Partito della Rifondazione Comunista Gruppo consiliare - Scandicci · 2011. 4. 26. · Partito...

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/home/menca/Politica/scandicci_urbanistica/cani/4zampe-00.doc 1 Partito della Rifondazione Comunista Gruppo consiliare - Scandicci www.geocities.com/prc_scandicci [email protected] Alle persone in indirizzo Oggetto: petizione sullo spazio per i cani Non abbiamo ricevuto il testo completo della vostra petizione, ma sulla base di quanto abbiamo potuto leggere sulla stampa e sulla base di altre informazioni crediamo di poter concordare con le vostre richieste. Ci preme , anzi, notare che il problema della 'vivibilità' della città anche per gli animali domestici, è un problema su cui siamo già intervenuti a diverse riprese ed in diversi modi. Nell'anno 2000 ad esempio abbiamo in più occasioni (sostanzialmente una volta al mese) 'assediato' l'assessore Cavaciocchi in quanto responsabile del settore 'ambiente' chiedendo la realizzazione di aree apposite per i cani (quando parlo di 'aree per i cani' non intendo 'ghetti per i cani') sottolineando che questo tipo di realizzazione non collide con la necessità di spazi per i ragazzi ; citavamo l'esempio dell'area di Via Volpini alle Bagnese che proprio per il fatto di essere 'destrutturata' si è finora prestata ad un uso multiplo e soprattutto senza polemiche sia per la civiltà dei padroni di cani che per la comprensione degli altri cittadini. Più recentemente abbiamo sostenuto che una rivisitazione del problema della sicurezza stradale soprattutto nelle strade che il Piano Urbano del Traffico definisce come vie di vicinato (traffico esclusivamente locale) sarebbe stato di indubbio vantaggio non solo per bambini o anziani (soggetti più a rischio), ma anche per gatti e cani che, dicevamo, 'hanno il diritto anche loro ad un attraversamento sicuro' Per quanto riguarda il problema che ponete, riteniamo che, fatte salve le naturali norme di buona educazione (lascia il luogo come vorresti trovarlo) non ci siano problemi ad utilizzare anche l'Acciaiolo per i cani. Anzi, non comprendiamo i dubbi della amministrazione circa il fatto che l'accesso dei cani sarebbe in contraddizione con le funzioni pregiate dell'Acciaiolo (cfr Nazione del 11.04.04). Senza voler citare il levriero di Trussardi sarà bene ricordare che nei patti c'era che il castello andava alle funzioni pregiate (pelletteria), ma il parco era destinato alla cittadinanza (e, immagino, anche ai sui quattrozampe); e sarà anche bene chiarire cosa siano queste funzioni di pregio, perché non vorremmo che domani il parco fosse vietato alle corse dei bambini che potrebbero disturbare importanti meeting dei guru della moda. La

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  • /home/menca/Politica/scandicci_urbanistica/cani/4zampe-00.doc 1

    Partito della Rifondazione ComunistaGruppo consiliare - Scandicci

    www.geocities.com/[email protected]

    Alle persone in indirizzo

    Oggetto: petizione sullo spazio per i cani

    Non abbiamo ricevuto il testo completo della vostra petizione, ma sulla base diquanto abbiamo potuto leggere sulla stampa e sulla base di altre informazionicrediamo di poter concordare con le vostre richieste. Ci preme , anzi, notare che ilproblema della 'vivibilità' della città anche per gli animali domestici, è un problemasu cui siamo già intervenuti a diverse riprese ed in diversi modi.

    Nell'anno 2000 ad esempio abbiamo in più occasioni (sostanzialmente una volta almese) 'assediato' l'assessore Cavaciocchi in quanto responsabile del settore'ambiente' chiedendo la realizzazione di aree apposite per i cani (quando parlo di'aree per i cani' non intendo 'ghetti per i cani') sottolineando che questo tipo direalizzazione non collide con la necessità di spazi per i ragazzi ; citavamo l'esempiodell'area di Via Volpini alle Bagnese che proprio per il fatto di essere 'destrutturata'si è finora prestata ad un uso multiplo e soprattutto senza polemiche sia per la civiltàdei padroni di cani che per la comprensione degli altri cittadini.

