UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO 09. Rischi...solo i clienti peggiori • Per tener conto di...

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria Corso di Risk Management Prof. Filippo Stefanini Rischi Operativi A.A. 2009/2010 Corso 60012 – Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Edile

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

Facoltà di Ingegneria

Corso di Risk Management

Prof. Filippo Stefanini

Rischi Operativi

A.A. 2009/2010

Corso 60012 – Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Edile

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Rischi Operativipag 2

Houston, we’ve had a problem here

Il 13 aprile 1970 gli astronauti della missione Apollo 13 comunicano al MissionControl che uno dei quattro serbatoi di ossigeno è esploso. La navicella si trovaad oltre 320.000 km dalla Terra. La navicella fu seriamente danneggiata el’atterraggio sulla Luna fu annullato. L’equipaggio si trasferì sul modulo perl’allunaggio ed il 17 aprile 1970 l’equipaggio riuscì ad atterrare sulla Terra.

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Rischi Operativipag 3

Definizione di rischio operativo

“Il rischio operativo è il rischio di perdita che risulta da processi interni, persone e sistemi inadeguati o che non funzionano, o da eventi esterni.”

“Operational risk is the risk of loss resulting from inadequate or failed internal processes, people, and systems, or from external events”

Comitato di Basilea, Gennaio 2001

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Rischi Operativipag 4

Che cosa include

• La definizione include: – rischi legati alle persone, – rischi legati alla tecnologia, – rischi fisici, – rischi legali

• La definizione esclude il rischio reputazionale ed il rischio che risulta da decisioni strategiche

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Rischi Operativipag 5

Capitale di vigilanza

• Basilea 2 prevede un assorbimento di capitale per il rischio operativo • Ci sono 3 alternative:

– Basic Indicator Approach (15% del fatturato annuo)– Standardized Approach (percentuali diverse per ogni business line)– Advanced Measurement Approach (AMA)

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Rischi Operativipag 6

Business Lines

1. Corporate finance2. Trading and sales3. Retail banking4. Commercial banking5. Payment and settlement6. Agency services7. Asset management8. Retail brokerage

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Rischi Operativipag 7

Approccio standardizzato

Business Line Fattore BetaCorporate finance 18%Trading and sales 18%Retail banking 12%Commercial banking 15%Payment and settlement 18%Agency services 15%Asset management 12%Retail brokerage 12%

Nell’approccio standardizzato le attività di una banca sono divise in 8 businessline. Il fatturato medio della banca degli ultimi 3 anni per ogni diversabusiness line è moltiplicato per un fattore beta per quella business line ed ilrisultato è sommato per determinare il capitale totale assorbito dal rischiooperativo.

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Rischi Operativipag 8

Categorie di rischi operativi

1. Frode interna2. Frode esterna3. Pratiche di impiego e sicurezza del posto di lavoro4. Clienti, prodotti e pratiche di business5. Danni ad attività fisiche 6. Interruzione del business e malfunzionamento dei sistemi7. Esecuzione, consegna e gestione dei processi

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Rischi Operativipag 9

I compiti previsti dall’Advanced Measurement Approach

• Le banche devono stimare la loro esposizione ad ogni combinazione di rischio per ogni business line

• In teoria questo porta a 7×8=56 misure di VaR che possono essere combinate assieme in un’unica misura di VaR

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Rischi Operativipag 10

• La frequenza di perdita (Loss frequency) dovrebbe essere stimata il più possibile a partire dai dati propri della banca. Una possibilità è di assumere una distribuzione di Poisson per la frequenza di perdita in modo da avere bisogno solo di fare una stima della frequenza media di perdita. La probabilità di n eventi nel tempo T è quindi pari a:

• L’impatto della perdita (Loss severity) può essere stimato sulla base di dati storici sia interni che esterni. (Una possibilità è di assumere una distribuzione lognormale in modo da avere bisogno solo di stimare la media e la standard deviation delle perdite.)

