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Una volta qualcuno ha detto: "Non ho il coraggio di fermarmi a pensare, perché se lo facessi non saprei come ripartire". Il 24 marzo è stata organizzata una visita all’Arsenale della Pace per alcuni studenti delle classi III G e III H. La giornata è iniziata con l’accoglienza, che prevedeva una spiegazione di ciò che il Sermig è e di come si è evoluto nel tempo [...] CONTINUA A PAG. 18 Qualche settimana fa la Corte europea per i diritti dell’uomo, con sentenza d’appello definitiva, ha assolto l’Italia dall’accusa di violazione dei diritti umani, perpetrata tramite l’esposizione del crocifisso nelle aule. CONTINUA A PAG. 14

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Una volta qualcuno ha detto: "Non ho il coraggio di fermarmi a pensare, perché se lofacessi non saprei come ripartire".

Il 24 marzo è stata organizzata unavisita all’Arsenale della Pace peralcuni studenti delle classi III G e IIIH.La giornata è iniziata conl’accoglienza, che prevedeva unaspiegazione di ciò che il Sermig è e dicome si è evoluto nel tempo [...]CONTINUA A PAG. 18

Qualche settimana fa la Corteeuropea per i diritti dell’uomo, consentenza d’appello definitiva, haassolto l’Italia dall’accusa diviolazione dei diritti umani,perpetrata tramite l’esposizione delcrocifisso nelle aule.CONTINUA A PAG. 14

Anno 6 - Numero 5

Aprile 2011

Liceo Classico e Linguistico "V. Gioberti"

Via S. Ottavio 9/11 - 10124 - Torino

Alessandro Brizzi

Porgetel'altra guancia

Giulietta de Luca

La bonta' e' disarmante

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coordinatori della redazione

Giulietta de LucaLara Saccani

redazione

Federica MessinaTommaso PirfoGiuliana Cassia Fotografa: Valeria BianchiFilippo Ascolani Vignettista: Federica MessinaAlessandro Brizzi

Anno 6 - Numero 5 Aprile 2011

Giappone: italiche considerazioni Giuliana Cassia Pag.4Il mondo trema sotto Gheddafi Chiara Giraudo Pag.6Rifugiati, non clandestini Tommaso Pirfo Pag.8Siamo anomali o ammalati? Boum Pag.10Maschi o femmine? Anna Tagliaferro Pag.12Porgete l'altra guancia Alessandro Brizzi Pag.14Il nuovo gossip è nero Aurora Romanucci Pag.16La bontà è disarmante Giulietta de Luca Pag.18La nostra scuola Filippo Ascolani Pag.20Eventi di Aprile/Maggio a cura di Alessandro Pag.22

BrizziIn bacheca: dillo a Joe a cura di Giulietta Pag.23de LucaPazza Inter, amala Daniele Bringhenti Pag.25Top e flop del calciomercato Fjodor Mischiati Pag.27Se non ti piace pulire le scale Un Tipo Losko Pag.29La vignetta Federica Messina Pag.30L'oroscopo Federica Messina Pag.31Accadde ad Aprile Giulietta de Luca Pag.32

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Dalla mia finestra vedo unedificio che è stato appenaoccupato. Non ne ho capitoil motivo, ma va bene così.Un cartello dice: ”No aglisgomberi”. Tutto lì. No aglisgomberi. Dentro è tuttobuio, fuori c’è un tavolo. Unsignore, che avrà unasessantina d’anni, se ne staseduto a leggere. Intorno cigirano un paio di ragazzi inbici, due ragazze giocano acarte. Da quel che hosentito vociferare, il signoresarebbe stato sfrattato dalsuo appartamento e questibaldanzosi giovaniavrebbero deciso dicombattere la sua causa, emanifestare contro glisgomberi. Che la cosa abbiaun senso o no, non sta a noideciderlo. Noi dobbiamosolo scegliere per qualicause combattere. È unasemplice selezione. Questosì, questo no. Perché, anchese siamo a Pasqua e anche ilValentino è ormai troppo

affollato, le nostre lottenon finiscono. Lotte per lapace, primaverili, semplici.Ascoltiamo Lennon, andlet’s give peace a chance.Come quelli che giocano acarte nell’edificio occupato.I Professori non fanno cheripetere che l’anno è finito.Che tra pasqua,manifestazioni e assembleenon mancano che pochidifficili giorni di scuola. Einvece a noi la finedell’anno sembrairraggiungibile, e vorremmosolo perderci a metà strada.Forse tra un paio di mesi iragazzi dell’edificio difronte non manifesterannopiù contro gli sgomberi, maper la salvaguardia deipanda. Ma almeno sarannoancora lì. E la mia stima perloro non diminuirebbeneanche un po’. Tra un paiodi mesi probabilmente laguerra in Libia ci saràancora, perché, alla fine,pochi credono nella pace.

E mentre arranchiamo perarrivare al fatidico 21aprile, avremmo almenopotuto goderci il processo aBerlusconi. Poveri illusi.Crediamo ancora nellavittoria della giustizia. Mailludersi va bene, sogniamoad occhi aperti.Ringraziamo tutti coloro chesognano, coloro che lottanoper la pace, coloro chescrivono. Ringraziamo laProf.ssa Genta, comesempre di grande aiuto.E noi continuiamo a lottare.

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L'editoriale

Docente referente Maria Luisa GentaEditoriale a cura di Lara SaccaniImpaginazione a cura di Giulietta deLucaFoto di copertina a cura di ValeriaBianchi

La redazione

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In questo numero

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Da dove si può partire perparlare di una tragedia delgenere? Dal terremoto?Dallo tsunami? Dalleradiazioni di Fukushima odalla nostra breve memoria?Andiamo in ordine. Lacatastrofe inizia come unasciocchezza, alle 8:36 del 9marzo l'Ansa scrive: "Unterremoto di magnitudo 7,3e' stato registrato a nord delGiappone, con epicentro a10 Km di profondita' nelleacque del Pacifico al largodelle coste settentrionalidell'isola di Honshu. LaJapan metereologial agency(Jma) ha lanciato l'allarmetsunami, ma poi e' rientrato.La scossa e' stata registrataalle 11.45 locali (3.45 inItalia). La scossa e' statapercepita anche a Tokyo,450Km circa dall'epicentro. Latv pubblica Nhk ha riferitoche al momento nonrisultano danni a persone ocose." Si potrebbe pensareche è una cosa normale daloro, le isole del Giapponesono nate a ridosso di unafossa oceanica ed è questache rende la zonafortemente sismica. Il paesedel Sol Levante era abituatoa tremare, ma non erapreparato al peggio.Lo tsunami segue con duegiorni di scarto e i danni cheprima si diceva non cifossero stati ora diventanogravi, gravissimi, perchè, èvero, il terremoto è come

un amico di vecchia data,ma lo tsunami coglie semprealla sprovvista. Cosaavrebbero potuto farecontro l'acqua?E inizia il pallottoliere deimorti e dei dispersi, latelevisione ci mostra casegalleggianti e onde chehanno un solo obiettivo:sostituirsi al cielo. Ipallottolieri si accumulano esi accatastano, non c'è piùspazio, "Dove li mettiamo?"Questo sembrava il culminedel dramma, ormail'antagonista era uscito discena e agli abitanti dellacittà non restava cheaspettare l'Eroe che, anchese non era arrivato appenaavevano urlato "Superman,aiutami tu!", avrebbeaiutato a ricostruire le lorocase, invece tutto èpeggiorato ancora una volta.Attoniti, impalliditiabbiamo visto dal nostrodivano esplodere il reattoreuno della centrale nucleareFukushima Daiichi gestitadalla TEPCO, e gli spettri diun passato non troppolontano sono tornati (cierano voluti 20 anni dallopsicologo prima di riuscire achiudere nel profondoquella verità che avevamoconosciuto e che avevamoscelto di dimenticare).Cernobyl.Naoto Kan, il Primo MinistroGiapponese, dall'inizio allafine ha provato a rassicurare

il suo popolo, ha provato adire che non sarebbesuccesso nulla, che i livellidi radioattività sarebberoscesi in fretta, che il rischioera minimo, che... Ma tuttele sue parole hannocontribuito solo a sussurraredei dubbi. "Non pensare aglielefanti" e tu ci pensi eripensi.Si deve però ammettere cheil dolore di quella gente aquasi un mese dall'inizio ciarriva ormai ovattato,adesso abbiamo altre cose acui pensare, la Libia adesempio, l'avvicinarsi delprocesso del Bunga‐Bunga.Sono tutte cosedemotivanti, certo, ma 1. ilGiappone è lontano e a noinon ci tocca, 2. a giugno cisarà il referendum sulnucleare e vogliamo micarischiare che la gente vadaa votare?, 3.almeno in Libiaci sono i Buoni e ci sono iCattivi, 4. anche in casanostra ci sono momentidemotivanti, ma il gossip èdecisamente più divertente.E quindi perchè perdereancora tempo? Liquidiamolocome solo noi Italianisappiamo fare, nonfacciamo come la Germaniache progetta di dire addio alnucleare, andiamo avantisenza farci notare, anzi,iniziamo adesso a ricorrereall'energia nucleare.Liquidiamolo come ha fattoil vicepresidente del Cnr

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attualita'

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Giappone: italiche considerazioniGiuliana Cassia

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Roberto De Mattei a RadioMaria: "Le catastrofi sonotalora esigenza dellagiustizia di Dio, della qualesono giusti castighi(...).Peròsi dice la catastrofe c'è,punisce il colpevole,colpisce anche l'innocente,come si conciliano con laprovvidenza queste stragidell'innocenza e della virtù?E la risposta è che Dio nonpotrebbe fare in modo cheun terremoto colpisca ilcolpevole e rispettil'innocente, se non lamoltiplicazione di miracoli,attraverso una profondamodifica del piano dellacreazione divina. Ora èchiaro che Dio può salvare etalvolta salva l'innocenteoperando un miracolo. MaDio non è obbligato amoltiplicare i miracoli o arinunziare al piano della suacreazione per salvare la vitadi un innocente."Cosa si può aggiungere aqueste parole? Sicommentano da sè e, se nonsi commentano, sono statecommentate. La scienza hasmesso di cercarespiegazioni razionali, sirifugia nel dio vendicatoreche si abbassa e distrugge.Liquidiamolo come ha fattoil sindaco di Roma GianniAlemanno; ad esempio luiha saputo mostrarsi apertoe disponibile ad aiutare,anche solo a parole, unpaese così ferocementecolpito dalla "fortuna"(accezione latina), e infattiha detto con una limpidezzadisarmante:

