TUTTO CIÒ CHE C’È DA SAPERE PER ABITARE...

14
Abito dunque sono TUTTO CIÒ CHE C’È DA SAPERE PER ABITARE BENE Casa Il verde Come in un bosco urbano, il legno in casa PAGINA 12 Le vendite L’appartamento è diventato un affare PAGINA 15 Speciale primavera 2015 Gli animali A PAGINA 7 Come convivere con cani e gatti tra rampe e tiragraffi L’esterno A PAGINA 5 Se terrazzi e giardini diventano scenografie Il futuro ALLE PAGINE 2 e 3 Casa flessibile, ecocompatibile e governata dalla domotica Il relax A PAGINA 13 Una vera stanza da bagno per famiglia e single Cambiano i modelli abitativi, sempre più all’insegna della multifunzionalità. Spariscono ambienti ottocenteschi, come tinelli, salotti, salottini e disimpegni a favore di aree living, figlie del design moderno, funzionali e modulari

Transcript of TUTTO CIÒ CHE C’È DA SAPERE PER ABITARE...

Page 1: TUTTO CIÒ CHE C’È DA SAPERE PER ABITARE BENEnew.caffe.ch/media/STATICHE/ilcaffe/speciali/casa_primavera_2015.… · ternativi. Come del resto ha appe-na dimostrato il successo

Abitodunquesono

TUTTO CIÒ CHE C’È DA SAPERE PER ABITARE BENE

CasaIl verde Come in un bosco urbano, il legno in casa PAGINA 12Le vendite L’appartamento è diventato un affare PAGINA 15

Speciale primavera 2015 Gli animali

A PAGINA 7

Come conviverecon cani e gattitra rampee tiragraffi

L’esterno

A PAGINA 5

Se terrazzie giardinidiventanoscenografie

Il futuro

ALLE PAGINE 2 e 3

Casa flessibile,ecocompatibilee governatadalla domotica

Il relax

A PAGINA 13

Una vera stanzada bagnoper famigliae single

Cambianoi modelli abitativi,sempre piùall’insegna dellamultifunzionalità. Sparisconoambientiottocenteschi,come tinelli, salotti,salottini e disimpegnia favore diaree living,figlie del designmoderno,funzionalie modulari

Page 2: TUTTO CIÒ CHE C’È DA SAPERE PER ABITARE BENEnew.caffe.ch/media/STATICHE/ilcaffe/speciali/casa_primavera_2015.… · ternativi. Come del resto ha appe-na dimostrato il successo

3IL CAFFÈPrimavera 20152 CASA

Il futuro.Una casa eco-compatibile, a basso impattoambientale e pronta a farsiguidare dai principidella domotica.Ecco tutte le nuovetendenze dell’ “abitoquindi sono”

Un modello abitativo sempre più “flessibile”

I suggerimenti

I moduli

Sua maestà “living”è il maxi ambientepiù multifunzionale

Il Salone del Mobile di Milano ha decretato l’ambientepiù vissuto, versatile e multifunzionale della casa: illiving. Insomma, anche se ex aequo con l’intramonta-

bile cucina, il soggiorno è il luogo in cui accogliere gliamici, guardare la tv in famiglia, riposare, leggere e, per-ché no, anche mangiare. L’importante, però, in case sem-pre più piccole per dimensioni e per numero di stanze co-me quelle di oggi, è arredare la zona giorno in modo fun-zionale, ma strizzando l’occhio al design. La novità delSalone, nel panorama dei living più moderni, è racchiusanell’espediente della “macchia di colore”: elementi unicia tinte forti (viola, giallo, verde acido o blu navy) inseritein un sistema giorno neutro-bianco. Tra i living più am-mirati il 505 di Molteni &C, progettato da Luca Meda,dalla grande flessibilità e varianti compositive, con pianidi diverso spessore, abbinati ad ante dalle superfici inlacca, lucida o opaca, essenza o vetro. Effetto macchia dicolore anche le nuove proposte di Minotti, come Wil-liams, firmato Dordoni, un sistema di sedute destinato adiventare un classico.

Nella zona relax per definizione il riposo diventa ex-tra-large con i divani xl. Se cambia il modo di pre-sentarsi e comportarsi in società, come a casa, così

anche gli arredi si adattano alle nuove posture: meno rigi-de e più rilassate. I designer hanno aumentano in larghez-za e profondità i divani, con schienali inclinabili, chaise lon-gue. A metà, quindi, tra letti e divani, come le coloratissi-me proposte Twils, dall’aspetto “grezzo”, come Louise,Maurice, Loulou. Di tendenza le panchette “day-bed” divarie dimensioni, con materasso trapuntato, sono elementitrasversali che si prestano ad utilizzi diversi in ogni luogodella casa. Versatili e componibili i soggiorni di Verzellonicol sistema Noe, in poliuretano autoportante per un com-fort tradizionale senza perdere in brio e leggerezza. O ilDelfa di Arflex, sfoderabile; oppure Derby armchair di Za-notta, poltrona con base girevole, in bianco e in nero.

Se la parola d’ordine in soggiorno è flessibilità, nel-l’ambiente più vissuto della casa non può mancarela funzionalità. Le migliori griffe del Salone non han-

no lesinato sistemi per contenere, nascondere, organizza-re, dividere. Programmi componibili come quello PoliformWallsystem, basato sul libero accostamento di vari ele-menti: piani orizzontali, contenitori a terra e sospesi, pen-sili, pannelli a parete, accessori per integrazione conschermi al plasma, a cui si aggiungono le librerie pensili.Diventa libreria, contenitore, area studio o anche elemen-to per suddividere ambienti e creare superfici attrezzateil System Nxt di Porro . Il soggiorno diventa libreria at-trezzata anche con Zenith di Rimadesio, con ogni ele-mento posizionabile a piacere, mentre Headline di Feg, hainnumerevoli possibilità di composizione e personalizza-zione hi-tech, con soluzioni appositamente create per ri-spondere alle esigenze della tecnologia domestica.

Anche il divano è in formato extralarge

L’illuminazione Soluzioni innovative con lampadine evolute per ambienti chiari

Si fa presto a dire luce. Locali chiari,senza angoli cupi. Mica facile. Senon è possibile trovare un apparta-

mento in cui la luce naturale la fa da pa-drona, allora meglio attrezzarsi e pensarea soluzioni innovative. Ce n’è per tutti igusti e per tutte le tasche. Il guru dellaluce per le abitazioni è Ingo Maurer,82enne designer tedesco che ha messo apunto numerosi prototipi nella sua casadi Monaco di Baviera, come il foglio DewDrops, la lampadina Johnny B.Good e lanovità 2015 What we do counts. Ma an-che lampade fumetto, bidimensionali, gi-revoli e regolabili per far luce su un tavo-lo o una scrivania. Perché per trovarenuove soluzioni, in qualsiasi campo, biso-gna essere proprio come Maurer, pionieree un po’ visionario. A lui il merito di avercambiato il mondo dell’illuminazione, in-gentilendone e facilitandone i tecnicismi.I suoi sono stati definiti piccoli poemihigh-tech, messi assieme manualmente

nei suoi laboratori. E il suo insegnamentoè: prima di comperare una lampada fateattenzione alla qualità della luce.

Già, la qualità della luce. Sta tutta lì ladifferenza tra buona e cattiva illumina-zione. Che deve rispettare l’ambiente.Ben centotrenta anni sono trascorsi dallanascita della lampadina a incandescenza,destinata ad andare in pensione definiti-vamente. Le nuove direttive europee mi-rano, entro cinque anni, a un risparmioenergetico pari al consumo di 11 milionidi famiglie l’anno, e a una riduzione di 15milioni di tonnellate di emissione di Co2l’anno. Un passaggio necessario ancheper il bene del nostro pianeta. Le alterna-tive sono le Cfl (Compact fluorescentlamp), i Led (Light emitting diode) el’Oled (Organic light-emitting diode), ilfratello evoluto del Led. Nell’attesa dellaregina dell’innovazione, la lampada chesi accende con uno schiocco di dita, senzaelettricità. Per ora un sogno. p.g.

La qualità della luce è fondamentale

LO STUDIO COMPONIBILEKruikantoor, gioco di paroletra kantoor, ufficio, ekruiwagen, carriola, unlavoro di incastro, realizzatoin polistirene, composto datavolo con luce e due sedie,che aperto diventa unapostazione di lavoro

GLI INFISSI “RISPARMIOSI”Il risparmio energetico congli infissi, tra illuminazioneottimale, lucernari, finestreper tetti e ampie vetrate può ridurre ai minimi terminiil consumo di energia legatoall’illuminazione artificiale

LA CASA INTELLIGENTEIl microcosmo di una casaripropone con le stessecomponenti il macrocosmodella città. Attuatori, sensori,protocolli di comunicazione,pannelli di controllo. Sistemidi domotica applicata allacasa intelligente

IL SOGGIORNO PROTAGONISTALa supremazia delsoggiorno rispetto ad altriambienti comeconseguenza anche delcambiamento della strutturasociale e della tipologia delleabitazioni, sempre più small

IL GIARDINO IN CASAGiardini e terrazze vieppiù didesign e con una funzionepreponderante nella casa.Fonte di ispirazione la fieraelvetica Giardina, il piùimportante palcoscenico,unico nel suo genere, dovetrovare soluzioni innovative

EZIO ROCCHI BALBI

Eco-compatibile, a bassoimpatto ambientale epronto a farsi guidaredai principi della domo-tica. Un immobile che

sappia coniugare architetturamoderna e tecnologia innovativa,in grado d’offrire un’alta qualitadella vita. Presupposti standardper descrivere una casa e un mo-dello abitativo sempre più all’in-segna della “flessibilità”. Flessibi-li gli arredi, indipendentementedagli spazi a disposizione, e ingrado di adattarsi ad esigenze edaspettative diverse. Nel modelloabitativo all’insegna della flessi-bilità tutto trova spazio e posto,anche a costo di modificare tem-poraneamente le destinazioni tra-dizionali della zona notte e zonagiorno, in base anche allo statod’animo e alle necessità del mo-mento. Anche grazie allo stile divita che lo permette, e non piùall’insegna di un dovuto rispettodella “tradizione”, o degli stilemipiù classici dell’abitare.

Una flessibilità arredativa efunzionale, che serve soprattuttoa facilitare una certa economicitàdi realizzazione, assistita dalla au-tomazione domestica: dal control-lo a distanza dell’impianto di con-dizionamento, dei componentidella cucina fino alla regolazionetramite Internet degli apparatidedicati alla sicurezza, dal con-trollo delle condizioni climaticheinterne alla gestione dell’illumi-nazione.

