Voce Pinerolese · convinti che, in confronto ad altre realtà, quella di Luser - netta sia ancora...

16
on è certamente “pia- cevole” sapere che degli animali selvatici possano entrare in un campo- santo alla ricerca di “cibo”. E non è piacevole vedere i segni “degli scavi” di questi animali nelle tombe dei propri cari. Ep- pure è così, e questo accade nel camposanto di Pinerolo. La vi- cenda del braccio e della gamba ritrovati diseppelliti nel mese di luglio scorso non c’entrano nulla. Lì gli animali non hanno “responsabilità”. In questo caso la responsabilità è tutta umana e, forse, bisognerebbe guardare a ciò “che accade” nel servizio cimiteriale… Intanto la Procura di Pinerolo sta indagando sulla vicenda ma aumenta il mistero sugli arti ritrovati. O meglio: sugli arti ritrovati, riseppelliti, e nuovamente scomparsi. Per la precisione è l’arto superiore che non si trova più... Come ricor- derete il 28 luglio scorso, una donna trova nei vialetti del camposanto una gamba e un braccio. Giungono i Vigili Ur- bani, fanno la segnalazione alla Procura della Repubblica e tre giorni dopo gli arti vengono nuovamente riseppelliti in un’area specifica del campo- Scuola efficiente: rischia la chiusura la scuola elementare di Lusernetta Lettera aperta dei genitori contro la chiusura N Incredibile. L’ignoranza in tipografia Scrivono Cuaderno in un quaderno... ANNO VII - OTTOBRE 2012 - Piazza S. Donato, 30 - 10064 Pinerolo TO - Tel. 333 3442601 www.vocepinerolese.it - [email protected] - direttore Dario Mongiello Dario Mongiello [email protected] “Siamo un gruppo di genitori degli alunni della scuola primaria di Lusernetta, rappresentati da Marianna Franceschi, Deborah Frache e Loredana Bricco. Da un paio di settimane i nostri figli sono tornati nelle loro aule, nonostante le voci che da tempo di- chiarano, sarebbe meglio dire auspicano, la chiusura del plesso. CONTINUA A PAG. 2 NEL CUORE DI PINEROLO IL NUOVO CENTRO REVISIONI E COLLAUDI PER OGNI VEICOLO A 2/3/4 RUOTE. Ci trovate ad 800 mt dal centro, in VIA SALUZZO 124, comodissimi alla tangenziale e facilmente raggiungibili per chi proviene dalla Val Chisone, dalla Val Pellice e dalla Pianura Pinerolese. Via Saluzzo, 124 - Pinerolo (TO) tel. 0121.378864 - www.dagatti.it REVISIONI & COLLAUDI Aperti anche il sabato mattina! MAZZA MULTISERVIZI s.a.s. di Mazza Giuseppe & C. Via Nazionale 87 10060 PORTE (TO) Tel e fax 0121/58.019 [email protected] Sistema di gestione qualità certificato Orario uffici: dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 14,00 a foto è emblematica: in alto a sinistra, in un quaderno per la scuola, c’è scritto cua- derno! Non è un fotomontaggio, né un ritocco. Che dire? Sono rimasto basito. Incredibile. Inizialmente ho pensato che il quaderno fosse stato stampato in Cina, in realtà è Made in Germany. La stessa Germania che vuole dare a noi italiani “lezioni” Nelle foto i “segni” in una tomba. Ma non è un caso isolato Voce Pinerolese LA 1^ TELEVISIONE WEB DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it Scompare il braccio che era stato riseppellito insieme alla gamba Al cimitero di Pinerolo animali selvatici in cerca di “cibo”? Dario Mongiello [email protected] economiche e di vita...! Ignoranti. L Nella foto: La scuola di Lusernetta santo. E qui accade un fatto “straordinario”: il braccio è nuovamente “spa- rito”. Qualcuno, durante la notte, ha scavato e si è portato via l’arto. Diciamo qual- cuno, un essere umano, poiché, sul posto, non ci sono segni di scavo fatti da animali. Cosa succede? Intanto dall’ufficio dei servizi cimiteriali si stanno facendo delle ricerche (anche l’ASL le sta eseguendo) per capire a chi potesse appartenere il braccio. Certo è che fino al 2007 non ri- sulta seppellito al cimitero di Pinerolo tale arto. E’ realmente un mistero, e se vogliamo, anche preoccupante. Ritor- nando agli animali che “girova- gano di notte” al camposanto le foto che pubblichiamo sono inequivocabili. Segni di scavo e impronta delle zampe. Sarebbe necessario, opportuno, dove- roso porre fine a questo disgu- sto. Basterebbe poco, forse mettere delle reti ai cancelli e in ogni varco ove ci sono degli ac- cessi con le inferriate. Basta poco ma basta volerlo fare. NUOVA APERTURA A PINEROLO

Transcript of Voce Pinerolese · convinti che, in confronto ad altre realtà, quella di Luser - netta sia ancora...

on è certamente “pia-cevole” sapere chedegli animali selvatici

possano entrare in un campo-santo alla ricerca di “cibo”. Enon è piacevole vedere i segni“degli scavi” di questi animalinelle tombe dei propri cari. Ep-pure è così, e questo accade nelcamposanto di Pinerolo. La vi-cenda del braccio e della gambaritrovati diseppelliti nel mese diluglio scorso non c’entranonulla. Lì gli animali non hanno“responsabilità”. In questo casola responsabilità è tutta umanae, forse, bisognerebbe guardarea ciò “che accade” nel serviziocimiteriale… Intanto la Procuradi Pinerolo sta indagando sullavicenda ma aumenta il misterosugli arti ritrovati. O meglio:sugli arti ritrovati, riseppelliti, enuovamente scomparsi. Per laprecisione è l’arto superiore chenon si trova più... Come ricor-derete il 28 luglio scorso, unadonna trova nei vialetti delcamposanto una gamba e unbraccio. Giungono i Vigili Ur-bani, fanno la segnalazione allaProcura della Repubblica e tregiorni dopo gli arti vengononuovamente riseppelliti inun’area specifica del campo-

Scuola efficiente: rischia la chiusura lascuola elementare di Lusernetta

Lettera aperta dei genitoricontro la chiusura

N

Incredibile. L’ignoranza in tipografiaScrivono Cuaderno in un quaderno...

ANNO VII - OTTOBRE 2012 - Piazza S. Donato, 30 - 10064 Pinerolo TO - Tel. 333 3442601 www.vocepinerolese.it - [email protected] - direttore Dario Mongiello

Dario [email protected]

“Siamo un gruppo di genitori degli alunni della scuola primaria

di Lusernetta, rappresentati da Marianna Franceschi, Deborah

Frache e Loredana Bricco. Da un paio di settimane i nostri figli

sono tornati nelle loro aule, nonostante le voci che da tempo di-

chiarano, sarebbe meglio dire auspicano, la chiusura del plesso.

CONTINUA A PAG. 2

NEL CUORE DI PINEROLO IL NUOVO CENTRO

REVISIONI E COLLAUDI PER OGNI VEICOLO

A 2/3/4 RUOTE. Ci trovate ad 800 mt dal centro, in VIA SALUZZO 124,

comodissimi alla tangenziale e facilmente raggiungibili per chi proviene

dalla Val Chisone, dalla Val Pellice e dalla Pianura Pinerolese.

Via Saluzzo, 124 - Pinerolo (TO)

tel. 0121.378864 - www.dagatti.it

REVISIONI & COLLAUDI

Aperti anche il sabato mattina!

MAZZA MULTISERVIZI s.a.s.di Mazza Giuseppe & C.

Via Nazionale 8710060 PORTE (TO)Tel e fax 0121/[email protected]

Sistema di gestione qualità certificato

Orario uffici: dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 14,00

a foto è emblematica: in altoa sinistra, in un quaderno perla scuola, c’è scritto cua-

derno! Non è un fotomontaggio, néun ritocco. Che dire? Sono rimastobasito. Incredibile. Inizialmente hopensato che il quaderno fosse statostampato in Cina, in realtà è Made inGermany. La stessa Germania chevuole dare a noi italiani “lezioni”Nelle foto i “segni” in una tomba. Ma non è un caso isolato

Voce PineroleseL A 1 ^ T E L E V I S I O N E W E B D E L P I N E R O L E S E w w w. v o c e p i n e r o l e s e . i t

Scompare il braccio che era stato riseppellito insieme alla gamba

Al cimitero di Pinerolo animaliselvatici in cerca di “cibo”?

Dario [email protected]

economiche e di vita...! Ignoranti.

L

Nella foto: La scuola di Lusernetta

santo. E qui accade un fatto“straordinario”: il braccio è

nuovamente “spa-rito”. Qualcuno,durante la notte,ha scavato e si èportato via l’arto.Diciamo qual-cuno, un essereumano, poiché, sulposto, non ci sonosegni di scavo fattida animali. Cosasuccede? Intantodall’ufficio deiservizi cimiterialisi stanno facendodelle ricerche(anche l’ASL le

sta eseguendo) per capire a chipotesse appartenere il braccio.Certo è che fino al 2007 non ri-sulta seppellito al cimitero diPinerolo tale arto. E’ realmenteun mistero, e se vogliamo,anche preoccupante. Ritor-nando agli animali che “girova-gano di notte” al camposanto lefoto che pubblichiamo sonoinequivocabili. Segni di scavo eimpronta delle zampe. Sarebbenecessario, opportuno, dove-roso porre fine a questo disgu-sto. Basterebbe poco, forsemettere delle reti ai cancelli e inogni varco ove ci sono degli ac-cessi con le inferriate. Bastapoco ma basta volerlo fare.

NUOVAAPERTURA

A PINEROLO

2

OTTOBRE 2012

Voce PineroleseLA 1 TELEVISIONE WEB DEL PINEROLESEA

Questo vociferare nel paese,

e non solo, ha fatto si che al-

cune persone non abbiano

iscritto i loro figli per timore

che la sede stesse per venire

soppressa o che fosse ridotta

ad una sola pluriclasse. Ci è

difficile comprendere le

cause di un boicottaggio così

serrato, a meno di non fare

riferimento al detto latino

“mors tua, vita mea”. In pre-

senza di notizie false, di

ostruzionismo, di scarsa o

nulla solidarietà, occorre

sempre chiedersi: a chi

giova? Fortunatamente, pur

avendo il territorio comu-

nale un bacino d’utenza ri-

dotto, parecchi residenti in

altri Comuni hanno iscritto,

ora come in passato, i loro

figli in questa realtà perché,

grazie a un passa –parola,

hanno saputo che la qualità

del servizio è di alto livello.

La piccola comunità scola-

stica, formata da due

pluriclassi e la scuola del-

l’infanzia al piano superiore,

permette ai bambini di es-

sere ben seguiti, sia dal

punto di vista educativo, sia

nell’apprendimento. I piccoli

dell’ultimo anno di scuola

dell’infanzia conoscono già i

compagni e le insegnanti

della primaria perché svol-

gono alcune attività insieme.

I genitori, i cui figli frequen-

tano la scuola media, testi-

moniano che questi vi

giungono ben preparati: la

pluriclasse ha i suoi van-

taggi per quanto riguarda lo

stimolo e/o il recupero delle

abilità. L’amministrazione

comunale attiva numerose

iniziative volte a far vivere ai

piccoli il territorio: incontri,

spettacoli, giornata del let-

tore con il patrocinio della

biblioteca comunale, festa di

San Bernardino… Inoltre,

malgrado la crisi abbia ri-

dotto drasticamente il bilan-

cio, il personale del Comune

è preposto all’assistenza dei

bimbi durante il pre e post-

scuola, dalle ore 7,30 all’ini-

zio delle lezioni e dalle 16,10

alle 17,30, per un costo men-

sile di 30 euro. Tale servizio

viene svolto anche durante la

mensa e il dopo mensa il cui

buono pasto costa solamente

3,20 euro, il prezzo più basso

di tutto il circondario. Gra-

zie ai contributi comunali e

alle iniziative di tutto il per-

sonale e dei bambini, la

scuola riesce ad autofinan-

ziarsi, pertanto noi genitori

non veniamo invitati a for-

nire carta per fotocopie, de-

naro per l’acquisto di toner

e cartucce di stampanti,

carta igienica, ecc. Già dallo

scorso anno, per ovviare al

taglio delle ore di inglese

che si è avuto in tutto l’Isti-

tuto Comprensivo, il Sindaco

ha finanziato, in orario sco-

lastico, un corso per gli

alunni di tutte le classi: que-

st’anno tale corso sarà te-

nuto gratuitamente dalla

mamma di un bambino di

SEGUE DA PAGINA 1

quarta, altamente qualifi-

cata. Per concludere pos-

siamo affermare che,

malgrado i tagli operati nel

settore dell’istruzione, com-

presi quelli inerenti le gite, i

viaggi di istruzione e le atti-

vità sportive, questa scuola

funziona e funziona bene,

ponendosi come punto di ri-

ferimento sull’intero territo-

rio della Val Pellice. Se in un

prossimo futuro dovesse es-

sere chiusa o accorpata ad

altri Istituti Comprensivi,

non si perderebbe solamente

un valido punto di riferi-

mento ma si contribuirebbe

all’isolamento scolastico dei

piccoli paesi già fortemente

penalizzati in altri settori

strategici. Siamo fortemente

convinti che, in confronto ad

altre realtà, quella di Luser-

netta sia ancora un’oasi fe-

lice. Ringraziamo il Sindaco

e tutta l’amministrazione del

Comune per quello che è

stato fatto e per quello che si

farà, sperando che il mes-

saggio, che scaturisce con-

cettualmente da questa

nostra lettera, possa essere

un punto di partenza e di ri-

flessione per chi, in questo

particolare momento, pena-

lizza fortemente, con tagli,

accorpamenti e risparmio di

risorse, un settore fondamen-

tale e strategico come quello

della scuola. La cultura è un

bene prezioso per tutti, fac-

ciamo in modo che le scuole

efficienti rimangano tali”.

CORSI di GOLF per PRINCIPIANTI

- Durata: 6 ore (3 lezioni da 2 ore)

- Costo: 75 € Tutto compreso (palline e attrezzatura)

- N° allievi: Minimo 4 massimo 6

La data riportata a lato si riferisce alla

lezione 1, la lezione 2 e 3 saranno

eseguite la settimana successiva con

stesso giorno/orario

Domenica

21 Ottobre 2012

ore 14.00

n questi giorni si sta decidendoil futuro, le sorti, dell’aziendadolciaria Galup di Pinerolo: il

panettone Galup, di monsù Ferrua,che ha compiuto 90 anni di vitaaziendale. Come noto, purtroppo,l’azienda è in crisi e si sta facendo ilpossibile per salvare questa presti-giosa azienda tutta pinerolese. Il pa-nettone Galup è famoso in tutto ilmondo. Intanto sono proprio i pine-rolesi, alcuni imprenditori pinero-lesi, che si sono attivati,ufficialmente, per rilevare l’azienda.Una cordata è composta anche daFlavio Riva e Francesco Camusso,l’altra vede Chicco Genovesio, conaltri imprenditori e, infine, Tillino(Albergian), (pare, ma queste sonovere indiscrezioni e come tali le pro-poniamo, insieme a una importantedonna pinerolese legata all’impren-ditoria, non solo locale) tutti prontia “salvare” la Galup. La prima ad in-teressarsi della Galup è stata la cor-data Camusso-Riva che già nelmese di giugno avevano fatto unaproposta d’acquisto (verbale) perl’acquisto dei soli fabbricati. (Ricor-diamo che tutti i fabbricati sono inarea D, ovvero ad uso industriale enon residenziale o commerciale, ar-tigianale. L’amministrazione comu-nale, con sindaco Covato, avevaconcesso l’opportunità del cambiodestinazione d’uso dei fabbricati,un’operazione per rendere più appe-tibile l’area. Ma la delibera era statapoi annullata. Nota bene che la ri-conversione di tale area, da indu-striale a residenziale o altro, èsubordinata all’applicazione della

IDario [email protected]

L’azienda Galup con il negozio. Nel riquadro Il buonissimo panettone Galup appena sfornato

In lizza più cordate, con imprenditori

pinerolesi per rilevare l’azienda dolciaria

Forza “Galup”, resisti!

legge regionale 106 che prevede,eventualmente, il cambio, al fined’uso di ordine pubblico. Un’opera-zione non semplice e di difficile attuazione). Risulta che, recente-mente, si è anche presentata un’ul-teriore cordata di imprenditori locali,seriamente interessata a rilevare ilsito. Una cordata dove c’è chi è in-teressato al marchio e chi all’area.Tillino, invece, è interessato (cosìsembra) al solo acquisto del marchioGalup. Un’operazione che consen-tirebbe di portare a termine un’ini-ziativa commerciale di tutto rispetto;ovvero affiancare al panettone fa-moso in tutto il mondo anche i pro-dotti “Albergian”. Tra alcuni dei vari“contendenti” c’è anche chi non hainteresse a produrre panettoni a Pi-nerolo bensì di farli produrre in altreregioni (Veneto?), in altre aziendedolciarie, e poi imbustarli con ilmarchio Galup. Infine c’è ChiccoGenovesio il quale, è intenzionatoseriamente a salvare la “fabbrica”

dolciaria Galup, proponendo anchel’acquisto del marchio ma con l’in-tenzione di continuare a produrre ipanettoni a Pinerolo. E questa cipare davvero una gran bella idea: sisalva la tradizione pinerolese e, robada non poco conto, anche i posti dilavoro. Incrociamo le dita. Ultimachicca: a dimostrazione di quantosia importante e famoso il marchioGalup lo si evince anche da una in-discrezione che ci giunge da via Fe-nestrelle: un famoso giocatore diuna squadra di serie A (il nome peril momento non lo facciamo) è in-teressato alla Galup. Ovviamente, inquesta fase, ci sono molte ricostru-zioni dei fatti. Noi, da cronisti, raccontiamo l’evolversi della situa-zione. Poi, cosa ci sia di reale nelletrattative lo sanno solo i diretti inte-ressati. Noi cogliamo le indiscre-zioni e come tali le proponiamo. Noici auguriamo che l’azienda Galuppossa continuare a vivere nella no-stra città. Forza Galup, resisti.

ntorno a metà settembre sonostati ultimati i lavori per losmaltimento dell'amianto nella

scuola media “Lidia Poet”. I genitoriavevano protestato per la prosecu-zione delle lezioni anche a lavori incorso, ma dal punto di vista del Co-mune non vi erano gli estremi per lasospensione delle attività scolasti-che. I controlli ASL, volti a indivi-duare eventuali polveri di amiantosospese nell'aria, avevano dato tuttiesito negativo. Dopo quarant'anni fi-nalmente niente più amianto sulleteste dei bambini.

