Un giro in Sicilia

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- Soggetto e sceneggiatura: Cristina Pecoraro, Giovanna Segreto (DipartimentoRegionale Territorio e Ambiente), Carla Colletta (Task-force M.A.T.T.), Rino Liotta, Francesco Napoli (Innovazioni Culturali)

- Copertina, disegni e colori: Rino Liotta- Consulenza sui testi: Ivana Distefano, Riccardo Longo, Francesco Napoli- Adattamento: Rino Liotta- Fotografie: Giuseppe Cannavò, Michele Lombardo- Fonti: Relazione sullo Stato dell’Ambiente in Sicilia 2002

Pubblicazione realizzata nell’ambito del Piano di Comunicazione del POR Sicilia2000-2006 - Presidenza della Regione Siciliana - Dipartimento della Programmazione

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Un giro in Sicilia …intorno alla sostenibilità ambientale è dedicato al vastopubblico degli studenti delle scuole medie inferiori siciliane, per favorirenel modo più diretto e “attraente” la comprensione dei difficili concettie delle tematiche legati allo sviluppo sostenibile.Voi ragazzi siete proprio coloro che in futuro avranno la responsabilitàdelle scelte e questa amministrazione ha deciso di avviare sul difficileequilibrio tra uomo e ambiente percorsi di riflessione, utili alla crescitaculturale delle nuove generazioni.Si è cercato quindi di veicolare con il fumetto, in un linguaggio semplicee coinvolgente, la grande mole di dati specialistici sullo stato di qualitàdell’ambiente siciliano e sulla disponibilità delle risorse naturali, raccoltinella “Relazione sullo Stato dell’Ambiente in Sicilia 2002”, dove vengonoanche descritti i futuri scenari possibili.La “Relazione sullo Stato dell’Ambiente in Sicilia 2002” è stata realizzatanel quadro della Misura 1.01 del Programma Operativo Regionale dellaSicilia 2000-2006, e rappresenta il quadro di conoscenze necessario percomprendere i fenomeni socio-economici che interagiscono nell’ambientee individuare le azioni più efficaci per uno sviluppo veramente sostenibiledella Sicilia. Inoltre, con i suoi successivi aggiornamenti, intende diventarelo strumento che garantirà l’informazione e la sensibilizzazione di tutti icittadini verso i problemi ambientali.L’importanza di realizzare forme di sviluppo sostenibile nel rispetto dellelimitate risorse ambientali e della salute umana è oggi infatti consapevolezzadiffusa e obiettivo strategico delle politiche del governo regionale in materiadi tutela dell’ambiente e del territorio.Contribuire a diffondere la conoscenza sul difficile equilibrio tra uomo eambiente e la coscienza della necessità di perseguirlo sono obiettivi chel’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente vuole raggiungere, qualicontributi concreti alla strategia di sviluppo sostenibile nelle politiche diintervento sul territorio.Auguro a tutti i giovani lettori un buon viaggio…….intorno ai temi dellasostenibilità ambientale della Sicilia!

L’AssessoreIng. Mario Parlavecchio

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Il progetto di questo fumetto nasce, nel quadro delle iniziative di informazionedel Piano di Comunicazione del POR Sicilia 2000-2006, con lo scopo di fornireagli studenti siciliani della scuola media inferiore uno strumento non solodi informazione ma anche di formazione sui temi ambientali. Speriamo infattiche la lettura del fumetto stimoli in voi ragazzi la curiosità e l’interesse versoulteriori approfondimenti, da sviluppare con i vostri docenti. L’obiettivo èquello di contribuire a far crescere nelle nuove generazioni il senso diresponsabilità condivisa sullo stato di salute dell’ambiente, che è un “benecomune” molto importante. I protagonisti della storia sono alcuni giovanissimistudenti, proprio come voi, che attraverso un viaggio di istruzione imparerannoa distinguere, osservare e analizzare criticamente i vari aspetti del territoriosiciliano. Il loro professore li aiuterà a comprendere la concreta necessitàdi salvaguardare le risorse naturali e di cercare le compatibilità con le esigenzedi sviluppo economico e sociale, che è l’obiettivo dello sviluppo sostenibile.Durante il viaggio incontrerete e conoscerete alcuni luoghi della Sicilia(…purtroppo non si è potuto visitare l’intero territorio siciliano!), di cui sonostate evidenziate le caratteristiche positive e negative nella visione dellosviluppo sostenibile. Le diverse tappe sono state scelte in base alla loro“rappresentatività” rispetto al tema ambientale affrontato, coerentementecon le priorità ambientali dell’Unione Europea.

