UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

64

description

mensile tifosi napoletani

Transcript of UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

Page 1: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011
Page 2: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011
Page 3: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

Per ricevere a casa UltrAzzurro basta pagare le spese di spedizioneinviando un vaglia postale di € 40,00 intestato a: GENNARO MONTUORIVia Cesare Pavese, III Trav. n° 2/A - 80018 Mugnano (NA).Riceverai il mensile periodicamente a casa tua per un anno(con probabile esclusione di Luglio ed Agosto).

Direttore Editoriale

Gennaro Montuori Direttore Responsabile

Antonio Corrado

Hanno collaborato:

L. AnceschiM. CarratelliM. CuccoP. CasaleI. Della RagioneV. MontuoriM. Pesce In redazione:

Cinzia Montuori

I servizi fotografici sono di:

Agenzia MoscaR. EspositoAurelio Talpa

Copertina e poster di:

Pietro Mosca

Redazione e

Amministrazione:

Via Cesare Pavese III Trav. 2/A int. 14 MUGNANO (NA) Tel. 081.7451433

Impaginazione e

ideazione grafica:

Gennaro Uccello

Stampa:

Grafiche San Benedetto

Via Vicinale Latina

Località Case Diana

03030 Castrocielo (FR)

tel 0776 3741

fax 0776 374500

Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. 4267/92 del 28/3/92.

Per la pubblicità su questo mensile rivolgersi in redazione

Tifosi NapoletaniMUGNANO (NA) • Via Cesare Pavese, III trav. 2/Atel/fax 081 745 14 33

Gli articolisti forniscono la propria prestazione a titolo spontaneo,gratuito e assumendosi la responsabilità.

48262010

la spedizione in 24/48hlavorative è a cura

del corriere espresso:

4 EDITORIALE

6 NAPOLI-JUVE UN DUELLOCHE SI RINNOVA

8 CHAMPIONSO CAMPIONATO?

10 LA CHIAVETATTICA

14 L’ANGOLODELL’INSOLENTE

16 IL GIOCATORE DEL MESECHRISTIAN MAGGIO

20 UNO STAFF MEDICODA SCUDETTO

22 IL NAPOLIIN TV

24 LA FOTODEL MESE

26 GARGANO, UN GIOCATORERITROVATO

30 NAPOLIMILAN

32 CHIEVONAPOLI

36 NAPOLIFIORENTINA

41 NAPOLIVILLARREAL

44 INTERNAPOLI

48 IL CENTENARIODELL’A.I.A.

52 NAPOLIPARMA

Page 4: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

Carissimi lettori ben ritrovati al nostro consuetoappuntamento mensile. Ci eravamo lasciati con i buoniesordi in campionato ed in Champions e, nel prosieguo

del cammino, gli azzurri hanno alternato cose buone ad altremeno buone. La sconfitta con il Parma, ha, di fatto, lanciatouna serie di interrogativi sulle potenzialità di una squadra chequando è costretta a fare la partita dimostra qualche difficoltàdi troppo. La Champions, forse, sta condizionandoinconsciamente gli azzurri che, anche alla vigilia della gara conil Villarreal, non riuscirono a piegare la Fiorentina al San Paolo.Anche se la situazione in classifica è molto fluida l’impressioneè che a questo Napoli manchi ancora qualcosa per potereambire con decisione ai massimi traguardi.In questo numero vi faremo vi faremo rivivere le grandi sfidetra Napoli e Juventus attraverso i ricordi di uno dei più grandigiornalisti napoletani, Mimmo Carratelli. Parleremo di quelloche è diventato un vero e proprio tormentone sull’obiettivo delNapoli conteso tra Champions e campionato. Nell’angolodell’insolente fucili puntati sul trattamento sempre pocoamichevole riservato al Napoli dalle emittenti nazionali.Analizzeremo il buon momento di Maggio e Gargano, vifaremo conoscere lo staff medico azzurro che è il fioreall’occhiello del Club partenopeo e, infine, faremo un tuffo nelpiccolo schermo facendo una panoramica sulle trasmissionisportive che imperversano nell’etere napoletano.Vi rinnovo il consueto appuntamento televisivo con “TifosiNapoletani” tutti i giovedì sulle frequenze di Tele A. Potreteinteragire con la trasmissione e con il nostro giornale ancheattraverso il nostro sito www.tifosinapoletani.it, che è partitocon una nuova veste ricca di news ed aggiornamenti, edattraverso la nostra pagina facebook, Tifosi Napoletani. Cercheremo, come al solito, di dare spazio a tutte le voci ed atutte le opinioni nella nostra rubrica “la voce dei tifosi”, tuttosenza pregiudizi e senza preclusioni alcune come spesso evolentieri avviene altrove. Voglio chiudere questo editoriale invitando tutti a staresempre al fianco della squadra sostenendola specialmente neimomenti di difficoltà. La stagione è ancora agli inizi è tutto èancora possibile.Un abbraccio a tutti voi e come sempre, dal profondo del cuore,forza Napoli.

Page 5: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011
Page 6: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

NAPOLNAPOLII -J-JUUVVEE UN DUELLUN DUELL

6

fissato per domenica sera, 6 novembre, al San Paolo,lo scontro fra Napoli e Juventus. A parte la rivalità che

promuove sempre a “partitissima”, Napoli e Juve sono oggile formazioni indicate come protagoniste nella lotta per lo scudetto2011-2012. La Juventus non vince il campionato da otto anni (re-vocato il titolo del 2005), il Napoli dai tempi di Maradona (1990).

Quattro giornate di campionato precederanno la sfida con dueincontri di cartello: Napoli-Udinese (ottava giornata effettiva) eInter-Juventus (alla nona). Ma il Napoli sarà impegnato in Cham-pions due volte: il 18 ottobre e il 2 novembre col Bayern. Il secondomatch con i tedeschi, in trasferta, cadrà quattro giorni prima dellapartita con la Juve che, non giocando nelle coppe, potrà riservaretutte le energie al campionato.

È probabile che, tra fine ottobre e inizio di novembre, il Napolipotrà tirare le prime conclusioni sul ruolo di protagonista cui am-bisce, in Italia e in Europa.

La Juventus è imbattuta, il Napoli ha la “macchia” della sconfittadi Verona col Chievo. Ma le due squadre sono vicinissime in classi-fica. Gli azzurri a un solo punto dai bianconeri in testa con l’Udi-nese.

La straripante partita contro il Milan, risolta però con due colpidi biliardo negli ultimi cinque minuti, ha “urlato” la forza ritrovatadella Juventus. In parallelo, però, anche il Napoli ha strapazzato ilMilan vecchio e stanco di questi tempi. Il Napoli ha battuto anchel’Inter a San Siro con un punteggio forte: 3-0.

Le due squadre hanno l’identico score di gol (9-3). Entrambehanno perso un punto in casa (la Juve col Bologna, il Napoli con laFiorentina). La Juventus ha giocato una partita in più in casa. Ladifferenza l’hanno fatta i risultati esterni con formazioni minori. Ibianconeri hanno raccolto il massimo a Siena (1-0, gol fulmineo diMatri). Il Napoli è caduto malamente a Verona (0-1 nel finale) schie-rando una formazione completamente rivoluzionata col pensierorivolto alla Champions.

Una differenza, alla lunga, può farla la ricchissima panchinabianconera (Del Piero, Quagliarella, Elia, Estigarribia, Giaccherini,Pazienza) e la dotazione complessivamente superiore di attaccanti(Matri, Vucinic, Quagliarella, Toni, Iaquinta, Del Piero, Pepe, Kra-sic).

Sono 7 i bianconeri nell’ultima convocazione di Prandelli (nes-sun attaccante). Sono nove i “nazionali” del Napoli in giro per ilmondo (De Sanctis e Maggio nella rappresentativa italiana).

La Juventus ha speso 81 milioni di euro per gli ultimi acquisti(otto giocatori), il Napoli ne ha spesi 53,6 (dieci giocatori). Il Napolivince nel confronto dei bilanci: in attivo quello azzurro, in passivonegli ultimi quattro anni quello della Juventus (-95,4 milioni a chiu-sura della stagione scorsa, peggior risultato della storia bianconera).

A parte la classifica al vertice delle due squadre quest’anno e ifavori del pronostico per lo scudetto, che cos’è che fa di Napoli-Ju-ventus una partita sempre speciale?

