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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE
NUCLEO DI VALUTAZIONE
Relazione annuale al Bilancio (redatta ai sensi dell’art.5 L.537/93)
Esercizio Finanziario 2010
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Note al Bilancio Consuntivo 2010
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Il Nucleo di Valutazione dell’Università degli Studi di Trieste (D.R. 1817/09) è composto da: Prof.ssa Anna Laura Trombetti, Università di Bologna, Presidente Prof. Giovanni Berlucchi, Università di Verona, Vice Presidente Dott.ssa Sonia Caffù, MIUR Prof. Roberto Iengo, SISSA Prof. Flavio Pressacco, Università di Udine E-mail: [email protected] Le relazioni ed i documenti del Nucleo sono reperibili sul sito Internet: http://www-amm.univ.trieste.it/nucleo L’ufficio di supporto del Nucleo è l’Ufficio Studi per la Valutazione: dott.ssa Raffaella Di Biase - Responsabile dott.ssa Laura Paolino dott.ssa Erika Mongiat dott.ssa Giulia Bertoni E-mail: [email protected]
Allegato al Verbale n. 6 del Nucleo di Valutazione 19/09/2011
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Note al Bilancio Consuntivo 2010
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INDICE
1. Introduzione ........................................................................................................................... 4
2. Osservazioni e metodologia adottata ...................................................................................... 8
3. Entrate consolidate ................................................................................................................. 9
4. Uscite consolidate ................................................................................................................ 16
4.1 La spesa per il personale ................................................................................................ 21
5. Entrate per ricerca dei Dipartimenti ..................................................................................... 27
6. Analisi degli indicatori ......................................................................................................... 33
INDICE ALLEGATI ................................................................................................................ 39
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1. INTRODUZIONE
La relazione del Nucleo di Valutazione sulla gestione contabile dell'esercizio finanziario 2010
è redatta sulla base dell’analisi del bilancio consuntivo di amministrazione e del bilancio
consolidato di Ateneo, approvati dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione
rispettivamente nelle sedute del 21 giugno e del 30 giugno 2011, nonché su una analisi
dettagliata delle entrate e delle spese per ricerca delle strutture decentrate con autonomia di
bilancio.
I valori accolti nel bilancio consuntivo sono classificati in modo da fornire la
rappresentazione della “gestione delle entrate” e della “gestione delle uscite”. Gli schemi sono
stati rielaborati al fine di evidenziare classi di valori omogenei per “natura” e/o
“destinazione”, significativi per evidenziare i principali accadimenti della gestione nel
periodo.
Le considerazioni che seguono ripropongono sintesi informative sotto forma di tabelle e
grafici, la cui articolazione favorisce la comparazione dei valori degli esercizi 2008, 2009 e
2010.
In tale ottica, l’analisi effettuata consente di apprezzare, oltre all’incidenza delle singole
categorie, anche la variazione delle stesse rispetto ai precedenti esercizi finanziari. Si ricorda
che i fatti di gestione sono accolti nel bilancio secondo il criterio della competenza
finanziaria. Questa metodologia contabile permette di rilevare aspetti di natura economico-
finanziaria sufficientemente significativi, consentendo, attraverso la comparazione temporale
dei dati, di analizzare gli scostamenti.
Ad integrazione dell’analisi si è ritenuto opportuno, in coerenza con i precedenti esercizi,
analizzare alcuni indicatori finanziari per una valutazione più specifica dell’andamento della
gestione.
Corre l’obbligo di segnalare, coma già evidenziato nella precedente relazione, che
l’importanza di un’attenta gestione delle risorse disponibili, nonché una programmazione
delle attività istituzionali che tenga conto della sostenibilità economica di medio e lungo
periodo risultano essere oggetto d’attenzione non solo da parte dell’Ateneo ma anche del
Governo e sono ben evidenziate nelle “Linee Guida del Governo per l’Università” approvate
dal Consiglio dei Ministri il 6 novembre 2008. In particolare, risulta di interesse ricordare le
azioni prioritarie nell’ambito della responsabilità finanziaria:
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“G.1 incentivare l’adozione della contabilità economico-patrimoniale. Questa è infatti uno
strumento conoscitivo essenziale per gli atenei, i loro interlocutori esterni e il
Ministero e consente l’individuazione di costi standard correlati al raggiungimento di
precisi parametri qualitativi;
G.2 ridurre gradualmente l’incidenza della spesa per il personale al fine di liberare le
risorse necessarie per le missioni fondamentali delle università;
G.3 rendere più restrittivo il vincolo da indebitamento;
G.4 non consentire la messa a bando di nuovi posti agli atenei che hanno superato il
limite di legge nel rapporto tra assegni fissi e FFO;
G.5 aggiornare l’attuale modello di finanziamento per assegnare un peso maggiore alla
qualità della didattica e della ricerca, accertate con la valutazione;
G.6 imporre agli atenei con bilanci in deficit, o che non rispettano gli attuali vincoli di
legge, un piano concreto e rapido di rientro nella norma e predisporne il
commissariamento in caso di inadempienza;
G.7 rivedere il rapporto tra le facoltà mediche, gli atenei e il sistema sanitario, al fine di
raggiungere un equilibrio tra funzioni e costi.”.
In attuazione alle predette Linee Guida, con D.L. 10 novembre 2008, n. 180, convertito in
legge, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, Legge 9 gennaio 2009, n. 1, sono stati disposti
i primi interventi sul personale di ruolo. In particolare, all’art. 1, commi 1 e 3, viene previsto
il blocco totale delle assunzioni per gli Atenei con un rapporto assegni fissi/FFO superiore ai
limiti imposti dalla normativa (90%) e l’utilizzo parziale del turn over (50% delle risorse
resesi disponibili nell’anno precedente) per tutti gli altri Atenei.
L’Università degli Studi di Trieste, in sede di verifica del rapporto tra assegni fissi e FFO
nell’anno 2009, ha riportato una percentuale pari all’89,82%, al di sotto del limite imposto
dalla normativa del 90%, ed ha potuto procedere nell’anno 2010 alla programmazione dei
punti organico che si sono resi disponibili (24,53, pari al 50% delle risorse che si sono rese
disponibili).
Nell’ambito delle azioni strategiche poste in essere dall’Ateneo, e nello spirito di una
programmazione delle attività che tenga conto della sostenibilità economica di medio lungo
periodo, è stata definita una programmazione delle assunzioni esclusivamente di personale
ricercatore.
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Occorre, tuttavia, ricordare che la normativa prevedeva alcuni “correttivi”. Il rapporto è stato
infatti calcolato tenendo conto:
dell’abbattimento di 1/3 dei costi del personale impegnato in attività assistenziale
sanitaria convenzionata;
degli incrementi stipendiali annuali per il personale di ruolo;
deli incrementi “virtuali” del Fondo di finanziamento ordinario, derivanti da eventuali
convenzioni stabili per la retribuzione di personale a tempo indeterminato.
Gli assegni fissi vengono infatti depurati nella misura di 1/3 delle retribuzioni a favore del
personale impegnato in attività assistenziale e degli incrementi stipendiali annuali per il
personale di ruolo. Il Fondo di finanziamento ordinario viene, al contrario, incrementato delle
somme relative a convenzioni per il personale di ruolo, per la parte di competenza dell’anno
di riferimento.
Nell’anno 2010, nonostante una contrazione delle spese fisse al personale di ruolo, a causa di
un decremento a livello di Sistema delle risorse destinate al fondo di finanziamento ordinario,
l’Ateneo ha riportato una percentuale pari al 90,83%, di poco al di sopra dei limiti imposti
dalla norma.
Con legge 30 dicembre 2010, n. 240 “Norme in materia di organizzazione delle università, di
personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e
l’efficienza del sistema universitario”, nell’ambito di una più ampia riorganizzazione del
Sistema universitario, sono state poste le basi per una revisione della sopra richiamata
normativa. L’art. 5, comma 4, lettera e) prevede, infatti, la delega al governo per la
“determinazione di un limite massimo all’incidenza complessiva delle spese per
l’indebitamento e delle spese per il personale di ruolo e a tempo determinato, inclusi gli oneri
per la contrattazione integrativa, sulle entrate complessive dell’ateneo, al netto di quelle a
destinazione vincolata”. A tutt’oggi, tuttavia, non è stata data attuazione alla delega prevista
dalla norma.
Le nuove disposizioni in materia di organizzazione delle università prevedono, in coerenza a
quanto previsto al punto G.1 delle Linee Guida sopra richiamate, all’art 5, comma 4, lettera
a), l’ “introduzione di un sistema di contabilità economico-patrimoniale e analitica e del
bilancio unico e del bilancio consolidato di ateneo sulla base di principi contabili e schemi di
bilancio stabiliti e aggiornati dal Ministero, di concerto con il Ministero dell’economia e
delle finanze, sentita la Conferenza dei rettori delle università italiane (CRUI), garantendo,
al fine del consolidamento e del monitoraggio dei conti delle amministrazioni pubbliche, la
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predisposizione di un bilancio preventivo e di un rendiconto in contabilità finanziaria, in
conformità alla disciplina adottata ai sensi dell’articolo 2, comma 2, della legge 31 dicembre
2009, n. 196”.
Come già evidenziato nella precedente relazione, l’Università di Trieste ha avviato già nel
corso del 2009 un progetto di ateneo finalizzato all’introduzione della contabilità
economico-patrimoniale.
Nello sviluppo del progetto sono state previste quattro fasi (vedi delibera CA del 27/10/2010):
- prima fase “istruttoria” (da febbraio 2009 a febbraio 2010): avvio del progetto,
costituzione e organizzazione del team, analisi tecniche
- seconda fase (da marzo 2010 a dicembre 2010): piano dei conti, piano delle unità analitiche
(centri di costo) e procedure di contabilizzazione riferite alla sola contabilità economico-
patrimoniale
- terza fase (da gennaio 2011 a dicembre 2011): completamento cicli contabili con
l’introduzione della contabilità finanziaria, perfezionamento flussi con l’Istituto cassiere e
definizione della reportistica
- avvio del sistema: gennaio 2012
Al fine di svolgere le necessarie analisi tecniche sono stati costituiti 15 gruppi di lavoro
organizzati per aree tematiche. Tra le scelte di fondo da effettuare, fondamentale è stata quella
relativa al software gestionale da utilizzare ed in particolare se mantenere il sistema SAP o
passare al sistema U-GOV di CINECA. L’analisi costi/benefici effettuata ha portato l’ateneo
ad optare per il sistema U-GOV di CINECA che risulta avere tra i suoi punti di forza
l’integrazione con i database istituzionali (programmazione didattica, carriere e stipendi,
catalogo ricerca), l’assistenza e la consulenza fornite da CINECA (sia informatica sia di
natura contabile, compresi gli adeguamenti normativi) e, non ultimo, il costo previsto.
Nell’ambito delle azioni atte all’avvio della sperimentazione del sistema di contabilità
economico patrimoniale, vanno segnalate in particolare l’attività di in-formazione per il
personale dei dipartimenti e dell’amministrazione centrale e la costituzione di un gruppo di
lavoro interateneo (Università degli Studi di Trieste, Università degli Studi di Udine e
SISSA), con specifico sostegno finanziario da parte della regione FVG, per la definizione di
un modello condiviso di contabilità economico patrimoniale.
