Un percorso alla ricerca della legalità

UN PERCORSO ALLA RICERCA DELLA LEGALITA’ LA MIA SCUOLA ADOTTA TI-IT

“Non appena si entrava in uno Stato libero si poteva contare di trovarvi la lealtà nei negoziati e nei trattati, lo zelo per il bene di tutti nelle alleanze, il coraggio e la costanza nelle avversità, la liberalità dei più ricchi verso i più poveri nelle calamità, l’energia del popolo per reprimere le ingiustizie e le violenze. Al contrario entrando negli stati dei tiranni, vi si trovava un governo che si sosteneva mediante il crimine, la perfidia e la corruzione [...]”

Da L’Età dei comuni di D. Sismondi

Transparency International Italia Via Zamagna 19 – 20148 Milano [email protected] – Tel. 02 40093560 Fax. 02 406829 www.transparency.it

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Direttore del settore educazione Lina Esposito Marafon Contatti: Chiara Putaturo [email protected]


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PREMESSA Transparency International Italia (TI-It) è il Capitolo Nazionale di Transparency International, l’organizzazione non governativa leader mondiale nella lotta alla corruzione, fondata nel 1993 con sede a Berlino, operativa in oltre 90 nazioni. La corruzione è un flagello che induce povertà, sconvolge l’economia e tutta la società con gravi conseguenze per ognuno. La Banca Mondiale stima in circa il 3% del PIL lo sperpero medio di risorse dovuto alla corruzione. Il progetto Educazione di TI-It vuole aiutare i giovani a modellare un futuro più responsabile e sereno. I progetti che implementiamo sono volti a promuovere il ruolo attivo dell'educazione civica e morale nel rafforzamento della società civile contro il crimine e la corruzione, ritenendo che solo attraverso azioni propositive e concrete di promozione dei valori si possa ottenere un miglioramento generale della qualità della vita. Il nostro Programma Globale di Educazione ha riscosso entusiasmo e interesse non solo a livello nazionale, ma anche a livello internazionale, diventando uno dei programmi leader nel settore educazione per gli altri Capitoli di Transparency International nel mondo. Già in occasione della 10ª International Anti-Corruption Conference di Praga nell’ottobre 2001 al capitolo italiano sono stati attribuiti due speciali Workshop sul tema educazione a cui hanno partecipato 70 nazioni con le quali è stato creato un network internazionale sul progetto, ma il successo più grande è l’interesse, la curiosità e l’entusiasmo riscossi tra gli studenti e i loro insegnanti, che ci incoraggiano a continuare, lottando contro l’apatia, il cinismo o il disinteresse che spesso affliggono i giovani. Tra le condizioni fondamentali per un’armoniosa convivenza civile vi sono infatti una convinta educazione civica ed il ripristino del concetto di responsabilità personale. Le libertà poggiano sullo sviluppo del carattere morale, sul coraggio individuale e collettivo, sulle virtù e sui talenti. Per queste ragioni crediamo che oltre all’elaborazione e alla diffusione di sofisticati strumenti utili alla lotta alla corruzione1 sia necessario concentrare gli sforzi sull’educazione etica e sulla responsabilità di quelli che, oggi bambini o adolescenti, domani saranno cittadini adulti in grado, con le loro scelte, di promuovere cambiamenti nella nostra società.

Qualunque sforzo per combattere la corruzione risulterà infatti inutile se alla base non sussiste una coscienza civica che permetta al singolo individuo di effettuare una scelta etica e consapevole. La scuola rappresenta dunque uno dei luoghi privilegiati per la diffusione dei valori della nostra associazione: nell'anno scolastico 2008/09 risultavano iscritti alla scuola dell’obbligo 1.651.997 ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 16 anni - circa

il 3% della popolazione totale italiana - ed è indubbio che è proprio a questo segmento di cittadini, ancora in piena formazione, che ci si debba rivolgere per ottenere una auspicabile rivoluzione nei comportamenti. Il problema della corruzione in Italia è diffuso se non in alcuni casi addirittura “sistemico”: questo radicamento implica la necessità da parte nostra di cominciare a lavorare “dal basso” se si vogliono ottenere risultati duraturi, concreti e non effimeri.

1 Vedi ad esempio i Patti di Integrità di TI e i sistemi di valutazione TRAC per il settore privato.


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L’educazione come priorità dunque, per raggiungere il traguardo finale di una società più giusta, solidale e trasparente.

