UKE UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA ‘KORE’...-1856 Fabbricato al 23 Boulevard De...

VIOLET LE DUC ED IL RESTAURO ‘STILISTICO’ IN FRANCIA (1814-1879)

INSEGNAMENTO DI RESTAURO DELL’ARCHITETTURA

Docente – Arch. M. Teresa CampisiCollaboratori al corso: Dott. Annalisa Inveninato – Dott. Mario Russo

Enna – 02.12.2011

UKE - UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ENNA ‘KORE’FACOLTA’ DI INGEGNERIA ED ARCHITETTURA

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA A CICLO UNICO IN ARCHITETTURA AA. 2011-2012

IL RESTAURO STILISTICO IN FRANCIA (XIX sec.)Eugene Emmanuel Viollet Le Duc (1813-1879)

Formazione ed attività

Viaggi-Regione francese-Italia (da Venezia a Paestum) giro di Sicilia e soggiorno a Roma-Inghilterra-Germania-Cecoslovacchia- Svizzera

Cariche pubbliche ed insegnamento1833-50 Insegnamento del Corso di Composizione ed ornamento della Scuola di disegno diParigi1846 – Capo dell’Ufficio dei Monumenti storici (Ispettore generale Merimeè)1853 – Ispettore generale degli edifici diocesani1854 – Architetto dell’Arcivescovado e del Seminario di Parigi1860 – Architetto della diocesi di Reims1863 – Professore di Storia dell’Arte ed Estetica alla Scuola di Belle Arti1875 – Elezione al Consiglio comunale di Parigi1877 – Membro titolare della società di antropologia di Parigi

Attività

Cantieri di restauro (principali)-1839 Chiesa di Saint Just a Narbonne-1840 Chiesa della Madeleine a Vezelay-1843 Notre Dame di Parigi

Saint Nazair de Carcassonne-1845 Saint Sernin a Tolosa-1851 Sala capitolare di Sens-1852 Fortificazioni di Carcassonne-1858 Castello di Pierrefonds-1860 Mura di Avignone

Progetti e disegni di Architettura-1846 Edificio in Rue Berlin-1856 Fabbricato al 23 Boulevard De Sepastopol-1856 Progetto per una Facoltà di Lettere, Medicina e Farmacia Clermont-Ferrand-1861 Partecipazione al Concorso per l’Opera di Parigi-1864 Disegno per una sala da concerto in ferro e muratura-1864 Disegno per una sala a volta con sostegni in ghisa-1874 Costruzione di uno chalet a Chamonix


Riconoscimenti internazionali

-1855 Corrispondente onorario del RIBA

-1860 Membro onorario della Società di Storia ed Archeologia della SavoiaMembro onorario dell’Istituto degli Architetti americaniMembro onorario dell’Accademia di Belle Arti di Firenze e di Milano

-1862 Membro dell’Accademia di Belle Arti di MilanoCavaliere dell’Aquila Rossa di Prussia

-1864 Membro dell’Accademia di Belle Arti di AmsterdamMembro dell’Accademia reale spagnolaMembro dell’Accademia di Belle Arti di LisbonaConferimento della medaglia d’oro del RIBA

-1865 Membro dell’Accademia austriaca di Vienna


Pubblicazioni principali

-1855

-1860 Membro onorario della Società di Storia ed Archeologia della SavoiaMembro onorario dell’Istituto degli Architetti americaniMembro onorario dell’Accademia di Belle Arti di Firenze e di Milano

-1862 Membro dell’Accademia di Belle Arti di MilanoCavaliere dell’Aquila Rossa di Prussia

-1864 Membro dell’Accademia di Belle Arti di AmsterdamMembro dell’Accademia reale spagnolaMembro dell’Accademia di Belle Arti di LisbonaConferimento della medaglia d’oro del RIBA

-1865 Membro dell’Accademia austriaca di Vienna


IL RESTAURO STILISTICO (XIX sec.)Eugene Emmanuel Viollet Le Duc

Definizione di Restauro:

<< Restaurare un edificio non è conservarlo, ripararlo, o rifarlo, èripristinarlo in uno stato di completezza, che può non essere maiesistito.>>

Dal dictionaire raisoné dell’architecture francoise dal XII al XVI siecle .

IL RESTAURO STILISTICO IN FRANCIA (XIX sec.)Eugene Emmanuel Viollet Le Duc -Restauri

Madeleine di Vezelay (IX-XIII sec) XII sec.Pilastri scanalatiPresenza al posto di galleria o matroneo,di una sola arcata ed ampia finestratura(motivi pre-romanici)Volte scandite per campate da architrasversali bicromi.

Tardo XIInartece a tre navate all’ingresso dellafacciata e coro

XIII seFacciata non completata.

XIV sec.Rifacimento in stile gotico ultime 3campate prima del coro.

XVII sec.Realizzazione dei contrafforti e degli archirampanti.

XVIII sec.Danneggiamenti sculture del portale


Madeleine di Vezelay (IX-XIII sec)


Madeleine di Vezelay (XI-XII/ 1840)


<< …le volte di una navata del XII sec., in seguito ad un accidente qualunquesono state distrutte in parte e rifatte più tardi, non nella loro forma primitiva, masecondo la moda di allora. Queste ultime in seguito minacciano di rovinare,bisogna ricostruirle. Invece di restaurarle nella loro forma posteriore, sirestaureranno quelle primitive? Si, perché non c’è nessun vantaggio nel farealtrimenti, e ve ne è uno considerevole nel restituire all’edificio la sua unità.



