Una formazione (… e le-learning, il knowledge management e tutto il resto) poietica, olistica ed...
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Una
formazione(… e l’e-learning,
il knowledge managemente tutto il resto)
poietica, olistica ed olograficaweb based
All’interno diuna proposta di
“rifondazione” dellaconsulenza direzionale
Lo sviluppoetico ed estetico
del nostro Sistema Paese
La nostra mission
Da un impegno di ricerca
Metafora della complessità
Pensiero post-moderno
Tre conclusioni
Oggi sostanzialmente bloccati
I processi di sviluppo
sono
1
Gli attori attuali stanno perdendo di significato
Non nascono nuovi attori!
Processi di creazione sociale di “conoscenza”
I processi di sviluppo
sono
2
Tutti i processi di sviluppo:
Costruire socialità Fare strategia Fare organizzazione Fare mercato Fare formazione
Hanno la stessa forma, lo stesso ritmo
Condividono gli stessi problemi
3
Costruire un management dello sviluppo
Metafore, modelli, metodologie e tecnologie per
stimolare e gestireprocessi di creazione sociale di conoscenza
Allora è necessario intervenire!
Un sistema di servizi per supportare i processi di sviluppo fondamentali
Sviluppare mercati
Strutturare ambienti politico-sociali
Disegnare strategie
Cambiare Organizzazioni
Sviluppare sistemi di competenze
Metafore, modelli, metodologie e tecnologie per
stimolare e gestireprocessi di creazione sociale di conoscenza
Il management dello sviluppo
Lo sviluppo di uncontesto culturale
Il caso “particolare” dellaformazione
La situazione della “formazione” oggi
alcuni“segni dei tempi”
La rinuncia alla profezia
La dimensione “retorica” della formazione
Il top management fa sempre meno formazione
L’unico risultato dimostrabile è il gradimento
Nei Consigli d’Amministrazione nei ruoli di vertice … non ci vanno i formatori
Il “disinteresse” alla innovazione
11
22
33
44
55
66
alcuni“segni dei tempi”
Perchél’attuale formazione
non funziona
Ilprocesso di cambiamento
“spontaneo”
La nostra propostadi formazione …
… in alcuni casi
Ilprocesso di apprendimento
“spontaneo”
1
3
4
2
Perchél’attuale formazione
non funziona1
Quello cheQuello chenon funziona!non funziona!
Lemetodologie
Lagestione
Ifornitori
Lemetodologie
Lemetodologie
La formazione “direttiva” La formazione “partecipativa”
Trasferimento Risultati Esercitazione Compor-tamenti
Esistono “oggetti” che vengono trasferiti e sperimentati
valori
competenze
conoscenze
valori
competenze
conoscenze
La formazione “direttiva”
Si creano nuovi “oggetti”
Risultati
Creazione
valori
competenze
conoscenze
comportamentiRiflessione
La formazione “partecipativa”
Comportamenti
Comunicazione di gruppo& registrazione individuale
Auto apprendimentosociale
valori
competenze
conoscenze
comportamentivalori
competenze
conoscenze
Creazioneindividuale
Riflessioneindividuale
Sperimentazioneartificiale
La formazione “direttiva”
La formazione “partecipativa”
valori
competenze
conoscenze
comportamenti
E’ ancora la vera “filosofia” della formazione!
Comunicazione di gruppo& registrazione individuale
Il grande equivocodell’aula
La formazione “direttiva”
La sfida della competitività
Le ipotesi di fondo dellaformazione direttiva
11
valori
competenze
conoscenze
Nuovi,inediti
comportamentiCompetitivi
… in realtàsi tratta di unaipotesi “necessaria”ma trascurata …
Le persone da plasmare
22
Le ipotesi di fondo dellaformazione direttiva
La formazione come evento “eccezionale”
33
Le ipotesi di fondo dellaformazione direttiva
44
Valori, competenze e valori come oggetti
Le ipotesi di fondo dellaformazione direttiva
55
La comunicazione come processo fondamentale
Le ipotesi di fondo dellaformazione direttiva
L’apprendimento come registrazione
66
Le ipotesi di fondo dellaformazione direttiva
La formazione come luogo di potere
77
Le ipotesi di fondo dellaformazione direttiva
I comportamenti positivi sono una conseguenza automatica
88
Le ipotesi di fondo dellaformazione direttiva
Perché non può funzionare
La formazione “direttiva”
La sfida della competitività
11
valori
competenze
conoscenze
Nuovi,inediti
comportamentiNuovi,inediti
Ma dove …Ma dove …l’hai già fatto?l’hai già fatto?