I

Simone S.

La protesta dei genitori alla Poet

I genitori protestano per la mancata sospensione delle

lezioni, ma per il Comune non c'è alcun pericolo.

Amianto nelle scuole:terminati i lavori tra le proteste

vedi il filmato suwww.vocepinerolese.it

Lettera aperta dei genitoricontro la chiusura

scani minori, da qui l’idea di rea-lizzare un eremo di ispirazionefrancescana. San Francescodisse che il primo eremo è il no-stro corpo, nel quale è racchiusae costretta l’anima. Noto èl’eremo delle carceri, dove SanFrancesco d'Assisi e i suoi se-guaci si ritiravano per pregare emeditare, situato a 4 chilometrida Assisi, sulle pendici delmonte Subasio. La vita comuni-taria dell’Eremo del Silenzio è

3

OTTOBRE 2012

Voce PineroleseLA 1 TELEVISIONE WEB DEL PINEROLESEA

L’eremo è aperto a tutti: giovani, studenti, famiglie, gruppi che ne desiderano condividere lo stile e le regole

Un’Eremo del silenzio nell’ex carcere “Le Nuove” di TorinoEremo del Silenzio è unospazio nel centro di To-rino, situato presso le

Carceri Le Nuove a pochi passida Corso Vittorio Emanuele II edalle due principali stazioni fer-roviarie. È nato per offrire lapossibilità di ritirarsi anche a chinon può allontanarsi dalla città ovi è di passaggio ma desiderapotersi isolare, anche solo per untempo breve. L’eremo è aperto atutti: giovani, studenti, famiglie,gruppi che ne desiderano condi-videre lo stile e le regole. Par-

lare del silenzio è qualcosa dimolto complesso, può addirit-tura sembrare un paradosso.Oggi le menti delle persone, e inparticolare quelle dei giovani,sono continuamente sollecitate ebombardate da immagini, infor-mazioni, messaggi, spesso anchecontrastanti tra loro. Viviamo unfrastuono emozionale in cui èdifficile districarsi; è necessarioquindi trovare del tempo perguardarsi dentro, interrompendocosì la spirale del dover far, dire,essere, mostrarsi. La dimensionedel silenzio è quindi strettamentelegata a quella dell’ascolto

(dell’altro e di se stessi). Interessante è il pensiero di Hei-degger sul rapporto trasilenzio/ascolto/parola: la parolaè il silenzio sono due facce dellastessa medaglia, per poter bentacere, occorre saper parlare,avere da esprimere. (Martin Hei-degger, Essere e Tempo, Milano,Longanesi, 1978) Silenzio e pa-rola possono quindi scambiarsile parti, essere entrambi ricchi disignificati importanti.Perché un eremo dentro un

carcere

Il carcere giudiziario "LeNuove" di Torino è stato co-struito sotto il regno di VittorioEmanuele II, concepito comecarcere ad isolamento totale. Ini-zialmente era destinato agli im-putati e ai condannati con penanon superiore a un anno, ha vistopoi in realtà, nel corso di oltre unsecolo di storia, soggiornare incircostanze e condizioni alterne,soldati disertori della guerra

1915-18, operai della FIAT arre-stati nel "biennio rosso", opposi-tori al regime fascista, partigiani,deportati, ebrei ed altri soggettisottoposti alle leggi razziali e,dopo la Liberazione, alcuni ap-partenenti al regime appena ca-duto; in decenni più recenti vihanno soggiornato mafiosi, ter-roristi, tangentopolisti; in ogniepoca, una variegatissimagamma di devianti e trasgressoria vario titolo e livello. Oggi lepiccole celle e i lun-ghi corridoi hannoispirato e offerto lacornice per la costru-zione del primoeremo cittadino.Questa scelta vuolessere anche unaprovocazione: co-struire un eremo perdefinizione luogo diesclusione volonta-

ria all’interno di unluogo, il carcere, cheper decenni è statoper molti luogo diesclusione forzata e

obbligata.

Perché lo spirito

francescano

Figura centrale delcarcere “Le Nuove”e guida ideale del-l’eremo del silenzioè Padre Ruggero(1911 -2011): per 50anni ha ricoperto ilruolo di cappellanodel carcere (duranteil periodo della IIguerra mondiale),accompagnando 72condannati a mortealla fucilazione. Nelmezzo secolo tra-scorso nelle carceri torinesi, dal'44 al '94, ha dedicato il suo apo-stolato a restituire dignità agliuomini, promuovendo un recu-pero dei detenuti anche attra-verso l'organizzazione di corsi dialfabetizzazione, di orienta-mento professionale, di ebaniste-ria, di falegnameria e di sartoriaper le detenute. Padre Ruggeroha vestito il saio dei frati france-

L ispirata ai pilastri della RegolaFrancescana Preghiera, Medita-

zione e Spirito Missionario:l’eremo, infatti, non è solo luogodove ritirarsi e fare esperienza disilenzio ma anche dove dedicarsiagli altri, muri portanti sono in-fatti i valori della Carità, Per-

dono e Pace. Lo spiritofrancescano vuole però essere unpunto di inizio, il silenzio è unelemento comune a numerosi or-dini vocazionali, l’eremo po-

t r e b b ed i v e n t a r equindi luogodi incontro econfronto.La regola

dell’eremo

<<Ero carce-rato e siete venuti a tro-varmi>> (Mt25, 26): en-trando al-l’eremo si puòvivere ap-pieno quantoespresso daqueste paroledel Vangelo diMatteo, an-dando ideal-

mente a trovare tutti i carcerati.Il silenzio rappresenta il fulcro diogni attività che si realizza al-l’interno dell’eremo, questo nonsignifica che è vietato parlaredurante la permanenza ma che èimportante dare un significato altipo di silenzio che si sta vi-vendo. Silenzio come scelta: chel’ospite fa entrando, di allonta-narsi volontariamente dalla cittàper viere un’esperienza forte. Si-

lenzio come accoglienza del sé:per vivere un momento di dia-logo interiore. Silenzio come co-

noscenza: che l’ospite puòalimentare nello spazio biblio-teca/studio. Silenzio come atten-

zione verso l’altro: per viveremomenti di solidarietà e volon-tariato (ad esempio tra i ragazzidell’Istituto Penale MinorileFerrante Aporti). Silenzio come

collaborazione: l’eremo e ilMuseo delle Carceri hanno biso-gno di continui lavori di manu-tenzione, l’ospite, in cambiodell’accoglienza gratuita, è invi-tato a parteciparvi (è presente unlibro dei lavori della settimanacon l’elenco delle attività quoti-diane che necessitano di esserefatte, ogni ospite ha la possibilitàdi segnalarvi il proprio impe-

gno). Silenzio come immagine:la fotografia è una pratica arti-stica del silenzio, chiunque puòdonare la propria fotografia delsilenzio, vi è uno spazio esposi-tivo dedicato. Silenzio come cre-

scita: sono previsti percorsiformativi e didattici rivolti inparticolare agli studenti e aigruppi di giovani. Attualmente la

Comunità sta lavorando per ela-

borare la propria Regola.

L’eremo ad oggi: L’Eremo delsilenzio è nato grazie alla vo-lontà e al lavoro volontario diuna piccola comunità di laici cri-stiani che, a partire da agosto2011, hanno svuotato, pulito, ri-dipinto e reso agibili i locali. Al-cuni arredi utilizzati per le cellesono stati recuperati dalla vec-chia dotazione carceraria. Talilavori sono stati possibili graziealla stretta collaborazione conl’Associazione Nessun Uomo è

un’isola che dal 2006 ha in con-cessione alcuni spazi del carcereLe Nuove per la realizzazione diun percorso museale (città di To-rino - deliberazione della giuntacomunale - 7 settembre 2011).Cos’è un eremo

È un luogo di difficile accesso,dove uno o più individui, si riti-rano escludendosi volontaria-mente dalla società per condurreuna vita di preghiera e ascesi. Ilconcetto di Eremo è ritrovabileinoltre nell’esicasmo: una dot-trina e pratica ascetica diffusa trai monaci dell'Oriente cristianofin dai tempi dei Padri del de-serto (IV secolo). Nella lettera-tura monastica Esichia riveladue significati: tranquillità,quiete e pace come stato d'animoe condizione stabile del cuorenecessaria per la contempla-zione; distacco dal mondo nelladoppia accezione di solitudine esilenzio. L'esichia è l'atteggia-mento di chi nel proprio cuore sipone alla presenza di Dio. Il monaco anacoreta è invitato agarantirsi una zona di calma, disilenzio, di solitudine per rice-vere la formazione da parte diDio e abituarsi alla sua silen-ziosa presenza.

Iury Nervo

Il fondamento biblicoL’invocazione del Nome di Gesù è una modalità di preghiera antichissima, praticata fin dai primi secoli del Cristianesimo dai monaci ritiratisi nel deserto. Le sue radici affondano nella Bibbia, nelle grida disperate di quanti avevano bisogno dell’aiuto del Signore per

essere guariti nello spirito e nel corpo. «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!» (Lc 18,39), urlò a squarciagola il cieco desideroso di riavere la vista, e non solo quella degli occhi di carne. Israele era convinto che il Nome di Dio avesse la stessa potenza di Dio,

perché è la Sua manifestazione sonora; la prima comunità cristiana estese questa fede al Nome di Gesù, il Salvatore del mondo: «Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demoni, parleranno lingue nuove,

prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno» (Mc 16,17-18). A testimonianza di questo, Pietro rimise in piedi uno storpio: «Non possiedo né argento né oro, ma quello che

ho te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, alzati e cammina!» (At 3,6). I nostri padri ci hanno trasmesso la fede che «in nessun altro c’è salvezza; non vi è infatti, sotto il cielo, altro nome dato agli uomini, nel quale è stabilito che noi siamo salvati» (At 4,12). La

Preghiera di Gesù si è sviluppata soprattutto nell’oriente cristiano, ma negli ultimi decenni si è diffusa anche nella Chiesa cattolica, grazie alla pubblicazione di un piccolo libro: I racconti di un pellegrino russo.

Come si praticaL’essenziale della Preghiera di Gesù è il desiderio di essere in comunione con Lui, di ricevere da Lui tutto ciò che serve alla salvezza dell’anima e del corpo, di conoscere da Lui quale sia il nostro bene… in una parola: di entrare in un rapporto sempre più intimo con

Lui, diventando con Lui un solo cuore, una sola mente, una sola volontà, un solo amore.

Le parole. Non esiste una formula rigida per la Preghiera di Gesù, come invece per l’Ave Maria e il PadreNostro; ciascuno trova con la pratica quali siano le parole più adatte alla sua persona. L’importante è che l’invocazione sia breve,cosicchè il suo ritmo si imprima

nella mente e nel cuore, sintonizzandosi a poco a poco con il respiro e il battito della vita. Le formule più ricorrenti dicono più o meno così: “Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi pietà di me peccatore”. Noi Ancillae Domini, attraverso la nostra Madre fondatrice,

abbiamo ricevuto questa formula: “Gesù, Figlio del Dio vivente, abbi pietà di me”.

Si può pregare in qualunque posizione o camminando. Il ritmo può variare secondo lo stato d’animo: un ritmo più lento dona calma; un ritmo più veloce dona più forza.

Liberamente. Possiamo invocare il nostro Salvatore in qualunque momento del giorno e della notte, qualunque cosa stiamo facendo.

In modo dedicato. Quando vogliamo appartarci con il nostro Signore, concentrandoci solo sul dialogo con Lui, possiamo dedicare del tempo alla Preghiera di Gesù aiutandoci, se lo desideriamo, con una corona (coinvolge il tatto), con un’immagine sacra (coinvolge

la vista), con dell’incenso (coinvolge l’olfatto), con la Bibbia aperta… insomma utilizzando tutto ciò che favorisce il nostro raccoglimento. La corona tradizionale per la Preghiera di Gesù è fatta da cento nodi e si chiama komboschìni, ma non è obbligatoria.

Pratica ascetica e sacrificio spirituale. La Preghiera di Gesù diventa anche una pratica ascetica e un sacrificio spirituale di grandissimo valore, se stabiliamo una quantità giornaliera di Nomi da invocare, in base alle nostre possibilità; in questo caso la corona aiuta

anche a tenere il conto delle invocazioni che abbiamo offerto. Questa pratica rende l’anima stabile e favorisce l’instaurarsi della “circolazione” spontanea del Nome nella persona.

La Preghiera di Gesù diventa persino un voto, se stabiliamo di offrire un certo numero di invocazioni ogni giorno per un determinato periodo di tempo, a favore nostro o di qualunque altra persona o buona causa.

La mente, la voce e il cuore. Il Nome di Gesù può essere invocato con la mente, in modo silenzioso, oppure sussurrandolo, o ancora con voce udibile. L’importante è che il cuore sia in sintonia con la mente e con la voce, vale a dire che desideriamo un rapporto

d’amore con Gesù. Se la mente si distrae, a causa dei problemi e delle incombenze della vita, non ci si deve angustiare, né avvilire, né scoraggiare; è normale per l’anima che muove i primi passi verso Dio. Per evitarlo non servono sforzi cerebrali di concentrazione,

ma piuttosto il portare la mente sul bisogno avvertito in quel momento dal cuore, bisogno di pace, di chiarezza, di calma, di forza, di amore, etc.

I beneficiPoiché Gesù è Via, Verità e Vita, i benefici della Preghiera di Gesù sono incalcolabili e coinvolgono tutta la persona: spirito, anima e corpo. Invocare il Nome di Gesù significa: annaffiare alla radice l’albero della nostra vita, così che tale radice viene nutrita dello Spirito

di colui che è la Vita; indossare un’armatura potente contro gli assalti del maligno, nello spirito del Padre Nostro: «liberaci dal male!»; maneggiare una spada spirituale contro le passioni dell’animo e i cattivi pensieri; acquisire una mente sempre più sana, equilibrata

e illuminata, perché alimentata dallo Spirito di Colui che è la Verità e la Luce del mondo; gustare la dolcezza del Signore, nei momenti di pace interiore e di tregua da ogni combattimento. Un’interiorità sana produce anche tanti benefici fisici, rendendo la persona

luminosa non solo dentro, ma anche fuori. La Preghiera di Gesù può accompagnare l’anima nel cammino verso Dio da quando comincia a balbettare la fede in Lui fino alle più alte vette della mistica.

Preghiera di Gesù e RosarioL’invocazione del Nome di Gesù è al centro anche del santo Rosario: «benedetto il frutto del tuo seno, Gesù». Maria fu la prima a conoscere il Nome terreno del Figlio di Dio; l’intercessione di Maria rende ancora più potente l’invocazione del Nome di Gesù, perché

Maria è l’albero benedetto dal quale è nato il Frutto più benedetto dell’umanità. Santo Rosario e Preghiera di Gesù stanno dunque benissimo insieme, ma producono effetti diversi, soprattutto a livello mentale, per la brevità dell’invocazione del Nome rispetto alla

lunghezza dell’Ave Maria. Le persone tristi o depresse saranno più facilmente aiutate nelle loro sofferenze dalla Preghiera di Gesù che dal santo Rosario.