Indipendentemente dalla ri-cerca estetica, dalla comodità epraticità dei singoli elementi d’ar-redo, ad interpretare le tendenzedell’abitare contemporaneo sem-brano essere tutti i servizi affidatialla domotica. Un po’ come seavessimo affidato ad una sorta diintelligenza artificiale tutte le in-combenze gestionali e pratichenecessarie ad assicurarci il com-fort previsto, e noi ci limitassimoa “viverla” questa abitazione, adarredarla ed agghindarla secondole nostre esigenze. Senza dimen-ticare come, negli ultimi decenni,le trasformazioni sociali e demo-

grafiche abbiano radicalmentedettato nuove esigenze abitative.Sono praticamente estinti dallenuove abitazioni, ad esempio, lo-cali ottocenteschi come salotti,salottini, tinelli e proponendospazi unici che sanno unire sia lospazio della convivialità che quel-

lo dell’ospitalità. La multifunzio-nalità del soggiorno, e la sua ver-satilità abitativa, magari dotata diuna vasta area open space, sono ilmiglior esempio possibile dellenuove modalità organizzative de-gli spazi domestici. Scomparsi an-che tutti quegli aspetti labirintici

delle vecchie abitazioni, un tempocorredate di sgabuzzini e disim-pegni, corridoi, anticamere e ad-dirittura antibagno. Con tuttiquesti spazi ridotti e confinati so-no scomparse anche innumerevo-li porte e pareti, vani angusti pernulla luminosi, pratici e conforte-voli.

Un altro elemento che carat-terizza ormai indelebilmente i no-stri stili di vita abitativi è il “de-sign”. Dai mobili agli elementid’arredo, dai particolari ai puntiluce, dagli accessori ai dettagli eagli utensili, il design ha un ruolosempre più importante nello stylelife domestico. E anche il designdel terzo millennio è all’insegnadella flessibilità, nel senso che cisi affida al suo aspetto più piace-vole, più ludico, senza la pretesadi scrivere tra le pareti di casa unapagina di architettura contempo-ranea destinata a fare storia. Ildesign in casa giusto come ele-

mento piacevole, con la passionedi circondarsi di qualcosa che pia-ce, diverte, che aiuta a godersi lavita. Un po’ come prevede la filo-sofia del ‘guru’ Philippe Starck,architetto e designer francese,che giusto in occasione dell’ulti-mo salone del Mobile di Milano hariassunto in una sola frase tuttal’importanza del design nellenuove tendenze abitative: “Nonsono sicuro che si debba prenderetutto il meglio della vita, ma biso-gna certamente contribuire affin-ché tutto il mondo viva una bellavita. No, il design non salverà maidelle vite, ma può aiutare a con-

durre una vita migliore”. Infine, anche se non tutti i tipi

di abitazione consentono di rea-lizzare il desiderio, una tendenzache prende sempre più piede èquella del “balcony gardening”,inserendo a pieno titolo balconi eterrazzi negli spazi di vita quoti-diana. È una delle più attuali ten-denze abitative che mirano a tra-sformare balconi e piccole terraz-ze in salotti arredati con raffina-tezza. Una sorta di progettazioneindividuale degli spazi esterni chenon solo soddisfa la nostra animapiù verde e ambientalista, ma chepermette di recuperare veri e pro-pri spazi abitativi, originali e al-ternativi. Come del resto ha appe-na dimostrato il successo di Giar-dina 2015, la fiera specializzata diZurigo, fare giardinaggio anchesenza giardino è diventato sicura-mente il più importante trendabitativo della Svizzera. Il deside-rio di un piccolo pezzo di naturaindividuale dà vita a giardini subalconi e piccole terrazze, cheestendono in maniera raffinata glispazi abitativi verso l’esterno, of-frendo il massimo grado di con-fort e piacere. Il terrazzo si tra-sforma così in uno studio, un sog-giorno nel verde, una sala giochioppure - perché no? - in una pia-cevole sala da pranzo con vistasulla città.

Anche in questo caso, poi, ilcontributo tecnologico offertodalla domotica è fondamentale. Ilprincipio fondamentale è che tuttigli strumenti (che siano regolatoriautomatici, programmatori, timero misuratori di energia e lumino-sità) lavorino al posto nostro ri-servandoci solo l’aspetto più con-fortevole degli automatismi. Saràun’intelligenza artificale, quindi,a regolare la temperatura piùadatta, a scegliere e dosare l’irri-gazione da terrazzo, ad aprire echiudere serrande e tende a se-conda dell’irradiazione solare...Insomma, il principio della “fles-sibilità” abitativa deve valere so-prattutto per noi, e restituirci laparte più piacevole della casa: vi-verla su misura.

[email protected]@EzioRocchiBalbi

CIULI FRULIIl set di lampade in sospensionedisegnata da Eliana Martinelliper Martinelli Luce presentataad Euroluce nel Salone di Milano

Praticamente estintidalle nuoveabitazioni, sono localiottocenteschi comeanche salottisalottini, tinelli...

Il designer tedescoIngo Maurer ha creatonumerosi prototipiinteressanti, tra cuile lampade fumetto

Si tratta di un altroelemento checaratterizza ormai in modo indelobile i nostri stili di vita e tutto il “design”

Il “balcony gardening”è una delle più attualitendenze abitative per trasformare i nostri terrazziin salotti arredati

Mol

teni

505

Delf

a A

rfle

xH

eadl

ine F

eg

Page 3: TUTTO CIÒ CHE C’È DA SAPERE PER ABITARE BENEnew.caffe.ch/media/STATICHE/ilcaffe/speciali/casa_primavera_2015.… · ternativi. Come del resto ha appe-na dimostrato il successo

4 CASA IL CAFFÈPrimavera 2015

Il comfort.

Pubblicità

ensili on gli utcinaa cuca la tuoloraCo

tili , praU atic oi e c aolorati.

eniozarigri diitnaimpionizazzila re eoneizattegorP

i ttui tù dii pD

ne

aa crtsoa vr lep

saa

oitndeviR

leiaciffifff uero

psriotaultsriatli ai dttoodrP

nedeuaqcaodnaimraple irenettr oà petilaua q

agire

roilgim

vizio installazierS

one e

o zzanedae • Cnosoo • Lgne

nea • Mnossagero Pnagu • L

. 091/851.97.00elTTe.cheter@bricofaidawomoaut

RICHIEDI UN PREVENTIVO!enzione a domiciliomanut

ebra • Bacsaio • BnnaM

oisirdn

Moderna. Classica. Futurista. Artisti e designer si sono confrontati conla poltrona relax. Facendone un’icona

Un oggetto del desideriochiamato chaise longue

Prototipi, novità e vec-chi, ma gloriosi, pezzidi design. Spessounione felice di arti-giani, fabbri e falegna-

mi, con artisti. Sedie, poltrone echaise longue, sono comple-menti d’arredo sempre più vitaliper case. Perché le cambiano,sono come piccoli diamanti inca-stonati negli ambienti comuni.Ed ecco perché i designer più fa-mosi, ma anche architetti e arti-giani, prima o poi si sono misu-rati con questi oggetti. Che al-l’ultimo Salone di Milano sonostati, insieme ai divani e ai tavo-li, i gioielli delle maggiori azien-de produttrici. Ma che ormai so-no diventati pezzi da museo. Inparticolare alcuni.

Come la famosa chaise lon-gue LC4, disegnata nel 1928 daLe Corbusier e resa celebre dal1965 da Cassina. Inconfondibilela sua forma, l’inclinazione va-riabile con culla in acciaio cro-

artigiani. Anche per questo iprezzi non sono per tutti.

Ancora una indicazione chearriva da Milano, collegata pro-prio ai classici del design: “Resi-ste - scrive il quotidiano la Re-pubblica - una forte passione peri grandi firme del passato, conrevival e rilanci di autori scom-parsi come Sottsass e Le Corbu-sier di cui ricorre il cinquantena-rio della morte, o grandi vecchicome Alessandro Mendini o Ma-rio Bellini”. Già. m.sp.

posta in decine e decine di edi-zioni, insieme alla 1919 e allaChester, tutte di Poltrona Frau, etutte finite nei maggiori museidel design e ancora oggi ripro-poste nelle maggiori fiere inter-nazionali dell’arredo, a comin-ciare da quella di Milano. E pro-prio Frau ha fatto strada nellastoria del mobile. Dettagli chefanno la differenza, standard dialtissima qualità, buona partedelle lavorazioni che vengonoancora fatte a mano da sapienti

Chair di Charles e Ray Eames.Una poltrona realizzata nel 1956e che ha incontrato un grandesuccesso. La storica Armadillodisegnata nel 1969 da GianniPareschi è oggi riproposta nelcatalogo Busnelli. È in tela por-tante con inserti imbottiti, di-sponibile in beige, rosso e grigio.A seguire altre poltrone impor-tanti, non necessariamentechaise longue. La più antica e lapiù conosciuta al mondo è pro-babilmente la Vanity Fair, ripro-

anche la Lido. Disegnata appun-to per il Lido Club di Locarno daBattista e Guido Giudici nel1930, è stata pensata con strut-tura interna ed esterna in accia-io zincato contro le intemperie.Sempre da esterno c’è la Thin-king Man’s chair, nata da unprogetto di Jasper Morrison del1988 per Cappellini. La struttu-ra è stata realizzata in tubolaredi metallo verniciato. Altro pez-zo classico che ha resistitito otti-mamente nel tempo è la Lounge

mato lucido, il piedistallo in ac-ciaio verniciato nero e i cusciniin pelle. Un oggetto senza tem-po, ormai, venduto in tutto ilmondo. Come, la rivisitazione inchiave moderna della chaiselongue, progettata da ToshiyukiKita. Posizione regolabile conuna manopola, struttura portan-te in acciaio, e la sagoma ironicadi Topolino. Fra le poltrone darelax, e fra quelle che ormai pos-sono essere considerate un clas-sico storico, viene annoverata

LA SEDIA DI LOCARNOA sinistra la sedia Lido.Disegnata per il Lido Clubdi Locarno da Battistae Guido Giudici nel 1930,è ormai un classicodel design svizzero

COME TOPOLINOLa chaise longue,progettata daToshiyuki Kita.Posizione regolabilecon una manopola

UN CLASSICOLa sedia Tulipprogettata da EeroSaarinen con lasua celebre formaa calice

Page 4: TUTTO CIÒ CHE C’È DA SAPERE PER ABITARE BENEnew.caffe.ch/media/STATICHE/ilcaffe/speciali/casa_primavera_2015.… · ternativi. Come del resto ha appe-na dimostrato il successo

CASAIL CAFFÈPrimavera 2015

L’esterno.

