UN NOTO IMPRENDITORE PINEROLESE RICATTATO PER …cro Telo” oltre 2 milioni di pellegrini...

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GIORNALE D’INFORMAZIONE DEL PINEROLESE PER LA TUA PUBBLICITÀ ANCHE SULLA TV WEB 333 3442601 ANNO V - N. 6 - GIUGNO 2010

LA 1A TELEVISIONE WEB DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it

A PAG. 2 - DARIO MONGIELLO

A PAG. 12 - MASSIMILIANO PUCA

Un uomo, in possesso di fotohard, che vedono coinvolto unnoto imprenditore pinerolese”impegnato con un’altra don-na... ,” ha cominciato a telefo-nargli intimandolo a pagare unaingente somma di denaro perevitare di rendere pubbliche leimmagini compromettenti. In-somma, una specie di paparazzopinerolese che, forse, con qual-che “complicità...” si è “ritrova-to” tra le mani le foto sicura-mente inequivocabili. E’ anda-ta avanti così, con continue te-lefonate, per una decina di gior-ni, fino a quando la vittima hadeciso di non cedere al ricatto esi è recato dai Carabinieri di Pi-

UN NOTO IMPRENDITORE PINEROLESE

RICATTATO PER FOTO HARDnerolo per sporgere denuncia. “È uno molto sicuro di se – rac-conta la vittima – deve essere untipo molto ben organizzato an-che perché, quando mi chiama,compare il suo numero di tele-fono. Una leggerezza sembrereb-be, in realtà a quel numeronon risponde nessuno e quan-do gli ho fatto notare che loavrei denunciato si è messo aridere poiché quel numeronon è identificabile.”Le foto, intanto, ci sono, ancheperchè l’incontro con quelladonna si è realmente compiuto. “Certo – precisa la vittima del ri-catto – se quelle foto le dovessevedere la donna che sta con me

I SOLDATI PRESENTI PER UN CAMPO MILITARE ESTIVO. LIBERA USCITA A PINEROLO

LA SCUOLA MILITARE “NUNZIATELLA” PER LA PRIMA VOLTA NEL PINEROLESE

Non è solo per le suggestionidell’appena trascorsa celebra-zione del 2 giugno, né perquella imminente dei 150 annidell’unità d’Italia, che la pennafreme nel riportare questa no-tizia, finora circolata in via uf-ficiosa, ma che ora ha ricevutoil battesimo ufficiale dello Sta-to Maggiore dell’Esercito: ilcampo estivo degli allievi delprimo e secondo anno dellastorica e prestigiosa scuola mi-litare, fiore all’occhiello delnostro esercito, si terrà, per laprima volta, proprio nel pine-rolese. Si tratta di uno dei piùantichi istituti di formazionemilitare d'Italia e del mondo.La Scuola Militare Nunziatellafu fondata il 18 novembre

1787 con il nome di Reale Ac-cademia Militare per decisionedi Ferdinando IV di Borbone,nel clima di generale rinnova-mento e potenziamento delle

istituzioni militari del Regnodi Napoli, che ebbe luogo nel-la seconda metà del XVIII se-colo. L'istituto attuale prende

Presenti per un campo militare. Li vedremo anche passeggiare,con le loro affascinati divise, sotto i portici di Pinerolo.

(non precisiamo, per scelta, sesposato o meno) subirei, sicura-mente, qualche problema. Manon posso cedere al ricatto cosìignobile di questo paparazzo dibassa lega. E poi, il denaro chemi chiede in cambio delle foto,sono il segno, la prova, della po-chezza di questa persona. Sonosicuro che i Carabinieri lo inca-streranno così finirà questa sto-ria. E poi a chi non è mai capita-to una scappatella? I veri proble-mi sono altri e se anche la don-na che sta con me dovesse vede-re le foto sono sicuro che sareb-be in grado di capire.”

Dario [email protected]

Il cucciolo che non c’è l’ha fatta a sopravvivere.Eugenia con il cucciolo sopravissuto.

CAVOUR: TROVATI DA UNA RAGAZZA. UNO È MORTO POCO DOPO

DUE CUCCIOLI NEI CASSONETTINel mese scorso, due cucciolidi cane, di due giorni, con an-cora il cordone ombelicale at-taccato alla pancia, sono statiabbandonati, in un cassonettodella carta a Cavour. I loroguaiti sono stati uditi da unaragazza di 15 anni che non siè persa d’animo ed ha raccoltoi due cuccioli che erano im-pauriti e infreddoliti. “Non credevo ai miei occhi –

CON LA NAZIONALE ITALIANA

LA PRIMA TVWEB DEL PINEROLESE A SESTRIERE

Con un pizzico d’orgoglio e soddisfazione la prima TVWEB del pinerolese www.vocepinerolese.it ha seguito il ritiro dellanazionale italiana a Sestriere. Regolarmente accreditata ha seguito da vicino gli allenamenti dei giocatori, le conferen-ze stampa e raccolto gli umori e testimonianze dello staff azzurro, giocatori e dei tifosi. Una presenza, la nostra, cheha suscitato molto interesse tra i presenti e che di fatto ha ufficializzato www.vocepinerolese.it non solo come la primaTVWEB del pinerolese ma anche come la TVWEB che segue la nazionale italiana di calcio. La realtà della TV WEB è ora-mai entrata “nella storia” e nella storia ci siamo, così, anche noi. Il sito di www.vocepinerolese.it ha ottenuto dei risulta-ti straordinari e i web navigatori possono vedere i servizi realizzati da Salvo Manfredi nella sezione vedi tutti i filmati.

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GIUGNO 20102 LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it PPinerolesenerolese.itvocevoce

DALLA 1 PAGINA

(di Giovanna de Liso)Si è conclusa l’Ostensione della Sindo-ne di Torino con una solenne e parte-cipata cerimonia in Duomo di Torino,domenica 23 maggio scorso. Nell’atte-sa della conclusione dei lavori di ripri-stino dell’assetto normale del Duomodi Torino, si può già formulare un bi-lancio decisamente positivo sul-l’Ostensione, per la partecipazione or-dinata ed intensa dei pellegrini, perl’organizzazione sul percorso alla Sin-done, per la generosa opera dei volon-tari, per la brillante azione di sorve-glianza di tutte le forze preposte allasicurezza. Non può mancare, pertan-to, la valutazione al riguardo del Di-rettore del Centro Internazionale diSindonologia (CIS) di Torino, il Pro-fessor Bruno Barberis, che dal 1977studia con passione, dedizione, com-petenza e rigore scientifico la SantaSindone di Torino: “È difficile non la-sciarsi coinvolgere, quando ci si acco-sta alla Sindone, al suo studio, proprioper quello che essa rappresenta”- miriferisce il Prof. Bruno Barberis.-“Prof. Barberis, terminata ora l’Osten-sione, può già fornire una valutazionein merito e sul numero dei pellegri-ni?”--“Vi è stato un numero considerevo-le, oltre 2.200.000 pellegrini, di cui il7-8 % straniero. Difficile da valutarela qualità del pellegrinaggio, ma, te-nendo conto di tutte le manifestazio-ni collaterali di preparazione al pelle-grinaggio e d’informazione sulla Sin-done, a livello spirituale l’Ostensionedel 2010 è stata persino superiore al-le altre due recenti…”--“Professor Barberis, può illustrarciquale sia il ruolo del CIS nella ricercasindonologica e nel compito difficiledi salvaguardia del Telo di Torino?”--“ Il CIS nasce nel 1937, con il nomedi Cultores Sanctae Sindonis, allo sco-po di riunire persone che si occupi-no della ricerca storico-scientificasulla Sindone. Nel 1959 assume l’at-tuale denominazione. Da cinquan-t’anni il Centro ha lo scopo di pro-muovere e coordinare gli studi, le ri-cerche e le iniziative che riguardano

Prof Bruno Barberis (foto N. Allegri).

RIFLESSIONI SULL’OSTENSIONE DELLA SINDONE:IL PENSIERO DEL PROF. BRUNO BARBERIS

la Sindone sia in Italia sia all’estero,assicurando che la ricerca e l’operadivulgativa si svolgano in modo cor-retto; ha inoltre il compito di assicu-rare ogni supporto scientifico, tecni-co e organizzativo in campo sindono-logico all’Arcivescovo di Torino, Cu-stode Pontificio della Sindone; infi-ne, deve raccogliere e conservare tut-to quanto concerne la Sindone, non-ché conservare, incrementare e valo-rizzare le collezioni del Museo dellaSindone e della Biblioteca della Sin-done”-.-“Quali sono le future prospettive del-la scienza al riguardo della Sindone?--“La ricerca non si è mai arrestata,ma bisogna acquisire nuovi dati enuovi elementi sulla Sindone, con at-trezzature ancor più moderne, chegarantiscano nuove prospettive”--“La recente valutazione di errori dicalcolo a proposito della datazionecon il metodo del Carbonio 14 comeè valutata dal CIS?”--“Sicuramente si tratta di una super-ficialità che già si conosceva, messain evidenza subito dopo la datazione.Bisognava ripetere le misure. La cosanon fu fatta. L’operazione nacque ma-le, fu condotta peggio e si conclusecon un risultato alquanto discutibile.Sarà necessario approfondire le co-noscenze delle caratteristiche del te-lo e dell’immagine prima di effettua-re un’altra datazione”--“Alla luce dei punti sicuri a cui ègiunta la scienza oggi nei confrontidella Sindone, quale è la probabilitàche la Sindone di Torino abbia avvoltoveramente il corpo di Cristo Gesù?”-

-“Alla luce dei dati attuali della ricer-ca, si può ritenere che l’immaginesindonica sia di un cadavere umano:nessun esperimento è sinora riuscitoa riprodurre immagini con le stessecaratteristiche, nemmeno quello diGarlaschelli. Per quanto riguarda ladatazione è sicuramente molto piùdifficile sostenere la logica cheun’immagine del genere non siadell’epoca di Cristo che non il vice-versa. Infine la perfetta coincidenzadelle lesioni visibili sulla Sindonecon quelle narrate dai vangeli per-mette di ritenere che sia molto alta laprobabilità che si tratti realmentedell’impronta lasciata dal cadavere diCristo”-Si ringrazia il Prof. Bruno Barberis perla cortese intervista.

Giovanna de Liso

UN SOFISTICATO IMPIANTO DI SICUREZZA HA RESO SICURO IL PERCORSO DEI PELLEGRINI E LA TECA DEL “SACRO TELO”

FONDAZIONE ENZO HRUBY E CENTRO SISTEMI ANTIFURTO DI GUGLIELMO FORZATO

OCCHI DIGITALI HANNO SORVEGLIATO LA SINDONE

Numeri da record per l’Ostensione della Sindone, a To-rino dal 10 aprile, che si è conclusa il 23 maggio: 44giorni di Ostensione in cui sono sfilati davanti al “Sa-cro Telo” oltre 2 milioni di pellegrini provenienti datutto il mondo. Sono stati quasi 16 mila gli autobus ar-rivati in città, oltre 1500 i giornalisti accreditati da tut-to il mondo, 157 emittenti radiotelevisive. Questi sonosolo alcuni dei tanti numeri presentati alla conferenzastampa di chiusura dell’Ostensione 2010.Di tutti questi numeri non bisogna dimenticarne peròuno mai svelato, quello delle telecamere che hanno ac-colto in assoluta sicurezza la Sacra Sindone nella suasede momentanea; ritenuta la più importante reliquiacristiana per l’umanità, come tale ha richiesto di essereprotetta nel miglior modo possibile. La FondazioneEnzo Hruby, che sostiene la protezione e la tutela deibeni culturali ed ecclesiastici, si è assunta l’onere del-l’installazione di tutto il sistema di sicurezza e video-sorveglianza per la durata dell’Ostensione della Sindo-ne, e ha scelto Centro Sistemi Antifurto, società “Ami-ca della Fondazione”, che dal 1977 è protagonista nellaprogettazione e installazione dei più avanzati sistemi diantintrusione e videosorveglianza su tutto il territorionazionale, attenta alle innovazioni tecnologiche chepermettano un’affidabilità sempre maggiore. La sicu-rezza di ogni particolare evento è stata garantita dalle

più moderne tecnologie nel campo della videosorve-glianza, e dalla collaborazione con le Forze dell’Ordinee con gli organizzatori del Comitato dell’Ostensione,che hanno contribuito a pianificare la sistemazionestrategica delle telecamere digitali, nella prevenzione diogni possibile scenario. Guglielmo Forzato, titolaredell’azienda ha messo a disposizione le migliori energiedel suo gruppo di tecnici e la sua lunga esperienza nelsettore che ha permesso ai visitatori di godere di mo-menti di spiritualità in un’atmosfera di tranquillità.Proprio dei sistemi di protezione della Sacra Sindone siè discusso al convegno “Protezione e tutela dei beni ec-clesiastici: dalla Sacra Sindone al patrimonio minore”,che la Fondazione Hruby ha organizzato lo scorso 12aprile a Palazzo Barolo, a Torino. Presente come relato-re, insieme a Roberto Cecchi del Ministero per i Beni ele Attività Culturali e Mons. Del Rìo Carrasco dellaPontificia Commissione dei Beni Culturali della Chie-sa, Guglielmo Forzato che ha illustrato le tecnologieimpiegate senza concedere informazioni che potesseromettere a rischio la riservatezza del funzionamentodell’intero impianto.Il sistema di sicurezza a servizio dell’Ostensione hapermesso poi, lunedì 24 maggio, di riporre nuovamen-te il Sacro Telo “incolume” nella sua teca per la conser-vazione.

precisa Eugenia S.” erano lì, uno vicino all’altro, tremanti e cheguaivano ormai debolmente. Non ci ho pensato due volte e li hoportati subito a casa”.Purtroppo, nonostante le amorevoli cure e dopo 12 giorni di du-ra lotta per la sopravvivenza, uno dei due cuccioli non ha supe-rato una grave polmonite ed è morto.“La sorellina invece sta bene, -prosegue Eugenia- ma avrebbe bi-sogno della sua mamma, perché nulla può sostituirla a questapresenza. Per favore, chiunque abbia qualche informazione uti-le da fornirci, può contattare Voce Pinerolese ([email protected]) che a sua volta si metterà in contatto con noi.Diamo una possibilità, una speranza di un futuro a questa ca-gnolina”.Il cucciolo vive nella casa di Eugenia che la cura con grandeamore. Certo, rimane lo sconcerto di un gesto così infame eignobile che ha portato qualche persona ad abbandonare duecuccioli. Eppure basterebbe poco a rendere le cose più semplicied evitare sofferenze e morti così sconcertanti. Ci sono i canilie... anche a Cavour. Ricordiamo che l’abbandono degli animali èun reato penale!


DUE CUCCIOLI NEI CASSONETTI

Sabato 12 giugno, alle ore 21 -presso il Circolo Sociale, viaDuomo 1, a Pinerolo si svol-gerà una “tavola rotonda” daltitolo: "giornalismo: appuntidisordinati di viaggio", conCristiano Tassinari, autore dellibro "Volevo solo fare il gior-nalista" e giornalista di Quartarete TV, Dario Mongiello, di-rettore di Voce Pinerolese, Pa-trizio Righero, direttore di Vi-ta Diocesana Pinerolese. Pre-sente anche il sindaco di Pine-rolo Paolo Covato, oltre a

INCONTRO DIBATTITO AL CIRCOLO SOCIALE DI PINEROLO

VOLEVO SOLO FARE IL GIORNALISTA

Il libro di Tassinari, volevosolo fae il giornalista.

ospiti e giornalisti. Introdurràl’avv. Enrico Rostan, Presi-dente del Circolo Sociale DiPinerolo.Il libro di Cristiano Tassina-ri"Volevo solo fare il giornali-sta" è un ro-saggio: un po' ro-manzo autobiografico e unpo' saggio su quello che do-vrebbe essere il giornalismo,ma che quasi sempre non è.

Dall'alto dei suoi venti anni digavetta "ai confini dell'Impe-ro" e dal basso di una carrierapromettente ma mai veramen-te decollata, Cristiano Tassi-nari ci racconta il mestiere digiornalista visto da un altropunto di osservazione: senzariflettori, senza lustrini, senzagossip, e talvolta pure senza...contratto, in un caleidoscopiodi personaggi, situazioni edesperienze tra le più disperatee le più disparate. Una pro-fessione difficile e affascinan-te, quella del giornalista, daimparare "sulla strada", e che,nonostante tagli e precariato,continua ad attrarre migliaiadi giovani. Che dovrebberoavere un punto di partenzaben preciso: il lavoro nelle re-dazioni locali, in provincia.E' lì che la notizia "nasce", èlì che la notizia "cresce", è dalì che la notizia "circola", èda lì che si impara a "fare ilgiornalista"...

Cristiano Tassinari.

GIUGNO 2010 3LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.itPPinerolesenerolese.itvocevoce


Se la scuola primaria (quellaelementare, per intenderci)sembra relativamente felice,quella dell’infanzia (il vecchioasilo) lo è proprio, almenostando a quanto raccontato daLaura ed Elisabetta, le due in-segnanti, con le quali hochiacchierato un paio di mesifa. Governano, affiancate daun’insegnante di sostegno, 21bambini, tra cui due rumene(ma cittadine italiane a pienotitolo) perfettamente integratecome lingua, comportamentoe relazione con i piccoli coeta-nei. Mi ha stupito che debba-no contare solamente sullamiseria di 300 Euro, fondi diIstituto passati dal Ministero,con cui provvedere al materia-le e ai supporti didattici del-l’intero anno scolastico. Maancor più mi ha stupito –pia-cevolmente- la multiforme at-tività messa in campo, checontempla musica, arte (si èsvolto un laboratorio creativoin una Galleria di Torre Pelli-ce), insegnamenti di educazio-ne civica (raccolta differenzia-ta, in primis), oltre che, ovvia-mente, attività manuali, dise-gno, prime nozioni di lettura escrittura ecc…Lodevole la col-laborazione e lo scambio di at-tività e di esperienze conl’omologa scuola di Baudena-sca, soprattutto perché i pic-coli iscritti verranno a fre-quentare la primaria a Macel-

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DIRETTORE RESPONSABILEDario Mongiello

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A MACELLO “PICCOLO È BELLO”. 21 BAMBINI AMATI

LA SCUOLA DELL’INFANZIA: SERENA, FELICE E POVERA…

lo. Sereni i rapporti con il Co-mune, che si dimostra attentoe collaborativo. Così con laParrocchia, che permette l’uti-lizzo del campetto dell’orato-rio. Sarà che “piccolo è bello”,sarà che possono esistere isolefelici, sta di fatto che la scuoladell’infanzia di Macello sem-bra procedere serena. Così so-stengono le maestre, che rifiu-tano –a chiusura d’incontro-l’ancora molto diffuso termine

di “asilo”: “sa di parcheggio,di ricovero, di assistenziali-smo e cancella il ruolo di luo-go educativo. La scuola del-l’infanzia è una scuola a tuttigli effetti –ribadiscono- conun preciso progetto educativoe con obiettivi mirati in rela-zione all’età dei bambini”. Co-sì è oggi. Per il prossimo annoscolastico…chissà?

Gianni Chiattone

Parte prima Scrivendo dei misteri di Ca-vour e delle sue epoche piùoscure non è possibile trala-sciare alcuni accadimenti, tra-mandati dalla memoria popo-lare, che descriverò quindi informa assolutamente somma-ria e senza alcuna pretesa diprecisa analisi storica, avvenu-ti tra i secoli XIV° e XV°.In tali tristi e remote epoche,nelle nostre contrade del Pie-monte occidentale (alto e bas-so pinerolese e saluzzese) ope-rarono, infatti, numerosi e fa-mosi Inquisitori con l’intentodi stroncare l’Eresia (assai dif-fusa in quei tempi) e riportarei miscredenti sulla retta viadella “ Vera Fede”.Inoltre, con il Papa GiovanniXXII ° (1316 -1334) la compe-tenza degli Inquisitori venneallargata anche alle personesospettate di compiere atti di“stregoneria” ed ogni tipo disortilegio malefico.A tal proposito, gli Inquisitorivennero dotati di un corposomanuale contenente tutte leinformazioni utili per ricono-scere, interrogare e punire(spesso con il rogo) le presun-te streghe e maghi. L’operaaveva il titolo di “ MalleusMaleficarum “ (Il Martellodelle Malefiche).Di questo manuale si sa chefurono stampate circa 35.000copie (un numero veramentestraordinario per l’epoca) insuccessive 34 edizioni e, pro-prio una di queste copie, sitrovava nella sacrestia dellachiesa cavourese della “Crusà”ancora nei primi anni del do-poguerra custodita da un vecchio sa-

cerdote come risultava da nu-merose testimonianze) ma dicui, purtroppo, se ne è poipersa ogni traccia.Ma veniamo ai nostri fatti… Nell’autunno dell’anno del Si-gnore 1387, un corteo compo-sto da dodici armigeri a caval-lo e da due carrozze procede-va lentamente sulla stretta etortuosa strada (a quei tempi)che da Pinerolo portava a Ca-vour.Nella prima carrozza riposava,avvolto nella sua cappa biancae nera, il frate domenicanoAntonio di Settimo ” il temu-tissimo “ Inquisitore”.Nella seconda e più malconciacarrozza erano invece ospitati

I MISTERI DI CAVOUR

INQUISIZIONE, ERETICI, MASCHE E STREGHE

i “Notai” Matteo Bergoto eGiovanni Candio di Pinerolo,funzionari messi a disposizio-ne dell’Inquisitore dal conteAmedeo VI° di Savoia (ricor-diamo che nelle terre sabaudemetà delle somme confiscate ofatte pagare come pena aglieretici spettava di diritto ai Sa-voia) . Il corteo descritto doveva rag-giungere l’Abbazia di SantaMaria di Cavour o, più verosi-milmente, quella (assai vicina)di S. Maria di Campiglione permettervi temporaneo quartiereed iniziare, colà, l’attività in-quisitoria per smascherareuna pericolosa (multa mala)“Setta Eretica” operante inquel di Cavour (non vi è cer-tezza su quale sede ospitò ef-fettivamente l’Inquisitore An-tonio di Settimo in questaventura ma, fonti storiche do-cumentate, riportano Campi-glione Fenile come base ope-rativa abituale degli Inquisito-ri proprio intorno a quegli an-ni e quindi più probabile sederispetto all’ Abbazia di SantaMaria di Cavour).Della presenza di tale setta o “congregatio” l’Inquisitore An-tonio di Settimo era venuto aconoscenza dalla testimonian-za (confermata poi sotto tortu-ra!) di un certo Antonio Golo-sna (successivamente condannato

e messo al rogo sulla pubblicapiazza nel 1388 a Torino) (ve-di: “Eretici ed Inquisitori nellasocietà piemontese del trecen-to” di Grado G.Merlo editriceClaudiana).Queste riunioni (a Cavour co-me in parecchi altri comunivicini, sempre secondo la con-fessione del Golosna e comedescritto dal Merlo), si sareb-bero tenute di notte, in caseappartate dove gli “Eretici”dopo aver ascoltato laparola del predicatore, ricevu-to il “panis benedictus”e pro-nunciata la frase “Qui habet,teneat” (Chi ha… tenga), do-po aver spento tutti i lumi, sisarebbero abbandonati a libi-dinose sfrenatezze orgiasticosessuali.Ad onor del vero, va detto chequesta ultima parte di docu-mentata confessione licenzio-sa, ottenuta sotto tortura, haben scarsa probabilità di ri-spondere a fatti veramentereali e dimostra come, in tale

condizione, fosse possibileestorcere al povero inquisitoqualunque tipo di ammissio-ne. Ma quale era in realtà l’iter se-guito dalle indagini e dal pro-cesso inquisitorio dell’epoca?Appena insediato in “zona”l’Inquisitore bandiva il “ Tem-po della Grazia” un periodo dipochi giorni (in genere tre)nei quali tutti coloro che era-no a conoscenza di fatti ine-renti casi di eresia oppure vierano coinvolti in qualsivogliamodo erano tenuti a presen-tarsi per testimoniare o con-fessare quanto conosciuto ri-cevendo dall’Inquisitore asso-luzione anche dai più gravidelitti di fede (ovviamentel’assoluzione comportava delleadeguate…“penitenze”).Questa formula aveva lo scopodi instaurare un clima “ dela-torio” e di “ paura generale”ed infatti, la sola presenza dell’Inquisitore, comportava graveturbamento negli animi dellagente e nei rapporti umani. Ilclima di malessere e disagioveniva comunque, in genere,ben strumentalizzato dai po-tentati locali per il manteni-mento dello “status –quo” edegli equilibri (o per megliodire squilibri) sociali dell’epo-ca.Tuttavia, la presenza dell’in-quisitore veniva spesso solle-citata per smorzare “agitazioni“ od addirittura per “difende-re” presunti untori, maghi ostreghe dalla furia irrazionaleed omicida del popolino chespesso cercava un “caproespiatorio” per esorcizzare ipropri malanni .C’è da dire che i Savoia e gliAcaja (almeno nella secondametà del trecento) non furonomai troppo “ amici” degli In-quisitori e sicuramente nonostacolarono ma neppure fa-vorirono la loro azione. In al-cuni casi poi, ebbero compor-tamenti ambigui usandoespressioni “pubbliche” pienedi sdegno contro gli ereticimentre ” in privato” offrirono,in alcuni casi, protezione apersone sospette d’ eresia o neimpedirono la tortura. Certa-mente in altri successivi perio-di storici le cose andarono bendiversamente ed i Savoia mi-sero in atto durissime repres-sioni contro gli eretici ed inparticolare contro i Valdesi,anche se queste azioni furonoquasi sempre intraprese persoddisfare imposizioni o solle-citazioni che venivano da isti-tuzioni superiori (Re e Papi)più che per mera, ottusa, con-vinzione personale (vedi, adesempio, le pressioni esercita-te da Luigi XIV di Francia suVittorio Amedeo).Non va dimenticata, d’altraparte, a merito dei Savoia, la “Pace di Cavour” del 1561 fir-mata tra i delegati del Duca diSavoia (Emanuele Filiberto)ed i Valdesi.Questo importante trattatorappresentò, infatti, il primoesempio di “Concessione di li-bertà religiosa nell’Europamoderna”.

