IMPLEMENTAZIONI RELEASE Versione 2017.0.2 · PDF fileaggiornate di cui agli articoli 2427 e...

NOTE OPERATIVE DI RELEASE

Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.

Integrazione alla guida utente 1

IMPLEMENTAZIONI

RELEASE Versione 2017.0.2

Applicativo: GECOM MULTI

Oggetto: Aggiornamento procedura

Versione: 2017.0.2 (Update)

Data di rilascio: 06.02.2017

Riferimento: Implementazioni

Classificazione: Guida utente

IMPLEMENTAZIONI

MULTI

Nuova Tassonomia XBRL ............................................................................................................................... 2

Riferimenti normativi ..................................................................................................................................... 2

Aspetti normativi ...................................................................................................................................... 2

Implementazioni Software ............................................................................................................................ 5

NICEE .............................................................................................................................................................. 5

NICEE – Nuova tassonomia 2016-11-14 ................................................................................................ 5 Creazione guidata della Nota Integrativa .................................................................................................. 7 NICEE - Menu Comandi ............................................................................................................................ 14 NICEE - Funzioni a fondo pagina ............................................................................................................ 18 Voci della Nota Integrativa ....................................................................................................................... 20 Funzione “Allegati” .................................................................................................................................. 24

Rendiconto Finanziario .......................................................................................................................... 27

Piano dei Conti Standard Teamsystem ....................................................................................................... 30

CARSTD ........................................................................................................................................................ 30

Inserimento aggiornamento Piano dei conti Standard Teamsystem .................................................... 30 Nuova Tassonomia................................................................................................................................ 30

PIANO DEI CONTI E BILANCIO 2016: NOVITA’ ........................................................................................ 31

“Novità D.Lgs n. 139/2015” e Nuovi principi contabili ........................................................................... 31

MULTI – IMPLEMENTAZIONI


Nuova Tassonomia XBRL MULTI

Riferimenti normativi

Aspetti normativi

La nuova tassonomia 2016-11-14 va utilizzata per consentire di depositare i bilanci redatti secondo le disposizioni di cui al d.lgs. 139/2015 e si applica a decorrere dai bilanci chiusi il 31/12/2016 o successivamente. Le modifiche che hanno interessato la tassonomia XBRL riguardano sia i prospetti contabili che le tabelle standard. In particolare:

Gli schemi di bilancio sono stati modificati in base al d.lgs. 139/2015 ma anche in base ai nuovi

principi contabili.

Gli schemi di rendiconto finanziario non compaiono più come tabella in nota integrativa ma sono

diventati degli schemi a se stanti, obbligatori per i riclassificati analitici e facoltativi per quelli

abbreviati.

Viene introdotto un bilancio per le micro-imprese con relativi schemi quantitativi e commento

testuale in calce.

Gli schemi di nota integrativa tengono conto delle modifiche alle voci dei prospetti contabili.

Gli schemi obbligatori per la nota integrativa abbreviata sono stati dimezzati e rimane la possibilità

di utilizzare opzionalmente gli schemi della forma ordinaria.

Lo schema di bilancio per il consolidato è stato modificato ma il deposito nel formato “.xbrl” non

riguarda i prospetti della nota integrativa (doppio deposito).

Le tabelle della Nota integrativa sono state modificate a seguito dell’introduzione delle nuove voci di bilancio di cui si richiede il dettaglio (in particolare le voci relative ai rapporti con le imprese sorelle e quelle relative agli strumenti finanziari derivati), dei cambiamenti dei criteri di valutazione e dalle disposizioni aggiornate di cui agli articoli 2427 e 2427-bis, cod. civ.. Le altre novità più importanti della nuova tassonomia riguardano:

− le operazioni di locazione finanziaria, per le quali è ora prevista una sola tabella che racchiude

tutte le informazioni richieste e che sostituisce le due precedenti che rappresentavano gli effetti

sul patrimonio netto e quelli sul risultato d’esercizio delle operazioni di leasing finanziario;

− le tabelle di dettaglio sulle partecipazioni in imprese controllate e collegate, sia immobilizzate che

facenti parte dell’attivo circolante, nelle quali è ora richiesta l’indicazione dell’eventuale Stato

estero di residenza dell’impresa controllata/collegata e il codice fiscale della stessa, se residente

in Italia;

− l’introduzione della tabella dedicata all’analisi delle variazioni delle immobilizzazioni destinate alla

vendita:

− la tabella “Analisi delle variazioni e della scadenza dei crediti iscritti nell’attivo circolante”, nella

quale non sono più compilabili i campi relativi alla distinzione temporale delle attività per imposte

anticipate, in base a quanto previsto dal §19 della bozza dell’Oic 25;

− la rivisitazione delle tabelle relative al patrimonio netto alla luce delle modifiche che hanno

riguardato le voci di cui è costituito, e l’introduzione della tabella relativa all’analisi delle variazioni

della riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi, a seguito delle nuove modalità di

contabilizzazione degli strumenti finanziari derivati;

− l’eliminazione della sezione straordinaria dal Conto economico, che ha comportato la necessità di

evidenziare in Nota integrativa l’importo e la natura dei singoli elementi di ricavo o di costo di

entità o incidenza eccezionali. La tassonomia XBRL ha proposto pertanto la tabella Importo e

natura dei singoli elementi di ricavo di entità o incidenza eccezionali.



− la modifica della tabella di cui al n. 16 dell’articolo 2427, comma 1, cod. civ., a seguito della

necessità di indicare con riferimento ad amministratori e sindaci, cumulativamente per ciascuna

categoria, non solo l’ammontare dei compensi, ma anche le anticipazioni, i crediti concessi e gli

impegni assunti per loro conto per effetto di garanzie di qualsiasi tipo prestate;

− l’introduzione, nella tabella dedicata ai titoli emessi dalla società, delle voci relative ai warrants e

alle opzioni, in base alla modifica operata al punto 18 dell’articolo 2427, comma 1, cod, civ.;

− l’eliminazione dei conti d’ordine in calce allo Stato patrimoniale, che ha comportato la necessità di

indicare negli appositi prospetti elaborati nell’ambito della Nota integrativa XBRL l’importo

complessivo degli impegni, delle garanzie e delle passività potenziali non risultanti dallo Stato

patrimoniale;

− l’elaborazione di una nuova tabella a seguito dell’introduzione delle informazioni riguardanti il

nome e la sede legale dell’impresa che redige il bilancio consolidato dell’insieme più grande e di

quello più piccolo di imprese di cui l’impresa fa parte in quanto controllata, nonché il luogo in cui è

disponibile la copia del bilancio consolidato.

− È stato previsto un nuovo prospetto “Analisi dei movimenti delle immobilizzazioni abbreviato”

− L’introduzione di una voce Debiti di durata residua superiore a cinque anni nel prospetto Analisi

dei debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali

Come già detto è possibile utilizzare uno o più prospetti dell’analitico nella compilazione del bilancio abbreviato. Bilanci micro imprese L’introduzione del bilancio per le micro-imprese con relativi schemi quantitativi (il bilancio presenta la stessa struttura di quello abbreviato) con un commento testuale in calce, permette alle micro-imprese di non redigere la nota integrativa riportando alla fine dello stato patrimoniale le informazioni previste dal primo comma dell’articolo 2427, numeri 9 e 16 e dall’articolo 2428, numeri 3 e 4:

− la tabella di cui al numero 9 dell’articolo 2427 “Importo complessivo degli impegni, delle garanzie

e delle passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale;

− la tabella di cui al numero 16 dell’articolo 2427 “Ammontare dei compensi, delle anticipazioni e dei

crediti concessi ad amministratori e sindaci e degli impegni assunti per loro conto”;

− le tabelle di cui ai numeri 3 e 4 dell’articolo 2428 del codice civile (mutuate da quelle della nota

integrativa del bilancio abbreviato).

Bilancio consolidato Per il bilancio consolidato va presentato in formato xbrl il solo prospetto contabile e non la nota integrativa che va invece presentata come file “.pdf/a”.



Di seguito sono riassunte le soglie dimensionali il cui superamento per due anni successivi comporta l’uscita dalla categoria di appartenenza.

Art. C.C. Totale Attivo S.P Ricavi netti

N. medio

dipendenti

occupati

nell’es.

Composizione

bilancio

Micro imprese Art.2435 ter fino a 175.000 € fino a

350.000€ fino a 5

stato

patrimoniale e

conto econ.

Piccole

imprese Art.2435 bis fino a 4.400.000€

fino a

8.800.000€ fino a 50

Stato patr.

Conto econ.

Nota integr.

Grandi imprese Artt. dal 2423 al 2435 bis

oltre 4.400.000 oltre

8.800.000 oltre 50

stato patr.

Conto econ.

Nota integr.

Rend.finanz.

Relazione sulla

Gest.



