Una scuola per crescere insieme - Trovalascuola.it · Dalmazia, 9 - via De Andreis 10) e una scuola...
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Istituto Comprensivo Statale ad indirizzo musicale
“via De Andreis” - Milano
Una scuola
per crescere insieme
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
2016-2019
Adottato dal Consiglio d’Istituto il 12.1.2016
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PREMESSA Il Piano dell’Offerta Formativa Triennale (P.T.O.F.) è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale di ogni Istituto Scolastico; approvato dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Istituto. • espone in modo essenziale il “piano” della scuola, vale a dire l’insieme delle attività didattiche, formative e culturali e i progetti che la scuola intende realizzare; • presenta ciò che la scuola intende fare, con quali risorse e per quali finalità; • illustra le caratteristiche organizzative della scuola e le risorse umane, professionali e finanziarie di cui dispone Il Regolamento d’Istituto • contiene le norme che disciplinano il vivere comune e che garantiscono il diritto/dovere di
ciascuno di rendere sempre più efficace l’azione formativa della scuola e più efficiente il servizio.
La Carta dei servizi • illustra le risorse strutturali ed umane, gli spazi, la mappatura dei servizi caratterizzanti
l’Istituto
CARATTERISTICHE DELL’ISTITUTO IL NOSTRO ISTITUTO – La storia
L'Istituto Comprensivo Statale Via De Andreis si è costituito nel settembre 2013 unendo in un unico percorso formativo tre plessi di scuola primaria, due di scuola secondaria di primo grado e una scuola speciale. L’Istituto Comprensivo Statale “De Andreis” si compone di sei plessi, tre di scuola primaria (via Decorati al valor civile, 10 – Via Meleri, 14 – Via Mezzofanti, 25), due di scuola secondaria (via Dalmazia, 9 - via De Andreis 10) e una scuola speciale (Dosso Verde, viale Corsica 82). La Dirigenza e gli uffici amministrativi sono collocati presso la sede centrale di via De Andreis. Nel plesso di via Decorati sono attivi due corsi (10 classi) (cfr. in dettaglio sezione tempo scuola) Nel plesso di via Meleri sono attivi tre corsi (11 classi) (cfr. in dettaglio sezione tempo scuola) Nel plesso di via Mezzofanti sono attivi tre corsi (14 classi) (cfr. in dettaglio sezione tempo scuola) Nel plesso di via Dalmazia sono attivi quattro corsi (12 classi) (cfr. in dettaglio sezione tempo scuola) Nel plesso di via De Andreis sono attivi cinque corsi (15 classi) (cfr. in dettaglio sezione tempo scuola) Il Dosso Verde (scuola speciale annessa al Centro di psicoterapia dell’età evolutiva, funzionante in base ad una convenzione tra il Ministero dell’Istruzione e l’Istituto delle Suore di Maria Consolatrice) vede attualmente la presenza di bambini portatori di handicap grave, alcuni dei quali inseribili solo parzialmente nelle normali strutture scolastiche.
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LE NOSTRE LINEE GUIDA
La scuola, è luogo di formazione culturale e sociale in cui si apprendono i fondamenti della Cittadinanza, secondo i principi della nostra Costituzione:
• articolo 3 - ” uguaglianza di tutti i cittadini”;
• articolo 33 -”ogni persona ha il diritto di ricevere un’adeguata istruzione ed
educazione” ;
• articolo 34 - “la scuola è aperta a tutti”
Le sue finalità essenziali sono:
• la crescita culturale e personale di ciascun alunno; • l’apprendimento di saperi, conoscenze di base e di un metodo di studio
autonomo; • la formazione dell’identità, il consolidamento dell’autostima e lo sviluppo del
pensiero critico; • la consapevolezza e la gestione positiva di emozioni e sentimenti; • lo sviluppo di abilità sociali e comportamenti fondati sul rispetto delle regole e
delle persone; • lo sviluppo di capacità creative e progettuali; • lo sviluppo di valori di solidarietà, pace, responsabilità, rispetto dell’ambiente e
delle diversità; • l’orientamento e la valorizzazione delle caratteristiche e delle peculiarità di
ognuno e di tutti; nel rispetto dei bisogni e dei ritmi di apprendimento di ciascuno
• l’integrazione degli alunni stranieri, la cura del disagio e dei comportamenti problematici
• l’offerta di opportunità formative anche in orario extrascolastico; • la promozione di un dialogo aperto con le famiglie, le agenzie del territorio e le
diverse realtà culturali.
Il percorso didattico-formativo si caratterizza per:
• scelta di metodologie e strumenti idonei per far acquisire a tutti gli alunni gli
obiettivi previsti; • organizzazione di percorsi individualizzati di recupero, consolidamento, sviluppo
e potenziamento; • criteri di valutazione trasparenti e ispirati a principi di uguaglianza e
imparzialità; • realizzazione di progetti comuni a tutte le classi della scuola per rinsaldare il
senso di appartenenza alla comunità; • condivisione del progetto educativo con le famiglie; • apertura al territorio
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IL MANDATO DEL NOSTRO ISTITUTO
Una scuola aperta a diverse esperienze formative
• formazione dell’identità, consolidamento dell’autostima e sviluppo del pensiero critico • consapevolezza e gestione positiva di emozioni e sentimenti • sviluppo di valori quali condivisione, responsabilità, rispetto dell’ambiente e delle diversità
per valorizzare le caratteristiche di ognuno e di tutti
• centralità del soggetto nell’apprendimento • crescita culturale e personale di ciascun alunno • sviluppo di abilità sociali e comportamenti fondati sul rispetto delle regole e delle persone • valorizzazione delle differenze culturali e linguistiche come opportunità di reciproco arricchimento • potenziamento del percorso di ognuno per favorire le eccellenze
attraverso metodologie anche sperimentali e innovative
• educazione all’acquisizione di abilità strumentali • formazione all’apprendimento di saperi, di conoscenze di base e di un metodo di studio autonomo • sviluppo di capacità creative e progettuali (imparare ad imparare, a creare sapere, ad acquisire conoscenze, abilità e competenze) • preparazione all’utilizzo in modo critico di nuovi strumenti di conoscenza, espressione e comunicazione offerti dal mondo che cambia
in collaborazione con le famiglie e il territorio
• progettazione di percorsi formativi di continuità dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado • raccordo con il territorio e le sue risorse • valorizzazione del rapporto educativo scuola-famiglia • condivisione del progetto educativo con le famiglie.
UNA SCUOLA APERTA A DIVERSE ESPERIENZE FORMATIVE
PER VALORIZZARE LE CARATTERISTICHE DI OGNUNO E DI TUTTI
ATTRAVERSO METODOLOGIE ANCHE SPERIMENTALI E INNOVATIVE
IN COLLABORAZIONE CON LE FAMIGLIE E IL TERRITORIO
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ORGANIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE
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Organo di
gestione
Collabora
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Referenti
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Organo tecnico
Commissioni
Dipartimenti di
materia/
interclasse tecnico
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CONSIGLIO D’ISTITUTO
Organo d’indirizzo
GIUNTA ESECUTIVA
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LE NOSTRE SCELTE PEDAGOGICHE
1. INCLUSIONE
“L’inclusione indica un processo a doppio senso e l’attitudine delle persone a vivere insieme, nel pieno rispetto della dignità individuale, del bene comune, del pluralismo e della diversità, della non violenza e della solidarietà, nonchè la loro capacità di partecipare alla vita sociale, culturale, economica e politica.” (Vivere insieme in pari dignità. Libro bianco sul dialogo interculturale, Consiglio d’Europa, maggio 2008)
L’espressione “Bisogni Educativi Speciali” (BES) è entrata nel vasto uso in Italia dopo l’emanazione della Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”. La Direttiva stessa ne precisa succintamente il significato: “L’area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”.
La Direttiva Ministeriale ha individuato tre macrocategorie:
1. DISABILITÀ: (L.104/92) che prevede un sostegno scolastico ed educativo all'alunno, in base ad uno o più codici nosografici della classificazione ICD-10
2. DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI (Certificati DSA- ADHD non gravi - DISTURBI DELL’AREA DEL LINGUAGGIO E NON VERBALI): non è previsto il supporto del docente di sostegno, come indicato anche dalla L.170/10.
3. SVANTAGGIO SOCIO-ECONOMICO, LINGUISTICO CULTURALE: gli alunni non si avvalgono del docente di sostegno: si elabora un percorso didattico personalizzato
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Le scelte didattiche condivise all’interno del nostro Istituto hanno come cardine i seguenti principi: � l’integrazione/inclusione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialità della
persona (anche in condizione di disabilità o con BES) nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione;
� l’esercizio del diritto all’educazione e all’istruzione non può essere impedito da difficoltà derivanti dalle disabilità connesse ad un deficit, a un malfunzionamento o allo svantaggio socio-culturale;
� il Profilo Dinamico Funzionale ed il Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.), il Piano
Didattico Personalizzato (P.D.P.) e il Piano Educativo Personalizzato (P.E.P.) sono parte integrante della programmazione di ogni team docente;
� i P.E.I. mirano a promuovere il massimo di autonomia, di acquisizione di competenze e di abilità espressive e comunicative e dove è possibile, il possesso di basilari strumentalità disciplinari;
� l’adulto non si sostituisce al bambino, ma struttura l’ambiente attraverso quelle facilitazioni
che permettono al bambino stesso di raggiungere i propri obiettivi; � in base alla disabilità verranno definite regole di mediazione condivise da tutti gli
insegnanti; � tutti i supporti materiali e digitali all’insegnamento sono favoriti ed incentivati; � la valutazione dei risultati scolastici degli alunni in situazione di disabilità è rapportata ai
ritmi ed agli obiettivi formativi individualizzati perseguiti nell’azione didattica e in riferimento a quanto disposto dalla normativa vigente (D.M. 12 luglio 2011 – Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità).
