Una risonanza magnetica colorata per i più piccoli ... · LECCE – Dopo il ... quello che ci si...

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http://247.libero.it/rfocus/27382226/61/una-risonanza-magnetica-colorata-per-i-pi-piccoli- inaugurata-oggi-al-vito-fazzi-di-lecce/ 19 ottobre 2016 Una risonanza magnetica colorata per i più piccoli: inaugurata oggi al “Vito Fazzi” di Lecce Fernando Lupo, primario del reparto di Neuroradiologia e da don Gianni Mattia, cappellano del presidio ospedaliero e presidente dell'associazione Fondo di Solidarietà Permanente " Cuore e mani aperte verso chi soffre. E proprio grazie ... Leggi la notizia http://www.corrieresalentino.it/2016/10/una-risonanza-magnetica-colorata- per-i-piu-piccoli-inaugurata-oggi-al-vito-fazzi/ 19 ottobre 2016

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19 ottobre 2016

Una risonanza magnetica colorata per i più piccoli: inaugurataoggi al “Vito Fazzi” di Lecce

Fernando Lupo, primario del reparto di Neuroradiologia e da don Gianni Mattia, cappellano del presidio ospedaliero e presidente dell'associazione Fondo di Solidarietà Permanente " Cuore e mani aperte verso chi soffre. E proprio grazie ...Leggi la notizia http://www.corrieresalentino.it/2016/10/una-risonanza-magnetica-colorata-per-i-piu-piccoli-inaugurata-oggi-al-vito-fazzi/

19 ottobre 2016

http://www.ilpaesenuovo.it/2016/10/19/colorata-e-a-misura-di-bambino-inaugurata-al-fazzi-la-risonanza-magnetica/

19 ottobre 2016

Colorata e a misura di bambino: inaugurata al “Fazzi” la risonanza magnetica

LECCE – Dopo il restyling è diventata più colorata e a misura di bambino la sala dellarisonanza magnetica nucleare del reparto di Neuroradiologia, guidato dal primarioFernando Lupo, dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, trasformata in un fondale marino,abitato da pesci colorati.L’iniziativa è il frutto dell’impegno dei volontari dell’associazione “Cuore e mani aperteverso chi soffre”, presieduta da don Gianni Mattia, cappellano del nosocomio salentino.L’intervento, primo nella struttura leccese, è stato realizzato per far vivere aibambini l’esame diagnostico in maniera meno traumatica, trasformandolo in un gioco. “Untocco di colore e di fantasia – ha detto il direttore generale Silvana Melli in conferenzastampa – che aggiunge un ulteriore tassello al percorso di umanizzazione delle cure e diquello che ci si auspica possa essere un progetto di ospedale a misura di bambino . Sitratta di un disegno generale che questa direzione strategica aziendale sta cercando diperseguire con impegno e determinazione in ogni settore d’attività. In questo caso, rendiamopiù dolce l’impatto che i bambini sopportano, anche psicologicamente, quando devonoaffrontare un esame così impegnativo. Un piccolo trauma che trasformiamo in un giocomolto utile grazie a questa bella e creativa idea finanziata dai volontari dell’associazione didon Gianni Mattia, che ringrazio a nome dell’azienda e dei pazienti, grandi e piccini, ched’ora in poi potranno guardare la nostra risonanza magnetica con occhi diversi. Quandopubblica amministrazione e terzo settore dialogano in modo costruttivo – ha aggiunto ildirettore generale – si possono ottenere grandi risultati con piccoli sforzi, peraltro con unreciproco arricchimento in termini professionali, umani e di buone pratiche”.Lupo ha voluto ringraziare l’Asl e la Melli “per aver dato il suo assenso all’iniziativa. Indefinitiva – ha sottolineato il primario – speriamo che a questa ne seguano altre, come giàprospettato, e che in tempi ragionevoli si possa avere nel Salento un ospedale pediatrico chenulla abbia da invidiare a quelli del Nord e sia in grado, finalmente, di mettere fine ai viaggidella speranza”. Un auspicio che poggia sulle basi solide dell’attività decennale del repartodi Neuroradiologia, dove un’équipe formata un medico neuroradiologo, un medico

anestesista, un tecnico sanitario di radiologia medica (TSRM) e due infermieri professionalisvolge quotidianamente una grande mole di lavoro: dal 2005 ad oggi circa 65 mila esamieseguiti, tre mila dei quali su bambini.

