Sicilia addio | Emanuele Macaluso intervistato da Marco Damilano L'Espresso 20.05.2016

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art 20-MAG-2016 da pag. 26 Settimanale Direttore: Luigi Vicinanza nazionale Lettori Audipress 03/2016: 153.663 ESPRESSO 5 Sicilia addio Ne/ maggio ' 46 lo Statuto. Cosa e rimasto di una lunga stagione di latte politiche in una regione speciale nel racconto di un testimone-protagonista colloquio con Emanuele Macaluso di Msco Damllano A SICIUA EUNA meta fo- ra die va Leonardo ia, I e mpr t ra nella sua roria, lo re ta emint'anni d p l'auto- nomia: I raruro am o nel maggio 1946. quindi- ci giomi prima dd referendum i ciru - zionalc del 2 giugno da cui nacque la Repubblica. capire per he la Si i- lia • . rnrn la prima regione :i st:iruto peciale, prima della Repubblica e della o cituzi ne bi ogna parrire dal 1 43.dallo barcodeglialleati»,ri r- da Emanuele Macalu o, tori o leader dcl P i iciliano e poi n:izionale, 2 anni. r . rimonc c proragoni ta. Un'avanzata rapldisalma, sl dlHe che c'era stato un accordo con la mafia. «Lo sbarco arebbe avvenuto comun- que, I \' luzi n d Ila u rra ping va in quella direzi ne, di crro in Am rica grossi personaggi della mafia furono scarccrari. Fu una scclta polirica. hi poreva governarc ii con cnso? La hie- a, la mafia gli agrari. II capo della mafia ' :i log ro Vizzini fu nominaro indac di Villalba dal g vemo militare U a.llp rimoparriroa ri org r fu la De, nello tudio di iu eppe Ale i a lta - nisserra: c'erano gli stuuiani ex popo- lari come Sa lvatore Aldi io e &rnard Mattarella. II P i pro o a organizzar i, ma non aveva una testa politica: To- gliarti ri pedl in Si ilia Girolamo Li ausi che rorno nell'i ola dopo un viag- gio pt·ri olo o nel I 944. II Pei icilian i riuni a Mes ina, in una onfu ione

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art

20-MAG-2016 da pag. 26

Settimanale Direttore: Luigi Vicinanza nazionale Lettori Audipress 03/2016: 153.663

ESPRESSO 5

Sicilia addio Ne/ maggio '46 lo Statuto. Cosa e rimasto di una lunga stagione di latte

politiche in una regione speciale nel racconto di un testimone-protagonista

colloquio con

Emanuele Macaluso

di Msco Damllano

A SICIUA EUNA meta fo­ra die va Leonardo

ia, I e mpr t ra nella sua roria, lo re ta emint'anni d p l'auto­

nomia: I raruro am o nel maggio 1946. quindi­

ci giomi prima dd referendum i ciru­zionalc del 2 giugno da cui nacque la Repubblica. ~ Per capire per he la Si i­lia • . rnrn la prima regione :i st:iruto peciale, prima della Repubblica e

della o cituzi ne bi ogna parrire dal 1 43.dallo barcodeglialleati »,ri r­da Emanuele Macalu o, tori o leader dcl P i iciliano e poi n:izionale, 2 anni. r . rimonc c proragoni ta. Un'avanzata rapldisalma, sl dlHe che c'era stato un accordo con la mafia. «Lo sbarco arebbe avvenuto comun­que, I \' luzi n d Ila u rra ping va in quella direzi ne, di crro in Am rica grossi personaggi della mafia furono scarccrari. Fu una scclta polirica. hi poreva governarc ii con cnso? La hie-a, la mafia gli agrari. II capo della

mafia ':i log ro Vizzini fu nominaro indac di Villalba dal g vemo militare

U a.llprimoparriroa ri org r fu la De, nello tudio di iu eppe Ale i a lta­nisserra: c'erano gli stuuiani ex popo­lari come Salvatore Aldi io e &rnard Mattarella. II P i pro o a organizzar i, ma non aveva una testa politica: To­gliarti ri pedl in Si ilia Girolamo Li

ausi che rorno nell'i ola dopo un viag­gio pt·ri olo o nel I 944. II Pei icilian i riuni a Mes ina, in una onfu ione

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ESPRESSO 6

pazze ca, io c'ero e me lo ricordo: quan­d pr p ero di mcttcrc le h:mdierc del partiroe ii tricoloredell'lralia n Ila ala un vecchio omp::igno chie e ironica­mente e vole ero far · ent l<lre anche la bandi ra del aricano. L linea di divi ion pa ava rra chi ·ostcncv:i la ' icili:i ep::inira e fcder::ua c-.:hi la oleva uni ta • ll'lt:ilia M .