“La candidatura alleOlimpiadi di Tokyo era ed èda valutare con moltaattenzione. Non è maiavvenuto che si creasseroquesti cortocircuiti; quandoun paese deve esserericostruito è difficile infattiche si dia priorità agliimpianti sportivi. Sono duecose che devono rimanereindipendenti per evitarestrumentalizzazioni. Siamotutti molto vicini al popologiapponese che sarà aiutatoanche a livellointernazionale, ma laquestione olimpica èun’altra storia”. E il fattoche Roma sia una dellecandidate alle olimpiadi del2020 è un dettaglio datrascurare.Oppure liquidiamolo comeha fatto chi ha precisatoche "non vada presa nessunadecisione sull'ondadell'emotività" in vista diGiugno e del referendum, ocome chi ha provato atenere insieme un rapportodifficile e poi ha chiestouna pausa di riflessione(ministro dello sviluppoeconomico), o come chi,ancora, per non sembraretroppo scostante e non inlinea con il governo, si ècontraddetto più volteprima urlando ai quattroventi "andremo avanti!" (conil nucleare) e poco dopo "Èfinita, non possiamo micarischiare le elezioni per ilnucleare. Non facciamocazzate. Bisogna uscirne,ma in maniera soft. Ora nondobbiamo fare nulla, si

decide tra un mese"(ministro dell'ambiente).A queste alte considerazioniitaliche volevo aggiungereuna mia piccola riflessione:é mai possibile che unpaese avanzato come ilGiappone, un paese al qualesi guarda perchè è sinonimodi tecnologia, per eventinaturali rimanga paralizzatoin un terrore che ha provatosolo a Hiroshima eNagasaki? Perchè, chiariamoalmeno questo punto, gliuomini sono bravissimi adistruggersi a vicenda, maquando ci si mette dio sivede che è a un altrolivello.

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L’Africa quest’anno non stavivendo un gran bel periodoa causa di tutte le rivolteinterne scoppiaterecentemente. Le zoneinteressate finora sono statela Tunisia, l’Egitto, la Libiae la Siria. Attualmente sonoancora in corso le rivolte inLibia ed in Siria e secondoquest’ordine geografico sipensa che questo “sciame”proseguirà verso l’Arabia edoltre. Tutti gli stati africanisono in allerta per paurache l’ira di Gheddafi possacolpire anche loro. Infattida quando Francia, GranBretagna e Stati Uniti hannoiniziato ad attaccare laLibia con l’aiuto dell’Italia e

di altri Paesi il Rais hacominciato a minacciarel’Italia che si pentirà del suotradimento e che le bombeche gli aerei stannolanciando sul suo stato lofanno ridere dal momentoche lui ha le bombechimiche. L’Italia vienerassicurata dal Capo dellaDifesa che sostiene chenemmeno a Lampedusariusciranno ad arrivare irazzi del Rais e tutti gliaerei sono statineutralizzati quindi non vi èpericolo per noi, ma i Paesiafricani non hannoaccettato di attaccareanche perché Gheddafiriuscirebbe a colpirli vista lavicinanza alla Libia. Infatti

essi accusano l’Italia e glialtri Stati di essere statitroppo precipitosinell’attaccare perché eranoquasi riusciti ad iniziare unatrattativa con il Rais e lorol’ hanno fatta naufragaresenza aspettare il loroparere in proposito. Sequalcuno non avesseattaccato però la stragesarebbe stata ancora piùgrande e, quindi, si credeche sia soltanto paura per ilRais. L’ONU con gli altristati appartenenti al“gruppo d’attacco” stadecidendo come dividere laLibia dopo aver sconfittoGheddafi e, naturalmente,alla Francia andrà la partepiù grande di governo

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Il mondo trema sotto GheddafiChiara Giraudo

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perché è stata la prima adattaccare il Rais. Unadomanda che molti sipongono è se la Franciaabbia voluto veramenteaiutare gli insorti libicioppure abbia iniziato ilcombattimento solo peressere al centrodell’attenzione, per laprima volta, per rifarsi alledue Guerre Mondiali. Obamaha ritardato il più possibilel’entrata degli Stati Unitinel “combattimento”congrande stupore di tutti icittadini americani chesperavano che il loro Statofosse il primo ad intervenirecome all’epoca dellaGuerra. Un altro Paeseincerto è la Germania chenon è completamented’accordo sull’attacco alRais si pensa forse per purapaura, ma d’altronde se nontemiamo niente noi chesiamo lo Stato più vicino

perché la Germaniadovrebbe preoccuparsi? Nonvi è una vera e propriarisposta. Gheddafi sembradeterminato a non mollare,preferisce resisterepiuttosto che arrendersi edevitare altri inutilispargimenti di sangueinnocente. Questo è quelloche preoccupa sia gli insortilibici sia gli Stati che lidifendono. La battagliasarebbe vinta se tutta lapopolazione fosse ostile alRais ma, purtroppo, unaparte dei cittadini losostiene ostacolando labuona riuscitadell’operazione.Naturalmente il prezzo delpetrolio sul mercatoaumenta a vista d’occhiocon la chiusura di tutti gliimpianti per l’estrazione “dioro nero” in Libia e, diconseguenza, anche molteimprese straniere stano

fallendo a causa di questainsensata lotta dovuta algoverno tirannico diGheddafi. Questa è stata lagoccia che ha fattotraboccare il vaso, ovverol’economia sta entrando inuna crisi sempre piùprofonda da cui, forse,uscirà tra una decina d’annise non di più. Ora moltiStati del Sud Africa, che ilRais avevaprecedentementefinanziato, sono pronti adoffrirgli asilo politicoall’esilio a cui è statocondannato, anche alcuniStati dell’America Latina sisono offerti disponibili alriguardo. Ma la domanda èaccetterà “ilcastigo”oppure sicomporterà da testardocome ha sempre fattofinora?

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di citazione in citazione

Lara Saccani

"Sono sicuro, sicurissimo che c'è un paradiso diprati infiniti per le erbe solitarie.Milano, via Broletto"Da Ettore Sottsass, Foto dal finestrino

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La Convenzione di Ginevra,redatta il 28 luglio 1951,stabilisce che “Il rifugiato ècolui che temendo a ragionedi essere perseguitato permotivi di razza,religione,nazionalità, appartenenza aun determinato grupposociale o per le sue opinionipolitiche, si trova fuori delPaese di cui è cittadino enon può o non vuoletornarvi per il timore di cuisopra”.L’Italia fu una delle ventiseinazioni ad aderire allaConvenzione di Ginevra del1951, la sua politica internariguardo il riconoscimentodello status di rifugiatodovrebbe perciòconformarsi al protocollo

imposto dalla Convenzionestessa: questo stabilisce che“Nessuno stato contraentepotrà espellere o respingerein nessun modo un rifugiatoverso le frontiere dei luoghiove la sua vita e la sualibertà sarebberominacciate.” A completareil quadro delle procedureche dovrebbero essereseguite qualora l’Italiadovesse ricevere richieste diasilo è la Convenzione diDublino, redatta nel 1990,che afferma che colui chechiede asilo in uno dei paesimembri della Convenzione eviene in quel paeseidentificato(in Italia tramitei C.I.E.) diviene“responsabilità” del

medesimo Paese, salvo casieccezionali. L’immigratoche cioè viene identificatoin Italia non potrà andare inFrancia a chiedere asilo, madovrà restare all’interno deiconfini italiani, auspicandoovviamente che gli vengariconosciuto lo status dirifugiato.È evidente quindi come inquesto confuso momentopolitico in cui il nostropaese versa, si stianoviolando i diritti umani e glistessi accordi sulle politichemigratorie stipulati dal 1951ad oggi: quegli immigrati,che sono prima di tuttopersone che necessitano delnostro aiuto, hanno ildiritto di essere identificati

Rifugiati, non clandestiniTommaso Pirfo

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nei C.I.E. (centri diidentificazione edespulsione) o di richiedereasilo nei C.A.R.A. (centroaccoglienza richiedentiasilo). Senza essereidentificati, senza sapere daquale paese provengano esenza conoscere la lorostoria, diventa impossibiledare loro aiuto epermetterne l’inserimentonella società. Il governocommette un reato e unerrore gravissimo nelconsiderare tutti gliimmigrati giunti aLampedusa “clandestini”(untermine che offende ladignità di ogni uomo),perché tra loro ci sonoquelli che fuggono dallaguerra civile in Libia e a cuiva riconosciuto l’asilopolitico, così come ci sonoimmigrati provenientidall’Eritrea o dallaSomalia,paesi dell’Africadilaniati dalla guerra, chehanno il diritto di riceverelo status di rifugiato. Moltospesso gli stessi profughi nonsanno neanche di averediritto ad ottenere lo statusdi rifugiato, e fuggendo daicentri diidentificazione,perchétimorosi di essererimpatriati, violano la leggee si autocondannano adivenire clandestini.Ovviamente queste politichenon possono essere avviatenei periodi di emergenza,come quello in cui citroviamo, ma necessitano ditempo e di fondi dainvestire. C’è chi fugge da

situazioni di estremapovertà per migliorare ilproprio tenore di vita, chida dittature spietate eguerre civili, tutte questepersone hanno in comune ildesiderio di condurre unavita migliore, più dignitosa.Non sono merce dascambiare, non sono zavorraper lo stato in cui giungono,né devono essere trattaticome bestie senza diritti.L’immigrato non deve essereconsiderato un clandestinobensì una risorsa per ilPaese in cui esso chiedeasilo. Il flusso migratorioche l’Europa stafronteggiando e dovràfronteggiare ancora perparecchi anni necessitasoprattutto dicollaborazione e disolidarietà da parte deipaesi che stannopartecipando alla guerra inLibia. Lanciare bombe da unaereo caccia o farlo da unanave da guerra è cosaalquanto facile darealizzare, i problemi sipresentano quando i governivengono messi in ginocchiodai flussi migratori dovuti allancio di quella bomba.Nessuna persona a questomondo vivrebbe in un Paesedove la vita ècostantemente minacciata esi contano decine di vittimeal giorno, è evidente.A gettare ombre sull’aiutoche riceveremo dalle altrenazioni europee in meritoallo smistamento degliimmigrati, è l’esclusionedalla videoconferenza a cui

hanno partecipato i ministridiFrancia,Inghilterra,Germania e Stati Uniti e a cui non èstata invitata l’Italia: ilnostro paese è ritenutoevidentemente inaffidabileed è tenuto fuori dalleimportanti decisioniriguardanti lo sviluppo dellaguerra in Libia. Questaesclusione non è un buonsegno per ciò che riguardala politica estera ma anchequella interna, perchétestimonia la solitudinedell’Italia in ambitoeuropeo e mondiale egenera dubbi sull’entitàdell’aiuto che la nostranazione riceverà dalle altrepotenze per far fronte allenumerose ondate d’immigrazione avvenutenelle ultime settimane.

