UNA GRAVE INGIUSTIZIA SOCIALE

In Italia, il sistema della previdenza sociale fu istituito nel 1898 con la costituzione della Cassa Nazionale di Previdenza AL FINE DI GARANTIRE UN DEGNO FUTURO AI LAVORATORI

DIPENDENTI (previdenza per l'invalidità e la vecchiaia degli operai). Si trattava di una assicurazione volontaria, finanziata dai contributi

pagati dai dipendenti, ed integrata dall’intervento statale e da versamenti volontari dei datori di lavoro.

OGGI, QUESTO ENTE STATALE, DIVENTATO INPS, ELARGISCE

COMPENSI DA NABABBO A PERSONE CHE NELLA LORO ATTIVITA’ LAVORATIVA HANNO GIA’ PERCEPITO EMOLUMENTI FAVOLOSI CHE GARANTISCONO,

DA SOLI, UN FUTURO DA FAVOLA.

Perché queste persone devono ancora attingere dall’INPS(Stato!) ulteriori ricchezze che costano a tutti gli Italiani,

soprattutto in questo gravissimo periodo di CRISI?

Pensioni d'oro: vietato tagliarle… LE PENSIONI D’ORO SONO UN “FURTO” AUTORIZZATO DA

LEGGI VERGOGNOSE CHE LE PROTEGGONO TUTTORA:infatti, per la Corte Costituzionale, è illegittimo

il prelievo sugli assegni Inps più alti MA è LEGITTIMO foraggiare persone già ricche mentre l’Italia va in malora.

Il Governo non riesce a trovare i soldi per coprire l'IMU...E continua a tassare la povera gente (siamo al 45% di tasse!!!)

ma i SUPERPAGATI (da Panorama N. 47 del 13.11.2012) NON LI TOCCA NESSUNO:-    Presidente della Regione Sicilia     guadagna     18.000 euro lordi mensili +

4.000 netti-   Consigliere Regionale della Sicilia guadagna     18.000 euro lordi mensili-   Parlamentare italiano                       guadagna      12.000 euro netti mensili-   Manager pubblico                             guadagna    302.000 euro lordi annui-   Il Presidente delle Poste                  guadagna    600.000 euro lordi annui-   Amministratore Delegato ENI         guadagna 6.300.000 euro lordi annui-   Governatore della Banca d'Italia      guadagna    495.000 euro lordi annui-   Mario Draghi, presidente BCE        guadagna    350.000 euro lordi annui-   Segretario Generale Farnesina       guadagna    300.000 euro lordi annuiDobbiamo TUTTI chiedere con forza di tagliare i TANTI vergognosi privilegi per portare l'Italia fuori dalla crisi.

LA POVERA GENTE NON NE PUO’ PIU’ E SONO GIA’ FALLITE MOLTE AZIENDE CREANDO UN MILIONE DI DISOCCUPATI ALLA FACCIA DIQUESTI PAPERONI

IN QUESTO PERIODO STORICO DELLA NOSTRA CARA ITALIA E’ GIUSTIFICABILE E AMMISSIBILE

CHE:

Un certo signor Mauro Sentinelli percepisca un

reddito mensile di 91.337,18 euro al mese?

Un misterioso signore ne prenda 66.436,88 e

un certo Mauro Gambaro poco meno 52mila euro al mese? e via dicendo fino ad arrivare alla

pensione più “bassa” di 15.000 euro al mese…

GIULIANO AMATO prende 31mila euro al mese fra pensione Inpdap (22mila euro) e vitalizio da parlamentare

(9mila euro)

Romano Prodi prende oltre 14mila euro di pensione al mese. Il Professore di vitalizi ne incassa

addirittura tre: uno da 5.283 euro, come ex presidente della Commissione europea, uno da

4.725 euro, come ex parlamentare, e uno da 4.246 come ex professore universitario.

Lamberto Dini prende circa 40.000 euro di pensione

VERGOGNA !

Sono oltre centomila i pensionati d'oro, costano allo Stato più di 13 miliardi l'anno

altro che finanziarie…e poi dicono che non si trovano i soldi per

coprire lo sconto delle tasse sulla casa.

Per non parlare degli stipendi dei politici e dei dirigenti pubblici…

Gli stipendi d'oro dei dipendenti della Camera:

406mila euro al segretario generale,

136mila al barbiere…

MARIO MONTI percepisce 32000 euro al mese e via dicendo…

Interrogativo:

Che fine fanno tutti i miliardi sequestrati alla mafia,

camorra etc.?

Non potrebbero servire a ridurre il vergognoso debito

pubblico?

ALLE PROSSIME ELEZIONI POLITICHE BISOGNA

VOTARE IL PARTITO CHE SAPPIA GARANTIRE E CERTIFICARE:

- LA RIDUZIONE DEL NUMERO DEI PARLAMENTARI- LA RIDUZIONE DEI COSTI DELLA POLITICA- L’ELIMINAZIONE DELLE PENSIONI D’ORO - UN TETTO AGLI STIPENDI DEI POLITICI E DEI DIRIGENTI PUBBLICI- LA RIDUZIONE DI TUTTI GLI SPRECHI - LA LOTTA ALLA CORRUZIONE DILAGANTEe SAPPIA

GARANTIRE LA RIPRESA ECONOMICARIDUCENDO LE TASSE AI POVERI