CITTÀ DI VITTORIA

UFFICIO STAMPA

RASSEGNA STAMPA

DOMENICA 10 LUGLIO 2016 LA SICILIA

vittoria .31

La denuncia

«Il patrimonioarcheologicodi casa nostrasta morendo»

Per 27 giorni hanno camminatolungo l'Antica Trasversale Sicula,un lunghissimo camminamentopercorrendo, da Est verso Ovest, leviscere di una terra ricchissima ditesori d'arte. Uno scrigno, quasi in-finito, che è la sintesi delle diverseciviltà e dei diversi popoli che l'hanno amata, dominata, vissuta,colonizzata. "La Sicilia è ricca di te-sori ed è interesse di tutti salva-guardarli e tutelarli" asserisconoTano Melfi, Peppe Decaro e ClaudioLo Forte. Sono loro i tre protagoni-sti del più interessante tra i "pelle-grinaggi" laici compiuti in terra si-cula che il pomeriggio prima di ri-cevere il premio Biagio Pace, sullecui tracce archeologiche i tre viag-giatori si sono mossi, hanno volutocompiere l'ennesima escursione aKamarina.

Un luogo che per i tre viaggiatori

e' sempre stato ed è nei loro cuori edal quale, proprio per questo, inchiave simbolica, hanno scelto dipartire per la loro avventurosa emitica esplorazione. Un ritorno a

Kamarina che, vissuto in compa-gnia degli amici archeologi dell'Archeoclub di Vittoria, ha riportatonuovamente alla luce le antiche a-marezze, sentimenti di cupa deso-lazione nel vedere "appassire" unodei siti archeologici di maggiorebellezza. "Immersi in un luogo fan-tastico che conserva ancora anti-che energie, siamo rimasti desolatidinnanzi allo stato di abbandono incui versa l'intera area. Stiamo ri-schiando di vedere scomparire persempre le nostre origini, sicule,greche, romane e arabe messe as-sieme" asseriscono Melfi, Decaro eLo Forte scegliendo di condividerei loro sentimenti nella pagina Face-book dedicata all'Antica TraversaleSicula.

"Chiediamo, a tutti gli amici diquesta pagina, di aiutarci a sensibi-lizzare chi di dovere a prendere gli

opportuni provvedimenti" scrivo-no i tre avventurosi "camminatori"confidando anche nei rinnovativertici di Sovrintendenza e AreaMuseale. "Ci auguriamo che il nuo-vo sovrintendente e la nuova diret-trice dell'Area Museale, possanoprendere quanto prima atto di ciòche sta accadendo al nostro Patri-monio Archeologico" aggiungonoMelfi, Decaro e Lo Forte già in sin-tonia e pieno spirito collaborativocon l'ArcheoClub di Vittoria. "In-sieme a Giuseppe Labisi, MarcoGiugno e Oriana Ragusa - conclu-dono i tre camminatori - abbiamovisitato il territorio circostante Ka-marina, prendendo visione dei te-sori e dell'incuria demoralizzanteche, ci auguriamo, possa esserefrenata anche col contributo dellaTrasversale Sicula".

D. C.

Un momentodella visita dei trecamminatori aKamarina

SCOGLITTI. La Giunta ha emanato l’ordinanza che conferisce precisi compiti di vigilanza agli assistenti ai bagnanti

«Le spiagge? Blindate e più sicure»DANIELA CITINO

E' la Capitaneria di Porto che nell'annuale ordinanza di sicurezza bal-neare dà le direttive della "vita" inspiaggia. Un insieme di norme e re-golamenti che, comprensivi di unaserie di divieti che vanno da quellodi abbandonare e interrare qualun-que tipo di rifiuti a quello di portareanimali in spiagge o di praticarvigiochi, riguardano sia i lidi e gli sta-bilimenti dati in concessione ai pri-vati che le splendide spiagge "libe-re" di cui il litorale di Scoglitti va par-ticolarmente fiero in quanto a bel-lezza e ad estensione. Una distesadorata di morbida sabbia la cui puli-zia sarà assicurata dai comuni chedovranno attrezzare le spiagge didocce e pedane, in primis ad uso deidiversamente abili, nonché garanti-re un adeguato servizio di vigilanzae salvataggio. Ed è con lo spirito del-l'urgenza che il neo governo vitto-riese, in tutta fretta, ha dovuto acce-lerarne l'iter burocratico per riusci-re, in tempi record, considerato de-collo della stagione balneare, ad e-stenderlo alle spiagge libere di Sco-glitti.

Ed è qui che gli assistenti bagnanti,come del resto decreta l'ordinanza

di sicurezza balneare n. 29/ 2016 e-manata dalla Capitaneria avrannocompiti di vigilanza vera e propriaaffinché i bagnanti siano rispettosidella normativa, spesso tradita e vi-lipesa a tutto vantaggio di un'idea,abbastanza comune, che "spiaggialibera" significa "terra di frontiera"

ovvero spazio in cui tutto è conces-so. Ed è assolutamente da non di-menticare l'accorato appello di An-na Cristina Cavaleri, donna vittorie-se, la cui vita è stata totalmente stra-volta da una pallonata presa in pan-cia sulla spiaggia. Un calcio di pallo-ne, partito da uno dei tanti giovani

che giocano sull' arenile, incuranti dinorme e divieti, che poteva esserlefatale. "Il servizio comporterà - spie-ga il sindaco vittoriese Giovanni Mo-scaro - un impegno di spesa totale di25.500,26 euro sul bilancio comuna-le ed è stato aggiudicato dall’Unità diprogetto intersettoriale “Progetta-zione e gestione lavori pubblici e ap-palti” all’associazione “MovimentoAzzurro eco-sezione Vittoria”. E,nello specifico, sono tre le postazio-ni che opereranno fino al 31 agostoprossimo sulle spiagge della frazio-ne rivierasca: una sulla Riviera Cam-marana, all’altezza della spiaggianumero 4, una a Baia del Sole (spiag-gia numero 20), l’ultima a Baia Dori-ca (spiaggia numero 38). Il servizio siarticolerà in due turni, uno antime-ridiano e l’altro pomeridiano, e ve-drà impegnati due bagnini per turnoin ciascuna delle tre postazioni".

Gli assistenti aibagnanti da oggiopereranno con ladovuta attenzionelungo il litorale diScoglitti

AUTO E DIVIETICi sarà una at-tenzione mag-giore per il cen-tro storico dellaborgata mari-nara nel corsodella stagioneestiva per con-sentire ai ba-gnanti, ai vil-leggianti e, na-turalmente airesidenti, di go-dere al megliodella bellezzadelle zone cen-trali della fra-zione riviera-sca. In questosenso, già nellescorse ore, laGiunta ha pre-disposto unaordinanza concui si sollecita-no gli automo-bilisti a rispet-tare gli oraridell’isola pedo-nale.

Moscato: «Sono tre le postazioni che opereranno sino al 31 agosto da Cammarana a Baia Dorica»

«Fare artein questa cittàentusiasmagli operatori»

E’ in programma oggi il finissage dellamostra sulla Pop art a palazzo Bertonein via Cavour. Gli orari della mostrasono i seguenti: la mattina dalle 10,30alle 13 e il pomeriggio dalle 18 alle 21.Per i visitatori, già a centinaia quelliche hanno visionato le opere, ci saràl’opportunità di ammirare le tele diveri e propri fuoriclasse di questa e-spressione artistica, a cominciareWarhol (per informazioni ci si può ri-volgere al numero telefonico:0932.1978084, 333.1620826,342.3889977”. Naturalmente soddi-sfatto il curatore della mostra, LivioBosco, assieme al padre Giovanni.“Abbiamo cercato di portare nella no-stra città delle opere di un certo spes-sore - dice - e queste scelte paganosempre così come testimoniato, ad e-sempio, dai disegni di Salvador Dalìche hanno riportato un grande suc-cesso. Stiamo cercando di bissare perquanto concerne questa esposizionesulla Pop art”. Per quanto riguarda ladescrizione di questa forma artistica,l’informale ha sicuramente ben rap-presentato un certo clima culturale e-sistenzialistico tipico degli anni Cin-quanta. La sua carica pessimistica difondo fu tuttavia compresa solo dauna ristretta cultura d’élite. E ben pre-sto ha mostrato la sua inattualità neiconfronti della società.

GI. CAS.

PALAZZO BERTONE IL TRAGUARDO

I cento anni di nonna MariaA far festa con i parentianche il primo cittadino

Gli anziani e i giovani: due faccedella stessa medaglia. Due mondidiversi, con problemi ed esigenzedistinte ma entrambi di estremaimportanza in una comunità demo-cratica come quella vittoriese. Que-sto, naturalmente, non sfugge alneo sindaco, Giovanni Moscato, neigiorni scorsi in missione presso ilcentro anziani di Vittoria al fine diconoscere i rappresentanti di unodei settori che costituiscono la basedella nostra città e, successivamen-te, impegnato in un incontro conuna delegazione di genitori per di-scutere del mondo della scuola“Prima – commenta il primo citta-dino - ho avuto l’occasione di cono-scere i presidenti dei centri anzianidi Vittoria: il signor Pirrone delCentro Anziani di via Diaz, il signor

Busacca del Centro Anziani di viadei Mille e il signor Baglieri del Cen-tro Anziani, accompagnati dal con-sigliere Salvatore Di Falco. Ho ascol-tato le esigenze e le richieste avan-zate e sarà un nostro preciso impe-gno garantire tutto il necessario peri nostri centri dedicati alla terza etàe sarà per noi un piacere percorrereun percorso nuovo e di grande at-tenzione verso la terza età”. Inoltre,il sindaco, assieme al vice Andrea LaRosa, e al consigliere Toti Miccoli,ha festeggiato il secolo di vita dinonna Maria Tomasi. «E’ la primafesta di un nostro concittadino cheraggiunge il traguardo dei cento an-ni a cui partecipato nella qualità disindaco - afferma Moscato - ed èstata una emozione grandissima».

GI. CAS.

Il sindacoGiovanni Moscatoe il vice AndreaLa Rosa hannopartecipato inrappresentanzadella città allafesta dei centoanni di nonnaMaria

INTEGRAZIONE

E’ finito il ramadanDelegazione islamicaricevuta in Municipio

La comunità araba cittadina in vi-sita ufficiale a palazzo Iacono peraugurare al neo eletto sindaco e al-la sua giunta "buon governo". L in-contro, avvenuto venerdì scorso,all' interno di Palazzo di città, te-stimonia perfettamente come in-clusività ed accoglienza non pos-sono che includere la reciprocitàdel rispetto e la bellezza del con-fronto e del dialogo. "Ho ricevutouna delegazione della comunità a-raba di Vittoria che ho avuto mododi incontrare nella Sala QuartoStato di Palazzo Iacono" sottolineail sindaco vittoriese Giovanni Mo-scato che ha ricevuto in dono alcu-ni dolci arabi che, tipici della lorotradizione gastronomica, sonostati cucinati personalmente dallastessa comunità a segno della fine

del Ramadan."È stato il loro modo di omag-

giarmi e di augurarmi un proficuolavoro" aggiunge il primo cittadi-no vittoriese dichiarandosi entu-siasta dell'incontro. “Sono moltofelice per le bellissime parole chela comunità araba ha speso neiconfronti della nostra ammini-strazione e della città. Ci siamoconfrontati, in maniera costrutti-va, sull’integrazione sociale e sulpercorso comune da intraprende-re, basato sul dialogo e sul rispet-to. Sono dell’idea che la città diVittoria debba essere sempre piùaperta, inclusiva e giusta, perchésiamo tutti figli della stessa città,senza alcuna distinzione" aggiun-ge il sindaco.

D. C.

La comunitàaraba ricevuta dalsindaco GiovanniMoscato apalazzo Iacono inoccasione dellafine del ramadan

«La piscinaTerranovadeve essererecuperata»

GIOVANNA CASCONE

Avviare una trattativa con il gover-no regionale affinché la piscinaNannino Terranova possa esseresalvata e possa tornare in funzione,regalando alla città nuovi campio-ni. È il monito di Azione sociale nel-la lettera aperta firmata dal presi-dente del gruppo, Antonello LaMattina e dal responsabile gruppolavoro dello sport, Andrea Semiliaed inviata al sindaco, Giovanni Mo-scato, e al consigliere comunale diriferimento Giuseppe Nicastro.L’appello giunge all’indomani del-la notizia dell’imminente incontrodel sindaco, Giovanni Moscato,con il presidente regionale dellaFederazione italiana nuoto, SergioParisi, in programma il prossimolunedì a Vittoria. Nella lettera a-perta il gruppo di Azione Socialecoglie l’occasione per porre l’ac -cento, con entusiasmo e gioia, sullapartecipazione del campione dinuoto, Luca Marin, alle prossimeOlimpiade di Rio De Janeiro, che sisvolgeranno in Brasile. “Tutto que-sto – scrive La Mattina e Semilia - èdi sicuro un motivo d’orgoglio e divanto per la città di Vittoria. Tuttinoi saremo davanti alla Tv, a tifareper il nostro Luca Marin. Noi delgruppo Azione Sociale, con orgo-glio applaudiamo le imprese delnuotatore vittoriese, che ricordia-mo ha iniziato a nuotare da piccoloproprio a Vittoria, all’interno dellaPiscina Nannino Terranova. Il no-stro entusiasmo per la bella notiziaappresa, vorrebbe avere un prosie-guo nei prossimi anni, rivedendoin funzione e quindi in attivitàl’impianto della piscina NanninoTerranova, motivo di vanto per lacittà negli anni passati”.

