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  • NORMA ITALIANA

    Pagina I di IVN di riferimento UNI EN 10088-2:1997

    UNI - Milano 1997Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documentopu essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senzail consenso scritto dellUNI.

    UNIEnte Nazionale Italianodi Unificazione

    Via Battistotti Sassi, 11B20133 Milano, Italia

    NNOO

    RRMM

    AA

    EE UURR

    OOPP EE

    AA

    UNI EN 10088-2

    GENNAIO 1997

    Acciai inossidabili

    Condizioni tecniche di fornitura delle lamiere e dei nastri per impieghi generali

    Stainless steels

    Technical delivery conditions for sheet/plate and strip for general purposes

    DESCRITTORI

    Prodotto siderurgico, prodotto laminato a caldo, prodotto laminato afreddo, acciaio inossidabile, lamiera metallica, nastro di acciaio, fornitura,designazione, dimensione, tolleranza dimensionale, composizione chi-

    mica, qualit, classificazione, caratteristica meccanica, prova, marcatura

    CLASSIFICAZIONE ICS

    77.140.20; 77.140.50

    SOMMARIO

    La norma specifica le condizioni tecniche di fornitura delle lamiere, dellelamiere sottili e dei nastri laminati a caldo o a freddo di acciai inossidabili

    per impieghi generali, nelle qualit correnti e speciali.

    RELAZIONI NAZIONALI

    La presente norma sostituisce la UNI 8317.

    RELAZIONI INTERNAZIONALI

    = EN 10088-2:1995 La presente norma la versione ufficiale in lingua italiana della norma

    europea EN 10088-2 (edizione aprile 1995).

    ORGANO COMPETENTE

    UNSIDER - Ente Italiano di Unificazione Siderurgica

    RATIFICA

    Presidente dellUNI, delibera del 20 dicembre 1996

    RICONFERMA

    Gr. 12

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  • Pagina II di IVUNI EN 10088-2:1997

    Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione di nuove edizionio di aggiornamenti. importante pertanto che gli utenti delle stesse si accertino di essere in possessodellultima edizione e degli eventuali aggiornamenti.

    PREMESSA NAZIONALE

    La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, del-la norma europea EN 10088-2 (edizione aprile 1995), che assumecos lo status di norma nazionale italiana. La traduzione stata curata dallUNI. LUNSIDER (Ente Italiano di Unificazione Siderurgica - viale Sarca336, 20126 Milano), ente federato allUNI, che segue i lavori europeisullargomento, per delega della Commissione Centrale Tecnica, haapprovato il progetto europeo il 2 gennaio 1995 e la versione in lin-gua italiana della norma il 14 settembre 1995.

    Per agevolare gli utenti, viene di seguito indicata la corrispondenzatra le norme citate al punto "Riferimenti normativi" e le norme italia-ne vigenti: EN 10002-1 = UNI EN 10002-1 EN 10002-5 = UNI EN 10002-5 EN 10003-1 = UNI EN 10003-1EN 10021 = UNI EN 10021 EN 10027-1 = UNI EN 10027-1 EN 10027-2 = UNI EN 10027-2 EN 10029 = UNI EN 10029 EN 10045-1 = UNI EN 10045-1 EN 10048 = UNI EN 10048 EN 10051 = UNI EN 10051 EN 10052 = UNI EN 10052 EN 10079 = UNI EN 10079 EN 10088-1 = UNI EN 10088-1 EN 10088-3 = UNI EN 10088-3 EN 10109-1 = UNI EN 10109-1 EN 10163-1 = UNI EN 10163-1EN 10163-2 = UNI EN 10163-2 EN 10204 = UNI EN 10204 EURONORM 5 = UNI 1955 EURONORM 18 = UNI EU 18 EURONORM 114 = UNI 6375-1 EURONORM 119-5 = UNI 7356 EURONORM 151-1 = UNI 3823 EURONORM 151-2 = UNI 8893 EURONORM 168 = UNI EU 168

  • INDICE

    Pagina III di IVUNI EN 10088-2:1997

    PREMESSA

    2

    1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE

    3

    2 RIFERIMENTI NORMATIVI

    3

    3 DEFINIZIONI

    4

    4 DIMENSIONI E TOLLERANZE DIMENSIONALI

    4

    5 CALCOLO DELLA MASSA E TOLLERANZE SULLA MASSA

    4

    6 DESIGNAZIONE ED ORDINAZIONE

    46.1 Designazione dei tipi di acciai

    ............................................................................................................

    46.2 Designazione per l'ordinazione

    .........................................................................................................

    4

    7 CLASSIFICAZIONE DEI TIPI

    5

    8 PRESCRIZIONI

    58.1 Processo di produzione

    .........................................................................................................................

    58.2 Stato di fornitura

    ........................................................................................................................................

    68.3 Composizione chimica

    ...........................................................................................................................

    68.4 Caratteristiche chimiche di corrosione

    ..........................................................................................

    68.5 Caratteristiche meccaniche

    .................................................................................................................

    68.6 Stato superficiale

    .......................................................................................................................................

    68.7 Stato interno

    ................................................................................................................................................

    6

    9 CONTROLLO

    79.1 Generalit

    ......................................................................................................................................................

    79.2 Accordi riguardanti i controlli e relativi documenti

    ...................................................................

    79.3 Controlli e prove specifici

    ......................................................................................................................

    79.4 Metodi di prova

    ...........................................................................................................................................

    89.5 Riprove

    ...........................................................................................................................................................

    8

    10 MARCATURA

    9

    figura 1

    Posizione delle provette per i prodotti piani

    .............................................................................

    10

    figura 2

    Direzione di piegamento della provetta rispetto alla direzione di laminazione nella prova di resistenza alla corrosione intergranulare

    ........................

    11

    prospetto 1

    Composizione chimica (analisi di colata)

    degli acciai inossidabili ferritici

    ...............

    12

    prospetto 2

    Composizione chimica (analisi di colata)

    degli acciai inossidabili martensitici ed indurenti per precipitazione

    .............................................................................

    13

    prospetto 3

    Composizione chimica (analisi di colata)

    degli acciai inossidabili austenitici

    .......

    14

    prospetto 4

    Composizione chimica (analisi di colata)

    degli acciai inossidabili austenitici-ferritici

    ..................................................................................................................................

    15

    prospetto 5

    Scostamenti ammissibili allanalisi su prodotto rispetto ai valori limite per lanalisi di colata indicati nei prospetti da 1 a 4

    .............................................................

    16

    prospetto 6

    Tipo di finitura e stato superficiale per lamiere, lamiere sottili e nastri

    .....................

    17

    prospetto 7

    Caratteristiche meccaniche a temperatura ambiente per gli acciai ferritici allo stato ricotto e resistenza alla corrosione intergranulare

    ..........................

    19

    prospetto 8

    Caratteristiche meccaniche a temperatura ambiente per gli acciai martensitici allo stato trattato termicamente

    .........................................................................

    20

    prospetto 9

    Caratteristiche meccaniche a temperatura ambiente per gli acciai indurenti per precipitazione allo stato trattato termicamente

    ..............................................................

    21

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  • Pagina IV di IVUNI EN 10088-2:1997

    prospetto 10

    Caratteristiche meccaniche a temperatura ambiente degli acciai austenitici allo stato di tempra di solubilizzazione e resistenza alla corrosione intergranulare

    ..................................................................................................................

    22

    prospetto 11

    Caratteristiche meccaniche a temperatura ambiente degli acciai austenitici-ferritici allo stato di tempra di solubilizzazione e resistenza alla corrosione intergranulare

    .........................................................................................................

    27

    prospetto 12

    Valori minimi del carico unitario di scostamento dalla proporzionalit 0,2% degli acciai ferritici a temperature elevate

    ...................................................................

    28

    prospetto 13

    Valori minimi del carico unitario di scostamento dalla proporzionalit 0,2% degli acciai martensitici a temperature elevate

    ........................................................

    28

    prospetto 14

    Valori minimi del carico unitario di scostamento dalla proporzionalit 0,2% degli acciai indurenti per precipitazione a temperature elevate

    ......................

    29

    prospetto 15

    Valori minimi del carico unitario di scostamento dalla proporzionalit0,2% ed 1% degli acciai austenitici a temperature elevate

    ............................................

    30

    prospetto 16

    Valori minimi del carico unitario di scostamento dalla proporzionalit 0,2% degli acciai austenitici-ferritici a temperature elevate

    ...........................................

    31

    prospetto 17

    Livelli di resistenza a trazione allo stato incrudito a freddo

    ............................................

    31

    prospetto 18

    Disponibilit di tipi di acciai allo stato incrudito a freddo

    ..................................................

    32

    prospetto 19

    Controlli da effettuare, unit di controllo ed estensione dei controlli in caso di controllo specifico

    .............................................................................................................................

