Arcobaleno - Voce Pinerolese · 150° UNITÀ D’ITALIA DALLA 1 PAGINA LE VITTIME DELL’UNITÀ...

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Piazza S. Donato, 30 - 10064 Pinerolo TO - Tel. 333 3442601 www.vocepinerolese.it - [email protected] - direttore Dario Mongiello LA 1 A TELEVISIONE WEB DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it 150 O UNITÀ D’ITALIA ANNO VI - N. 4 - APRILE 2011 Vedi il filmato su www.vocepinerolese.it SEGUE A PAG. 2 SEGUE A PAG. 12 DECORAZIONI MAZZA DECORAZIONI s.n.c. Via Vittorio Veneto, 44 - 10065 SAN GERMANO CHISONE TEL. E FAX 0121 58019 [email protected] - www.paginegialle.it/mazza-05 Sistema di gestione qualità certificato UNI EN ISO 9001 Via Montegrappa, 83 [email protected] Aperto tutto l’anno - Dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 19,00 Arcobaleno 1.000 mq sono a disposizoione del tuo bambino per il gioco, la musica, il canto, il teatro, l’inglese e tutte le attività didattiche. Il pranzo e la merenda sono preparati freschi tutti i giorni. Un ampio cortile e un giardino per giocare all’aperto. All’interno grandi spazi per i vari momenti della giornata e un grande salone per le attività motorie. Opera personale qualificato e con molti anni di esperienza. Via Battitore, 18/20 - PINEROLO - 0121 202483 - 329 4428987 APERTO TUTTO L’ANNO Nido Scuola dell’Infanzia Paritaria Tutte le storie di unificazione han- no dei tratti comuni. L ’amalgama del tessuto sociale che fonda una nazione, ha da sempre avuto le sue necessarie fasi di assestamen- VIVE A PINEROLO IL PRONIPOTE DI UN BRIGANTE to, i suoi retroscena, le sue zone d’ombra. E anche il processo risor- gimentale italiano, nasconde un binario scomodo e parallelo, che corre a fianco della storia accade- mica e scolastica, pronto a ricor- darci che la realtà e la storia sono Il 16 marzo è stata una giorna- ta “memorabile” per la scuola italiana. In molti istituti sco- lastici del pinerolese, tra le au- le e i corridoi, si è sentito can- tare l’inno nazionale, quello di Mameli tanto per intenderci. Eppure, di “memorabile”, “straordinario”, non ci do- vrebbe essere nulla considera- to che si doveva dare un “se- gno” per ricordare il 150° an- niversario dell’Unità d’Italia SCUOLA DI PINEROLO E L’INNO NAZIONALE L’UNITÀ D’ITALIA PAESE O PATRIA? che si sarebbe festeggiato il giorno dopo. In realtà c’è sta- to molto di straordinario per- ché, dopo decenni di canti a scuola ineggianti alla “Bandie- ra Rossa”, e cori:“Viva Marx, Viva Lenin, Viva Mao Tze Tung”, ecc. (che sono stati i padri di regimi totalitari e dit- tatoriali dove la negazione della libertà era considerata normale, così come gli omici- SEGUE A PAG. 12 SEGUE A PAG. 12 “Una bella giornata per la liber- tà religiosa”: è il primo com- mento del sociologo Massimo Introvigne, Rappresentante dell’OSCE (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) per la lotta all’intol- Introvigne (OSCE): “Una bella giornata per la libertà religiosa” IL CROCIFISSO A SCUOLA I carabinieri della Compagnia di Pinerolo lavorano con grande ca- pacità, abnegazione e fanno moltis- simi sacrifici. Svolgono un lavoro oscuro, difficile e pericoloso per ga- rantire ai cittadini quella tranquilli- tà che è dovuta. Il compito del Ca- rabiniere è anche quello di fare in- dagini per scoprire i colpevoli di azioni delittuose e consegnarli alla giustizia. Opera fondamentale, pri- maria, quelle delle indagini, che oggi, più che mai si avvalgono an- che dell’uso di strumentazioni elet- troniche straordinarie, comprese le intercettazioni telefoniche. Pur- RAPINA CON SIRINGA INSANGUINATA E FURTI I CARABINIERI IMPOTENTI POCHI SOLDI PER INDAGINI troppo, causa i tagli/economici/fi- nanziari, anche la Magistratura de- ve fare i conti con le casse al limite del “rosso” e nelle Procure d’Italia sembra che l’obbiettivo principale sia quello di risparmiare. (Ad esclusione della Procura di Milano dove, pur di sapere con chi va a let- to Berlusconi, si spendono milioni di euro in intercettazioni telefoni- che). Purtroppo il taglio dei finan- ziamenti alla Magistratura compor- ta anche delle scelte obbligate da parte dei Magistrati che, volente o nolente, devono far quadrare i con- ti. Così, in molte Procure, le auto- rizzazioni alle intercettazioni sono limitate e, peggio ancora, si tende ad archiviare fascicoli che compor- tano indagini più articolate e costo- se...! Così facendo si corre il ri- schio che molti delinquenti la pos- sano fare franca, come per i tre ma- scalzoni che nel mese di novembre scorso, a Pinerolo, hanno aggredi- to, picchiato, presa a calci, trascina- ta per terra una giovane ragazza vittima di uno scippo in pieno cen- tro storico. Anche qui si poteva ri- salire agli autori se fossero state au- torizzate indagini lavorando anche sulle celle telefoniche della zona ecc. Pare che anche questa vicenda sia stata archiviata. Negli ultimi giorni si registrano nuovamente furti nelle abitazioni e nelle ville del Pinerolese. Tra queste quelle di Cantalupa vittime di recenti raid notturni. E ancora la vetrina divel- ta in pieno centro a Pinerolo nel negozio Oberto. L ’autore, romeno, è stato arrestato grazie al pronto in- VITTIME DELL’UNITÀ D’ITALIA: TEODORO GIOSEFFI Il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Pinerolo Paolo Iacopini e il Procuratore della Repubblica di Pinerolo Giuseppe Amato.

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Piazza S. Donato, 30 - 10064 Pinerolo TO - Tel. 333 3442601 www.vocepinerolese.it - [email protected] - direttore Dario Mongiello

LA 1A TELEVISIONE WEB DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it

150O

UNITÀ D’ITALIA

ANNO VI - N. 4 - APRILE 2011

Vedi il filmato su www.vocepinerolese.it

SEGUE A PAG. 2

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DECORAZIONI

MAZZA DECORAZIONI s.n.c.

Via Vittorio Veneto, 44 - 10065 SAN GERMANO CHISONETEL. E FAX 0121 58019

[email protected] - www.paginegialle.it/mazza-05Sistema di gestione qualità certificato

UNI EN ISO 9001

Via Montegrappa, [email protected]

Aperto tutto l’anno - Dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 19,00Arcobaleno•1.000 mq sono a disposizoione del tuo bambino per il gioco, la musica, il canto, il teatro,

l’inglese e tutte le attività didattiche.•Il pranzo e la merenda sono preparati freschi tutti i giorni.•Un ampio cortile e un giardino per giocare all’aperto.•All’interno grandi spazi per i vari momenti della giornata e un grande salone per le attività motorie.•Opera personale qualificato e con molti anni di esperienza.

Via Battitore, 18/20 - PINEROLO - 0121 202483 - 329 4428987

APERTO

TUTTO L’ANNO Nido Scuola dell’Infanzia Paritaria

Tutte le storie di unificazione han-no dei tratti comuni. L’amalgamadel tessuto sociale che fonda unanazione, ha da sempre avuto lesue necessarie fasi di assestamen-

VIVE A PINEROLO ILPRONIPOTE DI UN BRIGANTE

to, i suoi retroscena, le sue zoned’ombra. E anche il processo risor-gimentale italiano, nasconde unbinario scomodo e parallelo, checorre a fianco della storia accade-mica e scolastica, pronto a ricor-darci che la realtà e la storia sono

Il 16 marzo è stata una giorna-ta “memorabile” per la scuolaitaliana. In molti istituti sco-lastici del pinerolese, tra le au-le e i corridoi, si è sentito can-tare l’inno nazionale, quello diMameli tanto per intenderci.Eppure, di “memorabile”,“straordinario”, non ci do-vrebbe essere nulla considera-to che si doveva dare un “se-gno” per ricordare il 150° an-niversario dell’Unità d’Italia

SCUOLA DI PINEROLO E L’INNO NAZIONALE

L’UNITÀ D’ITALIA PAESE O PATRIA?

che si sarebbe festeggiato ilgiorno dopo. In realtà c’è sta-to molto di straordinario per-ché, dopo decenni di canti ascuola ineggianti alla “Bandie-ra Rossa”, e cori:“Viva Marx,Viva Lenin, Viva Mao TzeTung”, ecc. (che sono stati ipadri di regimi totalitari e dit-tatoriali dove la negazionedella libertà era consideratanormale, così come gli omici-

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SEGUE A PAG. 12

“Una bella giornata per la liber-tà religiosa”: è il primo com-mento del sociologo MassimoIntrovigne, Rappresentantedell’OSCE (Organizzazione perla sicurezza e la cooperazionein Europa) per la lotta all’intol-

Introvigne (OSCE): “Una bella giornata per la libertà religiosa”

IL CROCIFISSO A SCUOLA

I carabinieri della Compagnia diPinerolo lavorano con grande ca-pacità, abnegazione e fanno moltis-simi sacrifici. Svolgono un lavorooscuro, difficile e pericoloso per ga-rantire ai cittadini quella tranquilli-tà che è dovuta. Il compito del Ca-rabiniere è anche quello di fare in-dagini per scoprire i colpevoli diazioni delittuose e consegnarli allagiustizia. Opera fondamentale, pri-maria, quelle delle indagini, cheoggi, più che mai si avvalgono an-che dell’uso di strumentazioni elet-troniche straordinarie, comprese leintercettazioni telefoniche. Pur-

RAPINA CON SIRINGA INSANGUINATA E FURTI

I CARABINIERI IMPOTENTIPOCHI SOLDI PER INDAGINI

troppo, causa i tagli/economici/fi-nanziari, anche la Magistratura de-ve fare i conti con le casse al limite

del “rosso” e nelle Procure d’Italiasembra che l’obbiettivo principalesia quello di risparmiare. (Adesclusione della Procura di Milanodove, pur di sapere con chi va a let-to Berlusconi, si spendono milionidi euro in intercettazioni telefoni-che). Purtroppo il taglio dei finan-ziamenti alla Magistratura compor-ta anche delle scelte obbligate daparte dei Magistrati che, volente onolente, devono far quadrare i con-ti. Così, in molte Procure, le auto-rizzazioni alle intercettazioni sonolimitate e, peggio ancora, si tendead archiviare fascicoli che compor-tano indagini più articolate e costo-se...! Così facendo si corre il ri-schio che molti delinquenti la pos-sano fare franca, come per i tre ma-scalzoni che nel mese di novembrescorso, a Pinerolo, hanno aggredi-to, picchiato, presa a calci, trascina-ta per terra una giovane ragazza

vittima di uno scippo in pieno cen-tro storico. Anche qui si poteva ri-salire agli autori se fossero state au-torizzate indagini lavorando anchesulle celle telefoniche della zonaecc. Pare che anche questa vicendasia stata archiviata. Negli ultimigiorni si registrano nuovamentefurti nelle abitazioni e nelle ville delPinerolese. Tra queste quelle diCantalupa vittime di recenti raidnotturni. E ancora la vetrina divel-ta in pieno centro a Pinerolo nelnegozio Oberto. L’autore, romeno,è stato arrestato grazie al pronto in-

VITTIME DELL’UNITÀ D’ITALIA: TEODORO GIOSEFFI

Il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Pinerolo PaoloIacopini e il Procuratore della Repubblica di Pinerolo Giuseppe Amato.

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APRILE 2011

150° UNITÀ D’ITALIA

DALLA 1 PAGINA

LE VITTIME DELL’UNITÀ D’ITALIA: IL BRIGANTE TEODORO GIOSEFFI. IL PRONIPOTE VIVE A PINEROLOsempre un processo dinamico edialettico, molto più complicato edoloroso di quello che sembri.Aurelio Gioseffi, 42 anni, sposatoe padre di due figli, vive a Pineroloè emigrante, di Potenza, di Barileper l’esattezza, antico paesino fon-dato dagli albanesi che fuggivanodai turchi conquistatori del 400’.Emigrante come i suoi antenati,ancora una volta, ma in Piemonte.Barile, Arbereshe per usare la lin-gua albanese, è uno dei tanti bor-ghi che costellano il meridione ita-liano. Terra dove si sono mischiati,in una commistione di cultura,greci, albanesi, normanni, france-

Il pronipote Aurelio Gioseffi.si, spagnoli, arabi. Famosa per ilvino, è passata alla storia del cine-ma per essere stata immortalatadal maestro Pasolini come loca-tion del suo “Vangelo secondoMatteo”. Come Matera, Barile è

infatti scavata nel tufo e le vecchieabitazioni, ora adibite a cantine,sono ancora conservate in ottimostato. Ma la storia di Aurelio nasceda un antico retaggio. La canzona-tura, quasi epiteto dal sapore gre-co, con cui i vecchi del paese lochiamavano da bambino…”Ca-porale”, un nomignolo che dasempre, spiega Aurelio, stuzzicavala curiosità e faceva sorgere deidubbi. Dubbi che si sarebbero pro-tratti fino agli anni 80’, quando aseguito di una ricerca sulle originie sul passato della sua famiglia,viene fuori un’incredibile parente-la. Basta accendere il computer edigitare dal motore di ricerca goo-gle “Caporal Teodoro” per capire ilsorriso e l’espressione di Aurelio. “E si” ammicca divertito “sono ilpronipote di un brigante”. EppureAurelio Gioseffi, vuole sapere laverità sul suo antenato, riscoprirlocome vittima di una “Unità d’Ita-lia” che era tale solo sulla carta.“Voglio sapere dov’è morto –preci-sa Aurelio- e capire per quali ra-gioni uno che difende la sua terradai “piemontesi”, che per moltierano invasori, doveva essere con-siderato brigante. Se non sbaglioanche i nazisti chiamavano bri-ganti i partigiani. Purtroppo la sto-ria la scrivono sempre i vincitori.”“Teodoro Gioseffi, soprannomina-to Caporal Teodoro nato a Barile eCresciuto a Rapollla, proveniva dauna famiglia povera di contadini e,prima di diventare un brigante,era un guardiano campestre. Nelmese di aprile 1861, periodo dimassima espansione del brigan-taggio in Basilicata, Teodoro si ar-ruolò nella banda del famoso Car-mine Crocco, partecipando all’oc-cupazione di vari comuni. La suabanda, avendo assunto in seguitoil comando di un gruppo persona-le, compì il primo scontro autono-mo il 15 aprile del 1862, subendouna sconfitta da un reparto di ber-saglieri. Il 12 marzo 1863, gli uo-

mini di Teodoro, insieme alla ban-da di Crocco, presero parte al mas-sacro di 15 cavalleggeri di Saluzzoe di altri 23 militari dalla parte del-la Rendina. Tra le azioni commes-se dai suoi uomini vi furono seigrassazioni nella zona di Melfi eduna grassazione ed una tentataestorsione a Rampolla. Il 26 mag-gio fu tra i persecutori che trucida-rono sette fanti del 4° reggimentovicino al bosco di Civita. Dopo iltradimento di Caruso, caporalTeodoro ebbe le ore contate e,messo alle strette, il 3 febbraio1865 si arrese al generale EmilioPallavicini a Rionero. Sulla sua te-sta pendeva una taglia di 9000 lire.Il brigante, al processo, fu accusa-to di 13 reati di omicidio, seque-stro di persona, grassazione edestorsione. Il tribunale militare diguerra di Potenza, il 6 giugno1865, lo condannò ai lavori forzatia vita". Qui si ferma la storia e ini-zia il mistero. L’oscurità di un la-ger, di uno dei tanti lager adibitidai piemontesi padroni per incar-cerare, reggimentare e ridurre allaragione lo spirito combattivo e dilibertà dei popoli conquistati. Nonche Teodoro non meritasse il car-cere a vita ma bisogna capire lemotivazioni che lo spinsero a ri-bellarsi e combattere. Perché ilprocesso unitario fu, per buonaparte delle popolazioni protagoni-ste, una parabola di violenza, dit-tature, soprusi senza precedenti. Siipotizzano 75000 persone depor-tate, si impiegarono 120000 uomi-ni dell’esercito con migliaia dimorti per ridurre al giogo savoiar-do il testardo orgoglio dei popolidel sud, che non volevano dareterra e figli (costretti al serviziomilitare per il neo regno d’Italia) alPiemonte invasore. Invasore per-ché si trattava di una annessione,con tanto di leggi, istituzioni, bu-rocrazia trapiantata da Torino sututto il territorio del regno d’Italia.E proprio Fenestrelle, qui vicino a

AL FORTE DI FENESTRELLE

BRIGANTI O COMBATTENTI?