Purtroppo lo stato di degrado incui versa la struttura non permettegrandi gioie e indice i componentidel gruppo a chiedere un interven-to urgente. “In primis – aggiungo -no - chiediamo al nostro consiglie-re di riferimento Giuseppe Nica-stro, di farsi portavoce con il sinda-co Giovanni Moscato, al fine di po-ter avviare una trattativa con la Re-gione siciliana e con gli organi pre-posti nazionali, affinché si possatentare un recupero della strutturasportiva Nannino Terranova e po-ter ridare la possibilità alla città diVittoria, di riavere una piscina chepossa educare al nuoto i giovanisportivi vittoriesi, grazie all’ausiliodi tecnici sportivi competenti. Ilnostro sogno –concludono - è di ri-vedere in funzione la Piscina Nan-nino Terranova e poter avere in fu-turo nuovi campioni che diano lu-stro e fama alla nostra Vittoria”.L’appello del gruppo di Azione so-ciale è di buon auspicio alla lucedell’imminente incontro del sin-daco Moscato con il presidente diFedernuoto Parisi. L’incontro saràl’occasione per vagliare le possibilisoluzioni, verificare la reale possi-bilità di poter intervenire attraver-so il credito sportivo e per effettua-re un sopralluogo al fine di averel’esatto ammontare dei danni. Allostato attuale si parla di circa un mi-lione di euro.

LA PROPOSTA

DOMENICA 10 LUGLIO 2016 LA SICILIA

vittoria .31

La denuncia

«Il patrimonioarcheologicodi casa nostrasta morendo»

Per 27 giorni hanno camminatolungo l'Antica Trasversale Sicula,un lunghissimo camminamentopercorrendo, da Est verso Ovest, leviscere di una terra ricchissima ditesori d'arte. Uno scrigno, quasi in-finito, che è la sintesi delle diverseciviltà e dei diversi popoli che l'hanno amata, dominata, vissuta,colonizzata. "La Sicilia è ricca di te-sori ed è interesse di tutti salva-guardarli e tutelarli" asserisconoTano Melfi, Peppe Decaro e ClaudioLo Forte. Sono loro i tre protagoni-sti del più interessante tra i "pelle-grinaggi" laici compiuti in terra si-cula che il pomeriggio prima di ri-cevere il premio Biagio Pace, sullecui tracce archeologiche i tre viag-giatori si sono mossi, hanno volutocompiere l'ennesima escursione aKamarina.

Un luogo che per i tre viaggiatori

e' sempre stato ed è nei loro cuori edal quale, proprio per questo, inchiave simbolica, hanno scelto dipartire per la loro avventurosa emitica esplorazione. Un ritorno a

Kamarina che, vissuto in compa-gnia degli amici archeologi dell'Archeoclub di Vittoria, ha riportatonuovamente alla luce le antiche a-marezze, sentimenti di cupa deso-lazione nel vedere "appassire" unodei siti archeologici di maggiorebellezza. "Immersi in un luogo fan-tastico che conserva ancora anti-che energie, siamo rimasti desolatidinnanzi allo stato di abbandono incui versa l'intera area. Stiamo ri-schiando di vedere scomparire persempre le nostre origini, sicule,greche, romane e arabe messe as-sieme" asseriscono Melfi, Decaro eLo Forte scegliendo di condividerei loro sentimenti nella pagina Face-book dedicata all'Antica TraversaleSicula.

"Chiediamo, a tutti gli amici diquesta pagina, di aiutarci a sensibi-lizzare chi di dovere a prendere gli

opportuni provvedimenti" scrivo-no i tre avventurosi "camminatori"confidando anche nei rinnovativertici di Sovrintendenza e AreaMuseale. "Ci auguriamo che il nuo-vo sovrintendente e la nuova diret-trice dell'Area Museale, possanoprendere quanto prima atto di ciòche sta accadendo al nostro Patri-monio Archeologico" aggiungonoMelfi, Decaro e Lo Forte già in sin-tonia e pieno spirito collaborativocon l'ArcheoClub di Vittoria. "In-sieme a Giuseppe Labisi, MarcoGiugno e Oriana Ragusa - conclu-dono i tre camminatori - abbiamovisitato il territorio circostante Ka-marina, prendendo visione dei te-sori e dell'incuria demoralizzanteche, ci auguriamo, possa esserefrenata anche col contributo dellaTrasversale Sicula".

D. C.

Un momentodella visita dei trecamminatori aKamarina

SCOGLITTI. La Giunta ha emanato l’ordinanza che conferisce precisi compiti di vigilanza agli assistenti ai bagnanti

«Le spiagge? Blindate e più sicure»DANIELA CITINO

E' la Capitaneria di Porto che nell'annuale ordinanza di sicurezza bal-neare dà le direttive della "vita" inspiaggia. Un insieme di norme e re-golamenti che, comprensivi di unaserie di divieti che vanno da quellodi abbandonare e interrare qualun-que tipo di rifiuti a quello di portareanimali in spiagge o di praticarvigiochi, riguardano sia i lidi e gli sta-bilimenti dati in concessione ai pri-vati che le splendide spiagge "libe-re" di cui il litorale di Scoglitti va par-ticolarmente fiero in quanto a bel-lezza e ad estensione. Una distesadorata di morbida sabbia la cui puli-zia sarà assicurata dai comuni chedovranno attrezzare le spiagge didocce e pedane, in primis ad uso deidiversamente abili, nonché garanti-re un adeguato servizio di vigilanzae salvataggio. Ed è con lo spirito del-l'urgenza che il neo governo vitto-riese, in tutta fretta, ha dovuto acce-lerarne l'iter burocratico per riusci-re, in tempi record, considerato de-collo della stagione balneare, ad e-stenderlo alle spiagge libere di Sco-glitti.

Ed è qui che gli assistenti bagnanti,come del resto decreta l'ordinanza

di sicurezza balneare n. 29/ 2016 e-manata dalla Capitaneria avrannocompiti di vigilanza vera e propriaaffinché i bagnanti siano rispettosidella normativa, spesso tradita e vi-lipesa a tutto vantaggio di un'idea,abbastanza comune, che "spiaggialibera" significa "terra di frontiera"

ovvero spazio in cui tutto è conces-so. Ed è assolutamente da non di-menticare l'accorato appello di An-na Cristina Cavaleri, donna vittorie-se, la cui vita è stata totalmente stra-volta da una pallonata presa in pan-cia sulla spiaggia. Un calcio di pallo-ne, partito da uno dei tanti giovani

che giocano sull' arenile, incuranti dinorme e divieti, che poteva esserlefatale. "Il servizio comporterà - spie-ga il sindaco vittoriese Giovanni Mo-scaro - un impegno di spesa totale di25.500,26 euro sul bilancio comuna-le ed è stato aggiudicato dall’Unità diprogetto intersettoriale “Progetta-zione e gestione lavori pubblici e ap-palti” all’associazione “MovimentoAzzurro eco-sezione Vittoria”. E,nello specifico, sono tre le postazio-ni che opereranno fino al 31 agostoprossimo sulle spiagge della frazio-ne rivierasca: una sulla Riviera Cam-marana, all’altezza della spiaggianumero 4, una a Baia del Sole (spiag-gia numero 20), l’ultima a Baia Dori-ca (spiaggia numero 38). Il servizio siarticolerà in due turni, uno antime-ridiano e l’altro pomeridiano, e ve-drà impegnati due bagnini per turnoin ciascuna delle tre postazioni".

Gli assistenti aibagnanti da oggiopereranno con ladovuta attenzionelungo il litorale diScoglitti

AUTO E DIVIETICi sarà una at-tenzione mag-giore per il cen-tro storico dellaborgata mari-nara nel corsodella stagioneestiva per con-sentire ai ba-gnanti, ai vil-leggianti e, na-turalmente airesidenti, di go-dere al megliodella bellezzadelle zone cen-trali della fra-zione riviera-sca. In questosenso, già nellescorse ore, laGiunta ha pre-disposto unaordinanza concui si sollecita-no gli automo-bilisti a rispet-tare gli oraridell’isola pedo-nale.

Moscato: «Sono tre le postazioni che opereranno sino al 31 agosto da Cammarana a Baia Dorica»

«Fare artein questa cittàentusiasmagli operatori»

E’ in programma oggi il finissage dellamostra sulla Pop art a palazzo Bertonein via Cavour. Gli orari della mostrasono i seguenti: la mattina dalle 10,30alle 13 e il pomeriggio dalle 18 alle 21.Per i visitatori, già a centinaia quelliche hanno visionato le opere, ci saràl’opportunità di ammirare le tele diveri e propri fuoriclasse di questa e-spressione artistica, a cominciareWarhol (per informazioni ci si può ri-volgere al numero telefonico:0932.1978084, 333.1620826,342.3889977”. Naturalmente soddi-sfatto il curatore della mostra, LivioBosco, assieme al padre Giovanni.“Abbiamo cercato di portare nella no-stra città delle opere di un certo spes-sore - dice - e queste scelte paganosempre così come testimoniato, ad e-sempio, dai disegni di Salvador Dalìche hanno riportato un grande suc-cesso. Stiamo cercando di bissare perquanto concerne questa esposizionesulla Pop art”. Per quanto riguarda ladescrizione di questa forma artistica,l’informale ha sicuramente ben rap-presentato un certo clima culturale e-sistenzialistico tipico degli anni Cin-quanta. La sua carica pessimistica difondo fu tuttavia compresa solo dauna ristretta cultura d’élite. E ben pre-sto ha mostrato la sua inattualità neiconfronti della società.

GI. CAS.

PALAZZO BERTONE IL TRAGUARDO

I cento anni di nonna MariaA far festa con i parentianche il primo cittadino

Gli anziani e i giovani: due faccedella stessa medaglia. Due mondidiversi, con problemi ed esigenzedistinte ma entrambi di estremaimportanza in una comunità demo-cratica come quella vittoriese. Que-sto, naturalmente, non sfugge alneo sindaco, Giovanni Moscato, neigiorni scorsi in missione presso ilcentro anziani di Vittoria al fine diconoscere i rappresentanti di unodei settori che costituiscono la basedella nostra città e, successivamen-te, impegnato in un incontro conuna delegazione di genitori per di-scutere del mondo della scuola“Prima – commenta il primo citta-dino - ho avuto l’occasione di cono-scere i presidenti dei centri anzianidi Vittoria: il signor Pirrone delCentro Anziani di via Diaz, il signor

Busacca del Centro Anziani di viadei Mille e il signor Baglieri del Cen-tro Anziani, accompagnati dal con-sigliere Salvatore Di Falco. Ho ascol-tato le esigenze e le richieste avan-zate e sarà un nostro preciso impe-gno garantire tutto il necessario peri nostri centri dedicati alla terza etàe sarà per noi un piacere percorrereun percorso nuovo e di grande at-tenzione verso la terza età”. Inoltre,il sindaco, assieme al vice Andrea LaRosa, e al consigliere Toti Miccoli,ha festeggiato il secolo di vita dinonna Maria Tomasi. «E’ la primafesta di un nostro concittadino cheraggiunge il traguardo dei cento an-ni a cui partecipato nella qualità disindaco - afferma Moscato - ed èstata una emozione grandissima».

GI. CAS.

Il sindacoGiovanni Moscatoe il vice AndreaLa Rosa hannopartecipato inrappresentanzadella città allafesta dei centoanni di nonnaMaria

INTEGRAZIONE

E’ finito il ramadanDelegazione islamicaricevuta in Municipio

La comunità araba cittadina in vi-sita ufficiale a palazzo Iacono peraugurare al neo eletto sindaco e al-la sua giunta "buon governo". L in-contro, avvenuto venerdì scorso,all' interno di Palazzo di città, te-stimonia perfettamente come in-clusività ed accoglienza non pos-sono che includere la reciprocitàdel rispetto e la bellezza del con-fronto e del dialogo. "Ho ricevutouna delegazione della comunità a-raba di Vittoria che ho avuto mododi incontrare nella Sala QuartoStato di Palazzo Iacono" sottolineail sindaco vittoriese Giovanni Mo-scato che ha ricevuto in dono alcu-ni dolci arabi che, tipici della lorotradizione gastronomica, sonostati cucinati personalmente dallastessa comunità a segno della fine

del Ramadan."È stato il loro modo di omag-

giarmi e di augurarmi un proficuolavoro" aggiunge il primo cittadi-no vittoriese dichiarandosi entu-siasta dell'incontro. “Sono moltofelice per le bellissime parole chela comunità araba ha speso neiconfronti della nostra ammini-strazione e della città. Ci siamoconfrontati, in maniera costrutti-va, sull’integrazione sociale e sulpercorso comune da intraprende-re, basato sul dialogo e sul rispet-to. Sono dell’idea che la città diVittoria debba essere sempre piùaperta, inclusiva e giusta, perchésiamo tutti figli della stessa città,senza alcuna distinzione" aggiun-ge il sindaco.

D. C.

La comunitàaraba ricevuta dalsindaco GiovanniMoscato apalazzo Iacono inoccasione dellafine del ramadan

«La piscinaTerranovadeve essererecuperata»

GIOVANNA CASCONE

Avviare una trattativa con il gover-no regionale affinché la piscinaNannino Terranova possa esseresalvata e possa tornare in funzione,regalando alla città nuovi campio-ni. È il monito di Azione sociale nel-la lettera aperta firmata dal presi-dente del gruppo, Antonello LaMattina e dal responsabile gruppolavoro dello sport, Andrea Semiliaed inviata al sindaco, Giovanni Mo-scato, e al consigliere comunale diriferimento Giuseppe Nicastro.L’appello giunge all’indomani del-la notizia dell’imminente incontrodel sindaco, Giovanni Moscato,con il presidente regionale dellaFederazione italiana nuoto, SergioParisi, in programma il prossimolunedì a Vittoria. Nella lettera a-perta il gruppo di Azione Socialecoglie l’occasione per porre l’ac -cento, con entusiasmo e gioia, sullapartecipazione del campione dinuoto, Luca Marin, alle prossimeOlimpiade di Rio De Janeiro, che sisvolgeranno in Brasile. “Tutto que-sto – scrive La Mattina e Semilia - èdi sicuro un motivo d’orgoglio e divanto per la città di Vittoria. Tuttinoi saremo davanti alla Tv, a tifareper il nostro Luca Marin. Noi delgruppo Azione Sociale, con orgo-glio applaudiamo le imprese delnuotatore vittoriese, che ricordia-mo ha iniziato a nuotare da piccoloproprio a Vittoria, all’interno dellaPiscina Nannino Terranova. Il no-stro entusiasmo per la bella notiziaappresa, vorrebbe avere un prosie-guo nei prossimi anni, rivedendoin funzione e quindi in attivitàl’impianto della piscina NanninoTerranova, motivo di vanto per lacittà negli anni passati”.

