UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI

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CDS SCIENZE POLITICHECORSO DI STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE 2020

PROF.SSA FEDERICA FALCHI

MARY WOLLSTONECRAFT1759-1797

•2/4/1759 IN UN SOBBORGO DI LONDRA

•EDWARD JOHN: PADRE TESSITORE E

POI AGRICOLTORE

•DAMA DI COMPAGNIA: STUDIA DA

AUTODIDATTA

•1783: INSIEME ALLE TRE SORELLE E A

FANNY BLOOD APRE UNA SCUOLA A

NEWINGTON GREEN.

•CONOSCE RICHARD PRICE

•1787: INIZIA COLLABORAZIONE CON JOSEPH

JOHNSON

•THOUGHTS ON THE EDUCATION OF

DAUGHTERS: WITH REFLECTION ON FEMALE

CONDUCT, IN THE MORE IMPORTANT DUTIES

OF LIFE

•MANUALETTO PEDAGOGICO DI BUONE

MANIERE PER LE RAGAZZE MEDIO

BORGHESI

• 1786-1787: FALLISCE LA SCUOLA E LAVORA COME

GOVERNANTE PRESSO LORD E LADY

KINGSBOROUGH.

• 1788 ESCE MARY A FICTION: ROMANZO SULLA VITA

DI UNA RAGAZZA ARISTOCRATICA OBBLIGATA A

SPOSARSI PER MOTIVI DI CONVENIENZA

• COLLABORA CON LA RIVISTA «ANALITICAL

REVIEW» DELL’EDITORE JOSEPH JOHNSON

• 1789 RIVOLUZIONE FRANCESE

•1790 A VINDICATION OF THE RIGHTS OF MEN, IN A LETTER TO THE RIGHT HONORABLE EDMUND BURKE

•1792 A VINDICATION OF THE RIGHTS OF WOMAN. DEDICATA A TALLEYRAND.

•1792 DICEMBRE: A PARIGI PER

COMPRENDERE IL FENOMENO

•1793 INCONTRA L’AMERICANO GILBERT

IMLAY DA CUI EBBE UNA FIGLIA.

• INIZIO DEL TERRORE SI RIFUGIA IN UN

VILLAGGIO FRANCESE E INIZIA A SCRIVERE

HISTORICAL AND MORAL VIEW OF THE

ORIGIN AND PROGRESS OF THE FRENCH

REVOLUTION

•1794 TORNA A LONDRA

•1795 SCOPERTA LA CONVIVENZA DI IMLAY

CON UN’ALTRA DONNA. TENTA IL SUICIDIO

•1796 INCONTRA WILLIAM GODWIN

•1797 SI SPOSA CON GODWIN IL 29 MARZO

• 10 SETTEMBRE MUORE DANDO ALLA

LUCE MARY, FUTURA MARY SHELLEY.

APPARTENENZA DOTTRINARIA

• RADICAL DISSENTER:

1. CONTRARI ALLA CHIESA DI STATO ANGLICANA

2. IDEE DI LOCKE

3. PERFETTIBILITÀ UMANA: UOMINI DOTATI DI RAGIONE

4. FAVOREVOLI ALLA RIFORMA DEL PARLAMENTO E ALL’AMPLIAMENTO DEL SUFFRAGIO

5. A FAVORE DELLA RIVOLUZIONE FRANCESE

6. FRA QUESTI RICHARD PRICE, PAINE, WILLIAM GODWIN.

1789 DISCORSO DI PRICE SU LA RIVOLUZIONE FRANCESE: ON THE LOVE OF OUR COUNTRY

• RIVOLUZIONE DEL 1689:

1. PRIMO RICONOSCIMENTO DEL DIRITTO DEL

POPOLO A SCEGLIERE I PROPRI GOVERNANTI;