Valore ecumenicoTutte le confessioni Cristiane si riconoscono credenti nel Signore Gesù; l’invocazione del suo Nome, dunque, costituisce una modalità di preghiera che favorisce la loro unione, come il nostro Salvatore desiderava che fosse: «Perché siano una cosa sola» (Gv

17,11).La Preghiera di Gesù ha valore anche per il dialogo interreligioso, perché l’invocazione del Nome di Dio appartiene a molte grandi tradizioni spirituali.

Invocare amando con semplicitàNon ci sono regole rigide per praticare la Preghiera di Gesù; essa è un dialogo d’amore, che si sviluppa tra l’Amore che cerca e chi gli risponde con il cuore; “non è un’occupazione accanto a un’altra, ma l’unica occupazione, quella di amare Dio, che anima e trasfigura

ogni azione in Cristo Gesù” (Catechismo della Chiesa Cattolica, n 2668).

«Chiunque invocherà il Nome del Signore sarà salvato» (Gl 3,5)

“Gesù” il dolce e potente nome del Salvatore”. Breve introduzione alla Preghiera di Gesù

4

OTTOBRE 2012

Voce PineroleseLA 1 TELEVISIONE WEB DEL PINEROLESEA

i è svolta giovedì 11 otto-bre la posa della primapietra per il II lotto di la-

vori della Scuola Nazionale Fede-rale di Equitazione di Pinerolo.Una struttura importante per “Pi-nerolo, Città della Cavalleria” e leTerre del cavallo, che potrà cosìusufruire di un vero e proprio cen-tro d’eccellenza per la formazioneprofessionale nella cura e valoriz-zazione della razza equina. L’edi-

SDario [email protected]

La cerimonia della posa della “prima pietra”

Le Terre del cavallo mettono un nuovo tassello:

4 milioni di interventi per completare quest’opera strategica

Posa della prima pietra per la Scuola Nazionale Federale di Equitazione

ficio, situato in prossimità di Ab-badia Alpina, confina a nord conla Strada Statale 23 del Sestriereche permette a questa scuola diessere servita direttamente e co-modamente dal sistema autostra-dale nazionale. Il secondo lottocomporterà numerosi interventiper rendere funzionale l’impianto.Tra i più significativi, ricordiamola finitura delle tribune ovest edella manica est del Maneggiocoperto, la costruzione delCampo prova coperto e la realiz-zazione dei campi prova e gara al-

l’aperto. Verranno inoltre costruitiuna scuderia per trentatré cavalli,a fianco della quale potranno infuturo essere edificati altri fabbri-cati per ospitare un maggior nu-mero di esemplari a seconda dellenecessità, e un parcheggio riser-vato ai visitatori esterni. Interventiquindi importanti per la messa infunzione di questa struttura, chedarà al territorio un ulteriore pre-stigio a livello nazionale in am-bito di equitazione. II lotto,raggiungerà l’importo comples-sivo di circa 4 milioni di euro.

opo la scossa del 3 ot-tobre 2012, delle ore11.20'.43" , di magni-

tudo 3.9 Richter, la stazione si-smica delle Alpi Cozie haregistrato ancora numerosieventi sismici, con epicentri nelCuneese, percepiti molto anchenel Pinerolese, soprattutto in ValPellice, in linea d’aria molto vi-cina agli epicentri. Si tratta disciame sismico compatibile conla normale evoluzione d’asse-stamento dopo la prima più im-portante scossa. La recentescossa registrata stamane, 6 ot-tobre, alle ore 7. 30’ locali, dimagnitudo 2,2 Richter, con epi-centro a coordinate 44.625°N,7.25°E, a 14.5 km. di profon-dità, seguita da altre di magni-tudo inferiori, fino all’ultimarecente delle ore 14.18’, di ma-gnitudo 0.9 Richter, con unaprofondità di 11.1 km., con-ferma l’andamento di sciame.

DGiovanna de Liso

I terremoti sentitianche nel pineroleseGli sciami sismici sono general-mente ad andamento di magni-tudo inferiore a quella dellaprima scossa, qualche volta sipuò ripresentare un’identica ma-gnitudo alla prima scossa, odopo scosse più basse altale-nanti, si può produrre un sismapiù intenso. Tuttavia, in questoultimo caso, è più probabile chesi insinui nello sciame d’asse-stamento una nuova informa-zione tellurica di nuovapressione più lontana, dovutaalla zolla Africana premente. Bi-sogna considerare pure i sismidel sud e centro Italia, anche selontani, valutare le eventualicorrelazioni tra precursori alungo e medio termine di cia-scun sisma, essi potrebbero, in-fatti partecipare alla medesimasollecitazione di zolla, con ri-sposte locali diverse temporal-mente e spazialmente. La scossadi ieri sera, delle 21.10’, di ma-gnitudo 3.1 Richter, molto per-cepita anche in Val Pellice,soprattutto sulle borgate alte del

Monte Vandalino, a profonditàdi 15.7 km, con epicentro a lati-tudine 44.618°N e longitudine7.25°E, potrebbe ricadere inquesta seconda ipotesi di mo-dello. La differenza tra scossed’assestamento e nuove scosse,come nuovi inizi di pressionidella zolla Africana su quellaEuropea, che si insinuano in unosciame, si può capire in anticipobreve se si analizza l’ancor piùcomplesso andamento dei pre-cursori sismici magnetici e ra-dioattivi. Infatti, ieri mattina enel primo pomeriggio i valorid’emissione di radon da certefessure di rocce del Monte Van-dalino e di successivi raggigamma evidenziavano un au-mento improvviso d’energiacompressiva, non compatibilecon andamenti decrescenti dimagnitudo di sciame. Per for-tuna si è trattato di una magni-tudo relativamente bassa di 3.1Richter, che ha scaricato nuova-mente una buona parte del-l’energia.

Africa Unite in concerto a Pinerolo

vedi il video, le foto ele interviste su

www.vocepinerolese.it

Grande successo per gli “Africa Unite” che si sono esibiti a Pinerolo il mesescorso. Scatenata ed entusiasta la partecipazione del pubblico come il ragazzo inprimo piano con la maglia nera.

Rating in italiano significa valutazione, pertanto le Agenzie di Rating, sono istituzioni che hannocome scopo di definire il grado di merito o l’affidabilità creditizia di strumenti finanziari, piuttostoche di aziende industriali o bancarie fino a spingersi al giudizio di singoli Stati.L'origine del rating si collega alla storia finanziaria delle Ferrovie degli Stati Uniti e l’idea del giu-dizio sui bilanci delle aziende fu di un certo Henry Poor, avvocato e imprenditore statunitense.Durante la sua vita, Poor, portò all’affermazione del concetto che le aziende fossero obbligate a ren-dere pubblici i propri bilanci, in particolare ai possibili investitori, siamo alla fine del 1800 inizio se-colo scorso. Successivamente il figlio con altri soci fonderà l’Agenzia di rating ancora operativa ainostri giorni.Una storia simile fu seguita da un giornalista economico americano , John Moody, anche lui parti-colarmente interessato alla trasparenza finanziaria delle aziende.All’inizio del 1900, Moody pubblicò il primo manuale per la valutazione dei bilanci delle aziendeindustriali e pochi anni dopo, nel 1909 fondò l’omonima Agenzia ormai nota a tutti.Attualmente Standard & Poor's , Moody's, insieme a Fitch sono le maggiori agenzie di rating almondo. Il giudizio, ovvero il merito di credito, ovvero il favore all’investimento di quel Paese, piut-tosto che di quel determinato strumento finanziario, viene espresso normalmente in modo sinteticocon una serie di lettere che, per sintetizzare vanno dalla “AAA” (tripla A) – massimo del credito,strumento sicuro, Paese affidabile ; fino alla “D” paese inaffidabile o in bancarotta, strumento pari aspazzatura , nessun credito. I rating sono periodicamente pubblicati dalle Agenzie e ultimamente abbiamo spesso avviso dai no-tiziari di variazioni di tali giudizi. Nelle recenti vicende della controversa fase economica che stiamovivendo, abbiamo toccato con mano, quanto questi giudizi possano scatenare reazioni nei mercatifinanziari globali e non poche polemiche sono sorte circa l’affidabilità delle stesse Agenzie di Rating.In Europa, da più parti si sta sviluppando l’idea di costituire una Agenzia nostrana, europea, senzadover sempre fare i conti con quelle di oltre-oceano. Le discussioni nascono dagli evidenti conflitti di interesse cui le Agenzie di Rating sono soggette,che potremmo così sintetizzare: - I soggetti che pubblicano i rating nel contempo svolgono attività di banca di investimenti (le Agen-zie oggigiorno sono praticamente detenute dalle maggiori Banche d’affari americane oltre a qualchegrosso personaggio , quasi sempre americano anch’esso). Il rating potrebbe pertanto essere strumen-talizzato nell'interesse della banca ovvero dei clienti per attività speculative in Borsa, o per l'acqui-sizione di strumenti finanziari a prezzi di svendita.- Un declassamento del rating di aziende o soggetti pubblici particolarmente indebitati, ha la conse-guenza a breve termine di provocare un rialzo degli interessi applicati ai prestiti in corso, e quindi unaumento degli oneri finanziari. Il debitore potrebbe quindi essere condotto a cedere beni immobilie mobili di sua proprietà a prezzi di realizzo, per evitare un ulteriore peggioramento del rating.- La maggior fonte di finanziamento dei costosi studi che portano alla definizione del rating, sono lestesse società emittenti oggetto dell'indagine o singoli investitori con molta liquidità.- Sostanzialmente non esiste contraddittorio in quanto l’analista che effettua lo studio per la determi-nazione del rating di un’azienda piuttosto che di uno strumento finanziario, si basa su documentipubblici come i bilanci, valuta i fondamentali economici e finanziari del soggetto analizzato, incontrai manager, ma alla fine il giudizio viene pronunciato da un comitato assolutamente interno all’Agen-zia, che si diceva “ha le mani in pasta” in molte strutture economiche interessate. - Il momento dal quale si creano maggiori possibilità “speculative” si realizza dopo che il soggettoanalizzato accetta per la prima volta la pubblicazione del proprio giudizio. Da quel momento in avantiinfatti l’Agenzia di Rating è autorizzata al cosiddetto “monitoraggio” ovvero a successivi declassa-menti o promozioni.Sicuramente nel nostro sistema finanziario globalizzato in cui imperversa la speculazione, i sani prin-cipi di Henry Poor e John Moody che volevano tutelare gli investitori ed erano portatori di una veraistanza di trasparenza, sono stati sostanzialmente travisati.Quasi quotidianamente assistiamo a pubblicazioni di giudizi letteralmente per “colpire” questo oquel Paese e appena andiamo ad approfondire la sostanza risulta evidente l’interesse di chi ha pub-blicato o fatto pubblicare tali giudizi. Ultimamente alcune Procure del nostro Paese si stanno muo-vendo per cercare di frenare la speculazione, ove poi non si raggiungano addirittura estremi di reatipenali.Sicuramente sarebbe buona cosa che l’Europa si muovesse e cominciasse a pensare una propriaAgenzia, per lo meno per contrapporre valutazioni nostre a valutazioni solo esterne e soprattutto perporre un freno ai movimenti speculativi, al momento senza controllo, dei soggetti finanziari forti,che rischiano di condizionare la ripresa economica dei Paesi più deboli.

Carla Maurino

AGENZIE DI RATING : CONOSCIAMOLE MEGLIO

attendevo una conferma da parte

di mamma su come fosse stata co-

ricata la salma a suo tempo ma

avevo difficoltà a mettermi in

contatto con lei. Un colloquio

successivo con la mamma mi

consente di chiarire alcuni dubbi

ma neanche lei, ovviamente, po-

teva richiamare perfettamente la

memoria a quei giorni. Ho quindi

informato gli impiegati di proce-

dere con le rimanenti pratiche di

cremazione che ho poi saputo, tra

l’altro, che comunque erano già

state portate a termine. Il dubbio

da me sollevato, infatti, ritengo

essere lecito e per questo Le por-

rei la seguente domanda: quando

il feretro è privato dei contrasse-

gni posti a suo tempo solo sul

contenitore esterno, come fanno

gli addetti ad essere certi che non

vi siano degli scambi in occa-

sione di operazioni su più salme

contemporaneamente? Nella fat-

tispecie poi mi piacerebbe avere

una delucidazione in merito sul

perché gli addetti si permettono

di operare non alla presenza dei

famigliari che hanno volutamente

deciso di presenziare e tralasce-

rei, per cortesia, la superflua

quanto inutile spiegazione che si

“sono portati avanti ripulendo

tutto a favore di chi presenzia”

quando nessuno l’ha chiesto. Le

chiederei quindi, Signor Sindaco,

una spiegazione procedurale

sull’accaduto che dissipi, innan-

zitutto, ogni mio rimanente dub-

bio sull’identità della salma

contenuta nella bara. I cimiteri

sappiamo se non altro da Ugo

Foscolo che servono per i vivi,

non certo per i morti ed allora la-

sciamo che così sia in modo che

questi vivi continuino a trovare un

senso in queste pratiche delicate

che sono quelle cimiteriali. In at-

tesa di un Vs. gentile riscontro mi

è gradito porgerLe i miei più cor-

diali saluti”. 02 luglio 2012(Lettera firmata in originale)

5

OTTOBRE 2012

Voce PineroleseLA 1 TELEVISIONE WEB DEL PINEROLESEA

Continuano a giungerci segnalazioni sulle mancate risposte

Notizie da Pinerolo

ome ricorderete, il sin-daco della città di Pine-rolo, Eugenio Buttiero,

ha scritto ben due lettere al Presi-dente della Repubblica Napoli-tano per sollecitare la nonchiusura del tribunale di Pinerolo(vedi sul sito www.vocepinero-lese.it i testi delle missive). Chissàcome si sarà sentito il Sindacoquando ha preso atto che il Presi-dente della Repubblica non gli ri-spondeva. Così, Buttiero, hascritto un’altra lettera che haavuto lo stesso esito: nessuna ri-sposta. Il presidente Napolitanonon si è degnato di una benchéminima risposta. Immaginol’amarezza del Sindaco, e dicoSindaco, nel non aver ricevuto laseppur legittime, risposte. E lestessa “rabbia”, ma, amplificata,capita ai tanti cittadini che scri-vono al Sindaco Buttiero e non ri-cevono risposta, nemmeno daisuoi uffici… Immaginiamol’enorme lavoro del Sindaco marispondere a delle lettere, a dellerichieste di spiegazioni su fatti,anche incresciosi, non è solo ungarbo, ma, credo, è anche unabuona norma di buon rapportocon i cittadini. Se il Sindaco nonpuò rispondere personalmente,può delegare i suoi assessori e uf-fici competenti a farlo. Abbiamodeciso di pubblicare una letterainviata da un cittadino al sindacoButtiero nel quale si esprimonolegittime richieste. Ovviamente, aquesta lettera, (raccomandata) ilsindaco non ha risposto. Di se-guito pubblichiamo la lettera echissà se il Sindaco sarà così ge-neroso e gentile nel rispondere alcittadino? Se ci sono altri cittadiniche lamentano tale situazione, difare richieste, scrivere al sindacoo ai suoi uffici, assessori ecc. enon ricevere risposte, inviateanche a questo giornale il testodella missiva. La pubblicheremonoi. Questo il testo della lettera diFranco B. alla quale il Sindaco oi suoi uffici competenti non hannorisposto:“Egregio Signor Sindaco, Le

scrivo in merito ad una pratica

cimiteriale le cui modalità di

svolgimento mi spingono a chie-

dere una spiegazione. Il 22 giu-

gno avevo appuntamento al

cimitero di Pinerolo con chi

avrebbe esumato la salma di

papà, dopo una permanenza tren-

tennale in un loculo del VII am-

CDario [email protected]

Quando il Sindaco non risponde alle lettere

pliamento. L’appuntamento pre-

visto era per le 9,00 ma, poiché

vengo da fuori, il traffico mi

aveva fatto tardare di alcuni mi-

nuti e sono giunto alle ore 9,13.

Con mia sorpresa ho trovato il lo-

culo già aperto e vuoto e nelle

stesse condizioni due altri adia-

centi. Tutta la sottostante zona

pedestre era stata completamente

ripulita dai mattoni utilizzati a

suo tempo per la chiusura, ope-

razione quella che io ricordo

molto bene in quel lontano giorno

della sepoltura. Un signore gen-

tile seduto chiama il mio co-

gnome, che è come quello del

defunto, indicandomi un feretro

sistemato a terra privo dell’invo-

lucro legnoso esterno, rimanendo

quindi alla vista un esile conteni-

tore in zinco. Chiedo dove fosse

la parte esterna in legno e mi

viene spiegato che dopo molti

anni questa si deteriora troppo e

per questo viene subito rimossa e

gettata via. Ero sorpreso e con-

fuso. Atteso quindi un referente

della ditta incaricata alle prati-

che successive che sarebbero

state la cremazione e posiziona-

mento delle ceneri emergenti in

una celletta da tempo acquistata,

la bara viene aperta. Ciò che

trovo all’interno mi fa pensare

molto ed emergono dubbi ancora

non del tutto dissipati ovvero che

quei resti non appartenessero a

papà: la cravatta mi pareva non

gli fosse stata posizionata, il ve-

stito mi sembrava diverso da

quello che ricordavo ed avevo

dubbi sul fatto che fosse scalzo.