Per poter raggiungere tali obiettivi è stata pianifica e realizzata negli anni un’intensa e articolata
progettualità, valorizzando le professionalità interne e le risorse offerte dal territorio.
• Psicomotricità (classi prime-seconde primaria), progetto “Pinocchio va a scuola” • Attività di recupero/sviluppo (Gruppi di livello) • Attività individualizzate e di piccolo gruppo • Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, didattica digitale ecc.) • Rilevazione del livello di italiano L2 (a inizio/fine anno scolastico) • Percorso di orientamento personalizzato (sia con scuole secondarie della zona sia con
strutture “speciali”) • Scuola aperta • Progetti tutoraggio • Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva • Progetti sull’acquisizione di abilità sociali • Progetti di ampliamento culturale (uscite didattiche, spettacoli) • Percorsi di prima alfabetizzazione • Didattica cooperativa • Apprendimento per problemi • Valorizzazione del contributo di ognuno • Personalizzazione della proposta didattica per i modi, i tempi e i bisogni di ognuno • Predisposizione di verifiche diversificate su livelli e necessità strumentali (ingrandimento
grafico, suddivisione operativa, supporto visivo e multimediale, …)
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• Concetti chiave e collegamenti concettuali • Autovalutazione da parte degli alunni del loro processo di apprendimento
Monitoraggio del Profilo dinamico dell’alunno
• Osservazioni sistematiche, aggiornate il primo e il terzo bimestre, in occasione dei colloqui individuali, riguardanti:
▪ partecipazione ai processi di apprendimento;
▪ padronanza di conoscenze e abilità;
▪ rapporti interpersonali e comportamento. • giudizio globale, al termine del primo e del secondo quadrimestre (scuola primaria)
▪ atteggiamento nei confronti della proposta, dimensione socio-relazionale, cognitiva e metacognitiva.
• Relazione finale (ad opera del docente di sostegno per quanto riguarda gli alunni in condizione di disabilità) condivisa con alunno, famiglia e servizi
Strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive
La valutazione degli alunni in condizione di disabilità è coerente con gli obiettivi definiti nel PEI e ad essi commisurata L’autovalutazione di Istituto per quanto riguarda l’inclusione della disabilità consente di sistematizzare alcune esperienze perché possano raggiungere una maggiore diffusione e capillarità e di individuare obiettivi di miglioramento. Il progetto Quadis, proposto dall’AT di Milano e al quale la nostra scuola partecipa, è ad oggi in atto. Attualmente si sta procedendo all’ elaborazione dei dati inseriti a sistema.
Rapporto scuola-famiglia
• Colloquio con le famiglie • Condivisione PEI-PDP e ove possibile il PEP • Utilizzo mediazione linguistico-culturale su necessità • Assemblee aperte per favorire l’accompagnamento e la corresponsabilità educativa
Rapporto scuola-territorio
• Partecipazione al GLI • Progettazione con servizi (incontri ASL/NPI di inizio anno e con specialisti del Dosso e
dell’Abilità per avviare il PEI) • Partecipazione a progetti di confronto extra-territoriale (es. competizioni, gare,
concorsi, gemellaggio) • Rapporti con servizi sociosanitari territoriali e istituzioni deputate alla sicurezza. • Rapporti con CTS / CTI • Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità • Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili • Progetti ONLUS per L2 • Intervento volontari Caritas per il recupero didattico • Progetti “Ponte”, raccordo per alunni in condizione di disabilità tra i diversi ordini di
scuola • Progetti di orientamento • Verifiche con il territorio e i servizi • Raccordo con i doposcuola del territorio
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GLI - gruppo di lavoro per l’inclusione
E’ composto dal Dirigente Scolastico (che lo presiede o delega un referente), Rappresentanti dei genitori, Referenti di plesso BES e DISABILITÀ, Docenti collaboratori con Funzione Strumentale, Insegnanti specializzati, Docenti curricolari, AEC / Assistenti alla comunicazione , Docenti con esperienza e/o formazione specifica o con compiti di coordinamento delle classi , Esperti istituzionali o esterni in convenzione con la scuola. Si occupa di
• Verificare la mappa delle situazioni di BES presenti all’interno dell’Istituto • Monitorare la situazione di inclusione • Elaborare strategie di inclusione • Riflettere su proposte di miglioramento in merito a:
� Procedure per la valutazione della situazione di handicap e relativa certificazione
� collaborazione con i servizi sanitari che operano le valutazioni diagnostiche e redigono il PDF (profilo dinamico funzionale)
� definizione dei criteri di assegnazione degli alunni alle classi e dei docenti agli alunni con relativo monte ore
� orientamento degli alunni dopo il triennio � gestione di incontri tra gli operatori istituzionali, le associazioni di
volontariato e le famiglie per scambi di informazioni pratiche � raccordo con gli Enti locali e provinciali per scambi di informazioni su
iniziative e servizi.
Il gruppo è in collegamento e collabora con il GLIP (Gruppo di lavoro interistituzionale provinciale per l’ handicap) e il AT di Milano.
2. INTERCULTURA
“…la diversità forma un ricco arazzo. Tutti i fili hanno uguale valore indipendentemente dal loro colore, hanno uguale importanza indipendentemente dalla loro trama …” (Maya Angelou)
L’Istituto fa parte della rete Polo Start 2 con scuola Capofila l’I.C “M. Candia”. Pertanto opera in sinergia con altre scuole, produce ed usufruisce di materiale comune, condivide risorse umane e competenze, soprattutto in ottemperanza ai protocolli di Lisbona e alle indicazioni delle diverse istituzioni europee in materia di insegnamento della L2 e dell’integrazione. Le finalità del lavoro volto alla valorizzazione interculturale sono:
• per gli alunni stranieri � garantire pari opportunità di successo formativo � conservare la propria identità culturale � sviluppare capacità di orientamento negli ambiti di vita sociale
• per tutti gli alunni: � decentrare il proprio punto di vista � accettare il punto di vista dell'altro
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� acquisire un nuovo modo di pensare e di relazionarsi attraverso esperienze dirette d'interculturalità
• per i docenti: � garantire un'offerta formativa sempre più qualificata rispetto alle esigenze
della nuova utenza. � accompagnamento degli alunni nel nuovo sistema scolastico
Gli obiettivi individuati:
• per gli alunni stranieri: � creare un ambiente favorevole all'integrazione e alla socializzazione � apprendere l'italiano come lingua quotidiana � sviluppare comprensione ed uso dei linguaggi specifici e dell'italiano come
lingua di studio � orientarsi nei diversi ambiti del sapere e del saper fare
• per tutti gli alunni :
� conoscere gli usi e i costumi tradizionali e culturali dell'altro per valorizzare la cultura d'origine
� motivare al dialogo ed all'incontro reciproco, valorizzando le differenze come arricchimento culturale e sociale
� sviluppare la conoscenza di sé, delle proprie attitudini e della propria identità culturale al fine di possedere strumenti utili ad un inserimento attivo e costruttivo nei vari ambiti sociali
� sviluppare una capacità di lettura della realtà da molteplici punti di vista • per i docenti: acquisire metodologie e strategie didattiche e formative appropriate
Risultati attesi • per gli alunni stranieri:
� sufficiente autonomia linguistica nel linguaggio parlato quotidiano e nella stesura di testi scritti
� partecipazione attiva al lavoro della classe per quanto riguarda il rispetto delle consegne e l'esecuzione di compiti assegnati (adeguati al livello di comprensione) per conseguire gli obiettivi minimi della programmazione disciplinare individualmente prefissati
� comprensione ed uso dei linguaggi specifici nelle varie discipline � maggior livello di integrazione nel gruppo classe e di socializzazione con i
compagni
• Per tutti gli alunni:
� una più chiara conoscenza della propria identità culturale e dell'identità dell'altro, un più consapevole atteggiamento di rispetto e di accoglienza del compagno immigrato
• Per i docenti:
� acquisizione di una metodologia didattica più adeguata a garantire pari opportunità d'apprendimento e di crescita formativa
Strategie di intervento • Tracciare le fasi dell’accoglienza, dell’inserimento scolastico degli alunni neoarrivati e
delle loro famiglie e definire i percorsi di apprendimento della lingua italiana per comunicare e studiare
• Sostenere l’integrazione e la crescita sociale di alunni e famiglie • Favorire lo sviluppo di un contesto aperto alla collaborazione con gli enti del territorio • Definire compiti e ruoli degli operatori scolastici che intervengono nel processo di
accoglienza ed accompagnamento degli alunni nel nuovo sistema scolastico
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Procedura di accoglienza
Il Protocollo di Accoglienza (VEDI ALLEGATO) definisce quattro passaggi necessari:
1. Individuare le seguenti figure per garantire un inserimento adeguato nel nuovo contesto:
� Commissione Intercultura � Incaricato di Segreteria � Funzione Strumentale � Facilitatore Linguistico
2. Effettuare l’iscrizione
3. Curare la relazione attraverso:
� Colloquio di prima conoscenza � Assegnazione classe e inserimento graduale dell’alunno.