http://www.norbaonline.it/od.asp?i=11161&puntata=A-Lecce-una-risonanza-magnetica-a-misura-di-bambino&pr=SERVIZI%20TG#!/

19 ottobre 2016

A Lecce una risonanza magnetica a misura di bambino

Colorata e a misura di bambino la macchina per la risonanza magnetica del reparto dineuroradiologia dell’ospedale Vito Fazzi di lecce. Il restyling è stato finanziatodall’associazione di volontariato

https://www.youtube.com/watch?v=vBmtu4_fUWw

19 ottobre 2016

http://www.mamme.it/lecce-arriva-la-risonanza-magnetica-bambini/

20 ottobre 2016

A Lecce arriva la prima risonanza magnetica per bambini

L'esame diagnostico in una risonanza magnetica è un piccolo trauma per gli adulti,figuriamoci per i bambini, spaventati macchinari e marchingegni spaventosi. All'ospedale"Vito Fazzi" di Lecce è stato risolto brillantemente il problema trasformando una risonanzamagnetica in un fondale marino, colorato e frizzante dove spiccano disegni di pescisorridenti e tranquillizzanti.

Così il trauma diventa un giocoL'iniziativa porta la firma dei volontari dell'associazione "Cuore e mani aperte verso chisoffre", presieduta da don Gianni Mattia, cappellano dell'ospedale salentino.Come ha spiegato Silvana Melli, direttore generale dell'Asl, l'obiettivo è trasformareun'esperienza traumatica in un gioco simpatico e divertente per i bambini.

Un ospedale a misura di bambinoIspirandosi a Rita Levi Montalcini, che ideò scuole create a misura su bambino, così FernandoLupo, direttore dell'ospedale, si augura di poter realizzare una struttura pensata ed ideata secondo leesigenze dei più piccoli.Il restyling della risonanza magnetica è sicuramente il primo passo per vedere sorridere i bambiniin un periodo difficile e triste come il ricovero in ospedale per una diagnosi. Al momento il "VitoFazzi" ha eseguito 65.000 esami, 3.000 dei quali su bambini.

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/home/816524/una-risonanza-magnetica-a-misura-di-bambino.html

20 Ottobre 2016

Una risonanza magnetica a misura di bambino

LECCE - L’esperienza della risonanza magnetica per i bambini si trasforma in un gioco:un’avventura colorata che metterà al bando noia e imbarazzo. D’ora in poi, al “Vito Fazzi”,ai bambini non sembrerà vero di poter fare una Rmn vestendo i panni di capitan Nemo alcomando del Nautilus, trasformato in un gigante buono con un “equipaggio” fatto di medicispecialisti, tecnici e infermieri, “immersi” in un mare colorato abitato da pesci e simpatichec r e a t u r e c o n s p l e n d i d e l i v r e e .Il restyling presentato ieri mattina nel nosocomio leccese è il frutto dell’impegno deivolontari dell’Associazione “Cuore e mani aperte verso chi soffre” che hanno dato colore evivacità alla Rmn del reparto di Neuroradiologia guidato dal primario dottor FernandoLupo.«Un tocco di colore e di fantasia - ha detto il direttore generale Silvana Melli in conferenzastampa - che aggiunge un ulteriore tassello al percorso di umanizzazione delle cure e diquello che ci si auspica possa essere un progetto di ospedale a misura di bambino. Si trattadi un disegno generale che questa direzione strategica aziendale sta cercando di perseguirecon impegno e determinazione in ogni settore d’attività. In questo caso, rendiamo più dolcel’impatto che i bambini sopportano, anche psicologicamente, quando devono affrontare unesame così impegnativo. Un piccolo “trauma” che trasformiamo in un gioco molto utilegrazie a questa bella e creativa idea finanziata dai volontari dell’associazione di don GianniMattia, che ringrazio a nome dell’azienda e dei pazienti, grandi e piccini, che d’ora in poipotranno guardare la nostra risonanza magnetica con occhi diversi. Quando pubblicaamministrazione e terzo settore dialogano in modo costruttivo - ha aggiunto Melli - sipossono ottenere grandi risultati con piccoli sforzi, peraltro con un reciproco arricchimentoi n t e r m i n i p r o f e s s i o n a l i , u m a n i e d i b u o n e p r a t i c h e » .Il dottor Lupo ha voluto ringraziare l’Asl e il direttore Melli per aver dato il suo assensoall’iniziativa. «In definitiva - ha sottolineato il primario - speriamo che a questa ne seguanoaltre, come già prospettato, e che in tempi ragionevoli si possa avere nel Salento unOspedale Pediatrico che nulla abbia da invidiare a quelli del Nord e sia in grado, finalmente,