    Più recentemente abbiamo sostenuto che una rivisitazione del problema dellasicurezza stradale soprattutto nelle strade che il Piano Urbano del Traffico definiscecome vie di vicinato (traffico esclusivamente locale) sarebbe stato di indubbiovantaggio non solo per bambini o anziani (soggetti più a rischio), ma anche per gattie cani che, dicevamo, 'hanno il diritto anche loro ad un attraversamento sicuro'

    Per quanto riguarda il problema che ponete, riteniamo che, fatte salve le naturalinorme di buona educazione (lascia il luogo come vorresti trovarlo) non ci sianoproblemi ad utilizzare anche l'Acciaiolo per i cani. Anzi, non comprendiamo i dubbidella amministrazione circa il fatto che l'accesso dei cani sarebbe in contraddizionecon le funzioni pregiate dell'Acciaiolo (cfr Nazione del 11.04.04). Senza voler citareil levriero di Trussardi sarà bene ricordare che nei patti c'era che il castello andavaalle funzioni pregiate (pelletteria), ma il parco era destinato alla cittadinanza (e,immagino, anche ai sui quattrozampe); e sarà anche bene chiarire cosa siano questefunzioni di pregio, perché non vorremmo che domani il parco fosse vietato alle corsedei bambini che potrebbero disturbare importanti meeting dei guru della moda. La

  • /home/menca/Politica/scandicci_urbanistica/cani/4zampe-00.doc 2

    vostra battaglia, insomma, potrebbe essere la prima 'scaramuccia' per difendere l'usocivico del parco.

    Alla presente richiedo risposta scritta.

    Scandicci 11/04/2004

  • Aree per cani: linee di indirizzo 1

    Partito della Rifondazione Comunista

    Gruppo Consiliare Scandicci

    [email protected]

    ordine del giornoLinee di indirizzo per la realizzazione di aree per cani

    Il Consiglio Comunale

    visti i documenti approvati sul tema della realizzazione sul

    terrirorio comunale di aree per cani

    ritenuto di dover dare indicazioni su modalità e criteri per la

    richiesta, realizzazione e gestione di tali aree

    esprime

    le seguenti linee di indirizzo per la Giunta e gli Uffici Comunali

    Scandicci 27 Luglio 2004

  • Aree per cani: linee di indirizzo 2

    Richiesta per la realizzazione di

    aree riservate ai cani nei giardini

    pubblici

    Linee di indirizzo

    Il Comune di Scandicci intende avviare un piano per larealizzazione di alcune aree riservate ai cani nel verde pubblico. Inquesti spazi i proprietari o i conduttori possono, sotto la propriaresponsabilità, tenere il cane senza museruola; il cane di indoleaggressiva porta idonea museruola.

    Per la realizzazione e la gestione delle aree il Comune di Scandicciintende avvalersi della collaborazione dei proprietari dei cani con lemodalità descritte dal presente testo.

    Per la realizzazione di un'area nuova i proprietari di cani, iscrittiall'anagrafe canina, devono riunirsi in comitato, con unrappresentante residente in Scandicci, e chiedere al Quartierecompetente di riservare un'area verde, da loro suggerita, ai cani.Per i parchi Giardini Acciaiolo e Poggio Valicaia, la richiesta deveessere fatta al Gabinetto del Sindaco. I

    Se tale area è conforme ai requisiti richiesti (distanza da areeabitate, grandezza, destinazione d'uso, specie vegetali presenti,ecc.) verrà attrezzata dal Comune e data in gestione, con appositaconvenzione, al comitato, che dovrà garantirne:

    • la tutela igienica (in particolare l'accompagnatore del canedovrà provvedere all'asportazione delle deiezionidell'animale)

    • la piena accessibilità anche ai proprietari di cani che nonfacciano parte del comitato

    • la sicurezza (apertura e chiusura ogni qual volta si entri osi esca dall'area)

    Requisiti principali per la realizzazione di nuove aree sono:ampiezza minima 600 mq; distanza dalle abitazioni non inferiore amt 40 da edifici, derogabili in caso particolari.

  • Aree per cani: linee di indirizzo 3

    Le nuove aree saranno attrezzate con cartellonistica, bacheca,cestini portarifiuti, panchine e distributori di palette/sacchetti.

    La richiesta con allegate le firme di coloro che aderiscono alcomitato deve essere presentata all'URP che lo trasmetterà alpresidente del Quartiere interessato (od al Gabinetto del Sindaco).

