ANNO VII - MARZO 2012 A TELEVISIONE WEB DEL PINEROLESE … · ANNO VII - MARZO 2012 Piazza S....

LA 1A TELEVISIONE WEB DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.itANNO VII - MARZO 2012

Piazza S. Donato, 30 - 10064 Pinerolo TO - Tel. 333 3442601 www.vocepinerolese.it - [email protected] - direttore Dario Mongiello

SEGUE A PAG. 19SEGUE A PAG. 19

SEGUE A PAG. 18

MAZZA MULTISERVIZI s.a.s. di Mazza Giuseppe & C.

Via Nazionale 87 10060 PORTE (TO)Tel e fax 0121/[email protected]

Orario uffici: dal lunedì al venerdi dalle ore 8,00 alle ore 14,00Sistema di gestione qualità certificato

UNI EN ISO 9001

REVISIONI & COLLAUDIVia Saluzzo, 124 - Pinerolo (To) tel. 0121.378864 - www.dagatti.itNEL CUORE DI PINEROLO IL NUOVO CENTROREVISIONI E COLLAUDI PER OGNI VEICOLOA 2/3/4 RUOTE. Ci trovate ad 800 mt dal centro, in VIA SALUZZO 124, comodissimi alla tangenziale e facilmente raggiungibili per chi provienedalla Val Chisone, dalla Val Pellice e dalla Pianura Pinerolese.

Aperti anche il sabato mattina!

NUOVA APERTURA

A PINEROLO

Nelle slot machine, nei giochi, neigratta & vinci, ecco dove vanno ifinire gli euro donati agli zingari, acoloro che allungano la mano, o ilcappello, in cerca di elemosina.Molte persone di buon cuore, sen-za indugio, si abbandonano allapietà e lasciano nelle mani di que-ste persone del denaro. La fotoche pubblichiamo, però, ci lasciasconfortati, arrabbiati. Nei giornidi mercato arrivano, puntualmen-te, gli zingari e questuanti da fuoricittà. Oramai li conosciamo, gira-no accompagnati con bambini pic-coli, anche in età scolare (ma nondevono essere a scuola? Eppurec’è una legge ben precisa che vietaai questuanti di farsi accompagna-re da minori. A Pinerolo, però, iVigili Urbani fanno finta di nonvedere...) addirittura con neonati

avvolti nello scialle. Ebbene, ab-biamo documentato con questa fo-to, come i soldi offerte da personegenerose e sensibili, finiscono nel-le macchine mangia soldi delleSlot Machine. La foto è stata scatta

sabato mattina a Pinerolo, in unlocale del centro storico. Ritengosia giusto aiutare i più deboli, isofferenti, coloro che necessitanodi aiuto, i poveri, però, stiamo at-tenti. Non facciamoci impietosire.A maggior ragione non elargiamo

denaro ai questuanti che si fannoaccompagnare dai bambini. In uncerto senso siamo corresponsabilidi questo sfruttamento dei minoripoiché incentiva questo disgusto-so uso dei bambini. Chi vuole fare

Per l'ennesima vol-ta, le sale operato-rie dell'ospedale diPinerolo sono statechiuse, questa voltaper il gelo. Eppurenon si capisce comepossa accadere inun complesso nuo-vo e che ha già su-bito molteplici ope-re di "riparazione".Tutta l'attività chi-rurgica è stata bloc-cata. A cosa servefare sfoggio di para-te con politici, perinaugurare sedicen-ti strutture "nuove" quandocontinuano a non essere no-minati primari di medicina,

ortopedia, chirurgia, ginecolo-gia? Inoltre, i posti letto nei

Documentato a Pinerolo. Zingari al gioco

LE VOSTRE ELEMOSINA? NELLE SLOT MACHINE...

I MENDICANTI ORGANIZZATINEL 2010 LA NOSTRA DENUNCIA

Pinerolo: ecco dove vanno a finire i denari delle elemosina.

Ospedale “Agnelli” di Pinerolo

La preoccupazione per l’assordante silenzio dei politici

L’OSPEDALE “AGNELLI” SOTTO SCACCOgelo, allagamenti e chiacchiere

Vedi il filmato su www.vocepinerolese.it

La pinerolese Annamaria Foti erasulla Costa Concordia insieme almarito ed alla figlia di due anniquando questa, il 13 gennaioscorso, si è incagliata sugli scoglial largo dell'isola del Giglio. Adue mesi dall'incidente, la lorovita non è ancora tornata allanormalità: “Abbiamo paura an-

Il racconto dei testimoni presenti sulla Costa Concordia

NAUFRAGHI PINEROLESI ANCORA SOTTO CHOC

Annamaria Foti con la figlia.

Per quanto riguarda i mendi-canti organizzati, in particola-re quelli di colore, ricordiamoche il nostro giornale, comesempre in anteprima, avevadenunciato la loro presenza,già nel 2010. La nostra inchie-sta è stata pubblicata a pagina6 nel mese di marzo del 2010.Articolo consultabile sul sitowww.vocepinerolese.it

L’articolo apparso a marzo2010 su Voce Pinerolese

MARZO 20122 LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it PPiinerolesenerolese..itvocevoce

PPiinerolesenerolese..itvocevoce

“Tecnici del Colore” s.n.c. di Bernardi e MuttigliengoVia Montegrappa, 83 - 10064 PINEROLO (TO)

Tel e Fax 0121 795462 - [email protected]

www.tecnicidelcolore.it

MILLE COLORI A TUTTI CON

I TECNICI DEL COLORE ®

sponsor del Pinerolo F.C, ASD Cavour calcio e Voce Pinerolese

Fieri di non aver mai pagato tangenti per lavorare...di non aver mai preteso tangenti da chi abbiamo fatto lavorare...Siamo convinti di far arrivare, a chi ci chiede il nostro servizio, il valore giusto del prodotto che stava e sta comprando.Grazie a chi ha creduto e crede in NOI!I Tecnici del Colore

Guarda le no

stre offerte s

u

www.vocepinero

lese.it

L’ex carcere “Le Nuove” di To-rino è inquietante.Quando arrivi alla “Roton-da”, alzi gli occhi e ti sembradi essere afferrato daglisguardi di donne e uomini, disentirne le gridaPercorrere i bracci dell’ex carce-re “Le Nuove” in V. Borsellino 3a Torino è inquietante. Quandoarrivi alla “Rotonda”, alzi gli oc-chi e ti sembra di essere afferra-to dagli sguardi di donne e uo-mini, di sentirne le grida. Miscuote Juri Nervo che rievocaentusiasta la figura di PadreRuggero Cipolla (1911-2006).Accompagnò 72 condannati amorte nel percorso dalle Nuove

al Martinetto, anche quel Lo-renzo Bianciotti di Pinerolo, co-me racconta nel suo libro “I«miei» condannati a morte”.Un tempo i carcerati seguivanola messa dai “cubicoli”, celletteindividuali; padre Cipolla li hafatti abbattere, in seguito alla ri-forma penitenziaria del ’75. Juriracconta anche di quando padreRuggero andò dal direttore edottenne di poter organizzare inoccasione di una festa marianaun pranzo con le detenute. Sipredisposero grossi tavoloni, ledetenute si accomodarono con ibambini, padre Cipolla e suorGiuseppina servirono le vivan-de, tutto si svolse in modo ordi-nato.L’intuizione di Juri Nervo èstata quella di passare da unisolamento coatto quale era il carcere ad un isolamen-to scelto, abbracciato, deside-rato.L’intuizione di Juri Nervo è stataquella di passare da un isola-mento coatto quale era il carce-re prima della costruzione dellanuova casa circondariale Lorus-so Cotugno ad un isolamentoscelto, abbracciato, desiderato.Ecco l’eremo del deserto, alcunecelle originariamente destinateal carcere duro (articolo 41 bis),con finestre da cui si poteva ve-dere solo una striscia di cielo,riattate ad uso biblioteca e, infuturo, destinate a ospitalità eaccoglienza. Chi passa all’eremodedica magari mezza giornata ailavori di ristrutturazione, setti-manalmente scritti in un’agen-da. L’impianto elettrico è statosistemato da un professoredell’Engim, con i suoi studenti.L’eremo è un luogo dove si faesperienza di silenzio, risco-prendone le dimensioni di ri-cerca e di ascolto. “Ti raccontocome puoi stare in silenzio perpoi tornare nel mondo”.«Tu mi dici di stare in silen-zio ma ogni volta che chiudola bocca c’è un casino inde-scrivibile nella mia testa».Lo affianca un laboratorio di si-lenzio condotto nelle scuole, “ibambini mi dicono: «Tu mi dicidi stare in silenzio ma ogni vol-ta che chiudo la bocca c’è uncasino indescrivibile nella miatesta». A sette anni arrivano allestesse conclusioni dei Padri del-la Chiesa!”. E Juri passa a spie-gare il significato della preghie-ra esicasta, “Signore Gesù Cri-sto abbi pietà di me peccatore”,riformulata per i piccoli, peresempio, col nome della mam-ma.L’avvio dei lavori all’eremo èstato determinato dallo sfrattosubito dal Didaskaleìon dai lo-cali di V. Luserna di Rorà. Ora sisvolge all’eremo, per tre setti-mane si approfondiscono i fon-damenti della religione cristia-na, la quarta padre Zeno partedal segno del Tao per riscoprirela spiritualità francescana. Il lo-go del progetto, creato attraver-so un concorso di idee su Inter-net è un aquilone con tre nodiche ricordano i vincoli di obbe-dienza, castità e povertà delfrancescanesimo.Juri è animatore professionaleal Ferrante Aporti, si occupadi attività sportiva, da dodicianni elabora progetti di af-fiancamento e inserimento la-

vorativo.Juri è animatore professionale alFerrante Aporti, si occupa di at-tività sportiva, da dodici annielabora progetti di affiancamen-to e inserimento lavorativo. Haperfino fatto partire un labora-torio di icone. Ma l’esperienzadi stare dentro al carcere l’haportato a condurre laboratorisul carcere nelle scuole conl’obiettivo di destrutturare l’ideacomune di pena e giudizio, ana-lizzando stereotipi e pregiudiziriferiti alla detenzione. I temiaffrontati possono essere la na-tura dell’uomo, la sofferenza,capire l’altro, gli amici e l’affetti-vità, il rapporto con l’autorità, ildiverso/lo straniero, il branco.

Un esempio, com’è consideratoil corpo “fuori”? Viene usato, èimmagine, oggetto di provoca-zione. In carcere non c’è priva-cy, aprono lo sportellino per ra-gioni di sicurezza e ti vedonomentre sei in bagno (“fuori” c’èil grande fratello). La dimensio-ne del carcere permette di eli-minare le nostre maschere.“Nessun uomo è un’isola”.L’eremo del silenzio è natograzie alla volontà di una pic-cola comunità di laici cristia-ni che hanno svuotato, pulito,ridipinto e reso agibili i locali.L’eremo del silenzio è nato gra-zie alla volontà di una piccolacomunità di laici cristiani chehanno svuotato, pulito, ridipin-

to e reso agibili ilocali. Tali lavorisono stati possibiligrazie alla collabo-razione con l’asso-ciazione “Nessunuomo è un’isola”che dal 2006 ha inconcessione alcunispazi del carcereLe Nuove per larealizzazione di unpercorso museale.L’idea del museonasce da padre Ci-polla, nel ’76 rac-coglie le foto del-l’epoca del ’45, ’46e quando gli arrivala notizia che vo-gliono buttare giù

l’edificio, dopo la costruzionedelle Vallette, va a Roma a pro-testare direttamente dal Presi-dente della Repubblica e glieloconcedono. Un poliziotto chelavora al Ferrante ricorda quan-do andava col papà, a sua voltaagente di polizia alle Nuove,che a Natale faceva pacchiuguali per i bimbi dei carceratie degli agenti, esattamente conla stessa carta. Nel museo siconserva la sua camera, il suoufficio, anche il suo saio pienodi rattoppi. “Il carcere è come un ospeda-le, entri perché vuoi essereguarito, se ti tolgono il tempodevi imparare ad usarlo me-glio di prima, altrimenti è unabufala”.“Il carcere è come un ospedale,entri perché vuoi essere guarito,se ti tolgono il tempo devi im-parare ad usarlo meglio di pri-ma, altrimenti è una bufala”.Come faccio a reinserire il ra-gazzo dentro la società se nonscorporo l’azione sbagliata dallapersona? Devo giudicare l’azio-ne che ha commesso, non lapersona. Juri dice ai ragazzi del-le scuole: “Quando fate qualco-sa a casa e tradite i genitori,quando vi guardano negli occhivedono i loro figli. Magari si ri-cordano delle azioni fatte, ma viguardano come figli per reinse-rirvi nella vita. Questo è il veroperdono”.

Piergiacomo Oderda

Carcere “Le Nuove”: dalla cella per obbligo alla cella per scelta, per preghiera

JURI NERVO E “L’EREMO DEL SILENZIO” NELL’EX CARCERE DI TORINOPadre Ruggero Cipolla (1911-2006) accompagnò 72 condannati a morte al Martinetto

Congresso Provinciale del Popolo della libertà

FRANCO BOTTA E DANIELA RUFFINO eletti coordinatore e vice

E’ stato un finesettimana digrande partecipa-zione e di demo-crazia,quello cheha visto lo svolgi-mento del con-gresso provincia-le del Popolo del-la Libertà. Gli

esiti testimoniano un gran radicamento e un rinnovato slanciodella gente per costruire una classe dirigente che sappia supera-re la crisi e ridare credibilità e autorevolezza alla politica. Mi-gliaia di persone si sono recate al seggio per scegliere in primapersona la classe dirigente del partito.Ovviamente si continueràa parlare della crisi dei partiti, che nessuno nega, ma se ne puo’uscire facendo scegliere i cittadini, come fa il Pdl con i congressiaffollati e le primarie aperte. Auspico a breve, anche il congressoper la città di Pinerolo.

Consigliere Massimiliano PUCACapogruppo Il Popolo della Libertà - Città di Pinerolo

In alto, Franco Botta e Massimiliano Puca in un incontro con iCarabinieri della Compagnia di Pinerolo. Qui sopra ChiccoGenovesio, Gasparri e Botta al Congresso Provinciale.

Puca e Genovesio, il PDL pinerolese unito al congressoProvinciale.

Juri Nervo

Locandina eremo

Visitail nostro sito epubblica iltuo annuncioGRATUITO

.it

vocepinerolese.it

VENDI,CERCHI

O AFFITTICASA?

GRATISil tuo annuncio

MARZO 2012 3LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.itPPiinerolesenerolese..itvocevoce

PASSA UN POMERIGGIOCON LA FAMIGLIA DA NOI!

MARZO

DA NOI IL PREZZO PIÙ BASSO!GIOCHI, INTRATTENIME

NTO

E DIVERTIMENTO

PER I BAMBINI

DOMENICA25

Via Giustetto, 57 - Abbadia Alpina - Tel. 0121 201701 - 0121 303603

Mentre fate la spesa lasciate i bambini in compagniadei nostri animatori!

Visitail nostro sito epubblica il tuoannuncio

.it

CERCHI, OFFRIQUALCOSA,

VENDI, AFFITTI, VUOI COMPRARE OVENDERE L’AUTO O

ALTRO?

8 FEBBRAIO 2012:OLTRE 14.000 VISITE

IN UN SOLO GIORNO!(FONTE GOOGLE ANALYTICS)

GRATIS

La Web TV del pinerolese e del mondo a portata di click.

E QUESTI SONO FATTI... NOI LO DIMOSTRIAMO!

7 feb.

8 feb.

9 feb.