Implementazioni Software

NICEE

NICEE – Nuova tassonomia 2016-11-14

I M P O R T A N T E

Precisiamo in tale ambito che, prima di iniziare ad elaborare un bilancio chiuso al 31/12/2016, è necessario aver indicato all’interno di ANADITTE, nel campo “Riclassificazione”, un codice di riclassificazione tra quelli previsti dalla nuova tassonomia 6 (2016-11-14), ovvero uno dei seguenti codici: “90”, “91”, “92”, “93”. Si consiglia inoltre, dopo aver modificato il “Codice riclassificato”, di eseguire la storicizzazione della ditta al 31/12/2015.

A T T E N Z I O N E

È data la possibilità di effettuare una modifica massiva del codice riclassificato eseguendo il programma GEPRMUL, scelta “2) Inserimento codice riclassificato ditte” presente tra le “Utilità varie”.

Nella scelta, oltre ad indicare il codice riclassificato vecchio e quello nuovo che lo sostituisce, è possibile generare automaticamente la variazione storica, inserendo una spunta nel rigo “Genera variazione storica”, una data e una descrizione per la variazione (“Parametri creazione variazione storica”). In tal modo la variazione storica sarà generata massivamente per tutte le ditte ricomprese nell’intervallo “Codice ditta inizio” e “Codice ditta fine”.



Per generare la variazione storica è importante che sui dati anagrafici della ditta non sia già presente una variazione storica relativa all’“Esercizio contabile”, memorizzata con una data successiva al 31/12/2015 poiché, in questa situazione, non sarebbe possibile storicizzare una variazione contabile precedente, ne operando direttamente da ANADITTE ne dall’“Inserimento codice riclassificato ditte” di GEPRMUL.



Creazione guidata della Nota Integrativa

Dalla presente versione per l’utente è possibile procedere con una creazione guidata della nota integrativa, creazione in cui sarà accompagnato dalla procedura nei vari passaggi per ottenere il documento finale. Ovviamente, i comandi proposti nella creazione guidata sono gli stessi presenti nel menu di NICEE e in questo contesto è possibile eseguirli uno di seguito all’altro.

Per ogni comando presente nell’elenco, nella colonna “Stato” viene evidenziato se si tratta di un comando già “Eseguito”, “In Attesa”, “Non eseguito” o “Da eseguire”, mentre nella colonna “Nota” sono esposti la data e l’utente che ha eseguito la “Funzione”. Per ogni comando viene inoltre visualizzata una riga di descrizione che chiarisce la funzionalità del comando. Procedendo alla “Conferma” della “Funzione” selezionata si accede automaticamente alla gestione della stessa. Il tasto funzione “Prossimo” permette invece di saltare il comando su cui si posiziona la procedura una volta confermato il precedente e di passare alla funzione successiva in elenco; il comando “Precedente” fa ritornare alla scelta precedente nel caso in cui sia eventualmente necessario rieseguirla. Il bottone “Uscita” consente di uscire dalla procedura guidata per la ditta selezionata ma richiamando la “Ditta” e il periodo (“Esercizio”), il programma ritornerà in “Creazione guidata” posizionandosi sulla “Funzione” su cui si era posizionati prima di effettuare l’uscita. Il tasto funzione “Termina” permette invece di abbandonare definitivamente la procedura di creazione guidata.



Analizziamo ora in dettaglio i comandi facenti parte della creazione guidata. Il primo comando in elenco, “Parametri postazione”, va eseguito solo la prima volta e consente di impostare i parametri della procedura (“Tipo editor utilizzato” e il “Percorso di lancio editor esterno”). Il secondo comando eseguito di seguito alla funzione “Parametri postazione” è “Dati di Testata bilancio” che consente di creare la testata del bilancio, proponendo “6” nel campo “Versione Tassonomia” e le varie date nei campi “Data esercizio corrente”, “Data esercizio precedente”, “Data bilancio”, “Data convocazione C.d.A”, “Data convocazione prima assemblea ordinaria”, “Data convocazione seconda assemblea ordinaria”.

A seguire è previsto l’accesso al programma di “Personalizzazione menù nota integrativa”, (PERSMCEE), per creare un menu personalizzato con le sole voci di nota integrativa che si desidera abilitare per le proprie ditte, e in questo caso, se lo si ritiene opportuno, come detto, è possibile saltare il comando utilizzando il bottone “Prossimo” e passare alla scelta successiva.



In questo caso il programma segnalerà nella colonna “Stato” che il comando non è stato eseguito (“Non eseguito”). Il comando successivo previsto nell’elenco è “Importazione schemi da anno precedente”. Come noto, il programma importa dall’anno precedente i prospetti non compilati automaticamente dal programma (quindi a compilazione manuale) come ad esempio le tabelle di tipo “tupla” ad eccezione dei prospetti delle immobilizzazioni. È possibile escludere dall’importazione degli schemi quelli compilati nel 2015 ma disabilitati nel 2016 abilitando il check “Non importare su sezioni disabilitate”. Con il bottone “Selezione parametri” si accede ad una videata in cui sono elencati gli schemi è l’utente può scegliere quali di questi escludere dall’operazione di importazione.

La “Funzione” proposta successivamente in fase di creazione è il “Ricalcolo da archivi contabili”.



Confermando la scelta, i parametri da impostare per eseguire l’operazione di ricalcolo sono “Tipo calcolo”, “Crea esercizio precedente” e “Crea Nota Integrativa”.

A T T E N Z I O N E

Si precisa che, vista la necessità di dover comparare i valori dell’esercizio 2015 con quelli del 2016 e viste le modifiche sui riclassificati del 2016, è consigliato effettuare il ricalcolo da anno precedente. Nel caso in cui la procedura non rilevi i progressivi nell’anno precedente ne darà segnalazione con un messaggio a video: questo ulteriore controllo permette di evitare che l’utente, che abbia inserito i valori di bilancio direttamente in GESBIL o NICEE – Bilancio, cancelli tutto con l’operazione di ricalcolo.

Per quel che riguarda la scelta “Crea nota integrativa” l’utente ha la possibilità di scegliere se calcolare :

anche la nota integrativa oltre al bilancio impostando il parametro ad “S”;

solo il bilancio, indicando “N”;

anche la nota integrativa ma solo per alcune sezioni indicando “P” (Parziale). In questo caso si

attiva un ulteriore bottone “Sel. Sezioni” dove possono essere escluse delle sezioni che vengono

trasferite;

solo la nota integrativa e non il bilancio.



In fase di ricalcolo a video sono segnalati gli eventuali conti non correlati, indicando il codice/descrizione del conto e se l’aggancio non è presente in dare o in avere

Nel caso in cui non si gestiscano i cespiti è possibile procedere alla compilazione dei prospetti delle immobilizzazioni immateriali e materiali dai progressivi contabili indicando “P” sulle scelte “Movimenti delle Imm. Immateriali” e “Movimenti delle Imm. Materiali”.

Il comando “Importazione testi standard”, se eseguito, permette di prelevare i testi standard forniti da Teamsystem.



I testi sono stati tutti aggiornati e tengono conto delle modifiche che hanno interessato il Codice Civile e dei nuovi principi contabili e sono specifici per le sezioni del bilancio ordinario, abbreviato e micro. L’ultima funzione, “Importazione testi personalizzati”, consente il prelievo dei testi personalizzati o da un’anagrafica nella nota integrativa dell’anno precedente o dell’anno attuale.

Dopo aver confermato l’importazione dei testi personalizzati, selezionare il bottone “Inserisci” a fondo pagina così da posizionarsi sul campo “Codice ditta” per indicare il codice della ditta da cui prelevare e l’anno dell’”Esercizio”. Il campo “Non importare su sezioni disabilitate” evita di importare testi di una sezione compilata nell’anagrafica di provenienza ma disabilitata nella sezione di arrivo.

N O T A B E N E

Le impostazioni della “Creazione guidata” possono essere modificate accedendo alla Personalizzazione dati procedura, tramite la scelta “Parametri procedura” posta sulla parte destra del menu di NICEE (o tramite il comando ARCCEEP).



I “Parametri creazione guidata”, posti sulla destra della videata, consentono di modificare le impostazioni della “Creazione guidata nota integrativa”. Da questa tabella è possibile “Abilitare” o “Disabilitare” la creazione guidata e persino “Personalizzarla”, scegliendo in questo caso quali delle funzioni presenti nella creazione guidata sono o meno da disabilitare.



NICEE - Menu Comandi

Nella maschera di gestione della Nota Integrativa sono visualizzati, nella testata, il “Codice ditta”, l’anno di “Esercizio”, il “Codice della tassonomia” (ad esempio Ordinaria 2016-11-14) e se la nota integrativa risulta “Chiusa” o “Aperta”. Nella parte centrale della videata sono visibili le varie sezioni. Di seguito sono proposti gli schemi Analitico, Abbreviato, e quello delle Micro Imprese: Analitico (ordinario) I prospetti previsti per la nota integrativa ordinaria sono stati incrementati a 65 . Di questi 65, 31 sono riservati al patrimoniale attivo, 13 al passivo e patrimonio netto, 11 all’economico e infine 10 alla sezione altre informazioni. A queste si aggiungono delle sezioni solo testuali per le “Altre informazioni”.