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L’anomalia italiananon è SilvioBerlusconi, ma sonoi giudici comunistila vera anomalia inItalia. (SilvioBerlusconi che parlaIN TERZA PERSONAnella puntata diBallarò del27/03/2009)È assurdo soltantopensare che ioabbia pagato peraver rapporti conuna donna, è unacosa che non mi èmai successaneanche una solavolta nella vita ed èuna cosa checonsiderereidegradante per lamia dignità. (Dalvideomessaggio del16/01/2011)Nell’aprile del 2009 ilpremier mi diede 10000. Ame i soldi li ha datipersonalmente Berlusconi inuna busta. (Nadia Macrì,escort, o come la vogliamochiamare)Quando ho conosciutoBerlusconi ho creduto chesarebbe stato più facilefrequentarlo facendomiaccompagnare da bellissimeragazze. Non sapevo cheD’Addario fosse una escort.( l’ “imprenditore” Tarantiniin un’intervista de Il

Giornale il 25/06/2009)Il premier lo sapeva che erouna escort. Lo ha dettoanche alla Montereale chesapeva che ero una escort.(Patrizia D’Addario, escort,ad Annozero il 30/09/2011)Credo che nessuno possagovernare meglio di me.[...] La sinistra mi invidia il"bunga bunga" cioè il miomodo di vivere. Quandosono entrato alla Camera mihanno accolto dicendo"bunba bunga" che vuol direandiamo a divertirci, aballare, a berci qualcosa.Anche la sinistra è stata

conquistata da questomio modo di vivere. (25febbraio 2011,conferenza stampa aPalazzo Chigi)Invito tutti al BungaBunga. (Conclusionegeniale e simpatica ebuffa e ridicola egrottesca dell’intervento di SilvioBerlusconi al congressodei Cristiano Riformisti)Crediamo nel nucleodella famiglia, lafamiglia fatta da unuomo e da una donna.Finchè noigoverneremo questopaese, le unioniomosessuali nonverranno maiequiparate alla famigliatradizionale. Finchè noigoverneremo questopaese non saranno maipossibili le adozioni per isingoli e per le coppie gay.(…)Gli insegnanti dellascuola di stato inculcanodei principi che sono ilcontrario di quelli che igenitori vogliono inculcare.(Intervento di SilvioBerlusconi al congresso deiCristiano Riformisti del26/02/2011)E, per concludere ilquadretto, il 5 aprile ilPrimo Ministro ha fattosapere che per motiviistituzionali non sarebbe

Boum

Siamo anomali o ammalati?

Citazioni e considerazioni per riflettere sul nostro PrimoMinistro

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stato presente al processoriguardante il suo rapportocon la forse‐minorenneforse‐maggiorenne Ruby.In tutto ciò, gli italiani,dove sono? Tutti in PiazzaVittorio a festeggiare i 150di questa fantasticanazione? Ecco, oraprendiamo questi 150,dividiamo per 10. Fa 15.Berlusconi è stato elettoPrimo Ministro per la primavolta nel 1994 e da allora èstato sempre il protagonistaindiscusso della politicaitaliana. Sono 15 anni chedetermina l’immaginedell’Italia all’estero. E nondeve essere un’immaginebellissima.Nei 15 anni di governoBerlusconi, il mondo èandato avanti. Gli USAhanno visto susseguirsi BushJunior, Clinton e Obama,primo presidenteafroamericano degli StatiUniti; l’Inghilterra Blair,Brown e ora Cameron; laSpagna Marquez, Lopez,Zapatero; l’IndiaNarayanan, poi Kalam e poi

Patil, prima donna a esserepresidente dell’India. Sipuò continuare di questopasso.15 anni fa l’Italia costruivala Salerno‐Reggio Calabria.Ed era appena stato elettoPrimo Ministro Berlusconi.Dal 1994, in ordinecronologico, i primi ministriitaliani sono stati:Berlusconi, Dini, Prodi,D’Alema,D’Alema, Amato,Berlusconi, Berlusconi,Prodi, Berlusconi. Berlusconic’è 15 anni fa e c’è ancheora. Oggi, la Salerno‐ReggioCalabria non è ancoracompletata. E Berlusconi èancora tutto ciò di cui siparla. Mentre tutti gli altripaesi fanno passi avanti, noisiamo ancora qui, abbagliatidalla sua genialità, come sefacessimo fatica a lasciarloandare. La storia si ripete,questo lo sappiamo, ma disolito con personaggidiversi.Indro Montanelli, notogiornalista di centro destra,sul suo giornale La Voce,scriveva:

“Bismarck diceva cheprotagonisti della storia nonsono coloro che la fanno, inquanto la storia si fa da sé;ma coloro che,avvertendone dal fruscio ilpassaggio, riescono abuttarle addosso il loromantello al momentogiusto. Berlusconi con lastoria probabilmente non hanulla a che fare, ma sullacronaca il mantello hasaputo gettarlo chespaccava il secondo. E oraeccolo qui in attesa dellaconvocazione al Quirinale.”

E' nato il blog del Joe Berti!

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Recentemente sono stateintrodotte massiccecampagne disensibilizzazione control’inquinamento e a favoredella salvaguardia degliecosistemi come la forestaamazzonica, i Circoli PolariArtico ed Antartico e laprotezione delle specieanimali e vegetali a rischiod’ estinzione. Ormai, dopoessere stati bombardatidagli spot ministeriali e nonsull’importanza delrisparmio energetico e laprotezione dell’ ambiente,siamo abbastanza ferrati,ma quanto siamo consci deiproblemi della salute deifiumi e del cibo chepotremmo mangiare? Poco.Fino a non molto tempo faero a conoscenza del fattoche i bacini idrici fosseroinquinati, ma non mi ero

mai posta la domanda suche cosa fosse a impestarli.Uno studio condotto su duedei principali fiumi canadesiha rilevato che nell’ acquaerano presenti oltre duedozzine di agenti chimici edorganici inquinanti, fraquesti vi erano estrogeni ‐normalmente usati perfarmaci anticoncezionalicome la pillola e terapiaormonale, steroidi naturalie sintetici – usati nell’industria agricola e per l’allevamento bovino‐ ebisfenolo A ‐ sostanzachimica usata per laproduzione della plastica.Ne è conseguito che benl’85% della popolazioneittica risultava di sessofemminile mentre a valle,dove l’ acqua era pura,rappresentava solo il 55%.Un altro caso eclatante di

inquinamento ormonale èquello del Tamigi, in cuisono stati scaricati gliormoni di scarto difabbriche di prodotticosmetici producendo unnetto e, aggiungerei,preoccupante aumentodegli esemplari femminili.Fenomeni simili siverificano in tutto il mondo,colpendo fiumi come ilMissouri, il Mississippi ed ilColorado, che non è daconfondere con latrasmissione televisiva.Non sentiamoci troppo alcalduccio nella nostraamata Italia, infatti il Po, ilfiume più importante delPaese, subisce gli effetti diquesto tipo diinquinamento.Recentemente sono staticondotti studi dall’Irsa‐Cnr,sotto la supervisione delProf. Luigi Viganò.Proprio quest’ultimo inun’intervista radiofonica haaffermato che nel Po visono vari agenti inquinatiche interferiscono con ilnormale funzionamento delsistema endocrino deipesci.Queste sostanze possonoessere principalmentedivise in due gruppi:ormoni, quindi anche scartiorganici, e prodottisintetici. La prima categoriaè la più pericolosa per lasaluta della faunaacquatica, ma

Anna Tagliaferro

Maschio o femmina?

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Anno 6 - Numero 5 Aprile 2011

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fortunatamente è anchequella meno diffusa, ilproblema sorge con laseconda, infatti i suoicomponenti, gli“interferenti endocrini”,trovano ampio utilizzo nellaproduzione di materialeplastico, contraccettivo,pesticida, e di filtri UV,detergenti industriali evernici antivegetative delleimbarcazioni. Il risultato èche la comunità ittica èsottoposta all’ azione diagenti che ne alteranogravemente il sistemaendocrino e provocandonepesanti malformazioni. Nederiva che la riproduzione èaltamente compromessa,inoltre la scarsa feconditàmaschile potrebbedeterminare un calo dellabiodiversità del bacinoidrografico e non credo sianecessario informarvi a cosaporti questo fenomeno. Un’

altra cosa che pochi sanno èil fatto che gli interferentiendocrini si sedimentano sulletto del fiume formandouna riserva attiva edisponibile per lacontaminazione.Sembra che l’ affluente piùcontaminate del sia ilLambro, in cui l’attivitàestrogenica èparticolarmente elevata.Altrettanto preoccupantisono gli effetti che provocal’ ingestione di cibocontaminato da questo tipodi sostanze. Negli ultimianni sono state condottericerche che hanno portatoalla luce alcuni seri dannicollaterali che potrebberoessere causati al nostroorganismo, specie a quellomaschile, come ladisfunzione delle ghiandolesebacee e sudorifere, cherendono la pelle più sottileed esposta a graffi e

contusioni, e la crescita delseno, spesso in modoasimmetrico.Per quanto sia allettantel’idea di un mondo popolatoda sole donne, penso siameglio darci da fare pernon inquinare i nostri fiumi.