!)(

nTe

nT

Loss Severity e Loss Frequency

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Rischi Operativipag 11

• Il metodo di simulazione di Monte Carlo può essere usato per combinare le due distribuzioni

Loss Severity e Loss Frequency

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Rischi Operativipag 12

Simulazione di Monte Carlo

• Campionare dalla funzione densità probabilità di frequenza di perditaper determinare il numero di eventi di perdita (=n)

• Campionare n volte dalla funzione di densità di probabilitàdell’impatto di perdita per determinare l’impatto di perdita per ognievento di perdita

• Sommare gli impatti di perdita per determinare la perdita totale

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Rischi Operativipag 13

Dati storici esterni sull’impatto di perdita

• Di solito ci sono serie storiche molto brevi all’interno di una banca perstimare le distribuzioni di probabilità di impatto di perdita e difrequenza di perdita

• Due possibilità– Condivisione di dati con altre banche– Acquisto di database esterni

• I database esterni si basano su dati pubblici e quindi sono distortiverso le perdite maggiori, che sono quelle comunicate pubblicamente,e verso le istituzione con controlli più deboli che vanno incontro aperdite più frequenti e di maggiore intensità

• I database esterni possono quindi essere usati solo per stimare ladimensione relativa della media e della deviazione standard delleperdite per differenti categorie di rischio

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Rischi Operativipag 14

I dati esterni devono essere aggiustati per la dimensione della banca

0.23 estimate alet Shih data, external Using

Revenue BBank RevenueA Bank BBank for Loss Observed

ABank for Loss Estimated

L’effetto della dimensione di una banca sull’impatto di una perdita per il rischio operativo è relativamente piccolo.

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Rischi Operativipag 15

Esempio

Una banca con un fatturato di 10 miliardi di dollari riporta una perdita per 8 milioni di dollari, quale sarebbe stata la perdita per una banca con un fatturato da 5 miliardi di dollari ?

82.65.08 23.0

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Rischi Operativipag 16

Altre tecniche

• Analisi di scenario• Identificazione di relazioni causali

– L’incremento del personale qualificato nel back office riduce le perditeoperative per errori nel processare le transazioni ?

– L’introduzione di un nuovo sistema informatico ridurrà imalfunzionamenti ?

– Le perdite operative sono correlate al turnover del personale ?• Risk and Control Self Assessment: questionari di valutazione per i manager

delle business unit per identificare i rischi operativi• Key Risk Indicators: turnover del personale, numero di transazioni sbagliate.

Meglio se si trovano indicatori anticipatori di situazioni potenzialmenteesposte a rischi.

• Scorecard approaches

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Rischi Operativipag 17

Key risk indicators

• L’operational risk management vuole monitorare l’evoluzione dei principalifattori di rischio per evidenziare tempestivamente le possibili aree diintervento, attraverso l’individuazione di particolari indici di esposizione alrischio che consentano di migliorare e dare maggiore stabilità al processo dimisurazione

• Il risk indicator è una variabile quantitativa che identifica e misura situazionicritiche che possono potenzialmente accadere, o che si sono già verificate, e cherappresentano le condizioni in cui si può manifestare l’evento negativo checausa una perdita. Le due dimensioni chiave di un risk indicator sono:– La frequenza di accadimento– L’impatto economico dell’evento

• Cod KRIeX– Codice degli indicatori registrati nella KRI Library della Risk Management

Association (http://www.kriex.org/)

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Frequenza ed impatto dei rischi operativi

Frequenza(Loss Frequency)

Impatto(Loss Severity)

Reviewperiodica

Monitoraggio Gestione

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Rischi Operativipag 19

Allocazione di capitale per il rischio operativo

• Il capitale assorbito dal rischio operativo dovrebbe essere allocato alle diverse business unit in modo da incoraggiarle a migliorare.

• Talvolta però il costo di ridurre un rischio operativo è maggiore del beneficio della riduzione di capitale allocato.

• Una business unit dovrebbe essere incoraggiata a massimizzare il ritorno sul capitale.