Il viaggio è stato strutturato adottando il seguente itinerario didattico:

Con questa iniziativa il Dipartimento Territorio e Ambiente, responsabiledell’attuazione delle politiche di sviluppo sostenibile previste nel POR Sicilia2000-2006, si propone di contribuire ad accrescere le vostre conoscenze sullecomponenti ambientali e la vostra consapevolezza sull’importanza deicomportamenti individuali per le azioni di tutela del territorio siciliano.

Il Dirigente generale Dipartimento Territorio e Ambiente

Dr. Ignazio Marinese

AZIONI RISULTATO ATTESO

CONOSCERE IL LUOGO

COMPRENDERE LE CRITICITA' DELLUOGO ANALIZZANDOLE DA DIVERSIPUNTI DI VISTA

SCOPRIRE GLI IMPATTI AMBIENTALIRILEVATI NEL LUOGO

CHIARIRE LE DIFFERENZE TRA“AZIONI BUONE” E “AZIONICATTIVE”

STIMOLARE LA COMPRENSIONE DEI MOTIVI CHESPINGONO ALLA SALVAGUARDIA DEL LUOGO

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‹SUGGERIRE IL COMPORTAMENTO PIU' RESPONSABILE(PIU' “SOSTENIBILE”) RISPETTO AL LUOGO

STABILIRE UN CONTATTO “PERCETTIVO” CON IL LUOGO

POTENZIARE LE CAPACITA' DELLO STUDENTE DI“OSSERVAZIONE CRITICA” DELLA REALTA’

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intorno alla SostenibilitàAmbientale

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intorno alla SostenibilitàAmbientale

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: aree acquitrinose,pa lud i , to rb ie reoppure zone naturalio artificali d'acqua,p e r m a n e n t i otransitorie compresezone di acqua marinala cui profondità,quando c'è bassamarea, non superi i seimetri che, per le loro caratteristiche, possonoessere considerate di importanza internazionaleai sensi della convenzione di Ramsar.Altre aree naturali protette: aree (oasi delleassociazioni ambientaliste, parchi suburbani,parchi archeologici, ecc.) che non rientrano nelleprecedenti classi. Si dividono in aree di gestionepubblica, istituite cioè con leggi regionali oprovvedimenti equivalenti, e aree a gestioneprivata, istituite con provvediementi formalipubblici o con atti contrattuali quali concessionio forme equivalenti.Zone di protezione speciale (Zps): aree designateai sensi della direttiva 79/409/Cee e costituiteda territori idonei per estensione e/olocalizzazione geografica alla conservazione dellespecie di uccelli di cui all'allegato I della direttivacitata, concernente la conservazione degli uccelliselvatici.Zone speciali di conservazione (Zsc): areedesignate ai sensi della direttiva 92/43/Cee ecostituite da aree naturali, geograficamentedefinite e con superficie delimitata, che:

Contengono zone terrestri o acquaticheche si distinguono grazie alle lorocaratteristiche geografiche, abiotiche ebiotiche, naturali o seminaturali (habitatnaturali) e che contribuiscono in modosignificativo a conservare, o ripristinare,un tipo di habitat naturale o una speciedella flora e della fauna selvatiche di cuiall'allegato I e II della direttiva 92/43/Cee,relativa alla conservazione degli habitatnaturali e seminaturali e della flora e dellafauna selvatiche in uno stato soddisfacentea tutelare la diversità biologica nella regionepaleartica mediante la protezione degliambient i a lp ino, appennin ico emediterraneo;

AMBIENTEDal latino "ambiens" ovvero “ciò che sta attorno”,indica l'insieme delle condizioni fisiche, chimichee biologiche in cui si svolge la vita di elementiviventi o "biotici", tra i quali si distinguonoorganismi produttori (vegetali), consumatori(animali e uomo) e decompositori (funghi ebatteri) e di elementi non viventi (acqua, aria,minerali, energia). L’ambiente è un “sistemaaperto”, cioè in cui avvengono scambi tra le coseche lo compongono, ed è capace di autoregolarsimantenendo un suo equilibrio che però puòsempre mutare.

