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CONTESTO SOCIALE

E STRUTTURA DELLA SEDE

3. STRUTTURA ORGANIZZATIVA

1. INDICAZIONI GENERALI PAG. 3

2. CONTESTO SOCIALE E STRUTTURA DELLA SEDE PAG. 4

3. STRUTTURA ORGANIZZATIVA PAG. 5

4. CALENDARIO SCOLASTICO REGIONE LAZIO PAG. 15

5. SCUOLA DELL'INFANZIA PAG. 16

6. SCUOLA PRIMARIA PAG. 29

7. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PAG. 53

8. RAPPORTI CON FAMIGLIE, ISTITUZIONI E TERRITORIO PAG. 83

9. INTEGRAZIONE SCOLASTICA PAG. 87

PIANO PER L’INCLUSIVITA’ PAG. 89

PIANO DELLA SICUREZZA PAG. 99

11. VERIFICA E VALUTAZIONE DEL PIANO PAG. 102

PROGETTI OFFERTI DALLA SCUOLA PAG. 103

10. VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’ISTITUTO PAG. 101

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INDICAZIONI GENERALI “Il Piano dell’Offerta Formativa (POF) è il documento fondamentale costitutivo dell’identità

culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curriculare,

extracurriculare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro

autonomia”(art. 3 del DPR 275/1999).

In una società caratterizzata da molteplici cambiamenti e discontinuità, ogni persona è soggetta ad

una pluralità di stimoli culturali provenienti da diverse agenzie di socializzazione che interagiscono

con il soggetto-persona. Una varietà di stimoli che permettono di far acquisire a bambini ed

adolescenti esperienze di formazione talvolta frammentarie e di carattere episodico. E’ per questo

che la scuola non può e non deve rinunciare al suo compito di promuovere il successo formativo di

ogni singolo alunno e di realizzare il PROGETTO DI VITA di ognuno nel pieno rispetto delle

differenze di tutti e di ciascuno. La scuola pertanto deve fornire supporti adeguati affinché ogni

persona sviluppi un’identità consapevole e aperta.

Per questo il nostro Istituto assume come finalità del Progetto Educativo:

• La CENTRALITA’ DELLA PERSONA che apprende, tenendo conto della sua identità,

delle sue aspirazioni, delle sue capacità e delle sue fragilità;

• La FORMAZIONE DI CITTADINI italiani che siano nello stesso tempo dell’Europa e

del mondo;

• L’UNITARIETA’ DEI SAPERI per delineare la prospettiva di un nuovo umanesimo.

In particolare la nostra scuola si propone di essere:

- una comunità dove studenti, famiglie e tutto il personale, nella ricchezza delle relazioni,

costruiscono insieme un ambiente positivo, attento ai bisogni di ognuno;

- un centro di cultura capace di fondere ed integrare, in un percorso unitario di

conoscenze e di approfondimento, la varietà delle proposte educative offerte dagli enti

locali, dalla famiglia e dalle agenzie culturali presenti nel territorio;

- un luogo dove il progetto educativo risponde ai criteri di affidabilità e responsabilità,

dove la formazione della personalità e delle competenze cognitive si realizzano nel

rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente.

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CONTESTO SOCIALE E STRUTTURA DELLA SEDE

Monte San Giovanni Campano, medio centro della Ciociaria di cui è uno dei Comuni più estesi, ha

una popolazione di circa 13.000 abitanti.

La vasta estensione del suo territorio ed il suo sviluppo urbanistico hanno prodotto, nel corso degli

anni, la suddivisione in numerose frazioni così popolose da sembrare piccoli paesi.

Il tessuto sociale, tipico di molti paesi della Ciociaria, affonda le sue radici in un passato di tradizioni

contadine, a cui si è sostituita l’attività prevalente delle piccole e medie imprese che operano nel

settore edilizio e orientano le proprie forze lavorative al di fuori del territorio frusinate.

Sulla base dell’esperienza maturata dai docenti, attraverso questionari specifici e un proficuo

interscambio tra le istituzioni (Comune e ASL) e le realtà presenti sul territorio (biblioteche, gruppi

interculturali e sportivi….) sono state individuate alcune necessità culturali, alle quali la Scuola

cerca di dare una risposta educativa pronta ed efficace.

Partendo da questo monitoraggio sono stati definiti obiettivi trasversali, linee metodologiche e

attività di laboratorio per dare spazio ad una scuola con un’organizzazione flessibile, dove il

“sapere” dovrà misurarsi con il “saper fare”.

Sul piano Educativo-Didattico, nel concreto della realtà, la scuola si propone di:

• Ideare percorsi che lascino spazio alla ricerca personale rafforzando nell’alunno la

fiducia in se stesso e l’affermazione della propria identità

• Creare esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e di solidarietà

• Proporre situazioni e contesti in cui gli alunni trovano stimoli per sviluppare il pensiero

analitico e critico, imparano ad imparare, coltivano la fantasia e il pensiero originale

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STRUTTURA ORGANIZZATIVA

DIRIGENTE SCOLASTICO

Giunta di Istituto: Bilancio e spese

Enti ed Istituzioni M.I.U.R. Regione Lazio Provincia di Fr. Comune di M.S.G.Campano

Consiglio di Istituto composto da: Dirigente e Responsabile Amm.vo, rappresentanti dei Docenti, dei Genitori, pers.ATA,. Decisioni organizzativo-strutturali

Consiglio di classe, interclasse ed intersezione

Collegio Docenti: decisioni didattiche e

metodologiche

Funzioni Strumentali: 1 – 2 – 3 - 4

Commissioni: Coordinamento generale POF

Formazione classi

Orario

Continuità e Orientamento e

Diversamente abili

Visite guidate e viaggi d’istruzione

Autovalutazione d’istituto

Funzioni Strumentali al Piano

dell’Offerta Formativa

Commissione Orario

Commissione Continuità e Orientamento

Commissione Viaggi d’Istruzione e visite guidate

Commissione POF

Commissione Formazione Classi

Commissione Funzioni Strumentali al Piano dell’Offerta Formativa

Nucleo interno di valutazione

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DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Avv. Paola Materiale

COLLABORATORI

Compagnone Franca Rita Gabriele Gabriella

DOCENTI SCUOLA DELL’INFANZIA

• PLESSO REGGIMENTO:

Scacchi Marta (religione) Ciccone Maria Colella Micaela (sostegno) Forlini Antonietta Lorini Floriana Panacci Marisa

Parente Mafalda Recchia Nadia Vona Stella

• PLESSO LA LUCCA: Cimaomo Isa (sostegno) Scacchi Marta (religione) Corsetti Rossana

Leardi Marisa Lombardi Concetta Mollicone Maria Antonietta

Pescosolido Maria Persia Lucia Rendina Maria Taglienti Rossana

DOCENTI SCUOLA PRIMARIA

• PLESSO CAPOLUOGO: Biordi Isabella (sostegno) Bisogni Luigi (sostegno) Cinelli Anna Diele Irene Gabriele Gabriella Gianfermo Marilena Mancini Filomena Marra Assunta Natatori Vincenza Pagano Maria Rosaria Visca Anna Maria

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• PLESSO LA LUCCA:

Bianchi Eliana Bruni Marcella Cinelli Anna Di Marco Rita Diele Irene Di Veronica Barbara Fabrizi Teresa Gentile Rosanna

Marra Assunta Mastrantoni Filomena Mollicone Sonia Pernaselci Simonetta Tortora Lucia (sostegno)

• PLESSO PORRINO:

Andreli Loredana Buttarazzi Iole Chiacchio Giuseppina Diele Irene Marra Assunta Nardone Laura Noce Rachele (sostegno) Sorgi Patrizia Taglienti Anna

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Italiano, storia, geografia: Aronica Paola Campea Loredana Ciolfi Maria Santaroni Paola Scala Lara Simonelli Maria Lingua Inglese: Carnevale Carla Catallo Stefania