Vlnse la via di mezzo. l'autonomla . .. i, ma non va dimcnticaro che ii mo-imcnto scparnri. ra pot ·va conta re

·ulla simparia d 1di in!l,le i e u vecchi p::irlamenrari, iovani scudcnti, una pane de lla piccola burghcsia incellet­rua le diffusa oprartutto nei en tri ma i ri, Palermo .arania. Me ina. In piu c'era ii rirorno del banditi mo ndlecampagne, n n olo iuliano,ma anche bandc di ini era che mettevano la fake e ii marcello nel moschetto. I rapporri di forz. cambiarono qu:mdn ii mini cro comunista Fausto ' ullo fe c appru arc i deer ti ulle terre in­colre. lnizio una r::igione di lotte, con

dirigenti indacali ucci i. lncanco fu t1ppr ::ito lo tarur . L'Assemblca re­gionale i chiama a Parlamcnro, i c n­· i lieri dl0 pl1t. ti, c 'era un' Ira rte della icilia chc duri> fino al I 9 0. Lo

ratuto, intine, fu ricono ciut e entro ncUa osricuzion iraliana ». Portella della Glnestra, 1 maglo 194 7, i conalderata la prlma strage della sto­rla repubbllcana. " Fu preceduta dalle prime el zi ni re­~ionali :lei 2 aprile 1947 che erano :111date bene per le sini ·tre riunire nel Bloem Jel popolo. dopo ii pc imo ri ulratu dell'anno precedenre, iJ oto per la Costituente che a eva vi to ii rrionfo dell:i Oc e d lie de ·tre. La tra-11-e arri o 111 que t nre ' to: la virtoria ·lerrorale delle ini m·, k· lortc ·onrn­dine, l'estromi ' ione Jal go erno na­zi nale di Pei e P i. Morirono undici per one, donnc e bambini. n avveni­mcnro concro le siniscrc. L::i mia pi-

' nionccscmpre rarn la re a: iuliano era un csccutore, ii mandanre andava cercaco nel blocco agra rio e nel uo inrreccio politi . Bi ognava bloccare ii m vimenru dcllc tcrrc prim, delle

I,._... deh vtttlmecl ......... delleGlll11bL 11• nutalodel 1M7 dmmte w ... 11r.stm1one ......_.I Nndlti cl Sllh.tore Gill8w ucclwo 11 persone

elezioni poliriche d I 194 in cui si ·arebbero cabiliri i mpp rti di forza dell Italia repubblicana.AJla vigilia <lei v t del 18 aprile ii indacali ta della · ii Placido Rizzotto fu facto spa rire a · rle ne. Lo conosccvo b n . I ara ­

binieri inizialm nrc ri er nel loro rapporto chc era rato ucci o per la ua attivica sinda ale, tra loro c'era ii io­va n , ·apican arlo lbcrcu Dalla Chic a, poi ·ambiarono idea e indica ­r n moti ifomiliariepersonali .Tutto que co ancicipi> ii 18 aprile in icilia. Le de ·ere e la mafia tra I carono in bl · o nella De c ne De a pcri, nc M ro, nc Fanfani diranno una parola u qucsra convcrgenza. Ale i. persona

perbene, ammi in un'incer i ta: do­vcvano fermar ii comuni mo a ogni

LA CRISI NAZIONALE E

STATA ANTICIPATA QUI IN

UN MODO DRAMMATICO.

OGGI C'E SOLO

l'.OCCUPAZIONE DEL

POTERE E NULLA PIU

·osto. Era m glio governarc con i ma­fio i on i nip tini di talin? Andr -orri lo chiamo un rapporco di quicro vivere. Ncl 19 ~o Giuliano fu ucci o da Pi. ciotta, Pisciotta fu poi climinacocon un caffe :iv len:ito. L rnto aveva dato un ruolo ~ ramie alla mafia: di ­·cruggere ii banditi mo. L mafia lo fe e e di enne una partc importance

n cui cunvivcrc". La Slcllla ha rappresentato un laborato­rlo nazlonale, con la glunta del de Silvio Milazzo votata dal Pel di cul lei era se­gretarlo reglonale. ~ La volta I olici -. £u prcceduca dalla sp:icc:itura tr::i "icindusrria e la ,ontin­du tria nazion. le. lnsieme con la Cgil regionale nel I gli indu triali icilia­ni pr po ero una leggeregionale ull'in­du ·1rialiaaz10nc Jclb Sicili •. P ·r osrc­nerb vennc a Palem10, alt • tr Ma · ·i­mo. ii presidentc dcll:i R ~pubblica .io-anni Gronchi che era raco elem> al

Quirinale anche con i v ti omuni ti. . el 19581 emblea ele· ·c: ii democri -tiano ii io Milazzo, contro I. De na­

zion t1le. Fanfoni Ii pedi un tclegram­ma: dimeniti ubiro. Ma Milazzo resto al uo po ro e fe e una giunra c n o­munisti, sociali ri, monarchi i, un mis­sino cui hic ·c di •iurare ulla osti-

