Tecnologie emotive. Nuovi media per migliorare la qualità della vita ...
Un’estate a scuola · Azienda Ospedaliera Brotzu Comune di Cagliari Istituto Duca degli Abruzzi...
-
Upload
nguyennhan -
Category
Documents
-
view
219 -
download
0
Transcript of Un’estate a scuola · Azienda Ospedaliera Brotzu Comune di Cagliari Istituto Duca degli Abruzzi...
Azienda Ospedaliera Brotzu Comune di Cagliari Istituto Duca degli Abruzzi
Un’estate a scuola:Progetto per lo sviluppo di abilità socio – emotive
e pre – lavorative in un gruppo di adolescenticon Disturbo Autistico
Finalità generali
� Garantire continuità assistenziale durante il periodo estivo, garantendo contesti educativi e socializzanti stimolanti;
� Favorire lo sviluppo di generali abilità di Problem Solving e di Pianificazione;
� Far emergere eventuali attitudini lavorative;
� Insegnare metodologie di lavoro;
� Promuovere autonomie personali e sociali;
� Potenziare le abilità socio – emotive seguendo i principi del SEL (Social Emotional Learning).
Destinatari del Progetto
Hanno partecipato all’iniziativa:
� 8 ragazzi tra i 14 e i 18 anni;� 7 Maschi e 1 Femmina� Tutti con Diagnosi di Disturbo Autistico effettuata tramite
somministrazione dei test ADOS e ADI – R e sulla base dei criteri del DSM IV;
� QI medio = 63 valutato con Leiter R.� Tutti soggetti Verbali
Sede e Periodo dell’intervento
∗ Il progetto è nato dalla collaborazione tra Centro per i Disturbi Pervasivi dello Sviluppo, AO Brotzu, Comune di Cagliari, Istituto Tecnico Agrario “Duca degli Abruzzi”;
∗ Sede dell’intervento sono stati i locali della Scuola
∗ Il Progetto si è svolto dal 20 giugno al 10 luglio;
∗ La frequenza è stata giornaliera (dal lunedì al venerdì);
∗ I ragazzi sono stati impegnati ogni mattina dalle ore 8 e 20 alle ore 14.00.
Personale coinvolto
∗ 2 psicologi coordinatori;∗ 4 psicologi con il ruolo di facilitatori dei ragazzi in
rapporto 1 a 2;∗ 4 Docenti della scuola esperti in didattica speciale;∗ 1 Tecnico dell’Azienda Agricola per la parte
pratica;∗ 7 alunni Tutor, coetanei dei partecipanti.
Obiettivi
∗ Sviluppare le capacità di ascolto;∗ Rispondere ad istruzioni semplici e complesse;∗ Sviluppare competenze sociali di base quali:
� Contatto oculare, � Capacità di esprimere i bisogni, � Chiedere ed offrire aiuto, � Collaborare, � Rispettare il turno nelle attività, � Mostrare e condividere, � Raccontare la propria esperienza, � Iniziare, condurre e concludere una breve
conversazione,� Esprimere le proprie emozioni,� Risolvere semplici problemi.
Obiettivi
∗ Sviluppo di metodologie di lavoro ed attitudini lavorative;
∗ Capacità di iniziare un compito e portarlo a termine;
∗ Capacità di pianificare una semplice attivitàlavorativa.
Attività proposte
∗ Attività per lo sviluppo di attitudini e metodologie pre – lavorative:∗ Attività di giardinaggio in serra;∗ Raccolta prodotti della terra, smistamento
e vendita;∗ Cura degli spazi verdi;∗ Lezioni pratiche sul riconoscimento dei
vari tipi di piante e arbusti della flora sarda.
Attività proposte
∗ Attività per lo sviluppo delle abilità sociali:∗ Giochi di gruppo in palestra e piscina;∗ Caccia al Tesoro;∗ Lavoro in piccoli gruppi;∗ Momenti ludico – ricreativi quali merenda e
pranzo in mensa, viaggio in pullman;∗ Momento di condivisione in gruppo delle
esperienze e delle emozioni a fine mattinata.
Attività proposte
∗ Attività per lo sviluppo di autonomie personali e sociali:
∗ Gestione dell’abbonamento al pullman, con attenzione a farlo obliterare ogni giorno;
∗ Sistemazione e riordino dei materiali;∗ Autogestione della Schedule delle attività;∗ Acquisto della merenda al bar;∗ Preparazione dell’occorrente per la palestra e la
piscina;∗ Momento del pranzo in mensa.
Giornata tipo
∗ Appuntamento alla fermata dell’autobus;∗ Arrivo alla Scuola e lettura della Schedule;∗ Attività di giardinaggio in serra o raccolta dei prodotti
della terra;∗ Merenda;∗ Attività al punto vendita o caccia al tesoro;∗ Piscina o Palestra;∗ Pranzo in mensa;∗ Autobus per rientrare a casa.
Metodologie di insegnamento
∗ Insegnamento delle nuove abilità mediante suddivisione del comportamento da apprendere in unità discrete;
∗ Modellamento delle nuove competenze;∗ Promozione della generalizzazione delle
stesse;∗ Uso delle tecniche di prompting e di rinforzo;∗ Uso di ausili visivi;∗ Uso del Video Modeling.
Monitoraggio dei risultati
∗ Somministrazione dei seguenti test e questionari:
∗ Leiter R per genitori in entrata e uscita;∗ Leiter R per insegnanti in entrata e uscita;∗ Questionario ABC compilato giornalmente dagli psicologi
facilitatori;∗ Questionario SRS compilato in entrata e uscita da due
psicologhe non direttamente coinvolte nel progetto.
Descrizione Questionari utilizzati
∗ Leiter-R Genitori (Roid, G.H., Miller L.J.)∗ Area Cognitivo/Sociale∗ Area Emozione/Regolazione
∗ Leiter – R Isegnanti (Roid, G.H., Miller L.J.)∗ Area Cognitivo/Sociale∗ Area Emozione/Regolazione
∗ ABC – Aberrant Behavior Checklist (Aman e Nirbhay N. Singh)∗ Letargia∗ Irritabilità∗ Stereotipie∗ Iperattività∗ Linguaggio Inadeguato
Descrizione Questionari utilizzati
∗ SRS – Social Responsivness Scale (Constantino, J., et al)∗ Motivazione Sociale∗ Consapevolezza sociale∗ Cognizione sociale∗ Comunicazione sociale∗ Manierismi autistici∗ Scala Totale
Analisi statistiche
∗ T di Student a misure ripetute per il confronto dei punteggi medi ottenuti dai partecipanti nei diversi test utilizzati, in entrata e in uscita.
Risultati
∗ ABC = emerge una differenza statisticamente significativa (p=.037) tra le medie nei due tempi di somministrazione per quanto riguarda la scala “Letargia”.
∗ Leiter R Genitori = emerge una differenza statisticamente significativa (p=.005) nella macroscala “Cognitivo-Sociale” e in quella “Emozione/Regolazione (p=.010)
∗ SRS= emerge una differenza statisticamente significativa (p=.019) nel punteggio Totale in entrata e in uscita; sono risultati significativi anche i confronti nella scala “Motivazione Sociale” (p=.007) e “Manierismi Autistici”(p=.002).
Discussione
∗ Generale miglioramento nell’ambito delle competenze socio –emotive;
∗ Maggiore motivazione alla vita di gruppo;
∗ Riduzione dei manierismi e comportamenti stereotipati;