    33

    prospetto 20

    Marcatura dei prodotti

    .........................................................................................................................

    34

    APPENDICE A DATI INDICATIVI RIGUARDANTI I TRATTAMENTI ULTERIORI

    (informativa)

    (COMPRESO IL TRATTAMENTO TERMICO) NEL CORSO DELLA FABBRICAZIONE

    35

    prospetto A.1

    Dati indicativi sulle temperature per la formatura a caldo e per il trattamento termico

    degli acciai inossidabili ferritici

    ......................................................................................

    35

    prospetto A.2

    Dati indicativi sulle temperature per la formatura a caldo e per il trattamento termico

    degli acciai inossidabili martensitici

    ...........................................................................

    36

    prospetto A.3

    Dati indicativi sulle temperature per la formatura a caldo e per il trattamento termico

    degli acciai inossidabili indurenti per precipitazione ............................. 37

    prospetto A.4

    Dati indicativi sulle temperature per la formatura a caldo e per il trattamento termico

    degli acciai inossidabili austenitici

    ..............................................................................

    38

    prospetto A.5

    Dati indicativi sulle temperature per la formatura a caldo e per il trattamento termico

    degli acciai inossidabili austenitici-ferritici

    ..............................................................

    39

    APPENDICE B NORME DIMENSIONALI APPLICABILI

    40(informativa)

    APPENDICE C BIBLIOGRAFIA

    41(informativa)

  • La presente norma europea stata approvata dal CEN I membri del CEN devono attenersi alle Regole Comuni del CEN/CENELECche definiscono le modalit secondo le quali deve essere attribuito lo status dinorma nazionale alla norma europea, senza apportarvi modifiche.Gli elenchi aggiornati ed i riferimenti bibliografici relativi alle norme nazionalicorrispondenti possono essere ottenuti tramite richiesta alla Segreteria Centra-le oppure ai membri del CEN.Le norme europee sono emanate in tre versioni ufficiali (inglese, francese e te-desca). Traduzioni nella lingua nazionale, fatte sotto la propria responsabilitda membri del CEN e notificate alla Segreteria Centrale, hanno il medesimostatus delle versioni ufficiali.I membri del CEN sono gli Organismi nazionali di normazione di Austria,Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda,Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Spa-gna, Svezia e Svizzera.

    Pagina 1 di 42UNI EN 10088-2:1997

    CENCOMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE

    European Committee for StandardizationComit Europen de NormalisationEuropisches Komitee fr Normung

    Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles

    CENI diritti di riproduzione sono riservati ai membri del CEN.

    EN 10088-2

    APRILE 1995

    Acciai inossidabili

    NORMA EUROPEA

    Condizioni tecniche di fornitura delle lamiere e dei nastri per impieghi generali

    Stainless steels

    EUROPEAN STANDARD

    Technical delivery conditions for sheet/plate and strip for general purposes

    Aciers inoxydables

    NORME EUROPENNE

    Conditions techniques de livraison des tles et bandes pour usage gnral

    Nichtrostende Sthle

    EUROPISCHE NORM

    Technische Lieferbedingungen fr Blech und Band fr allgemeine Verwendung

    DESCRITTORI

    Prodotto siderurgico, prodotto laminato a caldo, prodotto laminato a freddo,acciaio inossidabile, lamiera metallica, nastro di acciaio, fornitura, designazione,dimensione, tolleranza dimensionale, composizione chimica, qualit, classifica-zione, caratteristica meccanica, prova, marcatura

    ICS

    77.140.20; 77.140.50

    il 28 febbraio 1995.

    1995

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  • Pagina 2 di 42UNI EN 10088-2:1997

    PREMESSA

    La presente norma europea stata elaborata dal Sottocomitato SC 1 "Acciai inossidabili"del Comitato Tecnico ECISS/TC 23 "Acciai per trattamento termico, acciai legati ed acciaiautomatici - Qualit", la cui segreteria affidata al DIN.La presente norma europea sostituisce l'EURONORM 88-2-1986 "Acciai inossidabili -Condizioni tecniche di fornitura per lamiere e nastri per usi generali".Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o me-diante la pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entro ottobre1995, e le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro ottobre 1995.In conformit alle Regole Comuni CEN/CENELEC, i seguenti Paesi sono tenuti ad adot-tare la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germa-nia, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Re-gno Unito, Spagna, Svezia e Svizzera.

  • Pagina 3 di 42UNI EN 10088-2:1997

    1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE

    1.1

    La presente parte della EN 10088 specifica le condizioni tecniche di fornitura delle lamie-re, delle lamiere sottili e dei nastri laminati a caldo o a freddo di acciai inossidabili per im-pieghi generali, nelle qualit tipo e speciali.

    Nota

    Nel presente capitolo e nel testo seguente:

    -

    con il termine "impieghi generali" vanno intesi gli impieghi diversi dagli impieghi specifici men-zionati nell'appendice C;

    -

    con il termine "qualit tipo" vanno intesi i tipi di acciai con una disponibilit relativamente buonaed una pi vasta gamma di utilizzazioni;

    -

    con il termine "qualit speciali" vanno intesi i tipi per impieghi specifici e/o con disponibilit limi-tata.

    1.2

    Le condizioni generali tecniche di fornitura della EN 10021 si applicano in aggiunta alleprescrizioni della presente norma, se non altrimenti specificato.

    1.3

    La presente norma non si applica per i pezzi prodotti mediante successiva lavorazionedelle forme di prodotto elencate in 1.1, con caratteristiche qualitative differenti in relazionealle condizioni di fabbricazione.

    2 RIFERIMENTI NORMATIVI

    La presente norma rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni contenute inaltre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriati del testo evengono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successive modificheo revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdotte nella presen-te norma come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti non datati vale lultima edizio-ne della pubblicazione alla quale si fa riferimento.EN 10002-1 Materiali metallici - Prova di trazione - Metodo di prova (a tempe-

    ratura ambiente)EN 10002-5 Materiali metallici - Prova di trazione - Metodo di prova a tempera-

    tura elevataEN 10003-1 Materiali metallici - Prova di durezza Brinell - Metodo di provaEN 10021 Condizioni generali tecniche di fornitura per l'acciaio ed i prodotti

    siderurgiciEN 10027-1 Sistemi di designazione degli acciai - Designazione alfanumerica,

    simboli principaliEN 10027-2 Sistemi di designazione degli acciai - Designazione numericaEN 10045-1 Materiali metallici - Prova di flessione per urto su provetta Charpy

    - Metodo di provaEN 10052 Vocabolario del trattamento termico dei prodotti ferrosiEN 10079 Definizione dei prodotti di acciaioEN 10088-1 Acciai inossidabili - Lista degli acciai inossidabiliEN 10109-1 Materiali metallici - Prova di durezza - Prova Rockwell (scale A, B, C, D,

    E, F, G, H, K) e prova Rockwell superficiale (scale 15 N, 30 N, 45 N,15 T, 30 T e 45 T)

    EN 10163-1 Condizioni di fornitura relative allo stato superficiale di lamiere la-minate a caldo, larghi piatti e profilati di acciaio - Prescrizioni ge-nerali

    EN 10163-2 Condizioni di fornitura relative allo stato superficiale di lamiere la-minate a caldo, larghi piatti e profilati di acciaio - Lamiere e larghipiatti

    EN 10204 Prodotti metallici - Tipi di documenti di controllo

  • Pagina 4 di 42UNI EN 10088-2:1997

    EURONORM 5

    1)

    Prova di durezza Vickers per l'acciaioEURONORM 18

    1)

    Prelievo e preparazione dei saggi, delle provette e dei campioniper l'acciaio ed i prodotti siderurgici

    EURONORM 114

    1)

    Determinazione della resistenza alla corrosione intergranulare de-gli acciai inossidabili austenitici - Prova di corrosione in ambientedi acido solforico e solfato di rame (prova detta di Monypenny-Strauss)

    EURONORM 168

    1)

    Prodotti siderurgici - Documenti di controllo - ContenutiVedere anche l'appendice B.

    3 DEFINIZIONI

    3.1 acciai inossidabili

    : Si applica la definizione della EN 10088-1.

    3.2 forme di prodotto

    : Si applicano le definizioni della EN 10079.

    3.3 tipi di trattamento termico

    : Si applicano le definizioni della EN 10052.

    4 DIMENSIONI E TOLLERANZE DIMENSIONALI

    Le dimensioni e le tolleranze dimensionali devono essere concordate all'atto della richie-sta d'offerta e dell'ordine, per quanto possibile con riferimento alle norme dimensionali ci-tate nell'appendice B. La EN 10029 solitamente applicata soltanto per la forma di pro-dotto P (lamiere laminate singolarmente, lamiere da treno quarto) e non per la forma diprodotto H (nastri e lamiere laminati in continuo), per la quale va applicata la EN 10051.Nell'applicare la EN 10029 va fatto riferimento alla classe di tolleranza di spessore A, ameno che specificamente non venga concordato altrimenti all'atto della richiesta d'offertae dell'ordine.