Lingua Francese: Paglia Simonetta Matematica – scienze: Bove Lidia Compagnone Franca Rita Reale Maria Tenaglia Rossana

Tecnologia: Cinelli Francesco Musica: Piccirilli Maria Rosaria

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Arte e immagine: Battista Franca Scienze motorie e sportive: Fraioli Rocco Religione: Belli Tullia Sostegno: Battista Alberto Antonio Bevilacqua Rita Cretaro Beatrice Mastracci Luigi Pellegrini Daria

DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI

Coratti Bruna

PERSONALE ATA

ORARIO DI APERTURA DELLA SEGRETERIA AL PUBBLICO Mattina Tutti i giorni 11:30-13:30

Pomeriggio Martedì 14:00-16:00

COLLABORATORI SCOLASTICI: Belli Anna

Buccitti Silvia Caringi Sara

D’Orazio Vincenzo Oriotti Gerarda

Proia Ines Simone Anna

Trombetta Luisa Vona Rossella

Zoffranieri Claudio

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI:

Bottoni Antonietta De Benedetti Vincenzina

Patrizi Lidia Sperduti Ascenza

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F u n z i o n i S t r u me n t a l i

Le norme contrattuali stabiliscono che per la realizzazione delle finalità istituzionali della scuola in regime di autonomia, la professionalità dei docenti è la risorsa da valorizzare per la realizzazione e la gestione del POF nonché per la realizzazione di progetti formativi d’intesa con Enti e Istituzioni. Sono state così istituite le Funzioni Strumentali con il compito di coordinamento e gestione delle attività previste nel Piano dell’Offerta Formativa. Le aree di intervento sono state così identificate dal Collegio dei Docenti per l’anno scolastico 2015/2016 come segue:

C o m p e t e n z e

1

L o m b a r d i C o n c e t t a

Gestione del Piano dell’Offerta Formativa

• Coordinamento delle attività

previste dal POF • Coordinamento della progettazione

curriculare • Coordinamento dei rapporti

scuola-famiglia • Valutazione dell’attività del Piano

2 B i a n c h i E l i a n a

M o l l i c o n e S o n i a

Valutazione e miglioramento-Autovalutazione d’Istituto

• Predisposizione di questionari

rivolti all’utenza • Predisposizione di griglie e

questionari per l’autoanalisi e l’autovalutazione e raccolta dati

• Predisposizione di un piano di miglioramento

3

S c a l a L a r a C r e t a r o B e a t r i c e

Continuità ed orientamento

• Coordinamento delle attività di

raccordo con i diversi gradi di istruzione

• Coordinamento delle attività finalizzate all’orientamento dei ragazzi

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B e v i l a c q u a R i t a

Sostegno agli alunni diversamente abili e integrazione alunni stranieri

• Coordinamento dei GLH operativi • Coordinamento attività di

compensazione, integrazione, recupero

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Articolazione interna per la programmazione dell’offerta formativa (commissioni/gruppi di lavoro/dipartimenti)

Per la programmazione dell’offerta formativa operano nel nostro istituto, per il corrente anno scolastico, le seguenti commissioni e i seguenti gruppi di lavoro, stabiliti in sede di Collegio dei Docenti e costituiti da docenti che rappresentino i tre ordini di scuola. Ognuno di essi ha compiti specifici e un docente coordinatore. Nel mese di maggio 2014, su invito dei valutatori del Progetto Valutazione e Miglioramento, è stato istituito il Nucleo interno di miglioramento che anche per quest’anno scolastico ha il compito di predisporre il piano di miglioramento sulla base delle indicazioni fornite dai valutatori nelle aree in cui sono state ravvisate criticità: italiano e matematica. Istituiti lo scorso anno scolastico, i dipartimenti disciplinari, quali articolazioni del Collegio dei Docenti, sono così organizzati: AREA LINGUISTICA ESPRESSIVA alla quale appartengono, per la scuola dell’infanzia i seguenti campi di esperienza: discorsi e le parole e immagini, suoni e colori; per la scuola primaria e secondaria le seguenti discipline: italiano, inglese, francese, musica, arte e immagine; AREA SCIENTIFICO-LOGICO-MATEMATICA alla quale appartengono, per la scuola dell’infanzia i seguenti campi di esperienza: la conoscenza del mondo, il corpo e il movimento; per la scuola primaria e secondaria le seguenti discipline: matematica, scienze, tecnologia, scienze motorie; AREA ANTROPOLOGICA che comprende, per la scuola dell’infanzia i seguenti campi di esperienza: il sé e l’altro, I.R.C.; per la scuola primaria e secondaria le seguenti discipline: storia, geografia, cittadinanza e costituzione, I.R.C. I dipartimenti disciplinari verticali sono costituiti da docenti appartenenti ai tre ordini di scuola del primo ciclo, le docenti referenti sono: Campea Loredana per l’area linguistica espressiva, Reale Maria per l’area scientifico-logico-matematica, Marra Assunta per l’area antropologica.

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Denominazione Competenze Durata Componenti

Commissione P.O.F

Rielabora ed aggiorna annualmente il POF sulla base delle indicazioni degli Organi Collegiali d’Istituto

1 anno

Lombardi Concetta

Bruni Marcella Catallo Stefania

Natatori Vincenza Sorgi Patrizia

Tenaglia Rossana

Commissione Viaggi di Istruzione e visite guidate

Definisce gli itinerari dei viaggi d’istruzione e delle visite guidate sulla base delle deliberazioni degli organi collegiali

1anno

Cretaro Beatrice

Fabrizi Teresa

Taglienti Rossana

Commissione funzioni strumentali al Piano

dell’Offerta Formativa

Ridefinisce le aree di competenza delle Funzioni Strumentali, esamina le candidature e formula proposte al Collegio docenti in caso di più candidature per la stessa Funzione Strumentale

1 anno Campea Loredana

Marra Assunta Compagnone F. Rita

Nucleo interno di valutazione

Predispone il piano di miglioramento

1 anno

Bianchi Eliana Mollicone Sonia

Fabrizi Teresa

Gabriele Gabriella Rendina Maria Santaroni Paola

Tenaglia Rossana Aronica Paola

Compagnone F. Rita

COMMISSIONI/ GRUPPI DI LAVORO

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Commissione continuità e orientamento

• Coordina e

gestisce tutte le attività di orientamento per la maturazione della personalità degli studenti, al fine di consentire scelte adeguate alle proprie capacità e potenzialità

• Gestisce le attività di continuità con la scuola primaria e con la scuola secondaria di secondo grado

• Definisce e coordina le attività di accoglienza per gli alunni delle classi prime

1 anno

Scala Lara Cretaro Beatrice

Scala Lara

Fabrizi Teresa Parente Mafalda Simonelli Maria

Pagano M. Rosaria Andreli Loredana

Compagnone F. Rita

Commissione Formazione Classi

Predispone gli elenchi delle classi in base ai criteri indicati dal Collegio dei Docenti

1 anno

Bruni Marcella

Di Veronica Barbara Taglienti Rossana Pescosolido Maria

Mastrantoni Filomena Gabriele Gabriella Tenaglia Rossana Santaroni Paola Aronica Paola

Compagnone F. Rita

Commissione orario

Elabora l’orario settimanale dei docenti

1 anno

Cinelli Francesco Compagnone F. Rita

Catallo Stefania Fabrizi Teresa Marra Assunta

Visca Anna Maria

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Denominazione

Competenze

Cons ig l io d ’ Is t i tu to • Adotta il POF • Dispone in ordine all’impiego dei mezzi

finanziari con delibera del documento contabile • Ha potere deliberante per quanto concerne

l’organizzazione e la programmazione della vita della scuola, fatto salvo le competenze del Collegio dei Docenti e dell’Equipe Pedagogica (adozione del Regolamento d’istituto, acquisto-rinnovo delle attrezzature tecnico scientifiche, adattamento del calendario scolastico, criteri per la programmazione e attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, compresi i viaggi d’istruzione, forme e modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali)