Mi reco pertanto presso i vostri

uffici Comunali dei servizi cimi-

teriali ed espongo il mio pro-

blema ed i Suoi impiegati

efficientemente si precipitano a

chiamare sia gli incaricati delle

Onoranze Funebri, a cui avevo

commissionato i lavori, sia gli ad-

detti cimiteriali che avevo incon-

trato sul posto. Informo che

I bhò in consiglio comunale sono segni preoccupanti!

una variante urbanistica. In questomodo il cambio varrà per tutto il fab-bricato e si pagheranno, di conse-guenza, gli oneri di urbanizzazione.Nel frattempo, sembra, che Negro,abbia deciso di rinunciare a quel 5%di partecipazione nella società che ge-stisce la pizzeria. Intanto l’operazioneè stata fin troppo chiara e vigileremo.Come ricorda sempre l’On. GiulioAndreotti “A pensare a male si com-mette peccato ma spesso si indovina”.Onorevole venga pure a Pinerolo …già che ci siamo, le offro una pizza!

e siete ancora disgustati pertutti gli scandali che sentiamoai TG nazionali, proprio non

posso darvi torto. Del resto anche nelnostro piccolo, buona parte degli elettisembrano avere più a cuore gli inte-ressi personali che il bene comune.Dico “sembra” perché si badi bene,quanto accaduto nell’ultimo consigliocomunale a Pinerolo è perfettamentelecito, anche se è ragionevole nutrirepiù d’un dubbio sulle reali intenzionidella maggioranza, per non parlare poidell’opportunità di prendere certi prov-vedimenti. A cosa mi riferisco? Alladelibera che sindaco e maggioranzahanno portato in approvazione all’ul-timo consiglio comunale (ben due se-rate), interamente dedicato al tema. Sitratta della “Concessione della derogaall’immobiliare Aurelia’83 S.R.L. percambio di destinazione d’uso”. In pra-tica la proprietà dell’Hotel Cavalieri,che a causa del non proprio florido tu-rismo pinerolese, ha sospeso le attivitàda ottobre 2011 fino a tutto settembre2012, già a giugno ha chiesto al co-mune di Pinerolo di poter variare la de-stinazione d’uso di alcuni localidell’immobile: da Turistico Ricettiva,evidentemente non redditizia, a Com-mercio al Dettaglio per proseguire cosìcon l’attività di somministrazionedell’attigua pizzeria. Le perplessità checon altri colleghi dell’opposizione ab-biamo rappresentato sono diverse. Ladecisione ci è stata presentata quasicome una scelta forzata, sulla qualenon c’era proprio un bel niente di cuidiscutere. Il futuro assessore e vicesin-daco Clement ha detto “Bisogna pen-sare a salvaguardare i posti di lavorodella pizzeria” lasciando intendere chela delibera andava approvata senzatroppo fiatare, dimenticandosi però disostenere con uguale tenacia tutti glialtri posti di lavoro che si stanno per-dendo per strada proprio in questigiorni (ad esempio la Galup, tanto perrimanere nell’attualità). Inoltre non èchiaro, al giorno d’oggi, se si possa va-riare la destinazione d’uso solo di al-cuni locali di uno stabile. La prassivuole che la variazione riguardi l’in-tero fabbricato ma in questo caso glioneri conseguenti sarebbero stati di180 mila euro mal contati e dunque …perché limitare il pagamento dellatassa dovuta con escamotage di dubbiavalenza giuridica? Inoltre nulla venivadetto sul resto del fabbricato: sarebberimasto albergo, sarebbe diventato re-

SMassimiliano PucaConsigliere comunale PDL

“Mani nella marmellata?”. Ritirata delibera che avrebbe potuto favorire

la pizzeria dell'assessore Negrosidenziale? Bhò. Poi, alla domanda secome albergo avesse beneficiato di in-centivi per il turismo in occasione delleOlimpiadi (quando ricevi dei fondi perfare un’attività non puoi subito dopometterti a farne un’altra) la risposta èstata ancora bhò. Insomma molte coseandavano chiarite in una delibera chia-ramente approntata in fretta e furia.Perché tutta questa urgenza? A mez-zanotte il presidente del Consiglio hasospeso la seduta rinviando la vota-zione al giorno dopo, proprio mentresi diffondeva la voce, supportata dauna visura camerale, che un compo-nente della giunta, l’assessore Negroavesse una partecipazione del 5% pro-prio nella società che gestisce la piz-zeria. E all’indomani? All’indomaniappello alle 20.30 e alle 21.00 noi con-siglieri eravamo già a casa. Sindaco emaggioranza, infatti, hanno ritirato ladelibera con buona pace del cambio didestinazione d’uso, necessità di salva-guardia dei posti di lavoro, urgenza dideliberare ecc. Come potrebbe finirela storia? Potrebbe verificarsi il casoche l’amministrazione comunale“sfrutterà” la legge regionale 106 checonsente di modificare il cambio didestinazione d’uso senza effettuare

L’assessore Negro sembra voler dire: “speriamo”

Il “Nizza Cavalleria” lascerà Pinerolo?Il silenzio della città e le scritte sui muri

6

OTTOBRE 2012

Voce PineroleseLA 1 TELEVISIONE WEB DEL PINEROLESEA

La “fuga” dei bambini dall’asilo da “Agazzi” e “Rodari”

“Chiedo scusa”. La lettera delladirigente scolastica

“Gentile direttore, le chiedo la cortesia di pubblicare questa lettera che mi dà modo di raggiungere

tutti coloro che hanno seguito con comprensibile inquietudine i fatti che hanno coinvolto la nostra

Scuola nei giorni scorsi. Premetto che sono arrivata come neodirigente il primo di settembre in

quella che considero oggi la mia scuola. Le scrivo perché sento la responsabilità di tutto ciò che è

accaduto. Sarei davvero amareggiata se i fatti cui ci riferiamo potessero aver pregiudicato il mandato

fiduciario fino ad oggi riposto incondizionatamente nella nostra Scuola e nella sua funzione educa-

tiva e formativa. I fatti che si sono verificati nella scuola dell’infanzia “Agazzi” e “Rodari” nei

giorni scorsi non possono essere sottovalutati. E specialmente, nel modo più categorico ed impera-

tivo, non potranno ripetersi. Sento di poter dare garanzia a tutti i genitori dei nostri allievi che le

azioni poste in essere in questi giorni, e rese permanenti da provvedimenti specifici, renderanno la

scuola sicura, garantita e sorvegliata in ogni momento. Il Dirigente scolastico non ha compiti di vi-

gilanza diretta, ma ha la responsabilità di organizzare il personale sul quale incombono tali compiti.

Per questo, oltre alle misure organizzative, ho disposto accertamenti rigorosi per comprendere quali

siano i profili di responsabilità in gioco, rispetto alla ricostruzione dettagliata degli accadimenti:

se si accerteranno negligenze od omissioni si procederà per via disciplinare. Mi rendo conto che, in

questo primo avvio, l’aver dato continuità ad un sistema che ritenevo collaudato, negli anni prece-

denti, non è stato sufficiente. Per questo ho convocato un collegio docenti, con procedura d’urgenza,

per rivedere integralmente tutto il sistema della vigilanza, intensificando la sorveglianza in ogni

passaggio delicato e ad alta “crucialità”. Ho disposto misure organizzative e di controllo severe.

Ho immediatamente comunicato all’ente locale che i cancelli della Scuola di Abbadia, utilizzati dal

personale della mensa per il trasporto dei pasti, categoricamente non saranno più aperti, in orario

didattico, per operazioni che non siano quelle specifiche e presidiate della Scuola. Affermo, senza

tema di smentita, che fin da ora per il sistema della vigilanza della nostra scuola si aprirà un capitolo

nuovo. Non si verificheranno in futuro fatti che possano esporre a rischio o pericolo i nostri alunni

e cagionare preoccupazione alle famiglie. Desidero nel contempo esprimere le mie personali e pub-

bliche scuse ai genitori che hanno vissuto con comprensibile apprensione i fatti e le vicende dei

giorni scorsi. Le sono grata per l’ospitalità e resto a disposizione di chiunque abbia motivo di con-

tattarmi”.Pinerolo, 22 settembre 2012

La dirigente scolastica

Prof.ssa Daniela Calandri

Sulla WEBTV di vocepinerolese.it il video dell’intervista della mamma del bimbo “scappato”

dall’asilo “Agazzi”e il video dell’intervista alla dirigente scolastica Calandri.

avvero il Nizza Caval-leria, storico reggi-mento simbolo di

Pinerolo, verrà trasferito? Aquanto pare, sì; manca solo piùla firma per rendere operativa ladecisione dello Stato Maggiore.Un gruppo di Pinerolesi vuoleperò che tale firma non vengamai applicata e si è riunito lamattina di domenica 7 ottobredavanti alla caserma del reggi-mento per protestare, per far sìche un pezzo di storia impor-tante della nostra città non fini-sca a Novara.“Pinerolo è la cavalleria e la

cavalleria è Pinerolo - ha dettoil generale Angelo Distaso, giàcomandante del I Reggimento“Nizza Cavalleria”-.“Non si

può pensare di togliere una re-

altà come la cavalleria dalla

nostra città, è inaccettabile.

Oltre alla perdita storica e cul-

turale, si pensi anche al lato

economico: oltre quattrocento

famiglie vivono e spendono qui,

legate alla città dalla presenza

dei militari del Nizza; lo sposta-

mento del reggimento causerà

un grave danno economico.”Quali sono i motivi addotti

alla partenza del reggimento?

“Non si sa ancora niente, sap-

piamo però che manca soltanto

più la firma per rendere opera-

tiva la decisione. Per questo

dobbiamo assolutamente farci

sentire e Roma. Purtroppo

però, questa mattina sono rima-

sto deluso: mi aspettavo tutta la

città a protestare contro questo

scempio, invece vedo solo

poche decine di persone.”E, in effetti, i cittadini recatisi

davanti alla caserma erano

pochi, quasi tutti ex militari o

famigliari dei soldati.

“Abbiamo informato tutti gli or-

D

Pochissima gente, solo “gli addetti ai lavori”, presenti alla manifestazione

Alcuni momenti della manifestazione per salvare il “Nizza” Presentioltre al Gen. Distaso e militari e ex, anche il sindaco Buttiero e l’on. Merlo. Assente il sen. Malan impegnato nella stesura della leggeelettorale

Simone Sindoni

vedi il filmato suwww.vocepinerolese.it

gani di stampa locali - ha con-

tinuato Distaso- ho addirittura

mandato dei ragazzi a distri-

buire volantini, ma è servito a

poco.”Possibile che ai cittadini di Pi-nerolo importi così poco dellacavalleria, gloria e fregio dellacittà in tutto il mondo, mentreinvece dimostrano tanto entu-siasmo (meno male) per altreparti della nostra storia, adesempio per le vicende legatealla “Maschera di Ferro”? Lo Stato Maggiore in realtà hamotivato la decisione, come haricordato il Sindaco Buttiero nelsuo intervento. A quanto pare,gli impianti di Novara sareb-bero più idonei all'addestra-mento dei soldati, con un'areaper le esercitazioni più grande epiù comoda da raggiungere ri-spetto a quella di Baudenasca.Inoltre, lo spostamento del reg-

gimento rientrerebbe nei pianidi riduzione dell'organico mili-tare pianificati dal Ministerodella Difesa. Questi motiviperò, per Distaso e per tuttiquelli che con lui combattonoquesta battaglia, non sono suf-ficienti per depredare una cittàdella sua storia e della sua glo-ria. Perderemo il tribunale,l'ospedale Agnelli ha subito pe-santi tagli all'organico ed oravogliono portarci via anche il“Nizza Cavalleria”; di questopasso, Pinerolo diventerà unacittà spenta, senza storia, unmero e passivo contenitore dicittadini. Intanto, proprio ilgiorno della manifestazione, sualcuni muri di Pinerolo sonocomparse alcune scritte offen-sive e ingiuriose nei confrontidei militari caduti a Nassirija eai militari in genere. Scritteprontamente cancellate.

LETTERA AL DIRETTORE - scrivere a: [email protected]

Situata a Scalenghe (a pochichilometri da Pinerolo),l'azienda può vantare vent'annidi esperienza nel settore della carpenteria metallica indu-striale e privata, con una produ-zione che va dalle tradizionalirecinzioni e cancelli in ferrobattuto alla creazione di com-plementi d'arredo per la casa eper l'ufficio come sedie e ta-voli, su progetti propri o di de-

signer specializzati, ma ancheporte, finestre, balconi e scale.Si eseguono inoltre basamentiindustriali su disegno o pro-getto e manutenzioni indu-striali, montaggio di impiantiindustriali, tubisteria, costru-zione di box e di capannoni in-dustriali in ferro, pergolati egrate di sicurezza. Professiona-lità ed esperienza al serviziodel cliente.

TUTINO DAVIDE FABBROVia Botteghe, 25/F - Viotto Scalenghe (TO) - 011.9866202Voce Pinerolese

www.vocepinerolese.it

[email protected]

EDIZIONI LIBERE

7

OTTOBRE 2012

Voce PineroleseLA 1 TELEVISIONE WEB DEL PINEROLESEA

Giovedì 18 ottobre giornata di mobilitazione

Salviamo il Tribunaledi Pinerolo

l Consiglio dell’Ordine degli Av-vocati di Pinerolo, il Comitatoper la difesa del Tribunale di Pi-

nerolo, l’Organismo Unitario del-l’Avvocatura, l’Unione delle CamerePenali Italiane, la Camera Penale“Vittorio Chiusano” del PiemonteOccidentale e della Valle d’Aosta edil Comune di Pinerolo promuovonoed organizzano una giornata di mobi-litazione contro la soppressione delTribunale di Pinerolo per giovedì 18ottobre 2012. Al mattino presso il Tri-bunale alle ore 10,30 si terrà una ceri-monia simbolica (“requiem per laGiustizia”) ed a seguire è convocataun’assemblea aperta degli Avvocatisulle iniziative legislative e giudiziariecontro la soppressione degli uffici giu-diziari pinerolesi, da molto tempocontraddistinti da grande efficienza.Nel pomeriggio alle ore 15,00 inPiazza Facta dibattito rivolto ai citta-dini di tutto il circondario interessato(58 Comuni) sui temi : “salviamo ilTribunale di Pinerolo; difendiamo il

IVedi serivizi suwww.ocepinerolese.it

nostro territorio; garantiamo una Giu-stizia efficiente”. Interverranno parla-mentari locali e di Torino,rappresentanti della Regione Pie-monte, della Provincia di Torino, deiComuni coinvolti, rappresentanti sin-dacali dei dipendenti dell’Ammini-strazione della Giustizia, esponentidella società civile oltre,ovviamente,rappresentanti dell’Av-vocatura e della Magistratura. Parti-colarmente gradita la presenza degliAvvocati di Bassano del Grappa e diChiavari coinvolti nell’as-surda epocale soppressionedecisa dal Ministro Severinoe realizzata dal GovernoMonti. L’invito a parteciparenumerosi non è frase di rou-tine : occorre, infatti, contrap-porre, con fermezza edeterminazione, la volontàpopolare diffusa di difendereil nostro presidio di Giustiziaalla logica incomprensibileche regge il Decreto di sop-pressione. Pinerolo è il quartoTribunale per bacino diutenza degli attuali 17 del

Un’aula udienze del Tribunale di Pinerolo con l’avv. Alfredo Merlo Presidentedel Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Pinerolo

Il Sostituto Procuratore del Re-pubblica presso il Tribunale diPinerolo dott. Ciro Santorielloche attualmente è il responsabiledella Procura

Piemonte e Valle d’Aosta ( dopo To-rino, Novara ed Alessandria) : nonpuò essere cancellato con una deci-sione irrazionale e contraria allaLegge Delega. Perderlo significhe-rebbe l’inizio della fine per Pineroloed i 57 Comuni del circondario, chevedrebbero ancor più impoverito unterritorio già profondamente segnatoda provvedimenti ingiusti. Vogliamosensibilizzare tutti i cittadini per ribel-larci insieme contro chi allontana laGiustizia dal Pinerolese.