5

Piscine e angoli relaxin giardino e sul terrazzotra scenografia e designPATRIZIA GUENZI

Scenografia. È su que-sto effetto che, stan-do alle ultime novitàdel mercato, ruotal’arredamento per

esterni, tavolo, sedie, sdraio,gazebo, lampade, piscine e an-goli benessere-relax. Se sino aqualche anno fa i mobili perl’outdoor erano prerogativa dichi poteva permettersi casegrandi e lussuose oggi non èpiù così. Un tempo la maggiorparte dei comuni mortali sem-plicemente attrezzava il pro-prio terrazzino con tavoli e se-die senza troppe pretese, nonbadando alla linea e al design.Ora l’esterno è diventato unastanza in più della casa, da ar-redare con cura e passione,

proprio come si fa per il salottoo le camere da letto.

Insomma, da inesplorato eanche un po’ snobbato, oggi ilsettore vanta numerose azien-de specializzate proprio solo sumobili da esterno che puntanosu design, innovazione e quali-tà. Ma non solo forme o dimen-sioni, anche i materiali non so-no più quelli di una volta e rive-stono sempre più importanza.Dal bambù, pratico e naturale,al teak, e poi legno, pvc, fogliedi banano, rattan, sea grass,ferro e alluminio trattati conspeciali procedure. Tessuti epersino maglie ottenute dall’in-treccio sintetico di scotte utiliz-zate sulle barche a vela, resi-stenti e performanti. Sì, perchéoggi si può pure coniugare bel-lezza e resistenza. Avere mate-riali sofisticati e di design, maallo stesso tempo prodotti chedurano nel tempo.

Andando più in dettaglio,sempre che non abbiate a di-sposizione un grande spazio, laprima cosa da fare è sceglieresu cosa puntare. Il vostro ter-razzo servirà solo per pranzareall’esterno, per prendere il sole,o solo per avere un angolo so-leggiato in cui rilassarvi? Que-sta è una premessa fondamen-tale per orientarsi al meglio ne-gli acquisti. E allora, se optateper la comodità esistono pol-troncine o divanetti, magari inrattan, da rivestire con grossicuscini, uniti o a fantasia, sem-plicemente in bianco per chi hagusti più moderni e minimali-sti. Oppure sedute in bambù,con cuscini in tinta che ripren-dano i colori dell’interno crean-do un’armonia visiva tra i dueambienti. Se puntate a una zo-na living vanno bene un tavolocon sedie dal design leggero,magari in alluminio colorato e

trattato. Simpatico il tavolinobistrot dalla struttura semplicee lineare che richiama il tipicotavolinetto francese, ideale an-che per spazi molto contenuti.Se invece disponete di un giar-dinetto, ma molto esposto alsole, esistono poltrone in teak ofaggio e cuscini rivestiti in acri-lico idrorepellente.

Sempre per chi ha un gran-de giardino, o un ampio terraz-zo da coprire, esistono pergolebioclimatiche, con lame orien-tabili per tenere a bada i raggidel sole e favorire la ventilazio-ne. Dimenticherete le interpe-rie e vivrete il “fuori” come il“dentro”, in modo naturale esenza preoccuparvi di eventualiacquazzoni. E a proposito di ac-qua, per chi non vuole rinuncia-re a questo elemento anche sulterrazzo esistono piccole pisci-ne, in plastica o fibra di vetro,di facile montaggio e manuten-zione, in cui inserire suggestivie simpatici giochi di luce.

E, a proposito di illumina-zione, ricordate che qualsiasiambiente che si rispetti, quindianche il più piccolo dei balconi,deve avere dei punti luce. Van-no bene le candele, ma un’altracosa sono lampade e lanterne.Fondamentale è la funzionalità,sempre con un occhio all’esteti-ca. La scelta è infinita e ce n’èper tutte le tasche. Tra lampa-de, lanterne a olio, vetri satina-ti e led multicolor non c’è piùdifferenza tra quelle per inter-ni. La bellezza si sposa perfet-tamente con le forme, il designcon la resistenza dei materiali,a prova di intemperie. Un altroaspetto da affrontare è dosarela giusta quantità di luci, senzaesagerare o lasciando zonebuie. Ma ricordate che le lucitroppo intense o mal posiziona-te possono infastidire più di

una zona scura. L’ideale è gio-care con i chiaroscuri, mixandoluce e buio. Se vi serve un’illu-minazione per tutta la notte,scegliete lampadine a bassoconsumo energetico. Esistonopure sistemi in grado di ricari-carsi con la luce solare e l’ac-censione automatica la sera.

Per i fortunati che hanno adisposizione una piccola piscinada terrazzo o, meglio ancora,una piscina vera e propria, mol-to suggestive sono le lampadegalleggianti: piccole sfere foto-voltaiche dal design originaleche sfumano di colore e tonalitàe abbelliscono lo specchio d’ac-qua. In alternativa, anche fa-retti subacquei, dotati di ledmulticolori.

[email protected]@PatriziaGuenzi

Le proposte

ZONE CONVIVIALISe il vostro obiettivo ècreare delle zone conviviali,per chiacchierare o bere un aperitivo, esistonosoluzioni di design davverosorprendenti. Con materialieterni, resistenti alleintemperie

I CARRELLI

LANTERNE E PROFUMIPer arredare gli spazi esternisono indispensabili lelanterne e i profumi. Percreare l’ambiente giusto el’atmosfera adatta. D’estate,sempre meglio attrezzarsicon candele che tengonolontani moschini e zanzare

PER FARE OMBRASi chiamano pergoleindividuali, si può sceglierela copertura, la chiusuralaterale e la struttura, condecine di variazioni. Ottimasoluzione anche la velaautoportante che rimanesempre bella tesa

L’illuminazioneLe luci intense omal posizionate

infastidiscono più di una zona scura.L’ideale è mixare

chiaro e buio

La zona livingSe puntate su unazona living vannobene un tavolinocon sedie leggere,magari in alluminiocolorato e trattato

Affinché l’arredamento outdoornon sia solo pratico e funzionale,ecco i suggerimenti per renderloesclusivo e moderno. Dalle sdraioai tavoli, dalle lampade ai cuscini,senza dimenticare l’elemento acqua

Dimensioni, forme e coloritra i più disparati per i carrelliesterni, dove mettere tutto ilnecessario per una cena oun aperitivo. Ideali perevitare di correre dentro efuori dalla cucina perprendere le vivande

Page 5: TUTTO CIÒ CHE C’È DA SAPERE PER ABITARE BENEnew.caffe.ch/media/STATICHE/ilcaffe/speciali/casa_primavera_2015.… · ternativi. Come del resto ha appe-na dimostrato il successo

6 CASA IL CAFFÈPrimavera 2015

Abitare.

Agostena Arredamenti Interni Sagl

Via Muraccio 47 [email protected] CH-6612 Ascona

Tel.+41 91 791 7207

Pubblicità

Il progetto

LA RIQUALIFICAIn tutto il mondo la nuova tendenzaè quella di trasformare le cittàriqualificandole attraverso l’impiego diffusodelle nuove tecnologiedella comunicazione, della mobilità,dell’ambiente e dell’energia pulita

IL PIONIEREIl progetto delle città smart nascea livello mondiale partendo da unametropoli: Rio de Janeiro. Qui, sin dal 2010,sono stati realizzati i primi esempi diimpiego delle tecnologie e pianidi ecosostenibilità dello sviluppo urbano

LO STANDARDIl gruppo di lavoro dell’IntelligentCommunity Forum segue a livello mondialela rivoluzione tecnologica. Analogheiniziative di ricerca sono state presedall’Ocse per stabilire precisi canoni estandard “smart”

I CONTROLLIIl gruppo di lavoro dell’IntelligentCommunity Forum segue a livello mondialela rivoluzione tecnologica. Analogheiniziative di ricerca sono state presedall’Ocse per stabilire precisi canoni estandard “smart”

Tornare a vivere in cit-tà, e riscoprire i van-taggi e le opportunitàche le grandi metro-poli offrono, è uno dei

grandi trend degli ultimi tempi.L’ambiente urbano diventa sem-pre più appetibile perché è inquesto contesto che si “vivono”le migliori opportunità di lavoro,di servizi e anche di tempo libe-ro. E sul piatto della bilancia unruolo prioritario lo gioca il ri-sparmio di tempo nella mobilitàe la qualità della vita e di salute.Il tempo è sempre più preziosoper sacrificarlo costretti a tra-scorrere ore in auto, spesso incoda, per raggiungere il luogo dilavoro, e i centri urbani offronoopportunità professionali, in ter-mini di occupazione, servizi emolteplici possibilità di sfruttareil tempo libero che nella vita inprovincia, nell’hinterland certonon abbondano. Per tacere, poi,delle potenzialità offerte in ter-mini di sistemi tecnologicamen-te avanzati nella vita downtown.

La scommessa degli stili divita del futuro, che in parte ri-guarda già il presente, si giocaesattamente su questi fronti.Come non è un caso che il pro-cesso di riqualificazione dei cen-tri urbani e delle metropoli spin-ga proprio in questa direzione. Èil risultato di un sistema causa-effetto che, da una parte portaalla realizzazione di grandi pro-getti architettonici, al recuperodel verde, al miglioramento deisistemi di mobilità urbana e al-l’ampiezza dei servizi. Dall’altraha riportato le persone a “rivive-re la città” in tutti i sensi.

Il processo di trasformazionein atto sta trasformando le cittàin una sorta di “cantiere aper-to”, permanente, sempre più at-trezzate per offrire un nuovo sti-le di vita, un life style semprepiù “smart”, intelligente. Unatrasformazione continua, sem-pre più allettante e ambita, so-prattutto per le nuove genera-zioni che, da tutte le periferie

del mondo si spostano nelle cittàche stanno ridisegnando e piani-ficando tutta una serie di serviziad hoc per abbinare la massimaofferta di opportunità professio-nali e di formazione in un conte-sto dagli elevati standard di qua-lità di vita possibile.