di mettere fine ai viaggi della speranza». Un auspicio che poggia sulle basi solidedell’attività decennale del reparto di Neuroradiologia, dove un’équipe formata un mediconeuroradiologo, un medico anestesista, un tecnico sanitario di radiologia medica e dueinfermieri professionali svolge quotidianamente una grande mole di lavoro: dal 2005 adoggi circa 65.000 esami eseguiti, 3000 dei quali su bambini. Riguardo ad un futuro Polo pediatrico, il direttore sanitario dell’Asl Antonio Sanguedolceha assicurato che si è già sulla strada buona: «Stiamo lavorando alla costituzione di un Polopediatrico del Salento, dotato di tutte le specialistiche necessarie a farlo diventare un puntod i r i f e r i m e n t o p e r i l S u d » .Alla conferenza stampa sono interventi don Gianni Mattia, cappellano del “Fazzi” e FrancoRusso, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Associazione che ha alle sue spalleun piccolo “esercito” di 300 volontari con un solo obiettivo: aiutare chi ha bisogno, anchecon un sorriso.

http://belpaeseweb.it/articolo.asp?di=Una+risonanza+a+colori+allegri+per+la+Neuroradiologia+del+%22Fito+Fazzi%22&rubrica=Lecce&sezione=comuni&id_sezione=3&id_rub=59&id=8006

21 ottobre 2016

Una risonanza a colori allegri per la Neuroradiologia del “Fito Fazzi”

Ospedale, malattia e bambini: un’associazione di paroleche evoca in ognuno di noi di certo ricordi o immaginitristi. L'associazione “Cuore e mani aperte verso chisoffre Onlus” si è attivata per dare corso ad un nuovointeressante progetto. Mercoledì 19 ottobre alle 10.30presso l'Aula Riunioni della Direzione Sanitaria si èinfatti svolta la conferenza stampa di presentazione e lacer imonia d i benedizione del la colorazione

dell’apparecchiatura per la risonanza magnetica nucleare del Reparto di Neuroradiologiadell'Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, donata dall'Associazione grazie al 5x1000 e alcontributo di privati cittadini. È questo un nuovo traguardo per il sodalizio, il cui presidente, don Gianni Mattia,cappellano del nosocomio leccese, ha dichiarato: "Ci siamo prodigati per questa nuovadonazione perché non possiamo curare la malattia, ma possiamo alleviarne la sofferenza.Donare colore ai bambini è aiutarli a rendere meno triste il loro lungo percorso. L'obiettivodi questo nuovo risultato è quello di poter offrire ai piccoli, che affrontano esami diagnosticiparticolari, la possibilità di farlo in un contesto meno asettico tipico dei reparti ospedalieri,catapultandoli invece in un modo di fantasia. La risonanza infatti oggi è colorata come unfondale marino e arricchita di router esterni, con pesciolini e granchi che pendono dalsoffitto: un modo per catturare l'attenzione dei bambini che devono affrontare l'esame-conclude don Gianni-, accompagnandoli in una favola mai scritta prima e di cui lorodiventano i veri protagonisti”.