Sulla parte destra della videata è presente un menu in cui sono elencati una serie di comandi utili alla gestione della Nota Integrativa, tra cui i principali comandi della compilazione guidata (da “Parametri di procedura” a “Importazione testi personalizzati”). Se i comandi risultano già eseguiti sarà presente una spunta a fianco della scelta e in basso, per il comando selezionato, la data in cui è stato eseguito per l’ultima volta e l’utente che l’ha eseguito.



L’ordine dei comandi è stato rivisto, posizionando nelle prime posizioni quelli più importanti e sono gli stessi che volendo vengono eseguiti con la creazione guidata di cui si è già detto.

I M P O R T A N T E

In fase di “Ricalcolo da archivi contabili” viene segnalata la presenza di saldi su dei conti del Piano dei Conti che non dovrebbero essere movimentati o nel 2015 o nel 2016. Prestare quindi attenzione ai messaggi rilasciati dalla procedura. Per i conti interessati (ad esempio il conto 03/10/005 “Costi di ricerca sviluppo pubblicità da ammortizzare”) fare riferimento a quanto indicato nelle presenti note operative, nella parte riservata al “Piano dei Conti Standard Teamsystem” con riferimento al punto “1 – Conti “bloccati” (pagina 31).

Abbreviato I prospetti della nota integrativa abbreviata sono stati ridotti a 13. Nello specifico, un prospetto è riservato all’attivo, due al passivo, due all’economico ed infine 8 prospetti sono riservati alle altre informazioni, ma per quest’ultime probabilmente la compilazione non sarà generalizzata (azioni di società controllanti e eventuale società che esercita l’attività di direzione). A questi si aggiungono delle voci a compilazione testuale nella sezione “Altre informazioni”. È sempre possibile utilizzare i prospetti dell’analitico qualora si intenda fornire maggiori informazioni.

I M P O R T A N T E

Prospetti che dettagliano le stesse voci di bilancio possono coesistere tra loro. Ad esempio potremmo compilare per il bilancio abbreviato il nuovo prospetto dei “Movimenti delle immobilizzazioni” ma potremmo anche attivare per la compilazione il prospetto analitico dei “Movimenti delle Immobilizzazioni immateriali”, delle materiali e delle finanziarie (o solo uno di questi ultimi) e compilarli senza dover disabilitare il prospetto previsto per l’abbreviato. L’anteprima xbrl di Tebeni mostrerà sia quello previsto per l’abbreviato che quelli previsti per l’analitico.



Infine è proposto lo schema previsto per il bilancio delle Micro Imprese. In questo caso non si tratta di nota integrativa ma di informazioni in calce al bilancio, due prospetti riguardano l’art.2427 numeri 9 e 16 del C.C. e due prospetti per il possesso di azioni. Altri punti testuali sono nella sezione “Altre informazioni” (cooperative e start up).

La tassonomia utilizzata per il bilancio consolidato è la stessa del bilancio analitico. Per il bilancio consolidato è previsto il doppio deposito, il bilancio va presentato nel formato xbrl mentre la nota integrativa in pdf/a.



Tra i comandi del menu è presente la nuova scelta “Importazione da Xbrl”.

Questa nuova funzione permette l’elaborazione di un file xbrl e di importare i valori di bilancio, i prospetti e i testi relativi. Si tratta quindi del processo inverso a quello normalmente utilizzato.

Nella richiesta di importazione va selezionato il file xbrl da importare, e prima che sia possibile effettuare la conferma, la procedura esegue alcuni controlli.



Innanzitutto, per eseguire l’importazione il “Tipo riclassificazione” e la “Tassonomia” che si sta importando, devono essere congrui rispetto a quelli memorizzati sulla ditta su cui si sta effettuando l’import. Ulteriori controlli vengono effettuati sui dati anagrafici della società rispetto a quelli contenuti nel file. È inoltre possibile scegliere se importare bilancio, schemi e testi o solo uno di questi. Il tasto funzione “Conferma” si attiverà solo nel caso in cui siano stati superati tutti i controlli e si potrà procedere all’importazione.

I M P O R T A N T E

Si precisa che con questa versione viene attivata la sola scelta “Importa schema di bilancio”.

NICEE - Funzioni a fondo pagina

In fondo alla videata di NICEE sono presenti i seguenti bottoni:

“Inserisci”. Con la selezione di questa funzione il cursore si posizione sul campo “Codice ditta” in

attesa che sia inserito un nuovo codice.

“Annulla”. Il bottone per annullare la nota integrativa è attivo se la nota integrativa non è stata

chiusa con la funzione “Blocca/Sblocca nota integrativa”.

“Funzioni”. Il tasto accoglie la scelta “Varia esercizio” da utilizzare per far sì che il cursore si

posizioni sul campo “Esercizio” così che sia possibile modificare l’anno di elaborazione.

“Bilancio”. Con questa funzione si accede alla gestione dei valori di Bilancio e della Testata. Con

questo aggiornamento è stata rivista graficamente la maschera dei bilanci ed è stata inoltre

prevista la possibilità di richiamare il partitario del conto. Posizionandosi quindi sulla riga del

Bilancio UE da verificare, utilizzare tasto F2 per accedere al dettaglio dei conti e la funzione

“F3=Partitario” dopo essersi posizionati su uno dei conti del piano dei conti che hanno formato il

valore di bilancio.

A T T E N Z I O N E

Si precisa che con la funzione “F3=Partitario” si potrebbero rilevare differenze tra quanto presente all’interno del MINQ/MINQSTO rispetto ai valori trasferiti in Bilancio nel caso in cui si fossero attivate determinate simulazioni in fase di ricalcolo da archivi contabili (Ammortamenti, risconti, etc.).

“Allegati”. Di tale funzione si dirà nelle pagine successive.



Per facilitare la compilazione del documento, sono state aggiunte delle icone sulla sinistra delle varie sezioni della nota integrativa. Prendendo come esempio le immobilizzazioni è presente l’icona che rappresenta la finestra sia all’altezza dei “Movimenti delle immobilizzazioni immateriali” che delle righe di dettaglio successive: “Costi di impianto” e “Altre immobilizzazioni”.

Si tratta sempre di tabelle per cui si potrà accedere sia dalla voce principale “Movimenti delle immobilizzazioni immateriali” e poi selezionare la voce di bilancio con il relativo prospetto o selezionare direttamente la voce di dettaglio, ad esempio “Altre immobilizzazioni immateriali”. Sulle voci principali Immobilizzazioni e Immobilizzazioni immateriali non c’è l’icona che rappresenta la finestra perché in quella sezione descrittiva è possibile solo inserire un testo o come introduzione o come commento alla sezione. Uno schema particolare che prevede un testo e non delle tabelle è riconoscibile con l’icona raffigurante un “Foglio” e la “W”, come ad esempio per la “Nota integrativa parte iniziale” o per i “Costi della produzione” o quelli presenti nella sezione Altre informazioni.



Voci della Nota Integrativa

Con il presente aggiornamento la gestione viene modificata consentendo l’utilizzo del tasto “Uscita” nei vari prospetti senza dover confermare la compilazione, mentre il tasto “Conferma” risulta attivo solo dopo aver modificato i dati di un prospetto. Descriviamo di seguito le varie voci di cui si compone la Nota Integrativa.

N O T A B E N E Per tutte le sezioni, dopo essersi posizionati sulla voce e con l’utilizzo del tasto destro si accede ad un menu a tendina in cui è attiva la scelta “Anteprima Xbrl” che permette di ottenere la visualizzazione simulata xbrl del prospetto.

Rendiconti finanziari I Rendiconti finanziari (obbligatori solo per la nota integrativa analitica), come già detto, non sono più tabelle ma sono considerati dei prospetti contabili come i bilanci e per tale motivo sono stati posizionati all’inizio di tutte le varie sezioni.

A commento dei rendiconti sono stati previsti dei testi. Si ricorda che è sufficiente compilare uno solo dei due prospetti e, nel caso di bilancio abbreviato, non essendone prevista la compilazione occorre procedere all’abilitazione della sezione. Il programma calcola entrambi i prospetti, eventualmente se si desidera la compilazione di uno solo dei due posizionarsi su uno dei due e con l’utilizzo del tasto destro scegliere “Annulla schema” dal menu a tendina che si apre.

I M P O R T A N T E

Nel documento di Xbrl Italia “Contenuto tabellare del bilancio d’esercizio redatto secondo le disposizioni civilistiche” sono definiti con un “*” i prospetti previsti per lo schema analitico utilizzabili per il bilancio abbreviato. Ad esempio, per il bilancio abbreviato è previsto uno schema riassuntivo dei Movimenti delle immobilizzazioni: se lo si ritiene opportuno a questo schema può essere aggiunto lo schema previsto per l’analitico per le voci delle immobilizzazioni immateriali, materiali o finanziarie. Tali schemi sono attivabili da “Opzioni menù Nota integrativa”.



