Una nuova visione della natura. Il quadro cronologico.

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Una nuova visione della natura

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Una nuova visione della natura

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Il quadro cronologico

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Il naturalismo rinascimentale

Durante il periodo rinascimentale l’indagine razionale sulla natura prende nuove strade

Durante il periodo rinascimentale l’indagine razionale sulla natura prende nuove strade

nasce una nuova filosofia della natura che si distacca

dalla fisica aristotelica e cerca di spiegare le leggi naturali in

base a principi intrinseci

NATURALISMO

l’uomo si sente parte della natura e cerca di

scoprirne le leggi

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Telesio: la conoscenza

Su questa via si muove anche Bernardino Telesio, rifiutando il ricorso a forze trascendenti o magiche

Su questa via si muove anche Bernardino Telesio, rifiutando il ricorso a forze trascendenti o magiche

la conoscenza umana si fonda sulla sensazione, cioè sulla percezione

simultanea dell’influsso che gli oggetti esterni producono sul soggetto e della

modificazione prodotta nell’anima

l’intelletto si limita a combinare le immagini che derivano dalla

sensazione

SENSISMO

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Telesio: la natura

La natura va studiata attraverso i principi immanenti alla natura stessaLa natura va studiata attraverso i principi immanenti alla natura stessa

esiste quindi una continuità di tutti gli enti all’interno della natura: anche la

materia è animata

ILOZOISMO

tutto è spiegabile in base a tre principi fisici

la materiacomune a tutti i corpi

il freddoprincipio dell’immobilità

il caldoprincipio del movimento

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Bruno

Il filosofo che meglio rappresenta gli aspetti del naturalismo rinascimentale è Giordano Bruno

Il filosofo che meglio rappresenta gli aspetti del naturalismo rinascimentale è Giordano Bruno

pur facendo parte dell’ordine domenicano, Giordano Bruno matura

dei dubbi sulle verità di fede e, sospettato di eresia, lascia l’Italia

durante le sue peregrinazioni per l’Europa, approfondisce gli studi dell’astrologia, della magia e

dell’ermetismo

rientrato in Italia, viene arrestato e processato per eresia, fino ad essere bruciato sul rogo

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Bruno: l’universo infinito

All’universo aristotelico, finito, Bruno contrappone l’idea di un universo infinito e unitario

All’universo aristotelico, finito, Bruno contrappone l’idea di un universo infinito e unitario

le singole cose finite sono parte di un’unica realtà che è, insieme, Dio e

natura

riprendendo il neoplatonismo, Bruno afferma che l’universo

procede da Dio infinito e quindi dev’essere anch’esso infinito

Solo l’eroico furore, lo sforzo appassionato verso la verità, porta l’individuo a identificarsi con la natura

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Bruno: l’etica e la religione

Se l’eroico furore è concesso a pochi, ci si può congiungere con il divino attraverso l’esercizio delle virtù civili e del lavoroSe l’eroico furore è concesso a pochi, ci si può congiungere

con il divino attraverso l’esercizio delle virtù civili e del lavoro

anche la concezione religiosa di Bruno è

pervasa dalla razionalità

Il lavoro umano, intellettuale e manuale, è il prolungamento dell’azione plasmatrice della

natura grazie alla facoltà razionale

viene rifiutata ogni religione confessionale in favore della visione filosofica che deve

portare l’uomo a congiungersi con la natura

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Campanella: la natura

Un altro frate domenicano condannato per eresia, Tommaso Campanella, si interessa della natura Un altro frate domenicano condannato per eresia, Tommaso Campanella, si interessa della natura

secondo Campanella la NATURA è caratterizzata da

L’uomo può intervenire sulla natura per modificare queste interazioni attraverso la magia

una sensibilità universale che anima

tutti gli esseri

una forza attrattiva che spinge i corpi a riempire lo

spazio vuoto

la natura è un organismo unitario e compatto nel quale tutto interagisce

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Campanella: la religione e l’utopia politica

Le cose, reciprocamente collegate tra loro, sono tutte insieme dipendenti da Dio

Le cose, reciprocamente collegate tra loro, sono tutte insieme dipendenti da Dio

Il cristianesimo è la religione che maggiormente si avvicina all’unica religione naturale che è il fondamento di tutte le religioni rivelate

Il sistema educativo nella città ideale dovrebbe portare alla sconfitta

dell’ignoranza e alla rigenerazione del mondo

CITTÀ DEL SOLE

Questa unità religiosa deve condurre anche a un’unità politica

Città-Stato ideale governata da un sommo sacerdote dedito al culto del Sole e dove

non esiste proprietà privata

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La rivoluzione astronomica

Il naturalismo rinascimentale apre la strada a nuove e fondamentali scoperte in campo astronomico

Il naturalismo rinascimentale apre la strada a nuove e fondamentali scoperte in campo astronomico

