Una LOGISTICA al profumo di olio - sacmaspa.com · venta industriale e, nel 1939 alla vigilia dello...

2
Olio da numeri uno Carapelli è la marca di olio d’oliva più conosciuta dai consumatori italiani (Fonte: Tns Italia, 2011) e, sempre sul mercato nazionale, dove detiene un market share del 20%, è il primo marchio di olio extravergine di oliva (Fonte ACNielsen Market Track Vendite Volume A.T. febbraio 2012). Dall’estero proviene circa il 30- 35% del giro d’affari della società che ope- ra in 69 paesi esteri alla testa dei quali si collocano gli Stati Uniti, seguiti da Australia, Canada e Francia. Una storia che attraversa tre secoli La storia della Carapelli, ha inizio nel lontano 1893 a Montevarchi in Val- darno (AR) quando Costantino Carapelli avvia un’attività di commercio di grano e olio sfuso. Nei decenni successivi l’esercizio da commerciale di- venta industriale e, nel 1939 alla vigilia dello scoppio della Seconda Guer- ra Mondiale, la famiglia Carapelli realizza alle porte di Firenze, a Ponte Ema, il più moderno molino da grano dell’epoca accanto a cui costruisce il primo frantoio per le olive. La follia della guerra non risparmia l’azienda che viene distrutta dai bombardamenti. La ricostruzione inizia da Novoli, dove sorge lo stabilimento che sosterrà negli anni successivi lo sviluppo della società fino al 1995, quando Carapelli si sposta a Tavarnelle Val di Pesa, nelle colline del Chianti fiorentino, dove ha tutt’oggi sede il quartier generale. Nel 1989 la famiglia Carapelli cede l’azienda alla Cereol, società del Gruppo Ferruzzi gravitante nell’orbita di Montedison. Nel giugno del 2002 viene acquisita dai fondi BS Private Equity, Arca Impresa Gestione Mps Venture. Dal marzo 2006 Carapelli fa parte del colosso spagnolo dell’agroalimentare Deoleo (ex SoS Corporacion Alimentaria). Carapelli Firenze - Inveruno (MI) DRITTI AL CENTRO La frase “Carapelli è un’azienda complessa ed estremamente esigente. I nostri partner, a qualsiasi livello, devono essere snelli, flessibili e in grado di prendere decisioni, e quindi risposte, in tempo rapido, come si è verificato nella costruzione del nuovo magazzino di Inveruno.” Alessandro Bertuccelli, direttore Logistica di Carapelli Meno di sei mesi. Questo è stato il tempo necessario alla costruzione del nuovo centro logistico Carapelli di Inveruno. Tempistiche da record garantite da GSE Italia per una logistica molto esigente Una LOGISTICA al profumo di olio Alice Borsani Lo sbarco a Inveruno Nel 2009, a seguito dell’acquisizione da parte del gruppo Deoleo dei marchi Bertolli, Maya e San Giorgio dalla multinazionale Unilever, Carapelli sbarca nel polo industriale di Inveruno che, con i suoi 160.000 m 2 di superficie occupata, costituisce uno dei più grandi oleificio a livello europeo, con una capacità produttiva che supera i 100.000.000 di litri l’anno. Nel 2012 si è concretizzato un progetto iniziato nel 2009 di potenziamento del sito, con la costruzione di un nuovo magazzino di stoccaggio del prodotto finito in sostituzione del precedente deposito che si presentava sottodimensionato rispetto alle esigenze reali e di crescita dello stabilimento. L’operazione ha avuto il duplice risultato di ottimizzare i processi logistici, in seguito alla centralizzazione a Inveruno di stock prima allocati in più magazzini periferici, e di liberare un’area di 3.000 mq destinata ad ospitare quattro linee produttive provenienti dal sito di Voghera. UN TIMING SERRATO 5 marzo 2012 inizio dei lavori 30 luglio 2012 messa a disposizione della prima cellula da 5.000 mq per l’installazione delle scaffalature 24 agosto 2012 messa a disposizione della seconda cellula da 5.000 mq per l’installazione delle scaffalature 24 settembre 2012 consegna ufficiale dell’immobile alla proprietà 040-DRITTI AL CENTRO.indd 40 19/12/12 17.59

Transcript of Una LOGISTICA al profumo di olio - sacmaspa.com · venta industriale e, nel 1939 alla vigilia dello...