IL PROGETTO IN SINTESI Il progetto di Transparency International Italia “Un percorso alla ricerca legalità: la mia scuola adotta TI-It” è rivolto a insegnanti e alunni delle scuole medie inferiori e superiori. Si tratta di un orientamento da parte di personale esperto di TI-It e di quello docente durante una o più ore di lezione2 curriculari: la lezione tradizionale verrà arricchita con argomenti ad hoc preparati e concordati con i docenti e avrà come fulcro il problema della corruzione visto nell’ottica della materia trattata. TI-It mette a disposizione delle scuole le conoscenze acquisite in tutti i suoi anni di operatività nell’applicazione dei metodi del progetto ai vari ambiti di studio: dalla storia alla matematica, dalla geografia all’educazione fisica alla filosofia e tutte le altre materie che accetteranno l’orientamento. I vantaggi derivanti da un intervento educativo di questo tipo sono:

Non presentare la corruzione come problema a sé stante, ma contestualizzarla in una cornice di studio

Concretizzare, con ricerche adeguate, come la corruzione influisca ed abbia

condizionato gli eventi della storia, della geografia, della scienza, dell’economia, la qualità della vita, la salute, lo studio, la vita lavorativa, le scelte personali e collettive, lo sport

Far comprendere agli studenti che i danni provocati dalla corruzione sono danni reali,

d’ingente gravità, che toccano ognuno Spiegare i benefici di un approccio alla vita etico, trasparente, responsabile. Farli

riflettere sulle conseguenze, al contrario disastrose, di scelte dettate da egoismi o addirittura criminali.

Oltre alle attività di base in aula, propedeutiche ad un'esaustiva comprensione della corruzione e delle problematiche ad essa legata, sono previste ulteriori azioni atte a coinvolgere in maniera interattiva gli studenti, rendendoli partecipi di percorsi formativi diversi attraverso, ad esempio, la stesura di “codice etico” della classe o della scuola o tramite l'utilizzo del linguaggio del fumetto e del teatro. Tutte le attività hanno come obiettivo l’interiorizzazione da parte degli studenti dei valori propri di Transparency International, sui cui la nostra organizzazione si fonda e che allo stesso tempo promuove.

I valori di Transparency International I valori di TI-sono parte integrante della Strategia 2015 dell’organizzazione, e sono:

Responsabilità

Integrità

Solidarietà

Coraggio

Giustizia

Democrazia Questi valori sono alla base di una convivenza virtuosa all’interno della società ma anche all’interno della scuola, della classe, della squadra sportiva, del contesto lavorativo e di studio. Per questo motivo TI-It intende promuoverli all’interno delle classi, per dimostrare come siano applicabili in ogni contesto e come siano una forte difesa di fronte a comportamenti corruttivi.

2 Le modalità e la durata del programma sono da concordarsi di volta in volta con gli istituti scolastici


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ATTIVITA' DI BASE IN AULA Il progetto è articolato in 4 fasi operative: 1a FASE: Preparazione / orientamento Data la varietà delle tipologie di istituti scolastici (medie inferiori, licei classici, scientifici, istituti tecnici, etc...) e dei diversi corsi di studio e specializzazioni è necessario, in un primo momento, modellare le attività del progetto in base alle caratteristiche proprie della scuola ospite. In questa fase preliminare sarà dunque cura del personale di TI-It di incontrare i docenti dell’istituto scolastico interessati con lo scopo di concordare e preparare gli interventi di affiancamento e le connesse modalità tecniche e logistiche (dove/come/quando). Ai docenti sarà affidato il compito di evidenziare sicure esigenze e orientamenti particolari della classe in cui si attuerà la collaborazione. TI-It provvederà a suggerire temi connessi alle materie da trattare, che abbiano come “protagonista” la corruzione. Docenti ed esperti di TI-It decideranno di comune accordo argomenti, numero degli interventi di orientamento e calendario. 2a FASE: Lavoro interno all’istituto – orientamento Questa fase costituisce il nucleo vero e proprio del programma educativo: le normali lezioni verranno arricchite con argomenti preparati “ad hoc” dagli esperti TI-It (vedi sopra). Nelle materie prescelte durante la prima fase si terranno una o più lezioni che avranno come tema centrale la corruzione. Ecco alcuni esempi:

Lettere: Ricercare testi che parlino di corruzione e descriverne le conseguenze estrapolandole dal testo.

Storia: Personaggi del passato corrotti o incorruttibili: come sarebbe cambiata la storia se fossero stati diversi?

Educazione fisica: Etica e Sport: quando lo sport è corrotto – il problema del doping nello sport

Geografia: relazione tra Corruzione e povertà : perché la corruzione è una zavorra per il progresso economico e sociale.