Attraverso gli studi di Copernico, Keplero e Galilei il modello eliocentrico, che sarà poi detto copernicano, si afferma su

quello geocentrico, detto aristotelico-tolemaico

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La rivoluzione astronomica: Copernico

Niccolò Copernico, cercando di perfezionare il calendario, studia i moti astronomici e propone l’ipotesi eliocentrica

Niccolò Copernico, cercando di perfezionare il calendario, studia i moti astronomici e propone l’ipotesi eliocentrica

nel sistema copernicano permangono ancora aspetti

aristotelici:

» l’universo è chiuso e finito;

» il moto dei pianeti è ancora legato al concetto di sfera celeste

sia la chiesa cattolica che quella luterana respingono la teoria copernicana perché sembra contraddire alcuni passi delle

Scritture

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La rivoluzione astronomica: Keplero

Giovanni Keplero perfeziona il sistema copernicano e lo inquadra all’interno di una visione filosofico-matematica di stampo neoplatonico

Giovanni Keplero perfeziona il sistema copernicano e lo inquadra all’interno di una visione filosofico-matematica di stampo neoplatonico

secondo Keplero le sfere dei pianeti sono inscritte nelle cinque figure solide regolari chiamate “solidi platonici”: cubo, tetraedro, dodecaedro,

icosaedro, ottaedro

in questo modo si esprime perfettamente la regolarità e

l’armonia dell’universo

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La rivoluzione astronomica: Keplero

Grazie all’osservazione diretta del cielo Keplero può però correggere l’astrattezza della sua stessa visione

Grazie all’osservazione diretta del cielo Keplero può però correggere l’astrattezza della sua stessa visione

Terza legge: i quadrati dei periodi di rivoluzione dei pianeti

sono nello stesso rapporto dei cubi delle rispettive

distanze dal Sole

Arriva così a formulare alcune tesi radicalmente nuove

Il movimento circolare delle sfere viene sostituito dalle orbite ellittiche

LEGGI DI KEPLERO

Prima legge: le orbite dei pianeti sono ellissi di cui il Sole occupa uno

dei due fuochi

Seconda legge: la velocità orbitale di ciascun pianeta varia in modo tale che una linea retta, la quale congiunge il

Sole e il pianeta, percorre uguali porzioni di superficie dell’ellisse in

uguali intervalli di tempo

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Galilei e il sistema copernicanoGalileo Galilei è un protagonista

fondamentale della rivoluzione astronomica e scientifica

Galileo Galilei è un protagonista fondamentale della rivoluzione astronomica

e scientifica

per primo Galilei utilizza il cannocchiale come telescopio per l’osservazione diretta dei corpi celesti, ricevendo le conferme

sperimentali sulla validità del sistema copernicano

per le sue posizioni, espresse in particolare nel Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, tolemaico e copernicano, viene accusato di

eresia e condannato dall’Inquisizione all’abiura e al silenzio

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Galilei: il metodo

Le ricerche di Galilei sono importanti soprattutto per gli aspetti metodologici innovativi

Le ricerche di Galilei sono importanti soprattutto per gli aspetti metodologici innovativi

Galilei rifiuta il principio di autorità e rifiuta quindi un’accettazione passiva della fisica aristotelica

“necessarie dimostrazioni”da svolgersi attraverso il rigoroso

utilizzo della matematica (aspetto deduttivo)

alla base della ricerca scientifica deve esserci l’esperienza, a sua volta basata su

“sensate esperienze” le osservazioni sensibili devono

essere vagliate dalla ragione (aspetto induttivo)

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Galilei: le qualità oggettive e soggettive

Il metodo si fonda sull’osservazione della natura, ma Galilei chiarisce anche quali aspetti della natura vanno presi in

considerazione:

Il metodo si fonda sull’osservazione della natura, ma Galilei chiarisce anche quali aspetti della natura vanno presi in

considerazione:

solo le qualità oggettive possono essere utilizzate in ambito

scientifico: il libro della natura è scritto in caratteri matematici

QUALITÀ OGGETTIVE QUALITÀ SOGGETTIVE

come il numero, l’estensione, la figura: sono misurabili

matematicamente e dunque possono essere oggettivamente

riconosciute da tutti

come l’odore e il sapore: esistono solo in funzione della nostra

percezione individuale

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Galilei: la ricerca delle leggi

Per poter “leggere” il libro della natura bisogna ricavare dall’esperienza le leggi che la governano

se l’ipotesi non è confermata se ne

deve formulare un’altra

La scienza, attraverso la ricerca delle leggi, cerca i rapporti costanti secondo i quali accadono le cose: cerca il “come”, non il “perché”

Interpretazione dei dati osservativi e formulazione di una ipotesi esplicativa

Esperimento: forza la natura a risponderci e conferma o

falsifica l’ipotesi

se l’ipotesi è confermata si

ha la legge

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Galilei: le scoperte scientifiche

L’applicazione del metodo porta Galilei alle sue maggiori scoperte in fisica e in astronomia