Con l’icona “Modifica” (“Matita” ) impostare la scelta “Disabilitati” da “Nascondi” a “Visualizza” e poi procedere con l’abilitazione della sezione (posizionati sul rigo con il tasto destro selezionare “Abilita sezione”).

Si può procedere alla compilazione sia del prospetto specifico dell’abbreviato e di quello analitico o si può evitare di compilare il prospetto abbreviato in favore di quello analitico.

Per gli schemi di rendiconto finanziario è possibile avere il dettaglio degli importi calcolati su ogni riga. Il tasto “F5=Dettaglio calcolo” mostra lo sviluppo della formula per ottenere l’importo calcolato.



Operazioni di locazione finanziaria I prospetti previsti lo scorso anno erano due mentre ora, a causa delle modifiche normative intervenute, è stato previsto un solo prospetto semplificato che riprende quello dell’OIC 12. La scelta “Operazione di locazione finanziaria” è il prospetto semplificato previsto dalla tassonomia mentre la scelta “Contratti di leasing” rimanda al prospetto OIC (la differenza è minima) che può essere generato come testo nel commento della voce “Operazioni di locazione finanziaria” ( con Funzioni – Testo). Per chi gestisce la procedura Leasing il tasto “Preleva leasing”, attivo nella voce “Operazioni di locazione finanziaria (locatario)” preleva i leasing presenti. Imposte sul reddito d’esercizio, correnti differite e anticipate I prospetti di questa sezione non hanno subito modifiche rispetto all’anno scorso, il programma “Importa schemi da anno precedente” riprende i dati inseriti nella colonna importo corrente del 2015 e li propone nella colonna Importo precedente per il 2016. Analisi dei movimenti delle immobilizzazioni abbreviato Come detto si tratta di un nuovo schema per la tassonomia abbreviata che è del tutto identico al prospetto previsto per l’analitico ma in questo caso le voci sono sintetiche come sul bilancio abbreviato, quindi Immobilizzazioni immateriali, Immobilizzazioni materiali e Immobilizzazioni finanziarie. Per ognuna di queste voci c’è una sezione relativa all’esercizio precedente, una con le variazioni dell’esercizio e una di fine esercizio. I valori vengono calcolati automaticamente dalla procedura. Analisi dei debiti di durata residua superiore ai cinque anni e dei debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali abbreviato Anche questo prospetto è obbligatorio per il bilancio abbreviato e rispetto all’anno scorso prevede in aggiunta l’informazione. Il prospetto è a compilazione manuale.



Analisi delle variazioni delle immobilizzazioni materiali destinate alla vendita La relativa voce di bilancio è presente sia in quello analitico che nell’abbreviato ma l’obbligo di compilazione per questo nuovo prospetto che dettaglia questa nuova voce di bilancio è previsto solo per la forma ordinaria. La compilazione è automatica. Importo e natura dei singoli elementi di ricavo di entità o incidenza eccezionali Importo e natura dei singoli elementi di costo di entità o incidenza eccezionali Si tratta di due nuovi prospetti previsti anche per il bilancio abbreviato che si sono resi necessari vista l’eliminazione della voce straordinaria del conto economico. Si compone di una prima riga testuale che definisce la tipologia di ricavo/costo, di una seconda riga descrittiva che definisce la natura del ricavo/costo e infine dell’importo della voce. La compilazione è manuale. Sezione altre informazioni Ammontare dei compensi, delle anticipazioni e dei crediti concessi ad amministratori e sindaci e degli impegni assunti per loro conto Il prospetto è previsto sia per la forma analitica che per quella abbreviata che per il micro. Rispetto all’anno scorso dove erano indicati i soli compensi distinti tra quelli erogati agli amministratori e quelli erogati ai sindaci, quest’anno sono state aggiunte ulteriori informazioni da fornire ovvero eventuali anticipazioni, crediti o impegni assunti sempre riguardo agli amministratori e ai sindaci della società. Il prospetto è a compilazione manuale. Importo complessivo degli impegni , della garanzie e delle passivita’ potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale Anche in questo caso il prospetto è previsto sia per la forma ordinaria e abbreviata che per il micro. L’informazione si è resa necessaria vista l’eliminazione negli schemi di bilancio dei conti d’ordine. Lo schema è suddiviso tra Impegni, Garanzie e Passività potenziali. La compilazione è manuale. Alla sezione “Altre informazioni” si sono aggiunti quest’anno otto punti testuali tra i quali: “Informazioni su fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio” o le “Informazioni di cui agli artt. 2513 e 2545 - sexies del CC” (cooperative), “Informazioni richieste dalla legge in merito a startup e PM imprese innovative” e infine viene richiesto di dare specifiche informazioni al punto “Proposta di destinazione degli utili o di copertura delle perdite”. Per ognuna è previsto un testo standard. Dettaglio conti Il testo con il dettaglio conti viene generato solamente per i conti selezionati.



Se per ipotesi volessimo produrre il dettaglio della sola voce del bilancio UE “Valore della produzione” ma includendo i soli due conti con l’importo più alto, selezionare nella parte alta della maschera la sola riga EA00 010 e poi nella parte riservata al dettaglio dei conti lascare il check su due conti, escludendo il conto 58/05/100. A seguire, con il tasto “F6=Genera testo” verrà generato il testo con il dettaglio conti desiderato. Qualora si voglia inserire questo dettaglio nella sezione Valore della produzione della Nota integrativa Conto economico come Introduzione, dopo aver aperto il documento si dovrà accedere alla scelta componenti aggiuntivi di word – Teamsystem – Inserisci dettaglio conti.

Funzione “Allegati”

La funzione “Allegati” consente l’accesso alla “Gestione documenti e allegati” in cui sono elencati i documenti della nota integrativa. L’ordine di esposizione di tali documenti è stato rivisto considerando la rilevanza dei documenti.

A T T E N Z I O N E

L’ordine è stato rivisto in base all’importanza dei documenti, per tale motivo quelli che riguardano l’xbrl sono stati posizionati nelle prime righe.



La prima scelta in elenco, Bilancio e Nota integrativa XBRL, è quella principale: la correttezza del file viene verificata (“sF3=Verifica”) tramite il collegamento al sito di Infocamere (Tebeni), così come l’anteprima html (“sF4=Ant.HTML”) e il pdf (“sF7=Ant.PDF”) del file che si ottengono sempre tramite la chiamata a Tebeni. La seconda scelta in elenco, Bilancio e Nota integrativa pdf, va selezionato per generare un documento pdf partendo dal file xbrl. Con la terza scelta, Bilancio e Nota integrativa da HTML, si può ottenere un file del Bilancio e della Nota Integrativa in formato “doc” partendo dal file html di Tebeni. La scelta successiva, Bilancio di esercizio, si ottiene il bilancio di esercizio in formato “.doc” partendo o dal file xbrl (“F7=GenDaXbrl”) oppure direttamente dal modello “.doc” di bilancio del programma (“sF7=Gen”). In modo analogo ovvero dal modello “.doc” del programma si ottiene la Nota integrativa e ancora, a seguire, il documento completo Bilancio e nota integrativa, sempre nel formato doc. Di seguito sono elencati i documenti di corredo alla nota integrativa (dalle varie Relazioni, ai Verbali e all’Inventario). Sulla parte destra della maschera sono presenti le icone che replicano i comandi presenti a fondo pagina.

N O T A B E N E

Dopo aver generato il documento Nota integrativa (NXXXX160.doc) è possibile intervenire sui testi e modificarli/integrarli. In questo modo si potrà lavorare sulla nota integrativa completa, se lo si ritiene più opportuno. Per salvare i testi modificati, prima di chiudere il documento occorre selezionare da Word la scelta Componenti aggiuntivi – Teamsystem e di seguito “Salva testi” o “Salva singolo testo”. I documenti verranno salvati all’interno della nota integrativa nelle varie sezioni.



I M P O R T A N T E

Come si è visto, alcuni documenti vengono generati direttamente o comunque partendo dalla chiamata a Tebeni quindi l’interpretazione del file xbrl generato dalla procedura mentre altri sono generati direttamente dal programma mediante i modelli in doc, in pratica come avveniva prima dell’avvento dell’xbrl. Si ribadisce che il documento da considerarsi ufficiale è quello che si ottiene mediante l’interpretazione del file xbrl che si ottiene da Tebeni.