La rivalità è nata all’alba della serie A. Il calendario del primo gi-rone unico riservò al Napoli il debutto proprio sul campo della Juve(6 ottobre 1929) contro la squadra di Combi, Rosetta, Caligaris (di-fesa leggendaria), più Mumo Orsi all’ala sinistra, oriundo argentinodal dribbling ubriacante, soprannominato “Gazzella”, vita notturna,sempre pronto allo scherzo, e a mezz’ala sinistra il più matto dei Ce-venini, Luigi, terzo di cinque fratelli calciatori, figli di un lattaio mi-lanese. Lo chiamavano Zizì perché per i difensori era fastidiosocome una zanzara, gli ronzava attorno velocissimo e pungeva in gol.

Gli azzurri di Garbutt partirono in treno alla volta di Torino con

una inevitabile scorta di panini e gassose e, alla stazione di Alessan-dria, imbarcarono l’acquisto dell’ultimo momento, il mediano BiagioZoccola, un alessandrino proveniente da Bari. A Torino il Napolischierò Cavanna; Innocenti, Vincenzi; Zoccola, Roggia, De Martino;Fenili, Mihalich, Sallustro, Vojak, Gariglio. La Juventus: Combi; Ro-setta, Caligaris; Barale, Viola, Varglien; Munerati, Crotti, Zanni, Ce-venini, Orsi.

Quella prima partita nella serie A a girone unico anticipò il ca-lore, il colore, l’animosità e la tensione delle sfide fra le due squadre.Finì 3-2 per la Juventus e fu una battaglia. De Martino, colpito daOrsi, si defilò all’ala destra, azzoppato. Poi, fu colpito duramenteRoggia, un altro zoppo in campo. Più duramente ancora Zoccola cheabbandonò il campo. La furia fisica della Juventus non risparmiòVincenzi e Mihalic. Nella battaglia a tutto campo, la Juve acciuffòla vittoria a cinque minuti dalla fine con Munerati.

Fu una partita esemplare dello strapotere fisico, caratteriale e pa-dronale della Juventus che sarà il suo marchio nel tempo. Nacque cosìun forte spirito di rivalsa a Napoli, acceso ancora di più dal predomi-nio dei bianconeri che, negli anni Trenta, vinsero cinque scudetti di

È

Page 7: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

LO CHE SI RINNOVALO CHE SI RINNOVAMimmo Carratelli

fila. La storia dei confronti fra i due club è nettamente a vantaggiodella Juventus (58 vittorie, 44 pareggi e 28 sconfitte), ma proprioquesto Napoli, il Napoli di De Laurentiis e Mazzarri, ha operato il sor-passo negli incontri casalinghi. Col 3-0 dell’anno scorso, ora il Napoliè in vantaggio sul suo campo: 21 vittorie, 24 pareggi, 20 sconfitte.

Due vittorie sono rimaste leggendarie al Vomero. Il 3-2 del cam-pionato 1952-53 col gol decisivo di Amadei al 90’ e il 4-3 del torneo1957-58 con la rete di Bertucco allo scadere del match.

Nel Napoli del 3-2, allenato da Monzeglio, giocarono Casari, Co-maschi, Vinyei, Castelli, Gramaglia, Granata, Vitali, Formentin,Jeppson, Amadei, Pesaola. Indimenticabile l’immagine di Carlo Pa-rola, acrobatico centromediano bianconero, famoso per le rovesciatevolanti, che al gol di Amadei abbracciò un palo della sua porta quasiin lacrime. La Juve era in vantaggio di 2-0 con le reti di John Han-sen e Praest, favorite dalle papere di Casari. Poi il portierone berga-masco impedì a Praest di segnare ancora. Evitò il terzo gol juventinosedendosi letteralmente sul pallone. Quindi, la rimonta azzurra conle reti in sequenza di Pesaola, Jeppson e Amadei.

Nella domenica vomerese del 4-3, lo stadio della collina erapieno come un uovo. La folla straripò a bordo-campo. Il siracusanoConcetto Lo Bello, uno dei migliori arbitri italiani, dopo avere avutolo sportivissimo assenso di Boniperti, capitano della Juventus, au-torizzò la disputa della partita minacciando di interromperla alprimo segno di intemperanza dei tifosi seduti attorno al rettangolodi gioco.

Fu un match epico. Gol di Vinicio, autorete di Greco che deviòin porta un colpo di testa di Charles, nuovo vantaggio azzurro conBrugola. Nella ripresa pareggiò ancora Stacchini, ma segnò nuova-mente Vinicio. Quella partita non finiva mai. La Juve pareggiò an-cora con Montico. Il pallone picchiò su un ginocchio di Pesaola e finìin rete. Ma fu poi il petisso a pennellare dalla bandierina il crossvincente cercando la testa di Vinicio. Un difensore bianconero re-spinse corto e Bertucco, appostato in area, scaraventò il pallone allespalle di Mattrel prima che Lo Bello fischiasse la fine.

Il Napoli giocò con Bugatti, Greco, Posio, Morin, Franchini, Bel-trandi, Di Giacomo, Bertucco, Vinicio, Pesaola, Brugola. L’allenavaAmadei.

La Juventus è stata la squadra che ha inaugurato sia l’Ascarelliche il San Paolo.

Nello stadio voluto dal presidente Giorgio Ascarelli, il primogrande presidente azzurro che dette alla squadra il nome della città(si chiamava, prima, Internaples), la Juventus fu battuta 3-2 (dop-pietta di Buscaglia). Era il 23 febbraio 1930. Con la Juventus, il 6dicembre 1959, si giocò la prima partita al San Paolo. Vittoria az-zurra per 2-1 (gol di Vitali e Vinicio, per la Juve Cervato su rigore).

La squadra torinese rimase imbattuta a Fuorigrotta per undicicampionati (4 vittorie, 7 pareggi). Cadde finalmente al secondoanno di Maradona con la celebre punizione ravvicinata di Diego, sultocco di Pecci, che lasciò di sasso Tacconi. Nei sette anni del pibe, 4vittorie del Napoli, 2 della Juve e un pareggio.

Il dopo-Maradona portò la Juve a spadroneggiare al San Paolo.Sette anni di imbattibilità (5 vittorie, 2 pareggi). Il bilancio dellepartite casalinghe del Napoli contro la squadra bianconera cominciòa pendere a favore dei torinesi. Ma ci ha pensato il Napoli di Lavezzie Hamsik, poi Cavani, a operare il sorpasso sui bianconeri.

Il 3-1 del primo anno del ritorno del Napoli in serie A fece im-bestialire gli juventini per i due rigori messi a segno da Domizzidopo la rete di Gargano che pareggiava il gol di Del Piero. L’annodopo, un altro sorpasso azzurro: Hamsik e Lavezzi “cancellarono”

il vantaggio bianconero diAmauri. Nel campionato2009-2010 ancora discorosso alla Juve: 3-1 repli-cando lo spettacolare 3-2dell’andata a Torino. Semprein vantaggio la Juve e semprerimontata. A Torino i due goldi Hamsik e la rete di Datoloa capovolgere il 2-0 per laJuve. A Napoli, illusorio van-taggio di Chiellini e rimontacon Hamsik, Quagliarella eLavezzi. Nell’anno della serieB (2006-07) la Juve fu inchio-data al pareggio al San Paoloda Bogliacino (1-1).

L’anno scorso lo squillante3-0 firmato dalla tripletta diCavani, il Matador.

7

Page 8: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

CHAMPIONSCHAMPIONS OO CACA

8

ottimo avvio in campionato e gli incoraggianti risultati ottenuti nelle prime due partite di champions hanno di fatto sollevato un dilemma: puntare al campionato o concentrare tutte le energie sulla Champions? Un quesito al quale ha dato subito la sua risposta il presidente Aurelio De Laurentiis dichiarando, senza

mezzi termini, di puntare alla massima competizione europea. Una dichiarazione che, inevitabilmente, hasollevato un vespaio ed aperto dibattiti tra tifosi ed addetti ai lavori: chi l’ha interpretata come una provo-cazione; chi come uno sfoggio di presunzione; chi, invece, ha ravvisato nella dichiarazione del numero unodel Club azzurro la mancata conoscenza della forza dei maggiori club europei.