Il dottor Giuseppe Dello Buo-no, dopo anni di esperienza,con affinità delle tecniche, co-noscenze scientifiche e pratica,è riuscito a trovare una nuovametodologia che è in grado dirisolvere molte problematichelegate alla salute. GiuseppeDello Buono è dottore in fisio-terapia. Formatosi negli stilidel massaggio occidentale etrat¬tamenti integrati dellamedicina cinese, ha ampliatole sue conoscenze ed esperien-ze diventando un rife¬rimento

nell’ambito della riabilitazionemedica ed estetica. In Italiasvolge docenza presso corsiper fisio¬terapisti autorizzatidal Ministero della Salute.In cosa consiste il metodoDello Buono?“Si tratta di un metodo di fisio-terapia e consiste in sequenzevarie di tecniche manuali, stu-diate e utilizzate a seguito ditraumi sportivi e non, nei tratta-menti di preparazione a in¬ter-venti chirurgici e post-operatori,nelle problematiche del¬la circo-lazione artero-venosa e linfati-ca, nelle cervicalgie, lombalgie,sciatalgie e in altre patologie.Le tecniche delle mobilità artico-lari (ROM, ossia Range of Mo-tion) usate nel metodo DelloBuono sono le stesse usate daigrandi maestri di arti marziali,applicate nella riabilita¬zionefisioterapica. Le tecniche utiliz-zate nelle mobilità dei tessutimuscolo-ten¬dinei, caratterizza-te da prese dolci e precise, libe-rano i tes¬suti dalle alterazionipatologiche e fisiologiche, atti-vano i processi di autoguarigio-ne e riorganizzazione dei tessutinel pieno rispetto delle funzionifisiologiche. Ne conseguono larisoluzione delle problematichemusco¬lo-articolari, il migliora-mento della circolazione linfo-artero-venosa ed energetica,l’eliminazione dei dolori e deidisturbi che sono causa della li-mitazione dei movimenti artico-lari e delle relative implicazionipsicologiche. Questo metodopermette di leggere e interpreta-re il corpo del paziente con ladinamicità che gli è propria eche ci trasmette durante il trat-tamento, aiutando a creare unasintonia tra le mani del terapeu-ta e il cor¬po del paziente nellasua interezza. Con tale metodosi ottengono risultati eccellentisia in medicina estetica sia inquella riabilitativa, con una pro-babilità di successo molto eleva-ta in termini di guarigione e mi-

glioramento delle difficoltà mo-torie”.Quali sono le condizioni fisi-che o patologiche per applica-re la tecnica da lei sviluppata?“Il metodo Dello Buono può es-sere applicato in tutte le condi-zioni fisiche e patologiche,escluse le controin¬dicazioniclassiche del massaggio e quellepreviste dal medico curante”.Ci sono ambiti in cui il meto-do si è rivelato particolarmen-te efficace?“La riabilitazione ortopedica e iltrattamento di patologie dovealtre tecniche si sono dimostrateinefficaci rappresentano elemen-ti chiave del successo del metodoDello Buono. Nella riabilitazio-ne estetica si conseguono risul-tati eccellenti sia dal punto divista estetico, sia sotto il profiloterapeutico, con notevole ridu-zione della cellulite e degli ede-mi di qualsiasi entità. Il metodoDello Buono, lavorando sui mu-scoli profondi e superficiali condelicatezza, porta poi beneficievidenti nel tratta¬mento del vi-so, intervenendo sulla partestrutturale cioè sui muscoli, conun’azione più profonda di quellaesercitata dalla cosmesi che si li-mita a idratare e rinvigorire lapelle. Nella posturologia, infine, il me-todo Dello Buono ridona mobili-tà e bilanciamento alla muscola-tura, favo¬rendo lo scioglimentodi rigidità fisiche e psichiche,senza costringere il paziente asottoporsi a pratiche di allunga-mento per lunghi periodi. Saràinfatti il terapista a far allunga-re le fasce muscolari in manieraorga¬nica, in modo da far assu-mere al paziente la postura cor-retta con la massima dolcezza ein breve tempo”. Quale diffusione ha raggiuntoil suo metodo? “Grazie a coloro che hanno cre-duto alla bontà del metodo e aiclienti, la cui soddisfazione co-stituisce per me la spinta mag-giore a un costante migliora-mento, il metodo si è diffuso inItalia e all’estero. Di recente hoin particolare tenuto corsi inCorea del Sud (Seul) e in Ame-rica del Nord”. Quale preparazione è richie-sta a chi desidera applicare ilmetodo Dello Buono? E comefare per ottenerla? “Il metodo Dello Buono non ri-chiede una preparazione specifi-ca in quanto viene insegnatopartendo da zero. L’allievo iniziaad apprendere il metodo base

mediante un percorso di studiodi 72 ore di lezioni te¬orico-pratiche. Passa poi a vari livellidi studio avanzato attraversocui apprende l’essenza della tec-nica. Nei corsi vengono insegnate lecapacità di applicare le tecnichemanuali e le abilità di contattodelle mani del terapista con ilcorpo del paziente, studiatenell’ambito delle varie arti fisio-terapiche, sportive, marzia¬li,di Medicina Occidentale e diMedicina Cinese. L’esperienza

di 35 anni di pratica e gli inco-raggianti risultati ottenuti sonoalla base degli insegnamenti.Per apprendere il metodo DelloBuono è sufficiente iscriversi efrequentare i corsi organizzati atal fine. Il libro “Il metodo DelloBuono nel trattamento dellemobilità muscolo-articolari enel linfodrenaggio”, pub¬blicatodalla casa editrice SEEd di To-rino, costituisce il materiale di-dattico dei corsi”.


Fisioterapia traumi sportivi, riabilitazione estetica e non, circolazione artero-venosa, linfatica, cervicalgie, lombalgie, sciatalgie, massaggi

IL METODO DELLO BUONO: IL BENESSERE FISICO E MENTALEVedi il filmato su www.vocepinerolese.it


.it

VENDI,LA TUAAUTO?O NE

CERCHIUNA?

vocepinerolese.it


Dott. Giuseppe Dello Buono

Per la prima volta Pracatinat apre le porte a giovani e adulti durante le vacanze di Pasqua perun'occasione di incontro e scambio su nuovi media e social network. In particolare su come la re-te digitale sia entrata nelle nostre vite, cambiando il nostro modo di relazionarci e aprendo nuovispazi di partecipazione e cittadinanza attiva. Un'occasione aperta e allegra per giovani “connessi”che, mentre desiderano vivere una esperienza di vacanza in montagna in compagnia, si fannoqualche domanda e vogliono farsi sentire come coloro che hanno qualcosa da dire su temi chetoccano tutti. Ma è un'occasione anche per quegli adulti - genitori, insegnanti, educatori, ecc... -che si chiedono quali cambiamenti stia portando la rivoluzione digitale nei modi di apprendere enei contesti educativi (casa, scuola, centri sociali, oratori, ecc...). L'obiettivo del meeting è quellodi avviare un dibattito su un tema complesso che sempre più spesso ci chiama in causa come figli,genitori, insegnanti, educatori, cittadini. Il meeting sarà anche momento di vacanza con tempo li-bero da dedicare a gite e relax, e con spazi dedicati a chi abbia voglia e strumenti per suonare.Loc. Prà Catinat - 10060 Fenestrelle (TO)- Tel. +39 0121 8848 84 - [email protected]

Meeting over 14 Prà Catinat, 6 - 9 aprile 2012

DownLOAD relations: CHE C'È DI NUOVO?

PINEROLO (TO) - Via A. De Gasperi, 22 – Tel. 0121.202879ORBASSANO (TO) – Via San Luigi, 7 – Interporto Sito -Tel. 011.3989719

LA QUALITÀ AL MIGLIOR PREZZO

www.bollapneumatici.it [email protected]


notizieD A P I N E R O L O

Da qualche mese, per la preci-sione da ottobre 2011, sono par-titi i lavori di restauro del Palaz-zo Vittone, (sec. XVIII) uno de-gli edifici storici più importantidella Città di Pinerolo, destinatoa sede dei Musei Civici secondoun progetto che data ormai daventi anni. I ponteggi che lo av-volgono fanno capire che l'attivi-tà del cantiere è in corso. Saran-no riviste le tre facciate "ester-ne", intonacate e ritinteggiate,rifatti tutti gli infissi, stabilizzatostaticamente l'edificio e rifatto iltetto, le grondaie ed i pluviali. Siprevede che i lavori di questoprimo lotto di interventi sarannoterminati per il tardo autunno diquest'anno 2012. A questa datadovrebbe immediatamente parti-re il secondo lotto di lavori: re-stauro della facciate retrostantidel Palazzo, non intonacate conmattoni a vista attualmente mol-to degradati e sfarinati, sostitu-zione degli infissi metallici dellegrandi vetrate e di quelli lignei,adeguamento strutturale con imontacarichi, gli ascensori, gliimpianti tecnici elettrici, idrauli-

Torino, da Fondazioni ed Entivari, oltre -ovviamente- a a stan-ziare una parte del finanziamen-to totale come Città di Pinerolo.E se queste iniziative non ver-ranno attuate, o non avranno in-cisività tali da ottenere successicol co-finanziamento, quale saràil futuro per Palazzo Vittone? Unfuturo purtroppo certo: il decli-no ed il degrado del Palazzo cheda farisaico "sepolcro imbianca-to" (per la facciata nuova !) co-mincerà a perdere i pezzi, a rive-dere le finestre sfondate, l'inva-sione di colombi, felini e ratti, eforse anche quella di derelittisenzatetto. In Pinerolo ci sonoeclatanti esempi di un tale desti-no, basta andare a vedere in chestato di estremo degrado sonoabbandonati il Palazzo Acaja(sec. XIV) o il Palazzo dei Ge-suiti (sec. XVII), monumenti in-signi che testimoniano la grandestoria di Pinerolo quale primacapitale del Piemonte con i Prin-cipi d'Acaja ed il secolo francesecon l'annessione alla Francia delRe Sole.

Massimiliano Puca

Se anche voi non avete vistodi buon occhio lo sproposita-to aumento dei parcheggi apagamento a Pinerolo, alloraavete almeno una cosa in co-mune con il consigliere Mas-similiano Puca, capogruppodel PDL in consiglio comuna-le, che poi sarei io. Intendia-moci, non è una questione didestra o di sinistra, Pd o PDLma semmai una questione di

coscienza e di legalità. Ed è lamia coscienza, che è anchequella di un ufficiale riservistadei CC, oltre al mandato con-feritomi dalla molteplicità deicittadini pinerolesi che mihanno eletto, ad impormi didover rappresentare che conle nuove strisce blu a Pineroloproprio non ci siamo. Non lodico solo io ma anche il Codi-ce della Strada. L’articolo 7,

infatti, dice testualmente “learee destinate al parcheggio de-vono essere ubicate fuori dellacarreggiata e comunque in mo-do che i veicoli parcheggiatinon ostacolino lo scorrimentodel traffico”. La norma poi valetta in combinato dispostocon le altre norme del Codice

della Strada, ad esempio quel-le che stabiliscono cosa sia lacarreggiata, il potere dei co-muni di imporre aree di sostaa pagamento ecc. che ora virisparmio. Certamente non èaffatto pacificamente ricono-sciuto il fondamento giuridi-co di tale e sempre più odiosobalzello. E infatti, in diverseregioni, più autorità giudizia-rie, cui i cittadini si erano ri-volti contestando l’operatodell’ente pubblico, hanno da-to loro ragione, annullando lemulte che erano state commi-nate per non aver pagato lasosta. Una materia dunque,accompagnata da molta incer-tezza. Nonostante questa si-tuazione, la giunta ha decisodi aumentare le aree di sosta apagamento, realizzandole pro-prio all’interno della carreg-giata. Tutti abbiamo notato la

segnaletica verticale che im-pone il pagamento del ticketdalle 08.00 alle 20.00, disse-minata in questi giorni un po’ovunque in piazza VittorioVeneto ma anche nelle centra-lissime vie limitrofe, come viaMarro e via Brignone. E pen-sare che della materia si sonorecentemente occupate anchetrasmissioni d’inchiesta e ap-profondimento come adesempio “Le Iene”, con scoopche hanno messo a nudo que-ste situazioni d’incertezza atutto danno dei cittadini,molto spesso chiamati a paga-re un dazio semplicementenon dovuto. Io stesso, nonpiù di due anni fa, ho vistoaccogliere dal Prefetto di Tori-no, il mio ricorso contro unamulta per aver omesso diesporre il ticket dopo averparcheggiato in una di questearee, ricavate all’interno dellacarreggiata. Con un’interroga-zione ho chiesto al sindaco diprendere una posizione chiarasulla materia. La sosta a paga-mento, oggi diventata unaconsistente voce di spesa perfamiglie e commercianti, nonpuò e non deve diventare untrucco per finanziare ammini-strazioni fallimentari o per fa-re cassa sui cittadini. Statenepur certi, se non verrà fattachiarezza, metterò a disposi-zione sul mio sito, il fac-simi-

QUALE FUTURO PER PALAZZO VITTONE ?Proseguimento dei lavori; euro permettendo...

Il consigliere comunale Puca incalza il Comune. Possibili i ricorsi al giudice di pace

LE STRISCE BLU FUORI LEGGE?

Le “antiche” strisce blu in via Buniva e, a destra, le “nuove strisce”.

le per ricorrere gratuitamentecontro le multe che si rivele-ranno irrogate in violazionedella legge.

Massimiliano PUCAwww.massimilianopuca.it

Il restauro di Palazzo Vittone

ODONTOIATRIAOdontoiatria - Implantologia - Implantologia a carico ImmediatoOrtodonzia adulti - bambiniOrtodonzia estetica con mascherine trasparentiEstetica Dentale - Sbiancamenti dentaliChirurgia Maxillo Facciale - ParodontolgiaPanoramiche Dentarie

Direz. San. Dr. A. Dell’AcquaConvenzione con Fondi Sanitari - AssicurazioniAziendali - in forma diretta/indirettaFinanziamenti in sede TASSO ZERO (senza interessi) Preventivi gratuitiVia Chiampo 15/13 - Pinerolo - Tel. 794996 Cell. 3427934621 Tel. Segreteria 0121794996

CENTRO MEDICO ODONTOIATRICOSAN MAURIZIO s.a.s.

E-mail: [email protected]

Via Chiampo 15/13 - PineroloPer appuntamenti tel. 0121 794996


.it

LE MIGLIORIOFFERTENELLATUA

CITTÀ?

vocepinerolese.it

ci, di condizionamento, i restau-ri degli interni, muri, plafoni, in-fissi, scale, antifurti, sicurezza,ecc. Con questi lavori si arrive-rebbe al terzo lotto, quello di al-lestimento dei Musei Civici daalloggiare nel Palazzo: La Pina-coteca, l'Etnografico e la nuovalocation del Museo Archeologicoe Antropologico. Il secondo lot-to, già progettato, non gode peril momento di finanziamenti e

quindi dati i tempi brevi rispettoalla conclusione del primo lotto,si prevede un deprecabile iatonella prosecuzione e realizzazio-ne degli adeguamenti, a menoche, nei prossimi mesi, con unlavoro estremamente attivo aRoma ed a Torino, l'Amministra-zione Civica riesca ad ottenereco-finanziamenti dal Ministeroper i Beni Culturali, dalla Regio-ne Piemonte, dalla Provincia di

MARZO 20126 LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it

Dopo la denuncia fatta dal no-stro giornale nel numero scor-so e relativo al problema deibagni pubblici perennementechiusi alla stazione ferroviariadi Pinerolo, il comune ha deci-so di prendere provvedimenti. L’assessore ai lavori pubbliciAngelo Pisaniello si è dettopronto a risolvere il problema.“In effetti –afferma Pisaniello-il problema esiste e mi spiacemolto per i gestori del Bar dellaStazione che si sono, giusta-mente, lamentati. Purtroppo lecasse comunali non sono floridema questo non significa che nonsi debba trovare una soluzione.In questi giorni contatterò leFerrovie dello Stato per presen-tare una proposta: il comune siimpegna a tenere i bagni sempreaperti con, a nostro carico la

manutenzione straordinaria. Al-le ferrovie le pulizie e la manu-tenzione ordinaria. Cercheremodi fare una convenzione tra leparti”.

L’assessore Angelo Pisaniello

Dopo la nostra denuncia. Riapriranno i bagni della Stazione?

“CERCHIAMO UN ACCORDOCON LE FERROVIE”

La condizione di alcune stradedi Pinerolo si può definire tut-t'altro che rosea. In particola-re, il cavalcavia che congiungeVia Martiri del XXI con CorsoTorino pare un vero e propriocampo minato senza mine,perché già esplose. In partico-lare i dossi in plastica, colloca-ti in corrispondenza di un at-traversamento pedonale, sonoridotti davvero male. Negli ul-timi giorni, le parti più dan-neggiate sono state rimosse elasciate ai lati della strada, sen-

za essere però sostituite. Unadomanda sorge spontanea:questo abbozzo di lavori è for-se il preludio di successive epiù organiche opere di manu-tenzione? Oppure le buche so-no un astuto stratagemma perincrementare l 'efficacia deidossi, che così possono essereridotti nelle componenti? Secosì è, che venga comunicato:almeno le imprecazioni degliautomobilisti avranno una no-bile causa.

Simone Sindoni

A pezzi il dissuasore del traffico

Nuovo parroco a Abbadia Alpina

La Città di Pinerolo ospiterànei prossimi giorni la mostrarealizzata dal CUEA, Consorzioper la Formazione Universitariain Economia Aziendale, nel-l’ambito del progetto “Scuola:Casa della Sicurezza”, finanzia-to dall’INAIL. A questa iniziati-va hanno collaborato gli allievidel 5° anno della sezione di Pit-tura del Liceo Artistico di Pine-rolo “Michele Buniva” che han-no progettato e realizzato alcu-ne tavole sul tema dei rischi edegli interventi di prevenzionerelativi agli incidenti domestici.Al fine di dare risalto all’inizia-tiva, il Comune di Pinerolo ac-coglierà nella veranda al primopiano la mostra realizzata dai

ragazzi, aperta fino al 19 mar-zo 2012, dal lunedì al giovedìdalle ore 9 alle 12.30 e dalle ore14 alle 16.30 e il venerdì dalleore 9 alle 12.30.L’obiettivo di questa collabora-

zione è quello di far conoscerequali possono essere i rischi incasa, le principali forme di pre-venzione e il primo soccorso incaso di incidente. Tali episodisono purtroppo molto frequen-ti, come si può constatare daidati nazionali che fanno emer-gere la gravità del problema; sicontano infatti ogni anno oltre3 milioni di incidenti domesti-ci mentre sono quasi 8400 imorti (un numero superiore al-la somma dei morti per inci-denti stradali e sul luogo di la-voro).Attraverso gli elaborati grafico-pittorici esposti in questa mo-stra, emerge il percorso creati-vo che gli studenti hanno se-guito per arrivare alle paginedefinitive del calendario 2012presentato, che potrà essere ri-tirato gratuitamente pressol’ufficio URP del Comune negliorari di apertura al pubblico.Un’occasione importante perdare spazio all’informazione suun problema molto spesso sot-tovalutato anche a causa delloscarso risalto mediatico.