Da ultimo al riguardo con delibera del Consiglio di Amministrazione 8 marzo 2011 sono state
affrontate le tematiche del bilancio unico d’ateneo, ivi incluse le variazioni di bilancio, e del
sistema di tesoreria.
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Il Nucleo di Valutazione esprime apprezzamento per le azioni adottate dall’Ateneo già a
partire dal 2009 e per le scelte effettuate. Occorre rilevare che le scelte effettuate pongono una
particolare attenzione all’equilibrio economico finanziario di medio lungo periodo ed agli
strumenti atti ad un attento e puntuale monitoraggio dello stesso.
2. OSSERVAZIONI E METODOLOGIA ADOTTATA
L’analisi di bilancio è stata svolta seguendo le metodologie classiche note alla dottrina
economico aziendale. In tale logica, le voci del consuntivo sono riclassificate per
aggregazioni omogenee di valori, in modo da evidenziare aspetti gestionali significativi, utili
per l’apprezzamento dei principali risultati di gestione del governo dell’Ateneo e per
l’elaborazione di indicatori esplicativi dell’andamento di tale gestione.
Le tabelle da 1 a 5 sintetizzano le entrate e le uscite del bilancio consuntivo consolidato,
includendo le movimentazioni dei Centri di Spesa Autonomi, depurate dei trasferimenti
interni. In particolare, le tabelle 2 e 3 raggruppano le entrate consolidate, rispettivamente, in
entrate proprie e da terzi e in entrate correnti e conto capitale. La tabella 5 raggruppa le uscite
consolidate in correnti e conto capitale.
L’impostazione metodologica del documento contabile ha permesso al Nucleo di svolgere la
propria analisi sul livello di efficienza, efficacia ed economicità complessivo dell’Ateneo
sulla base dell’andamento delle singole voci rispetto agli esercizi finanziari precedenti.
In merito alla struttura di tali tabelle, la prima colonna a sinistra indica la natura delle singole
poste: corrente, conto capitale e straordinaria; nelle due colonne seguenti sono riportati il
codice di riferimento del piano dei conti e la descrizione della voce di bilancio. Inoltre, al fine
di svolgere una analisi sull’andamento delle singole voci di bilancio, vengono forniti i dati
relativi agli esercizi finanziari 2008, 2009 e 2010, nonché la composizione delle entrate e
delle uscite in termini relativi. Sono state altresì evidenziate, per ciascuna voce di entrata e di
uscita, le variazioni percentuali tra il 2008 ed il 2009 e tra il 2009 ed il 2010. L’ultima
colonna, infine, evidenzia la variazione dei valori nell’intero arco temporale finanziario 2008-
2010.
I valori indicati nelle tabelle, che formano parte integrante della Relazione, sono espressi in
migliaia di euro (K€).
Infine, le tabelle 6 e 7 analizzano, rispettivamente, la spesa per il personale e le entrate dei
Dipartimenti finalizzate alla ricerca.
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3. ENTRATE CONSOLIDATE
Si precisa che, ai fini di una coerente riclassificazione delle entrate nette, il capitolo di entrata
“Tasse e contributi” è stato depurato dalle uscite per “Rimborsi di tasse e contributi a
studenti”, pari a 1.070 K€ per l’anno 2008, 579 K€ per il 2009 e 618 K€ per il 2010. Questa
voce, compresa tra le uscite per “Funzionamento”, si riferisce agli importi rimborsati agli
studenti in sede di emissione dei bollettini per il pagamento della seconda rata e alle
agevolazioni previste per limiti di reddito e altre tipologie di esoneri.
La tabella 1, che riclassifica le entrate consolidate, mette in evidenza i trasferimenti correnti
dal MIUR per il Fondo per il Finanziamento Ordinario, nonché i finanziamenti dal MIUR e
dalla Regione Friuli Venezia Giulia per l’edilizia universitaria. Tale suddivisione si è resa
necessaria ai fini del calcolo degli indicatori finanziari relativi alla gestione di competenza.
Dalla tabella si evince la dimensione dei “Trasferimenti correnti provenienti dal MIUR per
FFO”, che costituiscono l'entrata più consistente, rappresentando il 57,73% delle Entrate al
netto delle partite di giro, dei trasferimenti interni e delle componenti straordinarie. Tale voce
rimasta sostanzialmente costante in valori assoluti negli esercizi 2008 e 2009, ha subito nel
2010 una consistente riduzione (-5,05%) passando dai 107.304 K€ del 2009 ai 101.882 K€ del
2010 (Grafico 1).
Trasferimenti correnti MIUR per FFO
107.324 107.304
101.882
100.000
101.000
102.000
103.000
104.000
105.000
106.000
107.000
108.000
109.000
2008 2009 2010 Grafico1
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L’andamento del FFO nell’anno 2010 è stato influenzato dalle seguenti disposizioni
normative: D.L. 93/2008, convertito dalla legge 126/2008; D.L. 112/2008, convertito dalla
legge 133/2008 e D.L. 180/2008, convertito dalla legge 1/2009, nonché da ulteriori
disposizioni che hanno comportato tagli lineari alla Tabella C. Le conseguenze di tali
interventi normativi hanno portato ad una contrazione delle risorse disponibili che per l’anno
2010, tenendo conto delle maggiori risorse previste dall’art. 2, comma 250, Legge finanziaria
2010, possono essere quantificate a livello nazionale in circa 279 milioni di € (-3,72% rispetto
al 2009).
A decorrere dall’anno 2011 cessano le disposizioni di cui all’art. 2, comma 428, della legge
24 dicembre 2007 e, nonostante le maggiori risorse previste dalla legge di stabilità (800 Ml€.
per l’anno 2011 e 500 Ml€. per gli anni 2012 e 2013), si prevede una riduzione di 271 Ml€.
per l’anno 2011 (-3,8%), di 654 Ml€. (-9,1%) per l’anno 2012 e di 692 Ml€. (-9,6%) per
l’anno 2013, rispetto al 2010.
Si ritiene, altresì, opportuno ricordare in questa sede i cambiamenti intercorsi per quanto
attiene le modalità di ripartizione delle risorse disponibili per FFO a livello nazionale. In
particolare, dall’esercizio 2009, sono state variate le modalità di assegnazione delle risorse
tenendo conto di quanto indicato all’art. 2, comma 1, D.L. 10 novembre 2008, n. 180,
convertito con modificazioni dall’art. 1, comma 1, legge 9 gennaio 2009, n.1:
“A decorrere dall’anno 2009, al fine di promuovere e sostenere l’incremento qualitativo delle
attività delle università statali e di migliorare l’efficacia e l’efficienza nell’utilizzo delle
risorse, una quota non inferiore al 7 per cento del fondo di finanziamento ordinario di cui
all’articolo 5 della legge 24 dicembre 1993, n. 537, e successive modificazioni, e del fondo
straordinario di cui all’articolo 2, comma 428, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, con
progressivi incrementi negli anni successivi, è ripartita prendendo in considerazione:
a) la qualità dell’offerta formativa e i risultati dei processi formativi;
b) la qualità della ricerca scientifica;
c) la qualità, l’efficacia e l’efficienza delle sedi didattica.”.
Nell’anno 2009, in sede di definizione dei criteri di ripartizione delle risorse disponibili per il
Fondo di finanziamento ordinario (D.I. 23 settembre 2009 e D.M. 23 settembre 2009, n. 45),
una parte delle risorse è stata assegnata su base premiale ed una parte sulla base del modello
di ripartizione teorica predisposto dal CNVSU (Doc 1/04). Nel dettaglio:
7% di cui all’art. 2, Legge 9 gennaio 2009, n. 1: €. 523.500.000
Modello di ripartizione teorica: circa €. 77.000.000
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Accelerazione: €. 20.000.000
Nell’anno 2010 le modalità di ripartizione della parte premiale hanno subito una ulteriore
evoluzione. Con decreto ministeriale 21 dicembre 2010, n. 655 è stato adottato un modello
unico di finanziamento, all’interno del quale sono confluiti gli elementi distintivi del modello
di finanziamento teorico di cui al predetto documento (Doc 1/04) del Comitato per la
valutazione del sistema universitario e dei criteri utilizzati, nell’anno 2009, per l’assegnazione
del fondo di cui al predetto art. 2 della Legge 9 gennaio 2009, n. 1. Le risorse assegnate con il
modello in parola sono risultate pari a 720 Ml€. (pari a circa il 10% delle risorse disponibili).
Con l’entrata in vigore della legge 30 dicembre 2010, n. 240 sono state introdotte ulteriori
novità in merito al fondo di finanziamento ordinario. In particolare:
- art. 5, comma 4, lettera f): introduzione del costo standard unitario di formazione per
studente in corso calcolato secondo indici commisurati alle diverse tipologie dei corsi di
studio e ai differenti contesti economici, territoriali e infrastrutturali in cui opera
l’università, cui collegare l’attribuzione di una percentuale di FFO (…); individuazione
degli indici da utilizzare per la quantificazione del costo standard unitario di formazione
per studente in corso, sentita l'ANVUR;
- art. 5, comma 5: attribuzione di una quota non superiore al 10% del FFO correlata ai
meccanismi di valutazione delle politiche di reclutamento degli atenei, elaborati da parte
dell’ANVUR;
- art. 11, comma 1: a decorrere dall’anno 2011, (…) una quota pari almeno all’1,5% del
FFO (…) è destinata ad essere ripartita tra le università (…) sulla base delle differenze
percentuali del valore del fondo di finanziamento ordinario consolidato del 2010 (atenei
sottofinanziati in misura superiore al 5%);
- art. 13, comma 1, lettera b) 1-bis: gli incrementi (della quota premiale) sono disposti
annualmente (…) in misura compresa tra lo 0,5 per cento ed il 2 per cento del FFO.
Tenendo conto del recente insediamento dell’ANVUR per l’anno 2011 le possibili novità in
merito alla definizione dei criteri di ripartizione del fondo di finanziamento ordinario
potranno essere legate agli ultimi due punti sopra evidenziati. In particolare, il vincolo di
incremento della quota premiale porterà sempre maggiori risorse ad essere ripartite su base
premiale, ovvero tenendo conto della qualità dei processi formativi e della ricerca, intesa tra
l’altro nel senso di attrattività di maggiori risorse in ambito internazionale ed europeo.
Per quanto riguarda i finanziamenti all’edilizia universitaria si ha un lieve incremento dei
fondi provenienti dalla Regione FVG (+2,36%), anche se la variazione sul triennio risulta
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comunque negativa (-4,97%). Per quanto riguarda i fondi per l’edilizia provenienti dal MIUR,
nel 2010 sono nulli in quanto a livello di Sistema universitario a decorrere dall’anno 2010 non
vengono più previste risorse a favore dell’edilizia universitaria. Per completezza di
informazione si ricorda che il rilevante contributo di 6.971 K€, erogato nel 2008 attraverso un
prestito con la Cassa Depositi e Prestiti, con onere di ammortamento interamente sostenuto
dal MIUR, era stato finalizzato alla riqualificazione dell’ex Ospedale Militare1 (Grafico 2).