Purtroppo lo stato di degrado incui versa la struttura non permettegrandi gioie e indice i componentidel gruppo a chiedere un interven-to urgente. “In primis – aggiungo -no - chiediamo al nostro consiglie-re di riferimento Giuseppe Nica-stro, di farsi portavoce con il sinda-co Giovanni Moscato, al fine di po-ter avviare una trattativa con la Re-gione siciliana e con gli organi pre-posti nazionali, affinché si possatentare un recupero della strutturasportiva Nannino Terranova e po-ter ridare la possibilità alla città diVittoria, di riavere una piscina chepossa educare al nuoto i giovanisportivi vittoriesi, grazie all’ausiliodi tecnici sportivi competenti. Ilnostro sogno –concludono - è di ri-vedere in funzione la Piscina Nan-nino Terranova e poter avere in fu-turo nuovi campioni che diano lu-stro e fama alla nostra Vittoria”.L’appello del gruppo di Azione so-ciale è di buon auspicio alla lucedell’imminente incontro del sin-daco Moscato con il presidente diFedernuoto Parisi. L’incontro saràl’occasione per vagliare le possibilisoluzioni, verificare la reale possi-bilità di poter intervenire attraver-so il credito sportivo e per effettua-re un sopralluogo al fine di averel’esatto ammontare dei danni. Allostato attuale si parla di circa un mi-lione di euro.

LA PROPOSTA

DOMENICA 10 LUGLIO 2016 LA SICILIA

vittoria .31

La denuncia

«Il patrimonioarcheologicodi casa nostrasta morendo»

Per 27 giorni hanno camminatolungo l'Antica Trasversale Sicula,un lunghissimo camminamentopercorrendo, da Est verso Ovest, leviscere di una terra ricchissima ditesori d'arte. Uno scrigno, quasi in-finito, che è la sintesi delle diverseciviltà e dei diversi popoli che l'hanno amata, dominata, vissuta,colonizzata. "La Sicilia è ricca di te-sori ed è interesse di tutti salva-guardarli e tutelarli" asserisconoTano Melfi, Peppe Decaro e ClaudioLo Forte. Sono loro i tre protagoni-sti del più interessante tra i "pelle-grinaggi" laici compiuti in terra si-cula che il pomeriggio prima di ri-cevere il premio Biagio Pace, sullecui tracce archeologiche i tre viag-giatori si sono mossi, hanno volutocompiere l'ennesima escursione aKamarina.

Un luogo che per i tre viaggiatori

e' sempre stato ed è nei loro cuori edal quale, proprio per questo, inchiave simbolica, hanno scelto dipartire per la loro avventurosa emitica esplorazione. Un ritorno a

Kamarina che, vissuto in compa-gnia degli amici archeologi dell'Archeoclub di Vittoria, ha riportatonuovamente alla luce le antiche a-marezze, sentimenti di cupa deso-lazione nel vedere "appassire" unodei siti archeologici di maggiorebellezza. "Immersi in un luogo fan-tastico che conserva ancora anti-che energie, siamo rimasti desolatidinnanzi allo stato di abbandono incui versa l'intera area. Stiamo ri-schiando di vedere scomparire persempre le nostre origini, sicule,greche, romane e arabe messe as-sieme" asseriscono Melfi, Decaro eLo Forte scegliendo di condividerei loro sentimenti nella pagina Face-book dedicata all'Antica TraversaleSicula.

"Chiediamo, a tutti gli amici diquesta pagina, di aiutarci a sensibi-lizzare chi di dovere a prendere gli

opportuni provvedimenti" scrivo-no i tre avventurosi "camminatori"confidando anche nei rinnovativertici di Sovrintendenza e AreaMuseale. "Ci auguriamo che il nuo-vo sovrintendente e la nuova diret-trice dell'Area Museale, possanoprendere quanto prima atto di ciòche sta accadendo al nostro Patri-monio Archeologico" aggiungonoMelfi, Decaro e Lo Forte già in sin-tonia e pieno spirito collaborativocon l'ArcheoClub di Vittoria. "In-sieme a Giuseppe Labisi, MarcoGiugno e Oriana Ragusa - conclu-dono i tre camminatori - abbiamovisitato il territorio circostante Ka-marina, prendendo visione dei te-sori e dell'incuria demoralizzanteche, ci auguriamo, possa esserefrenata anche col contributo dellaTrasversale Sicula".

D. C.

Un momentodella visita dei trecamminatori aKamarina

SCOGLITTI. La Giunta ha emanato l’ordinanza che conferisce precisi compiti di vigilanza agli assistenti ai bagnanti

«Le spiagge? Blindate e più sicure»DANIELA CITINO

E' la Capitaneria di Porto che nell'annuale ordinanza di sicurezza bal-neare dà le direttive della "vita" inspiaggia. Un insieme di norme e re-golamenti che, comprensivi di unaserie di divieti che vanno da quellodi abbandonare e interrare qualun-que tipo di rifiuti a quello di portareanimali in spiagge o di praticarvigiochi, riguardano sia i lidi e gli sta-bilimenti dati in concessione ai pri-vati che le splendide spiagge "libe-re" di cui il litorale di Scoglitti va par-ticolarmente fiero in quanto a bel-lezza e ad estensione. Una distesadorata di morbida sabbia la cui puli-zia sarà assicurata dai comuni chedovranno attrezzare le spiagge didocce e pedane, in primis ad uso deidiversamente abili, nonché garanti-re un adeguato servizio di vigilanzae salvataggio. Ed è con lo spirito del-l'urgenza che il neo governo vitto-riese, in tutta fretta, ha dovuto acce-lerarne l'iter burocratico per riusci-re, in tempi record, considerato de-collo della stagione balneare, ad e-stenderlo alle spiagge libere di Sco-glitti.

Ed è qui che gli assistenti bagnanti,come del resto decreta l'ordinanza

di sicurezza balneare n. 29/ 2016 e-manata dalla Capitaneria avrannocompiti di vigilanza vera e propriaaffinché i bagnanti siano rispettosidella normativa, spesso tradita e vi-lipesa a tutto vantaggio di un'idea,abbastanza comune, che "spiaggialibera" significa "terra di frontiera"

ovvero spazio in cui tutto è conces-so. Ed è assolutamente da non di-menticare l'accorato appello di An-na Cristina Cavaleri, donna vittorie-se, la cui vita è stata totalmente stra-volta da una pallonata presa in pan-cia sulla spiaggia. Un calcio di pallo-ne, partito da uno dei tanti giovani

che giocano sull' arenile, incuranti dinorme e divieti, che poteva esserlefatale. "Il servizio comporterà - spie-ga il sindaco vittoriese Giovanni Mo-scaro - un impegno di spesa totale di25.500,26 euro sul bilancio comuna-le ed è stato aggiudicato dall’Unità diprogetto intersettoriale “Progetta-zione e gestione lavori pubblici e ap-palti” all’associazione “MovimentoAzzurro eco-sezione Vittoria”. E,nello specifico, sono tre le postazio-ni che opereranno fino al 31 agostoprossimo sulle spiagge della frazio-ne rivierasca: una sulla Riviera Cam-marana, all’altezza della spiaggianumero 4, una a Baia del Sole (spiag-gia numero 20), l’ultima a Baia Dori-ca (spiaggia numero 38). Il servizio siarticolerà in due turni, uno antime-ridiano e l’altro pomeridiano, e ve-drà impegnati due bagnini per turnoin ciascuna delle tre postazioni".

Gli assistenti aibagnanti da oggiopereranno con ladovuta attenzionelungo il litorale diScoglitti

AUTO E DIVIETICi sarà una at-tenzione mag-giore per il cen-tro storico dellaborgata mari-nara nel corsodella stagioneestiva per con-sentire ai ba-gnanti, ai vil-leggianti e, na-turalmente airesidenti, di go-dere al megliodella bellezzadelle zone cen-trali della fra-zione riviera-sca. In questosenso, già nellescorse ore, laGiunta ha pre-disposto unaordinanza concui si sollecita-no gli automo-bilisti a rispet-tare gli oraridell’isola pedo-nale.

Moscato: «Sono tre le postazioni che opereranno sino al 31 agosto da Cammarana a Baia Dorica»

«Fare artein questa cittàentusiasmagli operatori»

E’ in programma oggi il finissage dellamostra sulla Pop art a palazzo Bertonein via Cavour. Gli orari della mostrasono i seguenti: la mattina dalle 10,30alle 13 e il pomeriggio dalle 18 alle 21.Per i visitatori, già a centinaia quelliche hanno visionato le opere, ci saràl’opportunità di ammirare le tele diveri e propri fuoriclasse di questa e-spressione artistica, a cominciareWarhol (per informazioni ci si può ri-volgere al numero telefonico:0932.1978084, 333.1620826,342.3889977”. Naturalmente soddi-sfatto il curatore della mostra, LivioBosco, assieme al padre Giovanni.“Abbiamo cercato di portare nella no-stra città delle opere di un certo spes-sore - dice - e queste scelte paganosempre così come testimoniato, ad e-sempio, dai disegni di Salvador Dalìche hanno riportato un grande suc-cesso. Stiamo cercando di bissare perquanto concerne questa esposizionesulla Pop art”. Per quanto riguarda ladescrizione di questa forma artistica,l’informale ha sicuramente ben rap-presentato un certo clima culturale e-sistenzialistico tipico degli anni Cin-quanta. La sua carica pessimistica difondo fu tuttavia compresa solo dauna ristretta cultura d’élite. E ben pre-sto ha mostrato la sua inattualità neiconfronti della società.

GI. CAS.

PALAZZO BERTONE IL TRAGUARDO

I cento anni di nonna MariaA far festa con i parentianche il primo cittadino

Gli anziani e i giovani: due faccedella stessa medaglia. Due mondidiversi, con problemi ed esigenzedistinte ma entrambi di estremaimportanza in una comunità demo-cratica come quella vittoriese. Que-sto, naturalmente, non sfugge alneo sindaco, Giovanni Moscato, neigiorni scorsi in missione presso ilcentro anziani di Vittoria al fine diconoscere i rappresentanti di unodei settori che costituiscono la basedella nostra città e, successivamen-te, impegnato in un incontro conuna delegazione di genitori per di-scutere del mondo della scuola“Prima – commenta il primo citta-dino - ho avuto l’occasione di cono-scere i presidenti dei centri anzianidi Vittoria: il signor Pirrone delCentro Anziani di via Diaz, il signor

Busacca del Centro Anziani di viadei Mille e il signor Baglieri del Cen-tro Anziani, accompagnati dal con-sigliere Salvatore Di Falco. Ho ascol-tato le esigenze e le richieste avan-zate e sarà un nostro preciso impe-gno garantire tutto il necessario peri nostri centri dedicati alla terza etàe sarà per noi un piacere percorrereun percorso nuovo e di grande at-tenzione verso la terza età”. Inoltre,il sindaco, assieme al vice Andrea LaRosa, e al consigliere Toti Miccoli,ha festeggiato il secolo di vita dinonna Maria Tomasi. «E’ la primafesta di un nostro concittadino cheraggiunge il traguardo dei cento an-ni a cui partecipato nella qualità disindaco - afferma Moscato - ed èstata una emozione grandissima».

GI. CAS.

Il sindacoGiovanni Moscatoe il vice AndreaLa Rosa hannopartecipato inrappresentanzadella città allafesta dei centoanni di nonnaMaria

INTEGRAZIONE

E’ finito il ramadanDelegazione islamicaricevuta in Municipio

La comunità araba cittadina in vi-sita ufficiale a palazzo Iacono peraugurare al neo eletto sindaco e al-la sua giunta "buon governo". L in-contro, avvenuto venerdì scorso,all' interno di Palazzo di città, te-stimonia perfettamente come in-clusività ed accoglienza non pos-sono che includere la reciprocitàdel rispetto e la bellezza del con-fronto e del dialogo. "Ho ricevutouna delegazione della comunità a-raba di Vittoria che ho avuto mododi incontrare nella Sala QuartoStato di Palazzo Iacono" sottolineail sindaco vittoriese Giovanni Mo-scato che ha ricevuto in dono alcu-ni dolci arabi che, tipici della lorotradizione gastronomica, sonostati cucinati personalmente dallastessa comunità a segno della fine

del Ramadan."È stato il loro modo di omag-

giarmi e di augurarmi un proficuolavoro" aggiunge il primo cittadi-no vittoriese dichiarandosi entu-siasta dell'incontro. “Sono moltofelice per le bellissime parole chela comunità araba ha speso neiconfronti della nostra ammini-strazione e della città. Ci siamoconfrontati, in maniera costrutti-va, sull’integrazione sociale e sulpercorso comune da intraprende-re, basato sul dialogo e sul rispet-to. Sono dell’idea che la città diVittoria debba essere sempre piùaperta, inclusiva e giusta, perchésiamo tutti figli della stessa città,senza alcuna distinzione" aggiun-ge il sindaco.

