Unite otto: Le lavorazioni Tecnologia 124 · 2007. 10. 23. · Le lavorazioni . L'azione di...
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8 Le lovorozioni
Gli utensili I materiali principali con cui sono costruiti gli utensili per la lavorazione delle leghe ferrose e non ferrose aile macchine utensili sono
occioio superropido (HSS = High Speed Steel)
Alcuni degli acciai superrapidi usati per costruire utenshysili sono X150WCoV130505KU X80WCo1810KU e X78WCo1805KU II compito degli elementi aggiunti detti alliganti e quello di aumentare la durezza a caldo la tenacita e la resishystenza allusura Lacciaio viene temprato partendo da una temperatura di circa 1200C e raffreddato per immersione in una vasca di sali a 600C Una volta estratto dalla vasca si completa il raffreddashymento in olio 0 in aria Si eseguono poi successivi riscaldamenti (rinvenimenti) per attivare la precipitazione di carburi che conferiscoshyno maggiore durezza allacciaio Alia fine di questa trattamento si ottiene un acciaio con una durezza di almeno 64+66 HRC Questi acciai possono anche essere rivestiti con TiN secondo il processo PVD piu avanti descritto
nerofumo
metollo duro
II primo carburo metallico sinterizzato ottenuto medianshyte la metallurgia delle polveri fu messo a punta nel 1926 dalla Casa tedesca Krupp-Siemens e fu chiamato Widia II suo nome deriva dalla combinazione di due parole tedesche e precisamente Wie e Diamant che tradotte significano come e diamante ad indicare Ie speciali qualita di durezza possedute da questa nuovo materiale La composizione chimica di quel primo sinteshyrizzato era una base di carburi di tungsteno Oggigiorno i metalli duri sono costituiti da una fase legante per esempio il Cobalto (Co) detta fase Be da una fase dura detta fase y comprendente uno 0 piu carburi metallici A seconda della percentuale delluna 0 dellaltra fase si ottengono inserti e placchette per la lavorazione di acciai di acciai inossidabili austenitici 0 di ghise leghe di bronzo ed ottone materie plastiche indicati rispettishyvamente con Ie lettere P M K Nello schema di fig81 e illustrato il procedimento di preparazione dei metalli duri maggiormente impiegato si parte dal triossido di tungsteno (W03) (Tungsteno = Wolframio) e 10 si riscalshyda a 950C per eliminarne Iossigeno Si ottiene cosl il tungsteno solido che e macinato e miscelato con carshybonio (nerofumo) in polvere Linsieme delle due polveshy
1500deg
Fig 81 Procedimento di preparazione di metalli duri
1deg strato superficiale diTiN
3deg strato di TiC
4deg strato di composti diTi
5deg strato di speciale carburo cementato
Fig 8 2 Spaccato di inserto multistrato
I II sinterizzazione sinterizzazione
ri e portato a 1500C al fine di ottenere il carburo di tunqsteno (WC) che una volta macinato e aggiunto a polveri di cobalto (Co) e a carburo di titanio (TiC) A 1000C e a una pressione di circa 2000 atm avviene la l sinterizzazione che produce un compatto e a 1500C si esegue la II sinterizzazione dove il cobalto divenuto liquido lega i granuli dei carburi per conseguishyre Iinserto Gli inserti pero presentano 10 svantaggio di avere un elevato coefficiente di attrito sulla faccia di taglio perche i granuli duri dei carburi metallici sporgono rispetto al legante tenace Co con scarsa resistenza allusura Per ovviare a questa inconveniente si e pensato di riveshystire gli inserti con strati di nitruri e di carburi e a questa proposito sono stati messi a punta due metodi il CVD e il PVD
125 Tecnologia UnitiJ otto le lavorazioni
Processo CVD II rivestimento CVD (Chemical Vapour Deposition) e un processo chimico con il quale da unatmosfera di gas a temperatura di 900+1000 degC si depositano sulla lega
dura sottili strati di 3+5 urn di sostanze che ne aumenshytano la resistenza allusura AIIavanguardia sono gli strati di TiC TiN Ti (C N) AI20 3 e di ossinitruro di alluminio nonche combinazioshyni di questi strati
Processo PVD Con il processo PVD (Physical Vapour Deposition) la deposizione avviene mediante vaporizzazione a circa 500degC di metallo pure come il titanic 0 il boro Gli strashyti dello spessore di 3 urn producono contrariamente a quanta succede con il processo CVD sollecitazioni di compressione che si traducono per Iinserto in una migliore resistenza meccanica Le reazioni chimiche volute avvengono quindi a tempeshyrature di ben 500degC inferiori a quelle del processo CVD con Iesclusione di diffusioni trasformazioni di fase 0
interreazioni tra il substrato ed il rivestimento e non puo verificarsi alcun infragilimento del substrato
Inserti multistrato Da qualche anna sono in commercia anche inserti mulshytistrato come illustrato in fig 8 2 ossia inserti che hanno uno spessore di rivestimento di circa 1Ourn costishytuito da uno strato superficiale di TiN per conferire resishystenza allusura ed eliminazione del tagliente di riporto un substrato di AI20 3 per conferire resistenza allusura e allossidazione aile alte temperature un sub-substrato di TiC per conferire resistenza allusura e per garantire un legame stabile con 10 strato di A1 20 3
Fig 8 3 Inserti multistrato ceramici cermets nitruro di boro cubico
cerormci
I prototipi di questi materiali comparvero in Germania poco prima della seconda guerra mondiale e furono poi ripresi e studiati negli anni 50 Sono prodotti per sinteshyrizzazione dellallumina AI20 3 ridotta in polvere finissishyma impalpabile e mescolata con cobalto e carburi metallici Si presta per la fabbricazione di utensili per elevatissime velocita di taglio che possono arrivare a 500 ms per lavorazioni di sgrossatura e a 1000 ms per lavorazioni di finitura
cermets
II termine deriva dalla contrazione delle due parole ceramic e metals per definire un tipo di inserto che comshyparve suI mercato nel 1956 I cermets presentano un composto ceramico in granuli uniformemente disperso in una matrice metallica A difshyferenza dei classici metalli duri che avevano carburo di tungsteno legato con cobalto i cermets impiegano carshyburi e nitruri di titanic quali componenti duri e una miscela di nichel e cobalto quale legante I cermets sono meno tenaci dei metalli duri ma grazie alia lora resistenza al calore vengono utilizzati per lavoshyrare ghise ed acciai con velocita di taglio decisamente superiori Anche questi materiali possono essere riveshystiti col procedimento PVD
diamante
II diamante e nota come il piu duro dei minerali e manshytiene questa sua proprieta anche aile alte temperature per cui e utilizzato in lavorazioni di finitura dove vi sia enorme sviluppo di calore Gli utensili in diamante prodotti per sinterizzazione non si usano pero solo nelle lavorazioni di tornitura 0
alesatura ma anche come ravviva-mole mole diamanshytate e filiere per trafile I diamanti utilizzati possono essere naturali 0 artificiashyIi quelli naturali possono essere di colore nero se costishytuiti da ununica rnassa compatta 0 bianchi se costituiti da piu cristalli piccoli Gli utensili in diamante sono utilizzati per lavorare allushyminio rame e sue leghe materie plastiche e in genere materiali abrasivi non si usano per lavorare leghe fershyrose
nitruro di boro cubico
E state prodotto per la prima volta agli inizi degli anni Settanta Linserto e costituito da metallo duro rivestito da uno straterello di circa 07 mm di nitruro di boro cubishyco CBN (Cubic Boron Nitride) Questi inserti sono talmente duri da riuscire a sostituire con la tornitura Ie lavorazioni di rettifica su acciai temshyprati con durezza maggiore ai 45 HAC La durezza di questa rivestimento e inferiore solo al diashymante e fragilissimo ma resiste molto bene al calore pertanto si usa con elevate velocita di taglio
Unite otto Le lavorazioni Tecnologia 126
81 Le mocchine per 10 lovorozione dei moterioli
811 Le mocchine tornitrici
II tomio parallelo
In fig 86 e illustrato il tipo di tornio piu frequente che e il tornio parallelo Esso e chiamato COS perche Iutenshysile si muove quasi sempre parallelamente aile guide del banco ed e comandato automaticamente dal mota di rotazione del mandrino grazie alia barra Questa macchina utensile serve per eseguire superfici di rivoluzione cioe superfici cilindriche coniche sagoshymate piane zigrinate ed elicoidali (filettature) Tutte Ie superfici elencate possono essere sia estershyne che interne (fon)
-vitti g bullbullg)bullbull j bullbullbullbullgtiegtmiddot gt L middotmiddot +nfT aij)
~vlt OJgt
Fig 8 4 Mandrino autocentrante a coman do manuale
Fig 8 5 Controtesta 0 toppo mobile per tornio parallelo
Le parti fondamentali di questa macchina utensile sono
testa motrice 0 toppo fisso Essa comprende il mandrino autocentranteIorgano che tiene serrato il pezzo da lavorare e che 10 porta in rotazione imprimendo al pezzo il mota di lavoro 0 di taglio Sulla sua facciata frontale ci sono Ie leve per la scelta della velocita di rotazione del mandrino autocentrante della velocita di rotazione della barra scanalata e della velocita di rotazione della vite madre
banco 0 bancale Sulla sua parte alta trovano posta Ie guide parallele per il movimento longitudinale del carrello portautensili II banco e di solito fatto di ghisa grigia deve essere molto rigido per assicurare la precisione del movimento di avanzamento del carrello portautensili e della controshytesta e deve assorbire Ie vibrazioni che altrimenti non permetterebbero una buona finitura delle superfici lavoshyrate
carrello portautensili Ecostituito dal grembiule 0 grembiale dalla slitta per il movimento rapido longitudinale dalla slitta per il movishymento trasversale e dalla slitta superiore 0 carrellino portautensili Sui grembiule trovano posta tutte Ie leve che comandashyno i meccanismi del movimento a mana od automatico longitudinale e trasversale nonche il meccanismo per la esecuzione di filettature La slitta per il movimento rapido longitudinale e accoppiata aile guide del banco con estrema precisione sulla sua parte alta porta due guide a coda di rondine per Iaccoppiamento con la slitshyta che da il movimento trasversale La slitta trasversale monta sulla sua parte alta una torshyretta avente la forma di una piastra circolare girevole attorno ad un asse fisso La torretta e munita di una apposita graduazione per la lettura degli angoli e porta sulla sua parte alta due guide a coda di rondine per Iaccoppiamento con il carrellino portautensili Questo serve per il movimento longitudinale di precisioshyne e per Iesecuzione di superfici coniche Le superfici coniche possono essere eseguite perche la torretta ruotando porta in rotazione solidale anche il carrellino portautensili Sulla sornrnita del carrellino portautensili trova posta la torretta portautensili che permette Iancoraggio sicuro di tutti gli utensili
controtesta 0 toppo mobile (0 contropunta) Si trova a destra del banco e puo scorrere lungo Ie guide longitudinali e parallele del tornio La funzione della controtesta e quella di sostenere il pezzo nel caso sia troppo accentuato 10 sbalzo dalla parte opposta del mandrino autocentrante
127 Tecnologia Unilil otto Le lavorazioni
Lazione di sostegno e eseguita da una punta montashyta sulla controtesta denominata contropunta Se al posto della contropunta si monta una punta a forare e possibile eseguire un foro lunge Iasse del pezzo Se una volta eseguito il foro sulla controtesta si monta un adeguato maschio e possibile eseguire la filettatura del foro
barra scanalata e una barra a sezione esagonale 0 circolare con seashynalatura per linguetta e posta lunge il banco parallelashymente aile guide e sotto di queste Essa prende il moto di rotazione dalle ruote dentate della testa motrice pertanto il suo mota rotatorio e legashyto al mota del mandrino autocentrante secondo la posishyzione prevista dalloperatore delle apposite leve poste sulta facciata frontale della testa motrice La sua funzione e quella di movimentare in automatico sia la slitta longitudinale che quella trasversale
testa motrice mandrino autocentrante
torretta portautensili4 ~iO uteoI
leva per esegulre filettature
leva per automatismo longitudinale e trasversale
II movimento in automatico delle due slitte avviene solo se Ioperatore aziona Iapposita leva posta sui grembiushyIe del carrello portautensili
vite madre e una barra filettata in tutta la sua lunghezza con filetto quadro e posta lunge il banco parallelamente aile guide sotto di queste ma sopra la barra scanalata Essa prende il moto di rotazione dalle ruote dentate della testa motrice pertanto il suo mota rotatorio e legashyto al mota del mandrino autocentrante secondo la comshybinazione voluta dalloperatore di apposite leve poste sulla testa motrice La sua funzione e quella di movimentare la slitta longishytudinale (il carrello portautensili) per Iesecuzione di filettature II movimento del carrello portautensili avviene solo se Ioperatore aziona Iapposita leva per filettare posta sui grembiule
contr testa
banco
Fig 8 6 Foto di un tornio parallelo
Unitci otto le lavorazioni Tecnologia 128
lavorazioni fondamentali eseguibili con il tornio
1 utensile dirillo per passata destro e sinistro 5 utensile piegato per finitura destro e sinistro
2 utensile piegato per passata destro e sinistro 6 utensile frontale a testa larga
7 utensile per sfacciatura piegato destro e sinistro 3 utensile piegato per spallamenti relli destro e sinistro
I I I I 1
4 utensile diritto per finitura 8 utensile per troncatura destro e sinistro
-- I I
~--)-- t---I
I I I I 1
9 utensile piegato per passata fori passanti 10 utensile piegato per spallamento interno e fori ciechi
Fig 87 Lavorazioni principali eseguibili con iI tornio
129 Tecnologia Unite otto Le lavorazioni
Utensili per Ie lovorozioni 01 tornio
Per lavorare al tornio si usano utensili sgrossatori finishytori sfacciatori tutti diritti 0 piegati destri 0 sinistri per superfici esterne ed interne (fori) La regolamentazione degli utensili HSS si trova dalle UNI 4246 aile UNI 4257 mentre la regolamentazione
degli utensili in metallo duro si trova dalle UNI 4102-68 aile UNI 4111-68 Nel prospetto della figura 88 riguardante utensili in metallo duro viene data la designazione UNI e ISO
ISO 1 1502 1503 1504 1505 1506 1507 UN14102-68 UN14103-68 UN14106-68 UN14107-68 UN14108-68 UN14104-68 UN14109-68
1508 UN14110-68
1509 UN14111-68
1509 UN14111-68
Fig 8 8 Designazione UNI e ISO degli utensili in metallo duro
Fig 8 9 Esempi di utensili per Ie lavorazioni al tornio
II bull
4t
Unita otto Le lavorazioni Tecnologia 132
812 Macchine fresatrici
Fresatrici Esistono tre tipologie fig 811 di fresatrici - orizzontale - verticale - universale Esse sono distinte dalla posizione che Iasse dellutenshysile fresa assume rispetto alia superficie del pezzo in lavorazione Fresatrice orizzontale con asse di rotazione orizzontale Fresatrice verticale con asse di rotazione della fresa perpendicolare Fresatrice universale con asse di rotazione orizzontale e possibilita di ruotashyre iI pezzo stesso attorno ad un asse perpendicolare e verticale
Impiego la fresatrice serve ad eseguire superfici piane scanalature diritte od elicoidali cave per linguette e chiavette ruote dentate II mota di taglio e posseduto dalla fresa mentre iI mota di avanzamento dal pezzo in lavorazione
10 5 3 (
4 -_
==lt===--j _ 11
fresatrice orizzontale
10 5
fresatrice universale
fresatrice verticale
Fig 8 11 Fresatrice orizzontale universale e verticale
Fresatrice universale
Tra Ie tre fresatrici quella universale e il tipo piu freshyquente Le parti fondamentali sono
1 Basamento (piedestallo) Serve anche come vasca di contenimento del Iiquido lubrorefriqerante E in ghisa grigia ed e prowisto ai quattro angoli di fori per Iancoraggio al suolo
2 Montante Porta sulla parte superiore due guide a coda di rondine per il sostentamento ed il movimento del braccio Sulla parte frontale il montante e prowisto di altre due guide verticali che possono essere di forme diverse per iI movimento verticale della mensola
3 Braccio (slittone) E il sostegno al supporto principale Esso e accoppiato al montante da guide a coda di rondine
4 Supporto principale (di estrernita) E il secondo appoggio e la guida allalbero portafresa
5 Supporto intermedio Ci si serve del supporto intermedio se vi e la necessita di irrigidire ulteriormente Ialbero portafresa a causa dellinsorgere di vibrazioni fenomeno sempre indesideshyrato
6 Mensola La mensola alloggia Ie leve di comando per i movimenshyti manuali ed automatici e porta superiormente due guide orizzontali parallele allasse del mandrino su cui awiene 10 spostamento della slitta trasversale Porche si sposta in verticale scorrendo sulle guide frontali del montante da movimento verticale al pezzo
7 Slitta trasversale Eaccoppiata alia mensola attraverso delle guide paralshylele allasse dellalbero portafresa su cui scorre eseshyguendo il movimento trasversale che coinvolge il pezzo Sulla sua parte superiore trova posta la slitta orientabishyIe
8 Slitta orientabile Ha la pcssibillta di ruotare attorno ad un asse verticale con una scala graduata che permette la rotazione angoshylare voluta Essa porta superiormente due guide orizshyzontali perpendicolari allasse del mandrino e aile guide della mensola sottostante Queste quide servono per 10 spostamento longitudinale della tavola portapezzo
9 Tavola portapezzo Sulla sua parte superiore e dotata di scanalature a T per Iancoraggio del pezzo Laccoppiamento con la slitshyta orientabile awiene tramite due guide disposte sulla sua parte inferiore essendo il suo movimento longitudishynale e tale anche il movimento del pezzo
133 Tecnologia Unite sette Le lavorazioni
10 Albero porta fresa E Ialbero orizzontale che monta Iutensile fresa dotato di moto rotatorio e supportato da una parte dal mandrishyno e dallaltra dal supporto principale Grazie a degli anelli distanziali e possibile fissare la fresa in qualunque punta della sua lunghezza