• Fornisce indicazioni sui criteri generali relativi alla formazione delle classi

• Promuove gli accordi di rete con altre scuole o altri sistemi formativi al fine di migliorare gli esiti del percorso d’insegnamento e apprendimento

Giunta Esecut iva • Sostiene e facilita la gestione e amministrazione finanziaria della scuola

• Con apposita relazione e con parere di regolarità del Collegio dei revisori, propone al Consiglio d’Istituto il documento contabile annuale

• Prepara i lavori del Consiglio d’Istituto e cura le sue delibere

Col l eg io de i Docent i • Definisce il POF e il piano annuale delle attività, tenuto conto delle esigenze degli studenti, delle famiglie e del territorio

• E’ la sede di sintesi del lavoro di programmazione educativa e didattica, delle norme e dei criteri di tipo metodologico/procedurale

• Delibera forme di flessibilità organizzativa didattica volte a migliorare e ampliare l’Offerta Formativa agli studenti

Consiglio di Classe

• E’ l’organo a cui compete la programmazione, l’attuazione e controllo dell’attività didattica di una classe

• Programma l’azione didattica, tenuto conto delle linee deliberate dal Collegio dei Docenti e contenute nel POF

• Adotta iniziative specifiche per alunni diversamente abili e per gli studenti stranieri

• Assume iniziative di sostegno e recupero • Verifica il raggiungimento degli obiettivi

ORGANI COLLEGIALI

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Consiglio di interclasse

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didattici e di apprendimento

• Formula proposte ed esprime pa

a) Azione educativa e didattica; b) Iniziative di sperimentazione me

didattiche c) Iniziative a favore di alunni dive

e svantaggiati. d) Attività scolastiche integrative o

gruppi di alunni della stessa clasclassi diverse;

e) Iniziative parascolastiche, intersextrascolastiche che le classi intsvolgere;

f) Visite guidate che le classi inteneffettuare;

g) Adozione del libri di testo.

pareri su:

metodologico-

versamente abili

organizzate per lasse oppure di

rscolastiche ed ntendono

endono

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Inizio Lezioni: 14 settembre 2015 (adattamento del calendario scolastico) Termine Lezioni: 8 giugno 2016 Festività Natalizie: dal 23 dicembre 2015 al 5 gennaio 2016 Festività Pasquali: dal 24 marzo 2016 al 29 marzo 2016 Sospensione delle attività (adattamento del calendario scolastico): 07 dicembre Note: La scuola dell'infanzia inizia le attività educative il 14 settembre 2015 e le termina il 30 giugno 2016.

Calendario nazionale delle festività

• tutte le domeniche; • il primo novembre, festa di tutti i Santi; • l’8 dicembre, Immacolata Concezione; • il 25 dicembre, Santo Natale; • il 26 dicembre, Santo Stefano; • il primo gennaio, Capodanno; • il 6 gennaio, Epifania; • il lunedì dopo Pasqua, Lunedì dell’Angelo; • il 25 aprile, Anniversario della Liberazione; • il primo maggio, Festa del Lavoro; • 2 giugno Festa della Repubblica; • Festa del Santo Patrono.

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La scuola dell’infanzia è una scuola con una connotazione ampia e significativa.

E’ qui che il bambino, dai tre ai sei anni, incontra gli altri estranei alla famiglia, impara a

socializzare gradatamente e secondo le esigenze psicologiche del momento, impara a rapportarsi

agli adulti e ai coetanei con sempre maggiore fiducia in sé, senso di autonomia, competenza

linguistico-espressiva, oltre che motoria e relazionale.

Ambito organizzativo

La scuola dell’infanzia è collocata in due plessi scolastici: La Lucca e Reggimento. Le aule scolastiche non sono sufficientemente spaziose, ma in tutte e due i plessi c’è uno spazio esterno dove i bambini possono giocare all’aperto e il refettorio per la mensa. Nel corrente anno scolastico frequentano n.° 151 alunni ripartiti in 7 sezioni. Operano nell’ Istituto, per la scuola dell’infanzia n. 14 insegnanti di posto comune, n. 2 di sostegno, n. 1 di religione. Sono presenti nel plesso La Lucca n.° 2 alunni con disabilità.

MODULO ORGANIZZATIVO DELLA GIORNATA SCOLASTICA TEMPI SPAZI ATTIVITA'

ACCOGLIENZA ore 8,00 / 9,00

SPAZIO COMUNE SEZIONE

Giochi e attività collettivi, individuali in piccolo gruppo.

ATTIVITA’ CURRICOLARI

Ore 9,00-10,00

ANGOLI STRUTTURATI, SEZIONE

Calendario, appello, completamento di lavori incompiuti, narrazioni,

conversazione, attività di ricerca per preparare i bambini alle

attività didattiche programmate.

ATTIVITA’ DI SEZIONE ore 10,00-11,30

SEZIONI Attività specifiche con esperienze

di manipolazione, grafico-pittoriche e plastiche

ROUTINE USO DEI SERVIZI IGIENICI

Ore11,30-12,00 BAGNO Attività di igiene personale,

preparazione al pranzo…

PRANZO Ore12,00-13,00 REFEZIONE

Consumazione del pasto, acquisizione di regole

comportamentali a tavola.

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ATTIVITA’ RICREATIVE ore 13,00-14,00

SEZIONE ANGOLI

Ricreazione, giochi liberi e organizzati in gruppi.

ATTIVITA’ didattiche ore 14,00-15,00

SEZIONE

Attività didattiche relative agli ambiti programmati:

organizzazione di lavori di gruppo in base, alle capacità, agli

interessi, etc.. RIORDINO, USCITA

ore 15,45-16,00 SEZIONE, INGRESSO

Riordino del materiale usato, preparazione all’uscita

Ambito formativo

La scuola dell’infanzia, in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti

nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e

nei documenti dell’Unione europea (dalle Indicazioni nazionali), si prefigge, attraverso i vari campi

d’esperienza nei quali si delineano i “saperi disciplinari e i loro alfabeti”, le seguenti finalità

educative:

• consolidare l’Identità, intesa come vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio

io, stare bene, essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare e sentire, sentirsi

sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti

come persona unica e irripetibile;

• sviluppare l’autonomia intesa come fiducia in sé e fidarsi degli altri, provare

soddisfazione nel fare da sé e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione

e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie, esprimere sentimenti

ed emozioni; partecipare alle decisioni esprimendo opinioni, imparando ad operare

scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre più consapevoli ;

• acquisire competenza, intesa come giocare, muoversi, manipolare, curiosare,

domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione,

l’osservazione e il confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti; ascoltare e

comprendere narrazioni e discorsi, raccontare e rievocare azioni ed esperienze;

essere in grado di descrivere situazioni ed eventi con linguaggi diversi;

• vivere le prime esperienze di cittadinanza, intesa come scoprire l’altro da sé e

attribuire progressivamente importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi sempre

meglio conto della necessità di stabilire regole condivise; porre le fondamenta di un

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comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell’ambiente e della

natura.

Tali finalità sono perseguibili solo attraverso l’organizzazione e la cura dell’ambiente di vita della

scuola, ponendo una speciale attenzione alla qualità delle relazioni e degli apprendimenti.

L’ambiente di apprendimento

I bambini giungono a scuola con i loro vissuti, alla ricerca di legami affettivi, di punti di riferimento e di scoperte, la scuola dell’infanzia, attraverso la cura degli ambienti, la predisposizione degli spazi, la conduzione attenta del tempo, offre a tutti e a ciascuno la possibilità per sviluppare le potenzialità, la disponibilità a fidarsi, la conoscenza, lo star bene. La varietà di stili di vita, di scelte etiche e religiose delle famiglie deve essere valorizzata per consentire la crescita di scambi comunicativi e di responsabilità condivise. La scuola

• deve offrirsi come spazio per costruire nuovi legami di comunità per i genitori che provengono da altre nazioni;

• deve costruire ambienti accoglienti e inclusivi in modo che ciascuno possa trovare attenzione e risposte ai propri bisogni, per supportare adeguatamente le famiglie dei bambini con disabilità.