In Comune una mostra sulla prevenzione degli incidenti domestici

LA TUA CASA È SICURA?

L’istituto Michele Buniva di Pinerolo

SARÀ FERRANDO IL PROCURATORE DI PINEROLO?

L’attuale sostituto procuratore della Repubblica di Torino Giuseppe Ferrando, molto vicino al Pro-curatore Maddalena, potrebbe essere il prossimo procuratore della Repubblica di Pinerolo cheprenderà il posto di Giuseppe Amato che nei primi giorni di Aprile lascerà la città del Pino per re-carsi nella prestigiosa Procura della Repubblica di Trento. L’indiscrezione del potenziale arrivo di

Giuseppe Ferrando, non è, ov-viamente, confermata, ma il suonome sta circolando con moltainsistenza negli ambienti dellamagistratura torinese e romana...Intanto, in attesa che venga no-minato il nuovo Procuratore del-la Repubblica di Pinerolo, la Pro-cura sarà guidata dall’attuale So-stituto Procuratore di PineroloCiro Santoriello, un magistratodi assoluto spessore, competenzae professionalità e da tutti stima-to e apprezzato.

Dario Mongiello


.it

vocepinerolese.it

VENDI,CERCHI

O AFFITTICASA?

Domenica 04/03/2012 Mons. Gustavo Bertea ha fatto il suosolenne ingresso come nuovo parroco di S. Verano (AbbadiaAlpina). A riceverlo un folto numero di parrocchiani, familia-ri ed amici. La messa èstata presieduta da Mons.Piergiorgio Debernardivescovo di Pinerolo conla partecipazione di DonJosè, don Chiara ed altrisacerdoti. Ha prestato servizio l'As-sociazione Nazionale Ca-rabinieri di Pinerolo (nu-cleo volontariato). Mons. G. Bertea (foto Guelfi)

Asfalto con buche e passaggio pedonale sul cavalcavia

7PPiinerolesenerolese..itvocevoce LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it

MARZO 2012 7


E’ stato veramente triste entrarenei fabbricati di viale Mamiania Pinerolo, nell’area dell’ex

“Scuola di Mascalcia”, il cuore della storia della cavalleria, insie-me al “Nizza Cavalleria”, della storia della città di Pinerolo. La“Scuola di Mascalcia” militare di Pinerolo era un vanto perl’Esercito Italiano, per l’Italia. Era un fiore all’occhiello. In que-sta scuola sono transitati migliaia di militari, non solo italianima anche quelli provenienti da vari Paesi del mondo giunti a Pi-nerolo per imparare l’arte della mascalcia e non solo. (Pensateche beneficio per l’economia locale). In questi fabbricati c’eranoanche le infermerie dei cavalli con gli ufficiali dell’AccademiaMilitare di Veterinaria di Pinerolo in via Stefano Fer (chiusa an-che questa...) che offrivano le loro competenze e imparavanocome curare e amare gli animali, i cavalli. E’ stato doloroso, perchi scrive, vedere uno scempio simile. Triste anche perché, damilitare, ho avuto il piacere di vedere tale scuola a pieno regime,operativa in maniera eccellente, straordinaria. Lo ammetto, miha fatto male. Eppure quando ho deciso di entrare in questi luo-ghi, seguendo il percorso che avevo visto fare da alcuni extraco-munitari, gente senza casa, mai avrei immaginato di vedere unoscempio simile. Le foto che vedete in questa pagina non rendo-no giustizia alla realtà. La natura ha recuperato i suoi spazi el’uomo ha distrutto ciò che aveva costruito. Immondizie ovun-que, escrementi umani presenti anche nelle stanze dell’abitazio-ne che era a disposizione del comandante. Nei vari fabbricati sitrovano, a terra, le guaine, i tubi, ove scorrevano i fili della luce.I fili di rame, ovviamente, sono stati portati via. Così come alcu-ni abbeveratoi di pietra, rubinetti, lavandini e tutto ciò che puòessere riciclato. Perchè non recuperare parte di questi fabbricati,che hanno una bellezza anche estetica, storica, con le sue stallee i box di inizio ‘900? E’ chiaro che la colpa di questa situazionenon la possiamo far ricadere sull’attuale amministrazione comu-nale. E’ anche vero che la fuga dei militari da Pinerolo è avvenu-ta anche a causa di molti politici pinerolesi di sinistra che daglianni ’70 in poi volevano cacciare i militari. Ricordate i cortei e lescritte sui muri: “via i militari da Pinerolo”? Io li ricordo, cosìcome ricordo i nomi e i volti di chi urlava lo slogan e che ho poivisto seduto sui banchi sia del consiglio comunale che di giunta.E ancora oggi, alcuni di questi, li vedo durante i consigli comu-nali. Sulla prima TVWEB del Pinerolese www.vocepinerolese.itpotete vedere le foto e il filmato dello stato di abbandono in cuisi trovano i fabbricati e i loro interni.

Dario [email protected]

Escrementi umani...

I fabbricati dell’ex “Scuola di Mascalcia” ospitano ancora clandestini

LA VERA STORIA DELLA CITTÀ DIPINEROLO RIDOTTA IN MACERIE


La palazzina comando

Vista dalla terrazza ovest dell’ex abitazione delcomandante

Le scale utilizzate come ingresso euscita utilizzate dai “senza casa”.Gli accessi sono dal lato stazioneferroviaria e dai binari della lineaPinerolo-Torre Pellice.

La Fucina e sulla porta un ferro di cavallo. L’ultimo.

La natura ha fatto il suo corso.

Il reparto fucine euna targa sbiadita

Ciò che erano le fucine ove manisapienti ed esperte forgiavano i

ferri di cavallo.

L’ingresso della “Scuola Mascalcia”ostruito dalle piante

Meravigliosi box

La zona dell’infermeria e stalleInfermeria quadrupedi

Anche un micino mortoQuesto è il rispetto per chi ha donato la sua vitaper la Patria? Una targa gettata a terra e calpe-stata. “Aula Medaglia d’Oro alla Memoria Ten.Vet. dott. Villy Pasquali. (Avrei voluto portarlavia ma il rischio era quello di essere accusato difurto. Può accadere anche questo... Qualcuno,autorizzato, lo faccia. Lo conservi. (D.M.).

Tra i box infissi in legno accatastati

Turaglio Impiantidi Turaglio Gian Luca

Impianti elettriciRiparazioniInterventi urgentiAntifurto

tel. 348 7319411Bricherasio (TO)

BREAKFAST HAPPY HOURSNew snack barTutti i giorni dalle 7 alle 10HAPPY HOUR DELLA COLAZIONEUn esempio?Caffè + bioche + spremuta = € 2,50Cappuccino + brioche + spremuta = € 2,80Inoltre potrai trovare un goloso buffet dolce e salato per soddisfare le tue voglie di colazione, con molti tipi di brioches, torte, muffin, focacce, pizza, panini e molto altro ancora!

Per iniziare bene la giornata vieni a trovarci!Siamo a Pinerolo, in via Clemente Lequio, 82



Le tele di Tere Grindatto costi-tuiscono il fondale dell’incon-tro con Simonetta Comba eSilvia Arseni dell’associazioneAdamev@. Location: piano su-periore del bar “L’ora giusta” aPinerolo, non a caso, LorenzoMaglione è sostenitore di que-sta ed altre associazioni, “unimprenditore attento a miglio-rare la società dove viviamo”.L’associazione nasce nel 2010dall’esigenza di promuovere laprevenzione sui temi dell’edu-cazione all’affettività e alla ses-sualità, sia per i giovani cheper gli adulti. La presidente,Silvia Arseni, si occupa di po-litiche sociali giovanili, Cristi-na Gros è un’insegnante,Francesca Vaccaro lavora inun ente di ricerca; da questo“mélange” è scaturita una for-te esigenza di fare qualcosa le-gato al territorio. Il 1/12 l’Aslle ha inserite per un incontropubblico in V. Bignone 40,nella giornata mondiale per lalotta contro l’AIDS. L’anno pri-ma, con il sostegno del Comu-ne di San Secondo, hanno or-

ganizzato degli incontri per igenitori, “la sala polivalenteera stracolma, c’è un’esigenzaviva delle persone”. Hannovinto un bando della Provin-cia sull’educazione permanen-te e con il contributo del Co-mune di Pinerolo, hanno av-viato il progetto “Con-tatto.Amore, sessualità ed effetticollaterali”. Felice l’intuizionedi costruire un percorso verdeper giovani dai 16 ai 22 anni,giallo dai 23 ai 29 anni, aran-cione per gli adulti dai 30 insu, con la possibilità di affida-re i bambini al Baby parking“La piccola coccinella” di V.Fenestrelle 1. “I can also”(anche io posso) è un corsocon modalità interattiva sultema dell’affettività e sessuali-tà in persone con disabilità,patrocinato dalla Regione e incollaborazione con l’assessora-to delle politiche sociali di Ti-ziana Alchera. Nella prima se-rata interverrà Manuel Vacca-ro argento alle paralimpiadi dicanottaggio. I ragazzi dellascuola secondaria di primogrado, Lidia Poet, potrannoseguire laboratori sui temi “Leregole che fanno bene al cer-

vello”, “L’educazione ai tempidi Internet”, “Età 11-14” men-tre i genitori si occupano dibullismo, affettività, il corpo,orientamento (ore 18-19.30,16 e 23 marzo, 4 aprile). Ada-meva propone per prima nelpinerolese un corso di ginna-stica pelvica, una fisioterapistaspecializzata condurrà esercizidi rilassamento e insegneràquali esercizi fare a domicilio.“Un pavimento pelvico tonico– si legge nel volantino in pre-parazione – mantiene la stabi-lità della colonna vertebraleed ha degli effetti positivi sul-l’intera postura del corpo”.“Quale intento avete declinan-do il tema «Giovani e sessuali-tà»?”. Simonetta Comba: “Ab-biamo puntato sui giovani perfarli crescere, i giovani di ogginon hanno regole”. Adamevamira a recuperare i valori dellafamiglia, del lavoro, del pro-prio corpo, del rapporto conle persone. “Abbiamo distri-buito due mila profilattici, iragazzini che andavano a

prendere il bus si avvicinava-no timidamente”, lo rifarannoil 6, 7 aprile davanti alla libre-ria Volare. Questa iniziativaviene svolta in collaborazionecon “Associazione NazionaleLotta AIDS” ANLAIDS. “Vo-gliamo far capire al genitorequanto è importante che sialui a parlarne al figlio, è me-glio stendere la mano e dare ilprofilattico, piuttosto che nonparlarne”. C’è tanta informa-zione su Internet, si fa perògrande confusione se manca ilcontatto con i familiari concui dovresti avere più con-fronto. Se il figlio non ti chie-de, forse non osa, è timoroso.Occorre anche attendere pernon essere invadenti, bisognacapire i tempi del figlio. Farcapire che “ci sei, puoi conta-re su di me”. Un altro sogno èmettere una psicologa a dispo-sizione per due pomeriggi diworkshop mirati di educazio-ne all’affettività e sessualitàper gli adolescenti. Magari, uncineforum estivo, l’associazio-

ne cerca contributi per acqui-stare un videoproiettore. E’possibile, inoltre, andare sulsito e porre domande, anchein modo anonimo. Rispondela dott.ssa Maria Rostagno,consulente del tribunale deiminori di Pinerolo, per quantoriguarda la sessualità mentreCaterina Bossa affronta le que-stioni legate al rapporto geni-tori-figli. Ci raggiunge France-sca Vaccaro, segretaria e teso-riera. “Mi occupo della lineapolitica e culturale dell’asso-ciazione, siamo partiti dal-l’idea che bisogna riappro-priarsi del valore del rispetto,del senso dell’uguaglianza edella pari dignità, messi daparte negli ultimi vent’anni, innome del mercato. La fusionedei nomi dei due progenitoridell’umanità contribuisce asuperare l’asimmetria tra i ge-neri, tra chi sta bene e chi haproblemi. Collaboriamo con lescuole, i servizi, il sistema sa-nitario, dovunque ci sia possi-bilità di avviare percorsi su

problemi legati alle differenze.P. es., nell’ambito della disabi-lità, la possibilità di muoversiin un ambiente su misura,creare una specie di pensieroarchitettonico contro le barrie-re”.

Piergiacomo Oderda

Rita Arseni

Educazione all’affettività e alla sessualità, sia per i giovani che per gli adulti.

ASSOCIAZIONE ADAMEV@


.it


CERCHIUNA?

vocepinerolese.it

NUOVO CENTROREVISIONI COLLAUDI

OMOLOGAZIONI TUNING

Per auto, camper, furgoni, veicoli commerciali, moto, quad e 3 ruote

✓Certificazioni Kit Esterni✓Certificazione Cerchi e Gomme✓Modifiche di Carrozzeria

OrarioFeriale 8 - 19

Sabato 8,30 - 12

Via Valpellice, 71- S. Secondo di Pinerolo (To)tel. 0121 500089 - fax 0121 501930

www.alpimotor.it - [email protected]

Io mi revisiono

QUI!


Di turisti a Pinerolo se ne ve-dono sempre meno. Mal sfrut-tato il post olimpiadi con gra-vi responsabilità dei nostri po-litici locali e in particolare congli assessori al Turismo che sisono succeduti, il turismo aPinerolo è una favola. O me-glio: un sogno. Ma che dico:una fantasia. Sarà anche cosìintanto qualche “turista” arri-va. Eccolo, nella foto, seduto

sulla panchina di piazza SanDonato, mentre consuma unpersonalissimo self service.(felicissimi i ristoratori...).Qualcuno mi ha fatto osserva-re che non si tratta proprio diun turista... Già, intanto unapersona con zaino e che man-gia sulla panchina è sempreuna novità... per Pinerolo. Me-glio che niente.

Dario Mongiello

Turisti a Pinerolo? Eccoli!

Un imprenditore torinese di64 anni è stato ricattato perdelle foto in atteggiamenticompromettenti con un tran-sessuale. A scattare le foto erastata la sua ex ragazza, unadonna dominicana di 40, resi-dente a Torino durante una fe-sta di compleanno dove en-trambi avevano partecipato aun festino hard. Il fatto risale acirca 5 anni fa ma solamenteadesso la donna ha messo inatto il suo piano ricattatorio.La donna, dopo aver conosciu-to un ragazzo di Collegno, 27anni, incensurato, ha raccon-tato a lui la storia del festino.Scatta così l’idea di ricattarel’imprenditore. Una sera, ilgiovane di Collegno, aspettal’uomo sotto casa sua. Gli mo-stra, con un computer, le fotoin suo possesso e chiede 300mila euro per non farle avereai suoi famigliari, ai figli. Con-segna al 64 enne un numero ditelefono e una scatola dellescarpe dove mettere i soldi.Giorno dopo giorno comincia-no le telefonate per avere i sol-di fino a quando l’imprendito-re si rivolge a un avvocato diPinerolo, l’avvocato Luca Pa-parozzi. Grazie alla professio-nalità e competenza dell’avvo-cato pinerolese l’imprenditoreviene accompagnato dai Cara-binieri di Pinerolo e questi su-bito si attivano e chiedono allaProcura della Repubblica diTorino l’uso delle intercettazio-ni telefoniche. Autorizzazioneimmediatamente concessa...Sostenuto dai Carabinieri delNucleo operativo di Pinerolo,coordinati dal Luogo teneteFrancesco Primerano, l’im-prenditore segue le indicazionifornite dai militari e il giorno6 marzo avviene l’incontro con

il ricattatore in un parcheggio aMoncalieri. Appena consegna-to il denaro il ricattatore vienefermato e arrestato. Denuncia-ta la donna domenicana. Il64enne ha voluto ringraziarepersonalmente il professionalelavoro svolto dai Carabinieri diPinerolo e dall’avvocato Papa-rozzi che in pochi giorni han-no risolto una situazione diffi-cile e “imbarazzante”.

Dario Mongiello

Arrestato l’autore dell’estorsione

SESSO CON UN TRANSLe foto e il ricatto

Mi chiamo Pierluigi, ho 35 an-ni e sono residente a Pineroloda tantissimi anni. Adoro que-sta cittadina nonostante i gio-vani la critichino per non ave-re gran che di svago per noi.Ma il motivo di questo mes-saggio è in realtà un'altro, le-gato alla sicurezza sulle stra-de. A chi possiamo rivolgerciper fare in modo che venganoridipinte le strisce gialle (ov-vero bianche) in quel tratto di

circonvallazione nei pressi delcantiere-discarica ACEA? Iltratto interessato va da PonteChisone in direzione Torinofino ai distributori TAMOIL inentrambi i sensi di marcia.Quel tratto è davvero perico-loso ed inoltre quando piovela sicurezza è compromessaper la scarsa visibilità. Grazieper l'attenzione, necessiterem-mo tutti che la questione fossesollevata.

