SCU e Multimedialità per un ateneo innovativo 08 09... · 2019-09-05 · SCU e Multimedialità per...
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SCU e Multimedialità per un ateneo innovativo
Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica
Patrimonio storico, artistico e culturale
5. Tutela e valorizzazione dei beni storici, artistici e culturali
Durata del progetto
Descrizione del contesto territoriale e dell’area di intervento.
Per inquadrare il contesto in cui le/i giovani saranno coinvolte/i nei prossimi anni è
interessante riportare alcuni dati che riguardano l’uso del digitale nel lavoro in contesti
territoriali della nostra regione, vicini alla sede dell’Università, nel territorio nazionale,
ma anche in Europa. Ci sono alcune professioni che sono definite propriamente digitali e
informatiche e altre che pur avendo un profilo non prevalentemente ICT richiedono un
grande coinvolgimento di digital skill. Una stima della richiesta di professioni legata al
livello di competenza digitale (dati presenti in AGid
https://www.agid.gov.it/sites/default/files/repository_files/osservatorio_competenze_digi
tali_2017.pdf) mostra che nel 2025 le professionalità che avranno un’alta qualificazione
digitale vedranno un considerevole aumento di richiesta (da 70MIL a 90MIL nel
decennio 2015-25), mentre quelle a bassa qualifica digitale diminuiranno notevolmente
(da 50MIL a 40MIL nel decennio 2015-25). Per elevata qualificazione non si intende
solo skill di tipo tecnico/tecnologico ma competenza che integra le digital skill nei
processi di lavoro e al servizio di beni comunitari anche di tipo culturale. Un’ indagine
realizzata da University2Business (fonte: https://www.zerounoweb.it/cio-
innovation/competenze/competenze-digitali-quanto-i-giovani-sono-preparati-al-mercato-
del-lavoro/) su un campione rappresentativo di studentesse/i universitarie/i italiane/i
(N=2600) mostra che le/i giovani, pur avendo la consapevolezza del valore delle digital
skill, non sono ancora sufficientemente preparate/i, e permane un livello di digital
differente tra studentesse e studenti e tra sud e nord. L’Università quindi deve trovare
una accelerazione per garantire e promuovere la cultura digitale e migliorare le digital
skill delle/i sue/oi studentesse/i e non solo, anche attraverso proposte innovative e al
passo con l’evoluzione digitale della società italiana ed europea. Tutto questo agevolerà e
supporterà molteplici attività dell’Ateneo andando così a valorizzarne il patrimonio
culturale, storico e artistico dell’Ateneo stesso. In base a queste premesse è chiaro che
investire sulle competenze digitali è una priorità dal punto di vista della mission
dell’Ateneo, dell’Ufficio DLM e quindi di tutte/i coloro che beneficiano dei servizi da
esso offerto e nella fattispecie da parte delle/i volontarie/i del servizio civile che verranno
coinvolte/i nelle attività dell’Ufficio. I settori di intervento dell’Ufficio Digital Learning
e Multimedia (Dlm) rientrano a pieno titolo nello spettro delle competenze digitali
richieste e operanti in nuove professioni altamente qualificate e si possono suddividere in
tre tipologie: Supporto alla didattica ed e-learning; Produzione di video (lezioni,
documentari, tutorial, promo ed eventi); Siti web per la ricerca (progetti nazionali o
internazionali) e per eventi specifici (convegni e workshop o cerimonie). Tutti i settori
sono declinati attraverso un minimo comune denominatore che risiede nella
multimedialità o meglio l’obiettivo perseguito negli anni è stato quello di far convergere
tutte le soluzioni verso una multimedialità sempre più presente che si avvale delle più
recenti innovazioni tecnologiche e degli strumenti online. Le attività condotte
dall’Ufficio e la multimedialità sono diventate strategiche per l’attività didattica, per la
ricerca e per l’organizzazione dell’amministrazione. Nell’ambito dell’e-learning l’ufficio
12 mesi
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gestisce 27 piattaforme dedicate alle sole attività di e-learning presenti in Ateneo basate
sull’open source Moodle. Tale soluzione è stata implementata anche nella gestione di
progetti di ricerca e per dare supporto all’attività amministrativa e organizzativa (anche
del servizio civile stesso e dell’orientamento). L’Università è chiamata a sviluppare
anche la cosiddetta “terza missione”, ovvero l’insieme di attività con le quali entra in
interazione diretta con la società, pratiche di “apertura verso il contesto socio-economico,
esercitato mediante la valorizzazione e il trasferimento delle conoscenze”, ed in
particolare si pone l’obiettivo di svolgere una funzione culturale, sociale e formativa nei
confronti di soggetti che non sono i diretti destinatari delle attività didattiche e di ricerca
dell’Università (si veda
http://www.anvur.it/attachments/article/882/8.Rapporto%20ANVUR%202013_UNI~.pd
f) . Anche in questo caso si andrà, nel tempo, a valorizzare e tutelare i beni culturali e
non solo dell’Università. In questa prospettiva il Servizio Civile Universale può
diventare un momento di reale raccordo tra il mondo universitario e quello della società
civile. A tal proposito l’ufficio è impegnato in attività sviluppate a favore di scuole
secondarie di secondo grado o nella gestione di progetti integrati come il Piano lauree
scientifiche che da solo coinvolge circa 50 istituti del Veneto.