Oggi la qualificazione agli ottavi di Champions appare un traguardo alla por-tata del Napoli anche se il cam-mino è ancora molto lungo edifficile. Subito dopo ilsorteggio di Nyon ilsolo pensare di po-tersi giocare il pri-mato nel gironenella sfida con il Ba-yern di Monacoavrebbe fatto ri-schiare la camicia diforza all’incautoc o m m e n t a t o r e .Oggi, invece, tuttoquesto è una realtà in-confutabile.

Puntare, però, tuttosulla Champions è sba-gliato perché pensare dipotere battere squadronicome Barcellona, Real Ma-drid o Manchester Unitedoggi appare quanto meno vel-leitario.

Potere contendere lo scudettoa squadre come Juventus, Roma,Inter o Milan, in un campionatoequilibrato come si sta dimostrandoquesto attuale, appare, invece, im-presa tutt’altro che impossibile. Il se-condo posto in classifica, ad un solopunto dalla vetta, conquistato dopocinque giornate avendo disputato tregare in trasferta e solo due in casa ed

L’

Page 9: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

AMAMPIONPIONATO?ATO?Antonio Corrado

9

avendo già affrontato squadre del calibro di Milan, Inter e Fiorentina rende indubbiamente allettante lacorsa allo scudetto. L’impresa appare ancora più alla portata se si vanno ad analizzare le avversarie degliazzurri: oggi la più accreditata e la nuova Juventus di Antonio Conte. La “Vecchia Signora” corre che è unpiacere anche se appare una spanna al di sotto degli azzurri sia nell’undici titolare che nella solidità delgruppo. Nonostante le fatiche di Coppa, il Napoli appare ben attrezzato per potere competere in campionatoanche perché oltre alla Juventus non si vedono, al momento, avversarie credibili: il Milan paga l’infermeriaaffollata ed un pizzico di appagamento sul fronte nazionale mentre, forse, è più proteso a ben figurare inEuropa; l’Inter è ormai formata da un organico vecchio e senza stimoli e paga a caro prezzo la partenza diSamuel Etò; la Roma può essere la mina vagante di questo torneo così come la Juventus anche se per i gial-

lorossi parlare di scudetto sembra un po’ velleitario; la Lazio pur se dotata diun organico di

grande spessorealla fine pagheràle ben note ca-renze di unaguida tecnicasuperata esenza idee. Inquesto pano-rama il Napolipotrebbe tran-q u i l l a m e n t edire la sua finoall’ultima gior-nata.

Comunque,sia per poterepuntare a farebene in campio-nato che in cham-pions, a gennaiooccorreranno al-meno un paio diacquisti: uno per ilreparto arretrato edun altro per il cen-

trocampo sperandoche Pandev possa tor-

nare ad essere, al piùpresto, un giocatore affi-dabile.

Page 10: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

LA CHIAVE LA CHIAVE

ontrariamente alle affermazioni di Mazzarrisul modulo del Napoli e sull’applicazione, quasifeticista, del 3-4-1-2 dell’anno scorso, il Napolisembra avviato verso un’evoluzione tattica delloschema di partenza che pur rimanendo nellapratica simile a quello applicato negli anni pre-cedenti, è nella sostanza mutato sensibilmente.Lo schema è cambiato non quanto per voleredell’allenatore ma, piuttosto, per le contingenzedi questo inizio di campionato dovute ad infor-tuni di giocatori importanti ma, soprattutto,per qualche errata valutazione sulle caratteristi-che di alcuni calciatori vedi Inler e Dzemaili, Bri-tos, Pandev.

La chiave tattica si è perfezionata strada fa-cendo in tre fasi. Nel precampionato lo schematattico del Napoli prevedeva una difesa con Bri-tos a sinistra, Campagnaro a destra e Cannavarocentrale. A metà campo due esterni di fascia:Dossena a sinistra e Maggio a spingere sulla fa-scia destra con compiti più offensivi rispetto alcompagno della corsia opposta. A centrocampoInler e Dzemaili con il doppio compito di inter-

dire e impo-stare il gioco,con il primo piùdettare i tempie il secondo piùvotato alla fasedi copertura. Inattacco conHamsik legger-mente arre-trato rispetto aLavezzi e Ca-vani. Nel pre-c a m p i o n a t oquesto schiera-mento, modu-lato con unc e n t ro c a m p opiù portato al

giro palla e meno dotato di senso dell’interdi-zione, ha mostrato subito le difficoltà del re-parto difensivo del Napoli, che non aveva lastessa copertura della scorsa stagione con me-diani come Pazienza, Gargano e lo stesso Yebdae con un Britos non all’altezza della nuova impo-stazione tattica.

In avvio di campionato è partita l’evoluzionetattica più importante del Napoli e in partico-lare modo dalla partita di Cesena dove, pur vin-cendo, il Napoli palesò una evidente difficoltà acontenere i contrattacchi bianconeri che ten-nero sotto pressione il centrocampo del Napolicon Inler e Dzemaili in difficoltà a contrastare ilreparto avversario. Soltanto la superiorità nu-merica dovuta all’espulsione di un cesenate (dueammonizioni in pochissimo tempo) fece dimi-nuire le difficoltà del Napoli. Questa gara, però,determinò la svolta tattica del Napoli. Da quelmomento Mazzarri ha schierato Gargano che hadato un miglior supporto a Inler in fase difen-siva, ma soprattutto si è messo sulle spalle granparte delle ripartenze offensive del Napoli (vedile gare con il Manchester e con il Milan), dandoal Napoli quell’aggressività e quella velocità chefino ad allora sembra-vano essere svanite.

L’accantonamentodi Dzemaili, determi-nato anche da un in-fortunio patito dalcentrocampista sviz-zero, ed il rilancio diGargano, più volte inpredicato di lasciare ilNapoli, paradossal-mente ci consegnauna squadra stellare espumeggiante pursenza il Matador Ca-vani. Dopo il passofalso di Verona e la

E’ un Napoli modello Udinese

10

C

Page 11: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

TATTICATATTICAPasquale Casale

mezza battuta d’arresto in casa con la Fioren-tina, abbiamo avuto la certificazione della capa-cità di Mazzarri di sapere trovare nelledifficoltà contingenti nuove e, forse, più conge-niali soluzioni tattiche in rapporto alle caratte-ristiche dei giocatori a disposizione. Mazzarri,infatti, sorprendendo quasi tutti (tranne qual-cuno tra cui chi scrive), ha schierato a Milanocontro l’Inter un inedito 3-5-1-1 con Zunica e Pandev asopperire, in parte, allamancanza offensiva di Ca-vani. In questo sistema digioco, che sicuramenteMazzarri riproporrà anchecon Cavani, soprattuttofuori casa, la posizione diHamsik, abbassato nellalinea di centrocampo, hadato maggior consistenzaal reparto del Napoli. Inlercon Gargano ed Hamsik ac-canto e con Pandev schie-rato alla Sanchez più bassorispetto a Lavezzi, ha po-

tuto organizzare meglio il giro palla voluto daMazzarri. Tutto il reparto ha faticato meno edin questo modo è riuscito a mantenere una mag-giore lucidità e freschezza , sia atletica sia men-tale. Presupposti fondamentali che, nellaseconda parte della gara, hanno fatto la diffe-renza.

Con questo schieramento tutti i calciatoripartenopei hanno potuto esprimere al meglio leproprie caratteristiche dominanti: in difesapoche sono state le sbavature; a centrocampo siè avuto maggior sfruttamento delle fasceesterne con Zunica e Maggio liberati da unamaggior copertura dei tre centrocampisti; Inlerè stato bravissimo a verticalizzare ed all’occor-renza a far girare palla per temporeggiare e ab-bassare i ritmi; Hamsik, defilandosi, ha potutosmarcarsi dal controllo difensivo interista perpoi colpire con inserimenti tra le linee; Pandev,pur non al meglio, ha svolto un lavoro di depi-staggio, aprendo spazi per gli inserimenti dadietro; infine Lavezzi ha esaltato la sua estrositàtattica non dando mai riferimenti ai centrali di-fensivi interisti, bravissimo a ricevere palla trale linee per poi servire assist in verticale.

Un Napoli, dunque, capace di mutare atteg-giamento tattico strada facendo. Resta un solointerrogativo: Saprà il Napoli trovare lo stessoequilibrio tattico, la stessa compattezza di squa-dra anche quando la partita dovrà essere impo-stata su basi più offensive?