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attualita'

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Due anni fa, invece, nelprimo grado del processo, lastessa Corte condannòl’Italia per non avergarantito libertà di pensieroe di religione. Il mondocattolico italiano(ovviamente comprendentel’intero Consiglio deiMinistri) si sollevò indignatocontro la sentenza, e gliinsospettabili cristiani dellapolitica, rimasti in silenziodi fronte alle loromalefatte, esplosero einiziarono a combattere afavore di quello chechiamavano “il volere dellamaggioranza”.Tra i vari discorsi, per lamaggior parte deliranti,proferiti nell’arco di tempotra la vittoria del demonio ela restaurazione del voleredivino, ne spiccano alcuniche meritano risposta,nonostante sia chiaro che adaverla vinta sarannocomunque le persone chegodono di quei 2 minuti ditelecamere necessari aimporre le proprie ideesull’italiano medio. Liriporto di seguito, alcunisotto forma di citazioni,altri rielaborati comeargomenti (se tali si possonodefinire) pro crocifisso. Illinguaggio di alcune delleaffermazioni seguenti,particolarmente in vogapresso il colto mondo dellevecchiette che mentre sispintonano attorno al banco

del pescivendolo rilascianoun’intervista al TG1, èadattato al livello culturaledi queste.“Perché se i musulmanivogliono che noi citogliamo le scarpe prima dientrare in una moschea,noi dobbiamo togliere ilcrocifisso dalle aule?”Giochiamo a “specchioriflesso”? Se paesievidentemente più arretratidi noi dal punto di vistadella libertà religiosa sicomportano in un modo, noidobbiamo reagireripagandoli della stessamoneta? Tra l’altro seentriamo in un luogo diculto è evidente che nonpossiamo appellarci alprincipio di laicità delloStato o, tantomeno, allenostre libertà individuali:come non si può entrare aSan Pietro in canottiera o,nei paesini della provincia,senza fare il segno dellacroce, non possiamo entrarein una sinagoga a caposcoperto.L’aula, invece,evidentemente non è unluogo di culto, dunque ilparagone non regge.“Questo simbolo religioso èsimbolo di amoreuniversale, non diesclusione ma diaccoglienza” (card. TarcisioBertone).Ebbene? Se dimostriamo la

bontà di un simboloreligioso vuol dire chepossiamo appenderlo inclasse? Assolutamente no,soprattutto se la percezionedi tale amore è cosìsoggettiva: personalmente,trovo l’esecuzione percrocifissione uno deiprocessi più abominevolimai compiuti dall’uomo.Dunque chi non crede vedequell’oggetto come unarappresentazione in primisdi una morte cruenta, maanche di tutti i criminiatroci compiuti sotto lacroce.Un simbolo si presta a milleinterpretazioni e possiamodifendere la nostra, ma nonimporla.“È importante che Dio siavisibile nelle casepubbliche e private, cheDio sia presente nella vitapubblica, con segni dellacroce, nelle casepubbliche” (Benedetto XVI)A me non sembraimportante, ma chi loritiene tale non ha certobisogno di averlo davantiagli occhi in classe (a menoche non migliori ilrendimento, non si sa mai).Dio, inoltre, può benissimoaccompagnare un fedelesenza essere rappresentato:un cristiano potrebbe, nellesue funzioni civiche,rispettare le leggi delloStato ed agire come megliocrede.

Alessandro Brizzi

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Porgete l'altra guancia

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“Ci sono 8 paesi d’Europache hanno la croce nellaloro bandiera... Cosadovrebbero fare, cambiarela loro bandiera?”No comment. Si tenti diindovinare di chi è questaperla, cribbio.“Ma l’Italia è uno statocattolico”Tale affermazione èl’origine di tutte lequestioni sulla laicità delloStato, in particolareriguardanti l’articolo 7 dellaCostituzione, che nel primocomma recita: “Lo Stato ela Chiesa cattolica sono,ciascuno nel proprio ordine,indipendenti e sovrani”.Nell’articolo 8 si legge,invece: “Tutte le confessionireligiose sono egualmentelibere davanti alla legge”.L’Italia, dunque, non è unpaese cattolico: è un paesea maggioranza cattolica, edi certo esso non costituisceil fondamento politico ereligioso dello Stato, inquanto a ciò provvede laCostituzione. Dovremmoaltrimenti dire che l’Italia è

uno stato di destra: comenon esiste un partito unico ofavorito, non èassolutamente prevista unareligione di stato.“I programmi di italiano(letteratura), storia efilosofia sono pieni diriferimenti cristiani.Andrebbe abolito anchequesto tipo di studioperché provoca l’orticarianei ragazzi di famiglieimmigrate? Ovvio.Gentaglia come SanFrancesco, Dante (che sioccupa di inferni,purgatori e paradisi) eManzoni, per citare nomi"abbastanza" noti: via,fuori dai libri di testoperché nociva alla salutementale della gioventù. Èevidente. Siamo inpresenza di un problemapsichiatrico” (VittorioFeltri)Poco obiettivo e rozzo comeal solito, Feltri fa leva sullapaura e il disprezzo degliItaliani nei confronti diquegli immigrati “chearrivano qui e vogliono

cambiare tutto”. Iriferimenti alla religionecristiana nell’insegnamentodevono essere appresi serilevanti dal punto di vistastorico, filosofico eletterario, per l’appunto,ma sono anche i fondamentidi una rielaborazione criticasulla Chiesa e sullareligione.Visto che con Feltri bisognafare gli esempi sennò noncapisce: se a scuolastudiamo il marxismo(esempio casuale) ènormale che appendiamogigantografie di Marx?“Se il crocifisso c’è già,perché toglierlo?”Fu introdotto sotto ilfascismo insieme ai PattiLateranensi comecontentino alla Chiesa, e neprevede l’esposizione unRegio Decreto (che, tral’altro, stabiliscel’affissione del ritratto delRe). Una delle tante coseche mi richiama alla menteun crocifisso in un’aula èun’immagine di Mussoliniche discute, seduto su unapoltrona chinatoleggermente in avanti, conPio XI che ascolta assorto.Chissà, magari stavanoparlando proprio di questoin quel momento.C’è a chi il crocifissorichiama amore, c’è a chiricorda ciò.Chi fosse interessato aproseguire il dibattito èinvitato a mandaremateriale alla Redazione.

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All'inizio di settembre èscoppiato il caso SarahScazzi, ogni telegiornale neparlava e quasi la metà deiservizi era dedicato alla suasconvolgente vicenda. Eral'argomento centrale di ognidibattito o discussione e nonc'era nessuno ormai che nonsapesse dell'atroce sortedella ragazzina.Poi, qualche mese dopo, èscomparsa Yara Gambirasioe i telegiornali eranoall'apice della felicità, pernon parlare dei talk show.L'argomento "Sarah" erapressochè esaurito e nonavevano più idea di come

far aumentare l'audiencedei loro programmi.Queste due ragazze, con laloro morte e le loro terribilivicende, sono state e sonotuttora al centrodell'attenzione e i medianon fanno che tornare suiloro casi ogni volta che c'ècarenza di notizie e i loroparenti sono diventati quasidelle star televisive. Sonoun po' il "jolly" dellatelevisione italiana equando terminano le notiziedi scandalo sul mondo dellapolitica vengono tirate inballo con nuovi sviluppiriguardo alle indagini.L'aspetto più tragico di tutto

ciò è che la gente seguequesti casi commentandolicome fossero notizie digossip e non si rendonoconto della reale gravitàdell'accaduto. Non voglionovedere che fatti similiaccadono ogni giorno sotto iloro occhi e che l'unicomotivo per cui le vicende diqueste due ragazze creanotanto scalpore è che sonofinite in televisione ed èstato creato un immensobusiness intorno a loro ealla sofferenza di chi gli erapiù vicino. Sicuramentesentire che delle ragazzecosì giovani siano dovutemorire in modo così atroce1 6

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Il nuovo gossip e' neroAurora Romanucci

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non fa piacere a nessuno, oquasi, ma è certo che non ènormale che diventino unargomento di discussionecosì superficiale e frivolo,uno di quegli argomenti daaffrontare di fronte ad uncaffè in compagnia di amicisolo per il gusto di averequalcosa di cui parlare,qualcosa che fornisca lospunto per sputare sentenzeaddosso a persone dellequali non si conosceassolutamente nulla. Lenotizie che ci forniscono iprogammi televisivi sonooltretutto non complete esicuramente esagerate neiparticolari più terribiliperchè puntano acommuovere lo spettatore efare in modo che essorivolga la sua rabbia agli

artefici di queste tragediesenza effettivamenteconoscere i fatti. Questa,sia ben chiaro, non vuoleessere una difesa neiconfronti dei criminali chehanno compiuto atti simili,ma vuole essere un appunto,una nota a piè di pagina,che ricordi che non tutto ciòche proviene dai programmitelevisivi è da prendere perbuono in assoluto, ancheperchè, diciamocelo, nonsiamo anziani in pensioneche non hanno nulla da farenella vita se non stareattaccati di fronte ad untelevisore per assorbiretutte le informazionidistorte che questo cerca ditrasmetterci, ma siamogiovani che hanno glistrumenti e la possibilità dicercare la verità o per lo

meno un qualcosa che lesomigli. Ovviamentenessuno tranne i direttiinteressati saprà mail'esatto svolgimento deifatti delle vicende delle dueragazze e in fondo è giustocosì in quanto si tratta divicende private e non gossipmondano, ma possiamoalmeno imparare adistinguere le informazionipiù reali da quelle chesembrano quasi un'immensaiperbole ideata daiproduttori dei programmitelevisivi.