(continua) Dario Poggio

“Gli esami sono vicini, e tu sei troppo lontana dalla mia stanza. Tuo padre sembra Dan-te e tuo fratello Ariosto, stasera al solito posto, la luna sembra strana…”. Così Anto-nello Venditti cantava dieci anni fa la “notte prima degli esami”, diventata poi ancheun film per la regia di Fausto Brizzi nel 2006. Al di là dei luoghi – e delle note – comu-ni e delle pellicole più o meno riuscite, gli esami di maturità si presentano ancora comeun rito di passaggio carico di significati ed emozioni nella vita di ogni studente. È perquesto motivo che gli Uffici di Pastorale Giovanile e Comunicazioni Sociali della diocesidi Pinerolo propongono una “Messa prima degli esami”, non un rito propiziatorio permigliorare il rendimento e alzare il voto finale, ma un’occasione per affidare a Dio unmomento importante della propria vita. La celebrazione avrà luogo venerdì 18 giugno,alle ore 20.45, presso la Basilica di San Maurizio (Pinerolo) e sarà presieduta dal diret-tore della Pastorale Giovanile, don Massimo Lovera. Seguirà un buffet e un momentodi festa. Sono invitati in modo particolare tutti i maturandi e gli studenti universitari.

NELLA BASILICA DI S. MAURIZIO A PINEROLO

MESSA PRIMA DEGLI ESAMI


Nel numero scorso avevamoaffrontato il problema della ztlnel centro storico di Pineroloed avevamo ascoltato i com-mercianti di via Trento che sisono dimostrati contrariati epreoccupati. Dopo 15 anni diesperimento “inutile” dellaZTL chiedono un cambiamen-to. Abbiamo così deciso diascoltare, dopo i commercian-ti, il sindaco di Pinerolo PaoloCovato che, come sua abitudi-ne, ascolta molto le esigenzedei cittadini e ancora una vol-ta si applica per trovare le so-luzioni. Un sindaco che ascol-ta e che si attiva. Insomma,dopo tanti anni, un sindacodel fare.

Dottor Covato cosa pensadella ztl nel centro storico?Delle lagnanze dei commer-cianti? “Il problema c’è e si vede. Inprimo luogo credo che siafondamentale controllare me-glio l’accesso alla ztl. Dalle pa-role dei commercianti sembrache il divieto non sia rispetta-to. Detto ciò devo dire chel’amministrazione ha intenzio-ne di apportare migliorie alcentro storico e siamo dispo-nibili ad ascoltare suggeri-menti per trovare la soluzionemigliore per tutti. Nei prossi-mi giorni abbiamo in pro-gramma un incontro con icommercianti che mi hannocontattato tramite un grupposu facebook. Non possiamo,infatti, rimanere impassibili difronte alle richieste dei com-mercianti, che come ovvio so-no il motore economico dellanostra cittadina.”Prima ha parlato di soluzionemigliore per tutti, cosa inten-de precisamente?“La riapertura al traffico nonmi sembra una soluzione pra-ticabile, ritengo invece inte-ressante l’ipotesi di una ztl “atempo”, vietando il trafficosolo in determinate ore delgiorno. Il nostro obiettivo èinvogliare la gente a passeg-giare nel centro storico e intal senso trasformare il tutto

notizieD A P I N E R O L O

Uno scorcio di via Trento.

DOPO LA NOSTRA INCHIESTA SULLA ZTL NEL CENTRO STORICO

ZTL A TEMPO E ISOLA PEDONALE

in area pedonale potrebbe es-sere una buona soluzione!”In quale modo intendete agi-re?“Da parte dell’amministrazio-ne è in programma una riqua-lificazione architettonica del

centro storico. Abbiamo giàacquisito un finanziamentoper la ristrutturazione del ca-stello Principi d’Acaja. Delresto il centro storico di Pi-nerolo è ricco di storia e diedifici d’interesse artistico eculturale, quali la chiesa disant’Agostino, il palazzo delSenato senza ovviamente di-menticare il duomo di SanDonato e il santuario di SanMaurizio. Come amministra-zione vogliamo fortemente ri-portare i pinerolesi, ma nonsolo, a percorrere le vie delcentro storico che è per defi-nizione la spina dorsale diuna città. Naturalmente l’aiu-to dei commercianti in talsenso è fondamentale con laproposta di prodotti di eccel-lenza, che siano questi di ga-stronomia o di artigianato,

Il sindaco Covato.

rendendo così unici i prodottiacquistabili nel centro stori-co. Ricordo che sono attual-mente disponibili dei finan-ziamenti regionali per il rifa-cimento di esercizi commer-ciali!”Insomma sarà un nuovo cen-tro storico?“Proprio così, o almeno èquello che vogliamo fare;mantenendo però gli esercizicommerciali essenziali a chinel centro storico vive, comepanetterie e negozi alimentariin modo da non apportare al-cun disservizio, soprattuttoper le persone anziane. Ov-viamente un lavoro di riquali-

ficazione efficace richiedeuna stretta collaborazione tral’amministrazione e gli eser-cizi commerciali, auspicandoovviamente che ce ne sianoanche di nuovi con cui con-frontarsi. Da parte nostra c’èla volontà di trovare soluzio-ni migliori alla ztl ma nonsolo, la volontà è di rivaloriz-zare la nostra straordinariaPinerolo.”Ebbene il problema del cen-tro storico sembra che stiarealmente a cuore anche al-l’amministrazione. La solu-zione al problema non è sem-plice ma c’è un punto versocui muovere: riqualificare erilanciare questa zona storicadi Pinerolo senza dubbio lapiù bella ma che negli ultimianni è stata trattata comel’ultima ruota del carro!

Prosegue l’inciviltà di molti pa-droni di cani che continuano anon raccogliere le deiezioni cani-ne dei loro amici a quattro zam-pe. I viali di Pinerolo, i marcia-piedi, i parchi e le zone verdidella città sono lo specchio evi-dente dell’inciviltà di molti pine-rolesi. E sono proprio i parchipubblici, i viali alberati, -luoghidove, a maggior ragione in esta-te, sono frequentati dai bambini-i posti dove maggiormente sitrovano le cacche dei cani nonraccolte. Cosa dire poi di piazzad’Armi, e del giardino De Amicis(fronte Tempio Valdese), con irelativi viali dove il disgusto è in-descrivibile? Purtroppo la lode-vole iniziativa dell’amministra-zione comunale con la campa-gna “Raccoglila! L'ho fatta io, maè tua” per obbligare i cittadini araccogliere le deiezioni caninenon funziona. I controlli sonoblandi e inefficaci. Sono necessa-ri controlli in borghese durantetutto il giorno se si vuole debel-lare questa inciviltà. E non con-trolli "una tantum" che nonhanno assolutamente effetto.Non basta far vedere di avere unsacchettino di nylon per risolve-re il problema... Ci sono in ven-dita apposite palette per la rac-colta delle deiezioni canine che“agevolano” la raccolta. Baste-rebbe renderle obbligatorie e,forse, il problema potrebbe dimi-nuire. Ma le deiezioni non rac-colte sono un grave e pericoloso,anche mortale, problema sanita-rio e parliamo anche di sicurezzasanitaria. Ogni anno in Italia 100persone contraggono la leishma-niosi da animali. Il dato è statoricordato al Sanit, il Forum inter-nazionale della Salute, dove èstato presentato uno studio del-

L’ASL TO 3 e il Comune di Pinerolo organizzano il primo corso nella Regione Piemonteper il rilascio del Patentino per i proprietari di cani. L’Azienda sanitaria ed il Comunehanno così ritenuto di dare corso tempestivamente ad una ordinanza ministeriale cheprevede l'organizzazione di corsi di formazione per i proprietari dei cani non solo per co-noscere meglio i propri amici a quattro zampe ma per migliorare decisamente il rappor-to delle persone con i cani, per formare e informare i cittadini su conoscenze basilari delsoggetto cane, per prevenire eventuali problemi di cattiva conduzione dei cani stessi chepotrebbero sfociare in situazioni molto negative, come le aggressioni.“L'interesse per i cittadini partecipanti – afferma il dr. Vincenzo Fedele Direttore dellaStruttura di Epidemiosorveglianza dall'ASL TO 3 - è nel contenuto del corso, che si prefig-ge di migliorare il rapporto tra le persone e i propri amici, prevenendo non solo le formepiù gravi e pericolose, di cui peraltro non si ha notizia nel territorio dell'Asl 3, ma soprat-tutto formare i proprietari di cani affinché stabiliscano una convivenza sempre migliorecon i loro amici. La conoscenza della etologia, cioè delle abitudini e necessità naturali delcane, aiuta a farlo vivere meglio in compagnia degli “umani” ed anche ad evitare tantipiccoli problemi quotidiani, magari piccoli ma fastidiosi, come la tendenza ad abbaiaretroppo e troppo facilmente, o quella verso la distruttività casalinga, o ancora al desideriodi fuga e di vagabondaggio, ecc.”I partecipanti al corso impareranno ad esempio come stabilire una buona convivenza trai cani e i bambini, cosa fare durante la gravidanza delle femmine, ad interpretare unringhio del loro cane, e come comportarsi durante le passeggiate. Anche notizie curiosecome i tanti falsi miti che sono sorti attorno ai cani. Questo e tanto altro, utile a costruireun buon rapporto perchè il problema dello stress sta crescendo anche nei cani di casa,molto spesso senza che il proprietario se ne accorga. I relatori saranno veterinari dell'Asl3, professori e professionisti esterni, tutti con approfondite conoscenze nel campo del-l'etologia e del comportamento del cane: dr. Vincenzo Fedele, prof. Marzio Panichi, dr.Mario Marino, dr. Mauro Moretta, dr.ssa Patrizia Ponzio, dr.ssa Elisabetta Macchi, dr. Cor-rado Sgarbi, Istruttore Cinofilo Attilio Miconi. Il corso si terrà nell'Aula conferenze ASLTO3 in Via Fenestrelle 72 i giorni 5 – 12 – 19 giugno 2010 dalle ore 9 alle ore 13.Ai partecipanti verrà rilasciato l’attestato di partecipazione valido ai sensi dell'Ordinanzadel Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali e del decreto del Ministro dellavoro, della salute e delle politiche sociali. Il corso prevede una quota d'iscrizione di Eu-ro 50. Per informazioni Tel 0121 235456, Fax 0121 235427.

CONTINUANO LE DEIEZIONI CANINE NON RACCOLTE. MANCANO I CONTROLLI

MALATTIE ANCHE MORTALI PER LE CACCHE DEI CANI

C’è il divieto? E chi se ne frega.

l'Istituto zooprofilattico di Ro-ma: ben il 40% dei cani analizza-ti nel Lazio era affetto da lei-shmaniosi, malattia infettiva cheattraverso gli insetti può poi es-sere trasmessa all'uomo. "Il pro-blema non è da sottovalutare -ha spiegato Roberto Romi del-

l'Istituto Superiore di Sanità-,perché questa malattia può esse-re letale sia per gli immuno-de-pressi, sia per i bambini". A chila responsabilità?


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Continuano, purtroppo, levergognose situazioni in cuigenitori? utilizzano i bambiniper impietosire le persone allaricerca di “offerte sponta-nee...” di denaro. Continuanoa Pinerolo le presenze di que-ste persone che nei giorni dimercato (in particolare) circo-lano nella città con bambinipiccoli negli scialli o che man-dano fanciulli a chiedere de-naro. Li troviamo in particolarmodo nei parcheggi, ed ulti-mamente anche in quello pre-sente nell’angolo di corso Pia-ve. Li vediamo accanirsi, inparticolar modo, sulle donneo persone anziane, anche suquelle che stanno parcheg-giando o si apprestano ad an-dar via. Quando vedete “men-dicanti” con bambini chiama-te i Vigili Urbani 0121361346,o i Carabinieri. Trattandosi diuna violazione di legge sono

NON DARE DENARO A CHI SFRUTTA I BAMBINI

MENDICANTI E BAMBINIPIAGA E SFRUTTAMENTO

“Mendicanti” con bambini in azione a Pinerolo.

tenuti ad intervenire. Inoltrecedere al pietismo non si fa al-tro che aumentare lo sfrutta-mento odioso nei confrontiquesti bambini. Chi desiderafare della beneficienza, o do-nare del denaro, lo può fare ri-volgendosi agli enti pubblici ereligiosi presenti sul territorio.Basta recarsi in comune o nel-le parrocchie per avere infor-mazioni.


Vedi il filmato suwww.vocepinerolese.itIl mese scorso è stata inaugurata la sede del Popolo della Liber-tà, voluta, fortemente voluta, da Francesco Camuso, Flavio Ri-va, Mauro Martina e Pietro Rivò. La sede è nell’ufficio del “Cen-tro Studi Pinerolese” in via Savoia 41 a Pinerolo. All’inaugura-zione era presente anche l’assessore regionale alla sanità Cateri-na Ferrero la quale ha assicurato tutto il suo impegno per mi-gliorare la sanità in Piemonte e, ovviamente, anche nel pinero-lese.Vedi il servizio filmato sulla prima TV WEB del pinerolesewww.vocepinerolese.it, nella sezione vedi tutti i filmati

PRESENTE L’ASSESSORE REGIONALE C. FERRERO

Forti della loro esperienza coni giovani e reduci dal successodei precedenti sussidi, ungruppo di animatori della Pa-storale giovanile propongonoun campo scuola su un pro-blema quanto mai spinoso eattuale: il bullismo tra adole-scenti. Si ipotizza che duranteuna gita in montagna, unascolaresca rimane bloccata inuna baita a causa di una co-piosa nevicata. Isolati e senzala presenza degli adulti, i ra-gazzi si trovano inizialmente ariproporre le stesse dinamicheche emergono quotidianamen-te a scuola, con i due bullidella classe, Max e Barbara,che continuano a vessare leproprie vittime e a prevalerecon prepotenza sul gruppo.Ma la necessità di cavarsela dasoli provoca via via un avvici-namento reciproco, grazie allacondivisione di esperienze ne-gative, come problemi familia-ri o relazionali, che accomu-nano tutti: bulli, vittime espettatori. I ragazzi finisconocosì per mettersi in discussio-ne, fino a scoprire e attuarenuove modalità di relazione,che non passino per la violen-za e la prevaricazione. Argo-mento di discussione ricorren-

Patrizio Righero.

NASCE A PINEROLO CURATO DA UN GRUPPO DI ANIMATORI DELLA PASTORALE GIOVANILE

PRIMO CAMPO SCUOLA ANTI-BULLISMO

te negli ambienti educativi, iltema del bullismo è sviluppa-to da un punto di vista diversodal solito sociopedagogico econ un approccio non esclusi-vamente psicologico: quellodella fede cristiana. Seguendola classica struttura a giornate,dopo le indicazioni rivolte agli

A RISCHIO I PEDONI IN VIA CASTELFIDARDO

Il passaggio pedonale in viaCastelfidardo.

Anche molti genitori hannochiesto che l’amministrazionecomunale ponga fine al poten-ziale pericolo dell’attraversa-mento pedonale di via Castelfi-dardo, all’altezza del ponte diferro che collega il quartiere Ta-bona. Un pericolo per i ragazzi(e non solo) che tutti i giorni sirecano nella scuola media Bri-gnone e per le elementari di viaMontegrappa e che utilizzanoquesto attraversamento pedo-nale. In questo punto il trafficoè notevole, con auto che sfrec-ciano ad una velocità sproposi-tata. Le strisce pedonali, rifattepoco tempo fa, sono già “svani-te” (a proposito come mai?) edi fatto sono inutili. Perchénessuno prende provvedimentiper mettere in sicurezza questotratto di strada?

Il Premio Pinarolium 2009 è stato assegnato a MarchiandoPacchiola prof. Mario promotore culturale e pinerolese da sem-pre, già ordinario di materie artistiche e di Storia dell’Arte. Dise-gna e dipinge. Dal 1958 si occupa di critica d’arte sul settima-nale “L’Eco del Chisone”. Autore di monografie su pittori e scul-tori dell’ Ottocento, Novecento e Contemporanei.Dal 1967, e per diversi anni, è stato Presidente della Pro LocoPinerolo nel cui ambito ha promosso un’azione turistico-storica-artistica della Città. Nel 1970 coordina la Commissione per l’Ar-te Sacra ed in seguito l’Ufficio per i Beni Culturali della Diocesi.Ha promosso e fondato la Collezione Civica d’Arte (1978) el’istituzione del Museo Diocesano (1997), il primo in Piemonte,curando per entrambi l’attività espositiva, scientifica ed editoria-le come Conservatore. Con le venti edizioni nazionali dellaBiennale d’Arte Sacra ha accreditato, per il patrimonio della Cit-tà, numerose donazioni di opere di autori storicamente certi. Laconsegna del Premio Pinarolium 2009, organizzato AssociazioneTuristica Pro Loco Pinerolo, si è svolta il 22 maggio presso il Sa-lone dei Cavalieri a Pinerolo.

I presenti alla cerimonia.

