UNACOSTITUENTE PER LANUOVAUNIVERSITÀ fileDopo l’approvazione della legge di riordino della...
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ANNO XIII - N. 7 22 novembre 2005
Dopo l’approvazione della legge diriordino della docenza il rettore PieroTosi si auspica che non restino irrisol-te questioni fondamentali per gli Ateneiitaliani. Pubblichiamo un suo interven-to su questo importante tema.“Prendo atto che il provvedimento di
legge sullo stato giuridico dei docenti è
stato purtroppo approvato lasciando
irrisolte questioni fondamentali per il
rilancio concreto del Sistema universi-
tario. Ora dobbiamo subito valorizzare
quanto è emerso dal cuore delle
Università e della società civile in que-
sti ultimi mesi in termini di dibattito e
di concreta elaborazione, per trasfor-
marlo in una proposta da affidare al
prossimo Parlamento.
Per questo la Crui, con tutte le compo-
nenti del sistema, realizzerà quanto
prima quell’assise nazionale sull’Uni-
versità, già proposta con la Relazione
al Paese lo scorso 20 settembre, che
determini la più ampia partecipazione e
condivisione. L’obiettivo è quello di
definire una proposta organica che
fondi le sue radici profonde in unam
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UNACOSTITUENTE PER LANUOVAUNIVERSITÀDopo l’approvazione del ddl sulla docenza occorre una proposta per il futuro degli Atenei
COSA CAMBIACON IL RIORDINODELLA DOCENZA
Modifiche al corpo docente
Il testo della legge di riordinodella docenza
La Scuola delle biotecnologie
Arezzo nelle foto di Tavanti
IL Centro per le staminali
pag. 3
pag. 4
pag. 9
pag. 10
pag. 12
SOMMARIO
Le procedure per l’assunzione dei
ricercatori sono bandite fino al 2013.
Sarà il Miur a bandire, entro il 30
giugno di ogni anno, le procedure
per il conseguimento dell’idoneitàscientifica nazionale. Torna quindi
il concorso nazionale, prerequisito
per la chiamata da parte degli atenei.
Il numero massimo dei soggetti
che possono conseguire l’idoneità
nazionale è quello indicato dalle
università incrementato del 40%.
Le commissioni di valutazionecomparativa saranno composte,
mediante sorteggio, da 5 commis-
sari appartenenti a una lista nazio-
nale.
Ai ricercatori, agli assistenti del
ruolo a esaurimento e ai tecnici lau-
reati, ai quali verranno affidati
corsi e moduli curriculari, verrà
attribuito il titolo di professoreaggregato.
Posti di professore straordinariopotranno essere istituiti sulla base di
convenzioni con imprese, fondazio-
ni o altri soggetti.
LE IMMAGINI DELLA 765° INAUGURAZIONE
rafforzata autonomia responsabile
degli Atenei e introduca un “modello
europeo” di valutazione delle attività
universitarie che porti davvero a pre-
miare il merito, offra ai giovani deside-
rosi di dedicarsi alla ricerca e all’inse-
gnamento prospettive concrete per un
rapido e stabile inserimento nei ruoli,
sulla base di verifiche continue, rigoro-
se e puntuali, ponga la ricerca al centro
dei diritti e doveri dei docenti, garanti-
sca agli Atenei un finanziamento ade-
guato alle risposte che da loro giusta-
mente il Paese pretende [...]».
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Alle pagine da 4 a 7 pubblichiamo iltesto del provvedimento.
Alcune foto della cerimonia di inaugurazione del 765° anno accademico - 12//11/2005
LETTERA D’INFORMAZIONE2
Approvato il regolamento della Scuola Superiore Santa Chiara
L’ALTA QUALITÀ DEL DOTTORATOApprovato il rego-lamento dellaScuola Superiore“Santa Chiara”per il Dottorato diricerca e il Post-laurea. Questialcuni dei puntiprincipali deldocumento. • La struttura ha
come obiettivo la
preparazione di giovani, italiani e
stranieri, alla ricerca avanzata, sia
essa di base che applicata. La Scuola
si propone come polo di alta qualifi-
cazione dei percorsi post-laurea e in
particolare del Dottorato di ricerca.
Particolare attenzione sarà rivolta ai
processi di internazionalizzazione
del dottorato stesso.
• La struttura avrà autonomia didatti-
ca, organizzativa e regolamentare,
nell’ambito di quanto deliberato dal
Senato accademico e dal Consiglio di
amministrazione.
• Fini primari della Scuola sono l’in-
ternazionalizzazione dei percorsi for-
mativi e la mobilità di studenti e
docenti. Gli accordi con gli atenei e le
istituzioni estere potranno prevedere
il rilascio di doppi titoli, di titoli con-
giunti, il riconoscimento reciproco
dei crediti e le co-tutele.
• Potranno essere attribuiti contratti di
insegnamento e tutoraggio a docenti ita-
liani e stranieri di riconosciuto alto pro-
filo e sarà promossa l’interdisciplina-
rietà.
• Le Scuole di Dottorato potranno
afferire alla Scuola Superiore; fra i
criteri di selezione saranno presi in
considerazione: le valutazioni espres-
se dal Comitato scientifico di Ateneo
per il dottorato di ricerca, i risultati
della valutazione di Ateneo (progetto
VAI) sui dipartimenti e i programmi
di internazionalizzazione realizzati.
• Organi della Scuola saranno il presi-
dente, la giunta e il consiglio.
• Sede operativa della Scuola sarà il
Collegio Santa Chiara.
Il testo del documento è sul sito diAteneo all’indirizzo http://www.uni-si.it/norme.htm (seguire “normativadi Ateneo”, poi “altri regolamenti”).
Le ricerche archeologichein val di Cornia
Convenzione fra il dipartimento di
Archeologia e Storia delle Arti e la
Parchi val di Cornia Spa per ricer-
che archeologiche nell’ambito del
progetto di valorizzazione e
ampliamento del parco archeologi-
co di Baratti-Populonia.
(C.d.A. 26/9/2005)
A Geotecnologie il progetto CargConvenzione tra il Centro di
Geotecnologie e la Progemisa Spa
per il coordinamento scientifico
del rilevamento geologico nell’am-
bito del progetto Carg e per l’istitu-
zione di borse e assegni di ricerca.
(C.d.A. 26/9/2005)
Con la Federpolper imparare a investigare
Convenzione fra i dipartimenti di
Diritto pubblico e di Scienze giuri-
diche privatistiche e la Federpol
per un corso di formazione sul
“Diritto e la tecnica dell’investiga-
zione”.
(C.d.A. 26/9/2005)
Si studia la violenza in famigliaAccordo di collaborazione tra il
dipartimento di Scienze giuridiche,
economiche e di governo e il diparti-
mento di Scienze giuridiche
dell’Università di Roma “La
Sapienza” per il progetto di ricerca
su “Conflittualità e violenza nella
coppia e in famiglia”.
(S.A. del 10/10/2005)
L’ecoefficienza e l’ambienteProtocollo di intesa fra la Regione
Toscana e la facoltà di Scienze
politiche per iniziative di ricerca,
studio e formazione nel campo
ambientale, finalizzate all’ecoeffi-
cienza.
(S.A. del 10/10/2005)
I verbali sono consultabili sul sitodi Ateneo alla pagina web:www.unisi.it/ammin/uffcollegia/welcome.htm.
CONTRATTIE CONVENZIONI
PROVA IN ITINERE, DECIDONO LE FACOLTÀI Consigli di facoltà hanno adesso più
autonomia per stabilire se è necessario
che per ciascun insegnamento si debba
o no effettuare la prova in itinere. Il
testo dell’articolo 14, comma 5, del
regolamento didattico di Ateneo cam-
bia in: “ciascun insegnamento dovrà
prevedere prove di verifica in itinere,
salvo i casi in cui il Consiglio difacoltà ritenga che essa non sia neces-saria”. La modifica è stata introdotta a
seguito della richiesta, avanzata da
alcuni Consigli di facoltà, di poter
decidere di non effettuare la prova in
itinere nei casi di moduli con un nume-
ro di ore di insegnamento inferiore a
36. Adesso sono quindi le facoltà a
dover valutare l’opportunità o meno di
mantenere la prova in itinere, sentito il
parere della componente studentesca
del consiglio di facoltà stesso.
