117-GIU-2016 da pag. 66

Settimanale Direttore: Luigi Vicinanza nazionale Lettori Audipress 04/2016: 180.006

ESPRESSO 14

Conosciamo tutti Lampedusa, Lesbo, Calais. Ma

i rifugiati nel mondo sono molti di piu e concentrati

in altri Paesi: dalla Turchia all Etiopia. Perche la fuga

da fame e guerre e un fenomeno globale. E imme

di Dalllele Castellmll Perelll foto di Aleesmdro Penso

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ESPRESSO 17

ESBO, LAMPEDUSA, CALAIS. a geografia curopca dt:lla uisi dci migranti ha nomi che in pocu tempo sono di entati familiari al grande pubblico. ono i luo hi che fonno da fond alle rra er ate di hi cappa in cerca di

una vi ra migliore. ome Ja ­smine, bambina albina barca­t:i in Sicilia insicme ai gcnicori e in fuga anche dalle di ·crimi­nazioni di cui era vinima in Nigeria a cau a della ua ano-malia. 0 c me Tahgi, arrivato

in Grc ia da Kabul con la moglie e la figlia. Oppure Farad, chc dal Sudan si e avvcnruraro fino alla" iungla" ulla Manica per raggiungere ii Regno nito.

A sec nda delle sensibilira, l'ernergenza profughi c accolra da noi on ommozione o paura. E un'in a ione che travol­gcra la nostra civilta, dicono i catastrofi ti. Di certo, dari alla m:ino e un fenomcno mondialc he olo in pi la parte colpisce I' Europa. Se guardiamo ad e mpio la classifica dei Paesi che accolgono piu rifugiati, nei primi I 0 posti non ce n'e neanche uno dell'Ue. Secondo l'Unhcr, l'agcnzia Onu per i rifugiari, in vena ci ono infani la Turchia ( 1,84 milioni ), ii .Pakisran ( 1,5) e ii Libano (I 2). Seguono Iran Eriopia, Gior­dania , Kenya, Uganda, Chad e udan. re o di or o se i calcolano quali Paesi pendono di piu per l'a oglienza in rela1.ionc al proprio Pil ( ul podio i ono Eriopia, Pakistan,

ganda) mcnrrc nclla dassifica chc valuta ii rapporto rra abi ranri e rifugiari o pirari punrano due europei al nono e al dccimo po to, Svezia e Maira ma in re ta ci ono Lib:mo, Giordania e l'i ola di Nauru. Nel 2016, peraltro, none peg­giorata solo la situ:uione del ~editerraneo e della Siria in particolarc, ma anchc di aree lomane dall Europa come ud Sudan, igcria e Yemen, dove c crcsciuto vortico ameme ii numero di sfollari inremi (due mcsi fa erano rispettivamente "I 7 mil ion i, 2,2 e 2,7, con lo Yemen che ha visto una crcscita de! 708 per cento ri pecto a due anni prima), memre i loro profughi hanno trovato riparo oprarrurro in -riopia , Ugan­da, Kcn)'a, Nigc[ Camerun, Oman, Arabia audita e Gibuti.

Sono dati chc \•ale la pcna ricordarc nella senimana in cui l'Unhcr celebra la .iomata moncliale dcl rifugiaro, un appun­ramenro che fino a qualche anno fa si I gava a un fcnomcno rutro ommaro econdario p r I vit d i cinadini europci, ma che oggi sempre piu e diventato una que tione quotidiana, ia per chi la incrocia per le strade delle n tre cim\ ia per chi la avverrc attravcrso la rv, Ii moltiplicara in imensica a cau a della propaganda di chi soffia sul fuoco dcll'intolleranza.

None dunque l"'uomo bianco'', I' ccidente ricco, non iam in omma noi e le no tr omunita i piu sconvolri dallc

migrazioni globali. Ncl mondo, sempre sccondo l'Unh r, nel 2015 ~rano 59,5

milioni i migranti forzati, dci qua Ii 38,2 milioni sfo!Jari all'in­terno del proprio Paese, 1,8 milioni in attesa dell 'esito delle dornandediasilo,e 19,5 milioni rifugiari. Dique. ti ultimi -chc

per la meta crano minorcnni c die sempre in un caso u due vivono in lum o aree urbant· - solo 200 mila ono tati nel frattempo ricollocari a Ir rove.

Se ondo i alcoli di "The Economist" ncl 2015 i rifugiati regi trati erano 15 I milioni . Ma anche nella mappa del sctti­manalc britannico - che ha utilizzato pure i dati della Naro, del Dipartimt•nto di StatO amcri an , del Migration Poli , ln ti­nue e di Refugees Internationa l - a colpire era he l'Europa o pita a poco pii1 di un quimo del totale, ov ero J,49 milioni di persone, meno dell 'Afri a sub, ahariana (4,06) c dell A ia (3,7 ), e poco pii1 della r gione compo ra da Nordafri a e .McdioOriente ( ,01 ), men tr nelle Americhec'era sololo0,75.

