Un blog può diventare un brand (e viceversa)?

Un blog può diventare un brand? Il caso Doctor Brand

NUOVE FRONTIERE DEL WEB 2.0 Viterbo, 7 dicembre 2011

Jacopo Pasquini @doctorbrand

NUOVE FRONTIERE DEL WEB 2.0 Viterbo, 7/12/2011

Perché sono qui oggi?

Per 3 motivi:

1.  Focalizzare il contesto della comunicazione digitale

2.  Raccontare la mia esperienza professionale

3.  Ipotizzare le opportunità per un freelance e per un’impresa web

Per tre motivi:

Contesto digitale

Scenario


Lo scenario della comunicazione digitale

27,3 mln in Italia hanno navigato almeno una volta attraverso un PC (50% della popolazione > 2 anni)

21 mln di italiani iscritti a facebook (13 milioni accede ogni giorno)

Social network sono il servizio più utilizzato su web e mobile

40% degli utenti online ha già discusso di un brand online

Il 97% degli Italiani possiede un cellulare (50 mln di cellulari, 90 mln di SIM)

15 mln di italiani hanno uno smartphone (13 mln si collegano, di cui 9 da mobile)

4 miliardi di search queries google al giorno nel mondo

Un 18enne europeo ha già visto 140.000 TV ads

Solo il 18% delle campagne TV generano un ROI positivo

Internet Economy italiana vale €32mld (2% del PIL)

Fonti: Audiweb, Nielsen, Morgan Stanley, Capgemini, Forrester, eMarketer, Google

Ieri

Il blog


Doctor Brand 1.0

Nelle navigazioni web mi imbattevo spesso in:

Tanta improvvisazione e poca competenza nei contenuti di marketing e di comunicazione.

Tanti copia/incolla dai portali più famosi e rari punti di vista originali.

Quindi perché ho aperto un blog? Con quali obiettivi?

Per creare un punto di incontro digitale dove chiunque (agenzie, aziende, professionisti, blogger, studenti e altri operatore di settore) può condividere opinioni e riflessioni.

Per offrire la mia chiave di lettura, anche accademica, sui trend dei media e del branding in un diario personale.

Perché ho aperto un blog? Con quali obiettivi?

Sul web mi imbattevo spesso in:


Doctor Brand 1.0


1.  Ho dato un nome all’idea;

2.  Ho registrato un dominio;

3.  Ho fatto fare un marchio;

4.  Mi sono fatto aiutare ad aprire il blog su blogger.

-------------------- Totale € 9,90

(+ n. 2 cene)

Si, ma come iniziare?


Doctor Brand 1.0

100% blog 0 % work

Just another blog?

Oggi

Da blog a website


Doctor Brand 2.0


Formazione: corsi, laboratori.

Consulenza: assistenza di persona o a distanza di marketing e comunicazione, pianificazione strategica,competitive analysis, test di usabilità, mockup e wireframe, ideazione campagne pubblicitarie, social media guidelines e policy.

Che lavoro faccio da freelance?


Graphic Design: comunicazione offline e online.

Web & Mobile: siti, e-commerce, app iPhone.

Che lavoro faccio con la collaborazione dei miei partner?


Doctor Brand 2.0

28 aprile 2011: website restyling per evidenziare i servizi, per agevolare la lettura e per creare una struttura più intuitiva

70% blog 30 % work

Da blogger a WordPress


Doctor Brand 2.0


Facebook: 2.300 likers

Twitter: 2.300 followers

RSS: 350 iscritti

LinkedIN: 500+ collegamenti

Numeri social media?

Domani

Da website a…?

Freelance

Istruzioni per l’uso


La opportunità per un freelance

Mercato globale: internazionalità da subito, “think global & work local”.

Personal branding: social media, blog e microblog come strumenti di awareness e di reputation.

Private Label: con agenzie di comunicazione per lavorare sui clienti delle agenzie.

Autonomia: tempi, decisioni, scelta progetti.

Network: possibilità di selezionare i migliori collaboratori.

Piattaforme: community creative collegano professionisti ad aziende (Twago, Bootb, Zooppa, Fiverr, Innocentive).


Sei libri sotto l’albero di Natale

www.doctorbrand.it [email protected] +39 339 3513980

…to be continued

Grazie per l’ascolto…

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