(S. A. del 12 settembre 2005)
SPERIMENTAZIONEPER GLI ESAMI ON-LINE
LE VARIAZIONINEI DIPARTIMENTI
• Il dipartimento di Scienze anatomi-
che e biomediche diventa dipartimento
di Scienze biomediche.
• Stabilite le sezioni del dipartimento di
Farmacologia: Farmacologia oculare,
Farmaci di origine naturale, Medicina
del lavoro e Tossicologia ambientale,
Anatomia e Farmacodocumentazione.
(S. A. 12 settembre 2005)
Sarà avviata presso la facoltà di
Ingegneria una sperimentazione
riguardante la registrazione on-line
degli esami. In Ateneo è inoltre già in
fase di avanzata implementazione il
nuovo software di gestione dei servizi
agli studenti, che si integrerà con il
pacchetto Esse3 del Cineca.
(S. A. 12 settembre 2005)
3LETTERA D’INFORMAZIONE
Le ultime modifiche al corpo docente dell’Università di Siena
ECCO LE VARIAZIONI E LE NOMINELe nomine e i trasferimenti
Economia“R. M. Goodwin”
Associati: Ciro Gennaro Corvese,
Anna Paris.
GiurisprudenzaStraordinario: Emanuele Stolfi.
Associato: Alessandro Palmieri.
Ricercatori: Beatrice Ficcarelli, Irene
Mecatti, Dario Micheletti.
IngegneriaOrdinario: Stefano Campi.
Straordinari: Stefano Maci,
Alessandro Mecocci. Associato:
Alberto Bemporad. Ricercatori:Matteo Albani, Elena Giovannoni.
Lettere e Filosofia - ArezzoAssociato confermato: Carmela
Lombardi. Associato: Elena Maria
Spandri.
Lettere e Filosofia - SienaAssociati confermati: Maria
Ausiliatrice Ginatempo, Luca
Quattrocchi. Associati: Massimo
Bignardi, Anna Guarducci, Paola
Italia. Ricercatore confermato:
Andrea Zifferero.
Medicina e chirurgiaOrdinario: Ubaldo Bottigli.
Associato confermato: Stefano
Gonnelli. Associati: Ennio Polito,
Franco Roviello, Pietro Rubegni,
Filiberto Maria Severi. Ricercatoriconfermati: Giorgio Bianciardi,
Rossella Franceschini, Mariangela
Longini, Barbara Marzocchi, Antonino
Marullo, Maria Stella Campagna.
Scienze matematiche,fisiche e naturali
Ricercatore confermato: Simone
Rinaldi.
Scienze politicheOrdinari: Paolo Bellucci, Fosco Paolo
Giovannoni. Associati: Andrea
Francioni, Giovanni Orlandini, Andrea
Ragusa.
Collocamento a riposoMaria Letizia Bianchi Bandinelli,
Gianfranco Salvatorini, Fabio Bisogni,
Ubaldo Staico, Maria Dal Pra, Paolo
Bà, Francesco Antonio Decandia,
Lucia Conenna.
Collocamento fuori ruoloEnrico Crispolti, Vincenzo De
Dominicis, Assunta Guidotti, Filippo
Roberto Marcolongo, Remo Martini,
Vito Nacci, Paola Martelli, Enrico
Marinello, Attilio Galiberti, Giovanni
Buccianti.
Trasferimenti verso altri AteneiAnna Paris (Tuscia), Alessandra
Molinari (Tor Vergata-Roma), Rosa
Pugliese (Bologna), Mario Vayra
(Bologna).
IN CARICA TRE NUOVI PRESIDI DI FACOLTÀ
Il 1° novembre sono entrati in carica tre nuovi presidi di facoltà. GiulianoBenelli, afferente al dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, è il
nuovo preside della facoltà di Ingegneria; Donato Donati, del dipartimento
di Chimica, assume la carica di preside per la facoltà di Scienze matemati-
che, fisiche e naturali; mentre per la facoltà di Economia entra in carica
quale preside il professor Angelo Riccaboni del dipartimento di Studi
aziendali e sociali.
Nomine nei dipartimentiRinnovata la carica di direttore in
numerosi dipartimenti. Ecco alcune
delle nomine.
• Paolo Barbini - dipartimento di
Chirurgia e bioingegneria.
• Riccardo Basosi - dipartimento di
Chimica.
• Angiolo Benedetti - dipartimento
di Fisiopatologia, medicina speri-
mentale e sanità pubblica.
• Egidio Bertelli - dipartimento di
Scienze odontostomatologiche.
• Rosanna Cuccurullo - diparti-
mento di Scienze umane e dell’edu-
cazione.
• Enrico Martinelli - dipartimento
di Ingegneria dell’informazione.
• Giovanna Mochi - dipartimento di
Filologia e critica della letteratura.
• Ranuccio Nuti - dipartimento di
Medicina interna, scienze endocri-
no-metaboliche e biochimica.
• Alberto Olivetti - dipartimento di
Filosofia e scienze sociali.
• Giuseppe Patota - dipartimento di
Letterature moderne e scienze dei
linguaggi.
• Carlo Pazzagli - dipartimento di
Storia.
• Felice Petraglia - dipartimento di
Pediatria, ostetricia e medicina della
riproduzione.
• Claudio Rossi - dipartimento di
Scienze e tecnologie chimiche e dei
biosistemi.
• Alessandro Tagliamonte - diparti-
mento di Neuroscienze.
Alessandro Vercelli a capo della IEAIl professor Alessandro Vercelli è
stato eletto vicepresidente della
International Economic Association
(IEA) per il triennio 2005-2008.
LA SCOMPARSADI CALOGERO PIAZZACordoglio in Ateneo per la tragica
scomparsa del professor Calogero
Piazza, avvenuta a Livorno alla fine
del mese di ottobre. Il professore, che
si era dimesso ad aprile, era stato
docente nelle facoltà di Giurispru-
denza e di Scienze politiche.
ELEZIONIE INCARICHI
LETTERA D’INFORMAZIONE4
LEGGE 4 NOVEMBRE 2005, N. 230Nuove disposizioni concernenti
i professori e i ricercatori universitari edelega al Governo per il riordino del
reclutamento dei professori universitari(G.U. 258 del 5 novembre 2005)
Art. 1.1. L’università, sede della formazione
e della trasmissione critica del sapere,
coniuga in modo organico ricerca e
didattica, garantendone la completa
libertà. La gestione delle università si
ispira ai princìpi di autonomia e di
responsabilità nel quadro degli indiriz-
zi fissati con decreto del Ministro del-
l’istruzione, dell’università e della
ricerca.
2. I professori universitari hanno il dirit-
to e il dovere di svolgere attività di
ricerca e di didattica, con piena libertà
di scelta dei temi e dei metodi delle
ricerche nonché, nel rispetto della pro-
grammazione universitaria di cui all’ar-
ticolo 1-ter del decreto-legge 31 gen-
naio 2005, n. 7, convertito, con modifi-
cazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n.
43, dei contenuti e dell’impostazione
culturale dei propri corsi di insegna-
mento; i professori di materie cliniche
esercitano altresì, senza nuovi o mag-
giori oneri per la finanza pubblica, e
ferme restando le disposizioni di cui
all’articolo 5 del decreto legislativo 21
dicembre 1999, n. 517, funzioni assi-
stenziali inscindibili da quelle di inse-
gnamento e ricerca; i professori eserci-
tano infine liberamente attività di diffu-
sione culturale mediante conferenze,
seminari, attività pubblicistiche ed edi-
toriali nel rispetto del mantenimento dei
propri obblighi istituzionali.