Le ipotesi di fondo dellaformazione direttiva
Le persone da plasmare
22
ResistenzeResistenzealla negazionealla negazione
dell’identitàdell’identità
Le ipotesi di fondo dellaformazione direttiva
La formazione come trasferimento “eccezionale”
33
evasione.,evasione.,premio.premio.
… … inutilitàinutilità
Le ipotesi di fondo dellaformazione direttiva
44
Valori, competenze e valori come oggetti
Le ipotesi di fondo dellaformazione direttiva Ma dove sonoMa dove sono
le “cose” dale “cose” datrasferire?trasferire?
55
La comunicazione come processo fondamentale
Le ipotesi di fondo dellaformazione direttiva
Ma … non esisteMa … non esistela telepatia!la telepatia!
Valori, competenze e conoscenzedevono diventare
“oggetti”
“contenuti”
Poiché non esiste la telepatia!
da trasferire
I “contenuti” sono espressi in linguaggi
Si cercano linguaggi e processisempre più “potenti”!
Docente in gamba!• musica• teatro• cinema
Creano la realtà!Cioè i contenuti.
Cioè: valori, competenze e conoscenze
Si cercano linguaggi e processisempre più potenti!
Il management che “vive” nell’aula
Si trasferisconoi “contenuti” creati dal docente
attraverso un linguaggio!Spesso in modo “contingente”
Si propone ad esempiola personalità del docente
La comunicazione come processo fondamentale
L’apprendimento come registrazione
66
Le ipotesi di fondo dellaformazione direttiva
Il vivo eIl vivo el’acqual’acqua
La formazione come luogo di potere
77
Le ipotesi di fondo dellaformazione direttiva
La disaffezioneLa disaffezionedeldel
managementmanagement
I comportamenti positivi sono una conseguenza automatica
88
Le ipotesi di fondo dellaformazione direttiva
Non si riesce aNon si riesce ageneraregenerare
comportamenticomportamenti
Ma perché continuare asprecare tempo e denaro
organizzando “aule di trasferimento”?
conclusione
Comunicazione di gruppo& registrazione individuale La formazione “direttiva”
Auto apprendimentosociale
Auto apprendimentocooperativo
supportato dalleWeb Technologies
Ma sempre trasferimento è!
valori
competenze
conoscenze
comportamenti
?
valori
competenze
conoscenze
“Può” essere risolto ilproblema della “registrazione”
Rimane irrisolto il
problema del comportamento
Rimane senza risposta la domanda:ma dove sono
valori, competenze e conoscenze?
Auto apprendimentosociale
Auto apprendimentosociale
Può avere qualche sensose si fanno progressi nelle
“metodologie di registrazione”
conclusione
valori
competenze
conoscenzesperimentazioneartificiale
comportamenti
mondidiversi
Outdoor
Impresavirtuale
Formazione attiva
sperimentazioneartificiale
sperimentazioneartificiale
Le competenze e i valori non sono cose in sé, ma
proprietà emergentiespresse da individui in contesti localmente definiti
Poi si torna e …Il capo non capisce!
sperimentazione“artificiale”
conclusione
Ma perché continuare asprecare tempo e denaro
organizzandoaule controproducenti?
valori
competenze
conoscenze
comportamenti
riflessioneindividuale
?
riflessioneindividuale
valori
competenze
conoscenze
comportamentivalori
competenze
conoscenze
Creazioneindividuale
?
?
?