http://www.pugliapositiva.it/page.php?id_art=2427&id_cat=12&id_sottocat1=0&id_sottocat2=0&t=la-risonanza-magnetica-colorata-con-pesci-e-granchi-per-i-bambini

21 ottobre 2016

La Risonanza magnetica colorata con pesci e granchi per i bambini

La nuova iniziativa donata dall’associazione Cuore e Mani Aperte Verso Chi Soffre al“Vito Fazzi”

LECCE - Il reparto di Neuroradiologia dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce ha una nuova,anche se solo nel look esterno, risonanza magnetica. Tutta dedicata ai bambini.

L'Associazione Cuore e Mani Aperte Verso Chi Soffre onlus, ha infatti realizzato un nuovop r o g e t t o , p o r t a t o a t e r m i n e , c o n t e n a c i a e c a r i t à .

L'obiettivo è quello di poter offrire ai piccoli, che affrontano esami diagnostici particolari, lapossibilità di farlo in un contesto meno asettico tipico dei reparti ospedalieri, catapultandoliinvece in un modo di fantasia. La risonanza infatti oggi è colorata come un fondale marino earricchita di router esterni, con pesciolini e granchi che pendono dal soffitto: un modo percatturare l'attenzione dei bambini che devono affrontare l'esame, accompagnandoli in unafavola mai scritta prima e di cui loro diventano i veri protagonisti. L’apparecchio potràinfatti diventare un grande sottomarino o una grotta inesplorata. Una storia che potrà essereraccontata al piccolo che, per la perfetta risoluzione della risonanza, dovrà restare immobilei l p i ù p o s s i b i l e .

Il 19 ottobre scorso, nell'aula Riunioni della Direzione sanitaria dell’ospedale “Fazzi” si èsvolta la presentazione e la cerimonia di benedizione della colorazione della risonanzamagnetica nucleare del Reparto di Neuroradiologia, donata dall'Associazione grazie al5x1000 e al contributo di privati cittadini. Sono intervenuti il direttore sanitario Silvana

Melli ed il primario del Reparto di Neuroradiologia del Fazzi, dottor Fernando Lupo.

"L'Associazione si è prodigata per questa nuova donazione perché non possiamo curare lamalattia ma possiamo alleviarne la sofferenza - dichiara il presidente dell’associazionestessa don Gianni Mattia - Donare colore ai bambini è aiutarli a rendere meno triste il lorol u n g o p e r c o r s o " .

Questa appena realizzata è stata l'ennesima donazione della onlus salentina. A maggioscorso è stato infatti donato un ecografo portatile ed a dicembre del 2015 una cullaneonatale, così come nel giugno 2014 un'incubatrice da trasporto all'Utin del Fazzi, haricordato Franco Russo, vicepresidente dell'associazione. Prima ancora un gastroscopiopediatrico al reparto di Endoscopia digestiva e delle sonde per l'ecografia tiroidea ai bimbip o v e r i d i M o l l a s i n A l b a n i a .

Donazioni rese possibili dalla fiducia della comunità che è la forza più grande della stessaa s s o c i a z i o n e , n o n c h é l a d o n a z i o n e d e l 5 x 1 0 0 0 .