3. Ai professori universitari compete la
partecipazione agli organi accademici e
agli organi collegiali ufficiali riguar-
danti la didattica, l’organizzazione e il
coordinamento delle strutture didattiche
e di ricerca esistenti nella sede universi-
taria di appartenenza.
4. Il professore, a qualunque livello appar-
tenga, nel periodo dell’anno sabbatico,
concesso ai sensi dell’articolo 17 del
decreto del Presidente della Repubblica
11 luglio 1980, n. 382, è abilitato senza
restrizione alcuna alla presentazione di
richieste e all’utilizzo dei fondi per lo
svolgimento delle attività.
5. Allo scopo di procedere al riordino
della disciplina concernente il recluta-
mento dei professori universitari
garantendo una selezione adeguata alla
qualità delle funzioni da svolgere, il
Governo è delegato ad adottare, entro
sei mesi dalla data di entrata in vigore
della presente legge, nel rispetto del-
l’autonomia delle istituzioni universi-
tarie, uno o più decreti legislativi atte-
nendosi ai seguenti princìpi e criteri
direttivi:
a) il Ministro dell’istruzione, dell’uni-
versità e della ricerca bandisce, con
proprio decreto, per settori scientifico-
disciplinari, procedure finalizzate al
conseguimento della idoneità scientifi-
ca nazionale, entro il 30 giugno di cia-
scun anno, distintamente per le fasce
dei professori ordinari e dei professori
associati, stabilendo in particolare:
1) le modalità per definire il numero
massimo di soggetti che possono con-
seguire l’idoneità scientifica per cia-
scuna fascia e per settori disciplinari
pari al fabbisogno, indicato dalle uni-
versità, incrementato di una quota non
superiore al 40 per cento, per cui è
garantita la relativa copertura finanzia-
ria e fermo restando che l’idoneità non
comporta diritto all’accesso alla docen-
za, nonché le procedure e i termini per
l’indizione, l’espletamento e la conclu-
sione dei giudizi idoneativi, da svolge-
re presso le università, assicurando la
pubblicità degli atti e dei giudizi for-
mulati dalle commissioni giudicatrici;
per ciascun settore disciplinare deve
comunque essere bandito almeno un
posto di idoneo per quinquennio.per
ciascuna fascia;
2) l’eleggibilità, ogni due anni, da parte
di ciascun settore scientifico-disciplina-
re, di una lista di commissari nazionali,
con opportune regole di non immediata
rieleggibilità;
3) la formazione della commissione di
ciascuna valutazione comparativa
mediante sorteggio di cinque commis-
sari nazionali. Tutti gli oneri relativi a
ciascuna commissione di valutazione
sono posti a carico dell’ateneo ove si
espleta la procedura, come previsto al
numero 1);
4) la durata dell’idoneità scientifica non
superiore a quattro anni, e il limite di
ammissibilità ai giudizi per coloro che,
avendovi partecipato, non conseguono
l’idoneità;
b) sono stabiliti i criteri e le modalità
per riservare, nei giudizi di idoneità per
la fascia dei professori ordinari, una
quota pari al 25 per cento aggiuntiva
rispetto al contingente di cui alla lettera
a), numero 1), ai professori associati
con un’anzianità di servizio non inferio-
re a quindici anni, compreso il servizio
prestato come professore associato non
confermato, maturata nell’insegnamen-
to di materie ricomprese nel settore
scientifico-disciplinare oggetto del
bando di concorso o in settori affini,
con una priorità per i settori scientifico-
disciplinari che non abbiano bandito
concorsi negli ultimi cinque anni;
c) nelle prime quattro tornate dei giudi-
zi di idoneità per la fascia dei professori
associati è riservata una quota del 15 per
cento aggiuntiva rispetto al contingente
di cui alla lettera a), numero 1), ai pro-
fessori incaricati stabilizzati, agli assi-
stenti del ruolo ad esaurimento e ai ricer-
catori confermati che abbiano svolto
almeno tre anni di insegnamento nei
corsi di studio universitari. Una ulterio-
re quota dell’1 per cento è riservata ai
La legge 4 novembre 2005, n. 230 - Nuove disposizioni concernenti i professori universitarie delega al Governo per il riordino del reclutamento dei professori universitari
Nelle foto, alcuni momenti delleiniziative di protesta che si sonosvolte in Ateneo in occasione del-l’approvazione del Ddl Moratti.
5LETTERA D’INFORMAZIONE
tecnici laureati già ammessi con riserva
alla terza tornata dei giudizi di idoneità
per l’accesso al ruolo dei professori
associati bandita ai sensi del decreto
del Presidente della Repubblica 11
luglio 1980, n. 382, e non valutati dalle
commissioni esaminatrici;
d) nelle prime quattro tornate dei giu-
dizi di idoneità per la fascia dei profes-
sori associati di cui alla lettera a),
numero 1), l’incremento del numero
massimo di soggetti che possono con-
seguire l’idoneità scientifica rispetto al
fabbisogno indicato dalle università è
pari al 100 per cento del medesimo
fabbisogno;
e) nelle prime due tornate dei giudizi di
idoneità per la fascia dei professori
ordinari di cui alla lettera a), numero 1),
l’incremento del numero massimo di
soggetti che possono conseguire l’ido-
neità scientifica rispetto al fabbisogno
indicato dalle università è pari al 100
per cento del medesimo fabbisogno.
6. A decorrere dalla data di entrata in
vigore della presente legge sono bandi-
te per la copertura dei posti di professo-
re ordinario e professore associato
esclusivamente le procedure di cui al
comma 5, lettera a). Sono fatte salve le
procedure di valutazione comparativa
per posti di professore e ricercatore già
bandite alla medesima data. I candidati
giudicati idonei, e non chiamati a segui-
to di procedure già espletate, ovvero i
cui atti sono approvati, conservano l’i-
doneità per un periodo di cinque anni
dal suo conseguimento. La copertura
dei posti di professore ordinario e di
professore associato da parte delle sin-
gole università, mediante chiamata dei
docenti risultati idonei, tenuto conto
anche di tutti gli incrementi dei contin-
genti e di tutte le riserve previste dalle
lettere a), b), c), d) ed e) del comma 5,
deve in ogni caso avvenire nel rispetto
dei limiti e delle procedure di cui all’ar-
ticolo 51, comma 4, della legge 27
dicembre 1997, n. 449, e all’articolo 1,
comma 105, della legge 30 dicembre
2004, n. 311.
7. Per la copertura dei posti di ricerca-
tore sono bandite fino al 30 settembre
2013 le procedure di cui alla legge 3
luglio 1998, n. 210. In tali procedure
sono valutati come titoli preferenziali il
dottorato di ricerca e le attività svolte in
qualità di assegnisti e contrattisti ai
sensi dell’articolo 51, comma 6, della
legge 27 dicembre 1997, n. 449, di bor-
sisti postdottorato ai sensi della legge 30
novembre 1989, n. 398, nonché di con-
trattisti ai sensi del comma 14 del pre-
sente articolo. L’assunzione di ricerca-
tori a tempo indeterminato ai sensi del
presente comma è subordinata ai mede-
simi limiti e procedure previsti dal
comma 6 per la copertura dei posti di
professore ordinario e associato.
8. Le università procedono alla copertu-
ra dei posti di professore ordinario e
associato a conclusione di procedure,
disciplinate con propri regolamenti, che
assicurino la valutazione comparativa
dei candidati e la pubblicità degli atti,
riservate ai possessori della idoneità di
cui al comma 5, lettera a). La delibera
di chiamata definisce le fondamentali
condizioni del rapporto, tenuto conto di
quanto disposto dal comma 16, preve-
dendo il trattamento economico iniziale
attribuito ai professori di ruolo a tempo
pieno ovvero a tempo definito della
corrispondente fascia, anche a carico
totale o parziale di altri soggetti pubbli-
ci o privati, mediante la stipula di appo-
site convenzioni pluriennali di durata
almeno pari alla durata del rapporto. La
quota degli oneri derivanti dalla coper-
tura dei posti di professore ordinario o
associato a carico delle università è
soggetta ai limiti e alle procedure di cui
all’articolo 51, comma 4, della legge 27
dicembre 1997, n. 449, e all’articolo 1,
comma 105, della legge 30 dicembre
2004, n. 311.