Creazioneindividuale
Lagestione
Ancheil processo di gestione “ideale” della formazione
analisi
pianificazione
erogazione
valutazione
implementazione
non può funzionare!
Il problema dell’analisi
Troppo lunga troppo costosa!
Liste di competenze in competizione
Le persone come gap
Il problema della valutazione
Cercando di trovare i risultati ..… si perde anche il buon senso …..
Il ROI della formazione
Il problema della istituzionalizzazione
L’analisi oggettiva invece della profezia
Ifornitori
Unospazio vitalesempre più
angusto
I Signori dei lucidi
e dell’aula
I “nuovi” entrantitecnologici
I fornitori“alternativi”
Il risultato complessivo
…. del manager
…. dell’imprenditore
… degli utenti
Lo sconcerto sociale
Ilprocesso di apprendimento
“spontaneo”2
Ilprocesso di cambiamento
“spontaneo”
Alcuni brevi cenni …
Il processo diIl processo diapprendimento spontaneoapprendimento spontaneo
L’evoluzione autonomaL’evoluzione autonomadella mentedella mente
Il realizzarsiIl realizzarsidella mentedella mentenel mondonel mondo
L’evoluzione autonomaL’evoluzione autonomadella mentedella mente
Ilprimo momentoprimo momento
dell’apprendimento spontaneo
Nuclei di pensieri potenziali
Questi pensieri potenziali sfuocatisono:
Poietici Olistici Olografici
Sono incompleti. Cioè: sfuocati
Reagiscono agli stimoli“esterni” come una cosa sola
A causa (grazie) al fatto che
sono: Poietici Olistici Olografici
evolvonoattraverso un processo cheabbiamo definito
Sviluppo ecologico
Nuclei di pensieri potenziali
1Crescita poietica
Lo sviluppo ecologico di un insieme di pensieriavviene attraverso
due fasi fondamentali
2Degenerazione ideologica
Il processo di
Crescita poietica
selezione sintesi
tempesta
I due momenti del processo di
crescita creativa
2La potenzialità di divenire di una immagine mentale“seleziona” le opportunità con le quali relazionarsi.
3Il suo relazionarsi è un “creare una sintesi”
Il “gioco” relazionale (selezionare e creare sintesi) continua …
PropostaControproposte
Sintesi
… fino a che …
2Degenerazione ideologica
selezione sintesi
Il gioco della
Tende a “saturare” le potenzialità di divenire di una configurazione stabile
Infatti …
Piano, piano .. la rete si satura si strutturano i confini …
La “configurazione stabile” diventa sistema
Diventando sistema come reagisce ai continui stimolidel resto della rete diventato ambiente?
È solo a questo puntoche si può parlare diSistema e Ambiente!
Il processo di
Degenerazione ideologica
Rifiutodella
diversità
Riduzionedella
diversità
Il processo di
Riduzione della diversità
È falso...
È falso...
È falso...
Il processo di
rifiuto della diversità
Il risultato finale
I nuclei di pensieri diventanoun sistema di isole ideologichea bassa potenzialità di evoluzione
… con una opzione rivoluzionaria
Una nuova competenza fondamentale
Imparare a gestire lo sviluppo di una ecologia di immagini mentali
Che può avvenire solo attraverso la meditazione …Una meditazione un po’ particolare
Un dilemma:apprendere ad apprendere o …
meditare?
Si formano isole di comportamenti
Isole di racconti
Il realizzarsiIl realizzarsidella mentedella mentenel mondonel mondo
Ilsecondo momentosecondo momento
dell’apprendimento spontaneo
2Meccanismi fondamentali
Meccanismi di “incarnamento”
Meccanismi di “ascolto”
I pensieri non sono direttamente accessibilie non si manifestano telepaticamente
ImmaginiMentali Rappresentazioni
linguaggi
raccontare
Raccontare pensieri.Cioè: costruire rappresentazioni
avviene nello spazio dei media dà origine a rappresentazioni
Meccanismi di “incarnamento” I.1
avviene nello spazio della tecnologia dà origine a manufatti
ImmaginiMentali manufatti
tecnologie
concretizzare
Concretizzare pensieri.Cioè: costruire manufatti
Meccanismi di “incarnamento” I.2
Il problema è allora il seguente
Realizzazioni
Rappresentazioni
… devono essere accettati!
dall’ambiente che è popolato da altri attori!