L’associazione si occupa inotlre di clownterapia ed è dotata anche della Bimbulanza, unacoloratissima e divertente ambulanza per poter accompagnare i piccoli pazienti in ospedalipiù distanti. Da giugno 2014 è attivo anche un pulmino, il Sorrisinbus, per la clownterapia adomicilio; da undici anni esiste la Casa di Accoglienza che ospita malati e parenti di degentidel Vito Fazzi; il progetto Cuore D’Africa che vede la Casa culla per alcuni bimbi africanibisognosi di un intervento cardiochirurgico presso l’Ospedale Pediatrico “Giovanni XXIII”di Bari. Da tempo infatti l’Associazione Cuore e Mani aperte verso chi soffre onluscollabora con l’Associazione Arcobaleno su Tanzania garantendo presso la Casal’accoglienza e il soggiorno pre e post operatorio, spesso lungo mesi, al fine di favorire laperfetta riuscita dell’intervento e il rientro dei bambini in Tanzania in ottime condizioni. Eancora, è stata da poco ultimata la Casa di Accoglienza in Tanzania per piccoli degenti di unospedale adiacente e per i loro parenti, inaugurata nel novembre 2014. Esiste anche ilGruppo Solidarietà che accompagna ragazzi disabili in attività ludico ricreative e il GruppoCar i t à e P r eg h i e r a p e r r i sp o n d e r e a l l e e s i g en ze d e i p i ù b i so g n o s i .

Inoltre nel novembre 2014 è stato pubblicato il libro "Con un naso rosso tutto posso.Esperienze di clowterapia", edito da Pensa Editore. Il libro è frutto di una missione iniziataoltre dieci anni fa nell'ospedale del capoluogo salentino, ma ormai presente in diversiospedali del Salento. Infatti ad oggi, gli oltre duecento volontari sono una presenzaindispensabile nei viaggi della Bimbulanza, e svolgono la loro missione anche in casefamiglia o per anziani, e in tutte quelle occasioni in cui il naso rosso può alleviare lasofferenza della malattia, povertà e solitudine. Il libro raccoglie le loro intime testimonianze.

https://www.ultimavoce.it/in-compagnia-di-nemo-la-risonanza-magnetica-non-fa-paura/

20 maggio 2017

Ho sempre pensato che se fossero i bambini e le bambine a gestire enti, aziende, banche eassociazioni, le cosa andrebbero meglio! Ed ogni situazione che la vita mi ha permesso divivere con loro, lavorativa e non, ha confermato questa mia idea… non potendo, però,affidare grandi e complesse realtà ai piccoli e alle piccole, è auspicabile che adulti ed adulte,in alcuni casi, agiscano nello stesso modo in cui lo farebbe un bambino, una bambina. In alcuni casi, proprio come quello riguardante l’allestimento dei reparti pediatrici: e moltoprobabilmente, l’Associazione “Cuore e mani aperte verso chi soffre” presente nell’ospedaleVito Fazzi di Lecce, ha proceduto in questo modo, dando colore e vivacitàall’apparecchiatura utilizzata per effettuare il complicato esame della Risonanza Magneticadel reparto di Neuroradiologia della suddetta struttura ospedaliera. L’apparecchiatura, cheora presenta disegni e colori, invece di spaventare i piccoli e le piccole li e le rende partecipidi un viaggio in compagnia del capitan Nemo! Come ha dichiarato la Direttrice generale Silvana Melli “Si tratta di un disegno generaleche questa direzione strategica aziendale sta cercando di perseguire con impegno edeterminazione in ogni settore d’attività. In questo caso, rendiamo più dolce l’impatto che ibambini sopportano, anche psicologicamente, quando devono affrontare un esame cosìimpegnativo. Un piccolo “trauma” che trasformiamo in un gioco molto utile grazie aquesta bella e creativa idea finanziata dai volontari dell’associazione di don Gianni Mattia,che ringrazio a nome dell’azienda e dei pazienti, grandi e piccini, che d’ora in poi potrannoguardare la nostra risonanza magnetica con occhi diversi”.Un ospedale a misura di bambino, di bambina: perché tutto acquista un peso ed unadifficoltà diversi se si avvicina alle aspettative e alle esigenze di chi lo vive e se può essereguardato e scoperto con serenità; una questione di prospettiva, di altezza, di fantasia;un’apparecchiatura che allevia la paura di chi deve sostenere l’esame pur conservandone la