11 Sostegno del braccio (bretella) AI fine di ottenere una maggiore rigidezza della macshychina in fase di lavoro ed evitare per quanta possibile Iinsorgere di vibrazioni si usa la bretella che lega il supporto principale alia mensola
L_-----J Fig 8 13 Fresatrice verticale
Fig 8 12 Fresatrice orizzontale
Fig 8 14 Esempio di fresatrice verticale a C N
Unita otto Le lavorazioni Tecnologia 134
Lavorazioni principali eseguibili con la fresatrice
Nella fig 815 vengono illustrate Ie lavorazioni fondashymentali che si possono eseguire con la fresatrice
Scanalatura a coda dl ron dine Cava rettangolare Punta a forare
Cava a profilo sagomato Sede per linguelta
Scanalatura elicoidale per camma
bullaa Esempi di frese con inserti in carburo metallico
Fresatura periferica
Costruzione di una ruota dentata a denti elicoidali
Fig 8 15 Lavorazioni principali eseguibili con la fresatrice
135 Tecnologia Unita otto Le lavorazioni
Utensili per Ie lavorazioni 0110 fresatrice
La fresa e un solido di rotazione avente sulia sua superficie un certo numero di denti taglienti ricavati asportando materiale in modo tale da dare al dente una forma dipendente dal tipo di lavorazione prevista per quelia fresa Durante la fase di lavoro ogni dente costituisce un vero e proprio utensile percio in un giro delia fresa si produshycono tanti trucioli quanti sono i denti Per lavorare alia fresatrice si usano - frese sagomate UNI 4498 e 4499 - frese per spianare LlNI 3901 e 3903 - frese ad angolo UNI 3907 3908 e 3909 - frese modulari UNI 4501 per tagliare i denti delie ruote
dentate - frese a tre tagli per scanalature UNI 3905A 3905B e
3906B - frese ad angola con conicita divergente UNI 8262 - frese cilindrico frontali UNI 8250 - frese a dito UNI 8244A 8245A 8250 8251 8254A
8255A e 8260A - frese per lamatura UNI 6841 e 6842 - frese per scanalature aTe angolate UNI 8263 7339A
7339B 8262A e 8262B - frese per svasare UNI 6847 e 6848 ecc
Le norme UNI sopraddette valgono per frese in HSS Le frese possono anche essere rivestite con TiN secondo il processo PVD Ci sono anche frese in metalio duro che eseguono Ie stesse lavorazioni eseguibili da quelie in HSS Nel prospetto riguardante Ie frese in HSS oltre alia designazione UNI e anche riportata la designazione
fresa con profile semicircolare convesso UNI4498 DIN 856 ISO 3860
fresa cilindrica fronlale esecuzione T UNI3903 DIN 1880 ISO 2586
fresa cilindrica per spianare esecuzione N UNI3901 DIN 884 ISO 2584
fresa cilindrica frontale esecuzione D UNI3903 DIN 1880 ISO 2586
fresa frontale ad angola esecuzione D UNI3908 DIN 842A
fresa a disco a Ire lagli esecuzione D UNI3905A DIN 885A ISO 2587
fresa a disco a tre tagli registrabili tipo N esecuzione N UNI39068 DIN 18918
fresaad angola conicita divergente esecuzione N UNI8262N DIN 1833A ISO 3859
fresacilindrica frontale esecuzione 0 UNI8250 DIN 8458 ISO 16412
fresacilindrica frontale esecuzione 0 UNI8250 DIN 8458 ISO 16412
Esempl dl frese rlvestlte In nitruro di tltanio TiN ~------~~-
137 Tecnologia Unite otto Le lavorazioni
Trapano a bandiera
Tavola portapezzo E provvista di cave a T per 10 staffaggio del pezzo E regolabile in altezza mediante una apposita leva che agisce su un pignone che ingrana in una cremagliera verticale
Testa motrice La testa motrice contiene iI meccanismo per Iavanzashymento della punta il mandrino il cannotto e Ie pulegge per la trasmissione del moto
Motore elettrico Nei trapani industriali solitamente il motore elettrico e asincrono trifase Sullalbero del motore ce una serie di pulegge di diverse diametro solidali tra lora denominate cono puleqqla II cono puleggia trasmette il moto alia punta tramite una cinghia trapezoidale e unaltro cono puleggia montato sullalbero del mandrino
Mandrino E forato conico con un angola di circa 3 gradi (cono Morse) ad una sua estrernita Questa particolare ampiezza dellangolo permette di bloccare una punta a codolo conico Morse con una semplice pressione verso Ialto nel mandrino
Porta utensile applicato al mandrino E un dispositivo provvisto di cono Morse applicato per pressione come se fosse una punta Edotato di tre grifshyfe 0 morsetti per il serraggio rapido e centrato di punte a codolo cilindrico e di punte a centrare
Regolatore della profondita di foratura Eunastina verticale regolabile in lunghezza una volta prodotto il foro della protondrta voluta la sua estrerntta inferiore si appoggia su una superficie fissa impedendo ogni successive avanzamento della punta
Leva di bloccaggio della colonna La leva bloccando la rotazione della colonna rispetto al basamento blocca la posizione della testa motrice e della punta rispetto alia tavola portapezzo ed al pezzo
Leva per Iavanzamento Permette di effettuare Iavanzamento in protondita della punta tramite Iaccoppiamento di un pignone e di una cremagliera II pignone e fatto ruotare quando si agisce sulla leva per Iavanzamento ed ingrana con la cremashygliera ricavata sullesterno del cannotto cia permette Iavanzamento del cannotto e della punta a forare nel pezzo
Questo trapano illustrato nella figura 8 19 ha il vanshytaggio di poter muovere la testa in direzione longitudishynale lunge un braccio che a sua volta puo alzarsi ed abbassarsi verticalmente lunge una colonna 0 ruotare attorno al suo asse II trapano radiale serve per forare dei pezzi grossi e pesanti e percio poco maneggevoli Per questa motivo si penso di operare in modo inverso rispetto a quanto si faceva nel trapano sensitive dove il pezzo e posizionato in corrispondenza della punta elishycoidale con gli errori derivanti dal fatto che questa opeshyrazione e assai difficoltosa ed imprecisa Nel trapano radiale invece e la punta elicoidale ad essere esattamente posizionata sui punto interessato perche la testa motrice e movimentata da motori elettrishyci che riescono a calibrarne la posizione con precisione micrometrica
Fig 8 19 Esempio di trapano radiale 0 a bandiera
Unita otto Le lavorazioni Tecnologia 138
Lovorozioni principoli eseguibili con iI tropano
operazione di allargatura 0 svasatura
operazione di centratura
operazione di foratura
operazione di maschiatura
Per lavorare al trapano si usano punte in acciaio HSS in acciaio HSS rivestite in TiN 0 punte con placchette in metallo duro sia saldobrasate che fissate meccanicashymente Gli utensili applicabili aile macchine foratrici sono di vari tipi in funzione delloperazione che devono svolgere ci sono Ie punte a centrare UNI 3223 punte elicoidali dalle UNI 6838-71 aile UNI 6857-71 punte a due diashymetri ad eliche indipendenti UNI 7655 e UNI 7656 punte con placchetta in metallo duro UNI 7657 e L1NI 7658 utensili per alesatura di fori cilindrici da UNI 6853 fino a UNI 6855 utensili per alesatura di fori conici L1NI 533 e L1NI 536 utensili per lamatura da UNI 6841 a UNI 6845 utensili per allargatura UNI 6847 e L1NI 6848 punte a cannone punte a lancia ormai in disuso punte elicoidali con canali per la lubrorefrigerazione per fori profondi Nelle figure seguenti si illustrano alcuni tipi di punte a forare
Fig 8 21 Esempi di punta a lancia
Fig 8 22 Punte in metallo duro integrale con canalini di refrigeshyrazione
Fig 8 20 lavorazioni principali eseguibili con macchine trapashynatrici
139 Tecnologia Unite otto Le lavorazioni
Utensili per Ie lavorazioni al trapano
Fig 8 24 Punte ad inserti in carburo metallico
Fig 8 23 Punta elicoidale con canalini di refrigerazione Fig 8 25 Punta elicoidale a due diametri ed eliche indipendenshyti
Fig 8 26 Punte a cannone per esecuzione di fori profondi
125 Tecnologia UnitiJ otto le lavorazioni
Processo CVD II rivestimento CVD (Chemical Vapour Deposition) e un processo chimico con il quale da unatmosfera di gas a temperatura di 900+1000 degC si depositano sulla lega
dura sottili strati di 3+5 urn di sostanze che ne aumenshytano la resistenza allusura AIIavanguardia sono gli strati di TiC TiN Ti (C N) AI20 3 e di ossinitruro di alluminio nonche combinazioshyni di questi strati
Processo PVD Con il processo PVD (Physical Vapour Deposition) la deposizione avviene mediante vaporizzazione a circa 500degC di metallo pure come il titanic 0 il boro Gli strashyti dello spessore di 3 urn producono contrariamente a quanta succede con il processo CVD sollecitazioni di compressione che si traducono per Iinserto in una migliore resistenza meccanica Le reazioni chimiche volute avvengono quindi a tempeshyrature di ben 500degC inferiori a quelle del processo CVD con Iesclusione di diffusioni trasformazioni di fase 0
interreazioni tra il substrato ed il rivestimento e non puo verificarsi alcun infragilimento del substrato
Inserti multistrato Da qualche anna sono in commercia anche inserti mulshytistrato come illustrato in fig 8 2 ossia inserti che hanno uno spessore di rivestimento di circa 1Ourn costishytuito da uno strato superficiale di TiN per conferire resishystenza allusura ed eliminazione del tagliente di riporto un substrato di AI20 3 per conferire resistenza allusura e allossidazione aile alte temperature un sub-substrato di TiC per conferire resistenza allusura e per garantire un legame stabile con 10 strato di A1 20 3
Fig 8 3 Inserti multistrato ceramici cermets nitruro di boro cubico
cerormci
I prototipi di questi materiali comparvero in Germania poco prima della seconda guerra mondiale e furono poi ripresi e studiati negli anni 50 Sono prodotti per sinteshyrizzazione dellallumina AI20 3 ridotta in polvere finissishyma impalpabile e mescolata con cobalto e carburi metallici Si presta per la fabbricazione di utensili per elevatissime velocita di taglio che possono arrivare a 500 ms per lavorazioni di sgrossatura e a 1000 ms per lavorazioni di finitura
cermets
II termine deriva dalla contrazione delle due parole ceramic e metals per definire un tipo di inserto che comshyparve suI mercato nel 1956 I cermets presentano un composto ceramico in granuli uniformemente disperso in una matrice metallica A difshyferenza dei classici metalli duri che avevano carburo di tungsteno legato con cobalto i cermets impiegano carshyburi e nitruri di titanic quali componenti duri e una miscela di nichel e cobalto quale legante I cermets sono meno tenaci dei metalli duri ma grazie alia lora resistenza al calore vengono utilizzati per lavoshyrare ghise ed acciai con velocita di taglio decisamente superiori Anche questi materiali possono essere riveshystiti col procedimento PVD
diamante
II diamante e nota come il piu duro dei minerali e manshytiene questa sua proprieta anche aile alte temperature per cui e utilizzato in lavorazioni di finitura dove vi sia enorme sviluppo di calore Gli utensili in diamante prodotti per sinterizzazione non si usano pero solo nelle lavorazioni di tornitura 0
alesatura ma anche come ravviva-mole mole diamanshytate e filiere per trafile I diamanti utilizzati possono essere naturali 0 artificiashyIi quelli naturali possono essere di colore nero se costishytuiti da ununica rnassa compatta 0 bianchi se costituiti da piu cristalli piccoli Gli utensili in diamante sono utilizzati per lavorare allushyminio rame e sue leghe materie plastiche e in genere materiali abrasivi non si usano per lavorare leghe fershyrose
nitruro di boro cubico
E state prodotto per la prima volta agli inizi degli anni Settanta Linserto e costituito da metallo duro rivestito da uno straterello di circa 07 mm di nitruro di boro cubishyco CBN (Cubic Boron Nitride) Questi inserti sono talmente duri da riuscire a sostituire con la tornitura Ie lavorazioni di rettifica su acciai temshyprati con durezza maggiore ai 45 HAC La durezza di questa rivestimento e inferiore solo al diashymante e fragilissimo ma resiste molto bene al calore pertanto si usa con elevate velocita di taglio
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81 Le mocchine per 10 lovorozione dei moterioli
811 Le mocchine tornitrici
II tomio parallelo
In fig 86 e illustrato il tipo di tornio piu frequente che e il tornio parallelo Esso e chiamato COS perche Iutenshysile si muove quasi sempre parallelamente aile guide del banco ed e comandato automaticamente dal mota di rotazione del mandrino grazie alia barra Questa macchina utensile serve per eseguire superfici di rivoluzione cioe superfici cilindriche coniche sagoshymate piane zigrinate ed elicoidali (filettature) Tutte Ie superfici elencate possono essere sia estershyne che interne (fon)
-vitti g bullbullg)bullbull j bullbullbullbullgtiegtmiddot gt L middotmiddot +nfT aij)
~vlt OJgt
Fig 8 4 Mandrino autocentrante a coman do manuale
Fig 8 5 Controtesta 0 toppo mobile per tornio parallelo
Le parti fondamentali di questa macchina utensile sono
testa motrice 0 toppo fisso Essa comprende il mandrino autocentranteIorgano che tiene serrato il pezzo da lavorare e che 10 porta in rotazione imprimendo al pezzo il mota di lavoro 0 di taglio Sulla sua facciata frontale ci sono Ie leve per la scelta della velocita di rotazione del mandrino autocentrante della velocita di rotazione della barra scanalata e della velocita di rotazione della vite madre
banco 0 bancale Sulla sua parte alta trovano posta Ie guide parallele per il movimento longitudinale del carrello portautensili II banco e di solito fatto di ghisa grigia deve essere molto rigido per assicurare la precisione del movimento di avanzamento del carrello portautensili e della controshytesta e deve assorbire Ie vibrazioni che altrimenti non permetterebbero una buona finitura delle superfici lavoshyrate
carrello portautensili Ecostituito dal grembiule 0 grembiale dalla slitta per il movimento rapido longitudinale dalla slitta per il movishymento trasversale e dalla slitta superiore 0 carrellino portautensili Sui grembiule trovano posta tutte Ie leve che comandashyno i meccanismi del movimento a mana od automatico longitudinale e trasversale nonche il meccanismo per la esecuzione di filettature La slitta per il movimento rapido longitudinale e accoppiata aile guide del banco con estrema precisione sulla sua parte alta porta due guide a coda di rondine per Iaccoppiamento con la slitshyta che da il movimento trasversale La slitta trasversale monta sulla sua parte alta una torshyretta avente la forma di una piastra circolare girevole attorno ad un asse fisso La torretta e munita di una apposita graduazione per la lettura degli angoli e porta sulla sua parte alta due guide a coda di rondine per Iaccoppiamento con il carrellino portautensili Questo serve per il movimento longitudinale di precisioshyne e per Iesecuzione di superfici coniche Le superfici coniche possono essere eseguite perche la torretta ruotando porta in rotazione solidale anche il carrellino portautensili Sulla sornrnita del carrellino portautensili trova posta la torretta portautensili che permette Iancoraggio sicuro di tutti gli utensili
controtesta 0 toppo mobile (0 contropunta) Si trova a destra del banco e puo scorrere lungo Ie guide longitudinali e parallele del tornio La funzione della controtesta e quella di sostenere il pezzo nel caso sia troppo accentuato 10 sbalzo dalla parte opposta del mandrino autocentrante
127 Tecnologia Unilil otto Le lavorazioni
Lazione di sostegno e eseguita da una punta montashyta sulla controtesta denominata contropunta Se al posto della contropunta si monta una punta a forare e possibile eseguire un foro lunge Iasse del pezzo Se una volta eseguito il foro sulla controtesta si monta un adeguato maschio e possibile eseguire la filettatura del foro
barra scanalata e una barra a sezione esagonale 0 circolare con seashynalatura per linguetta e posta lunge il banco parallelashymente aile guide e sotto di queste Essa prende il moto di rotazione dalle ruote dentate della testa motrice pertanto il suo mota rotatorio e legashyto al mota del mandrino autocentrante secondo la posishyzione prevista dalloperatore delle apposite leve poste sulta facciata frontale della testa motrice La sua funzione e quella di movimentare in automatico sia la slitta longitudinale che quella trasversale
testa motrice mandrino autocentrante
torretta portautensili4 ~iO uteoI
leva per esegulre filettature
leva per automatismo longitudinale e trasversale
II movimento in automatico delle due slitte avviene solo se Ioperatore aziona Iapposita leva posta sui grembiushyIe del carrello portautensili
vite madre e una barra filettata in tutta la sua lunghezza con filetto quadro e posta lunge il banco parallelamente aile guide sotto di queste ma sopra la barra scanalata Essa prende il moto di rotazione dalle ruote dentate della testa motrice pertanto il suo mota rotatorio e legashyto al mota del mandrino autocentrante secondo la comshybinazione voluta dalloperatore di apposite leve poste sulla testa motrice La sua funzione e quella di movimentare la slitta longishytudinale (il carrello portautensili) per Iesecuzione di filettature II movimento del carrello portautensili avviene solo se Ioperatore aziona Iapposita leva per filettare posta sui grembiule
contr testa
banco
Fig 8 6 Foto di un tornio parallelo
Unitci otto le lavorazioni Tecnologia 128
lavorazioni fondamentali eseguibili con il tornio
1 utensile dirillo per passata destro e sinistro 5 utensile piegato per finitura destro e sinistro
2 utensile piegato per passata destro e sinistro 6 utensile frontale a testa larga
7 utensile per sfacciatura piegato destro e sinistro 3 utensile piegato per spallamenti relli destro e sinistro
I I I I 1
4 utensile diritto per finitura 8 utensile per troncatura destro e sinistro
-- I I
~--)-- t---I
I I I I 1
9 utensile piegato per passata fori passanti 10 utensile piegato per spallamento interno e fori ciechi
Fig 87 Lavorazioni principali eseguibili con iI tornio
129 Tecnologia Unite otto Le lavorazioni
Utensili per Ie lovorozioni 01 tornio