    5 CALCOLO DELLA MASSA E TOLLERANZE SULLA MASSA

    5.1

    Per il calcolo della massa nominale a partire dalle dimensioni nominali devono essere pre-si come base, per la massa volumica dei corrispondenti acciai, i valori della EN 10088-1.

    5.2

    Le tolleranze sulla massa possono essere concordate all'atto della richiesta d'offerta edell'ordine, qualora esse non siano stabilite nelle norme dimensionali citate nell'appendiceB.

    6 DESIGNAZIONE ED ORDINAZIONE

    6.1 Designazione dei tipi di acciai

    Le designazioni alfanumeriche e le designazioni numeriche degli acciai (vedere prospettida 1 a 4) sono state redatte conformemente alla EN 10027-1 ed alla EN 10027-2, rispet-tivamente.

    6.2 Designazione per l'ordinazione

    La designazione completa per l'ordinazione di un prodotto secondo la presente norma de-ve contenere i seguenti dati:

    1) Fino o in cui questa EURONORM sar trasformata in norma europea pu essere concordato allatto dellordine chedebba RM oppeure una norma nazionale corrispondente.

  • Pagina 5 di 42UNI EN 10088-2:1997

    - il quantitativo richiesto;- il tipo di fabbricazione (laminato a caldo o laminato a freddo) e la forma del prodotto

    (nastro o lamiera/lamiera sottile);- nel caso in cui sia disponibile una norma dimensionale appropriata (vedere appendice

    B), il numero della norma nonch eventuali scelte di prescrizioni;se non disponibile alcuna norma dimensionale, le dimensioni nominali e le tolleran-ze richieste;

    - il tipo di materiale (acciaio);- il numero della presente norma;- la designazione alfanumerica o la designazione numerica dell'acciaio;- qualora, per l'acciaio in questione, nel prospetto per le caratteristiche meccaniche sia

    previsto pi di uno stato di trattamento, il simbolo relativo al trattamento termico desi-derato oppure alla condizione di incrudimento a freddo desiderata;

    - il tipo di finitura desiderato (vedere i simboli del prospetto 6);- qualora venga richiesto un documento di controllo, la sua designazione secondo EN

    10204.

    Esempio:10 lamiere di un tipo di acciaio avente designazione alfanumerica X5CrNi18-10 e la desi-gnazione numerica 1.4301 secondo EN 10088-2, con le seguenti dimensioni nominali:spessore = 8 mm, larghezza = 2 000 mm, lunghezza = 5 000 mm; tolleranze dimensionali,di forma e sulla massa secondo EN 10029, con classe di tolleranza sullo spessore A eclasse di tolleranza di planarit "normale", tipo di finitura 1D (vedere prospetto 6), docu-mento di controllo 3,1 B secondo EN 10204;

    10 lamiere EN 10029-8A

    2 000

    5 000Acciaio EN 10088-2 - X5CrNi18-10 + 1D

    Documento di controllo 3.1 B

    o

    10 lamiere EN 10029-8A

    2 000

    5 000Acciaio EN 10088-2 - 1.4301 + 1D

    Documento di controllo 3.1 B

    7 CLASSIFICAZIONE DEI TIPI

    Gli acciai considerati nella presente norma sono classificati, secondo la loro struttura, in- acciai ferritici;- acciai martensitici;- acciai indurenti per precipitazione;- acciai austenitici;- acciai austenitici-ferritici.Vedere anche la nota di 1.1 e l'appendice B della EN 10088-1.

    8 PRESCRIZIONI

    8.1 Processo di produzione

    Il procedimento di elaborazione dell'acciaio per i prodotti della presente norma lasciatoa discrezione del fabbricante, semprech non sia stato concordato all'ordine un particola-re procedimento di elaborazione dell'acciaio.

  • Pagina 6 di 42UNI EN 10088-2:1997

    8.2 Stato di fornitura

    I prodotti devono essere forniti nello stato di fornitura concordato all'ordine (vedere ancheappendice A), con riferimento al tipo di finitura indicato nel prospetto 6 e, nel caso in cuiesistano diverse alternative, alle condizioni di trattamento indicate nei prospetti da 7 a 11e 18.

    8.3 Composizione chimica

    8.3.1

    Le prescrizioni di composizione chimica indicate nei prospetti da 1 a 4 si applicano allacomposizione chimica in conformit all'analisi di colata.

    8.3.2

    L'analisi su prodotto pu scostarsi dai valori limite dell'analisi di colata indicati nei prospettida 1 a 4, dei valori elencati nel prospetto 5.

    8.4 Caratteristiche chimiche di corrosione

    Per la resistenza degli acciai ferritici, austenitici ed austenitici-ferritici alla corrosione inter-granulare, definita nell'EURONORM 114, valgono le indicazioni dei prospetti 7, 10 e 11.

    Nota 1

    L'EURONORM 114 non applicabile per la prova degli acciai martensitici ed indurenti per precipi-tazione.

    Nota 2

    La resistenza alla corrosione degli acciai inossidabili dipende notevolmente dal tipo di ambiente epertanto non pu essere sempre accertata univocamente mediante prove in laboratorio. pertantoraccomandabile avvalersi dell'esperienza disponibile nell'impiego degli acciai.

    8.5 Caratteristiche meccaniche

    8.5.1

    Per le caratteristiche meccaniche a temperatura ambiente si applicano i dati dei prospettida 7 a 11, per gli stati di trattamento termico di volta in volta specificati. I dati non si appli-cano al tipo di finitura 1U (laminato a caldo, non trattato termicamente, non decalaminato).Qualora a seguito di accordo all'ordine i prodotti debbano essere forniti allo stato non trat-tato termicamente, deve essere possibile ottenere mediante un appropriato trattamentotermico (trattamento termico simulato) su provette di riferimento le caratteristiche mecca-niche dei prospetti 7, 8, 9, 10 e 11).Per le caratteristiche meccaniche a temperatura ambiente si applicano per i prodotti de-formati a freddo i dati del prospetto 17. La disponibilit di tipi di acciai allo stato deformatoa freddo indicata nel prospetto 18.

    Nota

    Gli acciai austenitici sono insensibili alla rottura fragile allo stato di tempra di solubilizzazione. Datoche essi non presentano una temperatura di transizione pronunciata, che caratteristica per gli altriacciai, essi sono anche utili per impiego a temperature criogeniche.

    8.5.2

    Per i carichi unitari di scostamento dalla proporzionalit 0,2% ed 1% a temperature eleva-te si applicano i valori dei prospetti da 12 a 16.

    8.6 Stato superficiale

    Sono ammissibili piccole imperfezioni superficiali dovute al processo di produzione.Quando i prodotti sono forniti in forma di rotoli, la misura e l'estensione di tali imperfezionipossono essere ritenute pi estese, a motivo dell'impossibilit pratica di eliminare spez-zoni di rotolo corti. Per le lamiere da treno quarto laminate a caldo (simbolo P nei prospettida 7 a 11) valgono le prescrizioni della classe A3 secondo EN 10163-2, se non altrimenticoncordato. Per gli altri prodotti, ove necessario, prescrizioni pi precise riguardo allo sta-to superficiale possono essere concordate all'atto della richiesta d'offerta e dell'ordine.

    8.7 Stato interno

    Per lo stato interno, se necessario, possono essere concordate all'atto della richiesta d'of-ferta e dell'ordine le relative prescrizioni nonch le condizioni per le corrispondenti verifi-che.

  • Pagina 7 di 42UNI EN 10088-2:1997

    9 CONTROLLO

    9.1 Generalit

    Il fabbricante deve mettere in atto appropriati controlli di processo, verifiche e prove alloscopo di assicurarsi che la fornitura risponde alle prescrizioni dell'ordine.Ci comporta quanto segue:- un'idonea frequenza di verifica delle dimensioni dei prodotti;- un'adeguata intensit di esami visivi dello stato superficiale dei prodotti;- una frequenza e tipi di prove appropriati per assicurare che viene utilizzato il giusto ti-

    po di acciaio.La natura e la frequenza di tali verifiche, esami e prove, viene stabilita dal fabbricante, allaluce del grado di consistenza che stato determinato in sede di verifica del sistema qua-lit. In considerazione di quanto sopra non risultano necessari i controlli delle prescrizioniin questione mediante prove specifiche, salvo diverso accordo.

    9.2 Accordi riguardanti i controlli e relativi documenti

    9.2.1

    All'atto dell'ordine pu essere concordato per ciascuna fornitura il rilascio di uno dei docu-menti di controllo della EN 10204.