9. Nell’ambito delle relative disponibi-
lità di bilancio, le università, previa
attestazione della sussistenza di ade-
guate risorse nei rispettivi bilanci, pos-
sono procedere alla copertura di una
percentuale non superiore al 10 per
cento dei posti di professore ordinario e
associato mediante chiamata diretta di
studiosi stranieri, o italiani impegnati
all’estero, che abbiano conseguito
all’estero una idoneità accademica di
pari livello ovvero che, sulla base dei
medesimi requisiti, abbiano già svolto
per chiamata diretta autorizzata dal
Ministero dell’istruzione, dell’univer-
sità e della ricerca un periodo di docen-
za nelle università italiane, e possono
altresì procedere alla copertura dei
posti di professore ordinario mediante
chiamata diretta di studiosi di chiara
fama, cui è attribuito il livello retributi-
vo più alto spettante ai professori ordi-
nari. A tale fine le università formulano
specifiche proposte al Ministro dell’i-
struzione, dell’università e della ricerca
che, previo parere del Consiglio uni-
versitario nazionale (CUN) concede o
rifiuta il nulla osta alla nomina.
10. Sulla base delle proprie esigenze
didattiche e nell’ambito delle relative
disponibilità di bilancio, previo esple-
tamento di procedure, disciplinate con
propri regolamenti, che assicurino la
valutazione comparativa dei candidati
e la pubblicità degli atti, le università
possono conferire incarichi di insegna-
mento gratuiti o retribuiti, anche plu-
riennali, nei corsi di studio di cui all’ar-
ticolo 3 del regolamento di cui al decre-
to del Ministro dell’istruzione, dell’u-
niversità e della ricerca 22 ottobre
2004, n. 270, a soggetti italiani e stra-
nieri, ad esclusione del personale tecni-
co amministrativo delle università, in
possesso di adeguati requisiti scientifi-
ci e professionali e a soggetti incaricati
all’interno di strutture universitarie che
abbiano svolto adeguata attività di
ricerca debitamente documentata, sulla
La legge 4 novembre 2005, n. 230 - Nuove disposizioni concernenti i professori universitarie delega al Governo per il riordino del reclutamento dei professori universitari
(Continua a pagina 6)
LETTERA D’INFORMAZIONEDAL SENATO E DAL CONSIGLIO6
base di criteri e modalità definiti dal
Ministro dell’istruzione, dell’univer-
sità e della ricerca con proprio decreto,
sentiti la Conferenza dei rettori delle
università italiane (CRUI) e il CUN. Il
relativo trattamento economico è
determinato da ciascuna università nei
limiti delle compatibilità di bilancio
sulla base di parametri stabiliti con
decreto del Ministro dell’istruzione,
dell’università e della ricerca, di con-
certo con il Ministro dell’economia e
delle finanze, sentito il Ministro per la
funzione pubblica.
11. Ai ricercatori, agli assistenti del
ruolo ad esaurimento e ai tecnici lau-
reati di cui all’articolo 50 del decreto
del Presidente della Repubblica 11
luglio 1980, n. 382, che hanno svolto
tre anni di insegnamento ai sensi del-
l’articolo 12 della legge 19 novembre
1990, n. 341, nonché ai professori
incaricati stabilizzati, sono affidati,
con il loro consenso e fermo restando
il rispettivo inquadramento e tratta-
mento giuridico ed economico, corsi e
moduli curriculari compatibilmente
con la programmazione didattica defi-
nita dai competenti organi accademici
nonché compiti di tutorato e di didatti-
ca integrativa. Ad essi è attribuito il
titolo di professore aggregato per il
periodo di durata degli stessi corsi e
moduli. Lo stesso titolo è attribuito,
per il periodo di durata dell’incarico, ai
ricercatori reclutati come previsto al
comma 7, ove ad essi siano affidati
corsi o moduli curriculari.
12. Le università possono realizzare
specifici programmi di ricerca sulla
base di convenzioni con imprese o
fondazioni, o con altri soggetti pubbli-
ci o privati, che prevedano anche l’isti-
tuzione temporanea, per periodi non
superiori a sei anni, con oneri finan-
ziari a carico dei medesimi soggetti, di
posti di professore straordinario da
coprire mediante conferimento di
incarichi della durata massima di tre
anni, rinnovabili sulla base di una
nuova convenzione, a coloro che
hanno conseguito l’idoneità per la
fascia dei professori ordinari, ovvero a
soggetti in possesso di elevata qualifi-
cazione scientifica e professionale. Ai
titolari degli incarichi è riconosciuto,
per il periodo di durata del rapporto, il
trattamento giuridico ed economico
dei professori ordinari con eventuali
integrazioni economiche, ove previste
dalla convenzione. I soggetti non pos-
sessori dell’idoneità
nazionale non possono partecipare al
processo di formazione delle commis-
sioni di cui al comma 5, lettera a),
numero 3), né farne parte, e sono
esclusi dall’elettorato attivo e passivo
per l’accesso alle cariche di preside di
facoltà e di rettore. Le convenzioni
definiscono il programma di ricerca,
le relative risorse e la destinazione
degli eventuali utili netti anche a tito-
lo di compenso dei soggetti che hanno
partecipato al programma.
13. Le università possono stipulare
convenzioni con imprese o fondazioni,
o con altri soggetti pubblici o privati,
con oneri finanziari posti a carico dei
medesimi, per realizzare programmi di
ricerca affidati a professori universitari,
con definizione del loro compenso
aggiuntivo a valere sulle medesime
risorse finanziarie e senza pregiudizio
per il loro status giuridico ed economi-
co, nel rispetto degli impegni di istituto.
14. Per svolgere attività di ricerca e di
didattica integrativa le università, pre-
vio espletamento di procedure discipli-
nate con propri regolamenti che assicu-
rino la valutazione comparativa dei
candidati e la pubblicità degli atti, pos-
sono instaurare rapporti di lavoro subor-
dinato tramite la stipula di contratti di
diritto privato a tempo determinato con
soggetti in possesso del titolo di dottore
di ricerca o equivalente, conseguito in
Italia o all’estero, o, per le facoltà di
medicina e chirurgia, del diploma di
scuola di specializzazione, ovvero con
possessori di laurea specialistica e magi-
strale o altri studiosi, che abbiano
comunque una elevata qualificazione
scientifica, valutata secondo procedure
stabilite dalle università. I contratti
hanno durata massima triennale e posso-
no essere rinnovati per una durata com-
plessiva di sei anni. Il trattamento eco-
nomico di tali contratti, rapportato a
quello degli attuali ricercatori conferma-
ti, è determinato da ciascuna università
nei limiti delle compatibilità di bilancio
e tenuto conto dei criteri generali defini-
ti con decreto del Ministro dell’istruzio-
ne, dell’università e della ricerca, di con-
certo con il Ministro dell’economia e
delle finanze, sentito il Ministro per la
funzione pubblica. Il possesso del titolo
di dottore di ricerca o del diploma di spe-
cializzazione, ovvero l’espletamento di
un insegnamento universitario mediante
contratto stipulato ai sensi delle disposi-
zioni vigenti alla data di entrata in vigo-
re della presente legge, costituisce titolo
preferenziale. L’attività svolta dai sog-
getti di cui al presente comma costitui-
sce titolo preferenziale da valutare obbli-
gatoriamente nei concorsi che preveda-
no la valutazione dei titoli. I contratti di
cui al presente comma non sono cumu-
labili con gli assegni di ricerca di cui
all’articolo 51 della legge 27 dicembre
1997, n. 449, per i quali continuano ad
applicarsi le disposizioni vigenti. Ai fini
dell’inserimento dei corsi di studio nel-
l’offerta formativa delle università, il
Ministro dell’istruzione, dell’università
e della ricerca deve tener conto del
numero dei professori ordinari, associati
e aggregati e anche del numero dei con-
tratti di cui al presente comma.