L’azione, l’esplorazione, il contatto con gli oggetti, la natura, l’arte, il territorio sono i canali attraverso cui il bambino sperimenta la relazione e la conoscenza. Ogni campo di esperienza offre un insieme di segni, tangibili e non, della nostra cultura che accompagnano gli apprendimenti. I traguardi per lo sviluppo della competenza forniscono i suggerimenti per organizzare attività ed esperienze al fine di promuovere la competenza intesa, per i bambini della scuola dell’infanzia, in modo globale e unitario. Al raggiungimento di tali traguardi sono indispensabili gli obiettivi di apprendimento che individuano campi del sapere, conoscenze e abilità.

Il sé e l’altro Traguardi per lo sviluppo della competenza Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato. Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.

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Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.

Obiettivi di apprendimento

3 anni:

• Conoscere l’ambiente scolastico ed inserirsi in esso.

• Superare il distacco dalla famiglia.

• Rispettare semplici regole di un gioco.

• Rispettare le regole di vita pratica.

• Acquisire maggior fiducia nei confronti degli altri.

• Partecipare alle attività per realizzare una festa.

4 anni:

• Eseguire gradualmente azioni in modo autonomo ed indipendente.

• Essere autosufficienti a tavola ed ai servizi.

• Raggiungere un sufficiente grado di sicurezza ed autostima.

• Partecipare ai giochi individuali e di gruppo.

• Accettare le norme che regolano la vita comunitaria.

• Partecipare alle attività per realizzare una festa.

5 anni:

• Relazionare con gli altri attraverso linguaggi verbali e non.

• Riconoscersi parte di un gruppo.

• Instaurare rapporti di fiducia.

• Rispettare e condivide le regole della vita comunitaria

• Saper assumere ruoli e compiti diversi.

• Assumere atteggiamenti di collaborazione per un fine comune

• Sapersi confrontare con altre culture e costumi.

Il corpo e il movimento

Traguardi per lo sviluppo della competenza Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola. Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto. Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva. Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.

Obiettivi di apprendimento

3 anni :

• Percepire la figura umana globalmente.

• Controllare globalmente gli schemi motori dinamici generali.

• Saper intuire le varie percezioni.

• Acquisire maggior sicurezza nei movimenti e nell’orientamento spaziale.

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• Vincere la paura di affrontare spazi ed esperienze motorie nuove.

4 anni :

• Rafforzare la conoscenza di sé.

• Scoprire gradualmente le parti che compongono il corpo.

• Acquisire la coordinazione oculo –manuale.

• Compiere ed assumere movimenti e posizioni.

• Prendere coscienza dello spazio.

• Discriminare le varie percezioni.

5 anni :

• Possedere una buona coordinazione dinamica generale.

• Prendere coscienza del corpo e dei suoi segmenti.

• Distinguere destra e sinistra.

• Rappresentare il corpo in varie posizioni.

• Discriminare le varie percezioni.

• Usare spazi e materiali nel rispetto di sé e degli altri.

• Rappresentare vissuti ed esperienze.

Immagini, suoni, colori

Traguardi per lo sviluppo della competenza Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione …); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali. Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.

Obiettivi di apprendimento

3 anni:

• Scoprire e conoscere i colori primari.

• Avviare alla capacità di usare correttamente il materiale a disposizione.

• Educare all’ascolto musicale.

• Passare dallo scarabocchio a segni grafici intenzionali.

• Riconoscere suoni e rumori.

• Stimolare ed educare all’osservazione di alcuni cambiamenti della natura.

• Effettuare esperimenti.

4 anni:

• Rappresentare graficamente alcuni aspetti della realtà.

• Percepire e formare i colori derivati.

• Riconoscere e classificare suoni e rumori.

• Ascoltare un brano musicale.

• Individuare e conoscere i fenomeni naturali.

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• Osservare e riconoscere i mutamenti stagionali.

5 anni:

• Individuare, denominare discriminare osservare i colori fondamentali e derivati.

• Saper utilizzare tecniche e materiali diversi.

• Riprodurre graficamente esperienze vissute.

• Orientarsi nello spazio grafico.

• Drammatizzare il contenuto di un racconto nel rispetto del ruolo scelto.

• Educare all’ascolto e saper interpretare un brano musicale.

• Individuare e verbalizzare le caratteristiche delle stagioni.

• Esprimersi e comunicare mediante il linguaggio grafico-pittorico.

I discorsi e le parole

Traguardi per lo sviluppo della competenza Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole. Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

Obiettivi di apprendimento

3 anni:

• Esprime i propri bisogni.

• Eseguire una consegna.

• Utilizzare vocaboli nuovi.

• Saper strutturare adeguatamente la frase ( semplice).

• Educare all’ ascolto.

• Ascoltare e comprendere i messaggi verbali.

• Memorizzare canti, poesie e filastrocche.

4 anni:

• Esprimere le proprie emozioni e stati d’animo.

• Costruire frasi semplici in modo corretto.

• Ascoltare e comprendere messaggi verbali e brevi racconti.

• Utilizzare adeguatamente vocaboli nuovi.

• Pronunciare correttamente parole e fonemi.

• Strutturare adeguatamente la frase (semplice e completa).

• Memorizzare canti, poesie e filastrocche.

5 anni:

• Saper esprimersi e comunicare mediante il linguaggio verbale.

• Esprimere le proprie esigenze, pensieri e sentimenti.

• Saper comunicare con proprietà di linguaggio.

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• Saper verbalizzare le proprie conoscenze ed esperienze.

• Utilizzare in modo adeguato termini nuovi.

• Strutturare la frase in modo completo ( soggetto -predicato- complemento).

• Ascoltare e comprendere i contenuti proposti.

• Pronunciare correttamente parole e fonemi.

• Verbalizzare una esperienza rispettando la successione temporale degli avvenimenti.

• Saper interpretare segni, simboli e gesti convenzionali.

• Memorizzare canti, poesie e filastrocche.

La conoscenza del mondo

Traguardi per lo sviluppo della competenza Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi. Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/ sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

Obiettivi di apprendimento

3 anni:

• Esplorare e conoscere lo spazio.

• Osservare e riconoscere le dimensioni: grande- piccolo, lungo-corto, alto-basso.

• Intuire le nozioni spaziali: dentro-fuori, sopra-sotto, davanti-dietro.

• Riconoscere alcune forme geometriche: cerchio e quadrato.

• Riconoscere le quantità: poco tanto.

• Intuire la nozione temporale: prima dopo.

4 anni:

• Distinguere e discriminare le forme geometriche cerchio, quadrato e triangolo.

• Individuare e discriminare le dimensioni: grande- medio- piccolo, lungo-corto, alto-basso.

• Distinguere alcune proprietà degli oggetti: pesante-leggero.

• Riconoscere le quantità: poco- tanto- niente.

• Intuire le nozioni temporali: prima- adesso- dopo, giorno –notte, mattina –mezzogiorno –sera.

• Intuire le nozioni spaziali : in alto- in basso, vicino – lontano, in mezzo – a lato- in fila.

5 anni:

• Riconoscere le forme geometriche : cerchio, quadrato, triangolo, rettangolo.

• Consolidare la conoscenza dei concetti topologici: al centro- ai lati, primo – ultimo, in cima – in

fondo, simmetria ecc..

• Discriminare : spesso – sottile, liscio – ruvido, morbido – duro, bagnato – asciutto, leggero- pesante.

• Consolidare l’acquisizione delle nozioni spazio temporali.

• Interiorizzare la successione temporale degli avvenimenti.

• Conoscere i vari momenti della giornata.