Il Premio Pinarolium 2009 aMARIO MARCHIANDO PACCHIOLA

Associazione Turistica Pro Loco Pinerolo

La cerimonia della premiazioneMarchiando Pacchiola, l’assessorePivaro, il presidente pro Loco Garis,il sindaco Covato e il vescovoDebernardi.

educatori per la drammatizza-zione che introduce l’episodiodel giorno, ogni incontro è oc-casione per riflettere su unabeatitudine, attraverso la pre-sentazione di un brano evan-gelico, suggerimenti per le at-tività e spunti di riflessioneper la discussione in gruppo.Punti di forza del sussidio so-no la veste grafica accattivantee lo stile vicino al vissuto deiragazzi.Sommario. Sotto a chi tocca. Ipuntata. Fuori dai banchi. IIpuntata. Lassù sulle montagne.III puntata. Risorse nascoste. IVpuntata. Metti una sera attornoal fuoco... V puntata. Inversionedi ruoli. VI puntata. Segnali didistensione. VII puntata. Arri-vano i nostri. VIII puntata. Enoi non stiamo a guardare. Bul-lismo: qualche dritta per i geni-tori e gli educatori (nella gui-da). Bullismo: alcuni consigliper i ragazzi (nel sussidio).Bull-over: stop alla prepotenza.Campo scuola. Guida per glianimatori: Pagine 96 a 2 colori- Prezzo euro 6,90 ISBN 978-88-10-70736-4. Sussidio per iragazzi: Pagine 56 a 2 colori -Prezzo euro 3,90 ISBN 978-88-10-70735-7. Per info: [email protected] – 348.36.48.699

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MAGGIO 20108 LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it

Vedi il filmato suwww.vocepinerolese.itPiù donne per una politica che cam-bia è un progetto che è stato curato inpartnership tra l’Università degli studidi Torino -facoltà giurisprudenza- eCIRSDe (centro interdipartimentalericerche studi sui diritti delle donne),centro che coglie varie facoltà in cui siraccolgo principalmente donne stu-diose che si occupano di studi di ge-nere all’interno dell’Università. L’avvo-cata Cesarina Manassero, pinerolese,con studio a Pinerolo e Torino, haaderito a questo centro in qualità didottoressa in ricerca.Avvocata, (perché così si dice) qual èla finalità di questo centro?“Il centro raccoglie ricerche, pubbli-cazioni e studi sia a livello nazionaleche internazionale –afferma l’avvocataManassero- relativi allo sviluppo dei

INTERVISTA ALLA GIURISTA CHE LOTTA PER I DIRITTI DELLE DONNE

L’AVVOCATA CESARINA MANASSERO ELA POLITICA DELLE DONNE CHE CAMBIA

diritti delle donne secondo una pro-spettiva di genere e in un’ottica multi-disciplinare. La ricchezza di questocentro sta nella fusione di metodolo-gie di ricerca comuni perché connesse

appunto agli studi di genere ma diver-se per quanto riguarda la materia og-getto di ricerca.”Qual è la realtà delle donne piemon-tesi?“Dipende gli ambiti che consideria-mo. Ci sono ambiti in cui le donnetradizionalmente sono molto presenticome nella scuola, servizi, terziario, eci sono ambiti in cui sono molto pre-senti ai livelli più bassi ma in cui è an-cora difficile raggiungere livelli apica-li. Ad esempio, il mondo delle profes-sioni forense, le avvocate della miagenerazione iscritte all’albo sono circal’80% (Foro di Torino) ma se si consi-dera l’organismo di autogovernodell’avvocatura, cioè il consiglio na-zionale forense non vi è neppure unadonna. Anche nel mondo dell’Univer-

sità, se si guarda il ruolo dei ricercato-ri, le donne sono in prevalenza ma, sesi guardano le categorie dei professoriassociati ordinari, le donne sono inpercentuale minima del 4% circa, so-prattutto nelle Facoltà tradizional-mente considerate maschili comeGiurisprudenza. Anche i numeri dellapolitica non sono più felici di questiperché, sia a livello nazionale che lo-cale, si assesta a livelli più bassi ri-spetto a quelle di molti Paesi europei.Siamo a livelli più bassi, addiritturapeggiori del Ruanda dove la Costitu-zione prevede una quota obbligatoriadi donne presenti negli organismi de-cisionali politici e giudiziari.”Nell’incontro del 14 maggio che si èsvolto a Pinerolo, lei ha tenuto unalezione: “la lettura della Costituzio-ne in chiave di genere”. Qual è statol’obiettivo?“Era quello di rileggere le norme fon-damentali della Costituzione secondol’ottica di genere, ovvero di verificaredal punto di vista dell’uguaglianzauomo-donna l’impatto che questenorme hanno avuto sullo sviluppodei diritti delle donne (per esempionell’abito lavorativo, famigliare, politi-co) e il forte impatto che hanno avutosulla legislazione di settore. Ad esem-

pio l’art. 37 della Costituzione, che ri-guarda la tutela della lavoratrice ma-dre, è stato fondamentale per lo svi-luppo della legislazione successiva inmateria di protezione speciale e tuteladella donna in gravidanza in materiadi lavori notturni e/o particolarmentefaticosi, nonché persino le normativeinerenti i congedi parentali.”Più donne per la politica che cambia.Cosa devono fare le donne?“L’obiettivo di questo progetto è quel-lo di aiutare le donne già elette, o chedesiderano entrare in politica, ad ave-re una formazione specialistica, so-prattutto nel settore giuridico. Piùdonne per una politica che cambia,più donne che siano particolarmenteformate e competenti. Tutto ciò nonbasta, bisogna anche che ci sia da par-te dei partiti una maggiore aperturaverso queste donne formate. Purtrop-po per le donne in Italia risulta anco-ra difficile “scalfire” il “tetto di cristal-lo” delle burocrazie partitiche. In Sve-zia, per esempio, c’è un meccanismoche prevede che i partiti, devono, ob-bligatoriamente, avere almeno il 50%di donne (a livello dirigenziale); di-versamente vengono penalizzati dalpunto di vista del finanziamento.”Mi piace pensare che lei possa se-guire l’impronta di suo padre avv.Franco Manassero, liberale per ec-cellenza e politico da sempre im-pegnato. Quando vedremo una suacandidatura alle elezioni ammini-strative/politiche?“Quando cambieranno i tempi dellapolitica come nei Paesi europei piùavanzati e civili come: Norvegia, Sve-zia, Austria, Finlandia. Quando i tem-pi della politica si potranno conciliarecon quelli della vita della donna, e, aquel punto, potrei anche farci un pen-sierino. Per ora, fin tanto che i consi-

Il 14 maggio 2010 il Reggi-mento ha celebrato la sua fe-sta di corpo che quest’annotraghetterà NIZZA verso ilsuo 320° anno di vita.Le cerimonia militare si èsvolta alla presenza del sin-daco Paolo Covato, del Ve-scovo di Pinerolo Mons. Pier-giorgio Debernardi e delleautorità civili e militari dellacittà di Pinerolo. Presenzeche hanno ulteriormente di-mostrato quanto la città, cheè stata eletta Citta’ Della Ca-valleria, sia vicina al più anti-co Reggimento di Cavalleriadell’Esercito Italiano.Il Comandante Col. Massi-miliano Bianchi nel ricordarei fatti d’arme avvenuti il 16maggio 1916 nel combatti-mento delle “Officine diAdria”, a Monfalcone, ha po-sto l’accento sugli attuali im-pegni fuori area che vedono e

gli comunali, e le decisioni più impor-tanti che impattano sulla vita dellacomunità e sui diritti fondamentalidelle persone, continuano ad essereassunti di notte anziché a mattinapresto, non ci penso nemmeno. Ri-mango una giurista, e il mio impegnoper la politica è quello di formare ledonne nell’ambito giuridico/costitu-zionale affinché si impegnino ad ab-battere le barriere che ancora persisto-no per la conciliazione tra vita fami-gliare, professionale, politica e cultu-rale. Personalmente non desidero ri-nunciare a questi spazi miei personalie quindi la mia candidatura rimaneper adesso assolutamente un progettolontano. Spero che le donne adegua-tamente formate, qualora riescano adentrare in politica, si impegnino perottenere cambiamenti e riforme intempi brevi per una politica diversa.Per ora mi dedico maggiormente al-l’attività “politica” nell’ambito delconsiglio dell’ordine degli avvocati diTorino che, essendo formato da seidonne su quindici componenti, ri-spetta maggiormente, e non a caso, itempi della vita delle donne”.“A chi devono rivolgersi le donneche vogliono avvicinarsi al centro(CIRDe)?“Per i pinerolesi -anche gli uomini so-no i benvenuti.-possono rivolgersi di-rettamente a me ([email protected]), oppure consultare ilsito internet: www.unito.it al linkCIRSDe”. Vedi il filmato, con l’intervista all’av-vocata Cesarina Manassero, sulla TvWeb www.vocepinerolese.it, nellasezione vedi tutti i filmati


FESTA DI CORPO AL“NIZZA CAVALLERIA”

vedranno impegnati numero-si Ufficiali, Sottufficiali eDragoni.Ha inoltre ricordato quanto“la nostra reale forza non siaccresce in rapporto al nu-mero dei soldati o dei mezzimateriali a disposizione, main ragione dello spirito di cuiè animata. Spirito che si nu-tre di coraggio, conoscenzaed intima consapevolezzadella condizione militare chesoltanto in operazione rag-giunge la sua essenza più ve-ra”. Erano presenti alla cerimoniaanche 25 Ufficiali della Riser-va di eserciti di paesi europeiaderenti alla “Gaminger Ini-ziative” che, capeggiati dalCapitano di Corvetta Giusep-pe Filippo Imbalzano, hannodeposto, insieme al Coman-dante di Reggimento, una co-rona in memoria ai caduti.

PIÙ DONNE PER UNA POLITICA CHE CAMBIAProsegue l’iniziativa promossa dalla Commissione Regionale per la realizza-zione delle Pari Opportunità tra donna e uomo (CRPO). Martedì 15 giugno siterrà l’ultimo dei 3 incontri previsti a Pinerolo.IL TEMA CHE VERRÀ AFFRONTATO È “LAVORO E DIRITTI”. INTERVERRANNO Paola Merlino, Esperta di Politiche attive del lavoro e Pari Opportunitàil Centro per l’Impiego di Pinerolole Referenti di Parità delle Agenzie Formativeil Centro Antiviolenza “Svolta donna”L’appuntamento aperto a tutti è martedì 15 giugno, presso il Salone Cavalieri,via Giolitti 7 - Pinerolo, ore 17.00-19.00

L’avv.ta Cesarina Manassero


E’ stata messa lì, quasi a voler-si lavare la coscienza, quellalapide, nel prato del Monu-mento ai Caduti in piazza III°Alpini, in onore: “Ai militari ecivili caduti nelle missioniumanitarie e di pace. 25 aprile2006”. La lapide fu poi di-strutta dal solito vigliacco de-ficiente. Quella stessa lapidefu poi riparata ma continua aessere lì come perpetuo esem-pio della mancata volontà didare il giusto riconoscimentoa chi, militari e civili, sia inAfghanistan, Iraq, Bosnia e al-tri posti, dedica il proprio im-pegno per ricostituire la de-mocrazia, la Pace. Sarebbe piùgiusto realizzare un’operascultorea, magari tramite con-corso, al posto di quella insi-gnificante e dimessa lapide ci-miteriale. E poi, se proprionon disturba, in attesa di que-sto “sogno”, sarebbe giustodepositare anche ai piedi diquesta lapide una corona,contestualmente a quella cheviene depositata nel Monu-mento ai Caduti durante le ce-

LAPIDE CIMITERIALE IN RICORDODEI CADUTI IN TEMPO DI PACE

Nel riquadro, operai risistemano la lapide incollata… dopol’atto vandalico. Eccola lì, nel cerchio, la lapide, è brutta epoco onorevole ma a “qualcuno” piace così…

rimonie, 25 aprile compreso.O forse anche questo minimogesto può essere interpretatocome “grande” e pertanto di-sturbare “qualcuno”?


Si è svolta giovedì 20 maggiopresso la sala del consiglio co-munale di Pinerolo la presen-tazione del progetto “residen-ze per il comparto difesa e si-curezza”. Il progetto, che rien-tra nel più ampio “ProgrammaCasa-10000, appartamenti en-tro il 2012”, è stato presentatocon la presenza di sindaco,progettisti e militari. Il sinda-co Covato prima della presen-tazione, ha voluto ricordare idue alpini caduti in Afghani-stan dedicando loro anche unminuto di silenzio. Il Sindacoha poi aggiunto: “l’impegnodel qui presente generale Cra-vezza e del sergente Quaranta,unitamente all’amministrazio-ne comunale, ha consentitoche Pinerolo, insieme a Vercel-li Torino e Savigliano, fosse

L’incontro nella sala consiliare.

una delle cittadine prediletteper sviluppare il progetto Re-sidenze per il comparto difesae sicurezza anche se al mo-mento siamo in una fase diprogetto di fattibilità”. Il com-plesso residenziale sorgerànelle vicinanze del centrocommerciale Le Due Valli, oc-cuperà una superficie di22.400 mq, e sarà compostoda 5 edifici, 45 alloggi ad usoesclusivo delle famiglie delpersonale appartenente alcomparto di difesa e sicurezza(in affitto agevolato), 40 desti-nati ad edilizia convenzionataper civile abitazione e unaventina in vendita con ediliziaconvenzionata o libera. Com-pleterà il complesso un’areaterziaria e commerciale pergarantire i necessari supporti

infrastrutturali al complesso”.Le case saranno a basso con-sumo energetico, con le mi-gliori tecnologie in questocampo (riscaldamento a pavi-mento, pannelli solari, isola-mento ecc...). “Alpini e cava-lieri -afferma il generale Cra-varezza comandante della Re-gione Militare Nord- sonospecializzazioni preziose chesono utili al territorio, pertanto è fondamentale che essipossano sviluppare la loro vitae la loro famiglia qui, dovevengono addestrati, lasciarlitrasferire sarebbe, infatti, unospreco di soldi. Il progetto inquestione mi sembra una buo-na presa di coscienza del pro-blema e potrebbe soddisfarecosì il bisogno di casa a bassocosto che i nostri ragazzi e leloro famiglie. Il ruolo del sin-daco è stato fondamentale emi auguro, ora che i finanzia-menti sono a disposizione,che i lavori procedano in fret-ta senza intoppi. Una ulterioremancanza di abitazioni per lefamiglie del personale mine-rebbe pericolosamente l’appe-al di Pinerolo per i professio-nisti dell’esercito.” È interve-nuto anche il sergente Qua-ranta, responsabile della coo-perativa casa del comparto di-

fesa e sicurezza, che ha spie-gato: ”la nostra è la primacooperativa composta per in-tero da militari, siamo riuscitigià ad avere 810000 euro di fi-nanziamento per lavori a Fos-sano Vercelli e Pinerolo. I cri-teri di assegnazione dei futurialloggi, saranno quelli stan-dard, situazione famigliare di-sagiata, residenza e reddito.Gli appartamenti di Pinerolopotranno essere riscattati poidalle famiglie dei militari do-po 15 anni di regolare affitto.A fine incontro il sindaco Co-vato ha riservato una sorpresa:“ la caserma dei Carabinierisarà costruita presto, abbiamogià acquistato il terreno su cuiedificarla e conterà al suo in-terno otto alloggi di servizio euna quarantina di posti letto”.Augurandoci dunque che fi-nanziamenti pubblici arrivinoun giorno anche per dei pro-getti di ricerca e sviluppo,campo nel quale l’Italia e Pi-nerolo annaspano pericolosa-mente, ci accontentiamo del-l’ennesimo complesso residen-ziale della nostra zona, peròalmeno questa volta siamo si-curi che gli appartamenti sa-ranno abitati.

Davide [email protected]

Si è svolto a Pinerolo neigiorni 14 e 15 maggio la ses-sione congressuale estivadella “Gaminger Initiative”denominata “ Gaming I2010”. La “Gaminger Initia-tive”, che deve il suo nomealla località austriaca sede diun monastero che ha ospita-to la riunione costitutiva delgruppo, è l’Unione tra le As-sociazioni degli Ufficiali del-la Riserva di 10 Paesi cen-tro-europei (Italia, Svizzera,Germania, Austria, Polonia,Repubblica Ceca, Repubbli-ca Slovacca, Slovenia, Croa-

LA “GAMINGER INITIATIVE” A PINEROLO

ASSOCIAZIONI DEGLI UFFICIALI DELLA RISERVA

zia e Ungheria) e la sua pre-sidenza è attualmente rettadalla compagine ungherese.L’Italia partecipa alla Gamin-ger Initiative come UNUCIInternational Task Force,gruppo di lavoro per le atti-v i tà internazional i del -l’UNUCI (Unione NazionaleUfficiali in Congedo d’Ita-lia), Ente di Diritto Pubbli-co, e la parte organizzativain loco è stata curata dal 1°Cap. Paolo Priano, presiden-te della Sezione UNUCI diPinerolo con il patrociniodel Comune di Pinerolo. Al

meeting hanno partecipatotrenta ufficiali di nove na-zioni (mancava solo la Ger-mania, che ha dovuto dareforfait all’ultimo minuto) edi lavori si sono integrati conla Festa di Corpo del Rgt.Nizza Cavalleria (1°), che hafornito il supporto logistico,in occasione della quale ilgruppo dei partecipanti alcompleto si è schierato afianco della bandiera dellaSezione UNUCI di Pinerolo.La parte pubblica del conve-gno si è svolta venerdì 14maggio nell’Aula Magna delSUMI (Scuola universitariadi Management d’Impresadella Facoltà di Economia diTorino), concessa dal Comu-ne di Pinerolo, mentre leriunioni private si sono svol-te nella biblioteca del MuseoStorico della Cavalleria. Unanota di colore è stata la par-tecipazione al convegno de-gli Ufficiali Riservisti rigoro-samente in divisa dei rispet-tivi eserciti e corpi di appar-tenenza che ha visto Pinero-lo (come in precedenza Trie-ste e Merano, sedi di altreedizioni del convegno) attra-versata da variopinte divisedurante i trasferimenti e lefasi dell’attività come la de-posizione di una corona d’al-loro al monumento ai Cadu-ti in Piazza 3° Alpini.

(P.P.)

Quanti di noi almeno una volta non è inciampato in quelle trappole chiamate marciapiedi che era-no abbandonate al suo destino da svariati anni? Ora questo spauracchio (soprattutto per gli anzia-ni) va archiviato. Bisogna dare atto al Sindaco della città Paolo Covato, per quanto sta facendo, siaper i cittadini, sia per il decoro della cit-tà. Sindaco molto criticato, ma che sullacarta, e sopratutto con i fatti, sta pianpiano ricevendo attestati di stima dallacittadinanza stessa. Una città si valutaanche dal decoro dei suoi arredi, e nonsolo dalle grosse speculazioni edilizie,che nulla agevolano la vita quotidiana diogni singolo cittadino; avanti così sig.Sindaco. Michele D’alò

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Vedi il filmato suwww.vocepinerolese.itIl pinerolese Luca Rossetto,che è arrivato in finale nellatrasmissione televisiva di Si-mona Ventura “L’isola dei Fa-mosi”, ha ben figurato duran-te la sua permanenza nell’iso-la. Educato, ponderato e at-tento al linguaggio, si è distin-to dai soliti urlatori che vo-gliono emergere con la bruta-lità dei termini verbali e com-portamentali. Insomma Ros-setto ha fatto vedere che sipossono raggiungere risultatipositivi restando “normali”. E,forse, proprio la normalità è,di fatto, oggi, l’elemento di-stinguente, positivo, nella no-stra società. Che Rossetto nonrecitasse il ruolo della personaper bene, semplice, lo dimo-stra l’incontro che lo stesso haavuto, pochi giorni dopo la fi-ne della trasmissione, con ilsindaco di Pinerolo Paolo Co-vato. Il Sindaco, infatti, duran-te i consueti incontri con i cit-tadini, previo appuntamentofissato con la segreteria, si èpoi trovato, regolarmente in

IL “NAUFRAGO” LUCA ROSSETTO INCONTRA IL SINDACO

DALL’ISOLA DEI FAMOSI ALL’INCONTRO CON COVATO

Rossetto con il sindaco Covato.

fila, Rossetto. Il Sindaco non era a conoscen-za di questo incontro ancheperché Rossetto ha lasciato re-golarmente il suo cognome –molto comune- senza specifi-care che era il “naufrago”. Covato si è subito meraviglia-to di questo atteggiamentoeducato e rispettoso, abituatocom’è ad assistere a pretesedelle più incredibili. L’incontroè stato molto cordiale e Covatoha voluto conoscere alcune cu-riosità sul tipo di trasmissione

e sulla vita nell’Isola. Dall’in-contro è emersa la volontà diorganizzare una manifestazio-ne ove durante la stessa possapartecipare come ospite lostesso Rossetto. Sulla prima TvWEB del pinerolese si può ve-dere il filmato dell’incontro el’intervista a Rossetto.Vedi il filmato su www.voce-pinerolese.it, nella sezionevedi tutti i filmati


È ripartito dal mese di maggio ilprogetto “Lotta e monitoraggiodella Zanzara Tigre (Aedes al-bopictus) sul territorio comu-nale. L’attività di controllo è af-fidata, come per l’anno 2009,all’IPLA S.p.A., Ente strumenta-le della Regione Piemonte indi-viduato come Soggetto Coordi-natore Regionale per la lotta al-le zanzare.Obiettivo del progetto è limitarela diffusione di questi insetti diorigine asiatica, possibili porta-tori di virus di malattie tropica-li. In particolare, il controlloconsiste in: monitoraggio dellostato dell’infestazione, lotta atti-va e sensibilizzazione alla citta-dinanza.

AVVIATE LE NUOVE ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO E DISINFESTAZIONE

Il monitoraggio, realizzato conovitrappole opportunamente di-slocate sul territorio, è incre-mentato in modo da ottenereinformazioni più precise sullostato dell’infestazione. Le attivi-tà di lotta e disinfestazione sonosvolte dal Tecnico di CampoIpla, che affianca la propriaazione a ditte specializzate inca-ricate di trattamenti in ambitopubblico su caditoie stradali,giardini pubblici e altri luoghidove sia possibile il ristagno diacqua, che facilita la riprodu-zione delle zanzare Tigre. Le iniziative di sensibilizzazio-ne prevedono, invece, contattoporta a porta con i cittadini,momenti pubblici di incontro

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Dopo il nostro articolo, sullemanovre politiche per il nuovocandidato Sindaco della città diPinerolo per le elezioni ammi-nistrative del 2011, abbiamonotato con piacere che altrigiornali locali più blasonati,hanno voluto seguire (sempredopo) la nostra strada. Così,dopo il nostro servizio, abbia-mo raccolto gli umori del mon-do politico e sociale di Pineroloe abbiano compreso che per ilcentro sinistra il candidato po-tenzialmente vincente è, e rima-ne, solamente Paolo Covato. Ilbravo Assessore Eugenio Buttie-ro si è già defilato come concor-rente a Covato. Anzi, al sotto-scritto, ha detto in manierachiara e senza tentennamenti:“Non sarò io il candidato Sinda-co.” Buttiero ha visto lontano:non vuole fare l’uomo da mette-re sulla graticola per fare poi lastrada ad altri... e ribadisce:“non sarò io il futuro Sindacodel 2011. Lo può fare solo Pao-lo Covato”. Tolto dal campoButtiero i papabili sono rimastil’on. Giorgio Merlo con tutto ilsuo entourage dei “popolari”.Ma, anche qui “Chiabrandino”dei Coltivatori Diretti, non havolontà di candidarsi dopo lasua richiesta (mancata) di esse-re lui il candidato Sindaco nel

QUALE SINDACO PER LE ELEZIONI DEL 2011?

Covato o Covato? E nel PDL? Bho!