Pinerolo, racchiude il mistero piùingombrante. Un castello stileconte di Montecristo di Dumas,dove anche Caporal Teodoro sem-bra aver finito i suoi giorni. Sem-bra perché non se ne sa più nientee le tracce documentarie sono la-bili. La certezza è che il forte fuadibito a fortezza per recludere“briganti” meridionali che aveva-no la sola colpa di rifiutare la sot-

Teodoro Gioseffi.

tomissione e resistere per difende-re tutto quello che possedevano: laterra. E’ certo che molti morironoper gli stenti e l’umidità del luogo,niente affatto salubre, ammassatiin uno stanzone simile a un’enor-me stalla ma fredda e inospitale,senza contatti con l’esterno e sco-modi anche per l’opinione pubbli-ca. Unica traccia di tutto questo,nell’archivio di stato di Torino, neiregistri carcerari. E quasi a dire chequalcosa accadde, nella corona inmemoria dei prigionieri che ognianno viene deposta, in arrivo dalsud, dentro il forte piemontese. Come tante storie del nostro pae-se, un’altra pagina su cui sarebbedoveroso fare un po’ più di luce.Speriamo si possa prima o poi ar-rivare alla verità e ad una più chia-ra e radicata informazione storica. Vedi l’intervista e il filmato suwww.vocepinerolese.it sezione ve-di tutti i filmati

Marco [email protected]

Quando i libri di storia sono scritti da scrittori salariati dai vincitori, possono assumere verso ivinti punti di vista che giustificano l’opera di repressione nei loro confronti e perciò differiredai fatti come oggettivamente accaduti ed etichettare dei gruppi di combattenti con terminiquali briganti o banditi. L’obiettivo è quello di screditarli e isolarli dal tessuto sociale. Sareb-be giusto dare dignità a persone che hanno combattuto per difendere la propria terra. Il Bri-gante è inteso come “bandito” la cui attività è fuorilegge. Spesso sono definiti Briganti, insenso dispregiativo, combattenti, partigiani e rivoltosi in determinate situazioni sociali e poli-tiche. In particolare Briganti furono coloro i quali si opposero con le armi all’instaurazionedella Monarchia Sabauda nel Regno delle Due Sicilie. Bisogna distinguere il Brigante inqualche modo politicizzato, dai Briganti che furono delinquenti puri come il famoso “Passa-tore” tra i più noti briganti Romagnoli.

La lapide presente nel Forte di Fenestrelle dov’erano detenuti i soldati borbonici e i briganti.

È una vera e propria passeggiata nella storia quella che si può percorrere sotto i portici diCorso Torino a Pinerolo. Una lunga serie di striscioni, predisposti dal CeSMAP, propone, in-fatti, nomi, volti e luoghi che hanno caratterizzato il Risorgimento italiano, con particolareriferimento ai protagonisti del pinerolese. L'inaugurazione degli striscioni ha avuto luogonel pomeriggio di sabato 19 marzo. Il Sindaco, dott. Paolo Covato, dopo un breve discorso aruota libera, si è apprestato al simbolico taglio del nastro, coadiuvato dal Colonnello delNizza Cavalleria Massimiliano Bianchi e dal Tenente Colonnello Paolo Caratori. All'inaugu-razione hanno preso parte anche i rappresentanti del CeSMAP (il Presidente avv. Piero Ric-chiardi e il vice-Presidente dott. Daniele Ormezzano, il Direttore prof. Dario Seglie, le re-sponsabili dell'area didattica Angela Falcone e Silvana Rolando, il segretario Roberto Segliee la responsabile dell'ufficio stampa dott.ssa Cristina Menghini, nonché il curatore dellagrafica degli striscioni Fabrizio Turina). Erano altresì presenti l'Assessore alla Cultura Prof.Paolo Pivaro ed il Direttore della Biblioteca Civica Dr. GianPiero Casagrande. Numerose an-che altre autorità di Pinerolo e dei Comuni del territorio pinerolese. La giornata di sabato19, riscaldata da un inaspettato quanto gradito sole primaverile, ha visto anche l'inaugura-zione della mostra di quadri e sculture “Qui si fa l’Italia o si muore!" di Sandra Baldoni(SABA) e del progetto “Alle Porte d’Italia”.Testo e foto dal web http://alleporteditaliapinerolo.ilcannocchiale.it/

A PINEROLO LA CERIMONIA

INAUGURATI I PORTICI DEL RISORGIMENTO

Il taglio del nastro con il sindaco Covato e il comandante del“Nizza” Bianchi e il direttore del "Museo della Cavalleria”.

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150° UNITÀ D’ITALIA

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LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it4 APRILE 2011 PPinerolesenerolese.itvocevoce

150° UNITÀ D’ITALIA

Continuando l’iniziativa, avviatanei precedenti numeri, di celebra-re i 150 anni dell’Unità d’Italia conalcuni articoli, ricordiamo, seppurmolto brevemente, la gloriosa sto-ria della 24.a Brigata che da Pine-rolo prese il nome e che tanta par-te ebbe nelle campagne risorgi-mentali. Le origini del Reggimen-to risalgono al 1672 quando il Du-ca Carlo Emanuele II° durante ilsuo breve governo (1664-1675)operò una ristrutturazione del-l’esercito ducale trasformando leantiche milizie e bande piemonte-si in veri ed organizzati reggimen-ti. Uno di questi (appunto la futu-ra Brigata Pinerolo) fu chiamato“Reggimento Lullino” dal nomedel colonnello marchese Lullino,suo primo comandante.Nel 1676 assunse il nome di “Ba-gnasco” e nel 1678 quello di “Ma-

“BRIGATA PINEROLO” E IL RISORGIMENTO

sino”; in conseguenza del passag-gio del comando del reggimentoai colonnelli marchese di Bagna-sco e conte di Masino. Prima delperiodo strettamente risorgimen-tale la Brigata, che nel 1680 cam-biò ancora nome divenendo “ Sa-luzzo”, combattè in moltissimiscontri e battaglie tra cui, in parti-colare, ricordiamo quella di Ca-vour e Staffarda nel 1690 e quelladella Marsaglia nel 1692. Altri im-portanti fatti d’arme in cui fu im-pegnata l’eroica Brigata furono l’as-sedio di Torino, Tolone, Conflaus,Guastalla, Madonna dell’Olmo,Colle di Perus, Tenck, Grenoble.Nel 1821, per esplicito ordine diCarlo Felice, la Brigata prese il no-me definitivo di “Pinerolo”. Nel1831 la Brigata venne divisa indue Reggimenti il 1° ed il 2° e nel1839 questi divennero il 13° ed il14° reggimento fanteria. Ma sonole campagne risorgimentali a far

spedizione piemontese del 1855)e nel 1859 combatté nella batta-glia di San Martino meritando unaseconda medaglia d’Argento. La “Pinerolo” prenderà ancora partealla grande guerra 1915-1918(battaglie del Carso- Isonzo – Pia-ve e altipiano di Asiago) dove vie-ne decorata della medaglia d’Oro,alla campagna d’Africa Orientale ealla seconda guerra mondiale, du-rante la quale combatté sul fronteoccidentale, in Albania ed in Gre-cia. La Brigata venne sciolta nel1943 ma ricostituita nel 1952 co-me grande unità operativa conconfigurazione pluriarma (Fante-ria, Bersaglieri, Carri, Artiglieria eGenio). Ricordiamo che moltissi-mi giovani di Pinerolo e del pine-rolese furono chiamati, in questolungo, glorioso ma spesso anchetragico escursus militare, a forma-re i reparti di questa storica Brigatae molti di questi vi immolarono lapropria vita. Onoriamo, nel cele-brare i 150 anni dell’Unità d’Italia,il loro sacrificio.

Dario Poggio

Scorrendo il vasto e diversifica-to programma delle celebrazio-ni, presente sul sito del comu-ne di Pinerolo, c’è un particola-re che balza subito agli occhi:per la ricorrenza del 17 marzonon è stata prevista nessunainiziativa. Non si tratta di unerrore né di una svista. Il 17marzo ovvero il giorno procla-mato, solo per quest’anno, festanazionale con imponenti cele-brazioni in ogni città, da noi èpassato in sordina. A Roma,tante iniziative alla presenzadel Capo dello Stato Napolita-no e “notte tricolore” come aTorino del resto, dove il matti-no del 17 marzo, in un bagnodi folla nonostante il tempo in-clemente, una solenne alzaban-diera in piazza Castello ha datoil via alle celebrazioni. E danoi? Da noi niente. Per carità,non mi ripeterò su come la po-litica inconcludente della sini-stra, da dieci anni almeno hareso Pinerolo ostaggio della de-cadenza e del degrado. Glistracci che vediamo volare inconsiglio comunale in questigiorni sono la riprova, davverosuper partes, di come questaparabola discensionale sia or-mai al culmine. Voglio solo rac-contarvi che c’è anche una Pi-nerolo che si è rimboccata lemaniche e si è organizzata au-tonomamente. Lontana dalchiasso della retorica, fedelesoltanto all’intima convinzione,al proprio senso dello Stato e alproprio amor di Patria. Sono gliuomini e le donne del Comita-to Provvisorio “L’Identità”. Chisiano costoro è presto detto: sitratta dei soci che fanno partedell’Associazione NazionalePartigiani d’Italia, AssociazioneNazionale Alpini, AssociazioneNazionale Carabinieri, Associa-zione Nazionale Granatieri diSardegna, Associazione Nazio-nale Marinai d’Italia, Associa-zione Nazionale fra Mutilati edInvalidi di Guerra e Fondazio-ne, Associazione Nazionale Pa-racadutisti d’Italia, Associazio-ne Nazionale Polizia di Stato,Croce Rossa Italiana e UnioneNazionale Ufficiali in Congedo.Per la prima volta dal dopo-guerra ad oggi, le associazionistoriche, combattentistiche ed’arma con sede a Pinerolo e

POLEMICHE A PINEROLO PER LA FESTA A PISCINA

Il malessere dell’associazionismo storico,combattentistico e d’arma di Pinerolo

Le celebrazioni di Piscina.

nel pinerolese si sono confede-rate, con tanto di atto notarile,per compiere iniziative con-giunte. In occasione delle cele-brazioni per i 150 anni dell’uni-tà d’Italia, ogni sezione ha, in-fatti, presentato e condivisouniformi, documenti e cimelistorici che raccontano paginesignificative della storia d’Italiae di Pinerolo. Uno dei settoridell’esposizione è stato comple-tamente dedicato alla presenta-zione di copie dei manifesti ri-sorgimentali più significativi,conservati nella Biblioteca diPinerolo e gentilmente concessiin visione. Tutto ovviamentesenza gravare su alcun bilancio,senza chiedere un solo euro.Anzi, “Per la mostra e l’alza-bandiera avevamo chiesto dipoter occupare il cortile dellacaserma Bouchard di Viale Ca-valieri ma il Demanio Civile ciha chiesto un affitto di 8oooeuro. In più avremmo dovutomettere a norma lo stabile e ri-tinteggiare il muro perimetrale,tutto da soli”. l’evento si è con-cretizzato senza l’aiuto di nes-suno e con le sole forze degliassociati che, rimboccandosi lemaniche hanno allestito e gesti-to l’intera area espositiva. Cosìda martedì 15 fino a tutta do-menica 20, una folla che ha su-perato i tre zeri ha visitato l’ini-ziativa, che si è svolta presso gliimpianti sportivi di via Buria-sco nel comune di Piscina,inaugurata proprio, alla presen-za delle tante autorità militari ecivili di Pinerolo e del pinerole-se. La ciliegina sulla torta pro-prio giovedì 17, quando il Sin-daco di Piscina Edda Basso hafatto gli onori di casa, in occa-sione della solenne alzabandie-ra. Uno speciale annullo filate-lico postale poi ha suggellatol’evento. Complimenti dunque,ad così elevato esempio di al-truismo e senso civico. Restal’amarezza per un’altra occasio-ne sfumata, per una Pineroloche perde sempre più terreno econ esso, il ruolo da capofilache la storia le aveva attribuito.Chissà, forse nel pinerolese laprossima ricorrenza del 200esi-mo anniversario riusciremo acelebrarla a Pinerolo… sinistrapermettendo s’intende.

Massimiliano Puca

I piemontesi di San Paolo hannodato inizio, domenica 6 marzo, al-le commemorazioni dei 150 Annidell'unità d'Italia con la Santa Mes-sa celebrata nella Chiesa degli Ita-liani "Nossa Senhora da Paz".Erano presenti il Console Ag-giunto di San Paolo Marco Leo-ne, i rappresentanti d'Arma degliAlpini, Marinai, Bersaglieri, Cara-binieri, Avieri, e Artiglieri, la figliadel Duca D'Aosta PrincipessaMaria Cristina con il marito Prin-cipe Casimiro di Borbone Due Si-cilie, la Principessa Maria Isabelladi Savoia Genova, il Presidentedel Circolo Italiano Ing. Giusep-pe Cappellano, numerosi rappre-sentanti di Associazioni Italianedello Stato di San Paolo, il Presi-dente della FAPIB (Federazionedelle Associazioni Piemontesi inBrasile) Dr. Claudio Pezzilli e ilpresidente dell"Associazione Pie-montesi nel Mondo di San PaoloGiovanni Manassero. Il presiden-te Giovanni Manassero ha apertola Cerimonia religiosa con unbreve messaggio: "Cari Amis, ipiemontesi di San Paolo, organiz-zatori da tanti anni di questa San-

I PIEMONTESI EMIGRATI COMMEMORANO IL 150°

rifulgere nuovamente il valore del-la Brigata. Presente allo storicopassaggio del Mincio nel 1848 eall’assedio di Peschiera, nella dife-sa del monte Corona il pinerolesemaggiore Massimiliano Boucharddi San Vitale si meritò la medagliad’Oro al Valor Militare alla testadel 14° reggimento. Nella campa-gna del 1849 sui campi di Novarai due reggimenti del “ Pinerolo”furono decorati della medagliad’Argento. La Brigata partecipò an-cora alla guerra di Crimea (con la

RICORDO DELLA STORICA 24.A BRIGATA CHE DA PINEROLO PRESE IL NOME

ta Messa celebrata ogni prima do-menica di marzo, ricordano imorti di tutte le guerre nella figu-ra del Principe Amedeo di SavoiaDuca D'Aosta, eroe di Amba Ala-

gi, deceduto a Nairobi il 3 marzo1942 prigioniero degli inglesi.In questo mese di marzo, il gior-no 17, si celebrano i 150 Annidell'Unitá d'Italia e noi piemonte-si, assieme a tutti gli italiani, vo-gliamo assicurare la nostra parte-cipazione alle dovute solennità eessere partecipi di questa ricor-renza". La Santa Messa é stataconcelebrata da Padre GiorgioCunial, parroco degli italiani diSan Paolo e da Padre AlessandroSavoia Aosta di Borbone. nipotedel Duca Amedeo D'Aosta. Allafine della Messa il presidente del-

la FAPIB Claudio Pezzilli ha lettoun messaggio del Grand'Uff. Mi-chele Colombino Presidente Ge-nerale Associazione Piemontesinel Mondo e il Console AggiuntoMarco Leone ha ringraziato i pie-montesi e ha invitato tutti a parte-cipare numerosi ai festeggiamentiper i 150 Anni dell'unità d'Italia.Dopo la Santa Messa, nel saloneparrocchiale, al suono della fisar-monica di Rolando Sterzi, é statoofferto un rinfresco e le colombepasquali donate dal comm. LuigiBauducco, Presidente Onorariodell'Associazione.

IL 150° UNITÀ D’ITALIA ANCHE A SAN PAOLO (STATO DEL BRASILE)

(Da sinistra) nel primo banco il Presidente della FAPIB con la moglie. Nel secondo banco la prin-cipessa Maria Isabella di Savoia Genova. Di fianco a lei il marito della figlia del duca d'Aosta:principe Casimiro di Borbone-Due Sicilie e poi la figlia del Duca d'Aosta principessa MariaCristina (nata a Trieste il 10 settembre 1933). Nel terzo banco il Console Aggiunto di SanPaolo, Marco Leone.

Giovanni Manassero e ilConsole aggiunto di SanPaolo Marco Leone.