11

Page 12: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011
Page 13: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011
Page 14: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

L’ANGOLO DELL’

14

l lupo perde il pelo ma non il vizio. Mai detto fu più appropriato per commentare l’atteggiamento che le maggiori emittenti Nazionali, Sky, Mediaset e Rai, hanno ri-

servato agli azzurri dopo il trionfo contro l’Inter al Meazza. Nell’ultimo campionato, dopo la gara dell’Olimpico contro la Roma dello scorso mese

di febbraio che vide gli azzurri vincere per 2-0, ci fu un accanimento mediatico da partedelle emittenti nazionali nei confronti di Lavezzi per un presunto sputo indirizzato alromanista Rosi che, in precedenza, aveva colpito il Pocho con un evidente quantocorposo sputo. In particolare partì una vera e propria crociata da parte dellereti Mediaset alla ricerca, inutile, di immagini che provassero lo sputo delcalciatore azzurro per poterne, poi, invocare la squalifica in base allaprova tv. Immagini addirittura lavorate e filtrate dai tecnici Me-diaset per renderle quanto più chiare possibili. Un’opera-zione non riuscita anche se l’arzillo vecchietto venetoTosel, magistrato in pensione, attualmenteGiudice Sportivo, ipotizzò lo sputo dell’argentino squalificandolo per treturni ed impedendogli, così, di gio-care lo scontro scudetto contro ilMilan, società di proprietàdella famiglia Berlusconicosì come le reti Mediaset !

E così, per la primavolta, un giocatore fusqualificato sulla basedella prova tv senza che leimmagini evidenziassero inmaniera chiara ed inequivo-cabile, così come previstodalla norma, il comportamentoscorretto di Lavezzi.

Questa volta a scatenare Media-set, Sky e Rai, è stata la vittoria del Na-poli contro l’altra milanese, l’Inter. Unsuccesso che, a dire della maggior parte deigiornalisti delle massime emittenti nazionali, èstato determinato dall’arbitraggio di Rocchi: moviolea senso unico basate sull’errore dell’arbitro che ha deter-minato l’assegnazione del rigore a favore del Napoli ma nessuncommento e nessuna moviola su un fallo da rigore ai danni di Pan-dev, sulla mancata ammonizione di Obi per un fallo su Maggio e su unfallo di Zanetti ai danni di Lavezzi lanciato a rete. Un’informazione fa-ziosa, offensiva e penalizzante ai danni del Napoli e dei napoletani. Aitanti sapientoni che affollano i salotti di Mediaset, Sky e Rai e che spessoritroviamo a fare i ruffiani negli studi delle emittenti campane, vorrei ri-cordare che i napoletani sono tra i clienti più numerosi delle tv a pagamento,Sky e Mediaset, e che, come i tifosi di Inter, Milan e Juventus pagano il ca-none alla Rai.

Il Napoli ed i napoletani meritano più rispetto! Francamente trovo offensivo vedere molti dei “soloni” che commentano la

domenica calcistica negli studi di Rai, Sky e Mediaset spesso, com’è accadutodopo Inter-Napoli, criticando e bistrattando il Napoli, venire, poi, a commen-tare le vicende degli azzurri nelle tv napoletane sfoggiando la solita grande“ruffianeria” oltre ad una buona dose di “facciatosta”.

I

Page 15: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

’INSOLENTE

15

Antonio Corrado

Page 16: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

IL GIOCATORE

16

Page 17: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

E DEL MESELorenza Anceschi

17

ontecchio Maggiore, la Valle dell’Agno, il comune castellano e le sue tante colline, troneggiate dai due castellidella Bellaguardia e della Villa. Un’Italia incantevole, piena di paesaggi, ma soprattutto piena di campioni.

Qui nasce Cristian Maggio, calciatore del Napoli e della Nazionale Italiana. Cresciuto nelle giovanili del Vicenza, dal1997 al 2008 indossa le maglie dei biancorossi veneti, di Fiorentina, Treviso e Sampdoria e proprio con i blucerchiati,sotto la guida di Mazzarri, conquista la Nazionale.

L’11 giugno del 2008 passa dalla Sampdoria al Napoli per 8 milioni, in azzurro ritrova Edy Reja, suo ex allenatoree mentore dell’esordio di carriera a Vicenza. Pedina fondamentale nel Napoli di Reja dopo un pò ritrova Mazzarri di-ventando uno dei pilastri del nuovo Napoli.

Grande corsa ed ottima tecnica ne fanno dominatore incontrastato della corsia destra tanto da fargli conquistareun posto stabile nella nazionale di Cesare Prandelli.

Un inizio stagione scoppiettante quello di Maggio, la marcia in più dell’undici di Mazzarri insieme a Campagnaro.L’immagine per rendere questo inizio di campionato dell’esterno azzurro è quella che molti tifosi partenopei hanno

ancora negli occhi: il 14 settembre nella garadi esordio in Champions all’Etihad Stadiumdi Manchester con il turbo napoletano cheriparte palla al piede dalla propria area in-filando in velocità la difesa inglese prima diservire a Cavani l’assist del momentaneovantaggio del Napoli. Un’immagine che evi-denzia tutta la potenza, la tecnica e la velo-cità di Maggio che sta vivendo un momentodi forma e di maturità eccezionale che l’-hanno lanciato anche alla ribalta interna-zionale dove ormai è consacrato come unodegli esterni più forti del “vecchio conti-nente”.

L’arma in più per il tecnico Mazzarri, ungiocatore capace di fare in maniera impec-cabile sia la fase difensiva che quella offen-siva facendosi vedere spesso ed in manieraletale anche nell’area avversaria. Un esternocapace di far saltare i piani tattici delle squa-dre avversarie con le sue continue incur-sioni: veementi e micidiali. Ne sannoqualcosa i difensori dell’Inter che se lo ricor-deranno a lungo nella notte del trinfo az-zurro al Meazza: rigore conquistato edespulsione procurata ad Obi, gol ed una pre-stazione da incorniciare.

Un giocatore che il Napoli farebbe benea blindare sotto l’aspetto contrattuale. Ilrinnovo del contratto con il club azzurronon dovrebbe essere un problema vista lagrande stima che il Presidente e l’allenatorehanno nei confronti dell’esterno parteno-peo e considerato l’amore che Maggio ha di-chiarato per la squadra e la città. I tifosi,invece, il loro amore per il giocatore lo di-mostrano ogni partita accompagnando conil loro tifo le scorribande del turbo azzurro.

M

Page 18: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

di Orsi Vincenzo e Figli S.n.c.

Page 19: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011
Page 20: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

UUNNOO SSTTAAFFFF MMEEDDIICCOO DDAA SSCCUUDDEETTTTOO

20

Page 21: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

UUNNOO SSTTAAFFFF MMEEDDIICCOO DDAA SSCCUUDDEETTTTOOCarmine Montuori

l raggiungimento di grandi risultati non dipende esclusivamente dalla forza e dalle capacità tecniche

degli atleti ma, quasi sempre, è il risultato di una serie dicomponenti che vanno dall’allenatore ai preparatori atle-tici fino allo staff sanitario. Quest’ultimo, solo in ordinedi elencazione ma non certo per importanza, è un settorenel quale la società del Presidente De Laurentiis eccellein maniera inequivocabile.

Lo staff medico diretto dal dottor De Nicola coadiu-vato dall’opera del dott. Canonico, del fisiatra dottor En-rico D’Andrea e dei fisioterapisti D’Onofrio, Santanielloe D’Avino svolge, in tal senso, un’opera silenziosa, oscurama che, a conti fatti, consente a Mazzarri di potere van-tare la minore incidenza di indisponibilità media dei suoigiocatori, rispetto agli altri colleghi di serie A.

Sono proprio i numeri ad attestare la bontà dell’ope-rato del dottor De Nicola e dei suoi collaboratori, numeriche dicono che, il Napoli nelle ultime quattro stagioni haavuto il minore numero di giocatori infortunati e quindiindisponibili per partite ufficiali. Netto il divario con lealtre grandi, Inter, Milan, Juventus, Roma e Lazio che,in questa speciale graduatoria, occupano gli ultimi posti.L’andamento dell’ultimo campionato non si è distaccatoda quelli precedenti con il Napoli che ha potuto vantarel’invidiabile primato di squadra con il minore numero diindisponibilità nell’arco della stagione: solo 51, molto di-stante tanto per avere un’idea, dalla Juventus (233), dalMilan (167), dall’Inter (158) e dalla Roma (101).