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[...] ovvero: si tratta di unafabbrica di armi in disusoche nel 1983 è stata sceltada un gruppo di giovanicome sede perun’associazione di volontariche si sono occupati diristrutturarla e renderla uncentro di accoglienza.Dopo la breve introduzione,in una sala completamentepiena per via della presenzadi più di duecento ragazzi,c’è stato un momento diriflessione, in cui i volontaridel Sermig si sono occupatidi illustrarne con maggiorprecisione le funzioni.“Ernesto Olivero aventiquattro anni hafondato il Sermig assieme asua moglie con l’ambizionedi cambiare il mondo” èstato l’incipit, a cui sonoseguiti alcuni video, svariatecanzoni (“Tocca a me”, “Cimetto la faccia”, “Mondouomo”, “Alzati e camminacon me”), e parecchieinformazioni da parte deglianimatori, che hannoelencato tutte le nuoveiniziative dell’Arsenale.Difatti non è più solamenteun centro di accoglienza,ma ha decisamenteampliato i propri orizzonti,soprattutto nei confronti deigiovani.Tra i progetti che riguardanosoprattutto gli abitanti delquartiere possiamo citarel’Asilo del dialogo, un nidoche accoglie bambini di ogni

nazionalità per aiutarnel’integrazione, e numerosicorsi per ragazzi chespaziano dallo sport allafalegnameria e cheassicurano una formazione agiovani spesso privi distimoli, aiutandoli a“ritrovare un’indentitàcomune per entrare in uncodice etico”.Più in generale troviamo ilcentro medico dovelavorano dottori che hannoacconsentito a forniregratuitamente le loro cure eil centro leucemia, dovevengono accolte le famigliedei malati, provenientianche da paesiextraeuropei.Tra le altre innovazioni, ilSermig dispone anche di uncentro di accoglienzanotturna, che ospita circamillecinquecento persone anotte.Ancor più recentemente ivolontari sono riusciti consuccesso a creare una scuolad’arte, un’accademia dimusica e una sala diregistrazione.Dopo questa presentazionedell’Arsenale, gli animatorihanno spiegato che “ilSermig sta diventandosempre di più la secondacasa dei giovani perché igiovani hanno bisogno distare in mezzo ai giovani ebastano a se stessi”,esordendo poi con un

leggermente discutibile:“Igiovani fanno schifo e, sefossero migliori, lo sarebbeanche il mondo.”Ai ragazzi è stato mostratoun video di intervisteraccolte in piazza Castello,in cui prendevano la parolasvariati adolescenti – spessointerpellati in gruppo perevidenziare la loro scarsitàd’interessi, la cui opinionegenerale era che non si puòfare assolutamente nullaper migliorare il mondo, aseguito dell’ammissione chela gioventù moderna è privad’ideali e valori, mentre lamentalità degli adulti ètroppo chiusa.Poi, per mostrare che nontutti i ragazzi sono dacestinare, gli animatorihanno parlato del raduno“Giovani della pace”svoltosi lo scorso 17ottobre, durante il quale20.000 persone, giovani enon, si sono riunite inpiazza Castello perriflettere insieme econfrontarsi.Da qui è emerso il concettochiave dell’Arsenale, quellache può essere definita lasua morale, ovvero larestistuzione. “Non si vienené per prendere né perdare: si viene per essere. Ementre si è, ci si accorgeche si sta dando ericevendo, per cui nessunosi sente povero o geloso.”

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La bonta' e' disarmanteGiulietta de Luca

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L’attività seguente è statala “Merenda dei Popoli”: iragazzi si sono ritrovati nelsalone utilizzato per leconferenze, dove era stataapparecchiata una lungatavolata. I volontari hannodistribuito a tutti bigliettinicon sopra indicato il nomedi una nazione, poi hannoinvitato coloro che avevanoavuto in sorte un paesesviluppato ad accomodarsiattorno al tavolo, mentre glialtri, di numeroinfinitamente maggiore, sisono seduti per terra.Ai “paesi ricchi” sono statidistribuiti pane, dolciumi ecibarie di ogni genere,mentre i “paesi poveri”hanno ricevuto una mollicadi pane ciascuno.Questo per ricreare quella

che è la reale situazione nelmondo, se non fosse chenella realtà al segnale deglianimatori non ci si scambiaamichevolmente tutto ilcibo presente in sala.Per rettificare, neanche alSermig la situazione si èrisolta propriamente così: alsuddetto segnale, i ragazziche interpretavano i paesisottosviluppati si sonoletteralmente gettati sultavolo, impossessandosi diqualsiasi cosa vi fosse, dalpane ai bicchieri.Anche questo è servito adimostrare cosaeffettivamente accade nellarealtà. Il comportamentodei ragazzi, oltre ad essereprevidibile, rifletteva inmodo perfetto la situazioneodierna, in cui, per dirla in

maniera banale, gliimmigrati provenienti daipaesi poveri, non ricevendoaiuti spontanei, siappropriano di quanto piùriescono.Quest’esperienza,sicuramente la piùinteressante, ha fattonascere un fiume diriflessioni e ha incoraggiatoun dibattito quasi civile,con il quale la giornata si èconclusa.

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Continua la serie di articoliriguardanti l’ apparatoeducativo italiano. Il mesescorso abbiamo parlato conun’ insegnante, in cerca diuna testimonianza diretta;in questi trenta giorni,siamo riusciti a ottenereun’intervista con AnnaBianco, autrice del libro“Merito? No, grazie.Meritocrazia edegualitarismo nella scuolaitaliana”, che è venuta alGioberti il 6 Aprile per unaconferenza.Prima di tutto, grazie peraver acconsentito acomparire sul nostrogiornalino. Il suo libro sibasa soprattutto sui datiOCSE PISA, può spiegarcicosa siano esattamente?Nella quasi totalità dei paesidel mondo ( circa l’ ottanta‐novanta per cento ormai),Italia compresa, siverificano, ogni tre anni, lecompetenze scientifiche o dilettura degli studentiquindicenni con test ugualiper tutte le nazioni; è statascelta quella fascia di etàperché rappresenta,praticamente dovunque, ilmomento in cui “scade” l’obbligo scolastico. Perscrivere il mio libro houtilizzato i dati risalenti agliesami del 2003 ( Matematica) e del 2006 ( Lettura ).Quale è il risultato degli

studenti italiani?Diciamo che i nostri risultatisono equiparabili con quellidella Turchia, del Portogalloe della Thailandia, che, contutto il rispetto per loro,non sono paesi cheprimeggiano nella scenainternazionale; la mediaOCSE ( composta dai test ditutti gli stati partecipanti) èmolto lontana, e ancor dipiù l’ efficienza dellaGermania e della Finlandia:basti pensare che il numerodegli studenti italiani conlivelli superiori dicompetenza è minore dellametà della media.Quali fattori influenzanouna buona ( o cattiva)educazione e quindi irisultati nei test?In linea generale, possiamodefinirne tre: il luogo dinascita, perché lapercentuale di studenti “eccellenti “ nei Licei delNord è del ventitrè percento, nei professionali delSud è pericolosamentevicina allo zero per cento. Sipuò quindi dedurre che siapresente una parte dell’Italia che potrebbecompetere persino con itedeschi e un’ altra in cui l’ignoranza in questi campipredomina. Il problemaforse più grave è che idocenti tendono a preferireil Nord come zona di

insegnamento, e quindi,spesso, si trovano i miglioriprofessori con i migliorialunni; la scuolafrequentata, perché,sempre considerando i bravistudenti, i Licei superano iTecnici, e questi, a lorovolta, i Professionali. Inoltreil tasso di abbandono all’Università è molto più altofra gli studenti degli ultimidue indirizzi ( Nonostantequelli provenienti dai Liceisiano in misura assaimaggiore). Questo, come èovvio, dimostra quanta pocaequità sia presente nell’educazione scolastica;infine, il backgroundfamiliare, perché chi ha lafortuna di avere genitoricon un certo livello diistruzione, tende a ricevereuna formazione migliorerispetto a un figlio dipersone di modestecondizioni, in quanto iparenti vogliono che laprole li eguagli in termini diistruzione, e sono quindipronti a investire parecchiodenaro per ripetizioni,insegnanti privati, e per l’Università, una spesa troppoingente ( o nonconveniente) per molti.Cosa intende conegualitarismo emeritocrazia?Prima di tutto, distinguodue tipi di egualitarismo: l’uguaglianza assoluta ( per

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l'intervista

La nostra scuolaFilippo Ascolani

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l'intervista

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esempio di opportunità) el’uguaglianza relativa ( che sibasa sul merito); nellascuola italiana si tende arestringere il range divalutazione, cioè spesso sialzano i voti degli studenti “peggiori” – magari perraggiungere la sufficienza, ele valutazioni dei migliori,invece, rimangano quasiinvariate. Questoprobabilmente accadeperché non si seguono ( o avolte non esistono) standarddi valutazione, chepermettano di assegnare igiusti voti. Addirittura ilnovanta per cento degliinsegnanti ammette di nonfare riferimento agliobiettivi minimi, ma diseguire il progresso deiragazzi e la composizionedella classe, che di per sènon sono criteri del tuttosbagliati, ma si rischia, inquesto modo, di distorcerela realtà: per esempio, unotto in un professionale delSud può rappresentare unsei di un tecnico e unquattro di un Liceo delNord; magari, in seguito,quel ragazzo delProfessionale deciderà difrequentare l’ Università,ma si scontrerà contro ilmuro delle sue lacune eandrà fuori corso orinuncerà. In sunto si puòdire che in Italia non sisegue la meritocrazia ( equindi l’ uguaglianzarelativa), ma si utilizzanocriteri diversi per regione,scuola e insegnante.

Infine, secondo il suoparere di studentessa estudiosa, la scuola nostranaha bisogno soltanto di unariforma, o è la mentalitàche deve cambiare?Senza dare nessun giudiziosul Ministro dell’ istruzione,Mariastella Gelmini, pensoche una riforma possaessere detta efficace se èaccettata dagli “ addetti ailavori”, gli studenti e gliinsegnanti in questo caso;ritengo che all’ Italiamanchino alcune cosepotrebbero migliorare moltoil livello di formazione: adesempio, non esibiste unIstituto nazionale di ricercaeducativa, cioè unorganismo che si occupispecificamente della scuola,composto da personalecompetente in questoparticolare ambito; inoltre,è presente un’ uniformità diprogrammi che non portapoi ad una di rendimento,quindi non si tieneassolutamente conto delcontesto in cui i professorisono costretti a lavorare: èquindi una conseguenza chele valutazioni sianodifferenti nelle variesituazioni; in Italia non sisperimenta, ma le riformevengono attuate da ungiorno all’altro su tutto ilterritorio nazionale, senzaprima testarne l’ effettivautilità e il rendimento.Bisogna continuare sullastrada seguita con laRiforma di valutazione dei

docenti, che è stata provatasu un’ area ridotta. Infinebisogna seguire l’ esempiodei paesi esteri, come laFinlandia, che basa il suosuccesso su un ‘organizzazione totalmentediversa o, per non andaretroppo lontano, del Friuli,risultata forse la migliorregione dal punto di vistadella scuola.