Rendiconto Finanziario

Gli schemi di rendiconto finanziario approvati dall'OIC 10 prevedono diverse voci che generalmente non sono contemplate nello schema di riclassificazione del bilancio XBRL. Pertanto, per completare gli schemi, sono necessari un insieme di controlli e l'eventuale inserimento di rettifiche, dettagliatamente indicate qui di seguito per lo schema del rendiconto finanziario redatto con il metodo indiretto: - Dividendi: trattasi di una voce non prevista nello schema di riclassificazione del bilancio XBRL e quindi il valore va necessariamente inserito a mano; per garantire la quadratura dei dati è necessario inserire lo stesso valore (ma con segno opposto) anche tra le rettifiche della voce che già conteneva tali dividendi, di regola la voce "Interessi passivi/Interessi attivi"; - (Plusvalenze)/Minusvalenze derivanti da cessione di attività: trattasi di una voce non più contemplata nello schema di riclassificazione del bilancio XBRL e quindi il valore andrebbe necessariamente inserito a mano; se si inserisce un importo in questa voce, è poi necessario inserire lo stesso importo anche in rettifica dell’appropriata voce della sezione B dello schema del rendiconto relativa all’attività di investimento, altrimenti si perderà la quadratura dei dati; - Svalutazioni per perdite durevoli di valore: il programma propone il saldo della voce “Svalutazioni” della sezione “Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie” del conto economico del bilancio XBRL (escludendo la voce relativa agli strumenti finanziari derivati)”; se eventuali "svalutazioni" e "rivalutazioni" presenti in bilancio sono state inserite manualmente alla voce "Plusvalenze/minusvalenze derivanti da cessioni di attività" occorre operare gli opportuni spostamenti mantenendo la quadratura dei dati; - Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie di strumenti derivati …: il programma propone il saldo della voce relativa agli strumenti finanziari derivati della sezione “Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie” del conto economico del bilancio XBRL; se eventuali "svalutazioni" e "rivalutazioni" presenti in bilancio sono state inserite manualmente alla voce "Plusvalenze/minusvalenze derivanti da cessioni di attività" occorre operare gli opportuni spostamenti mantenendo la quadratura dei dati; - Altre rettifiche in aumento (in diminuzione) per elementi non monetari: trattasi di una voce non contemplata nello schema di riclassificazione del bilancio XBRL e quindi il valore andrebbe necessariamente inserito a mano, il programma propone comunque in automatico il saldo della voce “Rivalutazioni” della sezione “Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie” del conto economico XBRL (escludendo la voce relativa agli strumenti finanziari derivati)”; pertanto, nel caso, operare gli opportuni spostamenti tra le voci, mantenendo la quadratura dei dati; - Interessi Incassati/pagati: il programma propone in automatico l'importo inserito, con segno opposto, nella parte alta del rendiconto alla voce "Interessi passivi/interessi attivi"; se non tutti gli interessi maturati sono stati pagati o incassati operare le opportune rettifiche; se, ad esempio, € 1.000 di interessi passivi non sono stati pagati, rettificare questa voce di -1.000, e inserire 1.000 nella voce "Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi"; - Imposte sul reddito pagate: il programma propone in automatico l'importo inserito, con segno opposto, nella parte alta del rendiconto alla voce "Imposte sul reddito”. Anche per questa voce bisogna operare le opportune modifiche mantenendo la quadratura dei dati; ad esempio, se vogliamo ridurre di € 1.000 le imposte pagate, rettifichiamo di -€ 1.000 questa voce, e inseriamo € 1.000 nella voce, ad esempio, "Altri decrementi (altri incrementi) del capitale circolare netto"; - Dividendi incassati: trattasi di una voce non prevista nello schema di riclassificazione del bilancio XBRL e quindi il valore va necessariamente inserito a mano; bisognerebbe riportare lo stesso importo già inserito, con segno opposto, nella parte alta del rendiconto alla voce "Dividendi”, operare le opportune modifiche mantenendo la quadratura dei dati; ad esempio, se vogliamo ridurre di € 1.000 i dividendi incassati, inseriamo -€ 1.000 in questa voce, e inseriamo € 1.000 nella voce, ad esempio, "Altri decrementi (altri incrementi) del capitale circolare netto"; - Utilizzo dei fondi: gli utilizzi dei fondi sono derivabili in automatico dal programma quale differenza, calcolata per ciascun fondo, tra il saldo del fondo a fine anno X, gli accantonamenti dell'esercizio X e il



saldo dell'anno X-1. Se si desidera comunque operare delle rettifiche si raccomanda di mantenere la quadratura dei dati; - Altri incassi/(pagamenti): il programma propone in automatico la differenza, calcolata per il fondo “Trattamento fine rapporto lavoro subordinato”, tra il saldo del fondo a fine anno X, gli accantonamenti dell'esercizio X e il saldo dell'anno X-1. - Immobilizzazioni materiali - (Investimenti): il programma propone la differenza tra le attività immobilizzate materiali dell'anno X più gli ammortamenti materiali dell'anno X, più/meno le eventuali plusvalenza/minusvalenze, meno le attività immobilizzate materiali dell'anno X-1, qualora tale differenza sia positiva. - Immobilizzazioni materiali - Disinvestimenti: il programma propone gli importi pari alla differenza tra le attività immobilizzate materiali dell'anno X più gli ammortamenti materiali dell'anno X, più/meno le eventuali plusvalenza/minusvalenze, meno le attività immobilizzate materiali dell'anno X-1, qualora tale differenza sia negativa. Si raccomanda, per non perdere la quadratura, se sono state apportate modifiche ai dati proposti, di inserire la stessa variazione, ma con segno opposto, nella colonna della più appropriata voce del rendiconto (in genere la voce "Investimenti"); - Immobilizzazioni immateriali - (Investimenti): il programma propone la differenza tra le attività immobilizzate immateriali dell'anno X più gli ammortamenti immateriali dell'anno X meno le attività immobilizzate immateriali dell'anno X-1, qualora tale differenza sia positiva. Se si desidera aumentare l'importo degli investimenti, ad esempio inserendo - € 100.000 in questa voce, è poi necessario inserire tale importo, ma con segno opposto, anche, ad esempio, nella colonna della voce "Disinvestimenti", altrimenti si perderà la quadratura dei dati; - Immobilizzazioni immateriali - Disinvestimenti: il programma propone la differenza tra le attività immobilizzate immateriali dell'anno X più gli ammortamenti immateriali dell'anno X meno le attività immobilizzate immateriali dell'anno X-1, qualora tale differenza sia negativa. Si raccomanda, per non perdere la quadratura, se apportate modifiche ai dati proposti, di inserire la stessa variazione, ma con segno opposto, in rettifica della più appropriata voce del rendiconto (in genere la voce "Investimenti"); - Immobilizzazioni finanziarie - (Investimenti): il programma propone la differenza tra le voci partecipazioni, titoli, crediti finanziari a medio/lungo termine dell'anno X meno le stesse voci dell'anno X-1, qualora tale differenza sia positiva. Se si desidera aumentare l'importo degli Investimenti, ad esempio inserendo - € 100.000, è poi necessario inserire tale importo, ma con segno opposto, anche, ad esempio, nella voce "Disinvestimenti", altrimenti si perderà la quadratura dei dati; - Immobilizzazioni finanziarie - Disinvestimenti: il programma propone la differenza tra le voci partecipazioni, titoli, crediti finanziari a medio/lungo termine dell'anno X meno le stesse voci dell'anno X-1, qualora tale differenza sia negativa. Se si desidera aumentare l'importo della voce in esame, ad esempio inserendo - € 100.000, è poi necessario inserire tale importo, ma con segno opposto, anche, ad esempio, nella voce "Investimenti", altrimenti si perderà la quadratura dei dati; - Attività finanziarie non immobilizzate - (Investimenti): il software propone la differenza tra le voci partecipazioni, azioni proprie e titoli, della relativa sezione del bilancio XBRL, dell’anno X meno quelle dell'anno X-1, qualora tale differenza sia positiva. Se si desidera aumentare l'importo degli Investimenti, ad esempio inserendo - € 100.000, è poi necessario inserire tale importo, ma con segno opposto, anche, ad esempio, in rettifica della voce "Disinvestimenti", altrimenti si perderà la quadratura dei dati; - Attività finanziarie non immobilizzate - Disinvestimenti: il programma propone la differenza tra le voci partecipazioni, azioni proprie e titoli, della relativa sezione del bilancio XBRL, dell'anno X meno quelle dell'anno X-1, qualora tale differenza sia negativa. Se si desidera aumentare l'importo della voce in esame, ad esempio inserendo - € 100.000 è poi necessario inserire tale importo, ma con segno opposto, anche, ad esempio, nella voce "Investimenti", altrimenti si perderà la quadratura dei dati; - Acquisizione o cessione di di rami d’azienda al netto delle disponibilità liquide: trattasi di una voce non contemplata nello schema di riclassificazione del bilancio XBRL e quindi il valore va necessariamente inserito a mano; se si inserisce un importo in questa voce, è poi necessario inserire lo stesso importo, ma