Il grande risultato sportivo passa, quindi, anche at-traverso la fattiva opera dello staff medico capace di cu-rare i calciatori in maniera veloce ed efficace. Un’operache produce i suoi effetti oltre che sul risultato sportivoanche su quello economico. Andando a considerare, in-fatti, gli elevati ingaggi percepiti dai calciatori ne conse-gue che la loro indisponibilità comporta un maggioreonere per le Società: infatti, una cosa è pagare un ingag-gio per 38 partite un’altra cosa è pagare lo stesso ingaggioper 30 gare. Le assenze dei calciatori, inevitabilmente,comportano un aggravio di costi per le Società e se an-diamo a vedere quanto le assenze dei calciatori per infor-tunio hanno inciso in termini economici, rapportando lostipendio medio al numero di assenze dello scorso cam-pionato, ci accorgiamo che il Napoli, anche in questocaso, è la Società più efficiente della massima categoria:l’effetto economico delle assenze per infortunio, nellastagione passata, infatti, ha inciso in termini di maggiorcosto appena per il 5% mentre i grandi Club hanno avutoincidenze ben maggiori: la Juventus (25%), il Milan(18%) e l’Inter (17%).

Inevitabile, a questo punto, un elogio a De Laurentiis,al dottor De Nicola ed al suo staff medico capace di riu-scire nel duplice intento di ridurre al minimo l’indispo-nibilità dei calciatori per Mazzarri e nel contempo dialleggerire il danno economico, che tali infortuni com-portano in termini di maggior incidenza dei costi di in-gaggio, che la Società inevitabilmente è costretta a patire.

I

21

Page 22: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

IL NAPOL

22

omplice la buona partenza delNapoli, anche le tv locali, que-

st’anno, hanno avuto una partenzalanciata riempendo con le loro tra-smissioni le serate dei napoletani.Tra i primi a partire, come al solito,l’ormai l’ultra ventennale trasmis-sione condotta da Gennaro Mon-tuori “Tifosi Napoletani” in ondaogni giovedì sulle frequenze di TeleA e sul canale 901 della piattaformaSky. Parterre come al solito moltoricco con volti mitici della storia cal-cistica partenopea capeggiato daltandem d’attacco di fine anni ’70 Sa-voldi e Capone; ancora un attac-cante con Gaetano Musella,protagonista con il Napoli di Mar-chesi che sfiorò lo scudetto nella sta-gione 1980/81. Nel parterre anche

un difensore, Massimo Filardi, cam-pione d’Italia con il Napoli di Mara-

dona. Sandro Abbondanza e GuidoPostiglione completano la forma-zione degli ex azzurri. Nel salotto di

Montuori anche il giornalista eshow man Idris, il giornalista Anto-nio Corrado e l’avvocato Enrico Tuc-cillo. Ad affiancare Montuori nellaconduzione la bella Natasha Magri.

Molto affollato il lunedì conun’altrettanta storica trasmissionecome “Number Two” e come al solitoin onda sugli schermi di Canale 34.Quest’anno, contrariamente al pas-sato, lo squadrone di “Number Two”è sceso in campo in anticipo calandoassi del calibro di Enrico Varriale,Gianni Di Marzio, Antonio Corbo,Raffaele Auriemma, Ivan Zazzaroni,Enzo Montefusco orchestrati dalla

sapiente mano di Massimo Caputi. Ad insidiare la consolidata lea-

der-ship della corazzata di Canale34, ci prova, su Canale 9, Valter DeMaggio che con il suo “Goal Show”,ogni lunedì sera, dal Teatro Sannaz-zaro, riesce a miscelare entusiasmo,tifo e competenza con i suoi ospititra i quali il Pampa Sosa, Carlo Al-vino e Mimmo Malfitano.

Sempre il lunedì Luciano Moggi,Paolo Bargiggia, Xavier Iacobelli,Giancarlo Padovan e Ciccio Colon-nese accompagnati dalla bella Su-sanna Petrone analizzano ladomenica calcistica con la trasmis-

C

Page 23: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

I IN TVIsaia Della Ragione

23

sione “Sport Show” sugli schermi diTelecapri Sport ed a diffusione na-zionale su Retecapri.

Anche Michele Plastino, con ilsuo “Goal di notte”, scende in campoil lunedì con un parterre tra cui spic-cano gli ex azzurri Salvatore Bagni,Sebino Nela ed un volto storico dellasocietà azzurra, quel Carletto Iu-liano che per decenni è stato l’ad-detto stampa del Napoli.

Anche Tele A prova a sfidare laconsolidata concorrenza del lunedìcon “Tutti a bordo campo”, trasmis-sione che ha nell’ex allenatore az-zurro Gigi De Canio, nel giornalistaSalvatore Biazzo, nel ds Gigi Pava-rese e nel procuratore Mariano Gri-maldi i suoi ospiti fissi.

Tra repliche varie, a chiudere cipensa alla grande Raffaele Au-riemma con il suo “Tifosi quelli cheparlano”, trasmissione nella qualeaddetti ai lavori e tifosi esprimono iloro pareri tra il serio ed il faceto con

l’accompagnamento musicale diLuca Sepe. Con Auriemma, que-st’anno, insieme a Pasquale Casaleun altro allenatore come EziolinoCapuano e l’ex portiere azzurroGennaro Iezzo.

La domenica sera, invece, Canale21 ripropone il consueto appunta-mento con “Campania Sport” doveviene analizzata la domenica calci-stica dalla serie A alle serie inferioricon un il duo Iannicelli-Chiariello.

Page 24: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

LA FOTO DEL MESE

24

Page 25: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011
Page 26: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

GARGANOGARGANO,, UN GIOCATUN GIOCAT

26

ra i tanti calciatori protagonisti di questo splendido avviodi stagione del Napoli non può non figurare Walter Ale-

jandro Gargano. Un paio di mesi fa tutti, tifosi ed addetti ailavori, erano pronti a giurare che l’uruguayano avrebbe fattole valigie e cercato fortuna altrove. Quelli che sembravanoessere dei segnali di un addio quasi scontato sono diventati,ben presto, degli importanti punti di partenza su cui ElMota ha sviluppato la sua “piccola-grande” rinascita. Gar-gano piaceva a Fiorentina, Villarreal e Leverkusen, a centro-campo la società si era rafforzata con gli acquisti di Inler,Dzemaili e Donadel, il suo rapporto con Mazzarri sembravaessersi incrinato dopo che, nella scorsa stagione, il tecnicolo aveva relegato spesso in panchina preferendogli Yebda.Tutti questi elementi che sembrano potere presagire ad unaddio, sono stati ribaltati a proprio favore dal centrocampi-sta uruguagio che ha allontanato tutte le voci di mercato,mettendosi a completa disposizione del mister e giovandosi,soprattutto, dell’apporto di un nuovo compagno di reparto.Stiamo parlando di Gokhan Inler, fiore all’occhiello dell’ul-tima campagna acquisti, l’uomo che occorreva a Walter Maz-zarri affinché il suo Napoli facesse un ulteriore salto diqualità. Ma anche l’altro Walter (Gargano) ne ha tratto be-nefici. Perché da quando gioca insieme al nazionale svizzeroè come se il tamburino di Paysandù si fosse svincolato daquei, per lui annosi, compiti di costruzione della manovra.Geometrie e fraseggi difficili da sostenere per uno come luiche non è dotato delle capacità tecniche degne dei miglioriplay-maker. Con la presenza dell’ex udinese, ora El Mota ètornato ad essere quel moto perpetuo del centrocampo az-zurro che è disposto a correre ed aggredire i portatori dipalla avversari dal primo all’ultimo minuto in ogni zona delcampo. Efficace in fase di copertura, generoso nel prostrarsiverso i compagni in difficoltà, Gargano è eccellente nel di-stricarsi in quel pressing asfissiante, fino quasi a “mordere”le caviglie degli avversari, per poi rubare il pallone stron-cando così la loro azione offensiva. Un bagno di umiltà e lapresa di coscienza delle proprie caratteristiche più da im-bianchino che non da pittore, lo hanno fatto diventare il pol-mone di un centrocampo che ha in Inler il suo cervello. Finqui, a causa dell’indisponibilità didi Donadel e dell’infortu-nio di Dzemaili Gargano si è ritrovato spesso in campo gio-cando tutte le partite, ad eccezione dell’esordio stagionalecon il Cesena a causa di una giornata di squalifica da scon-tare. Negli occhi dei tifosi l’assist strepitoso regalato al con-nazionale Cavani, per il gol del 2-1, con un coast-to-coast cheha tagliato in due la difesa rossonera con palla rubata da-vanti alla propria sedici metri ed accompagnata fino al limitedell’area avversaria prima di essere consegnata al Matador.Non c’è che dire: è tornato l’insostituibile Gargano.