AREE NATURALI PROTETTELa legge 394/91 definisce la classificazione dellearee naturali protette e istituisce l'Elenco ufficialedelle aree protette, nel quale vengono iscrittetutte le aree che rispondono ai criteri stabiliti,a suo tempo, dal Comitato nazionale per le areeprotette.Parchi nazionali: aree terrestri, fluviali, lacualio marine che contengono uno o più ecosistemiintatti o anche parzialmente alterati da interventiantropici, una o più formazioni fisiche, geologiche,geomorfologiche, biologiche, di rilievointernazionale o nazionale per valori naturalistici,scientifici, estetici, culturali, educativi e ricreativitali da richiedere l'intervento dello Stato ai finidella loro conservazione per le generazionipresenti e future.Parchi naturali regionali e interregionali: areeterrestri, fluviali, lacuali ed eventualmente datratti di mare prospicienti la costa, di valorenaturalistico e ambientale, che costituiscono,nell'ambito di una o più regioni limitrofe, unsistema omogeneo, individuato dagli assettinaturalistici dei luoghi, dai valori paesaggisticie artistici e dalle tradizioni culturali dellepopolazioni locali.Riserve naturali: aree Terrestri, Fluviali, Lacualio Marine che contengono una o più specienaturalisticamente rilevanti della flora e dellafauna, ovvero presentino uno o più ecosistemiimportanti per la diversità biologica o per laconservazione delle risorse genetiche. Le riservenaturali possono essere statali o regionali in basealla rilevanza degli elementi naturalistici in esserappresentati.

: aree acquitrinose,pa lud i , to rb ie reoppure zone naturalio artificali d'acqua,p e r m a n e n t i otransitorie compresezone di acqua marinala cui profondità,quando c'è bassamarea, non superi i seimetri che, per le loro caratteristiche, possonoessere considerate di importanza internazionaleai sensi della convenzione di Ramsar.Altre aree naturali protette: aree (oasi delleassociazioni ambientaliste, parchi suburbani,parchi archeologici, ecc.) che non rientrano nelleprecedenti classi. Si dividono in aree di gestionepubblica, istituite cioè con leggi regionali oprovvedimenti equivalenti, e aree a gestioneprivata, istituite con provvediementi formalipubblici o con atti contrattuali quali concessionio forme equivalenti.Zone di protezione speciale (Zps): aree designateai sensi della direttiva 79/409/Cee e costituiteda territori idonei per estensione e/olocalizzazione geografica alla conservazione dellespecie di uccelli di cui all'allegato I della direttivacitata, concernente la conservazione degli uccelliselvatici.Zone speciali di conservazione (Zsc): areedesignate ai sensi della direttiva 92/43/Cee ecostituite da aree naturali, geograficamentedefinite e con superficie delimitata, che:

Contengono zone terrestri o acquaticheche si distinguono grazie alle lorocaratteristiche geografiche, abiotiche ebiotiche, naturali o seminaturali (habitatnaturali) e che contribuiscono in modosignificativo a conservare, o ripristinare,un tipo di habitat naturale o una speciedella flora e della fauna selvatiche di cuiall'allegato I e II della direttiva 92/43/Cee,relativa alla conservazione degli habitatnaturali e seminaturali e della flora e dellafauna selvatiche in uno stato soddisfacentea tutelare la diversità biologica nella regionepaleartica mediante la protezione degliambient i a lp ino, appennin ico emediterraneo;

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sono designate dallo Stato mediante unatto regolamentare, amministrativo e/ocontrattuale e nelle quali siano applicatele misure di conservazione necessarie almantenimento o al ripristino, in uno statodi conservazione soddisfacente, deglihabitat naturali e/o delle popolazioni dellespecie per cui l'area naturale è designata.Tali aree vengono indicate come Siti diimportanza comunitaria (Sic).

Aree di reperimento terrestri e marine:indicate dalle leggi 394/91 e 979/82, checostituiscono aree la cui conservazione attraversol'istituzione di aree protette è considerataprioritaria.

BIOSFERAL'involucro esterno alla superficie terrestre,costituito da aria, acqua, suolo e sottosuolo (perla profondità di poche decine di metri), in cuisussistono le condizioni essenziali alla vita; perestensione definisce l'insieme delle forme viventi(biotiche e abiotiche) presenti sul pianeta Terra(idrosfera: insieme delle masse d'acqua, geosfera:insieme dei substrati geologici, atmosfera: lamassa d'aria che ci circonda).

CAR-POOLINGAltrimenti detto “Taxi collettivo” è una soluzionedi trasporto alternativa alla mobilità tradizionale,effettuata con mezzo privato ed organizzato eutilizzando una sola autovettura, con più personea bordo, per compiere un medesimo tragitto-itinerario, con l'obiettivo di diminuire il numerodelle vetture circolanti e di conseguenza ottenerevantaggi ambientali notevoli.