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• Intuire il susseguirsi dei giorni della settimana.

• Intuire l’avvicendarsi delle stagioni.

• Ordinare in successione logica fatti e avvenimenti.

• Saper comparare, associare e raggruppare.

• Osservare, confrontare, ed eseguire classificazioni.

• Formare e rappresentare graficamente insiemi

• Compiere seriazioni.

• Percepire la conservazione della quantità.

ORARIO DELLE ATTIVITA'

ORARIO DELLE ATTIVITA'

Orario settimanale 40 ore

Orario delle attività Dal lunedì al venerdì : 8.00-16.00

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S E Z I O N I

NUM

A (omogenea)

24

UMERO ALUNNI DOC

22

Mollicone M.AntoniPescosolido Maria Scacchi Marta (Relig

OCENTI

nietta

ligione)

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B (omogenea)

C (eterogenea)

D (omogenea)

25

22

Corsetti Rossana Rendina Maria Scacchi Marta (Relig

18

Leardi Marisa Taglienti Rossana Cimaomo Isa (sostegScacchi Marta (Relig

21

Lombardi Concetta Persia Lucia Scacchi Marta (Relig

ligione)

egno) ligione)

ligione)

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S E Z I O N I

NUMERO ALUNNI DOCENTI

Prima (omogenea)

23

Ciccone Maria Forlini Antonietta Vona Stella

Seconda (omogenea)

23

Recchia Nadia Panacci Marisa Scacchi Marta(religione)

Terza (omogenea)

22

Lorini Floriana Parente Mafalda

INDICE DELLE UNITA’ DI APPRENDIMENTO TITOLO PERIODO

1. ACCOGLIENZA SETTEMBRE 2. AUTUNNO OTTOBRE 3. IL CORPO NOVEMBRE 4. NATALE DICEMBRE 5. INVERNO GENNAIO 6. CARNEVALE-LE FORME FEBBRAIO 7. PRIMAVERA MARZO 8. PASQUA APRILE 9. SO CONTARE MAGGIO 10. ESTATE GIUGNO

UNITA’ DI APPRENDIMENTO COMUNI A OGNI PERIODO:

� LE RICORRENZE � PREGRAFISMO-PRESCRITTURA-PRELETTURA-PRECALCOLO

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA La progettazione curriculare sarà arricchita da attività progettuali in sintonia con il POF e nell’ottica della continuità con la scuola primaria. Sono, inoltre, previste uscite didattiche nel territorio inerenti ai progetti. STRATEGIE METODOLOGICHE

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Le strategie metodologiche da adottare concernono la mediazione didattica, l’osservazione, la progettazione, la documentazione e la verifica: gli insegnanti privilegiano il gioco, l’esplorazione, l’inventiva, la ricerca, la vita di relazione. Per quanto possibile si porrà attenzione a creare:

� Un clima relazionale positivo in cui i bambini siano accettati con i loro problemi, le loro potenzialità e le loro carenze con lo scopo di sviluppare il senso di autostima e sicurezza in se stessi.

� Un ambiente stimolante che miri ad attivare prima la curiosità e in seguito l’attenzione e l’interesse per gli argomenti trattati.

� Una scuola del fare: organizzare le occasioni concrete per una varietà di attività pratiche, utilizzando tutti i mediatori didattici, in modo che i bambini imparino a porsi domande, osservare, formulare ipotesi, raccogliere dati, discutere in gruppo, collegare problemi e concetti.

VERIFICA E VALUTAZIONE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari.

Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei percorsi di apprendimento e

di stimolo al miglioramento continuo e va effettuata a livello di:

• Intersezione docenti

• Intersezione docenti genitori

• Verifica di ciascun bambino

Si farà ricorso all’osservazione, basata sulla comprensione dei comportamenti dei bambini, al

dialogo e alla conversazione libera. Saranno utilizzate una serie di prove strutturate e non, dalle

quali dovrà trasparire la qualità e la quantità delle competenze raggiunte. Le stesse strategie

operative adottate saranno oggetto di valutazione e potranno essere modificate secondo i risultati

registrati. Alla fine di ogni quadrimestre le insegnanti effettuano incontri per la verifica-valutazione

del lavoro svolto. Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali sono coerenti con gli

obiettivi e i traguardi previsti dalle Indicazioni ed elencati nel curricolo.

PPIIAANNOO AANNNNUUAALLEE DDEELLLLEE AATTTTIIVVIITTÀÀ SSCCOOLLAASSTTIICCHHEE

IINN OORRAARRIIOO SSCCOOLLAASSTTIICCOO

� Adesione a concorsi e manifestazioni varie;

� Visione di film e spettacoli teatrali;

� Esplorazioni ambientali nel Comune:

� Visite guidate nei paesi limitrofi.

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� Manifestazioni delle attività svolte durante l'anno scolastico.

II PPRROOGGEETTTTII

� Progetto d’ Istituto: “’Na uota iarim a l’ara…

Ora postiamo sui social network”

� Progetto Continuità Scuola Infanzia- Scuola Primaria

� Progetto Continuità Sezione primavera-Scuola Infanzia

� Progetto Impara a “differenziarte” non sprecare ricicla!

� Progetto Festa del Natale

� Progetto Inglese

� Progetto Cinema

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1° CICLO D’ISTRUZIONE La scuola primaria con la scuola secondaria di 1° grado costituiscono il 1° ciclo d’istruzione. La finalità del primo ciclo d’istruzione è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona. In particolare, si pone attenzione ai processi di apprendimento di tutti gli alunni e di ciascuno di essi, all’elaborare il senso della propria esperienza, a promuovere la pratica consapevole della cittadinanza. La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. Si pone come scuola formativa che, attraverso gli alfabeti caratteristici di ciascuna disciplina, permette di esercitare differenti stili cognitivi, ponendo così le premesse per formare cittadini consapevoli e responsabili a tutti i livelli, da quello locale a quello europeo. Ancora più importante è la padronanza degli strumenti culturali di base per i bambini che vivono in situazione di svantaggio: più solide saranno le capacità acquisite nella scuola primaria, maggiori saranno le probabilità di inclusione sociale e culturale attraverso il sistema dell’istruzione.

LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA

Tenuto conto:

delle sollecitazioni di ordine culturale, sociale, tecnologico della società che cambia;

delle richieste e dei bisogni dell'utenza;

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della lettura del territorio;

delle risorse interne ed esterne all'istituzione scolastica,

LLAA SSCCUUOOLLAA SSII PPRROOPPOONNEE

le seguenti Finalità:

Promuovere il successo formativo degli alunni;

Garantire la piena valorizzazione delle diversità e delle potenzialità di ciascuno;

Assicurare la socializzazione e l'integrazione degli alunni;

Realizzare una maggiore interazione con il territorio;

e i seguenti Obiettivi Generali del processo formativo:

Acquisizione di conoscenze e contenuti disciplinari (sapere);

Acquisizione ed utilizzazione di competenze (saper fare);

Acquisizione di capacità elaborative, logiche, critiche ed utilizzazione delle competenze

(saper essere);

Per il raggiungimento delle finalità la scuola concorre con altre istituzioni:

Alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza;

Cura l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità;

Previene l’evasione dell’obbligo scolastico e contrasta la dispersione;

Valorizza il talento e le inclinazioni di ciascuno;

Persegue con ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema istruzione.

SSCCEEGGLLIIEE

Contenuti coerenti con gli standard nazionali.

PPRROOGGEETTTTAA

Curricoli formativi che rispondono a principi d’efficienza, efficacia, economicità e

prevedono:

l'integrazione tra dimensioni disciplinari e trasversali dei curricoli e dei saperi;

l'alleggerimento dei contenuti (quanto) a favore dei processi e dei metodi (come);

abilità e padronanza dei linguaggi;

l'attenzione alla qualità degli ambienti educativi e alla promozione di contesti di

apprendimento stimolanti e motivanti.

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RREEAALLIIZZZZAA

Interventi educativi adeguati alle caratteristiche specifiche degli alunni e dei loro bisogni.

Attività didattico-formativa-curriculare:

programmazione di Unita’ di Apprendimento, progettazione per mappe concettuali, temi

di sviluppo;

piani educativi individualizzati;

attività laboratoriali;

Percorsi integrativi dei curricoli (tematiche traversali).

LE FINALITA’

L’Istituto Comprensivo in attuazione delle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’Istruzione (adottate con regolamento del Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca in data 16 novembre 2012), persegue le seguenti finalità:

promuovere la formazione integrale della persona; promuovere l’alfabetizzazione culturale in un orizzonte allargato alle altre culture con cui

conviviamo; favorire la maturazione del soggetto e lo sviluppo di competenze in ordine ai seguenti

ambiti: identità, orientamento, cultura; fornire all’alunno le occasioni per acquisire consapevolezza delle sue potenzialità e risorse; proporre situazioni in cui gli alunni: trovano stimoli per sviluppare il pensiero analitico e

critico, imparano ad imparare, coltivano la fantasia e il pensiero originale; creare favorevoli condizioni di ascolto e di espressione tra coetanei; guidare i ragazzi nella comprensione critica dei messaggi provenienti dalla società nelle

loro molteplici forme; promuovere l’apprendimento del concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e

dell’ambiente e favorire forme di cooperazione e di solidarietà; costruire il senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità; promuovere la prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana; valorizzare l’esperienza ed il patrimonio conoscitivo e valoriale del bambino; offrire una pluralità di linguaggi e di esperienze significative; favorire un clima sociale positivo; riconoscere la diversità propria di ciascun soggetto; favorire il confronto interpersonale e la solidarietà sociale; personalizzare il percorso formativo del bambino; favorire l’orientamento; realizzare i Piani di studio personalizzati.

E adotta per la scuola primaria:

le modalità organizzative più funzionali alle diverse realtà di classe.

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In particolare si pone attenzione: all’uso flessibile degli spazi, a valorizzare l’esperienza e le

conoscenze degli alunni, ad attuare interventi adeguati nei riguardi della diversità, a

favorire l’esplorazione e la scoperta, a incoraggiare l’apprendimento collaborativo, a

promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, a realizzare le attività

didattiche in forma di laboratorio.

Al termine della scuola primaria vengono fissati i traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi alle discipline che indicano i percorsi culturali e didattici e costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese. Gli obiettivi didattici di apprendimento sono utilizzati dai docenti nella progettazione didattica per il raggiungimento dei traguardi di sviluppo delle competenze.

ITALIANO: Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico- sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi. Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria Ascolto e parlato

– Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) rispettando i turni di parola. – Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe. – Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo comprensibile a chi ascolta. – Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta. – Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta. – Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti. Lettura

– Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, curandone l’espressione, sia in quella silenziosa. – Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo. – Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l’argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni.

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– Comprendere testi di tipo diverso, continui e non continui, in vista di scopi pratici, di intrattenimento e di svago. – Leggere semplici e brevi testi letterari, sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale. – Leggere semplici testi di divulgazione per ricavarne informazioni utili ad ampliare conoscenze su temi noti. Scrittura

– Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrittura. – Scrivere sotto dettatura curando in modo particolare l’ortografia. – Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti (per utilità personale, per comunicare con altri, per ricordare, ecc.) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare). – Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione. Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo – Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole. – Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura. – Usare in modo appropriato le parole man mano apprese. – Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il lessico d’uso. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua

– Confrontare testi per coglierne alcune caratteristiche specifiche (ad es. maggiore o minore efficacia comunicativa, differenze tra testo orale e testo scritto, ecc.). – Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto, verbo, complementi necessari). – Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta. Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria Ascolto e parlato

– Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi. – Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione (diretta o trasmessa); comprendere lo scopo e l’argomento di messaggi trasmessi dai media (annunci, bollettini ...). – Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopo l’ascolto. – Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed extrascolastiche. – Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente. – Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l’ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi. – Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe con un breve intervento preparato in precedenza o un’esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta. Lettura

– Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce. – Usare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il contenuto; porsi domande all’inizio e durante la lettura del testo; cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione. – Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo che si intende leggere. – Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere.

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– Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza (compresi moduli, orari, grafici, mappe ecc.) per scopi pratici o conoscitivi, applicando tecniche di supporto alla comprensione (quali, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.). – Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un’attività, per realizzare un procedimento. – Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà. – Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea, e semplici testi poetici cogliendone il senso, le caratteristiche formali più evidenti, l’intenzione comunicativa dell’autore ed esprimendo un motivato parere personale. Scrittura

– Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza. – Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni. – Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti, lettere aperte o brevi articoli di cronaca per il giornalino scolastico o per il sito web della scuola, adeguando il testo ai destinatari e alle situazioni. – Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d’animo sotto forma di diario. – Rielaborare testi (ad esempio: parafrasare o riassumere un testo, trasformarlo, completarlo) e redigerne di nuovi, anche utilizzando programmi di videoscrittura. – Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per l’esecuzione di attività (ad esempio: regole di gioco, ricette, ecc.). – Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio. – Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie). – Sperimentare liberamente, anche con l’utilizzo del computer, diverse forme di scrittura, adattando il lessico, la struttura del testo, l’impaginazione, le soluzioni grafiche alla forma testuale scelta e integrando eventualmente il testo verbale con materiali multimediali. – Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi. Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo

– Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di base (parole del vocabolario fondamentale e di quello ad alto uso). – Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico). – Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l’accezione specifica di una parola in un testo. – Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l’uso e il significato figurato delle parole. – Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio. – Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua

– Relativamente a testi o in situazioni di esperienza diretta, riconoscere la variabilità della lingua nel tempo e nello spazio geografico, sociale e comunicativo. – Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici, derivate, composte). – Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico). – Riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice (la cosiddetta frase minima): predicato, soggetto, altri elementi richiesti dal verbo. – Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, riconoscerne i principali tratti grammaticali; riconoscere le congiunzioni di uso più frequente (come e, ma, infatti, perché,

quando) – Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali errori.

LINGUA INGLESE: Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria per la lingua inglese (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue

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del Consiglio d’Europa) L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera. Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria Ascolto (comprensione orale)

– Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano, pronunciati chiaramente e lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia. Parlato (produzione e interazione orale)

– Produrre frasi significative riferite ad oggetti, luoghi, persone, situazioni note. – Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare, utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione. Lettura (comprensione scritta)

– Comprendere cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi o sonori, cogliendo parole e frasi già acquisite a livello orale. Scrittura (produzione scritta)

– Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attività svolte in classe e ad interessi personali e del gruppo. Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria Ascolto (comprensione orale)

– Comprendere brevi dialoghi, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti. – Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale. Parlato (produzione e interazione orale)

– Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e/o leggendo. – Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ciò che si dice con mimica e gesti. – Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione. Lettura (comprensione scritta)

– Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari. Scrittura (produzione scritta)

– Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie, ecc. 39 Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento

– Osservare coppie di parole simili come suono e distinguerne il significato. – Osservare parole ed espressioni nei contesti d’uso e coglierne i rapporti di significato. – Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative. – Riconoscere che cosa si è imparato e che cosa si deve imparare. STORIA: Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale.

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Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria Uso delle fonti

– Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza. – Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato. Organizzazione delle informazioni

– Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati. – Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate. – Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporale …). Strumenti concettuali

– Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o lettura di testi dell’antichità, di storie, racconti, biografie di grandi del passato. – Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali. – Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico-sociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo. Produzione scritta e orale

– Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse digitali. 44 – Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite. Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria Uso delle fonti

– Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico. – Rappresentare, in un quadro storico-sociale, le informazioni che scaturiscono dalle tracce del passato presenti sul territorio vissuto. Organizzazione delle informazioni

– Leggere una carta storico-geografica relativa alle civiltà studiate. – Usare cronologie e carte storico-geografiche per rappresentare le conoscenze. – Confrontare i quadri storici delle civiltà affrontate. Strumenti concettuali

– Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico (avanti Cristo – dopo Cristo) e comprendere i sistemi di misura del tempo storico di altre civiltà. – Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti. Produzione scritta e orale

– Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente. – Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso, manualistici e non, cartacei e digitali. – Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio specifico della disciplina. – Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti studiati, anche usando risorse digitali.