L’applicazione del metodo porta Galilei alle sue maggiori scoperte in fisica e in astronomia

Leggi della dinamica

Scoperte astronomiche

Legge sulla caduta dei corpi: attraverso l’esperimento del piano

inclinato Galilei dimostra che la caduta di un corpo non dipende dalla sua

massa, ma dallo spazio e dal tempo

• le macchie solari e le scabrosità sulla superficie della Luna• i satelliti di Giove

• la Via Lattea• le fasi di Venere

Prima formulazione del principio d’inerzia: un corpo in movimento persiste in tale stato finché non interviene una forza esterna a modificarne il comportamento

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Galilei: scienza e fedeA causa delle sue scoperte, Galilei si scontra con le autorità ecclesiastiche e

deve precisare la sua concezione dei rapporti tra scienza e religioneA causa delle sue scoperte, Galilei si scontra con le autorità ecclesiastiche e

deve precisare la sua concezione dei rapporti tra scienza e religione

La Scrittura e le leggi della natura non possono contraddirsi, poiché entrambe derivano da Dio

nel libro della natura parla attraverso il linguaggio matematico

ma Dio si è espresso in

maniera diversa nel testo sacro si esprime con linguaggio comune poiché non vuole trasmettere

conoscenze scientifiche ma insegnamenti etici

La scienza studia “come è fatto il cielo”, la Scrittura insegna “come andare in cielo”

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Bacone: la scienza al servizio dell’uomo

Lo scopo fondamentale di Francesco Bacone è riformare il sapere del suo tempo

Lo scopo fondamentale di Francesco Bacone è riformare il sapere del suo tempo

Nella sua opera più famosa, il Novum Organum, si contrappone esplicitamente alle opere

aristoteliche di logica, raccolte nell’Organon, per costruire una nuova impostazione della ricerca

Lo scienziato moderno non deve comportarsi come le “formiche” empiriste, che accumulano

solo i dati dell’esperienza, né come i “ragni” razionalisti, che ricavano i risultati unicamente

dalla propria ragione, ma come le api, che trasformano i dati ricavati dall’esperienza

In questo modo la conoscenza della natura può portare a prevedere e controllare i fenomeni

SAPERE È POTERE

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Bacone: la parte distruttiva del metodo

L’uomo deve innanzitutto sgomberare la mente dai pregiudizi che gli impediscono di cogliere

correttamente la realtà

L’uomo deve innanzitutto sgomberare la mente dai pregiudizi che gli impediscono di cogliere

correttamente la realtà

gli IDOLI sono le illusioni fonti di errore

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Bacone: la parte costruttiva del metodo

Lo scopo dell’indagine sulla natura, secondo Bacone, non è la misurazione, ma la scoperta della forma, cioè dell’essenza delle cose

Lo scopo dell’indagine sulla natura, secondo Bacone, non è la misurazione, ma la scoperta della forma, cioè dell’essenza delle cose

L’INDUZIONE è il metodo fondamentale per arrivare alle forme

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Bacone: dai dati all’essenza

Alla prima fase di raccolta dei dati, segue l’elaborazione concettualeAlla prima fase di raccolta dei dati, segue l’elaborazione concettuale

il confronto tra le tavole permette di formulare una serie di ipotesi

PRIMA VENDEMMIA

le ipotesi vanno sottoposte a verifica attraverso l’ESPERIMENTO

come ad esempio l’esperimento cruciale: si confrontano due ipotesi

alternative, verificandone una e falsificando l’altra

In questo modo si possono conoscere le forme e agire sulla natura

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Bacone: la Nuova Atlantide

La fusione tra scienza e tecnica teorizzata da Bacone è ben esemplificata nel suo scritto utopico, la Nuova Atlantide

La fusione tra scienza e tecnica teorizzata da Bacone è ben esemplificata nel suo scritto utopico, la Nuova Atlantide

Bacone immagina che un gruppo di naufraghi approdi ad Atlantide e venga condotto dagli abitanti a conoscere la civiltà locale, governata dagli scienziati

Gli istituti di ricerca hanno sviluppato nuove conoscenze, come miniere artificiali dove si creano nuovi metalli, impianti per la desalinizzazione dell’acqua, pozzi e sorgenti artificiali

Il sapere diviene un efficace strumento di trasformazione della realtà

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La scienza moderna

Tra il XVI e il XVII secolo emerge una nuova visione del mondo che caratterizzerà tutta l’epoca moderna

Tra il XVI e il XVII secolo emerge una nuova visione del mondo che caratterizzerà tutta l’epoca moderna

Il modello di scienza che si afferma nell’età moderna si

caratterizza per:

» l’attenzione agli aspetti quantitativi espressi matematicamente

» il metodo ipotetico-deduttivo

» una spiegazione della realtà meccanicistica, cioè basata sui corpi e sulle leggi del movimento

» il legame tra la scienza e la tecnica