CAR-SHARINGDall’inglese “affitto dell’auto”, è un servizio checonsente a più persone di utilizzare autoveicoliin affitto di diverse tipologie, in qualsiasi ora delgiorno e in qualsiasi giorno dell’anno, senza costidi gestione (assicurazione, bollo, manutenzione)ma pagando soltanto una quota forfetaria annuain base all’uso.

DANNO AMBIENTALEDanno provocato nell’ambiente dalle attivitàantropiche ovvero qualunque fatto doloso ocolposo in violazione di disposizioni di legge checomprometta l'ambiente, arrecando ad esso

danno, alterandolo, deteriorandolo odistruggendolo in tutto o in parte.

ECOSISTEMAComplesso di componenti e fattori fisici, chimicie biologici tra loro interagenti e interdipendentiche formano un sistema unitario e identificabile.Si possono distinguere diversi tipi di ecosistemalegati alla componente principale di esso, adesempio l’ ecosistema antropico dove vive l’uomoe l’ecosistema marino dove vivono le specieacquatiche.

EFFETTO SERRAFenomeno naturale legato all'azione di schermodell'anidride carbonica atmosferica che impediscela dispersione del calore terrestre nello spazio.Negli ultimi decenni tale fenomeno si èintensificato ed ha provocato un aumento dellatemperatura media del Pianeta.

IDROGEOLOGIABranca dell'idrologia (scienza che studia lecaratteristiche delle acque) e della geotecnica(scienza che studia le caratteristiche ed ilcomportamento meccanico delle rocce e deisuoli) che, tenendo conto della natura geologicadel suolo, studia i caratteri fisici, chimici ebiochimici delle acque al fine di una loroutilizzazione e regolazione.

IMPATTO AMBIENTALEQualunque fatto che possa comportare unamodificazione dell'ambiente, negativa o positiva,totale o parziale, conseguente a una attività. Unimpatto può essere a breve e lungo termine,cumulativo (provocato da più azionicontemporanee o fra loro interagenti), direttoo indiretto, reversibile o irreversibile, negativoo positivo. Si può anche avere un impatto “zero”cioè un impatto al di sotto della sogliarappresentata dalla capacità dei sistemi naturalidi autodepurazione e che, quindi, non alteral'equilibrio di un ecosistema.

INQUINAMENTOAlterazione diretta o indiretta dei parametrifisici, chimici e biologici propri di un ambiente,in stato di equilibrio, provocata dalle attivitàumane di sostanze, vibrazioni, calore o rumorenell’aria, nell’acqua o nel terreno che potrebberonuocere alla salute umana e/o alla qualità

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SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE (SGA)La parte del sistema di gestione aziendale checomprende la struttura organizzativa, le attivitàdi pianificazione, le responsabilità, le prassi, leprocedure, i processi, le risorse per elaborare,mettere in atto, conseguire, riesaminare emantenere attiva la politica ambientale. I modernisistemi di gestione integrano quasi sempre latutela della salute, la sicurezza sul lavoro e laprotezione ambientale e spesso associano aqueste tre variabili anche la gestione della qualità.

SMOGÈ una miscela di fumo (smoke) e nebbia (fog),costituita da alcuni inquinanti atmosferici primari,intrappolata vicino al terreno da una inversionetermica, cioè da un fenomeno meteorologicoche consiste nell’aumento della temperaturadell’aria all’aumentare della quota, al contrariodi ciò che avviene normalmente. Il termine èutilizzato per descrivere lo Smog invernale causatoda elevate concentrazioni di particolato e anidridesolforosa in presenza di alta umidità e bassetemperature, lo Smog fotochimico causato daelevate concentrazioni di ozono e ossidantifotochimici, in condizioni di temperatura elevatee bassa umidità.

SPECIEE' l’unità base di ogni sistema di classificazionedegli organismi animali e vegetali. Gli individuiappartenenti al la stessa specie sonocontraddistinti non solo da somiglianzemorfologiche, ma principalmente dal fatto dirappresentare un’unità isolata dal punto di vistariproduttivo e di avere pertanto un patrimoniogenetico comune. Le specie rare o vulnerabilisono quasi sempre divenute specie “protette”grazie a leggi o convenzioni internazionali chene impediscono la cattura o la caccia.