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GEOGRAFIA: Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie). Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.) Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale. Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza. Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria Orientamento

– Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.) e le mappe di spazi noti che si formano nella mente (carte mentali). Linguaggio della geo-graficità

– Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell’aula, ecc.) e tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante. – Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino. Paesaggio

– Conoscere il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta. – Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell’ambiente di vita della propria regione. Regione e sistema territoriale

- Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane. - Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli interventi positivi e negativi dell’uomo e progettare soluzioni, esercitando la cittadinanza attiva. Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria Orientamento

– Orientarsi utilizzando la bussola e i punti cardinali anche in relazione al Sole. – Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, all’Europa e ai diversi continenti, attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, ecc.). Linguaggio della geo-graficità

– Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche di diversa scala, carte tematiche, grafici, elaborazioni digitali, repertori statistici relativi a indicatori socio-demografici ed economici. – Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche, storiche e amministrative; localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo. – Localizza le regioni fisiche principali e i grandi caratteri dei diversi continenti e degli oceani. Paesaggio

– Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e mondiali, individuando le analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri socio-storici del passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare. Regione e sistema territoriale 48

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– Acquisire il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa) e utilizzarlo a partire dal contesto italiano. – Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita.

MATEMATICA: Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...). Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione, ...). Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà. Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria Numeri

– Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti di due, tre, ... – Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, avendo consapevolezza della notazione posizionale; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta. – Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo. – Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10. Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali. – Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali, rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni, anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure. Spazio e figure

– Percepire la propria posizione nello spazio e stimare distanze e volumi a partire dal proprio corpo. – Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori). – Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato. – Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche. – Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio. Relazioni, dati e previsioni

– Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini. – Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati. – Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle. – Misurare grandezze (lunghezze, tempo, ecc.) utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e strumenti convenzionali (metro, orologio, ecc.). Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria

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Numeri

– Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali. – Eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni. – Eseguire la divisione con resto fra numeri naturali; individuare multipli e divisori di un numero. – Stimare il risultato di una operazione. – Operare con le frazioni e riconoscere frazioni equivalenti. – Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane. – Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti. – Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica. – Conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra. Spazio e figure

– Descrivere, denominare e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi e simmetrie, anche al fine di farle riprodurre da altri. – Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni (carta a quadretti, riga e compasso, squadre, software di geometria). – Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti. – Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacità di visualizzazione. – Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse. – Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti. – Utilizzare e distinguere fra loro i concetti di perpendicolarità, parallelismo, orizzontalità, verticalità, parallelismo. – Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando, ad esempio, la carta a quadretti). – Determinare il perimetro di una figura utilizzando le più comuni formule o altri procedimenti. – Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre figure per scomposizione o utilizzando le più comuni formule. – Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali, identificare punti di vista diversi di uno stesso oggetto (dall’alto, di fronte, ecc.). Relazioni, dati e previsioni

– Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni. – Usare le nozioni di frequenza, di moda e di media aritmetica, se adeguata alla tipologia dei dati a disposizione. – Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura. – Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli temporali, masse, pesi per effettuare misure e stime. – Passare da un’unità di misura a un’altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel contesto del sistema monetario. – In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare qual è il più probabile, dando una prima quantificazione nei casi più semplici, oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili. – Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di figure.

SCIENZE: Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni

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spazio/temporali. Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli. Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute. Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale. Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato. Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano. Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza di scuola primaria Esplorare e descrivere oggetti e materiali

– Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici, analizzarne qualità e proprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti, scomporli e ricomporli, riconoscerne funzioni e modi d’uso. – Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà. – Individuare strumenti e unità di misura appropriati alle situazioni problematiche in esame, fare misure e usare la matematica conosciuta per trattare i dati. – Descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana legati ai liquidi, al cibo, alle forze e al movimento, al calore, ecc. Osservare e sperimentare sul campo

– Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali, realizzando allevamenti in classe di piccoli animali, semine in terrari e orti, ecc. Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi animali e vegetali. – Osservare, con uscite all’esterno, le caratteristiche dei terreni e delle acque. – Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali (ad opera del sole, di agenti atmosferici, dell’acqua, ecc.) e quelle ad opera dell’uomo (urbanizzazione, coltivazione, industrializzazione, ecc.). – Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc.) e con la periodicità dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole, stagioni). L’uomo i viventi e l’ambiente

- Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente. - Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo (fame, sete, dolore, movimento, freddo e caldo, ecc.) per riconoscerlo come organismo complesso, proponendo modelli elementari del suo funzionamento. - Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai propri. Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria Oggetti, materiali e trasformazioni

- Individuare, nell’osservazione di esperienze concrete, alcuni concetti scientifici quali: dimensioni spaziali, peso, peso specifico, forza, movimento, pressione, temperatura, calore, ecc. - Cominciare a riconoscere regolarità nei fenomeni e a costruire in modo elementare il concetto di energia. - Osservare, utilizzare e, quando è possibile, costruire semplici strumenti di misura: recipienti per misure di volumi/capacità, bilance a molla, ecc.) imparando a servirsi di unità convenzionali. - Individuare le proprietà di alcuni materiali come, ad esempio: la durezza, il peso, l’elasticità, la trasparenza, la densità, ecc.; realizzare sperimentalmente semplici soluzioni in acqua (acqua e zucchero, acqua e inchiostro, ecc). - Osservare e schematizzare alcuni passaggi di stato, costruendo semplici modelli interpretativi e provando ad esprimere in forma grafica le relazioni tra variabili individuate (temperatura in funzione del tempo, ecc.). Osservare e sperimentare sul campo

- Proseguire nelle osservazioni frequenti e regolari, a occhio nudo o con appropriati strumenti, con i compagni e autonomamente, di una porzione di ambiente vicino; individuare gli elementi che lo caratterizzano e i loro cambiamenti nel tempo.

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- Conoscere la struttura del suolo sperimentando con rocce, sassi e terricci; osservare le caratteristiche dell’acqua e il suo ruolo nell’ambiente. - Ricostruire e interpretare il movimento dei diversi oggetti celesti, rielaborandoli anche attraverso giochi col corpo. L’uomo i viventi e l’ambiente

- Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo come sistema complesso situato in un ambiente; costruire modelli plausibili sul funzionamento dei diversi apparati, elaborare primi modelli intuitivi di struttura cellulare. - Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio. Acquisire le prime informazioni sulla riproduzione e la sessualità. - Riconoscere, attraverso l’esperienza di coltivazioni, allevamenti, ecc. che la vita di ogni organismo è in relazione con altre e differenti forme di vita. - Elaborare i primi elementi di classificazione animale e vegetale sulla base di osservazioni personali. - Proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle trasformazioni ambientali, ivi comprese quelle globali, in particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo.

MUSICA: Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica. Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere. Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria – Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione. – Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione. – Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile, in relazione al riconoscimento di culture, di tempi e luoghi diversi. – Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani di vario genere e provenienza. – Rappresentare gli elementi basilari di brani musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali. – Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti della musica e dei suoni nella realtà multimediale (cinema, televisione, computer).

ARTE E IMMAGINE: Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.)

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Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria. Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia. Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria Esprimersi e comunicare

– Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita; – Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali. – Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e multimediali. – Introdurre nelle proprie produzioni creative elementi linguistici e stilistici scoperti osservando immagini e opere d’arte. Osservare e leggere le immagini

– Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio. – Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo. – Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative e decodificare in forma elementare i diversi significati. Comprendere e apprezzare le opere d’arte

– Individuare in un’opera d’arte, sia antica che moderna, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione. – Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria e ad altre culture. – Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e urbanistico e i principali monumenti storico-artistici.