    Il Quartiere (Gabinetto del Sindaco) valuta la richiesta e chiede ilparere vincolante dell'Ufficio Parchi e Giardini. Su richiestadell'interessato la valutazione può avvenire con la partecipazionedel referente del Comitato. Se il parere sarà favorevole, verrà stipulata una convenzione con ilcomitato. In caso di diniego la Amministrazione si riserva diindicare soluzioni alternative.

    La realizzazione e manutenzione ordinaria e straordinaria dell'areaavverrà a cura del Comune; la gestione dell'area verrà invecedemandata al comitato, che dovrà garantirne la tutela igienica(raccolta di tutte le deiezioni, delle cartacce e di altri eventualirifiuti, svuotamento dei cestini portarifiuti), segnalare eventualirotture, impegnarsi a non inserire nulla nell'area, ecc. Nessun altroonere viene richiesto ai proprietari di animali.

  • /home/menca/Politica/scandicci_urbanistica/cani/4zampe-01.doc 1

    Partito della Rifondazione [email protected]

    Siccome sembra che il dibattito attorno agli spazi per Fido sembra non voler diminuire, vorreirientrare sull'argomento. Prima pero', per non essere tacciato di cavalcare il levriero (in questo casoparlare di tigre è fuori luogo) vorrei ricordare che nel 2000 mi sono sgolato con l'assessore su temaspazi per cani. Tornarci sopra 4 anni dopo ricorda troppo il seguito dei 4 moschettieri (venti annidopo) per essere di soddisfazione; ma bisogna pur farlo.

    Ed allora vorrei provare a suggerire un punto di vista alternativo al cani si/cani no, Acciaiolosi/Acciaiolo no. Un cane (parlo di un cane cittadino, non del commissario Rex) è capace di correre a40 km/h; facciamo una abbondante tara, diciamo 24 (uso questa cifra perché' rende facili i conti).Dieci secondi di corsa (che mi sembrano una buona stima) vogliono dire 66 metri. Mettiamoci unpo' di curve (il cane non è tenuto a correre in linea retta, nessuno gli fa soffiare nel palloncino), unastima di 50 metri può essere ragionevole.

    Diciamo allora che 50x10 sembrano una buona approssimazione per lo spazio necessario a farcorrere Fido (Rex, l'abbiamo già detto, ha bisogno di ben altro). Ma se con Fido vengono Chira, Zoeed i loro amici di cui mi sfugge il nome (spero mi scuseranno) si dovrà aumentare anche se non inproporzione diretta (come gli uomini anche i cani tendono a fare 'gruppo'). Fuori tutto una stima di100x30 come spazio per il protagonismo dei cani mi sembra una stima ragionevole, e credo siapossibile trovarlo, magari non in un posto raggiungibile solo con l'auto (non vogliamo incrementarel'uso dell'auto, vero?) ed in cui gli scambi di punti di vista tra i quattro-zampe non suscitinopolemiche dei vicini.

    Un'ultima cosa; se la cosa risultasse veramente inaccettabile, evitiamo di esporre in comune queibellissimi manifesti in cui canini e gattini, su sfondo natalizio, annunciano che sono arrivati i nuovi

    amici.

    P.S. un piccolo omaggio a Fido

  • /home/menca/Politica/scandicci_urbanistica/cani/4zampe-01.doc 2

  • 3/7/2010 can che abbaia non morde.txt 1

    file:///home/mencaraglia/POL ARC/S-urbana/aA R C H I V I/cani/can che abbaia non morde.txt

    Date: Wed, 14 Jun 2006 04:24:28 -0700 (PDT)From: Mencaraglia Francesco - PRC

    ... senza offesa per nessuno.L'uscita del consigliere-deputato-consigliere Totaro Achille mi fa pensare che abbia dimestichezza sono con una parte degli strumenti che come consigliere e come cittadino ha a disposizione.Chiedere al sindaco cosa intenda fare per il canile di Carla � senz'altro lodevole, ma probabilmente con un po' di coraggio Achille avrebbe potuto provare (come ha fatto RC) a dare una indicazione al sindaco. Come abbiamo fatto? semplice, proponendo una osservazione al regolamento urbanistico. Per inciso, visto che per i cani (come per gli uomini) i problemi sono diversi oltre al problema del canile rifugio abbiamo posto (con una seconda osservazione) anche il problema delle aree per cani. Non le accludo per non obbligarvi a scaricarle (quella sul canile, completa, pesa 360k, quella sulle aree pesa 80k)Dice, ma rifondazione si � preoccupata solo dei quadrupedi da compagnia? Non vi preoccupate, ci sono anche altre osservazioni che interesssano i bipedi implumi scandiccesi.Ne parleremo nei prossimi giorni

    ai sensi di legge l'invio di email informative pu� avvenire solo con consenso del destinatario. Se non desideri ricevere queste email puoi spedire un messaggio a [email protected] chiedendo di essere rimosso