SVILUPPO SOSTENIBILECosì è detto uno sviluppo (principalmenteeconomico) che permetta alle generazioni dioggi di soddisfare le proprie esigenze senza chele risorse vengano utilizzate in modo da impedirealle generazioni future di utilizzarle a loro volta.Per sviluppo sostenibile s'intende, quindi, unmiglioramento di qualità della vita a oggi senzasuperare la capacità degli ecosistemi di sopportarel’impatto dell’uomo.

dell’ambiente, causare il deterioramento di benimateriali o danni e perturbazioni a valori ricreatividell’ambiente o ad altri suoi legittimi usi. Tragli agenti inquinanti si distinguono: sostanzeorganiche, sostanze inorganiche, fonti sonore,fonti di calore, fonti di radiazioni pericolose.L’inquinamento può manifestarsi su scala locale,come avviene nella maggior parte dei casi, oglobale, come succede nel caso delle emissioniinquinanti che provocano l’effetto serra o il buconell’ozono. L'inquinamento provoca l’alterazionedei cicli della materia e dei flussi dell'energiadegli ecosistemi; in particolare, l'inquinamentoatmosferico è una modificazione della normalecomposizione o stato fisico dell'aria atmosfericae deriva dalla presenza nell'aria di sostanze, inconcentrazioni superiori ad un minimo ritenutoinnocuo, capaci di diminuire il benesserefisiologico dell'uomo, di provocare danni allavegetazione, agli animali ed alle cose.L’inquinamento atmosferico può anche essereprodotto in ambienti interni civili o industriali.

INQUINANTEQualsiasi sostanza immessa direttamente oindirettamente dall’uomo nell’ambiente che puòavere effetti nocivi sulla salute umana osull’ambiente.

INTERMODALE (Trasporto)Il trasporto effettuato utilizzando almeno duedifferenti modi di trasporto.

RIFIUTI URBANISono considerati tali i rifiuti domestici diabitazioni, di attività terziarie, provenienti dallospazzamento delle strade o spiagge o aree verdi.

RISORSA AMBIENTALEUna delle componenti ambientali alle quali èattribuito un valore ambientale, ai finidell'economia del territorio. Può essere nonrinnovabile (combustibili fossili, suolo) quandonon è in grado di riprodursi ed è quindi presentenell’ambiente in quantità limitata, o rinnovabilequando è in grado di riprodursi naturalmente edè quindi presente nell’ambiente in quantitàpressocchè illimitata (aria, energia solare).

SISTEMAInsieme di elementi tra loro correlati ointeragenti.

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SITI INTERNET:

www.europa.eu.int: Unione Europea

europa.eu.int/comm/environment/index_it.htm: DG XI “ Ambiente ”Commissione Europea

www.eea.dk: EEA Agenzia Europea per l'Ambiente

www.minambiente.it: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio

www.politichecomunitarie.it: Dipartimento per le Politiche Comunitarie

www.issi.it: Istituto per lo Sviluppo Sostenibile in Italia

www.sinanet.apat.it: Agenzia Nazionale Protezione dell’Ambiente eServizi Tecnici

www.regione.sicilia.it: Regione Siciliana

www.euroinfosicilia.it: Informazioni sul P.O.R. Sicilia 2000/2006

www.artasicilia.it: Assessorato Regionale Territorio e Ambiente

www.artasicilia.it/web/arta/menu.htm: Autorità Ambientale regionale

www.arpasicilia.it: Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente

www.areasicilia.org: Agenzia Energia e Ambiente della Sicilia

www.enea.it: Ente Nazionale Energie Alternative

www.cnr.it: Consiglio Nazionale delle Ricerche

www.ecotrasporti.it: sito sulla mobilità di persone e di cose

www.parks.it: il portale dei parchi italiani

Registrazione Tribunale di Caltanissetta n.179 del 6 marzo 2003.Supplemento a “Opportunità Europa” n.10 Marzo/Aprile 2004Innovazioni Culturali P.s.c.a r.l.Via G.B. De Cosmi, 88 - 93100 Caltanissetta.Stampa: Officine grafiche riunite Spa - PalermoDistribuzione gratuita.Printed in Italy. © Innovazioni Culturali - 2004

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“Un livello elevato di tutela dell’ambiente e ilmiglioramento della sua qualità devono essere integratinelle politiche dell’Unione e garantiti conformementeal principio dello sviluppo sostenibile.”

Articolo 37 - Tutela dell’AmbienteCarta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea