a livello 2 nell'architettura si collocano a livello 2 nell'architettura
OSI e consentono, nella pratica com
unicazioni parallele OSI e consentono, nella pratica com
unicazioni parallele ognuna alla velocitognuna alla velocità à
nominale.
nominale.
Uno
Uno switchswitch
EthernetEthernet
può definirsi come una periferica
può definirsi come una periferica
capace di indirizzare pacchetti in modo m
olto veloce capace di indirizzare pacchetti in m
odo molto veloce
indipendentemente dal protocollo degli stessi.
indipendentemente dal protocollo degli stessi.
Generalmente uno switch
Generalmente uno switch Ethernet
Ethernetha le seguenti ha le seguenti
caratteristiche:caratteristiche:
• •bassa latenza dei pacchetti al suo interno (40 bassa latenza dei pacchetti al suo interno (40 microsecondi
microsecondi) )
• •commutazioni parallele
commutazioni parallele
• •scalabilitscalabilità à
e architettura priva di bus. e architettura priva di bus.
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
11
6
Architettura degli
Architettura degli switch
switch
Gli Gli switch
switchhanno un elaboratore di pacchetti hanno un elaboratore di pacchetti
EthernetEthernet
per ogni porta (per ogni porta (EPP
EPP= = EthernetEthernet
ProcessorProcessor
PacketPacket). Q
uesta architettura, crea ). Q
uesta architettura, crea delle connessioni m
ultiple tra la matrice di
delle connessioni multiple tra la m
atrice di com
mutazione e qualsiasi coppia di
commutazione e qualsiasi coppia di processatori
processatoriEthernetEthernet. .
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
11
7
Il modello A
SICIl m
odello ASIC
Gli Gli switch
switchpossono essere realizzati con possono essere realizzati con
hardware gihardware già à
esistente e adattato all'uso esistente e adattato all'uso
specifico.specifico.
Gli switch di tipo Gli switch di tipo A
SICASIC
( (Application
Application
SpecificSpecific
IntegratedIntegrated
CircuitCircuit) utilizzano tecnologie
) utilizzano tecnologie dedicate e sono m
olto pidedicate e sono m
olto più ùveloci.veloci.
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
11
8
Il traffico di Il traffico di broadcast
broadcast
Se un computer deve com
unicare con altri Se un com
puter deve comunicare con altri
dispositivi di rete deve diffondere su tutta dispositivi di rete deve diffondere su tutta la la LanLan
pacchetti di byte in cui sono pacchetti di byte in cui sono
contenuti le informazioni del m
ittente, del contenuti le inform
azioni del mittente, del
destinatario, del tipo di connessione, ecc.destinatario, del tipo di connessione, ecc.
Questo tipo di trasm
issioni viene chiamato
Questo tipo di trasm
issioni viene chiamato
traffico di traffico di broadcast
broadcast. .
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
11
9
Il traffico di Il traffico di broadcast
broadcast
Può succedere che diversi computer debbano
Può succedere che diversi computer debbano
sistematicam
ente colloquiare con altri computer
sistematicam
ente colloquiare con altri computer
che insistono su che insistono su switch
switchdiversidiversi; in questo caso il
; in questo caso il traffico di traffico di broadcast
broadcastcoinvolge inevitabilm
ente coinvolge inevitabilm
ente tutta la tutta la Lan
Lan. .
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
12
0
Le VLAN
Le VLAN
Con gli Con gli switch
switchè èpossibile creare delle possibile creare delle VLA
NVLA
N( (V Virtualirtual
LanLan), ovvero, program
mando
), ovvero, programmando
opportunamente le porte dei singoli
opportunamente le porte dei singoli switch
switch, , è èpossibile creare dei possibile creare dei dom
ini separati di dom
ini separati di broadcastbroadcast; ;
eventuali richieste di connessioni tra computer
eventuali richieste di connessioni tra computer
appartenenti allo stesso dominio di
appartenenti allo stesso dominio di broadcast
broadcastcoinvolgeranno i soli coinvolgeranno i soli switch
switchinteressati;interessati;
questo accorgimento riduce significativam
ente il questo accorgim
ento riduce significativamente il
traffico di traffico di broadcast
broadcast. .