    9.2.2

    Qualora venga concordato il rilascio di un attestato di controllo 2.2 secondo EN 10204, ildetto documento deve riportare i seguenti dati:a) i gruppi di dati A, B e Z della EURONORM 168;b) i risultati dell'analisi di colata, in conformit ai numeri di codice da C71 a C92 della EU-

    RONORM 168.

    9.2.3

    Qualora venga concordato il rilascio di un certificato di collaudo 3.1 A, 3.1 B o 3.1 C se-condo EN 10204, oppure di un verbale di collaudo 3.2 secondo EN 10204, devono essereeseguiti dei controlli specifici secondo quanto prescritto in 9.3 ed i seguenti dati devonoessere riportati nel documento di controllo insieme ai numeri di codice ed ai dettagli richie-sti dall'EURONORM 168:a)b)c) i risultati delle prove obbligatorie contrassegnate con una m nella seconda colonna

    del prospetto 19;d) i risultati di qualsiasi prova facoltativa o di controlli concordati all'atto dell'ordine.

    9.3 Controlli e prove specifici

    9.3.1 Estensione dei controlli

    Le prove da eseguire, sia obbligatoriamente (m) che a seguito di accordo (o), e la compo-sizione e l'ampiezza delle unit di controllo, nonch il numero di prodotti campione, disaggi e di provette da prelevare sono indicati nel prospetto 19.

    9.3.2 Prelievo e preparazione dei saggi e delle provette

    9.3.2.1

    Per il prelievo e la preparazione dei saggi e delle provette devono essere seguite le pre-scrizioni dell'EURONORM 18. Per le prove meccaniche valgono inoltre le indicazioni di9.3.2.2.

    J come in 9.2.2 a) e b);

  • Pagina 8 di 42UNI EN 10088-2:1997

    9.3.2.2

    Per la prova di trazione e per la prova di resilienza, se quest'ultima stata concordataall'ordine, le provette devono essere prelevate secondo le indicazioni della figura 1, e pre-cisamente in modo tale che le provette vengano a trovarsi a met distanza tra i bordi lon-gitudinali e la linea di mezzeria.I saggi devono essere prelevati dai prodotti allo stato di fornitura. A seguito di accordo, isaggi possono essere prelevati prima del raddrizzamento. Per i saggi da sottoporre a trat-tamento termico simulato devono essere concordate le condizioni per la ricottura, la tem-pra ed il rinvenimento.

    9.3.2.3

    I saggi per la prova di durezza e per la prova di resistenza alla corrosione intergranulare,se richiesta, devono essere prelevati in corrispondenza delle stesse posizioni di quelli pre-visti per le prove meccaniche.

    9.4 Metodi di prova

    9.4.1

    Se non altrimenti concordato all'atto dell'ordine, lasciata a discrezione del fabbricante lascelta di un idoneo metodo fisico o di analisi chimica per la determinazione dell'analisi suprodotto. In casi di contestazionel'analisi deve essere effettuata da un laboratorio ricono-sciuto da entrambe le parti. Il metodo di analisi da utilizzare deve in tal caso essere con-cordato, per quanto possibile con riferimento a corrispondenti norme europee od EURO-NORM.

    9.4.2

    La prova di trazione a temperatura ambiente deve essere eseguita secondo EN 10002-1,tenendo conto delle prescrizioni addizionali o delle varianti specificate nella nota 1 dellafigura 1.Devono essere determinati la resistenza a trazione e l'allungamento dopo rottura nonch,per gli acciai ferritici, martensitici, indurenti per precipitazione ed austenitici-ferritici, il ca-rico unitario di scostamento dalla proporzionalit 0,2%, e per gli acciai austenitici il caricounitario di scostamento dalla proporzionalit 0,2% ed il carico unitario di scostamento dal-la proporzionalit 1%.

    9.4.3

    Qualora venga ordinata una prova di trazione a temperatura elevata, essa deve essereeseguita secondo EN 10002-5. Se deve essere verificato il carico unitario di scostamentodalla proporzionalit, per gli acciai ferritici, martensitici, indurenti per precipitazione ed au-stenitici-ferritici occorre determinare il carico unitario di scostamento dalla proporzionalit0,2%. Per gli acciai austenitici devono essere determinati il carico unitario di scostamentodalla proporzionalit 0,2% ed il carico unitario di scostamento dalla proporzionalit 1%.

    9.4.4

    Qualora venga ordinata una prova di resilienza, essa deve essere eseguita secondo EN 10045-1su provette con intaglio a V. Quale risultato della prova deve essere considerata la media di tre pro-vette (vedere anche EN 10021).

    9.4.5

    La prova di durezza Brinell deve essere eseguita secondo EN 10003-1, la prova di durez-za Rockwell secondo EN 10109-1 e la prova di durezza Vickers secondo EURONORM 5.

    9.4.6

    La resistenza alla corrosione intergranulare deve essere controllata secondo EURO-NORM 114.

    9.4.7

    Le dimensioni e le tolleranze dimensionali dei prodotti devono essere controllate secondole prescrizioni delle corrispondenti norme dimensionali, ove disponibili.

    9.5 Riprove

    Vedere EN 10021.

  • Pagina 9 di 42UNI EN 10088-2:1997

    10 MARCATURA

    10.1

    Se non altrimenti concordato all'atto dell'ordine ciascun prodotto, con l'eccezione citata in10.4, deve essere marcato riportandovi le informazioni indicate nel prospetto 20.

    10.2

    Il metodo di marcatura ed il relativo materiale sono lasciati a discrezione del fabbricante,se non altrimenti concordato.La qualit della marcatura deve essere tale che la marcatura risulti durevole per almenoun anno, con magazzinaggio coperto senza riscaldamento. Occorre aver cura che la re-sistenza del prodotto alla corrosione non venga compromessa dal metodo di marcatura.

    10.3

    Deve essere marcata una superficie del prodotto. Essa di norma la superficie miglioreper i prodotti per i quali deve essere rispettato un determinato livello stabilito solo per unasuperficie.

    10.4

    In alternativa, per i prodotti avvolti e per quelli forniti in fasci od in casse, oppure per i pro-dotti con superficie molata o levigata, la marcatura pu essere praticata sull'imballaggio,oppure su di un'etichetta ad esso saldamente fissata.

  • Pagina 10 di 42UNI EN 10088-2:1997

    figura 1

    Posizione delle provette per i prodotti piani

    Tipo di provette

    Spessore del prodotto

    mm

    Disposizione dellasse longitudinale dellaprovetta rispetto alla direzione principaledi laminazione per una larghezza del pro-dotto

    Distanza delle provette dalla superficie di laminazione

    mm< 300 mm

    300 mm

    30

    Provette di trazione

    1)

    > 30

    longitudinale trasversale

    Provette di resilienza

    2)

    > 10 longitudinale trasversale

    1) In casi di dubbio o di contestazione la lunghezza tra i riferimenti deve essere per le provette ricavate da prodotti dispessore

    3 mm.Per i prodotti di spessore < 3 mm devono essere utilizzate provette non proporzionali con una lunghezza tra i riferimenti di 80 mmed una larghezza di 20 mm ma provette con una lunghezza tra i riferimenti di 50 mm e una larghezza di 12,5 mm possono ancheessere usate. Per i prodotti con uno spessore da 3 a 10 mm devono essere utilizzate provette proporzionali piatte con due superficidi laminazione ed una larghezza massima di 30 mm.Per i prodotti di spessore > 10 mm pu essere utilizzata una delle seguenti provette proporzionali:- una provetta piatta con uno spessore massimo di 30 mm; lo spessore pu venir ridotto a 10 mm mediante lavorazione di mac-

    china, ma deve essere mantenuta una superficie di laminazioneoppure

    - una provetta tonda di diametro

    5 mm, il cui asse deve risultare giacente il pi vicino possibile ad un piano in corrispondenza delterzo esterno della met dello spessore del prodotto.

    2) Lasse longitudinale dellintaglio deve sempre risultare perpendicolare alla superficie di laminazione del prodotto.3) Per spessori di prodotto maggiori di 30 mm le provette di resilienza possono essere prelevate in corrispondenza di 1/4 dello spes-

    sore del prodotto.

    Superficie dilaminazione

    @

    oppureper

    > 10 30

    1)

    ?

    30

    Superficie dilaminazione

    @

    1)

    oppure

    30Superficie dilaminazione

    6

    > 3

    0>

    10

    23

    )

    ???