Page 1: Una LOGISTICA al profumo di olio - sacmaspa.com · venta industriale e, nel 1939 alla vigilia dello scoppio della Seconda Guer-ra Mondiale, la famiglia Carapelli realizza alle porte

Olio da numeri unoCarapelli è la marca di olio d’oliva più conosciuta dai consumatori italiani (Fonte: Tns Italia, 2011) e, sempre sul mercato nazionale, dove detiene un market share del 20%, è il primo marchio di olio extravergine di oliva (Fonte ACNielsen Market Track Vendite Volume A.T. febbraio 2012). Dall’estero proviene circa il 30- 35% del giro d’affari della società che ope-ra in 69 paesi esteri alla testa dei quali si collocano gli Stati Uniti, seguiti da Australia, Canada e Francia.

Una storia che attraversa tre secoliLa storia della Carapelli, ha inizio nel lontano 1893 a Montevarchi in Val-darno (AR) quando Costantino Carapelli avvia un’attività di commercio di grano e olio sfuso. Nei decenni successivi l’esercizio da commerciale di-venta industriale e, nel 1939 alla vigilia dello scoppio della Seconda Guer-ra Mondiale, la famiglia Carapelli realizza alle porte di Firenze, a Ponte Ema, il più moderno molino da grano dell’epoca accanto a cui costruisce il primo frantoio per le olive. La follia della guerra non risparmia l’azienda che viene distrutta dai bombardamenti. La ricostruzione inizia da Novoli, dove sorge lo stabilimento che sosterrà negli anni successivi lo sviluppo della società fino al 1995, quando Carapelli si sposta a Tavarnelle Val di Pesa, nelle colline del Chianti fiorentino, dove ha tutt’oggi sede il quartier generale. Nel 1989 la famiglia Carapelli cede l’azienda alla Cereol, società del Gruppo Ferruzzi gravitante nell’orbita di Montedison. Nel giugno del 2002 viene acquisita dai fondi BS Private Equity, Arca Impresa Gestione Mps Venture. Dal marzo 2006 Carapelli fa parte del colosso spagnolo dell’agroalimentare Deoleo (ex SoS Corporacion Alimentaria).

Carapelli Firenze - Inveruno (MI)

DRITTI AL CENTRO

La frase“Carapelli è

un’azienda complessa ed estremamente

esigente. I nostri partner,

a qualsiasi livello, devono essere snelli, flessibili e in grado

di prendere decisioni, e quindi risposte, in tempo rapido, come si è verificato nella

costruzione del nuovo magazzino

di Inveruno.” Alessandro Bertuccelli,

direttore Logistica di Carapelli

Meno di sei mesi. Questo è stato il tempo necessario alla costruzione del nuovo centro logistico Carapelli di Inveruno. Tempistiche da record garantite da GSE Italia per una logistica molto esigente

Una LOGISTICA al profumo di olio Alice Borsani

Lo sbarco a InverunoNel 2009, a seguito dell’acquisizione da parte del gruppo Deoleo dei marchi Bertolli, Maya e San Giorgio dalla multinazionale Unilever, Carapelli sbarca nel polo industriale di Inveruno che, con i suoi 160.000 m2 di superficie occupata, costituisce uno dei più grandi oleificio a livello europeo, con una capacità produttiva che supera i 100.000.000 di litri l’anno.Nel 2012 si è concretizzato un progetto iniziato nel 2009 di potenziamento del sito, con la costruzione di un nuovo magazzino di stoccaggio del prodotto finito in sostituzione del precedente deposito che si presentava sottodimensionato rispetto alle esigenze reali e di crescita dello stabilimento. L’operazione ha avuto il duplice risultato di ottimizzare i processi logistici, in seguito alla centralizzazione a Inveruno di stock prima allocati in più magazzini periferici, e di liberare un’area di 3.000 mq destinata ad ospitare quattro linee produttive provenienti dal sito di Voghera.

UN TIMING SERRATO

5 marzo 2012 inizio dei lavori

30 luglio 2012messa a disposizione della prima cellula da 5.000 mq per l’installazione

delle scaffalature 24 agosto 2012

messa a disposizione della seconda cellula da 5.000 mq per l’installazionedelle scaffalature

24 settembre 2012consegna ufficiale dell’immobile alla proprietà

040-DRITTI AL CENTRO.indd 40 19/12/12 17.59

Page 2: Una LOGISTICA al profumo di olio - sacmaspa.com · venta industriale e, nel 1939 alla vigilia dello scoppio della Seconda Guer-ra Mondiale, la famiglia Carapelli realizza alle porte

Le caratteristiche dei satelliti • possibilità di movimentazione bancali 800x1200 e 1000x1200;• anticollisione (per poter utilizzare 2 satelliti nel medesimo tunnel, uno per il deposito e l’altro per il prelievo);• compattamento continuo con filosofia pull nella zona di uscita;• velocità di traslazione a vuoto: 66 m/s;• velocità di traslazione a pieno carico: 33 m/s;• accelerazione / decelerazione: 0,5 m/s^2.