2. LICEITÀ DELLA RESISTENZA ATTIVA AL

SOVRANO

3. IN GB PRECETTI NON COMPLETAMENTE

REALIZZATI

4. SPERANZA NEGLI AVVENIMENTI FRANCESI

5. BURKE RISPONDE PREOCCUPATO DI UN

CONTAGIO RIVOLUZIONARIO IN GB

1790 A VINDICATION OF THE RIGHTS OF MEN, IN A LETTER TO THE RIGHT HONOURABLE EDMUND BURKE

•PRIMA A RISPONDERE A BURKE, UN MESE DOPO LA PUBBLICAZIONE DELLE REFLECTIONS

•PUBBLICATO ANONIMO SULLA “ANALYTICAL REVIEW” DELL’EDITORE JOSEPH JOHNSON

•BUON SUCCESSO. EDIZIONE SUCCESSIVA A FIRMA DELL’AUTRICE NEL MESE SUCCESSIVO

• INGRESSO NEL DIBATTITO POLITICO EUROPEO

CONTENUTI DELLA VINDICATION

• RAZIONALISMO: CONTRO PREGIUDIZIO E CONSUETUDINE

• DURA CRITICA DELLA SOCIETÀ INGLESE

• DIRITTI: APPARTENENTI A TUTTI GLI ESSERI UMANI

• DIRITTI E STRUTTURA COSTITUZIONALE: IN BASE ALLA

RAGIONE E NON COME EREDITÀ DEL PASSATO

• DIFESA APPASSIONATA DI RICHARD PRICE, SUO MENTORE

• PROSPETTIVA DI GENERE

• GLORIOSA RIVOLUZIONE: DIRITTO DEL POPOLO A

SCEGLIERE I PROPRI GOVERNANTI E A RESISTERE AD UN

GOVERNO ILLEGITTIMO

• PROCESSO DA COMPLETARE

DIRITTI IMPRESCRITTIBILI DELL’UOMO

• «IL DIRITTO NATURALE DI UN UOMO […] È UN GRADO TALE

DI LIBERTÀ CIVILE E RELIGIOSA, DA ESSERE COMPATIBILE

CON LA LIBERTÀ DI OGNI ALTRO INDIVIDUO CON IL QUALE

EGLI SIA UNITO IN UN PATTO SOCIALE, E CON

L’ININTERROTTA ESISTENZA DI QUEL PATTO»

• INDIVIDUI ESSERI RAZIONALI IN GRADO DI SCOPRIRE E

COMPRENDERE I DIRITTI CHE DIO HA DATO LORO

• «È NECESSARIO RIPETERE CON ENFASI CHE VI SONO DIRITTI

CHE GLI UOMINI EREDITANO ALLA NASCITA, IN QUANTO

CREATURE RAZIONALI […]. LA PRESCRIZIONE, QUINDI, NON

POTRÀ MAI MINARE I DIRITTI NATURALI POICHÉ QUESTI NON

DERIVANO DAGLI ANTENATI MA DA DIO»

• CONTRO TEORIA DEL PRECEDENTE GIURIDICO COME

GARANZIA DELLE LIBERTÀ INGLESI E DELLA

SUPREMAZIA DELLA LEGGE, IL RULE OF LAW

• EVOLUZIONE DELLA COSTITUZIONE INGLESE:

STORIA DI SOPRUSI, FRODI E VIOLENZE

• PRECEDENTE STORICO: NESSUNA LEGITTIMITÀ COME

FONDAMENTO DELLA CONVIVENZA CIVILE, NÉ COME

FONTE DEI DIRITTI UMANI

• ASSEMBLEA NAZIONALE: PRINCIPIO RAZIONALE ED

ASTRATTO PER FONDARE NUOVO ORDINE POLITICO

• FIDUCIA INCONDIZIONATA NELLA RAZIONALITÀ:

«AGIRE SECONDO I DETTAMI DELLA RAGIONE

SIGNIFICA CONFORMARSI ALLA LEGGE DI DIO»

•RIVOLUZIONE DELL’89: CERCA DI

RIPRISTINARE I LIMITI AL POTERE

SUPERATI DALL’ASSOLUTISMO

WOLLSTONECRAFT

• BURKE: «UNA MORTALE ANTIPATIA PER LA RAGIONE»

• RISPETTARE IL PRECEDENTE E LA CONSUETUDINE SIGNIFICA

«CONSIDERARE COME SAGGI FRUTTI DELL’ESPERIENZA QUELLE

CHE SONO CONSUETUDINI INNATURALI, CONSOLIDATE

DALL’IGNORANZA»