    L0=5,65 S0

  • Pagina 11 di 42UNI EN 10088-2:1997

    figura 2

    Direzione di piegamento della provetta rispetto alla direzione di laminazione nella prova di resistenzaalla corrosione intergranulare

    1 Direzione di laminazioneLegenda_

    1

    90

    t

  • Pagina 12 di 42UNI EN 10088-2:1997

    prospetto 1

    Composizione chimica (analisi di colata)

    1)

    degli acciai inossidabili ferritici

    Desig

    nazio

    ne de

    llacc

    iaio

    % in

    mas

    saDe

    signa

    zione

    alfan

    umer

    icaDe

    signa

    zione

    num

    erica

    Cm

    ax.

    Si max.

    Mn max.

    Pm

    ax.

    Sm

    ax.

    Nm

    ax.

    CrMo

    NbNi

    TiAl

    tri

    Quali

    t tip

    oX2

    CrNi

    121.4

    003

    0,030

    1,00

    1,50

    0,040

    0,015

    0,030

    da 10

    ,50 a

    12,50

    da 0,

    30 a

    1,00

    X2Cr

    Ti12

    1.451

    20,0

    301,0

    01,0

    00,0

    400,0

    15da

    10,50

    a 12

    ,50da

    6

    (C

    + N) a

    0,65

    X6Cr

    NiTi1

    21.4

    516

    0,08

    0,70

    1,50

    0,040

    0,015

    da 10

    ,50 a

    12,50

    da 0,

    50 a

    1,50

    da 0,

    05 a

    0,35

    X6Cr

    131.4

    000

    0,08

    1,00

    1,00

    0,040

    0,015

    2)da

    12,00

    a 14

    ,00X6

    CrAl1

    31.4

    002

    0,08

    1,00

    1,00

    0,040

    0,015

    2)da

    12,00

    a 14

    ,00Al

    : da 0

    ,10 a

    0,30

    X6Cr

    171.4

    016

    0,08

    1,00

    1,00

    0,040

    0,015

    2)da

    16,00

    a 18

    ,00X3

    CrTi1

    71.4

    510

    0,05

    1,00

    1,00

    0,040

    0,015

    2)da

    16,00

    a 18

    ,00da

    4

    (C + N

    ) + 0,1

    5 a 0,8

    03)X3

    CrNb

    171.4

    511

    0,05

    1,00

    1,00

    0,040

    0,015

    da 16

    ,00 a

    18,00

    da 12

    C

    a 1,00

    X6Cr

    Mo17

    -11.4

    113

    0,08

    1,00

    1,00

    0,040

    0,015

    2)da

    16,00

    a 18

    ,00da

    0,90

    a 1,4

    0X2

    CrMo

    Ti18-

    21.4

    521

    0,025

    1,00

    1,00

    0,040

    0,015

    0,030

    da 17

    ,00 a

    20,00

    da 1,

    80 a

    2,50

    da 4

    (C

    + N) +

    0,15 a

    0,803)

    Quali

    t sp

    ecial

    iX2

    CrTi1

    71.4

    520

    0,025

    0,50

    0,50

    0,040

    0,015

    0,015

    da 16

    ,00 a

    18,00

    da 0,

    30 a

    0,60

    X2Cr

    MoTi1

    7-1

    1.451

    30,0

    251,0

    01,0

    00,0

    400,0

    150,0

    15da

    16,00

    a 18

    ,00da

    1,00

    a 1,5

    0da

    0,30

    a 0,6

    0X6

    CrNi

    17-1*

    )1.4

    017*)

    0,08

    1,00

    1,00

    0,040

    0,015

    da 16

    ,00 a

    18,00

    da 1,

    20 a

    1,60

    X6Cr

    MoNb

    17-1

    1.452

    60,0

    81,0

    01,0

    00,0

    400,0

    150,0

    40da

    16,00

    a 18

    ,00da

    0,80

    a 1,4

    0da

    7

    (C + N

    ) + 0,1

    0 a 1,0

    0X2

    CrNb

    Zr17

    *)

    1.459

    0*)0,0

    301,0

    01,0

    00,0

    400,0

    15da

    16,00

    a 17

    ,50da

    0,35

    a 0,5

    5Zr

    7

    (C + N

    ) + 0,1

    5X2

    CrAlT

    i18-2

    1.4

    605

    0,030

    1,00

    1,00

    0,040

    0,015

    da 17

    ,00 a

    18,00

    da 4

    (C

    + N) +

    0,15 a

    0,803)

    Al: d

    a 1,70

    a 2,1

    0X2

    CrTiN

    b18

    1.450

    90,0

    301,0

    01,0

    00,0

    400,0

    15da

    17,50

    a 18

    ,50da

    3

    C

    + 0,30

    a 1,0

    0da

    0,10

    a 0,6

    0X2

    CrMo

    Ti29-

    41.4

    592

    0,025

    1,00

    1,00

    0,030

    0,010

    0,045

    da 28

    ,00 a

    30,00

    da 3,

    50 a

    4,50

    da 4

    (C

    + N) +

    0,15 a

    0,803)

    1)G

    li ele

    men

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    figur

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    nel p

    rese

    nte

    pros

    petto

    non

    pos

    sono

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    ere

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    unti i

    nten

    ziona

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    te a

    llacc

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    ccor

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    el c

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    no d

    estin

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    llela

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    razio

    ne d

    ella

    col

    ata.

    Dev

    ono

    esse

    re a

    dotta

    te tu

    tte le

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    cauz

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    del

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    o al

    lo s

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    lle a

    ltre

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    tivo,

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    .2)

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    a

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    015

    a 0,

    030%

    .3)

    La s

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    .

    *)

    Tipo

    di a

    ccia

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    ttato

    .

    Ti =

    7 4--- N

    b =

    7 4--- Z

    r

  • Pagina 13 di 42UNI EN 10088-2:1997

    prospetto 2 Composizione chimica (analisi di colata)1) degli acciai inossidabili martensitici ed indurenti per pre-cipitazione

    Desig

    nazio

    ne de

    llacc

    iaio

    % in

    mas

    sa

    Desig

    nazio

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    0,15

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    0,040

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    3)da

    11,50

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    ,50

    0,7

    5X2

    0Cr13

    1.402

    1da

    0,16

    a 0,2

    51,0

    01,5

    00,0

    400,0

    153)

    da 12

    ,00 a

    14,00

    X30C

    r131.4

    028

    da 0,

    26 a

    0,35

    1,00

    1,50

    0,040

    0,015

    3)da

    12,00

    a 14

    ,00X3

    9Cr13

    1.403

    1da

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    a 0,4

    21,0

    01,0

    00,0

    400,0

    153)

    da 12

    ,50 a

    14,50

    X46C

    r131.4

    034

    da 0,

    43 a

    0,50

    1,00

    1,00

    0,040

    0,015

    3)da

    12,50

    a 14

    ,50X5

    0CrM

    oV15

    1.411

    6da

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    51,0

    01,0

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    400,0

    153)

    da 14

    ,00 a

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    50 a

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    0,10

    a 0,2

    0X3

    9CrM

    o17-1

    1.412

    2da

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    01,5

    00,0

    400,0

    153)

    da 15

    ,50 a

    17,50

    da 0,

    80 a

    1,30

    1,0

    0X3

    CrNi

    Mo13

    -41.4

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    0,0

    50,7

    01,5

    00,0

    400,0

    15da

    12,00

    a 14

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    0,0

    20X4

    CrNi

    Mo16

    -5-1

    1.441

    8

    0,0

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    153)

    da 15

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    0,0

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    00 a

    5,00

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    568

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    90,7

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    00,0

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    15da

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    a 18

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    04)

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    a 0,70

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    CrNi

    MoAl1

    5-7-2

    1.453

    2

    0,1

    00,7

    01,2

    00,0

    400,0

    15da

    14,00

    a 16

    ,00da

    2,00

    a 3,0

    0da

    6,50

    a 7,8

    0Al

    : da 0

    ,70 a

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    1)G

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    all8

    ,30%

    .