Per lavorare al tornio si usano utensili sgrossatori finishytori sfacciatori tutti diritti 0 piegati destri 0 sinistri per superfici esterne ed interne (fori) La regolamentazione degli utensili HSS si trova dalle UNI 4246 aile UNI 4257 mentre la regolamentazione
degli utensili in metallo duro si trova dalle UNI 4102-68 aile UNI 4111-68 Nel prospetto della figura 88 riguardante utensili in metallo duro viene data la designazione UNI e ISO
ISO 1 1502 1503 1504 1505 1506 1507 UN14102-68 UN14103-68 UN14106-68 UN14107-68 UN14108-68 UN14104-68 UN14109-68
1508 UN14110-68
1509 UN14111-68
1509 UN14111-68
Fig 8 8 Designazione UNI e ISO degli utensili in metallo duro
Fig 8 9 Esempi di utensili per Ie lavorazioni al tornio
II bull
4t
Unita otto Le lavorazioni Tecnologia 132
812 Macchine fresatrici
Fresatrici Esistono tre tipologie fig 811 di fresatrici - orizzontale - verticale - universale Esse sono distinte dalla posizione che Iasse dellutenshysile fresa assume rispetto alia superficie del pezzo in lavorazione Fresatrice orizzontale con asse di rotazione orizzontale Fresatrice verticale con asse di rotazione della fresa perpendicolare Fresatrice universale con asse di rotazione orizzontale e possibilita di ruotashyre iI pezzo stesso attorno ad un asse perpendicolare e verticale
Impiego la fresatrice serve ad eseguire superfici piane scanalature diritte od elicoidali cave per linguette e chiavette ruote dentate II mota di taglio e posseduto dalla fresa mentre iI mota di avanzamento dal pezzo in lavorazione
10 5 3 (
4 -_
==lt===--j _ 11
fresatrice orizzontale
10 5
fresatrice universale
fresatrice verticale
Fig 8 11 Fresatrice orizzontale universale e verticale
Fresatrice universale
Tra Ie tre fresatrici quella universale e il tipo piu freshyquente Le parti fondamentali sono
1 Basamento (piedestallo) Serve anche come vasca di contenimento del Iiquido lubrorefriqerante E in ghisa grigia ed e prowisto ai quattro angoli di fori per Iancoraggio al suolo
2 Montante Porta sulla parte superiore due guide a coda di rondine per il sostentamento ed il movimento del braccio Sulla parte frontale il montante e prowisto di altre due guide verticali che possono essere di forme diverse per iI movimento verticale della mensola
3 Braccio (slittone) E il sostegno al supporto principale Esso e accoppiato al montante da guide a coda di rondine
4 Supporto principale (di estrernita) E il secondo appoggio e la guida allalbero portafresa
5 Supporto intermedio Ci si serve del supporto intermedio se vi e la necessita di irrigidire ulteriormente Ialbero portafresa a causa dellinsorgere di vibrazioni fenomeno sempre indesideshyrato
6 Mensola La mensola alloggia Ie leve di comando per i movimenshyti manuali ed automatici e porta superiormente due guide orizzontali parallele allasse del mandrino su cui awiene 10 spostamento della slitta trasversale Porche si sposta in verticale scorrendo sulle guide frontali del montante da movimento verticale al pezzo
7 Slitta trasversale Eaccoppiata alia mensola attraverso delle guide paralshylele allasse dellalbero portafresa su cui scorre eseshyguendo il movimento trasversale che coinvolge il pezzo Sulla sua parte superiore trova posta la slitta orientabishyIe
8 Slitta orientabile Ha la pcssibillta di ruotare attorno ad un asse verticale con una scala graduata che permette la rotazione angoshylare voluta Essa porta superiormente due guide orizshyzontali perpendicolari allasse del mandrino e aile guide della mensola sottostante Queste quide servono per 10 spostamento longitudinale della tavola portapezzo
9 Tavola portapezzo Sulla sua parte superiore e dotata di scanalature a T per Iancoraggio del pezzo Laccoppiamento con la slitshyta orientabile awiene tramite due guide disposte sulla sua parte inferiore essendo il suo movimento longitudishynale e tale anche il movimento del pezzo
133 Tecnologia Unite sette Le lavorazioni
10 Albero porta fresa E Ialbero orizzontale che monta Iutensile fresa dotato di moto rotatorio e supportato da una parte dal mandrishyno e dallaltra dal supporto principale Grazie a degli anelli distanziali e possibile fissare la fresa in qualunque punta della sua lunghezza
11 Sostegno del braccio (bretella) AI fine di ottenere una maggiore rigidezza della macshychina in fase di lavoro ed evitare per quanta possibile Iinsorgere di vibrazioni si usa la bretella che lega il supporto principale alia mensola
L_-----J Fig 8 13 Fresatrice verticale
Fig 8 12 Fresatrice orizzontale
Fig 8 14 Esempio di fresatrice verticale a C N
Unita otto Le lavorazioni Tecnologia 134
Lavorazioni principali eseguibili con la fresatrice
Nella fig 815 vengono illustrate Ie lavorazioni fondashymentali che si possono eseguire con la fresatrice
Scanalatura a coda dl ron dine Cava rettangolare Punta a forare
Cava a profilo sagomato Sede per linguelta
Scanalatura elicoidale per camma
bullaa Esempi di frese con inserti in carburo metallico
Fresatura periferica
Costruzione di una ruota dentata a denti elicoidali
Fig 8 15 Lavorazioni principali eseguibili con la fresatrice
135 Tecnologia Unita otto Le lavorazioni
Utensili per Ie lavorazioni 0110 fresatrice
La fresa e un solido di rotazione avente sulia sua superficie un certo numero di denti taglienti ricavati asportando materiale in modo tale da dare al dente una forma dipendente dal tipo di lavorazione prevista per quelia fresa Durante la fase di lavoro ogni dente costituisce un vero e proprio utensile percio in un giro delia fresa si produshycono tanti trucioli quanti sono i denti Per lavorare alia fresatrice si usano - frese sagomate UNI 4498 e 4499 - frese per spianare LlNI 3901 e 3903 - frese ad angolo UNI 3907 3908 e 3909 - frese modulari UNI 4501 per tagliare i denti delie ruote
dentate - frese a tre tagli per scanalature UNI 3905A 3905B e
3906B - frese ad angola con conicita divergente UNI 8262 - frese cilindrico frontali UNI 8250 - frese a dito UNI 8244A 8245A 8250 8251 8254A
8255A e 8260A - frese per lamatura UNI 6841 e 6842 - frese per scanalature aTe angolate UNI 8263 7339A
7339B 8262A e 8262B - frese per svasare UNI 6847 e 6848 ecc
Le norme UNI sopraddette valgono per frese in HSS Le frese possono anche essere rivestite con TiN secondo il processo PVD Ci sono anche frese in metalio duro che eseguono Ie stesse lavorazioni eseguibili da quelie in HSS Nel prospetto riguardante Ie frese in HSS oltre alia designazione UNI e anche riportata la designazione
fresa con profile semicircolare convesso UNI4498 DIN 856 ISO 3860
fresa cilindrica fronlale esecuzione T UNI3903 DIN 1880 ISO 2586
fresa cilindrica per spianare esecuzione N UNI3901 DIN 884 ISO 2584
fresa cilindrica frontale esecuzione D UNI3903 DIN 1880 ISO 2586
fresa frontale ad angola esecuzione D UNI3908 DIN 842A
fresa a disco a Ire lagli esecuzione D UNI3905A DIN 885A ISO 2587
fresa a disco a tre tagli registrabili tipo N esecuzione N UNI39068 DIN 18918
fresaad angola conicita divergente esecuzione N UNI8262N DIN 1833A ISO 3859
fresacilindrica frontale esecuzione 0 UNI8250 DIN 8458 ISO 16412
fresacilindrica frontale esecuzione 0 UNI8250 DIN 8458 ISO 16412
Esempl dl frese rlvestlte In nitruro di tltanio TiN ~------~~-
137 Tecnologia Unite otto Le lavorazioni
Trapano a bandiera
Tavola portapezzo E provvista di cave a T per 10 staffaggio del pezzo E regolabile in altezza mediante una apposita leva che agisce su un pignone che ingrana in una cremagliera verticale
Testa motrice La testa motrice contiene iI meccanismo per Iavanzashymento della punta il mandrino il cannotto e Ie pulegge per la trasmissione del moto
Motore elettrico Nei trapani industriali solitamente il motore elettrico e asincrono trifase Sullalbero del motore ce una serie di pulegge di diverse diametro solidali tra lora denominate cono puleqqla II cono puleggia trasmette il moto alia punta tramite una cinghia trapezoidale e unaltro cono puleggia montato sullalbero del mandrino
Mandrino E forato conico con un angola di circa 3 gradi (cono Morse) ad una sua estrernita Questa particolare ampiezza dellangolo permette di bloccare una punta a codolo conico Morse con una semplice pressione verso Ialto nel mandrino
Porta utensile applicato al mandrino E un dispositivo provvisto di cono Morse applicato per pressione come se fosse una punta Edotato di tre grifshyfe 0 morsetti per il serraggio rapido e centrato di punte a codolo cilindrico e di punte a centrare
Regolatore della profondita di foratura Eunastina verticale regolabile in lunghezza una volta prodotto il foro della protondrta voluta la sua estrerntta inferiore si appoggia su una superficie fissa impedendo ogni successive avanzamento della punta
Leva di bloccaggio della colonna La leva bloccando la rotazione della colonna rispetto al basamento blocca la posizione della testa motrice e della punta rispetto alia tavola portapezzo ed al pezzo
Leva per Iavanzamento Permette di effettuare Iavanzamento in protondita della punta tramite Iaccoppiamento di un pignone e di una cremagliera II pignone e fatto ruotare quando si agisce sulla leva per Iavanzamento ed ingrana con la cremashygliera ricavata sullesterno del cannotto cia permette Iavanzamento del cannotto e della punta a forare nel pezzo
Questo trapano illustrato nella figura 8 19 ha il vanshytaggio di poter muovere la testa in direzione longitudishynale lunge un braccio che a sua volta puo alzarsi ed abbassarsi verticalmente lunge una colonna 0 ruotare attorno al suo asse II trapano radiale serve per forare dei pezzi grossi e pesanti e percio poco maneggevoli Per questa motivo si penso di operare in modo inverso rispetto a quanto si faceva nel trapano sensitive dove il pezzo e posizionato in corrispondenza della punta elishycoidale con gli errori derivanti dal fatto che questa opeshyrazione e assai difficoltosa ed imprecisa Nel trapano radiale invece e la punta elicoidale ad essere esattamente posizionata sui punto interessato perche la testa motrice e movimentata da motori elettrishyci che riescono a calibrarne la posizione con precisione micrometrica
Fig 8 19 Esempio di trapano radiale 0 a bandiera
Unita otto Le lavorazioni Tecnologia 138
Lovorozioni principoli eseguibili con iI tropano
operazione di allargatura 0 svasatura
operazione di centratura
operazione di foratura
operazione di maschiatura
Per lavorare al trapano si usano punte in acciaio HSS in acciaio HSS rivestite in TiN 0 punte con placchette in metallo duro sia saldobrasate che fissate meccanicashymente Gli utensili applicabili aile macchine foratrici sono di vari tipi in funzione delloperazione che devono svolgere ci sono Ie punte a centrare UNI 3223 punte elicoidali dalle UNI 6838-71 aile UNI 6857-71 punte a due diashymetri ad eliche indipendenti UNI 7655 e UNI 7656 punte con placchetta in metallo duro UNI 7657 e L1NI 7658 utensili per alesatura di fori cilindrici da UNI 6853 fino a UNI 6855 utensili per alesatura di fori conici L1NI 533 e L1NI 536 utensili per lamatura da UNI 6841 a UNI 6845 utensili per allargatura UNI 6847 e L1NI 6848 punte a cannone punte a lancia ormai in disuso punte elicoidali con canali per la lubrorefrigerazione per fori profondi Nelle figure seguenti si illustrano alcuni tipi di punte a forare
Fig 8 21 Esempi di punta a lancia
Fig 8 22 Punte in metallo duro integrale con canalini di refrigeshyrazione
Fig 8 20 lavorazioni principali eseguibili con macchine trapashynatrici
139 Tecnologia Unite otto Le lavorazioni
Utensili per Ie lavorazioni al trapano
Fig 8 24 Punte ad inserti in carburo metallico
Fig 8 23 Punta elicoidale con canalini di refrigerazione Fig 8 25 Punta elicoidale a due diametri ed eliche indipendenshyti
Fig 8 26 Punte a cannone per esecuzione di fori profondi
Unite otto Le lavorazioni Tecnologia 126
81 Le mocchine per 10 lovorozione dei moterioli
811 Le mocchine tornitrici
II tomio parallelo
In fig 86 e illustrato il tipo di tornio piu frequente che e il tornio parallelo Esso e chiamato COS perche Iutenshysile si muove quasi sempre parallelamente aile guide del banco ed e comandato automaticamente dal mota di rotazione del mandrino grazie alia barra Questa macchina utensile serve per eseguire superfici di rivoluzione cioe superfici cilindriche coniche sagoshymate piane zigrinate ed elicoidali (filettature) Tutte Ie superfici elencate possono essere sia estershyne che interne (fon)
-vitti g bullbullg)bullbull j bullbullbullbullgtiegtmiddot gt L middotmiddot +nfT aij)
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Fig 8 4 Mandrino autocentrante a coman do manuale
Fig 8 5 Controtesta 0 toppo mobile per tornio parallelo
Le parti fondamentali di questa macchina utensile sono
testa motrice 0 toppo fisso Essa comprende il mandrino autocentranteIorgano che tiene serrato il pezzo da lavorare e che 10 porta in rotazione imprimendo al pezzo il mota di lavoro 0 di taglio Sulla sua facciata frontale ci sono Ie leve per la scelta della velocita di rotazione del mandrino autocentrante della velocita di rotazione della barra scanalata e della velocita di rotazione della vite madre
banco 0 bancale Sulla sua parte alta trovano posta Ie guide parallele per il movimento longitudinale del carrello portautensili II banco e di solito fatto di ghisa grigia deve essere molto rigido per assicurare la precisione del movimento di avanzamento del carrello portautensili e della controshytesta e deve assorbire Ie vibrazioni che altrimenti non permetterebbero una buona finitura delle superfici lavoshyrate
carrello portautensili Ecostituito dal grembiule 0 grembiale dalla slitta per il movimento rapido longitudinale dalla slitta per il movishymento trasversale e dalla slitta superiore 0 carrellino portautensili Sui grembiule trovano posta tutte Ie leve che comandashyno i meccanismi del movimento a mana od automatico longitudinale e trasversale nonche il meccanismo per la esecuzione di filettature La slitta per il movimento rapido longitudinale e accoppiata aile guide del banco con estrema precisione sulla sua parte alta porta due guide a coda di rondine per Iaccoppiamento con la slitshyta che da il movimento trasversale La slitta trasversale monta sulla sua parte alta una torshyretta avente la forma di una piastra circolare girevole attorno ad un asse fisso La torretta e munita di una apposita graduazione per la lettura degli angoli e porta sulla sua parte alta due guide a coda di rondine per Iaccoppiamento con il carrellino portautensili Questo serve per il movimento longitudinale di precisioshyne e per Iesecuzione di superfici coniche Le superfici coniche possono essere eseguite perche la torretta ruotando porta in rotazione solidale anche il carrellino portautensili Sulla sornrnita del carrellino portautensili trova posta la torretta portautensili che permette Iancoraggio sicuro di tutti gli utensili
controtesta 0 toppo mobile (0 contropunta) Si trova a destra del banco e puo scorrere lungo Ie guide longitudinali e parallele del tornio La funzione della controtesta e quella di sostenere il pezzo nel caso sia troppo accentuato 10 sbalzo dalla parte opposta del mandrino autocentrante
127 Tecnologia Unilil otto Le lavorazioni
Lazione di sostegno e eseguita da una punta montashyta sulla controtesta denominata contropunta Se al posto della contropunta si monta una punta a forare e possibile eseguire un foro lunge Iasse del pezzo Se una volta eseguito il foro sulla controtesta si monta un adeguato maschio e possibile eseguire la filettatura del foro
barra scanalata e una barra a sezione esagonale 0 circolare con seashynalatura per linguetta e posta lunge il banco parallelashymente aile guide e sotto di queste Essa prende il moto di rotazione dalle ruote dentate della testa motrice pertanto il suo mota rotatorio e legashyto al mota del mandrino autocentrante secondo la posishyzione prevista dalloperatore delle apposite leve poste sulta facciata frontale della testa motrice La sua funzione e quella di movimentare in automatico sia la slitta longitudinale che quella trasversale
testa motrice mandrino autocentrante
torretta portautensili4 ~iO uteoI
leva per esegulre filettature
leva per automatismo longitudinale e trasversale
II movimento in automatico delle due slitte avviene solo se Ioperatore aziona Iapposita leva posta sui grembiushyIe del carrello portautensili
vite madre e una barra filettata in tutta la sua lunghezza con filetto quadro e posta lunge il banco parallelamente aile guide sotto di queste ma sopra la barra scanalata Essa prende il moto di rotazione dalle ruote dentate della testa motrice pertanto il suo mota rotatorio e legashyto al mota del mandrino autocentrante secondo la comshybinazione voluta dalloperatore di apposite leve poste sulla testa motrice La sua funzione e quella di movimentare la slitta longishytudinale (il carrello portautensili) per Iesecuzione di filettature II movimento del carrello portautensili avviene solo se Ioperatore aziona Iapposita leva per filettare posta sui grembiule
contr testa
banco
Fig 8 6 Foto di un tornio parallelo
Unitci otto le lavorazioni Tecnologia 128
lavorazioni fondamentali eseguibili con il tornio
1 utensile dirillo per passata destro e sinistro 5 utensile piegato per finitura destro e sinistro
2 utensile piegato per passata destro e sinistro 6 utensile frontale a testa larga
7 utensile per sfacciatura piegato destro e sinistro 3 utensile piegato per spallamenti relli destro e sinistro
I I I I 1
4 utensile diritto per finitura 8 utensile per troncatura destro e sinistro
-- I I
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I I I I 1
9 utensile piegato per passata fori passanti 10 utensile piegato per spallamento interno e fori ciechi
Fig 87 Lavorazioni principali eseguibili con iI tornio
129 Tecnologia Unite otto Le lavorazioni
Utensili per Ie lovorozioni 01 tornio
Per lavorare al tornio si usano utensili sgrossatori finishytori sfacciatori tutti diritti 0 piegati destri 0 sinistri per superfici esterne ed interne (fori) La regolamentazione degli utensili HSS si trova dalle UNI 4246 aile UNI 4257 mentre la regolamentazione