• «SE GLI UOMINI FOSSERO PIÙ SOTTO IL DOMINIO DELLA

RAGIONE CHE DELL’OPINIONE» SMETTEREBBERO DI RIVERIRE «I

PREGIUDIZI PROPRIO PERCHÉ SON PREGIUDIZI»”

• OPINIONI CONSOLIDATE: SONO PRIGIONI PER LE DONNE E

SOLO LA RAGIONE E I PRECETTI DA ESSA DERIVATI POSSONO

SALVARLE

• «PERCHÉ I LEGISLATORI AVREBBERO DOVUTO

CERCARE TRA ROVINE ETEROGENEE, PERCHÉ MAI

AVREBBERO DOVUTO RICOSTRUIRE VECCHIE MURA, LE

CUI FONDAMENTA DIFFICILMENTE POSSONO ESSERE

ESPLORATE, QUANDO POTEVANO INVECE EDIFICARE

UNA STRUTTURA SEMPLICE SULLA BASE

DELL’ESPERIENZA, L’UNICA EREDITÀ VALIDA CHE I

NOSTRI ANTENATI CI POSSONO LASCIARE?»

• RIFORMISMO MODERATO

• RIVOLUZIONE FRANCESE: UNA RIPETIZIONE DI

QUELLA INGLESE

• ECCESSI DELLA RIVOLUZIONE: DA ATTRIBUIRE AL

CARATTERE DEL POPOLO FRANCESE ORMAI

DEGENERATO DA SECOLI DI OPPRESSIONE

•BURKE: NATURALE È QUEL CHE APPARE

COME IL RISULTATO DI UN LUNGO

SVILUPPO STORICO E DI UNA LUNGA

CONSUETUDINE

•WOLLSTONECRAFT: STORIA È UN

PROCESSO DEGENERATIVO A CAUSA DEI

MALI DELLA SOCIETÀ MONARCHICA E

ARISTOCRATICA; UOMO DEGENERATO IN

«MOSTRO ARTIFICIALE»

• «COSA HA ARRESTATO IL PROGRESSO? LA

PROPRIETÀ EREDITARIA E GLI ONORI EREDITARI.

L’UOMO È STATO TRASFORMATO IN UN MOSTRO

ARTIFICIALE DALLA POSIZIONE IN CUI È NATO, E

DALL’OMAGGIO RESO AL SUO STATUS, CHE

IMMOBILIZZA LE SUE FACOLTÀ COME IL TOCCO

DI UNA TORPEDINE. SE NON FOSSE COSÌ, UN

ESSERE DOTATO DI RAGIONE NON AVREBBE

POTUTO NON SCOPRIRE CHE LA VERA FELICITÀ

NASCE DALL’AMICIZIA E DALL’INTIMITÀ CHE PUÒ

ESSERE GODUTA TRA EGUALI; E CHE LA CARITÀ

NON È UNA CONDISCENDENTE DISTRIBUZIONE DI

ELEMOSINE MA UNO SCAMBIO DI BUONI UFFICI E

MUTUI BENEFICI, FONDATO SUL RISPETTO PER

LA GIUSTIZIA E L’UMANITÀ »

• CONTRO CONCEZIONE ARISTOCRATICA DEL DIRITTO DI PROPRIETÀ

• LA SOLA PROPRIETÀ RITENUTA SACRA E INVIOLABILE È QUELLA DEL RICCO

• PROMUOVE GLI INTERESSI E I DIRITTI DEI CONTADINI, PICCOLI PROPRIETARI E ARTIGIANI

• «SICUREZZA DELLA PROPRIETÀ ECCO IN POCHE

PAROLE , LA DEFINIZIONE DELLA LIBERTÀ INGLESE […]

MA ATTENZIONE, SOLO LA PROPRIETÀ DEL RICCO È

SICURA. L’UOMO CHE VIVE DEL SUDORE DELLA

FRONTE, NON HA ASILO DALL’OPPRESSIONE. […]

QUANDO MAI LA DIMORA DEL POVERO È STATA

INVIOLABILE? […] L’UNICA SICUREZZA DELLA

PROPRIETÀ AUTORIZZATA DALLA NATURA E SANCITA

DALLA RAGIONE È IL DIRITTO CHE UN UOMO HA DI

GODERE DELLE PROPRIETÀ CHE EGLI HA

ACQUISITO CON I SUOI TALENTI E LA SUA

OPEROSITÀ E DI LASCIARLE A CHI DESIDERI»