2006 al posto di Covato. Rima-ne in lizza lo stesso On. Merloma da buon politico navigatoqual è manda avanti altri e luirimane ben coperto... Se biso-gna “bruciare” sapientementequalche candidato quello nonpuò essere lui. C’è, in effetti unnome che circola, tale Bordi-gnon, ma negli ambienti delcentro sinistra non risulta gra-dito ai più. Anzi, risulta desta-bilizzante e non gradito politi-camente. Fuori un altro. Intan-to Covato raccoglie molti con-sensi anche se nel PD c’è ancorachi ha il dente avvelenato comela Zanoni (anche lei fuori gio-co) e come tutti coloro che si ri-

conoscono con la corrente Ber-sani. Ma anche qui bisogna farei conti con la realtà. La guerraper la ripicca personale significaporre sul piatto d’argento la vit-toria del centro destra. E che di-re di Giuseppino Berti? Lui sìagguerrito e pronto a scatenarsiper il dopo Covato. Ma tuttociò a chi gioverebbe? Mentrescrivo mi ricordo che stiamoparlando di politica e comesempre capita nella politica tut-to ha un prezzo: ovviamentenon in termini di denaro, ma diruolo politico, di poltrone e con“tutto è il contrario di tutto”. Sidaranno la mano Covato e Ber-ti? Fumeranno il camulet dellapace? O prevale “muoia Sanso-ne con tutti i filistei”?Attenzione, attenzione alla sini-stra. Ovvero attenti a Clementche non resterà certamente allafinestra. Ovvero, lui che ama Pi-nerolo, e che sempre ha ben fat-to, potrebbe mandare tutto al-l’aria candidandosi a Sindaco.Clement, però, è troppo intelli-gente per capire che il territorioè per natura “centroide”, a volteun po’ più a destra e a volte unpo’ più a sinistra. Ma è sempremoderato. E poi ci sono le listeciviche, alcune in silenzio stan-no già lavorando, ma che tuttopossono fare ma non allearsicontro Covato. Insomma, a quanto pare, il cen-tro sinistra, se vuole rivincere leelezioni, non può che riaffidarsia Paolo Covato. E poi, questodato, non lo dice la politica mail cittadino, la società civile. So-no loro che manifestano ancoraapprezzamento per Covato etanto basta. Il centro destra aPinerolo? Quale? Qui la situa-zione è più complicata: Camus-so, Bonansea, Bolla e Rossi nonsi sono ancora ritrovati... Anzi èmeglio dire che il Centro Destraa Pinerolo viaggia in ordinesparso. “Uno per tutti e tuttiper sé.” Forse sarebbe megliodire che il centro destra navigaa vista. Ovvero non va oltre allapunta del naso. Guardare oltrefa paura perchè c’è l’incognito.E poi con personaggi come Cir-ri che saltano da un carro all’al-tro per salire su quello del vin-citore e che, nel campo politico,politicamente parlando, è la ne-gazione della coerenza, che sipuò dire? Come tutti sanno èstato eletto nelle file del centrodestra ma appoggia il centro si-nistra: complimenti...! Politica-mente ragionando e parlandosotto l’aspetto politico è “me-glio perderlo che trovarlo”.Quanto dobbiamo ancora aspet-tare per capire chi coordina ilPDL in questo territorio? Chisarà il “nocchiero in gran tem-pesta”? Chi riuscirà a mettereintorno ad un tavolo tutte leanime (ops... volevo dire singo-le persone) del partito per riu-scire a viaggiare uniti per un so-lo scopo: vincere le elezioni del2011? Uno spiraglio di buonsenso l’ha dato Flavio Riva, checon Francesco Camusso hannoben chiarito un fatto: la nuovasede del PDL in via Savoia èun’apertura per tutti: “E’ nataper unire –precisa Riva- e nonper dividere. Vogliamo vincerele elezioni del 2011”. (Vedi ilfilmato sulla prima TVWEB delpinerolese www.vocepinerole-se.it, nella sezione vedi tutti ifilmati). Eppure Flavio Riva èacclamato da moltissima partedel centro destra: lo voglionoSindaco ma Riva afferma senzaindugio: “Assolutamente no”.Peccato, diciamo noi.


in occasione di mercati o altremanifestazioni, pubblicazionisu giornali e manifesti. È inoltre prevista una particola-re attività rivolta ai bambini inetà scolare con spettacoli teatra-li che, con storie semplici e di-vertenti, veicolano il messaggiosui corretti comportamenti datenere per limitare la diffusionedi questo insetto, quali peresempio evitare le situazioni di

accumulo e ristagno d’acqua insottovasi, nylon e contenitoriimprovvisati, che sono poten-ziali focolai presenti in abitazio-ni private, giardini e orti. Permaggiori informazioni o segna-lazioni, i cittadini possono con-tattare il Numero Verde dellaRegione Piemonte 800.17.11.98dal lunedì al venerdì dalle 9,00alle 17,00 o visitare il sitowww.zanzare-tigre.org

LOTTA ALLA ZANZARA TIGRE


Vedi il servizio filmato su www.vocepinerolese.itNella Selezione Ufficiale del Fe-stival di Cannes 2010, nella se-zione cortometraggi, nel film“Tell My Heart How”, nel ruoloda protagonista, c’era anche unattore italiano, di Pinerolo, il23enne Umberto Riva che giàmolti lo definiscono come ilTom Cruise italiano. Il giovaneattore, nell’arco di tre anni ha giàbruciato tutte le tappe nel mon-do della celluloide grazie ancheagli studi negli Stati Uniti presso“The American Academy of Dra-matic Arts” che è la più anticascuola di recitazione americana.“Da un paio d’anni avevo l’idea divoler “fare l’attore”, – precisaUmberto Riva – recitare in unfilm. Non so bene da dove sia usci-to questo desiderio anche se pensopossa essere ricondotta nel periododella scuola elementare: ero unadelle “star” delle recite di fine an-no. Questa passione si fa più acce-sa quando avevo 19 anni e di unacosa ero sicuro, quella era la “miaprofessione, la mia carriera” e misentivo di avere il talento necessa-rio per eccellere. Mi sono quindimesso alla ricerca della miglioriscuole di teatro al mondo. Se que-sta era la strada che volevo percor-rere volevo farlo nel modo migliorepossibile, con la migliore prepara-zione possibile. Ho da subito presola cosa molto seriamente. Dopo al-cune settimane di ricerca e ponde-razione non avevo dubbi: “TheAmerican Academy of DramaticArts” era the place to be è la piùantica scuola di recitazione ameri-cana con sedi a NY e LA, casa diGrace Kelly e Spencer Tracy; diRobert Redford e Adrien Brody”.L’Academy vanta una impressio-

UN ATTORE PINEROLESE AL FESTIVAL DEL CINEMA DI CANNESÈ UMBERTO RIVA IL TOME CRUISE ITALIANO

Umberto Riva con alcuni divi del Cinema.

Umberto Riva con Christian De Sica.

Umberto Riva.

La scrittrice del romanzo tellmy heart how Pamela Wells edel regista Albert Heartfield.

Quando si dice che una cittàdovrebbe valorizzare i propritalenti, Pinerolo dovrebbe de-dicare ogni giorno dell’annoad uno dei tanti che si sonodistinti a livelli altissimi nelcampo della musica, dell’arte edella letteratura.In campo musicale, i Pinero-lesi sono ben coscienti delfatto che la città abbia parto-rito un gruppo come gli Afri-ca Unite, jazzisti come Mella,Allione e tanti altri distintisia livelli mondiali. O, più sulterritorio, ma non meno im-portante, una formazione co-me gli Architorti, divenutiuno status symbol della mu-sica classica pinerolese.Mentre maturavano tutte que-ste realtà, a inizio anni ’80 unbambino di 10 anni che stu-diava al “Corelli” si presentavaai più prestigiosi concorsi pia-nistici, sbancando inesorabil-mente i premi in palio. Il ri-sultato delle sue performancesnon si sarebbe modificato colpassare degli anni.Oggi il pinerolese Massimilia-no Génot si è accreditato peressere uno dei migliori solisti

PIANOFORTE E ORCHESTRA

italiani, conteso da orchestrequali l’Orchestra del MaggioMusicale Fiorentino, l’Orche-stra Sinfonica “Arturo Tosca-nini” di Parma, l’Orchestra delFestival Internazionale di Bre-scia e Bergamo, la SavariaSymphony Orchestra, l’Or-chestra Sinfonica Siciliana,ecc.L’Associazione SolMIReSo incollaborazione con l’Assesso-rato alla Cultura di Pinerolohanno pertanto deciso di orga-nizzare un concerto dell’or-chestra “Bruni” di Cuneo di-retta dall’attuale direttore del“Corelli” , M° Claudio Morboe il nostro prestigioso pianista.Essi eseguiranno il Concerto

MASSIMILIANO GÉNOT AL SOCIALEn. 2 in Fa min. di Chopin, inoccasione del bicentenariodella nascita del grande piani-sta-compositore.Il programma è arricchito dal-le Ouvertures del Don giovan-ni di Mozart, Coriolan di Bee-thoven, Guillaime Tell di Ros-sini e Meistersinger di Wa-gner.L’evento si terrà il 13 giugnoalle 21 presso il teatro Sociale,ove si potranno acquistare ibiglietti sabato 12 ore 15-19 edomenica 13 dalle 19 in poi.Info e prezzi www.solmireso.it


LA TV WEBDEL PINEROLESE

FILMATIE FOTO

nante lista alunni con importantinomi in tutti i settori dell’ enter-tainment industry, passati e pre-sente. Ogni anno circa 4000 per-sone da tutto il mondo tentanol‘audizione per essere ammessiin questa prestigiosa Academy e90 vengono ammessi e tra que-sti, nel 2007, c’era anche Umber-to Riva. Anche l’anno successivoRiva ha ultimato i corsi con ilmassimo dei voti ottenendo an-che i complimenti del presidenteMr. Croucher, che con un sorri-so gli disse: “la scelta di prendertiè stata una delle migliori che ab-bia mai fatto in audizioni nellamia carriera” e del presidentedella Academy Los Angeles Mrs.Heyes. Dopo alcuni lavori nelmondo cinematografico Rivaviene chiamato per l’audizione(come protagonista) per il film“Tell My Heart How” che poi en-trerà nella selezione ufficiale delFestival di Cannes. All’audizioneerano presenti il regista AlbertHartfeld, la scrittrice PamelaWells e il direttore della fotogra-fia Jonathan Abrams (“Avatar”).“Hanno visto più di 200 attori peril ruolo da protagonista – precisaUmberto Riva – e appena finita lamia audizione non hanno più vo-luto vederne altri. Specialmente lascrittrice ha detto che “mai piùavrebbe sperato di trovare un atto-re che riuscisse ad esprimere inmodo così naturale ed allo stessotempo passionale tutte le emozionied i vari stati d’animo presenti nelsuo libro”. La scrittrice PamelaWells è stata Cannes per presen-tare il film con il regista ed ilproduttore e sta lavorando sulsuo terzo libro “The PresidentialBrief”. Sarà ancora Umberto Rivaad interpretare il ruolo di prota-

gonista in questo film. “Essere stati a Cannes, al Festival– continua Riva – per me è statocome vivere un sogno. Certo, stia-mo parlando di Short Film Corner,ma è sempre un traguardo presti-gioso. Resto con i piedi per terra ei tanti complimenti che ricevo nonmi condizionano. Devo ancora la-vorare molto ma comincio a vede-re il frutto dei mie sacrifici e quellidei miei genitori”. Vedi il servizio filmato, con al-cune scene dei film di UmbertoRiva, sulla prima TV WEB delpinerolese www.vocepinerole-se.it, nella sezione vedi tutti ifilmati.


EX ALLIEVI CELEBRIPietro Colletta (1775-1831), aderente alla Repubblica partenopea e generale del Regno diNapoli durante il decennio francese e la restaurazione borbonica. Francesco Macdonald (Pe-scara, 1777 – Firenze, 1837) fu ministro della Guerra del Regno di Napoli di Gioacchino Mu-rat. Guglielmo Pepe (1783-1855), patriota risorgimentale, aderente alla repubblica parteno-pea, e generale del regno di Napoli sotto il governo napoleonico e i Borboni. Pietro Calà Ul-loa (Napoli, 1801 – 1879), magistrato, politico e saggista, ultimo Presidente del Consiglio delRegno delle Due Sicilie. Mariano d'Ayala (1808-1877), ministro del Regno di Napoli e sena-tore del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]]. Carlo Pisacane (1818-1857), patriotarisorgimentale, aderente alla Repubblica romana del 1849. Giuseppe Salvatore Pianell (1818-1892), Ministro della Guerra del Regno delle Due Sicilie, Senatore a vita del Regno d'Italia.Enrico Cosenz (1820-1898), ufficiale della spedizione dei Mille, capo di Stato Maggiore e se-natore del Regno d'Italia. Achille Afan de Rivera (Santa Maria Capua Vetere, 19 gennaio1842 – Napoli, 26 ottobre 1904), generale e politico italiano, ufficiale dapprima dell'esercitoborbonico e poi dell'esercito italiano, parlamentare e ministro dei Lavori pubblici del Regnod'Italia (Governo di Rudinì V). Vittorio Emanuele III di Savoia (1869-1947), re d'Italia dal1900 al 1946. Amedeo di Savoia-Aosta (1898-1942), generale e viceré dell'Africa OrientaleItaliana. Tra gli ex allievi di epoca contemporanea figurano diversi esponenti politici (comeArturo Parisi, Claudio Azzolini, Franco Angioni “l’eroe del Libano”, Edmondo Cirielli, presi-dente della commissione Difesa), del sistema giuridico (Ettore Gallo, presidente della CorteCostituzionale dal 1991 al 1992, dott. Guido Barbaro, Presidente della Corte d’Assise d’Ap-pello di Torino), della medicina (il cardiochirurgo Gino Gerosa), delle forze armate e dei cor-pi di polizia italiani (Rolando Mosca Moschini, capo di Stato Maggiore della Difesa tra il2001 e il 2004, Sandro Ferracuti, Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica tra il 2001 ed il2004; Marcello Caltabiano, Capo della Cellula di Pianificazione Strategica dell'Unione Euro-pa Occidentale tra il 1992 ed il 1995; Goffredo Mencagli e Giorgio Piccirillo, Vicecomandantidell'Arma dei Carabinieri; Angelo Ferraro, comandante in seconda della Guardia di Finanzatra il 2007 ed il 2008; Umberto Rapetto, colonnello alla guida del Nucleo speciale frodi tele-matiche; Sergio De Caprio, più noto come Capitano Ultimo, ex comandante del Crimor);della vita civile (Alessandro Ortis Presidente dell'Autorità garante per l'Energia; Eugenio Bar-ba una delle figure di spicco del teatro mondiale contemporaneo).

EX ALLIEVI DEL PINEROLESEGiorgio Giaimo, ten.col. dei Carabinieri distaccato presso l’ONUa New York e recentemente impegnato nelle operazioni post ter-remoto ad Haiti. Paolo Caratori Tontini, ten.col. di Cavalleria im-pegnato con la missione di pace in Iraq, rientrerà a Pinerolo asettembre per assumere la direzione del Museo di Cavalleria.Massimiliano Puca, cap. dei Carabinieri già comandante dellaCompagnia di Pinerolo e ora security manager alla Fiat.

Massimiliano Puca, allievo della “Nunziatella”.

GIUGNO 201012 PPinerolesenerolesevocevoceLA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it

SOLDATI DELLA SCUOLA MILITARE “NUNZIATELLA” PER LA PRIMA VOLTA NEL PINEROLESE

il nome dalla Chiesa dellaNunziatella, un edificio reli-gioso che rappresenta una del-le massime espressioni archi-tettoniche del barocco napole-tano. La chiesa è situata all'in-terno del complesso scolastico,per il quale funge anche dacappella, ed è conosciuta po-polarmente come "Nunziatel-la" per distinguerla dalla piùgrande Basilica della Santissi-ma Annunziata Maggiore. Gra-zie agli sforzi del GeneraleGiuseppe Parisi (1747-1853),la Scuola acquistò sin dalla suanascita un'identità ben precisa:quella di coniugare l'istruzionemilitare e civile nella convin-zione che “la cultura non soloarricchisce l'uomo ma esaltal'uniforme”. Per più di due se-coli, la Scuola ha formato ge-nerazioni di allievi illustri, daeroi risorgimentali come CarloPisacane al Re d'Italia VittorioEmanuele III. Il motto dellaScuola è: “Preparo alla vita ealle armi”, a riprova della vo-cazione non solo militare dellasua formazione. La Scuola Mi-litare Nunziatella, infatti, puòessere frequentata, al terminedi una rigida selezione, esclu-sivamente dagli alunni chehanno completato il bienniodel Liceo Classico e Scientifi-co. Il ciclo di studi si completacon il conseguimento del rela-tivo diploma di maturità e in-clude, oltre alle materie scola-stiche comuni a questi licei,anche dei corsi di formazionefinalizzati alla carriera milita-re. Particolarmente ricca è laformazione sportiva che con-sente di praticare equitazione,scherma, nuoto, atletica legge-

ra, pugilato, pallacanestro, pal-lavolo ed altri sport. Il Coman-dante della Scuola (un colon-nello dell'esercito con incari-chi speciali) è anche il presidee capo dell'istituto. L'assunzio-ne dei docenti avviene perconcorso. Conseguito il diplo-ma, gli ex allievi possono pro-seguire la formazione militarefacendo domanda di ammis-sione presso tutte le Accade-mie delle Forze Armate. Inquesto caso, la frequentazionedella scuola garantisce alcunefacilitazioni d'ingresso: neiconcorsi press le Accademiedelle Forze Armate è riservatoloro il 30% dei posti a concor-so. In alternativa, coloro chenon vogliono proseguire lacarriera militare, possono con-tinuare il proprio iter formati-vo presso le università. Gli exallievi sparsi in tutto il mondovivono con particolare intensi-tà il legame che li accumuna.Si riconoscono nell’Associazio-ne nazionale ex allievi e si ra-dunano in occasione del giura-mento degli allievi al primoanno di corso della scuola, cheavviene solitamente il 18 no-vembre di ogni anno (anniver-sario della fondazione), in

piazza del Plebiscito a Napoli.Anche il Piemonte ha la suasezione che riunisce tutti gliex allievi che risiedono nellaregione e si riunisce più voltedurante l’anno, proprio nel pi-nerolese, a Villafranca Piemon-te, nella splendida cornice del-la castello di Marcerù. Il pro-gramma addestrativo degli al-lievi sarà, manco a dirlo, fittodi impegni che vanno dalle vi-site culturali (dal museo egiziodi Torino al forte di Fenestrel-le) all’addestramento in altamontagna con le “penne nere”del 3° alpini di Pinerolo. Neirari momenti di libertà, la cittàquindi vedrà passeggiare sottoi portici del centro decine digiovani in uniforme storica ot-tocentesca con keppì e spadi-no al fianco. Sarà come torna-re, anche se solo per alcuniistanti, allo splendido passatocavalleresco; grande novità ècostituita dalla presenza di set-te allieve, le prime ammesse aicorsi della storica Scuola Mili-tare. Inoltre tutti gli appassio-nati ma anche semplicemente icuriosi, potranno osservare davicino queste giovani promes-se la mattina del 20 giugnoquando gli stessi si recherannoin visita presso il museo dellaCavalleria di Pinerolo. Ad at-tenderli, oltre alle autorità lo-cali, l’avvocato ed ex allievoCamillo Mariconda che inqualità di presidente della se-zione darà loro il benvenuto anome di tutti gli ex allievi delPiemonte e della Valle d’Aosta,assieme ad un nutrito numerodi ex sia civili che militari.

Massimiliano Puca

DALLA 1 PAGINA

LA GIORNATA TIPO DI UN ALLIEVOOre 6:30 Sveglia. Ore 6:31- 6:50 Pulizia personale. Ore 6:55 Alzabandiera (Si canta L'innoNazionale). 7:05 Colazione. 7:20 Studio obbligatorio. Ore 8:00 Inizio Lezioni. Ore 10:40 In-tervallo di 10 minuti. Ore 13:30 Fine Lezioni...Tutti in Mensa. Ore 14:05-14:30 A Disposizio-ne. Ore 14:31- 16:00 Studio Obbligatorio. Ore 16:01 - 17:30. Attività Sportive e/o militari.Ore 17:40 - 19:45 Studio Obbligatorio. Ore 19:50 Ammainabandiera. Ore 20:00 Cena o Libe-ra Uscita. Ore 20:30 - 22:00 A Disposizione. Ore 22:30 Contrappello. Ore 23:00 Riposo

L’inesauribile meraviglia che èil mondo e la misteriosa unici-tà dell’altro,sono entrambi mu-ti per chi parla sempre. Antica-mente persino la parola miste-ro serviva ad indicare l’immagi-ne dell’operazione con cui siarticola un suono con le labbrachiuse: mistero è la parola im-possibile che esce dal silenzio enon lo annulla, la parola che inquesto stesso silenzio affondale radici e spiega le ali. È diffi-cile restituire ai più piccoli larecettività di un senso comequello dell’udito. Spesso ai bambini è sottratto ilsilenzio. È rubato loro dall’insi-curezza dei grandi e dalle lorodomande, dalla città indiscreta,dalla televisione. In generaledalla paura che il silenzio cor-risponda alla noia, alla timi-dezza eccessiva e alla troppatranquillità; qualità che sem-brano non andare a braccettocon la vivacità di un bambino.Per questo non possiamo cheessere d’accordo col ProfessorGianfranco Zavalloni, quandostila, in linea con la Conven-zione sui Diritti Dell’Infanziaper l’Adolescenza: il dirittoall’ozio,allo sporcarsi, agli odo-ri,al dialogo, all’uso delle mani,ad un buon inizio, alla strada,al selvaggio,alle sfumature e al

IN LINEA CON LA CONVENZIONE SUI DIRITTI DELL’INFANZIA PER L’ADOLESCENZA

NELLE SCUOLE IL LABORATORIO SUL SILENZIO

silenzio. Già, perché il Silenzioè un diritto, una possibilità chese ci è data, ci aiuta a sviluppa-re,a conoscere e a comunicarela nostra autenticità e quelladegli altri. Dalla volontà di re-stituire questo diritto ai bambi-ni, nasce il Laboratorio sul Si-lenzio ideato dall’Animatore –“teologo” Juri Nervo (www.ju-rinervo.it) affinché possanoriappropriarsi anzitutto dellevoci sommerse del loro mon-do: il vento, il canto degli uc-celli, il gorgogliare dell’acqua eaffinché possano fare amiciziacol silenzio.

Il laboratorio sul SilenzioIl laboratorio è stato attivatopresso quindici classi elemen-tari di Torino e Provincia.Si è articolato in tre momenti,riscoprire il piacere dell’ascol-to, scoprire sè stessi e l’altro,socializzare attraverso giochi

silenziosi e d’ascolto. La strut-tura riflette la volontà, di con-siderare l’esperienza del-l’Ascolto come un’avventuranella ricchezza sonora delquotidiano,verso il necessariosilenzio per giungere infineall’auto-realizzazione edespressione e alla comprensio-ne dell’altro. Lo strumento pe-dagogico utilizzato nel labora-torio è stato il gioco. Le regoleprincipali di tutti i giochi pro-posti sono state l’ascolto e il si-lenzio. In questo modo i bam-bini sono stati stimolati, e inalcuni casi hanno imparato, adimpadronirsi nuovamente diquesti aspetti della vita chespesso dimentichiamo o civengono sottratti. Il laborato-rio è stato correlato da oppor-tune schede operative graziealle quali i bambini seguendola traccia loro proposta, sonostati invitati a raccontare cosaè per loro il silenzio e a cosaserve. Il laboratorio sul Silen-zio è diventato anche una gior-nata di formazione per il Servi-zio Regionale e Diocesano perl’Insegnamento della ReligioneCattolica della Diocesi di Ao-sta dal titolo “ Riscoprendosinel silenzio”. Tale percorso si èsviluppato sabato 22 maggiopresso il Priorato di St. Pierre

La “Nunziatella” a Napoli.


Sulla prima TVWEB del pi-nerolese www.vocepinerole-se.itil filmato - nella sezio-ne “vedi tutti i filmati” -con la breve riflessione delSindaco di Pinerolo PaoloCovato.