Solo una donna nella giunta del declinoL’amministrazione Buttiero non si smentisce e riesce nell’impresa di aggiungere ancora un’anomalia alla squinternata squadra di governo. Solo guardandola con gli occhi della spartizione delle poltrone, vi potrà sembrare normale unagiunta dove, da più di un anno ormai, manca l’assessore all’urbanistica. Avete capito? Non uno qualunque ma proprio quello che governa uno dei temi più scottanti e attorno al quale ruota, da tempo, una galassia di interessi e rivendicazioni.Tanto per dare una misura, tenete presente che l’urbanistica è l’unica commissione che si riunisce praticamente quasi tutte le settimane, mentre ce ne sono altre che si riuniscono una o due volte l’anno. E che dire dell’ultimo vergognosorecord raggiunto? Una sola donna tra tutte le cariche istituzionali. Già nella prima compagine le donne scarseggiavano, ora dopo le dimissioni del vicesindaco Tiziana Alchera e la nomina di un uomo in sua sostituzione, raggiungiamo ilben triste primato di una su otto. Il tutto proprio mentre più d’un TAR ha sentenziato che una donna in giunta non basta a garantire la parità di genere disponendo l’annullamento delle nomine di assessori, proprio come accaduto recentementea Roma e in altri comuni d’Italia. Ma il PD e gli altri gruppi della maggioranza, a parole sempre pronti a ergersi a paladini dei diritti delle donne, della parità dei sessi, della non discriminazione e bla bla bla stavolta fanno melina. Ne va dellacorretta spartizione di poltrone e strapuntini, proprio come prevede il manuale Cencelli. Sempre in questa ottica è stata di recente creata dal nulla la poltrona dell’assessorato al bike sharing-bicincittà (con i risultati che purtroppo tutticonosciamo). Altro che persone giuste al posto giusto! E pensare che qualche ingenuo ancora si domanda perché da 15 anni il territorio sia inesorabilmente in declino.

Nomine a Pinerolo: che pasticcioMassimiliano PucaConsigliere comunale PDL

stata inaugurata venerdì21 settembre, la nuovascuola elementare

“Vincenzo Lauro” in via Battitoread Abbadia Alpina. La nuovastruttura, di circa 2000 mq su duepiani, comprende 10 aule, un la-boratorio di scienze, uno di infor-matica e uno di pittura, un’aulaaudio visivi e un ampio refettorio,oltre che le aule per gli insegnantie il personale scolastico. Possiededue ingressi, uno da Via Battitoree l’altro da via Giustetto, realiz-zati in modo da essere percorribilianche da persone con ridotte ca-pacità motorie. Infatti, per talemotivo sono state realizzaterampe e passaggi in parte copertiche permettono il superamentodei dislivelli esistenti sull’area. Leprincipali novità costruttive. Traqueste, l’installazione di pannellifotovoltaici per la produzione dienergia elettrica. Le facciate sonoinvece state costruite in modo dapermettere la circolazione natu-rale dell’aria grazie a uno stratotermoisolante che protegge dal-l’umidità esterna, da infiltrazionid’acqua e dal calore. Ogni localeinterno, isolato acusticamente, è

E

Inaugurata la nuova scuolaelementare “Vincenzo Lauro”

stato equipaggiato di un impiantodi diffusione sonora e di uno dichiamata a servizio degli inse-gnanti per la richiesta di inter-vento del personale di supporto.E’ bene ricordare che se la scuolaè stata realizzata con caratteristi-che “ecologiche” lo si deve ancheal consiglio di circolo (I° Circoloanni 2004- 2009) che negli anniscorsi, con la dirigente Marghe-rita Drago, sono stati chiesti e ot-tenuti variazioni sul progettoiniziale. Ovvero è stato modifi-cato l’iniziale progetto proprio infunzione di queste richieste. Cosìl’ing. Morrone si è recato in Tren-tino per vedere una scuola co-struita con queste caratteristiche.Al ritorno il progetto è stato mo-dificato. Un successo del I° Cir-colo e dei suoi componenti perl’interesse dei bambini e dellacollettività.

vedi il filmato suwww.vocepinerolese.it

Alcuni momenti dell’inaugurazione

8

OTTOBRE 2012

Voce PineroleseLA 1 TELEVISIONE WEB DEL PINEROLESEA

A Pinerolo la manifestazione più amata

“Maschera di Ferro” grazie!Tieni in vita la città che muore

omenica 7 ottobre ègiunta al termine larievocazione storica

“La Maschera di Ferro”, ap-puntamento fisso da ormaiquattordici anni per la nostracittà. Le strade del centro sto-rico brulicavano di personepronte ad immergersi nelclima del 1600, tra banchettidi artigiani, appestati, soldati etamburini. “La manifestazione

è andata molto bene - ha dettoGino Oddoero, il regista - sa-

bato sera abbiamo fatto il pie-

none di pubblico e, anche

oggi, le strade sono piene: da

Piazza Duomo proseguendo

su per Via Principi D'Acaja

fino alla prigione della Ma-

schera.” Come ogni anno,l'identità del prigioniero miste-rioso è stata tenuta segreta finoall'ultimo; davanti ad una stra-ripante Piazza Fontana, i mo-schettieri hanno liberato il visodell'uomo, il celebre presenta-tore e comico televisivoMarco Berry. “Impersonare la

Maschera di Ferro è stato fan-

tastico, - ha affermato Marco

Berry - Vedendo la manifesta-

zione da dentro, si capisce

davvero quanto lavoro ci sia

dietro e con quanta passione

sia organizzata. Ed il pub-

blico, il pubblico è davvero

fantastico: partecipa, inter-

viene, si lascia coinvolgere.

Per me è stato un onore rico-

prire il ruolo del protagoni-

sta.” L'evento in effetticoinvolge davvero i cittadinidi Pinerolo, rimanendo uno

D

Simone Sindoni

vedi i filmati e la fotogallery su

www.vocepinerolese.it

dei pochi in grado di rivitaliz-zare un centro storico che , perquasi tutto il resto dell'anno, èabbandonato a sé stesso. Glisforzi del regista Gino Od-doero e di tutti i suoi collabo-ratori sono davvero notevoli;allestire una tale manifesta-zione in periodi di crisi comequesto non è semplice, matutti gli anni riescono a rega-larci questa splendida rievoca-zione. Il sindaco ha inoltreannunciato la volontà, comegià proposto da noi sul nu-mero di qualche mese fa, direndere permanente la “Ma-schera di Ferro” durante tuttol'anno; il “come” è ancora dadefinire, ma pare che l'idea siaquella di allestire una mostraall'interno del Palazzo del Se-nato. Un nuovo impulso per ilnostro centro storico quindi,che però da solo non basterà arisolverne i problemi. Diciamoun buon inizio. Marco Berry è stato “La Maschera di Ferro” 2012. Oltre 20.000 persone hanno partecipato alla manifestazione. Nella foto in

basso a destra Berry riceve un dono durante la cena

9

OTTOBRE 2012

Voce PineroleseLA 1 TELEVISIONE WEB DEL PINEROLESEA

settembre è comparso questo “messaggio visivo” in via Diaz angolo via Dei Mille, dove in manieraevidente si manifesta il disappunto per la ZTL a Pinerolo. “Cartello” che è durato pochissimopoiché è stato rimosso. Rimane, comunque, un evidente messaggio, l’ennesimo, di sofferenza di

chi vive, lavora nell’area ZTL. A

Contro la ZTL uno “striscione”

iamo i famigliari di Bonetto Virginia, e con questa lettera vorremmo ringraziare pubbli-

camente tutto il personale amministrativo, medico, infermieristico, oo.ss, di pulizia, i vo-

lontari e i ragazzi del Servizio civile con la loro ventata di allegria, della RSA“ Girasole

“ di Bibiana, struttura dell’ASL TO3, dove la nostra mamma è stata ospitata fino al momento del suo

decesso, avvenuto il 17.09.2012. Non ci è possibile fare nomi, perché le cure, le attenzioni, l’umanità

e le coccole da cui Virginia è stata circondata sono state di tutti. Se è vero che ciò che non funziona

va segnalato, è pur vero che anche le eccellenze della sanità pubblica del nostro territorio vanno ri-

conosciute. Non troviamo altro modo per dirvi grazie, se non con un affettuoso incoraggiamento a

proseguire, nel vostro lavoro, su questa strada di ricerca di un continuo miglioramento. Grazie.”

Alberto, Teresa, Antonella Cesario

S

Quando l’ASLTO3 funziona bene

Grazie alla RSA “Girasole”di Bibiana“

iocco rosa in casa Raballo, il 4 ottobrescorso è nata Giulia, una splendida bam-bina che pesava alla nascita oltre 3 kg. Al

papà Matteo, alla mamma Emy gli auguri più bellie alla piccola Giulia gli auspici di un futuro felicee prosperoso.

FIOCCO ROSA:è nata Giulia Raballo

F

a politica nazionale è in agi-tazione. Alcuni partiti sonodestinati a sparire (sparis-L

Dario [email protected]

Da sinistra l’assessore ai lavori Pubblici Angelo Pisaniello, il consigliere Pino Berti e Ezio Bagnus

Politici in “verde” in attesa di “sviluppi”.

Il verde della Lega Nord

sero anche certi politici sarebbe me-glio…) e altri sono in cerca di unacollocazione futura. Anche a Pine-rolo ci sono “fermenti” negli am-bienti politici e molti stannoguardandosi intorno. Così abbiamo

“immortalato” tre noti politici pine-rolesi, Pisaniello, Berti (entrambi deiModerati) e Bagnus (PDL?) alleprove con la maglietta verde, sim-bolo della Lega Nord. Si preparanoal passaggio con Maroni?

pochi giorni dalla suaelezione, la nuova Pre-sidente FISE Anto-

nella Dallari ha deciso di farvisita a Pinerolo, Città della Ca-valleria, nella mattinata di mar-tedì 18 settembre. Un momento

ADario [email protected]

Nella foto l’incontro di Antonella Dallari con il sindaco Buttiero, il gen. Distaso, Borlizzi, e il comandante del “Nizza”

Analizzate le potenzialità di sviluppo del territorio

La nuova Presidente FISE in visita a Pinerolo

importante che ha messo inprimo piano i progetti del Pine-rolese legati alla cavalleria eall’equitazione. Il Sindaco dellaCittà di Pinerolo è stato coadiu-vato nell’incontro dal GeneraleAngelo Distaso e dal ConsigliereComunale Giacomo Borlizzi. E’stata l’occasione per approfon-dire gli interventi che da qui al

prossimo futuro vedranno prota-gonista Pinerolo, in particolarela Scuola Nazionale federaled’equitazione e il più ampio per-corso di sviluppo nell’ambito deifinanziamenti regionali, il tuttoorientato al territorio del Pinero-lese che guarda con attenzioneall’economia del cavallo come auno degli atti di rilancio.

el Consiglio Comu-nale di mercoledì 26settembre è stato ap-

provato un incremento del-l’aliquota IMU sulla primaabitazione di +0,1 %. L’Ali-quota passa quindi dallo 0,4%di base allo 0,5 % (ricordiamoche a giugno era stata innal-zata l’aliquota IMU, sulle se-conde case, portandola all’8,1con un incremento sull’ali-quota di base di + 0,5 puntioltre all’aumento dell’aliquotaIRPEF portata allo 0,7 permille contro lo 0,6 dei prece-denti anni). “L’incremento, haspiegato il consigliere con de-lega al bilancio Argentero, è

necessario per arrivare al pa-

reggio di bilancio ed è dovuto

sostanzialmente alla nuova pe-

sante riduzione dei trasferi-

menti da parte dello Stato ed

ai tagli conseguenti alla Spen-

ding review che hanno portato

ad un disavanzo complessivo

di circa 80.000 euro. L’unica

alternativa all’innalzamento

delle aliquote IMU, dopo tutti

i tagli di spesa già effettuati,

era una pesante riduzione dei

servizi quali mensa, scuola

bus, illuminazione ecc.”. Ilvice sindaco Genovesio (cheha presieduto la seduta in as-senza del Sindaco Bertone) ri-badiva ancora il concetto cheCavour è stato uno dei Comuni

10

OTTOBRE 2012

Voce PineroleseLA 1 TELEVISIONE WEB DEL PINEROLESEA

Notizie dai Paesi

CAVOUR - CONSIGLIO COMUNALE DEL 26/9

AUMENTA L’ALIQUOTA IMUANCHE SULLA PRIMA CASA

Cavour

Nche ha applicato i minori au-menti e che l’amministrazione,prima di richiedere sacrifici aicittadini, ha deciso di azzerareil gettone di presenza dei Con-siglieri Comunali (adeguan-dosi, peraltro, alla scelta fattaad inizio legislatura dai consi-glieri d’opposizione) ed ilcompenso agli Assessori, viceSindaco e Sindaco e rinun-ciando inoltre a qualunquerimborso spese. In apertura diseduta si registrava la presenzadei Gruppi d’ opposizione(Unione Civica e Cavoursenza Voi?) che, per voce delconsigliere Perassi, conferma-vano la loro contrarietà a par-tecipare a sedute convocate inorario preserale (per i già notimotivi) ma richiedevano chia-rimenti su quanto riportato daun settimanale locale che indi-cava l’indisponibilità del se-gretario comunale comeprincipale necessità del conte-stato orario di convocazioneper rivedere, se ciò fosse vero,la loro posizione o, in casocontrario, richi edere una retti-fica al settimanale. Il vice sin-daco Genovesio rispondevache non occorre alcuna retti-fica e che la convocazione inorario preserale è un gesto dicortesia nei confronti della se-gretaria comunale che risie-dendo ad Alba viene cosìagevolata sull’orario di rientroe che comunque l’orario delle18,30, a fine giornata lavora-

Giancarlo Perassi(Unione civica)

Il consigliere con delega al bilancio Ugo Argentero

Il Vice Sindaco Genovesio

tiva, consente la partecipa-zione sia al pubblico sia agliamministratori. Perassi si di-chiarava insoddisfatto della ri-sposta e, ribadendo lacontrarietà ad un orario di con-vocazione assolutamente nonconsuetudinario, abbandonavala seduta seguito da tutti i con-siglieri d’opposizione.

ll’apertura della XIV edi-zione della “Scuola diAlta Formazione per gli

studi dello Stato” (lunedì 24 settem-bre 2012) l’avv. Giovanna Giolitti,Presidente della Sede di Cavour delCentro “G.Giolitti”, pronipote dellostatista piemontese e consigliere condelega alla Cultura del Comune diCavour ha presieduto la cerimoniadi “Intitolazione della Sala Confe-renze dell’Abbazia di Santa Mariaall’ On. Giovanni Giolitti”. Nume-rose le autorità presenti tra cui ilsen.Nerio Nesi, la presidente dellaProvincia di Cuneo Gianna Gancia,l’ing. Roberto Einaudi, il presidentedel “Centro Europeo G.Giolitti”dott. Alberto Bersani, il presidente

ADario Poggio della Fondazione Cassa di Rispar-

mio di Saluzzo prof.Giovanni Rab-bia, il direttore del Museo Nazionaledella Cavalleria di Pinerolo Ten.col.Paolo Caratori, la direttrice del Cen-tro studi Piemontesi Albina Ma-lerba. A seguire è iniziata la primagiornata della XIV Scuola di AltaFormazione con la tavola rotonda su"La crisi politica italiana dal declinodel Parlamento al delitto Matteotti1919-1925" presieduta da GiuseppeCatenacci, Associazione Nazionaleex Allievi della Nunziatella con gliinterventi di GianPaolo Ferraioli,Seconda Università di Napoli; Ric-cardo Mandelli, saggista; GianpaoloRomanato, Università di Padova;Tito Lucrezio Rizzo, ConsigliereCapo Servizio del Quirinale; EnricoTiozzo, Università di Goteborg; An-tonino Zarcone, Capo dell’Ufficio

Apertura della XIV scuola di alta formazione per lo studio dello Stato

Storico dello Stato Maggiore del-l’Esercito e del Direttore del “CentroStudi Europeo G.Giolitti” Aldo A.Mola il quale, in conclusione del suointervento, ha ricordato che il Presi-dente del Senato della Repubblica,avv. Renato Schifani, ha assegnatouna medaglia al vincitore del con-corso scolastico “Quale legge elet-torale oggi meglio convengaall’Italia”, bandito dal Centro euro-peo “Giolitti” ed sua volta il Presi-dente della Camera dei Deputati, on.Gianfranco Fini, ha assegnato alCentro una Medaglia d’Argentoproprio in occasione di questa XIVScuola. Dopo la prima giornata ca-vourese, la Scuola di Alta Forma-zione ha proseguito la sua attivitàculturale /didattica nelle mattine dimartedì e mercoledì nell’antico Pa-lazzo di Città di Mondovì.