Sulla circonvallazione di Pinerolo. Un appello

Le strisce che non ci sononei pressi del cantiere ACEA

Eccolo li, bello e pronto al-l’uso il nuovo semaforo che fala multa. Dopo quello in corsoTorino, angolo corso Bosio, ilcomune di Pinerolo ha decisodi fare cassa con un altro suc-chia denaro. Questa volta èstato piazzato nel centralissi-mo semaforo di Piazza Cavourangolo piazza Barbieri. Giu-stissimo non passare con ilrosso ma ci sembra un po’ ec-

cessivo il sistema di fare “cas-sa” sugli automobilisti. Piut-tosto cosa ne dice l’ammini-strazione comunale degli inca-richi e consulenze dati agliesterni? Perchè non eliminia-mo questa prassi che costa mi-gliaia e migliaia di euro allecasse comunali? Cominciamoa tagliare in questo campo. Ve-ro Assessore Zanoni?

Come prendere i soldi agli automobilisti

Altro semaforo che fa la multa Ma gli incarichi ai professionisti?

“Social Generation” è il 'tito-lo' della conferenza tenutasiSabato 3 Marzo 2012 pressol'Auditorium del Liceo Scien-tifico Marie Curie di Pinero-lo.Lo scopo principale è statoquello di voler informare igiovani e meno giovani pre-senti su quali rischi si posso-no correre con un utilizzo im-proprio, magari per scarsa co-noscenza, disinteressamentood imprudenza, dei SocialNetwork quali Facebook,Twitter, Messenger, ecc. Adintervenire sono stati invitatiil Dott. Giuseppe Dezzani,consulente informatico di va-rie Procure italiane e il Dott.Ciro Santoriello, SostitutoProcuratore della Repubblicapresso il Tribunale di Pinero-lo. Il tutto è stato organizzatodai 4 Club Lions della Zona edal Leo Club del Pinerolesedel Distretto 108 Ia3. LionsClub Pinerolese Host, in par-ticolare nella persona del Lions Giorgio Sa-retto Presidente di zona 1, dalquale è partita l'idea, in colla-borazione con il Leo Club delPinerolese, il Lions Club Pi-

nerolo Acaja, il Lions ClubAirasca-None e il Lions ClubLuserna - Torre Pellice. Laconferenza verrà riproposta indata Sabato 31 Marzo 2012 al Liceo G. F. Porporato, con

la speranza di poterla allarga-re non solo nelle scuole ma atutta la nostra comunità, inquanto di interesse generale. Vedi il filmato su www.vocepinerolese.it

I rischi dei Social Network quali Facebook, Twitter, Messenger, ecc.

“SOCIAL GENERATION” E I “LEO CLUB” DEL PINEROLESE

Andrea Piras presidente LeoClub del Pinerolese delDistretto 108 Ia3.

Il dott. Giuseppe Dezzani, consulente informatico di varieProcure italiane e il dott. Ciro Santoriello, Sostituto Procuratoredella Repubblica presso il Tribunale di Pinerolo.


Prospettive d'arte alla galleria "LeMacine", via Bignone 83/H a Pi-nerolo (TO). Le opere esposte so-no dei pittori Silvio Papale e Da-niela Issoglio. La mostra, conorario dei negozi, continuerà finoal 24 marzo.

Prospettive d'arte alla galleria "Le Macine"

Silvio Papale e Daniela Issoglio

Il neo semaforo che fa la multa in Piazza Cavour

Via Tre denti, 19 - Tel. 3488951910. Lo stesso pane a Pinerolo in via Trento, 15 e supermercato “DiPiù”presso centro commerciale La Prealpina Roletto.

Colombe pasquali

Panificio Vigliettidal 1946 il pane a Cantalupa. Il pane tutti i giorni come una volta con lievito naturale. Aperto anche la domenica mattina.

dal 1946 il pane a Cantalupa. Il pane tutti i giorni come una volta con lievito naturale. Aperto anche la domenica mattina.


Monte Oliveto e le contraddizioni dell’urbanistica a Pinerolo.

“Cesare deve morire” dei fra-telli Taviani, film girato nellasezione alta sicurezza di Re-bibbia, viene premiato a Berli-no nello stesso giorno in cuinella sala Presidenti della Re-gione Piemonte, ValentinaAscione presenta un reportagesulla situazione delle carceriin Italia, promosso da RadioRadicale. Le immagini di PacoAnselmi hanno impietosa-mente mostrato celle di Sassa-ri, Perugia, Brescia, Messina,Favignana, denunciando so-vraffollamento e precarie si-tuazioni igieniche. La “turca”vicino al lavandino dove si la-va la frutta, privacy ottenutacon tende ricavate da lenzuo-la. Dopo il convegno al Senatodel luglio 2011 dove il Presi-dente della Repubblica Napo-litano ha sottolineato la crisicarceraria, come “prepotenteurgenza sul piano costituzio-nale e civile”, Simone Sapien-za e Valentina Ascione hannoottenuto regolamentare auto-rizzazione per visitare le carce-ri da agosto a ottobre. Com-menta Bruno Mellano, presi-dente dell’Associazione Ade-laide Aglietta, “gli autori han-no voluto fare un passo indie-tro, offrendo la possibilità difarsi un’idea dalle voci dei car-cerati. Non si tratta di casi

singolari, emblematici ma è ilpanorama delle carceri italia-ne”. Quattro i capitoli nel vi-deo: 1Carceri fuori legge, lestrutture carcerarie talvoltaviolano l’ordinamento peni-tenziale (es. metri quadrati adisposizione del detenuto). 2Composizione della popola-zione detenuta. 3 Gestione delcarcere, la versione inglesemostra il titolo “Like a monar-chie”, quello che capita nellecarceri non trapela all’esternoper il forte potere discreziona-le dei direttori sulla vita quoti-diana. 4 Emergenza civile, sul-la quale i radicali impostanol’azione politica a favore del-l’amnistia. Valentina Ascionespiega il titolo “Giustamente”,ricavato dall’intercalare dei de-tenuti in Sicilia. Dicono diavere a disposizione un rotolodi carta igienica la settimanaperché “giustamente” l’ammi-nistrazione non può dare un

altro rotolo. Oppure “giusta-mente” stanno tante ore incella perché non sono previstealtre attività. Anche la versio-ne inglese ha un titolo/giocodi parole, “Just-ice in Italy”(“Agghiacciante”). Fra le chia-vi e le serrature in primo pia-no, compaiono volti impegna-ti in prima linea, sacerdoti(Gianni Pinna, Cataldo Fu-sco), volontari (Ristretti oriz-zonti), professori (Fulvio Vas-sallo). Colpisce la differenzadi toni fra i direttori di carceri.Teresa Mascolo a Sassari illu-stra la metodica per cui si arri-va a togliere persino il mate-rasso a chi potrebbe creare deiproblemi. Francesca Gioieri aBrescia ammette che nessunoha la risposta perfetta in unproblema contingente. Sullaparete di una cella campeggiala frase di B. Brecht, una so-cietà si mostra evoluta a se-conda di quali siano le condi-zioni delle carceri. Bianca Ber-linguer del TG3 a chiare lette-re osserva che non c’è sensibi-lità, è difficile fare informazio-ne sulle carceri, cala l’audien-ce. A Bruno Mellano le con-clusioni, si capirebbe la disu-manità delle carceri se un mi-lione di italiani potesse vederequeste immagini. I detenuti ri-tornano alla società più arrab-

biati, disperati, più istruiti dalpunto di vista criminale.

Piergiacomo Oderda

Bruno Mellano, presidente dell’Associazione Adelaide Aglietta

Il disastro delle carceri italiane e il film “Cesare deve morire”

Se è positivo che si sia svilup-pato un dibattito sull’urbani-stica a Pinerolo, come dimo-strano i molti articoli apparsisulla stampa, sono invecemolto negativo che non se nevedano gli sviluppi concreti.Ci riferiamo in particolare allavicenda della zona CP7 –Monte Oliveto, in cui l’Ammi-nistrazione Comunale, da unlato non approva il PEC elimi-nando la causa del ricorso,d’altro canto neppure fa la Va-riante urbanistica, che sarebbeil solo atto, pur tardivo, cheandrebbe fatto in termini giu-ridicamente ammissibili persupportare il diniego alle co-struzioni. Mentre all’internodel maggior partito di Pinero-lo singoli esponenti formula-no dichiarazioni di principio esi promuovono convegni cheauspicano (finalmente) un’ur-banistica perequata e solidale,tutti tacciono però sul temacentrale e concreto per Pine-rolo, ovvero come si può ri-durre l’impatto delle aree edi-ficabili che già ci sono e ridi-mensionare un Piano Regola-tore nato male e cresciutopeggio, senza incorrere in faci-li ricorsi come è appunto suc-cesso per la zona CP7.Mentre almeno a parole tuttivorrebbero limitare il consu-mo di suolo emerge il timore,paradossalmente anche daparte di chi auspica soluzionia “crescita zero”, di iniziare adelaborare una Variante struttu-rale al Piano Regolatore, perpaura che si possano scatenaregli appetiti dei costruttori. Manon è questa la sola contrad-dizione dell’urbanistica pine-rolese e dei suoi attori. Comesi può coniugare l’incrementodi capacità edificatoria che de-riverebbe dalle varianti che sivogliono fare sulle aree pro-duttive in dismissione (PMT,

Euroball, solo per citare le ul-time) con un Piano che giàprevede 50 mila abitanti e mi-gliaia di alloggi vuoti?E’ logico rimpiangere la “Va-riante di qualità” che nel 2006dettava norme per la riconver-sione delle aree industriali eponeva dei vincoli, ora che lastessa classe politica l’ha la-sciata – colpevolmente ed im-motivatamente - decadere? Ecome mai Pinerolo non ha an-cora portato a termine l’ade-guamento al Piano Stralcio diAssetto Idrogeologico che ri-sale al 2001 e che porrà fortilimiti alle nuove edificazionilungo i corsi d’acqua? Può Pi-nerolo sopportare 800 nuovialloggi – come prevede il Pia-no Regolatore vigente - sul-l’area del Turck senza collassa-re in termini viabilistici e sen-za una riflessione sugli spazipubblici che in un’ area cosìstrategica andrebbero reperiti?Tutte queste contraddizionipotrebbero – e dovrebbero inuna città matura e responsabi-le – trovare soluzione in unaVariante urbanistica che è lasintesi tecnica e “pubblica” diun’idea di città, di un disegnopolitico che un’amministrazio-ne che si è proposta per gover-nare dovrebbe saper elaboraree per la quale non è possibileprocedere caso per caso. Dav-vero in una città di 35 milaabitanti è troppo chiedere diavere un’idea di Piano comebase per un confronto nonestemporaneo con gli interessifondiari e immobiliari? Forsesì, purtroppo, perché Pineroloal momento non ha neppureun assessore dedicato all’urba-nistica, la dirigenza prepostacambia, va e poi torna, mentretroppe voci parlano solo a ti-tolo personale.Il Direttivo della Sezione Pinero-

lese di ITALIA NOSTRA

Ai piedi di Monte Oliveto l’area della discordia

Bruno Mellano


.it


CITTÀ?

vocepinerolese.it



La sismicità dell’ultima metàdi febbraio, che ha interessatola zona francese delle Alpi Co-zie, con percezione dei sismianche nel Piemonte occiden-tale, ha avvicinato l‘area epi-centrale al Pinerolese: il 29febbraio 2012, con epicentroin Val Chisone e Germanasca,si è prodotto un terremoto dimagnitudo (Ml) 2.7, a profon-dità di 11.8 km, avvenuto alleore 06:44:09 italiane (ore05:44:09 29/Feb/2012 – UTC=Tempo Universale Coordina-to), localizzato dalla Rete Si-smica Nazionale dell'INGVnel distretto sismico delle AlpiCozie. Le coordinate del-l’evento sismico sono a44.948°N di latitudine ed a7.117°E di longitudine. I Co-muni interessati entro i 10 Kmsono tutti in Val Chisone eGermanasca, ossia Massello,Perosa Argentina, Perrero, Po-maretto, Prali, Roure, Salza diPinerolo, mentre i Comuni in-teressati entro i 10 e 20 Kmsono tutti i Comuni della ValPellice, alcuni della bassa ValSusa, della Val Germanasca,Val Chisone ed alcuni Comunilimitrofi di Pinerolo, come S.Secondo e San Pietro Val Le-mina, oltre che Pinerolo. I ter-remoti registrati dal distrettosismico delle Alpi Cozie del 5,del 26, (con magnitudo Ri-chter 4.4), del 27, 28 e 29 feb-braio hanno mostrato tutti deiprecursori a breve termine,quali emissioni di gas sulfurei,di gas dall’odore “cadaverino”o di tipo assomigliante a man-dorle amare ed a porri. Persi-no le acque di alcune sorgentidel Monte Vandalino hannoevidenziato gusto ed odore di“porro” la sera precedente ilsisma di magnitudo 4.4 Ri-chter del 26 febbraio nella zo-na francese. Il sisma del 29febbraio è stato preceduto il

pomeriggio precedente da unintenso odore “cadaverino” vi-cino ad alcune fessure profon-de di rocce sul Monte Vandali-no, ove solitamente prima disismi fuoriescono odori sulfu-rei e radon. Le anomalie geo-magnetiche hanno ancora mo-strato medesime caratteristi-che evidenziate 5-20 ore pri-ma di terremoti locali, studiatidal 1999. Sarebbe interessantevalutare in maniera più siste-matica ed oggettiva il signifi-cato scientifico di tali ricor-renze, soprattutto in funzionedi una catalogazione su vastinumeri a livello nazionale, po-trebbe essere molto utile stu-diare le emissioni di gas e diinfrasuoni ed ultrasuoni even-tuali, in funzione della pro-fondità degli ipocentri, dellavicinanza locale degli epicen-tri dai luoghi d’osservazione eprossimità temporale dei futu-

ri sismi. Non ci sono al riguar-do per ora lavori approfonditial riguardo. L’AssociazioneCulturale no-profit “Le NuoveMuse” raccoglie dati ed osser-vazioni per un progetto di stu-dio sui precursori telluricichiamato “Musica della Ter-ra”. A tale scopo si raccolgonoosservazioni e testimonianze(odori particolari, osservazio-ni sul comportamento deglianimali…) da sottoporre adesperti, scrivendo alla mail:[email protected], indirizzandola lettera all’attenzione delPresidente de “Le Nuove Mu-se”, Prof.ssa Giovanna de Lisoe/o del fisico ricercatore, diret-tore del Comitato Scientificode “Le Nuove Muse” e fonda-tore e direttore del CIEN-Cen-tral Italy Electromagnetic Net-work, Dott. Cristiano Fidani(indirizzo suo personale mail:[email protected]).

Giovanna de Liso

L’analisi dei movimenti tellurici nel nostro territorio

Terremoti nel pinerolese I No TAV pinerolesi hanno dato il proprio contributo nella lotta contro la realizzazione della TAVin Val di Susa. A seguito dello sgombero della Baita hanno realizzato, il 28 febbraio scorso, un pre-sidio a Perosa Argentina (fronte piscina comunale) alle ore 18,30. Il fotografo e giornalista LinoGandolfo che ha scattato la foto, ci ha raccontato che la sua presenza non era “gradita”... “Un tipodei No TAV –racconta Gandolfo- non voleva che scattassi delle foto. Forse non aveva capito cheesiste la libertà di stampa e che se non voleva che lo fotografassi poteva starsene a casa sua. Il po-sto era pubblico, era una manifestazione. Naturalmente ho scattato le mie foto.”

Il presidio no TAV a Perosa Argentina (Foto Lino Gandolfo)

I No TAV a Perosa Argentina

Vieni a trovarci inVia Buniva n°29

Pinerolo

tipi di crepestra salate e dolci!

E poi c’è il nostro yogurt

100fantastico sopratutto per le sue proprietà edolce naturalmente e non ha zuccheri

aggiunti (0,01% di grassi)

Anche quest’anno nella gior-nata del 17 febbraio è ricorsol'anniversario delle "patenti"con cui nel 1848 re Carlo Al-berto riconobbe i diritti civiliai valdesi del Regno di Sarde-gna. Di lì a poco un provve-dimento analogo giunse an-che per gli ebrei ma, neglianni, è la data del 17 febbraioche si è consolidata comegiorno in cui celebrare la li-bertà religiosa. In Val Pelli-ce, nei Comuni di LusernaS.G, Torre Pellice, Angrogna,Villar Pellice e Bobbio Pellicesono stati accesi i tradizionaliFalò simbolo di libertà maanche di fratellanza per tuttala comunità evangelica terri-toriale.

Una libertà conquistata conanni di lotte e fughe per tuttaL’Europa, un diritto inaliena-bile, un riferimento e ungrande insegnamento per tut-

ti noi, cattolici o protestanti:una comunità pastorale che,oggi più che mai, deve essereunita e compatta.

Enrico Noello

17 febbraio in Val Pellice. Accesi i falò e tanta partecipazione popolare

LA LIBERTÀ DEI VALDESI, una conquista, un diritto.

Il falò acceso a Bobbio Pellice. Foto di Jole Prolasso

Visitail nostro sito epubblica il tuoannuncio

.it

CERCHI, OFFRIQUALCOSA,

VENDI, AFFITTI, VUOI COMPRARE OVENDERE L’AUTO O

ALTRO?