Si è svolta lo scorso 16 mag-gio, a Padova, la cerimoniadi chiusura del Premio della“Bontà Sant’Antonio di Pa-dova”, in memoria di “An-drea Alfano d’Andrea”, in-detto in collaborazione conl’Ufficio Scolastico Provin-ciale di Padova con i Patro-cini di: Conferenza Episco-pale Italiana, Regione delVeneto, Provincia di Padova,Comune di Padova.Un premio di particolare ri-levanza, al quale i giovanipartecipano con elaboratiscritti, giunto alla 36° edi-zione e quest’anno dedicatoal tema “Stranieri non piùestranei. Il compito dell’ac-coglienza, l’impegno nell’in-tegrazione.” Vi hanno parte-cipato 1.387 studenti, deiquali 326 delle Scuole Pri-marie, 814 delle Scuole Se-condarie di I Grado, 24 delleScuole Secondarie di II Gra-do. 28 le Province interessa-te e oltre 60 le IstituzioniScolast iche partecipant i .Dunque un concorso digrande pregio, che ha vistouna nota particolarmente si-gnificativa proprio da Pine-rolo. La prima classificatadella sezione “Scuole Secon-darie di Primo Grado” è, in-fatti, la pinerolese Maria Fi-nello, classe 1996, frequen-tante la III B dell’ Istituto“Maria Immacolata” di Pine-rolo (TO). Il 16 maggio an-che il Sindaco di Pinerolo,Paolo Covato, ha voluto por-tare il saluto della comunitàpinerolese alla giovane Fi-nello, presenziando alla ceri-monia a Padova.Il 31 maggio, presso l’Istitu-to Immacolata di Pinerolo, ilSindaco ha consegnato, inol-tre, un simbolico omaggio a

IL “PREMIO DELLA BONTÀ” ALLA PINEROLESE MARIA FINELLOIL SINDACO COVATO: “SIAMO MOLTO ORGOGLIOSI DI QUESTO RISULTATO”

Maria Finel lo, a test imo-nianza del grande orgogliodella Città per il risultato dalei raggiunto. “Sono davverofelice che Maria Finello ab-bia ottenuto questo ricono-scimento – spiega il Sindaco,Paolo Covato -. Il suo testo èdavvero toccante e spero chetantissimi pinerolesi possa-no leggere le sue parole per-ché c’è molto su cui riflette-re. Un grazie sincero a Mariaper quello che ha saputo tra-smetterci”.36° Premio della Bontà St.Antonio da PadovaTesto di Maria Finello“Mi avevi chiesto sostegno eio ti ho dato disprezzo.Eri venuto da me di nasco-sto, per non disturbare, maio ti ho scovato e ti ho chia-mato criminale. Ti ho messoin un angolo e mi sono ri-cordato di te solo quandoavevo bisogno di qualcunoda accusare.Ti ho trasformato nel lupocattivo delle fiabe e non hoaspettato altro che poterti ri-mandare da dove eri venuto.Avevo paura di te, ma nonsapevo come mai e allora titenevo lontano.E non mi interessava nulla: ituoi figli, la tua vita, i tuoiamori, le tue esigenze… era-no solo inconvenienti fasti-diosi da ignorare.Ma ora qualcosa è cambiato.Non so come, non so per-ché, ma la situazione è di-versa.Io sono diverso.Adesso ti sto aspettando inuna stazione per darti quelloche non volevo.Ti vorrei ospitare, ti vorreiaiutare, ma soprattutto vor-rei chiederti scusa. Me lopermetti?Lancio uno sguardo sfuggen-te all’orologio sul muro, manon mi interessa veramente.La solidarietà non ha orari,non mi interessa il tempoquando c’è di mezzo la pace.Quella che spero vorrai con-cedermi.

I treni mi sfrecciano davanti,così come le persone, matutta la mia mente è rivolta ate, al fatto che non sei piùuno straniero, ma un vicino.Non mi importa più qual èla tonalità della tua pelle: legemme hanno colori diversi,ma tutte sono preziose. E lapiù ricca di tutte è il dia-mante, la luce, l’insieme diognuno.Non mi importa più qual è iltuo Dio: io credo nel Mio,ma se anche non fosse? Qua-lunque Esso sia ci ama e nonvuole essere il motivo deinostri scontri.L’importante è che tu sei unessere umano.Lo sai perché adesso ti vedoin modo diverso?Perché ho cercato di cono-scere meglio chi mi sta ac-canto e ho scoperto che ognipersona ha degli spazi va-stissimi da scoprire e gusta-re. E perché tu dovresti co-stituire un’eccezione? Ma ora che ho capito stocercando soltanto un modoper chiederti perdono.Sono preoccupato perché hopaura della tua reazione do-po tutto quello che t i hofatto.Per ingannare il nervosismoprendo da una macchinettauna bottiglia d’acqua.Proprio tu, che non ne ave-vi, mi hai insegnato ad ama-re questo elemento.Oh…me ne hai insegnate dicose.Sai , ho conosciuto la tuacultura. Mi sono informatoe ho scoperto le tue leggen-de, le tue scienze e i tuoipersonaggi storici. Ora socosa ti fa ridere e cosa pian-gere, quello di cui hai paurae ciò che ami. Non sono si-mili alle mie, ma l’effetto èlo stesso.Ascolto distrattamente gliavvisi, ma poi qualcosa atti-ra la mia attenzione: stannoannunciando l ’ arr ivo deltuo treno.Mi metto lì, al limite della li-

nea gialla, e aspetto con lebraccia aperte. Il treno arriva, si ferma. Leporte si aprono e ne esci tu,sorridente.Io vorrei dirti tutto quelloche ho ne l cuore , ma inquesti casi le parole sonosolo fronzoli inutili. Bastaun gesto.Le lacrime mi appannano gliocchi e mi scendono caldesulle guance. Mi scappa unsinghiozzo.Non ho il coraggio di guar-darti e abbasso lo sguardo,ma tu mi fermi, mi alzi il vi-so e sorridi. Io mi lascio an-dare e ti abbraccio ridendo.Quello era il tuo modo perdirmi che mi perdoni.Ora tra noi c ’è sol tantounione. Con tanti di questiabbracci il mondo potrà es-sere sereno.Grazie vicino.

Sulla prima TVWEB del pi-nerolese www.vocepinerole-se.it il filmato - nella sezio-ne “vedi tutti i filmati” -con la breve riflessione delSindaco di Pinerolo PaoloCovato.

“MARIA FINELLO, nata il 28 marzo 1996 a Pinerolo (To-rino), ridente cittadina detta Nizza del Piemonte, dove at-tualmente risiede, frequenta la classe terza media pressol’Istituto Maria Immacolata. È una normale quattordicen-ne vivace, curiosa e un tantino golosa, con una grandepassione per: l’Irlanda, le letture fantasy e tutto ciò che ri-guarda il Medioevo, ma anche e soprattutto il mondo mo-nastico di S. Bernardo, l’arte, la musica classica e la lette-ratura.Suona il pianoforte, partecipa attivamente alle feste citta-dine in particolare alle varie rievocazioni storiche, è mem-bro attivo ed entusiasta dell’Associazione Diocesana “Sen-tinelle dell’Eucarestia”, canta e danza con trasporto anchese solo tra le mura domestiche. Forse Pavese l’avrebbe de-finita ˝scoiattolo della penna˝, seduta in prima fila ognimattina è pronta per captare tutte le informazioni neces-sarie per arricchirla e renderla migliore; scrivere è per leiuna passione, con grinta la sua mano sinistra afferra lapenna che comincia a scorrere disinvoltamente sul foglio.La sua preoccupazione, in quel momento, non è compia-cere gli insegnanti o portare un buon voto a casa, ma ren-dere cristallino il suo pensiero frutto di appassionate ri-flessioni. Diventerà una promessa della letteratura? Nonlo possiamo dire, con certezza invece possiamo affermareche possiede il dono della riflessione ma anche la passio-ne per le semplici gioie della vita. Questo dicono di lei lasua insegnante di lettere, prof.ssa Sara Bruno e la sua pre-side Suor Claudia Frencia interpretando il pensiero di tut-ti coloro che la conoscono.

LA PRESENTAZIONE DI MARIA FINELLO

AL PREMIO DELLA BONTÀ

Finello tra il sindaco Covato e la sua insegnante.

Vedi filmato suwww.vocepinerolese.itUno sciame d’api, a maggio,ha trovato temporanea “siste-mazione” in un albero in

Lo sciame d’api in piazza Facta.

UNO SCIAME D’APIIN PIAZZA FACTA

piazza Facta a Pinerolo. Moltii curiosi e le persone ancheintimorite. Nel tardo pome-riggio le api hanno poi lascia-to l’albero per “altra sistema-

zione”. Sulla prima TVWEBdel pinerolese www.vocepi-nerolese.it il servizio filma-to, nella sezione vedi tutti ifilmati.

L’INSOLITA NOTTE BIANCA


notizieD A I P A E S I

Questa edizione di “ Giovanis-simamente” sarà assolutamen-te straordinaria ed anche inso-lita in quanto i ragazzi del“Comitato operativo” hannoprofuso ogni energia ed ideaper festeggiare degnamente ilprestigioso traguardo di diecianni di magnifiche edizioni. Concerti, Dj, motori, spettacoliper bambini, concerti rock, tor-nei, murales, balli, tennis e mol-to altro ancora costituiscono ilricco programma di richiamoa Cavour per migliaia di gio-vani in una tre giorni all’inse-gna della gioventù. Anche il sindaco PiergiorgioBertone è rimasto colpito dallagrande varietà di iniziative edeventi previsti:”Di fronte alprogramma di questa decimaedizione va dato atto al Comita-

to organizzatore di aver saputocontinuamente rinnovarsi e mi-gliorarsi, i giovani devono inse-rirsi attivamente nel sistemapaese e contare effettivamente dipiù”.Nell’ ambito di “Giovanissi-mamente 2010” il 12 giugnosarà inserita anche la “ Nottebianca cavourese “una straor-dinaria ed insolita novità checoinvolgerà tutti in una straor-dinaria notturna “Kermesse”di festa.

Dario Poggio

Cavour, continua a stupire conle sue brillanti iniziative, un pri-mato di successi riconosciuto datutti, una vivacità di idee e dicreatività che sempre ha con-traddistinto le sue molteplicimanifestazioni. Quest’anno, nel-l’ambito delle tradizionali festedell’Oratorio e di Giovanissima-mente nasce una nuova, grandeiniziativa “ L’insolita notte bian-ca” (organizzata dal Comune diCavour con la collaborazione ditutte le Associazioni cavouresi).Una notte intera di festa, vita,ospitalità che promette diverti-menti ed intrattenimenti pertutti …dai più grandi ai più pic-cini. Ogni piazza, ogni strada,ogni angolo del paese sarà, peruna notte, teatro di un avveni-mento di grande richiamo. Unanotte ”Insolita” perché inizia giàalle 14, perché coinvolge tutti,perché gli avvenimenti sono mu-sicali, culturali, gastronomici,sportivi, ricreativi ed educativi. Il paese sarà diviso in otto “Zo-ne” con molteplici e diversi in-trattenimenti in ciascuna di esse.Inoltre, l’associazione commer-cianti oltre a garantire l’aperturaserale dei negozi del centro sto-

rico ha organizzato nove “Isolegastronomiche” aperte dalle ore19,30 ed attrezzate con tavoli esedie dove i ristoratori e gli eser-cizi commerciali cavouresi sa-ranno pronti a dare il benvenutoai visitatori con i loro miglioriprodotti e le loro degustazioni.Il sindaco Piergiorgio Bertone,presentando l’iniziativa, ha di-chiarato: «Questo nuovo even-to, che coinvolge tutto il Paese,mi auguro attiri molti visitatoriche potranno così apprezzareancora una volta lo sforzo che lagente di Cavour fa per accoglie-re i visitatori offrendo loro ma-nifestazioni che al divertimentouniscono la cultura, la gastrono-mia, l’arte». Il vice sindaco Gio-vanni Genovesio ha ribadito: «Icommercianti e le Aziende diCavour si preparano con impe-gno per fare bella figura e sopra-tutto a farla fare al nostro paesecon una serata di degustazioni,assaggi e prodotti all’altezza del-la fama e del territorio cavoure-se». L’Assessore al Turismo e As-sociazioni Sergio PASCHETTAha inoltre aggiunto “Sono vera-mente tante le Associazione chehanno entusiasticamente aderito

a questa iniziativa. I loro volon-tari ci danno una grossa manoper ben figurare. Sarà un’altramanifestazione destinata a cre-scere ed a confermare sempre dipiù il ruolo di attrazione cheCavour esercita nell’ambito diun turismo sicuramente “mino-

re” ma popolare.” In conclusio-ne, una “ Magica, unica ed inso-lita notte bianca “ che promettedi diventare un nuovo appunta-mento fisso del ricco calendariodelle manifestazioni cavouresidi grande successo.

Dario Poggio

CAVOUR

“11-12-13 giugno tuttiall’insegna della gioventù”

DOJO SUJAMA CON PINEROLO, CAVOUR E CUMIANA

TRIANGOLARE DI JUDO A CAVOURVedi filmato su www.vocepinerolese.itGiornate di sport come quella di Cavour, disputata a maggio, fanno bene allo sport ed ai giovani. In modo particolare se parliamo di artimarziali che sanno fornire agli atleti, anche ai più piccoli, elementi formativi (non solo fisici) importanti. Nelle foto una carrellata diimmagini con i protagonisti. Vedi filmato su www.vocepinerolese.it, nella sezione vedi tutti i filmati

GIOVANISSIMAMENTE 2010

UNA NOTTE DA NON PERDERE IL 12 GIUGNO 2010

Mercoledì 2 giugno si è svol-ta a Cavour la giornata della“bicicletta” ovvero un pome-riggio sui pedali all’insegnadell’ecologia, della natura edell’amicizia. La manifestazio-ne (alla sua 31 edizione),ideata nel 1980 dalla localePro loco come una semplicepasseggiata in bicicletta tra ungruppo di amici, ha riscossonegli anni un successo sem-pre maggiore consentendo atutti i partecipanti di apprez-zare le bellezze della verdecampagna Cavourese e di sco-prire” tesori ancora scono-sciuti e nascosti” come chie-sette dimenticate, piloni voti-

vi, antiche ed artistiche dimo-re.La biciclettata, non competiti-va si è snodata per circa 15km sulle ciclostrade del pine-rolese compresa, ovviamente,la nuova pista ciclabile del gi-ro della rocca.Con l’occasione della Pedala-Cavour la Procavour rilanciala campagna “Salviamo la no-stra terra – Campagna peruna crescita consapevole”, ediffonderà messaggi con treinviti: Risparmiamo l’acqua.Differenziamo i rifiuti. Rispar-miamo energia e riduciamol’inquinamento.

Dario Poggio

31° EDIZIONE DELLA “ PEDALA CAVOUR

PEDALARE NEL VERDE

PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO AL PITTORE BRUNO FUSERO

La Società Promotrice delle Belle Arti in Torino riunita in As-semblea Generale Ordinaria dei Soci ( martedì 18 maggio) ha eletto il pittore cavourese Prof. BrunoFusero membro della Commissione Artistica per il biennio 2010/ 2011.La Società Promotrice delle Belle Arti nacque con lo scopo didiffondere in Torino, con mostre ed esposizioni, le opere e gliartisti del momento e per promuovere sul territorio regionale enazionale le migliori esperienze artistiche e culturali nate e ma-turate in Piemonte. La Società venne fondata il 28 febbraio 1842nella dimora del Conte di Benevello. L’elezione dell’artista cavourese nella Commissione artistica èun significativo omaggio alle sue pregevoli qualità ed alle sueesperienze artistiche e di insegnamento ma soprattutto un rico-noscimento della sua sensibilità e della sua capacità di espri-mere, apprezzare , riconoscere e scoprire l’arte della pittura nellesue molteplici espressioni e linguaggi.

INSIEME A CONCERTO 2010 Nel ricco panorama culturale cavourese, saranno quattro i con-certi in programma quest’anno ( da giugno a settembre) relati-vamente all’iniziativa “ Insieme a Concerto”. Il programma prevede:• Giovedì 1 luglio- ore 21- Abbazia Santa Maria:

Quintetto Di Fisarmoniche I.M.P. Valle D’aosta• Giovedì 5 agosto – ore 21- Abbazia Santa Maria:

Chiara Bertoglio al pianoforte• Giovedì 2 settembre – ore 21 – Abbazia santa Maria:

Quartetto De Jean

Dario Poggio

CAVOUR BREVI


Un nostro lettore ci segnalaun fatto accaduto il mese scor-so nell’ufficio postale di SanPietro Val lemina. L’uomo, Sil-vano, si reca in questo ufficioper spedire una raccomandata.Chiede all’impiegata di poteravere una busta (comprando-la) ma la donna dice che nonci sono e deve andarla a com-prare fuori. Detto e fatto. Si ri-presenta, e chiede all’impiega-ta informazioni sulla compila-zione della busta: ovvero dovescrivere il destinatario e mit-tente. Sarà per incomprensio-ne, o quello che si vuole, stadi fatto che l’uomo pochi gior-ni dopo riceve la sua racco-mandata. Ovvero era stato in-

vertito il mittente con il desti-natario.“Io non ho sbagliato- affermaSilvano- ho seguito le indica-zioni che mi sono state date.Certo che entrare in un ufficiopostale e non trovare delle bu-ste mi sembra veramente as-surdo. In compenso troviamodi tutto: servizi bancari, libriCD musicali, DVD, giochi echi più ne ha più ne metta.Forse farebbero meglio a cam-biare nome: anziché ufficiopostale possono chiamarsi“gran Bazar” almeno sappia-mo cosa troviamo, forse anchele buste per lettera!


SAN PIETRO VAL LEMINA

UFFICIO POSTALE SENZA BUSTE

Bibiana, un piccolo paese aipiedi delle alpi ma ricco diiniziative e di momenti di ag-gregazione di massa che fannoconfluire, in determinati pe-riodi dell’anno, moltissimepersone provenienti da tutta laVal Pellice, dal pinerolese eaddirittura da Torino. Un’ini-ziativa che, di anno in anno,coinvolge sempre più gente èil mercatino delle pulci, delloscambio e del baratto che sisnoda in 2 momenti, uno au-tunnale e uno primaverile de-nominato Da la crota al sule’(dalla cantina al solaio) chequest’anno , nella giornata diDomenica 16 Maggio, ha ri-scontrato un clamoroso suc-cesso. Per tutta la giornata cir-ca 250 espositori hanno alle-stito le loro bancarelle e, unasplendida giornata di sole, ar-rivata dopo ben 15 giorni dimaltempo, ha sicuramente de-cretato l ’ottimo esito del-l’evento. La pro-loco bibiane-

se, promotrice della manife-stazione quest’anno ha volutoesagerare anticipando nella se-ra di Sabato 15 Maggio l’even-to con una cena denominataCena Suina (1° edizione, a ba-se di salciccia e costine di ma-iale). Una serata gastronomicadestinata non solo ai bibianesima anche agli espositori chearrivando da Torino o da Cu-neo potevano cenare e poipernottare in loco in modo daessere presenti per primi inpiazza San Marcellino la Do-menica Mattina, assicurandosicosì il posto migliore. Alle ore12,30 di Domenica è stato or-ganizzato un pranzo e self ser-vice per dar modo a tutti gliespositori di mangiare sullapiazza. Un’iniziativa sicura-mente lodevole che premia glisforzi di tutti coloro che han-no organizzato questa splendi-da manifestazione.

Enrico Noello.

Abbiamo perso un amico conil quale abbiamo condiviso lot-te e ideali. Riccardo Rio con lesue lotte e i suoi ideali di giu-stizia sociale a favore dei piùdeboli, è stato per la nostra ge-nerazione un punto di riferi-mento. La sua azione era unesempio di libertà e di autono-mia contro i dictat degli«pseudo-comunisti» e, in tem-pi non sospetti, anche controgli errori e gli orrori dell’Unio-ne Sovietica. Non lo ringrazie-remo mai abbastanza per aver-ci aperto gli occhi su quellatragica realtà. Grazie anche al-le lotte di Riccardo oggi vivia-mo in una società più giusta,più democratica. I valori che ciha trasmesso. rimarranno innoi per sempre. Con il suoesempio e la sua riflessioneRiccardo dette un grande con-tributo alla realizzazione delle

riforme sociali e civili che av-vennero negli anni settanta.Stette sempre dalla parte deipiù deboli e degli sfruttatati,non cercò il facile applauso,polemizzo anche con gli uomi-ni di potere della sua parte po-litica quando questi avevanocomportamenti contrari agliideali professati o all’etica pub-blica. Iscritto al PCI, frequentò lascuola di partito a Roma. guar-dia del corpo di Giancarlo Pa-ietta non ebbe mai sudditanzanei confronti dei dirigenti delpartito. Uscì dal PCI dopo ifatti di Ungheria, polemizzan-do pubblicamente con i diri-genti della Federazione comu-nista Torinese. Per questo inVal Pellice fu emarginato daicompagni delle sezioni locali.Lavorò anche in Francia doveprese parte alle lotte sindacali

e partecipò al movimento de-mocratico di opposizione allaGuerra di Algeria. Per questofu espulso con il divieto di la-vorare e soggiornare nel paese:Uomo con la “schiena dritta”,non incline ai compromessi,probabilmente per questo nonfece carriera né sindacale, népolitica. Rimase in tutta la suavita un militante. Di base:Lo ricordano con gratitudine:Bruno Jourdan, Daniele Ro-stan, Pino Costa, Gigi Costa,Pier Mario Sappè, Sergio Aba-te, Sergio Pasetto, Andrea Sa-lusso, Piero Granero, FrancoJourdan, Mariella Tagliero,Elena Bein, Giorgio Gardiol,Daniele Previati, FiammettaGullo, Erica Ribotta, CorradoBarotto, Claudio Canale, Gui-do Pons, Papete, Paola Berto-let, Piero Baral, Tonino Chi-riotti.

Mercatino dello scambio e del baratto

Bibiana: Da la crota al sulè

UN RICORDO DI RICCARDO RIO

Nell’atrio del Comune di TorrePellice, in occasione dellagiornata mondiale control'omofobia (17 maggio), è sta-ta esposta la mostra “L’amoresecondo noi”, una campagnacontro l’omofobia e per il di-ritto alle differenze. Secondo ilprogramma la mostra sarebbedovuta rimanere aperta fino avenerdì 21 maggio compreso.Purtroppo un paio di giorniprima alcuni pannelli sonostati rubati e altri rimossi dallegriglie. Pertanto, per evitareche anche gli altri pannelli ve-nissero danneggiati la mostraè stata disallestita venerdì 21maggio in tarda mattinata. Cisembra doveroso informare lepersone di quello che è avve-nuto soprattutto nei confrontidi chi è venuto per vedere lamostra e non l'ha trovata. Cosìcome ci sembra importantecontinuare a lavorare creandoiniziative su questa ed altre te-matiche che possano aiutarci acrescere, a combattere pregiu-dizi e stereotipi che limitanol'espressione e la manifestazio-ne della dignità di ogni perso-na. La mostra è stata realizzatadagli studenti e studentessedella classe IV c, del Liceo Ni-

colò Tommaseo di Venezia(a.s.2005/06), ed è il frutto diun laboratorio sul tema delleculture e differenze. La cam-pagna è nata dall'idea di ela-borare frasi e appunti degli in-contri con i ragazzi e le ragaz-ze. Ne sono nati otto tipi dimanifesti, con i pensieri di ra-gazze e ragazzi veneziani affis-si sui muri di tutta la città:un’esposizione urbana conmessaggi diretti, espliciti, im-mediati. La mostra era com-pletata da piccoli pannelli(quelli rubati) con definizioniper facilitare la comprensionedei manifesti e della termino-logia utilizzata. Un’occasioneper chi l’ha visitata per cono-scere e riflettere sui pregiudizia riguardo di questa realtà.Evidentemente per qualcuno ipregiudizi sono duri a morire;per costoro anche solo l’espo-sizione di idee diverse dalleloro rappresenta un affrontoinsopportabile alle loro grani-tiche certezze. Chi, al contra-rio, fosse interessato ad unaconoscenza più approfonditasull'argomento può visitare ilsito del comune di Veneziapromotore della mostra“L'amore secondo noi”

(www.comune.venezia.it), ilblog del progettoHttp://blog.libero.it/amorese-condonoi) e altri siti di infor-mazione LGBT (lesbica-gay-bisessuale-transessuale) qualiil sito del Comune di TorinoServizio LGBT (www.comu-ne.torino.it/politichedigenere/lgbt) e la campagna sui dirittiper le persone LGBT di Amne-sty (www.amnesty.it/campa-gne/lgbt). I promotori dell’ini-ziativa - il Comune di TorrePellice con la Biblioteca civica,Amnesty International, il Pre-sidio di Libera “A.Montanaro”Val Pellice, il Gruppo donneVal Pellice, Radio BeckwithEvangelica, la Libreria Clau-diana di Torre Pellice, l’asso-ciazione culturale Fare Nait,l'associazione culturale SPADe il Servizio LGBT del Comu-ne di Torino - ringraziano i/lenumerosi/e visitatori e visita-trici per i messaggi che hannolasciato.