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MESSAGGI POLITICI ELETTORALI PER LE ELEZIONI AMMINISTRATIVEFissate per i giorni 15 e 16 maggio 2011,e per gli eventuali ballottaggi del 29 e30 maggio.Edizioni Libere editrice di Voce Pinerole-se e vocepinerolese.it, a norma della leg-ge n° 28 del 22 febbraio 2000 nonchédelibera n° 80/11/CSP dell’autorità perle garanzie nelle comunicazioni, in corsodi pubblicazione su gazzetta ufficialedella repubblica Italiana. COMUNICAChe intende diffondere messaggi politicielettorali a pagamento con le seguentimodalità: la pubblicazione degli avvisi èconsentita fino al 13 maggio 2011 e 27maggio 2011 per gli eventuali ballottag-gi. Tutti i soggetti politici aventi dirittoavranno garantita la parità di accessoagli spazi per messaggi politici elettorali.E’ predisposto un codice di autoregola-mentazione disponibile presso la nostraredazione. Sono ammesse soltanto leforme di messaggio politico previsto dal-la normativa vigente e dalle deliberazio-ni dell’Autorità per le garanzie nelle Co-municazioni. Tutte le inserzioni devonorecare la dicitura “messaggio politicoelettorale” e indicare il soggetto politicoCommittente.L’Editore si riserva di integrare e/o mo-dificare il presente comunicato preventi-vo ove necessario a seguito pubblicazio-ne delle delibere dell’Autorità per le ga-ranzie nelle Comunicazioni di attuazio-ne della legge 22 febbraio 2000 n° 28come modificata ed integrata dalla leg-ge 6 novembre 2003 n° 313.

E’ sempre più acceso il climanel centro destra a Pinerolo e,in questo momento, chi èmaggiormente al centro del-l’attenzione, è ancora France-sco Camusso che ha rottoogni indugio e si presenta aglielettori come candidato sinda-co. La domanda che nasce è:perché il centro destra a Pine-rolo è diviso?

“Il centro destra a Pinerolo –afferma Francesco Camusso- èstato diviso da personaggi chedi Pinerolo non conoscono nul-la: mal consigliati da chi già haperso più volte il Comune diBricherasio, la Provincia, la Re-gione. Anche a Pinerolo è riu-scito a inimicarsi ed espelleredal partito prima Ras, consi-gliere comunale della lista Bol-

la, poi Cirri del Centro liberale,poi ancora Bianco del PDL ePasserò del gruppo misto e infi-ne a inimicarsi anche la LegaNord, nostra alleata in RegionePiemonte e al Governo Nazio-nale. Una vice coordinatriceprovinciale, che riesce a disag-gregare così tante persone, pen-sa di trattare Pinerolo come unpiccolo Comune della Val San-

gone e inventa un candidato chenon è del PDL, ma che ha il solomerito di essere il figlio di un exonorevole”. Chi rappresenta il PDL a Pi-nerolo?“A Pinerolo, l’unico candidato aSindaco iscritto al PDL, sono io–prosegue Francesco Camusso-e visto che non condivido la li-nea Torinese, che male operaanche a Carmagnola, Volpiano,Ciriè, ecc… ho deciso di dire aiPinerolesi che il PDL non è soloBolla e coloro che pensano ailoro interessi, -assolutamentelegittimi e legali- così come aquelli dei loro parenti, fratelli osorelle che siano, ma anche dagente capace che ha dimostratonella propria vita professionaledi saper fare qualcosa: Riva,Genovesio, Martina, il sotto-scritto, e tanti nostri candidatidella lista “Pinerolo per Camus-so”, hanno fin ora dimostrato diessere qualcuno al di fuori dellapolitica. Nessuno ha mai cerca-to di essere nominato in un con-siglio di amministrazione di no-mina politica per portare a casauno stipendio. E adesso che l’ha

ottenuto non si presenta neppu-re al giudizio degli elettori, mamanda avanti allo sbaraglio isuoi”.Al ballottaggio cosa capiterà?Lei ha assicurato l’appoggioal suo “avversario” del centrodestra. “Loro, a settembre, -precisaancora Francesco Camusso-politicamente parlando, voleva-no allearsi con Buttiero e forselo faranno al ballottaggio, se ciarrivano. Gli elettori possonoancora evitarlo, votando chi percultura, storia e passato non hamai flirtato con la sinistra diBarbero, di Covato, di Buttieroo di Clement. È finita la 1° Re-pubblica dove le alleanze si fa-cevano dopo, adesso bisognadirlo prima con chi stai o conchi starai. Ma allora lo dicanochiaro adesso anche loro comel’abbiamo detto noi.”

Francesco Camusso

In alto da destra,Mauro Martina, lʼas-sessore Sanità Re-gione PiemonteCaterina Ferrero,Francesco Camusso,Enzo Ghigo, FlavioRiva e Pietro Rivò.A sinistra, il ministroLa Russa con Giu-seppe Manganiello.

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DIRETTORE RESPONSABILEDario Mongiello

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Ci risiamo: Pinerolo continua aperdere realtà storiche, benidella collettività, “pezzi” dellanostra storia. La scelta di trasfe-rire a Torino e Roma atti e do-cumenti della Conservatoriaimmobiliare di Pinerolo è l’en-nesima prova di come i nostripolitici locali non sono in gra-do di opporsi a questi scippilegalizzati. E quando parlo dipolitici locali intendo anchequelli che siedono infruttuosa-mente nei banchi in Regione,Provincia, Senato e Camera.Pinerolo è da anni terra diconquista dei nuovi “barbari”,con politici che vogliono altro-ve eccellenze della nostra sto-ria e cultura. Per darvi un’ideadi cosa accade, e cos’è accadu-to a Pinerolo, basta ripercorregli ultimi 30 anni di vita politi-ca della città. Ricordate il tra-sferimento della Scuola di Cor-po Veterinario Militare che erapresente in via S. Fer? E laScuola di Mascalcia in grado difornire formazione tecnicoprofessionale di maniscalchimilitari e civili?. Queste realtà,sono state trasferite, senza col-po ferire, a Grosseto. Qui, ipolitici locali hanno steso tap-peti rossi e onori all’arrivo diqueste eccellenze. Da noi, in-vece, a Pinerolo, sui muri siscriveva “via i militari da Pine-rolo”. Nella nostra città si face-vano i cortei contro i soldati,contro il Nizza Cavalleria ecc.)E Il Nizza Cavalleria stava peressere definitivamente cancel-lato dalla storia di Pinerolo mala sollevazione di alcuni gior-nalisti locali (compreso chiscrive), e l’interessamento bi-partisan di chi era a Roma, erariuscito a tamponare questa si-

Città depredata e umiliata. Dall’Accademia alla Conservatoria RI

Pinerolo terra di conquista

tuazione. Oggi il Nizza è stato,fortunatamente, rilanciato. Eche dire del Carcere di Pinero-lo? Sembrava cosa fatta la co-struzione a Riva di Pinerolo.Sono passati anni ma del car-cere nessuna notizia. Ovverola notizia c’è: a Torino costrui-ranno il carcere “Vallette 2”.Ma la miopia dei “nostri loca-li” è “straordinaria”. Pensateche l’autostrada Torino Pinero-lo doveva già essere costruitafine anni ’70 inizio ’80. Sareb-be stata una strada gratuita.Invece uscirono i titoli sulgiornale locale: “La terra è diDio non dell’ATIVA” e la sini-stra locale cavalcò questa “in-decenza” di togliere terreni aicontadini. Anzi bisognava al-largare la ss.23 del Sestriere…Risultato? L’autostrada non sirealizzò e fu bloccato lo svilup-po industriale, commerciale,artigianale e turistico (quindieconomico) di Pinerolo e delPinerolese. Ci vollero le Olim-piadi del 2006 per vedere ulti-mata l’autostrada. Ma il meritoè di altri e non dei “nostri”.

Dario [email protected]

L’ex carcere di Pinerolo visto dall’alto. Notare la “rigogliosa”vegetazione… all’interno del cortile…!

Durante il consiglio comunale del24 marzo il sindaco di PineroloPaolo Covato, ha presentato unelenco di opere già finanziate eche non sono state ancora realiz-zate dall’assessore ai lavori pubbli-ci Eugenio Buttiero. L’assessore hacolto la palla al balzo ed ha pre-sentato le dimissioni che eranogià pronte nel cassetto. In più, du-rante il “vivace” dibattito, il sinda-

LA NUOVA SCUOLA LAURO AD ABBADIA ALPINA

co ha ricordato come un terrenoconfinante con l’area della scuola“Lauro” –in costruzione ad Abba-dia Alpina- era vincolato a servizia favore, in futuro, della scuola(vedi variante di qualità redattadal sindaco Barbero assessoreFantone). Durante il governoCovato-Buttiero il vincolo è “spa-rito” e il terreno non sarà più a di-sposizione della scuola elementa-re di Abbadia Alpina. C’è un ma:insieme al terreno in questionehanno “perso” il vincolo a servizianche i terreni confinanti, (duelotti) compreso quello di Buttiero.Tutto ciò è avvenuto perché unavvocato di uno dei proprietariaveva fatto delle osservazioni sulvincolo affibbiato ai tre lotti e ilcomune di Pinerolo, senza il mi-nimo indugio, ha tolto il vincolo.Tutto legale, per carità, ma unadomanda noi c’è la poniamo.Dov’è la “sensibilità” politico-so-ciale che di fatto toglie ad unascuola elementare (ovvero ai suoibambini) uno spazio verde? Per-ché l’assessore Buttiero, pur com-prendendo che deve tutelare i“propri interessi” non ha avutoun atto nobile di resistere alla di-

fesa di quel terreno che dovevaessere destinato ai bambini dellascuola? Non lo poteva fare per-ché, forse, come poteva giustifica-re che due lotti (compreso il suo)potevano perdere il vincolo men-tre quello confinante con la scuo-la no? E ancora non ci risulta chein tutto il comune di Pinerolo siastato tolto nessun altro vincolo inaltri terreni durante quel periodo!Buttiero si difende affermandoche è tutto regolare (il terreno èdel figlio) la vicenda è una monta-tura politica per le elezioni. Eppu-re la notizia non è “nuova”. A suotempo, si vocifera che, sia il consi-gliere Masciotta che l’assessore Al-chera erano a conoscenza di que-sta situazione. Chi scrive ha avutol’onore di essere (per due manda-ti) il presidente del “primo circo-lo” ove, per competenza, rientraanche la scuola Lauro. Ricordobene che insieme al dirigente sco-lastico Margherita Drago, inse-gnati e genitori abbiamo lottatoper far cambiare il progetto dellascuola. Ovvero noi la volevamoeco compatibile e così è poi statofatto. Un successo non da poco atutto vantaggio per i bambini. Eb-bene, in quelle circostanze, ricor-do che il terreno in questione erapresente come sfogo naturale del-la nuova scuola. Ed è stato congrande amara sorpresa che abbia-mo scoperto che così non è più.Perché? Vedi il filmato suwww.vocepinerolese.it- opinionidel direttore.

Dario [email protected]

Il 28 marzo, presso l'ex asilo di piazzaPloto ad Abbadia Alpina si è tenuto unincontro con la popolazione della fra-zione (circa 100 persone) per discuteredel problema della mancata correspon-sione della pensione in contanti nel-l’ufficio postale di Abbadia Alpina.Erano presenti il sindaco di PineroloPaolo Covato, i consiglieri comunaliChiabrando e Revel, gli assessori But-tiero, Canal, Vercelli e il direttore del-l'ufficio postale centro di Pinerolo ed il

UFFICIO POSTALE DI ABBADIA ALPINA

TUTTO COME PRIMAMENO LA PENSIONE

Alcuni momentidell’incontro (foto RobertoGuelfi).

nuovo direttore della sede di Abbadia.L’amministrazione delle poste ha assi-curato che resteranno invariati gli at-tuali servizi ad esclusione del solo pa-gamento in contanti della pensione acirca 60 persone.

Eugenio Buttiero.

Vedi il filmato su www.vocepinerolese.it

IL TERRENO PER LA SCUOLACHE ADESSO NON C’È PIÙ

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LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it8 PPinerolesenerolese.itvocevoce

APRILE 2011

150° UNITÀ D’ITALIA

Le sempre più pressanti istan-ze di rinnovamento della clas-se politica pinerolese sono sta-te accolte dal centrodestra,che ha presentato ufficialmen-te il proprio candidato. Si trat-ta di Andrea Chiabrando, 40anni, agronomo. Sarà sostenu-to da due liste: una lista delPopolo della Libertà ed una li-sta civica di appoggio. “Inten-do creare una squadra com-patta e determinata. Bisognafar ripartire la città, che datroppi anni ormai è ferma alpalo” ha detto il giovane aspi-rante sindaco durante la con-ferenza stampa di presentazio-ne, alla presenza dei verticiprovinciali del partito BarbaraBonino e Daniela Ruffino.

IL CANDIDATO DI CENTRODESTRA: ANDREA CHIABRANDO

PDL: LARGO AI GIOVANI

Con Andrea Chiabrando Daniela Ruffino, Barbara Bonino e ilsenatore Lucio Malan.

Quest’ultima, sindaco della vi-cina Giaveno, in qualità dicommissario del partito, coor-dinerà la campagna a Pinero-lo. Ora c’è tempo fino al 15aprile, per presentare le listeche si confronteranno nellatornata elettorale del 15 e 16maggio. Intanto, Andrea Chia-brando incassa già il sostegnodi un altro giovane con espe-rienza, nuovo alla politica magià noto nel pinerolese: si trat-ta del capitano dei CarabinieriMassimiliano Puca, già co-mandante della Compagnia diPinerolo e ora manager allaFiat, che correrà come consi-gliere con le insegne del Popo-lo della libertà.

Il mandato amministrativo 2006–2011 termina nel peggiore dei mo-di, tra accuse reciproche scambiatesui banchi della maggioranza ed inparticolare della Giunta. Giovedì 24Marzo il Sindaco Covato ha presola parola nell’aula consiliare muo-vendo una serie di appunti sull’ope-rato dell’Assessore ai Lavori Pubbli-ci Eugenio Buttiero che, dopo avertentato di respingere le accuse, halasciato la Giunta Comunale pre-sentando la lettera di dimissioni cheaveva già precedentemente prepara-to. Qual è il capo d’accusa mossodal Sindaco? Sostanzialmente lascarsa produttività dell’AssessoreButtiero che, in cinque anni, non èriuscito a dare slancio ad un Asses-sorato strategico quale quello da luidiretto che di fatto non ha consenti-to il raggiungimento di obiettivi im-portanti per l’intera comunità Pine-rolese come il recupero di PalazzoVittone od il ponte della Tabona.Indubbiamente chi ambisce al pre-stigioso ruolo di Sindaco di unaCittà importante come Pinerolo, è ilpiù importante centro della Provin-cia (dopo il capoluogo) che andràal voto il 15 Maggio, dovrebbe pri-ma aver dimostrato di essere in gra-do di ricoprire il ruolo di Assesso-re.L’affermazione del Consigliere diSinistra, Ecologia e Libertà (il parti-to che più ha correttamente e leal-

MONTE OLIVETO, PONTE TABONA E IL PIANO CASA

COVATO COGLIE I CONSENSI E IL PD ALL’OPPOSIZIONE?mente sostenuto il Sindaco Covato)l’avvocato Magrì, è rappresentativadell’opinione ormai largamente dif-fusa in Città. Il Consigliere affermatestualmente: “Il gruppo del PD haesasperato il Sindaco per oltre unanno creandogli difficoltà di ognigenere, agendo con scorrettezza.Nemmeno un elefante avrebbe resi-stito e l’Assessore Buttiero avrebbedovuto dimettersi quando ha deci-so di candidarsi”. Altro argomentoal centro del dibattito consiliare,nella seduta in questo caso del 22Febbraio, è stato il progetto delPEC (Piano Esecutivo Convenzio-nato) in zona CP7 ovvero la costru-zione di 120 alloggi distribuiti in 70edifici a due piani in un’area di circa30.000 metri quadri, in precedenzadi proprietà della Casa di RiposoFER, posta ai piedi di Monte Olive-to. E’ innegabile che l’area presentidegli oggettivi elementi di valoredal punto di vista paesaggistico edambientale e che le nuove abitazio-ni, pur andando a completare degliinterventi edilizi precedenti, an-drebbero a modificare uno degli an-goli più belli di Pinerolo. Spiace chevengano messi in discussione degliinteressi legittimi ormai acquisiti daparte di alcuni operatori, ai quali variconosciuto lo sforzo intrapresonell’aver modificato i progetti ini-ziali, cercando di rendere il più

compatibile possibile l’interventoedilizio con il contesto ambientalenel quale andare a collocarsi. Il pro-blema è a monte e nasce, anche inquesto caso, dal Piano Regolatorevigente dalla metà degli anni ’90che ha introdotto una previsione disviluppo del numero di abitanti del-la Città di Pinerolo sino a 50.000abitanti andando ad individuare co-me edificabile tutta una serie di areeche invece, alla luce delle sostanzia-li immobilità del numero di abitantidi Pinerolo, andrebbero ripensatenella loro destinazione d’uso e pre-servate dal punto di vista ambienta-le. Il nuovo Piano Regolatore è unadelle sfide, alle quali non potràsfuggire la nuova Amministrazioneche andrà ad insediarsi dopo il votodel 15 Maggio. Tornando alla sedu-

ta del 22 Marzo il PEC della zonaCP7 è stato bocciato con i voti con-trari del Sindaco, di Sinistra Ecolo-gia e Libertà, del Movimento Ecolo-gista e del CentroDestra; a favore(finendo in minoranza) si sonoespressi il PD ed i Moderati. Acqui-sito il voto qualche maligno ha vo-luto vedere nel risultato, che haobiettivamente presentato unoschieramento politico inusuale,un’anticipazione di quel che, sem-pre più numerosi Pinerolesi pensa-no che, potrebbe accadere alle ele-zioni ovvero il ballottaggio tra ilSindaco Covato ed il candidato aSindaco del Centro Destra Chia-brando (o Camusso), con il PDchiuso in un cantuccio e destinato,comunque, a cinque anni di oppo-sizione. Infine la nota positiva del-l’approvazione, nella seduta del 23Marzo, dell’intervento, previstonell’ambito del Piano Casa, di nuo-ve costruzioni, in parte destinate aimilitari di stanza a Pinerolo, nel-l’area di via Vecchia di Buriasco (zo-na ex isola ecologica ACEA). Diver-samente da altri interventi in que-sto caso si tratta di costruzioni diedilizia a canoni contenuti destinataa chi non riuscirebbe, se non conenormi sacrifici, ad accedere al mer-cato privato della locazione.