4. Elaborare un Progetto Educativo e Didattico
� Osservazione � Piano di Studi Personalizzato a carattere transitorio (obiettivi possibili,
selezione di contenuti e nuclei tematici, metodologie, strategie di valutazione, risorse e percorsi di apprendimento specifici che si intendono attivare).
� Valutazione (d’ingresso, intermedia e finale).
Interventi previsti per gli alunni già inseriti nella realtà scolastica italiana • Interventi a cura dei docenti curricolari delle varie discipline finalizzati ad imparare e
potenziare la lingua italiana come lingua di studio • percorsi didattici e formativi per favorire l’integrazione con docenti curricolari ed
intervento di esperti esterni (Progetto Intercultura)
Forme di collaborazione esterna e relative modalità organizzative Si manterranno costanti contatti con enti che operano sul territorio per essere aggiornati sulle diverse iniziative promosse per favorire un approccio positivo con i ragazzi di diverse culture e affinare le strategie didattiche attraverso il confronto di esperienze e lo scambio di materiale (in particolare Comune di Milano, Associazione Berardi, doposcuola, centri ricreativi, ONG CELIM ecc) .
3. RAPPORTO SCUOLA – TERRITORIO “La scuola stessa diventa una forma di vita sociale, una comunità in miniatura, una comunità che ha un’interazione continua con altre occasioni di esperienza associata al di fuori delle mura della scuoa” (John Dewey, Democrazia e educazione)
La conoscenza, l’apertura e l’interazione con il territorio sono essenziali nella formazione di ogni cittadino. E’ di fondamentale importanza l'inserimento nei progetti didattico-educativi della scuola di elementi concreti di riferimento, che rappresentano i punti di partenza per ampliamenti, confronti e percorsi finalizzati alla conquista di competenze.
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La scuola si impegna a favorire il rapporto con tutte le agenzie educative del territorio al fine di porsi come centro di promozione culturale, sociale e civile attraverso:
• incontri e scambi fra le scuole dell’Istituto • compartecipazione delle famiglie alle proposte didattiche e progettuali • utilizzo di spazi scolastici da parte di agenzie presenti sul territorio per attività
extrascolastiche per l’avvio alla pratica sportiva e musicale • interventi di esperti in classe propedeutici alle uscite /visite guidate a luoghi e
monumenti di Milano e dintorni ed osservazione sul campo per conoscere la storia della città e le sue trasformazioni nel tempo
• promozione di iniziative culturali in collaborazione con associazioni culturali ed enti pubblici
• collaborazioni con altre istituzioni (Università Bicocca di Milano, Pinacoteca di Brera, Associazione Cooperativa "La Strada", Associazione "La Nostra Comunità", La Società Umanitaria", C.a.G. " Tempo e Poi...", Ufficio Giochi Sportivi, Associazione "Famiglie ancora", Associazione "La grangia", Associazione sportiva Forlanini, Caritas di Unità Pastorale Forlanini, Unità Pastorale Forlanini e in particolare Parrocchia San Nicolao della Flue Associazione Umanitaria, Consultorio di via Kolbe (Guzzetti), Progetto di coesione sociale Con-Tatto Salomone, …)
• utilizzo di strutture presenti nella zona (campo atletica Giuriati, Centro Sportivo Crespi, palestra dell’ISU, attrezzature dell’Idroscalo)
• partecipazione a concorsi • scuole in rete Polo start • collaborazione anche online con agenzie formative che supportano il percorso formativo
della scuola
All’interno dell’Istituto sono presenti e particolarmente attive le associazioni Comitato Genitori e l’Associazione Amici della scuola Mezzofanti, oltre che i Comitati composti dai rappresentanti di tutte le classi e da altri genitori che offrono la loro disponibilità. Inoltre l’Associazione culturale e sportiva dilettantistica Francesco d’Assisi e l’Associazione sportiva Ascoli promuovono la diffusione della cultura, della musica, dell’ arte e dello sport.
4. ESPERIENZA
“La motivazione, la curiosità, l’attitudine alla collaborazione sono gli aspetti comportamentali che integrano le conoscenze, valorizzano gli stili cognitivi individuali per la piena realizzazione della persona, facilitano la possibilità di conoscere le proprie attitudini e potenzialità anche in funzione orientativa. A riguardo, possono offrire contributi molto importanti – con riferimento a tutti gli assi culturali – metodologie didattiche capaci di valorizzare l’attività di laboratorio e l’apprendimento centrato sull’esperienza.” (DM 22 agosto 2007, Documento tecnico allegato al Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione)
Il nostro Istituto promuove esperienze coinvolgenti che sorreggono e stimolano gli interessi del bambino, la sua creatività e il suo spirito di iniziativa. In particolare, vengono valorizzate le seguenti metodologie: il gioco, l’esplorazione, la ricerca-azione, la vita di relazione, la didattica laboratoriale, anche digitale. A tal fine si pianificano e realizzano, tra gli altri:
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• visite d’istruzione sul territorio (musei, enti, siti archeologici, cascine, teatri) • progetti di rappresentanza studenti • concorsi letterari/musicali/artistici • concorsi organizzati da Enti, Associazioni o Organizzazioni per la categoria specifica del loro
strumento o per quella della musica d’insieme
• incontri con autori • laboratori artistici, creativi, scientifici • esperienze con guardie ecologiche • azioni di volontariato • laboratori di cucina e falegnameria • progetti per potenziare le competenze linguistiche • concerti • podcast di lezioni • lezioni interattive multimediali • realizzazione di blog • esperienze di social network
“Ogni cultura ha un suo ritmo, nel senso che l’esperienza cosciente è ordinata in cicli
di cambiamenti stagionali, di crescita fisica, di attività economiche, di ampiezza o
profondità genealogica, di vita terrena ed ultraterrena, di avvicendamenti politici e
di tutti gli altri aspetti periodici a cui viene attribuito un significato. Possiamo dire
che l’esperienza quotidiana risiede in un universo di tempo reale. La qualità
essenziale della musica è il suo potere di creare un altro universo di tempo virtuale.
La principale funzione della musica è di coinvolgere le persone in un’esperienza
comunitaria nell’ambito della loro vita culturale. La musica non è un linguaggio che
descrive la società così come appare, ma un’espressione metaforica dei sentimenti
associati a come essa realmente è. In altri termini, è un riflesso delle forze sociali e,
allo stesso tempo, una risposta ad esse, in particolare alle conseguenze della
divisione del lavoro nella società.” (John Backing, Com’è musicale l’uomo?)
In particolare l’ indirizzo musicale costituisce il principale elemento distintivo e caratterizzante del nostro
Istituto. Gli alunni studiano in orario curriculare i seguenti strumenti musicali: violino, chitarra classica,
flauto, clarinetto e pianoforte. Gli alunni svolgono anche attività orchestrali finalizzate allo studio di brani di
stile e genere diversi. La musica d’insieme permette ai ragazzi di sperimentare anche la straordinaria
esperienza del gruppo da camera e dell’orchestra, in cui il suonare diventa comunicazione e piacere di stare
insieme oltre che mezzo per confrontarsi con gli altri e misurare le proprie capacità.
Lo studio dello strumento offre, inoltre, esclusive sollecitazioni per la maturazione del sé, favorendo
l’espressione delle componenti emozionali, la relazionalità e il potenziamento delle capacità cognitive.
Infatti, come afferma il legislatore nel D.M. 201/99, l’insegnamento dello strumento musicale fornisce agli
alunni un nuovo mezzo per l’interpretazione della realtà, oltre ad un’ulteriore opportunità di
comunicazione e di espressione.
5. RELAZIONI
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La comunità nasce a queste due condizioni: la prima è che gli uomini siano in relazione vivente con un centro vivente (lo spirito) e in una loro reciproca relazione vivente; la seconda che la relazione vivente comprenda in sentimenti ma non derivi da essi, poiché il vero operatore è il solo centro vivente. (Martin Buber)
La relazione è importante per favorire il processo formativo e promuovere l’inclusione. Il nostro Istituto si impegna per rendere stimolante e accogliente l'ambiente scolastico in modo che ciascun ragazzo vi possa definire e sviluppare le personali capacità espressive e comunicative in vista dell'acquisizione di una completa competenza comunicativa e di un efficace apprendimento. Non esiste processo di apprendimento senza relazione, che possiamo definire come quel rapporto privilegiato che si instaura tra un docente e i suoi allievi. E’ necessario capire la complessa rete delle relazioni all'interno delle quali vive l'allievo e come queste possono condizionare i suoi ritmi di apprendimento. Pertanto la scuola promuove e valorizza le relazioni tra tutti i soggetti coinvolti nel processo educativo: alunni, insegnanti, genitori e territorio. Il docente assume il ruolo di “facilitatore della comunicazione” e partendo dai reali bisogni degli alunni, accompagna nella gestione delle emozioni, dei conflitti, delle situazioni problematiche e aiuta nell’individuazione di strategie di negoziazione e soluzione. In progressivo aumento anche la dimensione virtuale della relazione attraverso l’utilizzo di spazi social mediati dalla presenza educativa del docente.