DRITTI AL CENTRO 41

Una partnership di successo“Abbiamo scelto GSE Italia perché ci ha convinto il prezzo mirato sin da subito e la coerenza dimostrata in gara. L’impressione positiva si è consolidata durante tutta la durata dei lavori, chiusi entro i tempi stabiliti e sviluppati mostrando estrema flessibilità ed un’apertura costante all’ascolto e alla soddisfazione delle nostre richieste” ha dichiarato Alessandro Bertuccelli. “Un risultato” commenta Chiarparin “reso possibile dalla focalizzazione di Carapelli e di I.S.T.A. sulle prestazioni dell’immobile, che ha permesso la completa espressione del nostro metodo di lavoro, orientato a fornire al cliente strumenti per l’ottimizzazione dei costi e una cura sartoriale su ogni aspetto dell’immobile, di elevato livello qualitativo. Aspetto testimoniato anche da alcuni dettagli di questo magazzino, quali l’installazione di respingenti con saliscendi sulle rampe di carico, la presenza di paracolpi estraibili in acciaio, l’apertura elettrica delle finestrature a nastro, o ancora la scelta di una finitura in graniglia di marmo per i prospetti esterni”. A fare la differenza nella gestione di un progetto in tempi così stretti e con il coordinamento puntuale di tutte le parti coinvolte nell’operazione, è stato inoltre lo strumento MEZZOTEAM: una piattaforma on-line implementata da GSE e che consente la condivisione, controllo e validazione di tutte le fasi della realizzazione, dall’inizio del cantiere al collaudo delle opere, fino allo start-up dell’attività.

Un magazzino in tempo recordIl nuovo magazzino Carapelli di Inveruno è stato realizzato in poco meno di sei mesi da GSE Italia, filiale del gruppo francese GSE specializzata nel-la progettazione e rea-lizzazione di immobili “chiavi in mano” in qualità di General Contractor. Carapelli è stata coadiuvata nel-le operazioni di scelta del General Contractor dall’advisor GVA Redilco e dallo studio tecnico I.S.T.A. S.r.l. che si è occupato della variante urba-nistica, della progettazione del Permesso di Costruire e Direzione Lavori ed ha agito come Responsabile dei Lavori e Coordinatore della Sicurezza durante tutta la durata dei lavori. “Le tempistiche serrate e la velocità con cui è stato a portato avanti il progetto non hanno minimamente com-promesso la qualità delle opere, monitorate da un’accorta Direzione di Cantiere e dall’applicazione del Piano Assicurazione Qualità, sviluppato internamente per garantire alti standard in immobili di tipo logistico” ha sottolineato Valentino Chiarparin, direttore sviluppo di GSE Italia.

Obiettivo flessibilità “Il business di Carapelli si caratterizza per una grande variabilità dei volumi produttivi” spiega il direttore della logistica Alessandro Bertuccelli: in Carapelli dal 1989 - “primo nuovo dipendente dell’era Ferruzzi” sottolinea con orgoglio – dopo una carriera che lo ha portato al vertice del reparto informatico della società, grazie a uno studio sul livello di servizio offerto ai clienti, nel 1996 viene incaricato della responsabilità di creare un Customer Service efficace, sfociando poi alla direzione logistica.“L’olio è considerato un prodotto di richiamo tanto che, nel canale GDO, è sempre proposto in promozione. Una situazione che rende molto difficile fare previsioni di vendita accurate. Per questo motivo una delle esigenze principali di Carapelli è quella di disporre di strutture estremamente flessibili e reattive, sia a livello produttivo, sia a livello logistico. Con una capacità di 1.200 pallet in uscita al giorno, il nuovo magazzino soddisfa in pieno questo requisito.”

TUTTI I NUMERI DELLA PIATTAFORMA

19.760 mq super�cie coperta

5.580 posti pallet su scaffale tradizionale

9.036 posti pallet su impianto automatico satellitare

6 shuttle Autosat

19 baie di carico sul lato Nord

10 baie di carico sul lato Sud

40 persone operative a magazzino

165.000 pallet in uscita all’anno

800 pallet in uscita al giorno

100.000.000 litri di olio confezionati all’anno

140.000.000 kg lordi di prodotto movimentati all’anno

19.000Consegne effettuate ogni anno dal polo di Inveruno, di cui 10.000 destinate al mercato italiano, 4.500 verso Francia, Austria, Belgio, Lussemburgo e Svizzera e 4.500 dirette agli altri mercati internazionali