• «PERCHÉ LE GRANDI PROPRIETÀ TERRIERE NON

POSSONO ESSERE FRAZIONATE IN PICCOLE FATTORIE,

CHE RENDEREBBERO PIÙ PIACEVOLE LA NOSTRA

CAMPAGNA? PERCHÉ SI LASCIA CHE SUSSISTANO GRANDI

ESTENSIONI DI FORESTE CON LA LORO POMPA OZIOSA E

TUTTA L’INDOLENZA DELLA GRANDEZZA ORIENTALE?

PERCHÉ DISTESE BRULLE E DESOLATE COLPISCONO LA

VISTA DEL VIAGGIATORE E INTANTO GLI UOMINI SONO

PRIVI DI LAVORO? LE TERRE COMUNI NON POSSONO

ESSERE RECINTATE SE NON CON ATTI DEL PARLAMENTO

CHE MIRINO AD AUMENTARE LA TERRA DEL RICCO!

PERCHÉ NON SI POTREBBE LASCIARE AL CONTADINO

INDUSTRIOSO LA POSSIBILITÀ DI STRAPPARE UNA

FATTORIA ALLA TERRA?

HO AVUTO QUESTA VISIONE: LA MUCCA NUTRIVA

CON IL SUO LATTE I BAMBINI CHE GIOCAVANO

VICINO ALLA CAPANNA, E L’ALLEGRO POLLAME

VENIVA NUTRITO DA PICCOLI PAFFUTI CHE

RESPIRAVANO UN’ARIA INVIGORANTE, LONTANO

DALLE MALATTIE E DAI VIZI DELLE CITTÀ. IL

DOMINIO MANDA ALL’ARIA QUESTE PROSPETTIVE.

LA VIRTÙ PUÒ NASCERE SOLO TRA EGUALI: L’UOMO

CHE SI SOTTOMETTE AD UN SUO SIMILE, PERCHÉ

ESSO PROMUOVE I SUOI INTERESSI TERRENI, E

COLUI CHE PRESTA SOCCORSO SOLO PERCHÉ È

SUO DOVERE ACCUMULARE UN TESORO IN CIELO

SONO SULLO STESSO PIANO, DAL MOMENTO CHE

ENTRAMBI SONO DEGRADATI DALLE LORO

ABITUDINI DI VITA»

• VIZI DELLA SOCIETÀ ARISTOCRATICA VS CETI

MEDI

• CETI MEDI: RICONOSCIMENTO SOCIALE DERIVA

SOLO DAL MERITO

• SOCIETÀ ARISTOCRATICA: DISTINZIONI DI RANGO BASATE SUGLI ONORI E LA PROPRIETÀ EREDITARI

• FRENO ALLO SVILUPPO DELLE CAPACITÀ INDIVIDUALI

• «E CHE COSA HA ARRESTATO IL PROGRESSO DELLA CIVILTÀ? LA PROPRIETÀ EREDITARIA E GLI ONORI EREDITARI»

• «TALENTI E L’OPEROSITÀ»: DOVREBBERO ESSERE

NECESSARI PER RICCHEZZA, ONORI E POLITICA

• SE FOSSE COSÌ «IL LUSSO E L’EFFEMINATEZZA NON

INTRODURREBBERO COSÌ TANTA IDIOZIA NELLE FAMIGLIE

NOBILI […] IL TERRENO NON RIMARREBBE INCOLTO E UNA

FANTASIA SCONSIDERATA NON DIFFONDEREBBE NELLA

SOCIETÀ IL CONTAGIO DELLA PIGRIZIA E DEL VIZIO, SUO

COROLLARIO»

CONTRO LEGAME

TRA DIRITTI POLITICI E PROPRIETÀ

• DIRITTO DI SCEGLIERE I GOVERNANTI: SPETTAALL’INDIVIDUO IN QUANTO TALE

• FONDAMENTO DEL GOVERNO: DERIVA DALCONSENSO DEI CONSOCIATI

• GOVERNO LEGITTIMO: DEVE PROTEGGERE EPRESERVARE I DIRITTI NATURALI DEI CONSOCIATI

• CITA LA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL’’89: «ILFINE DI TUTTE LE ASSOCIAZIONI POLITICHE È LACONSERVAZIONE DEI DIRITTI NATURALI EIMPRESCRITTIBILI DELL’UOMO: I QUALI DIRITTI SONOLIBERTÀ, PROPRIETÀ E RESISTENZAALL’OPPRESSIONE».