    Partito della Rifondazione Comunistac/o Circolo ARCI - Piazza Di Vittorio - 50018 - Scandicci (Firenze)email : [email protected] e segreteria telefonica: 055 7591278mobile : Mencaraglia 3336498962email alternativo: [email protected] __________________________________________________

  • PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTAGRUPPO CONSILIARE SCANDICCI

    ORDINE DEL GIORNO

    Il Consiglio Comunale

    nell’approvare la delibera relativa all’area di trasformazione di Via Masaccio ritiene necessario sottolineare il percorso che ha portato a questo risultato; ritiene in particolare di dover ringraziare le decine e centinaia di cittadini del quartiere di Vingone che, singolarmente od associati, hanno fin dal lontano 1996 con l’appoggio del Consiglio di Circoscrizione e della Amministrazione e col il supporto tecnico del Laboratorio per la Progettazione Ecologica degli Insediamenti della Università di Firenze contribuito a definire linee di sviluppo per il quartiere di cui la trasformazione di Via Masaccio è un elemento.

    La proposta di trasformazione riprende molti degli elementi che si ritrovano nella proposta Vingone: un quartiere da vivere1 ed a tale proposta riteniamo che idealmente ci si debba riferire nella ulteriore fase di progettazione verificando, ad esempio, la possibilità di realizzare in loco una esperienza di orti urbani (vedi pag. 24 del documento citato), una area per cani (verosimilmente in collocazione diversa da quanto suggerito nel documento citato, figure ad illustrare la pag 24 e segg.)la possibilità di estendere la viabilità ciclo-pedonale avviando a realizzazione le vie verdi ipotizzate nel documento (pag. 17 e segg.)

    .Francesco Mencaraglia

    Scandicci 05/07/08

    La frase barrata è stata cassata su richiesta dell’assessore Baglioni che afferma che stanno cercando ‘aree marginali’- Da tampinare

    approvato con sola opposizione centro destra

    1 Laboratorio di progettazione con la popolazione, a cura di A.L. Pecoriello e I. Zetti – architetti, con il contributo del Prof. G. Paba – Scandicci 1997

    email [email protected] fax e segreteria telefonica 055-7591278 cell 333-6498962

    mailto:[email protected]

  • laPADANIAGiovedì 21 agosto 2008 15

    Il sottosegretario alla Salute, Martini: basta illegalità e torture, voglio canili modello

    UN PREMIO AI SINDACIDALLA PARTE DEGLI ANIMALI

    AT T U A L I T À▼▼▼▼▼▼▼▼▼▼

    ▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲

    A settembre i dettagli dell’iniziativa. Il microchip obbligatorio e l’inserimentodei dati nell’anagrafe canina il primo passo contro il randagismo.Al Sud situazione da emergenza: come per i bilanci sanitari, anche la veterinariaè in deficit. In Campania l’anagrafe ancora non registra i proprietari

    STEFANIA PIAZZO

    «Vuoi essere simile alla na-tura degli Dei? Sii miseri-cordioso con gli animali: ladolce misericordia è il verosegno della nobiltà». Ci sonocarnefici o, banalmente, uo-mini indifferenti che non lapensano come Ber nardShaw. Non esisterebberotorture, abbandoni, ci-nismo davanti allasofferenza animalené, soprattutto,sindaci muti. «Ilprimo cittadinodi Porto Empe-docle non miha ancora ri-sposto, t ipare possi-bi le?» . I lC o m u n edove i ca-ni, sottol ’ indif fe-renza del-la genteche sta al-la finestra,v en g o nob a r ba r a-mente tor-turati tace.Non replicaalla letterainterr ogativadel ministero.