La mobilità sostenibile è unodei traguardi sui quali non ven-gono lesinati investimenti ed in-terventi urbanistici: piste cicla-bili, efficienti network di tra-sporti, sotterranei e di superfi-cie, park & ride, bike e moto

sharing, innovative e capillariformule di car pooling. Tutto al-l’insegna di una mobilità facili-tata che, nello stesso tempo,tende ad eliminare problemi en-demici come il traffico cittadinoe le difficoltà di parcheggio. An-che la riqualificazione ed il po-tenziamento del verde urbnamoe dei parchi pubblici, oltre acamcellare l’antiestetico “gri-giore” dei centri post industrialiaiuta a vivere la città nel tempolibero, a creare spazi esenti datraffico ed inquinamento per

passeggiare, correre, e - soprat-tutto - per disporre di aree at-trezzate per portare i bambini agiocare.

Tra l’altro, le grandi trasfor-mazioni urbanistiche sempre

più spesso affidate alle archistardiventano un inevitabile polo diattrazione turistica e culturale. Ela cultura gioca un ruolo fonda-mentale nella promozione dellasostenibilità urbana. Le attivitàculturali, di socializzazione e disvago disponibili “sotto casa”non trascurano alcun settore,dall’entertainment ai luoghi diritrovo, dalle esposizioni alleperformance live, dalla streetart ai flash mob. Infinita la varie-tà di locali di tutti i generi dovemangiare o trascorrere la serata,

dai cinema ai teatri, dai ristoran-ti ai pub, alle discoteche. Tutto èa portata di mano nei grandicentri urbani: dalle vie delloshopping ai mall, dagli outlet aicentri commerciali di alto livel-lo, dalle palestre ai centri fitnesse wellness super attrezzati perrimanere in forma e rilassarsi. Ea proposito di “mobilità” non vatrascurata quella virtuale assi-curata dalle città cablate. Navi-gare, per chi vive in città, è con-dizione standard: si vive con-nessi e online 24 al giorno.

Il futuro è nelle città intelligentidove la qualità della vita è “smart”

L’ambiente urbanodiventa sempre piùappetibile perché è inquesto contesto che si“vivono” le miglioriopportunità di lavoro

Page 6: TUTTO CIÒ CHE C’È DA SAPERE PER ABITARE BENEnew.caffe.ch/media/STATICHE/ilcaffe/speciali/casa_primavera_2015.… · ternativi. Come del resto ha appe-na dimostrato il successo

Quando in casa nostra entra un animale domestico nonè proprio come quando arriva un bebè, ma poco cimanca. Meglio prepararsi, insomma. Non solo concuccia, copertine, ciotole, lettiera e polveri anti-odo-re, alimenti e leccornie varie, antipulci e antiparassi-

tari, shampoo, colliri per occhi e gocce per orecchie, ma pure pro-dotti per la pulizia di tappeti, divani e pavimenti semmai i nostriamici a quattrozampe ci facessero qualche scherzetto. E sel’”amico” è un cucciolo aspettatevelo. Ma non solo. Partiamodall’inizio.

Una casa a misura di cani e gatti è il sogno di tutti i Fido e iFufi del mondo. Anche se manca uno spazio verde esterno, il mo-do per farli sentire a proprio agio c’è. Basta, ad esempio, organiz-zare un angolo tutto dedicato a loro mettendo a disposizione ideecomode e allettanti, dove possano sia giocare sia riposare. Per ilvostro micio esistono passerelle, rampe, scivoli posizionati perterra o sulle pareti, in modo che il gatto possa arrampicarsi emuoversi liberamente. Certo, trasformare l’intera casa non sem-pre è possibile, ma prendere ispirazione per un angolo specialetutto dedicato ai gatti non è complicato. Ricordate che più del ca-ne il gatto tende a grattare, ovvero a farsi le unghie su mobili,

tappeti, sedie e divani. Enon è un bel vedere, so-prattutto se l’arreda-mento è nuovo. Per evi-tare tutto ciò meglio dar-gli qualche alternativa:un tiragraffi è la soluzio-ne ideale che in un tut-t’uno gli garantisce unposto dove dormire, gio-

care, farsi gli artigli e mantenersi in forma. In commercio ce nesono di tutti i tipi e a tutti i prezzi.

Se poi, visto il periodo primaverile, avete voglia di attorniarvidi verde, esistono cucce in legno, per cane o gatto, col tettuccioa mo’ di giardinetto, da mettere nell’atrio di casa o in veranda.Oppure, intramontabile, la cesta di vimini in cui sistemare un cu-scino o una coperta, sia per il cane che per il gatto, e che fa sem-pre il suo bell’effetto decorativo. In questo caso si possono recu-perare le ceste di vimini delle classiche confezioni regalo, oppureacquistarle a poco prezzo nei negozi di articoli per la casa. Staràpoi a voi decorarle secondo i vostri gusti. In commercio, le solu-zioni sono infinite. Anche le più eccentriche. Esistono comodi cu-scini pensati per una certa razza di cane, ad esempio il bassotto.In sostanza, si tratta dell’unione di due cuscini rettangolari e diforma allungata in cui la bestiola riesce a riposare tranquilla co-me tra due guanciali. Ma senza spendere granché potete unirevoi due cuscini della lunghezza adatta e ottenere un risultato si-mile. Ciotole e ciotoline diventano un complemento d’arredo.Eleganti, colorate, non disturbano anche se messe in bella vista.

E passiamo alla nota dolente, le pulizie. Convivere con un ani-male significa non solo tanto affetto e coccole, ma pure antipaticipeli, sporcizia e, a volte, qualche “regalino” molto meno gradito.Per i peli, che s’infilano ovunque, esistono apposite spatole ade-sive: piccoli rulli togli pelo. Ma anche togli-pelo simili a grandi la-mette da barba, ma senza lama. Sui mobili e pavimenti, invece,funziona molto bene il panno elettrostatico, efficace anche controgli allergeni. Esistono anche appositi leva-pelucchi a batteria. Incommercio anche spray che tengono lontani cani e gatti da tuttociò che è stoffa e che emanano un buon profumo. Per i regalini,soprattutto la pipì, la soluzione è molto più ardua: qui vi riman-diamo su Internet dove i suggerimenti si sprecano. Basta azzec-care quello giusto. Ma la soluzione migliore, se in casa entra uncucciolo, è quella di togliere i tappeti di torno per qualche mese.

p.g.

CASAIL CAFFÈPrimavera 2015

Gli animali.

7

CASA INTELLIGENTE

MAGIA & TECNOLOGIA

LA C

ASA

IN

TELLIG

ENTE

LEELTTENNT

IINASSA

ACC

A

ETNEENGIIGLLILLLEEL

CAL

MAGIA & TECNOLOGIACON LA DOMOTICA DIAMO FORMA ALLA VOSTRA FUna casa domotica vi offre la possi

MAGIA & TECNOLOGIACON LA DOMOTICA DIAMO FORMA ALLA VOSTRA FUna casa domotica vi offre la possi

MAGIA & TECNOLOGIAFAALLA VOSTRA F TAANTASIA

ASIA

impegno preventivo doci tablet. Metteteci alla prova richiedencon loro attraverso gli smarpossibilità di comunicare a distanza

utto questo offrendovi ladio e video. Ti videocitofoni e di tutti gli impianti au

me, la videosorsistemi d’allarveglianza, gli elettrodomestici, sor

tizzazione, di protezione solare, dinazione, di riscaldamento, di clima

integrare impianti bilità di Una casa domotica vi offre la possi

impegno -tablet. Metteteci alla prova richieden

tphone e ipossibilità di comunicare a distanza

utto questo offrendovi la-i videocitofoni e di tutti gli impianti au

veglianza,iveglianza, gli elettrodomestici,

tizzazione, di protezione solare, di-nazione, di riscaldamento, di clima-d’illumiintegrare impianti -Una casa domotica vi offre la possi

CASA INTELLIGENTECASA INTE

meno di una Casa Intelligente.tecnologia, non potrete più fare a

soprattutto ma magia di po’ un siamo sicuri che anche voi, grazie a

impegno senza preventivo un doci

t +41 (0)91 697 64 11 - f +41 (0)91 697 64 12ia Alighieri 10 - CH-6830 Chiasso V

Succursale:

t +41 (0)91 960 20 20 - f +41 (0)91 960 20 10ia Motta 62 - CH-6908 Massagno V

Spinelli SA

meno di una Casa Intelligente.tecnologia, non potrete più fare a

tantaa soprattutto siamo sicuri che anche voi, grazie a

eimpegno

t +41 (0)91 697 64 11 - f +41 (0)91 697 64 12ia Alighieri 10 - CH-6830 Chiasso

Succursale:

CHE-105.974.306 IV.spinelli.ch www

[email protected]

A CHE-105.974.306 IV

PubblicitàNOSTRO SERVIZIO

Convivere con un animale domestico non significatrasformare la casa in un ambiente sporco e insalubre.Tante le soluzioni per il loro benessere e... il nostro

Abitare con Fido e Fufi,tra rampe, scivoli, tiragraffi,peli e antipatici “regalini”

Un appartamento a misuradi cani e gatti è un sogno,ma anche se manca unospazio verde esterno,il modo per farlisentire a proprio agio c’è

Gli accessoriLE COPERTINE

Non serve spendere grandicifre. Una ventina di franchibastano per una copertina,magari in pai per i mesifreddi, su cui il vostro amicopuò riposare e rilassarsi.Basta scegliere un colore ches’abbina con l’arredamento

IL RECINTOPratico recinto per cuccioli,anche per balcone perchédotato di tendina parasole. Inlegno di abete contrattamento idrorepellente ecancellino. Così eviteretesgradite “sorprese”. Circa 130 franchi

IL SOFÀDavvero un sofà di lusso peril vostro Fido quello firmatoWinter Home. Costa 259franchi ma li vale tutti. In tessuto morbido ècompletamente sfoderabile equindi lo potete mettere in lavatrice senza problemi

A TAVOLA CON ALESSIFirmate Alessi, ecco ciotole,per cibo e acqua, econtenitori per crocchette,sia per Fido che per Fufi. Di differenti dimensioni e colori sono molto pratichee versatili, s’infilano pure nellalavastoviglie

IL TIRAGRAFFIA partire da 30 franchi potetecomperare un tiragraffi per ilmicio. Di tutte le forme edimensioni: a scivolo, adalbero, a onda con cuccettaincorporata... eviterete di farvirovinare divani, tende etappeti

Page 7: TUTTO CIÒ CHE C’È DA SAPERE PER ABITARE BENEnew.caffe.ch/media/STATICHE/ilcaffe/speciali/casa_primavera_2015.… · ternativi. Come del resto ha appe-na dimostrato il successo

Ehicco’nu

e a tineVe

ti!atiae rad

0096ù dip

rpocE s

00id

etir

trefeffo

0096

e!t00

mmir plI

2utocsomd inoim

h.c42ozziir

mmi

2utocsom

h.c42

Page 8: TUTTO CIÒ CHE C’È DA SAPERE PER ABITARE BENEnew.caffe.ch/media/STATICHE/ilcaffe/speciali/casa_primavera_2015.… · ternativi. Come del resto ha appe-na dimostrato il successo

CASAIL CAFFÈPrimavera 2015

Gli elettrodomestici.