15. Il conseguimento dell’idoneità
scientifica di cui al comma 5, lettera a),
costituisce titolo legittimante la parteci-
pazione ai concorsi per 1’accesso alla
dirigenza pubblica secondo i criteri e le
La legge 4 novembre 2005, n. 230 - Nuove disposizioni concernenti i professori universitarie delega al Governo per il riordino del reclutamento dei professori universitari
(Segue da pagina 5)
LETTERA D’INFORMAZIONE 7VITA D’ATENEO
modalità stabiliti con decreto del
Ministro per la funzione pubblica, sen-
tito il Ministro dell’istruzione, dell’uni-
versità e della ricerca, ed è titolo valu-
tabile nei concorsi pubblici che preve-
dano la valutazione dei titoli.
16. Resta fermo, secondo l’attuale strut-
tura retributiva, il trattamento economi-
co dei professori universitari articolato
secondo il regime prescelto a tempo
pieno ovvero a tempo definito. Tale trat-
tamento è correlato all’espletamento
delle attività scientifiche e all’impegno
per le altre attività, fissato per il rappor-
to a tempo pieno in non meno di 350 ore
annue di didattica, di cui 120 di didatti-
ca frontale, e per il rapporto a tempo
definito in non meno di 250 ore annue
di didattica, di cui 80 di didattica fronta-
le. Le ore di didattica frontale possono
variare sulla base dell’organizzazione
didattica e della specificità e della diver-
sità dei settori scientifico-disciplinari e
del rapporto docenti-studenti, sulla base
di parametri definiti con decreto del
Ministro dell’istruzione, dell’università
e della ricerca. Ai professori a tempo
pieno è attribuita una eventuale retribu-
zione aggiuntiva nei limiti delle disponi-
bilità di bilancio, in relazione agli impe-
gni ulteriori di attività di ricerca, didatti-
ca e gestionale, oggetto di specifico
incarico, nonché in relazione ai risultati
conseguiti, secondo i criteri e le moda-
lità definiti con decreto del Ministro del-
l’istruzione, dell’università e della ricer-
ca, sentiti il Ministro dell’economia e
delle finanze e il Ministro per la funzio-
ne pubblica. Per il personale medico
universitario, in caso di svolgimento
delle attività assistenziali per conto del
Servizio sanitario nazionale, resta fermo
lo speciale trattamento aggiuntivo pre-
visto dalle vigenti disposizioni.
17. Per i professori ordinari e associati
nominati secondo le disposizioni della
presente legge il limite massimo di età
per il collocamento a riposo è determi-
nato al termine dell’anno accademico
nel quale si è compiuto il settantesimo
anno di età, ivi compreso il biennio di
cui all’articolo 16 del decreto legislati-
vo 30 dicembre 1992, n. 503, e succes-
sive modificazioni, ed è abolito il collo-
camento fuori ruolo per limiti di età.
18. I professori di materie cliniche in
servizio alla data di entrata in vigore
della presente legge mantengono le
proprie funzioni assistenziali e prima-
riali, inscindibili da quelle di insegna-
mento e ricerca e ad esse complemen-
tari, fino al termine dell’anno accade-
mico nel quale si è compiuto il settan-
tesimo anno di età, ferma restando
l’applicazione dell’articolo 16 del
decreto legislativo 30 dicembre 1992,
n. 503, e successive modificazioni.
19. I professori, i ricercatori universita-
ri e gli assistenti ordinari del ruolo ad
esaurimento in servizio alla data di
entrata in vigore della presente legge
conservano lo stato giuridico e il tratta-
mento economico in godimento, ivi
compreso l’assegno aggiuntivo di
tempo pieno. I professori possono
optare per il regime di cui al presente
articolo e con salvaguardia dell’anzia-
nità acquisita.
20. Per tutto il periodo di durata dei
contratti di diritto privato di cui al
comma 14, i dipendenti delle ammini-
strazioni statali sono collocati in aspet-
tativa senza assegni né contribuzioni
previdenziali, ovvero in posizione di
fuori ruolo nei casi in cui tale posizio-
ne è prevista dagli ordinamenti di
appartenenza, parimenti senza assegni
né contributi previdemiali.
21. Con decreto del Ministro dell’istru-
zione, dell’università e della ricerca,
adottato di concerto con i Ministri del-
l’interno, degli affari esteri e del lavoro
e delle politiche sociali, sono definite
specifiche modalità per favorire l’in-
gresso in Italia dei cittadini stranieri non
appartenenti all’Unione europea chia-
mati a ricoprire posti di professore ordi-
nario e associato ai sensi dei commi 8 e
9, ovvero cui siano attribuiti gli incarichi
di cui ai commi 10 e 12.
22. A decorrere dalla data di entrata in
vigore dei decreti legislativi di cui al
comma 5 sono abrogati 1’articolo 12
della legge 19 novembre 1990, n. 341, e
gli articoli 1 e 2 della legge 3 luglio
1998, n. 210. Relativamente al recluta-
mento dei ricercatori l’abrogazione degli
articoli 1 e 2 della legge n. 210 del 1998
decorre dal 30 settembre 2013; sono
comunque portate a compimento le pro-
cedure in atto alla predetta data.
23. I decreti legislativi di cui al comma
5 sono adottati su proposta del Ministro
dell’istruzione, dell’università e della
ricerca, di concerto con il Ministro del-
l’economia e delle finanze e con il
Ministro per la funzione pubblica, senti-
ti la CRUI e il CUN e previo parere delle
Commissioni parlamentari competenti
per materia e per le conseguenze di
carattere finanziario, da rendere entro
trenta giorni dalla data di trasmissione
dei relativi schemi. Decorso tale termine,
i decreti legislativi possono essere
comunque emanati. Ciascuno degli
schemi di decreto legislativo deve essere
corredato da relazione tecnica ai sensi
dell’articolo 11-ter, comma 2, della legge
5 agosto 1978, n. 468, e successive
modificazioni.
24. Ulteriori disposizioni correttive ed
integrative dei decreti legislativi di cui
al comma 5 possono essere adottate,
con il rispetto degli stessi princìpi e cri-
teri direttivi e con le stesse procedure,
entro diciotto mesi dalla data della loro
entrata in vigore.
25. Dall’attuazione delle disposizioni
della presente legge non devono deriva-
re nuovi o maggiori oneri per la finanza
pubblica.
La legge 4 novembre 2005, n. 230 - Nuove disposizioni concernenti i professori universitarie delega al Governo per il riordino del reclutamento dei professori universitari
LETTERA D’INFORMAZIONE8 VITA D’ATENEO
Dieci anni di attività didattica sulle tema-
tiche del management sanitario sono
stati festeggiati dal Laboratorio di
Programmazione ed Organizzazione dei
Servizi Sanitari. Il laboratorio, guidato
dal professor Nicola Nante, da dieci anni
forma manager provenienti da tutta
Italia con l’obiettivo di coniugare com-
petenze mediche, epidemiologiche, eco-
nomiche, sociologiche ed amministrati-
ve, non solo a scopo didattico ma anche
scientifico. Nel corso dei festeggiamenti
per il 10° anniversario di fondazione del
laboratorio è intervenuto, lo scorso
luglio, David Gunnarsson, presidente
uscente del Comitato Esecutivo
dell’Organizzazione Mondiale della
Sanità.
Fra gli allievianche economisti e giuristi
Sono ormai più di 550 gli allievi che
hanno seguito i corsi del laboratorio e
molto vaste e articolate le loro aree di
competenza; tra loro, non solo medici,
farmacisti ed infermieri, ma anche eco-
nomisti, sociologi e giuristi.
Il laboratorio è divenuto così crogiuolo
di culture e competenze a sfondo medi-
co, economico ed umanistico, i tre pila-
stri portanti della sanità pubblica.