EREDITÀ

• AUSPICA:

1. L’ABOLIZIONE DEL DIRITTO DI PRIMOGENITURA

2. UNA PIÙ EQUA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE TRA I FIGLI

3. «LA PROPRIETÀ, NON MI FACCIO SCRUPOLI AD

AFFERMARLO, DOVREBBE FLUTTUARE, COSA CHE

ACCADREBBE SE ESSA FOSSE PIÙ EQUAMENTE DIVISA TRA

TUTTI I FIGLI DI UNA FAMIGLIA. ALTRIMENTI RIMANE UN

ETERNO BASTIONE CHE, IN CONSEGUENZA DI UNA BARBARA

ISTITUZIONE FEUDALE, CONSENTE AL PRIMOGENITO DI

SOFFOCARE TALENTI E DEPRIMERE VIRTÙ»

OTTICA DI GENERE

• PRATICA DEI MATRIMONI COMBINATI SULLA BASE DEGLI INTERESSI ECONOMICI: PROSTITUZIONE LEGALIZZATA

• FAMIGLIA: STRUMENTO TIRANNICO DI OPPRESSIONE E VIOLAZIONE DEI DIRITTI DI LIBERTÀ

• RAGAZZE:

1. SACRIFICATE AGLI INTERESSI ECONOMICI DELLE FAMIGLIE

2. EDUCATE ESCLUSIVAMENTE PER IL MATRIMONIO CHE DIVIENE UNA FONTE DI MANTENIMENTO LO STRUMENTO PER SISTEMARSI MIGLIORANDO LA PROPRIA POSIZIONE SOCIALE

3. DIVENTANO ESSERI DEBOLI CHE TRASCURANO I PROPRI FIGLI E SI CIRCONDANO DI AMMIRATORI E AMANTI

«L’AFFETTO NEL MATRIMONIO PUÒ FONDARSI SOLO SUL RISPETTO, MA SONO FORSE RISPETTABILI QUESTI ESSERI DEBOLI? I FIGLI VENGONO TRASCURATI PER GLI AMANTI E CI MERAVIGLIAMO CHE GLI ADULTERI SIANO COSÌ COMUNI!»

ERRATA EDUCAZIONE

• ECCESSIVA VANITÀ FEMMINILE

• DONNE NON STIMOLATE AD ESSERE PRODUTTIVE E A

DIVENIRE MEMBRI UTILI DELLA SOCIETÀ A CAUSA DI

UN’EDUCAZIONE CHE «IMPEDISCE LORO DI OTTENERE

SOLIDI MERITI PERSONALI E, IN BREVE, RENDE QUEGLI

ESSERI VANE BAMBOLE SCONSIDERATE MENTRE

DOVREBBERO ESSERE MADRI PRUDENTI E UTILI MEMBRI

DELA SOCIETÀ»

MADRE

• ASSEGNA COMPITI PRECISI A UOMINI E DONNE

• MATERNITÀ RICONOSCIUTA COME NATURALE PER LE

DONNE CHE DEVONO CRESCERE I FUTURI CITTADINI

• NECESSARIA CONTESTUALIZZAZIONE

• NON PUÒ STRAVOLGERE LA SOCIETÀ

• DONNA È COMUNQUE AUTONOMA E RAZIONALE E DEVE

ESSERE TITOLARE DI DIRITTI POLITICI, EDUCAZIONE, E

POTER ACCEDERE ALLE PROFESSIONI

• NO SPAZIO PER LIBERTÀ SESSUALE

• GODWIN PUBBLICA BIOGRAFIA DELLA MOGLIE

• DIVIENE UNA DONNA SCANDALOSA, INCLINE ALLE

PASSIONI

• TRASCURATA DA MOLTE DELLE FEMMINISTE SUCCESSIVE

BURKE

•LA BELLEZZA NEL «SESSO FEMMINILE QUASI SEMPRE SI

ACCOMPAGNA AD UN’IDEA DI DEBOLEZZA ED IMPERFEZIONE. LE

DONNE LO SANNO E PER QUESTO IMPARANO AD ESSERE LEZIOSE,

AD ANCHEGGIARE NELL’INCEDERE E A SIMULARE DEBOLEZZA»