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Rischi Operativipag 20

Assicurazione

• I fattori che influenzano la progettazione di un contratto di assicurazione sono:– Moral hazard: rischio che la presenza del contratto di assicurazione porti

l’assicurato a comportarsi con minore attenzione– Adverse selection: se una compagnia assicurativa non riesce a distinguere

tra buoni e cattivi clienti e fa uno stesso prezzo a tutti, finisce per attiraresolo i clienti peggiori

• Per tener conto di questi fattori ci sono:– franchigie– clausole di co-assicurazione– limiti di responsabilità dell’assicuratore

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Rischi Operativipag 21

Sarbanes-Oxley

• Il Sarbanes-Oxley Act è stato approvato negli Stati Uniti dopo il fallimento diEnron

• Richiede che il consiglio di amministrazione sia più coinvolto nelle attivitàgiornaliere e nel monitoraggio dei controlli messi a presidio dei rischi

• Dà maggiore responsabilità al CEO e CFO• Dà maggiori poteri alla SEC• Le società di auditing non possono svolgere altri compiti per la società cliente,

in particolare non possono svolgere attività di consulenza (come ArthurAndersen nel caso di Enron), ed i partner della società di revisione devonoruotare tra i clienti

• Il comitato di revisione deve essere portato a conoscenza di trattamenticontabili alternativi

• Il CEO e CFO devono restituire i loro bonus nell’evento di restatement delbilancio

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Rischi Operativipag 22

Rischi operativi di una Società di Gestione del Risparmio

Tutti i rischi diversi da quelli di credito, di tasso di interesse e di mercato possonoinfluire in modo sostanziale sul conto economico delle società di gestione del risparmio.Ad esempio uno dei principali rischi operativi per una società di gestione del risparmio èl’errore nel calcolo del NAV dei fondi gestiti. Un errore nel calcolo della quota generauna perdita perché la SGR deve risarcire i clienti che rimangono o i clienti chesottoscrivono/rimborsano. Con Q indichiamo il numero di quote e con NAV il valoreunitario della quota.

NAVgiusto<NAVsbagliato NAVgiusto>NAVsbagliato

Cliente che sottoscrive Qgiusto>QsbagliatoLa SGR deve risarcire il

cliente

Qgiusto<QsbagliatoLa SGR deve risarcire il

fondo.Cliente che rimborsa NAVsbagliatoQsbagliato

>NAVgiustoQgiustoLa SGR deve risarcire il

fondo.

NAVsbagliatoQsbagliato<NAVgiustoQgiusto

La SGR deve risarcire il cliente.

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Rischi Operativipag 23

Rischi operativi di una Società di Gestione del Risparmio

Tutti i rischi diversi da quelli di credito, di tasso di interesse e di mercato possonoinfluire in modo sostanziale sul conto economico delle società di gestione del risparmio.Ad esempio un rischio operativo per una società di gestione del risparmio è l’errore nelcalcolo del NAV dei fondi gestiti:

• Se il valore quota corretto è minore di quello sbagliato :– I clienti che hanno sottoscritto sul valore quota sbagliato, hanno ricevuto meno

quote di quanto dovuto e devono essere rimborsati con il numero di quote corretto– I clienti che hanno rimborsato sul valore quota sbagliato hanno ricevuto più soldi e

non si può tornare a chiedere loro indietro quanto dato in eccesso. Il fondo deveessere risarcito per i clienti che hanno rimborsato ed ai quali è stato dato più deldovuto.

• Se il valore quota corretto è maggiore di quello sbagliato :– I clienti che hanno sottoscritto sul valore quota sbagliato, hanno ricevuto più quote e

non si può tornare a chiedere loro indietro quanto dato in eccesso. Il fondo deveessere risarcito per i clienti che hanno sottoscritto ed ai quali è stato dato più deldovuto.

– I clienti che hanno rimborsato sul valore quota sbagliato devono essere risarciti dallaSGR

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Mega

Mega è un software per la mappatura dei processi e la valutazione del rischio operativo