Basterebbe d 'a ltronde ricordare che ii piu grande ampo profughi del mondo e ben lontano daJl'Europa, nel cuore del K n)'a. Si chiama Dadaab e si trova a sud-e r del Pae e. a meno dj due ore di auto da Garis a, la circa in cui nell'aprile di un anno fa i qaedi ti di Al- hahaab hanno ucci o in un raid 147 per one all'imemo della locale univer ita. E in rcaltil un complcsso di 5 cam pi, ch o pirano circa 340 mila profughi. Apri ncl 1991 come riparo temporaneo per quanri higgivano dalla guerra civilc omala, ma a cau a dell'in tabilita chc ha continuaro a dominare qucl Paese si t: uasformato in una pecie di grande cina.

II campo di Dadaab ha farto norizia poche settimane fa

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pcrchc ii go erno kenioca ha dcci o che i: rempo di chiuder­lo. Per le aurorira sarebbe divenraro un covo di Al-Shabaab e un pe o ormai intollerabile per l'economia locale (turte morivazioni che ricordano molro quelle di chi in Occidente prote ta contro gli aiuri ai migranti). La decisione, che po­trcbbc e' sere in realca una minaccia per strappan: piu oldi alla comunita internazionale, e St"'1ta criticata da piu parti. " ostringere rune quelle migliaia di persone a tornare in parria dopo 25 anni di assenza significa ca lpesrare turta la bu on a volonta con cui hanno vi UtO finora », i C larnentato Ahmed Awad, amba ciarorc omalo negli Staci Uniti: · Ba ­stcrebbe un po' piu di tempo e poi, con l'aiuto imernazio­nale e la collaborazione della omalia, si potrebbe procede­re con un programma di ritorno volontario a casa *·

ln A ia invece ii maggior numero di rifugiari provengono daU'Afghanistan e dal Myanmar.1196 per ento dei primi vive in Iran e Pakistau, che perlopiu Ii o pitano da rre decenni. ln­vece dal Myanmar (Birmania) lrre 00 mila persone sono scappate negli ulrimi decenni. Appartcngono a diver i gruppi etni i, ma sono oprarturto rohingya. Nel 2015 la cri i si e acuita,e decine di migliaia di appartenenti a qut~ta minoranza musulmana povera e discriminara hanno lasciato via mare ii Paese per cercare di raggiungere ii sud-est asiatico.

ln America Centrale, inline, negli ultimi mesi l'esodo di chi fuggedalleviolenzeearrivatoa Ii elliche,secondo l'Onu • non

L'.UNHCR STIMA QUASI 60 MILIONI DI MIGRANTI FORZATI. UN TERZO DI LORO HA LASCIATO IL PAESE D'ORIGINE. DI QUESTI, L'.EUROPA NE OSPITA 3,5 MILIONI, CIOE POCO PIU DI UN QUINTO

........... con II ftCllo dopolo ...... ..... ....._. ............... ................. .......... : __ ..._. ........ ............... ........... ..... 'IWclU .... Gredll; ......,.,.. ...... ............. •pledlllcanllne ........... •Cromia

i regisrravano dagli anni Ottanta >< . Solo l'anno scorso 3.423 persone, perlopiudi El Sah•adoredell'Hondura ,hannori hie­sto asilo in Messico ovver ii 164 per cenro in piu rispetto a due anni prima.11 Co ta Rica ha vistocrescere invece le doman­de del 176 per cento in due anni: sono state 2.203 nel 2015,

pracrutto da parrc di profugh.i di El Salvador. Le rante immagini e le tante storie che si rincorrono ui

media in quesri me i potrebbero produrre un effert a uefa­zione nell'opinione pubblica. E bene invece che ii livello di artcnzionc rimanga alto. LUnh r - che ha lanciaro in quc ·ri giomi la petizione #WithRefugees per solle itare l' impegno dei govemi - ha egna lato che serve mezzo miliardo di dolla­ri per sostenere gli forzi vol ti ad affrontare quella che e la pill grande crisi di dislocamenro umano dai tempi dclla seconda guerra mondialc, e lo i pu · raccogliere olo on l'aiuto delle fondazioni delle azicnde o dei fi lantropi.

Le regionj che piu hanno bisogno di aiuri econdo l'Unhcr - a enzia che ii "New York limes" ha definito a fine maggio una di qucllc piu sonofinanziatt· - sono ii Mcdio Oriente e ii Nord Africa (servono 373 milioni di dollari ), seguite dall 'A­fri a sub ahariana (255 milioni ) c dall'Asia (59 milioni), mentre !'Europa ha bi ogno di ~ solo" 36 mil ioni.

Que to non significa che bisogna sminuire la Iida che viene posta all'Ue, che - secondo i dati pubblicati a marzo da Eurosrat - nel 2015 ha visto piu che raddoppiare ii nu ­mero di richiedenti a ilo, ovvero 1.255.600 per one, con iriani iracheni e afghani nelle prime tre posizioni, e piu di

un rerzo del torale direrto in Germania. Significa pero che !'Europa non c "speciale ",none ne la sola realr:l a dover far fronte a questa crisi, ne oprartutto quella chc nc e piu col­pita. «II facto che dei siriani arrivino come rifugiari fin nell A ia orientale e nei Caraibi », dice Filippo Grandi, Alto commissario dell'Unhcr, ~ dimosrra che ii fcnomeno e glo­bale, e avrebbe bisogno di ri poste globali ».

n.nw. CMt:1llmll PeN111