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eventi

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14 aprile – Assemblea diIstituto.14 aprile – Incontro conFranca Rizzi Martini per ilcircolo di lettura dalle 14:30alle 16:00.14 aprile – Mostra “Scuoladi Italiani” dalle 14:30 alle17:30, che può comunqueessere visitata per tutto ilmese di maggio suappuntamento.15 aprile – Agon di Greco.Per la nostra scuolapartecipano Giorgia DellaFerrera e Paolo Colusso peril ginnasio, Alice Lipari eAlice Clemente per le primeliceo, Giulia Spatola eRoberto Pecchio per leseconde e terze liceo.18 aprile – Versione comunedi Latino.18 aprile – SCUOLASUPERiore, Casa del TeatroRagazzi e Giovani, ovverouna manifestazione teatralein cui gareggiano gruppiteatrali di diverse scuole,che devono inscenare lospettacolo in una versioneridotta.19 aprile – Flash‐mob con laClown Army e riunione deglistati generali dellaconoscenza in vista dellosciopero del 6 maggio.L’iniziativa ha inizio alle16:00 in Piazza Castello.19 aprile – Concorso Hermes

II edizione.19 aprile – Incontro in AulaMagna sulle problematicheconnesse all’uso di Internetnell’ambito del progettoSalute.2 maggio – Giochistudenteschi di atletica.3 maggio – Pubblicazionedei risultati degli esamiCambridge ESOL.4 maggio – Giochistudenteschi di atletica.6 maggio – Sciopero CGIL emanifestazione studentesca,cui il Collettivo Gioberti hadeciso di aderire al fine discendere in piazza eribadire le posizioni deglistudenti sulla riformaGelmini.9 maggio – Assemblea diIstituto.10 maggio – Prove Invalsi diItaliano e Matematica per laclasse II della scuolasecondaria di secondogrado.13 maggio – Partita di Rugbyper il torneo tra scuole.14(/15) maggio – Spettacolodel gruppo di teatro pressoil Museo delle ScienzeNaturali, probabilmente inorario pomeridiano o serale.16 maggio –Rappresentazione delgruppo di teatro allarassegna “Gianni Reale” alleh 10:00.

Un ringraziamento specialea Serena Miceli della V D,che ha fornito laprogrammazione completadel gruppo di teatro!

Eventi di Aprile/Maggioa cura di Alessandro Brizzi

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La redazioneconsiglia

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Dillo a Joea cura di Giulietta de Luca

Io, Nojoud, dieci anni, divorziatadi Nojoud AliE’ il racconto della vita di una bambinadi otto anni che vive nello Yemen e cheè costretta a sposare un uomo di trentamai conosciuto prima ed a subirne imaltrattamenti per due lunghissimi anni,al termine dei quali decide di scappare edi chiedere il divorzio al tribunale diSana’a, dove, poi, le verrà concesso.“La storia di un’infanzia riconquistata.”Chiara

La frontiera addossodi Luca RastelloInvito a leggere questo libro perchéapprofondisce le cause dei flussimigratori,denuncia le irregolarità delleprocedure di accoglimento degli immigratie soprattutto rivela i patti stipulati tral'Italia e gli stati del Nordafrica negliultimi anni per far fronte agli sbarchi deicosiddetti "clandestini".Tommaso

CLANDESTINOdi Manu ChaoLo consiglio perché è un album checontiene canzoni poliglotte che trattanodi argomenti attuali"Solo voy con mi penaSola va mi condenaCorrer es mi destinoPara burlar la leyPerdido en el coraznDe la grande BabylonMe dicen el clandestinoPor no llevar papel"Giuliana

Io e tedi Niccolò AmmanitiLorenzo, adolescente ribelle e difficile,decide di chiudersi in una cantina per unasettimana con una piccola scorta di viveriper fingere di passare una settimanabianca. I suoi propositi sono invece...quelli di godersi una specie di beatasolitudine, lontano da un mondo che, tuttosommato, poco comprende, poco gli piacee un po’ perfino lo spaventa. Sarà unaragazzina, Olivia, capitata lìimprovvisamente e inaspettatamente, adaiutarlo ad accettare le regole di questostrano gioco che si chiama “vita”.Federica

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Marcia su Roma e dintornidi Emilio Lussu"Ora come mai, la testimonianza di uno deipiù celebri antifascisti italiani può aiutarcia conoscere meglio l'ascesa di un partito lecui finalità antidemocratiche eranoevidenti fin dall'inizio, ma che, purtroppo,gli Italiani non hanno compreso".Alessandro

Eragon, Eldest, Brisingerdi Cristopher PaoliniForse il miglior esponente del fantasymoderno, il Ciclo dell'Eredità è una serieappassionante ed avventurosa, in cui ilsangue e le battaglie si mischiano amagie ed amori.In una parola: superlativo.Filippo

PullmanVidi una vecchia giovane sedereaccanto ad una giovane vecchia,e accudire i vecchi suoi figli tre.Lo sguardo sprezzante della giovane vecchia.E vidi il sole illuminareogni ruga della giovane vecchia,la vecchia giovane triste sorridereguardando i volti dei vecchi bambini;vidi la voce della vecchia giovane alleorecchie dei vecchi bambini sussurrare,la giovane vecchia tacere alle spallee odore di sigaretta emanare,coprendo il dolce odore della pelledi una madre che sembrava soffrire.Bob

Cappuccetto Rosso deve piangeredi Beate Teresa HanikaFra rosea favola e crudele realtà.Lara

Il discorso del reregia di Tom HooperCon la meravigliosa interpretazione diGeoffrey Rush, un film british in tutti i sensi.Giulietta

a sara: tanti auguri di buoncompleanno dai tuoiadorabili compagni di classe!

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Ormai dappertutto lo sisente cantare; “E’ una gioiainfinita, che dura una vita.Pazza Inter amala!”.Le nuove generazioni sonoaffascinate da questasquadra di campioni, l’Inter,che negli ultimi anni è statain grado di dominare tuttele competizioni europee emondiali e il cui dominio ègiunto al massimo apice adicembre 2010 con laconquista del prestigiosoMondiale per Club, primadenominato “Coppadell’Amicizia”, con lavittoria contro una squadradall’alto livello tecnico econosciuta fin negli estremipiù remoti del mondo, qualeil Mazembe.L’amore per una squadra ditale calibro risulta naturale.Ne è simbolo lo stessoallenatore, LeonardoNascimento de Araújo; ècolui che predica l’amorefra le genti, che ha scelto diterminare la sua carriera nelclub che lo ha cresciuto eche ora sta perseguendo unsogno, così da lui definito.Egli è ormai un idolo pertutti i giovani interisti, dopole lacrime da lui versate inoccasione della strepitosavittoria contro il BayernMonaco, dove taluni hannosostenuto senza supporto ditesi che il gol di Eto’o fossein fuorigioco. Sincero ecordiale come sempre,come quando sostenne anovembre che per parecchio

tempo non avrebbe potutoallenare altre squadre inItalia dopo aver lasciato ilMilan, e amichevole comenei confronti di Gattuso, dalui definito ormai unrottame, ma stranamentetornato alla ribaltaquest’anno.Inutile, per di più,rammentare come lospogliatoio presenti unarappresentanza del mondo,a dimostrazione della pace edell’amore predicati dalloro allenatore: sonopresenti camerunensi,giapponesi, argentini,brasiliani, brasiliani chehanno ottenuto lacittadinanza italiana,olandesi, macedoni, serbi,colombiani, marocchini,rumeni, originaridell’Honduras, oltre aPazzini, Ranocchia,Materazzi, Castellazzi eOrlandoni, rappresentantidell’Italia. Come tuttaviadice il saggio, “meglio pochima buoni”.A stupire è però soprattuttol’abilità di questo gruppoche, come riportato inprima pagina il 30/3/11,non è “Mai Stankovic divincere” e riesce aproseguire nellecompetizioni piùimpegnative con estremafacilità. Simboloindimenticabile è la vittoriadella UEFA ChampionsLeague 2009/2010, una

coppa assente nella lorobacheca dal 1965, un datominimo, come dimostratodallo striscione della CurvaNord “Dal bianco e nero alfull hd senza passare duevolte in B”. Per la cronacaci sarebbe da segnalare laretrocessione in Bconseguita nel campionato1921/1922, evitata inseguito con uno spareggiovinto a tavolino e ottenutograzie alla riunificazionedelle due leghe calcisticheitaliane di quell’epoca,FIGC e CIC, evento uniconella storia e segno dellaProvvidenza divinamanzoniana.Ritornando sull’argomentoChampions League, loscorso annol’Internazionale, dopo ungirone all’italiana dove hatrattenuto le proprieenergie sotto i consigli delloSpecial One Mourinho, ilconquistatore di “tituli”, èstata in grado di sconfiggeresquadre come Chelsea,CSKA Mosca, Barcellona eBayern Monaco. È inutile eridicolo che i malignicontinuino a sostenere cheal Chelsea siano stati negatidue rigori, un rigore a Barçae uno al Bayern, oltre ad ungol in fuorigioco di Milito eun gol annullato a Bojan pertocco di mani inesistente diYaya Tourè nella doppiasfida contro il clubspagnolo; infatti per le sfideinternazionali disputate25

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Pazza Inter, amalaDaniele Bringhenti