Madeleine di Vezelay (1104-1840)


Notre-Dame Parigi - Stratificazioni storiche (XII-XVIII sec.)

XIII-XIIII sec.Coro e deambulatori : 1163- 1182Navate: 1182-1225Facciata e torri : 1208-1250Portali del transetto: 1260 (ricostruzione)Allungamento del transetto: 1267

XIV sec.Passaggio dall’alzato a 4 ordini (conrosone) a quello a 3 ordiniGrazie alla costruzione degli archi rampantied apertura delle cappelle nei contraffortidella navataCompletamento cappelle radiiali del coro,e conseguenti archi rampanti.

XVIII sec.Soufflot: nuova sagrestia ed eliminazionedel pilastro centrale del portale principale.


Notre-Dame Parigi (1844-1864) – La facciata

Incisione XVIIII sec. Fotografia 1840


Notre-Dame Parigi (1844-1864) – La facciata (ipotesi di completamento ed ipotesi ‘conservativa’.


Notre-Dame Parigi (1844-1864) – La facciata (rifacimentodel portale centrale con reinserimento del pilastro centralerimosso nel XVIII sec., e ripristino di tutte le statue di questoe della sovrastante galleria dei re. Scultore GeoffroyDechaume)


Notre-Dame Parigi (1844-1864) – L’interno (alzato a 3 e quattro ordini)-ripristino di ViolletMantenimento di alcune variazioni di sezione di alcuni pilastri, come testimonianza di una trasformazionestorica. Sostituzione con materiale più resistente delle colonne il cui materiale aveva subito schiacciamento.Ritrovamento di parte del’alzato a 4 ordini. Decisione di ricomporlo/ricostruirlo (a scopo di segnalazionedella trasformazione) nell’ultima campata della navata, nelle due del transetto e nella prima del coro.


Miglioramento costruttivo e correzione di tecnica e materiale originari inefficienti<<Si tratta di riprendere in sottomurazione i pilastri isolati di una sala che sono sottoposti aschiacciamento sotto carico, poiché i materiali impiegati sono troppo fragili e di sezione troppo ridotta. Inepoche diverse alcuni di questi pilastri sono stati riparati e si son date sezioni che non sono le primitive.Rimettendo a nuovo questi pilastri, dovremmo copiare queste sezioni variate ed attenerci alle altezze deivecchi blocchi che sono troppo deboli?No, riprodurremo per tutti i pilastri la sezione orizzontale primitiva e li innalzeremo con grossi blocchi, perprevenire gli inconvenienti che sono la causa della nostra operazione.

Conservazione di elementi ritenuti significativi per la ricostruzione della processualità delle trasformazioniarchitettonico-costruttive nella storia dell’arteMa la sezione di alcuni di questi pilastri è stata modificata a seguito di un processo di cambiamento che sivoleva far subire al monumento,-cambiamento che dal punto di vista del progresso dell’arte è di grandeimportanza – così come , per esempio avvenne a Notre Dame de Parigi nel XIV secolo.Distruggeremo sottomurando questa traccia così interessante di un progetto che non è stato eseguitointeramente ma che denota il progresso di una scuola? No, noi li riprodurremmo nella loro formamodificata, poiché queste modificazioni possono chiarire un momento della storia dell’arte. >>.

Da voce ‘Restauro’ in Dizionario ragionato dell’architettura francese dall’XI al XVI secolo, Trad. It. M. Crippa(a cura di), Eugene Viollet Le Duc. L’architettura ragionata , p. 259-60.


Notre-Dame Parigi (1844-1864) – Ripristino della fleche, su copia di quella della Saint-Chapelle

Foto precedente il restauro (priìva della fleche) Foto attuale con la Fleche ricostruita da Viollet


Cittadella medievale di Carcassonne (cinta fortificataIV – XII sec.)

Restauri 1852


Cittadella medievale di Carcassonne (cinta fortificata IV – XII sec.)

Porta Narbonese

Cittadella medievale di Carcassonne (cinta fortificata IV – XII sec.)Chiesa di S. Nazaire



Castello di Pierrefonds (XIV sec.) - Restauri 1857 XIV sec.Edificazione come architettura militare

XVII sec.Devastazioni e distruzioni a seguitodell’assedio del 1617.Demolizione delle opere di fortificazioneesterna e delle facciate principali, conapertura di grandi brecce nelle torri e nellemura di cinta.

1848Dichiarato Monumento storico


Castello di Pierrefonds (XIV sec.) - Restauri 1857

Bibliografia minima

•A. BELLINI, M. DEZZI BARDESCHI, A. GRIMOLDI, G. RICCI, Viollet-le-Duc.L'architettura del desiderio, Clup, Milano 1980.

•A.A.V.V., Viollet-le-Duc e il restauro dei monumenti, in “Restauro”, 47-48-49/1980,E.S.I., Napoli.

•M.CRIPPA (a cura di), Eugene Emanuel Viollet Le Duc L’architettura ragionata, Jacabook, Milano 1981.

•E. VASSALLO, Eugène Emmanuele Viollet-le-Duc (1814-1879), in S. CASIELLO (acura di), La cultura del restauro, Saggi Marsilio, Venezia 1996, pp.73-99.

•R. TAMBORRINO, Gli architetti e la storia: scritti sull'architettura. Eugène-EmmanuelViollet-le-Duc, Bollati Boringhieri, Torino 1996.

•E. E. VIOLLET LE DUC Dictionnaire raisonné de l'architecture française du XIe auXVIe siecle, 9 voll., Morel & C. Editeurs, Paris 1870.

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