Il Consigliere Giovanna Giolitti,inaugura la sala convegni intitolata a GIOVANNI GIOLITTI

Per la tua

Pubblicita’ Creativa

chiama

BRUNA ABBA’

345.3376840

Dario Poggio

SALA CONVEGNI ALL’ABBAZIAINTITOLATA A G.GIOLITTI

11

OTTOBRE 2012

Voce PineroleseLA 1 TELEVISIONE WEB DEL PINEROLESEA

Val pellice - Nasce la Torrefazionealla pasticceria Alpina di Lusernasan Giovanni. Entusiasti della loro recente novita! Ema-

nuela e Pierluigi inaugurano nel mese di

settembre un punto torrefazione in Val Pel-

lice. Il fragrante profumo di caffè , (etiopia,

brasile e india), una miscela con retrogusto

di cioccolato e un decaffeinato, ottenuto dalla cottura ad anidride carbonica

e non con solventi. Il caffè può essere degustato presso la pasticceria.

B.A.

CORSA PODISTICA NON COMPETITIVA

Torre Pellice per l’ambulanza

44 ANNI, MA NON LI DIMOSTRA

Bricherasio: Sagra dell’uva

a ben 44 anni a Bri-cherasio , con l’arrivodella stagione autun-

nale , si svolge la tradizionalesagra dell’uva , un evento pro-fondamente radicato nel tessutosociale e culturale della Val Pel-lice, il più importante momentodi festa di una comunità viva chesi è tramandato per anni , un mo-mento e un’occasione per degu-stare i prodotti tipici di una terraviva , non solo il vino ma anchei frutti e i prodotti dell’orto.Con queste parole il sindaco delpaese ,Ilario Merlo, ha sottoli-neato la grande valenza dellamanifestazione che quest’anno èiniziata il 2 di Settembre. Mostre, convegni, carri allegorici , ma-nifestazioni sportive, serate mu-sicali , danzanti, gastronomiche,teatrali e culturali si sono sa-

DEnrico Noello pientemente miscelate per più di

un mese facendo confluire mol-tissime persone sul territorio delComune. La pro-loco è stata ,come sempre, l’organizzatriceufficiale della festa che , conl’impegno di molti volontari econ il coinvolgimento dellemolte associazioni di Brichera-sio ha centrato completamenteil bersaglio anche quest’anno. Imomenti più rappresentativisono stati 2 : la corsa nelle bottidi Sabato 29 Settembre e la tra-dizionale sflilata dei carri di Do-menica 30 dove, la breve treguadella pioggia, ha fatto si chetutto si potesse svolgere nei mi-gliore dei modi, anche l’esibi-zione della banda cittadina che

ha dato prova di grande profes-sionalità e preparazione musi-cale. Inoltre la mangia ecammina di Domenica 2 Set-tembre è stata un successo ,come d’altronde il giro podisticodel belvedere di Venerdì 7 Set-tembre. Dopo tanto tempo, tantianni, dunque, la Sagra dell’uvaè ancora viva , anzi viva più chemai , con i suoi colori, l’allegriadella gente, i sapori di un tempoantico e con lei , la protagonistaassoluta , l’uva per fare il vinoma anche da consumare sullenostre tavole , povere o riccheche siano. Allora è proprio ilcaso di dire : viva la sagra del-l’uva perchè ha quarantaquattroanni ma non li dimostra.

Nella foto, di Enrico Noello, la sfilata dei carri e l’esibizione della banda di Bricherasio nel pomeriggio di Domenica 30 Settembre

i è svolta Venerdì 14 Set-tembre 2012 , organizzatadal gruppo giovani del

comitato locale della CroceRossa Italiana , a Torre Pellice,la corsa per l’ambulanza, un

S

evento che ha contribuito allaraccolta fondi per l’acquisto diun nuovo mezzo di soccorsoavanzato ma che , allo stessotempo, ha coinvolto la popola-zione rendendola , almeno perun giorno, partecipe a una garasolidale e unica. Alle ore 18,15ad aprire la competizione sonostati i bambini i ragazzini conuna minicorsa tra le vie del

paese. Alle 18,45 è iniziata lacorsa non competitiva e la cam-minata degli adulti. La quota diiscrizione è stata di soli 5 euro,interamente devoluti dagli orga-nizzatori per finanziare il nuovomezzo di soccorso. Una bellainiziativa per un paese sul cuiterritorio le manifestazioni soli-dali e a scopo benefico sonoall’ordine del giorno.

Nella foto alcuni momenti della corsa dei bambini e dei ragazzini

Enrico Noello

vedi la fotogallery suwww.vocepinerolese.it

VERRA’ RIDIMENSIONATO MA IL PROGETTO E’ POSITIVO

Luserna San Giovanni: Centro Commerciale “ai Pecoul”

ommercianti e nego-zianti arrabbiati e sulpiede di guerra a Lu-

serna San Giovanni in meritoalla futura realizzazione di unanuova area commerciale che

CEnrico Noello dovrebbe situarsi vicino al su-

permercato della Basko , inzona Pecoul. Il sindaco del Co-mune ,Livio Bruera, ha affer-mato che , dopo aver sentitorecentemente l’ufficio regionalecompetente per il commercio,l’area commerciale si farà,anche se verrà ridotta come di-

mensioni. Il progetto è in lineacon le esigenze della valle e lasua realizzazione è possibile. Ilconsigliere di minoranza Gio-vanni Corda ha comunque in-tenzione di valutare se esistonodelle irregolarità dell’iter se-guito e, di conseguenza, presen-tare un esposto.

ASSEMBLEA TEATRO APPRODA AL TEATRO SILVIA COASSOLO

Apre la stagione teatrale a Cantalupa

antalupa, con i suoi ne-anche duemila resi-denti, da anni stupisce

per la vivacità culturale che di-mostra in ogni iniziativa e, termi-nata l'estate, ritorna con una seriedi eventi interessanti. Dopo la

CGabriella Bruzzone conclusione positiva della scorsa

stagione teatrale, l'amministra-zione comunale rilancia, propo-nendo una serie di spettacoli,organizzati al Teatro Silvia Coas-solo in collaborazione con As-semblea Teatro di Torino e laCompagnia di San Paolo, che sisvolgeranno nel periodo inver-nale dal 28 settembre al 6 aprile

2013. Il programma è davveroricchissimo e conta la rappresen-tazione di capisaldi della lettera-tura classica italiana, come iPromessi Sposi e la Divina Com-media, ma prevede anche nomimoderni come Il peso della far-falla di Erri De Luca, Jack Fru-sciante è uscito dal gruppo diEnrico Brizzi, o La Chimera di

Sebastiano Vassalli, vincitore delPremio Strega 2009. Gli spetta-coli sono stati scelti in modo dapotersi rivolgere facilmente ai tar-get più disparati, per questo oltreai classici spettacoli recitati cisono anche interventi musicali erielaborazioni di romanzi celebri.Per informazioni ci si può rivol-gere al Comune di Cantalupa.

12

OTTOBRE 2012

Voce PineroleseLA 1 TELEVISIONE WEB DEL PINEROLESEA

iamo fatti di spirito e ma-teria, di mente e corpo,che interagiscono tra

loro, e con l’esperienza, influen-zandosi reciprocamente e dina-micamente per tutto il corsodella nostra esistenza. C’è un si-stema, nel nostro cervello, cheprende il nome di “reward sy-stem” (“sistema della ricom-pensa”). È un insieme di circuitineurali che rispondono “positi-vamente” ad alcuni comporta-menti messi in atto dall’uomo,aumentando così la probabilitàche egli ripeta in futuro quellestesse azioni. Le aree coinvoltein questi meccanismi di gratifi-cazione (prevalentemente le areelimbiche del nostro cervello)producono maggiori quantità dialcuni neurotrasmettitori, so-prattutto dopamina, in rispostaad azioni quali l’assunzione delcibo, le cure parentali, il sesso, etutti quei comportamenti che as-sicurano la sopravvivenza del-l’individuo e della specie. Laricerca scientifica ha dimostrato,però, nel corso degli ultimi anni,come anche comportamenti nonfunzionali alla sopravvivenza, eanzi dannosi per la vita, sianorinforzati e stimolati dallo stessosistema di ricompensa endo-geno. È il caso, ad esempio,delle diverse tossicodipendenze,in cui l’assunzione di alcunesostanze chimiche, in grado diattivare gli stessi circuiti neuronali del piacere e della gra-tificazione, viene ricercata continuamente e ripetuta com-

pulsivamente per rispondere aquello che è ormai divenuto unnuovo reale “bisogno” dell’or-ganismo. Recentemente il feno-meno della dipendenza dasostanze è sempre più affiancatodall’emergere delle cosiddette“new addictions” (nuove dipen-denze). Si tratta di vere e propriedipendenze comportamentali incui attività lecite e socialmenteaccettate acquistano caratteristi-che patologiche, divenendo in-controllabili e totalizzanti.Questa definizione include le di-pendenze da comportamentiquali, ad esempio, il gioco d’az-zardo, lo shopping, il lavoro, ilsesso, le relazioni affettive, l’as-sunzione di cibo e l’uso dellarete internet. Le new addictionscondividono con le dipendenzeda sostanze almeno due caratte-ristiche fondamentali: - la com-pulsività, cioè la sensazione dinon poter resistere all’impulsodi mettere in atto uno specificocomportamento; - il craving, unbisogno fortissimo e impellenteche, se non soddisfatto, puo' pro-vocare sofferenza psicologica efisica, tremori, pensieri osses-sivi, movimenti involontari,ansia, insonnia, aggressivita' ed

Dott.ssa Laura Cerone

Saltri sintomi depressivi. Tra lenuove dipendenze, come già ac-cennato, sta aumentando l’inci-denza dell’Internet AddictionDisorder (IAD), una vera e pro-pria “dipendenza dall’utilizzodella rete Internet”. Gli studi inquesto ambito, come accade pertutte le dipendenze comporta-mentali, stanno cercando di fareluce sulle possibili cause e con-seguenze del nuovo disturbo. Inparticolare, un gruppo di ricer-catori della Chinese Academy ofSciences di Wuhan, guidati daHao Lei, ha da poco pubblicatosulla rivista Plos One i risultatidi una ricerca condotta su ungruppo di adolescenti con dipen-denza dal Web. Gli autori dellostudio hanno analizzato, tramitela risonanza magnetica per im-magini, il cervello di diciassetteadolescenti di entrambi i sessi edi età compresa tra i 14 e i 21anni con diagnosi di IAD, dia-gnosi che emergeva dai risultatidi un questionario sommini-strato agli stessi ragazzi per sta-bilire la frequenza dell’utilizzodi internet e la difficoltà a tenersilontani dal computer e dalla na-vigazione in rete. I risultati pre-liminari non sono certoincoraggianti, poiché mostranocome l’eccesso nell’utilizzodella rete internet non abbia ef-fetti soltanto sul versante socialee lavorativo della persona, maproduca addirittura un’altera-zione nella struttura del cervello,in particolare a carico della so-stanza bianca, fatta di fibre ner-vose. Dati come questi indicanocon estrema chiarezza la perico-losità dell’innescarsi di una di-

Effetti delle dipendenze comportamentali sul cervello

PSICOLOGIA: Le Nuove Dipendenze

pendenza, che sia da sostanza ocomportamentale, poichéquando l’equilibrio su cui sibasa inizialmente il nostro rap-porto con l’assunzione di unadeterminata sostanza o con unaspecifica attività della vita quo-tidiana svanisce, i rischi che cor-riamo sono spesso irreparabili. Èimportante quindi non sottova-lutare l’impatto delle nuove di-pendenze sulla nostra vita e suquella dei nostri ragazzi, chesempre più spesso tentano diporre rimedio al disagio e allasofferenza psicologica prodottiin loro da alcuni eventi di vitaimmergendosi senza freni in at-tività che solo apparentementeriescono a colmare il senso divuoto che talvolta li accompa-gna. L’effetto a lungo termineche essi sperimentano, infatti, èproprio l’aumento del disagio fi-sico e psichico e della soffe-renza, nonché, come descritto, lacomparsa di conseguenze piut-tosto gravi a carico del lorostesso cervello.

Laura [email protected]

nche a Pinerolo si ècostituito il comitatopromotore dei referen-

dum sul lavoro che richiedonol’abrogazione dell’art 8 dellalegge 148/2011 (manovrad’agosto del governo Berlu-sconi) e il ripristino dell’art. 18dello statuto dei lavoratori nellasua integralità cancellando lemodifiche introdotte dal go-verno Monti. Con l’art. 8 si èsostanzialmente fatta cartastraccia dei contratti collettivi edi tutta la legislazione sul la-voro, mentre le modifiche ap-portate all’art. 18 rendono

A

Referendumsul lavoro

possibile il licenziamento senzareintegro anche nel caso manchila giusta causa. Sabato 20 dalleore 9,30 inizierà la raccoltafirme sotto i portici di corso To-rino a Pinerolo. Il comitato pro-motore invita tutte le realtàassociative e tutti/e coloro chesono interessati e disponibili amobilitarsi in sostegno dellacampagna referendaria a incon-trarsi LUNEDI’ 22 alle ore 21in Via Lanteri 1, Pinerolo perorganizzare le prossime inizia-tive.

Il comitato promotore

Iolottoperildiciotto

13

OTTOBRE 2012

Voce PineroleseLA 1 TELEVISIONE WEB DEL PINEROLESEA

Casa indipendente su tre lati con 4000 mq di terreno, composta da cu-cina, soggiorno, due camere, doppiservizi, cantina.

euro 180.000

Rustico semi indipendente compostoda cucina, soggiorno, tre camere,bagno, box, cantina, locali di sgom-bero, terrazzo e giardino.

euro 125.000

In zona collinare con ottima vista macomodo ai servizi in villaggio di nuovacostruzione, ville con rifiniture di pre-gio composte da ampio soggiorno,cucina, tre camere, doppi servizi, box,cantina, locali di sgombero e giardino.

Comoda al centro villa indipendentesu quattro lati composta da ingressosu salone, cucina abitabile, tre ca-mere, studio, doppi servizi, box, can-tina, terreno piantumato di circa 2000mq con laghetto.

euro 389.000

Centro villa di recente costruzione in-dipendente su quattro lati piano unicosalone, cucina abitabile, due camere,due bagni, ripostiglio,ampia mansardacon due camere, soggiorno, bagno,piano interrato con ampio box auto,cantina, locali di sgombero e terreno.

euro 430.000

Buriasco rustico indipendente su trelati composto da cucina, soggiorno,sala pranzo, due camere, bagno, fie-nile, tettoia, terreno e cortile.

euro 180.000

Villa indipendente su quattro lati com-posta al piano terreno da soggiorno,cucina abitabile, due camere, bagno;al primo piano soggiorno, cucina abi-tabile, due camere, due bagni; boxauto triplo, cantina, giardino, frutteto.ideale come bifamiliare.

euro 320.000

affittasi appartamento arredato in pic-colo contesto recentemente ristruttu-rato, composto da soggiorno, cucinaabitabile, due camere e bagno.

euro 418,00

Villa indipendente su quattro lati ot-tima posizione composta da ampiosalone, cucina abitabile, due camere,bagno, ampio piano interrato, possi-bilità di mansarda, terreno di circa 4 000 mq.

euro 295.000

Rustico da ristrutturare di ampia me-tratura ideale come abitazione plurifa-miliare o per attività, con cortile tettoiae terreno.

euro 150.000

BRICHERASIO - PALAZZOTTO NOBILIAREIn pieno centro paese proponiamo splen-dida palazzina nobiliare in stile baroccopiemontese settecentesco, l’abitazione sisviluppa su tre livelli principali oltre adampi locali accessori, scuderie,tettoie, ter-razze e locali scantinati. L’immobile per lesue caratteristiche uniche si presta a sod-disfare sia esigenze residenziali di livelloche esigenze commerciali per attività dicharme. Perfetto lo stato di conservazionedegli elementi storici originali.

Prezzo ribassato!!! Euro 580.000pari ad Euro 415 mq

CAVOR CASALE CON PISCINA

Splendido casale d'epoca sapientemente recu-perato con superficie abitabile totale di circa300mq. la villa è suddivisa in cucina, salone, 4camere, 3 bagni e locali accessori. L'ampio giar-dino recintato è attrezzato con una splendida pi-scina.

Da vedere!!! Euro 389.000

CAMPIGLIONE VICINANZE CAVOUR

Proponiamo un casale Piemontese di rara bel-lezza. Accurata e maniacale la ristrutturazioneconservativa che ha interessato tutto l’edificio,l’abitazione offre una cucina abitabile, un ampiosalone con volte in mattone, 4 camere, 4 bagni,cabina armadi ed un suggestivo terrazzo coperto.Valorizzano la proprietà uno splendido portico co-perto di circa 90 mq. assolutamente godibilecome cucina d’estate ed un ampio e curato giar-dino a prato inglese.