Scienze: Etica della scienza e modifica del percorso della scienza a causa di atti corruttivi.3

Matematica: Gli indici statistici di corruzione di TI-It e altre società di ricerca (Banca Mondiale, UE, Gallup, etc…4), come vengono elaborati e loro correlazione con altri indicatori macroeconomici e sociali (libertà di stampa, ricchezza).5

Educazione civica: giustizia, società civile, partecipazione. Come si progetta e si realizza un codice etico

Questi sono solo alcuni esempi di come il tema della corruzione possa essere inserito in una normale lezione in aula, rendendolo così non un problema astratto e “fuori” dal quotidiano, ma legandolo, al contrario, alle comuni esperienze di tutti. Inoltre una sessione particolare potrà essere dedicata alla presentazione dei valori di TI per stimolare gli studenti ad elaborare un proprio codice etico all’interno della classe e dell’Istituto, che sia ampiamente condiviso e rispettato. A ciascun valore di TI potrà essere dedicata una lezione particolare, arricchita di esempi concreti provenienti dal passato e dal presente. Gli studenti saranno invitati a citare a loro volta degli esempi e a valutare l’applicabilità dei valori nel contesto della scuola.

3 Solo per scuole medie superiori

4 Uno dei compiti di Transparency International è quello di monitorare l’andamento della corruzione del mondo attraverso vari

studi, sondaggi e indici statistici come appunto il CPI (Indice di Corruzione Percepita) e il BPI (Indice di Propensione alla Corruzione).

5 Solo per scuole medie superiori


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Scopo primario delle queste lezioni di orientamento è quello di far capire agli studenti come la corruzione sia presente in ogni ambito della vita: non si tratta solo di un problema che coinvolge le alte gerarchie delle politica e dell’economia o della burocrazia, risultando quindi un tema distante dai cittadini comuni, ma è invece un problema che compenetra la vita di tutti i giorni. L’ambizione di TI-It è infatti quella di incidere nel contesto educativo e culturale prima di tutto, facendo sì che la corruzione sia vista qual è: come un male e un crimine che danneggia tutti, alla fine del cerchio anche i corrotti e corruttori. L’indifferenza verso il problema della corruzione, il pensare che sia inevitabile e connaturato al nostro agire, il credere che tutto sommato possa essere legittimo usare delle facili “scappatoie” per raggiungere i propri obiettivi: questi sono gli atteggiamenti che danneggiano l’intera collettività. La scuola e ogni giovane può arrestare questa deriva, modellando il proprio futuro insieme a quello dell’intera collettività. 3a FASE: Incontro docenti + studenti + TI-It Tutti i dati e i materiali di lavoro raccolti durante le lezioni verranno presentati in un dossier che verrà messo a disposizione degli studenti durante un incontro conclusivo a cui parteciperanno gli studenti, i docenti e i rappresentanti di TI-It. Questo incontro avrà due scopi principali:

1. Dibattito aperto sulla corruzione; domande degli studenti agli esperti di TI-It 2. Stimolo alla ideazione e preparazione di elaborati sul tema della corruzione: ogni studente, o

gruppo di studenti, potrà elaborare un lavoro (di tipo letterario o artistico o scientifico)6 che sia incentrato sulla corruzione e che sarà presentato nell’incontro conclusivo e pubblicato sul sito di TI-It

3. Preparazione del codice etico della classe /scuola 4a FASE: Incontro pubblico con premiazione A conclusione del progetto sarà organizzata una giornata aperta al pubblico in cui verranno esposti e premiati i lavori eseguiti dagli studenti. Verrà inoltre presentato ed affisso il codice etico elaborato dagli studenti, in modo da diventare un modello per la scuola ed essere replicato in altre classi, dando spazio a nuove idee e proposte. Obiettivo di quest’ultimo incontro sarà quello di far conoscere anche all’esterno dell’istituto il lavoro formativo svolto, attraverso le opere degli studenti e ci sarà una breve conferenza conclusiva con la partecipazione della società civile. Questo incontro conclusivo servirà anche come momento fondamentale di valutazione del lavoro svolto: docenti e studenti saranno chiamati ad esporre i loro lavori e suggerire miglioramenti al progetto.

