Un attimo di riposo prima di passare ai micromacroelementi · scienza che studia gli agenti...
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Oil painting of Tuscany by Bruno Pessani (Milan – Italy)
Un attimo di riposo prima di passare ai micromacroelementi
ARTHOIS, Jacques d‘ Flemish painter, draughtsman
(b. 1613, Bruxelles, d. 1686, Bruxelles)
Wooded Landscape
Oil on canvas, 101 x 144 cm Private collection
13.12.2004 4
Elementi chimici e salute
• sono necessari per la vita
• non sono sintetizzati dagli organismi viventi • (a differenza delle vitamine)
• devono essere presenti nell'ambiente in un intervallo di concentrazione ristretto
• provengono dalla crosta terrestre e dall'acqua marina
deficitariodeficitario ottimaleottimale tossicotossico letaleletale
concentrazioneconcentrazione
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tti b
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elemento essenziale
tollerabiletollerabile tossicotossico letaleletale
concentrazioneconcentrazione
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elemento non-essenziale
essenzialiessenzialimacronutrienti: >100 mg/giorno (Ca, Cl, Mg, P, K, macronutrienti: >100 mg/giorno (Ca, Cl, Mg, P, K,
Na, S)Na, S)micronutrienti: 10 ng/giorno (Cr, Co, Cu, F, I, Fe, micronutrienti: 10 ng/giorno (Cr, Co, Cu, F, I, Fe,
Mn, Mo, Se, Zn, Mn, Mo, Se, Zn, Ni, Si, Sn, V Ni, Si, Sn, V ))
non-essenziali (tossici)non-essenziali (tossici)la tossicità dipende comunque dal dosaggio e dalla la tossicità dipende comunque dal dosaggio e dalla
biodisponibilitàbiodisponibilità
MICRONUTRIENTI
I micronutrienti comprendono le vitamine ed alcuni tipi di minerali necessari per la salute ma che non
subiscono variazioni strutturali durante i processi di assorbimento ed hanno più che altro funzioni
catalitiche.
Le vitamine possono essere liposolubili, come la A, D, E, K oppure idrosolubili, come la C e tutte quelle del
complesso B.
Dell’azione delle vitamine liposolubili si conosce ancora poco, anche se negli ultimi anni sono state scoperte alcune loro proprietà essenziali che servono in molti
campi del metabolismo.
Esse si accumulano nell’organismo per cui vanno assunte sempre con cautela.
Le vitamine idrosolubili invece non vengono accumulate dall’organismo,
a parte la Vit..B12,
per cui la loro assunzione può essere maggiore,
dal momento poi che servono soprattutto come coenzimi nelle varie fasi dell’assorbimento delle sostanze.
Gli elementi minerali contenuti nei cibi si rivelano per la maggio parte essenziali per l’organismo come
il calcio, il fosforo ed il potassio
la cui concentrazione non deve essere inferiore allo 0,005%.
Per altri oligoelementi invece la concentrazione si mantiene al di sotto del limite citato.
MACROELEMENTI
I macroelementi o macronutrienti invece,
che comprendono carboidrati, grassi e proteine,
forniscono le calorie necessarie al mantenimento della vita e non solo della salute o del benessere.
I carboidrati si trasformano in glucosio,
i grassi in acidi grassi essenziali
e le proteine in aminoacidi essenziali.
durante i processi digestivi che investono molti organi.