D. C.

La comunitàaraba ricevuta dalsindaco GiovanniMoscato apalazzo Iacono inoccasione dellafine del ramadan

«La piscinaTerranovadeve essererecuperata»

GIOVANNA CASCONE

Avviare una trattativa con il gover-no regionale affinché la piscinaNannino Terranova possa esseresalvata e possa tornare in funzione,regalando alla città nuovi campio-ni. È il monito di Azione sociale nel-la lettera aperta firmata dal presi-dente del gruppo, Antonello LaMattina e dal responsabile gruppolavoro dello sport, Andrea Semiliaed inviata al sindaco, Giovanni Mo-scato, e al consigliere comunale diriferimento Giuseppe Nicastro.L’appello giunge all’indomani del-la notizia dell’imminente incontrodel sindaco, Giovanni Moscato,con il presidente regionale dellaFederazione italiana nuoto, SergioParisi, in programma il prossimolunedì a Vittoria. Nella lettera a-perta il gruppo di Azione Socialecoglie l’occasione per porre l’ac -cento, con entusiasmo e gioia, sullapartecipazione del campione dinuoto, Luca Marin, alle prossimeOlimpiade di Rio De Janeiro, che sisvolgeranno in Brasile. “Tutto que-sto – scrive La Mattina e Semilia - èdi sicuro un motivo d’orgoglio e divanto per la città di Vittoria. Tuttinoi saremo davanti alla Tv, a tifareper il nostro Luca Marin. Noi delgruppo Azione Sociale, con orgo-glio applaudiamo le imprese delnuotatore vittoriese, che ricordia-mo ha iniziato a nuotare da piccoloproprio a Vittoria, all’interno dellaPiscina Nannino Terranova. Il no-stro entusiasmo per la bella notiziaappresa, vorrebbe avere un prosie-guo nei prossimi anni, rivedendoin funzione e quindi in attivitàl’impianto della piscina NanninoTerranova, motivo di vanto per lacittà negli anni passati”.

Purtroppo lo stato di degrado incui versa la struttura non permettegrandi gioie e indice i componentidel gruppo a chiedere un interven-to urgente. “In primis – aggiungo -no - chiediamo al nostro consiglie-re di riferimento Giuseppe Nica-stro, di farsi portavoce con il sinda-co Giovanni Moscato, al fine di po-ter avviare una trattativa con la Re-gione siciliana e con gli organi pre-posti nazionali, affinché si possatentare un recupero della strutturasportiva Nannino Terranova e po-ter ridare la possibilità alla città diVittoria, di riavere una piscina chepossa educare al nuoto i giovanisportivi vittoriesi, grazie all’ausiliodi tecnici sportivi competenti. Ilnostro sogno –concludono - è di ri-vedere in funzione la Piscina Nan-nino Terranova e poter avere in fu-turo nuovi campioni che diano lu-stro e fama alla nostra Vittoria”.L’appello del gruppo di Azione so-ciale è di buon auspicio alla lucedell’imminente incontro del sin-daco Moscato con il presidente diFedernuoto Parisi. L’incontro saràl’occasione per vagliare le possibilisoluzioni, verificare la reale possi-bilità di poter intervenire attraver-so il credito sportivo e per effettua-re un sopralluogo al fine di averel’esatto ammontare dei danni. Allostato attuale si parla di circa un mi-lione di euro.

LA PROPOSTA

DOMENICA 10 LUGLIO 2016 LA SICILIA

vittoria .31

La denuncia

«Il patrimonioarcheologicodi casa nostrasta morendo»

Per 27 giorni hanno camminatolungo l'Antica Trasversale Sicula,un lunghissimo camminamentopercorrendo, da Est verso Ovest, leviscere di una terra ricchissima ditesori d'arte. Uno scrigno, quasi in-finito, che è la sintesi delle diverseciviltà e dei diversi popoli che l'hanno amata, dominata, vissuta,colonizzata. "La Sicilia è ricca di te-sori ed è interesse di tutti salva-guardarli e tutelarli" asserisconoTano Melfi, Peppe Decaro e ClaudioLo Forte. Sono loro i tre protagoni-sti del più interessante tra i "pelle-grinaggi" laici compiuti in terra si-cula che il pomeriggio prima di ri-cevere il premio Biagio Pace, sullecui tracce archeologiche i tre viag-giatori si sono mossi, hanno volutocompiere l'ennesima escursione aKamarina.

Un luogo che per i tre viaggiatori

e' sempre stato ed è nei loro cuori edal quale, proprio per questo, inchiave simbolica, hanno scelto dipartire per la loro avventurosa emitica esplorazione. Un ritorno a

Kamarina che, vissuto in compa-gnia degli amici archeologi dell'Archeoclub di Vittoria, ha riportatonuovamente alla luce le antiche a-marezze, sentimenti di cupa deso-lazione nel vedere "appassire" unodei siti archeologici di maggiorebellezza. "Immersi in un luogo fan-tastico che conserva ancora anti-che energie, siamo rimasti desolatidinnanzi allo stato di abbandono incui versa l'intera area. Stiamo ri-schiando di vedere scomparire persempre le nostre origini, sicule,greche, romane e arabe messe as-sieme" asseriscono Melfi, Decaro eLo Forte scegliendo di condividerei loro sentimenti nella pagina Face-book dedicata all'Antica TraversaleSicula.

"Chiediamo, a tutti gli amici diquesta pagina, di aiutarci a sensibi-lizzare chi di dovere a prendere gli

opportuni provvedimenti" scrivo-no i tre avventurosi "camminatori"confidando anche nei rinnovativertici di Sovrintendenza e AreaMuseale. "Ci auguriamo che il nuo-vo sovrintendente e la nuova diret-trice dell'Area Museale, possanoprendere quanto prima atto di ciòche sta accadendo al nostro Patri-monio Archeologico" aggiungonoMelfi, Decaro e Lo Forte già in sin-tonia e pieno spirito collaborativocon l'ArcheoClub di Vittoria. "In-sieme a Giuseppe Labisi, MarcoGiugno e Oriana Ragusa - conclu-dono i tre camminatori - abbiamovisitato il territorio circostante Ka-marina, prendendo visione dei te-sori e dell'incuria demoralizzanteche, ci auguriamo, possa esserefrenata anche col contributo dellaTrasversale Sicula".

D. C.

Un momentodella visita dei trecamminatori aKamarina

SCOGLITTI. La Giunta ha emanato l’ordinanza che conferisce precisi compiti di vigilanza agli assistenti ai bagnanti

«Le spiagge? Blindate e più sicure»DANIELA CITINO

E' la Capitaneria di Porto che nell'annuale ordinanza di sicurezza bal-neare dà le direttive della "vita" inspiaggia. Un insieme di norme e re-golamenti che, comprensivi di unaserie di divieti che vanno da quellodi abbandonare e interrare qualun-que tipo di rifiuti a quello di portareanimali in spiagge o di praticarvigiochi, riguardano sia i lidi e gli sta-bilimenti dati in concessione ai pri-vati che le splendide spiagge "libe-re" di cui il litorale di Scoglitti va par-ticolarmente fiero in quanto a bel-lezza e ad estensione. Una distesadorata di morbida sabbia la cui puli-zia sarà assicurata dai comuni chedovranno attrezzare le spiagge didocce e pedane, in primis ad uso deidiversamente abili, nonché garanti-re un adeguato servizio di vigilanzae salvataggio. Ed è con lo spirito del-l'urgenza che il neo governo vitto-riese, in tutta fretta, ha dovuto acce-lerarne l'iter burocratico per riusci-re, in tempi record, considerato de-collo della stagione balneare, ad e-stenderlo alle spiagge libere di Sco-glitti.

Ed è qui che gli assistenti bagnanti,come del resto decreta l'ordinanza

di sicurezza balneare n. 29/ 2016 e-manata dalla Capitaneria avrannocompiti di vigilanza vera e propriaaffinché i bagnanti siano rispettosidella normativa, spesso tradita e vi-lipesa a tutto vantaggio di un'idea,abbastanza comune, che "spiaggialibera" significa "terra di frontiera"

ovvero spazio in cui tutto è conces-so. Ed è assolutamente da non di-menticare l'accorato appello di An-na Cristina Cavaleri, donna vittorie-se, la cui vita è stata totalmente stra-volta da una pallonata presa in pan-cia sulla spiaggia. Un calcio di pallo-ne, partito da uno dei tanti giovani

che giocano sull' arenile, incuranti dinorme e divieti, che poteva esserlefatale. "Il servizio comporterà - spie-ga il sindaco vittoriese Giovanni Mo-scaro - un impegno di spesa totale di25.500,26 euro sul bilancio comuna-le ed è stato aggiudicato dall’Unità diprogetto intersettoriale “Progetta-zione e gestione lavori pubblici e ap-palti” all’associazione “MovimentoAzzurro eco-sezione Vittoria”. E,nello specifico, sono tre le postazio-ni che opereranno fino al 31 agostoprossimo sulle spiagge della frazio-ne rivierasca: una sulla Riviera Cam-marana, all’altezza della spiaggianumero 4, una a Baia del Sole (spiag-gia numero 20), l’ultima a Baia Dori-ca (spiaggia numero 38). Il servizio siarticolerà in due turni, uno antime-ridiano e l’altro pomeridiano, e ve-drà impegnati due bagnini per turnoin ciascuna delle tre postazioni".

Gli assistenti aibagnanti da oggiopereranno con ladovuta attenzionelungo il litorale diScoglitti

AUTO E DIVIETICi sarà una at-tenzione mag-giore per il cen-tro storico dellaborgata mari-nara nel corsodella stagioneestiva per con-sentire ai ba-gnanti, ai vil-leggianti e, na-turalmente airesidenti, di go-dere al megliodella bellezzadelle zone cen-trali della fra-zione riviera-sca. In questosenso, già nellescorse ore, laGiunta ha pre-disposto unaordinanza concui si sollecita-no gli automo-bilisti a rispet-tare gli oraridell’isola pedo-nale.

Moscato: «Sono tre le postazioni che opereranno sino al 31 agosto da Cammarana a Baia Dorica»

«Fare artein questa cittàentusiasmagli operatori»

E’ in programma oggi il finissage dellamostra sulla Pop art a palazzo Bertonein via Cavour. Gli orari della mostrasono i seguenti: la mattina dalle 10,30alle 13 e il pomeriggio dalle 18 alle 21.Per i visitatori, già a centinaia quelliche hanno visionato le opere, ci saràl’opportunità di ammirare le tele diveri e propri fuoriclasse di questa e-spressione artistica, a cominciareWarhol (per informazioni ci si può ri-volgere al numero telefonico:0932.1978084, 333.1620826,342.3889977”. Naturalmente soddi-sfatto il curatore della mostra, LivioBosco, assieme al padre Giovanni.“Abbiamo cercato di portare nella no-stra città delle opere di un certo spes-sore - dice - e queste scelte paganosempre così come testimoniato, ad e-sempio, dai disegni di Salvador Dalìche hanno riportato un grande suc-cesso. Stiamo cercando di bissare perquanto concerne questa esposizionesulla Pop art”. Per quanto riguarda ladescrizione di questa forma artistica,l’informale ha sicuramente ben rap-presentato un certo clima culturale e-sistenzialistico tipico degli anni Cin-quanta. La sua carica pessimistica difondo fu tuttavia compresa solo dauna ristretta cultura d’élite. E ben pre-sto ha mostrato la sua inattualità neiconfronti della società.

GI. CAS.

PALAZZO BERTONE IL TRAGUARDO

I cento anni di nonna MariaA far festa con i parentianche il primo cittadino

Gli anziani e i giovani: due faccedella stessa medaglia. Due mondidiversi, con problemi ed esigenzedistinte ma entrambi di estremaimportanza in una comunità demo-cratica come quella vittoriese. Que-sto, naturalmente, non sfugge alneo sindaco, Giovanni Moscato, neigiorni scorsi in missione presso ilcentro anziani di Vittoria al fine diconoscere i rappresentanti di unodei settori che costituiscono la basedella nostra città e, successivamen-te, impegnato in un incontro conuna delegazione di genitori per di-scutere del mondo della scuola“Prima – commenta il primo citta-dino - ho avuto l’occasione di cono-scere i presidenti dei centri anzianidi Vittoria: il signor Pirrone delCentro Anziani di via Diaz, il signor

Busacca del Centro Anziani di viadei Mille e il signor Baglieri del Cen-tro Anziani, accompagnati dal con-sigliere Salvatore Di Falco. Ho ascol-tato le esigenze e le richieste avan-zate e sarà un nostro preciso impe-gno garantire tutto il necessario peri nostri centri dedicati alla terza etàe sarà per noi un piacere percorrereun percorso nuovo e di grande at-tenzione verso la terza età”. Inoltre,il sindaco, assieme al vice Andrea LaRosa, e al consigliere Toti Miccoli,ha festeggiato il secolo di vita dinonna Maria Tomasi. «E’ la primafesta di un nostro concittadino cheraggiunge il traguardo dei cento an-ni a cui partecipato nella qualità disindaco - afferma Moscato - ed èstata una emozione grandissima».

GI. CAS.

Il sindacoGiovanni Moscatoe il vice AndreaLa Rosa hannopartecipato inrappresentanzadella città allafesta dei centoanni di nonnaMaria

INTEGRAZIONE

E’ finito il ramadanDelegazione islamicaricevuta in Municipio

La comunità araba cittadina in vi-sita ufficiale a palazzo Iacono peraugurare al neo eletto sindaco e al-la sua giunta "buon governo". L in-contro, avvenuto venerdì scorso,all' interno di Palazzo di città, te-stimonia perfettamente come in-clusività ed accoglienza non pos-sono che includere la reciprocitàdel rispetto e la bellezza del con-fronto e del dialogo. "Ho ricevutouna delegazione della comunità a-raba di Vittoria che ho avuto mododi incontrare nella Sala QuartoStato di Palazzo Iacono" sottolineail sindaco vittoriese Giovanni Mo-scato che ha ricevuto in dono alcu-ni dolci arabi che, tipici della lorotradizione gastronomica, sonostati cucinati personalmente dallastessa comunità a segno della fine

del Ramadan."È stato il loro modo di omag-

giarmi e di augurarmi un proficuolavoro" aggiunge il primo cittadi-no vittoriese dichiarandosi entu-siasta dell'incontro. “Sono moltofelice per le bellissime parole chela comunità araba ha speso neiconfronti della nostra ammini-strazione e della città. Ci siamoconfrontati, in maniera costrutti-va, sull’integrazione sociale e sulpercorso comune da intraprende-re, basato sul dialogo e sul rispet-to. Sono dell’idea che la città diVittoria debba essere sempre piùaperta, inclusiva e giusta, perchésiamo tutti figli della stessa città,senza alcuna distinzione" aggiun-ge il sindaco.