Cioè si relazionano con altre rappresentazioni ed altri manufatti
Meccanismi di “ascolto”
Si attivano …
Meccanismi di “ascolto”
Azioni di interpretazione Azioni di astrazione
Interpretare rappresentazioni
avviene attraverso media dà origine a pensieri
ImmaginiMentali Rappresentazioni
linguaggi
interpretare
Meccanismi di “ascolto”A.1
Astrarre dai manufatti
avviene attraverso la tecnologia dà origine a pensieri
ImmaginiMentali manufatti
tecnologie
astrarre
Meccanismi di “ascolto” A.2
Il risultato finale
Un sistema di isole chiuse,in equilibrio di potere
a bassa potenzialità di evoluzione
… con una opzione rivoluzionaria
Ecologia di rappresentazioni
Il risultato finale
Un sistema di isole chiuse,in equilibrio di potere
a bassa potenzialità di evoluzione
… con una opzione rivoluzionaria
Ecologia di comportamenti
Le diverse tipologie di processi di relazione della mente con il mondo
ImmaginiMentali Rappresentazioni
linguaggi
raccontareImmaginiMentali
manufatti
tecnologie
concretizzare
ImmaginiMentali Rappresentazioni
linguaggi
interpretare
ImmaginiMentali
manufatti
tecnologie
astrarre
Meccanismidi
incarnamento
Meccanismidi
ascolto
tecnologielinguaggi
attore
Esempio:io ho in mente un mediume un interlocutoreScrivo un testoavendo in mente un interlocutore
La differenza è che in genere non scrivo testi.Ma parlo soltanto.Mi rifiuto di usare media diversi.
Tecnologie
Ecologiadelle
ImmaginiMentali
Attore 1
media
Interlocutore
Ecologia dei
Racconti
Ecologia dei
manufatti
Ecologiadelle
Immaginimentali
Accoppiamento“debole”
interpretare
Raccontare(comportamenti
espressivi)
astrarre
Concretizzare(comportamenti
realizzativi)
Un modello di riferimento:la rete a nodi protagonisti
Utilizzandolo
Utilizzandolo
utilizzan
do
lo
La mentecome
rete di pensieri
Il mondocome
rete di racconti
Il mondocome
rete di manufattie di istituzioni che considero
manufatti
Comportamentiintrospettivi
Equilibrio consolidatoa
coerenza debole
Ecologiadei
Pensieri
Ecologia delle
Rappresentazioni
Ecologia dei
Comportamenti
Il risultato del processo “naturale” diapprendimento
Il problema dell’
accoppiamento strutturale
Le immagini sono trascinate nel gioco delle immagini
Le rappresentazioni sono trascinate nel gioco delle rappresentazioni
I comportamenti sono trascinati nel gioco dei comportamenti
Derivaautoreferenziale
Der
iva
auto
refe
ren
zial
e
Deriva
autoreferenzialeEcologia
delleImmaginiMentali
Ecologia dei
Racconti
Ecologia dei
Comportamenti
Accoppiamentodeboleparanoia
ideologia
burocrazia
interpretare
raccontare
astrarre
realizzare
Ilprocesso di cambiamento
“spontaneo”3
Il processo “normale” di cambiamento
Progettazione del cambiamento
Implementazione del cambiamento
Si progetta solo l’organizzazione formale
Progettazione del cambiamento
Conventions
Formazione manageriale “astratta”
I problemi dell’
organizzazione “informale”e dei comportamenti
Implementazione del cambiamento
Formazione/informazione professionale
Il definirsi dell’organizzazione informale e dei comportamenti
Processo di creazione sociale di conoscenzanon gestito
Processo di creazione sociale di conoscenza non gestito
Proviamo a guardarlo da vicino …
Il formarsi di visioni abassa “sovrapposizione”
Visioni:• ideologiche• non esplicite
Negoziazioni conflittuali
Organizzazioni a basse prestazioni e a bassa soddisfazione
Una formazione chediventa un nuovo modo di
gestire il cambiamento
La nostra propostadi formazione …