procedura e il contesto. Un contesto che prende le forme e i colori di un viaggio splendido,avventuroso ed emozionante “al comando del Nautilus, trasformato in un gigante buono econ la rassicurante compagnia di un “equipaggio” fatto di medici specialisti, tecnici einfermieri, tutti “immersi” in un mare colorato abitato da pesci e simpatiche creature consplendide livree”. Un ospedale che, grazie alla preziosa collaborazione di volontari e volontarie che con il loroNaso Rosso portano un sorriso nelle stanze in cui bambini e bambine vivono intere giornatee grazie alla scelta di creare contesti sempre più vicini ai bisogni dei piccoli e delle piccole,procede verso un grande obiettivo: risparmiare a loro e alle loro famiglie i viaggi dellasperanza, permettendo di restare vicino la loro casa ed avere le stesse cure fornite dagliospedali del Nord Italia. Un lungo cammino? No, sarebbe noioso! Si tratta di un viaggio chegrandi e piccoli compiono in mare, lì nel profondo delle acque, dove può giungere solo chipossiede coraggio e voglia di farcela! E nel reparto pediatrico del Vito Fazzi di Lecce,queste virtù provengono da ogni parte! La colorata ed allegra Risonanza Magnetica, è senz’altro un tuffo grintoso ed adeguato perpoter giungere al traguardo che il dottor Fernando Lupo, primario del reparto diNeuroradiologia, la Direttrice generale, l’associazione “Cuore e mani aperte verso chisoffre” e tutti coloro che lavorano con dedizione e passione, desiderano raggiungere. E nonabbiamo dubbi sul fatto che ce la faranno.Buon viaggio, piccoli, piccole. E che anche la vostra Storia, com’è giusto che sia, sisvolga e si realizzi come una bellissima favola: nella gioia e nella serenità.( F o n t e : G a z z e t t a d e l M e z z o g i o r n o : http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/home/816524/una-risonanza-magnetica-a-misura-di-bambino.html)

http://www.noidonne.net/lecce-a-bordo-di-una-balena-per-le-radiografie-dei-piccoli-pazienti/

24 ottobre 2016

Lecce, a bordo della balena per le radiografie dei piccoli pazienti

La sanità che a volte si fa a misura di bambino e diventa una balena!E’ quello che succede nell’ospedale di Lecce “Vito Fazzi”, dove grazie alla dedizionedell’associazione “Cuore e mani aperte verso chi soffre” da qualche giorno è attivo unmacchinario per la risonanza magnetica molto colorata e divertente, fatta a posta per ipiccoli pazienti.Lo scorso 19 ottobre, infatti, è stata riconsegnata all’ospedale e ai suoi pazienti ilmacchinario medico dopo un breve restyling che lo ha reso più colorato e molto menospaventoso per i piccoli. Sul macchinario, infatti, lo sfondo azzurro del mare ed una grandesimpatica balena.Sul sito dell’associazione che ha collaborato anche con il direttore generale Silvana Melli eil primario di Neuroradiologia Fernando Lupo, si legge che: “abbiamo sempre messo alprimo posto i piccoli colpiti da patologie e l’attenzione verso l’umanizzazione degliambienti ospedalieri e degli strumenti diagnostici. Così dopo la stanza a misura di bimbonel reparto di Neurochirurgia del P.O. “Vito Fazzi” Lecce, la ludoteca nel reparto diotorinolaringoiatria, la mitica Bimbulanza e tante altre donazioni “a misura” di bambino(incubatrice da trasporto e isola neonatale UTIN, ecografo pediatrico, sonde tiroidee inAlbania), questa volta abbiamo la fantasia di realizzare la fantasia. In che modo? Vogliamocolorare, rendere come se fosse una navicella spaziale o una nave in cui andare in coperta,una risonanza magnetica, così da trasformare un momento complicato per un bambino ingioioso e divertente … proprio come un viaggio nel mondo della fantasia!”.Un piccolo ma prezioso passo per una medicina diagnostica più vicina al mondodell’infanzia.