RUBATI ALCUNI PANNELLI MOSTRA CONTRO L’OMOFOBIA

IGNOBILE ATTO A TORRE PELLICE

Anche quest’anno, come ormaida tre a questa parte, si è svoltoa Torre Pellice l’ormai famoso epopolare raduno trattoristico,organizzato dall’associazioneturistica Pro-Loco. Nella Dome-nica 16 Maggio, tutti i mezzi,anche quelli ormai d’epoca, sisono ritrovati in Piazza Mustone poi si è svolta la tradizionalesfilata per le vie del paese. Lagiornata, molto soleggiata, hafatto affluire sul posto tante per-sone, provenienti anche dall’altaval Pellice e dal pinerolese. Alleore 12,30 è stata organizzatauna favolosa grigliata pressol’ex palaghiaccio di via filatoioper riunire tutti i partecipantiprima della premiazione dovesono stati omaggiati diversimezzi: si è mangiato, bevuto ecantato tutti in allegria, comedelle feste e nelle sagre dei tem-pi ormai andati che univano e

cementavano il legame tra lepersone e gli agricoltori. Alme-no per un giorno, grazie a que-sta simpatica iniziativa, si sonoriscoperte tradizioni d’altri tem-pi Per tutto il pomeriggio si so-no svolti giochi “Country” (tiroalla fune, tiro ai barattoli, corsacon carriola) Una manifestazio-ne sicuramente genuina e popo-lare che, di anno in anno, con-ferma sempre di più le sane tra-dizioni e lo spirito di aggrega-zione degli abitanti della ValPellice.

Enrico Noello

Una manifestazione sempre più popolareTORRE PELLICE: 3° RADUNO TRATTORISTICO

“Giovani note in piazza” ma-nifestazione organizzata dal-l’Associazione commercianti eartigiani di Luserna san Gio-vanni con il patrocinio dellaproloco.Si esibiranno i gruppi:Morgomir- Officine Lumiere-Suoni di strada-Aut in Verti-go.In caso di pioggia la mani-festazione si svolgerà sottol’ala dietro al Comune.Sabato26 giugno Dalle ore 19,00carne alla griglia:ORE 21,00Grande spettacolo con le “Ra-gazze Del Coyote Ugly”. Do-menica 27 giugno in mattina-ta raduno Vespe ore 12,00pranzo nel palatenda, nel po-meriggio giochi per bambini,ore 19,00 carne alla griglia,ore 21,00 serata musicale conEnrico Peyretti “cover dei Po-oh”. Lunedi’ 28 giugno ore20,00 cena con la porchetta diTarcisio, ore 21,00 gran seratadi liscio con “Sonia De Castel-li, Enzo E Massimo”.Durantetutto il periodo della festa ser-vizio bar – banco beneficenza-. Domenica 04 luglio “mingiae camin-a con ij Sangianin”passeggiata enogastronomicadi 6 km circa nella frescuradella collina di San Giovanni.Per info e prenotazioni.0121/902441-3929050215

CHE FINE HA FATTO IL SENSO CIVICO?

TORRE PELLICE ELE CACCHE DEI CANI

Negli ultimi tempi questa èuna domanda ricorrente a Tor-re Pellice, basti pensare al fur-to dei pannelli della mostracontro l’omofobia, o allo svuo-tamento dei vasi sul ponte de-gli Appiotti con conseguentelancio dei gerani nel torrenteAngrogna, o ancora ai vetri dibottiglie rotte ai giardini dipiazza Muston o alle cacche dicane in giro per le vie. Ma chefine ha fatto il senso civico deicittadini? Se è vero che è undovere dell’Amministrazionetutelare il proprio territorio eanche vero che la città appar-tiene a tutti. Lavoriamo tuttiinsieme per una bella città!

Programma Festa San Giovanni 2010Venerdì 25 giugno ore 20,30

p.za Partigiani

L’istituto di istruzione superio-re “ Alberti” di Luserna SanGiovanni, nel corso del corren-te anno scolastico, ormai ter-minato, ha coinvolto gli stu-denti delle due sedi (LusernaSan Giovanni e Torre Pellice)con diverse iniziative extrascolastiche, che hanno ottenu-to grande successo. Ricordia-mo, per esempio, i 2 spettacolimusicali: Mai più violenza sul-le donne e la resistenza secon-do i giovani, proposti rispetti-vamente al Teatro Santa Crocedi Luserna Alta e nella palestracomunale, che hanno messo inevidenza come i ragazzi, se op-portunamente stimolati, pos-sano dimostrare impegno epartecipazione verso le temati-che storiche e sociali.

Dopo la musica la fotografia:“attraverso i miei occhi”, èquesto il titolo della mostrafotografica allestita dagli stu-denti dell’Istituto che vieneospitata in due comuni:dal 29 Maggio al 4 Giugnopresso l’atrio del comune diTorre Pellice e dal 5 AL 15Giugno presso la saletta d’artedi via Ex deportati e internatidi Luserna San Giovanni. Perla prima volta le fotografia,con temi differenti e significa-tivi, si colloca come elementocatalizzatore di un processoeducativo che porta a vederecon occhi diversi i tanti aspet-ti e i variegati momenti di eva-sione, e non solo, che la vita cipropone. Il risultato emergechiaramente nelle opere espo-

ste, immagini create da ragaz-zi adolescenti che non hannonulla da invidiare a quelleproposte dai grandi professio-nisti dello scatto. Un’esposi-zione da vedere che ci dimo-stra, ancora una volta, comein questo Istituto d’Istruzione

Superiore della Val Pellice glistudenti vengano seguiti siadidatticamente, con uno stu-dio attento e metodico, ma an-che dal punto di vista dell’ag-gregazione sociale e delle atti-vità cooperative.

Enrico Noello.

A TORRE PELLICE E LUSERNA SAN GIOVANNI

LA MOSTRA FOTOGRAFICA DELL’ISTITUTO “ALBERTI”IMMAGINI VISTE “ATTRAVERSO GLI OCCHI “DEGLI STUDENTI

Le opere esposte nell’atrio del comune di Torre Pellice.

Pranzo all’ex palaghiaccio divia Filatoio.



FILMATI E FOTO


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Dalla collaborazione tra il Co-mune di Pinasca, l’Associazio-ne Diomedea, la Pro Pinasca el’ANPI, sezione di Perosa Ar-gentina e Valli, è nata una se-rata per commemorare l’Ecci-dio di Castelnuovo, avvenutoil 10 maggio del 1944, nelquale sono stati fucilati sotto

al ponte 12 partigiani catturatialle Miniere della Roussa.Ospiti e protagonisti della se-rata: l’Associazione Culturalesenza scopo di lucro “CharèMoulà”, che ha presentato lospettacolo “I Ribelli dellaMontagna – musiche, canti,parole ed immagini per ricor-

dare da dove viene la nostraLibertà”. Due ore di riflessionesu fatti accaduti, emozioni vis-sute in un periodo che sembraappena sfiorare la memoriadella gioventù attuale. L’Ecci-dio di Castelnuovo è avvenutonell’ambito dell’operazioneHabicht, compiuta nelle valla-te pinerolesi, e che aveva co-me obiettivo l’annientamentodei partigiani e il convincerela popolazione a non appog-giare la Resistenza. Lunedì 10maggio, nella mattinata, si èsvolta la commemorazione vo-luta dal Comune insieme allaScuola Primaria “Hurbinek”con il corteo e l’inaugurazionedel pannello espositivo realiz-zato dagli alunni della classequinta. I Charè Moulà sonoun gruppo di musica e cantitradizionali, con componentiprovenienti dalle Valli Po e

Varaita. Il loro repertorio spa-zia dalla tradizione occitana aicanti piemontesi, con alcuneincursioni nella musica tradi-zionale irlandese, francese ebasca, nonchè calabrese, in se-guito ai frequenti contatti conil comune di Guardia Piemon-tese. Generalmente suonanomusiche da ballo alle varie fe-ste popolari, ma dal 2005 han-no realizzato questo spettaco-lo, in cui si alternano le im-magini della Guerra di Libera-zione e quelle delle loro feste,proprio per sottolineare chesacrificio di alcuni giovani diquel tempo deriva la libertà dicui oggi godiamo. Sono con-tattabili tramite il loro sito…osemplicemente recandosi adascoltare un loro concerto, ouna festa a “nosto modo”, nelpatouà della Val Po.

Serena Maccari

I RIBELLI DELLA MONTAGNA A PINASCA

L’ECCIDIO DI CASTELNUOVO

Il gruppo nell’esibizione di venerdì 14 maggio a Pinasca

Strano a dirsi, vista la tendenza di quest’ultimo periodo, ma si èsvolta anche quest’anno in una giornata di sole cocente la “Ferad’le capline” di Pinasca, il terzo giovedì di maggio, che ha vistouna folta partecipazione di espositori e artigiani, il classico mer-cato giornaliero e la novità di “Scambio e baratto”, il mercatinodell’antiquariato. La fiera, modificata leggermente nel corso de-gli anni, ha mantenuto intatte le sue caratteristiche principali, etra i numerosi banchi di ogni genere spunta ancora la bancarelladai vivaci colori dove regna sovrano il caratteristico copricapodi paglia.

La fiera di Pinasca

Un banchetto di antiquariato alla Fiera di Pinasca

Il 31 maggio si è svolta la “Giornata Mondiale Senza Tabacco”,iniziativa voluta dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità, chevuole essere un importante momento di riflessione sull’impattonocivo del fumo sulla salute. Il Centro Trattamento Tabagisti diPerosa Argentina, quest'anno dedica particolare attenzione al te-ma delle donne e fumo e ha organizzato alcune iniziative infor-mative e di sensibilizzazione, rivolte alle donne e a tutta la po-polazione. L'iniziativa, condotta in collaborazione con la dire-zione del centro commerciale, vuole essere un'occasione per for-nire materiale informativo per la promozione e protezione dellasalute e sulle opportunità per smettere di fumare proposte dal-l'ASLTO3 alla popolazione del pinerolese. E’ stato possibile, per i fumatori, consultarsi con gli operatori emisurare il proprio coinvolgimento nel fumo, attraverso la mi-surazione del monossido di carbonio e la somministrazione diuno specifico test che valuta il grado di dipendenza dal fumo.Sempre nella serata del 31 maggio, si è svolto nelle scuole inte-ressate al progetto, un incontro con una rappresentanza deglistudenti e i loro genitori a conclusione delle attività per l'annoscolastico in corso, durante il quale vi sarà anche la premiazioneper i lavori fatti e verrà dato un gadget a ciascuno per l'impegnodimostrato.

LE INIZIATIVE PER LA GIORNATA MONDIALE

PEROSA ARGENTINASENZA TABACCO

Sabato 22 e domenica 23 mag-gio si è svolta, nel parco del ca-stello di Osasco, una manifesta-zione dedicata ai Percorsi di Vitadalla Terra di Mezzo (tratto dallibro "Il signore degli anelli" diJ.R.R.Tolkien).Promossa dall' associazione Sen-tieri Tolkieniani, con la collabo-razione della Diocesi di Pinero-lo, la manifestazione ha avutoun notevole successo con più di1600 visitatori.Durante le giornate hanno presoparte doppiatori come DavidePerino (la voce di Frodo), Stefa-no Crescentini, Gianni Musy (ildoppiatore di Gandalf) e loscrittore Andrea Monda chehanno tenuto conferenze sia ilsabato che la domenica.Importanti le partecipazioni delgruppo musicale "I Daù", dei"Gandharva", della falconeria de"Il Mondo nelle Ali" e del grup-

po di scherma medievale "IlCerchio di Ferro".L'evento, iniziato già venerdì se-ra col concerto del Maestro Mar-co Lo Muscio presso la Basilicadi San Maurizio e col concertoal teatro di Torre Pellice di varigruppi musicali. La manifesta-zione ha raccolto molti e moltiapplausi dei visitatori che, aspet-tando l'edizione del prossimoanno, si congratulano e ringra-ziano l'organizzazione per lebelle giornate trascorse.

Alessandro Boetto

SENTIERI TOLKIENIANI: PERCORSI DI VITA DALLA TERRA DI MEZZO

Tre città, quattro incontri.Con una musica introspettiva,spesso malinconica, sicura-mente carica di sentimento: ilJazz, ma anche con l’arte, l’im-magine, la fotografia che ac-compagnano le serate attraver-so le creazioni di art perfor-mers. Si comincia il 12 giugnoa Osasco (TO). Dalle 21.30potremo ascoltare la voce di

Miles Griffith, uno dei più im-portanti vocalist del jazz inter-nazionale, è considerato tra imigliori nuovi talenti dallaprestigiosa rivista americanaDown Beat. Anche in questaoccasione Griffith sarà accom-pagnato dal Trio di Tony Pan-cella, come accade ormai daotto anni. Pancella, Aldo Vigo-rito e Pietro Iodice hanno suo-nato in concerti in tutto ilmondo, e hanno anche regi-strato tre cd pubblicati negliStati Uniti. Durante la seratapotremo apprezzare le instal-lazioni di Carlo D’Oria. Gli in-contri con il jazz proseguonoil 22 giugno alle 21.30 a Ca-vour (TO) in cui potremo go-dere di un doppio appunta-mento, prima con la musicapopolare brasiliana, fatta dichoro, valsa, samba, bossano-va proposta da Olà Trio, e poi

OSASCO - CAVOUR - SALUZZO 2010

con Franck Taschini &O.R.G., punto di riferimentostilistico del jazz. Assieme alsassofono di Taschini potremoascoltare la chitarra di LinusOlsson, il basso elettrico diAlberto Miccichè e la batteriadi Thierry Chauvet-Peillex.Art performer della serata saràil pittore Luca Giordana. IlDavid Kikoski Trio sarà il pro-tagonista della serata, semprea Cavour, il 16 luglio alle21.30. Uno dei pianisti più ri-chiesti dai maggiori leadersdella scena musicale, DavidKikoski, sarà accompagnatosul palco da un altro pilastrodel jazz, Eddie Gomez, che hasuonato accanto al grande BillEvans, e da Roberto Gatto, ilnumero uno dei batteristi ita-liani. Il pittore e fotografo Pli-nio Martinelli integrerà la se-rata con le sue opere.

Il Circolo Ricreativo Airali di San Secondo di Pinerolo (ViaAirali Superiori 1, angolo via Fontana Bertino) organizza la“Festa della Borgata Airali” XIX Edizione . Al mattino bici-clettata per le vie del paese Ore 9:00 Apertura iscrizionipresso il Circolo Airali, Ore 10:00 Partenza dal CircoloAirali, Ore 11:15 Arrivo al Circolo Airali, A seguire estra-zione di ricchi premi.Ore 13:00, Pranzo con assado, ancheda asporto, tutto su prenotazione al 0121 500.794 – 3395913412. Al pomeriggio intrattenimenti vari.

San Secondo, Domenica 27 Giugno 2010

AIRALI PEDALA Sembra proprio che la scuola di Macello, intesa come edificio,sia senza titolo. Non è dedicata a nessuno, come solitamente av-viene per gli istituti scolastici in Italia. E’ vero che nel cortile èmurata una lapide in onore del “Cav. Luigi Piccolati, fondatoredel Patronato scolastico”, persona indubbiamente degna di sti-ma e riconoscenza, ma, tutto sommato, piuttosto oscura e scar-samente conosciuta dai più. Appello al Sindaco e all’Assessorealla Cultura: perché non provvedere, magari con un mini-refe-rendum tra la popolazione o, perché no?, tra i piccoli utenti del-la scuola?

GianniChiattone

MACELLO: APPELLO AL SINDACO

UNA SCUOLA SENZA TITOLO

Lapide dedicataal cav. LuigiPiccolati.

JAZZ VISION

IL SIGNORE DEGLI ANELLIÈ ARRIVATO AD OSASCO


Nel numero di maggio aveva-mo sollevato la questione delcampo sportivo “Umberto Ca-gni” di San Secondo di Pinero-lo, ormai da anni inutilizzatoo meglio usato come parcheg-gio aggiuntivo. Il problema,però, sembra aver trovato fi-nalmente soluzione. Il consi-gliere comunale Matteo Berteaha, infatti, commentato: “ ilcampo sarà a disposizione del-la cittadinanza già dal mese digiugno, abbiamo votato ingiunta il regolamento per il

corretto utilizzo. Il campo saràfornito di numero 2 porte dacalcetto e sarà utilizzabile perattività ludico-sportive; le atti-vità promosse dal comuneavranno precedenza rispetto atutte le altre, avendo un oc-chio di riguardo anche per leattività scolastiche. Il campet-to dovrà essere prenotato, suappositi moduli, dieci giorniprima della data di utilizzo; ilpagamento (10 euro all’ora)dovrà essere effettuato antici-patamente tramite apposito bollettino postale. Per qualun-

que tipo di informazione ilnumero di riferimento è0121/503813”. Finalmenteuna bella notizia, una promes-sa elettorale che sembrava di-menticata è stata invece man-tenuta; augurando una lunga efestosa vita al campo sportivo“Umberto Cagni” attendiamodai cittadini l’ardua sentenza!

Davide Rosano

SAN SECONDO: DOPO LA NOSTRA DENUNCIA

IL CAMPO CAGNI SARÀ RIAPERTO

Matteo Bertea.

Il Comune di Bricherasio in collaborazione con Laboratorio ter-ritoriale di Educazione Ambientale per la Val Pellice e Pinerole-se dà vita a: Pensieri in Piazza e i registi Mometti e Fenoglio. Ve-nerdì 18 giugno ore 21,00 Salone Polivalente Via Vittorio Ema-nuele II 94. Il documentario: La vita è un lavoro. Il video “La vi-ta è un lavoro” fa parte di una più ampia ricerca sull’agricoltura,l’ecologia e le prospettive di futuro ad esse connesse nel territo-rio del Pinerolese e delle valli circostanti, portata avanti da"Pensieri in piazza", esplora il lavoro agricolo femminile in que-sti luoghi. Nel film le donne, partendo dalle proprie esperienzepersonali, affrontano con concretezza una riflessione sul ruolodella donna in agricoltura, sulla crescente promiscuità tra città emondo rurale, su pratiche politiche ed economiche che ridefini-scono il territorio. I momenti riflessivi di queste donne e i lorogesti quotidiani, pensiero pratico e pratica di un pensiero, com-pongono un'unica esperienza, la vita.Il documentario sarà preceduto da una presentazione a cura delLaboratorio Territoriale e sarà favorito lo scambio di suggestionie opinioni. Progetto realizzato con il sostegno degli Assessoratiall’Ambiente della Regione Piemonte, della Provincia di Torino edella Comunità Valli Chisone, Germamasca, Pellice, PinerolesePedemontano nell’ambito delle iniziative INFEA 2009.

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Anche quest'anno, 40° di fonda-zione, l'Avis di Bricherasio nel-l'ambito dell'iniziativa “Camminae corri con l'Avis” propone “Aspass për le vigne” organizzatadall'Atletica Val Pellice con la col-laborazione dell'Aib e della Cicli-stica di Bricherasio, della Podisti-ca None e l'approvazione Fidal eUisp. Questa manifestazione vie-ne attuata per promuovere il do-no del sangue e l'attività motorialudico-sportiva ed è una specie diraduno che coinvolge oltre che ipodisti corridori anche i cammi-natori, le famiglie, i meno giovanied i giovanissimi. Essa con gli an-ni è cresciuta passando dai 237partecipanti del 2002 ai 635 dellosorso anno (di cui 410 podisti,135 camminatori e 90 ragazzi finoa 13 anni, con 9 famiglie con ol-tre 4 componenti e 9 over 70) im-pegnando con varie mansioni cir-ca 80 volontari. Il percorso si sno-da tra vigneti,frutteti e boschi del-le dolci colline bricherasiesi dallequali si puo contemplare sia lacerchia delle Alpi che la pianurada Torino a Cuneo.Programma edinformazioni martedì 6 Luglio2010 Bricherasio presso Terre delPinerolese (Cantina Sociale) IX^Ed. di “A Spass Për Le Vigne”Podistica non competitiva e cam-minata libera a tutti sulle collinebricherasiesi (Km 6). Corsa pro-mozionale per le categorie giova-nili (da km 0,400 a 1,700). Per-corso ludico ginnico per i bambi-ni.Ritrovo: dalle ore 18 in Via Vitt.Emanuele II, 2 (Cantina Sociale)Partenze:19,15 inizio percorso lu-dico-ginnico per bambini, 19,30Camminatori, 19,35 Categoriegiovanili, 20 Adulti podisti. Iscri-zioni: Entro il 4 Luglio 2010 (in-dicando; nominativo, gruppo,

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corsa o camminata, annodi nasci-ta), omaggio extra ai primi 200iscritti. oppure sul posto fino a 15minuti dalle partenze (salvo chiu-sura anticipata) Tel/Fax0121598403 e mail [email protected] ed a Pinerolo pres-so MC Runnig Via Lequio,62 Tel.0121377478, . Adulti Euro 5, gio-vanili fino a 15 anni euro 2. Laquota comprende: Ristoro-meren-

da e pacco gara + ( per gli adulti)2 bottiglie di vino “Terre delPinerolese” (per gli astemi altriprodotti fino ad esaurimento)omaggi particolari per: Famiglienumerose, gruppi, over 70 e ra-gazzi fino a 15 anni.Possibilità di pizza o cena in lo-cali convenzionati (da 6 a 12euro) e di grigliata mista a prez-zo da stabilire.

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Durante il periodo di perma-nenza della Nazionale di Mar-cello Lippi a Sestriere, la Fon-dazione per il Libro, la Musicae la Cultura e la provincia diTorino hanno organizzato unaserie di incontri ed eventi aCasa Olimpia “Azzurra”, chehanno lo sport come temacentrale. Il tutto per lanciareun messaggio chiaro e sempli-ce, contrario al comune mododi pensare e “vedere” gli az-zurri nelle cronache giornalie-re. Martedì 25 Marcello Lippied alcuni componenti dellasquadra hanno partecipatoall ’inaugurazione del pro-gramma di Casa Olimpia: lapresentazione del libro “Attac-cante nato” di Stefano Borgo-

novo, l’ex calciatore colpito daalcuni anni dalla Sclerosi Late-rale Amiotrofica (S.L.A.), unamalattia neurodegenerativaprogressiva che colpisce le cel-lule nervose cerebrali e delmidollo spinale che permetto-no i movimenti della muscola-tura volontaria. Borgonovonon si è mai arreso alla S.L.A.ed ha dato vita ad una Fonda-zione che sostiene la ricercascientifica sulla malattia e l’as-sistenza domiciliare a chi ne ècolpito. Ora Stefano parla gra-zie ad un computer, che tra-sforma in lettere i movimentidei suoi occhi e invia il testoda lui composto ad un sinte-tizzatore vocale. Nel libro,scritto insieme al giornalista

Alessandro Alciato ed edito daRizzoli, Borgonovo lancia unmessaggio forte: la S.L.A. nonè una malattia che colpisce so-lo i calciatori e serve l’aiuto ditutti per sconfiggerla. Nellacontro-copertina del suo librosi legge: “E poi mi piace ride-re, ancora adesso che all’appa-renza non ne avrei motivo.Non sono cambiato da questopunto di vista, felice di esserefelice, nonostante tutto. Hoimparato ad apprezzare ciòche mi è rimasto: gli amici, lesensazioni positive, qualcheraro movimento. Prendo ilbuono della vita e mi sentocomunque fortunato, so cheaddirittura c’è chi ha meno dime. Quindi rido”.