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
12
1
I ROUTER
I ROUTER
I ROUTER
I ROUTER
I ROUTER
I ROUTER
I ROUTER
I ROUTER
sono macchine che consentono la
sono macchine che consentono la
sono macchine che consentono la
sono macchine che consentono la
sono macchine che consentono la
sono macchine che consentono la
sono macchine che consentono la
sono macchine che consentono la
comunicazione tra calcolatori
comunicazione tra calcolatori
comunicazione tra calcolatori
comunicazione tra calcolatori
comunicazione tra calcolatori
comunicazione tra calcolatori
comunicazione tra calcolatori
comunicazione tra calcolatori
appartenenti a reti locali remote
appartenenti a reti locali remote
appartenenti a reti locali remote
appartenenti a reti locali remote
appartenenti a reti locali remote
appartenenti a reti locali remote
appartenenti a reti locali remote
appartenenti a reti locali remote
Router
Router
Napoli
Napoli
Napoli
Napoli
Rom
aR
oma
Rom
aR
oma
InternetInternetInternetInternetInternetInternetInternetInternet
Intro
du
zion
e a
lle g
riglie
com
pu
tazio
na
li -a
.a. 2
004
-05
12
2
I I RouterRouter
I I routerrouter
svolgono funzioni molto pi
svolgono funzioni molto più ù
complesse dei bridge, il loro com
pito com
plesse dei bridge, il loro compito
è èdi scam
biarsi le informazioni
di scambiarsi le inform
azioni inerenti le inerenti le reti da loro sottese
reti da loro sottesee con e con
questi dati mettono in com
unicazione questi dati m
ettono in comunicazione
calcolatori situati in qualsiasi parte calcolatori situati in qualsiasi parte del globo terrestre. del globo terrestre.
A differenza dei bridge che sono
A differenza dei bridge che sono macchine che non vanno configurate, i
macchine che non vanno configurate, i routerrouter
al contrario al contrario hanno bisogno di
hanno bisogno di essere program
mati
essere programmati
da personale da personale
esperto, possono collegare reti esperto, possono collegare reti eterogenee e supportare uno o pieterogenee e supportare uno o più ùprotocolli di protocolli di routing
routing. .
Introduzione alle griglie computazionali - a.a. 2004-05 123
Quali e quanti sono i routerche i nostri byte devono attraversare per andare da Napoli al server WWW di Chicago?
I I I I I I I I RouterRouterRouterRouterRouterRouterRouterRouter da Napoli al da Napoli al da Napoli al da Napoli al da Napoli al da Napoli al da Napoli al da Napoli al FermilabFermilabFermilabFermilabFermilabFermilabFermilabFermilab di Chicagodi Chicagodi Chicagodi Chicagodi Chicagodi Chicagodi Chicagodi Chicago
Per saperlo, e se siete collegati a Internet, aprite un finestra di DOSDOSDOSDOS e scrivete:
tracerttracerttracerttracert www.fnal.govwww.fnal.govwww.fnal.govwww.fnal.gov
e otterrete …
tracert www.fnal.gov (tracert significa trace route, cioètraccia la rotta)
1 modl3-134 (192.84.134.254) 0.452 ms 0.412 ms 0.416 ms2 mercurio205 (193.205.223.254) 0.774 ms 1.255 ms 1.476 ms3 rc-infnna.na.garr.net (193.206.130.117) 0.972 ms 0.654 ms 0.735 ms4 rt-na1-rt-bo1.bo1.garr.net (193.206.134.242) 11.625 ms 11.659 ms 11.704 ms5 rt2-bo1-rt1-bo1.bo1.garr.net (193.206.134.237) 32.892 ms 11.927 ms 11.791 ms6 rt-bo1-rt-mi1.mi1.garr.net (193.206.134.21) 15.506 ms 15.447 ms 15.633 ms7 garr.it1.it.geant.net (62.40.103.189) 15.581 ms 15.556 ms 15.522 ms8 it.ch1.ch.geant.net(62.40.96.33) 29.368 ms 28.845 ms 28.688 ms9 ch.fr1.fr.geant.net (62.40.96.30) 36.763 ms 36.874 ms 36.847 ms10 fr.uk1.uk.geant.net (62.40.96.90) 100.437 ms 43.692 ms 43.682 ms11 uk.ny1.ny.geant.net (62.40.96.169) 112.340 ms 112.574 ms 112.289 ms12 esnet-gw.ny1.ny.geant.net (62.40.103.214) 112.346 ms 112.299 ms 112.340 ms13 chicr1-oc192-aoacr1.es.net (134.55.209.57) 132.620 ms 132.597 ms 132.633 ms14 fnal-pos-chi.es.net(134.55.209.37) 133.823 ms 133.964 ms 148.994 ms15 ge2-1.r-s-bdr.fnal.gov (198.49.208.4) 133.964 ms 134.216 ms 133.962 ms16 vlan313.r-s-hub-fcc.fnal.gov (131.225.15.62) 133.806 ms 133.889 ms 133.839 ms17 vlan305.r-s-fcc2-server.fnal.gov (131.225.15.33) 133.761 ms 133.939 ms 134.030 ms18 s-s-alteon-fcc.fnal.gov (131.225.70.254) 133.962 ms 134.197 ms 134.320 ms
Otteniamo:Otteniamo:Otteniamo:Otteniamo:
• Traccia della rotta che compiono i nostri byte per arrivare a destinazione
• Capiamo dove si trova un’eventuale interruzione lungo la tratta
Introduzione alle griglie computazionali - a.a. 2004-05 124
Il Il Il Il Il Il Il Il FermilabFermilabFermilabFermilabFermilabFermilabFermilabFermilab (Chicago) (Chicago) (Chicago) (Chicago) (Chicago) (Chicago) (Chicago) (Chicago)