http://www.triacordaonlus.it/tag/polo-pediatrico-lecce/

3 novembre 2016

Lavori in corso per il Polo Pediatrico del Salento, futuro punto di riferimento per il Sud

Al “Vito Fazzi” l’esperienza della risonanza magnetica per i bambini si trasforma in ungioco: un’avventura colorata che metterà al bando noia e imbarazzo. «Un tocco di colore edi fantasia – ha detto il direttore generale Silvana Melli in conferenza stampa – cheaggiunge un ulteriore tassello al percorso di umanizzazione delle cure e di quello che ci siauspica possa essere un progetto di ospedale a misura di bambino. Si tratta di un disegnogenerale che questa direzione strategica aziendale sta cercando di perseguire con impegno ed e t e r m i n a z i o n e i n o g n i s e t t o r e d ’ a t t i v i t à » .A proposito dei numerosi viaggi della speranza che costringono molti piccoli pazienti adirigersi verso gli ospedali di Genova, Firenze e Roma, il direttore sanitario dell’Asl,Antonio Sanguedolce, ha assicurato che si è già sulla strada buona: «Stiamo lavorando allacostituzione di un Polo pediatrico del Salento in tempi ragionevoli, dotato di tutte lespecialistiche necessarie a farlo diventare un punto di riferimento per il Sud e senza nulla dainvidiare ad altre rinomate strutture italiane».Guarda il video sul sito Sanità Salento

Al Fazzi un piccolo trauma trasformato in un gioco

Vogliamo complimentarci con don Gianni Mattia e l’associazione “Cuore e mani aperteverso chi soffre onlus”, una delle sedici associazioni facenti parte della rete sociale SOLO xLORO – Insieme per il Polo Pediatrico, per aver reso possibile il restyling della risonanzamagnetica, rendendo il macchinario a misura di bambino grazie ai contributi del 5×1000 ealle donazioni dei cittadini.Colore e tanta vivacità trasformano in un gioco l’esperienza della RMN del reparto diNeuroradiologia guidato dal primario dottor Fernando Lupo, il quale ha voluto ringraziarel’Asl e il direttore Melli per aver dato il suo assenso all’iniziativa. «In definitiva – hasottolineato il primario – speriamo che a questa ne seguano altre, come già prospettato, eche in tempi ragionevoli si possa avere nel Salento un Ospedale Pediatrico che nulla abbiada invidiare a quelli del Nord e sia in grado, finalmente, di mettere fine ai viaggi dellasperanza».Guarda il video sul sito Sanità Salento

http://www.newsimedia.net/associazione-cuore-e-mani-aperte/

18 ottobre 2016

Associazione Cuore e Mani Aperte

Cerimonia di benedizione della colorazione della risonanza magnetica donata alReparto di Neuroradiologia del P.O. Vito Fazzi di Lecce. Domani 19 ottobre alle ore10.30 presso l’Aula Riunioni della Direzione Sanitaria al Piano Rialzato dell’Ospedale

Un nuovo traguardo per l’Associazione Cuore e Mani Aperte Verso Chi Soffre Onlus, unnuovo progetto che con tenacia e carità è stato portato a termine.

Domani 19 ottobre alle ore 10.30 presso l’Aula Riunioni della Direzionesanitaria si svolgerà la conferenza stampa di presentazione e la cerimonia di benedizionedella colorazione della risonanza magnetica nucleare del Reparto di Neuroradiologiadell’Ospedale di Lecce, donata dall’Associazione grazie al 5×1000 e al contributo di privaticittadini.Alla conferenza stampa interverranno il Direttore Sanitario dott.ssa Silvana Melli e ilPrimario del Reparto di Neuroradiologia del Fazzi dott. Fernando Lupo.L’obiettivo di questo nuovo risultato è quello di poter offrire ai piccoli, che affrontano esamidiagnostici particolari, la possibilità di farlo in un contesto meno asettico tipico dei repartiospedalieri, catapultandoli invece in un modo di fantasia. La risonanza infatti oggi ècolorata come un fondale marino e arricchita di router esterni, con pesciolini e granchi chependono dal soffitto: un modo per catturare l’attenzione dei bambini che devono affrontare