Maurizio Trombotto

Si chiama Yoshi, ha 31 anni, ègiapponese di Kagamiishi, unpaese a circa 60 chilometri daFukushima, il luogo delle cen-trali nucleari che hanno spri-gionato la ormai terribilmentenota fuga radioattiva. Yoshi vi-ve e lavora Pinerolo. Ha vissu-to, e vive con ansia e preoccu-pazione, la drammatica vicen-da che sta capitando al suoPaese. Prima il terremoto poiil maremoto e ancora la fugaradioattiva dalla centrale nu-cleare. L’uomo, quasi tutti igiorni, cerca di avere notiziedei suoi famigliari che vivonoa circa 60 chilometri dallacentrale nucleare. Il mezzo dicomunicazione è il computer,collegamenti con Skype. Yoshiha raccontato la sua esperien-za alla nostra TV WEB e pro-prio attraverso il nostro sitoha inviato un messaggio aisuoi famigliari. Messaggio che

Tramite la nostra TVWEB i contatti con la sua terra

Giapponese a PineroloLa paura per i suoi cari

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è stato ricevuto e che consentea Yoshi e ai suoi famigliari diavere un contatto anche con leimmagini. Vedi il filmato suwww.vocepinerolese.it, sezio-ne vedi tutti i filmati

Il sindaco Paolo Covato

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APRILE 2011 9LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.itPPinerolesenerolese.itvocevoce

150° UNITÀ D’ITALIA

35 anni, a 15 anni allievo della Scuola Militare“Nunziatella” di Napoli corso liceo scientifico epoi presso l’Accademia militare di Modena. Co-me Ufficiale dei Carabinieri ha ricoperto incari-chi di comando in differenti città, sia in Italiache all’estero. Ha fatto parte della forza NATOdi stabilizzazione della Bosnia Herzegovina,martoriata dalla guerra civile. Con il grado dicapitano, ha comandato la Compagnia Carabi-nieri di Pinerolo da cui dipendono tutte le Sta-zioni CC del pinerolese. A domanda, ha lascia-to l’Arma dei Carabinieri per ricoprire l’incaricodi Security manager presso un noto gruppo in-dustriale multinazionale italiano. Si è sposatonella cattedrale di San Donato con la torineseRoberta e ha due figlie. È laureato in giurispru-denza, in scienze politiche e in scienze della si-curezza. Conosce l’inglese e lo spagnolo. È so-cio dell’Associazione Nazionale Carabinieri,del Rotary Club di Pinerolo e dell’AssociazioneNazionale Ex allievi della “Nunziatella”.

• Recupero della leadership della città sul territorio e “fare squadra”in progetti di respiro anche sovracomunale per concentrare gli sforzied eliminare i doppioni• Creare le condizioni per lo sviluppo economico, attrarre gli investi-menti e incentivare le imprese a stabilirsi, anziché lasciare che leesistenti vadano via• Investire sui giovani, l’unica vera chiave di volta per superare lacriticità messe in luce dalla crisi economica• Utilizzare gli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia, inparticolare internet, per rendere più trasparente l’azione amministra-tiva e assicurare la partecipazione di tutti alla gestione pubblica.• Interagire e confrontarsi con i cittadini e le realtà di categoria • Guardare allo sviluppo urbanistico soprattutto in termini di riordi-no della viabilità, recupero edilizio e urbano delle aree degradate• Stimolare la riqualificazione urbana di ciò che è già costruito, conedilizia di sostituzione e ammodernamento del patrimonio edilizioesistente, piuttosto che con nuove edificazioni• Tutelare le aree libere ed agricole• Rilancio del commercio, delle piccole attività commerciali e arti-gianali• Investire finalmente sulla sicurezza dei cittadini con progetti chefavoriscono l’integrazione dei servizi di sicurezza che operano sulterritorio• Rivedere i collegamenti. Ripensare criticamente la tratta ferroviariaPinerolo-Torre Pellice e potenziare i collegamenti con il capoluogo

IL MIO IMPEGNO PER PINEROLO

MASSIMILIANO PUCA

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LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it10 APRILE 2011 PPinerolesenerolese.itvocevoce

150° UNITÀ D’ITALIA

Cavour, in questa nuova edi-zione (in chiave “Risorgimen-tale”) ha voluto ribadire edimporre sempre di più il suoruolo di “ Città Gastronomicad’Eccellenza”e capitale dellapregiata filiera della “piemon-tese “. Un ritorno dunque allapiù genuina tradizione senzatuttavia trascurare l’importan-te esperienza di internaziona-lizzazione della scorsa edizio-ne che ha positivamente aper-to ed incrociato “ laboratoridel gusto” con altre culturegastronomiche.Il ricco calendario della ma-nifestazione 2011 è iniziatoin grande stile “ risorgimenta-le” nello storico palazzo Ca-vour a Torino, dimora e resi-denza abituale del conte Ca-millo Benso, dove si è tenutala cena ufficiale di presenta-zione. Cavour ha saputo of-frire la qualità dal 3 al 10aprile nella dodicesima edi-zione di “Carne di razza Pie-montese”. In particolare, nel-la serata di presentazione, ilsindaco di Cavour PiergiorgioBertone e Silvio Brarda (inrappresentanza dei macellai eristoratori cavouresi) hanno

“CARNE DI RAZZA PIEMONTESE”PIATTI E SAPORI RISORGIMENTALI

CAVOUR CITTÀ GASTRONOMICA D’ECCELLENZA

presentato il “ Menù Cavour”e il “ Piatto Cavour” idee natedalla collaborazione tra ma-cellai, ristoratori e i maestridell’Istituto alberghiero. Unmenù ed un piatto di assolutaeccellenza definito un “Inno

gastronomico ai 150 anni del-l’Unità d’ Italia” Un menù edun piatto che rappresentanol’eccellenza gastronomica ca-vourese e che sapranno im-porsi sui tavoli dei miglioriristoranti piemontesi ed ita-liani. Anche la cerimoniainaugurale di domenica 3aprile ha visto la presenza dimolte autorità tra cui l’OnGiorgio Merlo, l’AssessoreProvinciale all’AgricolturaMarco Balagna, molti Sinda-ci dei comuni vicini e diquelli di Santena, GrinzaneCavour, Trino Vercellese /Leri Cavour - Canale Ca-vour con cui il comune diCavour ha stilato il “Pattodi amicizia dei comuni Ca-vourriani “, le rappresen-tanze degli allevatori, risto-ratori e macellai cavouresied un foltissimo pubblico.Il sindaco di Cavour Piergior-gio Bertone, nel suo interventoha così sintetizzato le temati-che della manifestazione: “Ca-vour città gastronomica non èsolo uno slogan, è una sceltaculturale. Sinergia, sistema, fi-liera corta, chilometri zero-terminologie oggi "alla moda"per crearsi una vetrina ma nonè questo il nostro obiettivo. Ca-vour città gastronomica è un

progetto complesso, fatto di an-ni di incubazione, di decine diattori sul territorio, di speri-mentazioni e progetti che si in-tersecano tra loro, ma soprat-tutto è un fatto culturale, lacrescita della consapevolezzadi appartenenza ad un luogospeciale. Tradizione, turismogastronomico, e poi ancoraStrada delle mele, Strada deivini, Tuttomele, Carne di razzaPiemontese, tutto ci riporta aipiedi della Rocca, in un mix digusto, sapore e accoglienza dif-ficilmente rintracciabili in al-tre parti nella stessa forma”. Ha ancora aggiunto il sindacoBertone “ Cavour città gastro-nomica ed anche BIO, infatti, èimportante mangiare, ma man-giare bene è invece fondamen-tale. Riscoprire la qualità, leintrinseche proprietà degli ali-menti, il gusto prelibato, la ge-nuinità.Un’alimentazione equilibrata esana contribuisce fortementealla prevenzione delle malattie.Una ricetta che gli allevatoried i macellai cavouresi cono-scono ed applicano alla perfe-zione.Cavour città gastronomica èanche questo: la ricerca di unmangiare sano, biologico equi-librato”. Come sempre, più di sempre,un grande successo di pubbli-co, un’intera settimana dedi-cata alla migliore “ cucinapiemontese e non solo ” perconfermare la grande vocazio-ne ed il ruolo di “Cavour cittàGastronomica d’eccellenza ecapitale della razza bovinapiemontese”.

Dario Poggio

Il 29 Marzo si è conclusa positivamente la trattativa sul rinnovo del contratto integrati-vo per i lavoratori del gruppo SKF Industrie S.p.A. Le segreterie nazionali del coordina-mento FALI, FIM, FIOM, UILM, unitamente alle RSU del gruppo, hanno sottoscritto l’ipo-tesi conclusiva di accordo, che verrà spiegata ai lavoratori nelle assemblee che si ter-ranno in tutto il gruppo nei prossimi giorni.Finalmente i lavoratori del gruppo SKF vedono rinnovare il loro contratto di secondo li-vello in modo unitario da tutte le sigle sindacali e decisamente migliorativo sotto ilpiano economico rispetto al precedente. E’ stato mantenuto l’impianto del premio, chein questi anni ha sempre garantito risultati positivi, anche in anni difficili. A regimenel triennio di vigenza dell’accordo (2011-2013) gli aumenti definiti sono pari a 555euro. Vengono confermate le regole migliorative sul pagamento del premio agli ap-prendisti. Si è reso stabile per la vigenza contrattuale, il contributo di 380 euro lordimensili, per i dipendenti con a carico figli soggetti a gravi disabilità, riconosciuti dallalegge 104/92 strumento fino ad oggi soggetto a rinnovo annuale sulla base delle di-sponibilità aziendali. Riteniamo molto soddisfacente il risultato finale di questa tratta-tiva, in linea con le richieste della piattaforma, che ha inoltre aumentato alcuni istitutiindiretti fermi ormai da diversi anni, come l’aumento del gettone per turni disagiatiche passa da 26 a 36 euro, ed il bonus per i vigili del fuoco che passa da 10 a 15 euro,aumenti in vigore già dal 1° Maggio 2011.

F.A.L.I. Pinerolo

PER I LAVORATORI GRUPPO SKF INDUSTRIE S.P.A

RINNOVO DEL CONTRATTO INTEGRATIVO

Domenica 3 aprile nel corso della cerimonia di inaugurazionedella rassegna " Carne di razza Piemontese" e stata conferita dalsindaco Piergiorgio Bertone la cittadinanza onoraria al CavaliereOttavio Trucco già titolare ITALAMEC (Campiglione Fenile) ePresidente ASD Cavour.Un riconoscimento al grande amore e mecenatismo da molti an-ni del cav.Trucco in favore del calcio cavourese e alla sua lungacarriera di imprenditore di successo.

Dario Poggio

CAVOUROTTAVIO TRUCCO

CITTADINO ONORARIO

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APRILE 201112 LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it PPinerolesenerolese.itvocevoce

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Si è svolta, dopo due rinvii, lasfilata dei carri allegorici a Pi-nerolo. Buona la partecipazio-ne di pubblico. Primo classifi-cato è stato il carro di Baude-nasca (Futurana) a seguirenella classifica Inverso Pinascacon “Michael Jackson in theNeverland”; Roletto con “Ha-waiani allo sbaraglio”; Scalen-ghe con “Frankenstein”; Lu-serna “Il Re Scorpione”; VillarPerosa “La ballata delle stre-ghe”; Casalgrasso “Tutti insie-me per la pace”; Vigone “Tar-tarughe Alla Riscossa”; Can-diolo “Fratelli d’Italia”; Racco-nigi “Dalla Cina il pifferaiomagico”. Premio Simpatia: In-verso Pinasca “Michael Jack-son in the Neverland”. MigliorStruttura: Baudenasca “Futu-rana”. Miglior Animazione:

LA SFILATA DEI CARRI A PINEROLOVedi il filmato su www.vocepinerolese.it

Nonostante una scarsa ali-mentazione di personale, mez-zi e materiali, che colpisce ilReggimento del “Nizza caval-leria” dal 2001, i Dragoni nondemordono. “Nizza” ha sem-pre continuato a dare il suocontributo all’Esercito in ter-mini di passione, abnegazio-ne, preparazione ed impegno;basti ricordare il concorso diUfficiali, Sottufficiali e Volon-tari alle missioni di pace inBosnia, Kosovo, Albania, Af-ghanistan, Iraq Eritrea, Etio-pia, Sahara Occidentale. Orale cose sembrano cambiate, el’arrivo del primo mezzo blin-dato “Centauro” sembra testi-moniare davvero un cambia-mento di “politica” nei con-fronti del primo Reggimentodi cavalleria dell’Esercito Ita-liano. Il “Nizza” continua aprepararsi, per essere pronto

PRESENTATO IL BLINDO “CENTAURO” A BAUDENASCA

E’ operativo il “Nizza cavalleria”

Con il comandante col. Bianchi alcuni militari del “Nizza” e la“continuità” tra cavallo e blindato.

ad un eventuale impiego inteatro operativo, non solo inconcorso ad altri Reggimenticome è stato fatto fino ad ora,ma come unità, almeno di li-vello plotone o squadrone.Mentre si utilizzerà questa pri-ma blindo per l’addestramen-

to, si attende l’imminente arri-vo di altri tre mezzi corazzatiper proseguire questo cammi-no di “rinascita” nato il 14 lu-glio 2008, con la visita dell’al-lora Capo di Stato Maggioredell’Esercito Gen. C.A. Fabri-zio Castagnetti.

Inverso Pinasca: “MichaelJackson in the Neverland”.Vedi il filmato su www.vocepi-

nerolese.it, sezione vedi tutti ifilmati e le foto nella sezionefotogallery

DALLA 1 PAGINA

L’UNITÀ D’ITALIA PAESE O PATRIA?

IL CROCIFISSO A SCUOLA

I CARABINIERI IMPOTENTItervento dei Carabiieri. A questifatti delittuosi anche situazionisicuramente preoccupanti e chedevono suonare come un cam-panello d’allarme molto impor-tante: mi riferisco alla rapina inuna farmacia di Pinerolo conl’uso (come arma) di una siringainsanguinata. Sarà archiviata an-che questa? Noi confidiamo neiCarabinieri di Pinerolo che anco-

ra una volta stanno lavorandocon grande attenzione e sacrifi-cio. Anche loro dovranno arren-dersi di fronte alla realtà del “bi-lancio”? Ma tutto ciò a chi gio-va? Ai delinquenti sicuramente.E’ significativo anche quanto af-ferma l’ex comandante dellaCompagnia dei Carabinieri di Pi-nerolo Massimiliano Puca che af-ferma: "Si potrebbero investire

maggiori risorse per le forze del-l'ordine (a Pinerolo la caserma CCmai ristrutturata dal 1900 nonconsente ad esempio di inviare al-tro personale) e mettere finalmentemano ad una seria riforma dellamagistratura, vera piaga che im-pedisce il compiersi completo dellademocrazia" .