degli utensili in metallo duro si trova dalle UNI 4102-68 aile UNI 4111-68 Nel prospetto della figura 88 riguardante utensili in metallo duro viene data la designazione UNI e ISO
ISO 1 1502 1503 1504 1505 1506 1507 UN14102-68 UN14103-68 UN14106-68 UN14107-68 UN14108-68 UN14104-68 UN14109-68
1508 UN14110-68
1509 UN14111-68
1509 UN14111-68
Fig 8 8 Designazione UNI e ISO degli utensili in metallo duro
Fig 8 9 Esempi di utensili per Ie lavorazioni al tornio
II bull
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Unita otto Le lavorazioni Tecnologia 132
812 Macchine fresatrici
Fresatrici Esistono tre tipologie fig 811 di fresatrici - orizzontale - verticale - universale Esse sono distinte dalla posizione che Iasse dellutenshysile fresa assume rispetto alia superficie del pezzo in lavorazione Fresatrice orizzontale con asse di rotazione orizzontale Fresatrice verticale con asse di rotazione della fresa perpendicolare Fresatrice universale con asse di rotazione orizzontale e possibilita di ruotashyre iI pezzo stesso attorno ad un asse perpendicolare e verticale
Impiego la fresatrice serve ad eseguire superfici piane scanalature diritte od elicoidali cave per linguette e chiavette ruote dentate II mota di taglio e posseduto dalla fresa mentre iI mota di avanzamento dal pezzo in lavorazione
10 5 3 (
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fresatrice orizzontale
10 5
fresatrice universale
fresatrice verticale
Fig 8 11 Fresatrice orizzontale universale e verticale
Fresatrice universale
Tra Ie tre fresatrici quella universale e il tipo piu freshyquente Le parti fondamentali sono
1 Basamento (piedestallo) Serve anche come vasca di contenimento del Iiquido lubrorefriqerante E in ghisa grigia ed e prowisto ai quattro angoli di fori per Iancoraggio al suolo
2 Montante Porta sulla parte superiore due guide a coda di rondine per il sostentamento ed il movimento del braccio Sulla parte frontale il montante e prowisto di altre due guide verticali che possono essere di forme diverse per iI movimento verticale della mensola
3 Braccio (slittone) E il sostegno al supporto principale Esso e accoppiato al montante da guide a coda di rondine
4 Supporto principale (di estrernita) E il secondo appoggio e la guida allalbero portafresa
5 Supporto intermedio Ci si serve del supporto intermedio se vi e la necessita di irrigidire ulteriormente Ialbero portafresa a causa dellinsorgere di vibrazioni fenomeno sempre indesideshyrato
6 Mensola La mensola alloggia Ie leve di comando per i movimenshyti manuali ed automatici e porta superiormente due guide orizzontali parallele allasse del mandrino su cui awiene 10 spostamento della slitta trasversale Porche si sposta in verticale scorrendo sulle guide frontali del montante da movimento verticale al pezzo
7 Slitta trasversale Eaccoppiata alia mensola attraverso delle guide paralshylele allasse dellalbero portafresa su cui scorre eseshyguendo il movimento trasversale che coinvolge il pezzo Sulla sua parte superiore trova posta la slitta orientabishyIe
8 Slitta orientabile Ha la pcssibillta di ruotare attorno ad un asse verticale con una scala graduata che permette la rotazione angoshylare voluta Essa porta superiormente due guide orizshyzontali perpendicolari allasse del mandrino e aile guide della mensola sottostante Queste quide servono per 10 spostamento longitudinale della tavola portapezzo
9 Tavola portapezzo Sulla sua parte superiore e dotata di scanalature a T per Iancoraggio del pezzo Laccoppiamento con la slitshyta orientabile awiene tramite due guide disposte sulla sua parte inferiore essendo il suo movimento longitudishynale e tale anche il movimento del pezzo
133 Tecnologia Unite sette Le lavorazioni
10 Albero porta fresa E Ialbero orizzontale che monta Iutensile fresa dotato di moto rotatorio e supportato da una parte dal mandrishyno e dallaltra dal supporto principale Grazie a degli anelli distanziali e possibile fissare la fresa in qualunque punta della sua lunghezza
11 Sostegno del braccio (bretella) AI fine di ottenere una maggiore rigidezza della macshychina in fase di lavoro ed evitare per quanta possibile Iinsorgere di vibrazioni si usa la bretella che lega il supporto principale alia mensola
L_-----J Fig 8 13 Fresatrice verticale
Fig 8 12 Fresatrice orizzontale
Fig 8 14 Esempio di fresatrice verticale a C N
Unita otto Le lavorazioni Tecnologia 134
Lavorazioni principali eseguibili con la fresatrice
Nella fig 815 vengono illustrate Ie lavorazioni fondashymentali che si possono eseguire con la fresatrice
Scanalatura a coda dl ron dine Cava rettangolare Punta a forare
Cava a profilo sagomato Sede per linguelta
Scanalatura elicoidale per camma
bullaa Esempi di frese con inserti in carburo metallico
Fresatura periferica
Costruzione di una ruota dentata a denti elicoidali
Fig 8 15 Lavorazioni principali eseguibili con la fresatrice
135 Tecnologia Unita otto Le lavorazioni
Utensili per Ie lavorazioni 0110 fresatrice
La fresa e un solido di rotazione avente sulia sua superficie un certo numero di denti taglienti ricavati asportando materiale in modo tale da dare al dente una forma dipendente dal tipo di lavorazione prevista per quelia fresa Durante la fase di lavoro ogni dente costituisce un vero e proprio utensile percio in un giro delia fresa si produshycono tanti trucioli quanti sono i denti Per lavorare alia fresatrice si usano - frese sagomate UNI 4498 e 4499 - frese per spianare LlNI 3901 e 3903 - frese ad angolo UNI 3907 3908 e 3909 - frese modulari UNI 4501 per tagliare i denti delie ruote
dentate - frese a tre tagli per scanalature UNI 3905A 3905B e
3906B - frese ad angola con conicita divergente UNI 8262 - frese cilindrico frontali UNI 8250 - frese a dito UNI 8244A 8245A 8250 8251 8254A
8255A e 8260A - frese per lamatura UNI 6841 e 6842 - frese per scanalature aTe angolate UNI 8263 7339A
7339B 8262A e 8262B - frese per svasare UNI 6847 e 6848 ecc
Le norme UNI sopraddette valgono per frese in HSS Le frese possono anche essere rivestite con TiN secondo il processo PVD Ci sono anche frese in metalio duro che eseguono Ie stesse lavorazioni eseguibili da quelie in HSS Nel prospetto riguardante Ie frese in HSS oltre alia designazione UNI e anche riportata la designazione
fresa con profile semicircolare convesso UNI4498 DIN 856 ISO 3860
fresa cilindrica fronlale esecuzione T UNI3903 DIN 1880 ISO 2586
fresa cilindrica per spianare esecuzione N UNI3901 DIN 884 ISO 2584
fresa cilindrica frontale esecuzione D UNI3903 DIN 1880 ISO 2586
fresa frontale ad angola esecuzione D UNI3908 DIN 842A
fresa a disco a Ire lagli esecuzione D UNI3905A DIN 885A ISO 2587
fresa a disco a tre tagli registrabili tipo N esecuzione N UNI39068 DIN 18918
fresaad angola conicita divergente esecuzione N UNI8262N DIN 1833A ISO 3859
fresacilindrica frontale esecuzione 0 UNI8250 DIN 8458 ISO 16412
fresacilindrica frontale esecuzione 0 UNI8250 DIN 8458 ISO 16412
Esempl dl frese rlvestlte In nitruro di tltanio TiN ~------~~-
137 Tecnologia Unite otto Le lavorazioni
Trapano a bandiera
Tavola portapezzo E provvista di cave a T per 10 staffaggio del pezzo E regolabile in altezza mediante una apposita leva che agisce su un pignone che ingrana in una cremagliera verticale
Testa motrice La testa motrice contiene iI meccanismo per Iavanzashymento della punta il mandrino il cannotto e Ie pulegge per la trasmissione del moto
Motore elettrico Nei trapani industriali solitamente il motore elettrico e asincrono trifase Sullalbero del motore ce una serie di pulegge di diverse diametro solidali tra lora denominate cono puleqqla II cono puleggia trasmette il moto alia punta tramite una cinghia trapezoidale e unaltro cono puleggia montato sullalbero del mandrino
Mandrino E forato conico con un angola di circa 3 gradi (cono Morse) ad una sua estrernita Questa particolare ampiezza dellangolo permette di bloccare una punta a codolo conico Morse con una semplice pressione verso Ialto nel mandrino
Porta utensile applicato al mandrino E un dispositivo provvisto di cono Morse applicato per pressione come se fosse una punta Edotato di tre grifshyfe 0 morsetti per il serraggio rapido e centrato di punte a codolo cilindrico e di punte a centrare
Regolatore della profondita di foratura Eunastina verticale regolabile in lunghezza una volta prodotto il foro della protondrta voluta la sua estrerntta inferiore si appoggia su una superficie fissa impedendo ogni successive avanzamento della punta
Leva di bloccaggio della colonna La leva bloccando la rotazione della colonna rispetto al basamento blocca la posizione della testa motrice e della punta rispetto alia tavola portapezzo ed al pezzo
Leva per Iavanzamento Permette di effettuare Iavanzamento in protondita della punta tramite Iaccoppiamento di un pignone e di una cremagliera II pignone e fatto ruotare quando si agisce sulla leva per Iavanzamento ed ingrana con la cremashygliera ricavata sullesterno del cannotto cia permette Iavanzamento del cannotto e della punta a forare nel pezzo
Questo trapano illustrato nella figura 8 19 ha il vanshytaggio di poter muovere la testa in direzione longitudishynale lunge un braccio che a sua volta puo alzarsi ed abbassarsi verticalmente lunge una colonna 0 ruotare attorno al suo asse II trapano radiale serve per forare dei pezzi grossi e pesanti e percio poco maneggevoli Per questa motivo si penso di operare in modo inverso rispetto a quanto si faceva nel trapano sensitive dove il pezzo e posizionato in corrispondenza della punta elishycoidale con gli errori derivanti dal fatto che questa opeshyrazione e assai difficoltosa ed imprecisa Nel trapano radiale invece e la punta elicoidale ad essere esattamente posizionata sui punto interessato perche la testa motrice e movimentata da motori elettrishyci che riescono a calibrarne la posizione con precisione micrometrica
Fig 8 19 Esempio di trapano radiale 0 a bandiera
Unita otto Le lavorazioni Tecnologia 138
Lovorozioni principoli eseguibili con iI tropano
operazione di allargatura 0 svasatura
operazione di centratura
operazione di foratura
operazione di maschiatura
Per lavorare al trapano si usano punte in acciaio HSS in acciaio HSS rivestite in TiN 0 punte con placchette in metallo duro sia saldobrasate che fissate meccanicashymente Gli utensili applicabili aile macchine foratrici sono di vari tipi in funzione delloperazione che devono svolgere ci sono Ie punte a centrare UNI 3223 punte elicoidali dalle UNI 6838-71 aile UNI 6857-71 punte a due diashymetri ad eliche indipendenti UNI 7655 e UNI 7656 punte con placchetta in metallo duro UNI 7657 e L1NI 7658 utensili per alesatura di fori cilindrici da UNI 6853 fino a UNI 6855 utensili per alesatura di fori conici L1NI 533 e L1NI 536 utensili per lamatura da UNI 6841 a UNI 6845 utensili per allargatura UNI 6847 e L1NI 6848 punte a cannone punte a lancia ormai in disuso punte elicoidali con canali per la lubrorefrigerazione per fori profondi Nelle figure seguenti si illustrano alcuni tipi di punte a forare
Fig 8 21 Esempi di punta a lancia
Fig 8 22 Punte in metallo duro integrale con canalini di refrigeshyrazione
Fig 8 20 lavorazioni principali eseguibili con macchine trapashynatrici
139 Tecnologia Unite otto Le lavorazioni
Utensili per Ie lavorazioni al trapano
Fig 8 24 Punte ad inserti in carburo metallico
Fig 8 23 Punta elicoidale con canalini di refrigerazione Fig 8 25 Punta elicoidale a due diametri ed eliche indipendenshyti
Fig 8 26 Punte a cannone per esecuzione di fori profondi
127 Tecnologia Unilil otto Le lavorazioni
Lazione di sostegno e eseguita da una punta montashyta sulla controtesta denominata contropunta Se al posto della contropunta si monta una punta a forare e possibile eseguire un foro lunge Iasse del pezzo Se una volta eseguito il foro sulla controtesta si monta un adeguato maschio e possibile eseguire la filettatura del foro
barra scanalata e una barra a sezione esagonale 0 circolare con seashynalatura per linguetta e posta lunge il banco parallelashymente aile guide e sotto di queste Essa prende il moto di rotazione dalle ruote dentate della testa motrice pertanto il suo mota rotatorio e legashyto al mota del mandrino autocentrante secondo la posishyzione prevista dalloperatore delle apposite leve poste sulta facciata frontale della testa motrice La sua funzione e quella di movimentare in automatico sia la slitta longitudinale che quella trasversale
testa motrice mandrino autocentrante
torretta portautensili4 ~iO uteoI
leva per esegulre filettature
leva per automatismo longitudinale e trasversale
II movimento in automatico delle due slitte avviene solo se Ioperatore aziona Iapposita leva posta sui grembiushyIe del carrello portautensili
vite madre e una barra filettata in tutta la sua lunghezza con filetto quadro e posta lunge il banco parallelamente aile guide sotto di queste ma sopra la barra scanalata Essa prende il moto di rotazione dalle ruote dentate della testa motrice pertanto il suo mota rotatorio e legashyto al mota del mandrino autocentrante secondo la comshybinazione voluta dalloperatore di apposite leve poste sulla testa motrice La sua funzione e quella di movimentare la slitta longishytudinale (il carrello portautensili) per Iesecuzione di filettature II movimento del carrello portautensili avviene solo se Ioperatore aziona Iapposita leva per filettare posta sui grembiule
contr testa
banco
Fig 8 6 Foto di un tornio parallelo
Unitci otto le lavorazioni Tecnologia 128
lavorazioni fondamentali eseguibili con il tornio
1 utensile dirillo per passata destro e sinistro 5 utensile piegato per finitura destro e sinistro
2 utensile piegato per passata destro e sinistro 6 utensile frontale a testa larga
7 utensile per sfacciatura piegato destro e sinistro 3 utensile piegato per spallamenti relli destro e sinistro
I I I I 1
4 utensile diritto per finitura 8 utensile per troncatura destro e sinistro
-- I I
~--)-- t---I
I I I I 1
9 utensile piegato per passata fori passanti 10 utensile piegato per spallamento interno e fori ciechi
Fig 87 Lavorazioni principali eseguibili con iI tornio
129 Tecnologia Unite otto Le lavorazioni
Utensili per Ie lovorozioni 01 tornio
Per lavorare al tornio si usano utensili sgrossatori finishytori sfacciatori tutti diritti 0 piegati destri 0 sinistri per superfici esterne ed interne (fori) La regolamentazione degli utensili HSS si trova dalle UNI 4246 aile UNI 4257 mentre la regolamentazione
degli utensili in metallo duro si trova dalle UNI 4102-68 aile UNI 4111-68 Nel prospetto della figura 88 riguardante utensili in metallo duro viene data la designazione UNI e ISO
ISO 1 1502 1503 1504 1505 1506 1507 UN14102-68 UN14103-68 UN14106-68 UN14107-68 UN14108-68 UN14104-68 UN14109-68
1508 UN14110-68
1509 UN14111-68
1509 UN14111-68
Fig 8 8 Designazione UNI e ISO degli utensili in metallo duro
Fig 8 9 Esempi di utensili per Ie lavorazioni al tornio
II bull
4t
Unita otto Le lavorazioni Tecnologia 132
812 Macchine fresatrici
Fresatrici Esistono tre tipologie fig 811 di fresatrici - orizzontale - verticale - universale Esse sono distinte dalla posizione che Iasse dellutenshysile fresa assume rispetto alia superficie del pezzo in lavorazione Fresatrice orizzontale con asse di rotazione orizzontale Fresatrice verticale con asse di rotazione della fresa perpendicolare Fresatrice universale con asse di rotazione orizzontale e possibilita di ruotashyre iI pezzo stesso attorno ad un asse perpendicolare e verticale
Impiego la fresatrice serve ad eseguire superfici piane scanalature diritte od elicoidali cave per linguette e chiavette ruote dentate II mota di taglio e posseduto dalla fresa mentre iI mota di avanzamento dal pezzo in lavorazione
10 5 3 (
4 -_
==lt===--j _ 11
fresatrice orizzontale
10 5
fresatrice universale
fresatrice verticale
Fig 8 11 Fresatrice orizzontale universale e verticale
Fresatrice universale
Tra Ie tre fresatrici quella universale e il tipo piu freshyquente Le parti fondamentali sono
1 Basamento (piedestallo) Serve anche come vasca di contenimento del Iiquido lubrorefriqerante E in ghisa grigia ed e prowisto ai quattro angoli di fori per Iancoraggio al suolo
2 Montante Porta sulla parte superiore due guide a coda di rondine per il sostentamento ed il movimento del braccio Sulla parte frontale il montante e prowisto di altre due guide verticali che possono essere di forme diverse per iI movimento verticale della mensola
3 Braccio (slittone) E il sostegno al supporto principale Esso e accoppiato al montante da guide a coda di rondine
4 Supporto principale (di estrernita) E il secondo appoggio e la guida allalbero portafresa
5 Supporto intermedio Ci si serve del supporto intermedio se vi e la necessita di irrigidire ulteriormente Ialbero portafresa a causa dellinsorgere di vibrazioni fenomeno sempre indesideshyrato
6 Mensola La mensola alloggia Ie leve di comando per i movimenshyti manuali ed automatici e porta superiormente due guide orizzontali parallele allasse del mandrino su cui awiene 10 spostamento della slitta trasversale Porche si sposta in verticale scorrendo sulle guide frontali del montante da movimento verticale al pezzo
7 Slitta trasversale Eaccoppiata alia mensola attraverso delle guide paralshylele allasse dellalbero portafresa su cui scorre eseshyguendo il movimento trasversale che coinvolge il pezzo Sulla sua parte superiore trova posta la slitta orientabishyIe
8 Slitta orientabile Ha la pcssibillta di ruotare attorno ad un asse verticale con una scala graduata che permette la rotazione angoshylare voluta Essa porta superiormente due guide orizshyzontali perpendicolari allasse del mandrino e aile guide della mensola sottostante Queste quide servono per 10 spostamento longitudinale della tavola portapezzo