con segno opposto, anche in rettifica della più appropriata voce dello schema del rendiconto, altrimenti si perderà la quadratura dei dati; - Incremento (decremento) debiti a breve verso banche: il programma propone in automatico la variazione tra il saldo della voce di bilancio XBRL "Debiti verso banche-esigibili entro esercizio successivo" dell'anno X e dell'anno X-1; - Accensione finanziamenti: il programma propone in automatico la variazione, cioè la differenza, se positiva, tra il saldo dei debiti finanziari a medio/lungo termine dell'anno X e dell'anno X-1, se si desidera rettificare tale importo si raccomanda di mantenere la quadratura dei dati, inserendo lo stesso importo, con segno opposto, in rettifica della voce "Rimborso finanziamenti"; - Rimborso finanziamenti: il software propone in automatico la variazione, se negativa, tra il saldo dei debiti finanziari a medio/lungo termine dell'anno X e dell'anno X-1; se si desidera rettificare tale importo si raccomanda di mantenere la quadratura dei dati, inserendo lo stesso importo, con segno opposto, in rettifica della voce "Accensione finanziamenti"; - Aumento di capitale a pagamento: il programma desume in automatico l'importo ponendo a confronto il saldo del patrimonio netto (capitale sociale più le riserve) e dei crediti v/soci per versamenti ancora dovuti dell'anno X e il saldo delle stesse voci nell'anno X-1, in caso di differenza positiva. Se la proposta va modificata (ad esempio per rivalutazioni monetarie, fusioni, o altri eventi non conoscibili dal programma) si raccomanda, per non perdere la quadratura dei dati di apportare la stessa rettifica, con segno opposto, alla più opportuna voce dello schema del rendiconto; - Rimborso di capitale a pagamento: il programma, come la precedente voce, deduce in automatico l'importo ponendo a confronto il saldo del patrimonio netto (capitale proprio) dell'anno X e il saldo della stessa voce nell'anno X-1, in caso di differenza negativa. - Cessione (acquisto) di azioni proprie: trattasi di una voce non prevista nello schema di riclassificazione del bilancio XBRL e quindi il valore va necessariamente inserito a mano; per garantire la quadratura dei dati è necessario inserire lo stesso valore (ma con segno opposto) anche tra le rettifiche della pertinente voce nell’area B dei "Flussi derivanti dall'attività di investimento" (o tra le "Immobilizzazioni finanziarie" o tra le "Attività finanziarie non immobilizzate"); - Dividendi e acconti su dividendi pagati: come già detto precedentemente trattasi di una voce non contemplata nello schema di riclassificazione del bilancio XBRL e quindi il valore va necessariamente inserito a mano; se non tutti i dividendi maturati sono stati pagati occorre operare le opportune rettifiche. - Effetto cambi sulle disponibilità liquide: trattasi di una voce non contemplata nello schema di riclassificazione del bilancio XBRL e quindi il valore va necessariamente inserito a mano; per garantire la quadratura dei dati è necessario inserire lo stesso valore (ma con segno opposto) anche tra le rettifiche della voce delle disponibilità liquide che già conteneva tale valore. Infine, una precisazione riguarda la compilazione della sezione A dei Flussi finanziari derivanti dall’attività operativa dello schema del rendiconto redatto con il metodo diretto. Anche per questo schema diverse voci sono a compilazione manuale in aggiunta a quelle già menzionate per il metodo indiretto; si tratta di dati non contemplati nello schema di riclassificazione del bilancio XBRL e la mancata esposizione di questi dati influirà sulla quadratura della tabella del rendiconto e di conseguenza sulla validazione con il servizio Tebeni.

MULTIPDC – IMPLEMENTAZIONI

Integrazione alla guida utente

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Piano dei Conti Standard Teamsystem MULTI

CARSTD

Inserimento aggiornamento Piano dei conti Standard Teamsystem

Tutti coloro che hanno adottato o intendono adottare il Piano dei Conti Standard Teamsystem devono eseguire il comando CARSTD al fine di aggiornare i dati sia nel piano dei conti stesso che nelle tabelle ad esso collegate.

Nel caso si tratti di primo inserimento, l’operatore deve specificare e/o confermare il codice da assegnare a ciascuno dei tre piani dei conti (generale, semplificata, professionisti) e decidere se adottare l’utilizzo delle tabelle standard ai fini delle riclassificazioni (BILAG).

Nel caso invece si tratti di aggiornamento (quindi il comando CARSTD è già stato eseguito almeno una volta), l’operatore deve semplicemente confermare le impostazioni suggerite dal programma stesso.

Nuova Tassonomia

Con il presente aggiornamento viene fornita la Tassonomia 2016-11-14 per i riclassificati 90/91/92/93.



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PIANO DEI CONTI E BILANCIO 2016: NOVITA’

“Novità D.Lgs n. 139/2015” e Nuovi principi contabili

Con la chiusura dei bilanci 2016 si dovrà tener conto delle novità introdotte dal D.Lgs. n 139/2015 in materia di bilanci. L’OIC (organismo italiano contabilità), a seguito del D.Lgs. n. 139/2015, ha provveduto ad aggiornare 20 principi contabili. In premessa si riporta quanto prevede l’OIC 29 in materia di “cambiamento dei principi contabili”.

OIC 29 – CAMBIAMENTO DEI PRINCIPI CONTABILI L’OIC 29 prevede che “gli effetti dei cambiamenti di principi contabili sono determinati retroattivamente. Ciò comporta che il cambiamento di un principio contabile è rilevato nell’esercizio in cui viene adottato il nuovo principio contabile e i relativi effetti sono contabilizzati sul saldo d’apertura del patrimonio netto dell’esercizio in corso. Solitamente la rettifica viene rilevata negli utili portati a nuovo. Tuttavia, la rettifica può essere apportata a un’altra componente del patrimonio netto se più appropriato”. Al fine di consentire la contabilizzazione delle differenze da “variazione dei principi contabili” è stato creato il conto:

28 40 012 DIFFERENZE DA CAMBIAMENTO PRINCIPI CONTABILI

Il conto confluisce nella voce del Patrimonio Netto “utili portati a nuovo” (A.VIII.) Al fine di rendere comparabile il bilancio 2016 con quello del 2015 occorre riclassificare quest’ultimo tenendo conto delle nuove disposizioni. Modifiche al Pdc Teamsystem (80) Il Pdc TeamSystem (80) è stato adeguato per consentire una corretta gestione del bilancio 2016. In particolare:

1. sono stati “bloccati” alcuni conti non più utilizzabili dal 2016; 2. sono stati creati alcuni conti per tener conto delle novità introdotte dal D.Lgs. n. 139/2015; 3. sono stati creati alcuni conti per tener conto delle novità introdotte dai nuovi principi contabili; 4. la “gestione straordinaria” è stata mantenuta nel PDC ma i relativi conti verranno riclassificati

nelle altre gestioni del conto economico; 5. i conti d’ordine vengono mantenuti nel PDC ma confluiranno nella nota integrativa.

Di seguito si analizzano le casistiche sopra indicate evidenziandone gli aspetti problematici anche alla luce dei nuovi principi contabili.

1. Conti “bloccati” ossia, non più utilizzabili dal 2016 Sono stati “bloccati” i seguenti conti:

03 10 005 COSTI DI RICERCA, SVIL., PUBBLIC. DA AMMORTIZZARE

04 10 005 F/AMM. COSTI RICERCA, SVIL., PUBBLIC. DA AMMORTIZZARE

28 25 005 RISERVA PER AZIONI PROPRIE IN PORTAFOGLIO

74 10 005 AMM.TO COSTI DI RICERCA, SVILUPPO E PUBBLICITA'



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A T T E N Z I O N E

La presenza di saldi su questi conti viene segnalata durante il ricalcolo da archivi contabili.

COSTI DI RICERCA E PUBBLICITA’ ANTE 2016 L'art. 12 del D.Lgs. n. 139/2015 (norma transitoria) estende il nuovo trattamento anche ai costi di ricerca e pubblicità sostenuti prima del 2016 e che devono ancora concludere il periodo di ammortamento. L’OIC 24 prevede il seguente trattamento:

Costi di pubblicità ante 2016

Riclassificarli fra i “costi d’impianto e di ampliamento” (voce B.I.1)

Imputarli a patrimonio netto (voce A.VIII)

Possono essere capitalizzati nella voce B.I.1 se rientrano nell’ambito dei costi di start-up (costi collegati a nuove attività) - Si veda OIC 24

Se non possono essere capitalizzati vanno eliminati dallo stato patrimoniale utilizzando il conto 28.40.012 – Si veda OIC 29

Costi di ricerca ante 2016

Riclassificarli fra i “costi di sviluppo” (voce B.I.2)

Imputarli a patrimonio netto (voce A.VIII)

Possono essere capitalizzati nella voce B.I.2 i costi per l’applicazione della ricerca di base (ricerca applicata) - Si veda OIC 24

Se non possono essere capitalizzati vanno eliminati dallo stato patrimoniale utilizzando il conto 28.40.012 – Si veda OIC 29

Tali regole devono essere applicate anche alle società che presentano il bilancio in forma abbreviata.