Finanziamenti MiUR e FVG Edilizia Universitaria
6.971
5.471
9
5.079
0
5.199
0
500
1.000
1.500
2.000
2.500
3.000
3.500
4.000
4.500
5.000
5.500
6.000
6.500
7.000
7.500
Trasferimenti da finanziamenti Miur per edilizia Finanziamenti c/capitale da F.V.G. per edilizia2008 2009 2010
Grafico2
Le entrate consolidate (correnti e conto capitale) rimangono sostanzialmente stabili rispetto al
2009 (-0,82%), in quanto a fronte di una contrazione delle entrate correnti vi è un quasi
corrispondente incremento nei finanziamenti in conto capitale, come meglio evidenziato dalla
Tabella 3.
La Tabella 2 permette di riflettere sulla composizione delle entrate per “fonte” e “natura”
delle voci. In prima approssimazione si distingue tra “Entrate proprie” ed “Entrate da
finanziatori esterni”.
1 Il progetto (approvato con delibera CdA del 27/9/2005), ammesso al cofinanziamento ministeriale (DM. N.40 del 10/12/2004), riorganizza la struttura del complesso ex Ospedale militare, ceduto nel 1997 in uso gratuito perpetuo all’ateneo dal Ministero delle Finanze, con la finalità di fornire non solo servizi residenziali a studenti, ricercatori e docenti (per circa 240 posti letto) ma anche un insieme di servizi culturali didattici e ricreativi a favore della città.
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Le entrate proprie, la cui composizione è data primariamente dalle voci prestazioni e ricerca
conto terzi, dalle tasse e contributi, nonché dalle altre entrate, sono passate nel complesso da
36.436 K€ del 2009 a 36.090 K€ del 2010, mostrando una lieve diminuzione (-0,95%) rispetto
al 2009.
Si è ritenuto utile, coerentemente con le metodologie di analisi dei bilanci per competenza
economica, effettuare un'ulteriore scomposizione delle Entrate proprie, distinguendo tra
quelle proprie della gestione caratteristica, che sono frutto, cioè, delle attività istituzionali
dell'Università (didattica e ricerca), e quelle che provengono dalla gestione accessoria e che
rappresentano, pertanto, entrate residuali derivanti da vendite di beni e servizi non correlati
alle attività tipiche accademiche. Infine, si è ritenuto opportuno evidenziare separatamente le
entrate di natura straordinaria che, pur rappresentando dei valori positivi, sono da considerarsi
solo occasionali. Dalla Tabella 2 si può osservare come la diminuzione si sia registrata in
parte nella gestione caratteristica (-2,22%) e in maggior misura nella gestione accessoria (-
13%), a fronte di un incremento delle entrate straordinarie (+15,23%). E’ opportuno tuttavia
analizzare distintamente le singole poste che compongono i tre raggruppamenti.
Entrate proprie anno 2010
4.157
6.969
3.38071
21.513
Attività c/terzi Tasse e contributi Altre entrate Recuperi e rimborsi Alienazione immobilizzazioni Grafico3
Le entrate proprie sono costituite da “Tasse e contributi netti” per il 59,61%: in termini
assoluti si è passati da 20.427 K€ nel 2009 a 21.513 K€ nel 2010, registrando un incremento
del 5,32%. Da tenere presente a questo proposito che, a partire dall'anno accademico
2003/2004, è stato introdotto un sistema di contribuzione studentesca che tiene conto della
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condizione economica dello studente, individuata con i criteri dell’Indicatore della Situazione
Economica Equivalente (ISEE). La contribuzione è stata differenziata in nove fasce, in base
all’appartenenza a fasce di reddito e di patrimonio.
Le proiezioni relative alla consistenza della popolazione studentesca e la conseguente
imposizione contributiva vengono elaborate seguendo la cadenza temporale dell’anno
accademico, mentre i versamenti delle tasse e contributi che si registrano a bilancio - riferiti
contabilmente all’esercizio finanziario coincidente con l’anno solare - sono in realtà
concernenti la II rata di un anno accademico e la I rata del successivo: da questo consegue una
disomogeneità dei flussi finanziari (ricadono sulla competenza dell’esercizio finanziario 2010
la seconda rata 2009/2010 e la prima rata 2010/2011).
Per l’a.a. 2010/11 si è mantenuto il modello di fasciazione approvato già per gli a.a. 2008/09 e
2009/10 – che ha introdotto interventi correttivi per incentivare l’applicazione di progressività
nella contribuzione e per soddisfare maggiormente criteri di equità e di solidarietà intesi dal
legislatore – ma si è stabilita una rimodulazione dell’impianto di fasciazione, portandolo a 10
fasce di contribuzione. In particolare, è stato introdotto un limite ISEE alla nona fascia, che va
da 60.000,00 euro a 79.999,99 euro, ed è stata creata una decima fascia con limite ISEE da
euro 80.000,00 in poi. In questa ultima fascia sono confluiti tutti gli studenti con
un’attestazione ISEE superiore a 80.000 euro, tutti coloro che non hanno presentato domanda
di determinazione tasse, nonché gli studenti già in possesso di un titolo di studio di pari
livello.
Le entrate contributive 2010 sono risultate inferiori rispetto al dato previsionale,
presumibilmente a causa di una sovrastima della tendenza delle iscrizioni ai corsi di primo e
secondo livello. La contribuzione studentesca per i corsi di primo e secondo livello (al netto
dei rimborsi) è pari, per l’esercizio 2010, a 19.416 K€, pertanto il rapporto percentuale tra le
tasse e i contributi netti e i trasferimenti correnti da MIUR per FFO si attesta per l’Ateneo al
19,08%, nel rispetto del il limite del 20% previsto dal DPR 306/97.
Per quanto riguarda la restante parte delle entrate proprie si evidenzia un andamento negativo
sia rispetto al 2009 (-22,87%), sia nel triennio di riferimento (-34,25%), della voce “Ricerca
conto terzi”, che, con un valore di 3.787 K€, rappresenta il 10,49% delle entrate proprie. Da
segnalare una diminuzione (-9,60%) anche nella componente caratteristica della voce “Altre
entrate” (quasi interamente proventi da convenzioni sanità) che passa dai 7.184 K€ del 2009
ai 6.494 K€ del 2010. In aumento (+14,50%) per contro la componente straordinaria (recuperi
e rimborsi) che passa da 2.952 K€ nel 2009 a 3.380 K€ nel 2010.
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Note al Bilancio Consuntivo 2010
15
Nella Tabella 2 le entrate che derivano da finanziatori esterni all'Università sono distinte in
base all’Ente finanziatore: MIUR, Regione Friuli Venezia Giulia, Unione Europea, altri
finanziatori pubblici e altri finanziatori privati.
Entrate da terzi anno 2010
13.782
3.773 4.2623.899 1.699
118.124
Trasferimenti da Miur Finanziamenti da F.V.G. Finanziamenti da U.E.
Finanziamenti da enti pubblici Finanziamenti da privati Mutui e prestiti
Grafico4
Il totale delle entrate da terzi per il 2010 evidenzia un decremento del 3,32%, dovuto alla
sostanziale riduzione dei finanziamenti da MIUR (in particolare per la riduzione del FFO,
come si è già avuto modo di segnalare), da UE e da altri enti pubblici, mentre aumentano in
modo rilevante le entrate da Regione FVG (+18,59%) e rimangono pressoché stabili i
finanziamenti da privati (+1,62%).
Come si può osservare dal Grafico 4, il principale finanziatore rimane il MIUR (81,16% delle
entrate da terzi).
Rilevante resta l'apporto da parte della Regione Friuli Venezia Giulia pari a 13.782 K €
equivalente al 9,47% delle entrate da terzi (+18,59% rispetto al 2009, stabile sull’intero
periodo considerato).
Per il 2010 appaiono in lieve ripresa i finanziamenti da privati, che rappresentano il 2,68%
delle entrate da terzi con il valore di 3.899 K€, anche se nel triennio 2008-2010 il trend
rimane negativo (-40,06%). L’entità della diminuzione, come si potrà osservare dall’analisi
della Tabella 3, riguarda esclusivamente i finanziamenti in conto capitale. Infatti, nel 2008 si
era registrato un rilevante finanziamento (2.169 K€ da Fondazione CRT) finalizzato alla
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Note al Bilancio Consuntivo 2010
16
riqualificazione del complesso dell’ex Ospedale Militare e di trasformazione dello stesso in
residenze per studenti universitari.
Le entrate derivanti dall’Unione Europea registrano una consistente diminuzione rispetto al
2009 (-26,55%), rappresentando il 2,59% delle entrate da terzi. In merito si rimanda alle
osservazioni del paragrafo 5. Entrate per la ricerca dei dipartimenti.
La Tabella 3 permette di evidenziare i “Finanziamenti a carattere corrente” (cioè con un
ciclo di utilizzo entro l'esercizio) e quelli che sono destinati a trovare impiego essenzialmente
in attività “immobilizzate”, cioè destinate a costituire l'organizzazione permanente
dell'Ateneo.
È interessante osservare che il valore dei trasferimenti ministeriali è diminuito notevolmente
in termini assoluti (-4.734 K€), mentre in termini di ”peso” sulle entrate correnti si registra un
lieve aumento passando dal 71,08% del 2009 al 71,48% del 2010.
Le entrate in conto capitale, che rappresentano circa il 9,68% del totale delle entrate, sono in
aumento rispetto al 2009 (+55,31%), anche se sul triennio registrano un trend negativo (-
10,18%) per la già descritta questione dei finanziamenti MIUR per l’edilizia.
4. USCITE CONSOLIDATE
La Tabella 4 rileva, in particolare, l’andamento delle spese sostenute per il funzionamento
dell’Ateneo, per l’attività di ricerca e di didattica, nonché per gli interventi a favore degli
studenti.
Dopo un costante aumento fino al 2008, a partire dal 2009 l’andamento delle spese sostenute
registra un’inversione di tendenza.
Nel Grafico 5 è evidenziato l’andamento nel triennio 2008-2010 delle spese per
funzionamento, per la didattica e la ricerca e per interventi a favore degli studenti: risultano in
diminuzione nell’ultimo anno sia le spese per il funzionamento (-5,66%), sia la voce degli
interventi a favore degli studenti che, passando da 8.150 K€ del 2008, a 7.381 K€ del 2009 e a
6.783 K€ del 2010, registra un decremento dell’8,10%. In tale ambito la voce che mostra la
diminuzione più consistente è quella delle borse per dottorato di ricerca (-13,65%) che passa
da 5.566 K€ del 2009 a 4.806 K€ del 2010.
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Note al Bilancio Consuntivo 2010
17
Spese di funzionamento triennio 2008-2010
18.660
1.988
8.150
20.676
2.152
7.381
19.506
2.262
6.783
0
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
Funzionamento Ricerca/Didattica Interventi a favore degli studenti
2008 2009 2010 Grafico5
La Tabella 5 rileva le spese raggruppate in “Totale uscite correnti” e “Totale uscite conto
capitale”. Le spese di parte corrente risultano essere in diminuzione rispetto al 2009 (-4,31%).