Dario [email protected]

di politici e non solo), final-mente si è tornati alla norma-lità con l’amor patrio, con l’in-no nazionale. In alcune scuo-

le, tra i corridoi e nelle aule, alsuono dell’inno di Mameli,molti ragazzi, spontaneamen-te, hanno cantato i versi. Era

un unico coro: “Fratelli d’Ita-lia.” Certo c’è voluto questoanniversario per “sdoganare”il valore della nostra Italia, di

Patria. Parole che mal veniva-no sopportate da una partedella sinistra italiana con falcee martello che grande respon-sabilità hanno avuto nella “ca-duta” di affetto e valore per lanostra Italia. Negli anni chefurono, esporre una bandieraitaliana sui balconi era perico-loso poiché venivi etichettatocome fascista. E per vedere deitricolori sventolare nelle stra-de d’Italia si dovevano aspetta-re le vittorie calcistiche del-l’Italia, o le manifestazioni or-ganizzata dal MSI o i comizidi Giorgio Almirante. Da quil’accostamento di tricoloreuguale fascista. Follia! In vo-ga, all’epoca, erano le bandiererosse con la falce e martelloche richiamavano di fatto unPaese straniero e che con quelsimbolo si identificavano i re-gimi dittatoriali dell’URSS, Ci-na, Cuba ecc. che tante soffe-renze hanno dato, e che anco-ra continuano a infierire al lo-ro popolo e nel mondo. Nellescuole si esaltavano questiPaesi, quei valori che loro rap-presentavano e che oggi tuttili riconoscono come valori dimorte e negazione delle piùelementari forme di libertà edemocrazia. Eppure, nellescuole, esaltare quei Paesi e ilcomunismo era consideratonormale. Parlare di Patria, in-vece, era un tabù. Nel 1982,da alcuni mesi, svolgevo il ser-vizio militare presso il “Co-mando della Regione MilitareNord Ovest” di Torino. Ero inservizio presso l’ufficio stam-pa che lavorava a stretto con-tatto con il generale coman-dante Lodi. Il nostro ufficioera nello stesso piano di quel-

lo del generale Lodi e soltan-to una stanza (quella dell’aiu-tante di campo) ci separava.Erano gli anni in cui l’Eserci-to Italiano cercava di istaura-re un rapporto stretto con lapopolazione, ovvero c’era lafilosofia di “uscire dalle caser-me” e far vedere agli italianiche l’Esercito non è solo fuci-li e cannoni ma anche solida-rietà e aiuto come avvenneper il terremoto del 1980 enon solo. Un giorno ho dovu-to preparare un comunicatostampa che, come sempre,passava al vaglio del coman-dante. Ebbene il “mio” comu-nicato tornò indietro e su unariga del testo un segno con lapenna rossa e una annotazio-ne: “bisogna scrivere Paese enon Patria altrimenti ci pren-dono per fascisti”. Cosa ave-vo scritto? SemplicementeEsercito e Patria. Ma la parolaPatria era “vietata”. Sono pas-sati molti anni ma il ricordodi quella riga rossa su Patriaper me è sempre stata ed èuna sofferenza. Grazie a Dioun giorno, al Quirinale, giun-se un Presidente della Repub-blica che ha lavorato con for-za, energia e passione per ri-valutare il senso di Patria.Quel Presidente si chiamaAzeglio Ciampi. Anche l’at-tuale Presidente della Repub-blica Giorgio Napolitano si èspeso per rilanciare il tricolo-re, la Patria. L'ha fatto conspirito risorgimentale. Quellostesso spirito che ha volutorilanciare nei confronti diquella parte del popolo libicoche vuole cacciare il dittatoreGheddafi. Chissà se Napolita-no si era ispirato al Risorgi-

mento quando aveva “bene-detto” ed elogiato i carri ar-mati sovietici che avevano in-vaso l’Ungheria nel 1956 eche causarono circa 25000morti innocenti. Eppure Na-politano affermava che i co-munisti sovietici portavano lapace…! Eppure la politica èquesta, come soffia il ventogira la bandiera… Già la ban-diera, quella italiana, il trico-lore e una canzone che anco-ra oggi canticchio: “…e labandiera dei tre colori è semprestata la più bella. Noi vogliamosempre quella noi vogliam lalibertà…” Questa canzone,con altre di spirito risorgi-mentale, ce le faceva cantare,in terza elementare, alla scuo-la “De Amicis” di Pinerolo, ilmio maestro: Sergio Buttiero,oggi vice direttore dell’Ecodel Chisone. Crescendo, fre-quentando le scuole “piùgrandi” facevo fatica ad accet-tare le offese all’Italia di chicantava canzoni inneggianti apaesi dittatoriali come l’Unio-ne Sovietica, la Cina, Cubaecc. e che disprezzavano, di-leggiavano l’Italia, il tricolore.Io volevo canticchiare le can-zoni che avevo imparato conButtiero ma compresi, consofferenza, che non lo potevofare. Oggi finalmente mi sen-to libero, e posso cantare eparlare di Patria e democraziache in Italia, in “quel” perio-do non si potevano fare libe-ramente. A dire il vero l’hosempre fatto, quasi come lofacevano i Carbonari… Gra-zie maestro Buttiero, GraziePresidente Azeglio Ciampi.

Dario [email protected]

leranza e discriminazione con-tro i cristiani dopo la sentenzadella Grande camera di Stra-sburgo sul crocifisso. Introvi-gne ha ricordato gli interventidel suo ufficio OSCE contro lasentenza di primo grado dellaCorte Europea dei Diritti del-l’Uomo, e i ringraziamenti diPapa Benedetto XVI all’attualegoverno italiano per il suo im-

pegno per rovesciarla. “In que-sta materia – spiega Introvigne– è la prima volta che una deci-sione assunta all’unanimità inprimo grado da sette giudici susette è rovesciata in sede di ri-corso. Questo conferma il ca-rattere aberrante e ideologicodella prima sentenza, e confer-ma la tesi fondamentale secon-do cui i diritti delle maggioran-

ze non sono meno importanti edegni di tutela dei diritti delleminoranze”. “Il fatto che uncampione del laicismo come ilgiudice italiano Vladimiro Za-grebelsky, che aveva contribui-to alla prima sentenza, dal gen-naio 2010 non faccia più partedella Corte – ha notato Introvi-gne – ha certamente contribui-to all’esito positivo”.

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150° UNITÀ D’ITALIA

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PPinerolesenerolese.itvocevoceLA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it14 APRILE 2011

150° UNITÀ D’ITALIA

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La sera di mercoledì 16 e giovedì17 marzo si è festeggiato il 150°anniversario dell’unità d’Italiacon una serie di manifestazioniveramente riuscite e con grandis-sima e sentita partecipazione deicittadini cavouresi. Il cerimonialeprevedeva l’alza bandiera, l’Onoreai Caduti ed i discorsi commemo-rativi del Sindaco Piergiorgio Ber-tone e del Parroco don MarioRuatta nella piazza del Municipio(sotto una pioggia battente) ed ilcanto collettivo dell’inno di Ma-meli accompagnati dalla banda“San Lorenzo”. A seguire sfilatacomunitaria fino al palazzettodello sport dove si è svolto unpiacevolissimo e toccante spetta-

colo presentato da Silvio Felizia eMichela Berardo con la partecipa-zione ed esibizioni dei gruppi ca-vouresi “Danzatori di Bram”, delcoro “ Piemonteis d’la Roca” e diRoberto Boiero e Michela Berardoin veste di simpatici e bravi can-tanti. A fine manifestazione gran-de rinfresco e torta offerta dalla “Locanda La Posta “ e dalla “ Pa-sticceria Artigiana “ Giovedì, nelpomeriggio, vi è stata la presenta-zione (alle ore 15, ripetuta alleore 17 e 21) dell’interessante edistruttivo lungometraggio “ Unpiccolo paese nella grande storia”realizzato su dvd dall’IstitutoComprensivo di Cavour, ScuolaSecondaria di primo grado edall’Unitre di Cavour (in collabo-razione con l’Unitre Piemonte eNazionale e con il sostegno dellaRegione Piemonte) in cui venivaillustrato il “non secondario”contributo dei cavouresi all’Unitàd’Italia.

Gli studenti cavouresi della scuola secondaria di primo grado.A destra, Il coro cavourese Piemonteis d' la Roca. Sotto, gremito il palazzetto dello sport.

Consiglio Comunale animatodalle discussioni tra la maggio-ranza ed i gruppi d’opposizione(Unione Civica e Cavour senzaVoi) sulle importanti tematicheall’ordine del giorno relative alBilancio pluriennale 2011/2013,al Bilancio di previsione perl’esercizio 2011 e alla Relazioneprevisionale e programmaticatriennio 2011/2013. In aperturadi seduta il consigliere d’opposi-zione Valentini (Unione Civica)criticava la scelta dell’orario diconvocazione del consiglio(17,30) che ha impedito, per im-pegni professionali, la partecipa-zione dei suoi colleghi Perassi eCastagno. Dopo l’approvazionedei primi punti all’O.d.G. (tracui la concessione della cittadi-nanza onoraria all’imprenditoreOttavio Trucco), la seduta entra-va nel vivo quando il consiglieredi maggioranza, con delega al bi-lancio, Argentero iniziava la rela-zione di bilancio 2011che, inestrema sintesi, evidenziava mi-nori gettiti in entrata per oltre130.000 euro dovuti principal-mente ai tagli dei trasferimentidallo Stato e minori entrate inconto capitale per le concessioni(circa 3.670.000 euro le spesecorrenti, contro entrate per circa4.000.000 di euro con 400.000euro in conto capitale). Il relato-re, evidenziava quindi, che perpareggiare il bilancio dei servizisi è dovuto intervenire con taglialla spesa in generale apportan-do anche ritocchi in rialzo ad al-cune tariffe “ sociali” (come adesempio i buoni mensa). Leminoranze, prima per voce delconsigliere Valentini (UnioneCivica) e poi con il consigliereAccastello (Cavour senza voi?)si dichiaravano contrarie rile-vando, a loro detta, la scarsa im-postazione progettuale e pro-grammatica del bilancio con au-menti ingiustificati sui buonimensa, tassa rifiuti e diminuzio-ne dei compensi attribuiti al-l’ospedale. Venivano inoltre evi-denziate da Valentini spese ec-cessive per l’illuminazione pub-blica, insufficienti risorse per latutela della rocca e per l’acquistodi materiale scolastico, mentrenon si registravano tagli suglistanziamenti per le manifesta-zioni turistiche. Accastello, face-va rilevare che la maggioranza,in sede di rinnovo della “con-venzione per la farmacia comu-nale”, non avrebbe consideratoofferte ben più vantaggiose esuggeriva l’opportunità che, ma-nifestazioni come ”La settimanadella carne”, fossero affidate alleAssociazioni cavouresi invece digravare sul Comune. In ultimo,criticava la decisione unilateraledella maggioranza di acquistaredelle fioriere per abbellire il cen-tro storico. Il sindaco Bertone, rispondendoalle osservazioni delle opposizio-

APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE 2011 E LA RELAZIONE PLURIENNALE

E PROGRAMMATICA 2011/2013

PER LE OPPOSIZIONI UN BILANCIO CHE NON GUARDA AL FUTURO

ni, confermava le difficoltà in-contrate nella stesura di un bi-lancio gravato dai tagli centrali edal rispetto del patto di stabilitàche ha comportato delle sceltenon indolori ma purtroppo ne-cessarie come l’aumento deibuoni mensa. Analizzava poi laproblematica dei trasporti (diffi-coltà a sopportare una spesa dicirca 200.000 euro annui) soste-nendo che si tratta di un proble-ma generale che investe ancheprovincia e regioni mentre acco-glieva i suggerimenti relativi al-l’illuminazione. Il sindaco spie-gava inoltre che, effettuare o pre-vedere tagli sugli stanziamentiper le “manifestazioni”, sarebbestato deleterio in una situazionedi crisi e stagnazione economicarappresentando queste un im-portante veicolo di promozionecommerciale per il paese e ricor-dando di aver comunque otte-nuto contributi per circa 20.000euro specifici per le manifesta-zioni. Per quanto concerne laproblematica della farmacia edell’ospedale, il sindaco, precisa-va di voler fare un ragionamentocomplessivo di più largo respirointervenendo sull’intero edificiocomunale ed auspicando di con-dividere il percorso progettualecon le opposizioni (ben consa-pevole comunque della necessitàdi dover reperire fondi, che almomento non ci sono, e di rive-dere il contratto per la farmacia alavori di ampliamento conclusi). In chiusura, il consigliere Argen-tero precisava che il bilancio, im-postato 2 mesi fa, non tenevaovviamente conto degli ultimigravi sviluppi della situazioneinternazionale per cui sarannosicuramente necessari nuovi ta-gli per fronteggiare i prevedibiliaumenti delle tariffe energetiche.Il bilancio veniva messo ai votied approvato dalla maggioranzacon i voti contrari dei consiglieridi opposizione presenti.

Dario Poggio

Cavour: arrestato romenoUn romeno Bojor Alexan-dru 23 anni, residente aTorino, il 29 marzo, men-tre era intento a sostituirelo skimmer e microcame-ra installata presso spor-tello bancomat della Ban-ca Credito Cherasco aCavour veniva sorpresodai carabinieri e arrestatoin flagranza di reato. Conil romeno c’era anche uncomplice che è riuscito afuggire. L’obiettivo deimalviventi era quello disostituire le apparecchia-ture elettroniche con al-tre finalizzate al furto dicodici, clonazione, dellecarte di credito.

BREVI DA CAVOUR ALLARME RACCOLTA DIFFERENZIATA Scesi nuovamente sotto la soglia minima del 50%, questo il pre-occupante consuntivo registrato in questi ultimi mesi a Cavour. Ilcomune di Cavour e l’ACEA rinnovano quindi la campagna disensibilizzazione per una raccolta differenziata responsabile e ci-vile da parte di tutti i cavouresi. Occorre fare molto di più ed im-pegnarsi tutti per raggiungere e superare i traguardi definiti. Abreve sarà inaugurata la nuova Eco Isola di via Gemerello per laraccolta dei rifiuti speciali.

INAUGURATA L’AGRIGELATERIA “ LA BELLA E LA BESTIA”Grande interesse e tantissima gente all’inaugurazione (domenica20 marzo) della nuova struttura agrituristica cavourese “ La bellae la bestia” (via antica di Villafranca 10). Un agriturismo dalle ca-ratteristiche decisamente originali con un triplice indirizzo: pun-to vendita dei prodotti agricoli dei soci della cooperativa “ Debo-ra” con offerta di speciali “ pacchi famiglia “ di carne esclusiva-mente di bovini di razza piemontese, allevati tradizionalmente inottemperanza a tutti i dettami sanitari e frutta e verdura coltivatacon criteri di assoluta “genuinità”. Agrigelateria che propone aivisitatori gelati gustosissimi e soprattutto completamente “natu-rali”. Sala di intrattenimento “ bar –snack” aperta dal mattino fi-no a mezzanotte, un luogo semplice ma accogliente dove rilassar-si e gustare tutti i prodotti specifici dell’agriturismo (gelati, yo-gurt, hamburger, panini, piatti di carne cruda, ottima birra …).Una nuova, interessante proposta che viene ad aggiungersi al giàricco panorama di ristoranti ed agriturismi presenti in zona a te-stimonianza della spiccata vocazione “gastronomica” di Cavour.

ALKEMY FESTIVAL Il rinomato DJ internazionale cavourese Marco Picotto preannun-cia un evento musicale d’eccezione e di grande richiamo: l’Alche-my Festival che si terrà a Cavour l’11 giugno.

FESTA PER I 150° ANNI DELL’UNITÀ D’ITALIA

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APRILE 2011LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it

150° UNITÀ D’ITALIA

Fine settimana intenso a San Secondo, dovuto alla concomitan-za dei festeggiamenti del 17 marzo con la classica fiera di SanGiuseppe.Grazie alla clemenza del tempo, un folto pubblico ha assistitoall’alza bandiera in omaggio al 150° anniversario dell’Unitàd’Italia e al saluto delle autorità, presenti i Sindaci di S.Secondo,Prarostino e Bricherasio oltre all’assessore Provinciale Balagna.Nel week-end si è svolta la tradizionale fiera primaverile, che es-sendo la prima dell’anno nel territorio pinerolese ha attirato co-me sempre molti visitatori, i quali passeggiando tra le bancarellehanno potuto assistere alle esibizioni degli sbandieratori “I Tem-plari di Villastellone”, alle danze occitane del gruppo “J’amis dëlpeilo”, e alla consueta mostra zootecnica e al raduno dei trattorid’epoca.La sala consigliare ha ospitato i quadri della mostra organizzatadall’artista Luisa La Placa, e la presentazione degli ultimati lavo-ri di restauro della Cappella di San Rocco, rimasta aperta al pub-blico nei giorni della fiera.