  • Pagina 14 di 42UNI EN 10088-2:1997

    prospetto 3 Composizione chimica (analisi di colata)1) degli acciai inossidabili austenitici

    Desig

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    1da

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    0da

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    CrNi

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    8

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    45

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    0a

    8,00

    X2Cr

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    00,0

    45

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    152)

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    1da

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    0 a 19

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    8,00

    a10

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    CrNi

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    6

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    152)

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    0,0

    152)

    da 0,

    12 a

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    da 1

    7,00 a

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    0a

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    0,0

    152)

    0,1

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    00,0

    45da

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    1da

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    1

    0,0

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    21.4

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    6,50 a

    18,50

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    2,50

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    ,00a

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    152)

    0,1

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    0 a 18

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    0da

    10,00

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    CrNi

    MoTi1

    7-12

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    8

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    0

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    00,0

    45

    0,0

    152)

    da 1

    6,50 a

    18,50

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    00 a

    2,50

    da10

    ,50a

    13,50

    da 5

    C

    a 0,70

    X2Cr

    NiMo

    17-12

    -31.4

    432

    0,0

    30

    1,0

    0

    2,0

    00,0

    45

    0,0

    152)

    0,1

    1da

    16,5

    0 a 18

    ,50da

    2,50

    a 3,0

    0da

    10,50

    a13

    ,00X2

    CrNi

    Mo18

    -14-3

    1.443

    5

    0,0

    30

    1,0

    0

    2,0

    00,0

    45

    0,0

    152)

    0,1

    1da

    17,0

    0 a 19

    ,00da

    2,50

    a 3,0

    0da

    12,50

    a15

    ,00X2

    CrNi

    MoN1

    7-13-5

    1.443

    9

    0,0

    30

    1,0

    0

    2,0

    00,0

    45

    0,0

    15da

    0,12

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    0 a 18

    ,50da

    4,00

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    0da

    12,50

    a14

    ,50X1

    NiCr

    MoCu

    25-20

    -51.4

    539

    0,0

    20

    0,7

    0

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    5da

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    0 a 21

    ,00da

    1,20

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    0da

    4,00

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    0da

    24,00

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    ,00Qu

    alit

    spec

    iali

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    -211.4

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    25

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    10

    0,1

    1da

    24,0

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    ,00

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    0da

    20,00

    a22

    ,00X6

    CrNi

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    CrNi

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    6

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    25

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    0,10

    a 0,1

    6da

    24,0

    0 a 26

    ,00da

    2,00

    a 2,5

    0da

    21,00

    a23

    ,00X6

    CrNi

    MoNb

    17-12

    -21.4

    580

    0,0

    8

    1,0

    0

    2,0

    00,0

    45

    0,0

    15da

    16,5

    0 a 18

    ,50da

    2,00

    a 2,5

    0da

    10

    C

    a 1,00

    da10

    ,50a

    13,50

    X2Cr

    NiMo

    N17-1

    3-31.4

    429

    0,0

    30

    1,0

    0

    2,0

    00,0

    45

    0,0

    15da

    0,12

    a 0,2

    2da

    16,5

    0 a 18

    ,50da

    2,50

    a 3,0

    0da

    11,00

    a14

    ,00X3

    CrNi

    Mo17

    -13-3

    1.443

    6

    0,0

    5

    1,0

    0

    2,0

    00,0

    45

    0,0

    152)

    0,1

    1da

    16,5

    0 a 18

    ,50da

    2,50

    a 3,0

    0da

    10,50

    a13

    ,00X2

    CrNi

    MoN1

    8-12-4

    1.443

    4

    0,0

    30

    1,0

    0

    2,0

    00,0

    45

    0,0

    15da

    0,10

    a 0,2

    0da

    16,5

    0 a 19

    ,50da

    3,00

    a 4,0

    0da

    10,50

    a14

    ,00X2

    CrNi

    Mo18

    -15-4

    1.443

    8

    0,0

    30

    1,0

    0

    2,0

    00,0

    45

    0,0

    152)

    0,1

    1da

    17,5

    0 a 19

    ,00da

    3,00

    a 4,0

    0da

    13,00

    a16

    ,00X1

    CrNi

    Si18-1

    5-41.4

    361

    0,0

    15da

    3,70

    a 4,5

    0

    2,0

    00,0

    25

    0,0

    10

    0,1

    1da

    16,5

    0 a 18

    ,00

    0,2

    0da

    14,00

    a16

    ,00X1

    2CrM

    nNiN

    17-7-

    51.4

    372

    0,1

    5

    1,0

    0da

    5,50

    a 7,5

    00,0

    45

    0,0

    15da

    0,05

    a 0,2

    5da

    16,0

    0 a 18

    ,00da

    3,50

    a5,5

    0X2

    CrMn

    NiN1

    7-7-5

    1.437

    1

    0,0

    30

    1,0

    0da

    6,00

    a8,0

    00,0

    45

    0,0

    15da

    0,15

    a 0,2

    0da

    16,0

    0 a 17

    ,00da

    0,70

    a 1,5

    0da

    3,00

    a 4,0

    0da

    3,50

    a5,5

    0X1

    2CrM

    nNiN

    18-9-

    51.4

    373

    0,1

    5

    1,0

    0da

    7,50

    a10

    ,500,0

    45

    0,0

    15da

    0,05

    a 0,2

    5da

    17,0

    0 a 19

    ,00da

    1,00

    a 2,0

    0da

    4,70

    a 5,7

    0da

    4,00

    a6,0

    0X1

    NiCr

    MoCu

    31-27

    -41.4

    563

    0,0

    20

    0,7

    0

    2,0

    00,0

    30

    0,0

    10

    0,1

    1da

    26,0

    0 a 28

    ,00da

    0,70

    a 1,5

    0da

    3,00

    a 4,0

    0da

    30,00

    a32

    ,00X1

    CrNi

    MoCu

    N25-2

    5-51.4

    537

    0,0

    20

    0,7

    0

    2,0

    00,0

    30

    0,0

    10da

    0,17

    a 0,2

    5da

    24,0

    0 a 26

    ,00da

    1,00

    a 2,0

    0da

    4,70

    a 5,7

    0da

    24,00

    a27

    ,00X1

    CrNi

    MoCu

    N20-1

    8-7*)

    1.454

    7*)

    0,0

    20

    0,7

    0

    1,0

    00,0

    30

    0,0

    10da

    0,18

    a 0,2

    5da

    19,5

    0 a 20

    ,50da

    0,50

    a 1,0

    0da

    6,00

    a 7,0

    0da

    17,50

    a18

    ,50X1

    NiCr

    MoCu

    N25-2

    0-71.4

    529

    0,0

    20

    0,5

    0

    1,0

    00,0

    30

    0,0

    10da

    0,15

    a 0,2

    5da

    19,0

    0 a 21

    ,00da

    0,50

    a 1,5

    0da

    6,00

    a 7,0

    0da

    24,00

    a26

    ,001)

    Gli e

    lem

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    di e

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    0,01

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    0%.

    *)

    Tipo

    di a

    ccia

    io b

    reve

    ttato

    .

  • Pagina 15 di 42UNI EN 10088-2:1997

    prospetto 4 Composizione chimica (analisi di colata)1) degli acciai inossidabili austenitici-ferritici

    Desig

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    1,00

    2,00

    0,035

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    05 a

    0,20

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    ,00a

    24,00

    da 0,

    10 a

    0,60

    da 0,

    10 a

    0,60

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    50 a

    5,50

    X2Cr

    NiMo

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    -31.4

    462

    0,030

    1,00

    2,00

    0,035

    0,015

    da 0,

    10 a

    0,22

    da21

    ,00a

    23,00

    da 2,

    50 a

    3,50

    da 4,

    50 a

    6,50

    Quali

    t sp

    ecial

    iX2

    CrNi

    MoCu

    N25-6

    -3*)

    1.450

    70,0

    300,7

    02,0

    00,0

    350,0

    15da

    0,15

    a 0,3

    0da

    24,00

    a 26

    ,00da

    1,00

    a 2,5

    0da

    2,70

    a 4,0

    0da

    5,50

    a 7,5

    0X2

    CrNi

    MoN2

    5-7-4*

    ) 1.4

    410*)

    0,030

    1,00

    2,00

    0,035

    0,015

    da 0,

    20 a

    0,35

    da24

    ,00a

    26,00

    da 3,

    00 a

    4,50

    da 6,

    00 a

    8,00

    X2Cr

    NiMo

    CuW

    N25-7

    -41.4

    501

    0,030

    1,00

    1,00

    0,035

    0,015

    da 0,

    20 a

    0,30

    da24

    ,00a

    26,00

    da 0,

    50 a

    1,00

    da 3,

    00 a

    4,00

    da 6,

    00 a

    8,00

    da 0,

    50 a

    1,00

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    io.

    *)

    Tipo

    di a

    ccia

    io b

    reve

    ttato

    .