I numerosi appuntamenti so-no stati contornati dalla mo-stra del fotografo Giulio Mal-fer “Homeless”, dedicata aigiocatori del CampionatoMondiale omonimo, disputatoa Milano nel 2009, e dall’espo-sizione delle maglie dei grandicampioni del passato, colle-zionate e messe a disposizio-ne da Darwin Pastorin. Tra diesse spicca la maglia del de-butto in Nazionale di StefanoSacconi.Tutti i giorni della settimanasono stati organizzati incontricon campioni ed esibizioni disquadre giovanili nell’area an-tistante Casa Olimpia, in col-laborazione con la Federazio-ne Italiana degli Sport Inver-nali, la FITArco, della Pallaca-nestro, della Ginnastica d’Ita-lia, della Scherma, della Palla-volo e del Calcio Balilla

Serena Maccari

SESTRIERE: ALL’INAUGURAZIONE DI CASA OLIMPIA “AZZURRA”

BORGONOVO E LA NAZIONALE ITALIANA

Alcuni componenti della Nazionale con Stefano Borgonovo a Casa Olimpia (Foto Salvo Gianì).

E’ stata aperta la Provinciale 172 del Colle delle Finestre neltratto Colletto di Meana – Colle delle Finestre – Pracatinat – Fe-nestrelle. Un discorso a parte merita la Provinciale 173 dell’As-sietta. Mentre aprirà a partire da domani il tratto Colle delle Fi-nestre – Pian dell’Alpe (dal km 36 al km 34), resterà chiuso finoal 30 giugno il collegamento Pian dell’Alpe – Bergeria Assietta(dal km 34 al km 27) per il ripristino della carreggiata, danneg-giata dalle nevicate invernali in località Gran Serin. Chiuso sen-za una previsione dei tempi di riapertura il tratto Bergeria As-sietta – Col Basset (dal km 27 al km 5), mentre riaprirà presu-mibilmente da sabato 5 giugno la parte finale Col Basset – Se-striere. Si ricorda che nei mesi di luglio e agosto sulla Provincia-le 173 è prevista la chiusura al traffico motorizzato il mercoledìe il sabato dalle 9 alle 17, da Pian dell’Alpe al Colle Basset (in-crocio con la strada di Sportinia, al km 5). Nel dettaglio, le gior-nate in cui sarà in vigore il divieto di transito per auto e motosono il 3, 7, 10, 14, 21, 24, 28 e 31 luglio, nonché il 4, 7, 11, 14,18, 21, 25 e 28 agosto. Nei giorni in cui la strada è aperta al traf-fico motorizzato è comunque in vigore il limite di velocità di 30km orari da Sestriere al bivio con Pian dell’Alpe, e sono vietati lasosta al di fuori dei parcheggi e il transito di veicoli con peso su-periore ai 35 quintali e larghezza superiore ai 2 metri. Identichelimitazioni (tranne la chiusura al traffico il mercoledì ed il saba-to, in vigore solo sulla Provinciale 173) sono previste dal 1° giu-gno al 31 ottobre sulla Provinciale 172 del Colle delle Finestre,dal Colletto di Meana al bivio con Pian dell’Alpe.

STRADE DI ALTA QUOTA:RIAPRE COLLE FINESTRE

Quando si dice “Sestrière”, tornano alla mente rally mitici, vetture, che hanno dipinto lastoria dell’auto, urli e profumi di motori. Belle donne, anche, e piloti di valore consolidatonel tempo. La 15° edizione del “Sestrièrestorico”, organizzato dalla Promauto nella perso-na dell’esperto Giorgio Morre e con l’egida dell’Automobile Club di Torino, attraverserà ilprossimo 20 giugno, provenendo da Baudenasca, il centro storico di Macello: via Castello,viale della Rimembranza e piazza Roma. Si tratta di un passaggio cronometrato, per cui levetture –a intervalli regolari- completeranno il percorso e proseguiranno alla volta di Bu-riasco. Per un paio d’ore, dalle 11 alle 13 circa, sfileranno, dunque, vetture da ammirare,semplicemente.

PASSAGGIO A MACELLO DEL SESTRIÈRESTORICO

GIUGNO 2010 19LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it



FILMATI E FOTO

Il detto latino si traduce con estremafacilità: “Pane e spettacoli circensi”.Giovenale in una sua satira (X,81)sottolinea come il popolo romano, untempo riserva di valorosi soldati e ful-cro del potere di Roma, sia diventatotalmente rammollito da desiderare so-lamente pane, feste e giochi. Quasiuna vita vegetativa con una sorta difelicità riposta nel grano fornito gra-tuitamente e nella partecipazione aspettacoli del circo. Anche l’imperato-re Tiberio, secondo lo storico Fronto-ne, afferma che il popolo si regge so-prattutto con cibo e spettacoli. Anco-ra oggi la locuzione indica un atteg-giamento popolare simile a quello

espresso da Giovenale: un metodo di governo improntato a facile de-magogia, tendente a tenere i sudditi ignoranti o non pensanti, soddi-sfatti di beni materiali e facili divertimenti. Per gli spagnoli, ovviamen-te, vale “Pan y toros”.

Panem et circenses

IL MESTOLO di nonna Ginia

Viginia Filomena [email protected]

La natura, madre premurosa, cida l’opportunità di vivere inmaniera sana e sta a noi sfrut-tare questa possibilità. Primadel caldo estivo e dell’esposi-zione al sole, l’orto ci offre or-taggi ricchi di sostanze utili alnostro organismo e alla nostrapelle: peperoni, carote, pomo-dori, ma anche fave, piselli,zucchine che apportano unbuon quantitativo di fibre e vi-tamine all’organismo. Questavolta parliamo di piselli e dellaloro millenaria storia, fra cu-riosità e ricette tradizionali. Si-curamente sono da considerareun jolly per la cucina: antipa-sti, primi, creme e contorni ve-loci vengono apprezzati e gu-stati con piacere. Sono i legumida più tempo coltivati dall’uo-mo, pare già in Asia minore findal 6000 a.C., erano sicura-mente conosciuti dai greci edai romani. L’area di diffusionecolturale è legata alla possibili-tà di adattamento della piantae dalle condizioni termiche. E’consumato in tutto il mondo,in modo particolare in Cina.Ne esistono numerose varietàcon baccello aperto e un esem-plare di cui si consuma il bac-cello intero,chiamato comune-mente taccola. Nella storia del-la gastronomia, compaiono inFrancia alla fine del XIV sec.,in Italia ne sentiamo parlareintorno al 1450 e la ricetta piùdiffusa e tipica resta quella cheli vede accompagnati da pan-cetta e prosciutto. Una curiosi-tà storica riguarda re Luigi XIVdi Francia che amava in modoparticolare questo legume tan-to che la sua amante Madamede Maintenou in una lettera in-dirizzata al cardinale di Noail-les nel 1696 scrive “La vicendadei piselli dura ancora: l’impa-zienza di mangiarne , il piaceredi averne mangiato e la gioia dimangiarne di nuovo sono le trecose di cui i nostri principi sioccupano da quattro giorni”. I

piselli freschi sono general-mente usati , nella cucina in-ternazionale , per preparare deicontorni utilizzando le tre ri-cette classiche: al burro, all’in-glese e alla francese. Nella cu-cina italiana troviamo variantiinteressanti che li rendonopiatti autonomi accompagnatida prosciutto e pancetta maanche abbinati al pesce. Per ilnostro menù utilizzeremo al-cune prelibatezze di primave-ra, come antipasto faremo del-le fave alle erbette a cui faremoseguire delle seppioline ai pi-selli, tipica ricetta della cucinacampana e sicuramente da rite-nere piatto unico e per finireprepareremo una torta di li-mone e ricotta. Cominciamo dall’antipasto, inuna padella facciamo soffrigge-re la cipolla e la pancetta, ag-giungiamo le fave sgusciate ele erbe di campo tagliate apezzetti, salare, pepare e lascia-re cuocere a fuoco lento ag-giungendo se necessario unpoco di acqua. Servire caldo oappena tiepido. Passiamo alle seppioline conpiselli: pulire le seppioline, te-nere da parte una vescichettacon l’inchiostro e una con il li-quido giallo. Tagliare le sep-pioline a pezzetti e lavare beneil tutto. In un tegame soffrigge-re l’aglio e il prezzemolo inquattro cucchiai di olio, unirele seppie e farle rosolare qual-che minuto, versare il vinobianco, lasciarle evaporare, sa-lare, pepare e unire i pomodoritagliati a pezzetti, coprire e la-sciare cuocere a fuoco basso.In un secondo tegame soffrig-gere la cipolla in due cucchiaidi olio, unire i piselli, un po’d’acqua calda e far cuocere per15 minuti, unire i piselli nellacasseruola contenente le sep-pie e far cuocere altri 10 minu-ti aggiungendo anche l’inchio-stro e il liquido giallo. Dedichiamoci al dolce.

Per il pan di Spagna: separarei tuorli dagli albumi in dueciotole, unire ai tuorli lo zuc-chero, la bacca di vaniglia e lascorza grattugiata di limone.Lavorare fino ad ottenere unacrema gonfia e spumosa, mon-tare a neve ben ferma gli albu-mi, a questo punto unire, me-scolando delicatamente dalbasso verso l’alto, la farina conla fecola setacciata e gli albumimontati a neve. Imburrare einfarinare uno stampo rettan-golare di circa cm 20 x 30, ver-sarvi l’impasto e lasciar cuoce-re in forno già caldo a 180°Cper 30 minuti. Per la crema: in una ciotola la-vorare la ricotta con lo zucche-ro,unire la scorza di limonegrattugiata, a parte montare lapanna e amalgamarla alla ri-cotta. Spalmare la crema sulpan di Spagna, tagliare il dolcea pezzi quadrati e servire deco-rando con striscioline di scorzedi limone e zucchero a velo.

La vera storia del pisello e che piatti...

CANTON PIEMONTEIS

-Bon temp d’istà, bon ann.- Istà brusà a fa bon frument- Ant ël bon dl’istà lontan da le fomne e dai can anrabià.- Tanta fiòca d’invern a promèt n’istà càuda e sëcca.- Tanta nebia ‘d mars, tanti temporaj d’istà.- Tant càud d’istà, tant frèid d’invern.- A l’è mai istà, s’a j’è gnun-e mosche.- A luj la tera a beuj.- S’it veule avèj na bon-a rava, sëmla ‘d luj.- Quand a pieuv d’agost, a pieuv amel e most.- Agost a fa maduré stember e vëndumia.

Gianni Chiattone

Proverbi dl’istà

VERBA DOCENT DI PARVUS

INGREDIENTIAntipasto di fave ed erbettedi campo: un kg. di fave fre-sche / 750 gr. di erbe di campo(bieta, borragine, cicoria, ecc.)/ 100 gr. di pancetta / un a ci-polla / poco olio extraverginedi oliva, sale e pepe.Seppioline ai piselli: un kg.Di seppioline / due spicchid’aglio / 300 gr. di piselli sgu-sciati / 300 gr. di pomodorini /mezza cipolla / un dl. di vinobianco / un ciuffetto di prezze-molo / sale e pepe.Torta di limone e ricotta: Per il pan di Spagna: 6 uova /200 gr. di zucchero semolato /100 gr. di farina 00 / 70 gr. difecola di patate / mezzo limonenon trattato / una bacca di va-niglia.Per la crema: 400gr. di ricotta,100 gr. di zucchero / 3 cuc-chiai di panna fresca / un l

Notturno silenzio m’avvolge mentre perdo il mio sguardo verso un cielo senza stelle…Ultimi battiti del giorno che si spegneper concedere alla mentedi accendersi nei sogni,che donano alla notteun fascino segreto, da scoprire,lasciandosi cullare dalla fantasia… E ricompongo i frammenti dell’odierno vissutoper custodire nel cuore i volti, le parole, gli incontri……gli attimi migliori dell’oggi, ormai quasi ieri…

Notturno silenziola buona poesia di d.c.

L’ANGOLO DELLA POESIA

Zucchero, sale e pepe

E' un racconto vivace quello di Calix-the Beyala, dove non mancano momen-

ti di estrema dolcezza, misti a verità salate e a rimproveri pic-canti.Coinvolgenti episodi di vita quotidiana ruotano intorno al pe-riodo della colonizzazione, quando i coloni incominciarono asculacciare le terre e le credenze di questo popolo, strappandodal suo stomaco gli ultimi rigurgiti di selvaggeria... e senza ne-anche troppa resistenza, perché come dice l'autrice stessa, neinegri l'affettuosità è patologica e questo meccanismo emoziona-le così radicato in loro, non può essere sicuramente annientatodai peggiori decreti. Infatti, anche quando gli africani, si reseroconto che l'uomo bianco incominciò a calpestare il dorso delmare, a considerare la terra natura morta, a strappare all'Orsa ea Orione i loro segreti e a mettere i sigilli alle stelle, non nacqueuna battaglia ostile, ma solo un'ostile accoglienza; piano, piano,furono gli africani stessi a non vedere più il colore delle proprieanime, perché accecati dal bagliore delle novità dei bianchi.Durante questa storia, non nascono però solo brutti episodi; ledonne africane, da chi ha tolto loro lo status di esseri liberi, pa-radossalmente, scoprirono l'esistenza dei propri diritti, e inne-scarono quel lento viaggio alla conquista dell'indipendenza fem-minile, fatto di scelte e consapevolezze fino ad allora ignorate.

AUTRICE: Calixthe BeyalaTITOLO: Gli alberi ne parlano ancoraEDIZIONE: Feltrinelli

Librovagando Di Serena Cartarasa

NUOVA COMMENDA A TORINO

DELL’ORDINE DEI CAVALIERI TEMPLARISi è svolto sabato 29 maggio aEmpoli, l’importante appunta-mento per il solenne capitolod’Investitura, organizzato dalGran Priorato d'Italia dell’ORDI-NE MILITARE E RELIGIOSODEI CAVALIERI DI CRISTOO.N.L.U.S. Una manifestazionealla quale hanno partecipato tut-te le delegazioni dei Prioratid’Italia. “Il monaco guerriero èun soldato veramente intrepido eprotetto da ogni lato, che comeriveste il corpo di ferro, così rive-ste l’anima con l’armatura dellafede. Nessuna meraviglia se, mu-nito di ambedue le armi, non te-

me né il demonio né l’uomo;non teme la morte, lui che perCristo desidera morire. “Conqueste parole uno dei più grandipensatori del tempo, Bernardo diChiaravalle, delinea il profilo delTemplare nel testo che sarà desti-nato a diventare la pietra miliaredella costituzione dell’Ordine. Atale manifestazione hanno pre-senziato il Gran Priore d'ItaliaFratello Federico Righi, il dele-gato per il Piemonte Fra SergioCapogreco, il nuovo delegatoProvinciale per Torino Fra Alfre-do Mulè, il cappellano ecclesia-stico Don Nicola La Rocca, non-

ché rapprersentanti di vari Ordi-ni Cavallereschi. Non è mancatala sfilata in corteo di tutti i cava-lieri, le dame, i postulanti e varieautorità, tutti uniti sotto il mottodei loro avi "Non Nobis Domine,Non Nobis, Sed Nomini Tuo DaGloriam". La riunione templare,spiegano i promotori, è stato unatto dovuto verso tutte quellepersone che ogni giorno si impe-gnano a portare un sorriso alle

persone meno fortunate; ora cheil tempo per colui che addestravale loro mani alla battaglia e alladifesa dei pellegrini in Terra San-ta è finito, le persone che seguo-no il suo insegnamento si impe-gnano nel quotidiano con operedi beneficenza e altro ancora.Per ogni info è a disposizione ilsito internet: www.omrcc.comoppure la casella di posta elettro-nica [email protected]

PPinerolesenerolese.itvocevoce

Si sono ritrovati tutti insiemegiovedì 13 maggio presso lacasa di riposo “Il Girasole” diBibiana gli ospiti, i dipendentie le autorità per festeggiareLaura Vicino, che proprio inquel giorno ha compiuto 100anni. Un traguardo importan-te, riservato a poche persone eche nonna Laura ha potutocondividere nella strutturadell’Asl To 3 con la figlia Da-niela Romano, l’amatissimonipote Andrea Romano Ric-ciardi e molti parenti, amici e

BIBIANA - CASA DI RIPOSO “IL GIRASOLE”

I 100 ANNI DI NONNA LAURA

I festeggiamenti a Nonnalaura con le autorità

conoscenti. Nel pomeriggioanche il sindaco di San Secon-do, dove risiede nonna Laura,Paolo Cozzo, il sindaco di Bi-biana Elda Bricco e il Pastoredi san secondo Ruggero Mar-chetti si sono recati alla resi-denza per salutare e festeggia-re questa anziana e arzilla si-gnora a cui hanno anche con-segnato due pergamene oltreai bellissimi fiori. Alla signora,

contenta ed emozionata, sonostati rivolti anche gli auguridella dottoressa Graziella Ros-si, direttrice della Rsa e di tut-ti i dipendenti della struttura,uniti in un brindisi in onoredei suoi 100 anni.




SPORTa cura di Michele D’Alò

Il torneo giovanile, organizza-to dal F.C. Pinerolo, riservatoalle classi 2001- 2000- 1999-1997 si è svolto in una splen-dida cornice notturna e tutti ipartecipanti hanno dato il me-glio di sé stuzzicati dal belmanto erboso del” Luigi Bar-bieri “. Soddisfazione della di-rigenza per la buona riuscitadella manifestazione. “E’ statoun impegno gravoso - così af-ferma il futuro presidente Bar-bero- ma che grazie agli innu-merevoli volontari si è potutoportare positivamente al ter-mine con una finale tra leclassi 1997 tra il F.C. Pineroloed il Lascaris, davvero vibran-te ed in certi momenti emo-zionante”. A spuntarla sonostati i giovani bianco blu, tut-tavia bisogna dare merito agliavversari che si sono dimo-strati più che all’altezza dellasituazione. Un bell’incontrodicevo, ulteriore prova che ilsettore giovanile è realmente ilfiore all’occhiello della societàbianco blu. nella finale dellaclasse 1999, si sono affrontateil F.C. Pinerolo contro la Savi-glianese con la vittoria dei pri-mi. Veniamo alla finale dellaclasse 2001, tra il F.C. Pinero-lo e il Cenisia e anche questa èstata una finale combattuta: ilPinerolo si porta in vantaggio,ma nel terzo tempo il Cenisiaperviene al pareggio, e grazie

alla differenza reti si aggiudicail trofeo. Da tempo seguo co-stantemente il settore giovani-le del F.C. Pinerolo e facendouna analisi finale di stagione,ritengo che il lavoro, e lo sfor-zo di tutti i mister e dirigenti,è stato davvero ottimo e ciòche realmente conta è che atutti questi ragazzi è stato in-segnato a giocare al calcio. Hovisto buone individualità, hovisto una capacità di faregruppo e su questi presuppo-

sti bisogna continuare. Rubio-lo può essere più che soddi-sfatto, sia dei suoi giocatori,sia del suo staff tecnico. Desi-dero ringraziare tutti (dirigen-ti, giocatori, e mister) per lapazienza dimostrata nei mieiconfronti. Spesso sono critico(e la critica serena è semprecostruttiva) ma una cosa ci ac-comuna tutti: l’amore per que-sto club, almeno spero...

Michele D’alò[email protected]

PICCOLI “GRANDI” CALCIATORINEL TORNEO PINEROLO F.C.

Il torneo “ Manuel Bogggio “organizzato dalla società calci-stica S. Secondo, riservato allaclasse 2000, ha dato vita aduna bella giornata di festa ingenerale ed a livello tecnico-sportivo eccellente anche gra-zie alla partecipazione dei parietà della Juventus che, natu-ralmente, si sono aggiudicati iltorneo. Presenti le squadre delPozzomaina, Progetto Val No-ce, Perosa, S.Germano, S. Se-condo. Senza cadere nella re-torica va detto che giornatedel genere fanno bene all’inte-ro movimento giovanile delPinerolese. Il fine comune ècomunque, principalmente,quello di fare trascorrere aipiccoli calciatori, una giornatadi spensieratezza, unite alleprime esperienze agonistichevere e proprie, che servonoper la crescita dei bimbi stessi.Al termine alla premiazione siè vista la presenza del SindacoCozzo e dell’assessore allosport. “Siamo molto soddisfat-ti –afferma il presidente delSan Secondo Andrea Rolle-per come abbiamo portato atermine la manifestazione. Lanostra società apre le porte atutti coloro che ci vogliono af-fidare i propri figli”. Presidente, come vi statemuovendo per il prossimo

campionato? “Come l’anno precedente,guarderemo molto in casa no-stra, puntando essenzialmentesui giovani, senza follie, chein questi periodi nessuno puòpermettersi. Abbiamo ricon-fermato il mister MimmoDanna, e siamo convinti checon lui riusciremo nell’intentodi una salvezza senza molte

sofferenze. Un grazie partico-lare me lo permetta, alla fami-glia Boggio, e tutti i miei col-laboratori, dal mio vice Simo-ne Barison, a Mario Oddoero(responsabile del settore gio-vanile), e naturalmente aquanti lavorano gratuitamenteper il bene di questa società”.


A SAN SECONDO DI PINEROLOLA JUVENTUS SI AGGIUDICA IL TORNEO

MEMORIAL “MANUEL BOGGIO”

Per la prossima stagione unacosa è certa: Zaino è il nuovoallenatore del F.C. Pinerolo.Per il resto tutto è in faseembrionale, con bocche cuciteai vertici della dirigenza.Molte, però, sono le indiscre-zioni, anche sui futuri giocato-ri, ma di certezze nessuna.Forse perchè, anche per la diri-genza, certezze non c’è nesono. Intanto mister Gambinoregala alla società, e alla tifose-ria la coppa Piemonte. Zaino,che ci dice: Intanto si lavoragià per il prossimo campiona-to. “Presto ci riuniremo –cidice Zaino- così avrò il quadrochiaro della situazione per pas-sare dalle parole ai fatti”. Con quale spirito affrontaquesta nuova avventura?“Con quella di sempre.Pinerolo –prosegue Zaino- èuna piazza ambita da tutti gliallenatori. Conosco il club, peraverci militato come giocatore.Barbero lo conosco come unapersona per bene, e questo èmotivo di ottimismo”. Quale traguardo per il primoanno?“La risposta mi pare scontata:siamo una neo promossa e larosa certamente andrà rinforza-ta. Ho visionato alcuni giovanigiocatori molto interessantiche, con l’innesto di altri due otre di categoria, e con l’ossatu-ra del precedente campionato

mi fa sperare per un campiona-to senza molti patemi d’ani-mo”. Qualche nome?“Per il momento mi sembraprematuro. Ho seguitoTarantini del Ciriè, ed altri, manon è detto che le cose vadanoin porto”.Ha piena autonomia nellescelte tecniche?“Certamente, altrimenti nonavrei accettato. Naturalmenteci saranno confronti con ladirigenza ma è assolutamentenormale.”Intanto, da nostri fonti, possia-mo affermare che ElvioChiattellino certamente saràuno sponsor ma non rilevante.C’è giunta notizia che c’è statauna cena tra l’on. GiorgioMerlo e Tilli Romero (exPresidente Torino) e un altropolitica. Per la campagna

acquisti si parla di Mascia,Sardo, Scarsi, e Moracchiato(Airaschese), ma giunge anchesecco il diniego di misterDessena dell’Airaschese, anchese conferma l’interessamentodella società bianco blu. Sulfronte conferme “pare “ visiano: Stangolini, Solito, Odier,Blandizzo, Corsaro, DeDominici, Barison, Martin,Savasta, Previati, Guasco,Rabottini. I tifosi desideranoconoscere la reale situazionedella società e Barbero se nefaccia una ragione. Pinerolonon è una borgata di periferiaquindi una sua maggiore colla-borazione é auspicabile.Diversamente tutto diventa, inrealtà, come il segreto diPulcinella. Barbero non parla?Non importa: ci pensano altri...