T

Page 27: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

TORE RITROVATOTORE RITROVATOMauro Cucco

27

Page 28: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011
Page 29: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011
Page 30: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

30

Page 31: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

Tagliavento di Terni 6

Abbiati 6Abate 5,5

(65’ Antonini 6)Nesta 6

Thiago Silva 6Bonera 5

Nocerino 5,5Van Bommel 5,5

(65’ Emanuelson 6)Seedorf 6

Aquilani 7(77’ El Shaarawy 6)

Pato 5Cassano 5

In panchina: Amelia, Taiwo,Yepes, Valoti.

All.: Allegri 5,5

NOTE: Spettatori circa 60.000.Angoli 3-2 per il Milan.Recupero p.t. 1’, s.t. 3’.

De Sanctis 7Campagnaro 7Cannavaro 6Aronica 6Maggio 6,5Inler 6,5Gargano 7Dossena 5,5(78’ Zuniga 5,5)Hamsik 6(65’ Dzemaili 5,5)Lavezzi 7(81’ Pandev s.v.)Cavani 8In panchina: Rosati, Fernandez,Santana, Mascara.All.: Mazzarri 7

3 1

13’ 36’ 51’

11’

3a Giornata 18/09/2011

31

Page 32: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

32

Page 33: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

Damato di Barletta 6

De Sanctis 6Fernandez 6

Aronica 6Fideleff 5,5Maggio 5,5

(57’ Inler 5,5)Gargano 5

Dzemaili 5Zuniga 5,5Santana 5

(57’ Cavani 6)Mascara 5

(71’ Hamsik 6)Pandev 5

In panchina: Rosati, Grava,Cannavaro, Chavez.

All.: Mazzarri 4,5

NOTE: Spettatori 12.000 circa.Angoli 4-3 per il Chievo.Recupero p.t. 0’, s.t. 4’.

Sorrentino s.v.Sardo 6,5Morero 6Cesar 6Jokic 6Bradley 5,5Rigoni 6,5Hetemaj 5,5Cruzado 5,5(57’ Sammarco 6)Paloschi 5,5(84’ Mandelli s.v.)Thereau 5,5(57’ Moscardelli 7)In panchina: Puggioni, Frey,Vacek, Grandolfo.All.: Di Carlo 6,5

1 0

71’

4a Giornata 21/09/2011

33

Page 34: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

SUD TRASPORTIdi Iaquinangelo Salvatore & C.

Vendita e FornituraMateriale edile

CeramicheServizi Igienici e sanitari

Esposizione:Via Santa Maria delle Catene alle Fontanelle, 13

Sede e Punto Vendita:Via Santa Maria delle Catene alle Fontanelle, 26

80136 Napoli - Tel. e Fax 081.549.36.04

e-mail: [email protected]

Page 35: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

Via Salita dei Principi, 47

NAPOLI

Page 36: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

36

Page 37: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

Valeri di Roma 5

Boruc 6Cassani 6

Gamberini 6Natali 6

Pasqual 6,5Munari 5,5

(78’ Kharja 6)Behrami 6

Montolivo 6(86’ Lazzari s.v.)

Cerci 7Jovetic 6,5

Vargas 6(68’ Romulo 5,5)

In panchina: Neto, De Silve-stri, Nastasic, Silva.

All.: Mihajlovic 7

NOTE: Spettatori 40.000 circa. Angoli 7-6 per il Napoli.Recupero: p.t. 1’, s.t 3’.

De Sanctis 7Campagnaro 6,5Cannavaro 6Fideleff 6(55’ Aronica 6)Zuniga 5,5Inler 5,5Gargano 6,5Dossena 5,5(72’ Pandev 5,5)Hamsik 6Lavezzi 6(81’ Santana s.v.)Cavani 6In panchina: Rosati, Fernandez, Chavez, Mascara. All.: Mazzarri 5,5

0 0

5a Giornata 24/09/2011

37

Page 38: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011
Page 39: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011
Page 40: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

40

Page 41: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

De Bleeckere (Belgio) 7

Diego Lopez 6,5Zapata 5

Musacchio 6Gonzalo Rodriguez 5

(32’ Camunas 6)Català 6

De Guzman 5,5(82’ Wakaso s.v.)

Senna 6(82’ Perez s.v.)

Bruno Soriano 5,5Cani 6

Rossi 6Nilmar 6

In panchina: Cesar Sanchez,Oriol, Marchena, Mario Gaspar.

All.: Garrido 5,5

NOTE: Spettatori 47.000 circa. Angoli 5-2 per il Villarreal.

Recupero p.t. 1’, s.t. 4’.

De Sanctis 7Campagnaro 7Cannavaro 6,5Aronica 6Zuniga 6,5Inler 7Gargano 6Dossena 5,5Hamsik 7 (78’ Mascara 6)Lavezzi 8(87’ Santana s.v.)Cavani 5,5(70’ Pandev 5)In panchina: Rosati, Grava,Fideleff, Fernandez.All.: Mazzarri 7

2 0

16’ rig.

14’

2a Giornata 27/09/2011

41

Page 42: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

MMIILLLLEENNNNIIUUMM GGOOLLDD HHOOTTEELL ********

VVIIAALLEE UU.. MMAADDDDAALLEENNAA,, 119922 -- NNAAPPOOLLII

TTEELL.. 008811 ..55995555440066 -- FFAAXX 008811..77551199119999–– ee--mmaaii ll :: iinnffoo@@mmiill lleennnniiuummggoollddhhoottee ll .. ii tt ––

–– wwwwww..mmii ll lleennnniiuummggoollddhhoottee ll .. ii tt ––

Page 43: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011
Page 44: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

44

Page 45: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

Rocchi di Firenze 5

De Sanctis 6Campagnaro 8

Cannavaro 7Aronica 6

(87’ Fernandez s.v.)Maggio 8

Inler 7Gargano 7

Zuniga 6Hamsik 7Pandev 5

(51’ Mascara 6)Lavezzi 7

(79’ Chavez s.v.)In panchina: Rosati, Fide-

leff, Dossena, Santana.All.: Mazzarri 7

NOTE: Spettatori 38.000 di cui circa 8.000 tifosi napoletani.Angoli 6-2 per il Napoli.Recupero p.t. 1’, s.t. 2’.

Julio Cesar 5,5Maicon 5,5Lucio 6Samuel 6Chivu 6(42’ Nagatomo 5)Zanetti 5,5Cambiasso 5,5Obi 4Forlan 5(68’ Zarate 5,5)Alvarez 5(61’ Stankovic 5,5)Pazzini 5,5In panchina: Castellazzi,Muntari, Castaignos,Coutinho.All.: Ranieri 5

0 3

56’

75’

43’

6a Giornata 01/10/2011

45

Page 46: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

Ringrazio tutti i miei ospiti per aver reso gra

RECORD DIASCOLTIPRIMIIN ITALIA

IN DIRETTA Giovedì oieri... ...oggi

ROBERTO FIORE

ieri... ...oggi

ANTONIO CAPONE

iieri... ...oggi

GAETANO MUSELLA

i

ieri... ...oggi

GIUSEPPE SAVOLDI

ieri... ...oggi

ANGELO BENDICTO SORMANI

ieri... ...oggi

SANDRO ABBONDANZA

i

Ci seguono sul digitale terrestre in Lombardia (canale 614), Veneto (canale 642), Lazio (canale 189), Campania (canale 18)Sulla piattaforma Sky (canale 901) e sull’analogico in Calabria, Puglia, Abruzzo, Molise, Lucania, Marc