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LA PROGETTAZIONE EDUCATIVA
“Se fai progetti per un anno, semina del grano. Se i tuoi progetti si estendono a dieci anni, pianta un albero. Se essi abbracciano cento anni, istruisci il popolo. Seminando grano una volta, ti assicuri un raccolto. Se pianti un albero, tu farai dieci raccolti. Istruendo il popolo, tu raccoglierai cento volte.” (Chuang Tzu)
1. COMPETENZE EUROPEE Alla base dell’intera progettazione didattica ci sono le competenze chiave europee per l’apprendimento permanente. Esse dovrebbero essere acquisite al termine del periodo obbligatorio di istruzione o di formazione e servire come base al proseguimento dell’apprendimento nel quadro dell’educazione e della formazione permanente. Si riferiscono, dunque, a tre aspetti fondamentali della vita di ciascuna persona:
• la realizzazione e la crescita personale (capitale culturale);
• la cittadinanza attiva e l’integrazione (capitale sociale);
• la capacità di inserimento professionale (capitale umano).
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
COMPETENZA METODOLOGIA
1) IMPARARE AD IMPARARE
1.1 – Partire da situazioni concrete, problematiche e reali, per favorire l’apprendimento, agganciando le nuove acquisizioni alle competenze pregresse del ragazzo. 1.2 – Presentare all’alunno gli obiettivi di programmazione e le fasi del percorso didattico in modo che possa partecipare attivamente al proprio processo formativo. 1.3 – Utilizzare positivamente l’errore per cercare nuove soluzioni e sviluppare gradualmente il senso critico. 1.4 – Richiamare concetti e informazioni in modo che le conoscenze acquisite si configurino in elementi connessi e coesi, in un insieme di relazioni logiche fra loro correlate che infine costituiscano la base metodologica per la conoscenza attiva (unitarietà dei saperi). 1.5 – Ricostruire con i ragazzi il processo di apprendimento per favorire i processi metacognitivi.
2) PROGETTARE E SPERIMENTARE
2.1 – Fornire situazioni problematiche, sottoporre eventi e tematiche sollecitandone l’analisi, l’individuazione dei dati e il riconoscimento dell’obiettivo da conseguire. 2.2. – Sollecitare l’analisi critica delle diverse congetture, al fine di comprendere la necessità di verificarle e di argomentare in modo adeguato, utilizzando linguaggi specifici delle diverse discipline. 2.3 – Elaborare e realizzare progetti, utilizzando le competenze
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pregresse per graduare gli obiettivi da raggiungere in termini di priorità e dati di realtà, valutando limiti e possibilità, definendo strategie d’azione e verificando i risultati conseguiti, in modo progressivamente sempre più autonomo.
3) COMUNICARE 3.1 – Educare ad esprimere verbalmente in modo corretto ragionamenti ed argomentazioni. 3.2 – Guidare al passaggio dal linguaggio comune al linguaggio specifico e all’uso di un lessico adeguato al contesto. 3.3 – Guidare alla comprensione di genere (letterario, tecnico, scientifico, artistico, ecc.), complessità, linguaggi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e supporti (cartacei o digitali) diversi. 3.4 - Rappresentare eventi, fenomeni, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, utilizzando i codici propri del contesto preso in esame e le opportune modalità comunicative.
4) COLLABORARE E PARTECIPARE
4.1 – Sollecitare la partecipazione ad attività quali la lezione dialogata, i lavori di gruppo, le attività di laboratorio e lo sviluppo di progetti di classe.
5) AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
5.1 – Sviluppare e potenziare la capacità di rispettare consegne, tempi, ambiente di lavoro e opinioni altrui, attraverso il lavoro individuale e di gruppo.
5.2 – Favorire l’inserimento attivo e consapevole della propria persona all’interno di un gruppo.
6) RISOLVERE PROBLEMI
6.1 – Fornire strumenti e risorse adeguate per affrontare e risolvere situazioni problematiche di tipo cognitivo, organizzativo e relazionale.
7) INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
7.1 – Guidare all’individuazione e alla rappresentazione coerente di collegamenti e relazioni fra fenomeni, eventi, concetti appartenenti a diversi ambiti disciplinari, individuando analogie e differenze, coerenze e incoerenze, cause ed effetti.
7.2 – Confrontare procedimenti diversi e produrre formalizzazioni per giungere ad una generalizzazione.
7.3 – Far costruire mappe concettuali.
8) ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
8.1 – Presentare le informazioni raccolte da fonti diverse per valutarne l’attendibilità e la coerenza e favorire lo sviluppo di un atteggiamento critico, attraverso il confronto fra le stesse
2. INDICAZIONI NAZIONALI La pianificazione di Istituto fa riferimento alle Indicazioni Ministeriali, che pongono la persona al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi. “La scuola fornisce le chiavi per apprendere ad apprendere, per costruire e per trasformare le mappe dei saperi rendendole continuamente coerenti con la rapida e spesso imprevedibile evoluzione delle conoscenze e dei loro oggetti. Si tratta di elaborare gli strumenti di conoscenza necessari per comprendere i contesti naturali, sociali, culturali, antropologici nei quali gli studenti si troveranno a vivere e a operare”. Il progetto
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educativo del nostro Istituto mira, quindi alla costruzione di una cittadinanza attiva, e alla formazione di cittadini consapevoli e autonomi nelle proprie scelte, capaci di valorizzare le diverse identità e radici culturali di ognuno.
3. CURRICOLO D’ISTITUTO “Il curricolo d’Istituto è espressione della libertà d’insegnamento e dell’autonomia scolastica e, al tempo stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica e l’identità dell’Istituto”. I docenti in riferimento ad esso pianificano la propria progettazione e le scelte di tipo formativo-organizzativo, in base alle esigenze e ai bisogni specifici delle interclassi/consigli di classe.
4. PROGETTAZIONE DEL SINGOLO DOCENTE I team delle singole classi elaborano il POF d classe nel quale delineano le linee progettuali e le attività pianificate, partendo dall’analisi della situazione d classe e dai suoi bisogni.
“Il problema dell'osservatore-progettista ci appare capitale, critico, decisivo. Deve disporre di un metodo che gli permetta di progettare la molteplicità dei punti di vista e poi di passare da un punto di vista all'altro. Deve disporre di concetti teorici che, invece di chiudere e isolare le entità, gli permettano di circolare produttivamente.” (Edgar Morin)
SCUOLA PRIMARIA
I docenti operano collegialmente e si impegnano a garantire l'unitarietà dell'insegnamento attraverso:
• la condivisione degli atteggiamenti educativi e metodologici
Programmazione
singolo docente
COMPETENZE CHIAVE
INDICAZIONI NAZIONALI
CURRICOLO D’ISTITUTO
POF DI CLASSE
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• il rispetto del patto educativo elaborato all'inizio dell'anno scolastico
• la progettazione concordata delle attività didattiche (obiettivi, contenuti, metodi)
• la verifica periodica dell'attività programmata e svolta
I team docenti/consigli di classe nella pianificazione del percorso educativo-formativo fanno riferimento al quadro delle competenze europee e alle Indicazioni Nazionali per il curricolo, ponendo attenzione alla peculiarità di ogni singolo studente, alle sue specificità e bisogni, ed elaborano una programmazione flessibile che promuova e sostenga il progetto di vita di ognuno. Pertanto la progettazione si articola su diversi livelli.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO I docenti pianificano la progettazione didattica disciplinare nei dipartimenti di materia che sono formati dai docenti della medesima disciplina o di discipline diverse riunite per area. Ogni dipartimento individua traguardi di apprendimento e metodologie che guidano disciplinarmente il lavoro dei docenti e che in ogni Consiglio di classe saranno calati nella realtà della classe stessa e modulati sulla situazione del gruppo classe. Ogni progettazione d’area si fonda su:
• Competenze chiave per l’apprendimento permanente (Raccomandazione Europea 2006)
• Competenze di cittadinanza • Obiettivi formativi generali • Traguardi per lo sviluppo delle competenze disciplinari o di area al termine della
scuola secondaria di primo grado (Indicazioni Nazionali 2012) • Competenze disciplinari o di area articolate nelle diverse annualità • Obiettivi specifici di apprendimento della disciplina nelle diverse annualità • Livelli di padronanza • Metodologie e procedimenti per favorire il processo d’apprendimento • Strategie per il potenziamento/consolidamento e l’arricchimento di conoscenze,
abilità e competenze • Strumenti e dispositivi di verifica del lavoro svolto e dei livelli d’apprendimento
I curricoli (allegato 8) sono alla base di ogni progettazione educativa e didattica del singolo docente e del Consiglio di classe che vengono illustrate e condivise con i genitori nel Consiglio di classe aperto del mese di novembre.
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VERIFICA E VALUTAZIONE
I docenti procedono alla verifica ed alla valutazione dei singoli alunni per accertare il raggiungimento degli obiettivi specifici e valutare l’efficacia dell’intervento educativo nel complesso.
La valutazione di ogni alunno tiene conto di: • sapere pregresso degli alunni (livello di partenza) • risultati e progressi conseguiti in relazione alla situazione di partenza • partecipazione e disponibilità manifestate • impegno profuso nelle attività proposte
Gli strumenti di verifica sono:
• verifiche disciplinari orali, scritte e pratiche; • osservazioni sistematiche sui processi d’apprendimento
Nel rapporto scuola-famiglia, la comunicazione degli esiti della valutazione costituisce un’occasione di confronto e di collaborazione dalla quale far scaturire ulteriori strategie per potenziare l’efficacia degli interventi educativi e didattici sia dei docenti sia dei genitori.
Al termine del percorso si certificheranno le competenze.
Indicatori di comportamento PRIMARIA Il collegio docenti, per l’attribuzione del giudizio quadrimestrale di comportamento che viene riportato sul documento di valutazione, ha elaborato uno strumento che individua i comportamenti che descrivono il grado di competenza del bambino.
