Unar rassegna stampa 10 agosto 2015

Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari Opportunità Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali

Rassegna Stampa

MO NITOR AG G IO E AP P RO FO ND IME NTO

DE I FE NO ME NI D ISC R IM INATO R I NE I MED IA E SU L W EB

Anno IV

Roma, 10 Agosto 2015

Pagina 2

Anno IV

10 Agosto 2015

A cura di:

Fernando Fracassi

(Resp. Comunicazione

Contact-Center)

In collaborazione con:

Francesca Cerquozzi

Monica D’Arcangelis

Alessandro Tudino

Se vuoi segnalarci delle

iniziative scrivi a:

[email protected]

UNAR—Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali - ANNO IV - 10 Agosto 2015

Design: Fernando Fracassi

Rassegna Stampa MONITORAGGIO E APPROFONDIMENTO

DEI FENOMENI DISCRIMINATORI NEI MEDIA E SUL WEB

IMMIGRAZIONE. BERTOLA (M5S) ACCUSATO DI RAZZISMO, LUI

COMMENTA: “CHI NON HA ARGOMENTI INSULTA”

“C hi accusa me e il

Movimento 5 Stelle

dirazzismo è evidente che

non ha argomentazioni e non

sa esprimersi sui contenuti”.

Così, interpellato dall’AN-

SA, Vittorio Bertola, consigliere comunale

di Torino, autore delle quattro proposte

sull’immigrazionepubblicate ieri sul blog di

Beppe Grillo.

“Quell’intervento è nato da uno scambio

di mail all’interno del movimento sul tema

dell’accoglienza – sottolinea il consigliere

– si tratta di opinioni maturate sulla cono-

scenza dei problemi”.

“Quelle pubblicate sul blog sono le propo-

ste relative a chi non ha diritto di asilo –

spiega – ma ci sono anche quelle per chi

quel diritto lo ha e che dovrebbe essere

accolto più degnamente”.

Nessun accostamento, dunque, con le

posizioni leghiste.

“Sull’immigrazione non si tratta di essere

leghisti, ma neppure di essere come la

sinistra – osserva – probabilmente la via

giusta sta nel mezzo…”.

Bertola respinge anche le critiche ricevute

dai suoi stessi compagni del Movimento 5

Stelle: “Ho solo espresso

una opinione – ribadisce –

chi punta il dito non ricorda

forse che nel movimento

uno vale uno”.

(fonte http://www.articolotre.com/)

Pagina 3

Etnico/razziale

FORZA NUOVA: “MACCHÈ OMOFOBIA

È CRIMINALITÀ STRANIERA”


A nche Forza Nuova si esprime in merito all’ag-

gressione avvenuta a Caricamento sul bus della

linea 1 rifiutando la “teoria omofobica”.

In una nota della segreteria si legge: “Ciò che è emer-

so nelle ultime ore è estremamente grave e da ragio-

ne a quanto Forza Nuova sostiene da sempre: Genova

non è una città sicura e bande di stranieri, soprattutto

di notte e soprattutto sudamericane, possono agire

indisturbati.

Ciò che si è verificato, e che ha svegliato persino il

sindaco Doria dal torpore, non è un attacco omofobo

ma l’ennesimo caso di criminalità comune messe in

atto da stranieri ubriachi presenti in città. Le bande

sudamericane, composte da stranieri di prima e di

seconda generazione, sono libere di fare quello che

vogliono in ogni parte della città, protette dalla politica

e dalla chiesa locale e tollerate dalle istituzioni e ciò è

la più limpida dimostrazione di come non basti un pez-

zo di carta per trasformare uno straniero in italiano.

Il vittimismo di tutte quelle associazioni pro gay, le

parole isteriche del sindaco, i commenti lacrimevoli

della stampa nazionale sono assolutamente ingiustifi-

cate ed inutili: la vittima del pestaggio, come molto

spesso succede in questa città, è l’ennesima vittima

della criminalità straniera che si è trovata semplice-

mente nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Quando si permette un’immigrazione incontrollata,

quando si permette l’occupazione di interi quartieri,

quando non c’è la volontà politica di arginare, bloccare

e controllare questo fenomeno, è normale che si veri-

fichino aggressioni del genere e a pagare le conse-

guenze di tutto ciò sono gli italiani. Come ormai è evi-

dente anche ai bambini, l’immigrazione è una rovina e

soltanto un umano rimpatrio di tutti gli immigrati e un

aiuto vero ed effettivo ai loro paesi può garantire sicu-

rezza a noi e properità e progresso a loro”.

(fonte http://www.ligurianotizie.it/)

Pagina 4

Etnico/razziale


Pagina 5

Etnico/razziale


Pagina 6

Etnico/razziale


Pagina 7

Etnico/razziale


Pagina 8

Etnico/razziale


Pagina 9

Etnico/razziale


Pagina 10

Etnico/razziale


Pagina 11

Etnico/razziale


Pagina 12

Etnico/razziale


Pagina 13

Etnico/razziale


Pagina 14

Etnico/razziale


Pagina 15

Etnico/razziale


Pagina 16

Etnico/razziale


Pagina 17

Etnico/razziale


Pagina 18

Etnico/razziale


Pagina 19

Etnico/razziale


Pagina 20

Religione


Pagina 21

Religione


Pagina 22

Religione


Pagina 23

Religione


Lgbt

Pagina 24 UNAR—Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali - ANNO IV - 10 Agosto 2015

Lgbt


Pagina 28

Estero

N icole ha 12 anni. Occhi chiari, capelli lunghi e

una gran voglia di crescere velocemente. Al-

l'apparenza, una bambina come molte altre. Eppure,

Nicole ha una caratteristica che la contraddistingue: è

una bimba prodigio. Ha infatti un quoziente intellettivo

di 162, molto più alto rispetto a quello medio, pari a

100. Secondo una stima, due fra i più grandi

''cervelloni'' dell'umanità, Albert Einstein e Stephen

Hawking, se si fossero sottoposti al test, avrebbero

raggiunto quota 160. "Quando ho scoperto di aver

ottenuto un punteggio così alto sono rimasta sciocca-

ta", ha detto Nicole, che è stata immediatamente am-

messa nell'associazione che accoglie tutti i geni sparsi

per il mondo, la "Mensa".

Nicole appartiene a una comunità rom della cittadina

inglese di Harlow, a circa 50 chilometri da Londra, e

vive con la sua famiglia in una roulotte. "Questo dimo-

stra che non importa da dove vieni", ha detto James

Barr, il papà della bimba, di professione addetto alla

pulizia delle strade. E' stato lui a spingerla a fare il

test, notando i progressi che Nicole ha compiuto nel

corso del tempo. Fin da piccola la bambina aveva in-

fatti dimostrato il suo talento: sapeva completare in

pochi secondi i puzzle e già all'età di 10 anni era in

grado di risolvere complessi problemi di algebra. La

mamma, Dolly, descrive Nicole come una ragazza al-

legra, sorridente e molto studiosa: "E' decisa a finire

la scuola e andare all'università. Ma il suo vero sogno

è quello di diventare pediatra". Un desiderio che, viste

le doti, potrebbe presto trasformarsi in realtà.

(fonte http://www.repubblica.it)

NICOLE, LA 12ENNE PIÙ INTELLIGENTE DI

EINSTEIN VIVE IN UNA ROULOTTE


Pagina 29

Estero


Pagina 30

Estero


Pagina 31

Estero


Unar rassegna stampa 10 agosto 2015

Documents

Transcript of Unar rassegna stampa 10 agosto 2015