9

Pubblicità

Bimby, Kenwood Cooking Chef e KitchenAid Artisan. Sonoalcune delle nuove tecnologieper vivere meglio e ottimizzare il poco tempo quotidiano

Trita, frulla, mescola...ecco gli aiuto cuoconelle nostre casecon le “cucine 2.0”

Chi rinuncerebbe ad un vali-do e competente aiuto incucina? Nessuno. Soprat-tutto di questi tempi, con iritmi sempre più frenetici

della vita, scanditi da giornate zeppedi impegni fra lavoro, famiglia e - per-ché no? - hobby e sport. Tutta una se-rie di impegni che stanno cambiando ilsenso della casa e il suo uso. Cucinacompresa. . Così anche i cuochi piùesperti e i puristi dell’artigianato aifornelli, che hanno perseverato nel-l’uso della spianatoia e del mattarello,si sono arresi all’evidenza: la tecnolo-gia salva la vita. Soprattutto grazie ainuovi “robot casalinghi” che, oltre atriturare. sminuzzare ed impastare,cuociono. Perché sempre più spesso siarriva a casa dopo una giornata di la-voro, praticamente all’ora di cena, con

la voglia di preparare e gustare delbuon pane fatto in casa, o sfornare undolce fragrante. Ma si è costretti a farei conti con la stanchezza. Eppure oggitutto ciò può essere facilmente supera-to grazie ad un unico attrezzo che con-sente, in pochissimo tempo, di ottene-re ottimi risultati senza nulla togliereal gusto e alla salute. Attrezzi chestanno mutando gli spazi e le cucine, eche fino a poco tempo fa erano in pochia conoscere e usare. Ma negli ultimitempi con i nuovi reality che vanno perla maggiore sugli aspiranti cuochi, daMaster Chef in poi, siamo in tanti adaverli ammirati ed apprezzati. Grazieal piccolo schermo e al beneplacito deigiudici che ne fanno largo uso nelle cu-cine, ci siamo convinti che, in fondo,questi “assistenti” ipertecnologici nonsono assolutamente da sottovalutare.

Non parliamo, poi, delle aspettati-ve per chi dà solo una rapida lettura alsito di presentazione dei modelli piùusati. Perché, forse non tutti lo sanno,ma nel mondo degli “aiuto cuochi” ro-botizzati la competizione si consumafra tre antagonisti: Bimby, KenwoodCooking Chef e KitchenAid Artisan.

Trita, frulla, mescola, monta, maci-na, impasta, sminuzza, polverizza. Enon è tutto! Cuoce. Anche a vapore. Eper concludere si autopulisce. Cosapretendere di più? È il pioniere degliaiuto chef, il Bimby, che punta sullaqualità e sulla salute dei cibi in cotturache non superano mai i 100 gradi,mantenendo intatte tutte le proprietànutritive degli alimenti. E senza di-menticare la funzione “omogeneizza”pensata per i bambini e collaudatapresso la Clinica universitaria pediatri-

ca di Milano. Gli ultimi modelli hannoanche la funzione “Varoma” che con-sente di cucinare a vapore mantenen-do il gusto dei cibi e di cuocere più pie-tanze con la cottura combinata, fino aquattro piatti. Il modello appena usci-to, poi, è ancora più funzionale, è digi-tale con menu programmati.

Più capiente, altrettanto promet-tente e con una “sfilza” di accessori daaggiungere, Kenwood Cooking Chef,fra cui frullatore, trafile in bronzo, mi-xer a immersione, tritacarne, centrifu-ga, frusta, sfogliatrice, torchio per lapasta, spremiagrumi, trafila per bi-scotti. Oltre ad impastare con movi-mento planetario cuoce con sistema ainduzione.

Un vero smacco per gli affezionatidel Bimby. E mentre di sicuro risolvecon un’unica macchina tutti i problemi

di cucina, grazie al grande spettro diaccessori, pone il problema dell’in-gombro non indifferente del corpoprincipale e di tutti gli optional.

Un po’ meno sofisticata, ma sicura-mente bella e accattivante nel designla KitchenAid di Artisan, che non cuo-ce, ma è di grande aiuto per montarealbumi e panna, per preparare pan dispagna e pasta frolla. Sicuramente èpiù limitata nelle funzioni, ma appagala vista più delle altre kitchen machi-ne: è colorata, ed è tutta in metallo. In-somma, una scelta planetaria di nomee di fatto quella fra le tre kitchen ma-chine che, in realtà, non conosce ununico vincitore, ma evidenzia quantosia oggi indispensabile un aiuto in cu-cina. Se poi è un aiuto “robotizzato”, enon discute con la padrona di casa,meglio ancora. l.d.ad.

Un po’ meno completo degli altridue “super robot” da cucina ècomunque un valido supporto perle funzioni di base che servono aifornelli. Non è in grado di scaldare

KITCHENAID ARTISANPer favore, non chiamatelofrullatore. Perché è molto di più.Completo di ogni possibilestrumento utile in cucina, è ingrado di riscaldare ad induzione

KENWOOD COOKING CHEF È ormai diventato un “must have”in cucina, una sorta di assistente acui non si può rinunciare. Perchésa fare di tutto. Dagli impasti perle torte ai risotti. Ma i puristi…

BIMBY

I tre piccoli grandi cuochi

Page 9: TUTTO CIÒ CHE C’È DA SAPERE PER ABITARE BENEnew.caffe.ch/media/STATICHE/ilcaffe/speciali/casa_primavera_2015.… · ternativi. Come del resto ha appe-na dimostrato il successo

Troppe abitazioni sono costruitecon vecchi criteri e devono essere ristrutturate. Ecco da che parte cominciare

Casa col “cappotto”o coi pannelli solari?Ma l’importanteè risparmiare energia

11IL CAFFÈPrimavera 201510 CASA

Il risparmio.

PER UN ARREDO MUN SAPERE ANTICO

N DO MRE

DO MN SAPERE ANT

MODERNOOM

.c.rkmobiliwww ch

2

Pubblicità

MAURO SPIGNESI

Spifferi, ma non solo.Anche vecchi impiantidi riscaldamento. Epoi muri, muri vecchidai quali si disperde

troppo calore. Sono troppi gliedifici in cui si spreca energia. Edove occorre intervenire rapi-damente. Come? Non tutti san-no da che parte cominciare.Teoricamente, spiegano gliesperti, bisognerebbe partire daquello che tecnicamente vienedefinito “involucro”, cioè serra-menti, tetto, locali non riscalda-ti. Per passare agli impianti diriscaldamento, aerazione e illu-minazione. E per finire con gliinterni cucina e bagni. Questonel caso in cui si voglia puntaresu un risparmio globale, com-plessivo che riguarda un po’tutta la casa.

Buona parte delle nuoveabitazioni già vengono realizza-te con criteri energetici precisi,se non criteri Minergie. Che di-ventano un valore aggiunto. Nelcaso in cui, invece, si volesseprocedere a una ristrutturazio-ne di una abitazione esistente,magari piuttosto datata neltempo, e dunque realizzata contecniche superate, il primo pas-so da fare per cominciare unpercorso verso un sostanzialerisparmio energetico, è quellodi affidarsi a un esperto. Qual-

cuno che faccia un sopralluogo,e attraverso strumenti di preci-sione individui i punti debolidell’abitazione. Da qui nasce,secondo esigenze e budget,dunque previa un’analisi dei co-sti-benefici, il progetto di risa-namento. C’è da dire che il Tici-no, attraverso il piano energeti-co cantonale, mette a disposi-zione delle famiglie incentiviper chi risparmia energia, chevengono assegnati secondo pre-cisi criteri.

Uno dei primi passi che va

comunque fatto è quello dellasistemazione degli impianti diriscaldamento. È importante,sostengono gli esperti, che siapresente il sistema di termore-golazione, basato sulla tempe-ratura esterna, che sale duranteil giorno e cala la notte. È dun-que fondamentale la taratura diquesto strumento. In pratica bi-sogna tenere conto che la tem-peratura in casa, almeno quellaideale, dovrebbe essere attornoai 20-21 gradi durante il giornoe 16-18 durante la notte. Que-

sto vuol dire che dalle 6 alle 22la potenza dell’impianto di ri-scaldamento deve essere soste-nuta, mentre va ridotta dalle 22alle 6. Tenendo conto, però, deltipo di impianto. Ad esempioquello a serpentina mantiene ilcalore per parecchio, quello at-traverso i radiatori per menotempo. Le pompe di calore han-no ancora meno autonomia, cosìcome le stufe.

Chi vuole andare oltre, af-frontando anche interventistrutturali, deve capire, come

spiegano sempre gli esperti, chetipo di lavori vuole realizzare.Se si vuole solo eseguire il co-siddetto “cappotto” attorno allacasa, con pannelli di materialediverso, che garantiscono unbuon isolamento, ma qui finisceil beneficio, oppure se vuole ri-vedere l’intera struttura, dun-que anche interni, impianti, tet-to e infissi. Attraverso il sitowww.svizzeraenergia.ch, cioèla piattaforma d’informazione edi consulenza di SvizzeraEner-gia, vengono fornite numerose

risposte a chi vuole farsiun’idea. E si trovano, inoltre, in-teressanti indicazioni sull’effi-cienza e sul risparmio e anchesulle energie rinnovabili, nel ca-so ci fossero famiglie interessa-te a usare, ad esempio, la geo-termia oppure i pannelli solari.E dunque con precisi attestati ecertificazioni.

E qui si inserisce il discorso,ancora aperto, sugli impiantidomestici a energia rinnovabile.Attualmente sul tavolo dellaCommissione dell’ambiente,

della pianificazione del territo-rio e dell’energia degli Stati aBerna è stata ventilata la possi-bilità di tagli. Tanto che attra-verso una lettera aperta, la ProSolar, un’iniziativa dell’Associa-zione di categoria Swissolar,chiede di non tagliare i sussidi ei contributi. “Direttamente toc-cati da questa decisione sareb-bero gli oltre 37mila impiantiprogettati, i quali – assieme ai9.000 impianti già realizzati –sostituirebbero oltre la metàdell’attuale produzione elettrica

nucleare svizzera”, si spieganella lettera. E ancora: “Conuna lettera aperta che può esse-re firmata dai cittadini suwww.pro-solar.ch, invitiamo laCommissione del Consiglio de-gli Stati ad accettare la ragione-vole proposta del Consiglio na-zionale volta ad innalzare il con-tributo per la Rimunerazione acopertura dei costi (Ric) ad unmassimo di 2.3 centesimi perchilowattora”.