Giudizio sintetico
Descrizione
Ottimo Assume atteggiamenti sempre collaborativi e solidali nei confronti dei pari e/o dell’adulto Promuove il regolare svolgimento delle attività. Rispetta i compagni, l’ambiente e il materiale della scuola e favorisce il rispetto da parte dei compagni Porta sempre il materiale scolastico e contribuisce con proprio materiale di lavoro alla realizzazione delle attività. Rispetta sempre consapevolmente le regole di convivenza (favorisce la negoziazione di soluzioni a situazione problematiche e/o di conflitto) Dimostra consapevolezza del proprio dovere, rispetto delle consegne e continuità nell’impegno
Distinto Assume atteggiamenti collaborativi e solidali nei confronti dei pari e/o dell’adulto Rispetta il regolare svolgimento delle attività Rispetta i compagni, l’ambiente e il materiale della scuola Porta sempre il materiale scolastico Rispetta le regole di convivenza (cerca soluzioni costruttive alle situazioni problematiche) Dimostra consapevolezza del proprio dovere e continuità nell’impegno
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Buono Assume atteggiamenti generalmente adeguati nei confronti dei pari e/o dell’adulto Talvolta richiede di essere sollecitato per partecipare alle attività proposte Si sforza, anche se con qualche difficoltà, di rispettare i compagni, l’ambiente e il materiale della scuola Di norma porta il materiale scolastico necessario Capisce ed accetta le regole di convivenza e si impegna per rispettarle Si impegna nell’attività proposta ma non sempre in modo costante
Sufficiente Fatica ad assumere atteggiamenti rispettosi nei confronti dei pari e/o dell’adulto Va frequentemente sollecitato a partecipare alle attività Necessita di essere richiamato al rispetto dei compagni, dell’ambiente e del materiale della scuola Dimentica il materiale scolastico Rispetta solo in parte le regole di convivenza Va aiutato a comprendere il valore della scuola per la quale non sempre mostra impegno.
Non sufficiente (solo in casi gravi e con il parere del Dirigente Scolastico
Assume atteggiamenti gravemente irrispettosi nei confronti dei pari e/o dell’adulto Ostacola il normale svolgimento delle attività, nonostante i ripetuti richiami Non rispetta il materiale i compagni, l’ambiente e il materiale scolastico Dimentica spesso il materiale Spesso non rispetta le regole di convivenza Dimostra assenza di impegno e di consapevolezza del proprio dovere anche se ripetutamente aiutato a comprenderne il senso
Indicatori di comportamento SECONDARIA Il collegio docenti, per l’attribuzione del voto quadrimestrale di comportamento che viene riportato sul documento di valutazione, ha elaborato uno strumento che individua i comportamenti che descrivono il grado di competenza del ragazzo.
Gli indicatori che portano a tale descrizione sono:
• Rispetto nei confronti delle persone, delle idee, degli strumenti di lavoro, degli arredi e, in generale, degli ambienti di studio e socializzazione.
• Autocontrollo sia nella sede scolastica che al di fuori di essa nel caso di attività e interventi educativi particolari, come viaggi d’istruzione, visite guidate, partecipazione ad eventi culturali o sportivi.
• Assolvimento regolare della frequenza e degli impegni di studio. • Partecipazione attiva e responsabile alla vita della comunità scolastica nel rispetto delle
sue regole. • Disponibilità alla collaborazione.
Pertanto i descrittori per la valutazione del comportamento vengono così sintetizzati:
Voto Descrizione
10 Comportamento responsabile, collaborativo e costruttivo. Attenzione e disponibilità verso gli altri. Impegno continuo, diligente e puntuale. Ruolo propositivo all’interno della classe.
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9 Comportamento responsabile e collaborativo. Correttezza e disponibilità nei rapporti interpersonali. Impegno costante.
8 Comportamento non sempre responsabile e/o collaborativo in presenza di comunicazioni scritte alla famiglia. Rapporti interpersonali non sempre corretti. Impegno non sempre costante.
7 Comportamento poco corretto e/o poco collaborativo con frequenti segnalazioni scritte sul diario e sul registro di classe. Rapporti interpersonali non sempre rispettosi. Impegno discontinuo.
6 Comportamento gravemente scorretto in presenza di sospensioni. Atteggiamento irrispettoso nei confronti degli adulti e dei pari. Impegno scarso.
5 Comportamento gravemente scorretto con sospensioni che prevedono l’allontanamento dello studente dalla comunità per periodi di almeno quindici giorni.
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SCUOLA PRIMARIA
VIA DECORATI
VIA MELERI
VIA MEZZOFANTI
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LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA
Organizzazione tempo scuola
L’organizzazione didattica si articola secondo due modelli organizzativi:
• il Tempo Pieno (40 ore): Decorati, Meleri e Mezzofanti
Prevede la presenza di due o più insegnanti per classe a garantire una copertura oraria di 40 ore settimanali, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 16.30.
La mensa è parte integrante del tempo scuola degli alunni.
• il Tempo Normale (30 ore): Mezzofanti
La struttura prevede la presenza di un insegnante prevalente per classe, secondo un’organizzazione oraria di 30 ore settimanali.
8.30-13.30 (martedì-giovedì)
8.30-16.30 (lunedì-mercoledì)
8.30-12.30 (venerdì)
Per necessità particolari o per problemi alimentari si può richiedere l’astensione dalla partecipazione alla mensa. Gli alunni che non usufruiscono del servizio escono alle 13.00 e rientrano alle 14.15 nei giorni di lunedì e mercoledì. La giornata scolastica
La giornata scolastica per tutti gli allievi comprende attività didattiche mattutine intervallate da una pausa attorno alle 10.30 per la merenda e il gioco. Al termine della mattina vi è la pausa per il pranzo per tutte le classi a tempo pieno e per quelle a tempo breve nei giorni in cui si fermano anche al pomeriggio. A seguire, vi è un intervallo di gioco, che si può svolgere nei corridoi, in classe o in giardino. Al gioco è attribuito un importante valore formativo e quindi si favoriscono attività collettive e di relazione tra gli allievi. Gli insegnanti di classe decidono, informando le famiglie, tempi e modi di assegnazione di eventuali compiti a casa.
Pre-scuola e giochi serali
Sono attivi i servizi organizzati dal Comune di Milano per le famiglie che ne abbiano necessità, per coprire la fascia oraria dalle 7.30 alle 8.25 e dalle 16.30 alle 18.00, gestiti da cooperative convenzionate con il Comune stesso.
Orari Prescuola Giochi serali Mezzofanti 7.30-8.15 17.00-17.15
17.45-18.00
Meleri e Decorati 7.30-8.15 17.45-18.00
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Servizio Scuolabus
Per i plessi di Decorati e Meleri è attivo un servizio scuolabus comunale di trasporto alunni sia per l’ingresso che per l’uscita della scuola.
Attività extrascolastiche
In orario pomeridiano extrascolastico (16.45 - 18.30) sono organizzate attività per i ragazzi a pagamento. Tali attività non sono gestite dalla scuola, che mette solo a disposizione gli spazi necessari; la presa in consegna dei bambini che le frequentano è a cura degli operatori interessati o delle famiglie.
Plessi di Decorati e Meleri: è consolidata la collaborazione con l’ Associazione culturale e sportiva dilettantistica “Francesco d’Assisi” che organizza attività sportive, artistiche, linguistiche e teatrali (ad esempio basket, ginnastica artistica, hip-hop, atelier d’arte pittorica, inglese, giochi teatrali, danza moderna).
Plesso di Mezzofanti: è consolidata la collaborazione con
C.I.E.F. (mini-basket, danza), Pro-patria (ginnastica artistica, scherma, karate, calcetto), Elios (pianoforte, chitarra)
A Maggio di ogni anno, la società o gruppo interessato all’uso dei locali della scuola in orario extrascolastico può presentare la domanda che verrà valutata dalla Giunta ed autorizzata, se possibile, dal Consigli d’Istituto. Tutte le proposte, per essere approvate, devono avere una connessione con il POF d’Istituto.
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ORGANIZZAZIONE Suddivisione oraria per discipline
DISCIPLINE Classi 1^ Classi 2^ Classi 3^ Classi 4^ Classi 5^
ITALIANO 8 8 6 6 6
STORIA 2 2 2 2 2
GEOGRAFIA 2 2 2 2 2
MATEMATICA 8 8 6 6 6
SCIENZE 2 2 2 2 2
MUSICA 1 1 2* 2* 2*
ARTE E IMMAGINE 1 1 2* 2* 2*
LINGUA INGLESE 1 2 3 3 3
TECNOLOGIA 1* 1* 1* 1* 1*
ED FISICA 2 2 2 2 2
IRC/ALTERNATIVA 2 2 2 2 2
*le ore di tecnologia, arte e musica possono essere integrate nell’ampliamento di altre disciplin
RISORSE UMANE Profili professionali interni alla scuola
Insegnanti di classe - Ad essi è affidata la gestione educativa della classe e l'insegnamento di discipline ed educazioni in base ai programmi vigenti e secondo gli ambiti attribuiti. Ad essi è assegnata anche la progettazione dell’attività alternativa all’Insegnamento della Religione Cattolica.
Specialisti - Sono i docenti che, in base a competenze specifiche, svolgono insegnamenti particolari o effettuano interventi specifici e sono contitolari delle classi in cui intervengono:
• Insegnanti di lingua straniera: l'insegnamento della lingua inglese è impartito oltre che dagli specialisti anche da insegnanti di classe che ne hanno il titolo.