Unico!!! Euro 599.000

CAVOUR VILLA D’EPOCA

Nel cuore del paese splendida villa totalmenterecuperata con materiali di pregio. Ampio giardinoprivato e locali accessori; già predisposta a bifamiliare.

La proprietà si è resa assolutamente dispo-nibile a valutare permute con eventuale con-guaglio!!!

Occasione!!! Euro 439.000

EDITRICE

Edizioni­Libere

Piazza­S.­Donato,­30

10064­-­Pinerolo­-­TO

DIRETTORE­RESPONSABILE

Dario­Mongiello

REDAZIONE

Piazza­S.­Donato,­30

10064­-­Pinerolo­-­TO

Tel.­333/3442601

WEBMAIL

www.vocepinerolese.it

[email protected]

[email protected]

GRAFICA

­­[email protected]

STAMPA

Sarnnub­srl­-­10148­-­Torino,

via­De­Gubernatis­21/a-b

REGISTRAZIONE­­­

Registrato­presso­il­tribunale

di­Pinerolo­il­31/01/2006­n°3

Voce Pinerolese

IL MESTOLOdi nonna GINIA

UN GUSCIO SPINOSO...

UN CUORE PREZIOSO!!! Virginia Filomena [email protected]

L’autunno e le castagne

L'autunno ritorna come tutti gli annie ci ricorda che prima del riposo in-vernale, il contadino deve compierele ultime grosse fatiche con la raccoltadell'uva e delle castagne. Una voltapossedere un castagneto era comeavere un posto fisso, sicuramente nonsi moriva di fame e la famiglia potevacontare su un futuro sicuro. Aveva untale valore che l'albero di castagnoveniva inserito nei testamenti e nel-l'asse ereditario. Del castagno non sibuttava nulla e ancora oggi non sibutta nulla, le castagne si consumanofresche, cotte, essiccate, ridotte in fa-rina, lavorate in pasticceria ecc. Dalloscarto si ottiene cibo per maiali e polli,dal legno, mobili e legna da ardere,dalla corteccia tannino per la conciadelle pelli, il resto era un utile con-cime per lo stesso podere, infatti neicastagneti nel periodo autunnale sivedono salire colonne di fumo, sonole felci e i vecchi cardi che vengonobruciati e in questo modo tornano adessere utili alla produzione. Non ècerto oro tutto quello che luccica,avere un castagneto significa eredi-tare un duro lavoro che implica sacri-ficio e grande volontà, la famigliaintera dai nonni ai bambini lavoravanel podere, ricordo che a scuola nelperiodo della raccolta, molti mieicompagni erano assenti proprio perquesto motivo, io vivo in una zonaricca di castagneti e l'economia an-cora oggi gira in parte intorno allaproduzione delle castagne e alla lorolavorazione. La raccolta era l'ultimoatto di un impegno iniziato prima: nelcastagneto bisogna ripulire il terreno,concimare gli alberi, privarli dei ramisecchi e inutili, trapiantare le piantenuove, innestare i castagni , scavaresolchi profondi ai confini per far siche le castagne non cadano nei pos-sedimenti altrui, insomma grande la-voro e neanche finisce qui; oggil'industrializzazione ha cancellatoquell'alone di antico che le castagnesi tramandano, una volta dopo la rac-colta si procedeva all'essiccazione deifrutti in casette di pietra e su essiccatoialimentati a fuoco rigorosamente dicastagno. Il contadino manteneva ilfuoco acceso notte e giorno, quandole castagne suonavano come campa-nelle erano pronte per la pestatura ebattitura, poi venivano portate al mu-lino e macinate per la farina, una parteserviva al coltivatore come scorta ali-

mentare e il resto era ricchezza per lafamiglia. Oggi tutto passa per mezzipiù industriali e meno romantici, mapassando per i castagneti non si puo'non tornare con la mente al passato eal mistero romantico di questi boschiinvasi da una fitta nebbiolina mentrele donne curve sul terreno raccoglie-vano festose il frutto di tanta bontà.Lasciamo i ricordi e torniamo alla cu-cina di tutti i giorni utilizzando i pro-dotti di stagione e anche le nostrecastagne: prepareremo con dei funghiun tortino al forno con il taleggio, poiun piatto di minestra di orzo e casta-gne e per finire una crostata alle noc-ciole. Cominciamo dal tortino,puliamo i funghi, tagliamoli a fettine,saltiamoli in padella con l'aglio, la ci-polla, aggiungiamo il prezzemolo, to-gliamo dal fuoco, in una terrinabattiamo le uova con il parmigiano,uniamo il pepe e il sale e la panna dacucina, foderiamo una pirofila daforno con la pasta sfoglia, mettiamosul fondo il taleggio a pezzetti, ver-

siamo il composto di uova e infor-niamo a forno caldo per 35min. circa.Passiamo alla minestra, prepariamoun soffritto con scalogno, uniamol'orzo ammollato in precedenza inacqua tiepida, la zucca tagliata a da-dini , un poco di timo, le castagne les-sate e pelate e il brodo. Lasciamocuocere per 40min. circa a fuocobasso. Servite accompagnando confette di pane tostato e imburrato. Oratocca al dolce, per risparmiare tempopotremo usare la pasta frolla giàpronta o quella che prepariamo di so-lito per la crostata, infariniamo unostampo per dolci con la frolla,poistendiamo con cura la marmellata, aparte tritiamo le nocciole, uniamo lafarina e amalgamiamo con cura. Me-scoliamo il burro con lo zucchero, ag-giungiamo le uova e la vaniglia,uniamo al composto di nocciole. Ver-siamo sulla pasta frolla, livelliamocon cura e inforniamo a forno caldoper 50 min. circa. Serviamo spolve-rizzando con zucchero a velo.

TORTINO DI FUNGHI E TALEGGIO

Ingredienti:300gr di funghi champignons, 100gr di funghi porcini, 150gr di taleggio, unrotolo di pasta sfoglia, una bustina di panna da cucina, 50gr di parmigianograttugiato, aglio, cipolla, olio extravergine di oliva/ sale e pepe.MINESTRA DI ORZO E CASTAGNE

Ingredienti1lt di brodo, 200gr di orzo perlato, 200gr di castagne lessate e pelate, 1 sca-logno, timo, 4 fette di pane tostato, 50gr di parmigiano grattugiato, burro,olio extravergine di oliva, sale e pepe.CROSTATA ALLE NOCCIOLE

Ingredientiuna confezione di pasta frolla,100gr di marmellata di albicocche, 250gr dinocciole, 50gr di farina, 225gr di burro, 225gr di zucchero, 3 uova, pocozucchero a velo.

Aiutante nell'azienda agricola di famiglia,32enne, nubile, proviene da una famiglia catto-lica, ama le cose semplici e la vita all'aperta,sogna di conoscere un uomo serio, con cui co-struire famiglia. 345.7785076

Insegna lingue in una scuola elementare , biondaocchi azzurri, 36enne, nubile, vive in famiglia,cerca compagno max 50enne, anche separatocon figli, per la vita. 329.6412763

E’ una donna serena, vedova, senza figli, 44enne,segretaria, vive in campagna, nel tempo libero sioccupa di volontariato, cerca uomo serio, conbuon carattere . 334.3034493

Stanca di essere sola, 49enne, bella donna, liberada impegni, ha una piccola azienda agricola, masarebbe disponibile a trasferirsi se conoscesse unsignore affidabile. 366.2238868

Sono preoccupata per mia mamma, la nostra èuna famiglia molto unita, lei è vedova, ha 53anni, è una bella donna, ha sempre pensato adaccudire me, ed ora che vive da sola vorrei chetrovasse un compagno serio, che le volesse dav-vero bene. 347.9972155

Ex farmacista, piemontese, pensionata, 63enne,giovanile, le piace tantissimo coltivare fiori,gioca a bocce, ha un aspetto gradevole, è unadonna di buon cuore, volontaria nella pro locodel suo paese, conoscerebbe signore, per farsibuona compagnia. 342.0629715

Piemontese, casalinga, 59enne, vedova, pensio-nata, ha un bell'aspetto, ama cucinare e curarel'orto, si trasferirebbe qual'ora incontrasse un signore semplice. 340.3148881

ANNUNCI PERSONALILaureato in economia, impiegato, 37enne, ce-libe, alto , fisico atletico, ex pallavolista, apertoal dialogo, ama la buona compagnia, vive da soloin casa propria, è seriamente intenzionato a tro-vare l'altra metà del suo cuore. 348.9016101

Vigile del fuoco, 42enne, non ha figli, vive dasolo con il suo cagnolino, buon carattere, è ungrande ascoltatore, alto, occhi azzurri, nel tempolibero ama viaggiare, cerca compagna per la vita.366.9535777

E’ un uomo sensibile, affascinante, 48enne, ce-libe, ha un'azienda che produce vini, alleva ca-valli, nel tempo libero ama leggere e viaggiare,cerca compagna con sani principi morali, per fu-turo insieme. 339.4142225

Divorziato da tempo, medico chirurgo in cardio-logia, 55enne, romantico, ha un carattere forte, èun uomo che sa ascoltare, amare e proteggereuna donna, nella sua vita manca solo l'anima ge-mella. 348.7154544

Facoltoso, giovanile, gentiluomo, 62enne, ve-dovo, senza figli, alto, brizzolato, occhi scuri,piemontese, ha un aspetto distinto, cerca signorasemplice, cui dedicare sè stesso. 342.0362328

Divorziato da tempo, giovanile, dinamico,68enne, ex dirigente d'azienda in pensione, hacasa al mare e in montagna, stanco della solitu-dine, vorrebbe accanto a sè una gentildonna concui farsi buona compagnia. 327.2892433

ANNA&ANNA CLUB PER SINGLE DI CARMAGNOLA, OR-

GANIZZA PER LA PRIMA SETTIMANA DI OTTOBRE,

CENA A BASE DI BAGNA CAODA... SE SEI SINGLE E

VUOI TRASCORRERE UNA BELLA SERATA IN

COMPAGNIA TELEFONACI!!! 011.9626940 - 349.5601018

14

OTTOBRE 2012

Voce PineroleseLA 1 TELEVISIONE WEB DEL PINEROLESEA

SPORT: PINEROLO F.C.

Grande novità nel calcio, nello sport pinerolese

Calcio femminile nel Pinerolo F.C.

he la nuova dirigenza delPinerolo F.C. avesse, dasubito, destinato buona

parte delle sue forze al settore gio-vanile si è compreso immediata-mente. Si è vista qual è la grandeattenzione rivolta verso i giovanicalciatori e la grande professionalitàdegli allenatori, con il massimo im-pegno di tutti i dirigenti. Ma la “lineagiovani”, voluta dal Pinerolo F.C.,dal presidente Fortunato, non siferma qui.Ed ecco la straordinarianovità: il Pinerolo F.C. ha deciso diaprire un nuovo ciclo, una nuovaesperienza; il calcio femminile.Presidente Leonardo Fortunato

ci può spiegare questa novità?

“Il Pinerolo F.C. è impegnato mol-

tissimo nel settore giovanile e desta

grande attenzione anche per la

prima squadra. Nelle squadre gio-

vanili abbiamo,nelle formazioni, du-

rante le partite,anche delle

ragazzine che giocano al calcio in-

sieme ai maschi. E’ una bellissima

esperienza. La parità con i ragazzi

C

Presidente del Pinerolo F.C. Leonardo Fortunato nel campo del “Barbieri”

è assoluta. Anzi, spesso, troviamo

delle bambine più brave dei ma-

schietti. Purtroppo, arrivati ad un

certo punto, quando si cresce in età,

per forza di cose c’è una separa-

zione. Ci spiace moltissimo dover ri-

nunciare alle ragazze, che sono

bravissime giocatrici e abbiamo

pensato di dare un’opportunità

anche a loro.”

In che modo?

“Ci stiamo attrezzando per creare

una squadra del “Pinerolo F.C.

femminile”, una squadra che possa

partecipare ai vari campionati fem-

minili. E, attenzione, il calcio fem-

minile è una grande realtà in Italia

e non solo. Oltre alle serie minori

c’è anche il campionato di serie A e

c’è anche la Nazionale Italiana.”

Cosa intendete fare?

“Colgo l’occasione per invitare

tutte le ragazze che amano il calcio,

che hanno giocato al calcio o che

vogliono iniziare a giocare al calcio,

di contattarci. Dal nuovo anno, da

gennaio, ci piacerebbe dare vita a

questa iniziativa del calcio femmi-

nile. E’ un’opportunità, un’occa-

sione da non perdere per tutte le

ragazze. Nel pinerolese, negli anni

scorsi, c’era una gran bella realtà

del calcio femminile nata grazie dal

compianto Franco Sanmartino del

San Secondo di Pinerolo. Era un

fiore all’occhiello, una gran bella

squadra e di ragazze che giocavano

c’è ne erano. Adesso nel pinerolese

c’è anche il Luserna ma ricordo che

nel Torinese la realtà del calcio fem-

minile è importante. Ebbene vo-

gliamo anche noi provare, con

serietà, questa esperienza.Quindi,

rinnovo l’invito: contattate il Pine-

rolo F.C.”

Dario [email protected]

i sembra doveroso incominciare con il Cavour, con la compagine di Pino Di Leone che,dopo la sconfitta con il Pinerolo, ha ripreso vigore e il presidentissimo Trucco ha di cherallegrarsi. Peccato per la sconfitta contro la Cheraschese per 2 a 0 ma il gioco espresso

ultimamente è di buona fattura e con il rientro di Pareschi, con le buone prove di Fassina, fannodell'attacco Cavourese tra i più prolifici della categoria. Se ha tutto ciò ci aggiungiamo la qualitàdell'intero gruppo, ecco che non c'è da scandalizzarsi per la loro classifica. Certamente il camminoè tortuoso, la categoria è molto imprevedibile, ma quando i valori usciranno fuori non mi meravi-glierei se il Cavour si ritrovi ancora nelle parti più alte della classifica. Voto 8 a Di Leone, airagazzi e alla dirigenza. Per il Pinerolo F.C. di Mister Bianco le cose sono un tantino diverse, e ilmister ha a che fare con un gruppo giovane, molto giovane. Questo è sicuramente un fatto positivoe condivido la linea della società. I giovani vanno utilizzati, vanno valorizzati. Per troppi anni ilPinerolo F.C. non è stato capace di comprendere questo elementare discorso. E’ vero che la tifoseriapretende i risultati, e questi ci sono, ma ricordo che nelle passate stagioni, a questo punto del cam-pionato, la classifica era molto bassa... Certo, il pari di 0 a 0 contro il Chisola dimostra l’ennesimadifficoltà dei biancoblu di andare a rete. Comunque lascia ben sperare il gioco sino a ora espressoche è di buon livello, manca certamente un po’ più di velocità nei fraseggi, nell'impostazione delgioco, mentre discorso a parte, e lo ripetiamo, rimane la fase sotto rete. Martin, causa alcuni in-fortuni, non rende il dovuto, Monteleone, ad oggi, non ha dimostrato il suo valore reale (sono con-vinto che si tratta di un buon attaccante) sotto porta ha sprecato moltissimo. Il ragazzo deve solosbloccarsi. Una citazione particolare a Roberto Di Leone, a Ferrero, a Longhin, giovani sì ma chesono una garanzia, senza nulla togliere a tutti gli altri giovani a disposizione di mister Bianco. Ti-rando le somme direi che il cammino fin qui compiuto può ritenersi soddisfacente. Mister Biancosaprà certamente risolvere il problema in fase realizzativa. Pazienza, bisogna avere pazienza, sonopiù che convinto che la società sia sulla rotta giusta, per questo il mio voto personale è identico aquello del Cavour: 8. Lascio per ultimo l'Airaschesecumianese, non me ne vogliano Mosca, Francoe Panelli, ma sono rimasto un po’ stupito della partenza blanda dei ragazzi di Cellerino; comunquela classifica è, tutto sommato, buona e il pareggio di 1 a 1 contro il Lucento è di tutto rispetto.Compagini come l’Airaschesecumianese e Cheraschese sono destinate, alla lunga, ad emergere eil loro iniziale cammino difficoltoso non tragga in inganno. Si tratta di due formazioni di assolutovalore e saranno certamente tra le protagoniste del campionato. Voto 7. Il campionato si sta dimo-strando difficilissimo. La classifica è molto corta: vinci una partita sei alle stelle, ne perdi una e titrovi invischiato della bassa classifica. Non ricordo una classifica così corta nei precedenti cam-pionati, tutto ciò va a favore della passione sportiva.