l’esame, accompagnandoli in una favola mai scritta prima e di cui loro diventano i veriprotagonisti.“L’Associazione si è prodigata per questa nuova donazione perché non possiamo curare lamalattia ma possiamo alleviarne la sofferenza – dichiara il presidente dell’AssociazioneDon Gianni Mattia – Donare colore ai bambini è aiutarli a rendere meno triste il loro lungopercorso”.Quella di mercoledì sarà l’ennesima donazione della Onlus salentina: “A maggio abbiamodonato un ecografo portatile e a dicembre dell’anno scorso una culla neonatale, così comenel giugno 2014 un’incubatrice da trasporto all’Utin del Fazzi – spiega Franco Russo,vicepresidente dell’Associazione – Prima ancora un gastroscopio pediatrico al reparto diEndoscopia digestiva e delle sonde per l’ecografia tiroidea ai bimbi poveri di Mollas inAlbania. La fiducia della comunità resta la nostra forza più grande, a tutti il nostro sincerograzie”.La donazione della colorazione della risonanza magnetica è un progetto realizzato grazie alricavato del 5×1000 e al contributo di privati cittadini. Per questo l’Associazione invita tuttala comunità a prendere parte alla cerimonia.

http://www.salutesalento.it/rubriche/news/910-inaugurata-al-fazzi-una-risonanza-a-colori-per-i-piccoli-pazienti-frutto-dell-impegno-dell-associazione-cuore-e-mani-aperte-verso-chi-soffre.html

19 ottobre 2016

Inaugurata al Fazzi una risonanza a colori per i piccolipazienti, frutto dell’impegno dell’associazione

«Cuore e mani aperte verso chi soffre»

Ai bambini che verranno sottoposti agli esami diagnostici con Risonanza sembrerà digiocare con i pesci, i granchi e le bollicine colorate.L’idea di sdrammatizzare il percorso della malattia dei piccoli è venuta all’associazione divolontariato «Cuore e mani aperte verso chi soffre», diretta dal cappellano dell’ospedale,don Gianni Mattia e al suo vice, Franco Russo.«Un tocco di colore e di fantasia che aggiunge un ulteriore tassello all’umanizzazione dellecure e di un progetto di ospedale a misura di bambino – ha detto la direttrice generaleSilvana Melli nel corso della presentazione alla stampa – Un impegno – ha aggiunto – chel’azienda sanitaria sta cercando di perseguire con determinazione in ogni settore di attività».«L’impatto con il macchinario diagnostico – si è augurato don Gianni - deve condurre ilbambino alla fantasia e non al dramma della patologia. Il tubo nel quale viene introdotto ilpiccolo paziente – ha spiegato il cappellano – deve far pensare a un gioco. Quindi lacolorazione e l’ambientazione in un acquario marino deve servire ad alleggerire l’impatto.Nel cuore del bambino prevarrà il sorriso, l’ilarità e la serenità».In italia le macchine colorate sono solo tre: quella del Fazzi, la risonanza al Buzzi di Milanoe una Tac al “Bambin Gesù” di Roma.« Noi siamo il 2° centro in Italia per numero di bambini trattati – ha spiegato il primario dineuroradiologia Fernando Lupo – Da noi arrivano richieste di diagnosi dal Gaslini diGenova, dal Meyer di Firenze e dal Bambin Gesù di Roma. Oggi la nostra risonanza si

occupa per il 70 per cento di tumori. Noi siamo un passo avanti sulle linee guida ederoghiamo prestazioni non ancora codificate. La branca pediatrica è seguita dal dottoreSticchi». Alla presentazione hanno partecipato molti volontari che praticano la clownterapianei loro camici colorati.Al termine il folto gruppo di presenti si è spostato nei locali di Neuroradiologia, dove donGianni ha benedetto la risonanza colorata.