Molti dirigenti e amministratori pubblici hanno partecipato al corso di alta formazione
STUDI SULLACOMPETITIVITÀ DELLE AMMINISTRAZIONI
I corsi per il 2006L’attuale offerta formativa comprende due
master di I e II livello, rispettivamente in
“Management per le professioni sanitarie”
ed in “Health services management.
Epidemiologia, economia e sociologia per
l’amministrazione in sanità pubblica”; sono
previsti inoltre tre corsi di perfezionamento
in “Programmazione ed organizzazione dei
servizi sanitari”, in “Direzione gestionale
delle strutture sanitarie” e in “Informatica,
statistica ed epidemiologia”, oltre a diciotto
corsi brevi di formazione per i quali è stato
chiesto l’accreditamento ECM.
L’attività di ricerca del laboratorioIl Laboratorio svolge inoltre un’impor-
tante attività di ricerca in molti settori,
fra cui: la strutturazione e valutazione di
sistemi informativi sanitari e socio sani-
tari, la quantificazione epidemiologica
dei bisogni di assistenza, le valutazioni
epidemiologiche di outcome e le tecni-
che di controllo dei flussi dei pazienti e
del gradimento dell’utenza, le analisi di
processo e studi quali-quantitativi sul-
l’offerta di prestazioni.
ILLABORATORIO DI MANAGEMENT SANITARIO
E’ stato replicato a fine ottobre il corso
di alta formazione biennale “Local
Authorities in European Networking”,
organizzato dal Formez in collabora-
zione con il Centro Universitario
UnisiPA dell’Ateneo. Il corso di alta
formazione, inserito nell’ambito del
progetto “Dall’iter alle reti”, è stato
messo a punto con l’intento di aiutare
amministratori, dirigenti e funzionari
di enti locali e agenzie di sviluppo a
possedere gli strumenti necessari per
sviluppare la competitività e mettere a
punto strategie di cooperazione inter-
nazionale in un contesto di sistema e di
reti. Il primo modulo formativo ha
approfondito le tematiche relative allo
“Sviluppo locale, dal contesto alle
strategie” attraverso le lezioni di tre
docenti. Massimo Di Matteo, presi-
dente di UnisiPA, ha parlato di
“Il nome di Franco rimarrà nel-l’aula dove ogni giorno facevalezione: questo è il modo miglioreper onorare la sua memoria e ilsuo impegno”. Queste parole, pro-nunciate dalla moglie del docente,hanno aperto la cerimonia, che siè tenuta a fine ottobre, in memoriadel professor Franco Caparrelli,ordinario della facoltà diEconomia. Al nome di Caparrelli,scomparso prematuramente unanno fa, è stata intitolata l’Aulamagna della facoltà. Una targa,che non rappresenta solo un sim-bolo,“fortemente voluta dagli stu-denti, dai docenti, dal preside difacoltà Franco Belli e da tutta lacomunità accademica”, come hasottolineato lo stesso Belli.Franco Caparrelli, nato a Romanel 1943, dopo la laurea inEconomia e commercio è statoordinario di Tecnica di borsa,direttore dell’istituto di Tecnicaeconomica; profondo conoscitoredell'economia finanziaria e delletecniche di borsa, ha collaboratocon molte università italiane.
Tutti i corsi previsti da gennaio2006 sono sul sito web
WWW.PUBLICHEALTH.UNISI.ITLe iscrizioni chiudono il 19/12/2005
UNA SALA DEDICATAA FRANCO CAPARRELLI
La collaborazione con il FormezLa formazione, messa a punto dal
tandem Formez/Università degli
studi di Siena, è biennale con quattro
moduli didattici. Oltre ai primi due
moduli del 2005, per il 2006 è previ-
sto l’avvio degli altri due moduli sul
tema della “Programmazione soste-
nibile per gli Enti locali”.
“Aspetti del vantaggio comparato
locale”, dal contesto internazionale al
vantaggio comparato di un territorio,
al ruolo dell’ente locale con riferimen-
to al capitale sociale. Alessandro
Innocenti, anch’egli docente dell’Ate-
neo ha invece concentrato la sua lezio-
ne su “Il territorio come risorsa per lo
sviluppo locale”, parlando di piccole
imprese tra teoria economica e inno-
vazione, del ruolo dei distretti indu-
striali e del rapporto tra piccole impre-
se e occupazione. Infine Giuliano
Bianchi, anche lui docente
dell’Ateneo, nonché apprezzato consu-
lente internazionale, ha approfondito
l’approccio critico-operativo dell’ana-
lisi Swot, una delle metodologie più
diffuse attualmente per analizzare i
contesti economico-territoriali, e non
solo dal punto di vista teorico.
9VITA D’ATENEO
Fra gli scopi dei corsi anche fornire gli strumenti per affrontare il mercato dell’impresa biotech
AL VIA LA SCUOLA PER LE BIOTECNOLOGIE
“LAWAND RELIGION”, CONCLUSA LA PRIMA SUMMER SCHOOL
Sabato 12 novembre è stata presentata
la seconda edizione della “School for
Biotech Industrial Innovation
Management”. La Scuola, che partirà
a febbraio, si propone come luogo di
incontro e scambio per le diverse pro-
fessionalità coinvolte nell’innovazio-
ne tecnologica in ambito biotecnologi-
co (dal ricercatore al legale, dal consu-
lente d’azienda al venture capitalist,
dal patent attorney al manager sanita-
rio pubblico). La presentazione si è
tenuta in occasione del terzo ed ultimo
seminario dell’edizione 2005, dedica-
to a “Exploitation and valuation”, cui
sono intervenuti Germano Carganico,
general manager della Toscana Life
Science Foundation e Rino Rappuoli,
chief scientific officer della Chiron
Vaccines, Paolo Barbanti, docente pres-
so l’Università di Bologna e Marco
Baccanti, general manager dello
Science Park Raf di Milano. Promossa
dal Centro sul diritto delle biotecnolo-
gie e coordinata dal professor Marco
Ventura, la scuola è articolata in un
La rubrica“LO SPAZIO DEI LIBRI”
tornerà dal prossimo numero. Le segnalazioni possono essere fatteper e-mail ([email protected]),o al numero telefonico 0577 232272.
I docenti dell’edizione 2005All’edizione 2005, dedicata alle
politiche pubbliche sulla religio-
ne, sono interventuti alcuni tra i
maggiori esperti internazionali del
settore, tra cui Bruce Clark (The
Economist), Fred Gedicks (BYU,
Provo, Utah), Alberto Melloni
(Università di Modena) e Werner
Menski (SOAS, Londra).
ciclo di tre seminari che offrono ai par-
tecipanti gli strumenti legali e manage-
riali necessari ad affrontare un mercato
in via di sviluppo. Ciascuno dei tre
incontri si concentra sulle corrispon-
denti tre fasi essenziali della vita di
un’impresa biotech: partenza e conso-
lidamento; ricerca e sviluppo; valua-
tion sul mercato e sfruttamento del pro-
dotto. L’edizione 2006 della Scuola
intende proseguire sulla strada già
intrapresa del coinvolgimento di rela-
tori internazionali altamente qualificati
e di partecipanti internazionali di
diversa estrazione professionale.
Si è conclusa a settembre la prima edi-
zione della Summer School in Law and
Religion dell’Università di Siena. La
Scuola è nata all’interno del Law and
Religion Programme (www.unisi.it/law-
rel), diretto dal professor Marco Ventura,
nell’ambito del quale si va sviluppando,
presso l’ateneo senese, un polo di eccel-
lenza di ricerca e insegnamento interna-
zionale sui rapporti tra società, diritto,
politica e religione. La Scuola, in lingua
inglese, risponde al bisogno di un’ade-
guata formazione internazionale che
educhi al dialogo e doti di adeguati stru-
menti operativi una nuova classe di stu-
diosi e operatori dei rapporti tra sfera
pubblica e religione. Obiettivo della
Scuola è quello di costituire uno spazio
libero e aperto, dove docenti e parteci-
panti dai diversi background possano
incontrarsi e cercare un linguaggio
comune. A tal fine, l’approccio giuridico
alla religione è quanto più aperto e neu-
trale possibile e presuppone spirito criti-
co, indipendenza da ogni appartenenza
confessionale e da ogni ortodossia, mul-
tidisciplinarietà, pluralismo e intercultu-
ralità. La seconda edizione della Scuola
si svolgerà a Siena dal 27 agosto al 2 set-
tembre 2006. Per informazioni sulla
Summer School è possibile consultare il
sito www.unisi.it/lawrel/school.