9 Tavola portapezzo Sulla sua parte superiore e dotata di scanalature a T per Iancoraggio del pezzo Laccoppiamento con la slitshyta orientabile awiene tramite due guide disposte sulla sua parte inferiore essendo il suo movimento longitudishynale e tale anche il movimento del pezzo
133 Tecnologia Unite sette Le lavorazioni
10 Albero porta fresa E Ialbero orizzontale che monta Iutensile fresa dotato di moto rotatorio e supportato da una parte dal mandrishyno e dallaltra dal supporto principale Grazie a degli anelli distanziali e possibile fissare la fresa in qualunque punta della sua lunghezza
11 Sostegno del braccio (bretella) AI fine di ottenere una maggiore rigidezza della macshychina in fase di lavoro ed evitare per quanta possibile Iinsorgere di vibrazioni si usa la bretella che lega il supporto principale alia mensola
L_-----J Fig 8 13 Fresatrice verticale
Fig 8 12 Fresatrice orizzontale
Fig 8 14 Esempio di fresatrice verticale a C N
Unita otto Le lavorazioni Tecnologia 134
Lavorazioni principali eseguibili con la fresatrice
Nella fig 815 vengono illustrate Ie lavorazioni fondashymentali che si possono eseguire con la fresatrice
Scanalatura a coda dl ron dine Cava rettangolare Punta a forare
Cava a profilo sagomato Sede per linguelta
Scanalatura elicoidale per camma
bullaa Esempi di frese con inserti in carburo metallico
Fresatura periferica
Costruzione di una ruota dentata a denti elicoidali
Fig 8 15 Lavorazioni principali eseguibili con la fresatrice
135 Tecnologia Unita otto Le lavorazioni
Utensili per Ie lavorazioni 0110 fresatrice
La fresa e un solido di rotazione avente sulia sua superficie un certo numero di denti taglienti ricavati asportando materiale in modo tale da dare al dente una forma dipendente dal tipo di lavorazione prevista per quelia fresa Durante la fase di lavoro ogni dente costituisce un vero e proprio utensile percio in un giro delia fresa si produshycono tanti trucioli quanti sono i denti Per lavorare alia fresatrice si usano - frese sagomate UNI 4498 e 4499 - frese per spianare LlNI 3901 e 3903 - frese ad angolo UNI 3907 3908 e 3909 - frese modulari UNI 4501 per tagliare i denti delie ruote
dentate - frese a tre tagli per scanalature UNI 3905A 3905B e
3906B - frese ad angola con conicita divergente UNI 8262 - frese cilindrico frontali UNI 8250 - frese a dito UNI 8244A 8245A 8250 8251 8254A
8255A e 8260A - frese per lamatura UNI 6841 e 6842 - frese per scanalature aTe angolate UNI 8263 7339A
7339B 8262A e 8262B - frese per svasare UNI 6847 e 6848 ecc
Le norme UNI sopraddette valgono per frese in HSS Le frese possono anche essere rivestite con TiN secondo il processo PVD Ci sono anche frese in metalio duro che eseguono Ie stesse lavorazioni eseguibili da quelie in HSS Nel prospetto riguardante Ie frese in HSS oltre alia designazione UNI e anche riportata la designazione
fresa con profile semicircolare convesso UNI4498 DIN 856 ISO 3860
fresa cilindrica fronlale esecuzione T UNI3903 DIN 1880 ISO 2586
fresa cilindrica per spianare esecuzione N UNI3901 DIN 884 ISO 2584
fresa cilindrica frontale esecuzione D UNI3903 DIN 1880 ISO 2586
fresa frontale ad angola esecuzione D UNI3908 DIN 842A
fresa a disco a Ire lagli esecuzione D UNI3905A DIN 885A ISO 2587
fresa a disco a tre tagli registrabili tipo N esecuzione N UNI39068 DIN 18918
fresaad angola conicita divergente esecuzione N UNI8262N DIN 1833A ISO 3859
fresacilindrica frontale esecuzione 0 UNI8250 DIN 8458 ISO 16412
fresacilindrica frontale esecuzione 0 UNI8250 DIN 8458 ISO 16412
Esempl dl frese rlvestlte In nitruro di tltanio TiN ~------~~-
137 Tecnologia Unite otto Le lavorazioni
Trapano a bandiera
Tavola portapezzo E provvista di cave a T per 10 staffaggio del pezzo E regolabile in altezza mediante una apposita leva che agisce su un pignone che ingrana in una cremagliera verticale
Testa motrice La testa motrice contiene iI meccanismo per Iavanzashymento della punta il mandrino il cannotto e Ie pulegge per la trasmissione del moto
Motore elettrico Nei trapani industriali solitamente il motore elettrico e asincrono trifase Sullalbero del motore ce una serie di pulegge di diverse diametro solidali tra lora denominate cono puleqqla II cono puleggia trasmette il moto alia punta tramite una cinghia trapezoidale e unaltro cono puleggia montato sullalbero del mandrino
Mandrino E forato conico con un angola di circa 3 gradi (cono Morse) ad una sua estrernita Questa particolare ampiezza dellangolo permette di bloccare una punta a codolo conico Morse con una semplice pressione verso Ialto nel mandrino
Porta utensile applicato al mandrino E un dispositivo provvisto di cono Morse applicato per pressione come se fosse una punta Edotato di tre grifshyfe 0 morsetti per il serraggio rapido e centrato di punte a codolo cilindrico e di punte a centrare
Regolatore della profondita di foratura Eunastina verticale regolabile in lunghezza una volta prodotto il foro della protondrta voluta la sua estrerntta inferiore si appoggia su una superficie fissa impedendo ogni successive avanzamento della punta
Leva di bloccaggio della colonna La leva bloccando la rotazione della colonna rispetto al basamento blocca la posizione della testa motrice e della punta rispetto alia tavola portapezzo ed al pezzo
Leva per Iavanzamento Permette di effettuare Iavanzamento in protondita della punta tramite Iaccoppiamento di un pignone e di una cremagliera II pignone e fatto ruotare quando si agisce sulla leva per Iavanzamento ed ingrana con la cremashygliera ricavata sullesterno del cannotto cia permette Iavanzamento del cannotto e della punta a forare nel pezzo
Questo trapano illustrato nella figura 8 19 ha il vanshytaggio di poter muovere la testa in direzione longitudishynale lunge un braccio che a sua volta puo alzarsi ed abbassarsi verticalmente lunge una colonna 0 ruotare attorno al suo asse II trapano radiale serve per forare dei pezzi grossi e pesanti e percio poco maneggevoli Per questa motivo si penso di operare in modo inverso rispetto a quanto si faceva nel trapano sensitive dove il pezzo e posizionato in corrispondenza della punta elishycoidale con gli errori derivanti dal fatto che questa opeshyrazione e assai difficoltosa ed imprecisa Nel trapano radiale invece e la punta elicoidale ad essere esattamente posizionata sui punto interessato perche la testa motrice e movimentata da motori elettrishyci che riescono a calibrarne la posizione con precisione micrometrica
Fig 8 19 Esempio di trapano radiale 0 a bandiera
Unita otto Le lavorazioni Tecnologia 138
Lovorozioni principoli eseguibili con iI tropano
operazione di allargatura 0 svasatura
operazione di centratura
operazione di foratura
operazione di maschiatura
Per lavorare al trapano si usano punte in acciaio HSS in acciaio HSS rivestite in TiN 0 punte con placchette in metallo duro sia saldobrasate che fissate meccanicashymente Gli utensili applicabili aile macchine foratrici sono di vari tipi in funzione delloperazione che devono svolgere ci sono Ie punte a centrare UNI 3223 punte elicoidali dalle UNI 6838-71 aile UNI 6857-71 punte a due diashymetri ad eliche indipendenti UNI 7655 e UNI 7656 punte con placchetta in metallo duro UNI 7657 e L1NI 7658 utensili per alesatura di fori cilindrici da UNI 6853 fino a UNI 6855 utensili per alesatura di fori conici L1NI 533 e L1NI 536 utensili per lamatura da UNI 6841 a UNI 6845 utensili per allargatura UNI 6847 e L1NI 6848 punte a cannone punte a lancia ormai in disuso punte elicoidali con canali per la lubrorefrigerazione per fori profondi Nelle figure seguenti si illustrano alcuni tipi di punte a forare
Fig 8 21 Esempi di punta a lancia
Fig 8 22 Punte in metallo duro integrale con canalini di refrigeshyrazione
Fig 8 20 lavorazioni principali eseguibili con macchine trapashynatrici
139 Tecnologia Unite otto Le lavorazioni
Utensili per Ie lavorazioni al trapano
Fig 8 24 Punte ad inserti in carburo metallico
Fig 8 23 Punta elicoidale con canalini di refrigerazione Fig 8 25 Punta elicoidale a due diametri ed eliche indipendenshyti
Fig 8 26 Punte a cannone per esecuzione di fori profondi
Unitci otto le lavorazioni Tecnologia 128
lavorazioni fondamentali eseguibili con il tornio
1 utensile dirillo per passata destro e sinistro 5 utensile piegato per finitura destro e sinistro
2 utensile piegato per passata destro e sinistro 6 utensile frontale a testa larga
7 utensile per sfacciatura piegato destro e sinistro 3 utensile piegato per spallamenti relli destro e sinistro
I I I I 1
4 utensile diritto per finitura 8 utensile per troncatura destro e sinistro
-- I I
~--)-- t---I
I I I I 1
9 utensile piegato per passata fori passanti 10 utensile piegato per spallamento interno e fori ciechi
Fig 87 Lavorazioni principali eseguibili con iI tornio
129 Tecnologia Unite otto Le lavorazioni
Utensili per Ie lovorozioni 01 tornio
Per lavorare al tornio si usano utensili sgrossatori finishytori sfacciatori tutti diritti 0 piegati destri 0 sinistri per superfici esterne ed interne (fori) La regolamentazione degli utensili HSS si trova dalle UNI 4246 aile UNI 4257 mentre la regolamentazione
degli utensili in metallo duro si trova dalle UNI 4102-68 aile UNI 4111-68 Nel prospetto della figura 88 riguardante utensili in metallo duro viene data la designazione UNI e ISO
ISO 1 1502 1503 1504 1505 1506 1507 UN14102-68 UN14103-68 UN14106-68 UN14107-68 UN14108-68 UN14104-68 UN14109-68
1508 UN14110-68
1509 UN14111-68
1509 UN14111-68
Fig 8 8 Designazione UNI e ISO degli utensili in metallo duro
Fig 8 9 Esempi di utensili per Ie lavorazioni al tornio
II bull
4t
Unita otto Le lavorazioni Tecnologia 132
812 Macchine fresatrici
Fresatrici Esistono tre tipologie fig 811 di fresatrici - orizzontale - verticale - universale Esse sono distinte dalla posizione che Iasse dellutenshysile fresa assume rispetto alia superficie del pezzo in lavorazione Fresatrice orizzontale con asse di rotazione orizzontale Fresatrice verticale con asse di rotazione della fresa perpendicolare Fresatrice universale con asse di rotazione orizzontale e possibilita di ruotashyre iI pezzo stesso attorno ad un asse perpendicolare e verticale
Impiego la fresatrice serve ad eseguire superfici piane scanalature diritte od elicoidali cave per linguette e chiavette ruote dentate II mota di taglio e posseduto dalla fresa mentre iI mota di avanzamento dal pezzo in lavorazione
10 5 3 (
4 -_
==lt===--j _ 11
fresatrice orizzontale
10 5
fresatrice universale
fresatrice verticale
Fig 8 11 Fresatrice orizzontale universale e verticale
Fresatrice universale
Tra Ie tre fresatrici quella universale e il tipo piu freshyquente Le parti fondamentali sono
1 Basamento (piedestallo) Serve anche come vasca di contenimento del Iiquido lubrorefriqerante E in ghisa grigia ed e prowisto ai quattro angoli di fori per Iancoraggio al suolo
2 Montante Porta sulla parte superiore due guide a coda di rondine per il sostentamento ed il movimento del braccio Sulla parte frontale il montante e prowisto di altre due guide verticali che possono essere di forme diverse per iI movimento verticale della mensola
3 Braccio (slittone) E il sostegno al supporto principale Esso e accoppiato al montante da guide a coda di rondine
4 Supporto principale (di estrernita) E il secondo appoggio e la guida allalbero portafresa
5 Supporto intermedio Ci si serve del supporto intermedio se vi e la necessita di irrigidire ulteriormente Ialbero portafresa a causa dellinsorgere di vibrazioni fenomeno sempre indesideshyrato
6 Mensola La mensola alloggia Ie leve di comando per i movimenshyti manuali ed automatici e porta superiormente due guide orizzontali parallele allasse del mandrino su cui awiene 10 spostamento della slitta trasversale Porche si sposta in verticale scorrendo sulle guide frontali del montante da movimento verticale al pezzo
7 Slitta trasversale Eaccoppiata alia mensola attraverso delle guide paralshylele allasse dellalbero portafresa su cui scorre eseshyguendo il movimento trasversale che coinvolge il pezzo Sulla sua parte superiore trova posta la slitta orientabishyIe
8 Slitta orientabile Ha la pcssibillta di ruotare attorno ad un asse verticale con una scala graduata che permette la rotazione angoshylare voluta Essa porta superiormente due guide orizshyzontali perpendicolari allasse del mandrino e aile guide della mensola sottostante Queste quide servono per 10 spostamento longitudinale della tavola portapezzo
9 Tavola portapezzo Sulla sua parte superiore e dotata di scanalature a T per Iancoraggio del pezzo Laccoppiamento con la slitshyta orientabile awiene tramite due guide disposte sulla sua parte inferiore essendo il suo movimento longitudishynale e tale anche il movimento del pezzo
133 Tecnologia Unite sette Le lavorazioni
10 Albero porta fresa E Ialbero orizzontale che monta Iutensile fresa dotato di moto rotatorio e supportato da una parte dal mandrishyno e dallaltra dal supporto principale Grazie a degli anelli distanziali e possibile fissare la fresa in qualunque punta della sua lunghezza
11 Sostegno del braccio (bretella) AI fine di ottenere una maggiore rigidezza della macshychina in fase di lavoro ed evitare per quanta possibile Iinsorgere di vibrazioni si usa la bretella che lega il supporto principale alia mensola
L_-----J Fig 8 13 Fresatrice verticale
Fig 8 12 Fresatrice orizzontale
Fig 8 14 Esempio di fresatrice verticale a C N
Unita otto Le lavorazioni Tecnologia 134
Lavorazioni principali eseguibili con la fresatrice
Nella fig 815 vengono illustrate Ie lavorazioni fondashymentali che si possono eseguire con la fresatrice
Scanalatura a coda dl ron dine Cava rettangolare Punta a forare
Cava a profilo sagomato Sede per linguelta
Scanalatura elicoidale per camma
bullaa Esempi di frese con inserti in carburo metallico
Fresatura periferica
Costruzione di una ruota dentata a denti elicoidali
Fig 8 15 Lavorazioni principali eseguibili con la fresatrice
135 Tecnologia Unita otto Le lavorazioni
Utensili per Ie lavorazioni 0110 fresatrice
La fresa e un solido di rotazione avente sulia sua superficie un certo numero di denti taglienti ricavati asportando materiale in modo tale da dare al dente una forma dipendente dal tipo di lavorazione prevista per quelia fresa Durante la fase di lavoro ogni dente costituisce un vero e proprio utensile percio in un giro delia fresa si produshycono tanti trucioli quanti sono i denti Per lavorare alia fresatrice si usano - frese sagomate UNI 4498 e 4499 - frese per spianare LlNI 3901 e 3903 - frese ad angolo UNI 3907 3908 e 3909 - frese modulari UNI 4501 per tagliare i denti delie ruote
dentate - frese a tre tagli per scanalature UNI 3905A 3905B e
3906B - frese ad angola con conicita divergente UNI 8262 - frese cilindrico frontali UNI 8250 - frese a dito UNI 8244A 8245A 8250 8251 8254A
8255A e 8260A - frese per lamatura UNI 6841 e 6842 - frese per scanalature aTe angolate UNI 8263 7339A
7339B 8262A e 8262B - frese per svasare UNI 6847 e 6848 ecc
Le norme UNI sopraddette valgono per frese in HSS Le frese possono anche essere rivestite con TiN secondo il processo PVD Ci sono anche frese in metalio duro che eseguono Ie stesse lavorazioni eseguibili da quelie in HSS Nel prospetto riguardante Ie frese in HSS oltre alia designazione UNI e anche riportata la designazione
fresa con profile semicircolare convesso UNI4498 DIN 856 ISO 3860
fresa cilindrica fronlale esecuzione T UNI3903 DIN 1880 ISO 2586
fresa cilindrica per spianare esecuzione N UNI3901 DIN 884 ISO 2584
fresa cilindrica frontale esecuzione D UNI3903 DIN 1880 ISO 2586
fresa frontale ad angola esecuzione D UNI3908 DIN 842A
fresa a disco a Ire lagli esecuzione D UNI3905A DIN 885A ISO 2587
fresa a disco a tre tagli registrabili tipo N esecuzione N UNI39068 DIN 18918
fresaad angola conicita divergente esecuzione N UNI8262N DIN 1833A ISO 3859
fresacilindrica frontale esecuzione 0 UNI8250 DIN 8458 ISO 16412
fresacilindrica frontale esecuzione 0 UNI8250 DIN 8458 ISO 16412
Esempl dl frese rlvestlte In nitruro di tltanio TiN ~------~~-
137 Tecnologia Unite otto Le lavorazioni
Trapano a bandiera
Tavola portapezzo E provvista di cave a T per 10 staffaggio del pezzo E regolabile in altezza mediante una apposita leva che agisce su un pignone che ingrana in una cremagliera verticale
Testa motrice La testa motrice contiene iI meccanismo per Iavanzashymento della punta il mandrino il cannotto e Ie pulegge per la trasmissione del moto
Motore elettrico Nei trapani industriali solitamente il motore elettrico e asincrono trifase Sullalbero del motore ce una serie di pulegge di diverse diametro solidali tra lora denominate cono puleqqla II cono puleggia trasmette il moto alia punta tramite una cinghia trapezoidale e unaltro cono puleggia montato sullalbero del mandrino
Mandrino E forato conico con un angola di circa 3 gradi (cono Morse) ad una sua estrernita Questa particolare ampiezza dellangolo permette di bloccare una punta a codolo conico Morse con una semplice pressione verso Ialto nel mandrino
Porta utensile applicato al mandrino E un dispositivo provvisto di cono Morse applicato per pressione come se fosse una punta Edotato di tre grifshyfe 0 morsetti per il serraggio rapido e centrato di punte a codolo cilindrico e di punte a centrare
Regolatore della profondita di foratura Eunastina verticale regolabile in lunghezza una volta prodotto il foro della protondrta voluta la sua estrerntta inferiore si appoggia su una superficie fissa impedendo ogni successive avanzamento della punta
Leva di bloccaggio della colonna La leva bloccando la rotazione della colonna rispetto al basamento blocca la posizione della testa motrice e della punta rispetto alia tavola portapezzo ed al pezzo