[email protected]@maurospignesi

I progettiLa scelta tra legno, pvc e alluminio a taglio termico per i serramenti

Parola d’ordine: isolamento termico. Ovvero come tratte-nere il più a lungo possibile il calore dentro un edificio. Edunque risparmiare energia. La tecnologia ha fatto passi

da gigante, e si è riposizionata seguendo criteri sempre piùorientati verso le energie naturali. Così oggi esistono decine diprodotti che garantiscono un ottimo isolamento senza contene-re componenti tossiche. Secondo le esigenze e i propri gustipersonali, secondo le indicazioni di architetti e ingegneri, sipossono scegliere articoli tra i più vari. Il più diffuso è quellorealizzato in polistirolo, venduto a “fogli” di dimensioni espessori diversi, da incollare sulla facciata. Per lo stesso lavoro,ma internamente, oppure per dividere gli ambienti, si usanopannelli in fibra di legno, o lino e cocco. Sempre per gli interniha avuto molto successo il sughero, utilizzato nella produzionedi pannelli in cartongesso.

Altri elementi importanti, nell’economia di una ristruttura-zione che punta al risparmio energetico, sono gli infissi. E quisi scontrano due scuole di pensiero differenti. Chi è per il legnoduro e puro e chi, invece, per altri materiali, come alluminio oPvc. Ma, oltre ai serramenti, suggeriscono i tecnici, è molto im-portante anche l’orientamento di porte e finestre. Per ottenereun beneficio termico e una buona ventilazione naturale è im-portante l’esposizione, e quella verso sud offre un maggior ap-porto di calore. Se non è possibile riposizionare porte e fine-stre, in fase di costruzione o di risanamento edilizio, allora tut-to si gioca sui materiali, che presentano vantaggi e svantaggi.Il legno, intanto, è quello più antico, tradizionale. Bello da ve-dere trasmette una sensazione di caldo, ma richiede manuten-zione. Gli infissi in alluminio sono ormai disponibili in tagli ter-mici tra i più avanzati ma non tutti sono d’accordo sui loro ef-fetti isolanti. Il Pvc offre un buon isolamento termico e acusti-co. Ma anche qui molti dicono che questo materiale tiene pocoil tempo. Legno, alluminio o Pvc? Chi sceglie deve però sapereche è importante il doppio, o anche triplo vetro. E qui le alter-native, come i prodotti, sono tante.

Esposizione e materiali,così si trattiene il calore

MINERGIEI criteriMinergie, oltreal consumoenergetico,consentonofacilità dimanutenzione

Page 10: TUTTO CIÒ CHE C’È DA SAPERE PER ABITARE BENEnew.caffe.ch/media/STATICHE/ilcaffe/speciali/casa_primavera_2015.… · ternativi. Come del resto ha appe-na dimostrato il successo

12 CASA IL CAFFÈPrimavera 2015

Il verde.Esempi e ideeIl verde prende

il sopravvento.Una nuovatendenza cheinvade le città,dove nelleabitazioni il designincontra la natura

PIANTECOLORATEAnche nei più piccolibalconisoluzioni facili ecolorate.Piante e fiori dapiantare conpoco sforzo e ilrisultato saràsorprendente

I tavoli-prato, il divano insalice, la parete verde.Ecco dieci sistemi pergodere della natura,anche dentro leabitazioni, pure quelledalle dimensioni piùminuscole. Un mododiverso per nondimenticarsi del verde

L’anima green si imponenel nuovo concetto di casa

I giardini verticali sonopareti coltivate con piante specifiche che mettono radici fra due strati di materiale fibroso

LINDA D’ADDIO

Il verde è diventato sempredi più un elemento trai-nante per la trasformazio-ne e la qualificazione dellospazio abitativo. Non a ca-

so l’outdoor viene definito il“nuovo indoor” e sarà sicura-mente l’anima green, dove il de-sign incontra la natura, a carat-terizzare gli arredi degli spaziabitativi urbani dei prossimi an-ni. Una tendenza che sta semprepiù prendendo piede e che è giàrealtà in molte città.

Da un lato le aziende di mo-bili stanno ampliando oppure in-serendo all’interno delle loroproposte arredi e complementidestinati all’outdoor sempre piùconfortevoli, funzionali ed acco-glienti. Un settore, quello del-l’outdoor design, all’avanguar-dia e indirizzato verso la ricercadell’eccellenza. Il risultato? Ma-teriali innovativi, sperimentazio-ne di linee e forme, soluzionisempre più complesse. Dall’altrosi tende a valorizzare qualsiasispazio esterno all’abitazione: dai

balconi ai terrazzi, ai giardinipensili fino alle più recenti paretie boschi verdi verticali.

Insomma, non più due entitàseparate, nel nuovo concetto diabitazione indoor e outdoor sifondono e lo spazio esterno di-venta un’espansione naturaledelle pareti domestiche. Gli am-bienti esterni si trasformano inveri e propri soggiorni, comodi,belli e accoglienti, con mobili,materiali, pavimentazioni e gio-chi di illuminazione che nullahanno da invidiare agli arredi in-door. Un nuovo concetto di ar-chitettura aperta e flessibile chesupera le pareti domestiche at-traverso la valorizzazione del-l’ambiente esterno e del verdecreando una sorta di continuitàfra il dentro e il fuori. È il nuovoconcetto di “abitare fluido” con

spazi aperti e continui, che parlail linguaggio di “open door” e diuna nuova filosofia del vivereche riscopre la vita all’aria apertaed il contatto con la natura.

Ma la vera scommessa degliultimi tempi è la creazione e lavalorizzazione del “verde”, al-l’esterno, all’interno, in orizzon-tale e in verticale perché la natu-ra è tornata in città e nelle case eil verde aiuta senza dubbio a mi-gliorare la qualità di vita dei mo-duli abitativi urbani.

È stato il botanico pariginoPatrick Blanc ad aver inventato il“giardino verticale”, un’idea ge-niale per regalare alle abitazioniil verde anche dove non c’è lospazio. Lui, difatti, i giardini licrea in verticale e, grazie alla suainvenzione, è diventato famosoin tutto il mondo e vanta collabo-

razioni con architetti ultracele-bri, da Jean Nouvel a Herzog &de Mauron, solo per citarne alcu-ni. Il suo primo intervento inquesta direzione risale al 1994,anno in cui presenta la sua crea-zione di muro vegetale al Festi-val International des jardins diChaumont-sur-Loire. In quel-l’occasione Jacqueline Nebout,responsabile del servizio Parchi eGiardini del municipio di Parigi,rimase talmente impressionatadall’idea di Blanc che gli com-missionò la realizzazione di unmuro vegetale per il Parc Floraldel Bois de Vincennes.

Da allora le opere di Blancsono state esportate in tutto ilmondo e lui continua a seminarepiante in verticale. Nei suoi pro-getti, che altro non sono che boz-zetti disegnati a mano, il botani-

co definisce quali piante semina-re, dove collocarle e di quantospazio necessitano. I giardiniverticali sono pareti coltivate conpiante specifiche, fatte radicarein compartimenti fra due stratidi materiale fibroso ancorato allaparete. Un impianto idrico appo-sito fra gli strati garantisce l’ap-provvigionamento necessario.

Questa nuova forma di agri-coltura e paesaggio urbano rag-giunge spesso tali livelli di bel-lezza da essere paragonata adun’opera d’arte e può coprire su-perfici anche di grandi dimen-sioni, come la parete del Caixa-Forum di Madrid, progettata dal-lo stesso Blanc, alta 24 metri eampia ben 460 metri quadri.

Si è aggiudicato, invece, ilpremio “International HighriseAward” 2014, promosso dal Mu-seo di Architettura di Francofor-te, per l’edificio alto più bello einnovativo al mondo, il BoscoVerticale di Boeri Studio, realiz-zato da Hines Italia in Porta Nuo-va a Milano, scelto tra 800 grat-tacieli di tutti i continenti.

oer il risanamentPa di un edificiogeticLa situazione ener

e unorrco ocaelta per la sco è decisiv

eomplazione cogettna proaldamenta del risc

asives

eneeria matin ti alismoondamentf

ce ementequentfrtronti onfrci e lar

eligionrdi a guerrofastrsi edificio

getienera tvisdi colio e sidabilos

ermopompatGas,

e videntee ecinvè a geticr-esperentici autgli er Po. o ertcun da erizzati attarc

sono getici enerori ettva r-oparticin ernet intIn ne.

una in so spesoggi rma un di o risanamentil o, c

o puntDal e? tibilombusc-’inalledeltà fo et pella,

ncudqrIeI

eausarca addiritturpuò o nativenere orettvun per e amentc

o,orlondo Secermopompa. tuna piùe serespuò olio ad o dament

c’opinione dellsono ati qualificenti specialisgli risanamenti)

nele (specialmentasi cmolti n eoralo della pompa di cogicolecso ad olio può esaldamentl risc

-’ambienalle -eralto getic

cie-a optchi , dio ogicolecù -alriscil che

più getici nerdei o atcmerl

ee più ser

o.atmirbaseuna di spone

a di tuttagliatdettSoe. ’immobildell

’etàlome caspetti altAlmeno ficio.