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Selenio (Se)
• essenziale come antiossidante, potenzia il sistema immunitario, geni del virus HIV dipendono dalla
disponibilità di Se• dose giornaliera = 55-70 mg (< 0.04 mg :
insufficiente, > 0.1 mg : tossica)• Se ha comportamento geochimico simile a S, al
quale si associa nei composti naturali• come S, Se ha 4 stati di ossidazione:
• -2, 0, +4, +6• Se si trova in solfuri metallici, che in condizioni superficiali si ossidano a solfati-seleniati (solubili)• le forme con Se6+ sono più solubili e quindi
maggiormente biodisponibili • delle forme con Se4+
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Cromo (Cr)
• Cromo trivalente (Cr3+) essenziale per la sintesi dell'insulina e per il controllo di
• colesterolo e trigliceridi• Cromo esavalente (Cr6+) ha poteri mutageni, polveri
di Cr potrebbero essere responsabili di tumori polmonari
• dose giornaliera di Cr3+ = 50-200 mg• Cr6+ viene assorbito preferenzialmente
• rispetto a Cr3+
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Piombo (Pb)
• non essenziale, tossico anche a basse concentrazioni, presente nella crosta
• immesso nell'ambiente dall'uomo (benzine al Pb, batterie, vernici, etc)
• introdotto nell'organismo con acqua, alimenti, ma più assimilabile attraverso la respirazione
– nelle aree urbane, le polveri fini (< 2.5 mm) sono ricche di Pb
– le particelle < 0.5 mm che entrano nei polmoni, sono trattenute per il 90%
– Pb in esse contenuto è assimilato quasi totalmente
• avvelenamento da Pb (saturnismo) • porta danni neurologici
• Pb può trasferirsi da placenta a feto
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• fonte di As è l'ossidazione di solfuri metallici (pirite,
calcopirite, arsenopirite): v. drenaggi acidi di miniere• le concentrazioni tollerabili nelle acque sono < 10 ppb,
acque contaminate vicino a miniere possono raggiungere 5000 ppb
• As nelle acque è presente come As5+ e As3+
• le forme ridotte sono più tossiche delle ossidate• Bengala e Bangladesh: acqua da pozzi che pescano in
depositi alluvionali ricchi di pirite; • avvelenamento da As porta a congiuntiviti, melanosi,
depigmentazione, cheratosi, tumori vescica, fegato, polmoni, reni
• l'ingestione di 100 mg di As2O3 è mortale
Arsenico
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Amianto (asbesto)
• minerale fibroso-filamentoso• noto dall'antichità per le sue proprietà ignifughe
• resistente alle alte temperature, • non brucia al fuoco
• resistente agli agenti chimici, acidi compresi• Inizio produzione di materiali a base di amianto
dall'inizio del '900– amianto-cemento (eternit): leggero, resistente, incombustibile, chimicamente stabile, inattaccabile
dagli agenti atmosferici, impermeabile, buon isolante – termico e acustico
• 1930-1960. conoscenza pericolosità (asbestosi)• anni '70: calo estrazione e lavorazione
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Amianto
AsbestosiCancro polmonare
Crisotilo
SERPENTINO
AsbestosiCancro polmonare
Amosite
AsbestosiCancro polmonare
Tremolite
AsbestosiCancro polmonare
Antofillite
AsbestosiCancro polmonare
Actinolite
AsbestosiCancro polmonare
Mesotelioma
Crocidolite
ANFIBOLI
AMIANTO
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Biominerali: minerali generati da attività biologica (cellulare)
• essenziali, prodotti da normale attività biologica (208 ossa + 32 denti)idrossiapatite Ca10(PO4)6(OH)2 ;(bio)apatite = fosfato di calcio idrato, con minori Na, K, Mg e tracce
di Al, Cu, Sr• Patologici• Arterie - Aorta: apatite ricca in Ca con formazione di placca• Tumori - depositi di fosfato di Ca in seguito a proliferazione
eccessiva e morte di cellule• biomineralizzazione di particelle inalate: (infiammazione,
formazione di collagene, difficoltà respiratorie, morte per asbestosi o silicosi)
• Fillosilicati: asbesto (serpentino fibroso), talco• Tettosilicati: quarzo, cristobalite• Calcoli - Reni: ossalati di Ca e minori fosfati• Pancreas: calcite e minori fosfati• Articolazioni - Gotta: cristalli di sale organico di Na
...l'Asia scelse il Riso, i popoli del Mediterraneo scelsero il Frumento, l'Africa scelse il Miglio ed i popoli delle Americhe scelsero il Mais...
Storia del pane
Si dice che l'addomesticamento dei Cereali abbia reso materialmente possibile lo sviluppo delle Civiltà.
L'addomesticamento del grano ha permesso all'uomo di trarre piacere, e non soltanto nutrimento, da semi insipidi e duri.
La prima coltivazione dei cereali sembra sia avvenuta tra 8.000 e 7.000 anni prima di Cristo, nelle regioni a nord della Mesopotamia,
l'attuale IRAQ.
Prima dell'invenzione del PANE i cereali, grossolanamente tritati e bolliti in acqua, venivano trasformati in paste o pappe.
Oppure venivano consumati semplicemente tostati su pietre roventi per renderli più gustosi e digeribili.
Due scoperte contribuirono a trasformare
le abitudini alimentari del mondo passato
La prima fu che le paste si potevano cuocere con il calore asciutto, e fu l'origine delle focacce.
La seconda che la pasta, conservata per qualche giorno, si gonfiava e si riempiva d'aria e fu l'origine del pane lievitato.
Gia i nostri antenati primitivi impastavano la polvere di ghiande schiacciate con acqua e cocevano l'impasto su lastre roventi. Questo antenato del nostro pane risultava così una specie di
focaccia piuttosto dura; diversi anni dopo si sostituì la farina di ghiande con la farina che si otteneva dai cereali macinati.