8 FEBBRAIO 2012:OLTRE 14.000 VISITE

IN UN SOLO GIORNO!(FONTE GOOGLE ANALYTICS)

GRATIS

La Web TV del pinerolese e del mondo a portata di click.

E QUESTI SONO FATTI... NOI LO DIMOSTRIAMO!

7 feb.

8 feb.

9 feb.


notizieD A I P A E S I

PARTE PRIMASpread, default, recessione,precariato, tasse, disoccupa-zione…sono queste le princi-pali parole dell’odierna preoc-cupazione, le paure dei giorninostri. Tempi duri, anzi, du-rissimi (almeno per i più…solo per fare qualche esempio:stipendi dei lavoratori dipen-denti e pensionati tra i piùbassi d’Europa mentre il regi-me di tassazione è tra i più altied è stato ulteriormente ina-sprito; diseguaglianze e spere-quazioni elevatissime, costidella politica e dell’apparatostatale scandalosi... ecc.) . “Inostri giovani staranno peggiodei padri ” si sente spesso di-re…e… molto probabilmentecon buona ragione eppure, seriflettiamo un momento, que-sto processo di involuzionesocio/economica in una ipote-tica simulazione storica retro-spettiva, fortunatamente, siferma lì.Infatti, se solo spostiamol’orizzonte un po’ più indietro,ossia, ai nostri nonni, ai bi-snonni ed oltre allora ci ren-diamo conto di quanto le at-

tuali generazioni, tutto som-mato, possano considerarsiancora fortunate (questo nonper consolarci …ma per ricor-dare, per aiutarci ad evitare itragici errori del passato!).Pensiamo che, meno di 70 an-ni fa, il mondo viveva gli orro-ri della Seconda Guerra mon-diale e, solo qualche anno pri-ma, quelli della “GrandeGuerra”.Milioni di morti, intere gene-razioni … spazzate via …” lameglio gioventù che va sotter-ra “ recitava una vecchia can-zone dei nostri alpini. E nonera un film …era la realtà!Una realtà, la guerra, che sologli anziani e qualche supersti-te centenario, sono ancora ingrado di raccontare.La nostragenerazione e quella dei gio-vani d’oggi sono le prime inEuropa che non hanno vissutole atrocità dei grandi conflitti,una realtà che in precedenzasi manifestava periodicamen-te, sistematicamente quasi fos-se una necessità ineluttabiledella vita, un terribile gioco,una selezione ovvia e naturaledell’umanità. Per renderseneconto, nel nostro piccolomondo cavourese, è sufficien-

te uno sguardo ai tanti nomiincisi sul monumento dedica-to alla memoria dei cadutinella piazza centrale del paese.Tuttavia, in queste note, vo-gliamo ricordare, seppur mol-to brevemente, accadimentiassai più remoti rispetto alletragiche ultime due guerremondiali, fatti e vicende dimolti secoli fa, ma tra i più si-gnificativi della nostra storiacavourese, pagine tragiche ederoiche scritte dai nostri con-cittadini di allora, quando itempi erano decisamente “ As-sai più duri”.Ripercorrendo la storia, il me-dioevo riservò a Cavour e allasua popolazione (tranne che

per brevi intervalli) anni sicu-ramente di grandi tribolazioniinfatti, per la notevole impor-tanza strategica che ha semprerivestito il suo castello, l’an-nessa castellania (ovvero lacircoscrizione territorialecomprendente il paese sotto-stante e le terre limitrofe fa-cente capo al castellano o a unvicario) e l’abbazia di SantaMaria, il paese fu al centrodelle guerre d’investitura feu-dali, degli scontri tra i comunipiemontesi per la supremaziaregionale e di tutte le opera-zioni belliche in cui furonocoinvolti gli Acaja ed i Savoia(Cavour ebbe, fin dal medioe-vo, due castelli, uno sullasommità della rocca, di cuiesistono ancora resti ben evi-denti, ed uno inferiore, postopress’a poco a metà costa, dicui si è persa ogni traccia).Questi importanti manieri su-birono nel corso dei secoli al-meno cinque assedi, due inepoca medioevale (1360 e1490) e tre nei secoli XVI(1592 e 1595) e XVII (1692).Anche i terribili e temuti sara-ceni (o bande di presunti pira-ti “sarazin” come venivano de-finiti) avrebbero, a ridosso del

primo millennio, fatto dellescorrerie e distruzioni in terracavourese. Ma ancora più terribili dei bal-zelli (imposte da pagare ai vari“princeps o signori ” che sisuccedettero per infeudazione,diritto ereditario o per conqui-sta), delle razzie e delle conti-nue guerre, furono i periodi dicarestia e le ricorrenti epide-mie di peste (come quelle del1348,1467,1483) che falcidia-rono la popolazione piemon-tese e cavourese (peste che ar-rivò da Costantinopoli, dopoquasi sei secoli d’assenza, por-tata dai topi che infestavanododici galere genovesi e che sidiffuse rapidissimamente intutta la pianura padana).Durante queste ripetute epide-mie migliaia furono i mortitanto che i cadaveri venivano“ Brusà “ in massa e gettati infosse comuni. La vita dei cit-tadini cavouresi (a quei tempi,suddivisi in circa duecentocin-quanta “ fuochi “ come eranochiamati i nuclei familiari) eradurissima e regolata dagli“Statuti o Liber Statutorum ”ossia una compilazione orga-nica di norme suddivise permaterie legislative che rappre-sentava lo specchio della vitae delle identità locali.In genere gli statuti erano re-datti da una commissione /consiglio dei “Sapientes” delpaese ma sottoposte al con-trollo del potere del feudatariolocale (in questo caso gli Aca-ja o i Savoia) che mantenevatutti i diritti e le decisioni inpolitica estera (guerre, allean-ze ecc.) e il diritto di arruolarea suo piacimento milizie. Perquanto attiene al cibo, la po-polazione del paese si dovevaaccontentare, per lo più, di ca-stagne, noci, cacio e un po’ dipolenta, un po’ meglio, inve-ce, stavano i contadini dellecampagne dove si riusciva asopravvivere grazie ai magriraccolti, agli orti, agli animalida cortile ed a qualche mucca.Tuttavia è con l’arrivo del 16°e del 17° secolo (quando lanuova strategia militare di“posizione” impose, per pri-meggiare, la conquista dei piùimportanti capisaldi e le armida fuoco raggiunsero una po-tenza devastante) che arriva-rono le più gravi sciagure.In-fatti, nel corso della trenten-

nale guerra (1562-1592) traFrancia e Spagna per la con-quista egemonica del potere inEuropa, il Duca di Savoia Car-lo Emanuele si era posto l’am-bizioso obiettivo di estendereil suo ducato tentando di con-quistare l’importante piazza-forte di Ginevra e il Marchesa-to di Saluzzo controllato dallaFrancia. Per contrastare il pia-no savoiardo, il Re di Francia,Enrico IV, comandò ad unodei suoi più validi generali diattaccare il Duca di Savoiaportando la guerra diretta-mente in Piemonte. Pertanto,il Generale francese FrancescoDe Bonne, Duca di Lesdiguiè-res, nel settembre del 1592raccolse a Briancon un forteesercito ugonotto compostoda 3500 fanti e 600 cavalieri e

calò in val Chisone dove presecon la forza la cittadina di Pe-rosa e successivamente dopoun breve assediò i forti di Tor-re Pellice, Miraboc e Brichera-sio.Tentò anche un attacco allepiù munite piazzeforti di Pine-rolo e Susa ma venne respintodalla resistenza delle guarni-gioni sabaude. Resosi contodell’importanza strategica diBricherasio riedificò il vecchiocastello dotandolo di mura,contrafforti difensivi e piazzo-le con pezzi d’artiglieria.Suc-cessivamente vi fu un durissi-mo scontro con le truppe sa-baude presso Vigone dove ilduca di Savoia perdette oltre400 uomini.

Dario Poggio

Segue sul prossimo numero

Dopo il successo della scorsaedizione di “Carne Piemonte-se” dove il liet motiv è stato “Il Tricolore”, un omaggio ai150 anni dell'Unità d'Italia ealla sua storia, con il trionfodel "Piatto Cavour" in un veroclima da "Italia 150" nonchéda “Cavour 150”, fervono ipreparativi perl’ edizione 2012 di quella cheè ormai diventata con “ Tutto-mele” un vero “ Best-seller”delle manifestazioni gastrono-miche / fieristico / culturalipiemontesi. Infatti, non loscopriamo certo adesso, Ca-vour è da molti anni sinonimodi “ città gastronomica d’ec-cellenza” dove” mele e carne”sono diventate un fatto cultu-rale, un progetto in continuosviluppo, una ricerca suppor-tata da decine di aziende sulterritorio che hanno fatto del-la “miglior qualità” la loro in-trinseca filosofia.E allora, proprio Cavour, nic-chia delle più genuine tradi-zioni del Piemonte, in occa-sione della prossima “XII set-timana della carne” si fa pro-motrice con “Coalvi “di unnuovo progetto: “ Le città del-la piemontese “. Un’iniziativain sinergia con i comuni pie-montesi, dove si allevano inprevalenza le famose mucchebianche, che si auspica possadare, in questi tempi di duracrisi, nuova vitalità e visibilitàad un settore strategico per la

nostra economia con impor-tanti ricadute anche a livelloagricolo, commerciale, gastro-nomico e turistico. Il “battage

pubblicitario ” si avvarrà, perquesta edizione, anche di unasimpatica e originale iniziativadei macellai e ristoratori diCavour che dal 15 marzo al 6aprile sui “Tram – Ristoranti”torinesi quali “Gustotram eRistocolor “ promuoverannocon “ menù speciali” la nostrapregiata carne e la manifesta-zione cavourese.

Dario Poggio

Quando a far paura non era lo “spread” ma le “cannonate”

Cavour sotto assedio

Macellai Cavouresi

Ristotram- interno

A CAVOUR FERVONO I PREPARATIVI PER:

La XII settimana della carne e “Le città della piemontese”

PROLOCO CAVOUR – CONTINUA IL TESSERAMENTOProsegue il tesseramento 2012 rivolgendosi a tutti coloro che desiderano apparteneree sostenere un associazione di volontariato che ha fatto moltissimo per Cavour sia inambito prettamente culturale , storico , documentale che in ambito ambientale e com-merciale facendo crescere e conoscere Cavour in tutto il territorio nazionale ed inter-nazionale.Il tesseramento ( quota associativa 10 euro) oltre a dare un senso di appar-tenenza offre anche sconti ed agevolazioni presso aziende aderenti su tutto il territo-rio nazionale.


.it


CITTÀ?

vocepinerolese.it



14

The Power of Dreams

Jazz 1.2 e 1.4 i-VTEC: consumi ciclo urbano da 15,4 a 15,2 km/l; extraurbano da 22,2 a 20,8 km/l; combinato da 18,9 a 18,2 km/l; emissioni CO2 da 125 a 130 g/km nel combinato. Esempio fi nanziario: Honda Jazz 1.2 i-VTEC prezzo promozionato € 9.950 (esclusa IPT). Anticipo € 0; importo fi nanziato € 9.950 (IPT non fi nanziata) I° piano 24 rate da € 99.50 TAN 5.45, TAEG 5.98; Maxirata pari a € 8.870,66 rifi nanziabile in 60 rate da € 170,52 TAN 5.95 TAEG medio 6.36. Spese di istruttoria € 0 (TAEG calcolato sulla base dell’anno standard ai sensi del D.M.Tesoro 06/05/00). Prima rata a gennaio 2011. Per le condizioni contrattuali si vedano i fogli informativi, il documento Principali diritti del Cliente presso la Sede, le Filiali, e i punti vendita aderenti all’iniziativa. Condizioni valide in collaborazione con le concessionarie Honda che aderiscono all’iniziativa. Salvo approvazione Fiditalia S.p.A. Costi accessori esclusi dal TAEG: Imposta di bollo per apertura nuovo contratto € 14,62; Spese di rendicontazione per invio estratto conto: € 1,20 per spese di produzione e € 1,81 per imposta di bollo (1 volta all’anno) - In caso di estinzione anticipata: 1 % del capitale residuo. I servizi fi nanziari Hondafi nsystem sono gestiti da Fiditalia. Visita honda.it per maggiori informazioni. Insight Hybrid 1.3 i-DSi i-VTEC IMA. Consumi ciclo urbano 21,7 km/l; extraurbano 23,8 km/l; combinato 22,7 km/l; emissioni CO2 101 g/km nel ciclo combinato. *La garanzia si riferisce all’apparato IMA (Integrated Motor Assist). **Honda Insight 1.3 i-DSi i-VTEC IMA Elegance, prezzo promozionato di € 17.500 (IPT esclusa) al netto degli ecoincentivi Honda pari a € 3.500. Civic 1.4 i-VTEC: consumi ciclo urbano 13,7 km/l, extraurbano 20,0 km/l, combinato 16,9 km/l; emissioni CO2 135 g/km nel combinato. Civic 1.4 GPL: ciclo urbano 10,1 km/l, extraurbano 15,4 km/l, combinato 13,0 km/l, emissioni CO2 114 g/km. Offerte valide fi no al 30/09/2010 in collaborazione con le concessionarie aderenti. PCX 125i: 46 km/l (in modalità WMTC - 45 km/l senza utilizzo del sistema di spegnimento). ***Il concorso, valido dal 18/09/2010 al 30/10/2010, permette di vincere un Honda PCX 125i. Effettua un test drive di una delle autovetture Honda disponibili, compila il coupon di partecipazione e imbucalo presso il contenitore predisposto all’interno della concessionaria. Montepremi complessivo € 18.500,00 (IVA esclusa) - Regolamento completo su www.honda.it.

Honda per Voi 800-88.99.77 www.honda.it

MENO EMISSIONI, MENO CONSUMI, MENO COSTI E PIÙ VANTAGGI.DESIGN, TECNOLOGIA ED ECOLOGIA PIÙ ACCESSIBILI A TUTTI.NATURALMENTE HONDA. SABATO 18 SETTEMBRE.

PASSIONE PER LA TECNOLOGIA, AMORE PER LA NATURA.

Naturalmente Honda.

NAT

URALMENTE

HONDA

METTI IN MOTO L’ECOLOGIA. Vinci un Honda PCX 125i***.Passa in concessionaria per provare una nostra auto e vinci un Honda PCX125i. Uno scooter innovativo, attento all’ambiente e dai consumi ridottissimi, anche grazie all’effi cace sistema “Stop&Go”.

HONDA INSIGHT HYBRID.GUIDA VERSO UN FUTURO PIÙ PULITO CON LA

TECNOLOGIA IBRIDA HONDA. BASSE EMISSIONI INQUINANTI E CONSUMI AL MINIMO.

E UN’AFFIDABILITÀ SENZA PARI CON UNA GARANZIA

DI 8 ANNI* SULL’APPARATO IMA. DA OGGI TUA CON

ECOINCENTIVI HONDA FINO A € 3.500A PARTIRE DA € 17.500**.

NUOVA HONDA JAZZ LIMITED EDITION. FLESSIBILE IN TUTTO, INFLESSIBILE CON L’AMBIENTE. IL MASSIMO DELLA COMODITÀ CON I SUOI SEDILI MODULABILI IN 16 POSIZIONI. IL MINIMO DEI CONSUMI E DELL’EMISSIONI GRAZIE ALL’EFFICIENZA DEI MOTORI I-VTEC. OGGI TUA

DA € 9.950 CON NUOVI ED ESCLUSIVI VANTAGGI:

MINIRATE DA € 99,50 A PARTIRE DA GENNAIO 2011, SENZA ANTICIPO E SENZA SPESE DI ISTRUTTORIA*.

NUOVA HONDA CIVIC LIMITED EDITION.PURA EMOZIONE DA GUIDARE GRAZIE ALLE ALTISSIME PRESTAZIONE E BASSI CONSUMI, DELLA MOTORIZZAZIONE

i-VTEC. TUA AL PREZZO DI € 13.990. CORRI A SCOPRIRE

IN CONCESSIONARIA E SU HONDA.IT I VANTAGGIOSI

FINANZIAMENTI. DISPONIBILE ANCHE GPL CON GARANZIA 3+2 ANNI.

Vinci un Honda PCX 125i***.