Matteo BerteaRoberto Mauro

FESTEGGIAMENTI A SAN SECONDO

In occasione della fiera della rie-vocazione storica, “Armi & Baga-gli”, tenutasi il 26 e 27 marzo2011 presso il polo fieristico diPiacenza, è stata ufficialmentepresentata la prima Scuola diEquitazione Storica, facente capoalla Sef Italia.In un momento in cui vanno a

scomparire le vecchie tradizioni,la scuola si propone di creare rie-vocazioni a cavallo che abbiano leconoscenze e le competenze perpoter partecipare a sfilate, palii erievocazioni nella maniera corret-ta. Per far si che tutto vada secon-do i canoni storici, è stato firmatoun prestigioso protocollo di intesatra la Sef-Italia (Scuola Equestredi Formazione) e il CERS (Con-sorzio Europeo della Rievocazio-ne Storica). Alla firma del proto-collo d’intesa, erano presenti nu-merosi spettatori provenienti datutte le parti d’Italia, oltre che dalPresidente del CERS MassimoAndreoli e in rappresentanza dellaSEF-Italia l’Arch. Ilaria Tonetti.Grazie a questo protocollo, laScuola avrà il benestare sia delCERS, attraverso la SEF-Italia, siadel CONI e del Ministero dellepolitiche sociali. Il connubio traSef Italia e Cers darà vita a un or-ganismo nuovo che abbina la ca-pacità dei tecnici Sef, con la com-petenza e professionalità dei con-

È LA PRIMA SEDE PROVVISORIA DELL’UNICA SCUOLA IN ITALIA

Pragelato: Scuola diCavalleria Storica

Salvo Manfredi a “Armi & Bagagli” e la firma dell’accordo.

sulenti storici del Cers, in manie-ra tale da trasformare quelli chesono i regolamenti antichi, le tec-niche di utilizzo dei cavalli, ormaidimenticate, in qualcosa di reale econtemporaneo. Non manche-ranno lezioni di storia, di tecnicamilitare, di ippologia, di veterina-ria... Non solo, anche lezioni pra-tiche di formazione, di carica, digiochi equestri storici in abbiglia-mento storico ricostruito secondoi dettami del Regolamento Italia-no Rievocazioni Storiche. Dagliantichi romani, passando dai ca-valieri medioevali e dai tornei ri-nascimentali fino ad arrivare alleguerre napoleoniche e alla primaguerra mondiale, nulla vienetrattato in maniera superficialema con molta accuratezza e me-todicità. Grazie alla Scuola, leIstituzione che vogliono organiz-zare delle Rievocazioni, avrannoin mano uno strumento che per-mette di avere una certezza eduna certificazione di originalità efedeltà storica. La Scuola sarà ditipo itinerante, nel senso che sifaranno corsi in tutta l’Italia, maavrà la sede stabile a Pragelato(TO) e sarà diretta da SalvoManfredi già Maestro di Cavalle-ria Storica, Istruttore di 1° liv.Tecnico di Campagna e da Mau-ro Guidolin, Responsabile del-l’Equitazione Storica del CERS.

Un ottimo successo di pubbli-co per la Notte Tricolore delComune di Frossasco.Nellaserata di mercoledì 16 marzo,nonostante la pioggia, sonostati più di 1500 i partecipantiche hanno allietato le vie e lepiazze del paese, oltre che lesale del Museo del Gusto, perfesteggiare insieme i 150 annidell’Unità d’Italia. “Un ringra-ziamento va a tutti coloro chehanno collaborato alla buonariuscita di questa iniziativa –dichiara il Sindaco di Frossa-sco, Franco Cuccolo -. E’ statauna serata emozionante, du-

FROSSASCO: NOTTE TRICOLORE

Grande successo di pubblico

rante la quale abbiamo potutocondividere questa giornatastorica dei 150 Anni dell’ItaliaUnita. La grande partecipazio-ne di pubblico che abbiamoregistrato credo sia un chiarosegnale dell’affetto e dell’attac-camento che gli italiani nutro-no verso la propria Patria.Frossasco continuerà a cele-brare i 150 Anni dell’Unitàd’Italia con il bellissimo trico-lore che illumina le porte me-dievali di ingresso al centrocittadino. Un tributo che vo-gliamo rendere alla nostra Na-zione.”

IL PANE DI FROSSASCOALLA COPPA EUROPEA

Alla Coppa Europea di panificazione che si è svolta a Nantesin Francia dal 19 al 23 Marzo ha partecipato alla competizio-ne anche la squadra Italiana L'Angolo del Pane di Frossasco.

Organizzato dalla Pro Loco di Porte

Fiori ovunque e l’arrotinoLa Pro Loco di Porte in collaborazione con il Comune di Porte Presenta la quar-ta edizione di Fiori ovunque che si svolgerà Domenica 17 Aprile 2011dalle ore9 – 18,30. Esposizione di fiori, piante, giardinaggio, ceramiche decorate, de-coupage, pitture ed arredamento. Tutto in tema floreale. La mostra si snoderàlungo le vie e le piazze del paese. Alle ORE 15.30 Special Event: “Il balcone fio-rito”. Lezione di giardinaggio per principianti e non, con la partecipazione diun agronomo professionista Durante la giornata sarà presente il “Molita”, ov-vero l'arrotino, per ravvivare l'affilatura degli strumenti per il giardinaggio.Per informazioni: Pro Loco Porte tel. 3475176487

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PPinerolesenerolese.itvocevoceLA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it16 APRILE 2011

150° UNITÀ D’ITALIA

Come già detto nel precedentenumero di Voce Pinerolese lamorte della giovanissima AglìMorena, avvenuta mentre lavora-va nell’azienda agricola di fami-glia, sita in via Pralafera, ha desta-to molta commozione e tristezzatra gli abitanti di Luserna SanGiovanni e non solo. In occasionedei funerali avvenuti a BobbioPellice, molte persone della Vallesi sono strette e unite attorno allafamiglia provata da un immensodolore per la perdita non solo del-la figlia, ma di una ragazza sem-plice, disponibile all’aiuto delprossimo, sempre sorridente e ingrado di infondere allegria e spen-sieratezza a tutti. Le cause dellamorte, in un primo tempo, sem-bravano essere attribuite a unafolgorazione elettrica. In realtàl’esito dell’autopsia non è ancoranoto e il medico legale, a quanto

Ancora sconosciute le cause della morte di Morena Aglì

LUSERNA SAN GIOVANNI

Aglì Morena.

pare, lo comunicherà, presumibil-mente, verso la fine di Aprile.Sembra che sul corpo della giova-ne donna non sarebbero stati rin-venute tracce di folgorazione;nemmeno l’ipotesi di una mortedovuta a cause naturali, quali in-farto o aneurisma celebrale, sem-brerebbe avere un fondamento. Ilpubblico ministero, dopo gli ac-certamenti disposti dalla ASL edalla SPESAL, dovrebbe renderenote le cause del decesso verso lafine del corrente mese.

Enrico Noello

Il Comune di Bricherasio, in col-laborazione con l’assessorato allosport, organizza ormai da diversianni delle manifestazioni noncompetitive atte a promuovere ilpiacere di camminare in gruppo,riscoprendo la voglia di stare in-sieme immersi nella bellezza deipaesaggi che circondano il piccolopaese del pinerolese. A tal propo-sito è stato progettato uno specifi-co percorso denominato “città percamminare” e proprio su quest’ul-timo si è svolto Domenica 27Marzo il Fitwalking Tricolore diprimavera, una camminata noncompetitiva aperta a tutti che, no-nostante le condizioni metereolo-giche non sicuramente ottimali

BRICHERASIO: FITWALKING TRICOLORE DI PRIMAVERA

CITTÀ PER CAMMINARE

La partenza della camminata (Foto E. Noello).

ha comunque ottenuto un discre-to successo, superando le 100iscrizioni. Era presente l’istruttricedi Fitwalking Giusy Cattaneoche, durante il cammino, ha datouna dimostrazione tecnica ai par-tecipanti (il Fitwalking, secondola tecnica di Damilano, è un mo-do di camminare veloce ma armo-nioso). La manifestazione è stataorganizzata nell’ambito dei festeg-giamenti per il 150° anniversariodell’unità d’Italia. Ha partecipato, nonostante lapioggia, anche un’anziana si-gnora di 81 anni. Era presentel’assessore comunale allo sportMauro Falco.

Enrico Noello

Cambio alla presidenza dell’associazione Commercianti e Artigiani di Lu-serna San Giovanni. Ad un anno dalla sua costituzione, Domenico Bolla,presidente eletto in fase costituente, lascia l’incarico per motivi di lavoro e diimpegni personali a Guido Patron, già membro del direttivo e con carichespecifiche per l’anno trascorso.“Vogliamo immediatamente trasmettere un segnale forte e concreto, nella

direzione della partecipazione attiva di tutti gli iscritti alla vita e alle ini-ziative della nostra associazione. Per fare questo, in concomitanza del rin-novo annuale della tessera, abbiamo distribuito un questionario a tutti gliassociati. In modo semplice e sintetico, chiediamo consigli, critiche, idee esuggerimenti nella direzione di una partecipazione attiva e costruttiva enon di una semplice tessera di adesione. Inoltre per facilitare il dialogo e loscambio di idee e di informazioni abbiamo pensato di istituire per ogni as-sociato un contatto diretto e personale con un membro del direttivo, che di-venta suo referente diretto. La nostra vuole essere una associazione di tuteladei commercianti e del commercio del nostro paese, ma vuole, anche e so-prattutto, essere una struttura dinamica che con la partecipazione attiva ecostruttiva dei suoi iscritti possa contribuire alla vita culturale, sociale ecommerciale di Luserna San Giovanni.L’idea è di collaborare attivamente con le altre associazioni esistenti e conl’amministrazione pubblica, per far crescere commercialmente, turistica-mente e dare maggiore visibilità al nostro comune…che se lo merita, per lastoria, le risorse e le potenzialità che ha. Importanti sono anche le iniziativeche stiamo allestendo insieme alla Proloco, quali Corsi di Sicurezza Sul La-voro (RSPP), Primo Soccorso, Addetto alla Lotta agli Incendi, HACCP, tuttirivolti ai commercianti ed artigiani, che con prezzi vantaggiosi e competen-za di dettaglio tecnico, potranno usufruire di importanti aggiornamenti. In-formazioni e Prenotazioni presso: Ferramenta Malan in via I Maggio tel.3406815881 Edicola Giordan in Piazza Partigiani tel. 3407717226In sostanza siamo pronti e determinati ad affrontare un nuovo anno, con laconsapevolezza di attraversare un periodo molto critico e difficile, ma conla determinazione di provare tutti insieme a rendere più vivibile, bello, acco-gliente e commercialmente appetibile il nostro paese.

I commercianti di Luserna San Giovanni

Luserna San Giovanni: progetti e iniziative

ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI GUIDO PATRON È IL PRESIDENTE

LA FRANA A PERRERO

Continuano i disagi per gli abitanti dell’alta Val Germanasca ancora una volta alle prese con dellefrane lungo la strada che porta a Praly. E’ un problema di vecchia data al quale non si è mai riuscitia porre una soluzione. Nella foto la deviazione della strada e sullo sfondo la frana. (Foto G.).

ALL’UFFICIOPOSTALE

Rapina a Roure

Il mattino del 29 marzo,nel comune di Roure,nella frazione di Villaret-to, un uomo di circa 40,45 anni, presumibilmenteitaliano, con corporaturarobusta, parzialmentenon travisato al viso, conuna pistola in pugno, co-stringeva il personaledell’ufficio postale a con-segnare in contanti918,00 euro. L’uomo si èpoi dato alla fuga a piedi.Immediato l’interventodei carabinieri di Fene-strelle che stanno inda-gando sull’identità del-l’uomo.

Si svolgerà a Sestriere il 17aprile la nona edizione del“Memorial Fabrizio Edera” ilcui ricavato sarà devoluto alleassociazioni O.N.L.U.S. “Free-white sport disabile Onlus diSestriere” e “F.O.R.M.A. On-lus” (Fondazione ospedale re-gina margherita di Torino). Laprincipale novità dell’eventosarà il concerto di George McAntony. Ci sarà anche il solitoprezioso e gradito tocco eno-gastronomico preparato daBruno che, con cura e profes-sionalità, cucina a regola d’artela sua fantastica “Mega Pael-la”. Associazione Amici di Fa-brizio Edera, via Pinerolo 10/CSestriere. Email: [email protected]

Fabrizio Edera.

Si svolgerà aSestriere il 17 aprile

MemorialFabrizioEdera

BRICHERASIOManifestazione dei 150

anni Unità d'ItaliaProseguono a Bricherasio le manifestazioni per il150° anniversario dell’Unità d’Italia. Il 30 aprileInaugurazione Stele 2011Itinerari Risorgimentalidella Provincia di Torino a ricordo del 150° del-l'Unità d'Italia. Dono ai 18enni: consegna dellaCarta Costituzionale e dei Braccialetti tricolore.Sarà presente il presidente della Provincia di To-rino dott. Antonio Saitta Inaugurazione Mostrastorica documentaristica: Il Gen. Filippo Brigno-ne e il Risorgimento. Programma: intervengonola Prof. Isabella Brignone pronipote di FilippoBrignone il Dott. Roberto Nasi consigliere Amicidel Museo Storico della Cavalleria componentedell’Associazione Storica Culturale ReggimentoLa Reine G. B. Cacherano di Bricherasio e cura-tore della mostra. Assessorato alla Cultura. L’in-contro si svolgerà presso sala Polivalente. Orariodella Mostra dal 30 aprile al 15 maggio. Sabato30 aprile 16,30 – 19,30; Domenica 9. - 12; 16 -19. Tutti giorni feriali 10 - 12 / 16 - 18. Aperturastraordinaria su appuntamento.