    ,

  • Pagina 16 di 42UNI EN 10088-2:1997

    prospetto 5 Scostamenti ammissibili allanalisi su prodotto rispetto ai valori limite per lanalisi di colata indicatinei prospetti da 1 a 4

    Elemento Limiti specificati, analisi di colata% in massa

    Scostamento ammissibile1) % in massa

    Carbonio 0,030 + 0,005 > 0,030 0,20 0,01> 0,20 0,50 0,02> 0,50 0,55 0,03

    Silicio 1,00 + 0,05> 1,00 4,50 0,10

    Manganese 1,00 + 0,03> 1,00 2,00 + 0,04> 2,00 10,50 0,10

    Fosforo 0,045 + 0,005Zolfo 0,015 + 0,003

    > 0,015 0,030 + 0,005 0,15 0,35 0,02

    Azoto 0,05 0,35 0,01Alluminio 0,10 0,30 0,05

    > 0,30 2,10 0,10Cromo 10,50 < 15,00 0,15

    15,00 20,00 0,20 > 20,00 30,00 0,25

    Rame 1,00 0,07> 1,00 5,00 0,10

    Molibdeno 0,60 0,03> 0,60 < 1,75 0,05 1,75 7,00 0,10

    Niobio 1,00 0,05Nichel 1,00 0,03

    > 1,00 5,00 0,07> 5,00 10,00 0,10

    > 10,00 20,00 0,15 > 20,00 32,00 0,20

    Titanio 0,80 0,05Tungsteno 1,00 0,05Vanadio 0,20 0,03

    1) Qualora in una colata vengano eseguite diverse analisi su prodotto e vengano al riguardo constatati perun singolo elemento tenori al di fuori dellintervallo di composizione chimica consentito per lanalisi dicolata, sono consentiti soltanto superamenti verso lalto dei valori massimi ammissibili oppure soltantosuperamenti verso il basso dei valori minimi ammissibili, ma mai entrambi contemporaneamente peruna colata.

  • Pagina 17 di 42UNI EN 10088-2:1997

    prospetto 6 Tipo di finitura e stato superficiale per lamiere, lamiere sottili e nastri1)

    Simboli1) Tipo di finitura Stato superficiale OsservazioniLaminatoa caldo

    1U Laminato a caldo, non trat-tato termicamente, non decalaminato

    Coperto dalla scaglia di laminazione

    Idoneo per prodotti che devono essere sottoposti ad ulteriore lavo-razione, per esempio nastri per rilaminazione.

    1C Laminato a caldo, trattato termicamente, non decala-minato

    Coperto dalla scaglia di laminazione

    Idoneo per pezzi che vengono successivamente decalaminati o sottoposti ad ulteriore lavorazione, oppure per determinati impieghi che richiedono resistenza al calore.

    1E Laminato a caldo, trattato termicamente, decalami-nato meccanicamente

    Esente da scaglia Il tipo di decalaminatura meccanica, per esempio rettifica di sgrosso o sabbiatura, dipende dalla forma di prodotto ed lasciato a discrezione del fabbricante se non altrimenti concordato.

    1D Laminato a caldo, trattato termicamente, decapato

    Esente da scaglia Condizione tipo per la maggior parte degli acciai, onde assicurare una buona resistenza alla corrosione; finitura consueta anche in vista di ulteriori lavorazioni. Possono essere presenti delle tracce di molatura. Non altrettanto liscio che quello relativo alle finiture 2D o 2B.

    Lami-nato a freddo

    2H Incrudito a freddo Bianco Deformato a freddo per raggiungere un livello di resistenza pi ele-vato.

    2C Laminato a freddo, trattato termicamente, non decala-minato

    Liscio, con scaglia dovuta al trattamento termico

    Idoneo per pezzi che vengono successivamente decalaminati e sottoposti ad ulteriore lavorazione, oppure per determinati impieghi che richiedono resistenza al calore.

    2E Laminato a freddo, trattato termicamente, decalami-nato meccanicamente

    Rugoso e matto Di norma utilizzato per acciai con scaglia molto resistente al deca-paggio. Pu essere seguito da decappaggio.

    2D Laminato a freddo, trattato termicamente, decapato

    Liscio Finitura per una buona deformabilit, ma non altrettanto liscia che quella descritta in 2B o 2R.

    2B Laminato a freddo, trattato termicamente, decapato, sottoposto a successiva leg-gera laminazione (skin-pass)

    Pi liscio che per la finitura 2D

    Finitura pi comune per la maggior parte dei tipi di acciai, onde assicurare una buona resistenza alla corrosione ed una superficie liscia e piana. Finitura consueta anche in vista di ulteriori lavora-zioni. La successiva leggera laminazione (skin-pass) pu aver luogo mediante spianatura.

    2R Laminato a freddo, ricotto in bianco3)

    Liscio, bianco, riflettente Pi liscio e pi bianco di quello relativo alla finitura 2B. Finitura con-sueta anche in vista di ulteriori lavorazioni.

    2Q Laminato a freddo, tem-prato e rinvenuto, esente da scaglia

    Esente da scaglia Temprato e rinvenuto in atmosfera protettiva oppure decalaminato dopo il trattamento termico.

    Finiture speciali

    1G oppure

    2G

    Rettificato4) Vedere nota 5. Possono essere specificate la polvere abrasiva oppure la rugosit superficiale. Struttura superficiale unidirezionale, non molto riflet-tente.

    1J oppure

    2J

    Spazzolato4) o levigato matto4)

    Pi liscio che per lo stato rettificatoVedere nota 5.

    Possono essere specificati il tipo di spazzolatura od il grado di levi-gatura oppure la rugosit superficiale. Struttura superficiale unidi-rezionale non molto riflettente.

    1K oppure

    2K

    Levigato satinato4) Vedere nota 5. Prescrizioni specifiche aggiuntive per una finitura "J", onde otte-nere una adeguata resistenza alla corrosione in vista di impieghi architettonici marini ed esterni.Ra 0,5 m m trasversalmente, con finitura rettificata pulita (clean cut).

    1) Non tutti i tipi di finitura sono disponibili per tutti gli acciai.2) Prima cifra: 1-laminato a caldo, 2- laminato a freddo.3) Pu essere sottoposto a successiva leggera laminazione (skin-pass).4) Solo una superficie, qualora non sia stato espressamente concordato in altro modo allatto dellordine.5) Nellambito di ciascuna descrizione della finitura superficiale le caratteristiche della superficie possono variare, e pu risultare

    necessario concordare tra il fabbricante e lutilizzatore prescrizioni pi dettagliate (per esempio la polvere abrasiva oppure la rugo-sit superficiale).

    segue nella pagina successiva

  • Pagina 18 di 42UNI EN 10088-2:1997

    Simboli1) Tipo di finitura Stato superficiale Osservazioni

    continua dalla pagina precedente1P

    oppure 2P

    Levigato brillante4) Vedere nota 5. Levigatura meccanica. Possono essere specificati i metodi oppure la rugosit superficiale. Finitura non direzionale, riflettente con ele-vato grado di chiarezza di immagine.

    Finiture speciali

    2F Laminato a freddo, trattato termicamente, sottoposto a successiva leggera lamina-zione (skin-pass) su rulli irru-viditi

    Superficie matta uniforme, non riflettente

    Trattamento termico mediante ricottura in bianco oppure mediante ricottura e decapaggio.

    1M Su modello Motivo da concordare; seconda superficie liscia

    Lamiere bugnate, lamiere striate per pavimenti.2M Finitura di struttura eccellente, principalmente per impieghi archi-

    tettonici.2W Ondulato Motivo da concordare Utilizzato per aumentare la resistenza e/o per ottenere effetti este-

    tici.

    2L Colorato4) Colore da concordare1s

    oppure 2s

    Con rivestimento superficiale4)

    Rivestito per esempio con stagno, alluminio, titanio.

    1) Non tutti i tipi di finitura sono disponibili per tutti gli acciai.2) Prima cifra: 1-laminato a caldo, 2-laminato a freddo.3) Pu essere sottoposto a successiva leggera laminazione (skin-pass).4) Solo una superficie, qualora non sia stato espressamente concordato in altro modo allatto dellordine.5) Nellambito di ciascuna descrizione della finitura superficiale le caratteristiche della superficie possono variare, e pu risultare

    necessario concordare tra il fabbricante e lutilizzatore prescrizioni pi dettagliate (per esempio la polvere abrasiva oppure la rugo-sit superficiale).