ISOARDI s.r.l. - Via Pinerolo, 77 - 10061 Cavour (To)Tel. 0121 600233 - Fax 0121 609371

[email protected]

Un dramma consumato nellasolitudine, il triste epilogo, lafine assurda di un uomo, diun pensionato che aveva lavo-rato come bidello nella scuolae che abitava ancora poco di-stante da quel luogo, la scuolaelementare del capoluogo diLuserna San Giovanni, che loaveva visto partecipe e grandelavoratore fino a un anno emezzo fa, quando era andatoin pensione.Lo hanno trovato riverso sultavolo di casa sua, presumibil-mente morto da sei mesi, ilsuo corpo sembrava mummi-ficato, forse anche per il gran-de freddo del mese di Febbra-io. Agostino Brunet, così sichiamava, era lì ormai cadave-re, possibile che nessuno deivicini abbia notato nulla?Era una persona riservata masempre disponibile ad aiutaregli altri, così lo ricorda MarcoArmand Hugon, dirigente sco-lastico del plesso. Mi ricordoche molte volte si fermava an-che dopo l’orario di servizio,era riservato ma con un gran-de cuore. La sua morte mi rat-trista ma, ancora di più, il ri-trovamento del cadavere doposei mesi, una cosa folle. Nes-suno lo aveva più visto in giroe le varie bollette si accumula-vano nella buca delle letteredel suo appartamento, lunedì20 Febbraio la drammaticascoperta e Venerdì 24 il fune-rale dove erano presenti po-chissime persone.Un uomo che ha dato la vitaper il lavoro lasciato solo an-che in punto di morte: ha sen-so tutto questo? In una socie-

tà, in cui esistono mille oppor-tunità e mille modi per comu-nicare, simili episodi non do-vrebbero esistere, evidente-mente contano di più gli arri-vismi personali, la ricerca delbenessere a tutti i costi, la cu-pidigia e la prodigalità falsatadalla convenienza personale.Le persone anziane non do-vrebbero essere lasciate sole,

un gesto, una parola a voltecontano di più di ogni altracosa, ma purtroppo oggi ildialogo é un surplus e l’amici-zia è filtrata dalle regole cini-che e calcolate dell’arrivismopersonale.Ognuno faccia le proprie con-siderazioni.

Enrico Noello

L’Istituto comprensivo De Amicis, dove lavorava AgostinoBrunet. Foto Enrico Noello

Luserna San Giovanni: è stato bidello alla scuola elementare

Pensionato trovato morto in casa si presume da oltre sei mesi.

Vedi il fotogallery su www.vocepinerolese.itSul numero di Gennaio di VocePinerolese si era già parlatodella famigerata strada delle ca-ve di Lusernetta e , in modoparticolare, della rotonda di ac-cesso di Luserna alta che risul-tava poco praticabile da ca-mion e altri mezzi pesanti. Fi-nalmente Sabato 1° Marzo, alleore 15 , con la presenza delPresidente della Provincia Sait-ta , il Sindaco di Luserna SanGiovanni Bruera, il Sindaco diLusernetta Cesano e altre pre-stigiose autorità quali l’onore-vole Giorgio Merlo e l’onorevo-le Lucio Malan , la nuova stata-le 156 è stata inaugurata. La co-struzione dell’arteria stradaleche collega Lusernetta, passan-do da Luserna alta per arrivarefino a Bibiana è stata lunga etravagliata e anche nella penul-tima settimana di Febbraio nonsembravano essere finite le po-

lemiche e i reclami. Alcuni re-sidenti delle frazioni Pravillar eSan Bernardino si erano rivoltia un legale per proporre un ri-corso alla Provincia in meritoalla scarsa funzionalità chequesta nuova strada avrebbeavuto per collegare le frazionisopra menzionate sia a Luser-netta che a Bibiana. Era meglioprima , sosteneva Andrea Notadell’agriturismo Timoteo di Lu-sernetta. Non potrò sfruttare ilnuovo collegamento quando lastrada sarà aperta ma per rag-giungere il Comune di Luser-netta dovrò addirittura passareda Bibiana perché non potròinserirmi nella strada principa-le. Anche in borgata S. Bernar-dino i disagi potevano esseremolti : alcuni proprietari terrie-ri erano convinti che l’uscitasulla strada delle cave potesseessere priva di visuale e la ro-tonda adiacente essendo super-

trafficata avrebbe causato nonpochi problemi. In parole pove-re la progettazione e la costru-zione della nuova arteria stra-dale non erano stati fatti pro-prio a regola d’arte, consideran-do che i lavori sul sito andava-no avanti ormai da ben diecianni. La Provincia comunqueè intervenuta , forte delle pro-teste ricevute , e i lavori per lamodifica degli innesti tra lanuova strada e la vecchia pro-vinciale Lusernetta –Bibianainiziati nella prima settimanadel mese di Marzo si sonochiusi molto celermente inmodo da consentire di svolge-re la cerimonia di inaugura-zione che ha visto la presenzadi molte persone e permetterefinalmente il transito sulla stra-da. Vedi il fotogallery suwww.vocepinerolese.it

Enrico Noello

Dopo l’alluvione dello scorso Novembre ilPonte della Bertenga di Torre Pellice, distruttoe momentaneamente sostituito da un guadoprovvisorio in cemento, sarà ricostruito ma illavori e i tempi di realizzazione saranno moltolunghi, si presume dureranno circa tre anni.Saranno costruite 2 campate separate da 50metri l’una, l’attuale ponte crollato era lungo75 metri, e le corsie saranno 2, larghe circa 3metri. Un lavoro imponente che giustifica ilunghi tempi di costruzione e l’alto costo del-l’opera stimato intorno ai 4,9 milioni di euro, una cifra altissima ma necessaria per garantire sicurezzae stabilità alla nuova struttura che ricordiamo si trova in una zona ad alto rischio alluvionale.I residenti nell’inverso, circa 98, sono contenti anche se un po’ amareggiati per i lunghi tempi di atte-sa, ma il transito è garantito dal guado in cemento che, al momento sembra funzionare egregiamente.

Enrico Noello

Il taglio del nastro da Parte del sindaco di Luserna S.G, Bruerae il presidente della provincia Saitta. Sotto, Il nastro in attesa diessere tagliato in zona San Marco A Luserna Alta , ingressodella strada 156. Foto Enrico Noello

Modificati alcuni svincoli dopo l’intervento della ProvinciaLusernetta: Inaugurata la strada delle cave

La ricostruzione richiederà almeno 3 anni. Il costo 4,9 milioni di euro

Torre Pellice e il ponte della Bertenga

Il guado provvisorio in cemento.


...qualità e fi duciada oltre

100 anni...Via Valmaggi, 18 - ABBADIA ALPINA di PINEROLO • www.chiale. i t • Tel . e Fax 0121 202080

Un uomo di 60 anni, di Pine-rolo, ai primi di marzo, avevadeciso di appartarsi con unaprostituta “incontrata” a Cu-miana in località Tavernette.Luogo dove, spesso, lungo lastrada, si incontrano le prosti-tute. Quel giorno, però, dopol’incontro sessuale, all’uomo diPinerolo si avvicina un pregiu-dicato M.G., di Reggio Cala-bria 44 anni, residente Torino,separato, disoccupato, pregiu-dicato. Il malvivente si qualifi-cava come carabiniere, e con-testava al pinerolese un reato eche comunque aveva fatto del-le foto che sarebbero state poi

inviate presso la sua abitazio-ne. Per evitare l’imbarazzanteinvio delle foto richiedeva almalcapitato 5.000 euro oppure1.000 euro da consegnare ingiornata. La vittima, però, si

rivolge ai Carabinieri di Pine-rolo per denunciare il fatto. Imilitari del Nucleo Operativodi Pinerolo, coordinati dalLuogotenente Francesco Pri-merano, predisponevano unservizio atto a cogliere in fla-granza di reato il malvivente.Il pinerolese contatta il malfat-tore il quale fissa un appunta-mento presso il parcheggio diun supermercato di Beinasco.Appena consegnato il denaro iCarabinieri intervengono e ar-restano il delinquente che vie-ne successivamente trasferitopresso il Carcere Lorusso eCotugno di Torino.

L'associazione culturale To-getherensemble vi invita,per il quarto anno di segui-to, a partecipare alla cena abase di fritto misto alla pie-montese che si terrà a Fros-sasco sabato 31 marzo pres-so la mensa della scuola me-dia comunale. L'evento ri-chiama ogni anno un nume-ro sempre maggiore di parte-cipanti e anche per quest'an-no l'affluenza sembra già es-sere in crescita. La cena, co-me nelle edizioni passate,sarà curata dal catering diEnrico Agù il quale propor-

rà piatti tipici della cucinaregionale in abbinamento al-l'immancabile – ma sempremolto apprezzato – frittomisto alla piemontese. Il ri-cavato dell'evento sarà poidevoluto in beneficenza.Per chi fosse interessato apartecipare, ricordiamo chele prenotazioni potranno es-sere effettuate entro e nonoltre il 27 marzo presso laCartoleria Parolette di Fros-sasco. Per ulteriori informa-zioni 3385666727 (Elena).

Gabriella Bruzzone

La Polizia di Cuneo, nel corsodi una operazione anti sofisti-cazione e lavoro nero, in colla-borazione con l’ASL di Cuneo el’ispettorato del lavoro, ha sco-perto, l’8 marzo scorso, in unsupermercato di Barge (CN) egestito da un cinese, oltre unquintale di alimenti scaduti, o con etichette non in italiano, cibiin pessimo stato di conservazione e in avanzato stato di decom-posizione. Nel piano interrato utilizzato come deposito sonostati trovati topi e confezioni di bibite rosicchiate.

Frossasco. Associazione culturale Togetherensemble

Appuntamento con il... Fritto misto alla piemontese

Spiacevole disavventura peruna quindicina di personeche il 5 marzo, intorno alle10.50, hanno assistito aduna rapina nell'ufficio po-stale di Frossasco.I due rapinatori, che si sonopresentati come nei peggiorifilm hollywoodiani con il

volto coperto da un collant,hanno tentato, muniti di pi-stole, di impossessarsi del-l ' incasso del la matt inatasenza però riuscirci. Sonoinfatti scappati prima del-l'arrivo dei carabinieri.

Gabriella Bruzzone

RAPINA ALLE POSTE DI FROSSASCO

Consiglio Comunale a tem-po di record quello del 15febbraio. In circa 60 minutisono state discusse ed ap-provate all ’unanimità le 5delibere all’Ordine del Gior-no. Complice probabilmentel’elevato numero di assenti(4 per la Maggioranza e 3per la Minoranza), che ha ri-schiato di invalidare la sedu-ta. L’argomento principaleera rappresentato dalla “Va-riante strutturale e di ade-guamento al Piano di Asset-to Idrogeologico del PianoRegolatore vigente”. Dopoquasi una decina di annisenza varianti, con questo

documento programmaticosi vanno a recepire segnala-zioni, sollecitazioni e richie-ste dei cittadini; le conse-

guenti riflessioni di Ammini-stratori, uffici tecnici e delprofessionista incaricato so-no rivolte alla definizione diun nuovo assetto urbanisticodel Comune, sintetizzato inun documento che influiscesignificativamente, ma senzastravolgere il tessuto territo-riale. Con questo documentosi definiscono gli obbiettividi fondo e quelli che saran-no i vari passaggi successivi.La delibera successiva ri-guardava nuovamente l’ac-quisizione da parte del Co-mune del terreno di proprie-tà della San Gaudenzio S.a.s.confinante con il plesso sco-lastico, già discussa durantela precedente seduta. Inquell’occasione il Consigliodava incarico all’Ufficio Tec-nico di procedere con la pra-tica di acquisizione del terre-no; con questa seconda deli-bera il terreno in questione,ultimata la parte burocratica,viene definitivamente acqui-sito dal Comune. Curioso ilcomportamento di Rougier(minoranza): durante l’ulti-

ma seduta i 4 componenti di“San Secondo da vivere”(Mauro da tempo ha preso ledistanze dal Gruppo), si era-no al lontanati dal l ’aula“…per non essere coinvoltinella vicenda…”; questa vol-ta lo stesso Rougier, solitarioin rappresentanza del pro-prio Gruppo, esprimeva votofavorevole alla delibera. Ilpunto numero 4, l’interroga-zione presentata da Re, veni-va rinviata al prossimo Con-siglio, a causa dell’assenzadel sottoscrittore.L’argomento successivo ri-guardava l ’approvazionedell’Ordine del Giorno pre-sentato dalla FederazioneProvinciale Coldiretti a tute-la del vero “Made in Italy”agroalimentare; questa azio-ne e rivolta principalmentead interrompere un meccani-smo con il quale vengono fi-nanziate nel mondo aziendeche producono generi ali-mentari tipici italiani, manon originali. In chiusuradei lavori, il Sindaco comu-nicava il ritorno presso l’in-gresso del Palazzo Comunaledel busto di Napoleone,esposto nella Reggia di Ve-naria durante i festeggia-menti dei 150 anni dell’Uni-tà d’Italia.

Consiglio Comunale a San Secondo

Piano regolatore. Atto secondoPer San Gaudenzio Sas.

Lunedì 5 marzo ha preso il viacon il primo servizio, l’attivitàdi accompagnamento di per-sone anziane organizzato dalComune di San Secondo incollaborazione con l’A.V.A.S.S.di Pinerolo. L’accordo, siglatoil 6 febbraio scorso, ha per og-getto il servizio di trasporto eaccompagnamento di personeanziane o ammalate residentinel Comune, per effettuare vi-site mediche o specialistiche,esami di laboratorio, ritiro diesami o referti, trattamenti te-

rapeutici, entro una distanzadi circa 50 km. L’erogazionedel servizio avviene dal lunedìal venerdì (esclusi i festivi) inorario compreso tra le ore7,00 e le ore 18,00. L’accessoal servizio avviene chiamandotelefonicamente (con qualchegiorno di preavviso) il numerotelefonico 333 7248698, alquale è possibile rivolgersi an-che per richiedere ulteriori in-formazioni.

Roberto Mauro

San Secondo pensa anche agli anziani

Servizio di accompagnamento

A Cumiana. Vittima un pinerolese

RAPPORTO CON PROSTITUTAE TENTATIVO DI ESTORSIONE

In un supermercato di un cinese a Barge

Un quintale di cibo scaduto

Ufficio postale Frossasco

Il municipio


.it

vocepinerolese.it

VENDI,CERCHI

O AFFITTICASA?



I l comf ort del moderno alb erg o

in uno scenario paesag g istico incantevole

�� !� �� !�� "�� #��$��$�� $�� !�� !��$�� %�� $��%��

Loc. Pr‡ C atinat 1006 0 F enestrelle ( TO ) Tel. 012 1 884884 F ax 012 1 837 11 sog g iorni@ pracatinat.it w w w .pracatinat.it ��

��

Dopo la pausa invernale, dedicata alle ma-nutenzioni di sotterranei e spazi musealied alla preparazione delle proposte per ilnuovo anno, a Scopriminiera si stanno ap-portando gli ultimi ritocchi in vista dellariapertura al pubblico che avverrà come diconsueto con l’inizio del mese di marzo.L’ecomuseo delle Miniere giunge quest’an-no alla soglia dei 15 anni di apertura alpubblico ed in questi tre lustri ha accolto,affascinato ed emozionato quasi 300 milapersone, attirate quassù, in Val Germana-sca, a 70 km da Torino, dalla stimolante

prospettiva di poter percorrere gallerie ecunicoli sotterranei, di vedere e toccarecon mano l’ambiente in cui i minatori lavo-ravano, di indossarne i panni abbandonan-dosi per qualche attimo ad un coinvolgi-mento emotivo pressoché totale. Il “compleanno” dell’ecomuseo porta consé, in dote, la realizzazione del nuovo per-corso di visita geologica “Scoprialpi”, inse-rito nel grande progetto del nascente “Geo-parco delle Alpi Cozie”. Tale situazione fasì che in questo momento la miniera Gian-na sia occupata da cantieri e lavori e diconseguenza sia accessibile e visitabile solola miniera Paola, la prima ad essere stataaperta al pubblico nell’ottobre 1998, la cuiesplorazione inizia con un viaggio a bordodel trenino dei minatori, prosegue poi apiedi lungo i cantieri di estrazione, ed ha alcentro del suo racconto la descrizione dellagiornata di lavoro dei minatori.Questa piccola rinuncia verrà sicuramenteripagata dall’opportunità, a breve, di trova-re all’Ecomuseo delle Miniere una realtàturistico-culturale che, molto probabilmen-te, rappresenta un unicum a livello euro-peo: nello stesso sito si avrà la possibilitàdi fare una visita mineraria lungo la minie-ra Paola ed un percorso di approfondimen-to geologico lungo i cunicoli della Gianna,il tutto progettato e offerto con caratteristi-che di massima sicurezza ma anche di forteimpatto, ludico e didattico.Il 2012 si apre all’insegna della continuitàanche a livello dei servizi accessori alloScopriminiera. Il bar/trattoria interno (“IlRistoro del Minatore”), dopo gli ottimi ri-sultati dello scorso anno, vedrà la riconfer-ma del medesimo staff - la famiglia Berta-lotto - forte dell’esperienza di accoglienza eristorazione con la quale da molti anni ge-stisce una struttura agrituristica a Salza diPinerolo.INFO & PRENOTAZIONItel/fax: 0121.806987e mail: [email protected] web: www.scopriminiera.it

Programma: venerdì 16: ore15,00 Salone Polivalente viaRoma, 4 Inaugurazione “Arte-mossa” a cura della scuola Pri-maria di San Secondo in colla-borazione con Ciro Cirri ore17,00 sala Consiglio: Presen-tazione libro di Nunzia Brusa“Il fascino dell’antico Egitto”.A seguire, inaugurazione mo-stra fotografica di Carlo Fer-ro”Scherzi della natura”. Lamostra rimarrà aperta sino al26 marzo. Sabato 17 ore 16,30Sala Consiglio: Conferenza suUmberto Cagni e la guerra diLibia a cura di Gian VittorioAvondo e Roberto Morbo, aseguire, premiazione del vinci-tore del concorso “ricerche suSan Secondo”.Ore 21,00 Salo-ne Valdese La Compagnia tea-trale Valdese di San Secondopresenta la commedia brillan-te in tre atti: L’affare Kubinskidi Fodor e Lakatos. Domeni-ca18 Piazza Tonello: XII ª Ras-segna florovivaistica, ore 9,00Ala e portici Palazzo Comuna-le : Mostra della creatività acura della Pro Loco. Ore 9, 30Piazzale F.lli Don: VIII° Radu-no primaverile Trattori d'epo-ca. A cura del “Gruppo amiciagricoltori di San Secondo” -