Anno 6 - Numero 5 Aprile 2011

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dall’Inter sono sempre statiassegnati dalla UEFA arbitriassolutamente imparziali,quale OlegárioBenquerença, connazionaledi Mourinho.Alla base di tali successiconseguiti è tuttavianecessario l’assolutaregolarità ed equilibro delcapitale sociale. A fine2010, infatti, F.C.Internazionale ha deliberato42.439.114,00, e hasottoscritto e versato2.439.114,00; la società hadovuto di conseguenzaemettere azioni,obbligazioni e obbligazioniconversibili per coprire irestanti 40 milioni. Entro il31 gennaio 2011 sono cosìriusciti ad acquistare (o farsiimprestare) AndreaRanocchia, GiampaoloPazzini, Kharja e YutoNagatomo, un’impresaeconomica che sembravaimpossibile da quantodichiarato un mese primama che è stataregolarmente sistemata.Tuttavia il pilastro di questasquadra è uno solo, senza ilquale niente sarebbe statopossibile: Massimo Moratti,operante nel settore dellaraffinazione del petrolio,che dopo anni di eternadelusione che eranoculminati con i tragicieventi del 5 maggio 2002 èriuscito in una sola estate aricostruire una squadra dallesue fondamenta, con lacessione di un unicocalciatore, lo svedese Zlatan

Ibrahimovic, considerato untraditore da tutti per la suamania di voler cambiaresquadra ogni anno.Dimostrazione dell’abilitàimprenditoriale di Moratti èaver venduto Ibrahimovicper 50 milioni e leprestazioni calcistiche diSamuel Eto’o, mentresolamente dodici mesi dopoZlatan è stato ceduto alMilan per soli 24 milioni,dimostrandosi anche inquesta nuova squadra unuomo poco corretto incampo, al punto tale daaver tirato un “pugno” aMarco Rossi, comedichiarato dal portieresaracinesca Júlio CésarSoares Espíndola.Anche quest’anno l’Inter staconcorrendo per la vittoriain tutte e tre lecompetizioni che stadisputando; quotidianisportivi quali La Gazzettadello Sport e emittentitelevisive come Sky tessonoogni giorno lodi per l’unico

club italiano che stacercando di accumularepunti per il ranking UEFA,nonostante dalla prossimastagione solamente trequadre in Italiaaccederanno alla ChampionsLeague, anche qualoral’Inter vincesse nuovamentela massima competizioneeuropea. Il 2/4/2011 si èdisputato il derby milanesetra Milan e Inter, le duepretendenti allo scudetto;nonostante l'assenza diIbrahimovic stesso per il“pugno” sopra citato, ilMilan ha vinto con lospettacolare punteggio di 3a 0. E' stata fatta giustizia?Chiediamo in campo e fuoricampo una giustizia vera,per la quale la speranzasarà eterna, e non unagiustizia illusoria alla qualeparole che sembrano tantodotte possono indurre lementi umane.

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Siamo giunti a febbraio2011, ed è arrivata l'ora difare le pagelle dei colpi dimercato, quindi di stilareuna classifica dei 5 top eflop del calciomercatoestivo e di quello invernale,con i colpi più azzeccatidurante le sessioni dimercato.Scegliere 20 giocatori inparticolare tra gliinnumerevoli trasferimentidi mercato è un'impresa nonda poco, considerando checi sono giocatori che più dialtri meritano la nominationin questa classifica;qualcuno potrà noncondividerla, ma credo chein generale le opinioni sui igiocatori che fanno partedella classifica siano più omeno le stesse. Alcuni diquesti calciatori dovevanosicuramente essere collocatinella classifica (per ilrendimento e le attese inestate); chi si aspettavagiocatori sconosciuti neitop? Di sicuro ad agosto cisono atleti catalogati comeriserve che poi esplodonosulle ali dell'entusiasmo.A inizio stagione ungiocatore acquistatoappartiene a una di questetre categorie:campione/fuoriclasse,giocatore normale, riservasicura all'80/90%. Perpiazzare un calciatore inuno di questi gruppi bisogna

basarsi sulla stagioneprecedente, forma fisica,caratteristiche tecniche estile di gioco. Alcunicampioni non sono adatti agiocare con un tipo dimodulo o con un certocompagno di reparto,mentre una riserva con quelgiocatore si intende a occhichiusi: col tempo siacampioni che gregari eriserve posso alterare il lororuolo durante la stagione aseconda delle prestazioni.La caratteristica dominantedel calciomercato invernaleè la possibilità di rimediarealle operazioni di mercatoerrate nelle trattativeestive: un giocatore pocoutilizzato nella prima partedella stagione vede neltrasferimento l'occasione diesprimersi al meglio;purtoppo un giocatorecambiando squadra fa undispetto ai propri tifosi, mase cè una trattativa perpassare, per esempio, dalCagliari alla Juventus (ogniriferimento è puramentecasuale), non si pùòpretendere che il propriobeniamino rifiuti di arrivarenel gotha del calcio: ormaile bandiere non esistono più(tranne pochi casi) e i tifosidevono accettare seppur amalincuore la partenza deipropri campioni.Ma adesso è giunto ilmomento di illustrare la

classifica dei top e flop dientrambe le sessioni delcalciomercato:Calciomercato EstivoTop1. Josip Ilicic. Lo slovenoclasse 1987 partito riserva,è diventato titolare conprestazioni soddisfacenti eun intesa perfetta conPastore; gran tiratore dalladistanza e con una tecnicastupenda, abbina potenza eclasse benissimo: lasorpresa del campionato.2. Edinson Cavani. Chesapesse segnare era noto atutti, ma che lo facesse conuna frequenzaimpressionante neanche ilpiù ottimista dei tifosi se loimmaginava: 20 gol su 41del Napoli, 3 doppiette e 2triplette, gol decisivi e maibanali (destro, sinistro, ditesta e da fuori);incredibilmente bravo.Secondo solo perchè Ilicic èuna sorpresa ancora piùpazzesca della sua.3. Anderson Hernanes. Unmix tra Gattuso e Pirlo, sidiceva; lo volevano il Milan,l'Inter e il Barcellona, ma loha preso la Lazio; lui subitone ha preso il controllosegnando e facendosegnare, tessendo reti dipassaggi e facendointerdizione. L'artefice delclamoroso attuale quartoposto della Lazio.

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Top e flop del calciomercatoFjodor Mischiati

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4. Milos Krasic. "La frecciaserba", lo chiamavano inRussia; appena arrivato initalia ha subito incominciatoa bruciare l'erba del campo,facendo ammattire i terzinimancini di mezza Serie A:una corsa inesauribile, unfiuto per il gol e dei crossperfetti. Gli mancaqualcosina in velocità e tiroper essere al livello diGareth Bale.5. Robinho. Il dribblomanebrasiliano veniva da unastagione in panca al City enessuno aveva il coraggio dirischiare puntando su di lui,ma ha ripagato il Milansegnando 10 gol in tutti imodi; è la spalla ideale diIbrahimovic. I suoi doppipassi sono spettacolari.Flop1. Adriano. Arrivato in Italiacome il centravanti chemancava alla Romapromettendo valanghe digol, neppure il tempo diesordire in campionato earriva Borriello che lo relegain panchina. Passa i mesi intribuna e ora il suo nome nonsi sente neppure più aTrigoria. Bollito.2. Luca Toni. Al Genoamancava una punta centraleadatta al gioco di Gasperini,fatto di cross e sponde: luiha segnato 3 gol, ma rispettoalle aspettative ne dovevafare il triplo. Alla juventus siè risvegliato: se comincia asegnare, i portieri della SerieA comincino a provare aprendere i suoi fenomenalicolpi di testa...3. Biabiany. Effettivamente

neanche lui si aspettava dipartire titolare: sulla fasciavolava, ma quei piedi...4. Abdelkader Ghezzal.Venuto a Bari per incantarlacon le sue giocate è finitocome la sua squadra:sfumato.5. Floro Flores. Dopo i 9 goldell'anno prima quest'annodoveva confermarsi, ma ElNino Maravilla gli è esplosodavanti.Calciomercato InvernaleTop1. Alessandro Matri. AllaJuventus è venuto persegnare, e subito 3 gol tracui quello all'Inter.Centravanti fenomenaleall'apice della carriera.2. Alberto Paloschi. L'annoscorso partì bene a Parma,ma un infotunio lo frenò. AlGenoa all'esordio 2 pallebuone, 2 gol. L'erede diInzaghi.3. Giampaolo Pazzini. AllaSampdoria quest'annosegnava poco e non è che loservissero tanto; all'Inter 4gol da vero centravanti. Seritrova la forma miglioremettetelo in coppia conRossi.4. Stefano Okaka Chuka.Mandato a Bari per farsi leossa, ha segnato 2 gol tra cuiquello contro il Lecceall'esordio; centravantipotente come pochi, trova inRudolf il compagno ideale:l'uno esalta le caratteristichedell'altro.5. Francesco Lodi. A Udinel'anno prima avevaimpressionato abbastanza e

poi l'hanno mandato aFrosinone; il Catania l'hapreso e lui ha risposto con 2punizioni alla Del Piero. Puòdiventare lo Sneijderitaliano.Flop1. Federico Macheda. Il suonome già era stato associatoall'erede di Cassano:ebbene, non solo non hagiocato come lui, ma "Kiko"non ha neppure fatto un gol.2. Davide Lanzafame.Comprato dal Brescia perinventare, è rimastonell'anonimato. Deveilluminare il gioco.3. Cristiano Zanetti. ABrescia mancava un registacome lui che sapesselanciare. Finora gli unicilanci al Rigamonti sonoquelli del portiere.4. Davide Santon.Parcheggiato al Cesena perfarlo rinascere, lui non hadato segni di risveglio.Eppure fermava CristianoRonaldo5. Raffaele Palladino. AlGenoa ha fatto il bello e ilcattivo tempo, a Parma golalla prima partita con laJuventus e poi di lui non sen'è più sentito parlare.