•«UN’ARIA DI ROBUSTEZZA E DI FORZA È MOLTO

PREGIUDIZIEVOLE ALLA BELLEZZA: UN’APPARENZA DI

DELICATEZZA ED ANCHE DI FRAGILITÀ È QUASI ESSENZIALE. […]

LA BELLEZZA DELLE DONNE È CONSIDEREVOLMENTE DOVUTA

ALLA LORO DEBOLEZZA O DELICATEZZA, ED È PERFINO

ACCRESCIUTA DALLA LORO TIMIDEZZA, QUALITÀ D’ANIMO AD

ESSE ANALOGA»

WOLLSTOCRAFT:

• «POTRESTE AVERLE CONVINTE CHE LA PICCOLEZZA E

LA DEBOLEZZA SONO L’ESSENZA STESSA DELLA

BELLEZZA, E CHE L’ESSERE SUPREMO, NEL DARE ALLE

DONNE LA BELLEZZA NEL GRADO MASSIMO, SEMBRÒ

COMANDARE LORO, PER MEZZO DELLA POTENTE

VOCE DELLA NATURA, DI NON COLTIVARE QUELLE

VIRTÙ MORALI CHE POTREBBERO SUSCITARE

RISPETTO, E INTERFERIRE CON LE PIACEVOLI

SENSAZIONI PER SUSCITARE LE QUALI ESSE SONO

STATE CREATE. CONFINANDO IN QUESTO MODO LA

VERITÀ, LA FORZA, E L’UMANITÀ ALL’INTERNO DEL

RIGIDO RECINTO DELLA MORALE MASCHILE,

•ESSE POTREBBERO SOSTENERE GIUSTAMENTE CHE PER ESSERE

AMATE – IL LORO FINE PIÙ ALTO E IL LORO PIÙ ALTO SEGNO DI

DISTINZIONE! – DEVONO IMPARARE A “BALBETTARE, A

VACILLARE” E A IMMISERIRE LE CREATURE DI DIO. ESSE

POTREBBERO RIPETERE CON VOI CHE MAI UN UOMO, E TANTO

MENO UNA DONNA, È STATO RESO AMABILE DALLA FORZA DI

QUESTE QUALITÀ: LA FORZA, LA GIUSTIZIA, LA SAGGEZZA E LA

VERITÀ; E MESSE IN GUARDIA IN QUESTO MODO CIRCA IL

SACRIFICIO CHE DEVONO FARE DI QUESTE AUSTERE E

INNATURALI VIRTÙ, ESSE SAREBBERO AUTORIZZATE A VOLGERE

LA LORO ATTENZIONE ALLA LORO PERSONA, TRASCURANDO

SISTEMATICAMENTE LA MORALE PER ASSICURARSI LA

BELLEZZA.

•QUALCHE VECCHIA SIGNORA RAGIONEVOLE POTREBBE IMBATTERSI

IN QUESTA DOTTRINA E SOSPETTARE CHE, PUR EVITANDO

L’ATEISMO, NON VI SIETE TENUTO ALLA LARGA DAL CREDO

MUSULMANO. VOI, TUTTAVIA, POTRESTE PRONTAMENTE

DISCOLPARVI GETTANDO LA COLPA SULLA NATURA, CHE HA RESO

LA NOSTRA IDEA DELLA BELLEZZA INDIPENDENTE DALLA

RAGIONE. […] LA NATURA, FACENDO DELLE DONNE DELLE

PICCOLE, DEBOLI, DELICATE E BUONE CREATURE, NON HA MAI

AVUTO NEL SUO DISEGNO IL FATTO CHE ESSE DOVESSERO

ESERCITARE LA RAGIONE PER ACQUISIRE QUELLE VIRTÙ CHE

PRODUCONO SENTIMENTI OPPOSTI, SE NON TOTALMENTE

CONTRASTANTI.