D. C.

La comunitàaraba ricevuta dalsindaco GiovanniMoscato apalazzo Iacono inoccasione dellafine del ramadan

«La piscinaTerranovadeve essererecuperata»

GIOVANNA CASCONE

Avviare una trattativa con il gover-no regionale affinché la piscinaNannino Terranova possa esseresalvata e possa tornare in funzione,regalando alla città nuovi campio-ni. È il monito di Azione sociale nel-la lettera aperta firmata dal presi-dente del gruppo, Antonello LaMattina e dal responsabile gruppolavoro dello sport, Andrea Semiliaed inviata al sindaco, Giovanni Mo-scato, e al consigliere comunale diriferimento Giuseppe Nicastro.L’appello giunge all’indomani del-la notizia dell’imminente incontrodel sindaco, Giovanni Moscato,con il presidente regionale dellaFederazione italiana nuoto, SergioParisi, in programma il prossimolunedì a Vittoria. Nella lettera a-perta il gruppo di Azione Socialecoglie l’occasione per porre l’ac -cento, con entusiasmo e gioia, sullapartecipazione del campione dinuoto, Luca Marin, alle prossimeOlimpiade di Rio De Janeiro, che sisvolgeranno in Brasile. “Tutto que-sto – scrive La Mattina e Semilia - èdi sicuro un motivo d’orgoglio e divanto per la città di Vittoria. Tuttinoi saremo davanti alla Tv, a tifareper il nostro Luca Marin. Noi delgruppo Azione Sociale, con orgo-glio applaudiamo le imprese delnuotatore vittoriese, che ricordia-mo ha iniziato a nuotare da piccoloproprio a Vittoria, all’interno dellaPiscina Nannino Terranova. Il no-stro entusiasmo per la bella notiziaappresa, vorrebbe avere un prosie-guo nei prossimi anni, rivedendoin funzione e quindi in attivitàl’impianto della piscina NanninoTerranova, motivo di vanto per lacittà negli anni passati”.

Purtroppo lo stato di degrado incui versa la struttura non permettegrandi gioie e indice i componentidel gruppo a chiedere un interven-to urgente. “In primis – aggiungo -no - chiediamo al nostro consiglie-re di riferimento Giuseppe Nica-stro, di farsi portavoce con il sinda-co Giovanni Moscato, al fine di po-ter avviare una trattativa con la Re-gione siciliana e con gli organi pre-posti nazionali, affinché si possatentare un recupero della strutturasportiva Nannino Terranova e po-ter ridare la possibilità alla città diVittoria, di riavere una piscina chepossa educare al nuoto i giovanisportivi vittoriesi, grazie all’ausiliodi tecnici sportivi competenti. Ilnostro sogno –concludono - è di ri-vedere in funzione la Piscina Nan-nino Terranova e poter avere in fu-turo nuovi campioni che diano lu-stro e fama alla nostra Vittoria”.L’appello del gruppo di Azione so-ciale è di buon auspicio alla lucedell’imminente incontro del sin-daco Moscato con il presidente diFedernuoto Parisi. L’incontro saràl’occasione per vagliare le possibilisoluzioni, verificare la reale possi-bilità di poter intervenire attraver-so il credito sportivo e per effettua-re un sopralluogo al fine di averel’esatto ammontare dei danni. Allostato attuale si parla di circa un mi-lione di euro.

LA PROPOSTA

iucolano

Casella di testo

Gds 10 Luglio 2016

DOMENICA 10 LUGLIO 2016 LA SICILIA

vittoria .31

La denuncia

«Il patrimonioarcheologicodi casa nostrasta morendo»

Per 27 giorni hanno camminatolungo l'Antica Trasversale Sicula,un lunghissimo camminamentopercorrendo, da Est verso Ovest, leviscere di una terra ricchissima ditesori d'arte. Uno scrigno, quasi in-finito, che è la sintesi delle diverseciviltà e dei diversi popoli che l'hanno amata, dominata, vissuta,colonizzata. "La Sicilia è ricca di te-sori ed è interesse di tutti salva-guardarli e tutelarli" asserisconoTano Melfi, Peppe Decaro e ClaudioLo Forte. Sono loro i tre protagoni-sti del più interessante tra i "pelle-grinaggi" laici compiuti in terra si-cula che il pomeriggio prima di ri-cevere il premio Biagio Pace, sullecui tracce archeologiche i tre viag-giatori si sono mossi, hanno volutocompiere l'ennesima escursione aKamarina.

Un luogo che per i tre viaggiatori

e' sempre stato ed è nei loro cuori edal quale, proprio per questo, inchiave simbolica, hanno scelto dipartire per la loro avventurosa emitica esplorazione. Un ritorno a

Kamarina che, vissuto in compa-gnia degli amici archeologi dell'Archeoclub di Vittoria, ha riportatonuovamente alla luce le antiche a-marezze, sentimenti di cupa deso-lazione nel vedere "appassire" unodei siti archeologici di maggiorebellezza. "Immersi in un luogo fan-tastico che conserva ancora anti-che energie, siamo rimasti desolatidinnanzi allo stato di abbandono incui versa l'intera area. Stiamo ri-schiando di vedere scomparire persempre le nostre origini, sicule,greche, romane e arabe messe as-sieme" asseriscono Melfi, Decaro eLo Forte scegliendo di condividerei loro sentimenti nella pagina Face-book dedicata all'Antica TraversaleSicula.

"Chiediamo, a tutti gli amici diquesta pagina, di aiutarci a sensibi-lizzare chi di dovere a prendere gli

opportuni provvedimenti" scrivo-no i tre avventurosi "camminatori"confidando anche nei rinnovativertici di Sovrintendenza e AreaMuseale. "Ci auguriamo che il nuo-vo sovrintendente e la nuova diret-trice dell'Area Museale, possanoprendere quanto prima atto di ciòche sta accadendo al nostro Patri-monio Archeologico" aggiungonoMelfi, Decaro e Lo Forte già in sin-tonia e pieno spirito collaborativocon l'ArcheoClub di Vittoria. "In-sieme a Giuseppe Labisi, MarcoGiugno e Oriana Ragusa - conclu-dono i tre camminatori - abbiamovisitato il territorio circostante Ka-marina, prendendo visione dei te-sori e dell'incuria demoralizzanteche, ci auguriamo, possa esserefrenata anche col contributo dellaTrasversale Sicula".

D. C.

Un momentodella visita dei trecamminatori aKamarina

SCOGLITTI. La Giunta ha emanato l’ordinanza che conferisce precisi compiti di vigilanza agli assistenti ai bagnanti

«Le spiagge? Blindate e più sicure»DANIELA CITINO

E' la Capitaneria di Porto che nell'annuale ordinanza di sicurezza bal-neare dà le direttive della "vita" inspiaggia. Un insieme di norme e re-golamenti che, comprensivi di unaserie di divieti che vanno da quellodi abbandonare e interrare qualun-que tipo di rifiuti a quello di portareanimali in spiagge o di praticarvigiochi, riguardano sia i lidi e gli sta-bilimenti dati in concessione ai pri-vati che le splendide spiagge "libe-re" di cui il litorale di Scoglitti va par-ticolarmente fiero in quanto a bel-lezza e ad estensione. Una distesadorata di morbida sabbia la cui puli-zia sarà assicurata dai comuni chedovranno attrezzare le spiagge didocce e pedane, in primis ad uso deidiversamente abili, nonché garanti-re un adeguato servizio di vigilanzae salvataggio. Ed è con lo spirito del-l'urgenza che il neo governo vitto-riese, in tutta fretta, ha dovuto acce-lerarne l'iter burocratico per riusci-re, in tempi record, considerato de-collo della stagione balneare, ad e-stenderlo alle spiagge libere di Sco-glitti.

Ed è qui che gli assistenti bagnanti,come del resto decreta l'ordinanza

di sicurezza balneare n. 29/ 2016 e-manata dalla Capitaneria avrannocompiti di vigilanza vera e propriaaffinché i bagnanti siano rispettosidella normativa, spesso tradita e vi-lipesa a tutto vantaggio di un'idea,abbastanza comune, che "spiaggialibera" significa "terra di frontiera"

ovvero spazio in cui tutto è conces-so. Ed è assolutamente da non di-menticare l'accorato appello di An-na Cristina Cavaleri, donna vittorie-se, la cui vita è stata totalmente stra-volta da una pallonata presa in pan-cia sulla spiaggia. Un calcio di pallo-ne, partito da uno dei tanti giovani

che giocano sull' arenile, incuranti dinorme e divieti, che poteva esserlefatale. "Il servizio comporterà - spie-ga il sindaco vittoriese Giovanni Mo-scaro - un impegno di spesa totale di25.500,26 euro sul bilancio comuna-le ed è stato aggiudicato dall’Unità diprogetto intersettoriale “Progetta-zione e gestione lavori pubblici e ap-palti” all’associazione “MovimentoAzzurro eco-sezione Vittoria”. E,nello specifico, sono tre le postazio-ni che opereranno fino al 31 agostoprossimo sulle spiagge della frazio-ne rivierasca: una sulla Riviera Cam-marana, all’altezza della spiaggianumero 4, una a Baia del Sole (spiag-gia numero 20), l’ultima a Baia Dori-ca (spiaggia numero 38). Il servizio siarticolerà in due turni, uno antime-ridiano e l’altro pomeridiano, e ve-drà impegnati due bagnini per turnoin ciascuna delle tre postazioni".

Gli assistenti aibagnanti da oggiopereranno con ladovuta attenzionelungo il litorale diScoglitti

AUTO E DIVIETICi sarà una at-tenzione mag-giore per il cen-tro storico dellaborgata mari-nara nel corsodella stagioneestiva per con-sentire ai ba-gnanti, ai vil-leggianti e, na-turalmente airesidenti, di go-dere al megliodella bellezzadelle zone cen-trali della fra-zione riviera-sca. In questosenso, già nellescorse ore, laGiunta ha pre-disposto unaordinanza concui si sollecita-no gli automo-bilisti a rispet-tare gli oraridell’isola pedo-nale.

Moscato: «Sono tre le postazioni che opereranno sino al 31 agosto da Cammarana a Baia Dorica»

«Fare artein questa cittàentusiasmagli operatori»

E’ in programma oggi il finissage dellamostra sulla Pop art a palazzo Bertonein via Cavour. Gli orari della mostrasono i seguenti: la mattina dalle 10,30alle 13 e il pomeriggio dalle 18 alle 21.Per i visitatori, già a centinaia quelliche hanno visionato le opere, ci saràl’opportunità di ammirare le tele diveri e propri fuoriclasse di questa e-spressione artistica, a cominciareWarhol (per informazioni ci si può ri-volgere al numero telefonico:0932.1978084, 333.1620826,342.3889977”. Naturalmente soddi-sfatto il curatore della mostra, LivioBosco, assieme al padre Giovanni.“Abbiamo cercato di portare nella no-stra città delle opere di un certo spes-sore - dice - e queste scelte paganosempre così come testimoniato, ad e-sempio, dai disegni di Salvador Dalìche hanno riportato un grande suc-cesso. Stiamo cercando di bissare perquanto concerne questa esposizionesulla Pop art”. Per quanto riguarda ladescrizione di questa forma artistica,l’informale ha sicuramente ben rap-presentato un certo clima culturale e-sistenzialistico tipico degli anni Cin-quanta. La sua carica pessimistica difondo fu tuttavia compresa solo dauna ristretta cultura d’élite. E ben pre-sto ha mostrato la sua inattualità neiconfronti della società.

GI. CAS.

PALAZZO BERTONE IL TRAGUARDO

I cento anni di nonna MariaA far festa con i parentianche il primo cittadino

Gli anziani e i giovani: due faccedella stessa medaglia. Due mondidiversi, con problemi ed esigenzedistinte ma entrambi di estremaimportanza in una comunità demo-cratica come quella vittoriese. Que-sto, naturalmente, non sfugge alneo sindaco, Giovanni Moscato, neigiorni scorsi in missione presso ilcentro anziani di Vittoria al fine diconoscere i rappresentanti di unodei settori che costituiscono la basedella nostra città e, successivamen-te, impegnato in un incontro conuna delegazione di genitori per di-scutere del mondo della scuola“Prima – commenta il primo citta-dino - ho avuto l’occasione di cono-scere i presidenti dei centri anzianidi Vittoria: il signor Pirrone delCentro Anziani di via Diaz, il signor

Busacca del Centro Anziani di viadei Mille e il signor Baglieri del Cen-tro Anziani, accompagnati dal con-sigliere Salvatore Di Falco. Ho ascol-tato le esigenze e le richieste avan-zate e sarà un nostro preciso impe-gno garantire tutto il necessario peri nostri centri dedicati alla terza etàe sarà per noi un piacere percorrereun percorso nuovo e di grande at-tenzione verso la terza età”. Inoltre,il sindaco, assieme al vice Andrea LaRosa, e al consigliere Toti Miccoli,ha festeggiato il secolo di vita dinonna Maria Tomasi. «E’ la primafesta di un nostro concittadino cheraggiunge il traguardo dei cento an-ni a cui partecipato nella qualità disindaco - afferma Moscato - ed èstata una emozione grandissima».

GI. CAS.