risanadel sità esplnon o aldamentsc

pae semplicil che

o entervintun per alida ve -omponenti si diti cti quesa erificvalla o seguitin o ol

enza tonsiscla e o attso là, sono anti importo antettr

-ediun di e aceffico ament-omcalla tizia giusende r-ridi emi tsisa tragone ar

acdpdrpliet

einefficientisonoaria acquapome lamenti, vrinnonei e olarc

tquesome casi cIn e. entorrcdi o aumento ativsignificun a port

ermotuna on colio ad o damenttituzionsosla a, atveelè – eri rif

e orrscche ’acqua della aturpero– a mandatdi a aturemperta

Se o. impiante altun a nadatti alcdi pompe e allartinse orerr

quiebbe Sarmaggiori. danni e

oenza consulUna c

sempasensatolio ad o ment

soliquindie oralcdi mpe -partiin e o, t

onsumocdel -omcopompa

al-riscdel ne o-alci so erv

-emtla sia osesempioper

edifici in e ore avgrun indi

o perme’oggetta per la specificsivesompl

atquesConaonomicecedeplicpiù e ariantvla e semprquasi è

e una soluzione su misue di individuarett

eamentuniceorrisponderc’edificiodella sivesomplcne

a.r

dellaamidettaiebbe vrdonon e o

eriorizzazion’intallsenza eso riprne

seo attsè chie ercinappellao detterv

pompa o, attivce lindottrinao matic

superficigiudizio orettvil elgono sc

onsumaci mobili, nso, spesoppo rT

opinioneomecaacriticnefino sione riflese eriorult

-vieche so spesosì co entite altrdi e politici dei e abilo tQuesbuona». e oralcdi -tibiombusc«olio o: ment-etsisun da o indotte al

un a base in o geticenere ase cdi ari oprietpri e ori at

-imdi azione ogettprella

lmcga1ndsta

allaziot’insalloantcacedificio’’idelle partdi o geticenero mentpo denaro tquesutilizza Chi chi. accira arcpiù sai asermiche geotacdi pompa una di o t’acquisall

risparmsi anchi fr000 000–2015enefficienza a atveelad o vnuo

ad o aldamentriscchio ecvil do titesinve malsono soldi i a sur

on ce, Inoltre. inadatte amente inefficienti sono aria-acqua

osfogeticenerermopomtalla

ecipprambia c(Oo ericatmosf’odellegge ldi nsono sazione

o aldamentscgasdei ori alvi

onsumci e mentrisi soluzione

sempa, sensat

ovnuodelnedel-o olucrnv

risana-il per an-fr000 30a

sondea e oralo rispettmiano

per a geticnerunoon colio

tituen-sosti: -mie altuna -soliquindi

-riileorrcealnaturgasilesile orettvo ’altrallo et pellai mpa,

sando pasema tsise osamentpitsituazione e altuna in Chi . OIAt)

o ’inquinamentlo ontrcdinanza rnorme e alleriori infe amentnett

-ondenca a ecnicton colio ad -rimoderno un di ti ombuscs

e, Inoltre. tibilombuscolio di mi -olveonsiderce partin ono duca tquesCon a. onomiceced e plic

e.egionalo ufficio rtrnoseonsulvi per una ceolgetRiv

moda.e amentunice orrisponderc

a al atuitenza gr

della ami dettai

onti. onfrcaldariscil e, bient

oco quantper che altper backup di

vvigionamenoapprtiombusc’olio dell

asctrsi Così opria. pr

eriorizzazionintall

eme tnon olio ad o ament-’amdellela tutla erne onc-Angetici. eneremi tsistri o ruolil abilità, tivsla o, nt’-dell’indipendenza le: ibil

ortifpunti i ò perano cur

opinione ome ca acriticne

pcenu

arl

moderun on ctituzione sospida esr’ultimo lesala e tibilombusc

aldamriscchio ecvun esempio ua risultedificio un in o nament

asi cnei eatività crdi so escecun onsscgetici eneresperti Gli

e.’ambientallgun a folio, ad o aldamentrisc

allaziotinsallo antcacedificio

oquellè mine oaldamentrisc

etvo altrun a en’efficienza lseari vdei ti lis

immari oprietprpeo cEcese. attnula che schio

osfo geticener

-aldariscrno -aruna o, pir

olio ad o mentad Se e. gentr

-risail cui in ancheigliano

e oravfande ro vnuodel ne

-situazioalla e entaconfcpiù o -ertlungo a e enientonvcpiù o

di ema tsisIl o. geticenere ortsaggio pasil anziché a geticner

o attuttsoprando onsidercori ett-speciaa si olgerrivdi mobiliari

ai e amentvivonsiglia csi ché ere ladempie non soluzione a vuo

riil e orrce, alnaturgas il e, sil

Pubblicità

MOBILIVEGETALI

PANTONCHAIRRipensata per la bellastagione, ecco lacelebre sedia disegnatada Verner Panton.L’iconica seduta di unafresca e brillante tonalitàdi verde: è nata così laPanton Chair SummerGreen, per balconi egiardini

Page 11: TUTTO CIÒ CHE C’È DA SAPERE PER ABITARE BENEnew.caffe.ch/media/STATICHE/ilcaffe/speciali/casa_primavera_2015.… · ternativi. Come del resto ha appe-na dimostrato il successo

CASAIL CAFFÈPrimavera 2015

Il relax.

13

Pubblicità

Lo stile di vita domestico cambia e anche l’ambiente un tempo meno “nobile” si trasforma. Elegante, funzionale, pratico e rilassante

Altro che stanza di servizio...il bagno diventa protagonista

che appaga tutti i sensi. In que-sto nuovo concetto di bagno, in-teso come “hammam” domesti-co e luogo del benessere, del re-lax e della cura di sé, anche ladoccia si trasforma e diventauno strumento di alta e sofisti-cata tecnologia. Superato il con-cetto del classico box-involucro,le nuove proposte, grazie allagrande varietà di scelta per pa-reti, sistemi di apertura, piatti erubinetteria, diventano parte in-tegrante del design del locale esi caratterizzano per le lineesempre più pulite e ricercate. Le

Non più una semplicestanza di servizio,quasi nascosta e re-legata in fondo alcorridoio. Da qual-

che tempo la stanza da bagno èdiventata un luogo importantedella casa, un ambiente prota-gonista del vivere domestico.Un luogo dedicato al benesseree al relax, un rifugio dell’imma-ginario domestico dove fare ilpieno di energia ad inizio gior-nata e dove staccare la spina econcedersi il più totale relax allasera, magari immergendosi inun bagno caldo, per scrollarsi didosso lo stress di una giornatafrenetica.

Sotto quest’ottica il localedeve essere il risultato di un de-licato equilibrio fra eleganza,funzionalità, praticità ed esteti-ca.

Sempre più l’idea della stan-za dedicata al benessere si insi-nua nelle ultime tendenze cheriguardano il bagno, una stanzain cui la vasca torna ad essereprotagonista diventando il pun-to focale del locale. Assoluta-mente vietato sminuirle chia-mandole semplicemente “va-sche da bagno”: quelle di nuovagenerazione sono dei veri og-getti di design, dotati di sistemicomplessi di funzionamentoche, grazie alle dotazioni e aglioptional, garantiscono un’espe-rienza di relax totalizzante. Inlinea con le recenti tendenzestilistiche e tecniche che riguar-dano il bagno, le nuove vaschepuntano sull’essenzialità dellelinee e sullo stile puro e ricerca-to associato al massimo dellaqualità e della tecnologia. Veri epropri “sistemi bagno” correda-ti di tante e complesse dotazionie di una vasta gamma di optio-nal che rendono la vasca unostrumento di benessere e relaxche nulla ha da invidiare ad unasauna professionale. Dall’idro-massaggio al sensore di livello,dalla cromoterapia all’impiantohi-fi inccorporato, dalla rubinet-teria elettronica all’impianto didisinfezione con micro getti di-rezionabili nascosti, che garan-tiscono un concentrato di be-nessere mai provato prima e

più richieste sono le docce a filopavimento, per guadagnare spa-zio con possibilità di scelta fraapertura scorrevole, a battente ofissa. Anche per le docce, comeper le vasche, i modelli di ultimagenerazione offrono una serie disoluzioni ad alto tasso hi-techper chi vuole raggiungere il re-lax totale. Dai sistemi d’illumi-nazione a led all’erogazione divapore, dall’effetto bagno turcofino agli impianti audio dalle so-norità soffuse. Il tutto regolatoda semplici (si fa per dire) ed in-tuitivi sistemi di comandi digita-

li. Anche vocali! Un altro aspetto fondamen-

tale emerso dalle recenti ten-denze è l’ecocompatibilità, ilcontenimento dei consumi as-sociato all’utilizzo di materialiresistenti ed ecosostenibili non-ché tecnologicamente innovati-vi. Materiali ed accessori che as-sociano al design la praticità e lafunzionalità. In questo senso ilmateriale ceramico rimane il ri-vestimento più amato ed utiliz-zato per pavimenti e pareti, siaperché resiste agli sbalzi di tem-peratura e umidità, sia per i me-

ravigliosi effetti stilistici garan-titi. Oltre alla ceramica, e spes-so combinato ad essa, si assistead un grande ritorno del legno,delle essenze, della pietra, nonsolo nei mobili, ma anche nei ri-vestimenti e a pavimento. E nonè trascurabile l’utilizzo del ver-de, dalle semplici piante alle pa-reti viventi, rivestite da piante.

Anche le luci, grazie ai nuovisistemi a led, diventano ele-mento d’arredo in grado dicreare atmosfera, di valorizzareparticolari zone e di modulare lacolorazione della stanza. l.d.ad.

GLI EXTRAPer chi vuole sbizzarrirsi, il bagnopuò trasformarsi in un’autenticaSpa dentro casa. Tra idromassaggi, vapori aromaticie colori rilassanti con le luci led

LE VASCHEOrmai la semplice “vasca”orizzontale è decisamente passatadi moda. Oggi ce n’è per tuttii gusti. Non solo per la forma,ma anche per i materiali pregiati

LE DOCCEAcqua colorata, musicoterapia,idromassaggio orizzontale everticale, acqua che cade a“pioggia tropicale”. Anche sotto ladoccia c’è l’imbarazzo della scelta

Le particolarità

Page 12: TUTTO CIÒ CHE C’È DA SAPERE PER ABITARE BENEnew.caffe.ch/media/STATICHE/ilcaffe/speciali/casa_primavera_2015.… · ternativi. Come del resto ha appe-na dimostrato il successo
Page 13: TUTTO CIÒ CHE C’È DA SAPERE PER ABITARE BENEnew.caffe.ch/media/STATICHE/ilcaffe/speciali/casa_primavera_2015.… · ternativi. Come del resto ha appe-na dimostrato il successo

CASAIL CAFFÈPrimavera 2015

Le vendite.