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ESPRESSO 7

Pleruntl 11.tt.ella.

ruzione antifa ci ta. T>gliatri mi con­voco a Roma: " ei i uro di none crt i me o in un 1.:ul de sac"? lilaao 1 l-e i consorzi di bonifi a ontroUaci dal

bo n o Ru o era un cattoli · rurzia no in piazz.1 Pol iceama a Paler­

mo a ndarono ad a colrarlo 50mi la per one. U cl da lla D c fond<» un par­tit c ri riano- oc ia l , ewerario era

ranee co Pignaton a, arrolicis,.imo, mio a ro ami o. padr del procuramre di Roma Gi usepp . Avcva onrro ii parw anri-comuni ta, la coaliz ione rra Dec dcstrc. Per buttarlo •iu i mo , ro i r izi egn:ti c rli c <lftori, i u in i Sal o,checompraronoquattro deputa­ti. Fu ii g neral Giovanni De L rem. a dir melo a lla Cam ra: ··Milazzo e ca­dur ad pera del ifor .. " . II mllaulsmo sl svllupp0 pol net patto tra Dee Pel, II consoc:latMsmo annl '70 con la De di Uma e Cianclmlno? " o. II milazzismo era un enomeno iciliano h ancl ava in contrott'ndcu-

7.:t con la po litica nazio­na le. L'a cordo o n la D di A hi lie Occherro, sc rera rio rcgi nal dcl I' i negl i ann i 70 era invccc la rra<lu.tione si­ci l ian a della linca <lei c m pro me so sto r ico di nri B rlingu r. In re ione c 'era la D d I rin novamcnr gu id. rn d al moroteo Pie r a nti ~larrarclla, fi •lio di

Bcrn:trdo, fratello di ergio: pcrsona­lita fo rte, un leader. L'interlo utorc di

·cherto cn.1 ii ·eg retario reg ion I , della De Rosario Nicolerri. 11 miJ azzi -

1110 r:t I. re:tzionc dell:t i · ilia atre­' clu ion dal 111 1raco lo econom ic del Nord, qu Ila di Mattarella e ra u na rivoluzionc da ll 'a lto per strapp::tr ·la De da I condizionamcmo dell a mafi ~t.

n renrnrivo di p r:tto ch · fini rr:ti,ci· camenre: Marr:Helb a sassinarn, J i­·oletti uicida . Poi c'e tara la ct1dur. " · Leonardo Sciascia nel llbro con Marcel­le Padovani dlceva che la Slcllla e una metafora: di cou? «La id lia ha anticip::iro la cri si della po lirica irali :rn . ,i n modoJrammat i o : da un laro lo rragismo mafioso negli , nni · 0- ·9 , con I~ lort:t a Il a mafia ·hl· non i: pill a fidara ai P< rriti,ai ind::ic;t ­ri, al popolo. m a i gi udici, a ll procu ­rc,da tralcro pn.: ·i<l<:nri di regionc c m 'alvatorc .uffaro c Raffaele Lombar­

d • ne ll a sr3gionc dcl 6 1 a zt:ro di

Berlu coni.quando b de tra onqu1 co tutti i colle i terr rali dell ' i ola. uf­faro ex de c uom di Cal ger Man­nino, ha interpreraro un m d d'e. ere fun ziona lc a ll a crisi della politica na ­ziona lc. on c'c piu auronomia, "c l' u o delta regione per l'organizzazio­ne del potere, e nu ll a pill ». Cuffaro dice che ora I suot votJ sono tutti nel partito erecle clella slnlstra, nel Pd ... « L'arrua l pre ·1denre Ro ari r­ra, e, comunisra in con usione, dove­va r mpere tutro quc!>to. ul pia no per o nale non e compromcsso, ma sul piano po litico e taro as. o rbito dal is rema. ira a vuo r . n n r ie e ,

modifica re un i rema he n uma le ri or. c nel fi nan£1are le for le c he ren ­gono in piedi la macchina d ella re i -ne. Enon 'e un modo di rida rc en a ll 'a uconomismo >- . E mai arrlvata la rottamazlone In Slcllla? .. Figuria moci " R nzi e in gra<lo di capi re la ' icilia! Per ora si e limiraro a indiGtrt· ii uo uomo nell ' isola , Davide i-:araone. Ma n n e i re una pare i­pazionc d i popo lo c inrellerru a li. " runodent roi l mine t r nedell'A m­blea region a le in c ui i fonno e i di-fano I allc. nzc. Fuori 'e vit.: i

recem e ho farro un a passeggia t. a a tdh1rnmar ulColfoca copello.

)Jon ..:i andavo da anni h rrova ro c m i >iovani e moire pernnze. Ma rntto lontano dalla pol iri a. · perm •, che a ll a polirica ho dedicaro la vi ta, n n c un mori o di conforto .. . •