Il sindacoGiovanni Moscatoe il vice AndreaLa Rosa hannopartecipato inrappresentanzadella città allafesta dei centoanni di nonnaMaria

INTEGRAZIONE

E’ finito il ramadanDelegazione islamicaricevuta in Municipio

La comunità araba cittadina in vi-sita ufficiale a palazzo Iacono peraugurare al neo eletto sindaco e al-la sua giunta "buon governo". L in-contro, avvenuto venerdì scorso,all' interno di Palazzo di città, te-stimonia perfettamente come in-clusività ed accoglienza non pos-sono che includere la reciprocitàdel rispetto e la bellezza del con-fronto e del dialogo. "Ho ricevutouna delegazione della comunità a-raba di Vittoria che ho avuto mododi incontrare nella Sala QuartoStato di Palazzo Iacono" sottolineail sindaco vittoriese Giovanni Mo-scato che ha ricevuto in dono alcu-ni dolci arabi che, tipici della lorotradizione gastronomica, sonostati cucinati personalmente dallastessa comunità a segno della fine

del Ramadan."È stato il loro modo di omag-

giarmi e di augurarmi un proficuolavoro" aggiunge il primo cittadi-no vittoriese dichiarandosi entu-siasta dell'incontro. “Sono moltofelice per le bellissime parole chela comunità araba ha speso neiconfronti della nostra ammini-strazione e della città. Ci siamoconfrontati, in maniera costrutti-va, sull’integrazione sociale e sulpercorso comune da intraprende-re, basato sul dialogo e sul rispet-to. Sono dell’idea che la città diVittoria debba essere sempre piùaperta, inclusiva e giusta, perchésiamo tutti figli della stessa città,senza alcuna distinzione" aggiun-ge il sindaco.

D. C.

La comunitàaraba ricevuta dalsindaco GiovanniMoscato apalazzo Iacono inoccasione dellafine del ramadan

«La piscinaTerranovadeve essererecuperata»

GIOVANNA CASCONE

Avviare una trattativa con il gover-no regionale affinché la piscinaNannino Terranova possa esseresalvata e possa tornare in funzione,regalando alla città nuovi campio-ni. È il monito di Azione sociale nel-la lettera aperta firmata dal presi-dente del gruppo, Antonello LaMattina e dal responsabile gruppolavoro dello sport, Andrea Semiliaed inviata al sindaco, Giovanni Mo-scato, e al consigliere comunale diriferimento Giuseppe Nicastro.L’appello giunge all’indomani del-la notizia dell’imminente incontrodel sindaco, Giovanni Moscato,con il presidente regionale dellaFederazione italiana nuoto, SergioParisi, in programma il prossimolunedì a Vittoria. Nella lettera a-perta il gruppo di Azione Socialecoglie l’occasione per porre l’ac -cento, con entusiasmo e gioia, sullapartecipazione del campione dinuoto, Luca Marin, alle prossimeOlimpiade di Rio De Janeiro, che sisvolgeranno in Brasile. “Tutto que-sto – scrive La Mattina e Semilia - èdi sicuro un motivo d’orgoglio e divanto per la città di Vittoria. Tuttinoi saremo davanti alla Tv, a tifareper il nostro Luca Marin. Noi delgruppo Azione Sociale, con orgo-glio applaudiamo le imprese delnuotatore vittoriese, che ricordia-mo ha iniziato a nuotare da piccoloproprio a Vittoria, all’interno dellaPiscina Nannino Terranova. Il no-stro entusiasmo per la bella notiziaappresa, vorrebbe avere un prosie-guo nei prossimi anni, rivedendoin funzione e quindi in attivitàl’impianto della piscina NanninoTerranova, motivo di vanto per lacittà negli anni passati”.

Purtroppo lo stato di degrado incui versa la struttura non permettegrandi gioie e indice i componentidel gruppo a chiedere un interven-to urgente. “In primis – aggiungo -no - chiediamo al nostro consiglie-re di riferimento Giuseppe Nica-stro, di farsi portavoce con il sinda-co Giovanni Moscato, al fine di po-ter avviare una trattativa con la Re-gione siciliana e con gli organi pre-posti nazionali, affinché si possatentare un recupero della strutturasportiva Nannino Terranova e po-ter ridare la possibilità alla città diVittoria, di riavere una piscina chepossa educare al nuoto i giovanisportivi vittoriesi, grazie all’ausiliodi tecnici sportivi competenti. Ilnostro sogno –concludono - è di ri-vedere in funzione la Piscina Nan-nino Terranova e poter avere in fu-turo nuovi campioni che diano lu-stro e fama alla nostra Vittoria”.L’appello del gruppo di Azione so-ciale è di buon auspicio alla lucedell’imminente incontro del sin-daco Moscato con il presidente diFedernuoto Parisi. L’incontro saràl’occasione per vagliare le possibilisoluzioni, verificare la reale possi-bilità di poter intervenire attraver-so il credito sportivo e per effettua-re un sopralluogo al fine di averel’esatto ammontare dei danni. Allostato attuale si parla di circa un mi-lione di euro.

LA PROPOSTA

iucolano

Casella di testo

Gds 10 Luglio 2016

DOMENICA 10 LUGLIO 2016 LA SICILIA

vittoria .31

La denuncia

«Il patrimonioarcheologicodi casa nostrasta morendo»

Per 27 giorni hanno camminatolungo l'Antica Trasversale Sicula,un lunghissimo camminamentopercorrendo, da Est verso Ovest, leviscere di una terra ricchissima ditesori d'arte. Uno scrigno, quasi in-finito, che è la sintesi delle diverseciviltà e dei diversi popoli che l'hanno amata, dominata, vissuta,colonizzata. "La Sicilia è ricca di te-sori ed è interesse di tutti salva-guardarli e tutelarli" asserisconoTano Melfi, Peppe Decaro e ClaudioLo Forte. Sono loro i tre protagoni-sti del più interessante tra i "pelle-grinaggi" laici compiuti in terra si-cula che il pomeriggio prima di ri-cevere il premio Biagio Pace, sullecui tracce archeologiche i tre viag-giatori si sono mossi, hanno volutocompiere l'ennesima escursione aKamarina.

Un luogo che per i tre viaggiatori

e' sempre stato ed è nei loro cuori edal quale, proprio per questo, inchiave simbolica, hanno scelto dipartire per la loro avventurosa emitica esplorazione. Un ritorno a

Kamarina che, vissuto in compa-gnia degli amici archeologi dell'Archeoclub di Vittoria, ha riportatonuovamente alla luce le antiche a-marezze, sentimenti di cupa deso-lazione nel vedere "appassire" unodei siti archeologici di maggiorebellezza. "Immersi in un luogo fan-tastico che conserva ancora anti-che energie, siamo rimasti desolatidinnanzi allo stato di abbandono incui versa l'intera area. Stiamo ri-schiando di vedere scomparire persempre le nostre origini, sicule,greche, romane e arabe messe as-sieme" asseriscono Melfi, Decaro eLo Forte scegliendo di condividerei loro sentimenti nella pagina Face-book dedicata all'Antica TraversaleSicula.

"Chiediamo, a tutti gli amici diquesta pagina, di aiutarci a sensibi-lizzare chi di dovere a prendere gli

opportuni provvedimenti" scrivo-no i tre avventurosi "camminatori"confidando anche nei rinnovativertici di Sovrintendenza e AreaMuseale. "Ci auguriamo che il nuo-vo sovrintendente e la nuova diret-trice dell'Area Museale, possanoprendere quanto prima atto di ciòche sta accadendo al nostro Patri-monio Archeologico" aggiungonoMelfi, Decaro e Lo Forte già in sin-tonia e pieno spirito collaborativocon l'ArcheoClub di Vittoria. "In-sieme a Giuseppe Labisi, MarcoGiugno e Oriana Ragusa - conclu-dono i tre camminatori - abbiamovisitato il territorio circostante Ka-marina, prendendo visione dei te-sori e dell'incuria demoralizzanteche, ci auguriamo, possa esserefrenata anche col contributo dellaTrasversale Sicula".

D. C.

Un momentodella visita dei trecamminatori aKamarina

SCOGLITTI. La Giunta ha emanato l’ordinanza che conferisce precisi compiti di vigilanza agli assistenti ai bagnanti

«Le spiagge? Blindate e più sicure»DANIELA CITINO

E' la Capitaneria di Porto che nell'annuale ordinanza di sicurezza bal-neare dà le direttive della "vita" inspiaggia. Un insieme di norme e re-golamenti che, comprensivi di unaserie di divieti che vanno da quellodi abbandonare e interrare qualun-que tipo di rifiuti a quello di portareanimali in spiagge o di praticarvigiochi, riguardano sia i lidi e gli sta-bilimenti dati in concessione ai pri-vati che le splendide spiagge "libe-re" di cui il litorale di Scoglitti va par-ticolarmente fiero in quanto a bel-lezza e ad estensione. Una distesadorata di morbida sabbia la cui puli-zia sarà assicurata dai comuni chedovranno attrezzare le spiagge didocce e pedane, in primis ad uso deidiversamente abili, nonché garanti-re un adeguato servizio di vigilanzae salvataggio. Ed è con lo spirito del-l'urgenza che il neo governo vitto-riese, in tutta fretta, ha dovuto acce-lerarne l'iter burocratico per riusci-re, in tempi record, considerato de-collo della stagione balneare, ad e-stenderlo alle spiagge libere di Sco-glitti.

Ed è qui che gli assistenti bagnanti,come del resto decreta l'ordinanza

di sicurezza balneare n. 29/ 2016 e-manata dalla Capitaneria avrannocompiti di vigilanza vera e propriaaffinché i bagnanti siano rispettosidella normativa, spesso tradita e vi-lipesa a tutto vantaggio di un'idea,abbastanza comune, che "spiaggialibera" significa "terra di frontiera"

ovvero spazio in cui tutto è conces-so. Ed è assolutamente da non di-menticare l'accorato appello di An-na Cristina Cavaleri, donna vittorie-se, la cui vita è stata totalmente stra-volta da una pallonata presa in pan-cia sulla spiaggia. Un calcio di pallo-ne, partito da uno dei tanti giovani

che giocano sull' arenile, incuranti dinorme e divieti, che poteva esserlefatale. "Il servizio comporterà - spie-ga il sindaco vittoriese Giovanni Mo-scaro - un impegno di spesa totale di25.500,26 euro sul bilancio comuna-le ed è stato aggiudicato dall’Unità diprogetto intersettoriale “Progetta-zione e gestione lavori pubblici e ap-palti” all’associazione “MovimentoAzzurro eco-sezione Vittoria”. E,nello specifico, sono tre le postazio-ni che opereranno fino al 31 agostoprossimo sulle spiagge della frazio-ne rivierasca: una sulla Riviera Cam-marana, all’altezza della spiaggianumero 4, una a Baia del Sole (spiag-gia numero 20), l’ultima a Baia Dori-ca (spiaggia numero 38). Il servizio siarticolerà in due turni, uno antime-ridiano e l’altro pomeridiano, e ve-drà impegnati due bagnini per turnoin ciascuna delle tre postazioni".

Gli assistenti aibagnanti da oggiopereranno con ladovuta attenzionelungo il litorale diScoglitti

AUTO E DIVIETICi sarà una at-tenzione mag-giore per il cen-tro storico dellaborgata mari-nara nel corsodella stagioneestiva per con-sentire ai ba-gnanti, ai vil-leggianti e, na-turalmente airesidenti, di go-dere al megliodella bellezzadelle zone cen-trali della fra-zione riviera-sca. In questosenso, già nellescorse ore, laGiunta ha pre-disposto unaordinanza concui si sollecita-no gli automo-bilisti a rispet-tare gli oraridell’isola pedo-nale.

Moscato: «Sono tre le postazioni che opereranno sino al 31 agosto da Cammarana a Baia Dorica»

«Fare artein questa cittàentusiasmagli operatori»

E’ in programma oggi il finissage dellamostra sulla Pop art a palazzo Bertonein via Cavour. Gli orari della mostrasono i seguenti: la mattina dalle 10,30alle 13 e il pomeriggio dalle 18 alle 21.Per i visitatori, già a centinaia quelliche hanno visionato le opere, ci saràl’opportunità di ammirare le tele diveri e propri fuoriclasse di questa e-spressione artistica, a cominciareWarhol (per informazioni ci si può ri-volgere al numero telefonico:0932.1978084, 333.1620826,342.3889977”. Naturalmente soddi-sfatto il curatore della mostra, LivioBosco, assieme al padre Giovanni.“Abbiamo cercato di portare nella no-stra città delle opere di un certo spes-sore - dice - e queste scelte paganosempre così come testimoniato, ad e-sempio, dai disegni di Salvador Dalìche hanno riportato un grande suc-cesso. Stiamo cercando di bissare perquanto concerne questa esposizionesulla Pop art”. Per quanto riguarda ladescrizione di questa forma artistica,l’informale ha sicuramente ben rap-presentato un certo clima culturale e-sistenzialistico tipico degli anni Cin-quanta. La sua carica pessimistica difondo fu tuttavia compresa solo dauna ristretta cultura d’élite. E ben pre-sto ha mostrato la sua inattualità neiconfronti della società.

GI. CAS.

PALAZZO BERTONE IL TRAGUARDO

I cento anni di nonna MariaA far festa con i parentianche il primo cittadino

Gli anziani e i giovani: due faccedella stessa medaglia. Due mondidiversi, con problemi ed esigenzedistinte ma entrambi di estremaimportanza in una comunità demo-cratica come quella vittoriese. Que-sto, naturalmente, non sfugge alneo sindaco, Giovanni Moscato, neigiorni scorsi in missione presso ilcentro anziani di Vittoria al fine diconoscere i rappresentanti di unodei settori che costituiscono la basedella nostra città e, successivamen-te, impegnato in un incontro conuna delegazione di genitori per di-scutere del mondo della scuola“Prima – commenta il primo citta-dino - ho avuto l’occasione di cono-scere i presidenti dei centri anzianidi Vittoria: il signor Pirrone delCentro Anziani di via Diaz, il signor

Busacca del Centro Anziani di viadei Mille e il signor Baglieri del Cen-tro Anziani, accompagnati dal con-sigliere Salvatore Di Falco. Ho ascol-tato le esigenze e le richieste avan-zate e sarà un nostro preciso impe-gno garantire tutto il necessario peri nostri centri dedicati alla terza etàe sarà per noi un piacere percorrereun percorso nuovo e di grande at-tenzione verso la terza età”. Inoltre,il sindaco, assieme al vice Andrea LaRosa, e al consigliere Toti Miccoli,ha festeggiato il secolo di vita dinonna Maria Tomasi. «E’ la primafesta di un nostro concittadino cheraggiunge il traguardo dei cento an-ni a cui partecipato nella qualità disindaco - afferma Moscato - ed èstata una emozione grandissima».