Nel complesso le piattaforme gestite dall’ufficio DLM sia dal punto di vista fisico che
logico/organizzativo sono 45. Tutte le piattaforme sono integrate con sistemi open source
di videoconferencing e a partire dal 2017, 30 di esse sono anche integrate con la
piattaforma Kaltura. Si tratta di un sistema che consente la gestione e la distribuzione di
contenuti multimediali (videopresentazioni, video tutorial) per la didattica e ricerca che
possono essere distribuiti in modo settoriale, a tutte le componenti, a una parte di esse
oppure aperte al pubblico di Internet. Anche Kaltura è un software open source e pur
avendo iniziato la fase di sperimentazione da inizio 2017, esso coinvolge oramai più di
700 contributori (di cui oltre 500 docenti) che hanno già predisposto oltre 7200 video.
Tutte le attività, i video promozionali, di eventi, di convegni ma anche documentari per la
ricerca hanno la possibilità di essere pubblicati nel portale Mediaspace e nel canale
Youtube istituzionale.
Solo nel biennio 2017-2018 sono stati ripresi e distribuiti 86 convegni di cui 22 trasmessi
anche in streaming live attraverso la piattaforma Livestream. Inoltre sono stati realizzati
14 documentari con riprese e realizzazioni grafiche in post produzione fra cui il ciclo
dedicato al patrimonio museale dell’Ateneo. L’Ufficio DLM ha realizzato negli ultimi 2
anni 6 mooc distribuiti sia su piattaforme interne (Moodle), sia nazionali (Eduopen) o
internazionali (FutureLearn). Per quanto concerne il settore web attualmente l’Ufficio
gestisce 50 siti collocati sia all’interno della rete universitaria sia all’esterno. Lo sviluppo
di siti è prevalentemente realizzato con il cms Wordpress. Uno dei servizi forniti
all’Ateneo è l’uso della piattaforma per creare e somministrare web Survey che
consentono la realizzazione di indagini organizzative da parte del personale tecnico
amministrativo e indagini scientifiche da parte dei ricercatori e dei docenti per le loro
ricerche. Per favorire l’attività multimediale in ottica organizzativa l’ufficio gestisce anche
i rapporti con Google per quanto concerne il rilascio di licenze Google Apps for Edu.
Indicatori di attività dell’Ufficio DLM ELEARNING (situazione al 15 settembre 2018)
- 45 piattaforme moodle
- 60000 studenti e studentesse unipd coinvolte/i
- 25000 studenti e studentesse scuole secondarie superiori (orientamento e Pls)
- 700 docenti c
- 2400 le sessioni di esame con circa 30000 universitari e universitarie coinvolte/i
- 6 mooc realizzati nel periodo 2017-2018
- 240 videotutorial per la didattica e per l’organizzazione
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VIDEO (dati relativi al biennio 2017/18)
- 86 riprese convegni
- 22 streaming live con oltre
- 10000 visitatrici e visitatori
- 14 documentari per progetti di ricerca
- 16 video promozionali attività istituzionale
FORMAZIONE (dati relativi al 2017) Dotazioni: 1 aula formazione base con 20
postazioni, 1 aula formazione avanzata (Laboratorio) con 12 postazioni (post produzione
audio video), 1 aula riunioni con 25 posti e formazione con BYOD, 1 aula riunioni per
consulenze e progetti con il personale con 16 postazioni.