Il numero

Una piattaforma logistica performanteIl magazzino viene alimentato tramite una rulliera automatizzata (fornita da Moveco) per il carico e lo scarico dei pallet che permette di effettuare l’intero trasferimento dei prodotti contenuti nei bilici in arrivo dalla pro-duzione in 90 secondi senza l’ausilio del personale. Organizzata in quattro aree (due ampie 5.000 mq e due da 4.000 mq) la piattaforma ospita scaf-falature porta pallet e un impianto automatico satellitare su scaffalatura drive in, dove operano 6 shuttle, il tutto fornito dalla piemontese Sacma. L’impianto satellitare si suddivide in 5 blocchi i cui 2 principali, utilizzati secondo la dinamica FIFO, possono ricevere 5.300 bancali complessivi, articolati in tunnel di profondità 46 posti pallet ciascuno.Tutte le operazioni sono invece gestite dal WMS Easystor di Incas Group. Da Inveruno partono le consegne dirette per il Nord Italia e per i mercati di Francia, Austria, Belgio Lus-semburgo e Svizzera, oltre che i prodotti destinati agli altri mercati esteri, stoccati a terra e prodotti su commessa con un lead time di 5 settimane.

Pionieri della terziarizzazione

“La prima terziarizzazione delle attività logistiche risale al 1998 e da allora non abbiamo più smesso” rivela Alessandro Bertuccelli. Dei veri pionieri dell’outsourcing logistico quindi, che oggi hanno affidato la gestione dei propri magazzini e dei trasporti nazionali ed Europei all’operatore Cecchi Logistica Integrata di Prato. I trasporti intercontinentali sono invece affidati all’operatore logistico CDC di Livorno (Gruppo Savino Del Bene).

Qualità tecnica in magazzinoIl polo logistico Carapelli di Inveruno è caratterizzato da diversi plus tecnici, fra cui:• Un elevato grado di isolamento, che mantiene la

temperatura al di sopra dei 10°C, come richiesto delle necessità di conservazione dell’olio, ottenuto tramite l’impiego di pannelli prefabbricati a taglio termico in facciata, con grado di trasmittanza 0,34 W/mqK, ed una copertura tradizionale con coefficiente medio 0,54W/mqK

• Un sistema di raccolta oli in grado di evacuare, attraverso una rete di canalette e vasche interrate (due della portata di 1.000 mc ciascuna), i liquidi accidentalmente sversati, particolarmente pericolosi in caso d’incendio

• Una pavimentazione di spessore 20 cm con portata di 5 tonnellate per mq

• Stazione di pompaggio e riserva idrica “FM approved”; impianto spinkler acqua-schiuma secondo normativa NFPA sotto copertura e impianto spinkler acqua-schiuma integrato nello scaffale e nel satellitare con una testina per posto pallet nelle aree con stoccaggio ad alta densità;

• Impianto illuminazione a led magazzino uffici e viabilità

Alessandro Bertuccelli (a sinistra)e Valentino Chiarparin

GSE builds two logistics platforms for Michelin in EuropeOur first project is the construction of a 20,000 m² extension of the Araia platform in the Spanish Basque

Country, which GSE originally constructed in 2002. Construction work has begun, and will be finished in

January 2013.

The second project is the creation of a new building on the Landau site in Germany, on which a

13,000 m² platform was delivered in 2011. Construction work will begin during the summer for delivery

in March 2013.

GSE must complete these projects without disturbing business activities on these two sites.

These two projects are the fruit of an engineering approach developed in partnership with Michelin.

We have capitalised on our experience acquired by building many projects for them during the past

15 years, and can now offer an optimal design for the specific needs of storing tyres, particularly in

terms of protection against fire and high density storage.

GSE is an engineering company founded in 1976, which designs and builds more than one million m²

of building space for businesses every year. Since its founding, GSE has become the leader in the

Turnkey Design & Build construction sector, with its all-inclusive approach covering all aspects of your

construction projects (financial package, choice of site, technical study, design, construction, and

after-sales service) and a contractual commitment to price, delivery time, and the quality of the

building. Today, the GSE group has a staff of 450 gifted employees working in 18 different countries,

including France, Belgium, Switzerland, England, Ireland, Germany, Italy, Spain, Portugal, Morocco

Poland, Hungary, the Ukraine, China, Romania, Croatia, the United Arab Emirates, and Bahrain. In

2011, turnover for the GSE Group was 462 million euros.

GSE

PRESS RELATIONS

Silviane Dubail - SD Com' - Agence Conseil en Relations Presse16, rue Kléber - 92442 Issy-les-Moulineaux Cedex

Tel: +33 1 45 29 94 02 - Port: +33 6 07 53 53 43 - Fax +33 1 45 29 94 29 – e-mail: [email protected]

040-DRITTI AL CENTRO.indd 41 19/12/12 17.59