I costi sostenuti per il personale (come verrà meglio specificato al paragrafo 4.1) rilevano una
diminuzione del 2,30% rispetto al 2009 e dell’1,59% sull’intero periodo, grazie alle politiche
adottate dall’Ateneo tra il 2008 e il 2010 (Grafico 11) che hanno portato all’uscita di 271
unità (di cui 76 unità di personale amministrativo e tecnico e 195 di personale docente e
ricercatore) contro 71 nuove assunzioni (52 di personale TA e 19 di personale docente e
ricercatori).
Le uscite in conto capitale che, in valori assoluti hanno un impatto inferiore sul bilancio
(6.039 K€), presentano una diminuzione rispetto al 2009 del 48,65%. Tali uscite riguardano
quasi totalmente le immobilizzazioni materiali (4.857 K€), che si compongono delle seguenti
voci: interventi edilizi (18,7%), acquisizione impianti tecnici (7,16%), acquisizione
attrezzature (41,77%), acquisizione libri e periodici (26,43%), altri beni (5,92%).
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Note al Bilancio Consuntivo 2010
18
Totale uscite correnti e c/capitale triennio 2008-2010
166.572
16.891
169.806
11.320
162.490
6.039
0
20.000
40.000
60.000
80.000
100.000
120.000
140.000
160.000
180.000
Totale uscite correnti Totale uscite c/capitale
2008 2009 2010 Grafico6
Le “Spese per il personale”, che includono gli oneri a carico dell’Ateneo, i collaboratori di
ricerca ed i tutor, incidono per l’80,40% sulla parte corrente.
Spese correnti anno 2010
27.6844.160
130.646
Personale Funzionamento Altre spese Grafico7
La spesa per il “Funzionamento”, così come evidenziata nella Tabella 5, si riferisce alle spese
per i materiali di consumo, a quelle per prestazioni di servizi, agli oneri generali, ai costi
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Note al Bilancio Consuntivo 2010
19
riguardanti le attività caratteristiche dell’Ateneo, alle spese per didattica e ricerca, nonché alle
spese relative ad interventi in favore di studenti. Nel corso dell’esercizio finanziario 2010 tale
spesa, che incide per il 17,04% sul totale delle uscite correnti, è risultata pari a 27.684 K€,
con una diminuzione del 5,07% rispetto al 2009.
Il Nucleo, nel ribadire l’importanza di quanto già espresso a partire dalla relazione al Bilancio
Consuntivo 2007, ritenendo che le spese di funzionamento possano essere ridimensionate da
opportune politiche di razionalizzazione, in particolare mediante la riorganizzazione dei
dipartimenti che consente adeguate economie di scala e una gestione più efficiente, incoraggia
l’Ateneo a proseguire il percorso virtuoso intrapreso.
A tale proposito, si evidenzia che, dopo un primo accorpamento, a partire dal 1 luglio 2008, di
4 dipartimenti (Scienze Biomediche, Biologia, Biochimica Biofisica e Chimica delle
Macromolecole, Fisiologia e patologia) in unica struttura dipartimentale (Scienze della vita),
l’Ateneo ha proseguito attivamente nel 2009 e nel 2010 sulla strada del ridisegno della
“geografia dipartimentale”, deliberando nei due anni 14 ulteriori riorganizzazioni che hanno
portato il numero dei dipartimenti dai 38 attivi al 31/12/2008 ai 24 attivi al 1 gennaio 2010.
Tale percorso di razionalizzazione è stato ulteriormente accelerato dall’entrata in vigore della
legge 30 dicembre 2010, n. 240 che ha previsto un numero minimo di afferenze ai
dipartimenti pari a 35, tra professori, ricercatori di ruolo e ricercatori a tempo determinato.
Sulla base delle ulteriori aggregazioni dipartimentali, già deliberate dagli Organi Accademici
nel corso del 2011 e finalizzate a valorizzare la ricerca scientifica, nonché a razionalizzare le
risorse mediante la costituzione di strutture scientifiche di più ampie dimensioni, si giungerà
al 1/1/2012 con un numero di strutture pari a 12 e una media di afferenze pari a circa 60 unità
(Grafico 8).
Si riscontra ancora n. 1 struttura con una dimensione inferiore a quella prevista dalla legge 30
dicembre 2010, n. 240, per la quale, alla data di stesura della presente relazione, le ipotesi di
accorpamento pur non essendo ancora state deliberate sono comunque già allo studio.
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Note al Bilancio Consuntivo 2010
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Dimensione dipartimenti - 2007
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40
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0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 101112 1314151617 181920212223 2425262728 2930313233 3435363738 394041
Dimensione dipartimenti - 2008
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Dimensione dipartimenti - 2012(fusioni già delib erate dagli OOAA - dimensione in b ase alle afferenze al 1/7/2011)
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0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 Grafico8
Per quanto riguarda le spese in conto capitale, esse costituiscono il 3,58% del totale delle
uscite al netto delle componenti straordinarie e sono prevalentemente composte dalle uscite
per immobilizzazioni (90,74% delle spese in conto capitale, pari al 3,25% delle spese totali).
La voce più consistente delle immobilizzazioni è relativa alle immobilizzazioni materiali che
in valore assoluto per il 2010 è pari a 4.857 K€, con una diminuzione del 49,55% rispetto al
2009 e del 69,31% nell’intero periodo.
min L.240/2010 min L.240/2010
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Note al Bilancio Consuntivo 2010
21
Spese c/capitale anno 2010
4.857576
47
559
Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni finanziarie Trasferimenti per investimenti Grafico9
4.1 La spesa per il personale
La Tabella 6 rappresenta il dettaglio delle spese per il personale. Il totale della spesa destinata
alle retribuzioni per il personale (comprese le competenze fisse ed accessorie) per l’anno 2010
è pari a 122.528 K€, al netto dell’IRAP.
Composizione spese per il personale 2010
71.292
25.218
460 7.5442.114
Docenti di ruolo Personale TA ruolo Dirigenti Docenti non ruolo TA non ruolo Grafico10
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Note al Bilancio Consuntivo 2010
22
Per il 58,18% si tratta di retribuzioni e indennità/competenze accessorie al personale docente
di ruolo di I e II fascia e ai ricercatori; il personale tecnico-amministrativo di ruolo (incluse le
competenze accessorie), al netto delle spese per dirigenza che rappresentano lo 0,38%, incide
per il 20,58%.
Per quanto riguarda gli andamenti, la spesa per la docenza di ruolo è diminuita del 3,67%
rispetto al 2009 (la diminuzione complessiva nell’intero periodo considerato è del 5,36%),
grazie alla sensibile diminuzione del numero dei soggetti (Grafico 12). In valori assoluti si è
passati da 74.005 K€ a 71.292 K€, esclusa l’Irap.
La spesa per il personale tecnico-amministrativo diminuisce dello 0,95% rispetto al 2009,
passando da 25.459 K€ a 25.218 K€, sebbene non ci siano variazioni di rilievo nella
consistenza numerica di tale categoria, in quanto c’è stata compensazione tra le cessazioni
intervenute e i reclutamenti (stabilizzazioni) .
Complessivamente, il costo per il personale di ruolo rappresenta il 78,76% del costo del
personale, con un decremento dello 2,97% rispetto al precedente esercizio. Altri 7.544 K€
rappresentano il costo complessivo del personale docente non di ruolo (con un aumento del
4,79% rispetto al 2009).
La spesa relativa ai contratti dei medici specializzandi (7.908 K€) è stata aggregata alle spese
per personale convenzionato.
La spesa per la docenza sostitutiva, diminuita progressivamente dal 2007 al 2009, registra un
nuovo incremento pari al 2,73%, passando da 2.233 K€ del 2009 a 2.294 K€ del 2010. Da
rilevare che tale importo riguarda tanto pagamenti connessi con l’attività dell’a.a.2009/10,
quanto pagamenti per l’attività svolta negli anni accademici precedenti. Nell’intero periodo la
spesa si mantiene pressoché stabile (+0,26%).
Per quanto riguarda il personale tecnico-amministrativo, non di ruolo si registra una
diminuzione dell’17,39% (passando da 2.559 K€ a 2.114 K€) dovuta alle sopra citate
stabilizzazioni.
Con riferimento alle spese di personale, risulta significativo fornire un quadro completo del
rapporto tra assegni fissi ed FFO dal 2004 al 2010. Viene data evidenza non solo del rapporto
calcolato ai fini del rispetto della normativa ma anche del rapporto “puro”, quindi senza tener
conto dei correttivi e delle convenzioni stabili, e del rapporto senza le riduzioni (1/3 attività
sanitaria e incrementi stipendiali) ma con le convenzioni.
-
Note al Bilancio Consuntivo 2010
23
Anno AF/FFO “puro” AF/FFO senza riduzioni e con
convenzioni AF/FFO con
applicazione normativa 2010 94,00% 91,37% 90,83%
2009 93,78% 93,24% 89,82%
2008 96,50% 95,98% 92,59%
2007 95,22% 94,67% 91,64%
2006 95,65% 94,98% 90,20%
2005 93,89% 93,24% 87,97%
2004 92,80% 92,80% 89,58%
Nonostante la diminuzione della spesa per assegni fissi a personale di ruolo (-4,55%), dalla
tabella si evince un peggioramento, nell’anno 2010, sia del rapporto “puro”, sia del rapporto
ottenuto con l’applicazione della normativa, imputabile quasi esclusivamente al calo del FFO
(-4,78%). Tuttavia, occorre evidenziare che senza correttivi (ovvero se non venissero applicati
gli “sconti” sopra citati) la percentuale salirebbe al 94,00%.
Nell’anno 2010, in considerazione del valore percentuale 89,82%, conseguito nel 2009, al di
sotto del limite del 90%, nel rapporto tra spesa sostenuta per assegni fissi al personale di ruolo
e FFO, l’Ateneo ha potuto impegnare, nell’ambito dei punti organici disponibili, 11,90 PO,
che hanno consentito:
• l’assunzione di 6 ricercatori di ruolo, di cui 1 finanziato dal MIUR al 50%;
• il reclutamento di 33 unità di personale TA (stabilizzazioni e PEV);
• la stipula di 15 contratti con ricercatori a tempo determinato (fondi esterni).
A tale proposito si segnala che l’Ateneo ha stabilito di procedere attraverso una pianificazione
strategica delle risorse utilizzando sistemi parametrali di assegnazione dei posti di ricercatore
alle aree scientifico disciplinare, con criteri basati sulla qualità e su parametri oggettivi. Il
modello utilizzato ha tenuto conto di due parametri pesati al 50%: decremento del personale
per cessazioni nel periodo 2007-2009; indicatori premiali della ricerca (PRIN, VTR, Progetti
europei 2007/2010; Pubblicazioni). Gli indicatori utilizzati sono stati scelti in analogia a
quelli utilizzati dal MIUR (riparto 7% del FFO) in quanto il ruolo dei ricercatori è in stretta
connessione con la valutazione della ricerca. Dato il ruolo dei ricercatori anche nella
copertura dei requisiti minimi e nel miglioramento del parametro H, le facoltà hanno
determinato i SSD da mettere a concorso tenendo conto della sostenibilità della
-
Note al Bilancio Consuntivo 2010
24
programmazione didattica e dell’offerta formativa e della copertura dei settori scientifico-
disciplinari in sofferenza.