GI. CAS.

Il sindacoGiovanni Moscatoe il vice AndreaLa Rosa hannopartecipato inrappresentanzadella città allafesta dei centoanni di nonnaMaria

INTEGRAZIONE

E’ finito il ramadanDelegazione islamicaricevuta in Municipio

La comunità araba cittadina in vi-sita ufficiale a palazzo Iacono peraugurare al neo eletto sindaco e al-la sua giunta "buon governo". L in-contro, avvenuto venerdì scorso,all' interno di Palazzo di città, te-stimonia perfettamente come in-clusività ed accoglienza non pos-sono che includere la reciprocitàdel rispetto e la bellezza del con-fronto e del dialogo. "Ho ricevutouna delegazione della comunità a-raba di Vittoria che ho avuto mododi incontrare nella Sala QuartoStato di Palazzo Iacono" sottolineail sindaco vittoriese Giovanni Mo-scato che ha ricevuto in dono alcu-ni dolci arabi che, tipici della lorotradizione gastronomica, sonostati cucinati personalmente dallastessa comunità a segno della fine

del Ramadan."È stato il loro modo di omag-

giarmi e di augurarmi un proficuolavoro" aggiunge il primo cittadi-no vittoriese dichiarandosi entu-siasta dell'incontro. “Sono moltofelice per le bellissime parole chela comunità araba ha speso neiconfronti della nostra ammini-strazione e della città. Ci siamoconfrontati, in maniera costrutti-va, sull’integrazione sociale e sulpercorso comune da intraprende-re, basato sul dialogo e sul rispet-to. Sono dell’idea che la città diVittoria debba essere sempre piùaperta, inclusiva e giusta, perchésiamo tutti figli della stessa città,senza alcuna distinzione" aggiun-ge il sindaco.

D. C.

La comunitàaraba ricevuta dalsindaco GiovanniMoscato apalazzo Iacono inoccasione dellafine del ramadan

«La piscinaTerranovadeve essererecuperata»

GIOVANNA CASCONE

Avviare una trattativa con il gover-no regionale affinché la piscinaNannino Terranova possa esseresalvata e possa tornare in funzione,regalando alla città nuovi campio-ni. È il monito di Azione sociale nel-la lettera aperta firmata dal presi-dente del gruppo, Antonello LaMattina e dal responsabile gruppolavoro dello sport, Andrea Semiliaed inviata al sindaco, Giovanni Mo-scato, e al consigliere comunale diriferimento Giuseppe Nicastro.L’appello giunge all’indomani del-la notizia dell’imminente incontrodel sindaco, Giovanni Moscato,con il presidente regionale dellaFederazione italiana nuoto, SergioParisi, in programma il prossimolunedì a Vittoria. Nella lettera a-perta il gruppo di Azione Socialecoglie l’occasione per porre l’ac -cento, con entusiasmo e gioia, sullapartecipazione del campione dinuoto, Luca Marin, alle prossimeOlimpiade di Rio De Janeiro, che sisvolgeranno in Brasile. “Tutto que-sto – scrive La Mattina e Semilia - èdi sicuro un motivo d’orgoglio e divanto per la città di Vittoria. Tuttinoi saremo davanti alla Tv, a tifareper il nostro Luca Marin. Noi delgruppo Azione Sociale, con orgo-glio applaudiamo le imprese delnuotatore vittoriese, che ricordia-mo ha iniziato a nuotare da piccoloproprio a Vittoria, all’interno dellaPiscina Nannino Terranova. Il no-stro entusiasmo per la bella notiziaappresa, vorrebbe avere un prosie-guo nei prossimi anni, rivedendoin funzione e quindi in attivitàl’impianto della piscina NanninoTerranova, motivo di vanto per lacittà negli anni passati”.

Purtroppo lo stato di degrado incui versa la struttura non permettegrandi gioie e indice i componentidel gruppo a chiedere un interven-to urgente. “In primis – aggiungo -no - chiediamo al nostro consiglie-re di riferimento Giuseppe Nica-stro, di farsi portavoce con il sinda-co Giovanni Moscato, al fine di po-ter avviare una trattativa con la Re-gione siciliana e con gli organi pre-posti nazionali, affinché si possatentare un recupero della strutturasportiva Nannino Terranova e po-ter ridare la possibilità alla città diVittoria, di riavere una piscina chepossa educare al nuoto i giovanisportivi vittoriesi, grazie all’ausiliodi tecnici sportivi competenti. Ilnostro sogno –concludono - è di ri-vedere in funzione la Piscina Nan-nino Terranova e poter avere in fu-turo nuovi campioni che diano lu-stro e fama alla nostra Vittoria”.L’appello del gruppo di Azione so-ciale è di buon auspicio alla lucedell’imminente incontro del sin-daco Moscato con il presidente diFedernuoto Parisi. L’incontro saràl’occasione per vagliare le possibilisoluzioni, verificare la reale possi-bilità di poter intervenire attraver-so il credito sportivo e per effettua-re un sopralluogo al fine di averel’esatto ammontare dei danni. Allostato attuale si parla di circa un mi-lione di euro.

LA PROPOSTA

iucolano

Casella di testo

Gds 10 Luglio 2016

LA SICILIA DOMENICA 10 LUGLIO 2016

ragusa26.

L’evento

«L’architettoè una figurache può aiutarea vivere meglio»

Conclusa con grande successo la ma-nifestazione “Architettura oggi_Rea-lizzazioni e progetti” che, nell’ambi -to della kermesse “Ri.u.s.iAmo il Pon-te di Nuovo” promossa dalla Fonda-zione Arch e dall’Ordine degli Archi-tetti e che ha visto la presenza di im-portanti relatori dibattere, sui temidell’architettura di qualità e, in parti-colare, sulla figura dell’architetto edella rigenerazione urbana sosteni-bile. L’iniziativa ha visto la presenzadel vicepresidente nazionale delConsiglio dell’Ordine, Rino La Men-dola, della consigliera nazionale A-lessandra Ferrari, di Luigi Prestinen-za Puglisi, critico di architettura epresidente Aiac, di Franco Porto, se-gretario Inarch nazionale, di IgnazioLutri, presidente Inarch Sicilia, diGiovanni Lazzari, presidente dellaConsulta regionale, e di Giuseppe Cu-cuzzella, presidente dell’Ordine di

Ragusa. I giurati Vincenzo Latina,Vincenzo Castellana e Moreno Maggihanno provveduto poi a segnalare 16architetti selezionati su 55 parteci-panti. Sono stati premiati oltre ai

progetti anche le imprese costruttri-ci e la committenza.

Questa la lista dei segnalati: Gau-denzio Arestia - Giacometto Nica-stro, Manuela Cavallo, Davide Scro-fani Dfg, Danilo Dimartino - ElisaMuccio, Emanuele Distefano, Gio-vanni Gatto, Valentina Giampiccolo,Antonio Giummarra, Vincenzo Leg-gio, Fausta Occhipinti, Valentina Oc-chipinti, Francesco Nicita, Alessan-dro Puglisi, Gabriele Nunzio Scive-res, Marco Terranova, Simona Tumi-no. La tavola rotonda finale, condottadal presidente della Fondazione Ar-ch, Gaetano Manganello, è stata l’oc -casione utile per parlare di temi distretta attualità che riguardano ilsettore. Prestinenza ha chiarito:“Non credo che si possa arrivare alconsumo di suolo zero anche perchéil suolo deve essere progettato e nonbisogna avere paura di costruire

quando la costruzione è a misura dinatura e a volte addirittura la miglio-ra. Certo, si costruirà sempre meno interritori vergini e occorrerà riqualifi-care tutto il patrimonio edilizio chein questo momento non è utilizzato”.Ferrari ha messo in evidenza: “Io cre-do che oggi parlare di architettura siaassolutamente importante così co-me importante è parlare della figuradell’architetto. Interventi comequello realizzato a Ragusa sul pontenuovo sono cruciali perché lascianoun segno all’interno della città”. Tragli ospiti della manifestazione, qual-che giorno prima, anche l’architettoMaria Giuseppina Grasso Cannizzoche si era complimentata per l’inizia -tiva contestando però l’elevato nu-mero di segnalazioni, appunto 16 su55 partecipanti. L’installazione potràessere fruita fino ad oggi.

M. B.

L’allestimento sulponte Nuovo hacontinuato arichiamare decinedi persone

IL CASO. Il presidente del Consiglio comunale scrive a Crocetta e chiede chiarimenti sulle nomine al museo di Camarina

«Distefano è il direttore naturale»MICHELE BARBAGALLO

Finalmente si registra il primo inter-vento istituzionale sulla vicenda ri-guardante l’archeologo Giovanni Di-stefano, che non è stato nominato, co-me probabilmente logica avrebbe im-posto, direttore del polo museale diRagusa. L’intervento arriva dalla se-conda carica della città, il presidentedel Consiglio Comunale, AntonioTringali che interviene sulla mancatanomina dell’archeologo.Con una nota trasmessa al presidentedella Regione siciliana, all’assessoreregionale ai beni culturali ed al diri-gente generale dei Beni Cultura, ilmassimo esponente del Consiglio co-munale chiede il motivo tra le nominedei responsabili dei poli museali nonfigura per quello di Ragusa l’archeolo -go Giovanni Distefano, finora diretto-re del Museo di Camarina e “candida -to ideale e naturale ad assolvere que-sto ruolo in prosecuzione del lavorosinora svolto”. Tringali, che si fa parte-cipe delle varie prese di posizionegiunte finora da partiti, associazioniculturali ma anche semplici cittadini,dice di farsi “fedele interprete del di-sappunto della nostra comunità inmerito a questa mancata nomina. Miha colpito soprattutto la forte presa di

posizione assunta da tante associa-zioni culturali del territorio, e non in-tendo soltanto della città di Ragusa,che chiedono a gran voce che venga ri-pensata tale nomina e si proceda acongelare il tutto, e a conferire al prof.Distefano il ruolo, direi naturale, chegli spetta e che ha conquistato sul

campo, lavorando strenuamente inquesta terra e per questa terra. Sap-piamo che l’incarico che gli era statoofferto è senza dubbio molto presti-gioso, ma alcune volte, ritengo, non èsolo il prestigio a rendere paghi, maanche interessi superiori, in questocaso l’interesse per la sua provincia di

Ragusa”. Insomma una ben precisapresa di posizione rispetto a cui Trin-gali aggiunge: “Per quel che mi riguar-da, da presidente del consiglio e da cit-tadino di questa terra, sarò a fianco ditutte le associazioni che continueran-no ad alzare la voce su questa vicenda,chiedendo di rendere i giusti meriti aduno studioso che si è tanto speso per lasua terra”. E tra le reazioni, oltre aquelle più recenti del movimento po-litico Insieme e dell’associazione vit-toriese Laboratorio495, c’è anchequella molto dura del regista GianniBattaglia che proprio con Distefano hacollaborato nell’attivazione di unascuola di teatro a Camarina. “Rimuo -vere Distefano dalla direzione del mu-seo - accusa Battaglia - è un criminecontro la storia culturale della ragusa-nità, un colpo devastante alle dinami-che progettuali, dinamismi lui incar-na e promuove da sempre”.

Il museo regionaledi Camarina alcentro di unaforte polemicasulla mancatanomina diDistefano(a destra)

LA MOBILITA-ZIONE. Sonogià centinaia leemail e le lette-re inviate allaRegione daparte di nume-rosi cittadiniche hannoscritto per chie-dere al Gover-no regionale dirivedere le no-mine, in mododa consentireall’archeologoDistefano di es-sere indicatonella direzionedel polo mu-seale di Ragu-sa. Ma ci sonoanche tanti a-mici e collabo-ratori che subi-to si sonoschierati in fa-vore di Distefa-no, come il fo-tografo GianniGiacchi

Tringali: «Mi faccio fedele interprete del disappunto e dell’amarezza della nostra comunità»

INTERVENGONO TERRITORIO E SPADOLA

A piazza San Giovannitra spacciatori e risse«La situazione è critica»

«Mentre i giornali locali raccontanodi piazza San Giovanni “in mano aibalordi” o di “emergenza” in meritoal fenomeno dello spaccio di stupe-facenti nel centro storico di Ragusasuperiore, l’amministrazione comu-nale è impegnata ad inaugurare inpompa magna la pista ciclabile a Ma-rina di Ragusa. Ogni volta che a Ragu-sa emerge un problema Piccitto sfo-dera la fascia tricolore e inauguraqualcosa».

Così il movimento Territorio checritica con durezza il sindaco su unagrave situazione che investe da vici-no il centro storico. Sulla delicatezzadella situazione interviene anche ilconsigliere comunale pentastellato,Filippo Spadola. “Le ultime vicendedi cronaca, che hanno interessato ilcentro storico di Ragusa, non posso-

no lasciarci indifferenti e riguardanotutti noi. Noi, per quello che ci è pos-sibile, in base alle nostre capacità,competenze e ruoli dobbiamo fare ditutto per portare alla normalità unasituazione che normale non è. Nonvorrei che ci trovassimo a parlare, undomani, di fatti più incresciosi, senon addirittura tragici. L’altro ieril’ennesimo spacciatore è stato arre-stato dalle forze dell’ordine, le rissesono divenute oramai una costante eciò non è più tollerabile, lo dico comepadre, come cittadino, come politico.La situazione è preoccupante e ci rac-conta di un disagio sociale che nonha né colore né nazionalità, spero,perciò, che nessuno la cavalchi bana-lizzandola e riducendola ad una me-ra questione ‘razziale’ o migratoria”.

