Un percorso a tappe verso San Salvario Ecoquartiere

25
Torino, 12 marzo 2013 Un percorso a tappe verso San Salvario Ecoquartiere

Transcript of Un percorso a tappe verso San Salvario Ecoquartiere

Torino, 12 marzo 2013

Un percorso a tappe verso San Salvario Ecoquartiere

GLI OBIETTIVI

Obiettivo di fondo

Sostituire il più possibile e

in misura sempre crescente

nel quartiere gli spostamenti

motorizzati privati con altre forme di

mobilità più sostenibile.

Diversi tipi di spostamenti,

diversi obiettivi

Traffico di attraversamento

Obiettivo:

spostarlo sui grandi corsi

ai margini del quartiere

Traffico di accesso

Obiettivo:

far sì che avvenga

il più possibile

tramite mezzi alternativi a

quelli motorizzati privati

Traffico in uscita (dei residenti)

Obiettivo:

evitare l’uso dell’auto

se non indispensabile,

portarlo nel più breve tratto

possibile sui corsi marginali

Traffico interno al quartiere

Obiettivo:

far sì che avvenga

il più possibile

tramite mezzi alternativi a

quelli motorizzati privati

LE AZIONI

Un percorso di interventi a tappe,

da quelli a costo nullo o molto basso

realizzabili da subito

a quelli di costo medio o alto,

realizzabili man mano che si troveranno

i fondi necessari.

Puntare ad interventi

il più possibile diffusi

nell’obiettivo finale,

ma partendo dai punti e dalle vie

a maggiore visibilità ed impatto

(via Madama Cristina,

Largo Saluzzo ecc.)

Sul breve periodo…

1. Le porte al quartiere

Devono rendere immediatamente

riconoscibile San Salvario

come Ecoquartiere in cui ci si

deve muovere in modo sostenibile

2. Riorganizzare i sensi di marcia e introdurre tratti semipedonalizzati

Devono rendere meno permeabile

la rete viaria del quartiere per

disincentivare il traffico di

attraversamento

3. Sostituire parte delle strisce blu con parcheggi per soli residenti

Obiettivo: disincentivare l’accesso dei

non residenti tramite l’auto

4. Dare maggiore priorità al mezzo pubblico sulle vie Madama e Valperga

Obiettivo: migliorare l’accessibilità

al quartiere tramite mezzo pubblico

5. Rilanciare iniziative di educazione e sensibilizzazione come Pedibus

Obiettivo: diffondere tra residenti e

visitatori la consapevolezza di

San Salvario come Ecoquartiere

6. Moltiplicare i punti di prelievo del bike sharing e del car sharing, le rastrelliere per biciclette ecc.

Per promuovere le forme di mobilità

da/per e interne a San Salvario

alternative all’auto privata

Sul medio periodo…

7. Introdurre una ZTL con varchi elettronici

Impedire in maniera più sistematica

il traffico di attraversamento (soprattutto

quando saranno potenziati i parcheggi

ai margini del quartiere).

8. Riorganizzare e riqualificare Via Madama Cristina

Oltre alle vie riservate per il mezzo

pubblico, si potrebbero ridistribuire i

parcheggi, creare più spazi per dèhors,

sperimentare corsia riservata al mattino

alla distribuzione commerciale a basso

impatto (come ipotizzato per via Po).

Sul lungo periodo…

9. Trasformare tutta l’area in Zona 30

Introdurre sistematicamente misure di

moderazione della velocità (intersezioni

e incroci rialzati) per rendere

più sicuri e meno impattanti anche gli

spostamenti motorizzati dei residenti

10. Restringere le carreggiate e introdurre sistematicamente alberature

Allargare i marciapiedi per avere

su tutti filari di alberi e spazi

di fermata e incontro, migliorando

qualità, estetica e vivibilità del quartiere

11. Ridurre i parcheggi anche per i residenti

Ridurre l’occupazione del suolo pubblico

da parte delle auto grazie ai parcheggi

pertinenziali e alle progressiva rinuncia

da parte delle famiglie residenti

alla seconda auto (superflua per car

e bike sharing ecc.)