Il Nucleo giudica realistiche e virtuose le scelte politiche dell’Ateneo, basate su di un
appropriato modello parametrale di assegnazione dei posti di ricercatore e su una attenta
analisi della compatibilità tra fabbisogno di personale e vincoli di bilancio, in una prospettiva
di medio lungo periodo.
Andamento flussi personale 2008-2010
0 0
19
52
101
56
38
76
0
20
40
60
80
100
120
PO PA RU TA
entrati in ateneo usciti dall'ateneo
Grafico11
Dall’analisi dei flussi di personale negli anni 2008-2010 (Grafico 11) si evidenzia che a fronte
di 271 unità uscite nel periodo di riferimento, di cui 101 professori ordinari, 56 professori
associati, 38 tra ricercatori e assistenti e 76 tecnici-amministrativi, hanno preso servizio
esclusivamente 71 unità, di cui 19 ricercatori (in parte cofinanziati dal MIUR sulla base delle
risorse di cui al decreto legge 7 settembre 2007 n. 147, convertito in legge 25 ottobre 2007 n.
176, ed in particolare l'art. 3 con il quale “al fine di garantire una più ampia assunzione di
ricercatori nell'Università viene destinato l'importo di 20.000.000 di Euro ad incremento
-
Note al Bilancio Consuntivo 2010
25
dell'autorizzazione di spesa relativa al Fondo di finanziamento ordinario delle università”) e
52 tecnici-amministrativi (esclusivamente stabilizzazioni di personale a tempo determinato).
Al 31 dicembre 2010 il personale di ruolo dell’Ateneo triestino è formato da 1.486 unità, di
cui 745 unità di personale docente e 741 unità di personale tecnico amministrativo (Grafico
12).
Personale di ruolo
883
830
770747
745
964 967 959
921
741765
787769 770
650
700
750
800
850
900
950
1000
31.12.2004 31.12.2005 31.12.2006 31.12.2007 31.12.2008 31.12.2009 31.12.2010
Personale docente Amministrativi e tecnici Grafico12
Il personale docente, in particolare, è formato da 204 professori ordinari, 266 professori associati e 275 tra ricercatori e assistenti (Grafico 13).
Personale docente
280
204
266
295 299
287
252
304
322328
297291
304
322
334338
342
275
303301
325
200
210220
230240
250
260270
280290
300
310320
330340
350
31.12.2004 31.12.2005 31.12.2006 31.12.2007 31.12.2008 31.12.2009 31.12.2010
PO PA RU e Assistenti Grafico 13
Si può osservare come si sia finalmente ricostituita una distribuzione dei docenti nelle tre
fasce che tende ad una struttura piramidale ideale.
-
Note al Bilancio Consuntivo 2010
26
Ferma restando la situazione al 31 dicembre 2010 sopra evidenziata, ed in considerazione
delle azioni intraprese dall’Ateneo e della legislazione vigente, la previsione delle cessazioni
per i prossimi 6 anni (2011-2016) del personale docente risulta complessivamente pari a 131
unità (Grafico 14).
Personale docente 2010-2016 (in base alle cessazioni previste)
203
149
170
204 190184 179
162
266
257245
238227
217
264267270275 271 270
262
130140150160170180190200210220230240250260270280290300310320330340350
31.12.2010 31.12.2011 31.12.2012 31.12.2013 31.12.2014 31.12.2015 31.12.2016
PO PA RU e Assistenti Grafico14
In particolare: 55 professori ordinari, 63 professori associati e 13 ricercatori e assistenti.
Come si può evincere dalla tabella che segue e dal Grafico 15 l’impatto delle cessazioni nel
periodo considerato è fortemente differenziato tra le diverse aree disciplinari e rappresenta
complessivamente il 17,68% del personale in servizio al 31/12/2010.
Area Personale docente al 31/12/2010 Cessazioni previste
2011-2016 Tasso di uscita
2011-2016 1-Scienze matematiche e informatiche 39 4 10,26% 2-Scienze fisiche 46 6 13,04% 3-Scienze chimiche 48 3 6,25% 4-Scienze della terra 30 9 30,00% 5-Scienze biologiche 66 11 16,67% 6-Scienze mediche 109 22 20,18% 7-Scienze agrarie e veterinarie 4 0 0,00% 8-Ingegneria civile ed architettura 33 4 12,12% 9-Ingegneria industriale e dell'informazione 71 14 19,72% 10-Scienze dell'antichita', filologico-letterarie e storico-artistiche 88 24 27,27% 11-Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche 84 23 27,38% 12-Scienze giuridiche 44 6 13,64% 13-Scienze economiche e statistiche 52 4 7,69% 14-Scienze politiche e sociali 27 1 3,70% Totale complessivo 741 131 17,68%
-
Note al Bilancio Consuntivo 2010
27
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14
0
20
40
60
80
100
120
Aree disciplinari
Personale docente: Tasso di uscita 2011-2016 per area
tot cessazioni 2011-2016 personale docente al 31/12/2010
Grafico15
5. ENTRATE PER RICERCA DEI DIPARTIMENTI
Un ultimo commento merita la composizione delle entrate per ricerca dei dipartimenti. I dati
presi in considerazione nella Tabella 7 sono quelli inseriti nella procedura Nuclei2011. Ai
fini del confronto, i dipartimenti sono stati raggruppati per Area di riferimento. Dai Grafici
16-20 allegati si evince la diversa capacità dei dipartimenti di attrarre finanziamenti
dall’esterno.
In generale, si evidenzia una netta crescita complessiva delle entrate per ricerca che passano
complessivamente da 12.848 K€ del 2009 a 17.360 K€ del 2010 (+35,12%): nello specifico
risultano in netto aumento le entrate da MIUR, da Altre istituzioni pubbliche (italiane e
estere), da enti pubblici di ricerca e da imprese italiane, mentre risultano in diminuzione le
entrate da UE (-25,21%) e da Ateneo (-14,41%) e quelle provenienti da altri canali di
finanziamento minori. L’andamento annuale delle entrate per ricerca è fortemente influenzato
dalle fluttuazioni dovute alle tempistiche dei due principali finanziatori (MIUR e UE). In
particolare è necessario rilevare che nell’esercizio 2010 sono pervenuti i fondi relativi ai
PRIN 2008 (banditi con decreto ministeriale 4/12/2008 e assegnati con decreto ministeriale
20/01/2010 per un totale di 1.639 K€).
Per quanto riguarda i finanziamenti dall’Unione Europea, si richiama l’attenzione sul fatto che
soltanto 7 dipartimenti registrano nel 2010 entrate classificate in questa categoria e che ben il
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Note al Bilancio Consuntivo 2010
28
94,70% si concentra in 3 dipartimenti collocati in tre distinti raggruppamenti (biomedico,
ingegneristico e scientifico). In particolare, il 25,74% (pari a 809 K€) del finanziamento
dall’Unione Europea è stato attratto dal dipartimento di Scienze Farmaceutiche, il 48,55% dal
dipartimento di Scienze della Vita (1.500 K€) e il 20,49% dal Dipartimento di Ingegneria
industriale e dell’informazione (644 K€).
I raggruppamenti indicati corrispondono alle seguenti macroaree proposte in occasione della
seduta congiunta SA/CdA/Commissione redigente dell’11/5/2011, ai fini delle rappresentanze
in Senato Academico:
- SCIENTIFICA (aree CUN 1-2-3-4)
- BIO-MEDICA (aree CUN 5-6)
- INGEGNERISTICA (aree CUN 8-9)
- UMANISTICA (aree CUN 10-11)
- SOCIALE (aree CUN 12-13-14).
Il Nucleo di Valutazione torna nuovamente a sottolineare come, in un contesto di
generale riduzione del finanziamento, sia di fondamentale importanza incentivare
l’attività di fund raising, specialmente potenziando la partecipazione dell’Ateneo ai
progetti comunitari, anche in considerazione del loro “peso” sulla ripartizione delle
risorse disponibili per FFO.
Si ricorda che l’esperienza di diversi atenei italiani (ad esempio Bologna e Trento) ha
dimostrato che la partecipazione ai bandi e il successo delle iniziative possono essere
significativamente incrementati dalla presenza di una specifica figura con funzioni di
Manager dell’Unione Europea, che si occupi di coordinare le attività dei gruppi di ricerca e
dei dipartimenti diffondendo le informazioni relative ai programmi comunitari, fornendo
consulenza per la presentazione delle domande e per la delicata fase della rendicontazione.
Grazie al potenziamento dell'ufficio sul settore della ricerca europea, la Ripartizione Ricerca
ha potuto intensificare le consulenze qualificate su singole problematiche sottoposte dai
dipartimenti; si sta pensando, tra l'altro, ad un momento formativo sulla gestione contabile ed
amministrativa dei progetti europei, rivolto al personale dei dipartimenti, alla luce delle
esperienze fatte e delle competenze fin qui acquisite.
L’Ateneo sta effettuando in questa fase uno studio di fattibilità relativamente all’ipotesi di
affidare in outsourcing un servizio di consulenza e supervisione delle procedure di
rendicontazione dei progetti finanziati dall’Unione Europea, finalizzato alla verifica della
-
Note al Bilancio Consuntivo 2010
29
documentazione predisposta dai dipartimenti, in vista dei successivi controlli contabili da
parte delle società di revisione incaricate dalla Commissione.
Va ricordato inoltre il ruolo avuto dalla Ripartizione Ricerca nella progettazione della Notte
dei Ricercatori STAR 2011, progetto approvato e finanziato dalla Commissione Europea, e
successivamente nella sua organizzazione e realizzazione, nell'ambito di un più articolato
gruppo di lavoro.
A questo proposito, il Nucleo ritiene che un altro aspetto potenziabile risieda nelle modalità e
nell’efficacia della comunicazione esterna delle tematiche di ricerca dell’Ateneo, anche allo
scopo di attirare una maggiore percentuale di risorse dagli investimenti privati, ad esempio
attraverso la realizzazione di un portale della ricerca che permetta una più immediata
comprensione dell’articolazione e degli obbiettivi della ricerca.
L’Università di Trieste, nell’ambito del più articolato lavoro di revisione del sito di ateneo, sta
implementando un portale dedicato ai servizi alla ricerca, che sarà accessibile direttamente
dall’home page di Ateneo, la cui pubblicazione è imminente. Il portale avrà l’obiettivo di
raccogliere in modo organico tutte le informazioni riconducibili alla ricerca: dagli avvisi
relativi a bandi di finanziamento, ai dati sui progetti di ricerca attivi presso i Dipartimenti
dell’Ateneo, a notizie, materiali utili, link, tra cui il Catalogo ufficiale delle pubblicazioni di
ateneo. Inoltre uno spazio specifico sarà dedicato alle tematiche della valutazione della
ricerca, con riferimenti ai lavori della Commissione di Ateneo (CVR) e alla Valutazione
nazionale a cura dell'ANVUR (VQR).
-
Note al Bilancio Consuntivo 2010
30
35 2 125 23 48 93
58 71 5 64 143 49 100 72 30
2019 1768 200 44
26 2 60 8 12
1500 11 1100 859 130130 332 950
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
SCIENZE DELLA VITA
DUC DI ANESTESIA, CHIRURGIA, ANATOMIAPATOLOGICA, DERMATOLOGIA,
EPATOLOGIA E SCIENZE MOLECOLARIA.C.A.D.E.M.