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Parlando allegramente con ilmio vicino di casa, mi sonoritrovato a disquisire aproposito di lavoro, pensioneeccetera… la conversazionesi è conclusa con un mio:“Non mi preoccupo diquando andrò in pensione,tanto non troverò mailavoro.”Sono rimasto un po’sconvolto dalle mie parole,cosa che mi succede spesso,soprattutto durante unaqualche interrogazioneandata stranamente bene,allora ho deciso di andare suinternet, e cercando “lavoristrani” ho girato parecchisiti; ora vi passo qualcosache ho trovato, sperandopossa essere interessante.Ad esempio sapevate che:In Gran Bretagna, nel 1600,tutti dovevano ricevereun’educazione degna dellanazione, compresi i membridella famiglia reale;naturalmente le tecnichepedagogiche a quei tempinon erano molto, come dire,umane, e quindi i bambinidovevano essere picchiativiolentemente perchéimparassero qualcosa, ma ilsangue del figlio del re eraconsiderato divino, dunque ilpargolo non poteva esserefrustato o picchiato. Da quiemerge la figura dei“whipping boys”, bambini dialtre famiglie che venivanopestati al posto delprincipino quandoquest’ultimo commetteva

qualcosa di sbagliato.A quei tempi era comuneanche il mestiere dell’“uomo sveglia”, per pochispiccioli, una persona eraincaricata di andare allefinestre delle case deilavoratori e di picchiare letapparelle in modo dasvegliarli e di farli arrivare intempo a lavoro. Va ricordatoche, mentre gli uominiandavano in fabbrica, ledonne restavano a casa e acausa di questo mestiereanche loro dovevanosvegliarsi all’alba, con ampiodisappunto. Sinceramentepenso che però non fosse illoro più grande problema.Tra i mestieri più straniricordiamo anche il “clownda funerale”, un uomopagato affinché durante lacerimonia funebre danzasseintorno alla bara e facessescherzi ai presenti, in mododa spezzare la tensione…penso alla mia nonnina bellaad un funerale di quelli giùin meridione, dove le donnesolevano urlare disperate estrapparsi i capelli,circondata da un esercito diclown che le spruzzanoacqua da un fiore.Dovete sapere che l’urinacontiene una grandequantità di NH3, (la prof dichimica sarebbe fiera di me)cioè di ammoniaca, e questaera per l’appunto usata alfine di pulire le vesti… da quiemerse una figuraparticolare, incaricata di

stare per ore chiuso nellefogne a raccogliere l’urinadei suoi concittadini…“Nuovo?? No, lavato con lapipì!”Immagino però la vostratristezza nel non avertrovato nessun mestiereattuale, quindi ne ho cercatoanche qualcuno più adatto aigiorni nostri.Al primo posto si piazzastabilmente il “mimo perradio”, diffuso in non pochereti radiofoniche, è unapersona che si occupa di fardivertire le voci radiofonichedurante le canzoni, in modoche non perdanol’entusiasmo quando sta perricominciare la puntata.Al secondo posto nella miapersonale classifica c’è il“tester di deodorantiascellari da uomini” ma vistele pezze sotto alcunebraccia, si direbbe che nonsia un mestiere moltodiffuso. Merita particolareriferimento anche ilmestiere di “ammaestratoredi fenicotteri”, per cui peròè richiesta una laurea inveterinaria conspecializzazione esotica,cosa non comune.Potrei parlarvi delcommercialista dellebancarelle di mercato o delPR di una trattoria umbra,ma purtroppo lo spazio a miadisposizione si staesaurendo, anzi ho paura diessere già andato troppooltre. Ciao a tutti!

curiosita'

Se non ti piace pulire le scaleUn Tipo Losko

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la vignetta

Federica Messina

Uova di Pasqua

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svago/l'oroscopo

L'oroscopoFederica Messina

IL SEGNO DEL MESE:ArieteSiete il segno del mese, ma lasalute non vi sorride (comesempre). Il fisico ha bisogno dimovimento, il naso di unfazzoletto e la mente di un po’di riposo. Abbastanza bene lascuola; l’amore potrebbe ancheandare, se non fosse che lavostra esuberanza sentimentalespaventa i corteggiatori.ToroIl mese comincia pienod’impegni. Tra i compiti, leverifiche, gli esami, la nonna daaccudire, il fratellino daaccompagnare da qualche partee i corsi di latino (o greco, omatematica, o altro) non aveteil tempo di pensare a voi stessi.Tutto questo correre non fa benealla vostra circolazione, perciòsedetevi e rilassatevi con unabella commedia di Menandro.GemelliIn questo mese avete voglia dispendere in tutto ciò che vi puòtirar su di morale. Lasciateperdere e affidate il vostrodenaro a mani sicure, o a oggettisicuri come quel bel salvadanaioa forma di porcellino del secoloscorso.CancroCon questa ondata di caldoimprovviso vi viene voglia dituffarvi in una piscina, nelvostro elemento naturale.Attenti a non farvi distrarre daquesto sole abbagliante: aveteancora due mesi di scuola dasopportare e poi, finalmente,potrete gettarvi tra le onde delmare.

LeoneGli astrologi prevedono sciagureper voi in questo mesedisgraziato. Certo, tutto dipendeda come saprete gestirvi nei variambiti, ma i vari pianetiallineati nel modo sbagliato vidaranno talmente tanta energiache non saprete come smaltirla,ed è quindi probabile cheimploderete. Per il resto tuttookay.VergineVoi della vergine avete semprefretta, ma in questo mese viconviene darvi una calmata eorganizzarvi per bene altrimentivi verrà un collasso nervosoprima della fine di maggio. Nonscherzo. Scegliete con cura ivostri obbiettivi, soprattutto perquanto riguarda la scuola el'amore.BilanciaBasta pendere un po' dall'una eun po' dall'altra parte! Aprile,care bilance, è il mese in cuidovrete mettervi in gioco, intutti gli ambiti. Non abbiatepaura ad alzare la mano duranteuna lezione e non abbiate pauraa fare qualche promessa in piùal vostroinnamorato/amico/cane.ScorpioneStrano ma vero, questo mese pervoi è una bella possibilità dirimettervi in carreggiata, sianella salute che nella scuola. Lavostra innata capacità di reagiread ogni situazione, per quantobrutta essa sia, vi darò unanuova sicurezza in voi stessi. Equesta volta non rovinate tuttocon i vostri colpi di testa!

SagittarioSorgono nuovi problemiall'interno della famiglia. È unperiodo in cui vi sentiteparticolarmente ribelli a tutto enon perdete occasione dicontraddire chiunque (e nonprovate a negarlo). Fate moltosport per scaricare questaaggressività prima che vi siritorca contro.CapricornoSiete caparbi e presuntuosiabbastanza da non farvispaventare da niente. Mi duolericordarvi che i nemici sonosempre in agguato e nonaccetteranno scuse quando viattaccheranno. Non permettetea questi ostacoli di bloccarvi,ripensate al vecchio detto“don't worry, be happy” e tuttodi sistemerà.AquarioVi trovate in un periodo “cool”della vostra esistenza eguardate con occhio fermo erilassato i comuni mortali che sipreoccupano per tutto. Cercateperò di non essere tropporilassati e di non lasciarvisfuggire occasioni importantiche vi si presenteranno sotto ilnaso.PesciVi sentite romantici in questomese e, visto che siete giàsognatori di natura, attenzionea chi frequentate e mantenete ipiedi ben saldi a terra. Gliesperti dicono che le stelle vifavoriscono nell'ambito dellavoro; ovviamente sta a voicogliere le occasioni al volo.

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Accadde ad aprile

Giulietta de Luca

1° aprile 1748 ‐ L'antica città di Pompei torna alla luce grazie agli scavi archeologici decisida Carlo di Borbone2 aprile 1902 ‐ L'"Electric Theatre", il primo cinema‐teatro americano, apre a Los AngelesCalifornia3 aprile 1973 ‐ Martin Cooper effettua la prima telefonata con un telefono cellulare4 aprile 1581 ‐ Francis Drake viene nominato baronetto per essere stato il primo Inglese acompletare la circumnavigazione del mondo5 aprile 1994 ‐ Muore Kurt Cobain, frontman dei Nirvana6 aprile 648 a.C. ‐ Gli antichi greci registrano la prima eclissi solare7 aprile 30 ‐ Data della morte di Gesù, secondo il Vangelo di Giovanni8 aprile 1866 ‐ Italia e Prussia si alleano contro l'Austria a Berlino, in previsione della terzaguerra di indipendenza italiana9 aprile 1977 ‐ Italia: a Firenze viene fondato il Partito Marxista Leninista Italian10 aprile 1849 ‐ Walter Hunt inventa la spilla di sicurezza11 aprile 1775 ‐ In Germania si tiene l'ultima esecuzione per un reato di stregoneria12 aprile 1175 ‐ Con la sconfitta del Barbarossa, termina l'assedio di Alessandria, duratooltre cinque mesi13 aprile 1986 ‐ Papa Giovanni Paolo II visita la sinagoga di Roma: è la prima volta nellastoria che un papa entra in un tempio ebraico14 aprile 2008 ‐ Silvio Berlusconi: vince le elezioni politiche per la presidenza del Consigliodei ministri15 aprile 1989 ‐ In Cina inizia la protesta di Piazza Tien'anmen16 aprile 1917 ‐ Vladimir Lenin ritorna a Pietrogrado dall'esilio per preparare la Rivoluzioned'ottobre17 aprile 1521 ‐ Martin Lutero viene scomunicato18 aprile 1948 ‐ In Italia si tengono le prime elezioni politiche per il Parlamentorepubblicano19 aprile 1968 ‐ identificato l'uomo che il 4 aprile uccise Martin Luther King: si tratta diJames E. Ray, evaso dal carcere di Jefferson City20 aprile 1841 ‐ Pubblicato Murder in Rue Morgue di Edgar Allan Poe21 aprile 753 a.C. ‐ Secondo la leggenda, Romolo fonda la città di Roma22 aprile 1943 ‐ Albert Hofmann scrive il suo primo rapporto sulle proprietà allucinogenedell'LSD23 aprile 1933 ‐ In Germania viene istituita la Gestapo24 aprile 1184 a.C. ‐ Secondo la tradizione gli antichi greci entrano a Troia servendosi di unfinto cavallo25 aprile 1945 ‐ I partigiani liberano Milano e Torino dall'occupazione nazifascista26 aprile 1931 ‐ New York, si effettua la prima trasmissione televisiva sperimentale27 aprile 2010 ‐ Talmadge Hayer, uno degli uccisori di Malcolm X, viene rilasciato dalcarcere con la condizionale28 aprile 1896 ‐ In Grecia, durante degli scavi fra i resti di una casa, viene scoperta laparte inferiore della statua di bronzo conosciuta come l'Auriga di Delfi29 aprile 1977 ‐ A Milano si tiene primo convegno delle donne giornaliste, sul tema Ladonna nell'informazione30 aprile 1945 ‐ Adolf Hitler ed Eva Braun si suicidano dopo essere stati sposati per ungiorno

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