• Insegnanti di sostegno. L'insegnante di sostegno è assegnato al gruppo-classe nel quale è inserito un bambino in condizione di disabilità o bisognoso di supporto didattico. Lavora con gli altri insegnanti di classe per favorire lo sviluppo di relazioni positive tra i bambini e la positiva integrazione di chi è in difficoltà. E' una risorsa che consente di organizzare attività individualizzate e/o a piccoli gruppi per offrire adeguate opportunità educative soprattutto ai bambini che ne hanno necessità.
• Insegnanti di Religione Cattolica. Vengono nominati dal dirigente scolastico sulla base delle segnalazioni della Curia vescovile per garantire l’insegnamento della religione cattolica alle famiglie che lo richiedono. Per gli alunni che non frequentano le lezioni di Religione cattolica vengono predisposte, negli stessi orari, "attività alternative" condotte dagli insegnanti di classe.
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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
VIA DE ANDREIS
VIA DALMAZIA
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LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA (di anno in anno, in base alle scelte delle famiglie in fase di iscrizione, verranno
meglio dettagliate le proposte formative dei singoli corsi)
Sede FRANCESCO D’ASSISI – via Dalmazia
CORSO A B C D
Classe 3a
30/36 moduli
spagnolo/tedesco
30/36 moduli
spagnolo/tedesco
30/36 moduli
spagnolo/tedesco
30/36 moduli
spagnolo/tedesco
laboratori pomeridiani
Classe 2a 30 moduli
tedesco
33 moduli
spagnolo
36 moduli
spagnolo
30 moduli
spagnolo
Classe 1a 36 moduli
spagnolo
30 moduli
spagnolo
30 moduli
spagnolo
30 moduli
tedesco
Sede ASCOLI – via De Andreis
CORSO E F G H I
Classe 3a 36 moduli
tedesco
36 moduli
francese
36 moduli
francese
33 moduli
tedesco
33 moduli
francese
Classe 2a 36 moduli
tedesco
36 moduli
francese
36 moduli
francese
36 moduli
francese
33 moduli
francese
Classe 1a 36 moduli
tedesco
36 moduli
francese
36 moduli
francese
36 moduli
francese
33 moduli
francese
INDIRIZZO
MUSICALE
INDIRIZZO
MUSICALE
INDIRIZZO
TEATRALE
INDIRIZZO
LETTERARIO
con latino
triennale
INDIRIZZO
TECNOLOGICO
INDIRIZZO
LINGUISTICO
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ORGANIZZAZIONE Suddivisione oraria per discipline
Sede Francesco d’Assisi - via Dalmazia – corsi A, B, C, D
DISCIPLINE Tempo Prolungato 1^A, 2^C, classi terze miste (2 rientri pomeridiani con mensa)
Tempo Normale 1^C, 1^D, 2^A, 2^D, classi terze miste (Nessun rientro pomeridiano)
Indirizzo musicale 1^B, 2^B, classi terze miste (1 rientro pomeridiano con mensa + didattica strumentale )
italiano –storia - geografia-ed. alla cittadinanza e alla Costituzione
10 10 10
matematica e scienze 6 6 6
inglese 3 3 3
2° lingua comunitaria 2 2 2
tecnologia 2 2 2
arte e immagine 2 2 2
musica 2 2 2
ed fisica 2 2 2
religione/ora alternativa 1 1 1
didattica strumentale 3
Laboratori 4 moduli
mensa 2 moduli 1 modulo
MODULI SETTIMANALI 36 MODULI 30 MODULI
31 MODULI +3 didattica strumentale
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Sede Ascoli - Via De Andreis – corsi E, F, G, H, I
DISCIPLINE Tempo Prolungato corso E, F, G (2 rientri pomeridiani con mensa)
Tempo Prolungato Corso H * (2 rientri pomeridiani con mensa)
Indirizzo Musicale corso I (1 rientro pomeridiano con mensa + didattica Strumentale)
italiano –storia - geografia-ed. alla cittadinanza e alla Costituzione
13 13 in 1^ E 2^
12 in 3^ 10
matematica e scienze 7 6 in 1^ E 2^
7 in 3^ 6
inglese 3 4 in 1^ E 2^
3 in 3^ 3
2° lingua comunitaria 2 2 2
tecnologia 2 2 2
arte e immagine 2 2 2
musica 2 2 2
ed fisica 2 2 2
IRC/ora alternativa 1 1 1
didattica strumentale 3
Laboratorio di inglese 1 in 2^ e 3^
mensa 2 moduli 2 moduli 1 modulo
MODULI SETTIMANALI 36 MODULI
33 MODULI
31 MODULI +3 didattica strumentale
*La tabella descrive l’Offerta formativa a partire dall’anno scolastico 2016/2017. Attualmente la classe 3^H ha indirizzo Teatrale.
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AMPLIAMENTO CURRICOLARE
I progetti realizzati nelle singole classi saranno dettagliati annualmente
SCELTE PEDAGOGICHE
Azioni didattico-progettuali
POTENZIAMENTO OFFERTA
FORMATIVA
PROGETTI (primaria)
PLESSI e classi
PROGETTI
(secondaria)
PLESSI classi
Organico
potenziato L.107/15
INCLUSIONE AREA EDUCAZIONE AMBIENTALE/EDUCAZIONE ALLA SALUTE -Realizzazione di orti, aiuole e giardini/oasi. Tali spazi vengono utilizzati come laboratorio all’aperto per la semina, l’osservazione dei germogli, la crescita del frutto e la successiva raccolta. --------------------------------- -Laboratori di inclusione -Costruzione e manipolazione per migliorare le capacità sensoriali, percettive e motorie degli alunni per incoraggiarli a sviluppare la comunicazione. -Consapevolezza e recupero di alcune abilità soprattutto per gli alunni BES e in condizione di disabilità.
-Coinvolgere i bambini in situazione di disabilità con attività imitative divertenti, diverse e fuori dalla routine quotidiana, che comunque richiedono impegno, costanza e precisione. L'orto didattico avvicina ai valori della terra, alla conoscenza dei prodotti e ad una cultura alimentare e genuina -------------------------------------- -Promuovere attività di recupero e potenziamento e giochi motori per alunni DSA e in condizione di disabilità. -Favorire lo sviluppo del contatto sociale, del movimento e delle capacità di interagire con e fra gli alunni, anche solo per imitazione.
PROGETTO OASI ------------------- LABORATORIO MULTISENSORIALE INTERATTIVO PROGETTO MONITORE
OFFICINA SALVATORE/ LABORATORIO LINGUISTICO (Giochi di manipolazione, giochi interattivi) INSIEME AGLI AMICI DEL DOSSO Progetto ponte in cui gli alunni del Dosso entrano nelle classi e le
MZ ------- MZ MZ Classi terze MZ MZ
PROGETTO ORTO-FALEGNAMERIA
SE LA TERRA GIARDINO VERTICALE --------------------- OLTRE LA SCUOLA Collaborazione con le agenzie educative del territorio per offrire agli alunni in situazioni di BES diverse opportunità per implementare le proprie competenze socio culturali (Scuola bottega, CAG, …) LABORATORIO CUCINA Partito nell'anno 2013/14, e in fase di ampliamento grazie allo sviluppo di uno spazio cucina, si innesta con il
AS AS Tutti i plessi classi seconde --------- Tutti AS
POTENZIAMENTO UMANISTICO SOCIO ECONOMICO E PER LA LEGALITA’ l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali n) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi POTENZIAMENTO LINGUISTICO a) potenziamento delle competenze linguistiche POTENZIAMENTO ARTISTICO E MUSICALE c) potenziamento delle competenze musicali ed artistiche
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------------------------------- AREA LINGUISTICA -Incontro con la lingua dal vivo -Eventuali gemellaggi con scuole di altri paesi europei; -Certificazioni per la valutazione della competenza linguistica (PRE-A1/A1); -Esperienze di contatto con la lingua -Certificazione esterna internazionale” livello A2, importante credito formativo per la scuola superiore, spendibile nel mondo del lavoro come portfolio linguistico europeo -Corsi di conversazione in madrelingua (inglese-francese-tedesco) con rilascio di relativo attestato
------------------------------------ Lingua straniera -Potenziare le capacità di comprensione e comunicazione. -Promuovere e potenziare le capacità espressivo-comunicative e ampliare il lessico. -Attraverso l‘effetto alone motivare allo studio della lingua inglese. - Consolidare la lingua inglese attraverso proposte laboratoriali -Consolidare le abilità di base della lingua straniera per raggiungere un livello essenziale di competenza
classi visitano la sede del Dosso per sperimentare l’incontro con la disabilità e la possibilità di inclusione ------------------ L.E.N.S. (Learning English with Native Speakers) CERTIFICAZIONE TRINITY BIBLIOTECA LINGUA INGLESE TEATRO IN LINGUA INGLESE
------- Tutti i plessi Tutti i plessi MZ Tutti i plessi
progetto falegnameria e orto e rappresenta una nuova sfida anche in fase di orientamento, e in vista dell'EXPO 2015, per la produzione ed utilizzo dei prodotti alimentari. GIOCARE A SCUOLA PER IMPARARE INSIEME -------------------------- CERTIFICAZIONE INTERNAZIONALE
AS --------- AS DL classi terze e corso H
POTENZIAMENTO LABORATORIALE b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; h) sviluppo delle competenze digitali
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-Servizio prestiti a cura dei genitori (Letture graduate, materiale didattico, cartaceo e digitale)
INTERCULTURA CITTADINANZA E COSTITUZIONE -Prima accoglienza ai neoarrivati (protocollo accoglienza) - Collaborazione con Enti esterni pubblici e privati (Comune di Milano) + Polo Start. -Corsi di prima e seconda alfabetizzazione in orario scolastico ed extrascolastico; -Percorsi per l’apprendimento della lingua attraverso accordi e convenzioni con enti diversi; -Percorsi specifici per l’apprendimento e l’integrazione di famiglie e studenti stranieri. -Esperienze di cittadinanza attiva (volontariato), approfondimento di informazione (lettura dei quotidiani), realizzazione di eventi commemorativi. -Incontri con “testimoni” privilegiati (guardia di finanza, personalità del mondo giudiziario e politico, carabinieri, …) -Attività di prevenzione di fenomeni di bullismo.