DUC DI BIOMEDICINA
DUC DI SCIENZE DELLA RIPRODUZIONE EDELLO SVILUPPO E DI SCIENZE DI MEDICINA
PUBBLICA
DUC DI SCIENZE MEDICHE, TECNOLOGICHEE TRASLAZIONALI
Composizione Entrate per Ricerca 2010Dipartimenti gruppo BIO-MEDICO
Da UE Da altre istituzioni pubbliche estere Soggetti privati esteri (imprese e istituzioni non profit)Da MIUR Da altre amministrazioni pubbliche italiane (centrali e locali) Enti pubblici di ricerca italianiImprese italiane Soggetti privati italiani non profit Da AteneoAltre entrate
Grafico16
10 11 61 5 6
60 00 50 270 9234
3150
644 0 175 1054 5121
145 47 0
57 227 33 19 31 22
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE
INGEGNERIA INDUSTRIALE EDELL'INFORMAZIONE
INGEGNERIA MECCANICA E NAVALE
PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
Composizione Entrate per Ricerca 2010Dipartimenti gruppo INGEGNERISTICO
Da UE Da altre istituzioni pubbliche estere Soggetti privati esteri (imprese e istituzioni non profit)Da MIUR Da altre amministrazioni pubbliche italiane (centrali e locali) Enti pubblici di ricerca italianiImprese italiane Soggetti privati italiani non profit Da AteneoAltre entrate
Grafico17
-
Note al Bilancio Consuntivo 2010
31
809 050 292 195 42 90 4 91 0
44 25 86 11 23
155 79 84 137 146 50
330 379 34 608 555 62
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
FISICA
GEOSCIENZE
MATEMATICA E INFORMATICA "DMI"
SCIENZE CHIMICHE EFARMACEUTICHE
Composizione Entrate per Ricerca 2010Dipartimenti gruppo SCIENTIFICO
Da UE Da altre istituzioni pubbliche estere Soggetti privati esteri (imprese e istituzioni non profit)Da MIUR Da altre amministrazioni pubbliche italiane (centrali e locali) Enti pubblici di ricerca italianiImprese italiane Soggetti privati italiani non profit Da AteneoAltre entrate
Grafico18
40 2 64 19 34 36 29
40 37 3 15 20
87 160 44 251 2 34
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
SCIENZE ECONOMICHE, AZIENDALI,MATEMATICHE E STATISTICHE
SCIENZE GIURIDICHE
SCIENZE POLITICHE E SOCIALI
Composizione Entrate per Ricerca 2010Dipartimenti gruppo SOCIALE
Da UE Da altre istituzioni pubbliche estere Soggetti privati esteri (imprese e istituzioni non profit)Da MIUR Da altre amministrazioni pubbliche italiane (centrali e locali) Enti pubblici di ricerca italianiImprese italiane Soggetti privati italiani non profit Da AteneoAltre entrate
Grafico19
-
Note al Bilancio Consuntivo 2010
32
1 114 580 22 281 49
60 1 4 14
0 1 8
31 0 86 104 45 32
1 11 25 0 97 7
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
FILOSOFIA LINGUE E LETTERATURE
PSICOLOGIA
SCIENZE DEL LINGUAGGIO,DELL'INTERPRETAZIONE E
TRADUZIONE
SCIENZE DELLA FORMAZIONE E DEIPROCESSI CULTURALI
STORIA E CULTURE DALL'ANTICHITA'AL MONDO CONTEMPORANEO
Composizione Entrate per Ricerca 2010Dipartimenti gruppo UMANISTICO
Da UE Da altre istituzioni pubbliche estere Soggetti privati esteri (imprese e istituzioni non profit)Da MIUR Da altre amministrazioni pubbliche italiane (centrali e locali) Enti pubblici di ricerca italianiImprese italiane Soggetti privati italiani non profit Da AteneoAltre entrate
Grafico20
-
Note al Bilancio Consuntivo 2010
33
6. ANALISI DEGLI INDICATORI
Il primo gruppo di indicatori di tipo finanziario, pone l’attenzione sull’analisi dei dati
consolidati d’Ateneo relativi alla gestione di competenza. Per coerenza con le tabelle di
riclassificazione del bilancio sono state escluse le componenti straordinarie (recuperi e
rimborsi, alienazione immobilizzazioni, partite di giro e trasferimenti interni).
Indicatori finanziari inerenti la gestione di competenza - ATENEO
Esercizio 2008 Esercizio 2009 Esercizio 2010 FFO 107.324 = 63,68% 107.304 = 64,28% 101.882 = 63,92% Entrate correnti accertate 168.542 166.937 159.389 Tasse e contributi studenti 19.484 = 11,56% 20.427 = 12,24% 21.513 = 13,50% Entrate correnti accertate 168.542 166.937 159.389 Finanziamenti per l'edilizia 12.442 = 65,39% 5.088 = 46,24% 5.199 = 30,42% Entrate in c/capitale accertate 19.027 11.004 17.090 Spese per il personale 124.392 = 74,68% 125.136 = 73,69% 122.385 = 75,32% Spese correnti impegnate 166.572 169.806 162.490 Spese per gli studenti 8.323 = 5,00% 7.562 = 4,45% 6.968 = 4,29% Spese correnti impegnate 166.572 169.806 162.490 Gestione e funzionamento Ateneo 20.715 = 12,44% 21.476 = 12,65% 21.333 = 13,13% Spese correnti impegnate 166.572 169.806 162.490 Acquisto beni durevoli e imm. 16.209 = 95,96% 10.320 = 91,17% 5.480 = 90,74% Spese in conto capitale impegnate 16.891 11.320 6.039 Entrate correnti accertate 168.542 = 89,86% 166.937 = 93,82% 159.389 = 90,32% Totale entrate accertate 187.569 177.941 176.479 Entrate in c/capitale accertate 19.027 = 10,14% 11.004 = 6,18% 17.090 = 9,68% Totale entrate accertate 187.569 177.941 176.479 Spese correnti impegnate 166.572 = 90,79% 169.806 = 93,75% 162.490 = 96,42% Totale spese impegnate 183.463 181.126 168.529 Spese in c/capitale impegnate 16.891 = 9,21% 11.320 = 6,25% 6.039 = 3,58% Totale spese impegnate 183.463 181.126 168.529
-
Note al Bilancio Consuntivo 2010
34
I primi indicatori riflettono quanto già evidenziato in dettaglio nell’analisi delle entrate e delle
spese consolidate; gli ultimi quattro indicatori mettono in risalto un tendenziale equilibrio tra
le entrate correnti accertate e le uscite correnti impegnate, nonché tra le entrate in c/capitale
accertate e le uscite in c/capitale impegnate.
La seconda parte, benché più corposa, limita l’analisi ai dati di bilancio del Centro principale
di spesa.
I primi analizzano la capacità previsionale ed amministrativa, tali indicatori dovrebbero
tendere al 100%, in tale caso si potrebbe parlare di massima efficienza previsionale.
Indicatori di capacità previsionale e amministrativa - AMMINISTRAZIONE CENTRALE
Grado attendibilità delle previsioni di entrata
Esercizio 2008 Esercizio 2009 Esercizio 2010
Previsioni iniziali entrate correnti 150.899 = 87,84% 151.792 = 85,82% 148.105 = 96,44% Previsioni definitive entrate correnti 171.792 176.876 153.578
Prev. iniziali entrate c/capitale 7.605 = 47,39% 7.971 = 147,47% 6.214 = 51,06%
Prev. definitive entrate c/capitale 16.048 5.405 12.171
Grado attendibilità delle previsioni di uscita
Esercizio 2008 Esercizio 2009 Esercizio 2010
Previsioni iniziali uscite correnti 149.408 = 86,98% 153.168 = 87,77% 149.496 = 85,84% Previsioni definitive uscite correnti 171.780 174.519 174.151
Prev. iniziali uscite c/capitale 1.306 = 9,73% 3.321 = 26,37% 1.420 = 22,90%
Prev. definitive uscite c/capitale 13.425 12.596 6.201
Gli indicatori evidenziano un miglioramento del grado di attendibilità delle previsioni di
entrata di parte corrente ed un lieve peggioramento delle previsioni di uscita di parte corrente.
Non ottimale risulta essere l’indicatore di entrata relativo al c/capitale, mentre per quanto
attiene quello di uscita i valori molto bassi nel triennio di riferimento sono giustificati dalle
riassegnazioni, in sede di assestamento di bilancio, delle disponibilità relative all’anno
precedente.
-
Grado di realizzazione delle entrate di competenza
Esercizio 2008 Esercizio 2009 Esercizio 2010
Entrate correnti accertate 154.391 = 89,87% 158.513 = 89,62% 151.814 = 98,85% Prev. definitive di entrate correnti 171.792 176.876 153.578
Entrate c/capitale accertate 16.048 = 100,00% 5.405 = 100,00% 12.171 = 100,00%
Prev. definitive di entrate c/capitale 16.048 5.405 12.171
Entrate totali accertate (al netto dello str) 171.510 = 90,75% 164.498 = 89,92% 162.219 = 88,49% Prev. definitive di entrate totali (al netto dello str) 188.985 182.946 183.324
Grado di realizzazione delle uscite di competenza
Esercizio 2008 Esercizio 2009 Esercizio 2010
Uscite correnti impegnate 156.451 = 91,08% 158.378 = 90,75% 154.060 = 88,46%Prev. definitive di uscite correnti 171.780 174.519 174.151
Uscite c/capitale impegnate 11.746 = 87,49% 6.311 = 50,10% 2.288 = 36,90%
Prev. definitive di uscite c/capitale 13.425 12.596 6.201
Uscite totali impegnate (al netto dello str) 168.196 = 90,82% 164.689 = 88,02% 156.524 = 86,73%Prev. definitive di uscite totali (al netto dello str) 185.205 187.114 180.463
Il grado di realizzazione dell’entrata e dell’uscita presenta valori positivi, anche se in lieve peggioramento nell’esercizio oggetto di analisi.