Solo gli egizi scoprirono per caso la lievitazione lasciando il composto all'aria e cocendolo il giorno dopo, il composto cotto
risultava più morbido.
Sono i greci antichi che al primitivo composto di farina e acqua iniziano ad aggiungere altri prodotti come il latte, le spezie, ecc. e furono proprio i greci ad istituire i primi forni pubblici e le prime
regole per la panificazione.
Nel periodo dell'antica Roma il pane diventa il cibo di tutti, addirittura per legge viene stabilito che il prezzo della farina di frumento da
vendere alla popolazione per fare il pane
fosse più basso del prezzo di mercato.
Con la caduta dell'impero romano la cultura del pane e panifici
viene dispersa.
Nel periodo feudale il pane di farina di frumento era esclusiva dei signori, la popolazione in questi periodi di crisi non si poteva
permettere di utilizzare il frumento riscoprendo così altri cereali come l'orzo, il farro, la segale, ecc.
E' durante il Rinascimento con l'introduzione del lievito di birra e delle farine di alta qualità che il pane inizia a vivere un periodo di crescita fino ad arrivare ad oggi con il ritorno a farine di cereali considerati da
sempre poveri ma che oggi diventano prodotti di alta qualità.
Durante i secoli scorsi, fino alla rivoluzione industriale, l'evoluzione della panificazione fu assai lenta.
I cambiamenti più importanti si furono possibili grazie ai nuovi sistemi di macinazione, all'impiego di macchine per impastare e raffinare, ai forni a gas ed elettrici a cottura continua, a nuovi
ingredienti capaci di conferire maggiore forza alle farine consentendo un maggior assorbimento d'acqua dell'impasto.
Durante l'Ottocento e il primo Novecento non si ebbero nuovi cambiamenti.
La guerra del 1915-1918 fece da sfondo agli anni della pasta grigia, del pane integrale e dei surrogati. L'esercito consumava
grandi quantità di pane che arrivava nelle trincee sporco e ammuffito.
Situazione simile fu quella che si ebbe durante la seconda guerra mondiale e fu solo al termine, nel periodo della ricostruzione
post-bellica, che la situazione tornò alla normalità.
Si apprezza veramente il pane solo quando manca, ma soprattutto quando tutto il resto è molto scarso
"Campo di grano con cipressi"
è un dipinto di cm 72 x 91 realizzato nel 1889 da Vincent Van Gogh.
È conservato alla National Gallery di Londra.
Il campo di grano è creato con numerosi colpo di pennello rapidi e sovrapposti che danno l'idea del movimento delle spighe al soffio del vento.
Nella parte sinistra del quadro, i cespugli sono dipinti con colore denso e materico che ben rappresenta la loro naturale asprezza. Le montagne sullo
sfondo sono dipinte con netti e compatti colpi di pennello che danno perfettamente l'idea della loro imponenza. Il cielo è dipinto con larghi e decisi
colpi di pennello che suggeriscono il veloce movimento delle nuvole.
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Geodinamica e clima
scienza che studia gli agenti endogeni (vulcani, terremoti ecc.) ed esogeni (acque correnti, mari, ghiacciai ecc.) che modificano la crosta terrestre.
Geodinamica e clima
sviluppo delle calotte glaciali in Antartide
Geodinamica dell’Italia e del mondo
Geodinamica
scienza che studia gli agenti endogeni
(vulcani, terremoti ecc.)
ed esogeni
(acque correnti, mari, ghiacciai ecc.)
che modificano la crosta terrestre.
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Movimenti della Placca Antarticae formazione delle calotte glaciali
750 Ma : il Supercontinente più antico (?) : Rodinia500 Ma : Gondwana - orogenesi di Ross250 Ma : Pangea180 Ma : dispersione di Gondwana90 Ma : Antartide in posizione polare : no calottal’Antartide si divide?~ 26 Ma : l’Antartide si isola - corrente circumpolare 25-15 Ma :
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formazione calotte (East Antarctic Ice Sheet + West Antarctic Ice Sheet)
Terremoto del 23 novembre 1980 in Irpinia, 9° grado della
scala Mercalli.
Davanti ad una casa distrutta,
un uomo racconta:
le sospirate ansie,
la sua tiepida sposa,
II suo fìglioletto inerte...
Di gioie e di canti, era il suo dì sereno, quando, d'improvviso,
tutto finì nel nulla...
Quante lacrime hanno rigato il suo ceruleo volto,
ad un sole scialbo,su di una terra macabra, di lutti e di terrore.
Nel rimembrar che l'esistenza
giammai è vana,
il suo animo si consola,
e la sua preghiera,
qual lampada perenne, diventa,
testamento di vita.