Via Carlos Pellegrini: VIIIªMostra Zootecnica ore 11,00Sala Consiglio: proiezione diImmagini dalla "Strada dellemele" in collaborazione conAssociazione Abili Scattanti,ore 15,00 Piazzetta Rol: DanzeOccitane con il gruppo “LaPeiro Douso”. Nel centro sto-rico: Esibizione della bandamusicale Pinerolo-Frossasco.Presso la Casa di riposo G. Tu-rina pomeriggio con la corale“J’amis ëd la Pera”.Ore 20,30Salone Valdese: Spettacolo tea-

trale “Na tòta sfaragià”a curadella Sezione AVIS di San Se-condo con la Compagnia Pic-colo Varietà di Pinerolo. Lune-dì 19 ore 8 Fiera di San Giu-seppe. Per le vie e le piazzedel paese tradizionale fiera diSan Giuseppe. Mercoledì 21ore 21 Circolo Ricreativo Aira-li – Conferenza-corso sulcompostaggio dei rifiuti orga-nici a cura di Acea docenteDott. Riccardo Ceccato. Saba-to 24 Centro Anziani – Gara abocce “Lui e Lei”

E’ stata inaugurata sabato 3marzo, con il riconoscimentodel Presidente della Repubblica,la mostra “Orsola MaddalenaCaccia – Storia singolare di unamonaca pittrice”. Curata da Da-niela Magnetti e Paola Caretta,è la prima esposizione intera-mente dedicata a questa autrice,forse non molto conosciuta, maparticolarmente sorprendentenella storia artistica del Seicentoitaliano. Figlia del più noto pit-tore Guglielmo Caccia e bades-sa del monastero di Moncalvo,Orsola dipinse numerose operein tema religioso e significativenature morte, celebrando l'ini-zio del genere in Piemonte. Lesale del prestigioso maniero pi-nerolese ospitano circa 70 opereche ripercorrono l’intero percor-so cronologico della pittrice:dagli inizi, con le prove accantoal padre, alla sua produzionepiù tarda. Una importante por-zione è riservata alla naturamorta con le sue particolaricomposizioni floreali e gli ecce-zionali accostamenti cromatici.

La mostra presenta anche unparallelo tra la pittura di Orsolae quella del padre, del quale so-no presenti alcuni disegni e di-pinti.I dipinti provengono da colle-zioni private, chiese ed Entipubblici tra cui il Castello Sfor-zesco e la Pinacoteca di Brera diMilano, il Museo Diocesano diMantova, Palazzo Bianco di Ge-nova.Orari: mercoledì, giovedì e ve-nerdì dalle 14 alle 18,30; il mat-tino aperto su prenotazione pergruppi e scolaresche; il sabato,la domenica ed il lunedì dalle

10 alle 19; chiuso il martedì.Biglietti d’ingresso: intero 7 Eu-ro; ridotto 5 Euro per gruppi,convenzionati, studenti fino a26 anni, over 65 e militari; ri-dotto 3 Euro per bambini e ra-gazzi sotto i 14 anni; gratuitoper i bambini fino a 6 anni ed ititolari dell’Abbonamento Mu-sei. Visite guidate: tutti i sabatie le domeniche (costo 3 Euro apersona oltre al biglietto di in-gresso; è consigliata la prenota-zione al numero 0121-502761).Per saperne di più: www.fonda-zionecosso.it.

Roberto Mauro

Comune di San Secondo di Pinerolo, Pro Loco e Associazioni Comunali

FIERA E FESTA DI SAN GIUSEPPE

Fondazione Cosso: nuovo appuntamento culturale al Castello di Miradolo

“ORSOLA MADDALENA CACCIAStoria singolare di una monaca pittrice”

L’inaugurazione della mostra

DAL 1 MARZO 2012

SCOPRIMINIERA RIAPRE AL PUBBLICO

Circa 350 persone hannopartecipato al pranzo perla festa delle donna orga-nizzato dalle "Donne Ru-rali" di Roletto. La festa siè svolta nella palestra dellascuola elementari. Ancorauna volta un grande suc-cesso. Vedi il filmato suwww.vocepinerolese.it

Grande festa per lafesta della donna.

A Roletto le "Donne Rurali"Vedi il filmato su www.vocepinerolese.it


.it


CERCHIUNA?

vocepinerolese.it



www.vocepinerole

se.it

LA TV WEBDEL PINEROLESE

FILMATI E FOTO [email protected] WWW.SESTRIERES.IT [email protected]: P.le Fraiteve 2 – 10058 Sestriere (TO) Tel.0122/755157

UNITA’ LOCALE: Via Trento 9 – 10064 Pinerolo (TO) Tel.0121/376351(punto d’incontro solo su appuntamento)

BAITE DEL FORCELLO - SESTRIEREsiamo a Vs. disposizione per illustrarvile ultime proposte in vendita per que-ste baite di nuova costruzione. Bilo etrilocali a partire da circa 70 mq. confiniture tipicamente montane. Sog-giorno con caminetto, giardini/ter-razzi, soppalchi o attici mansardati.

CHAMPLAS DU COL – SESTRIEREA pochi minuti di macchina dal Colledel Sestriere, proponiamo apparta-menti di varie metrature in stabile dinuova costruzione. Ascensore per ogni piano, possibilità disoppalchi e posti auto coperti a scelta.Chiamateci per maggiori chiarimenti….

PINEROLONuovo complesso residenziale di nuova costruzione nella splendida collina di San Se-condo… immerso nel verde, con laghetto, giardini pubblici, e zona giochi per bambini.Proponiamo ultime soluzioni di varie metrature con ampi terrazzi/giardini, taver-nette, soppalchi e predisposizione di canna fumaria per eventuale camino/stufa. Pan-nelli solari per gli appartamenti e fotovoltaico nelle parti comuni, per il contenimentoenergetico!!! Affrettatevi, venite a scoprire questa meravigliosa realtà!!!

IL MESTOLO di nonna Ginia

Viginia Filomena [email protected]

Ogni anno puntualmente, ar-riva la quaresima, tutti prontia fare diete, più per presen-tarsi alla stagione estiva informa smagliante che per spi-rito di astinenza. Uno deglialimenti più gettonati del pe-riodo è il baccalà che bene sipresta al concetto di astinen-za dalla carne, anche se saben poco di sacrificio e moltopiù di vera goduria gastrono-mica. Per essere coerenti conil concetto di quaresima nonparleremo di baccalà ma diun alimento molto vicino aquest’ultimo, perché spesso loaccompagna in alcune prepa-razioni davvero gustose: lepatate. A guardarla non sem-bra così bella, con quel coloredi terra, con la buccia a volteruvida e macchiata, ma sicu-ramente buona, generosa epiena di qualità. La sua storiaha inizio in Perù, Bolivia eMessico, era conosciuta già aitempi degli Aztechi, non ebbefortuna appena giunta in Eu-ropa, molti mangiavano lefoglie e i frutti velenosi re-stando intossicati, e questocontribuì alla sua cattiva fa-ma. Solo nel 1663 , la carestiache colpì l’Irlanda, aiutò adiffondere l’uso della patatanella alimentazione umana.Dobbiamo ai francesi una ve-ra e propria campagna pro-mozionale che aiutasse la dif-fusione di questo tubero chenon poteva essere consumatocrudo e che molti ritenevanovelenoso. Fu l’infaticabileagronomo e nutrizionistaAugustin Parmentier a far siche la patata fosse oggetto disponsorizzazione da partedella corte di Luigi XVI , alloscopo di diffonderla nella ali-mentazione dei francesi. AParigi vennero piantati campidi patate che venivano sorve-gliati continuamente da guar-die armate e questo fece dif-fondere l’idea che la patatafosse un bene prezioso e co-minciò ad essere apprezzata, icuochi del re studiarono nuo-ve ricette e crearono piatti an-cora oggi apprezzati come lepatate “à la Duchesse”. Dav-vero difficile immaginare lavita senza le goduriose patati-

ne fritte!!! In Italia la sua dif-fusione ha trovato molta resi-stenza, non per niente gli au-striaci, durante il risorgimen-to venivano chiamati ‘man-giapatate’ con chiaro intentodispregiativo. Oggi godiamociquesta gemma della naturache si presenta in molte va-rietà e con caratteristiche checi permettono di scegliere lepiù adatte ai piatti della no-stra cucina. Prepareremo un piatto dellacucina campana: il gattò dipatate ottimo piatto unico,ma anche del baccalà al fornocon patate e per finire vistoche la festa di San Giuseppe èvicina faremo delle zeppolecon le patate. Cominciamodal gattò: lessiamo le patate,sbucciamole e passiamolenello schiacciapatate, alla pu-rea ottenuta aggiungiamo ilformaggio grattugiato, il bur-ro, le uova, il prezzemolo, ilprosciutto, il sale, il pepe eun poco di latte. Ungiamouna tortiera con burro e spol-verizziamo con pane grattu-giato. Versiamo metà delcomposto, livelliamo bene ecopriamo con le fette di moz-zarella e provola affumicata.Copriamo con il composto ri-masto e cospargiamo di pan-grattato. Distribuiamo qual-che fiocco di burro sulla su-perficie e inforniamo a 200°Cper30 min. circa, serviamocaldo. Prepariamo il baccalà:lessiamo il baccalà e le patateseparatamente, dilischiamo ilprimo e sbucciamo e affettia-mo quest’ultime. Ungiamouna pirofila con olio e spolve-rizziamo con pane grattugia-to, disponiamo a strati le pa-tate e il baccalà, su ogni stra-to mettiamo un poco di ori-gano, l’aglio e il pepe, un po-co di olio e terminiamo con il

pane grattugiato. Cuociamoin forno a 200°C per 30 min.circa. Prima di servire spruz-ziamo la superficie con succodi limone. Dedichiamoci alle zeppole:Lessiamo le patate, sbuccia-mole e passiamole al setaccio,in un a ciotola capiente ver-siamo la farina, facciamo unafontana e al centro versiamole patate schiacciate, lo zuc-chero, il burro le uova intere,la buccia grattugiata di due li-moni, due bicchierini di li-moncello, la vainiglia e perultimo il lievito di birra sciol-to in un poco di latte. Lavo-riamo il tutto fino ad ottenereun impasto morbido ed ela-stico di media consistenza,formiamo le ciambelle lascia-mole lievitare coperte da unpanno fino a che raddoppia-no di volume. Friggiamole inolio profondo e cospargiamo-le con zucchero.Ingredienti per quattro per-sone• Gattò di patate: patate kg.1 / burro gr. 120 / parmgia-no grattugiato gr. 80 / 3 uo-va / mozzarella gr. 100 /provola affumicata gr.100 /una fetta di prosciutto dagr. 100 / pane grattugiato /sale, pepe e latte q.b.

• Baccalà con patate: baccalàammollato gr. 800 / patatekg. 1 / due spicchi d’aglio /pane grattugiato / origano /succo di limone / olio ex-travergine di oliva, sale epepe.

• Zeppole con patate: farinakg. 1 / burro gr. 150 / zuc-chero gr. 150 / 4 uova / 4patate di media grandezza /2 bicchierini di limoncello/ 2 bustine di vanillina /buccia grattugiata di 2 li-moni / lievito di birra / oliodi semi di arachide

Ingredienti “poveri” per il portafoglio ma ricchi per lasalute e palato

Il cibo in quaresima. Sotto terra, un gran tesoro.

VERBA DOCENT DI PARVUS

“Il giorno dell’ira” traduce questaespressione, che è l’inizio di un innomedievale e che indica il giorno delGiudizio Universale. Entrò nella li-turgia, che la Chiesa cattolica recita(o canta) sulle spoglie dei fedeli de-funti e nella ricorrenza dei Morti, aricordo della fine del mondo. Anco-ra oggi è molto usata nel linguaggiocomune per indicare un giorno im-portante e pieno di grandi sconvol-

gimenti, un’apocalisse. Quando morì Francesco I, imperatored’Austria, Giuseppe Giusti scrisse: “Tra i salmi dell’Uffizio/ c’èanco il Diae Irae:/ o che non ha a venire/ il giorno del Giudizio?

DIES IRAE

CANTONPIEMONTEISUn numer e ‘n nòmËl disdeut a l’è sempre stait un numer tranquil, stërmà antra-mes a milion ëd sòi fratej d’aritmetica. A l’avìa gnanca l’onordla religion o ‘l merit dl’astrologia, come l’un, ël tre, ‘l sèt, ëltërdes o ‘l novanta, për fé quaj esempi. Un dij tanti ch’a rabla-vo na vita ni bon-a ni grama, sensa gòj e sensa magon. Adess,ëd colp, tuti a parlo dël disdeut, për via dl’articol piassà ‘nt lëStatuto dij travajeur. Tuti j’àutri numer (e articoj) fin-a al dis-sèt e coj ch’a ven-o apress, a conto gnente, a smijo ‘d lëcce. Aval mach ël disdeut: a lo diso tuti për la stra e le piasse, a llofrusto fin-a tròp giornalista, prèive, sautissé e anarchich, a lospataro television e papé ëd tute sòrt: articol disdeut, articoldisdeut… Për mi a l’è n’esagerassion, ch’a confond mach leidee. A duvrìo parlé dël disdeut, pasi pasi e ‘nt ij pòst depu-tà, ‘l Govern, ij sindacalisti, j’industriàj e vëdde ‘d trové ‘l ca-vion en manera soagnà për tuti. ‘L disdeut a tornerìa a esseun numer tranquil, un dij tanti. A fòrsa ‘d sentilo, am venquasi veuja ëd gieuglo al lòt. Impossibol: a pago mach dal’ambo ‘n su. E peuj a-i è lë “spread”, na paròla ch’a durmìa‘nt ël dissionari inglèis e gnun italian as sugnava ‘d dësvijela,gavà quat gat d’economista e pòche teste fin-e dla finansa.Adess a lo dësdavan-o fin-a le madamin al mërcà tra na testa‘d salada e na fëtta ‘d nostral franch come i merlo dla Borsa.Mes mond a s’argala con sta paròla: spread da sì, spread da là,come n’arlichia da ten-e pressiosa e fé bërlusé dnans a j’amis.Quajdun a l’è già rivà a ciamé “spread” sò can. A-i mancamach che ‘l nòm a passa a le masnà, come ‘n pëssion d’ani faa fosonavo Maicol, Suellen e Haidi. Na frisa ‘d deuit, për pia-sì! Mi lë spread l’hai già pialo ‘n ghignon.

Gianni Chiattone

Vocepinerolese.it per i non vedentiSalve, sono Carmelo Q., un ragazzo non vedente trasferitosi da poco in Pinerolo. Desidero farvi le più sincere congratulazioni per l'accessibilità del vostro sito dove anche noinon vedenti possiamo leggere le notizie del pinerolese senza alcuna difficoltà. Oltre a espri-mervi le mie congratulazioni e ringraziandovi per la cortese attenzione vi porgo cordiali salu-ti invitandovi a continuare così. Carmelo Q.

EDITRICE Edizioni Libere

Piazza S. Donato, 30 10064 - Pinerolo - TO

DIRETTORE RESPONSABILEDario Mongiello

VICE DIRETTORESalvatore Manfredi

REDAZIONEPiazza S. Donato, 30

10064 - Pinerolo - TO.Tel. 333/3442601

WEB - MAILwww.vocepinerolese.it

[email protected]@vocepinerolese.it

[email protected]

STAMPASarnnub srl - 10148 - Torino,

via De Gubernatis 21/a-b

REGISTRAZIONERegistrato presso il tribunale di Pinerolo il 31/01/2006 n°3


.it


CITTÀ?

vocepinerolese.it


SPORTa cura di Michele D’Alò

�2,+ 0$/ ��-$/�) �-2!!)("(16�#(�.2$01,�*$0$��$++ (,��-,1$1$ &&(2+&$/$�-$/�% 3,/$��$#("(+ ��01$1(" ��,),/#,--)$/��$01��+�1,))$/ +5$��)(*$+1 /$��)$11/,+$2/,&/ %($��/ 5($�*())$��',�&( - /) 1,�",+�� /(,��//(3$#$/"(�

*(�0,+,�0",/# 1,��21/(5(,+(0*,��- /#,+�$�&/ 5($� +",/ �

Studio Medico Aurora. Viale della Rimembranza 34, PineroloTel. 0121 034717 - 0121 794600 cell. 3465940093Direttore Sanitario: Dr. Riccardo Bacco.