Leva per Iavanzamento Permette di effettuare Iavanzamento in protondita della punta tramite Iaccoppiamento di un pignone e di una cremagliera II pignone e fatto ruotare quando si agisce sulla leva per Iavanzamento ed ingrana con la cremashygliera ricavata sullesterno del cannotto cia permette Iavanzamento del cannotto e della punta a forare nel pezzo
Questo trapano illustrato nella figura 8 19 ha il vanshytaggio di poter muovere la testa in direzione longitudishynale lunge un braccio che a sua volta puo alzarsi ed abbassarsi verticalmente lunge una colonna 0 ruotare attorno al suo asse II trapano radiale serve per forare dei pezzi grossi e pesanti e percio poco maneggevoli Per questa motivo si penso di operare in modo inverso rispetto a quanto si faceva nel trapano sensitive dove il pezzo e posizionato in corrispondenza della punta elishycoidale con gli errori derivanti dal fatto che questa opeshyrazione e assai difficoltosa ed imprecisa Nel trapano radiale invece e la punta elicoidale ad essere esattamente posizionata sui punto interessato perche la testa motrice e movimentata da motori elettrishyci che riescono a calibrarne la posizione con precisione micrometrica
Fig 8 19 Esempio di trapano radiale 0 a bandiera
Unita otto Le lavorazioni Tecnologia 138
Lovorozioni principoli eseguibili con iI tropano
operazione di allargatura 0 svasatura
operazione di centratura
operazione di foratura
operazione di maschiatura
Per lavorare al trapano si usano punte in acciaio HSS in acciaio HSS rivestite in TiN 0 punte con placchette in metallo duro sia saldobrasate che fissate meccanicashymente Gli utensili applicabili aile macchine foratrici sono di vari tipi in funzione delloperazione che devono svolgere ci sono Ie punte a centrare UNI 3223 punte elicoidali dalle UNI 6838-71 aile UNI 6857-71 punte a due diashymetri ad eliche indipendenti UNI 7655 e UNI 7656 punte con placchetta in metallo duro UNI 7657 e L1NI 7658 utensili per alesatura di fori cilindrici da UNI 6853 fino a UNI 6855 utensili per alesatura di fori conici L1NI 533 e L1NI 536 utensili per lamatura da UNI 6841 a UNI 6845 utensili per allargatura UNI 6847 e L1NI 6848 punte a cannone punte a lancia ormai in disuso punte elicoidali con canali per la lubrorefrigerazione per fori profondi Nelle figure seguenti si illustrano alcuni tipi di punte a forare
Fig 8 21 Esempi di punta a lancia
Fig 8 22 Punte in metallo duro integrale con canalini di refrigeshyrazione
Fig 8 20 lavorazioni principali eseguibili con macchine trapashynatrici
139 Tecnologia Unite otto Le lavorazioni
Utensili per Ie lavorazioni al trapano
Fig 8 24 Punte ad inserti in carburo metallico
Fig 8 23 Punta elicoidale con canalini di refrigerazione Fig 8 25 Punta elicoidale a due diametri ed eliche indipendenshyti
Fig 8 26 Punte a cannone per esecuzione di fori profondi
129 Tecnologia Unite otto Le lavorazioni
Utensili per Ie lovorozioni 01 tornio
Per lavorare al tornio si usano utensili sgrossatori finishytori sfacciatori tutti diritti 0 piegati destri 0 sinistri per superfici esterne ed interne (fori) La regolamentazione degli utensili HSS si trova dalle UNI 4246 aile UNI 4257 mentre la regolamentazione
degli utensili in metallo duro si trova dalle UNI 4102-68 aile UNI 4111-68 Nel prospetto della figura 88 riguardante utensili in metallo duro viene data la designazione UNI e ISO
ISO 1 1502 1503 1504 1505 1506 1507 UN14102-68 UN14103-68 UN14106-68 UN14107-68 UN14108-68 UN14104-68 UN14109-68
1508 UN14110-68
1509 UN14111-68
1509 UN14111-68
Fig 8 8 Designazione UNI e ISO degli utensili in metallo duro
Fig 8 9 Esempi di utensili per Ie lavorazioni al tornio
II bull
4t
Unita otto Le lavorazioni Tecnologia 132
812 Macchine fresatrici
Fresatrici Esistono tre tipologie fig 811 di fresatrici - orizzontale - verticale - universale Esse sono distinte dalla posizione che Iasse dellutenshysile fresa assume rispetto alia superficie del pezzo in lavorazione Fresatrice orizzontale con asse di rotazione orizzontale Fresatrice verticale con asse di rotazione della fresa perpendicolare Fresatrice universale con asse di rotazione orizzontale e possibilita di ruotashyre iI pezzo stesso attorno ad un asse perpendicolare e verticale
Impiego la fresatrice serve ad eseguire superfici piane scanalature diritte od elicoidali cave per linguette e chiavette ruote dentate II mota di taglio e posseduto dalla fresa mentre iI mota di avanzamento dal pezzo in lavorazione
10 5 3 (
4 -_
==lt===--j _ 11
fresatrice orizzontale
10 5
fresatrice universale
fresatrice verticale
Fig 8 11 Fresatrice orizzontale universale e verticale
Fresatrice universale
Tra Ie tre fresatrici quella universale e il tipo piu freshyquente Le parti fondamentali sono
1 Basamento (piedestallo) Serve anche come vasca di contenimento del Iiquido lubrorefriqerante E in ghisa grigia ed e prowisto ai quattro angoli di fori per Iancoraggio al suolo
2 Montante Porta sulla parte superiore due guide a coda di rondine per il sostentamento ed il movimento del braccio Sulla parte frontale il montante e prowisto di altre due guide verticali che possono essere di forme diverse per iI movimento verticale della mensola
3 Braccio (slittone) E il sostegno al supporto principale Esso e accoppiato al montante da guide a coda di rondine
4 Supporto principale (di estrernita) E il secondo appoggio e la guida allalbero portafresa
5 Supporto intermedio Ci si serve del supporto intermedio se vi e la necessita di irrigidire ulteriormente Ialbero portafresa a causa dellinsorgere di vibrazioni fenomeno sempre indesideshyrato
6 Mensola La mensola alloggia Ie leve di comando per i movimenshyti manuali ed automatici e porta superiormente due guide orizzontali parallele allasse del mandrino su cui awiene 10 spostamento della slitta trasversale Porche si sposta in verticale scorrendo sulle guide frontali del montante da movimento verticale al pezzo
7 Slitta trasversale Eaccoppiata alia mensola attraverso delle guide paralshylele allasse dellalbero portafresa su cui scorre eseshyguendo il movimento trasversale che coinvolge il pezzo Sulla sua parte superiore trova posta la slitta orientabishyIe
8 Slitta orientabile Ha la pcssibillta di ruotare attorno ad un asse verticale con una scala graduata che permette la rotazione angoshylare voluta Essa porta superiormente due guide orizshyzontali perpendicolari allasse del mandrino e aile guide della mensola sottostante Queste quide servono per 10 spostamento longitudinale della tavola portapezzo
9 Tavola portapezzo Sulla sua parte superiore e dotata di scanalature a T per Iancoraggio del pezzo Laccoppiamento con la slitshyta orientabile awiene tramite due guide disposte sulla sua parte inferiore essendo il suo movimento longitudishynale e tale anche il movimento del pezzo
133 Tecnologia Unite sette Le lavorazioni
10 Albero porta fresa E Ialbero orizzontale che monta Iutensile fresa dotato di moto rotatorio e supportato da una parte dal mandrishyno e dallaltra dal supporto principale Grazie a degli anelli distanziali e possibile fissare la fresa in qualunque punta della sua lunghezza
11 Sostegno del braccio (bretella) AI fine di ottenere una maggiore rigidezza della macshychina in fase di lavoro ed evitare per quanta possibile Iinsorgere di vibrazioni si usa la bretella che lega il supporto principale alia mensola
L_-----J Fig 8 13 Fresatrice verticale
Fig 8 12 Fresatrice orizzontale
Fig 8 14 Esempio di fresatrice verticale a C N
Unita otto Le lavorazioni Tecnologia 134
Lavorazioni principali eseguibili con la fresatrice
Nella fig 815 vengono illustrate Ie lavorazioni fondashymentali che si possono eseguire con la fresatrice
Scanalatura a coda dl ron dine Cava rettangolare Punta a forare
Cava a profilo sagomato Sede per linguelta
Scanalatura elicoidale per camma
bullaa Esempi di frese con inserti in carburo metallico
Fresatura periferica
Costruzione di una ruota dentata a denti elicoidali
Fig 8 15 Lavorazioni principali eseguibili con la fresatrice
135 Tecnologia Unita otto Le lavorazioni
Utensili per Ie lavorazioni 0110 fresatrice
La fresa e un solido di rotazione avente sulia sua superficie un certo numero di denti taglienti ricavati asportando materiale in modo tale da dare al dente una forma dipendente dal tipo di lavorazione prevista per quelia fresa Durante la fase di lavoro ogni dente costituisce un vero e proprio utensile percio in un giro delia fresa si produshycono tanti trucioli quanti sono i denti Per lavorare alia fresatrice si usano - frese sagomate UNI 4498 e 4499 - frese per spianare LlNI 3901 e 3903 - frese ad angolo UNI 3907 3908 e 3909 - frese modulari UNI 4501 per tagliare i denti delie ruote
dentate - frese a tre tagli per scanalature UNI 3905A 3905B e
3906B - frese ad angola con conicita divergente UNI 8262 - frese cilindrico frontali UNI 8250 - frese a dito UNI 8244A 8245A 8250 8251 8254A
8255A e 8260A - frese per lamatura UNI 6841 e 6842 - frese per scanalature aTe angolate UNI 8263 7339A
7339B 8262A e 8262B - frese per svasare UNI 6847 e 6848 ecc
Le norme UNI sopraddette valgono per frese in HSS Le frese possono anche essere rivestite con TiN secondo il processo PVD Ci sono anche frese in metalio duro che eseguono Ie stesse lavorazioni eseguibili da quelie in HSS Nel prospetto riguardante Ie frese in HSS oltre alia designazione UNI e anche riportata la designazione
fresa con profile semicircolare convesso UNI4498 DIN 856 ISO 3860
fresa cilindrica fronlale esecuzione T UNI3903 DIN 1880 ISO 2586
fresa cilindrica per spianare esecuzione N UNI3901 DIN 884 ISO 2584
fresa cilindrica frontale esecuzione D UNI3903 DIN 1880 ISO 2586
fresa frontale ad angola esecuzione D UNI3908 DIN 842A
fresa a disco a Ire lagli esecuzione D UNI3905A DIN 885A ISO 2587
fresa a disco a tre tagli registrabili tipo N esecuzione N UNI39068 DIN 18918
fresaad angola conicita divergente esecuzione N UNI8262N DIN 1833A ISO 3859
fresacilindrica frontale esecuzione 0 UNI8250 DIN 8458 ISO 16412
fresacilindrica frontale esecuzione 0 UNI8250 DIN 8458 ISO 16412
Esempl dl frese rlvestlte In nitruro di tltanio TiN ~------~~-
137 Tecnologia Unite otto Le lavorazioni
Trapano a bandiera
Tavola portapezzo E provvista di cave a T per 10 staffaggio del pezzo E regolabile in altezza mediante una apposita leva che agisce su un pignone che ingrana in una cremagliera verticale
Testa motrice La testa motrice contiene iI meccanismo per Iavanzashymento della punta il mandrino il cannotto e Ie pulegge per la trasmissione del moto
Motore elettrico Nei trapani industriali solitamente il motore elettrico e asincrono trifase Sullalbero del motore ce una serie di pulegge di diverse diametro solidali tra lora denominate cono puleqqla II cono puleggia trasmette il moto alia punta tramite una cinghia trapezoidale e unaltro cono puleggia montato sullalbero del mandrino
Mandrino E forato conico con un angola di circa 3 gradi (cono Morse) ad una sua estrernita Questa particolare ampiezza dellangolo permette di bloccare una punta a codolo conico Morse con una semplice pressione verso Ialto nel mandrino
Porta utensile applicato al mandrino E un dispositivo provvisto di cono Morse applicato per pressione come se fosse una punta Edotato di tre grifshyfe 0 morsetti per il serraggio rapido e centrato di punte a codolo cilindrico e di punte a centrare
Regolatore della profondita di foratura Eunastina verticale regolabile in lunghezza una volta prodotto il foro della protondrta voluta la sua estrerntta inferiore si appoggia su una superficie fissa impedendo ogni successive avanzamento della punta
Leva di bloccaggio della colonna La leva bloccando la rotazione della colonna rispetto al basamento blocca la posizione della testa motrice e della punta rispetto alia tavola portapezzo ed al pezzo
Leva per Iavanzamento Permette di effettuare Iavanzamento in protondita della punta tramite Iaccoppiamento di un pignone e di una cremagliera II pignone e fatto ruotare quando si agisce sulla leva per Iavanzamento ed ingrana con la cremashygliera ricavata sullesterno del cannotto cia permette Iavanzamento del cannotto e della punta a forare nel pezzo
Questo trapano illustrato nella figura 8 19 ha il vanshytaggio di poter muovere la testa in direzione longitudishynale lunge un braccio che a sua volta puo alzarsi ed abbassarsi verticalmente lunge una colonna 0 ruotare attorno al suo asse II trapano radiale serve per forare dei pezzi grossi e pesanti e percio poco maneggevoli Per questa motivo si penso di operare in modo inverso rispetto a quanto si faceva nel trapano sensitive dove il pezzo e posizionato in corrispondenza della punta elishycoidale con gli errori derivanti dal fatto che questa opeshyrazione e assai difficoltosa ed imprecisa Nel trapano radiale invece e la punta elicoidale ad essere esattamente posizionata sui punto interessato perche la testa motrice e movimentata da motori elettrishyci che riescono a calibrarne la posizione con precisione micrometrica
Fig 8 19 Esempio di trapano radiale 0 a bandiera
Unita otto Le lavorazioni Tecnologia 138
Lovorozioni principoli eseguibili con iI tropano
operazione di allargatura 0 svasatura
operazione di centratura
operazione di foratura
operazione di maschiatura
Per lavorare al trapano si usano punte in acciaio HSS in acciaio HSS rivestite in TiN 0 punte con placchette in metallo duro sia saldobrasate che fissate meccanicashymente Gli utensili applicabili aile macchine foratrici sono di vari tipi in funzione delloperazione che devono svolgere ci sono Ie punte a centrare UNI 3223 punte elicoidali dalle UNI 6838-71 aile UNI 6857-71 punte a due diashymetri ad eliche indipendenti UNI 7655 e UNI 7656 punte con placchetta in metallo duro UNI 7657 e L1NI 7658 utensili per alesatura di fori cilindrici da UNI 6853 fino a UNI 6855 utensili per alesatura di fori conici L1NI 533 e L1NI 536 utensili per lamatura da UNI 6841 a UNI 6845 utensili per allargatura UNI 6847 e L1NI 6848 punte a cannone punte a lancia ormai in disuso punte elicoidali con canali per la lubrorefrigerazione per fori profondi Nelle figure seguenti si illustrano alcuni tipi di punte a forare
Fig 8 21 Esempi di punta a lancia
Fig 8 22 Punte in metallo duro integrale con canalini di refrigeshyrazione
Fig 8 20 lavorazioni principali eseguibili con macchine trapashynatrici
139 Tecnologia Unite otto Le lavorazioni
Utensili per Ie lavorazioni al trapano
Fig 8 24 Punte ad inserti in carburo metallico
Fig 8 23 Punta elicoidale con canalini di refrigerazione Fig 8 25 Punta elicoidale a due diametri ed eliche indipendenshyti
Fig 8 26 Punte a cannone per esecuzione di fori profondi
Unita otto Le lavorazioni Tecnologia 132
812 Macchine fresatrici
Fresatrici Esistono tre tipologie fig 811 di fresatrici - orizzontale - verticale - universale Esse sono distinte dalla posizione che Iasse dellutenshysile fresa assume rispetto alia superficie del pezzo in lavorazione Fresatrice orizzontale con asse di rotazione orizzontale Fresatrice verticale con asse di rotazione della fresa perpendicolare Fresatrice universale con asse di rotazione orizzontale e possibilita di ruotashyre iI pezzo stesso attorno ad un asse perpendicolare e verticale
Impiego la fresatrice serve ad eseguire superfici piane scanalature diritte od elicoidali cave per linguette e chiavette ruote dentate II mota di taglio e posseduto dalla fresa mentre iI mota di avanzamento dal pezzo in lavorazione
10 5 3 (
4 -_
==lt===--j _ 11
fresatrice orizzontale
10 5
fresatrice universale
fresatrice verticale
Fig 8 11 Fresatrice orizzontale universale e verticale
Fresatrice universale
Tra Ie tre fresatrici quella universale e il tipo piu freshyquente Le parti fondamentali sono
1 Basamento (piedestallo) Serve anche come vasca di contenimento del Iiquido lubrorefriqerante E in ghisa grigia ed e prowisto ai quattro angoli di fori per Iancoraggio al suolo
2 Montante Porta sulla parte superiore due guide a coda di rondine per il sostentamento ed il movimento del braccio Sulla parte frontale il montante e prowisto di altre due guide verticali che possono essere di forme diverse per iI movimento verticale della mensola
3 Braccio (slittone) E il sostegno al supporto principale Esso e accoppiato al montante da guide a coda di rondine
4 Supporto principale (di estrernita) E il secondo appoggio e la guida allalbero portafresa
5 Supporto intermedio Ci si serve del supporto intermedio se vi e la necessita di irrigidire ulteriormente Ialbero portafresa a causa dellinsorgere di vibrazioni fenomeno sempre indesideshyrato
6 Mensola La mensola alloggia Ie leve di comando per i movimenshyti manuali ed automatici e porta superiormente due guide orizzontali parallele allasse del mandrino su cui awiene 10 spostamento della slitta trasversale Porche si sposta in verticale scorrendo sulle guide frontali del montante da movimento verticale al pezzo
7 Slitta trasversale Eaccoppiata alia mensola attraverso delle guide paralshylele allasse dellalbero portafresa su cui scorre eseshyguendo il movimento trasversale che coinvolge il pezzo Sulla sua parte superiore trova posta la slitta orientabishyIe
8 Slitta orientabile Ha la pcssibillta di ruotare attorno ad un asse verticale con una scala graduata che permette la rotazione angoshylare voluta Essa porta superiormente due guide orizshyzontali perpendicolari allasse del mandrino e aile guide della mensola sottostante Queste quide servono per 10 spostamento longitudinale della tavola portapezzo
9 Tavola portapezzo Sulla sua parte superiore e dotata di scanalature a T per Iancoraggio del pezzo Laccoppiamento con la slitshyta orientabile awiene tramite due guide disposte sulla sua parte inferiore essendo il suo movimento longitudishynale e tale anche il movimento del pezzo
133 Tecnologia Unite sette Le lavorazioni
10 Albero porta fresa E Ialbero orizzontale che monta Iutensile fresa dotato di moto rotatorio e supportato da una parte dal mandrishyno e dallaltra dal supporto principale Grazie a degli anelli distanziali e possibile fissare la fresa in qualunque punta della sua lunghezza