A VINDICATION OF THE RIGHTS OF WOMAN (1792)

DONNE/SPECIE UMANE

• «CONSIDERO LE DONNE DELLE CREATURE UMANE CHE

ALLO STESSO MODO DELL’UOMO SONO STATE POSTE

SULLA TERRA PER SVILUPPARE LE PROPRIE FACOLTÀ»

• «UN SISTEMA EDUCATIVO FALLACE, SUGGERITO DA

LIBRI SULL’ARGOMENTO SCRITTI DA UOMINI CHE,

ANSIOSI DI RENDERE LE DONNE AMANTI SEDUCENTI

PIUTTOSTO CHE MOGLI FEDELI E MADRI RAZIONALI,

HANNO GUARDATO A LORO COME FEMMINE E NON COME

A ESSERI UMANI»

SU EMILE-ROUSSEAU

• «POTREI ESSERE ACCUSATA DI ARROGANZA MA DEVO

DICHIARARE CIÒ IN CUI CREDO FERMAMENTE E CIOÈ CHE

TUTTI GLI SCRITTORI CHE HANNO PARLATO

DELL’EDUCAZIONE FEMMINILE, DA ROUSSEAU AL DR.

GREGORY HANNO CONTRIBUITO A RENDERE LE DONNE

PIÙ ARTIFICIALI, DEBOLI DI CARATTERE PIÙ DI QUANTO

LO SAREBBERO STATE E DI CONSEGUENZA DEI MEMBRI

DELLA SOCIETÀ MENO UTILI

IO DESIDERO PERSUADERE LE DONNE A COMPORTARSI

IN MODO DA ACQUISIRE FORZA, NELLA MENTE E NEL

CORPO, E A CONVINCERLE CHE LE FRASI DOLCI, LA

DELICATEZZA DEI SENTIMENTI E I GUSTI RAFFINATI

SONO SPESSO ASSOCIATI ALLA DEBOLEZZA….E ALLE

PERSONE CHE SUSCITANO PIETÀ, OGGETTO DI

DISPREZZO »

«ROUSSEAU AFFERMA CHE LA DONNA NON DOVREBBE MAI

SENTIRSI INDIPENDENTE E CHE DOVREBBE ESSERE

GOVERNATA DAL TIMORE DI ESERCITARE LA SUA NATURALE

ASTUZIA; ELLA DOVREBBE DIVENTARE UNA SCHIAVA

CIVETTUOLA AL FINE DI ESSERE SEDUCENTE OGGETTO DI

DESIDERIO, DOLCE COMPAGNA DELL’UOMO OGNI

QUALVOLTA EGLI DECIDA DI SVAGARSI….E INSINUA CHE LA

VERITÀ E LA FORZA, PIETRE MILIARI DI TUTTE LE VIRTÙ

UMANE, DEBBANO ESSERE COLTIVATE CON LIMITATEZZA,

GIACCHÈ LA GRANDE LEZIONE DA IMPARTIRE ALLE DONNE

CON RIGORE INESORABILE È L’OBBEDIENZA»

APPELLO ALLE DONNE

«DESIDERO DIMOSTRARE CHE L’ELEGANZA È INFERIORE

ALLA VIRTÙ, CHE IL PRIMO FINE DI UN’AMBIZIONE

LODABILE È DI ACQUISIRE IL CARATTERE DI ESSERE

UMANO, A PRESCINDERE DALLE DISTINZIONI SESSUALI, E

CHE LE OPINIONI SECONDARIE DOVREBBERO ESSERE

RICONDOTTE A QUESTA SEMPLICE PIETRA DI PARAGONE»

ROUSSEAU: «È COLPA NOSTRA SE CI PIACCIONO

QUANDO SONO BELLE, SE LE LORO MOSSE AGGRAZIATE

CI SEDUCONO SE L’ARTE CHE ESSE IMPARANO DA VOI CI

ATTIRA E CI INCANTA, SE CI PIACE VEDERLE

AGGIUSTATE CON GUSTO, SE CONSENTIAMO LORO DI

AFFILARE A PIACERE LE ARMI CON CUI CI

SOTTOMETTONO? […] PIÙ VORRANNO SOMIGLIARE AGLI

UOMINI, MENO LI DOMINERANNO ED È ALLORA CHE ESSI

DIVENTERANNO DAVVERO I PADRONI»