EDUCAZIONE FISICA: Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche. Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico. Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza. Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle. Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo

– Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro inizialmente in forma successiva e poi in forma simultanea (correre / saltare, afferrare / lanciare, ecc). – Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva

– Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali. – Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive.

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Il gioco, lo sport, le regole e il fair play

– Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di giocosport.

– Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e regole. – Partecipare attivamente alle varie forme di gioco , organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri. – Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio, e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità. Salute e benessere, prevenzione e sicurezza

– Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. – Riconoscere il rapporto tra alimentazione, ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita. Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardio-respiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione all’esercizio fisico.

TECNOLOGIA: Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale. Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento. Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale. Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni. Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali. Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale. Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria Vedere e osservare

– Eseguire semplici misurazioni e rilievi fotografici sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione. – Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio. – Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti. – Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni. – Riconoscere e documentare le funzioni principali di una nuova applicazione informatica. – Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi. Prevedere e immaginare

– Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico. – Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relative alla propria classe. – Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne possibili miglioramenti. – Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari. – Organizzare una gita o una visita ad un museo usando internet per reperire notizie e informazioni. Intervenire e trasformare

– Smontare semplici oggetti e meccanismi, apparecchiature obsolete o altri dispositivi comuni. – Utilizzare semplici procedure per la selezione, la preparazione e la presentazione degli alimenti. – Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul proprio corredo scolastico. – Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni. – Cercare, selezionare, scaricare e installare sul computer un comune programma di utilità. L’attività curricolare d’insegnamento L’attività curricolare d’insegnamento tiene presente le Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione. Si manifesta attraverso percorsi educativi,

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disciplinari e multidisciplinari volti a sviluppare le competenze individuali e a favorire la crescita culturale e sociale degli alunni. Lingue straniere L’insegnamento della lingua inglese è attuato in tutte le classi di scuola Primaria dell’Istituto. Informatica Le tecnologie educative sono parte integrante della prassi didattica di tutte le scuole dell’Istituto e sono utilizzate per:

facilitare il processo di apprendimento

fornire un supporto agli alunni portatori di handicap

ampliare le opportunità di conoscenza

comunicare in rete

documentare le esperienze.

Le docenti referenti dei laboratori di informatica e biblioteca della scuola primaria sono per il

plesso Capoluogo e scuola secondaria Reale Maria (informatica), Santaroni Paola (biblioteca);

per il plesso La Lucca Fabrizi Teresa, per il plesso Porrino Sorgi Patrizia.

L’approfondimento del curricolo L’approfondimento del curricolo avviene tramite la predisposizione di progetti e di percorsi educativi volti a potenziare i seguenti ambiti:

- EDUCAZIONE AMBIENTALE

- EDUCAZIONE ALL’ALIMENTAZIONE

- EDUCAZIONE ALLA SALUTE E ALLO SPORT

- EDUCAZIONE MULTICULTURALE

- EDUCAZIONE ALL’ESPRESSIONE MUSICALE E TEATRALE

- EDUCAZIONE STRADALE

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LA

PROGETTAZIONE ANNUALE

La progettazione annuale scaturisce dalle Indicazioni Nazionali e rappresenta lo strumento

principale per consentire ad un progetto generale di calarsi nella situazione concreta rappresentata

dalla singola scuola, posta in un determinato contesto geografico e sociale, con un corpo insegnante,

delle strutture e degli allievi particolari.

Le fasi in cui si struttura la progettazione sono le seguenti:

Conoscenza e corretta interpretazione della situazione educativa;

Identificazione degli obiettivi generali e specifici d’apprendimento;

Definizione di metodi e dei percorsi di personalizzazione attraverso piani individualizzati;

Organigrammi;

Definizione delle attività per le ore di contemporaneità e di laboratorio;

Organizzazione delle attività di sostegno, di recupero, di potenziamento;

Verifica e valutazione delle competenze in uscita dei bambini con documenti stilati dai due

gradi di scuola nell’ottica della continuità.

RAPPORTI CON L’ESTERNO I rapporti Scuola-Famiglia

Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria – Scuola Media

� Assemblee � Presentazione del Progetto Accoglienza � Presentazione del Progetto di Plesso e delle

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iniziative educative � Rinnovo Consiglio d’Istituto � Rinnovo Consigli Intersezione / Interclasse/Classe. � Valutazione in itinere e finale � Ricevimenti � Colloqui individuali con le famiglie a cadenza

bimestrale e quadrimestrale � Incontri con i rappresentanti nel Consiglio d’Intersezione/ Interclasse/Classe � Incontri riservati tra insegnanti e genitori e Dirigente Scolastico in situazioni particolari.

Configurazione dell’Istituto Comprensivo

Ambito scolastico

La rete scolastica operante nel comune di Monte San Giovanni Campano è costituita da due Istituti Comprensivi.

Ambito organizzativo Le scuole primarie del 1°Istituto Comprensivo sono dislocate in tre plessi scolastici: Porrino, Capoluogo e La Lucca. Non tutte le aule delle scuole sono sufficientemente spaziose, ma tutte e tre le scuole hanno una palestra, un laboratorio informatico, dotato di LIM, e il refettorio per la mensa. Nel corrente anno scolastico frequentano n.° 278 alunni ripartiti in 16 classi. Operano nel suddetto Istituto, per la scuola primaria n. 22 insegnanti di posto comune, n. 5 di sostegno, n. 2 di religione, n. 1 di lingua inglese (specialista). Il nostro Istituto Comprensivo opera nel rispetto di tutti e di ciascuno, per il bene della scuola, degli alunni e per rispondere al meglio ai bisogni formativi espressi dalle famiglie. Inoltre esso mira a garantire all’utenza una scuola aperta che, tra attività curriculari ed attività extra-curriculari (progetti, corsi di recupero, visite guidate e viaggi d’istruzione), offra un tempo scuola che sia rispondente ai bisogni dell’alunno e alle esigenze della famiglia. Il modello organizzativo del tempo scuola adottato nel nostro istituto è quello della settimana corta, scelto dalle famiglie ed in vigore dallo scorso anno scolastico. Flessibilità organizzativa Le attività educative e didattiche, secondo le esigenze degli alunni, sono organizzate per:

� gruppo classe

� gruppo delle classi per attività collettive

� gruppo per i laboratori

CLASSI

SCUOLA

PRIMARIA

1^ 2^ 3^ 4^ 5^

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ALUNNI

PORRINO

15 18 22 14 13

ALUNNI

LA LUCCA

14 16

25 22 17 21

ALUNNI CAPOLUOGO

15 11 15 20 20

TOTALE ALUNNI 278

ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO

INDIVIDUALI:

Preparazione lezioni ed esercitazioni;

Correzione elaborati;

Rapporti individuali con le famiglie

COLLEGIALI:

PARTECIPAZIONE alle riunioni del collegio dei docenti, ivi compresa l’attività di

programmazione e verifica di inizio e fine anno e l’informazione alle famiglie sui risultati

degli scrutini e sull’andamento delle attività educative

Partecipazione alle attività collegiali dei consigli di classe, d’interclasse, di sezione,

d’intersezione

Lo svolgimento degli scrutini e degli esami, compresa la compilazione degli atti relativi alla

valutazione

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Nel plesso sono presenti n.82 alunni

distribuiti in 5 classi. Operano nella scuola n. 9 insegnanti, di cui n.1 di sostegno per la presenza di 2 alunni diversamente abili, n. 1 specialista di lingua inglese e n. 1 di religione cattolica. Le lezioni iniziano alle ore 8,10 e terminano alle ore 13,10 dal lunedì al venerdì, con un prolungamento il martedì fino alle ore 16,10 per gli alunni di tutte le classi; per complessive 28 ore.

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