Visite specialistiche; colordoppler; dietologia; elettrocardiogrammi;elettromiografie; elettroneurografie; massaggi sportivi; medicinadel lavoro; medicina estetica; nutrizionismo; omeopatia; osteopatia;perizie legali; prelievi del sangue e servizi infermieristici (anche adomicilio); psicoterapia; sessuologia; visite rinnovo patente; test intolleranze alimentari;

visitate il nostro sito www.studiomedicoaurora.it

Studio Medico

AURORA

Grandi emozioni, felicità per ibianco rossi Pinerolesi dell’Ai-raschese, primi (in compagniadel Bra) nel girone B del cam-pionato di Eccellenza. Una re-altà straordinaria che affossa ilblasone del Pinerolo F.C. Misono recato ad assistere ad unallenamento dell’Airascheseper riuscire a comprendere ilsegreto di questa società.Scambio due chiacchiere conGerardo Mosca, una delle co-lonne portanti, da 5 anni or-mai, dell’Airaschese e che se-gue con capacità e competenzala prima squadra, L'uomo tut-to fare, a lui i giocatori si rivol-gono per qualsiasi cosa, unpunto di riferimento certo.“Seguo ormai da 5 anni la pri-ma squadra, - Gerardo parla,con un sorriso che la dice tut-ta- c'ero già all'epoca di Barbe-ro, il mio ruolo ufficiale sarebbeda Team Manager, ma mi adattoa fare un p'ò di tutto. Questa èun’annata esaltante. Attenti, pe-rò, stiamo vivendo questo mo-mento con grande serenità. Devoessere sincero; inizialmente nonmi sarei mai aspettato una cosadel genere. Su tanti giocatori misono dovuto ricredere, ma il verosalto di qualità, il grande mi-glioramento, portano il nomedel nostro allenatore Nisticò, eancora Franco Vood, Il primo èuna persona speciale, non mi èancora successo vederlo arrab-biato, sempre sereno ma, sopra-tutto, molto positivo. Vood, è ungrande organizzatore, con lui lasocietà ha fatto un grande saltodi qualità. Siamo tutti molto eu-forici, ma determinati nel prose-guire questa cavalcata. Al doponon pensiamo, il segreto sta nel-la semplicità, e siamo tutti gran-di amici”.Incontro il mister, si sta prepa-rando a scendere in campocon i suoi giocatori.“Devo simbolicamente abbrac-ciare tutti i miei ragazzi, -preci-sa Nisticò-. Tanti si stupisconodei nostri risultati, ma io, sindal primo giorno, sapevo chequesti ragazzi potevano darmimolto, dare molto ai tifosi, allasocietà, a loro stessi. I miei ra-gazzi li conoscevo uno ad unoed eravamo pronti per fare unbuon campionato.”

Si aspettava di lottare per lavittoria del campionato?“Parlo di oggi: adesso c'è la gio-chiamo sino in fondo. L'annopassato nel Saluzzo avevo avutoqualche critica di troppo, unambiente poco sereno, dove la-vorare era difficoltoso. Qui adAirasca ho trovato quella sereni-tà, che mi consente di lavorarebene, e questo grazie a dei colla-boratori di grande valore uma-no. I giocatori si accorgono diquesto ambiente positivo dovetutti remano dalla stessa parte”. Come vive questo momentoeuforico?“Dal punto di vista professionaleè un gran momento. E’ il coro-namento della mia passione, cheè quella di insegnare il gioco delcalcio. Posso contare su unasquadra compatta, organizzata,

difficile da perforare. I miei 4punti fermi sono: lavoro, orga-nizzazione, spirito di sacrificio,fortuna”. Lascio Nisticò, e mi avvio ver-so il campo di allenamento.Faccio due passi con Marcacci-ni, uno dei più forti portieridell’Eccellenza. “Michele, credoproprio che questo possa essereveramente l'anno giusto. Sareb-be il mio sogno, il sogno di unavita fatta di tuffi, parate, fango,pioggia, passione. Poter disputa-re il campionato Interregionalesarebbe un sogno che si realizza.Al momento è un sogno ma...”La semplicità delle cose non èun segreto; è una virtù. E al-l’Airaschese l’hanno capito e loapplicano.

Michele D'alò[email protected]

Sabato 25 febbraio si è tenuta,presso il Golf Club di Riva, lapresentazione del Bike TeamBikecafe 2012. Il Bikecafe, na-to due anni fa, oltre all'attivitàdi negozio, vanta un team diatleti agonisti di oltre cento-venti membri. Andrea Leo, co-ordinatore della squadra, li hapresentati in un'intervista, au-gurando a tutti un in bocca allupo per le competizioni chedovranno sostenere nel corsodel 2012. Divisi tra downhill,cross country e da strada, di

tutte le età e di entrambi i ses-si, si preparano a sostenerenumerose competizioni: cam-pionati regionali, interregiona-li, Coppa Piemonte, Coppa Li-guria, Coppa Europa e moltealtre. Nel pomeriggio, gli atletisi sono cimentati in un giro sustrada per poi raggiungereReano, dove si è tenuta, a par-tire dalle ore 15, una gara diCross Country.All'evento erano presenti an-che gli sponsor ed i collabora-tori che sostengono il progettodel Bikecafe. Il team è infattilegato ad altre tre società cicli-stiche: GSR Alpina, società

storica pinerolese che sta tor-nando a grandi risultati agoni-stici; Bike Club Sestriere, chequest’anno punterà all'orga-nizzazione del CampionatoItaliano Assoluto downhill; lanovità sarà l'ingresso del Bikeclub Prali Bikecafe, con cui èprevista una collaborazioneper l’attività del freeride.L'evoluzione dell'attività pro-seguirà inoltre a maggio,quando il Bikecafe cambieràsede, inaugurando il localecon bar all'interno del nego-zio. Vedi il filmato su www.vo-cepinerolese.it

Simone Sindoni

Nel mondo del calcio legatoall’Airaschese c’è molta, legit-tima, euforia. Non altrettantosi può dire per l ’ambientebianco blu del Pinerolo. Apreoccupare la tifoseria pine-rolese è il perenne stato di in-certezza della solidità econo-mica della società bianco blu.Nei giorni sorsi c’è stata unariunione in comune per verifi-care quali potevano essere leprospettive economiche futu-re. Per parlare del contributoeconomico che ogni anno ilcomune di Pinerolo elargisceal Pinerolo F.C. ma non solo.Intanto il comune di Pineroloha quasi ultimato i lavori di ri-strutturazione del “Barbieri”,opere legate alla messa in si-curezza dell’impianto.“Abbiamo fatto anche dei lavoriche spettavano al Pinerolo F.C..E’ chiaro – precisa l’assessore

ai lavori pubblici Angelo Pisa-niello- che il costo di tali lavoriche non ci spettavano, li chiede-remo alla società sportiva. Imodi per recuperarli li valutere-mo ma è chiaro che il primopasso sarà quello di decurtarlialla prima occasione. Tra breveinizieremo con dei lavori distraordinaria manutenzione esaranno legati, inizialmente,

agli impianti idraulici che sonoobsoleti. Sono passati ormaitrenta anni...! obsoleti.”Intanto, dalle nostre fonti,sembrerebbe molto attivo Fi-lippo Di Leone pronto ad in-tervenire con una cordata perprendere in mano il PineroloF.C.. Tra i papabili in questacordata figurerebbe anche unimportante amministratore,anche di condomini, del pine-rolese. Sarà la volta buona diritornare ad un presidente chemette i soldi propri e non piùpresidenti che lo sono con isoldi degli altri? Trucco a par-te. Tra le peculiarità di questacordata c’è l’interesse a rilan-ciare il settore giovanile. In-tanto ha creato molto malu-more la notizia che alcuni gio-catori sono stati svincolati dalPresidente Barbero. Perché?

Michele D'alò

Nel campionato di Eccellenza una società sana

AIRASCHESE SUPER STARDA PRENDERE COME ESEMPIO Il comune ristruttura il “Barbieri” e chiede i soldi al presidente

NUOVA CORDATA PER IL PINEROLO F.C.?FILIPPO DI LEONE E ALTRI IMPRENDITORI?

Presentato presso il Golf Club di Riva il Bike Team Bikecafe

BIKECAFE 2012 PRONTO PER NUOVI SUCCESSI

Da sinistra, Nistico� e Mosca

Filippo Di Leone


DALLA 1 PAGINA

che solo di un piatto che cade ela bambina non riesce più a dor-mire da sola od a fare il bagnet-to.” ha detto Annamaria. Gra-dualmente, lo choc si sta affievo-lendo, anche grazie alle seduteterapeutiche cui tutti e tre si sot-topongono settimanalmente, mala strada è ancora lunga. Vedi ilvideo dell'intervista sul nostro si-to www.vocepinerolese.it

Simone Sindoni

NAUFRAGHI PINEROLESI ANCORA SOTTO CHOC

www.vocepinerole

se.it


FILMATI E FOTO

MARZO 2012 19PPiinerolesenerolese..itvocevoce LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it

Il 9 aprile a Porte - Fontana degli Alpini

Corsa cronometro in salitaMemorial Rol e Manavella

Il gruppo sportivo Porte, in collaborazione con l’A.N.A. di Porte, ha organizzato l’11 edizione del-la Gara a Cronometro in salita, 7° trofeo Memorial Carlo Rol e 5° Memorial Pietro Manavella. Lamanifestazione Regionale è di corsa in montagna individuale, di km. 2,2 circa con un dislivellocomplessivo di 300 metri.

domenica 26 febbraio, dopoalcune giornate di forzato ri-poso causa neve, comincia fi-nalmente il girone di ritornodel campionato serie C fem-minile! Il Real di Villastellone,fuori casa, affronta il Casale,formazione che, nel girone diandata, gli aveva inferto unasconfitta. Il tempo è soleggiatoma soffia un forte vento: le ra-gazze della provincia di Torinoiniziano la partita con il ventoa sfavore e, per quasi tutto ilprimo tempo, i rinvii del por-tiere non arrivano nemmeno ametà campo. La prima partedella partita si chiude sul ri-sultato di parità ma dopo unpo’ di riposo le ragazze del Re-

al rientrano in campo piùgrintose. Dopo alcune azionipericolose, Fanelli sblocca ilrisultato con un gran tiro ed ilReal passa in vantaggio. Bastaqualche minuto e Pitorru co-glie il portiere di sorpresa... letorinesi volano raddoppiano!La formazione Casalese perònon ci sta a perdere ed in se-guito a vari tentativi resi vanidai difensori e dal portiere,viene segnato il goal dell' 1 a2. Al 70' rigore per il Real: daldischetto Gargano non sbagliaed è il 3 a 1.Qualche minutodopo Gargano regala un altrogoal alle villastellonesi e laformazione di casa inizia aspingersi in attacco. Due goal

A Novi Ligure la seconda pro-va del campionato regionale ditiro a segno riservato alle solespecialità ad aria compressa dipistola e carabina 10 metri.I ti-ratori che svolgono i propri al-lenamenti al poligono di Pero-sa Argentina - Sottotiro - comesempre si sono fatti valere. Diritorno dalla Finlandia Giusti-na Chiaberto dove ha parteci-pato ai Campionati Europeidove è risultata la migliore del-le atlete italiane con un onore-vole trentesimo posto con ilpunteggio di 375 punti su 400,vince la propria gara di pistolagruppo super A con 381 punti.Altre tre vittorie sempre nellaspecialità pistola aria compres-sa con Federico Vincon catego-ria uomini gruppo A , con Ste-fano Catricalà nella categoriajuniores 2 gruppo B e con Cas-sandra Margheron nella cate-goria juniores 1 donne gruppoA.Piazze d'onore per SamuelaGiansante categorie donnegruppo A, per Nicole Amato

juniores 1 donne gruppo A eper Angelo Palella nella catego-ria Allievi. Per concludere coni podi terzi posti per Astrid Pe-sando juniores 1 donne gruppoA e per Enrico Bisso categoriaAllievi sempre nella specialitàpistola.Nelle specialità carabi-na due terzi posti per Sara Ver-cellino nella categoria Ragazzie di Giulia Parisio nella catego-ria juniores.Dopo le prime dueprove nel campionato regiona-le a squadre specialità pistolaaria compressa nel girone A lasquadra del TSN di Susa, cam-pione regionale in carica, è intesta alla classifica con oltretrenta punti di vantaggio sullasquadra di Torino e quarantapunti su Novara. Nel girone Baltre due squadre schierate dalTSN di Susa e si trovano nelle

prime due posizioni della clas-sifica. Nel girone C schieratealtre tre squadre ed al momen-to si trovano al terzo e quartoposto. Nella specialità carabinaschierata solo una squadra cheattualmente occupa la settimaposizione. Nella speciale classi-fica valida per il CampionatoItaliano Società dopo le primedue prove i migliori piazza-menti sono quelle relative laspecialità pistola aria compres-sa con le donne che si trovanoal settimo posto su oltre 100sezioni partecipanti e la squa-dra juniores donne che al mo-mento solo al sesto posto su 50sezioni iscritte. Di rilievo an-che la 23^ posizione nella clas-sifica generale tutte le categoriesulle oltre 210 sezioni a livellonazionale.

del Casale riaprono la partitaportandola sul risultato di 3 a4. Gli ultimi minuti vengonogiocati prevalentemente in di-fesa dalla formazione di Villa-stellone la quale vuole portarsia casa una vittoria. Arriva poiil triplice fischio dell'arbitroed il Real guadagna 3 puntimolto importanti.

Real di Villastellone: Malosti,Pierro S. (74' Tassone), Betto-ni, Paire, Russo, Fanelli, Gar-gano, Pierro I, Drammis (87'Mele), Dipino, Tota (45' Pitor-ru), 13 Pitorru, 14 Mele, 15Bufano, 16, Tassone, 17 Loria,18 Scavino, 19 Loiacono, 20Giovinazzo

CAMPIONATO REGIONALE TIRO A SEGNO 2012

Real di Villastellone.

campionato serie C femminile

REAL DI VILLASTELLONECon un piacevole anticipo diprimavera sabato 25 febbraioè partita la stagione 2012 del-la MTB con la prima prova delCampionato d'Inverno Udacea Reano (TO). Un'ottantina dibikers si sono presentati al viasul divertente percorso dise-gnato sulla Collina Morenicadi Reano, ripulitosi miracolo-samente negli ultimi giornidalla neve che lo ricopriva erimasta a testimoniare l'inver-no solo in alcuni brevi tratti.Ai pinerolesi è mancata solola vittoria, ma sono stati pro-tagonisti della fuga che ha ca-ratterizzato tutta la corsa. Ifratelli Alessandro e Luca Ro-stagno di Villar Perosa al-l'esordio con la nuova divisadel Proline Stacplastic Bron-

dello, insieme ad AlessandroMazzotta del GSR Alpina Bi-kecafè, hanno dato battagliasin dal primo dei quattro giri,cercando di staccare i compa-gni di fuga Bugnone e Crivel-lo. Purtroppo all'inizio delquarto giro un salto di catenaper Luca Rostagno a dato vialibera per la vittoria finale aBugnone per 15". Buon se-condo posto comunque perLuca Rostagno in volata suCrivello, mentre i due Ales-sandro, Rostagno e Mazzotta,si piazzavano rispettivamenteal quarto e quinto posto. No-nostante la preparazione siaancora in fase di rifinitura do-po il training invernale, per ipinerolesi si può dunque dire:buona la prima!

I ROSTAGNO E MAZZOTTA PROTAGONISTI MTB

Alessandro e Luca Rostagno con la nuova divisa del ProlineStacplastic Brondello


.it


CITTÀ?

vocepinerolese.it

nuovi reparti sono diminuiti sensibilmente e l'attività' chirurgica di elezione è ferma da mesi (ba-sterebbe controllare le liste d'attese di alcuni reparti per rendersi conto che siamo in una situa-zione da terzo mondo). Il regime di attività delle sale operatorie, già cronicamente ridotto permancanza di anestesisti e personale, viene ancora più ridotto da continue mancanze tecniche. Pi-nerolo sta perdendo un ospedale che è stato riferimento per la zona per anni ma che i nostri po-litici, dopo le inutili chiacchiere e pseudo cortei di facciata, non sono riusciti a rilanciare il no-stro nosocomio.

L’ospedale “Agnelli” sotto scacco

DALLA 1 PAGINA

www.vocepinerol

ese.it


FILMATI E FOTO

le elemosina può rivolgersi, peresempio, alla Caritas di Pineroloin Via del Pino, 59 telefono 0121373334. A sostegno della Caritasdiocesana si possono fare i versa-menti (specificando la finalità)

tramite bonifico bancario intestatoa: Caritas Diocesana presso BancaCRT Unicredit – C. Porporato, 4Pinerolo c/c n. 1633922 - ABI02008 - CAB 30755. In questo ca-so siamo sicuri che il denaro sarà

utilizzato veramente per i più bi-sognosi e non finirà nelle slot ma-chine o nei gratta & vinci.

Dario [email protected]

LE VOSTRE ELEMOSINA? NELLE SLOT MACHINE...

Visita il nostro sito e pubblica il tuo annuncio GRATUITO

www.vocepinerolese.it

ANNO VII - MARZO 2012 A TELEVISIONE WEB DEL PINEROLESE … · ANNO VII - MARZO 2012 Piazza S....

Documents

Transcript of ANNO VII - MARZO 2012 A TELEVISIONE WEB DEL PINEROLESE … · ANNO VII - MARZO 2012 Piazza S....