-Favorire l’inserimento e l’alfabetizzazione degli alunni stranieri di recente immigrazione -Educare alla socialità che evidenzi, pur nella differenza, la validità di alcuni valori quali rispetto, collaborazione, amicizia, tolleranza.
-Rafforzare il senso di appartenenza al gruppo, accogliendo la diversità ed educandosi al confronto.
- Coinvolgere gli studenti nella gestione della vita della scuola, favorendo lo sviluppo delle capacità di prendere decisioni, riflettere e assumersi delle responsabilità.
-Promuovere la cittadinanza attiva
INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI (CELIM)
DANZAMONDO Progetto rivolto alle classi prime, terze e quarte
BIODANZE
PROGETTO RAPPRESENTANZA
Tutti i plessi DC ML ME terze DC ME
ITALIANO L2
(CELIM)
CITTADINANZA (“Giornata dei diritti del fanciullo”, “Giornata della memoria”, “Giornata della legalità”
ANCH’IO POSSO CAMBIARE (progetto legalità) LA SCUOLA SI RI-CURA
RAPPRESENTANZA STUDENTI
AS AS AS DL AS DL
RAPPORTO SCUOLA-TERRITORIO
USCITE DIDATTICHE/LABORATORI -Progettualità a supporto delle
- Favorire il rapporto con tutte le
agenzie educative del territorio al
fine di porsi come centro di
L’ATTIMO FUGGENTE PROJECT
Tutti i plessi
L’ATTIMO FUGGENTE PROJECT
Tutti i plessi
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conoscenze relative ai vari ambienti (urbano e naturale), --Percorsi di avvicinamento al patrimonio artistico e culturale della propria città e di altri siti d’arte. -Rafforzamento delle conoscenze disciplinari (storiche, tecniche, geografiche, scientifiche, sportive…. -Viaggi anche all’estero , partecipazione all’offerta di “Scuola Natura” da parte del Comune di Milano.
promozione culturale, sociale e civile
- Promuovere la diffusione della cultura, della musica, dell’arte e dello sport.
ESPERIENZA AREA ESPRESSIVA ARTISTISTICA -Attività di raccordo e laboratori con la scuola dell’Infanzia e la scuola secondaria -Laboratori musicali -Concerti -Concorsi -Promozione di esperienze musicali/artistiche anche con l’utilizzo di risorse esterne in accordo con Enti ed Associazioni del territorio e/o interne anche in orario aggiuntivo -Continuità musicale -Progetti in collaborazione con la scuola primaria, per avviare gli alunni alla pratica strumentale attraverso l’educazione dell’orecchio e la pratica vocale. -Continuità scuola dell’infanzia/scuola secondaria
-Avvicinare i bambini al mondo della musica attraverso un percorso di educazione musicale incentrato sulla voce, strumento espressivo per eccellenza, e sul suo corretto utilizzo nel cantare insieme. -Sperimentare nuove tecniche strumentali e corali con gli insegnanti di strumento della scuola secondaria (CLASSI QUINTE) - Confrontarsi e condividere il percorso formativo: curricolo verticale - Suscitare nei ragazzi attraverso il teatro la consapevolezza delle proprie capacità espressive, stimolare la creatività, favorire le relazioni interpersonali e coinvolgerli dal punto di vista linguistico, motorio e musicale. -Stimolare gli studenti a una sensibilità e a una passione
PROGETTO NOI CANTIAMO LABORATORIO MUSICALE 4 GATTI CORO SCUOLE MELERI E DECORATI CONTINUITA’ MUSICALE SOL LA SI-SUONA ----------------
PROGETTO CONTINUITA’
MZ Tutti i plessi (prime e seconde) ML DC Tutti i plessi (classi quinte) Tutti i plessi --------- Tutti i plessi (classi quinte
CONTINUITA’ MUSICALE SOL LA SI-SUONA ORIENTAMENTO VERSO LA SCUOLA SUPERIORE TEATRO -------------------- CONTINUITÀ-ACCOGLIENZA
Tutti i plessi Tutti i plessi Tutti i plessi AS classi ad indirizzo teatrale ------- Tutti i plessi
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proposte didattiche strutturate che facilitano l’inserimento nella nuova realtà, la conoscenza reciproca degli alunni e l’informazione sulle strutture e l’organizzazione della scuola. -Attività formative per la conoscenza di sé e degli altri secondo un percorso triennale che coinvolge l’intero Consiglio di classe; attività informative come guida alla scelta della scuola superiore, con interventi di esperti esterni e docenti di indirizzi diversi. -Fruizione di esperienze che utilizzino linguaggi diversi -Progetti di animazione teatrale pianificati secondo gli obiettivi formativi del POF nell’ambito della sperimentazione di linguaggi diversi; -Progetti integrativi offerti agli studenti -Potenziamento delle abilità di lettura e partecipazione concorsi letterari. -Percorsi di educazione alimentare, di educazione ambientale, di prevenzione dalle dipendenze. -Percorsi propedeutici di avvio allo studio della lingua latina realizzato con diverse modalità, biennale o triennale, in orario curricolare o come
autentiche per la lettura -Far conoscere diversi sport attraverso convenzioni e accordi con società operanti nel territorio -Abituare gli alunni alla competizione corretta attraverso adesione alle gare di rete promuovere in classi filtro esperienze di sport con percorsi didattico-educativi trasversali
------------------ LETTURA ESPRESSIVA LA MONGOLFIERA SCRITTORI DI CLASSE QUINTE SCRITTURA CREATIVA SPAZIO BIBLIOTECA ------------------ LA SCUOLA VA IN CASCINA PROGETTO MATEMATICA-MUSICA GEV GUARDIE ECOLOGICHE TUTTI GREEN CITY ALLA SCOPERTA DI BRERA FONDAZIONE POMODORO
--------- Tutti i plessi Tutti i plessi ME(classi quinte) DC Classi quinte Tutti i plessi --------- ME ME Tutti i plessi ME DC MZ quinta ME seconde ME classi
-------------------- LETTURA ESPRESSIVA LA MONGOLFIERA
ARTE O MARKETING
-------------------- IMPARARE IL LATINO FARE SCIENZE e MATEMATICA
SPAZIO BIBLIOTECA LA SCUOLA AL CINEMA Educare i ragazzi alla visione dei film come occasione per la strutturazione di un pensiero narrativo e per la lettura critica di tematiche legate all’età attraverso
------- Tutti i plessi Tutti i plessi AS (prime e seconde) Tutti i plessi AS
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ampliamento dell’offerta formativa. -Biblioteca come luogo non solo di lettura e prestito ma anche di incontro e di scambio di esperienze significative. L’apertura della biblioteca durante l’orario scolastico è garantita da genitori che collaborano attivamente con i docenti. -Servizio prestiti a cura dei genitori (Letture graduate in inglese, materiale didattico, cartaceo e digitale) -Organizzazione eventi (Libriamoci, Ricettario interculturale) - Concorsi interni alla scuola -Percorsi di didattica laboratoriale in ambito matematico e scientifico. Le classi partecipano ai Giochi matematici e di scienze e al Progetto nazionale Problem solving. -Potenziamento delle ore dedicate alle attività motorie e sportive, proposta di attività motoria diversificata, tornei interni: -Approfondimento della pratica sportiva -Educazione al ritmo e all’espressività -Giochi interscolastici
TERZE MELERI ------------------ A SCUOLA DI SPORT (C.O.N.I.) GIOCA ALLA GINNASTICA (PRO PATRIA) ATLETICA (giochi interscolastici) BASEBALL A SCUOLA TENNIS DA TAVOLO --------------------- PROGETTO INFORMATICA PROGETTO INFORMATICA
terze --------- Tutti i plessi Tutti i plessi Tutti i plessi ME/DC (Terze, quarte e quinte) --------- MZ ME
un linguaggio espressivo visivo e multimediale --------------------- SCUOLA A SAN SIRO. ATLETICA (giochi interscolastici -------------------
--------- DL Tutti i plessi ---------
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RELAZIONI EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’ -Servizio di consulenza psicopedagogica con l’apporto di un professionista qualificato. -Accoglienza degli alunni di classe prima e seconda nella scuola primaria e secondaria di primo grado e laboratori di continuità; -Percorso triennale sulla conoscenza di sé e sulle capacità relazionali degli adolescenti, in collaborazione con esperti esterni del consultorio di zona. -Percorsi di educazione per l’impegno sociale
-Promuovere lo sviluppo dell’intelligenza emotiva del bambino ossia la capacità di riconoscere, utilizzare, comprendere e gestire in modo consapevole le proprie e altrui emozioni. -Accompagnare gli studenti e le famiglie durante il percorso formativo e la scelta della scuola superiore; -Promuovere lo star bene degli studenti attraverso incontri, esperienze e percorsi di educazione alla salute; - Promuovere una produttiva collaborazione scuola famiglia.