Prima picchia conviolenza l’operato-re del distributore

di benzina sull’autostrada Torino Pinerolo nel co-mune di Piscina, e poi con il suo “compare” si reca-no a Torino per acquistare droga con gli 800 eurofrutto della rapina. I Carabinieri del nucleo operati-vo di Pinerolo, con lo straordinario apporto del co-mandante della stazione dei carabinieri di PerosaArgentina, in poche ore sono risaliti agli autori dellarapina che sono stati arrestati. I due si sono giustifi-cati dicendo che i 50 euro avuti dalla madre non ba-stavano per il divertimento! Vedi il foto filmatosull’aggressione sulla prima TVWEB www.vocepine-rolese.it

ARRESTATI I RAPINATORI PER LO “SBALLO”

La vita è un dono dato a noi da Dio, colui che ci insegna ad amare e ad apprezzare ogni piccologesto e ogni piccola cosa. Amare e apprezzare sono due parole davvero grandi con un significatoimmenso: molte persone utilizzano questi termini ma davvero poche sanno applicare il significatodi essi nei fatti reali. Amare significa poter guardare un altro ed essere felici se lui lo è, significadi far star bene il prossimo privarsi di tutto per dare questo “tutto” agli altri. Amare è dire agli al-tri di star bene anche se si sta soffrendo molto. Apprezzare è vedere qualcosa di buono in tutto,anche se di buono non c’è nulla, significa accontentarsi di una briciola nonostante si possa avereun’intera pagnotta e significa esser contenti di fronte ad un gesto talmente piccolo che sembra ilnulla. Tiziana era una di quelle poche persone che conosceva il vero significato di queste due paro-le, lei sapeva amare perché faceva sacrifici e rinunce pur di dare agli altri, privava se stessa pervedere il sorriso altrui; apprezzava ogni minima cosa e, anche nel male, vedeva il bene. La suamalattia ha potuto solo rafforzare questi due aspetti in lei: amava e apprezzava ogni giorno dipiù. Mi ricordo quando tutte le persone le chiedevano come stava, la sua risposta era decisa e con-vinta: ”sto bene”, anche se, dentro se sapeva benissimo che non andava bene per niente. Non vo-leva che qualcuno si preoccupasse per lei e questo semplicemente perché amava gli altri e non vo-leva vederli star male. Tiziana ha sofferto tantissimo e i motivi sono davvero vari, ma ogni voltache la s’incontrava per strada salutava e accoglieva con grande sorriso e grandi occhi. Bella, forte,coraggiosa, spontanea: ecco com’era Tiziana. Mi piace ricordarla con quegli occhi azzurri che illu-minavano le giornate, con quel grande sorriso, con tantissima voglia di vivere e con grandissimaforza di andare avanti, affrontando moltissimi problemi. Lo scopo della sua vita era stare accantoalle tue figlie e alla tua famiglia: e ce l’hai fatta; fino alla fine! Hai sempre dato di più di quel chepotevi ed eri felice di farlo. Sei una persona fantastica Tizzy tutti ti amano e versano le lacrime og-gi, perché abbiamo perso una donna preziosa, rara, e indistruttibile. So che in questo tu non vo-glia le nostre lacrime e la nostra disperazione ma tutto questo è inevitabile. Sei diventata un ange-lo… Un angelo biondo dagli occhi blu con un grande carattere e di una bellezza favolosa. Tuttoquesto mi mette tristezza e ancora non posso crederci sono sicura che in ogni cuore c’è un postici-no riservato a te. In una parte del mio cuore ci sei tu, insieme a tutte le persone speciali perché tu

A TIZIANA VIVACQUA sei così… Speciale! Devi stare tranquilla perché sono certa che lassù, in paradiso, Dio abbia riser-vato un posto unico e speciale solo per te. Per noi è difficile tutto questo: è un distacco che nessu-no vorrebbe mai subire ma che purtroppo, piano piano, bisogna accettare immagino quale sia latua maggiore preoccupazione: Giada e Rebecca, le tue principesse, non saranno mai sole… Mai epoi mai perché hai una grande famiglia una famiglia speciale e fantastica! ci saremo tutti noi masoprattutto ci sarai tu Tizzy! La tua anima non smetterà mai di vivere insieme a noi e il tuo ricordosarà vivo in ogni momento della giornata. Ti chiedo solo una cosa, anche se non dovrei perché soche lo farai già, aiutaci Tiziana, aiuta le tue bimbe, tuo marito, tuo padre, i tuoi fratelli, le tue so-relle, cugini, parenti e amici… Insegnaci ad andare avanti come hai sempre fatto tu, con immensaforza e tanto amore! Sei speciale e nessuno mai ti dimenticherà! Vivrai sempre con noi in ogniistante, e talmente sei meravigliosa che nessuno mai potrà mai sostituirti! Tu sei unica, sei forte efantastica perché sei riuscita a fare poche cose che in pochi sanno fare amare gli altri come amassite stessa e soprattutto amavi, fino all’ultimo secondo la vita. Ti voglio bene e tutti te ne vogliononessuno potrà mai dimenticarsi di te ed ogni giorno, ognuno di noi, dedicherà un po’ di tempo ate, a pensare a quanto hai fatto e dato nella tua vita e a quanta gioia e allegria riuscivi a trasmet-tere anche solo con un saluto. Ricorderemo tutte quelle mattine in cui mia mamma e altre cuginevenivano da te solo per un caffè, il quale poi si trasformava in tre ore di risate e allegria. Mi do-mandavo: ” ma dov’è finita mia mamma?” poi ci pensavo e oltre che da te, non poteva essere daun’altra parte. perchè la nostra famiglia è così: si accontenta con poco si diverte anche solo standotutti insieme. Proteggici da lassù sei diventata un angelo buono e gentile e questo angelo illumi-nerà il cammino di ognuno di noi, soprattutto quello delle persone a cui tu eri più legata. Moltepersone dovrebbero imparare da te, dalla semplicità e l’umiltà che ti caratterizzava, non riesco acapire perché sono sempre le persone migliori a doversene andare. Sei e sarai sempre indimenti-cabile e vivrai in noi per tutta vita.Un giorno ci abbracceremo e tutto sarà come prima ma sappi che sarai presente qui in ogni istan-te. Sei bella e luminosa come una stella. La stessa stella che aiuterà noi ad andare avanti e a ren-derti importante sempre più. Ti voglio bene angelo stupendo…

La redazione di Voce Pinerolese è vicina all’Appuntato scelto carabiniere Massimo Vianello e alle pic-cole Giada e Rebecca, per la prematura scomparsa dell’amata Tiziana.

CELEBRAZIONI PER IL 150°° DELL’’UNITÀ D’’ITALIA

POMARETTO: POMERIGGIO DI INIZIATIVE

Sabato 16 aprile intensa giornata di celebrazio-ni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia:dopo la mattinata, che si svolgerà a Perosa Ar-gentina, ci si sposterà a Pomaretto, dove il Co-mune organizza,in collaborazione con Regio-ne Piemonte, Provincia di Torino, ComunitàMontana del Pinerolese,A.N.P.I., Banda Musi-cale di Pomaretto e Ass. Amici della ScuolaLatina, un pomeriggio di iniziative a cui sonotutti invitati. Nel dettaglio il programma pre-vede: Alle ore 14.15: inizio delle celebrazioni,con ritrovo nella piazza del Municipio e sfilatalungo il paese fino alla Scuola Latina, perl’inaugurazione della stele celebrativa “2011Itinerari risorgimentali”, alla presenza del Pre-sidente della Provincia Antonio Saitta. Ai neodiciottenni verranno consegnati il braccialetricolore ed una copia della Costituzione. Alleore 15.00, sempre alla Scuola Latina, DavideRosso presenterà “1861-2011 nelle Valli Chi-sone e Germanasca: 10 immagini per ripercor-rere 150 anni di storia”: un racconto della sto-ria delle Valli lungo i decenni, ripercorsa dal“generale al particolare” della vita quotidiana.

Vedi il filmato su www.vocepinerolese.it

PICCHIATO E RAPINATO

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APRILE 2011 17LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.itPPinerolesenerolese.itvocevoce

IL MESTOLO di nonna Ginia

Viginia Filomena [email protected]

Il pranzo pasquale al Profumo di Zagara

CANTON PIEMONTEIS

Brassabòsch –lo diso për chi a conòss pa vairebin ël piemontèis- a l’è l’edera, col rampicantch’a s’ënvertoja a le piante fin-a a féje meuire.Ëdcò na bela nosera, ambrassà da l’edera, a ventisica, a s’ëngrumiliss, a part. A l’è vera che Nil-la Pizzi ,santa dòna, che –a soa manera- a l’hafàit un tòch dë stòria d’Italia, a cantava “Ede-ra”, ma as tratava ‘d na facenda romantica, or-monal. Gnente a che vëdde con ël brassabòsch,che ancora ‘ncheuj a sòfoca piante e cristian.N’esempi? La burocrassia. Mi im sento sensaaria, ciucià da tute le part e tuti ij momentdnans a papé, përmess, ufissi, marche da bol,prenotassion, dirigent blagheur e gargh. Am’ambranco la vita di per di, pòch a la vòlta.N’autr esempi ‘d brassabòsch, ch’a m’antertoja

Brassabòsch

Arriva, finalmente, annunciatada timide chiazze di verde chericoprono il cupo paesaggio in-vernale la primavera, dando unapennellata di colore alla frescagiornata e incoraggiandone il ri-sveglio pigro e sonnolento,mentre le giornate allungandosiinvitano alle gite all’aria aperta.Passando per le tortuose stradedella costiera Amalfitana, si sen-tono intensi profumi di zagara,mentre il colore intenso dei li-moni brilla fra le terrazze chediscendono verdi verso il mare.E’qui che si coltiva lo “Sfusatodi Amalfi”, orgoglio della gastro-nomia locale e ingrediente diprelibate ricette dell’alta cucina.Ricco di oli essenziali, ha la buc-cia chiara, spessa, ruvida e dalcolore intenso. Le sue originisono antichissime, originariodell’India settentrionale (VII sec.a C), fu introdotto in Italia dalleinvasioni arabe nel IX-XI sec.Sulla costiera amalfitana proba-bilmente arrivò grazie al com-mercio di stoffe e pietre preziosetenuto con il medio oriente. Eraun frutto piccolo e poco adattoall’utilizzo, chiamato limoncellode India, poi i contadini, grazieai ripetuti incroci con l’aranciaamara, ottennero il nostrano,padre dell’attuale Sfusatod’Amalfi. Coltivare i limoni eracompito degli uomini, mentrealle donne era riservato il tra-sporto dei frutti fino alle vie dicomunicazione a cui si arrivavapassando per ripide scalinateche collegavano i limoneti colti-vati su piazze sostenute da gros-si muri a secco detti macere. I li-moni fanno parte dei menù pa-squali e della preparazione dellepiù comuni ricette della tradi-zione. Pasqua è nel ricordo ditutti la festa legata alle grandipulizie di primavera, la casa siimpregna di un profumo di fre-schezza e sembra riprendere an-ch’essa vita dopo le scure gior-nate invernali. Poi comincia lafrenetica attività in cucina, fraracconti del passato e tradizioniche si ripetono puntuali come loscandire delle ore. Gli ingre-dienti si scelgono fra le miglioriprimizie dell’orto, mentre i for-maggi sono ottenuti dal latteprelibato che profuma di pascoliteneri e freschi. E’ anche il pe-

riodo degli agnelli che entranocon forza nella tradizione pa-squale. Il nostro menù delle fe-ste prevede per antipasto unaquiche agli ortaggi a cui faremoseguire dei lumaconi ripieni, poilo spezzatino di agnello ed infi-ne in onore dei nostri limoni eanche per arricchire il buffet deidolci di Pasqua faremo delle pa-ste di ricotta, mandorle e limo-ne.Prepariamo la quiche: stendia-mo la pasta sfoglia e rivestiamouna tortiera di circa 25 cm. didiametro, copriamo con carta daforno e fagioli secchi e mettia-mo in forno già caldo per 15min. circa. Nel frattempo taglia-mo le zucchine a fette sottili, ti-riamo dal forno la teglia, toglia-mo i fagioli e la carta da forno erivestiamo il fondo della pastacon prosciutto cotto e con lezucchine. Sbattiamo le uova conil parmigiano, il latte e la panna,versiamo nella tortiera e infor-niamo nuovamente, lasciamocuocere a 180°C per 30 min. cir-ca, serviamo la quiche tiepida.I Conchiglioni: per preparare inostri conchiglioni abbiamo bi-sogno di un buon sugo che pre-pareremo in anticipo con unbuon pezzo di carne magra maanche semplicemente a base dipassata di pomodoro se amiamoun primo più fresco. Per il ripie-no, tagliamo il fior di latte e ilprosciutto crudo a dadini e me-scoliamoli alla ricotta, uniamo ilparmigiano, il prezzemolo, leuova il sale e il pepe. Lessiamo iconchiglioni, scoliamoli a metàcottura e riempiamoli con il no-stro ripieno. Versiamo due me-stoli di sugo sul fondo della pi-rofila, distribuiamo i conchiglio-ni a strati, alternandoli con il su-go rimasto e con il parmigiano ecuociamoli in forno a 180° per30min, lasciamo riposare 5 min.e poi serviamo in tavola. L’agnello: il nostro agnello habisogno di marinare la sera pre-cedente: mettiamo la carne inuna larga terrina e condiamocon sale, pepe, olio, vino, alloro,chiodi di garofano, prezzemoloe menta. Lasciamo marinareuna notte intera. Tritiamo le oli-ve i capperi e la pancetta, met-tiamo l’agnello in un tegame lar-go, dopo avere eliminato gli aro-

mi, facciamo asciugare dall’ac-qua e aggiungiamo un poco diolio, facciamo rosolare, a questopunto uniamo il trito di olive ecapperi un poco di brodo e la-sciamo cuocere. Nel frattempopuliamo i carciofi, tagliamoli aspicchi, aggiungiamoli all’agnel-lo e lasciamo cuocere per 40min. fino a che la carne risulteràmorbida. Prima di spegnere, ir-roriamo con succo di limone e afuoco spento con scorzetta di li-mone grattugiata. Il dolce: per il nostro dolce pre-pariamo una pasta frolla, per ilripieno montiamo le uova conlo zucchero, uniamo la ricotta,le mandorle in scaglie e il succoe la scorza dei limoni, amalga-miamo bene. Foderiamo glistampini con la pasta frolla,riempiamo con la crema ottenu-ta, ricopriamo con altra pastafrolla e inforniamo a 160° per30 min. Facciamo raffreddare espolverizziamo con zucchero avelo, decoriamo con scorze dilimone tagliate a julienne.QUICHE di VERDUREIngredienti per 6 persone:pasta sfoglia già pronta 1 rotolo/70gr di prosciutto crudo/ 90grdi parmigiano/ 80gr di latte/200gr di panna fresca/ 3 uova/150gr di zucchine / sale e pepe.

CONCHIGLIONI RIPIENIIngredienti:350gr di conchiglioni /100gr diparmigiano/ 400gr di fiordilatte/200gr di ricotta/ 200gr di pro-sciutto crudo/ 2 uova / prezze-molo/ sale e pepe.

SPEZZATINO DI AGNELLOIngredienti:1500gr di agnello/ 6 carciofi/100gr di olive verdi/ 40gr dicapperi/ &0gr di pancetta/ 2 li-moni / 2 bicchieri di vino bian-co/ alloro/ 1 chiodo do garofa-no/2 rametti di menta / olio ex-travergine di oliva/ sale e pepe.

PASTE di RICOTTA MANDORLE E LIMONEIngredienti:Pasta frolla: 300gr di farina/150gr di zucchero/ 100gr diburro / 2 uovaRipieno: 400gr di mandorle ascaglie/ 300gr di ricotta/300grdi zucchero/ 5 uova /2limoni

l’esistensa, a l’è ‘l ciment e l’asfalt. Cantié da-spërtut fait për dësblé ‘l paesagi an colin-a e ala piana, chilometri d’asfalt pront a sbalafré binëd giornà ‘d tera grassa, na filonghera malinco-niosa ‘d vilëtte, capanon, rotonde, bërtele, cir-convalassion. Ël verd a l’è stenzù dal gris comemi son ambrassà da na sensassion ëd sofoca-ment. Am gavo ‘dcò l’aria, pròpe come ij vertojdël brassabòsch e soe radisette ch’a ciucio la sa-va, le parolasse spatarà daspërtut ant ij discors,fin-a (vërgogna!) ‘n Parlament e a la television.Robe da fé mni ross ëdcò ij mitich cartoné, cojche ‘n fatto d’imprecassion e ‘d paròle grasse a-jero ‘d maestro patentà. Im sento pròpe anvlo-pà, sti brassabòsch a veulo stenzime, respiromal. Penso a ‘n bel colp ëd faussèt al cul dëlbrassabòsch. Oh, un po’ d’aria pura, che blëssa!

Gianni Chiattone

150° UNITÀ D’ITALIA

Tutti possono tradurre agevolmente l’aforisma: “Il numero de-gli stolti è infinito”. Questo famoso detto è una delle profondesentenze di Salomone riportate nell’Ecclesiaste (I,15), in cui siparla di stoltezza e di sapienza. Stando a questa espressione,profondamente veritiera, le menti elette sono poche, gli stupi-di sommano a legioni. Il concetto ebbe fortuna negli autoriclassici, in quelli medievali e in quelli moderni. Se ne appro-priarono anche i proverbi di ogni tempo e di ogni lingua: “Almondo ci sono più pazzi che briciole di pane”, “La mammadegli sciocchi è sempre incinta”. I francesi dicono: “Les fousdepuis Adam sont en majorité” e i reggiani: “A la staziòun dicojòun gh’è semper un tren in arriv”.