I partner per l’edizione 2006L’edizione 2006 coinvolgerà nuo-
vamente significative esperienze
imprenditoriali a vario titolo legate
al biotech (ad esempio, Genextra e
Quantica tra i finanziatori e Z-Cube
di Zambon e Siena Biotech nella
ricerca).
Sarà supportata, inoltre, da nuovi
partner scientifici acquisiti nel corso
del primo anno di esperienza, quali
il Center for Ethics and Law in
Biomedicine della Central Euro-
pean University (Ungheria), il
Centre for Environmental Law della
Macquarie University di Sidney
(Australia), il Centre for Intellectual
Property Rights della Katholieke
Universiteit Leuven (Belgio), la
International Association of Law,
Ethics and Science (Francia),
l’Institute of Biotechnological Law
and Ethics della University of
Sheffield (UK) e, sul versante delle
associazioni biotech, Assobiotec
Italia e Swiss Biotech.
VITA D’ATENEO/ AREZZO10
ci diretto dalla professoressa Luciana
Borri, in collaborazione con gli stu-
denti della scuola della Carta di
Foiano e del corso di laurea in Scienze
per i beni culturali. Il recupero di que-
sto archivio permetterà di accedere a
un grande numero di documenti di
storia contemporanea che rischiavano
di andare perduti. La mostra è curata
da Caterina Tristano e Elisa Tremori.
Il dipartimento di Teoria e documenta-
zione delle tradizioni culturali ha con-
cluso il restauro e la catalogazione
delle prime 950 lastre dell’Archivio
fotografico Tavanti. La collezione,
composta da oltre ottomila fotografie
e lastre del XX secolo, rappresenta un
vero e proprio tesoro di immagini del
territorio aretino: paesaggi rurali e
urbani, opere d’arte, ritratti e scene di
vita quotidiana. Una selezione di que-
ste immagini, su tre modi di vedere la
società aretina della prima metà del
’900 - i mestieri, i negozi, la città –,
sarà in mostra dal 23 novembre all’11
dicembre presso la palazzina
dell’Orologio della facoltà di Lettere e
filosofia. Verrà proposta anche una
retrospettiva fotografica delle tecniche
utilizzate durante l’intervento di recu-
pero, svolto nel laboratorio di
Restauro cartaceo diretto dalla profes-
soressa Caterina Tristano e in quello di
Catalogazione dei beni storico-artisti-
In mostra al Pionta una parte della collezione restaurata
AREZZO NELLE FOTO DI TAVANTI
Anche quest’anno Parole&Musica,
la rassegna di spettacoli concerti e
incontri per la comunità universi-
taria, offrirà alcuni eventi anche ad
Arezzo. Tutti gli spettacoli che si
tengono ad Arezzo sono a ingresso
gratuito. Per tenersi informati è
possibile consultare il sito web
http://paroleemusica.unisi.it/.
1 dicembreAula Teatro Pietro AretinoFacoltà di Lettere e filosofia diArezzo - Campus del Pionta, ore 17Assur-Duo!con Samuele Boncompagni e
Riccardo Valeriani
Noidellescarpediverse.
10 gennaioAula Teatro Pietro AretinoFacoltà di Lettere e filosofia diArezzo - Campus del Pionta, ore 17La Turnàta. Italiani cìncali partesecondadi Nicola Bonazzi e Mario
Perrotta, interpretato e diretto da
Mario Perrotta - Teatro
dell’Argine.
24 gennaioTeatro della Bicchieraia, ore 21Una stanza tutta per me ovvero:se Shakespeare avesse avuto unasorella…di Laura Curino in collaborazione con
Michela Marelli, con Laura Curino -
Regia Claudia Sorace. Fondazione
del Teatro Stabile di Torino.
2 marzoAula Teatro Pietro AretinoFacoltà di Lettere e filosofia diArezzo - Campus del Pionta, ore 17Guarda che musica!Quartetto Euphoria
Marna Fumarola violino, Alessia
Massaini violino, Chie Yoshida
viola, Michela Munari violoncello.
ad Arezzo
MOUNIER E LARIVOLUZIONE PERSONALISTA
GLI SCRITTORI EBREI AUSTRO-TEDESCHIDue giornate internazionali di studio dedicate agli scrittori ebrei-austro-tedeschi.
Le organizza il dipartimento di Letterature moderne e scienze dei linguaggi di
Arezzo per martedì 6 e mercoledì 7 dicembre alla facoltà di Lettere e filosofia
(viale Cittadini). L’iniziativa, curata da Roberta Ascarelli e Claudia Sonino, è pro-
mossa in collaborazione con l’Università di Pavia e il Forum austriaco di cultura di
Roma. I lavori si apriranno martedì alle ore 9,30 e si concluderanno mercoledì con
l’inaugurazione della mostra fotografica “Elias Canetti, Bilder aus seinem Leben”,
a cura di Ruth Wachinger e con un omaggio teatrale all’autore di “Autodafé”.
In occasione del centenario della
nascita di Emmanuel Mounier
(1905-1950), i dipartimenti di
Scienze umane e dell’educazione e
di Studi storico-sociali e filosofici,
in collaborazione con la Biblioteca
Città di Arezzo e le riviste
“Prospettiva ep” e “Prospettiva
Persona”, organizzano per venerdì 9
e sabato 10 dicembre un convegno
dal titolo Alla “scuola” del persona-
lismo. L’intenzione è quella di ricor-
dare il fondatore di questo movimen-
to e della rivista “Esprit” come il teo-
rico della “rivoluzione personalista e
comunitaria”, per poi riflettere a più
voci – di filosofi e di pedagogisti –
sul significato e l’attualità della cul-
tura prodotta dal personalismo. La
prima giornata si terrà alla facoltà di
Lettere di Arezzo, il 10 dicembre i
lavori proseguiranno invece presso la
Biblioteca Città di Arezzo.
LETTERA D’INFORMAZIONE 11VITA D’ATENEO
AL VIA LA STAGIONE 2005-2006
LA TESSERAPER TUTTI
GLI SPETTACOLI
Come accedere agli spettacoliTutti gli eventi in cartellone sono
riservati alla comunità accademica.
Per accedere agli spettacoli occorre
acquistare una tessera valevole
tutto l’anno accademico.
Occorre inoltre effettuare la preno-
tazione tramite il sito on-line o al
Front Office.
Quanto costa la tesseraPer i docenti dell’Ateneo il costo
della tessera è di 20,00 €. La tesse-
ra dà la possibilità di assistere a
tutti gli spettacoli, fino ad esauri-
mento dei posti.
Dove acquistare la tesseraLe tessere sono in vendita presso il
Front Office d’Ateneo (cortile del
Rettorato, via Banchi di Sotto, 55 -
numero verde 800 221644 - tel.
0577 232292) dal lunedì al sabato
dalle ore 9.30 alle ore 13, il martedì
e il giovedì anche dalle ore 15 alle
ore 17.
Come prenotare lo spettacoloLa prenotazione per ogni spettacolo
o concerto potrà essere effettuata on
line all’indirizzo http//paroleemusi-
ca.unisi.it/ oppure direttamente al
Front Office. Sul sito sarà disponi-
bile un’apposita sezione in cui, per
ogni evento, sarà possibile prenota-
re riempiendo un modulo in cui
vengono richiesti nome, cognome e
numero della tessera di
Parole&Musica precedentemente
acquistata. Il modulo, compilato e
stampato, dovrà essere presentato
all’ingresso insieme alla tessera.