ATTIVITA' FUORI AULA FACOLTATIVE

Le attività in aula rappresentano, come detto, solo un primo passo necessario alla comprensione del fenomeno corruzione e delle problematiche ad esso connesso, ma non è di per sé sufficiente ad una piena e consapevole interiorizzazione dei valori positivi di integrità e di rispetto delle regole. Per meglio interagire con il mondo sarebbe utile far seguire alle lezioni in aula delle attività interattive, in cui gli studenti siano ancora protagonisti attivi di progetti ampi e coinvolgenti. A questo scopo abbiamo individuato, a titolo di esempio, due forme di linguaggio che riteniamo utili allo scopo: quella del fumetto e quella del teatro. Fumetto: crea la tua storia In partnership con la Scuola del Fumetto di Milano

6 Il concorso può prevedere diversi tipi di partecipazione: si potranno per esempio proporre lavori artistici come disegni, dipinto o

fotografie; lavori letterari come racconti o piece teatrali (anche in gruppo) etc…


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Gli studenti che parteciperanno a questa attività saranno chiamati ad elaborare una sceneggiatura per fumetto che ruoti attorno al problema della corruzione: di volta in volta, insieme ai docenti e agli studenti stessi, si sceglierà un tema specifico da analizzare e approfondire nel dettaglio e che vada a costituire la base di partenza per la creazione del fumetto. Si potranno prendere come spunto temi generali come ad esempio “la corruzione e il problema dell'acqua”, “la corruzione nello sport”, “il legame tra povertà e corruzione” oppure personaggi simbolo della lotta per l'integrità e la legalità -si pensi ad Ambrosoli, Falcone e Borsellino, e ai tanti altri che si sono dedicati, anche a costo della vita come nei casi citati, per un Paese migliore e più giusto. Una volta stabilito il tema comune, gli studenti verranno divisi in gruppi di lavoro ognuno dei quali sarà chiamato ad elaborare una piccola sceneggiatura da trasformare in fumetto. Questa attività verrà coordinata dalla Scuola del Fumetto di Milano (già contattata), che provvederà a dare sostegno agli studenti nella fase di scrittura della sceneggiatura. Ti-Italia insieme ai docenti della scuola premierà la sceneggiatura migliore che verrà trasformata in un vero e proprio libro a fumetti dagli studenti della Scuola del Fumetto. L'obiettivo finale delle attività in questo caso è quello non solo di spiegare e far comprendere agli studenti cosa sia la corruzione e quale sia il suo impatto sulla vita quotidiana, ma di rendere allo stesso tempo questi ultimi parte attiva nel percorso di diffusione delle conoscenze acquisiti ai loro coetanei, tramite la distribuzione del fumetto da loro creato. Se la scuola che aderisce al progetto è un liceo artistico, non sarà necessaria la partecipazione della Scuola del Fumetto. Teatro: “L'ispettore generale” di Gogol Come il fumetto, anche il teatro può aiutare a radicare e diffondere valori positivi o puntualizzare disvalori. Ad esempio, sul tema della corruzione Transparency International Italia ha scelto e adattato per la scuola la commedia "L'ispettore generale" di Nikolaj Vasilevic Gogol, di cui TI-Italia conserva il copyright. L'opera è stata rappresentata nel 1836 a Mosca, ma continua ad essere proposta nei teatri di tutti il mondo, ad attirare spettatori e raccogliere consensi. La stesura originale prevede cinque atti e ventiquattro personaggi; il nostro spettacolo è costituito da un atto unico e tredici attori. Una voce narrante sostituisce ed integra le parti che sono state necessariamente tagliate. Le situazioni esasperate e paradossali rendono lo spettacolo facile e divertente; l'insegnamento che se ne trae è sostanziale e profondo perché è la coscienza di tutti a condannare l'illegalità e la corruzione che insidiano il buon vivere comune. È necessario che l’attività svolta sul palcoscenico sia parte organica, come in questo caso, di un progetto educativo più ampio perché il linguaggio teatrale è polisemico e complesso: il manuale operativo “Tutti in scena” è stato ideato come strumento propedeutico operativo, in previsione dell’allestimento della riduzione de “L’ispettore generale” o da utilizzare, comunque, quando si vuole affrontare con un gruppo di lavoro un laboratorio teatrale. TI-Italia intende distribuire il manuale nel corso dei suoi seminari, oltre che alle scuole che intendono prendere parte attivamente al progetto “La mia scuola adotta TI-It”. Questo perché saranno gli stessi studenti a trasformarsi in attori, registi, tecnici, ecc. Studenti e insegnanti vengono così coinvolti e indotti a riflettere e a rendersi consapevoli che solo adottando un comportamento responsabile la società - e quindi tutti i cittadini - può migliorare e progredire. Il CD della prima rappresentazione curata da TI-It è a disposizione delle scuole quale spunto ed esempio per ulteriori rappresentazioni, inoltre essendo il CD sottotitolato in inglese potrebbe essere utile a future messe in scena in lingua.

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