Arturo Esposito
31 Ottobre 2002S. Giuliano di Puglia (Cb)
Terremoto del 23 novembre 1980 in Irpinia, 9° grado della scala Mercalli.
Il terremoto di magnitudo 6,3 Richter, ha colpito la zona intorno al capoluogo abruzzese poco prima delle 3.30. Almeno 26 i Comuni interessati. Castelnuovo
descritto come un ammasso di macerie. Onna rasa al suolo. Tra le vittime parecchi bambini.
Oltre mille e 500 i feriti. All'Aquila ha ceduto la Casa dello studente: sotto le macerie, 6 ragazzi estratti vivi 15 ore dopo il sisma.
La Repubblica 6 Aprile 2009
Mappa della pericolosità
sismica in Italia Accelerazione orizzontale di
picco (in g) con periodo di
ritorno pari a 475 anni.
TERREMOTO A 8 Km W di ANZIO RISENTITO A ROMA
Lunedi 22 Agosto 2005 - h. 14:02:09 ora legale italiana.
Magnitudo della scossa: 4.5 Richter pari a V-VI Mercalli
Localita' più prossime all'epicentro: Anzio, Costa Laziale
Registrazione del nostro sismografo digitale - Stazione di Varese, Campo dei Fiori VAI, Rete sismica della Lombardia-CGP(Ogni tacca rossa sul sismogramma equivale a un minuto di tempo)Scossa risentita con spavento a Roma, in particolare Ostia e Fiumicino. Pochissimi i danni, staccato qualche pannello del rivestimento dell'Opera di Roma.
Sismogramma
SISMOGRAMMA
Provenienza: Adriatico centrale Durata (minuti): 8
Intensità del sisma nell'epicentro: 5,4 Richter
Distanza stimata sismografo - ipocentro: 570 Km.
BRADISISMI
Ad occidente di Napoli si estende la regione dei Campi Flegrei (dal greco flegraios = ardente) di cui fa parte anche Baia che fu la
città più sontuosa, più ricca e più lussuriosa dell'impero romano.Cesare, Nerone, Cicerone, Marco Aurelio, Virgilio, Seneca,
Caligola, Agrippina e altri hanno vissuto almeno parzialmente a Baia o nella zona dei Campi Flegrei.
Possedere una villa qui, era una questione di prestigio, un dovere mondano.
Il golfo di Pozzuoli era la meta di tutta l'alta società dell'impero romano.
Baia trasse il nome da Baios, compagno di Ulisse, che sarebbe stato sepolto sul litorale.
Prima che l'aristocrazia romana scoprisse il luogo nel I sec. a.C., Baia era una borgata di pescatori.
Il bradisismo (dal greco brady = lentamente; seismos = scossa), un fenomeno vulcanico, ha collocato la città sorta attorno al lago
vulcanico Baianus Lacus - comunicante con il mare tramite un canale - con le sue ville, terme, peschiere, strade
e i suoi porti sui fondali del golfo di Pozzuoli.
Il verde degli avvallamenti vulcanici, coperti dalla vegetazione e dai vigneti, il tufo giallo accecante e la pozzolana che ricorda le terre di Siena e i bruni brillanti di alcuni pittori fiamminghi, si
succedono ai resti colossali delle Terme di Baia e di altri edifici, le cui rovine celano il segreto della loro identità
e dei loro proprietari. Di fronte la solenne monumentalità del Castello, che nasconde sotto le fondamenta altri ruderi e altre storie, chiude l'emiciclo
della rada di Baia, costellato di tante grotte di laterizi e di opus reticulatum.
Quel mare di Baia, oggi che pare di bianco / celeste di una seta consunta, è lo scrigno di una città che, se aguzzi l'orecchio, ti
parla con la melodica voce dei poeti e suscita fantasmi di ebbre feste, visi di delicate fanciulle, tutta la letteratura latina a fargli
da coro, in una giostra poetica che non ha eguale nella storia antica.
Sotto il mare strade, ville, impianti termali e portuali e opere d'arte, nonostante i disastri naturali e i saccheggi secolari.
A. Maiuri "Archeologia all'ancora" da "Le vie dell'Italia" n. 3 pag. 295 Marzo 1958
Si stima che fosse durato cinque secoli finché l'intera Baia restò avviluppata in una fitta coltre di oscurità
e di silenzio in fondo al mare.Nei Campi Flegrei - e in particolare attorno a Pozzuoli –
il suolo oscilla costantemente. Questi lentissimi abbassamenti e innalzamenti generano
solfatare e fumarole e per la popolazione comportano una vita con continui terremoti, frane e crolli di edifici.