Attività:
- 400 personale tecnico amministrativo formato sulla gestione Moodle
- 110 persone (sia personale interno, che assegnisti) sulla produzione video per la
ricerca 50 persone formate sull’uso del cms wordpress
- 26 workshop tenuti nei dipartimenti sulle tecnologie innovative per la didattica
- due Digital week (offerta di seminari sugli strumenti distribuiti nelal settimana
della formazione digitale)
- 10 studenti (ASL) formati nel 2017
- 16 stagisti negli ultimi 4 anni
KALTURA (dati al 15 settembre 2018)
- 7200 video kaltura
- 2600 video presenti sul portale mediaspace
- 1971 video pubblicati su Moodle
- 212000 di visualizzazioni
- 45000 di minuti visualizzati
- 30 Kaltura Installati su Moodle.
Sulla base di una crescente importanza dei servizi legati alla multimedialità che
incontrano spesso gli obiettivi dell’Ateneo di comunicare sempre di più e in maniera più
efficace, siamo in un periodo in cui aumentano le richieste di risorse differenti che si
impegnano su questo fronte. La visibilità delle attività didattiche e di ricerca stanno
sempre più richiedendo competenze di realizzazione di video, di governo dei sistemi di
gestione di artefatti multimediali. Anche la celebrazione degli 800 anni dell’Ateneo (che
avverrà nel 2022) richiede una messa in campo davvero sistemica di tutti gli strumenti più
innovativi di comunicare e raccontare l’Università di Padova.
Destinatari e beneficiari del progetto
Destinatarie/i dirette/i: Dipartimenti, Scuole, Amministrazione centrale e Organi
(Rettore, Senato, CdA) di Ateneo. Istituzioni presenti nel territorio. Scuole secondarie di
secondo grado. Gruppi di ricerca nazionale e internazionale. Docenti e personale tecnico
amministrativo.
Beneficiarie/i favorite/i indirettamente: Tutte/i le/gli studentesse/i iscritte/i, dottorande/i e
assegniste/i - studentesse/i ultimi anni delle scuole superiori. Aziende e società del settore.
Cittadine/i interessate/i.
Obiettivi del progetto
OBIETTIVO 1
Partecipare alla crescita digitale dell’Ateneo attraverso l’adozione di tecnologie
informatiche e multimediali in grado di rispondere in maniera adeguata ai cambiamenti
sempre più repentini in atto nei settori della didattica, della formazione in genere e della
ricerca scientifica. Tale obiettivo implica la realizzazione ampia di contenuti video per la
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didattica e la ricerca.
Risultati attesi:
Incremento del 50% di docenti che utilizzano la piattaforma di produzione video Kaltura
per la didattica e la ricerca
Incremento del 10% di docenti che utilizzano Moodle per gli esami
Incremento del 50% di esami via tablet e wifi
Incremento del 20% delle produzioni video per la ricerca
Incremento del 100% (raddoppio) dell’utilizzo della piattaforma LimeSurvey per indagini
e ricerca
Incremento del 100% del numero di visitatori della piattaforma Kaltura
Tale incremento va considerato in relazione ai dati che saranno presenti all’inizio del
progetto nel 2020
OBIETTIVO 2
Il progetto e l’ufficio hanno un’attenzione particolare per la distribuzione e la
disseminazione dei contenuti delle proprie attività istituzionali verso una cittadinanza che
non può limitarsi al proprio bacino territoriale locale, ma deve necessariamente avere
orizzonti sempre più estesi grazie anche all’utilizzo degli strumenti tecnologici presenti
nella rete. A tal fine si fa riferimento anche alla diffusione pubblica di video, di dirette
streaming, di strumenti di social networking e di diffusione della conoscenza a supporto
dunque di tutte le attività che valorizzano il patrimonio storico artistico e culturale
dell’Ateneo.
Risultati attesi:
Incremento del 50% di docenti che utilizzano la piattaforma per la distribuzione pubblica
di video sul Portale di Ateneo
Incremento del 10% delle riprese di attività convegnistica
Incremento del 100% del numero di visitatori della piattaforma Kaltura
Incremento del 20% degli accessi agli strumenti di social-networking gestiti direttamente
dall’Ufficio
Incremento del 10% della produzione e diffusione di MOOC
RRuolo ed attività previste per gli operatori volontari nell’ambito del progetto
Le attività previste per raggiungere gli obiettivi e che coinvolgono direttamente le
volontarie e i volontari si possono suddividere in tre fasi o momenti cronologicamente
suddivisi in base ai tempi e ai modi del loro apprendimento:
- Attività formativa dedicata alla comprensione degli obiettivi statutari, delle dinamiche
e modalità organizzative presenti in Ateneo e quindi all’acquisizione di competenze
specifiche sull’utilizzo delle diverse piattaforme e sui software in uso sia per la post-
produzione sia per la grafica
- Attività sul campo intesa sostanzialmente come supporto all’attività in base ai diversi
profili richiesti sia per facilitare le attività dell’intero Ateneo che per favorire il
perfezionamento delle competenze delle volontarie e dei volontari che faranno il
servizio civile per supportare sistema di riprese di convegni e di video documentaristica.
Affiancamento durante riprese e/o percorsi formativi
- In base all’autonomia acquisita, le/i volontarie/i potranno occuparsi di progetti
specifici sempre con la supervisione o del capo settore o del capo ufficio. I progetti e le
attività in cui saranno coinvolti spazieranno, anche a seconda delle attitudini soggettive,
dall’ambito dell’e-learning a quello video fino a quello web, considerati con un’ottica di
convergenza dettata dalla multimedialità e quindi dalle conoscenze di pacchetti software
che sono considerati trasversali. Tra i settori di attività (e-learning o video), ci sarà
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Media di 25 ore a
settimana
(totale 1145 ore in
12 mesi)
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sovrapposizione di strumenti tecnologici e software che caratterizzano le singole attività.
Le attività spazieranno e riguarderanno: attività grafico/social, audio/video, supporto ai
MOOC (massive open online courses) ad attività di e-learning e supporto tecnologico e
multimediale alla didattica.
Più specificatamente le/gli operatrici/ori volontarie/i supporteranno le seguenti attività:
Produzione di contenuti e prodotti video: pre produzione, produzione e post produzione.
Questa parte di attività prevede dunque studi preliminari, sviluppo sceneggiature, attività
di riprese in studio e nel corso di attività istituzionali compresi eventi, manifestazioni,
convegni etc… Sono previste attività di produzione video-tutorial. Riprese in set con
docenti e dunque collegate poi anche al settore E-Learning. Attività di postproduzione in
tutte le sue fasi e passaggi. L’attività video comprende video riprese e postproduzione
video doc per ricerca e divulgazione scientifica.
Distribuzione e diffusione dei video su differenti eventuali supporti e attraverso
molteplici canali presenti in Internet. Attività di trasmissione in tempo reale di eventi e
manifestazioni. Trasmissione di eventi live può essere resa completamente pubblica,
accessibile attraverso password oppure raggiungibile solo da una specifica rete in base
all’abilitazione di un range di indirizzi IP.
E-learning: organizzazione piattaforme moodle, gestione eventi live video-conferencing
produzione di contenuti multimediali per la didattica. Collaborazione con i referenti
dipartimentali per l’inserimento di contenuti su Moodle. Organizzazione contenuti su
Kaltura (con canale personale) Collaborazione con le/i referenti dipartimentali per
l’inserimento di contenuti su Kaltura.. Supporto per TopHat,, Padlet, Zoom. Diffusione
e comunicazione di contenuti didattici e di ricerca.
Attività di Web Progettazione e realizzazione siti web via CMS assistito per gruppi di
ricerca, progetti o eventi Helpdesk e formazione per l’inserimento di contenuti sui siti.
Realizzazione grafiche personalizzate per online. Supporto alla creazione di web Survey
Numero degli operatori volontari da impiegare nel progetto
Numero posti con vitto e alloggio
Numero posti senza vitto e alloggio
Numero posti con solo vitto
Numero ore di servizio settimanali degli operatori volontari
Giorni di servizio settimanali degli operatori volontari
0
3
0
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SI
Eventuali particolari obblighi degli operatori volontari durante il periodo di servizio:
I seguenti obblighi sono assunti da tutte/i le/gli operatrici/operatori volontarie/i che
aderiscono al progetto, senza alcuna distinzione per la sede operativa in cui saranno
inserite/i:
rispettare i doveri sottoscritti con la firma del contratto di Servizio Civile Universale
rispettare il Regolamento Generale di Ateneo (D.R. 735/2018), il Codice di
comportamento dell'Università degli Studi di Padova (D.R. 3269/2014) e il
regolamento interno dell’ente partner
disponibilità a turnarsi con le/gli eventuali altre/i operatrici/operatori in servizio
flessibilità oraria ed eventuale disponibilità pomeridiana di servizio, laddove richiesta
flessibilità oraria ed eventuale disponibilità di servizio in orario serale (conclusione
massima entro le ore 23.00) laddove richiesta e in ordine alle esigenze di
realizzazione del progetto
riservatezza nel trattamento delle informazioni relative ai servizi svolti e all’utenza
gestita
disponibilità agli spostamenti presso altre sedi o enti con cui la struttura collabora
disponibilità a partecipare agli eventi organizzati dalla struttura/ente (es.: convegni,
seminari, fiere, congressi, mostre, corsi di formazione ecc.) anche in orario diverso da
quello previsto per il servizio (compresi i giorni festivi, sabati e/o domeniche) ed
eventualmente presso altre sedi che collaborano con la struttura/ente di afferenza
disponibilità a spostarsi presso altre sedi per esigenze di servizio, di formazione e/o
per momenti di scambio e/o organizzazione di iniziative integrate tra diverse sedi di
progetto
disponibilità a trasferte per brevi periodi in ordine alle esigenze di realizzazione del
progetto
disponibilità a far coincidere, preferibilmente, le proprie ferie con le occasioni di
chiusura obbligatoria della sede di servizio
disponibilità alla compilazione delle schede di valutazione della formazione e delle
eventuali altre attività cui si sceglie di partecipare
assunzione d’impegno a rispettare quanto indicato nel presente progetto
CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE
Sede/i di attuazione del progetto
Sede di attuazione del
progetto
Comune
Indirizzo
N. vol. per sede
Ufficio Digital Learning e
Multimedia Padova Via Padovanino 9 3
Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento o acquisiti da altri enti
Sistema accreditato “S/REC/SEL - Sistema di Reclutamento e Selezione” presso
l’Albo Regionale – Regione Veneto.
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Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti
dal decreto legislativo, n. 40 del 6 marzo 2017:
Altri requisiti richiesti alle/i candidate/i, al fine di un adeguato svolgimento del presente
progetto e di un proficuo inserimento in esso delle/dei volontarie/i, sono:
- Laurea triennale (scientifica e umanistica)
- Competenza di base sull’uso di software per la gestione progetti (word processor, excel e
simili)
- Motivazione a realizzare attività e acquisire competenze digitali inerenti le attività chiave
dell’ufficio e all’apprendimento dell’uso di software e strumenti per la didattica e la
multimedialità
- Competenze digitali (aspetti grafici, multimediali, organizzativi, comunicativi per attività
con tecnologie innovative per la didattica e la multimedialità)
Si precisa che si tratta di ulteriori requisiti richiesti, che non comportano un’esclusione dalla
partecipazione al progetto qualora la/il candidata/o non ne sia in possesso. Tali requisiti
definiscono un carattere di preferenza in caso di parità degli altri fattori di valutazione.
CARATTERISTICHE DELLE COMPETENZE ACQUISIBILI
Eventuali crediti formativi riconosciuti:
Non sono previsti crediti formativi riconosciuti.
Eventuali tirocini riconosciuti:
Non sono previsti tirocini riconosciuti.
Attestazione delle competenze acquisite in relazione alle attività svolte durante
l’espletamento del servizio utili ai fini del curriculum vitae:
Per quanto concerne conoscenze, capacità, e competenze specifiche che possono essere
acquisite e/o incrementate attraverso le attività specifiche connesse alle singole sedi
operative, si fa riferimento, per l’Ufficio Digital Learning e Multimedia, a quanto segue:
competenza nella gestione di incontri di consulenza al personale, utilizzazione di tecnologie
didattiche, riprese, montaggio, organizzazione di eventi come la digital week. Attraverso
momenti di confronti e riunioni apprenderà il funzionamento di briefing, riunioni,
coordinamento dello staff inerente le attività in cui sarà coinvolta/o. In definitiva avrà modo
di acquisire o consolidare le seguenti competenze:
a) competenze tecniche legate all'uso di strumenti e software specifici
b) competenze trasversali utili all'inserimento in un contesto organizzativo di tipo dinamico e
innovativo (lavoro in gruppo, collaborazione, flessibilità, creatività, ecc.)
c) competenza organizzativa rispetto processi di lavoro in ambito multimediale.
Infine, nel corso dei 12 mesi, sono proposte alle/agli operatrici/operatori volontarie/i
occasioni formative aggiuntive, obbligatorie o facoltative, che mirano all’acquisizione di
specifiche conoscenze e competenze.
1. Percorso di Bilancio di Competenze
L’Ateneo predispone un percorso obbligatorio di Bilancio di Competenze, della durata di 4
ore.
Il percorso è volto ad aumentare l’auto-consapevolezza relativamente alle capacità,
conoscenze e competenze possedute, acquisite e/o sviluppate attraverso l’esperienza del
servizio, al fine di accompagnare le/gli operatrici/operatori volontarie/i nell’individuazione di
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un percorso formativo e/o professionale successivo alla conclusione dell’esperienza di
servizio civile. Inoltre, si possono aggiungere i seguenti obiettivi:
- saper riconoscere, valorizzare e investire le proprie risorse personali e
formative/professionali
- saper tradurre le proprie esperienze formative e di volontariato in competenze, in termini
di sapere, saper fare e saper essere
- saper costruire la sintesi del proprio percorso di bilancio di competenze e il piano
d’azione del progetto formativo e/o professionale futuro.
Durante l’intero svolgimento del progetto, le/gli operatrici/operatori volontarie/i sono
direttamente coinvolte/i, con la supervisione dell’esperta/o del bilancio di competenze, nella
realizzazione del proprio dossier personale delle competenze.
Su adesione volontaria, è possibile approfondire il percorso per almeno ulteriori 4 ore, da
svolgersi in gruppo, e almeno un colloquio ad personam, della durata di un’ora.
L’approfondimento è volto ad un maggiore confronto, calibrato sulla singola persona, utile
all’orientamento del proprio progetto formativo/professionale e di vita.
Il percorso, nella sua parte obbligatoria ed eventualmente corredato da quella facoltativa, è
riconosciuto come orario di servizio e la partecipazione ad esso dà seguito ad un attestato di
frequenza relativo alle ore effettivamente svolte.
a) Seminario sull’inclusione
L’Ateneo ha fatto propri gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU,
impegnandosi a promuovere il cambiamento attraverso la sensibilizzazione e il
coinvolgimento della comunità di riferimento che può farsi portatrice di valori e strumenti di
innovazione. Al fine di contribuire all’innovazione dei contesti sociali quotidiani e alla
promozione e diffusione di una cultura dell’inclusione, è previsto un seminario delle durate
di almeno 3 ore sui temi di “Inclusione e Accessibilità”.
Il seminario si focalizza sugli elementi da tenere in considerazione per la costruzione di una
cultura inclusiva quale premessa imprescindibile di accessibilità, di cui la tecnologia
costituisce solo una parte del tutto; ad esempio, verranno presentate tipologie di materiali
accessibili, buone prassi e le indicazioni per la messa a punto di documenti fruibili da
tutte/i.
Il seminario è obbligatorio per le/gli operatori/operatrici volontarie/i e, per tanto rientra nel
conteggio delle ore di servizio.
b) Corsi di Lingua offerti dal Centro Linguistico di Ateneo (CLA)
In accordo con il CLA - Centro Linguistico di Ateneo, sono proposti diversi tipi di corsi di
lingua in funzione delle competenze pregresse. Nello specifico, i corsi e le attività cui
possono accedere le/gli operatrici/operatori volontarie/i riguardano: Tandem learning, E-
tandem learning, utilizzo della piattaforma Moodle del CLA per l’apprendimento on-line,
Conversazioni CreAttive e CLAplus. Inoltre, alle/agli operatrici/operatori volontarie/i non di
madrelingua italiana è riservata la possibilità di frequentare gratuitamente un corso di italiano
per stranieri.
La partecipazione alle attività proposte dal CLA è facoltativa e va svolta al di fuori
dell’orario di servizio. Le/gli operatrici/operatori volontarie/i sono equiparate/i alle/gli
studentesse/i dell’Ateneo per quanto riguarda status, attestazione delle competenze,
limitazioni e costi.
c) ECDL - Patente europea di informatica
In accordo con l’Ufficio Sviluppo organizzativo – Settore Formazione, è offerta la possibilità
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di sostenere gli esami per l’ottenimento della patente europea di informatica, riconosciuta a
livello internazionale, attestante il possesso delle competenze per l’uso del computer.
L’Ufficio Sviluppo organizzativo – Settore Formazione di questa Università, infatti, è
accreditato dall’Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico (AICA)
quale sede idonea (test center) per l’ottenimento dell’European Computer Driving Licence
(ECDL).
La possibilità proposta alle/agli operatrici/operatori volontarie/i comprende il rilascio della
skills card e il sostenimento degli esami per il conseguimento dell’ECDL. Il costo di ciascun
esame, al primo tentativo, è a carico dell’Ateneo mentre la skills card è a carico
dell’operatrice/operatore volontaria/o che può godere di tariffe parificate a quelle delle/degli
studentesse/i e del personale di Ateneo, ampiamente inteso. Questa scelta è in ragione di una
maggiore garanzia sull’effettivo interesse da parte delle/degli operatrici/operatori volontarie/i
al conseguimento della certificazione.
d) Laboratorio di introduzione alla lingua e alla cultura dei sordi
In partnership con l’Associazione Deafety, è proposto un laboratorio di formazione
finalizzato alla conoscenza della lingua e della cultura delle persone non udenti. In particolar
modo, esso ha lo scopo di fornire alle/agli operatrici/operatori volontarie/i strumenti e
competenze di base utili all’interazione e alla gestione attenta dell’utenza con questo tipo di
sensibilità. Il laboratorio è tenuto da un’esperta di lingua italiana dei segni e si articola in più
incontri per un totale di 15 ore.
La partecipazione al laboratorio dà seguito ad un attestato di frequenza; inoltre, la
partecipazione è facoltativa e va svolta al di fuori delle ore di servizio.
e) Corsi/Seminari/Convegni, in relazione ai principi ispiratori del Servizio Civile, di cui
l’Ateneo si fa promotore
Le/gli operatrici/operatori volontarie/i sono costantemente aggiornate/i sulle iniziative
connesse ai principi ispiratori del Servizio Civile come, ad esempio, la difesa non armata
della patria e dei diritti umani, la cittadinanza attiva, la solidarietà, la pace ed altre iniziative
similari.
La partecipazione a tali occasioni formative è facoltativa, talvolta dà seguito ad attestati di
frequenza e in alcune occasioni, in accordo con le strutture ospitanti, il tempo ad esse
dedicato può rientrare nel conteggio delle ore di servizio.
In sintesi, alla fine dell’anno di servizio civile, oltre all’attestato rilasciato dall’USCN, verrà
consegnato l’attestato specifico. Quest’ultimo dettaglia le attività svolte all’interno del
progetto e le connesse capacità, conoscenze e competenze sviluppate/acquisite. Infine, a
questi due attestati si uniscono gli eventuali altri attinenti ai percorsi proposti dall’Ateneo,
siano essi obbligatori piuttosto che a partecipazione volontaria (es.: Bilancio di competenze,
corsi di lingua, ECDL, Laboratorio LIS, seminari e convegni).
Le suddette certificazioni, oltre a corredare e arricchire i curricula delle/degli
operatrici/operatori volontarie/i, sono riconosciute dall’Ente proponente e dagli Enti partner
come utili indicazioni in occasione di concorsi e selezioni per il reclutamento di personale. È
da segnalare, infatti, che molte/i ex-volontarie/i sono attualmente dipendenti o collaborano a
vario titolo con l’Ateneo e/o i suoi enti partner.
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FORMAZIONE GENERALE DEGLI OPERATORI VOLONTARI
Contenuti della formazione
I contenuti fanno riferimento a quanto indicato dalle Linee guida per la formazione generale
delle/i giovani in servizio civile nazionale (Decreto n. 160/2013); di seguito sono esplicitati i
moduli erogati:
– L’identità del gruppo in formazione e patto formativo
– Dall’obiezione di coscienza al SCN
– Il dovere di difesa della Patria – difesa civile non armata e nonviolenta
– La normativa vigente e la Carta di impegno etico
– La formazione civica
– Le forme di cittadinanza
– La protezione civile
– La rappresentanza delle/i giovani nel servizio civile
– Presentazione dell’Ente
– Il lavoro per progetti
– L’organizzazione del servizio civile e le sue figure
– Disciplina dei rapporti tra enti e volontarie/i del servizio civile nazionale
– Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti
– Nozioni di Primo Soccorso.