    E F ra n ce sc aMartini, che nonsta con le mani inmano, non si dà pa-ce. Il sottosegretarioalla Salute pensa ai sin-daci, perché grazie anchealle sue ordinanze sul be-nessere animale, sono i pro-tagonisti di una nuova sta-gione di rispetto delle leggi edelle creature a quattro zam-pe. Se non c’è misericordia -figuriamoci i grandi ragiona-menti sull’etologia e il rap-porto evolutivo uomo-cane -almeno ci sia legalità. «Pensoai nostri primi cittadini, aquanto sono in prima linea eall’avanguardia su più fronti:la sicurezza, la legalità, lasanità, la scuola. Ebbene, a

    zione dell’ordinanza sull’ana-grafe canina....».

    Già, intanto però le cru-deltà degli abbandoni e delletorture non si placano. Non sidanno pace neppure le de-cine di associazioni di vo-lontariato che inviano lettere

    la Lega ci si stupisce. Forse èun nostro merito quello diascoltare e fare. È il nostrometodo».

    C’è un vuoto da colmare,Martini?

    «Una voragine. Serve uncambio di mentalità ma an-che il rispetto delle leggi già

    quelli rifugio sono fondi chevanno accantonati. Si trattadi saper ben amministrare. Equi viene il dunque».

    L’episodio nell’agrigenti-no riporta in evidenza unPaese dove rispetto e bar-barie fanno a botte.

    «Su questo tema abbiamopurtroppo un’Italia spaccatain due. Al Sud la situazione èda vera emergenza. Al Nordc’è una discreta (a volte buo-na) capacità di controllo an-che se sono ancora troppi icasi di abbandono. Nel sologiorno di Ferragosto in Lom-bardia sono stati abbando-nati 160 cani, mentre a Ve-rona una cagnolina venivalegata al guardrail dell’auto-strada. Insomma, bisogna te-nere più alta la guardia. No-nostante la prima campagnadiretta del ministero della Sa-lute contro l’abbandono, i da-ti dell’estate sono inaccetta-bili, dobbiamo pensare asanzioni che colpiscano piùduramente chi si rende car-nefice. E premiare chi am-ministra costruendo città an-che a misura di animale. Unodei miei ultimi atti da as-sessore regionale alla Sanitàè stato stanziare 500mila eu-ro di fondi per l’adeguamentostrutturale del canile sani-tario di Verona. Il sindacoTosi, che so essere sensibilesu questi temi, sono certa chesi attiverà con l’Usl 20 perutilizzare quei soldi».

    Il volontariato è per for-tuna un anello forte di que-sta catena.

    «Le maggiori associazionicon i rappresentanti delle Re-gioni fanno parte del tavolosul benessere animale chesettimanalmente convoco alministero assieme alla vete-rinaria pubblica e privata. Eda quest’autunno, è mia in-tenzione istituire un tavoloanche all’interno del Movi-mento. Con il Collare verdedobbiamo attivarci di più suquesti temi».

    Con il traino dei sindaci,è questa la sfida?

    «Io lancio proprio un ap-pello perché guardino al loroterritorio investendo nel con-trollo veterinario. Il Nord puòfare molto. D’altra parte, giàsi prodiga sostenendo l’inef-ficienza gestionale di altri:dove al Sud vanno male iconti della sanità abbiamouna situazione identica nella

    e mail quotidianamente a so-stegno del sottosegretarionella sua battaglia di civiltà.Uomini e donne. Scrivono:«Ecco una persona che piegail potere per mettere le cose aposto, una persona perbeneche crede che la politica siaancora al servizio delle crea-ture». C’è fame di giustizia.

    In questo Paese, fare po-litica anche per chi ha solosguardi è una grande novità,spezza la consuetudine del-l’ignoranza. Prima l’annun-cio per rivedere l’ordinanzaTurco sulla lista nera dei ca-ni, che ignora la preparazionee la formazione dei proprie-tari, poi l’ordinanza che ponefine alla vendita di cani senzamicrochip, con l’obbligo del-l’anagrafe canina su tutto ilterritorio.

    «Siamo stati abituati a sen-tire parlare di diritti degli ani-mali sono da parte della si-nistra, o dei verdi - commen-ta il sottosegretario -. Se lo fa

    veterinaria. E’ un malvezzoamministrativo e un deficitculturale amministrativo».

    E si torna sempre al pun-to di partenza. Agrigento,Porto Empedocle...

    «Dalla Sicilia mi aspetto unsalto di qualità. Conto sullacollaborazione del governa-tore L o m b a rd o ».

    Va ripristinata la legali-tà?