Page 47: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

ande il programma

ore 20.45

ieri... ...oggi

GIUSEPPE VOLPECINA

ieri... ...oggi

MASSIMO FILARDI

ieri... ...oggi

GUIDO POSTIGLIONE

IDRIS

ENRICO TUCCILLO

ANTONIO CORRADO

ieri... ...oggi

BRUNO GIORDANO

) e prossimamente anche in Emilia Romagna.che, Basilicata e Umbria

TONY COLOMBO

LISA

CIA

RD

IELL

ON

ATA

SCIA

MA

GR

I

Page 48: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

IL CENTENARIO Associazione Italiana Arbitri presso il Salone d’Onore del Coni

di Roma ha celebrato per il suo primo centenario, che verrà poifesteggiato nel corso dei prossimi mesi attraverso un’ampia serie dieventi che coinvolgeranno tutte le 212 Sezioni arbitrali sparse sul ter-ritorio. Ad alzare il sipario sulle iniziative previste per rendere onoread una storia lunga un secolo, iniziata il 26 agosto 1911 grazie all’ini-ziativa dei primi giudici di gara al ristorante “L’Orologio” di Milano,sono intervenuti tra gli altri il Presidente della Figc Giancarlo Abete, ilPresidente LND e vicepresidente vicario Figc Carlo Tavecchio, il vice-

presidente Figc Demetrio Albertini, i Presidenti della Lega Serie BAndrea Abodi, dell’AIAC Renzo Ulivieri, dell’AIC Damiano

Tommasi, il direttoregenerale della FigcAntonello Valentini,il responsabile della

Commissione arbi-trale della UEFA Pier-

luigi Collina; con loro, lostato maggiore dell’AIA: il

vicepresidente Narciso Pisa-creta, i membri del Comitato Nazionale, i

designatori (Braschi, Rosetti, Farina, Serena, Pa-cifici, Cumbo, Conti), gli arbitri internazionali.

Il Presidente federale, cui è spettato il messaggio intro-duttivo, ha voluto esaltare una storia lunga 100 anni: “Vo-gliamo condividere con l’AIA questo momento di festa, chesegue le celebrazioni per il centenario della Nazionale, quello

della maglia azzurra, e altre importanti ricorrenze delle nostrecomponenti celebrati tra il 2010 e il 2011; tutti insieme abbiamoaccompagnato la storia del nostro paese. E’ questa, inoltre, l’op-portunità per ricordare tutti quanti in 100 anni hanno dato uncontributo fondamentale all’Associazione”. “L’Aia – ha prose-guito poi Abete - è all’altezza del compito che le si chiede, pro-iettata verso il futuro, riconosciuta e apprezzata sul versanteinternazionale come testimonia la presenza qui di Pierluigi Col-lina. Siamo grati per quello che l’AIA ha dato e dà al calcio ita-liano.” Nel suo intervento, il presidente della Federcalcio nonha dimenticato la situazione contingente del calcio italiano:“Questo giorno di festa non deve essere collegato ai momentidifficili che stiamo vivendo in questi giorni. Bisogna saper va-lorizzare le positività, in un sistema che ha milioni di tesse-rati”.

A Nicchi è toccato poi il compito di illustrare il programmadelle principali manifestazioni per il Centenario: “Vorrei par-lare – ha commentato poi il presidente dei fischietti italiani- di quello che siamo oggi: una classe arbitrale nuova, tra-sparente, terza, leale, collaborativa con dirigenti, allenatorie calciatori. I nostri arbitri di vertice hanno dimostrato illoro valore, ma va dato merito soprattutto alla nostra base,

L’

48

Page 49: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

DELL’A.I.A.Mario Pesce

che dirige 15.000 partite a settimana tra tante diffi-coltà”.

A rappresentare gli arbitri in attività è stato NicolaRizzoli, che ha ribadito l’impegno di tutti i suoi colleghi:“L’arbitro è semplicemente una persona, un atleta, cheha comportamenti limpidi e cristallini, secondo gli in-segnamenti dell’Associazione. Il nostro scopo non èquello di essere primi attori, perché i protagonisti nelcalcio sono i calciatori. Abbiamo grande rispetto e con-sapevolezza del nostro ruolo e lavoriamo sodo per rag-giungere i risultati”.

Nel corso della cerimonia, sono state poi presentatele nuove divise dell’AIA, firmate, come ormai accade da30 anni, dalla Diadora. La nuova collezione, che accom-pagnerà arbitri e assistenti per le prossime 4 stagioni,torna all’iconico colore nero, al quale è abbinato il biancodel colletto e del risvolto dei calzettoni, riproponendocosì tratti delle storiche livree degli ufficiali di gara.Completano lo stile della maglie dieci fasce frontali chesimboleggiano il tricolore. La celebrazione si è conclusacon l’ufficializzazione del francobollo celebrativo delCentenario, voluto dal Ministero dello Sviluppo e Atti-vità Produttive, di concerto con Poste Italiane, la cuiemissione ufficiale è prevista per il prossimo 18 giugno.La chiusura è stata affidata al Nicchi, che ha chiamatoin prima fila, facendoli passare in rassegna, tutti gli ar-bitri internazionali, “l’argenteria dell’AIA” ed i compo-nenti del Comitato Nazionale, ai quali è andatol’applauso finale della platea. 

49

Page 50: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011
Page 51: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011
Page 52: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

52

Page 53: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

Mazzoleni di Bergamo 4

Mirante 7Zaccardo 6,5

Paletta 6Lucarelli 6Gobbi 6,5

Biabiany 6(66' Valiani 6)

Morrone 6Jadid 6

(83’ Blasi s.v.)Modesto 6,5

(87’ Santacroce s.v.)Giovinco 6

Floccari 6,5In panchina: Pavarini,

Valdes, Galloppa, Pellè.All.: Colomba 6,5

NOTE: Spettatori 40.000 circa.Angoli 8-0 per il Napoli.Recupero p.t. 1’, s.t. 4’.

De Sanctis 5,5Campagnaro 5,5Cannavaro 4,5Aronica 4,5(66' Mascara 6,5)Maggio 6Gargano 5Inler 6(85' Lucarelli s.v.)Dossena 5(74' Zuniga 5,5)Hamsik 5,5Lavezzi 6,5Cavani 5,5In panchina: Rosati, Fernandez,Dzemaili, Santana. All.: Mazzarri 5,5

1 2

53

76’ 57’

82’

Page 54: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011
Page 55: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011
Page 56: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

LA VOCE DEI TIF

Il mitico Ciro Campanella insieme a Gianni del

"Piccolo spuntino" e i piccoli Vincenzo e Rosy

56

Internet: questo sconosciuto. Iprimi undici anni del terzo mil-lennio, il mondo piange Steve

Jobs, l'uomo che ha inventato il fu-turo... Io, purtroppo, sono nato inItalia, o meglio, nel sud-italia: nonsarò mai Steve Jobs. Ma credoanche io nel futuro, quindi stamane,come tutti i giorni, sono andato al-l'università, facoltà di ingegneria divia Claudio, con il tempio San Paoload un passo. Sapevo che questo nonsarebbe stato un giorno come glialtri: si sarebbe aperta "la caccia albiglietto!". Io, avevo già rinunciato almio posto in paradiso, memoredelle numerose esperienze passate:ore e ore di attese in fila, caldo,freddo, ovvio nervosismo dellacalca, il solito furbo, i soliti che nonci stanno ai furbi, le solite resse... Nograzie. Rinuncio. Terminali bloccatiin alcune zone, per favorirne dellealtre. Biglietti riservati ad alcuni ti-fosi, perchè sono "più tifosi" di altri.Ho anche sentito dire che, pagandocinque euro in più, puoi assicurartiil biglietto, in barba a tutti quelli chesono in fila per la squadra del

cuore.. No grazie, non ci sto. Ma c'èchi ci sta, e non è neanche condan-nabile perchè "in guerra e in amore,tutto è concesso" e, qui da noi, lasquadra la si ama davvero. Ma misorge un dubbio. Perchè? Perchènon vendere online ed evitare di im-piegare due, tre volanti della Poliziadi Stato (almeno quelle che ho po-tuto vedere io) per sedare probabi-lissimi scontri? Cosa direbbe SteveJobs, se sapesse che, nell'era di In-ternet, si fanno ore di coda per ac-quistare un pezzo di carta con uncodice a barre?!? De Laurentiis, ilNostro Presidente, ha dimostrato divederci lungo, di essere un vero in-novatore ma, allora, perché nonvede così da vicino? Cosa lo impedi-sce? Su internet si vende e si compradi tutto, coi conti correnti online gi-rano milioni e milioni di euro, con latelemedicina si sono compiuti mira-coli come quello di fare operazionichirurgiche a distanza... Possibileche non si riesce a vendere un mi-sero biglietto da poche decine dieuro? Chissà se ci sarà mai risposta...