SPORTELLO PSICOLOGICO PINOCCHIO VA A SCUOLA La proposta è rivolta alle classi prime e seconde. PROGETTO S.C.A.R.P.A . ------------------ BANCO ALIMENTARE PROGETTO
Tutti i plessi Tutti i plessi prime e seconde Tutti i plessi -------- Classe 5 MZ
SPORTELLO PSICOLOGICO
EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ (S.C.A.R.P.A.) -------------------- ATTIVITÀ DI IMPEGNO SOCIALE Banco Alimentare,
Tutti i plessi Tutti i plessi --------- Tutti i plessi Tutti i plessi
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RICICLO l’ UNICEF e altre Onlus. BANCO ALIMENTARE R-GAME TORNEO DI RICICLO
Tutti i plessi Tutti i plessi Classi prime
PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE Il contributo dato dalle famiglie rappresenta per il nostro Istituto una risorsa essenziale, perché solo attraverso una effettiva condivisione delle proposte educative, nella chiarezza dei rispettivi ruoli, la scuola può svolgere proficuamente il proprio compito istituzionale. Le famiglie nel nostro Istituto partecipano alla vita della scuola in forme diverse. RAPPRESENTANZA Di norma a cadenza triennale i genitori eleggono i loro rappresentanti nell’organo di gestione della scuola, il Consiglio d’Istituto, che è formato da membri appartenenti a tutte le componenti scolastiche. Il presidente del Consiglio è un genitore. Annualmente in ciascuna classe viene eletto un genitore rappresentante che svolge la funzione di facilitatore tra gli insegnanti e i genitori per fini pratici ed organizzativi. COLLOQUI ED INCONTRI Periodicamente la scuola organizza colloqui individuali tra gli insegnanti e le famiglie per fornire informazione sull’andamento didattico, formativo e disciplinare degli allievi. Sono previsti colloqui straordinari per problemi particolari, previo appuntamento concordato. A cadenza quadrimestrale gli insegnanti consegnano e illustrano il documento di valutazione. Periodicamente si svolgono assemblee di classe tra i genitori e gli insegnanti per presentare la programmazione e coinvolgere i genitori nel processo educativo e formativo degli alunni. Di tutti questi incontri viene data informazione scritta all’inizio dell’anno scolastico. SCUOLA APERTA In un’occasione delle nuove iscrizioni, la Scuola si apre alla presenza delle famiglie per presentare ai genitori degli iscritti e dei futuri nuovi iscritti i prodotti dei progetti realizzati e/o attività legate ad unità didattiche, disciplinari o multidisciplinari. L’occasione consente alle famiglie di conoscere più a fondo e da vicino l’attività della nostra scuola. FORMAZIONE Vengono promosse, in collaborazione, iniziative di formazione alla genitorialità ed alla cittadinanza, promosse di volta in volta dalla scuola stessa o dai Comitati ed Associazioni dei genitori. “ADOTTA LA SCUOLA” I genitori poi, secondo le proprie disponibilità e attitudini si spendono per la scuola, in sinergia con le esigenze educative, didattiche, organizzative, logistiche ed economiche. Le iniziative ormai consolidate sono:
• SUPPORTO ALLA PROGETTUALITÀ CURRICOLARE Alcune particolari attività coordinate dalla scuola (come la gestione della biblioteca o la realizzazione dell’orto o di attività creative) sono realizzate con la partecipazione attiva di genitori volontari, che affiancano gli insegnanti nell’organizzazione o gestiscono direttamente le iniziative. Spesso la collaborazione porta anche all’organizzazione ed alla gestione di eventi, quali il Concorso di lettura.
• SUPPORTO ALLA PICCOLA MANUTENZIONE ED ALLA CURA DEI LOCALI
Alcuni genitori offrono la loro collaborazione e contributo gratuito per la manutenzione dei locali scolastici e dei loro arredi (tinteggiatura, sistemazione tende, …).
• FESTA DELLA SCUOLA e MARCIA
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Si svolge annualmente ed è un’importante occasione di incontro e di raccolta fondi per finanziare i progetti della scuola. Ne sono promotori i genitori, con i Comitati e le Associazioni. La festa è un’occasione per consolidare i rapporti tra bambini ed adulti, sperimentandosi insieme in giochi e passatempi, attività ludiche, laboratori artigianali e creativi ed attività sportive.
VISITE DIDATTICHE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
Il nostro Istituto sceglie la valorizzazione sempre più ampia ed incisiva di tutte le opportunità formative degli studenti, specie di quelle che hanno le fondamenta sul contatto diretto con diversi aspetti della realtà sociale, umana, civile, economica, ambientale e naturale del proprio paese o regione o di altri.
In questa luce, le visite guidate e i viaggi di istruzione sono una fattiva occasione di formazione. Le iniziative in oggetto hanno valenza didattica e quindi la finalità di integrare l’ordinaria attività d’aula della scuola con l’esperienza nella realtà extrascolastica. Ciò permette di mettere in relazione apprendimenti disciplinari e affettivo relazionali attraverso l’esperienza diretta che di per sé offre agganci ad alta motivazione. Anche sul piano della socializzazione, i viaggi di istruzione rappresentano opportunità per costruire positive dinamiche socio-affettive nel gruppo classe.
Uscite Didattiche
Le uscite e visite guidate impegnano gli studenti nel solo orario scolastico. Sono proposte visite di interesse storico-artistico sul territorio comunale, spettacoli teatrali e cinematografici, gare sportive, conferenze, mostre e visite a biblioteche.
Viaggi d'istruzione
Il viaggio di istruzione ha durata variabile: può essere di uno o più giorni, con o senza relativo pernottamento, ma si sviluppa sempre oltre l’orario scolastico ordinario. Le mete dei viaggi devono riferirsi ad iniziative di interesse ecologico-ambientale, storico, artistico e sportive, connesse all'attività didattica.
• Per le classi prime, il viaggio d’istruzione generalmente è articolato su una giornata.
• Per le classi seconde, il viaggio d’istruzione generalmente è articolato su una o due giornate
• Per le classi terze, il viaggio d’istruzione può avere una durata complessiva massima di tre giorni
Per le classi prime, ed in deroga anche per altre classi, il Consiglio di classe può aderire ai soggiorni di Scuola Natura organizzati dal Comune di Milano (con durata di 3 o 5 giorni).
Le uscite didattiche e i viaggi di istruzione, compresi quelli connessi ad attività sportive, sono considerati esperienze di apprendimento e di crescita della personalità degli studenti e fanno parte integrante dell'attività didattica di ciascuna classe.
In quanto attività strettamente connesse alla progettazione didattica è auspicabile che prevedano la partecipazione dell’intero gruppo classe e comunque almeno dell’ 80% degli alunni. La scuola, grazie al contributo volontario delle famiglie, offre quote agevolate per gli alunni in situazioni di disagio economico (un contributo pari al 70% o 50% della quota, in base ai tetti definiti di anno in anno dal Consiglio d’Istituto e in base ai contributi raccolti)
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SOMMARIO
PREMESSA.......................................................................................................................................................... 2
CARATTERISTICHE DELL’ISTITUTO ..................................................................................................................... 2
LE NOSTRE LINEE GUIDA .................................................................................................................................... 3
IL MANDATO DEL NOSTRO ISTITUTO ................................................................................................................ 4
ORGANIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE ....................................................................................................... 5
LE NOSTRE SCELTE PEDAGOGICHE .................................................................................................................... 6
1. INCLUSIONE ........................................................................................................................................... 6
2. INTERCULTURA ...................................................................................................................................... 9
3. RAPPORTO SCUOLA – TERRITORIO ...................................................................................................... 11
4. ESPERIENZA ......................................................................................................................................... 12
5. RELAZIONI ................................................................................................................................................ 13
LA PROGETTAZIONE EDUCATIVA ..................................................................................................................... 15
1. COMPETENZE EUROPEE ...................................................................................................................... 15
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA ................................................................................................ 15
2. INDICAZIONI NAZIONALI ...................................................................................................................... 16
3. CURRICOLO D’ISTITUTO ....................................................................................................................... 17
4. PROGETTAZIONE DEL SINGOLO DOCENTE .......................................................................................... 17
SCUOLA PRIMARIA ....................................................................................................................................... 17
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO .................................................................................................... 18
VERIFICA E VALUTAZIONE................................................................................................................................ 19
Indicatori di comportamento PRIMARIA ..................................................................................................... 19
Indicatori di comportamento SECONDARIA ................................................................................................ 20
SCUOLA PRIMARIA ........................................................................................................................................... 22
LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA .................................................................................................................. 23
ORGANIZZAZIONE ............................................................................................................................................ 25
RISORSE UMANE .............................................................................................................................................. 25
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ........................................................................................................ 26
LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA .................................................................................................................. 27
Sede FRANCESCO D’ASSISI – via Dalmazia .............................................................................................. 27
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Sede ASCOLI – via De Andreis .................................................................................................................. 27
ORGANIZZAZIONE ............................................................................................................................................ 28
AMPLIAMENTO CURRICOLARE ........................................................................................................................ 30
PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE .................................................................................................................. 39
VISITE DIDATTICHE E VIAGGI D’ISTRUZIONE ................................................................................................... 40
SOMMARIO ...................................................................................................................................................... 41