R. R.

Situazionesempre più criticaa piazza SanGiovanni per lapresenza dipusher diqualsiasinazionalità

I Gd: «Benel’aumentodi corseper Marina»

L’intera segreteria cittadina deiGiovani Democratici plaude alladecisione dell’Azienda di trasportiTumino di volere scommettere, in-vestendo in prima persona, sul col-legamento notturno tra Ragusa eMarina. “È un forte segnale di co-raggio che apprezziamo e soste-niamo - scrive Enrico La Rosa, se-gretario Gd Ragusa - l’azienda Tu-mino ha deciso di credere in un’i-dea che noi Giovani Democraticiabbiamo portato all’attenzione ditutti circa tre mesi fa, prima con ilquestionario on line rivolto aglistudenti e poi con la raccolta firme,che ha ottenuto più di mille adesio-ni”.

“Apprendiamo, però, con dispia-cere – sottolineano - che il sindacoha definito l’odg presentato daiconsiglieri comunali Pd Mario D’A-sta e Mario Chiavola il 13 giugno ediscusso in Consiglio il 4 luglio inu-tile perché superfluo rispetto al-l’attività dell’Amministrazione.Non dimentichiamo che il suddet-to odg conteneva la richiesta di at-tivare una campagna contro l’alco -lismo - concludono i Giovani de-mocratici - proprio su questo temaci aspettavamo attenzione”.

LAURA CURELLA

TRASPORTO

LA SICILIA DOMENICA 10 LUGLIO 2016

ragusa provincia28.

PRESO DALLA MOBILE A VITTORIA

«Tiene la droga sempre in tasca»: arrestatoVITTORIA. Un giovane pusher incen-surato è stato beccato dagli uominidella Squadra mobile di Ragusa. Ilgiovane, Francesco Asonte, vittorie-se di 29 anni, era solito girare in sellaal suo scooter e minuto di cocainapronta per essere venduta al miglioracquirente. Proprio uno di questi èstato a fregarlo, forse perché avevatradito la sua fiducia, forse perchégli era antipatico o perché qualche

concorrente voleva eliminarlo dalmercato. Al di là delle motivazionevi è la certezza un vittoriese inso-spettabile è stato assicurato alla giu-stizia perché spacciava cocaina inqualsiasi momento della giornata.Ad arrestarlo la Squadra mobile del-la città capoluogo. L’accusa è deten-zione di cocaina ai fini di spaccio. Al-la polizia era giunta voce che Fran-cesco Asonte spacciasse e che giran-

do sempre in scooter la consegnavaagli acquirenti. “Ha la droga semprein tasca, se lo fermate la trovate si-curo”, erano queste le indiscrezioniche circolavano nell’ambiente. Cosìvenerdì una pattuglia della Squadramobile in borghese ha cercato e in-dividuato il 29enne che da li a poco èstato fermato in zona dove non po-teva tentare la fuga o gettare la dro-ga. Inizialmente ha cercato di fin-

gersi tranquillo ma dopo pochi i-stanti ha realizzato che i poliziottistessero cercando proprio lui. Ason-te ha svuotato le tasche ed aveva lacocaina pronta per la vendita, perquesto motivo è scattata la perquisi-zione in casa che ha dato esito nega-tivo. Il giovane è stato condotto ne-gli uffici della Squadra mobile di Ra-gusa dove è stato fotosegnalato dal-la Polizia scientifica ed ultimate leprocedure di rito è stato sottopostoagli arresti domiciliari così come di-sposto dal pubblico ministero.

GIOVANNA CASCONEFRANCESCO ASONTE

COMISO. Usavano un solo letto dove si alternavano all’interno di una casa in pieno centro storico: il viavai insospettisce i vicini

Giovani, carine, straniere e prostituteLa polizia sequestra i contanti rinvenuti nell’appartamento. Ora il proprietario rischia la confisca

ANTONELLO LAURETTA

COMISO. Casa a luci rosse individuatadalla polizia in pieno centro cittadi-no. L’abitazione, una piccola casa adue livelli sita in via Generale Ama-to, a pochi passi dal Corso Umberto,poco distante da piazza Fonte Diana,è stata sottoposta a sequestro. Al suointerno esercitavano il mestiere piùantico del mondo due donne di na-zionalità colombiana, la prima di 42anni, la seconda di 34 anni. A turno,la casa è piccola e con un solo lettosul livello superiore, dispensavanovizi di Satana e bocconi di paradiso agiovani e anziani, a mariti in cerca dinuove emozioni e scapoli avventu-rieri dell’eros.Frequentazioni così assidue ed ete-rogenee non potevano passare inos-servate al vicinato. Così, grazie ad al-cune segnalazioni anonime perve-nute al Commissariato di Polizia divia Micca è scattato il piano d’azionedei poliziotti coordinato dal dirigen-te Emanuele Giunta. Alcuni apposta-menti effettuati dai poliziotti hannoeffettivamente consentito di confer-mare che la casa di via Generale A-mato indicata da alcuni cittadini erapunto di ritrovo per parecchi uominiche si alternavano nel corso dellagiornata. In particolare, da mercole-

dì scorso, l’andirivieni era divenutoabbastanza evidente.

Più precisamente, i poliziotti han-no constatato la presenza di alcuniuomini che si alternavano presso l’a-bitazione e due donne, dai tratti so-matici e dalla corporatura ritenutesudamericane, che saltuariamenteentravano e uscivano dalla casa. L’al-tro ieri mattina, ormai certi che ci sitrovasse di fronte a una casa a luci

rosse, è scattato il blitz.I poliziotti hanno fatto irruzione al-l’interno dell’abitazione trovandoconferma dei sospetti nati a seguitodelle denunce anonime. All’internodella piccola casa vi erano le duedonne e a seguito della perquisizio-ne dell’immobile sono state rinve-nuti alcuni oggetti accessori: vibra-tori anche di notevoli dimensioni,una scatola di preservativi e circa

400 euro presunto frutto del paga-mento delle più recenti prestazionisessuali.Nella casa vi era un solo letto, per-tanto le donne si alternavano nelleprestazioni avendo a disposizioneun piccolo locale al piano superioredella casa. Le due colombiane, arri-vate a Comiso da pochi giorni, sonostate accompagnate in commissa-riato per essere identificate mentre iloro documenti sono apparsi in re-gola. Altri accertamenti sarannosvolti in capo al proprietario dell’im-mobile che rischia comunque il se-questro e la confisca dell’immobile.La casa a luci rosse scoperta da ulti-mo a Comiso è l’ultima di una lungaserie nel Ragusano. Tra i casi più re-centi relativi a quest’anno possiamoricordare un’abitazione di Marina diRagusa dove due avvenenti romenericevevano i loro clienti (11 aprile)individuata dai carabinieri. La poli-zia, invece, lo scorso 3 giugno in unaabitazione di via Mazzini a Ragusaha scompaginato i piani di due belledominicane e il giorno successivo aPozzallo ha sequestrato una villettaad altre due “professioniste del ses-so”. Ancora i carabinieri il 22 aprilescorso hanno sequestrato un immo-bile con due appartamenti adibiti acase di piacere.

IL LETTO UTILIZZATO A TURNO PER PROSTITUIRSI DALLE DUE SUDAMERICANE

Incidente a Ispicaun ciclista è grave

ISPICA. Grave incidente strada-le ieri pomeriggio in via dellaMalva in contrada Santa Mariadel Focallo, nell’entroterradella fascia costiera. Nelloscontro tra un’autovettura eun ciclista ha avuto la peggio,naturalmente, quest’ultimo.Sul posto si è subito portatal’ambulanza del 118 che ha va-lutato la gravità delle condi-zioni del giovane e ha per que-sto motivo richiesto l’inter-vento dell’elisoccorso affinchéil giovane potesse essere por-tato a Catania. Sul posto i cara-binieri della compagnia di Mo-dica per accertare la dinamicadello scontro che è ancora tut-ta da verificare. Non è la primavolta che in zona si verificanoincidenti del genere. E perquesto motivo viene richiestala massima attenzione soprat-tutto in questo periodo.

GIUSEPPE FLORIDDIA

in breveISPICANoleggio con conducente

g.f.) La Giunta municipale diIspica, nel corso dell’ultimariunione, ha adottato l’attodeliberativo numero 61 intesocome proposta per il civicoconsesso ispicese, atto chechiama in causa il regolamentocomunale per la disciplinadell’attività di noleggio conconducente. Con l’atto adottatodalla Giunta sono stateapportate modifiche eintegrazioni al regolamento inquestione. Fra le tante cosequello di specificaredettagliatamente lecaratteristiche delle autovetturee le modalità di adattamentoper il trasporto dei soggettidisabili ed in particolare deisoggetti non deambulanti.

ISPICASospesi i rientri al Comune

g.f.) Nel prendere atto chedurante la stagione estival’affluenza degli utenti agli ufficicomunali risulta ridotta, laGiunta municipale di Ispica, conla delibera numero 63, hasospeso i rientri pomeridianidel martedì e del giovedì apartire dal 12 luglio e fino al 31agosto, fermo restando l’orariodi lavoro articolato su cinquegiorni settimanali dalle ore 8alle ore 14. Le ore di servizionon effettuate saranno poirecuperate nei sabati a partiredal 24 settembre al 26novembre 2016. Non sarannorecuperati i rientri ricadenti neigiorni di ferie. L’atto noncomporta impegno di spesa.

MONTEROSSOSabato 23 c’è «Meraviglia»

r.r.) E’ in programma sabato 23luglio «Meraviglia», il festivaldegli artisti di strada promossodall’arciprete don Marco Diara eche vedrà la partecipazione dinumerosi buskers, incollaborazione conl’Amministrazione comunale.L’obiettivo è fare in modo che iragazzi, i giovani e soprattuttogli adulti possano divertirsi.

CASO MANSUETO

«E’ tentato omicidio: va in carcere»VALENTINA RAFFA

ISPICA. Ha aggredito il padre dellasua ex compagna con un coltelloa serramanico spedendolo in o-spedale. Per il 27enne sciclitanoIgnazio Mansueto, già noto alleforze dell’ordine, si dischiudonole porte del carcere di Ragusa. Loha deciso il giudice delle indaginipreliminari del tribunale ibleodopo avere convalidato l’arrestooperato dai militari dell’Arma perl’aggressione da parte del giovaneal mancato suocero.

Il magistrato ha infatti ritenutoopportuno emettere un’o r d i n a n-za di custodia cautelare in carce-re, in considerazione della perico-losità sociale del 27enne e deigravi indizi di colpevolezza rac-colti dai carabinieri in ordine alreato di tentato omicidio.

A notificargli l’ordinanza sonostati i carabinieri della Stazione diIspica. La notte prima Mansuetoera stato arrestato in flagranza direato dai militari dell’Arma dellastazione di Ispica e del nucleo Ra-diomobile di Modica perchè, do-

po essersi recato sotto l’a b i t a z i o-ne della sua ex compagna a Ispicasbraitando contro di lei e urlandofrasi minacciose contro di lei e isuoi familiari, ha aggredito fisica-mente il papà della ragazza scesoin strada con l’intento di riportar-

lo alla calma. Impugnato poi uncoltello a serramanico di generevietato, lo ha colpito al collo e alvolto, cagionandogli delle lesioni.L’uomo è dovuto ricorrere, infatti,alle cure dei sanitari del prontosoccorso e ne avrà per 10 dieci

giorni. Mansueto poi si è allonta-nato per le vie cittadine cercandodi passare inosservato ed evitan-do di modificare abitudini che po-tesso fare insorgere sospettti.E’ stato invece individuato e arre-stato poco dopo all’interno di unbar dove si era recato come senulla fosse accaduto. Con sé ave-va ancora il grosso coltello utiliz-zato poco prima per colpire il pa-dre della sua ex compagna.

I militari, accompagnatolo incaserma, dopo le formalità di ritolo hanno arrestato e sottopostoagli arresti domiciliari nella suaabitazione.Ma venerdì pomeriggio il giudicedelle indagini preliminari dellaprocura presso il tribunale di Ra-gusa, ha deciso una misura re-strittiva più pesante, disponendola carcerazione del giovane cheha mostrato particolare violen-za.Mansueto adesso si trova rinchiu-so nella casa circondariale di con-trada Pendente a Ragusa, dove re-sta a disposizione dell’autoritàgiudiziaria iblea.

INCIDENTE A MODICA

Investì un motociclista e scappòdenunciato pirata della strada

MODICA. v.r.) Ancora una volta icontorni di un’azione criminalesono stati definiti grazie alle im-magini fornite dalle telecameredi sorveglianza. La polizia localeha infatti individuato il piratadella strada che dopo avere pro-vocato un incidente sulla Modi-ca Ispica si è allontanato senzasoccorrere il 25enne M.A. rima-sto ferito. Si tratta del 76enneM.S. di Pachino, individuato gra-zie alle immagini di videosorve-glianza vagliate con l’ausilio ditecnici specializzati, incrociatecon alcune testimonianze.Era alla guida di una Fiat Stiloazzurra, trovata ancora ammac-cata lungo il parafango. L’uomoè stato denunciato per omissio-ne di soccorso e fuga ed è statosanzionato per mancata prece-denza (163 euro). Una volta in-dividuata l’auto, il proprietario èstato invitato al Comando diModica con la moglie, che eracon lui a bordo del veicolo. En-trambi sono stati sentiti a som-marie informazioni e sono statideferiti all’autorità giudiziaria.

All’uomo è stata ritirata la pa-tente. Secondo la ricostruzionefatta dalla polizia locale, i dueconiugi, provenienti da Pachino,hanno svoltato a sinistra per ac-cedere nel piazzale di “Panecondito”, senza curarsi del so-praggiungere del motociclo Ya-maha XP condotto dal 25enne,che proveniva dal senso oppo-sto.La motocicletta è caduta sbat-tendo contro un Suv e contro unmuretto. Dalle immagini si notacome il conducente si sia allon-tanato malgrado alcuni soccorri-tori cercassero di farlo desiste-re.

V. R.

L’AUTO DEL PIRATA DELLA STRADA

Il coltello cheIgnazioMansueto avevaancora addossoquando è statoarrestato daicarabinieri

iucolano

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Gds 10 Luglio 2016