11 Sostegno del braccio (bretella) AI fine di ottenere una maggiore rigidezza della macshychina in fase di lavoro ed evitare per quanta possibile Iinsorgere di vibrazioni si usa la bretella che lega il supporto principale alia mensola
L_-----J Fig 8 13 Fresatrice verticale
Fig 8 12 Fresatrice orizzontale
Fig 8 14 Esempio di fresatrice verticale a C N
Unita otto Le lavorazioni Tecnologia 134
Lavorazioni principali eseguibili con la fresatrice
Nella fig 815 vengono illustrate Ie lavorazioni fondashymentali che si possono eseguire con la fresatrice
Scanalatura a coda dl ron dine Cava rettangolare Punta a forare
Cava a profilo sagomato Sede per linguelta
Scanalatura elicoidale per camma
bullaa Esempi di frese con inserti in carburo metallico
Fresatura periferica
Costruzione di una ruota dentata a denti elicoidali
Fig 8 15 Lavorazioni principali eseguibili con la fresatrice
135 Tecnologia Unita otto Le lavorazioni
Utensili per Ie lavorazioni 0110 fresatrice
La fresa e un solido di rotazione avente sulia sua superficie un certo numero di denti taglienti ricavati asportando materiale in modo tale da dare al dente una forma dipendente dal tipo di lavorazione prevista per quelia fresa Durante la fase di lavoro ogni dente costituisce un vero e proprio utensile percio in un giro delia fresa si produshycono tanti trucioli quanti sono i denti Per lavorare alia fresatrice si usano - frese sagomate UNI 4498 e 4499 - frese per spianare LlNI 3901 e 3903 - frese ad angolo UNI 3907 3908 e 3909 - frese modulari UNI 4501 per tagliare i denti delie ruote
dentate - frese a tre tagli per scanalature UNI 3905A 3905B e
3906B - frese ad angola con conicita divergente UNI 8262 - frese cilindrico frontali UNI 8250 - frese a dito UNI 8244A 8245A 8250 8251 8254A
8255A e 8260A - frese per lamatura UNI 6841 e 6842 - frese per scanalature aTe angolate UNI 8263 7339A
7339B 8262A e 8262B - frese per svasare UNI 6847 e 6848 ecc
Le norme UNI sopraddette valgono per frese in HSS Le frese possono anche essere rivestite con TiN secondo il processo PVD Ci sono anche frese in metalio duro che eseguono Ie stesse lavorazioni eseguibili da quelie in HSS Nel prospetto riguardante Ie frese in HSS oltre alia designazione UNI e anche riportata la designazione
fresa con profile semicircolare convesso UNI4498 DIN 856 ISO 3860
fresa cilindrica fronlale esecuzione T UNI3903 DIN 1880 ISO 2586
fresa cilindrica per spianare esecuzione N UNI3901 DIN 884 ISO 2584
fresa cilindrica frontale esecuzione D UNI3903 DIN 1880 ISO 2586
fresa frontale ad angola esecuzione D UNI3908 DIN 842A
fresa a disco a Ire lagli esecuzione D UNI3905A DIN 885A ISO 2587
fresa a disco a tre tagli registrabili tipo N esecuzione N UNI39068 DIN 18918
fresaad angola conicita divergente esecuzione N UNI8262N DIN 1833A ISO 3859
fresacilindrica frontale esecuzione 0 UNI8250 DIN 8458 ISO 16412
fresacilindrica frontale esecuzione 0 UNI8250 DIN 8458 ISO 16412
Esempl dl frese rlvestlte In nitruro di tltanio TiN ~------~~-
137 Tecnologia Unite otto Le lavorazioni
Trapano a bandiera
Tavola portapezzo E provvista di cave a T per 10 staffaggio del pezzo E regolabile in altezza mediante una apposita leva che agisce su un pignone che ingrana in una cremagliera verticale
Testa motrice La testa motrice contiene iI meccanismo per Iavanzashymento della punta il mandrino il cannotto e Ie pulegge per la trasmissione del moto
Motore elettrico Nei trapani industriali solitamente il motore elettrico e asincrono trifase Sullalbero del motore ce una serie di pulegge di diverse diametro solidali tra lora denominate cono puleqqla II cono puleggia trasmette il moto alia punta tramite una cinghia trapezoidale e unaltro cono puleggia montato sullalbero del mandrino
Mandrino E forato conico con un angola di circa 3 gradi (cono Morse) ad una sua estrernita Questa particolare ampiezza dellangolo permette di bloccare una punta a codolo conico Morse con una semplice pressione verso Ialto nel mandrino
Porta utensile applicato al mandrino E un dispositivo provvisto di cono Morse applicato per pressione come se fosse una punta Edotato di tre grifshyfe 0 morsetti per il serraggio rapido e centrato di punte a codolo cilindrico e di punte a centrare
Regolatore della profondita di foratura Eunastina verticale regolabile in lunghezza una volta prodotto il foro della protondrta voluta la sua estrerntta inferiore si appoggia su una superficie fissa impedendo ogni successive avanzamento della punta
Leva di bloccaggio della colonna La leva bloccando la rotazione della colonna rispetto al basamento blocca la posizione della testa motrice e della punta rispetto alia tavola portapezzo ed al pezzo
Leva per Iavanzamento Permette di effettuare Iavanzamento in protondita della punta tramite Iaccoppiamento di un pignone e di una cremagliera II pignone e fatto ruotare quando si agisce sulla leva per Iavanzamento ed ingrana con la cremashygliera ricavata sullesterno del cannotto cia permette Iavanzamento del cannotto e della punta a forare nel pezzo
Questo trapano illustrato nella figura 8 19 ha il vanshytaggio di poter muovere la testa in direzione longitudishynale lunge un braccio che a sua volta puo alzarsi ed abbassarsi verticalmente lunge una colonna 0 ruotare attorno al suo asse II trapano radiale serve per forare dei pezzi grossi e pesanti e percio poco maneggevoli Per questa motivo si penso di operare in modo inverso rispetto a quanto si faceva nel trapano sensitive dove il pezzo e posizionato in corrispondenza della punta elishycoidale con gli errori derivanti dal fatto che questa opeshyrazione e assai difficoltosa ed imprecisa Nel trapano radiale invece e la punta elicoidale ad essere esattamente posizionata sui punto interessato perche la testa motrice e movimentata da motori elettrishyci che riescono a calibrarne la posizione con precisione micrometrica
Fig 8 19 Esempio di trapano radiale 0 a bandiera
Unita otto Le lavorazioni Tecnologia 138
Lovorozioni principoli eseguibili con iI tropano
operazione di allargatura 0 svasatura
operazione di centratura
operazione di foratura
operazione di maschiatura
Per lavorare al trapano si usano punte in acciaio HSS in acciaio HSS rivestite in TiN 0 punte con placchette in metallo duro sia saldobrasate che fissate meccanicashymente Gli utensili applicabili aile macchine foratrici sono di vari tipi in funzione delloperazione che devono svolgere ci sono Ie punte a centrare UNI 3223 punte elicoidali dalle UNI 6838-71 aile UNI 6857-71 punte a due diashymetri ad eliche indipendenti UNI 7655 e UNI 7656 punte con placchetta in metallo duro UNI 7657 e L1NI 7658 utensili per alesatura di fori cilindrici da UNI 6853 fino a UNI 6855 utensili per alesatura di fori conici L1NI 533 e L1NI 536 utensili per lamatura da UNI 6841 a UNI 6845 utensili per allargatura UNI 6847 e L1NI 6848 punte a cannone punte a lancia ormai in disuso punte elicoidali con canali per la lubrorefrigerazione per fori profondi Nelle figure seguenti si illustrano alcuni tipi di punte a forare
Fig 8 21 Esempi di punta a lancia
Fig 8 22 Punte in metallo duro integrale con canalini di refrigeshyrazione
Fig 8 20 lavorazioni principali eseguibili con macchine trapashynatrici
139 Tecnologia Unite otto Le lavorazioni
Utensili per Ie lavorazioni al trapano
Fig 8 24 Punte ad inserti in carburo metallico
Fig 8 23 Punta elicoidale con canalini di refrigerazione Fig 8 25 Punta elicoidale a due diametri ed eliche indipendenshyti
Fig 8 26 Punte a cannone per esecuzione di fori profondi
133 Tecnologia Unite sette Le lavorazioni
10 Albero porta fresa E Ialbero orizzontale che monta Iutensile fresa dotato di moto rotatorio e supportato da una parte dal mandrishyno e dallaltra dal supporto principale Grazie a degli anelli distanziali e possibile fissare la fresa in qualunque punta della sua lunghezza
11 Sostegno del braccio (bretella) AI fine di ottenere una maggiore rigidezza della macshychina in fase di lavoro ed evitare per quanta possibile Iinsorgere di vibrazioni si usa la bretella che lega il supporto principale alia mensola
L_-----J Fig 8 13 Fresatrice verticale
Fig 8 12 Fresatrice orizzontale
Fig 8 14 Esempio di fresatrice verticale a C N
Unita otto Le lavorazioni Tecnologia 134
Lavorazioni principali eseguibili con la fresatrice
Nella fig 815 vengono illustrate Ie lavorazioni fondashymentali che si possono eseguire con la fresatrice
Scanalatura a coda dl ron dine Cava rettangolare Punta a forare
Cava a profilo sagomato Sede per linguelta
Scanalatura elicoidale per camma
bullaa Esempi di frese con inserti in carburo metallico
Fresatura periferica
Costruzione di una ruota dentata a denti elicoidali
Fig 8 15 Lavorazioni principali eseguibili con la fresatrice
135 Tecnologia Unita otto Le lavorazioni
Utensili per Ie lavorazioni 0110 fresatrice
La fresa e un solido di rotazione avente sulia sua superficie un certo numero di denti taglienti ricavati asportando materiale in modo tale da dare al dente una forma dipendente dal tipo di lavorazione prevista per quelia fresa Durante la fase di lavoro ogni dente costituisce un vero e proprio utensile percio in un giro delia fresa si produshycono tanti trucioli quanti sono i denti Per lavorare alia fresatrice si usano - frese sagomate UNI 4498 e 4499 - frese per spianare LlNI 3901 e 3903 - frese ad angolo UNI 3907 3908 e 3909 - frese modulari UNI 4501 per tagliare i denti delie ruote
dentate - frese a tre tagli per scanalature UNI 3905A 3905B e
3906B - frese ad angola con conicita divergente UNI 8262 - frese cilindrico frontali UNI 8250 - frese a dito UNI 8244A 8245A 8250 8251 8254A
8255A e 8260A - frese per lamatura UNI 6841 e 6842 - frese per scanalature aTe angolate UNI 8263 7339A
7339B 8262A e 8262B - frese per svasare UNI 6847 e 6848 ecc
Le norme UNI sopraddette valgono per frese in HSS Le frese possono anche essere rivestite con TiN secondo il processo PVD Ci sono anche frese in metalio duro che eseguono Ie stesse lavorazioni eseguibili da quelie in HSS Nel prospetto riguardante Ie frese in HSS oltre alia designazione UNI e anche riportata la designazione
fresa con profile semicircolare convesso UNI4498 DIN 856 ISO 3860
fresa cilindrica fronlale esecuzione T UNI3903 DIN 1880 ISO 2586
fresa cilindrica per spianare esecuzione N UNI3901 DIN 884 ISO 2584
fresa cilindrica frontale esecuzione D UNI3903 DIN 1880 ISO 2586
fresa frontale ad angola esecuzione D UNI3908 DIN 842A
fresa a disco a Ire lagli esecuzione D UNI3905A DIN 885A ISO 2587
fresa a disco a tre tagli registrabili tipo N esecuzione N UNI39068 DIN 18918
fresaad angola conicita divergente esecuzione N UNI8262N DIN 1833A ISO 3859
fresacilindrica frontale esecuzione 0 UNI8250 DIN 8458 ISO 16412
fresacilindrica frontale esecuzione 0 UNI8250 DIN 8458 ISO 16412
Esempl dl frese rlvestlte In nitruro di tltanio TiN ~------~~-
137 Tecnologia Unite otto Le lavorazioni
Trapano a bandiera
Tavola portapezzo E provvista di cave a T per 10 staffaggio del pezzo E regolabile in altezza mediante una apposita leva che agisce su un pignone che ingrana in una cremagliera verticale
Testa motrice La testa motrice contiene iI meccanismo per Iavanzashymento della punta il mandrino il cannotto e Ie pulegge per la trasmissione del moto
Motore elettrico Nei trapani industriali solitamente il motore elettrico e asincrono trifase Sullalbero del motore ce una serie di pulegge di diverse diametro solidali tra lora denominate cono puleqqla II cono puleggia trasmette il moto alia punta tramite una cinghia trapezoidale e unaltro cono puleggia montato sullalbero del mandrino
Mandrino E forato conico con un angola di circa 3 gradi (cono Morse) ad una sua estrernita Questa particolare ampiezza dellangolo permette di bloccare una punta a codolo conico Morse con una semplice pressione verso Ialto nel mandrino
Porta utensile applicato al mandrino E un dispositivo provvisto di cono Morse applicato per pressione come se fosse una punta Edotato di tre grifshyfe 0 morsetti per il serraggio rapido e centrato di punte a codolo cilindrico e di punte a centrare
Regolatore della profondita di foratura Eunastina verticale regolabile in lunghezza una volta prodotto il foro della protondrta voluta la sua estrerntta inferiore si appoggia su una superficie fissa impedendo ogni successive avanzamento della punta
Leva di bloccaggio della colonna La leva bloccando la rotazione della colonna rispetto al basamento blocca la posizione della testa motrice e della punta rispetto alia tavola portapezzo ed al pezzo
Leva per Iavanzamento Permette di effettuare Iavanzamento in protondita della punta tramite Iaccoppiamento di un pignone e di una cremagliera II pignone e fatto ruotare quando si agisce sulla leva per Iavanzamento ed ingrana con la cremashygliera ricavata sullesterno del cannotto cia permette Iavanzamento del cannotto e della punta a forare nel pezzo
Questo trapano illustrato nella figura 8 19 ha il vanshytaggio di poter muovere la testa in direzione longitudishynale lunge un braccio che a sua volta puo alzarsi ed abbassarsi verticalmente lunge una colonna 0 ruotare attorno al suo asse II trapano radiale serve per forare dei pezzi grossi e pesanti e percio poco maneggevoli Per questa motivo si penso di operare in modo inverso rispetto a quanto si faceva nel trapano sensitive dove il pezzo e posizionato in corrispondenza della punta elishycoidale con gli errori derivanti dal fatto che questa opeshyrazione e assai difficoltosa ed imprecisa Nel trapano radiale invece e la punta elicoidale ad essere esattamente posizionata sui punto interessato perche la testa motrice e movimentata da motori elettrishyci che riescono a calibrarne la posizione con precisione micrometrica
Fig 8 19 Esempio di trapano radiale 0 a bandiera
Unita otto Le lavorazioni Tecnologia 138
Lovorozioni principoli eseguibili con iI tropano
operazione di allargatura 0 svasatura
operazione di centratura
operazione di foratura
operazione di maschiatura
Per lavorare al trapano si usano punte in acciaio HSS in acciaio HSS rivestite in TiN 0 punte con placchette in metallo duro sia saldobrasate che fissate meccanicashymente Gli utensili applicabili aile macchine foratrici sono di vari tipi in funzione delloperazione che devono svolgere ci sono Ie punte a centrare UNI 3223 punte elicoidali dalle UNI 6838-71 aile UNI 6857-71 punte a due diashymetri ad eliche indipendenti UNI 7655 e UNI 7656 punte con placchetta in metallo duro UNI 7657 e L1NI 7658 utensili per alesatura di fori cilindrici da UNI 6853 fino a UNI 6855 utensili per alesatura di fori conici L1NI 533 e L1NI 536 utensili per lamatura da UNI 6841 a UNI 6845 utensili per allargatura UNI 6847 e L1NI 6848 punte a cannone punte a lancia ormai in disuso punte elicoidali con canali per la lubrorefrigerazione per fori profondi Nelle figure seguenti si illustrano alcuni tipi di punte a forare
Fig 8 21 Esempi di punta a lancia
Fig 8 22 Punte in metallo duro integrale con canalini di refrigeshyrazione
Fig 8 20 lavorazioni principali eseguibili con macchine trapashynatrici
139 Tecnologia Unite otto Le lavorazioni
Utensili per Ie lavorazioni al trapano
Fig 8 24 Punte ad inserti in carburo metallico
Fig 8 23 Punta elicoidale con canalini di refrigerazione Fig 8 25 Punta elicoidale a due diametri ed eliche indipendenshyti
Fig 8 26 Punte a cannone per esecuzione di fori profondi
Unita otto Le lavorazioni Tecnologia 134
Lavorazioni principali eseguibili con la fresatrice
Nella fig 815 vengono illustrate Ie lavorazioni fondashymentali che si possono eseguire con la fresatrice
Scanalatura a coda dl ron dine Cava rettangolare Punta a forare
Cava a profilo sagomato Sede per linguelta
Scanalatura elicoidale per camma
bullaa Esempi di frese con inserti in carburo metallico
Fresatura periferica
Costruzione di una ruota dentata a denti elicoidali
Fig 8 15 Lavorazioni principali eseguibili con la fresatrice
135 Tecnologia Unita otto Le lavorazioni
Utensili per Ie lavorazioni 0110 fresatrice
La fresa e un solido di rotazione avente sulia sua superficie un certo numero di denti taglienti ricavati asportando materiale in modo tale da dare al dente una forma dipendente dal tipo di lavorazione prevista per quelia fresa Durante la fase di lavoro ogni dente costituisce un vero e proprio utensile percio in un giro delia fresa si produshycono tanti trucioli quanti sono i denti Per lavorare alia fresatrice si usano - frese sagomate UNI 4498 e 4499 - frese per spianare LlNI 3901 e 3903 - frese ad angolo UNI 3907 3908 e 3909 - frese modulari UNI 4501 per tagliare i denti delie ruote
dentate - frese a tre tagli per scanalature UNI 3905A 3905B e
3906B - frese ad angola con conicita divergente UNI 8262 - frese cilindrico frontali UNI 8250 - frese a dito UNI 8244A 8245A 8250 8251 8254A
8255A e 8260A - frese per lamatura UNI 6841 e 6842 - frese per scanalature aTe angolate UNI 8263 7339A
7339B 8262A e 8262B - frese per svasare UNI 6847 e 6848 ecc
Le norme UNI sopraddette valgono per frese in HSS Le frese possono anche essere rivestite con TiN secondo il processo PVD Ci sono anche frese in metalio duro che eseguono Ie stesse lavorazioni eseguibili da quelie in HSS Nel prospetto riguardante Ie frese in HSS oltre alia designazione UNI e anche riportata la designazione
fresa con profile semicircolare convesso UNI4498 DIN 856 ISO 3860
fresa cilindrica fronlale esecuzione T UNI3903 DIN 1880 ISO 2586
fresa cilindrica per spianare esecuzione N UNI3901 DIN 884 ISO 2584
fresa cilindrica frontale esecuzione D UNI3903 DIN 1880 ISO 2586
fresa frontale ad angola esecuzione D UNI3908 DIN 842A
fresa a disco a Ire lagli esecuzione D UNI3905A DIN 885A ISO 2587
fresa a disco a tre tagli registrabili tipo N esecuzione N UNI39068 DIN 18918