15

Il rischio “bolla” per gli esperti è scongiurato. Ma la crescitadell’immobiliare rallenta ovunque.I prezzi restano alti mentre risulta vivace il settore dell’affitto

L’appartamento è diventato un affareIl mercato sta cambiando, oggi ville e villette valgono meno

GLI AUMENTIIn Ticino i costi delle caseunifamiliari sono aumentatidell’1,4% nel primoquadrimestre del 2014rispetto allo stesso periododello scorso anno. Su baseannua l’aumento è + 1,6%

RECORD ASCONAI prezzi degli appartamenti inproprietà in Ticino sono cresciutinel 2014 dello 0,9%. Ma su baseannua si registra un incrementodel 4,3%. I valori massimi sonostati registrati ad Ascona

LUGANO CRESCESecondo Wüest & Partner, untrilocale a Lugano ha in media unprezzo che varia da 424 milafranchi fino a oltre un milione. AdAscona e Locarno si va da 436mila a un milione e 78 mila franchi

VALLI ECONOMICHEI prezzi più vantaggiosi sispuntano sicuramente in zonemeno popolose. Come nelle TreValli. Qui tre locali si acquistanopartendo da 147 mila franchi sinoad arrivare a 455 mila franchi

Il listino

Le prospettive

La fascia del lusso non tradisce mai

Immobiliare in frenata. Dov’è la novità? Imonitor del settore più autorevoli – co-me quelli di Ubs e Cs - affermano al-l’unanimità che è in corso un rallenta-mento del mercato. “La decisione della

Bns di abolire il cambio fisso segna uno spar-tiacque; potrebbe determinare la fine del ciclodi crescita del comparto durato oltre dieci an-ni”, afferma Ivano D’Andrea, amministratoredelegato del Gruppo Multi. Il freno al mercatolo tirano i tassi, il calo della domanda e i limitiposti all’immigrazione, oltre il franco forte. Ilmercato cambia anche sotto il profilo del pesoterritoriale. Il Ticino, riprende l’esperto, “èsempre stato interpretato come un mercatounico. E invece non è così. Tra Lugano, Bellin-zona, Locarno e Mendrisio esistono ormai dif-ferenze di domanda e di offerta, qualitative equantitative”. Mentre per Lugano sono note ledinamiche di prezzo e di vendita, il Locarnese- dicono gli esperti - vive una fase di “stanca”,frustrato da collegamenti stradali e ferroviariinsufficienti, ma anche dalla legge sulle resi-denze secondarie, che qui ha colpito più che al-trove.

Una sintesi delle previsioni di alcuni esper-ti immobiliari porta a questi risultati rispettoalle tendenze di prezzo: “Luganese e Bellinzo-nese dovrebbero mantenere il trend, anzi au-mentare qualcosa in termine di valore. Nel Lo-carnese si segnala una situazione stabile macon segni di decrescita, mentre nel Mendrisiot-to la situazione è definita satura”, spiega Dona-to Scognamiglio, amministratore delegato diIazi-Cifi, centro di informazione immobiliare diZurigo.

Se l’offerta d’acquisto è limitata dalla scar-sità di terreni edificabili (solo il 15-20% su tut-

to il territorio cantonale), più fermento si notanell’affitto. La richiesta di abitazioni in affitto,soprattutto proprietà per piani (Ppp), è in au-mento, anche perché le pigioni sono rimastesostanzialmente stabili negli ultimi anni. Lapresidente nazionale dell’Associazione svizze-ra degli inquilini, Marina Carobbio, in una re-cente conferenza stampa a Berna enuncia altridati e ha lanciato, un allarme: “Gli inquilinisopportano tutte le conseguenze dell’abbassa-mento dei tassi e dell’apprezzamento del fran-co, come ad esempio le perdite delle casse pen-sioni. Se il tasso di riferimento scende, i pro-prietari dovrebbero diminuire gli affitti”. Dal2008 le pigioni sono aumentate del 9%, ma so-lo il 20% degli inquilini ha beneficiato di ridu-zioni.

Bolla scongiurata, rallentamento certo,crescita del mercato dell’affitto. Questa la sin-tesi. Ma non tutti la pensano nello stesso modo.L’economista Angelo Rossi contesta certi me-todi di indagine, come quello dell’Ubs: “L’Ubsha un indice di bolla immobiliare. Basato su 4parametri. Quando il valore dell’indice è nega-tivo (può essere -3, -2, -1), siamo in situazionedi “ribasso”. Da -1 a 0 la situazione è equilibra-ta. Da 0 a 1 c’è un boom, da 1 a 2 siamo nel ri-schio e dal 2 al 3 nella bolla. A guardare la cur-va del grafico sembrerebbe che per fare l’indi-ce l’Ubs abbia standardizzato la curva dei prez-zi immobiliari su una regione qualsiasi (Canton

Zurigo?) per gli ultimi 30 anni, tenendo contodella bolla della seconda metà degli anni ‘80.Solamente in rapporto a quell’esperienza oggisi può dire che siamo nella fase di rischio? Conuna tendenza della curva dell’indice alla sta-gnazione all’interno di questa fase?”. Tecnichedi valutazione a parte, negli ultimi cinque anniil prezzo delle abitazioni in proprietà è salito inSvizzera di quasi il 30% e un terzo di questoaumento è riconducibile alla speculazione: losostiene proprio Ubs, che parla di squilibri im-portanti che generano incertezze per il futuro.

Se il blocco dell’immigrazione di massa do-vesse davvero restare molto restrittivo, si po-trebbe incorrere in una correzione dei prezzidel 20% entro il 2017 in regioni come Zurigo,Svizzera centrale e Ticino. “I prezzi delle abita-zioni di proprietà in Svizzera sono ben al di so-pra del loro livello sostenibile a lungo termi-ne”, insiste Ubs nel rapporto.

Uno scenario a medio-lungo termine (5-10anni) confermato anche da Scognamiglio: “Imercati finanziari hanno reso molto negli ulti-mi anni. Ma anche gli investimenti immobilia-ri, specie in abitazioni plurifamigliari; pur met-tendo in conto redditi bassi, sono consideratiuna buona scelta per la collocazione di liquidi-tà”. La proprietà per piani (Ppp) come investi-mento fruttifero tirerà, insomma, più di ville evillette. In Ticino, rileva lo Iazi-Cifi, i prezzidelle case unifamiliari sono aumentatidell’1,4% nel primo quadrimestre del 2014 ri-spetto al corrispondente periodo dello scorsoanno. Su base annuale l’aumento sale all’1,6%.I prezzi degli appartamenti in proprietà sonocresciuti, analogamente, dello 0,9%, ma su ba-se annua si registra un incremento del 4,3%.

g.c.

Il rallentamento c’è. E c’è anche un pro-gressivo passaggio dall’acquisto all’affit-to; perché ormai le banche hanno regole

sempre più ferree nel concedere una ipote-ca. L’istantanea annuale sul mercato immo-biliare della società di ricerca specializzataWüest & Partner di Ginevra indica un futurosenza più quell’euforia che ha caratterizzatogli ultimi dieci anni. Quelli che hanno fattovolare il mercato della casa. E i suoi prezzi.Le crescite, ma lievi, oggi riguardano quasiunicamente il segmento del lusso, che con-tinua ad essere piuttosto attrattivo. Per gliesperti di Wüest & Partner, andando nel det-taglio, Lugano e Locarno rimangono realtàpiuttosto dinamiche, mentre Bellinzona eMendrisiotto presentano segnali di interesseanche in prospettiva futura.

In particolare il Bellinzonese si è ritaglia-to uno spazio interessante per le famiglie. Iprezzi risultano contenuti rispetto alla me-dia, e chi investe in questa parte del cantonepuò prevedere una crescita nell’orizzonte di10, 15 anni, grazie ai nuovi collegamenti ve-loci previsti con Lugano. Cambia invece loscenario se si analizza Locarno, che risentel’effetto delle case secondarie molto graditea tedeschi e svizzero tedeschi. Qui l’offertala fanno molto le “location”, e questa è unacaratteristica specifica anche di Ascona, ol-tre che dei centri con vista lago. Si chiudecon Lugano, realtà strettamente legata almercato estero, in questo caso italiano. Nelperiodo recente gli immobili di prestigio so-no andati via velocissimi. E hanno surriscal-dato il mercato. Per quanto ancora?

UNA CASA PER POCHIPocheoccasionie per pochinella fasciadel lusso consuper ville eattici da favola

Ti-Press

Tra Lugano, Bellinzona,Locarno e Mendrisio esistonoormai differenze di domanda e di offerta, qualitative e quantitative

Società editrice2R Media

Presidente consiglio d’amministrazioneMarco Blaser

Direttore editorialeGiò Rezzonico

DIREZIONE, REDAZIONE E IMPAGINAZIONECentro Editoriale Rezzonico EditoreVia B. Luini 19 - 6600 LocarnoTel. 091 756 24 40Fax 091 756 24 [email protected]@caffe.ch

PUBBLICITÀVia Luini 19 - 6600 LocarnoTel. 091 756 24 12Fax 091 756 24 [email protected]

RESPONSABILE MARKETINGMaurizio JolliTel. 091 756 24 00Fax 091 756 24 97

DISTRIBUZIONEMaribel [email protected]. 091 756 24 08Fax 091 756 24 97

STAMPARingier Print - Adligenswil AGDruckzentrum Adligenswil6043 AdligenswilTel. 041 375 11 11Fax 041 375 16 55

Tiratura (dati Remp ‘12) 56’545

Lettori (dati Mach ‘13-’14)87’000

Abbonamento annuo Fr. 59.–(prezzo promozionale)

Direttore responsabileLillo Alaimo

VicedirettoreLibero D’Agostino

Caporedattore Stefano Pianca

Caposervizio graficoRicky Petrozzi

CasaTUTTO CIÒ CHE C’È DA SAPEREPER ABITARE BENE

Speciale Casadell’edizione n° 16 de “il Caffè”

Page 14: TUTTO CIÒ CHE C’È DA SAPERE PER ABITARE BENEnew.caffe.ch/media/STATICHE/ilcaffe/speciali/casa_primavera_2015.… · ternativi. Come del resto ha appe-na dimostrato il successo

wEGwaegrsthwrthjsrthjwrtjn

Elettronica di consumodi alta qualità al miglior prezzo.

mediamarkt.ch

MediaFanworld

Shopping Card

Media Markt Lugano-Grancia: Ore di apertura:

Case in legno per un suono migliore

MUNET Pro PMN700Altoparlante Wireless Multiroom

PMN 300 W SMART Multi System Recorder

Disponibile anche in nero

PMN 400 M LINKMulti System Recorder BRD/HD

MULTIROOM - Ascoltare la stessa musica a casa in tutte le

stanze con soltanto un sistema

MULTISOUND - Diffondere una musica diversa da sorgenti

sonore diverse in locali diversi

Una libreria musicale illimitata tramite l'app MUNET

1. Personal Audio2. Friends Audio3. Streaming4. Internet Radio5. Digital Jukebox