Un saluto, Francesco Molaro

Francesco Guarino da Vicenza vicino al suo idolo Chr

Page 57: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

FOSI

Gentile Redazione, sono un tifosodel Napoli che vuole mettersil'anima in pace e che chiede un

pò di chiarezza ma nulla di più.Abito a Casalnuovo di Napoli,

dove c'è una ricevitoria che ha la con-cessione per l'emissione dei bigliettidel Napoli. Mi reco domenica pressola succitata ricevitoria (sapevo che sa-rebbero usciti quel giorno i bigliettiper i non abbonati) e chiedo per laCURVA A. Mi viene detto che i bigliettidelle curve escono il mercoledi (tregiorni dopo) ma la commessa mi diceche, udite udite, sarebbe stato inutileandare li il mercoledì perchè avevagià i biglietti prenotati! E gentilmentemi consiglia di andare direttamente ilGIOVEDI dicendo "poi si vede quelloche rimane".

La mia domanda è questa: è rego-lare questa cosa? La SSC Napoli è al-l'occorrente di tutto ciò? E inoltre, èmai possibile che alle 10 e 30 secondidel mattino del mercoledì siano già fi-nite le CURVE di tutte le ricevitorie??

Sono un tifoso azzurro, ma incaz-zato nero!

Grazie

57

istian MaggioSimone col suo idolo Lavezzi

Page 58: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011
Page 59: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

GADGET‘A puteca 'e Spaccanapoli C.C. Iamm Via Napoli, 270 - Arzano NAAlias Via Mazzini 166/168 - Battipaglia SAAmbra Via Napoli, 251 - Mugnano di Napoli NABiblia Via Andrea d'Isernia, 61 - NapoliC’Art Via Roma, 90 - C/mare di Stabia NACandy House C. C. Auchan ARGINE Via Aargine - NapoliCandy House C. C. Auchan Giugliano - Giugliano NACandy House C. C. Auchan Mugnano - Mugnano di Napoli Candy House C. C. Campania - Marcianise CECandy House C. C. Quarto Nuovo - Quarto NACart. Paperissima Via Nazionale, 47 - Torre del Greco NACartolibreria Scaramuzzo Via M. De Rosa, 64 - S. Anastasia NACasa Mia Piazzetta Guantai, 3 - (Camaldoli) NapoliCuore Azzurro C.so Vittorio Emanuele II, 98 - Acerra NAD’angelo Raffaella Via Ettore Corcione, 112 - Aversa CEDitta Gianluigi Puopolo Corso Italia, 70 - Acerra NAEccetera Via Roma, 33 - Sant'Antimo NAEdicola Attanasio Via Roma, 57 - Gragnano NAFantafortuna C. C. Auchan Le Ginestre - Volla NAFantasie di carta Via Palmieri, 1 - San Sebastiano al Vesuvio NAFantasy Carta Via L. Da Vinci, 133 - Portici NAFumo & Fortuna C.C. Carrefour - Casoria NAFutura Via Vittorio Emanuele, 58 - Pomigliano D’Arco NAGabrifollia… Via Staffetta, 127 - Lago Patria NAGadget One Via Plinio il Vecchio, 15 - C/mare di Stabia NAGiò School Via S. Rosa, 30 - S. Giorgio a Cremano NAHollywood Via Marconi, 127/129 - Mariglianella NAHumo Via Boscofangone Vulcano Buono - Nola NAIaforte Via Mazzocchi, 119 - S. Maria Capua Vetere CEIl Matitone Piazzetta Tanucci, 26 - S. Giorgio a Cremano NAIl Papiro Corso Resina, 240 - Ercolano NAIl Villaggio del regalo C.so Vittorio Emanuele, 162 - Torre del Greco NAIncontro Via G. Di Vittorio, 2 - Qualiano NAJ & M di Falco Via Roma, 2 - S. Gennaro Vesuviano NAKeidea C.C. I Pini S.S. Sannitica, 87 Km 9 - Casoria NAKeidea Via Roma, 166 - Frattamaggiore NAL'angolo dei desideri Corso Regina, 65 - Maiori SALa Bottega della Carta Via Nazionale delle Puglie, 27 - Casoria NALa casa di Alice Corso Italia, 240 - Sorrento NALe follie di Frangio Via Leonardo Da Vinci, 13 - Pomigliano D’Arco NAMercerie Ghiggi Via O. Fragnito, 77 - NapoliMozzillo Vai Nazionale delle Puglie, 172/174 - CasalnuovoNapoli nel cuore Via S.Maria a Cubito, 654 - NapoliNapoli nel cuore Store Via Napoli Capodimonte - NapoliNapoli Store C.C. Il golfo dei desideri MANDI - Afragola NAPaper Office Via Don Morosini, 57 - S. Giorgio a Cremano NASballo Via Roma, 95 - Torre del Greco NASballo C.so Umberto I, 343 - Torre Annunziata NAScegliere… C.so Umberto I, 247 - MariglianoSchool Gadget Viale L. Da Vinci, 152 - Portici NASerel Piazza Municipio, 13 - Agerola NATabacchi Brescia Via Nuova Macello, 48 - Poggioreale NATabacchi di Blasi Via Mazzini, 13 - Fontanarosa AVTedesco Via Strettola S. Anna alle Paludi, 24 - NapoliTelephone Service Via Lazio, 27 - NapoliVertolomo Via Casa D'Antuono, 37 - S. Antonio Abate NA

Page 60: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011

Antigua Argenti Corso Meridionale, 27/28 - NapoliAurea Gioielli e Arte Via Roma , 101 - Sant'Antimo NAEuro D Via G. Leopardi, 94 - NapoliFashion Jewels Capretti Via S. Quasimodo, 15 - Mugnano di Napoli NAG.M. Oro Via B. Cellini, 5/7 - Portici NAGioielleria Gianni Via B. Tanucci, 68 - NapoliGioielli Esposito Via Roma, 271 - Melito NAL'oasi d'oro Corso Durante, 128 - Frattamaggiore NAMeridiana Oro Corso Regina, 208 - Ercolano NANavy Time P.za Francese, 31 - NapoliOro Fantasy Vai A. Pecchia, 171 - Arzano NAOro Fascino srl Piazza Cirillo, 15 - Casoria NAOro Più Via Nazionale delle Puglie, 193 - Casalnuovo NAOrologeria Esposito Via Nazionale, 1 - NapoliOropiù srl Corso Umberto, 181 - Caivano NAPezzuto Ciro Piazza Kennedy, 5/6 - Qualiano NAPianeta Oro Via Amendola, 102/104 - Afragola NAPlatino Corso Campano, 357 - Giugliano NARaiola Gioielli Via Tenente A. Cirillo, 68/70 - Boscoreale NARusso Preziosi Via S. Rosa, 1 - Casavatore NASara Gioielli Via Annunziata, 19 - Acerra NA

GIOIELLERIA & OROLOGERIA

SPORT & ABBIGLIAMENTOAmerican Sport Via Calore, 3 - Amorosi BNC.T.C. Sport Via F. Imparato, 192/198 - NapoliCrispino Moda Sport Via Toledo, 148 - NapoliCuore Azzurro C.so Garibaldi, 48 - Afragola NADribling Sport P.zza Cota, 16/18 - Piano di Sorrento NAEl Diez Via Circumvallazione Esterna, 43 - Melito NAG.T. Sport Wear Via E. Fermi, 13 - VillariccaGargiulo Fashion & Sport Via Roma, 334 - S. Antonio Abate NAHobby Sport Via E. Merone, 27 - Sant’Anastasia NAIdea Nueva Via Napoli, 105 - Castellammare di Stabia NAIl Paio Dispari C.so della repubblica, 124/B - Pozzuoli NAIl Paio Dispari Via Gemito, 22/24 - NapoliMessere Calcio & Calcetto Via Giulio Cesare, 78 - NapoliMida Sport by Kick Off Via Atellana, 46 - Arzano NAMina Sport Jambo C.C. Jambo - Trentola Ducenta CENon solo Pompea Via Lepanto, 205 - Pompei NAPlanet Sport 2 Via G.Donizetti, 66 - Qualiano NAScugnizz' vanitos' Via Napoli, 60 - Mugnano di Napoli NASport Point Via A. Moro, 1- Via Roma, 5 - Sant'Antimo NA

Page 61: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011
Page 62: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011
Page 63: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011
Page 64: UltrAzzurro Mensile Ottobre 2011