fresaad angola conicita divergente esecuzione N UNI8262N DIN 1833A ISO 3859
fresacilindrica frontale esecuzione 0 UNI8250 DIN 8458 ISO 16412
fresacilindrica frontale esecuzione 0 UNI8250 DIN 8458 ISO 16412
Esempl dl frese rlvestlte In nitruro di tltanio TiN ~------~~-
137 Tecnologia Unite otto Le lavorazioni
Trapano a bandiera
Tavola portapezzo E provvista di cave a T per 10 staffaggio del pezzo E regolabile in altezza mediante una apposita leva che agisce su un pignone che ingrana in una cremagliera verticale
Testa motrice La testa motrice contiene iI meccanismo per Iavanzashymento della punta il mandrino il cannotto e Ie pulegge per la trasmissione del moto
Motore elettrico Nei trapani industriali solitamente il motore elettrico e asincrono trifase Sullalbero del motore ce una serie di pulegge di diverse diametro solidali tra lora denominate cono puleqqla II cono puleggia trasmette il moto alia punta tramite una cinghia trapezoidale e unaltro cono puleggia montato sullalbero del mandrino
Mandrino E forato conico con un angola di circa 3 gradi (cono Morse) ad una sua estrernita Questa particolare ampiezza dellangolo permette di bloccare una punta a codolo conico Morse con una semplice pressione verso Ialto nel mandrino
Porta utensile applicato al mandrino E un dispositivo provvisto di cono Morse applicato per pressione come se fosse una punta Edotato di tre grifshyfe 0 morsetti per il serraggio rapido e centrato di punte a codolo cilindrico e di punte a centrare
Regolatore della profondita di foratura Eunastina verticale regolabile in lunghezza una volta prodotto il foro della protondrta voluta la sua estrerntta inferiore si appoggia su una superficie fissa impedendo ogni successive avanzamento della punta
Leva di bloccaggio della colonna La leva bloccando la rotazione della colonna rispetto al basamento blocca la posizione della testa motrice e della punta rispetto alia tavola portapezzo ed al pezzo
Leva per Iavanzamento Permette di effettuare Iavanzamento in protondita della punta tramite Iaccoppiamento di un pignone e di una cremagliera II pignone e fatto ruotare quando si agisce sulla leva per Iavanzamento ed ingrana con la cremashygliera ricavata sullesterno del cannotto cia permette Iavanzamento del cannotto e della punta a forare nel pezzo
Questo trapano illustrato nella figura 8 19 ha il vanshytaggio di poter muovere la testa in direzione longitudishynale lunge un braccio che a sua volta puo alzarsi ed abbassarsi verticalmente lunge una colonna 0 ruotare attorno al suo asse II trapano radiale serve per forare dei pezzi grossi e pesanti e percio poco maneggevoli Per questa motivo si penso di operare in modo inverso rispetto a quanto si faceva nel trapano sensitive dove il pezzo e posizionato in corrispondenza della punta elishycoidale con gli errori derivanti dal fatto che questa opeshyrazione e assai difficoltosa ed imprecisa Nel trapano radiale invece e la punta elicoidale ad essere esattamente posizionata sui punto interessato perche la testa motrice e movimentata da motori elettrishyci che riescono a calibrarne la posizione con precisione micrometrica
Fig 8 19 Esempio di trapano radiale 0 a bandiera
Unita otto Le lavorazioni Tecnologia 138
Lovorozioni principoli eseguibili con iI tropano
operazione di allargatura 0 svasatura
operazione di centratura
operazione di foratura
operazione di maschiatura
Per lavorare al trapano si usano punte in acciaio HSS in acciaio HSS rivestite in TiN 0 punte con placchette in metallo duro sia saldobrasate che fissate meccanicashymente Gli utensili applicabili aile macchine foratrici sono di vari tipi in funzione delloperazione che devono svolgere ci sono Ie punte a centrare UNI 3223 punte elicoidali dalle UNI 6838-71 aile UNI 6857-71 punte a due diashymetri ad eliche indipendenti UNI 7655 e UNI 7656 punte con placchetta in metallo duro UNI 7657 e L1NI 7658 utensili per alesatura di fori cilindrici da UNI 6853 fino a UNI 6855 utensili per alesatura di fori conici L1NI 533 e L1NI 536 utensili per lamatura da UNI 6841 a UNI 6845 utensili per allargatura UNI 6847 e L1NI 6848 punte a cannone punte a lancia ormai in disuso punte elicoidali con canali per la lubrorefrigerazione per fori profondi Nelle figure seguenti si illustrano alcuni tipi di punte a forare
Fig 8 21 Esempi di punta a lancia
Fig 8 22 Punte in metallo duro integrale con canalini di refrigeshyrazione
Fig 8 20 lavorazioni principali eseguibili con macchine trapashynatrici
139 Tecnologia Unite otto Le lavorazioni
Utensili per Ie lavorazioni al trapano
Fig 8 24 Punte ad inserti in carburo metallico
Fig 8 23 Punta elicoidale con canalini di refrigerazione Fig 8 25 Punta elicoidale a due diametri ed eliche indipendenshyti
Fig 8 26 Punte a cannone per esecuzione di fori profondi
135 Tecnologia Unita otto Le lavorazioni
Utensili per Ie lavorazioni 0110 fresatrice
La fresa e un solido di rotazione avente sulia sua superficie un certo numero di denti taglienti ricavati asportando materiale in modo tale da dare al dente una forma dipendente dal tipo di lavorazione prevista per quelia fresa Durante la fase di lavoro ogni dente costituisce un vero e proprio utensile percio in un giro delia fresa si produshycono tanti trucioli quanti sono i denti Per lavorare alia fresatrice si usano - frese sagomate UNI 4498 e 4499 - frese per spianare LlNI 3901 e 3903 - frese ad angolo UNI 3907 3908 e 3909 - frese modulari UNI 4501 per tagliare i denti delie ruote
dentate - frese a tre tagli per scanalature UNI 3905A 3905B e
3906B - frese ad angola con conicita divergente UNI 8262 - frese cilindrico frontali UNI 8250 - frese a dito UNI 8244A 8245A 8250 8251 8254A
8255A e 8260A - frese per lamatura UNI 6841 e 6842 - frese per scanalature aTe angolate UNI 8263 7339A
7339B 8262A e 8262B - frese per svasare UNI 6847 e 6848 ecc
Le norme UNI sopraddette valgono per frese in HSS Le frese possono anche essere rivestite con TiN secondo il processo PVD Ci sono anche frese in metalio duro che eseguono Ie stesse lavorazioni eseguibili da quelie in HSS Nel prospetto riguardante Ie frese in HSS oltre alia designazione UNI e anche riportata la designazione
fresa con profile semicircolare convesso UNI4498 DIN 856 ISO 3860
fresa cilindrica fronlale esecuzione T UNI3903 DIN 1880 ISO 2586
fresa cilindrica per spianare esecuzione N UNI3901 DIN 884 ISO 2584
fresa cilindrica frontale esecuzione D UNI3903 DIN 1880 ISO 2586
fresa frontale ad angola esecuzione D UNI3908 DIN 842A
fresa a disco a Ire lagli esecuzione D UNI3905A DIN 885A ISO 2587
fresa a disco a tre tagli registrabili tipo N esecuzione N UNI39068 DIN 18918
fresaad angola conicita divergente esecuzione N UNI8262N DIN 1833A ISO 3859
fresacilindrica frontale esecuzione 0 UNI8250 DIN 8458 ISO 16412
fresacilindrica frontale esecuzione 0 UNI8250 DIN 8458 ISO 16412
Esempl dl frese rlvestlte In nitruro di tltanio TiN ~------~~-
137 Tecnologia Unite otto Le lavorazioni
Trapano a bandiera
Tavola portapezzo E provvista di cave a T per 10 staffaggio del pezzo E regolabile in altezza mediante una apposita leva che agisce su un pignone che ingrana in una cremagliera verticale
Testa motrice La testa motrice contiene iI meccanismo per Iavanzashymento della punta il mandrino il cannotto e Ie pulegge per la trasmissione del moto
Motore elettrico Nei trapani industriali solitamente il motore elettrico e asincrono trifase Sullalbero del motore ce una serie di pulegge di diverse diametro solidali tra lora denominate cono puleqqla II cono puleggia trasmette il moto alia punta tramite una cinghia trapezoidale e unaltro cono puleggia montato sullalbero del mandrino
Mandrino E forato conico con un angola di circa 3 gradi (cono Morse) ad una sua estrernita Questa particolare ampiezza dellangolo permette di bloccare una punta a codolo conico Morse con una semplice pressione verso Ialto nel mandrino
Porta utensile applicato al mandrino E un dispositivo provvisto di cono Morse applicato per pressione come se fosse una punta Edotato di tre grifshyfe 0 morsetti per il serraggio rapido e centrato di punte a codolo cilindrico e di punte a centrare
Regolatore della profondita di foratura Eunastina verticale regolabile in lunghezza una volta prodotto il foro della protondrta voluta la sua estrerntta inferiore si appoggia su una superficie fissa impedendo ogni successive avanzamento della punta
Leva di bloccaggio della colonna La leva bloccando la rotazione della colonna rispetto al basamento blocca la posizione della testa motrice e della punta rispetto alia tavola portapezzo ed al pezzo
Leva per Iavanzamento Permette di effettuare Iavanzamento in protondita della punta tramite Iaccoppiamento di un pignone e di una cremagliera II pignone e fatto ruotare quando si agisce sulla leva per Iavanzamento ed ingrana con la cremashygliera ricavata sullesterno del cannotto cia permette Iavanzamento del cannotto e della punta a forare nel pezzo
Questo trapano illustrato nella figura 8 19 ha il vanshytaggio di poter muovere la testa in direzione longitudishynale lunge un braccio che a sua volta puo alzarsi ed abbassarsi verticalmente lunge una colonna 0 ruotare attorno al suo asse II trapano radiale serve per forare dei pezzi grossi e pesanti e percio poco maneggevoli Per questa motivo si penso di operare in modo inverso rispetto a quanto si faceva nel trapano sensitive dove il pezzo e posizionato in corrispondenza della punta elishycoidale con gli errori derivanti dal fatto che questa opeshyrazione e assai difficoltosa ed imprecisa Nel trapano radiale invece e la punta elicoidale ad essere esattamente posizionata sui punto interessato perche la testa motrice e movimentata da motori elettrishyci che riescono a calibrarne la posizione con precisione micrometrica
Fig 8 19 Esempio di trapano radiale 0 a bandiera
Unita otto Le lavorazioni Tecnologia 138
Lovorozioni principoli eseguibili con iI tropano
operazione di allargatura 0 svasatura
operazione di centratura
operazione di foratura
operazione di maschiatura
Per lavorare al trapano si usano punte in acciaio HSS in acciaio HSS rivestite in TiN 0 punte con placchette in metallo duro sia saldobrasate che fissate meccanicashymente Gli utensili applicabili aile macchine foratrici sono di vari tipi in funzione delloperazione che devono svolgere ci sono Ie punte a centrare UNI 3223 punte elicoidali dalle UNI 6838-71 aile UNI 6857-71 punte a due diashymetri ad eliche indipendenti UNI 7655 e UNI 7656 punte con placchetta in metallo duro UNI 7657 e L1NI 7658 utensili per alesatura di fori cilindrici da UNI 6853 fino a UNI 6855 utensili per alesatura di fori conici L1NI 533 e L1NI 536 utensili per lamatura da UNI 6841 a UNI 6845 utensili per allargatura UNI 6847 e L1NI 6848 punte a cannone punte a lancia ormai in disuso punte elicoidali con canali per la lubrorefrigerazione per fori profondi Nelle figure seguenti si illustrano alcuni tipi di punte a forare
Fig 8 21 Esempi di punta a lancia
Fig 8 22 Punte in metallo duro integrale con canalini di refrigeshyrazione
Fig 8 20 lavorazioni principali eseguibili con macchine trapashynatrici
139 Tecnologia Unite otto Le lavorazioni
Utensili per Ie lavorazioni al trapano
Fig 8 24 Punte ad inserti in carburo metallico
Fig 8 23 Punta elicoidale con canalini di refrigerazione Fig 8 25 Punta elicoidale a due diametri ed eliche indipendenshyti
Fig 8 26 Punte a cannone per esecuzione di fori profondi
137 Tecnologia Unite otto Le lavorazioni
Trapano a bandiera
Tavola portapezzo E provvista di cave a T per 10 staffaggio del pezzo E regolabile in altezza mediante una apposita leva che agisce su un pignone che ingrana in una cremagliera verticale
Testa motrice La testa motrice contiene iI meccanismo per Iavanzashymento della punta il mandrino il cannotto e Ie pulegge per la trasmissione del moto
Motore elettrico Nei trapani industriali solitamente il motore elettrico e asincrono trifase Sullalbero del motore ce una serie di pulegge di diverse diametro solidali tra lora denominate cono puleqqla II cono puleggia trasmette il moto alia punta tramite una cinghia trapezoidale e unaltro cono puleggia montato sullalbero del mandrino
Mandrino E forato conico con un angola di circa 3 gradi (cono Morse) ad una sua estrernita Questa particolare ampiezza dellangolo permette di bloccare una punta a codolo conico Morse con una semplice pressione verso Ialto nel mandrino
Porta utensile applicato al mandrino E un dispositivo provvisto di cono Morse applicato per pressione come se fosse una punta Edotato di tre grifshyfe 0 morsetti per il serraggio rapido e centrato di punte a codolo cilindrico e di punte a centrare
Regolatore della profondita di foratura Eunastina verticale regolabile in lunghezza una volta prodotto il foro della protondrta voluta la sua estrerntta inferiore si appoggia su una superficie fissa impedendo ogni successive avanzamento della punta
Leva di bloccaggio della colonna La leva bloccando la rotazione della colonna rispetto al basamento blocca la posizione della testa motrice e della punta rispetto alia tavola portapezzo ed al pezzo
Leva per Iavanzamento Permette di effettuare Iavanzamento in protondita della punta tramite Iaccoppiamento di un pignone e di una cremagliera II pignone e fatto ruotare quando si agisce sulla leva per Iavanzamento ed ingrana con la cremashygliera ricavata sullesterno del cannotto cia permette Iavanzamento del cannotto e della punta a forare nel pezzo
Questo trapano illustrato nella figura 8 19 ha il vanshytaggio di poter muovere la testa in direzione longitudishynale lunge un braccio che a sua volta puo alzarsi ed abbassarsi verticalmente lunge una colonna 0 ruotare attorno al suo asse II trapano radiale serve per forare dei pezzi grossi e pesanti e percio poco maneggevoli Per questa motivo si penso di operare in modo inverso rispetto a quanto si faceva nel trapano sensitive dove il pezzo e posizionato in corrispondenza della punta elishycoidale con gli errori derivanti dal fatto che questa opeshyrazione e assai difficoltosa ed imprecisa Nel trapano radiale invece e la punta elicoidale ad essere esattamente posizionata sui punto interessato perche la testa motrice e movimentata da motori elettrishyci che riescono a calibrarne la posizione con precisione micrometrica
Fig 8 19 Esempio di trapano radiale 0 a bandiera
Unita otto Le lavorazioni Tecnologia 138
Lovorozioni principoli eseguibili con iI tropano
operazione di allargatura 0 svasatura
operazione di centratura
operazione di foratura
operazione di maschiatura
Per lavorare al trapano si usano punte in acciaio HSS in acciaio HSS rivestite in TiN 0 punte con placchette in metallo duro sia saldobrasate che fissate meccanicashymente Gli utensili applicabili aile macchine foratrici sono di vari tipi in funzione delloperazione che devono svolgere ci sono Ie punte a centrare UNI 3223 punte elicoidali dalle UNI 6838-71 aile UNI 6857-71 punte a due diashymetri ad eliche indipendenti UNI 7655 e UNI 7656 punte con placchetta in metallo duro UNI 7657 e L1NI 7658 utensili per alesatura di fori cilindrici da UNI 6853 fino a UNI 6855 utensili per alesatura di fori conici L1NI 533 e L1NI 536 utensili per lamatura da UNI 6841 a UNI 6845 utensili per allargatura UNI 6847 e L1NI 6848 punte a cannone punte a lancia ormai in disuso punte elicoidali con canali per la lubrorefrigerazione per fori profondi Nelle figure seguenti si illustrano alcuni tipi di punte a forare
Fig 8 21 Esempi di punta a lancia
Fig 8 22 Punte in metallo duro integrale con canalini di refrigeshyrazione
Fig 8 20 lavorazioni principali eseguibili con macchine trapashynatrici
139 Tecnologia Unite otto Le lavorazioni
Utensili per Ie lavorazioni al trapano
Fig 8 24 Punte ad inserti in carburo metallico
Fig 8 23 Punta elicoidale con canalini di refrigerazione Fig 8 25 Punta elicoidale a due diametri ed eliche indipendenshyti
Fig 8 26 Punte a cannone per esecuzione di fori profondi
Unita otto Le lavorazioni Tecnologia 138
Lovorozioni principoli eseguibili con iI tropano
operazione di allargatura 0 svasatura
operazione di centratura
operazione di foratura
operazione di maschiatura
Per lavorare al trapano si usano punte in acciaio HSS in acciaio HSS rivestite in TiN 0 punte con placchette in metallo duro sia saldobrasate che fissate meccanicashymente Gli utensili applicabili aile macchine foratrici sono di vari tipi in funzione delloperazione che devono svolgere ci sono Ie punte a centrare UNI 3223 punte elicoidali dalle UNI 6838-71 aile UNI 6857-71 punte a due diashymetri ad eliche indipendenti UNI 7655 e UNI 7656 punte con placchetta in metallo duro UNI 7657 e L1NI 7658 utensili per alesatura di fori cilindrici da UNI 6853 fino a UNI 6855 utensili per alesatura di fori conici L1NI 533 e L1NI 536 utensili per lamatura da UNI 6841 a UNI 6845 utensili per allargatura UNI 6847 e L1NI 6848 punte a cannone punte a lancia ormai in disuso punte elicoidali con canali per la lubrorefrigerazione per fori profondi Nelle figure seguenti si illustrano alcuni tipi di punte a forare
Fig 8 21 Esempi di punta a lancia
Fig 8 22 Punte in metallo duro integrale con canalini di refrigeshyrazione
Fig 8 20 lavorazioni principali eseguibili con macchine trapashynatrici
139 Tecnologia Unite otto Le lavorazioni
Utensili per Ie lavorazioni al trapano
Fig 8 24 Punte ad inserti in carburo metallico
Fig 8 23 Punta elicoidale con canalini di refrigerazione Fig 8 25 Punta elicoidale a due diametri ed eliche indipendenshyti
Fig 8 26 Punte a cannone per esecuzione di fori profondi
139 Tecnologia Unite otto Le lavorazioni
Utensili per Ie lavorazioni al trapano
Fig 8 24 Punte ad inserti in carburo metallico
Fig 8 23 Punta elicoidale con canalini di refrigerazione Fig 8 25 Punta elicoidale a due diametri ed eliche indipendenshyti
Fig 8 26 Punte a cannone per esecuzione di fori profondi