30 novembreSanta Maria della ScalaSala del Pellegrinaio, ore 21Guarda che musica!Quartetto Euphoria
M. Fumarola violino, A. Massaini
violino, C. Y. viola, M. Munari vio-
loncello
6 dicembrePapillon, ore 22L’Aura in concerto Con L’Aura
12 dicembreTeatro dei Rozzi, ore 21Canto di Natale Commedia musicale da C. Dickens
Regia di Lino Moretti
La Compagnia delle Stelle,
Compagnia stabile del Teatro Sistina
20 gennaioPalazzo Chigi Saracini, ore 21in collaborazione con l’Accademia
Musicale Chigiana
Boris Belkin violino,F. Vichi pianoforteMusiche di Schubert, Beethoven,
Prokof’ev, Caikovskij
22 febbraioTeatro dei Rozzi, ore 21Don ChisciotteFrammenti di un discorso teatrale
da Miguel de Cervantes
Musiche eseguite dal vivo di
Eugenio Bennato - regia Maurizio
Scaparro - Compagnia Italiana Gli
Ipocriti
27 febbraioTeatro dei Rozzi, ore 21in collaborazione con l’Accademia
Musicale Chigiana
Es iz Amerike! Cosa ci vuoi fare,è l’America!di Moni Ovadia
Promo Music in coproduzione con Il
Rossetti - Teatro Stabile del Friuli
Venezia Giulia e Mittelfest 2005
9 marzoAuditorium Essenza, ore 22Ovunque proteggiVinicio Capossela
22 marzoAuditorium Essenza, ore 22Primo pianoStefano Bollani e Banda Osiris
28 marzoTeatro dei Rozzi, ore 21Don Giovanni Rock Partyuno spettacolo di Andrea Taddei da
Molière - Palchetto Stage
10 aprileTeatro dei Rozzi, ore 21Indisciplinecoreografie Giulia Staccioli
Kataklò
Come tenersiinformati
Per tenersi informati sugli eventi di
Parole&Musica è possibile consultare il
sito http://paroleemusica.unisi.it/ o con-
tattare l’ufficio Produzione culturale del
Centro di Comunicazione e marketing di
Ateneo (tel. 0577 232347, 232172; e-
mail [email protected]).
Tutte le informazioni sono disponibile
anche al Front Office d’Ateneo (corti-
le del Rettorato, via Banchi di Sotto,
55- tel. 800 221644 – 0577 232292).
Si è aperta Parole&Musica, la rassegna di cultura, musica e spettacolo per la
comunità accademica. Parole&Musica negli anni ha offerto non solo agli stu-
denti, ma anche ai docenti, la possibilità di conoscere diversi generi artistici, por-
tando in città nomi celebri e artisti di qualità. L’edizione di quest’anno si carat-
terizza per un’attenzione particolare dedicata ai classici del teatro. Al cartellone
principale si affianca un programma parallelo che sarà disponibile a breve sul
sito: http://paroleemusica.unisi.it/. (Il programma di Arezzo è a pagina 10).
VITA D’ATENEO12
Informazioni sui convegni e sui con-gressi si trovano alla pagina webwww.unisi.it/convegniworkshop.htm
l’UNIVERSITÀ DI SIENALettera d’informazione
Direttore Responsabile: Maurizio BoldriniDirettore: Maurizio BettiniRedazione: Patrizia CaroniHanno collaborato: Cristina Bianchi, DanielaCundrò, Sara Lilliu, Anna Gorini, Simona Piselli.E-mail [email protected]: Centro Stampa dell’UniversitàVia Banchi di Sotto, 55 - Tel. 232272 - Fax 232256
Registrazione presso il Tribunale di Sienan. 448 del 12 novembre 1984
CONVEGNIE CONGRESSI
25 - 27 novembre 2005Società italiania di Diritto edEconomia. Prima conferenzaannualeFacoltà di Economia
1 - 3 dicembre 2005Ambiente e storia. Risorse, città eterritori nell’Italia contemporaneaFacoltà di Scienze politiche
2 dicembre 2005Dalla neuromodulazione transcra-nica alla stimolazione epidurale.Quali prospettive?Aula Magna del Rettorato
2 dicembre 2005Protocollo di diagnosi e terapia delretinoblastoma - AIEOP RB 05.Aula Magna dell’Accademia deiFisiocritici
3 dicembre 2005La semeiotica avanzatanel glaucomaPoliclinico Santa Maria alle Scotte
5 dicembreFabrizio De André e la canzoneantimilitaristaPalazzo del Rettorato
5 dicembreIl testo come immagineGraduate College Santa Chiara
12 dicembre 2005Ricerca e innovazione, qualità esviluppoAula Magna del Rettorato
Ottenere cellule staminali da individui
adulti: è uno dei filoni di ricerca su cui
l’attenzione di molti scienziati si sta indi-
rizzando, in modo da usufruire degli
enormi vantaggi medici che si possono
trarre dall’utilizzo di queste cellule,
senza incorrere nei problemi etici solle-
vati dalla ricerca svolta su embrioni
umani. Progetti di ricerca innovativi per
isolare ed espandere cellule staminali da
tessuti adulti saranno realizzati dal
nuovo Centro di ricerca sulle Cellule sta-
minali, inaugurato lo scorso 7 novembre
presso il centro didattico del policlinico
Santa Maria alle Scotte. Il Centro di
ricerca, situato al V lotto del policlinico
e in parte presso gli Istituti biologici in
via Aldo Moro, dispone di attrezzature
ECCO GLI INGEGNERI DEL FUTUROBuone prospettive di trovare lavoro, aumento dei laureati, soddisfazione negli studi:
è buono il profilo dei laureati in Ingegneria nella università italiana, anche se in
seguito alla riforma della didattica sono molti gli aspetti da valutare e migliorare. Su
questi temi si sono confrontati i presidi delle facoltà di Ingegneria delle università
italiane, nell’ambito della giornata intitolata “La riforma degli studi nelle facoltà di
Ingegneria: risultati, problemi e prospettive”, che si è tenuta a Siena a inizio novem-
bre. Tra i temi affrontati anche il bisogno di accrescere la cultura di base degli stu-
denti: “Le aziende vorrebbero laureati già pronti per il lavoro, ma nella flessibilità
che richiede oggi il mercato è più importante fornire un’ampia cultura di base piut-
tosto che specifiche competenze professionali”, ha detto il rettore Tosi. Durante il
convegno, organizzato dal professor Antonio Vicino, sono state analizzate le pro-
spettive occupazionali degli studenti che si fermano alla laurea triennale – ancora
pochi rispetto a quelli che decidono di proseguire gli studi, che sono più del 70%.
SI STUDIA IL SETTOREAGROALIMENTARE
Partirà a breve la quarta edizione del
modulo professionalizzante in “Analisi
genetiche e tracciabilità delle filiere
agroalimentari”. Il corso è finalizzato
alla formazione di tecnici e esperti di
sicurezza alimentare. Informazioni sul
progetto, di cui è responsabile il pro-
fessor Mauro Cresti, si possono legge-
re sul sito http://www.unisi.it/did/filag.
La struttura di ricerca inaugurata al policlinico universitario
IL CENTRO PER LE STAMINALIinnovative per crescere ed espandere le
cellule staminali in laboratorio. “Il consi-
stente finanziamento della Regione
Toscana è assai prezioso per i nostri pro-
getti di ricerca sulle cellule staminali - ha
dichiarato il professor Sorrentino, coordi-
natore del Centro - , perché offre la possi-
bilità unica di acquisire strumentazioni e
risorse umane, due elementi basilari per
poter svolgere ricerca in questo campo”.
Sorrentino ha sottolineato come la ricerca
sulle cellule staminali su individui adulti
possieda delle grosse potenzialità di svi-
luppo, soprattutto in vista di terapie cellu-
lari, da attuare nei casi di logoramento dei
tessuti dovuto a malattie degenerative o
al naturale invecchiamento.