Grado di riscossione delle entrate di competenza
Esercizio 2008 Esercizio 2009 Esercizio 2010
Entrate correnti riscosse 127.152 = 82,36% 143.190 = 90,33% 139.835 = 92,11% Entrate correnti accertate 154.391 158.513 151.814
Entrate c/capitale riscosse 1.829 = 11,40% 1.712 = 31,67% 6.291 = 51,69% Entrate c/capitale accertate 16.048 5.405 12.171
Entrate totali riscosse (al netto dello str) 130.047 = 75,82% 145.479 = 88,44% 144.359 = 88,99% Entrate totali accertate (al netto dello str) 171.510 164.498 162.219
-
Note al Bilancio Consuntivo 2010
36
Grado di pagamento delle spese di competenza
Esercizio 2008 Esercizio 2009 Esercizio 2010
Uscite correnti pagate 151.557 = 96,87% 152.397 = 96,22% 147.928 = 96,02% Uscite correnti impegnate 156.451 158.378 154.060
Uscite c/capitale pagate 1.191 = 10,14% 2.925 = 46,35% 1.518 = 66,35%
Uscite c/capitale impegnate 11.746 6.311 2.288
Uscite totali pagate (al netto dello str) 152.748 = 90,82% 155.322 = 94,31% 149.560 = 95,55% Uscite totali impegnate (al netto dello str) 168.196 164.689 156.524
Grado di riscossione residui attivi
Esercizio 2008 Esercizio 2009 Esercizio 2010
Residui attivi riscossi 37.664 = 64,04% 34.601 = 52,06% 26.271 = 48,15% Residui attivi iniziali accertati 58.816 66.462 54.563
Grado di pagamento residui passivi
Esercizio 2008 Esercizio 2009 Esercizio 2010
Residui passivi pagati 30.070 = 80,93% 7.912 = 42,52% 11.282 = 55,66% Residui passivi iniziali impegnati 37.156 18.607 20.270
Grado di riscossione totale
Esercizio 2008 Esercizio 2009 Esercizio 2010
Riscossione competenza + Residui attivi riscossi 177.492 = 72,61% 192.250 = 77,67% 181.503 = 77,49% Entrate accertate + Residui attivi iniziali
244.452 247.536 234.231
Grado di pagamento totale
Esercizio 2008 Esercizio 2009 Esercizio 2010
Pagamenti competenza + Residui passivi pagati 199.094 = 89,56% 173.878 = 89,28% 175.598 = 90,06% Uscite impegnate + Residui passivi iniziali
222.292 194.754 194.979
Gli indicatori relativi al grado di riscossione indicano un’ottima capacità di riscossione e
pagamento per quanto riguarda i dati di competenza corrente. Per quanto attiene il grado di
-
Note al Bilancio Consuntivo 2010
37
riscossione e pagamento totale emerge un netto miglioramento rispetto agli esercizi
precedenti. Occorre, tuttavia, evidenziare che gli indicatori di riscossione/pagamento totale
risentono del grado di riscossione/pagamento delle entrate/uscite in conto capitale che,
ancorché in miglioramento, non risultano essere ai livelli della gestione di parte corrente. La
gestione dei residui evidenzia una flessione della capacità di riscossione dei residui attivi e un
lieve miglioramento (confronto 2010-2009) nel pagamento dei residui passivi.
Equilibrio di cassa
Esercizio 2008 Esercizio 2009 Esercizio 2010
Pagamenti competenza + Residui passivi pagati 199.094
= 111,91% 173.878
= 82,40% 175.598
= 96,75% Fondo di cassa iniziale + Riscossione competenza +
Residui attivi riscossi
177.899 211.029 181.503
Fondo di cassa iniziale 22.008 407 18.779
Da osservare che il Fondo di cassa all’inizio dell’esercizio 2009 risultava sensibilmente
ridotto, rispetto a quello iniziale del 2008, in quanto si era dato corso alla direttiva emanata
dal Consiglio di Amministrazione dl 26 novembre 2008, intesa a trasferire ai Centri Autonomi
quanto di spettanza in termini di liquidità, anche in vista del rientro delle Università nel
sistema infruttifero di Tesoreria unica statale, facilitando peraltro il programmato passaggio
alla nuova release SAP.
Analisi dei residui
Indicatori di accumulo dei residui
Esercizio 2008 Esercizio 2009 Esercizio 2010
Residui attivi correnti accertati 36.025 = 23,33% 31.611 = 19,94% 24.609 = 16,21% Entrate correnti accertate 154.391 158.513 151.814
Residui attivi c/capitale accertati 11.273 = 70,25% 23.596 = 436,56% 22.788 = 187,23%
Entrate c/capitale accertate 16.048 5.405 12.171
Residui attivi totali accertati (al netto dello str) 47.298 = 27,58% 45.212 = 27,48% 37.550 = 23,15% Entrate accertate totali (al netto dello str) 171.510 164.498 162.219
Residui passivi correnti impegnati 20.600 = 13,17% 4.932 = 3,11% 5.895 = 3,83%
Uscite correnti impegnate 156.451 158.378 154.060
Residui passivi c/capitale impegnati 3.716 = 31,64% 12.389 = 196,31% 12.708 = 555,42%Uscite c/capitale impegnate 11.746 6.311 2.288
Residui passivi totali impegnati (al netto dello str) 24.315 = 14,46% 17.320 = 10,52% 18.657 = 11,92%
Uscite impegnate totali (al netto dello str) 168.196 164.689 156.524
-
Note al Bilancio Consuntivo 2010
38
Indicatori di smaltimento dei residui
Esercizio 2008 Esercizio 2009 Esercizio 2010
Riscossioni in c/residui 37.664 = 64,04% 34.601 = 52,06% 26.271 = 48,15% Residui attivi iniziali 58.816 66.462 54.563
Pagamenti in c/residui 30.070 = 80,93% 7.912 = 42,52% 11.282 = 55,66% Residui passivi iniziali 37.156 18.607 20.270
Gli indicatori di accumulo dei residui evidenziano valori piuttosto elevati per quanto attiene la
parte in conto capitale. Questo gruppo di indicatori è fortemente legato al grado di
smaltimento dei residui ed al grado di riscossione e pagamento della competenza il cui
andamento è stato precedentemente evidenziato.
Valori non del tutto positivi per quanto riguarda lo smaltimento dei residui, in particolare si
rileva il peggioramento per la parte dei residui passivi.
Indicatori di variazione dei residui
Esercizio 2008 Esercizio 2009 Esercizio 2010
Residui attivi totali fine esercizio precedente 58.816 = 88,50% 66.462 = 121,81% 54.563 = 104,84%
Residui attivi totali fine esercizio corrente 66.462 54.563 52.043
Residui passivi totali fine esercizio
precedente 37.156 = 199,69% 18.607 = 91,80% 20.270 = 109,05% Residui passivi totali fine esercizio corrente 18.607 20.270 18.588
-
Note al Bilancio Consuntivo 2010
39
INDICE ALLEGATI
Tabella 1: Entrate consolidate
Tabella 2: Entrate proprie e di terzi
Tabella 3: Entrate correnti e in conto capitale
Tabella 4: Uscite consolidate
Tabella 5: Uscite correnti e in conto capitale
Tabella 6: Spesa per il personale
Tabella 7: Entrate per ricerca dei Dipartimenti
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Tabelle analisi bilancio 2010 TS.xls Tabella 1Entrate consolidate
Natura Codici Descrizione Riscosse da riscuotere Totali Composizione Riscosse da riscuotere Totali Composizione Riscosse da riscuotere Totali ComposizioneCorrente 1.01.01.01 Tasse e contributi netti 17.882 1.602 19.484 10,39% -0,68% 19.386 1.041 20.427 11,48% 4,84% 19.149 2.364 21.513 12,19% 5,32% 10,41%Corrente 1.01.02.01+02 Entrate da attività 5.485 1.863 7.348 3,92% 11,37% 4.547 1.283 5.830 3,28% -20,66% 3.154 1.478 4.632 2,62% -20,55% -36,96%Corrente 1.02.04.01.01 Trasferimenti correnti Miur per FFO 88.893 18.431 107.324 57,22% 1,02% 106.956 348 107.304 60,30% -0,02% 101.739 143 101.882 57,73% -5,05% -5,07%Corrente 1.02.04.01 -1.02.04.01.01 Altri trasferimenti correnti Miur 10.960 1.139 12.099 6,45% 58,95% 8.017 3.346 11.363 6,39% -6,08% 7.300 4.751 12.051 6,83% 6,05% -0,40%Corrente 1.02.05.01 Finanziamenti correnti da U.E. 2.098 297 2.395 1,28% -25,92% 3.190 185 3.375 1,90% 40,92% 628 143 771 0,44% -77,16% -67,81%Corrente 1.02.05.02 Finanziamenti correnti da F.V.G. 4.069 4.112 8.181 4,36% -11,94% 3.575 2.278 5.853 3,29% -28,46% 3.100 2.312 5.412 3,07% -7,53% -33,85%Corrente 1.02.05.03+ 04+06 Finanziamenti correnti Enti pubblici 1.737 800 2.537 1,35% -8,66% 1.600 977 2.577 1,45% 1,58% 1.587 1.604 3.191 1,81% 23,83% 25,78%Corrente 1.02.05.05 Finanziamenti correnti da privati 2.221 1.691 3.912 2,09% 64,30% 2.152 872 3.024 1,70% -22,70% 2.152 1.291 3.443 1,95% 13,86% -11,99%Corrente 1.03.08 Altre entrate 4.221 1.041 5.262 2,81% -16,68% 5.589 1.596 7.185 4,04% 36,55% 5.274 1.220 6.494 3,68% -9,62% 23,41%
c/capitale 1.02.04.02Trasferimenti da finanziamenti Miur (-
edilizia)18 1.431 1.449 0,77% -17,78% 283 34 317 0,18% -78,12% 3.922 269 4.191 2,37% 1222,08% 189,23%
c/capitale 1.02.04.02.01Trasferimenti da finanziamenti Miur per
edilizia0 6.971 6.971 3,72% 9 0 9 0,01% -99,87% 0 0 0 0,00% -100,00%
c/capitale 1.02.06.01 Finanziamenti c/capitale da UE 1.078 185 1.263 0,67% -32,79% 1.516 246 1.762 0,99% 39,51% 2.636 366 3.002 1,70% 70,37% 137,69%
c/capitale 1.02.06.02 Finanziamenti c/capitale da F.V.G. (-edilizia) 88 88 176 0,09% 7,04% 330 360 690 0,39% 292,05% 870 2.301 3.171 1,80% 359,57% 1701,70%
c/capitale 1.02.06.02.02Finanziamenti c/capitale da F.V.G. per
edilizia1.811 3.660 5.471 2,92% 3,74% 1.419 3.660 5.079 2,85% -7,17% 1.621 3.578 5.199 2,95% 2,36% -4,97%
c/capitale 1.02.06.03+04+06 Finanziamenti c/capitale Enti pubblici 782 322 1.104 0,59% -6,12% 1.176 1.157 2.333 1,31% 111,32% 505 566 1.071 0,61% -54,09% -2,99%c/capitale 1.02.06.05 Finanziamenti in c/capitale da privati 345 2.248 2.593 1,38% 53,84% 408 405 813 0,46% -68,65% 297 159 456 0,26% -43,91% -82,41%