INTERVISTA A ZAINO E LE NOSTRE INDISCREZIONI

IL F.C. PINEROLO DEL DOMANI?DUBBI E MOLTE SPERANZE

Barge, Cavour e Luserna S. G.,tre comuni che anche que-st’anno hanno dato vita allatradizionale Festa dello Sport,giunta ormai alla sua 29° edi-zione. Evento attesissimo daragazzi ed adulti, la manifesta-zione non è solo un momentodi gioco e divertimento, maanche un’occasione per incon-trarsi e stare insieme, chiuden-do alla grande la stagione spor-tiva. L’apertura dell’evento si ètenuta sabato 22 maggio pres-so il Palazzetto dello Sport diBarge con una serata di danzasportiva del gruppo 3S Luser-na, curata da Silvia Pinna. Ap-puntamenti all’aria aperta in-vece per il 29 e 30 maggio conla Cronoscalata presso il Mon-te Bracco, organizzata da CicliReinaudo, e con il Tiro alla sa-goma di cinghiale. La primasettimana di giugno con le de-legazioni delle Città di Prievid-za (gemellata con Luserna S.G.), Zvolen e Bojnice, prove-nienti dalla Repubblica Slovac-ca, che come ogni anno pren-dono parte all’iniziativa. Com-menta il Sindaco di Prievidza,Jan Bodnàr: “I nostri incontrireciproci durante le Giornate

dello Sport non sono solocompetizione e tensione, masoprattutto un’occasione per lanascita di amicizie e conoscen-

za reciproca. Credo che anchequest’anno la 29° Festa delloSport è stata un’edizione riccadi eventi e di amicizia“.

FESTA DELLO SPORTBarge, Cavour e Luserna S. G

A Merano (Bolzano) le finali nazionali maschili U16 di pallama-no. Le aventi diritto a partecipare, 13 team in tutto, sono le squa-dre che hanno ottenuto il titolo di Campione Regionale. IlPiemonte è stato rappresentato da una squadra nostrana, il 3SLuserna, che dopo un'ottima stagione sportiva ha saputo rag-giungere con grinta e determinazione questo importante tra-guardo. Sempre in finale, questa volta categoria U18 femminile,le ragazze del 3S Luserna, che nella settimana dall'11 al 14 giu-gno tenteranno di conquistare il titolo di categoria a Mestrino(Padova). La formazione, guidata dalla Prof.ssa RebeccaBaciarelli si è infatti classificata al primo posto nel CampionatoPimontese, davanti al Bagnolini Verbania.

Pallamano: 3S Luserna

Due squadre partecipanti.Pallamano U16 maschile 3S Luserna.

A chi questa poltrona?


Nella giornata di sabato 5 giu-gno il Bike Club Sestriere hapartecipato alla downhill ma-rathon di Saint Vincent in oc-casione della settimana delCycling Festival.Per Andrea Leo ennesimo 2°posto di categoria beffato nelfinale dopo aver dominato inprima posizione per metà garail gruppo degli inseguitori cona capo il pluricampione Corra-do Herin vincitore anche diuna Coppa del Mondo diDownhill. Pista molto velocedi 7 km coperti in soli 14 mi-nuti dal vincitore. Ottimo an-che il 1° posto nella categoriaFreeride dell'esperto Pier Gayrientrato dopo un infortunioche lo ha tenuto fuori perqualche mese.

Prossimo appuntamento

Freeride Marathon di Bardo-necchia sui pendii dello Jaffe-rau con buone possibilità dipodio per i piloti del BikeClub Sestriere che giocano incasa sulle montagne di casa diAlpibikeresort.

BIKE CLUB SESTRIERE2° ANDREA LEO

Vedi il filmato e le foto su www.vocepinerolese.itSi è disputato il 5 e 6 giugno, a Pinerolo, Porte aperte allo sport, che si è disputato negli impianti sportivi ed in particolare nel parcoOlimpico. La manifestazione ha riscontrato un grande successo. Il filmato e le foto delle due giornate di sport sulla prima TVWEBdel pinerolese www.vocepinerolese.it. Sezione vedi tutti i filmati

PORTE APERTE ALLO SPORT

Il Campionato Sociale Veloce Club - Ditta Chiale a cadenza setti-manale è arrivato al penultimo turno con la sfida al vertice tra i 2giocatori Prigione-Pronello che attualmente si contendono il pri-mato in classifica.I risultati del quarto turno sono stati: Pronello N.-Cirrincione P.1-0; Grosso-Prigione 0-1; Faraud-Bellia 0-1; Pronello F.-Cirrincione G 0,5-0,5; Combina A.-Giaveno M. 0-1; Parlatano-Noel 1-0; Giaveno O.-Carrozza 0-1; Combina G.-Adduasio 1-0.Nel torneo semilampo, nel corso di scacchi dei più giovani (siparte dai bimbi della prima scuola elementare) hanno vinto a parimerito Leonardo Colmo e Marianna Raccanello che per di piùsono anche in testa alla speciale classifica delle nuove leve e sicontenderanno la vittoria finale.

SCACCHI:Campionato Sociale Veloce Club

DITTA CHIALE

Si sono svolte a Bolzano le ele-zioni del nuovo Consiglio Fe-derale FISG per il nuovo qua-

driennio olimpico. Tra i candi-dati tre piemontesi; Eros Go-nin, già responsabile sul terri-torio del pinerolese della pro-mozione olimpica e post-olim-pica, è stato eletto con oltre il97% dei voti e succede a Fran-co Zumofen dopo 18 anni digestione del settore. Tra gliatleti il primo eletto è statoHugo Herrnhof, vincitore del-la medaglia d’oro ai giochiolimpici di Lillehammer nellastaffetta di short track, resi-dente a Giaveno. Purtroppoesclusa dal nuovo direttivoSilvia Fontana, pluricampio-nessa italiana nel pattinaggiodi figura.

ELEZIONI NAZIONALI FISG

Eros Gonin neo presidenteI tiratori pinerolesi confluitinell’ A.S. AlpiTiro e che fannocapo al poligono SottoTiro diPerosa Argentina disputandole gare di campionato con i co-lori del TSN di Susa, conqui-stano ben 20 podi individuali,come nella terza prova, mapassano dalle otto vittorie del-la gara precedente a ben dodiciprimi posti; per completare ipodi: sei secondi e due terziposti. Nella specialità CarabinaAria Compressa 10 metri trevittorie nelle tre categorie diappartenenza con Andrea Mar-tinatto Uomini gruppo B 383punti, Gianmarco Mina Uomi-

ni gruppo C 366 punti e Mau-ro Polliotto Master 370 punti.Pistola Aria Compressa 10 me-tri cinque vittorie per NicolaGiansante Master, Stefano Ca-tricala’ Ragazzi, CassandraMargheron Juniores gruppo A

e Astrid Pesando Junioresgruppo B e Samuela GiansanteDonne gruppo A. Specialità afuoco: vittoria di Paolo Prianonella specialità Pistola GrossoCalibro 25 metri di gruppo Bcon 559 punti su 600, di Fede-rico Vincon con 544 punti siimpone di prepotenza nella Pi-stola Libera 50 metri e di Giu-stina Chiaberto con 576 puntinella Pistola Sportiva Donne digruppo A. Nelle posizioni chehanno permesso di salire sulpodio da menzionare il risulta-to di Salvatore Palella con 375punti nella Pistola Aria Com-pressa Uomini di gruppo C, diGiustina Chiaberto nella me-desima specialità femminilegruppo SuperA con 379 puntie di Sara Vercellino CarabinaAria Compressa 10 metri nellacategoria Allievi con 169 punti

su 200. Con questo risultatol’allieva portacolori dell’Alpiti-ro – TSN di Susa conquista lapartecipazione ai Campionatigiovanili di specialità che si di-sputeranno molto probabil-mente a Padova la prima setti-mana di settembre. Nella clas-sifica a squadre il team Alpiti-ro –Tsn Susa continua a man-tenere il primo posto e mantie-ne a distanza lo squadrone diNovara e si avvicina alla con-quista del titolo regionale nellaspecialità Pistola Aria Com-pressa, mentre nella Pistola Li-bera è al secondo posto consolo 3 punti di distanza sempredalla squadra di Novara. Spe-cialità Carabina Aria Compres-sa conferma al secondo postoprendendo il largo rispetto allasquadra di Torino che perde vi-stosamente terreno.

ALPITIRO SEMPRE PIÙ IN ALTOQUARTA PROVA CAMPIONATO REGIONALE SPECIALITÀ ARIA COMPRESSA

Eros Gonin, neo eletto respon-sabile settore curling italianoe vicepresidente FISG, eFranco Zumofen, vecchioresponsabile settore curlingitaliano.

Sfida tra i 2 vincitori: Leonardo e Marianna

Gare impegnative nella piscina comunale di Saluzzo il 16 maggio. I pinerolesi hanno ben figurato e si attendono le gare della Cat. C – A sempre per i Reg. UISP che si disputeranno a Pinerolo il 13 giugno

NUOTO: GARE REGIONALI UISP

Rodin Edoardo 2° class 50farf B masc. Aimaretti Martina 3° class 50

rana B femm.

1° class Aimaretti Lorenzo- 2°Bianco Jacopo- 3° BincolettoAndrea per i 50 SL B masc

2° class staff C masc.Radulescu-Dalmasso-Casorzo-D’alonzo.

2° class staff 4x50 misti Bfemm Martinengo-Daraio-Maurino-Aimaretti

3° class staff 4x50 misti Bmasc Casimiro RevelGarroneLafronza Dalmasso

50 dorso B masc 1° classBianco Jacopo UISP Pin- 2°Rodin Edoardo Uisp Pin- 3°Angelillo Lorenzo Julio ( Julioè la soc. sportiva)

mt. 50 rana c femmineBombonato Daniela 02 c.n.Nichelino 00'58''42 15 . 2Menicucci Virginia 02 julio01'03''17 13 . 3 VigliancoFrancesca 02 Uisp Pinerolonuoto 01'09''12 11

Casorzo Riccardo 3° class 50farf C masc.

Maurino Giulia 2° class 50farf B femm

50 rana B femm 1° classDaraio Michela UISP Pin- 2°Barbuscio Ornella Julio- 3°Aimaretti Martina UISP Pin

DOWNHILL MARATHON DI SAINT VINCENT

Andrea Leo.

Nuoto a Borgaro: Campionati Regionali UISP 1° Pinerolo Nuoto staffetta

Staffetta 4 x 50 stile libero:1° classificato Aimmaretti L.,Rodin E., Bincoletto A., Bianco J.


Scrivere a: [email protected]: Voce Pinerolese, Piazza San Donato, 30 - Pinerolo

lettere aldirettore

Israele e la striscia di GazaFAR RIPRENDERE IL DIALOGO“Esprimo il mio rammarico per i morti ed i feriti durante ilblocco della marina israeliana alla nave che tentava di raggiun-gere la striscia di Gaza e ci attendiamo dal Governo di Israeleuna puntuale ricostruzione dei fatti che hanno provocato lamorte di diversi civili. Dalle prime immagini che stanno giun-gendo dell’accaduto appare però evidente che molti militantipresenti nella nave del’ONG turca IHH Humanitarian ReliefFoundation, hanno reagito con violenza all’arrivo dei soldatiisraeliani, attaccandoli con armi da fuoco e coltelli, tentando illinciaggio di due soldati. L’ong turca IHH non ha certo le carat-teristiche di un’associazione “pacifista” essendo stata accusatain diverse occasioni di finanziare i movimenti terroristi sunnitiin Iraq e Hamas in Palestina. Auspico che una rapida inchiestapossa far luce sull’accaduto, ma al tempo stesso vanno respinticon forza i tentativi di strumentalizzare l’accaduto (come hannofatto Hamas e Ahmadinejad) e ogni sforzo va fatto - ha conclusol’on.Vernetti- per evitare che i fatti di oggi compromettano ildialogo fra il Governo di Israele e l’Autorità Nazionale Palesti-nese”

On. Gianni VERNETTIDeputato di Alleanza per l’Italia ed ex Sottosegretario agli Esteri

“Sì alla legalità ma il pd stia fuori”“Nel rispetto della legalità e delle legittime intenzioni dei propo-nenti, il ricorso avverso l’esito delle recenti elezioni regionalipiemontesi non può e non deve coinvolgere il PD e la sua opposi-zione al governo di centrodestra subalpino. La battaglia politicanon deve essere confusa con la tecnicalità giuridica e il PD, inquesta fase, deve dispiegare fino in fondo un disegno politico al-ternativo di governo della regione guidata da Cota. Confondere idue piani sarebbe improduttivo e politicamenteincomprensibile”.

On. Giorgio MERLODeputato PD Piemonte

Vice Presidente Commissione Vigilanza Rai

2 giugno scelta impostaIn una Democrazia c’è un solo tipo di scelta accettabile: la sceltacondivisa dalla maggioranza; il referendum istituzionale concessodal Re, che si svolse 1 e 2 giugno 1946, avrebbe dovuto essere ilprimo passo importante per tornare verso un sistema democraticoma così non fu perché una minoranza attuò un colpo di Stato il12 giugno 1946, cancellando così, a prescindere da quale fossel’esito del referendum, l’instaurazione di una vera e sana Demo-crazia nel nostro Paese. Inoltre, a prescindere dal fatto che i broglisono stati parzialmente ammessi dalle istituzioni repubblicane, irisultati stessi che la Repubblica Italiana declama come una vitto-ria, in verità dimostrano soltanto che la repubblica non ha maivinto perché, secondo quanto prescritto dalla legge per quel refe-rendum, i voti attribuiti alla repubblica non erano sufficienti allavittoria. I cittadini con una coscienza storica e legale non potran-no mai accettare quanto accadde nel giugno del 1946 perché unaDemocrazia non si fonda su una scelta imposta.

Matteo Cornelius SullivanReggente del Partito della Alternativa Monarchica

[email protected]

L’Inno di Mameli nel centralino della Provincia di Torino

Saitta: “un omaggio all’Unità Italia”La melodia di “Fratelli d’Italia” scandirà da domani l’atte-sa di tutti gli utenti telefonici esterni, ma anche dei dipen-denti interni della Provincia di Torino: l’iniziativa è delpresidente della Provincia Antonio Saitta che l’ha volutacollegare simbolicamente non solo alla festa della Repub-blica, ma anche al periodo di avvicinamento alle celebra-zioni del 150^ anniversario dell’unità d’Italia in program-ma nel 2011.“Il nostro centralino - spiega il presidente della Provincia diTorino Saitta - riceve e smista ogni giorno una media di6mila telefonate: cittadini che si rivolgono ai nostri uffici,amministratori dei 315 Comuni, utenti di ogni tipo ai qualimi sembra giusto, in caso di attesa, far ascoltare le note del-l’inno d’Italia: quella di Torino è la prima Provincia nata inItalia, abbiamo celebrato già nel 2009 i nostri 150 anni divita e di attività e stiamo lavorando con impegno per le ce-lebrazioni del prossimo anno. Sono profondamente convin-to del valore dell’Italia unita – aggiunge Saitta - e voglio di-mostrarlo anche simbolicamente con un’iniziativa comequella delle note dell’inno di Mameli nel nostro centralino.Al massimo, contribuirò ad aumentare l’orticaria al mio col-lega Pirovano, presidente della Provincia di Bergamo!”

Lo afferma il sen. Lucio Malan segretario di presi-denza del Senato

Unione Gay. “Iniziativa arbitraria, contro ordinamento valdese” “Come membro di chiesa valdese, sento l’obbligo di precisareche ciò che è avvenuto presso la Chiesa Valdese di Trapani eMarsala, con la celebrazione di una benedizione per una coppiaomosessuale, è un atto dei componenti del consiglio di chiesa edel pastore locale, apertamente contrario all’ordinamento valde-se, nel contenuto e nel modo in cui è stato deciso. A parte il fat-to che la benedizione è diventata nei titoli degli organi di infor-mazione addirittura un matrimonio, l'episodio non è riferibileall’Unione delle Chiese Valdesi e Metodiste, e neppure ai valdesiin generale, che fin dai tempi più antichi hanno un ordinamentofortemente democratico, né autoritario né anarchico, che nonconsente pertanto iniziative arbitrarie né ai suoi massimi re-sponsabili né a membri di organi locali. Solo il Sinodo, con deci-sione conforme delle due sessioni, europea e sudamericana, po-trebbe – in via teorica – introdurre innovazioni del genere inquanto <massima autorità umana della Chiesa in materia dottri-naria, legislativa, giurisdizionale e di governo>, comunque nonsovrana, perché soggetta alle norme fondanti della confederazio-ne fra le chiese. La chiesa locale ha solo competenza organizzati-va sull’attività ecclesiastica locale, nel cui ambito le decisioniimportanti vanno comunque prese dall’assemblea di chiesa enon dal solo consiglio, come risulta sia avvenuto. Sulle questio-ni dottrinarie non sono consentite iniziative locali, come sanci-sce il Patto dell’Unione del 1561. Questa benedizione resta per-ciò solo l’iniziativa di singoli. Sarebbe come se un sindaco cele-brasse nozze gay, basandosi su una delibera della sua giunta: sa-rebbe un atto privo di qualsiasi validità che impegnerebbe solo idiretti responsabili. Il matrimonio nella Chiesa Valdese, e a Tra-pani non si è comunque trattato di matrimonio, è regolato danorme approvate a suo tempo da varie sessioni del Sinodo, l’ul-tima nel 1971, che affermano in modo chiarissimo che può av-venire solo tra un uomo e una donna. Del resto la legge consen-te ai pastori valdesi di celebrare matrimoni con validità civile edunque devono rispettare tutte le norme della legge italiana. Nel2007 il Sinodo, nella sola sessione europea, ha anche approvatoun documento che raccomanda l’accoglienza degli omosessualinelle comunità, accoglienza che va riservata a tutti secondo l’in-segnamento evangelico. Ma celebrare benedizioni alle coppieomosessuali è cosa che va ben al di là dell’accoglienza, e tra l’al-tro renderebbe molto difficile il dialogo con quasi tutte le altrechiese cristiane, a cominciare dalle chiese evangeliche non fede-rate, in grande crescita in Italia.”

Sen. Lucio Malan

Dopo un' intera giornata diincontri da tabellone che ve-deva cimentarsi sulla sabbiadi Pinerolo i migliori specia-listi della categoria, è statol'Ucraino Aleksandr Siedykhche ha vestito l'ambito man-tello ed è stato incoronato ilKing of the beach di Pinero-lo. In coppia nella finale conil Cubano Xavier Gonzalesregolano in due set la coppiaBosticco - Castelli in una av-vincente e ad altissimo livellopartita. Ancora una voltaquesto tipo di manifestazioneha riscontrato uno straordi-nario successo, grazie anchealla professionalità di PaoloFalco, organizzatore e animadel volley pinerolese.Risultati.Misto: Osella-Suppo Vs Boni-no-Ameduri 2 – 1. TorneoMaschile: Bernardi-JourdanVs Spotorno-Osella 2 – 0.King of the beach Trofeo Ve-delago. 1° Classificato Alek-sander Siedykh (Ucraina). 2°Classificato Roberto Bosticco

SIEDYKH: KING OF THE BEACH DI PINEROLO

BEACH VOLLEY TROFEO VEDELAGO

Le settimane che verranno sa-ranno decisive per L' Airaschesecalcio, e a giorni ci sarà un in-contro tra le due parti, la socie-tà, e il suo sponsor storico laDayco. Nel frattempo MatteoTosco lascia il suo incarico do-po ben venticinque anni di ma-trimonio con L'Airaschese. Igiocatori e i dirigenti si sono in-contrati in occasione della cenadella società, dove l'attuale pre-sidente Panelli, con grande re-sponsabilità, informava dei fattii giocatori. Sarebbe un veropeccato che la Dayco, non rin-novasse il contratto, se così fos-se si aprirebbe uno scenarionon certo esaltante. In ogni ca-so mister Dessena, sarebbe co-munque disposto ad accettarela sfida. “Se questa ipotesi si do-vesse verificare –precisa Desse-na- faremo comunque il cam-pionato di Eccellenza e daremomolto spazio ai giovani e, chis-sà che il miracolo non avven-ga”. La compattezza della socie-tà c’è ed è pronta ad affrontarela tempesta ed è già stato for-mato il nuovo direttivo dellegiovanili: B.V.P. Presidente Da-vide Albera, vice presidenteMorgaglione Salvatore, segreta-rio Blendorio, Direttore Genera-le Pino Bonasia, Direttore spor-tivo Vincenzo Scalia. Per quan-to riguarda la prima squadra il

NUBI MINACCIOSE SULL'AIRASCHESE

Presidente sarà sempre Panelli,Gerardo Mosca terrà il suo ruo-lo, Dessena sarà il Mister e Di-rettore Generale, mentre il Di-rettore Sportivo sarà NandoMadaffari, (Proveniente dal Ci-riè). Nel suo discorso ai ragazziil presidente Panelli, ringrazian-doli per quanto hanno dato peri colori, esortava gli stessi a pa-zientare, con l’auspicio di poter-li riavere il prossimo anno. Daparte dell'intera rosa c'è la fer-ma volontà di rimanere ad Aira-sca ma tutto dipenderà dalprossimo incontro. Certamentemolte società stanno attenden-do notizie, per poi catapultarsisui pezzi pregiati, i giocatoriMascia, Scarsi, Casamassima,Chiumente, Marcaccini, Sardo,Moracchiato, Cenghialta, Pre-gnolato. Spiace questa situazio-ne, ma ahimè bisogna per forzadi cose fare i conti con la realtà.L’amministrazione Comunale,come al solito, pare latitante.Auguriamo al Presidente Panel-li, a mister Dessena e a tutta ladirigenza, che quelle nubi mi-nacciose si diradino, riportandoil sereno. In ogni caso la nostraredazione seguirà L'Airaschesecalcio con la medesima passio-ne ed immutata stima.

Michele D'alò [email protected]

Foto di gruppo dei giocatori alla cena.

Il cubano Gonzales. A destra, il muro di Sasha




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