Stultorum infinitus est numerus

VERBA DOCENT DI PARVUS

Il comfort del moderno albergo

in uno scenario paesaggistico incantevole

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Finalmente Nives Meroi a Cumiana: lei e suomarito Romano Benet rappresentano un esem-pio di cordata nella vita e sui monti, arrampi-cando insieme da oltre vent’anni. La loro vastaattività comprende alcune fra le vie più difficilidelle Alpi, protagonisti di imprese quali la pri-ma invernale al Pilastro Piussi alla parete norddel Piccolo Mangart e quella alla Cengia degliDei, sullo Jof Fuart. Ma la loro è una passionefatta anche di falesia, cascate di ghiaccio, sciestremo e, non ultima, d'alta quota. Col tempoil loro amore per la montagna li ha spinti adesplorare orizzonti sempre più lontani, dovel'aria è rarefatta e, come è solita dire Nives,"dove ogni passo diventa uno sforzo di volon-tà". Un alpinismo leggero e pulito: senza l'ausi-lio di ossigeno supplementare, portatori d'altaquota e campi fissi. Uno stile pulito il loro, unconfronti onesto con sè stessi e la montagna.Nives è testimone di un alpinismo al femminilefatto di exploit e rinunce, passione ed impe-gno, uno stile da scoprire ed apprezzare. Sonoundici i Giganti della Terra che Nives e Roma-no hanno salito sin'ora e solamente quattroquelli che mancano per completare il progetto.Nives potrebbe diventare la prima donna a rag-giungere questo obiettivo e, qualora ciò non sirealizzasse, lei e Romano sarebbero comunquela prima coppia al mondo con il maggior nu-mero di Ottomila raggiunti. La serata ha vistola presentazione della salita al Dhaulagiri a.Compagni di viaggio, non solo di questa salitama di numerose altre imprese, sono stati LucaVuerich, alpinista polivalente, aspirante Guida

NIENT’ALTRO CHE DEL BIANCO CUI BADAREAlpina, e Leila Meroi, sorella di Nives, laureatain Scienze Psicologiche Cognitive e Psicobiolo-giche e specializzata in Neuroscienze Cogniti-vo-Comportamentali. Leila ha sempre seguitoda vicino le imprese del team. Una passione dilunga data quella per la ricerca, portata avanticon la consapevolezza che molto si può fare inun laboratorio privilegiato come quello dell’altaquota per studiare da vicino le modificazioniche l’organismo umano subisce in condizionidi forte stress, in particolare la degenerazionedel sistema nervoso in ipossia. Serata organizzata dal Cai di Cumiana in colla-borazione con la Scuola Intersezionale di Alpi-nismo, Sci Alpinismo e Arrampicata delle ValliPinerolesi presso il Palazzetto dello Sport delpaese, la nuova Area Sportiva F.Camusso. Par-tner tecnici sono stati il negozio alpinistico“Gulliver” di Torre Pellice, Aria Aperta e TuttoCamping di Pinerolo, Ronco Alpinismo di Tori-no. Parte dell’incasso derivato dalla serata saràdevoluto per i lavori di restauro del campaniledella Chiesa parrocchiale.

Serena Maccari

Proposte dell’Associazione Diomedea per aprile 2011Sabato 2 aprile: cena in baita con trasporto inmotoslitta. Ritrovo h 19.30 davanti a CasaOlimpia. Cena in baita con trasporto in moto-slitta. Rientro in tarda serata. Quota di parteci-pazione: 50 euro. Info e prenotazioni: 347.5837722

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SPORTa cura di Michele D’Alò

PPinerolesenerolese.itvocevoceLA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it18 APRILE 2011

150° UNITÀ D’ITALIA

Nonostante la partita con ilSaluzzo (1-1) rimangono inpiedi i problemi nel PineroloF.C. La classifica non è esal-tante. E, se vogliamo darviuna dimostrazione, basta os-servare cosa ha fatto, e fa, lacugina dell’Airaschese, checon grande determinazione,capacità e umiltà, sta svol-gendo un campionato eccel-lente. Eppure, l’Airaschese,non ha il “blasone” del Pine-rolo F.C., la sua storia, i suoisoldi. Anzi di soldi proprionon ce ne sono. Ma a diffe-renza del Pinerolo F.C. l’Ai-raschese non fa chiacchierema solo fatti, a differenza delPinerolo che “bum-bum” inpompa magna aveva esaltatola società sportiva con lapresenza di onorevoli (vediMerlo. A proposito cosa fanella società? Quanti soldiha messo?) e di grandi per-sonaggi dello sport (vedi Til-li Romero). Ma alla fine tut-to si è dimostrato un grandegiro di parole che non servo-no a nulla. E Barbero? Lui disoldi ne ha messi (quanti?Bho?) ma se aspetta che dalcomune di Pinerolo, giunga-no aiuti economici è un illu-so. Perché il comune di Pi-nerolo deve dare dei soldi alPinerolo F.C. e non anche al-le altre società sportive? In-tanto crolla un “mito” e sene crea un altro: l’Airascheseera forte con Barbero, mal’Airaschese è più forte senzaBarbero e senza i suoi soldi.Dunque non era Barbero chefaceva la differenza. A Pine-rolo, nello staff, sarebbe ne-

LE GRANDI DIFFERENZE TRA DUE SOCIETÀ SPORTIVE

Airaschese batte il PineroloNon è una partita di calcio

cessario circondarsi di per-sone più affabili, eleganti,gentili e disponibili e magaritogliere un po’ di quella pro-sopopea che non facilita. IlPinerolo ha bisogno di ri-creare un ambiente gioviale,meno ingessato. Un po’ disemplicità non guasta ma setutti si credono indispensa-bili è la fine. Il Pinerolo do-vrebbe dedicarsi a “operazio-ne simpatia e cordialità”.C’era una persona straordi-naria nel Pinerolo che s ichiama Francesco Calabrese.Ebbene, anche lui ha lascia-to i colori bianco blu. E’ an-dato via perché, forse, c’èqualche cosa che non va neirapporti tra le persone? ECalabrese è andato a Cavour,ha ritrovato un ambiente piùfamigl iare e ha r i trovatoTrucco, persona per beneche era scappato anche luida Pinerolo. Perché queste

fughe? Barbero, s i dice,pensa di andare via. E al suoposto chi arriverà? Chiun-que sia si spera che porticon sé gente con un po’ disimpatia. Se Barbero pensadi andare via c’è chi invecelo fa ed è Rubiolo. Non saràpiù lui ad occuparsi del set-tore giovanile e questa sì cheè una vera perdita per il Pi-nerolo F.C. Intanto, nel cam-pionato, si è assistito al crol-lo dello Schiolze di Boschet-to, mentre la capolista Villa-vernia sente il fiato sul collodelle inseguitrici. Non neapprofitta l'Airaschese con iragazzi di Dessena. Potreb-bero ancora vincere il cam-pionato? Realisticamente sa-rebbe chiedere troppo, anchese Marcaccini e compagni cicredono ancora.

Michele D'Alò [email protected]

Il presidente Barbero solo nelle tribune del “Barbieri”. A destra, Rubiolo.

Una squadra di Calcio For Di-sable, sotto i colori del F.C. Pi-nerolo, è nata grazie ad un’ini-

CALCIO FOR DISABLE

Ecco i magnifici giocatori del “Calcio for disable” con i coloribianco blu.

ziativa fortemente voluta daMarco Tealdo e Gianluca Galli-na. I primi allenamenti si sonogià svolti e una ventina di ra-gazzi diversamente abili si so-no confrontati, con un impe-gno, che va oltre le aspettative.20 ragazzi che correvano dietrouna palla, esattamente comeuna qualsiasi compagine di cal-cio, questo e' stato il vero mira-colo. Ci auguriamo che tuttociò prosegua, sopratutto per iragazzi, il resto poco conta.Marco Tealdo afferma: “ci au-guriamo che altre società se-guano questa iniziativa, affin-ché un giorno si possa svolgereun regolare campionato, e rin-grazio tutti coloro che hannocreduto in questo progetto, inprimis IL F.C. Pinerolo”

Meritato successo per i GiochiInvernali Nazionali di SpecialOlympics 2011, dove a parte-cipare c’erano tutte le regionid’Italia con 247 atleti, tuttipresenti al Colle del Sestrieredal 21 al 25 marzo. A dare uf-ficialmente il via ai Giochi,con la dichiarazione di apertu-ra, è stato l’Assessore France-sco Rustichelli. Non è manca-to nulla a questo giochi, anchel’accensione del braciere adopera del tedoforo Gian LucaPerrone, atleta del team Free-White di Sestriere, che haconquistato la medaglia d’oronella discesa libera. Tra gliatleti che hanno visto per laprima volta la neve, c’eranoquelli provenienti dalla Sarde-gna, che per poter partecipa-re, si sono allenati con le cia-spole sulle sabbie delle spiag-ge. Più di 500 sono state lemedaglie assegnate, anchegrazie al fatto che ogni atletapoteva partecipare a due di-scipline diverse.

“È stata una bellissima edi-zione – ha dichiarato il vicepresidente di Special Olym-pics Italia, Alessandro Palaz-zotti - che ha visto una grandepartecipazione di atleti prove-nienti da diverse regioni d’Ita-lia. Siamo riusciti a gareggiareed a catturare l’attenzione deituristi a Sestriere, sede dei gio-chi olimpici e paraolimpici edora anche delle Special Olym-pics. Grazie a tutti per la col-laborazione in particolare alla

Freewhite che è stata vera-mente impeccabile”.“Siamo molto soddisfatti –racconta Gianfranco MartinPresidente del FreeWhite - diaver portato a Sestriere unevento come Special Olympicse di aver legato Freewhite SkiTeam a questo evento sportivoper disabili intellettivi e rela-zionali. È stata una fantasticaesperienza”.

Salvo Manfredi

Il tedoforo Gian Luca Perrone.

Sotto la splendida regia di MirkoCelestino, ex campione di corsesu strada e ora tra i migliori inter-preti mondiali della MTB, si èsvolta domenica 20 marzo ad An-dora la XX edizione della Moun-tain Bike Classic, intitolata que-st’anno proprio a Mirko Celesti-no. Oltre 700 i bikers alla parten-za, con tutti i migliori interpretidella MTB italiana e stranieripronti a contendersi la vittoria inuna delle classiche più prestigiosedel panorama italiano. Non si so-no fatti intimorire dai nomi altiso-nanti in gara i nostri atleti pinero-lesi del GSR Alpina Bikecafe Ra-cing Team che hanno colto ottimipiazzamenti con due podi strepi-tosi. Alessandro Rostagno ha col-to un grandissimo 17° posto asso-luto, vincendo la categoria M1 erisultando il primo “master” a ta-gliare il traguardo dopo una garatiratissima condotta al fianco deimigliori. Buonissimo anche il 23°posto assoluto di Luca Rostagnodel Bikecafè, vincitore nella cate-

GSR ALPINA BIKECAFE RACING TEAM

goria Elitesport e secondo “ma-ster” assoluto al traguardo, nono-stante una foratura che lo ha pe-nalizzato di alcune posizioni.Buon piazzamento anche per unaltro pinerolese Filippo Barazzuol,18° assoluto ma 4° Under23 alla

sua prima gara stagionale in MTBdopo un inverno che l’ha vistoprotagonista nello scialpinismo.Buoni anche i piazzamenti deglialtri 10 ragazzi del GSR Alpina Bi-kecafe Racing Team con piazza-menti nelle varie categorie.

SESTRIERE: SPECIAL OLYMPICS

XC: VITTORIA STRETIPOSTA DEI FRATELLI ROSTAGNO!

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APRILE 2011 19LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.itPPinerolesenerolese.itvocevoce

150° UNITÀ D’ITALIA

www.vocepinerolese.it

LA TV WEBDEL PINEROLESE

FILMATI E FOTO

E’ stato inaugurato, pressol’Olympic Stadium di vialeGrande Torino, il Polo degliSport del Ghiaccio di PineroloE’ stata l’occasione per condi-videre il Piano di Programma2011- 2015, e presentare lanuova mission e l’avvio dei la-vori del primo impianto foto-voltaico in Italia al servizio diun Centro Sportivo del Ghiac-cio. Il polo olimpico di Pine-rolo ha un nuovo nome:ICE3POLE. Si tratta del Branddegli impianti del ghiaccio edinclude l’Olympic Stadium, ilCurling Center e l’Ice Plaza. Ilprogetto di marketing è statopresentato dalle società localidel ghiaccio che, in un strettorapporto di sinergia con l’Am-ministrazione Comunale, ge-stiscono gli impianti deglisport invernali in zona F3.All’incontro hanno preso parteil Sindaco Paolo Covato ed ilsuo vice Tiziana Alchera, il Vi-

CENTRO SPORTIVO DEL GHIACCIO

ce Presidente della Provinciadi Torino Gianfranco Porqued-du, il Presidente del CONIprovinciale Alba Genti e varieautorità, sportivi ed operatorieconomici del territorio. E’stato presentato il progetto, icui lavori sono iniziati proprioa metà settimana, dell’impian-to fotovoltaico che di 135 Kwpdi potenza che entrerà in fun-zione entro fine aprile. L’elabo-rato è stato ideato e realizzato

della Ditta Testa e Gozzarinodi Lagnasco prevede un inve-stimento di oltre 500.000,00euro finanziato dall’Istitutoper il Credito Sportivo e con-sentirà un risparmio di energiaelettrica di oltre 30.000,00 eu-ro all’anno recuperando risor-se per le attività sportive oltreai benefici di mancata emissio-ne di anidride carbonica peroltre 2000 tonnellate nel pe-riodo di 25 anni.

A marzo, si è svolto al Pala-Ruffini il campionato provin-ciale GSS categorie allievi ejuniores della scuola secon-daria di secondo grado. Tragli al l ievi s i è dist inta lasquadra del liceo classicoPorporato di Pinerolo (PaoloCirrincione Pazè, Matteo Bo-nino, Gabriele e AlbertoCombina), che ha vinto tuttigli incontri con uno score di27,5/28 punti individuali. Dasottolineare che questa squa-dra è campione provincialeper la seconda volta conse-cutiva (seppure con il nomedi scuola media Brignone diPinerolo), ha vinto i due ul-timi campionati regionali edè arrivata sesta alla finale ita-liana di Caorle l'anno scorso.Al secondo posto i l l iceoscientifico Majorana, guidatodai nazionali Revello eChiantello. Nello junioresvittoria della forte squadra

Nel mini torneo a squadre per allenamento vinto dalla squadracomposta da Vignetta Stefano, Raccanello Marianna, PrigioneAlice e Luca.

SCACCHI CAMPIONATO PROVINCIALE ALLIEVI E JUNIORES

del liceo Copernico, capita-nata dal prima nazionaleCortese. Nelle fasi finali delCampionato Italiano a Squa-dre Under il Veloce schieravaanche la nuova squadra deigiovanissimi (composta daColmo Leonardo, VignettaStefano, Colmo Pietro Rena-

to e Revelli Pietro) che parte-cipava per la prima volta adun campionato italiano perfarsi le ossa e per rompere ilghiaccio con le competizioniad alto livello e che si è benfatta notare vincendo ben 2partite di seguito con largomargine.

Scrivere a: [email protected]: Voce Pinerolese, Piazza San Donato, 30 - Pinerolo

lettere al direttore

CAVOUR E L’INQUINAMENTO DA PINEROLO CITTÀ DEL RISORGIMENTO ITALIANO

AUGURI ITALIANI10 marzo 1821 partirono algrido di "Costituzione o Mor-te" 300 Cavalleggeri del Re distanza a Pinerolo, guidati dagli eroici ufficialiGuglielmo Moffa di Lisio eSantorre di Santarosa. E' dove-roso ricordare e riallacciareidealmente i militari di 190anni or sono con gli attualiDragoni del Reggimento "Niz-za Cavalleria" (1°). Pinerolo ei pinerolesi celebrano la Festadei 150 anni dell'Unità d'Italiae la ricorrenza dei 190 annidei primi moti rivoluzionari"Aurora del Risorgimento Ita-liano" con l'orgoglio di essereItaliani. Viva L'Italia e gli Italiani.

Armando Colella

Eco-piazzole poco “eco”… a Cavour.

Buongiorno Direttore, visto che fervono i preparativi della settimana della carne a Ca-vour, le giro una foto in allegato, chissà se prima o poi si arrive-rà a festeggiare la settimana del rifiuto, magari con eco-piazzolepulite e una raccolta differenziata funzionante. Per ora chi smal-tisce differenziando diligentemente paga né più né meno comeil cittadino incivile e subisce gli aumenti imposti dal Comunesulla gestione del rifiuto. Il Pellice è una discarica a cielo apertole boscaglie ripariali idem, ma per la settimana della carne e co-me ogni altra manifestazione cavourese tutto luccica. Mi occuponel tempo libero di vigilanza ambientale, ma ora Le scrivo comecittadino cavourese che frequenta tutto il territorio e non solo lapiazza del Comune, il giorno che il Suo giornale dovesse risulta-re interessato a fare un articolo a riguardo, le offro la mia colla-borazione a fargli da guida su quel territorio comunale che siestende al di là della piazza.

La saluto cordialmenteLettera firmata

Ci si avvicina alla fine del campionato ma le ragazze del Magic Team di Pinerolo continuano adare grande dimostrazione di capacità. Nella gara contro il Bussoleno hanno acquisito il dirittodi partecipare alle finali del torneo. Nella foto la formazione tipo del Magic Team di Pinerolo.

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La presenta-zione delCentroSportivo.

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PPinerolesenerolese.itvocevoceLA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it20 APRILE 2011

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