2. Conti “creati” a seguito delle novità introdotte dal D.LGS. n. 139/2015 Sono stati creati i seguenti conti per tener conto dell’eliminazione dei costi di ricerca e pubblicità. In tali conti vanno girati anche gli importi relativi ai costi di sviluppo precedentemente collocati nei conti 03.10.005 e 04.10.005.

03 10 010 COSTI DI SVILUPPO

04 10 010 F/AMM. COSTI DI SVILUPPO

74 10 010 AMM.TO COSTI DI SVILUPPO

Sono stati creati i seguenti conti per tener conto delle nuove voci di bilancio destinate ad accogliere i rapporti con “imprese sottoposte al controllo delle controllanti”.



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09 05 020 PARTEC. IN IMPRESE CONTROLLATE DA CONTROLLANTI

09 10 017 CREDITI V/IMPRESE CONTROLLATE DA CONTROLLANTI

09 10 018 CREDITI V/IMPRESE CONTROLLATE DA CONTROLLANTI ESIGIBILI OLTRE L'ESERC. SUCC.

10 05 018 F/SVAL. PARTEC. IN IMPRESE CONTROLLATE DA CONTROLLANTI

18 18 005 CREDITI V/IMPRESE CONTROLLATE DA CONTROLLANTI

18 18 090 CREDITI V/IMPRESE CONTROLLATE DA CONTROLLANTI ESIGIBILI OLTRE L'ESERC. SUCC.

19 05 065 F.DO RISCHI SU CREDITI V/IMPRESE CONTROLLATE DA CONTROLLANTI

20 18 005 PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE DA CONTROLLANTI

21 05 018 F.DO SVALUTAZIONE PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE DA CONTROLLANTI

47 05 DEBITI VERSO IMPRESE CONTROLLATE DA CONTROLLANTI

47 05 005 DEBITI COMMERC.VERSO IMPRESE CONTROLLATE DA CONTROLLANTI

47 05 010 DEBITI FINANZ.VERSO IMPRESE CONTROLLATE DA CONTROLLANTI

47 05 050 DEBITI VERSO IMPRESE CONTROLLATE DA CONTROLLANTI ESIGIBILI OLTRE L'ESERCIZIO SUCC.

86 PROVENTI DA IMPRESE CONTROLLANTI (PROV. DA PARTECIPAZIONE)

86 12 DA IMPRESE CONTROLLANTI (PROV. DA PARTECIPAZIONE)

005 DIVIDENDI DA IMPRESE CONTROLLANTI PERCEPITI DA SOGGETTI IRES

006 DIVIDENDI DA IMPRESE CONTROLLANTI PERCEPITI DA SOGGETTI IRPEF - UTILI POST 2008

008 DIVIDENDI DA IMPRESE CONTROLLANTI PERCEPITI DA E.N.C.

015 DIVIDENDI NON PERCEPITI (imprese controllanti)

018 DIVIDENDI DA SOCIETA’ TRASPARENTI (controllanti)

052 PLUSVALENZE PEX TASS.PARZ. (imprese controllanti)

060 PLUSVALENZE PEX DA PARTECIPAZ. SOGG. IRPEF (imprese controllanti)

090 PLUSVALENZE TASSATE AL 100% (imprese controllanti)

86 PROVENTI DA IMPRESE CONTROLLATE DA CONTROLLANTI (PROV. DA PARTECIPAZIONE)

86 13 DA IMPRESE CONTROLLATE DA CONTROLLANTI (PROV. DA PARTECIPAZIONE)

005 DIVIDENDI DA IMPRESE CONTROLLATE DA CONTROLLANTI PERCEPITI DA SOGGETTI IRES

006 DIVIDENDI DA IMPRESE CONTROLLATE DA CONTROLLANTI PERCEPITI DA SOGGETTI IRPEF - UTILI POST 2008

008 DIVIDENDI DA IMPRESE CONTROLLATE DA CONTROLLANTI PERCEPITI DA E.N.C.

015 DIVIDENDI NON PERCEPITI (imprese controllate da controllanti)



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018 DIVIDENDI DA SOCIETA’ TRASPARENTI (controllate da controllanti)

052 PLUSVALENZE PEX TASS.PARZ. (imprese controllate da controllanti)

060 PLUSVALENZE PEX DA PARTECIPAZ. SOGG. IRPEF (imprese controllate da controllanti)

090 PLUSVALENZE TASSATE AL 100% (imprese controllate da controllanti)

87 05 020 INTERESSI ATTIVI DA CONTROLLATE DA CONTROLLANTI

87 20 018 ALTRI PROVENTI FIN. DA CONTROLLATE DA CONTROLLANTI

88 18 VERSO IMPRESE CONTROLLATE DA CONTROLLANTI

005 INTERESSI PASSIVI VERSO IMPRESE CONTROLLATE DA CONTROLLANTI

050 MINUSVALENZE PEX - Art. 87 (imprese controllate da controllanti)

060 MINUSVALENZE DA PARTECIPAZ. SOGG. IRPEF (imprese controllate da controllanti)

Sono stati creati i seguenti conti per tener conto delle novità in materia di “derivati”. Per gli approfondimenti si rinvia all’OIC 32.

09 25 005 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI ATTIVI

10 05 040 FONDO SVALUTAZIONE STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI IMMOBILIZZ.

20 28 005 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI ATTIVI

21 05 028 F.DO SVALUTAZIONE STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI ATTIVI

28 38 RISERVA PER OPERAZIONI DI COPERTURA DEI FLUSSI FINANZIARI ATTESI

28 38 005 RISERVA PER OPERAZIONI DI COPERTURA DEI FLUSSI FINANZIARI

30 12 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI PASSIVI

30 12 005 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI PASSIVI

90 RIVALUTAZIONI DI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

90 20 005 RIVALUTAZIONI DI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI IMMOBILIZZATI

90 20 010 RIVALUTAZIONI DI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI ATTIVO CIRCOLANTE

91 20 SVALUTAZIONI DI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

91 20 005 SVALUTAZIONI DI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI IMMOBILIZZATI

91 20 010 SVALUTAZIONI DI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI ATTIVO CIRCOLANTE

E’ stato creato il seguente conto per contabilizzare le differenze dai cambiamenti dei principi contabili (OIC 29) da classificare in una voce del patrimonio netto (voce A.VIII – utili portati a nuovo).

28 40 012 DIFFERENZE DA CAMBIAMENTO PRINCIPI CONTABILI

E’ stato creato un nuovo mastro di patrimonio netto in quanto le azioni proprie non vanno più iscritte nell’attivo dello stato patrimoniale ma in una posta che diminuisce il patrimonio netto.

28 50 RISERVA NEGATIVA PER AZIONI PROPRIE IN PORTAFOGLIO

28 50 005 RISERVA NEGATIVA PER AZIONI PROPRIE IN PORTAFOGLIO

Si precisa che i conti “azioni proprie” (09.20.005 e 20.25.005) ancora presenti nel PdC TeamSystem verranno riclassificati nella “riserva negativa per azioni proprie in portafoglio” (voce A.X del patrimonio netto).



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3. Conti “creati” a seguito della revisione dei principi contabili (OIC)

Sono stati creati diversi conti utilizzabili dai gruppi societari che effettuano la gestione della tesoreria in modo accentrata per ottimizzare l’uso delle risorse finanziarie (ad esempio i contratti di cash pooling). In tali circostanze, un unico soggetto giuridico (in genere la società capogruppo o una società finanziaria del gruppo) gestisce la liquidità per conto delle altre società del gruppo. L’OIC 14 prevede che “nel bilancio delle singole società partecipanti ad una gestione di tesoreria accentrata, i crediti che si generano, se i termini di esigibilità lo consentono, vengono rilevati in un’apposita voce, ai sensi dell’articolo 2423-ter, comma 3, del codice civile, tra le “Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni”, denominata “Attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria” con indicazione della controparte (ad esempio controllante, controllata). Se i termini di esigibilità a breve termine non sono soddisfatti i crediti sono rilevati nelle Immobilizzazioni finanziarie. Le eventuali svalutazioni e rivalutazioni di tali crediti sono iscritte in voci specifiche, della sezione D) del conto economico, denominate rispettivamente “svalutazioni di attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria” e “rivalutazioni di attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria” con indicazione della controparte (ad esempio controllante, controllata). Nel bilancio delle singole società partecipanti ad una gestione di tesoreria accentrata, i debiti che si generano sono classificati secondo quanto previsto dall’OIC 19 “Debiti””.