Totale entrate(al netto delle componenti straordinarie)
141.688 45.881 187.569 100% 7,13% 160.153 17.788 177.941 100% -5,13% 153.934 22.545 176.479 100% -0,82% -5,91%
2.01.04.08.04 Rimborso tasse studenti 1.066 4 1.070 577 2 579 618 0 618
Natura Codici Descrizione Riscosse da riscuotere Totali Composizione Riscosse da riscuotere Totali Composizione Riscosse da riscuotere Totali ComposizioneStraordinaria 1.03.07 Recuperi e rimborsi 1.774 528 2.302 2.425 527 2.952 1.886 1.494 3.380
Straordinaria 1.01.02.03+04+05+06Alienazioni immobilizzazioni e operazioni
finanziarie a bt27 54 81 42 1 43 71 0 71
Straordinaria 1.01.03 Mutui e prestiti 0 0 0 0 6.039 6.039 1.699 0 1.699Straordinaria 1.04 Trasferimenti interni 7 82 89 0 0 0 0 0 0Straordinaria 1.05 Partite di giro e contabilità speciali 3.578 1.041 4.619 2.226 2.072 4.298 2.066 559 2.625
Totale entrate straordinarie 5.386 1.705 7.091 -4,48% 4.693 8.639 13.332 88,01% 5.722 2.053 7.775 -41,68% 9,65%
TOTALE ENTRATE 148.140 47.590 195.730 2,47% 165.423 26.429 191.852 -1,98% 160.274 24.598 184.872 -3,64% -5,55%
Variazione 2008-2010
Variazione 2008-2009
20092008 Variazione 2007-2008
2010 Variazione 2009-2010
2010 Variazione 2009-2010
Variazione 2008-2010
2008 Variazione 2007-2008
2009 Variazione 2008-2009
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE - Nucleo di Valutazione
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Tabelle analisi bilancio 2010 TS.xls Tabella 2Entrate proprie e terzi
Natura C, A, S Codici Descrizione Riscosse Da riscuotere Totali Riscosse Da riscuotere Totali Riscosse Da riscuotere TotaliPropria C 1.01.02.01.01 Prestazioni c/terzi 185 15 200 0,58% -13,02% 290 30 320 0,88% 60,00% 304 23 327 0,91% 2,19% 63,50%Propria C 1.01.02.01.02 Ricerca c/terzi 4.160 1.600 5.760 16,71% 25,07% 3.767 1.143 4.910 13,48% -14,76% 2.462 1.325 3.787 10,49% -22,87% -34,25%
Propria C 1.01.02.01.03Corsi, seminari (formazione
c/terzi)40 0 40 0,12% -43,85% 43 11 54 0,15% 35,00% 31 12 43 0,12% -20,37% 7,50%
Propria C 1.01.01.01 - 2.01.04.08.04 Tasse e contributi netti 17.882 1.602 19.484 56,51% -3,53% 19.386 1.041 20.427 56,06% 4,84% 19.149 2.364 21.513 59,61% 5,32% 10,41%Propria C 1.03.08 Altre entrate 4.221 1.041 5.262 15,26% -16,68% 5.589 1.595 7.184 19,72% 36,53% 5.274 1.220 6.494 17,99% -9,60% 23,41%
Totale gestione caratteristica 26.488 4.258 30.746 89,18% -2,14% 29.075 3.820 32.895 90,28% 6,99% 27.220 4.944 32.164 89,12% -2,22% 4,61%Propria A 1.01.02.01 - 1.01.02.01.01; .02; .03 Vendita altri beni e servizi 97 44 141 0,41% -4,58% 116 83 199 0,55% 41,13% 228 110 338 0,94% 69,85% 139,72%Propria A 1.01.02.02 Redditi e proventi patrimoniali 1.003 204 1.207 3,50% 17,15% 331 16 347 0,95% -71,25% 129 8 137 0,38% -60,52% -88,65%
Totale gestione accessoria 1.100 248 1.348 3,91% 14,43% 447 99 546 1,50% -59,50% 357 118 475 1,32% -13,00% -64,76%Propria S 1.03.07 Recuperi e rimborsi 1.774 528 2.302 6,68% 4,92% 2.425 527 2.952 8,10% 28,24% 1.886 1.494 3.380 9,37% 14,50% 46,83%Propria S 1.01.02.03+04+05+06 Alienazione immobilizzazioni 27 54 81 0,23% -82,47% 42 1 43 0,12% -46,91% 71 0 71 0,20% 65,12% -12,35%
Totale gestione straordinaria 1.801 582 2.383 6,91% -10,28% 2.467 528 2.995 8,22% 25,68% 1.957 1.494 3.451 9,56% 15,23% 44,82%Totale Entrate proprie 29.389 5.088 34.477 100,00% 18,15% -2,20% 31.989 4.447 36.436 100,00% 19,49% 5,68% 29.534 6.556 36.090 100,00% 19,87% -0,95% 4,68%
Terzi 1.02.04.01+04.02 Trasferimenti da Miur 99.871 27.972 127.843 82,23% 7,53% 115.265 3.728 118.993 79,04% -6,92% 112.961 5.163 118.124 81,16% -0,73% -7,60%Terzi 1.02.06.02+05.02 Finanziamenti da F.V.G. 5.968 7.860 13.828 8,89% 14,18% 5.324 6.298 11.622 7,72% -15,95% 5.591 8.191 13.782 9,47% 18,59% -0,33%Terzi 1.02.05.01+06.01 Finanziamenti da U.E. 3.176 482 3.658 2,35% 5,39% 4.706 431 5.137 3,41% 40,43% 3.264 509 3.773 2,59% -26,55% 3,14%
Terzi1.02.06.03+06.04+06.06+05.03+05.04
+05.06Finanziamenti da enti pubblici 2.519 1.122 3.641 2,34% -7,91% 2.776 2.135 4.911 3,26% 34,88% 2.092 2.170 4.262 2,93% -13,22% 17,06%
Terzi 1.02.05.05+06.05 Finanziamenti da privati 2.566 3.939 6.505 4,18% 59,96% 2.560 1.277 3.837 2,55% -41,01% 2.449 1.450 3.899 2,68% 1,62% -40,06%Terzi S 1.01.03 Mutui e prestiti 0 0 0 0,00% - 0 6.039 6.039 4,01% - 1.699 0 1.699 1,17% - -
Totale Entrate da Terzi 114.100 41.375 155.475 100,00% 81,85% 9,11% 130.631 19.908 150.539 100,00% 80,51% -3,17% 128.056 17.483 145.539 100,00% 80,13% -3,32% -6,39%
Totale entrate nette 143.489 46.463 189.952 100% 6,87% 162.620 24.355 186.975 100% -1,57% 157.590 24.039 181.629 100% -2,86% -4,38%2.01.04.08.04 Rimborso tasse studenti 1.066 4 1.070 577 2 579 618 0 618
S 1.04 Trasferimenti interni 7 82 89 0 0 0 0 0 0
S 1.05Partite di giro e contabilità
speciali3.578 1.041 4.619 2.226 2.072 4.298 2.066 559 2.625
TOTALE ENTRATE 148.140 47.590 195.730 7,45% 165.423 26.429 191.852 7,45% 160.274 24.598 184.872 7,45% 10,11%
Variazione 2008-2010
Variazione 2008-2009
2008 Variazione 2007-2008
2009 2010 Variazione 2009-2010Composizione Composizione Composizione
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE - Nucleo di Valutazione
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Tabelle analisi bilancio 2010 TS.xls Tabella 3Entrate correnti in conto capitale
Natura Codici Descrizione Riscosse Da riscuotere Totali Composizione Riscosse Da riscuotere Totali Composizione Riscosse Da riscuotere Totali Composizione
Corrente 1.02.04.01 Trasferimenti correnti Miur 99.853 19.570 119.423 70,86% 1,96% 114.973 3.694 118.667 71,08% -0,63% 109.039 4.894 113.933 71,48% -3,99% -4,60%Corrente 1.01.01.01 - 2.01.04.08.04 Tasse e contributi netti 17.882 1.602 19.484 11,56% -3,53% 19.386 1.041 20.427 12,24% 4,84% 19.149 2.364 21.513 13,50% 5,32% 10,41%Corrente 1.03.08 Altre entrate 4.221 1.041 5.262 3,12% -16,68% 5.589 1.596 7.185 4,30% 36,55% 5.274 1.220 6.494 4,07% -9,62% 23,41%Corrente 1.01.02.01+02 Entrate da attività 5.485 1.863 7.348 4,36% 20,78% 4.547 1.282 5.829 3,49% -20,67% 3.154 1.478 4.632 2,91% -20,54% -36,96%Corrente 1.02.05.02 Finanziamenti correnti da F.V.G. 4.069 4.112 8.181 4,85% 22,61% 3.575 2.278 5.853 3,51% -28,46% 3.100 2.312 5.412 3,40% -7,53% -33,85%Corrente 1.02.05.01 Finanziamenti correnti da U.E. 2.098 297 2.395 1,42% 50,44% 3.190 185 3.375 2,02% 40,92% 628 143 771 0,48% -77,16% -67,81%Corrente 1.02.05.05 Finanziamenti correnti da privati 2.221 1.691 3.912 2,32% 64,30% 2.152 872 3.024 1,81% -22,70% 2.152 1.291 3.443 2,16% 13,86% -11,99%Corrente 1.02.05.03+ 04+06 Finanziamenti da enti pubblici 1.737 800 2.537 1,51% -8,66% 1.600 977 2.577 1,54% 1,58% 1.587 1.604 3.191 2,00% 23,83% 25,78%
Totale entrate correnti 137.566 30.976 168.542 100% 3,31% 155.012 11.925 166.937 100% -0,95% 144.083 15.306 159.389 100% -4,52% -5,43%
c/capitale 1.02.04.02 Trasferimenti da finanziamenti Miur 18 8.402 8.420 44,25% 377,80% 292 34 326 2,96% -96,13% 3.922 269 4.191 24,52% 1185,58% -50,23%
c/capitale 1.02.06.02 Finanziamenti c/capitale da F.V.G. 1.899 3.748 5.647 29,68% 3,84% 1.749 4.020 5.769 52,43% 2,16% 2.491 5.879 8.370 48,98% 45,09% 48,22%
c/capitale 1.02.06.03 +04 +06Finanziamenti c/capitale da enti
pubblici782 322 1.104 5,80% -6,12% 1.176 1.158 2.334 21,21% 111,41% 505 566 1.071 6,27% -54,11% -2,99%
c/capitale 1.02.06.01 Finanziamenti c/capitale da UE 1.078 185 1.263 6,64% -32,79% 1.516 246 1.762 16,01% 39,51% 2.636 366 3.002 17,57% 70,37% 137,69%
c/capitale 1.02.06.05 Finanziamenti in c/capitale da privati 345 2.248 2.593 13,63% 53,84% 408 405 813 7,39% -68,65% 297 159 456 2,67% -43,91% -82,41%
Totale entrate in c/capitale 4.122 14.905 19.027 100,00% 59,34% 5.141 5.863 11.004 100% -42,17% 9.851 7.239 17.090 100% 55,31% -10,18%
Totale entrate(al netto delle componenti straordinarie)
141.688 45.881 187.569 7,13% 160.153 17.788 177.941 -5,13% 153.934 22.545 176.479 -0,82% -5,91%
2.01.04.08.04 Rimborso tasse studenti 1.066 4 1.070 577 2 579 618 0 618
Natura Codici Descrizione Riscosse Da riscuotere Totali Composizione Riscosse Da riscuotere Totali Composizione Riscosse Da riscuotere Totali Composizione
Straordinaria 1.03.07 Recuperi e rimborsi 1.774 528 2.302 2.425 527 2.952 1.886 1.494 3.380
Straordinaria 1.01.02.03+04+05+06Alienazioni immobilizzazioni e
operazioni finanziarie a bt27 54 81 42 1 43 71 0 71
Straordinaria 1.01.03 Mutui e prestiti 0 0 0 0 6.039 6.039 1.699 0 1.699Straordinaria 1.04 Trasferimenti interni 7 82 89 0 0 0 0 0 0
Straordinaria 1.05 Partite di giro e contabilità speciali 3.578 1.041 4.619 2.226 2.072 4.298 2.066 559 2.625
Totale ent