Michele D’alò

M

Eccellenza girone B: Airaschese-Cumianese, Cavour e Pinerolo

l Pinerolo conquista tre punti im-portanti sul Roletto Val Nocecon una gara impostata all’at-

tacco, nella quale gli ospiti hannoavuto poche occasioni di potere an-dare a rete. La gara parte con unalunga fase di studio e, al 17° Blancsblocca il risultato, portando in van-taggio il Pinerolo; il Roletto prova arecuperare lo svantaggio, ma solo al33° Storello riesce a farsi vedere dalleparti di Gili che blocca a terra un dia-gonale insidioso e, un minuto dopo

I

Giovanissimi ‘98: Pinerolo 2 – Roletto Val Noce 0

lo stesso Gili devia sopra la traversaun bel tiro di Collet. Al 37° Costan-tino parte dalla tre quarti sul filo delfuori gioco, s’invola in area e batte unincolpevole Cantarella, siglando laseconda rete della partita. Nel se-condo tempo il Pinerolo, pur control-lando la gara, continua a produrrebelle trame di gioco, considerandoche ambedue le formazioni hannogiocato su spazi ristretti, sfruttandopoco le fasce. Pinerolo: Gili, Storello,Palmero (22pt Bertalmio, 25pt Co-

stabello, 24st Agrillo), Giusiano, Da-micis, Matera, Bertolotti, Accollo,Blanc (24st Cerato), Montanari (30stIuliano), Costantino (27st Genre). Adisposizione: Rasetto. All. BobbaRoletto Val Noce: Cantarella, Ma-cello, Gastaut, Peyrot, Storello, Per-ricone, Rao Torres (1st Lanzarotti),Bizzini, Collet, Fornasari (20st Ippo-lito), Strano (10st Masiello). All. Pa-lenzona. Marcatori: Blanc (17pt) ,Costantino (37pt) (PIN). Arbitro:

sig. Toussijn, sez. Pinerolo

La rosa del Pinerolo F.C. Giovanissi ‘98

opo un pre campionatosfavillante, con grandipartite e altrettante vitto-

rie (hanno anche battuto il TorinoF.C. per 3 a 0) la formazione del Pi-nerolo F.C. 2003 ha iniziato sabatoscorso il campionato. Nella primapartita in casa, contro la forte forma-zione della Bruinese, è finita in as-soluta parità: 1 a 1 per ogni tempo.

D (I tempi di gioco sono tre). “In al-

cuni momenti ho visto delle fasi di

costruzione di gioco molto positive

– afferma l’allenatore biancobluGiuseppe Quinto - e per l’età che

hanno i ragazzi è un buon segno. La

Bruinese ha giocato con uno stile di

grande aggressività tipico delle

squadre torinesi che basano il loro

gioco su questo aspetto. Noi dob-

biamo continuare a lavorare per

non farci sopraffare da questo tipo

di gioco. Sappiamo gestire il pal-

lone e dobbiamo farlo anche in si-

tuazioni di gioco molto aggressivo.

Comunque sia, a questa età, è im-

portante che i ragazzi si divertano

a giocare. Questo è ciò che conta.

E se arrivano risultati positivi tanto

meglio.”

La rosa del Pinerolo F.C. 2003-A

Pinerolo settore giovanile

Pinerolo 2003

IL PUNTO SUL CAMPIONATO

vedi il filmato suwww.vocepinerolese.it

15

OTTOBRE 2012

Voce PineroleseLA 1 TELEVISIONE WEB DEL PINEROLESEA

SPORT

Moderno Classico

interior design . arredamenti su misuraPinerolo (TO) - Via Nazionale 176 - Tel. 0121.201874

Pinerolo 2002 Luserna 2004

Roletto 2004 Pinerolo 2002

1° Torneo Città di Pinerolo

rande successo del1° Torneo Città diPinerolo che si è

concluso il 30 settembrescorso. 11 le squadre parte-cipanti: Pinerolo : 2002,2003 e 2004, Luserna:2002,2003 e 2004, Cumiana:2002, S. Secondo: 2002,Vicus: 20022004; Bruinese:2003, Chisola: 2003, Casta-gnole P.:2003, Torino: 2004,Juventus 2004, Roletto:2004. Risultati. Anno 2002:1° classificato San Secondo,2° Pinerolo, 3° Vicus, 4° Lu-serna, 5° Cumiana. Anno2003: 1° classificato Pine-rolo, 2° Chisola, 3°Brui-nese, 4° Luserna, 5°Castagnole Piemonte. Anno2004: 1° posto Juventus, 2°Torino, 3° Roletto, 4° Vicus,5° Pinerolo, 6° Luserna.Vedi anche il filmato con

alcuni spezzoni di partite,

e le foto su www.vocepine-

rolese.it

Allievi 96: Castagnole Pancalieri 1 – Pinerolo2

Il Castagnole Pancalieri si conferma essere un cattivo cliente per il Pi-nerolo che, pur non esprimendo un buon gioco rischia in più episodi,concedendo numerose palle goal ai padroni di casa. La gara parte subitocon il vantaggio al quarto minuto con Buzzacchino che, smarcatosi inarea, raccoglie un magnifico traversone propiziato da un’incursione diFalco sulla fascia. Il Pinerolo si siede sugli allori e inizia a regalare nu-merose palle agli avversari i quali non si fanno pregare, andando vicinial goal in più occasioni. La costanza del Castagnole Pancalieri si con-cretizza al 25° con un bel diagonale di Ambrogio (migliore in campo perla sua squadra) che si insacca alle spalle di Raica. Nella ripresa il gioconon cambia, con le due compagini che si affrontano annullandosi a vi-cenda, pur creando delle buone azioni da ambo le parti. La gara, ormaiavviata verso un pareggio, subisce lo scossone definitivo al 37°quando,su mischia in area sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Carlucci trova ilvarco per mettere la palla alle spalle di Becchero, regalando ai biancobluuna vittoria che li riporta nei piani alti della classifica. Castagnole Pan-

calieri: a. Becchero, Valinotto, Musso, Dominici (38st Biolè), Beltrando,Aloi, Castelli (15st Gianfrancesco), Dal Molin, Ambrogio (40st Peder-zani), Caricato, Gerbaudo (21st Pochettino). A disposizione: Stramon-dinoli, Cairoli, Sollazzo. Allenatore: Cortassa. Pinerolo: Raica, Martina,Vruna, Vaudagna (14st Scarlata), Romanazzi, Buonarota (28st Guanzi-roli), Falco (16st Ibba), Carlucci, Buzzacchino, Gili (35st Saadi), Biasi.A disposizione: Pinna, Giay. Allenatore: Prochietto. Marcatori: Am-brogio (25pt) (CSP). Buzzacchino (4pt), Carlucci (37st) (PIN). Arbitro:Dalfino, sez. Pinerolo.............................................................................................................................Giovanissimi 99 fB: U.S. San Secondo 0 - Pinerolo 2

San Secondo: Stolcis , Sepegno (9° p.t. Longo) , Mulatero , Giraudo ,Pons , Caporossi, Godino E. (24° s.t. Angelone), Godino C.(31°s.t.Revel), Bert (35°s.t. DiLena), Piras, Mainero (20°s.t. Blandina). Alle-

natore: Insana. Pinerolo: DellaGaren, Testa J. (34°s.t. Testa F.) , Pagge(15°s.t. DeMasi) , Niardi , Mensitieri , Guglielmet , D’Anna , Mirimin(36°s.t. Peyronel) Tarulli (35° s.t. Castagno) , Demetrio (10°s.t. Rasetto), Sanmartino (28° s.t. Geuna) . Allenatore: LaSpina G.. A disposizioneGodino. Marcatori: 9° p.t. D’anna , 33° s.t. Mirimin (PIN). Arbitro:Sig. Coppola di Pinerolo Scontro al vertice tra il Pinerolo ed il San Se-condo che fino ad oggi erano appaiate in testa alla classifica in virtù diun percorso netto di vittorie per entrambe. Fin dal primo minuto il pallino

noto a tutti la grandepassione sportiva per ilcalcio di Trucco, presi-

dente del Cavour Calcio, ed è al-trettanto nota la volontà di faresempre bene e la sua storia diuomo, imprenditore e sportivo lodimostra. Nel Cavour, Trucco, puòbeneficiare di validissimi collabo-ratori tra i quali Di Pietro e Cala-brese, solo per citarne alcuni(l’elenco sarebbe lungo). Ebbene,indirizzato sempre al meglio,Trucco ha deciso (così pare) di mi-

“Grandi manovre”al Cavour

gliorare e lanciare in grande stile ilsettore giovanile del Cavour cal-cio. Da cosa lo deduciamo? Dallafoto fatta dal nostro attento e com-petente Michele D’alò si vedono,da sinistra, Trucco, Di Pietro e Ru-biolo insieme domenica scorsa aCavour per la partita casalingacontro la Cherarschese. La novitàè Rubiolo, da sempre attento epreparato uomo legato al settoregiovanile, responsabile fino allascorsa stagione sportiva, nel Pine-rolo F.C.. E se a questa news ag-giungiamo, che a Cavour, c’eraanche l’on. Giorgio Merlo, tutto fapensare a grandi progetti.

Da sinistra Trucco, Di Pietro e Rubiolo

Dario [email protected]

G

’E

Calcio settore giovanile. Risultati e commentidel gioco e’stato in possesso dei biancoblu di Mister LaSpina che pro-vavano ad impostare le azioni, il pressing aggressivo del San Secondoed un terreno di gioco alquanto gibboso non permettevano un buon con-trollo del pallone, nonostante ciò una bella e veloce azione sulla destradi Tarulli al 9° minuto metteva davanti alla porta D’anna il quale nonsbagliava e sottomisura portava in vantaggio il Pinerolo. La partita pro-seguiva spigolosa ma sempre gestita dagli ospiti, il San Secondo infattinon era mai pericoloso, con un gioco fatto quasi esclusivamente di lancilunghi in direzione di Bert peraltro ottimamente neutralizzato dalla cop-pia di centrali biancoblu Niardi-Guglielmet. Il primo tempo si chiudevasul risultato un po’ stretto di 0 a 1 per gli ospiti. Nella ripresa stesso co-pione, un Pinerolo costantemente nella metà campo avversaria e tentativisempre più sporadici del San Secondo di effettuare delle ripartenze. Ilrisultato però non cambiava e, complice alcune ghiotte occasioni sba-gliate dalle punte pinerolesi, la partita restava in bilico. L’occasione peril meritato raddoppio ce l’aveva al 30° Mensitieri ma il portiere Stolcisneutralizzava il calcio di rigore assegnato per fallo su D’anna. Passavanosolo 3 minuti e Mirimin con uno slalom bucava la difesa del San Se-condo e chiudeva definitivamente la partita sul 2 a 0 per gli ospiti. Conquesta netta e importante vittoria il Pinerolo ’99 prosegue a punteggiopieno (e con zero gol subiti) il proprio cammino mettendo una seria ipo-teca sul passaggio alla Fase Regionale..............................................................................................................................Juniores Regionale: Pinerolo 2 – Barracuda 1

Pinerolo: Tassone, Korri, Amberti, Sarzotti, Fazzolari, Lucchetta, Verde,Palmero94 (1st Del Pero), Reinaud (1st Halulli), Raviol, Santoro(35stPalmero95). A disposizione: Berger, Juvenal, Ciallella. Allenatore: Ber-toglio. Barracuda: Zoppelli, Ferrero, Piovano, Dell’Orco, Borio,Grippa, Marino (20st Buono), Bruno (6st Murru), Pesce, Zulian, Lecca.A disposizione: Patrevito, Ghanimi, Vasquez, Viola. Allenatore:Somma.Marcatori: Verde (44pt), Halulli (42st) (PIN). Lecca (36st) (BAR)..............................................................................................................................Esordienti 2000 Pinerolo sq. B 1 – Progetto Val Chisone 2

Esordio in campionato con una sconfitta di misura per gli esordienti delPinerolo 2000 squadra B che, probabilmente per la grande emozione,giocano per buona parte della partita contratti, dimostrando comunquegrande orgoglio e voglia di vincere, oltre che buon calcio contro un av-versario ben disposto in campo. Primo tempo dove il Pinerolo va un po'

in affanno, grande pressione degli avversari con il Pinerolo che non riescea rendersi pericoloso, anche per una buona prestazione della difesa av-versaria. Tiro di Peyronel a metà tempo che si insacca alle spalle del por-tiere e permette agli avversari di aggiudicarsi la prima frazione di gioco.Nel secondo tempo si ribaltano i ruoli: il Pinerolo, determinatissimo, ar-riva sempre primo sul pallone con gli avversari che non riescono a rea-gire. Il goal dell’ex Martemucci e di La Spina, dopo una splendida azionesviluppata sulla destra, portano i biancoblu in vantaggio dopo pochi mi-nuti. Ughetto accorcia le distanze. Terzo tempo molto equilibrato e gio-cato a grande ritmo; entrambe le formazioni dimostrano di volere lavittoria. Da un errore in disimpegno della difesa dei biancoblu nascel’azione che determina il goal di Coisson, che chiude la partita. Vani,seppur buoni, i tentativi del Pinerolo di riacciuffare il pari. Pinerolo:Zannini (Santin), Gay, Alahiyane, D’Agostino, Naqli (Romanazzi),Rosso ,Murgia (Martemucci), Bergia, Arcuri, La Spina, Martemucci.ProgettoValChisone: Glauco (Villiot), Beccari (Poppa), Jahier (Ribet),Dell’Anno, Trotta, Clot (Costabello), Coisson, Peyronel, Sabau,Ughetto, Gonnet (Daviè). Marcatori: Martemucci, La Spina (PIN).Peyronel, Ughetto, Coisson (PVC). Risultati parziali: 1t 0-1;2t 2-1;3t 0-1.......................................................................................................................Esordienti 2001: Luserna 2 – Pinerolo sq.B 2

Partita equilibrata finita in pareggio come tempi. Entrambe le squadrehanno giocato con impegno e correttezza. Luserna: Falco, Di Marzo,Spadafino, Fasone, Albanese, Lippolis, Bosio, Negrin, Giachero, Vur-ruso, Gianlorenzi, Teora, Benech, Genca, Martina. Pinerolo: Muzzu-pappa, Carfagno, Bersagli, Bruno, Amatulli, Gay, Margaglia, Mensa,Savino, Di Francesco. Risultati per ogni tempo: 1t 0-0, 2t 2-0, 3t 0-1.Marcatori: Giachero (16°st) (LUS). Savino (16°tt) (PIN).......................................................................................................................Pulcini 2003: Airasca Cumianese 0 – Pinerolo 3

.......................................................................................................................Esordienti 2000: Vicus 1 – Pinerolo 2

Vicus: Bertero, Bessone, Ghinaudo (Garis), Ferrero, Oliveira, Sanna(Iamonaco), Carretta (Maestro), Fusco (Griglio), Bertola (Fiore), BenLazreg , Castellano. Pinerolo: Boccardo (Mullineris), Cambareri(Negri), Moroni (Di Cicco), Gagliano, Barotto, Ferrero, Berger (Sca-lerandi), Granero, Giuffrida, Colmo, Prina. Marcatori: Prina (2), Giuf-frida, Garis (PIN)

16

OTTOBRE 2012

Voce PineroleseLA 1 TELEVISIONE WEB DEL PINEROLESEA

CRÉATIVE TECHNOLOGIE

www.citroen.it

L’AUTO DEI TUOI SOGNI NON È MAI UN MODELLO BASE.

CITROËN C1 1.0 ATTRACTION 5 PORTE A 7.850 EURO.

CITROËN C1 1.0 ATTRACTION 5 PORTE CON CLIMA E CONTROLLO DI STABILITÀ IN CURVA A 7.850 EURO. E SULLA GAMMA CITROËN C1 SCOPRI L’ESCLUSIVO FINANZIAMENTO TUZERO:ZERO PENSIERI, ZERO ANTICIPO ED ESTENSIONE DI GARANZIA IN OMAGGIO FINO A 5 ANNI.

Nuova Citroën C1 1.0. Consumo su percorso misto: 4,3 l/100 Km. Emissioni di CO2 su percorso misto: 99 g/Km. Offerta promozionale esclusi IPT, contributo PFU e bollo su dichiarazione di conformità al netto dell’ “Incentivo Concessionarie Citroën”. Offerta delle Concessionarie che aderiscono all’iniziativa, riservata ai clienti privati, valida in caso di permuta o rottamazione di un usato immatricolato entro il 31/12/2005,

action 5 P. Prezzo di vendita promozionato in caso di permuta o rottamazione di un usato immatricolato entro il 31/12/2005 € 7.850 chiavi in mano, IVA e messa su strada incluse (IPT esclusa). Anticipo € 0. Imposta sostitutiva sul contratto in misura di legge. Spese di incasso mensili € 0. Importo totale del credito € 7.850. Spese pratica pari a € 0. Importo totale dovuto € 9.600.

ne della Garanzia 60 mesi/80.000 Km). Informazioni europee di base sul credito ai consumatori presso le Concessionarie. Salvo o.

[email protected] 1 04/10/12 15.40

S.p.a

S. SECONDO di PINEROLO (TO) - Via Valpellice, 82 - tel. 0121.500678 r.a.

[email protected] WWW.STILCAR.COM