    «Con le buone o con lecattive. Il sindaco, primo uni-co vero responsabile sul ter-ritorio della salute e del be-nessere degli animali, devefare una lotta serrata al ran-dagismo, verificare attraver-so l’Asl l’iscrizione all’anagra-fe canina. Do solo un dato: inCampania, l’anagrafe non haregistrato i cani microchip-pati. E’ come se non esistes-sero né i cani né i loro pro-prietari. Eppure è un obbligo,perché il randagismo è unfenomeno che porta a gravifocolai di patologie».

    Un sogno, Martini?«Ridurre, drasticamente,

    i 600mila cani randagi, dicui un terzo ospiti nei ri-fugi». Con la misericordia econ la legge.

    [email protected]

    loro, specialmente a quelliche governano sotto il segnodella Lega chiedo di essere unesempio, di attivarsi per fareuna politica per gli animali.Verranno premiati».

    Un premio per i sindaciamici degli animali?

    vigenti».In tutto questo, dov’è la

    svolta?«C’è una figura che viene

    categoricamente coinvolta. Ilsindaco. Dobbiamo esserechiari: il rispetto del benes-sere animale e delle norme èresponsabilità dei sindaci, incollaborazione con le Asl. Ifondi per i canili sanitari e

    «Esattamente. A settembredefiniremo i dettagli. Pensoalla realizzazione di canili sa-nitari modello, agli spazi ver-di a loro dedicati, penso al-l’inserimento - come abbia-mo fatto in Veneto - del ve-terinario comportamentista,figura necessaria per il re-cupero di molti animali e peril loro corretto inserimento infamiglia. Penso all’applica-

    «Lancio unappello ai primicittadini dellaLega perchépromuovanoiniziative peril benessere

    dei canisul territorio»

    PORTO EMPEDOCLE - Una cagnolina barbaramente uccisaconficcandole un cuneo nel cranio. I carnefici hanno commessoanche altre torture nell’indifferenza generale

  • BID Cani

    LaSinistraScandicciSinistra per la Costituzione

    Federazione della Sinistralasinistrascandicci.wordpress.com

    INTERROGAZIONE Virtuale1

    Oggetto: BID - aree cani

    Nelle precedenti consigliature il Consiglio ha affrontato in più riprese – interrogazioni,mozioni, proposte di delibera – il tema delle aree per cani,

    Recetemente, nel corso di una assemblea pubblica teutasi a S. Giusto alla presenza del-l’assessore Borgi, è stata di nuovo segnalata da un cittadino la importanza di ua area per icani nel quartiere; quello che sembra interessante è che è stata dichiarata la disponibilità daparte dei cittadini a collaborare per la realizzazioe dell’area una volta che la amministrazioneavesse definito l’area dell’intervento.

    Si tratterebbe, almeno a parere di chi scrive, di una prima e semplice applicazione diuna procedura introdotta dall’art 23 della legge 50/2008, già oggetto di una interrogazioneda parte di chi scrive con risposta da parte dell’assessore pro-tempore S. Bonafè (febbraio2009) in cui – tra l’altro – si leggeva

    La norma ha indubbiamente delle enormi potenzialità poiché, sull’esempiodei BID che lei cita nell’interrogazione, anche in Italia i cittadini organizza-ti potrebbero finanziare e realizzare piccole opere di grande importanza per laqualità della vita del quartiere e che magari l’amministrazione, che ha esigenzedi budget o semplicemente procedure - sicuramente più complesse - per attivar-si, non riesce ad attuare in tempi rapidi. Tuttavia più che ritenere opportunosperimentare questo tipo di approccio che è previsto per legge, occorrerà porregrande attenzione nel valutare ogni singolo progetto che verrà presentato perchéprevalga sempre l’interesse generale dell’opera, la fattibilità e la coerenza con laprogrammazione dell’amministrazione.

    Tutto ciò premesso chiedo di sapere se rispetto alla proposta fatta nella assemblea sopraricordata ci siano stati ulteriori contatti con i cittadini interessati e se è prevista in tempinon biblici la realizzazion della area per cani eventualmente secondo le modalità della leggesopra ricordata.

    Scandicci, 12 settembre 2010

    Recapiti email:

    1. Francesco Mencaraglia

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    1La interrogazione viene diffusa con licenza Creative Commons; chiunque può riproporla pur di renderepubblica la risposta ricevuta

    1

    http://lasinistrascandicci.wordpress.com/mailto:[email protected]