Durata
42 ore.
La formazione generale sarà erogata entro il 180° giorno dall’avvio del progetto.
FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI
Contenuti della formazione
Titolo modulo
formazione Contenuti del modulo
Durata
del
modulo in
ore
Formazione e
informazione sui
rischi connessi
all’impiego dei
volontari in
progetti di
servizio civile
(Introduzione)
Rischio biologico; ambienti di lavoro; videoterminali;
rischio chimico, elettrico e movimentazione manuale dei
carichi
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Formazione e
informazione sui
rischi connessi
all’impiego dei
volontari in
progetti di
servizio civile
(Parte generale
FAD)
Concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione,
organizzazione della prevenzione aziendale; diritti, doveri e
sanzioni per i vari soggetti aziendali; organi di vigilanza,
controllo e assistenza (D. lgs 81/2008; Accordo Stato
Regioni, 2011) 4
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Formazione e
informazione sui
rischi connessi
all’impiego dei
volontari in
progetti di
servizio civile
(Parte specifica
FAD)
Definizione di ambiente di lavoro; il lavoro dei
videoterminalisti; attrezzature, arredi e rischi correlati;
rischio elettrico e d’incendio; stress lavoro correlato;
movimentazione manuale dei carichi; segnaletica e gestione
dell’emergenza (D. lgs 81/2008; Accordo Stato Regioni,
2011)
4
L’Ufficio DLM,
l'utenza, i luoghi
d’intervento e gli
strumenti.
Descrizione degli scopi istituzionale del servizio e
l'integrazione con gli obiettivi dell'Ateneo.
Descrizione degli interlocutori e le modalità di relazione con
le strutture dell'Ateneo. Analisi delle sedi in cui il volontario
potrebbe operare (Dipartimenti, Rettorato, Amministrazione
Centrale, etc).
Analisi sugli strumenti, software, piattaforme e architetture
implementate.
4
La fotocamera,
utilizzo e
potenzialità.
Descrizione delle principali funzionalità delle fotocamere
anche per le riprese video.
Utilizzo di cavalletti, luci e supporti.
Tecniche di riprese a 360°. Post produzione fotografica.
8
La telecamera,
utilizzo e
potenzialità.
Descrizione delle principali funzionalità delle delle
telecamere in uso full hd e 4k. Utilizzo a seconda delle
condizioni di luce in interno ed esterno. Impiego di
cavalletti, luci e supporti. Tecniche di riprese di eventi e
convegni. Modulo di 8 ore. Formatore:
8
Eventi live e
regia mobile.
Hardware e software per le riprese di eventi da trasmettere
live.
Le piattaforme di trasmissione e le problematiche di banda
(cablaggio strutturato, wifi, 4g).
Utilizzo della regia mobile.
4
Tecniche di
ripresa e post
produzione.
Teoria e tecnica delle riprese sia con foto sia con
videocamere. Dalla sceneggiatura alle riprese fino alla
postproduzione con Final Cut. Registrazione audio in presa
diretta o in studio. L'utilizzo della musica e l'inserimento di
grafica personalizzata
12
LimeSurvey e
cultura web
- Tecniche di creazioni di survey con LimeSurvey
- Uso di template e di Css. Accessibilità, usabilità e User
Experience. 12
Moodle e il
Digital Learning.
Analisi delle piattaforme presenti in Ateneo. Funzionalità e
potenzialità di Moodle.
Strumenti di integrazione e plugins disponibili e installati.
Credenziali: Sso e Spid. Descrizione, scopi e utilizzo dei
moduli. Strumenti di amministrazione della piattaforma.
12
Riprese,
montaggio e
videotutorial per
i MOOC
Utilizzo dell’open set; Come si gestiscono le riprese nel set;
montaggio delle riprese e integrazione con i materiali
didattici e videotutorial 4
12
Gestire processi
legati alla
formazione sulle
tecnologie
didattiche
Aspetti progettuali e organizzativi della formazione al
personale
Aspetti di gestione dei meeting e dei workshop in aula 4
Kaltura per la
didattica e la
ricerca.
Potenzialità e utilizzo della piattaforma video Kaltura.
Accesso e registrazioni integrate per le produzioni di video
tutorial. Il modulo Lecture Capture. La creazione e gestione
dei canali personalizzati. Modulo di 4 ore. Formatori:
4
Durata
82 ore totali