  • Pagina 19 di 42UNI EN 10088-2:1997

    prospetto 7 Caratteristiche meccaniche a temperatura ambiente per gli acciai ferritici allo stato ricotto (vedereprospetto A.1) e resistenza alla corrosione intergranulare

    Desig

    nazio

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    o

    X2Cr

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    1.400

    3C

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    650

    20no

    noH

    12

    P 25

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    028

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    X2Cr

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    1.451

    2C

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    022

    0da

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    12

    X6Cr

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    C6

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    P 25

    5)25

    028

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    X6Cr

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    000

    C6

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    250

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    nono

    H 12

    220

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    P 25

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    023

    0

    X6Cr

    171.4

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    C6

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    H 12

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    12

    X3Cr

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    23si

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    X6Cr

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    X2Cr

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    X2Cr

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    X6Cr

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    S 0

  • Pagina 20 di 42UNI EN 10088-2:1997

    prospetto 8 Caratteristiche meccaniche a temperatura ambiente per gli acciai martensitici allo stato trattato ter-micamente (vedere prospetto A.2)

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    Jm

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    --

    -

    H12

    P6)

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    550

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    ordo

    --

    QT65

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    0da

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    a85

    012

    X20C

    r131.4

    021

    C3

    QT-

    --

    --

    da 44

    a 50

    da 44

    0 a 53

    0C

    6A

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    max

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    --

    H12

    P6)

    75QT

    650

    -

    450

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    0a

    850

    12se

    cond

    o acc

    ordo

    --

    QT75

    055

    0da

    750

    a95

    010

    X30C

    r131.4

    028

    C3

    QT-

    --

    --

    -da

    45 a

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    550

    C6

    A97

    235

    -m

    ax. 7

    4015

    --

    -

    H12

    P6)

    75QT

    800

    -60

    0da

    80

    0 a

    1 000

    10-

    --

    X39C

    r131.4

    031

    C3

    QT-

    --

    --

    -da

    47 a

    53da

    480 a

    580

    C6

    A98

    240

    -m

    ax. 7

    6012

    --

    H12

    X46C

    r131.4

    034

    C6

    A99

    245

    -m

    ax. 7

    8012

    --

    H12

    X50C

    rMoV

    151.4

    116

    C6

    A10

    028

    0-

    max

    . 850

    12-

    -

    H12

    X39C

    rMo1

    7-11.4

    122

    C3

    QT-

    --

    --

    -da

    47 a

    53da

    480 a

    580

    C6

    A10

    028

    0-

    max

    . 900

    12-

    -

    H12

    X3Cr

    NiMo

    13-4

    1.431

    3P

    75QT

    780

    -

    650

    da78

    0a

    980

    1470

    -

    QT90

    080

    0da

    900

    a1 1

    0011

    X4Cr

    NiMo

    16-5-

    11.4

    418

    P75

    QT84

    0-

    680

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    0a

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    1455

    --

    1)C

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    zate

    pro

    vette

    con

    una

    lung

    hezz

    a tra

    i rife

    rimen

    ti di 5

    0 m

    m e

    d un

    a la

    r-gh

    ezza

    di 1

    2,5

    mm

    .5)

    I val

    ori s

    i app

    lican

    o pe

    r pro

    vette

    con

    una

    lung

    hezz

    a tra

    i rif

    erim

    enti

    di 5

    ,65

    .

    6)Le

    lam

    iere

    pos

    sono

    anc

    he e

    sser

    e fo

    rnite

    allo

    sta

    to ri

    cotto

    ; in

    tali c

    asi le

    car

    atte

    ristic

    he m

    ecca

    nich

    e de

    vono

    ess

    ere

    conc

    orda

    te a

    llatto

    del

    la ri

    chie

    sta

    dof

    ferta

    e d

    ello

    rdin

    e.S 0

  • Pagina 21 di 42UNI EN 10088-2:1997

    prospetto 9 Caratteristiche meccaniche a temperatura ambiente per gli acciai indurenti per precipitazione allostato trattato termicamente (vedere prospetto A.3)

    Desig

    nazio

    ne de

    llacc

    iaio

    Form

    a di p

    rodott

    o1)Sp

    esso

    reSt

    ato di

    tratta

    mento

    term

    ico2)

    Caric

    o unit

    ario

    di sc

    ostam

    ento

    dalla

    prop

    orzion

    alit

    0,2%

    R p

    0,2

    Resis

    tenza

    a tra

    zione

    R m

    Allun

    game

    nto do

    po ro

    ttura

    A 80m

    m3)

    A4

    )

    Desig

    nazio

    ne

    alfan

    umer

    icaDe

    signa

    zione

    nu

    mer

    icam

    m

    max

    .

    N/mm

    2)

    m

    mN/

    mm2)

    spes

    sore

    < 3 m

    m% min.

    (longitu

    dinale

    e tra

    sver

    sale)

    spes

    sore

    3 m

    m% min.

    (longitu

    dinale

    e tra

    sver

    sale)

    Quali

    t tip

    o (acc

    iai ma

    rtensi

    tici)

    X5Cr

    NiCu

    Nb16

    -41.4

    542

    C6

    AT5)

    -

    1 2

    755

    P130

    09)

    1 150

    1 3

    003

    P900

    6)70

    0

    90

    06

    P

    50

    P107

    07)

    1 000

    da1 0

    70a

    1 270

    810

    P950

    7)80

    0da

    950

    a1 1

    5010

    12P8

    507)

    600

    da85

    0a

    1 050

    1214

    SR63

    08)-

    1 0

    50-

    Quali

    t sp

    ecial

    i (acci

    ai sem

    iauste

    nitici)

    X7Cr

    NiAl1

    7-71.4

    568

    C6

    AT5)

    9)-

    1 0

    3019

    P145

    06)

    1 310

    1 4

    502

    X8Cr

    NiMo

    Al15-7

    -21.4

    532

    C6

    AT5)

    -

    1 1

    0020

    P155

    06)

    1 380

    1 5

    502

    1)C

    = na

    stro

    lam

    inat

    o a

    fredd

    o; P

    =

    lam

    iera

    lam

    inat

    a a

    cald

    o.2)

    AT =

    sot

    topo

    sto

    a te

    mpr

    a di

    sol

    ubiliz

    zazio

    ne; P

    =

    indu

    rito

    per p

    recip

    itazio

    ne; S

    R =

    sotto

    post

    o a

    tratta

    men

    to d

    i dist

    ensio

    ne.

    3)I v

    alor

    i si a

    pplic

    ano

    per p

    rove

    tte c

    on u

    na lu

    nghe

    zza

    tra i

    rifer

    imen

    ti di

    80

    mm

    ed

    una

    larg

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    a di

    20

    mm

    ; pos

    sono

    anc

    he e

    sser

    e ut

    ilizza

    te p

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    tte c

    on u

    na lu

    nghe

    zza

    trai r

    iferim

    enti

    di 5

    0 m

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    d un

    a la

    rghe

    zza

    di 1

    2,5

    mm

    .4)

    I val

    ori s

    i app

    lican

    o pe

    r pro

    vette

    con

    una

    lung

    hezz

    a tra

    i rif

    erim

    enti

    di 5

    ,65

    .

    5)St

    ato

    di fo

    rnitu

    ra.

    6)St

    ato

    in c

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    zioni

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    o; p

    osso

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    sser

    e co

    ncor

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    altr

    e te

    mpe

    ratu

    re d

    i indu

    rimen

    to p

    er p

    recip

    itazio

    ne.

    7)Se

    il pr

    odot

    to v

    iene

    ord

    inat

    o al

    lo s

    tato

    di t

    ratta

    men

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    nal

    e.8)

    Stat

    o di

    forn

    itura

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    ista

    di u

    lterio

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    ; tra

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    ento

    final

    e in

    con

    form

    it a

    l pro

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    .3.

    9)Pe

    r lo

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    ato

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    e EU

    RONO

    RM 1

    51-2

    .

    S o

  • Pagina 22 di 42UNI EN 10088-2:1997

    prospetto 10 Caratteristiche meccaniche a temperatura ambiente degli acciai austenitici allo stato di tempra disolubilizzazione1) (vedere prospetto A.4) e resistenza alla corrosione intergranulare

    Desig

    nazio

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    iaio

    Form

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    Spes

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    zione

    Allun

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    ttura

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    )Re

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    Desig

    nazio

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    )

    R p0,2

    R p1,0

    R msp

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    sore

    3 m

    msp

    esso

    re >

    10 m

    m

    mm

    max

    .N/

    mm2

    min.

    N/mm

    2%

    m

    in.%

    m

    in.J

    min.

    (trasve

    rsale)3

    ) 4)

    (trasve

    rsale)

    (trasve

    rsale)

    (longitu

    dinale

    )(tra

    sversa

    le)

    Quali

    t tip

    oX1

    0CrN

    i18-8

    1.431

    0C

    625

    028

    0da

    600 a

    950

    4040

    --

    nono

    X2Cr

    NiN1

    8-71.4

    318

    C6

    350

    380

    da 65

    0 a 85

    035

    40-

    -

    sisi

    H12

    330

    370

    9060

    P75

    330

    370

    da 63

    0 a 83

    045

    45

    X2Cr

    Ni18

    -91.4

    307

    C6

    220

    250

    da 52

    0 a 67

    045

    45-

    -

    sisi

    H12

    200

    240

    9060

    P75

    200

    240

    da 50

    0 a 65

    0

    X2Cr

    Ni19

    -111.4

    306

    C6

    220

    250

    da 52

    0 a 67

    045

    45-

    -

    sisi

    H12

    200

    240

    9060

    P75

    200

    240

    da 50

    0 a 65

    0

    X2Cr

    NiN1

    8-10

    1.431

    1C

    629

    032

    0da

    550 a

    750

    4040

    --

    sisi

    H12

    270

    310

    9060

    P75

    270

    310

    segu

    e nell