… in alcuni casi
4
Trasferimento Risultati EsercitazioneComportamenti
valori
competenze
conoscenze
valori
competenze
conoscenze
Il percorso formativo “in uso”
RisultatiPercorso formativo
“auto poietico”
Il percorso formativo auto poietico
Comportamenti
valori
competenze
conoscenze
UnUnobiettivoobiettivo
didicambiamentocambiamento
Il percorso formativo “in uso”
Percorso formativo“auto poietico”
Se sceglie un obiettivo di cambiamento
Si ragiona sulle variabili libere
Si affida ai managers e i loro collaboratorila progettazione e la realizzazione del cambiamento
Obiettivi di cambiamento
SupermercatoAzienda
produttivaBanca
Publicutilities
Riduzionedelle differenze
inventariali
Miglioramentodel processo dipulizia periodica
Miglioramentodelle
performacesdi vendita
Miglioramentodella
efficienzaproduttiva
Percorso formativo“auto poietico”
Defreezing cognitivo1
“insegnamento”2
L’espressione e la comunicazione3
Il dialogo progettuale4
La sintesi sociale5
La celebrazione sociale6
Defreezing “cognitivo”
Si sbloccano le visioni personali esi genera una esigenza di progettualità sociale
Descrizione dell’obiettivo di cambiamentoprima in termini di problemi e poi di opportunità
Descrizione del contesto organizzativo
Esigenzadi
progettualità
Esigenzadi
condivisione
1
Defreezing cognitivo
1
Il “formatore” fa sperimentareil defreezing ai managers
I managers fanno sperimentareil defreezing ai collaboratori
“insegnamento”
L’organizzazione“informale”
e le dinamiche del cambiamento “spontaneo”
Il processo digestione del cambiamento
I valori di fondo delle persone
2
L’espressione e la comunicazione
Si apprendono tecniche di espressione e comunicazione.
Le si sperimentano nel proporre soluzionial problema iniziale
3
Es.mappe semantiche
Es.utilizzo di immagini
Es.testi “letterari”
L’uomo non ètelepatico
L’espressione e la comunicazione
Il “formatore” ai managers
Il managers ai collaboratori
3
Il dialogo progettuale
Si apprendono tecniche di gestione del dialogo sociale.
Le si sperimentano nel costruire socialmenteuna soluzione al problema iniziale
4
Il problema delposizionamento sociale
La gestione delle diversestrategie di posizionamento
Il “formatore” ai managers
Il managers ai collaboratori
Il dialogo progettuale
4
La sintesi sociale
I managers apprendono tecniche di costruzione di sintesi.
Le si sperimentano nel costruireuna soluzione socialmente condivisa al problema iniziale
5
Tecniche diintegrazione di manufatti
La celebrazione sociale
I managers apprendono le modalità per organizzareun Evento di presentazione (celebrazione sociale)
della soluzione al problema iniziale
I managers e i loro collaboratorivivono insieme una esperienza
dicelebrazione sociale
6
Percorso formativo“auto poietico”
Leadershipimprenditoriale
Genera
Laleadership
imprenditoriale
Molto più che ….
l’organizzazione diventi unaoccasione di auto realizzazione personale.
Molto più che ….
Stimolare la nascita di nuovi “pensieri”
“insegnare” ad esprimere i nuovi “pensieri”.
Molto più che ….
Operare una sintesi “inclusiva”che trascende e valorizza
“pensieri” personali.
Molto più che ….
Significadargli un’anima
Percorso formativo“auto poietico”
Genera
leadershipimprenditoriale
Risolve tutti i“guai “della formazione …..
… risolvendo ilproblema del cambiamento
Leadershipimprenditoriale
Suggerisce unanuova politica
di gestione delle risorse umane
Leadershipimprenditoriale
La gestione progettualedegli
Stakeholders interni