20 35 ATTIVITA' FINANZIARIE PER LA GESTIONE ACCENTRATA DELLA TESORERIA

20 35 005 ATTIVITA' FINANZIARIE PER LA GESTIONE ACCENTRATA DELLA TESORERIA

90 25 005 RIVALUTAZIONI DI ATTIVITA' FINANZIARIE PER LA GESTIONE ACCENTRATA DELLA TESORERIA

91 25 005 SVALUTAZIONI DI ATTIVITA' FINANZIARIE PER LA GESTIONE ACCENTRATA DELLA TESORERIA

E’ stato creato il conto 12.05.005 in quanto l’OIC 16 prevede che le immobilizzazioni materiali nel momento in cui sono destinate alla vendita sono riclassificate in un’apposita voce preceduta da numero romano da iscrivere nell’attivo circolante, e quindi valutate al minore tra il valore netto contabile e il valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato. Tali beni non saranno più oggetto di ammortamento. La disciplina in tema di cespiti destinati alla vendita si applica anche ai cespiti obsoleti e in generale ai cespiti che non saranno più utilizzati o utilizzabili nel ciclo produttivo in modo permanente.

12 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI DESTINATE ALLA VENDITA

12 05 005 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI DESTINATE ALLA VENDITA

E’ stato creato il conto 28.35.077 per registrare il rateo di dividendo pagato dal socio che ha sottoscritto un aumento di capitale sociale in corso d’anno.

28 35 077 RISERVA DA CONGUAGLIO UTILI IN CORSO

E’ stato creato il conto 96.05.050 in quanto l’OIC 25 prevede l’iscrizione nella voce 20 del conto economico anche delle imposte di esercizi precedenti (comprese le sanzioni e gli interessi).

96 05 050 IMPOSTE DIRETTE ESERCIZI PRECEDENTI

4. Gestione straordinaria

Tenuto conto che il D.Lgs. n. 139/2015 ha eliminato la gestione straordinaria, i conti attribuiti ai seguenti mastri sono stati riclassificati in altre voci di bilancio (voce A5 – Altri ricavi e proventi e voce B14 – oneri diversi di gestione)

94

PROVENTI STRAORDINARI



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95

ONERI STRAORDINARI



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OIC 12 – COMPOSIZIONE E SCHEMI DI BILANCIO D’ESERCIZIO L’OIC 12 presenta una tabella, utile al redattore del bilancio, per riclassificare i conti presenti nella gestione straordinaria. In sintesi:

A – VALORE DELLA

PRODUZIONE Voce A5

B – COSTI DELLA PRODUZIONE

Voce B14

C – GESTIONE FINANZIARIA

IMPOSTE E TASSE

COLLOCAZIONE CHE COMPETE AL REDATTORE DEL BILANCIO

Plusv. da conferimenti di aziende e rami

aziendali, fusioni, scissioni ed altre operazioni sociali

straordinarie

Minusv da conferimenti di aziende e rami

aziendali, fusioni, scissioni ed altre operazioni sociali

straordinarie

Componenti reddituali da

ristrutturazione del debito

Gli oneri per imposte dirette relative agli esercizi precedenti, compresi i relativi oneri accessori (sanzioni e interessi).

Oneri di ristrutturazione

aziendale

Plusval. derivante in generale da

operazioni di natura straordinaria,

di riconversione produttiva,

ristrutturazione o ridimensionamento

produttivo

Minusv. derivante in generale da

operazioni di natura straordinaria,

di riconversione produttiva,

ristrutturazione o ridimensionamento

produttivo

Plusv. e minusv. derivanti dalla

cessione di parte significativa delle

partecipazioni detenute o di titoli

a reddito fisso immobilizzati

Furti e ammanchi, perdite e

danneggiamento a seguito di eventi

naturali.

Plusv.derivante dall’alienazione di

immobili civili ed altri beni non strumentali all’attività produttiva

Minusv. derivante dall’alienazione di

immobili civili ed altri beni non strumentali all’attività produttiva

Oneri da cause e controversie.

Acquisizione a titolo definitivo di caparre

Oneri per multe, ammende e penalità originate da eventi

estranei alla gestione,

imprevedibili ed occasionali)

Plusvalenze o minusvalenze

derivanti da svalutazioni e

rivalutazioni

Contributi erogati in occasione di eventi

eccezionali

Gli oneri per imposte indirette relative agli esercizi precedenti, compresi i relativi oneri accessori

(sanzioni e interessi)

Al fine di non commettere errori nella predisposizione del bilancio è necessario che il redattore analizzi la natura dei proventi e degli oneri contabilizzati nei conti relativi ai mastri 94 e 95 (gestione straordinaria), anche con riferimento all’anno 2015.



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In base alle indicazioni fornite dall’OIC 12, i conti dei mastri 94 e 95 sono stati riclassificati nel seguente modo.

N O T A B E N E Viene utilizzata la sigla N/A per indicare i conti che possono essere collocati in altre voci di bilancio e quindi richiede l’intervento del redattore del bilancio.

A T T E N Z I O N E

La presenza di saldi sui conti “N/A” viene segnalata durante il ricalcolo da archivi contabili.

Voce di bilancio

94

PROVENTI STRAORDINARI

05

PLUSVALENZE DA ALIENAZIONI

005 PLUSVALENZE DA CESSIONE DI AZIENDA, DA CONFER. DI AZIENDA, DA FUSIONI E SCISSIONI

A5

010 PLUSVALENZE STRAORDINARIE DA RATEIZZARE A5

090 ALTRE PLUSVALENZE STRAORDINARIE A5 N/A

100 PLUSVALENZE STRAORDINARIE NON TASSABILI A5 N/A

110 PLUSVALENZE STRAORDINARIE IMMOBILI NON STRUMENTALI

A5

10

VARIE (PROVENTI STRAORDINARI)

005 SOPRAVVENIENZE ATTIVE ESTRANEE ALL'ATTIVITA' TASSABILI

A5 N/A

010 SOPRAVVENIENZE ATTIVE ESTRANEE ALL'ATTIVITA' NON TASSABILI

A5 N/A

015 SOPRAVV. ATTIVA REGOLARIZZAZ. SCRITTURE CONTABILI EX ART. 14 L. 289/2002

A5 N/A

020 COMPONENTI POSITIVI CONTABILIZZ.PER CORR.ERRORI ES.PRECEDENTI (Circ. AdE 31/2013)

A5 N/A

035 CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE A5 N/A

045 ALTRE LIBERALITA' RICEVUTE A5

085 ALTRI PROVENTI STRAORDINARI NON TASSABILI IRAP A5 N/A

090 ALTRI PROVENTI STRAORDINARI (SCONTI, RESI, ABBUONI ANNI PRECEDENTI)

A5

091 ALTRI PROVENTI STRAORDINARI TASSABILI IRAP (SOGGETTI IRES)

A5 N/A

100 PROVENTI STRAORDINARI NON TASSABILI A5 N/A

110 INDENNIZZI ESERCIZI PRECEDENTI NON TASSATI A5 N/A

111 INDENNIZZI ESERCIZI PRECEDENTI TASSABILI IRAP (SOGGETTI IRES)

A5 N/A

95

ONERI STRAORDINARI

05

MINUSVALENZE DA ALIENAZIONI



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005 MINUSVALENZE DA CESSIONE DI AZIENDA, DA CONFER. DI AZIENDA, DA FUSIONI E SCISSIONI

B14

090 ALTRE MINUSVALENZE STRAORDINARIE B14 N/A

100 MINUSVALENZE STRAORDINARIE NON DEDUCIBILI B14 N/A

110 MINUSVALENZE STRAORDINARIE IMMOBILI NON STRUMENTALI

B14

10

IMPOSTE ESERCIZI PRECEDENTI

005 IMPOSTE ESERCIZI PRECEDENTI (solo per le imposte indirette)

B14 N/A

15

VARIE (ONERI STRAORDINARI)

005 SOPRAVVENIENZE PASSIVE ESTRANEE ALL'ATTIVITA' DEDUCIBILI

B14 N/A

010 SOPRAVVENIENZE PASSIVE ESTRANEE ALL'ATTIVITA' INDEDUCIBILI

B14 N/A

015 SOPRAVV. PASSIVE P/SPESE DI COMPETENZA DI ESERCIZI PRECEDENTI (art. 109 comma 4)

B14 N/A

020 COMPONENTI NEGATIVI CONTABILIZZ.PER CORR.ERRORI ES.PRECEDENTI (Circ. AdE 31/2013)

B14 N/A

085 ALTRI ONERI STRAORDINARI INDEDUCIBILI IRAP B14 N/A

086 ALTRI ONERI STRAORDINARI DEDUCIBILI (SCONTI, RESI, ABBUONI ANNI PRECEDENTI)

B14

087 ALTRI ONERI STRAORDINARI DEDUCIBILI IRAP (SOGGETTI IRES)

B14 N/A

090 ALTRI ONERI STRAORDINARI INDEDUCIBILI B14 N/A

5. Conti d’ordine Rimane sempre possibile l’utilizzo dei conti d’ordine anche se questi confluiranno nell’ambito della nota integrativa.

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