• WOLLSTONECRAFT: «IO NON VOGLIO CHE ABBIANO

IL POTERE SUGLI UOMINI: MA SU SE STESSE»

ETÀ DEI LUMI

«IN QUESTA EPOCA DEI LUMI DOVREBBE ESSERE LECITO

CONTESTARE IL DIRITTO DIVINO DEI MARITI E DEI RE

SENZA ALCUN PERICOLO, E ANCHE SE LA PERSUASIONE

NON METTESSE A TACERE GLI INTERLOCUTORI ESALTATI,

TUTTAVIA NELL’ATTACCARE UN PREGIUDIZIO COMUNE, I

SAGGI RIFLETTEREBBERO E LASCEREBBERO ALLE PERSONE

DALLA MENTE RISTRETTA IL COMPITO DI SCAGLIARSI CON

VEEMENZA E IN MODO SCONSIDERATO CONTRO

L’INNOVAZIONE»

MATRIMONIO E LAVORO

«SE LE DONNE FOSSERO EDUCATE CON MAGGIOR METODO,

POTREBBERO PRATICARE ATTIVITÀ DI VARIO GENERE, E CIÒ

POTREBBE SALVARNE MOLTE DALLA PROSTITUZIONE

COMUNE E LEGALE.

LE DONNE NON SI SPOSEREBBERO PER TROVARE SOSTEGNO

CON LA TENACIA CON CUI GLI UOMINI ACCETTANO POSTI DAL

GOVERNO E TRASCURANO I RELATIVI DOVERI IMPLICITI; NÉ IL

TENTATIVO LODEVOLISSIMO DI MANTENERSI DA SOLE LE

FAREBBE DISCENDERE AL LIVELLO DI QUELLE POVERE

CREATURE ABBANDONATE CHE VIVONO DI PROSTITUZIONE. LE

MODISTE E LE SARTE NON VENGONO FORSE CONSIDERATE COME

LORO PARI? I POCHI LAVORI APERTI ALLE DONNE, BEN

LONTANI DALL’ESSERE LIBERALI, SONO SERVILI»

«SE GLI UOMINI SPEZZASSERO CON GENEROSITÀ LE

NOSTRE CATENE E SI ACCONTENTASSERO

DELL’AMICIZIA RAZIONALE INVECE

DELL’OBBEDIENZA SERVILE, TROVEREBBERO IN

NOI FIGLIE PIÙ RISPETTOSE, SORELLE PIÙ

AFFETTUOSE, MOGLI PIÙ FEDELI E MADRI PIÙ

RAGIONEVOLI; IN UNA PAROLA, CITTADINE

MIGLIORI. LI AMEREMMO DUNQUE CON MAGGIORE

AFFETTO PERCHÉ AVREMMO IMPARATO A

RISPETTARE NOI STESSE»

DIRITTO DI VOTO

«IN FUTURO, CREDO CHE LE DONNE DOVREBBERO AVERE

DELLE RAPPRESENTANTI, INVECE DI VENIRE

ARBITRARIAMENTE GOVERNATE SENZA AVERE ALCUN

POTERE NELLE DECISIONI DEL GOVERNO»

•AMORE PER LA LIBERTÀ

•IMPORTANZA DELL’EDUCAZIONE

COME MEZZO DI EMANCIPAZIONE

•RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI

NATURALI DELL’UOMO COME BASE DA

CUI PARTIRE PER AFFERMARE

L’UGUAGLIANZA DI TUTTI GLI ESSERI

UMANI

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

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• M. Wollstonecraft, I diritti degli uomini. Risposta alle Riflessionisulla Rivoluzione francese di Edmund Burke, Introduzione, traduzionee note a cura di Brunella Casalini, Pisa, Edizioni Plus Università diPisa, 2003.

• G. Bock, Le donne nella storia europea, Roma/Bari, Laterza, 2003

• G. Conti Odorisio, Storia dell’idea femminista in Italia, Torino, ERI,1980

• J. Duran, Eight women philosophers: theory, politics, and feminism,University of Illinois Press, 2006

• J. J. Rousseau, Emilio o dell’educazione, Milano, vol. II, FabbriEditori, 2001

• M. Wollstonecraft, A Vindication of the Rights of Woman, 1792