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COLLEGAMENTO PASTORALE Poste Italiane s.p.a. – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 2, DCB Vicenza Vicenza, 27 novembre 2012 - Anno XLIV n. 17 SOMMARIO 2 Agenda 3 Ufficio per l’evangelizzazione e la catechesi 6 Esercizi spirituali a Villa S.Carlo 7 Formazione permanente del clero 8 Sentinelle del mattino 8 Ufficio per la liturgia 10 Ufficio Irc 11 Ufficio Stampa e Comunicazioni sociali 12 Ufficio diocesano per i giovani e per le vo- cazioni 13 Esercizi vocazionali giovani 15 Museo Diocesano 17 Informazioni 18 Ufficio diocesano pellegrinaggi 19 Cammino di formazione per coppie anima- trici 21 Scuola di formazione Coppie Animatrici di Itinerari Battesimali 23 Meditazioni bibliche Periodico mensile degli uffici pastorali diocesani – Autorizzazio- ne trib. di Vicenza n.237 del 12/03/1969 – Senza pubblicità – Direttore respons. Bernardo Pornaro – Ciclostilato in proprio – Piazza Duomo 2 – Vicenza – Tiratura inferiore alle 20.000 copie. www.vicenza.chiesacattolica.it Adorazione dei Magi di Arcabas Per fede Maria accolse la parola dell’Angelo e credette all’annun- cio che sarebbe divenuta Madre di Dio nell’obbedienza della sua dedizione (cfr Lc 1,38). Visitando Elisabetta innalzò il suo canto di lode all’Altissimo per le meraviglie che compiva in quanti si affi- dano a Lui (cfr Lc 1,46-55). Con gioia e trepidazione diede alla luce il suo unico Figlio, mantenendo intatta la verginità (cfr Lc 2,6-7). Confidando in Giuseppe suo sposo, portò Gesù in Egitto per salvarlo dalla persecuzione di Erode (cfr Mt 2,13-15). Con la stessa fede seguì il Signore nella sua predicazione e rimase con Lui fin sul Golgota (cfr Gv 19,25-27). Con fede Maria assaporò i frutti della risurrezione di Gesù e, custodendo ogni ricordo nel suo cuore (cfr Lc 2,19.51), lo trasmise ai Dodici riuniti con lei nel Cenacolo per ricevere lo Spirito Santo (cfr At 1,14; 2,1-4). (Benedetto XVI Porta fidei, n. 13)

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ATTIVITA’ E PROPOSTE

COLLEGAMENTO PASTORALE 17/12 - 1

COLLEGAMENTO

PASTORALE Poste Italiane s.p.a. – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 2, DCB Vicenza

Vicenza, 27 novembre 2012 - Anno XLIV n. 17

SOMMARIO

2

Agenda

3

Ufficio per l’evangelizzazione e la catechesi

6

Esercizi spirituali a Villa S.Carlo

7

Formazione permanente del clero

8

Sentinelle del mattino

8

Ufficio per la liturgia

10

Ufficio Irc

11

Ufficio Stampa e Comunicazioni sociali

12 Ufficio diocesano per i giovani e per le vo-cazioni

13

Esercizi vocazionali giovani

15

Museo Diocesano

17

Informazioni

18

Ufficio diocesano pellegrinaggi

19 Cammino di formazione per coppie anima-trici

21 Scuola di formazione Coppie Animatrici di Itinerari Battesimali

23

Meditazioni bibliche

Periodico mensile degli uffici pastorali diocesani – Autorizzazio-ne trib. di Vicenza n.237 del 12/03/1969 – Senza pubblicità – Direttore respons. Bernardo Pornaro – Ciclostilato in proprio – Piazza Duomo 2 – Vicenza – Tiratura inferiore alle 20.000 copie. www.vicenza.chiesacattolica.it

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Per fede Maria accolse la parola dell’Angelo e credette all’annun-cio che sarebbe divenuta Madre di Dio nell’obbedienza della sua dedizione (cfr Lc 1,38). Visitando Elisabetta innalzò il suo canto di lode all’Altissimo per le meraviglie che compiva in quanti si affi-dano a Lui (cfr Lc 1,46-55). Con gioia e trepidazione diede alla luce il suo unico Figlio, mantenendo intatta la verginità (cfr Lc 2,6-7). Confidando in Giuseppe suo sposo, portò Gesù in Egitto per salvarlo dalla persecuzione di Erode (cfr Mt 2,13-15). Con la stessa fede seguì il Signore nella sua predicazione e rimase con Lui fin sul Golgota (cfr Gv 19,25-27). Con fede Maria assaporò i frutti della risurrezione di Gesù e, custodendo ogni ricordo nel suo cuore (cfr Lc 2,19.51), lo trasmise ai Dodici riuniti con lei nel Cenacolo per ricevere lo Spirito Santo (cfr At 1,14; 2,1-4).

(Benedetto XVI Porta fidei, n. 13)

ATTIVITA’ E PROPOSTE

COLLEGAMENTO PASTORALE 17/12 - 2

29 novembre RITIRO DI AVVENTO A MONTE BERICO PER SACERDOTI, DIACONI E RELIGIOSI ORE 9,15

1 dicembre GIORNATA DI SPIRITUALITÀ PER MINISTRI LETTORI v. pag. 8

1/12—6/1 NATALE IN MUSEO v. pag. 15

4 dicembre INCONTRO VICARI FORANEI

3/5 dicembre ESERCIZI SPIRITUALI A VILLA S.CARLO v. pag. 6

12 dicembre NATALE IN ARTE v. pag. 15

14 dicembre VEGLIA DI AVVENTO “SENTINELLE DEL MATTINO” v. pag. 8

15 dicembre RITIRO SPIRITUALE DI AVVENTO PER IDR E IL MONDO DELLA SCUOLA v. pag. 10

26/28 dicembre ESERCIZI VOCAZIONALI GIOVANI v. pag. 13

6 gennaio FESTA DEI POPOLI S MESSA CON IL VESCOVO ORE 10,30 IN CATTEDRALE v. pag. 17

7 gennaio PRIMO INCONTRO DEI LABORATORI DEL CORSO DIOCESANO v. pag. 3

7/11 gennaio ESERCIZI SPIRITUALI A VILLA S.CARLO v. pag. 6

13/19 gennaio CORSO RESIDENZIALE PER SACERDOTI v. pag. 7

15 gennaio PRIMO INCONTRO DEL CORSO BASE DI FORMAZIONE PER MINISTRI DELLA CONSOLA-ZIONE v. pag. 9

19 gennaio ASSEMBLEA ANNUALE DEI MINISTRI STRAORD. DELLA COMUNIONE v. pag. 8

18 gennaio INCONTRO DI FORMAZIONE PERMANENTE CARITAS v. pag. 17

20 gennaio PRIMO INCONTRO DELLA SCUOLA DI FORMAZIONE COPPIE ANIMATRICI DI ITINERARI BATTESIMALI v. pag. 21

24 gennaio FESTA DI SAN FRANCESCO DI SALES v. pag. 11

27 gennaio PRIMO INCONTRO DEL CAMMINO DI FORM. PER COPPIE ANIMATRICI v. pag. 19

31 gennaio RITIRO SPIRITUALE DEI MINISTRI STRAORD. DELLA COMUNIONE v. pag. 8

1 gennaio GIORNATA MONDIALE DELLA PACE

10 gennaio ASSEMBLEA DEL CLERO v. pag.

24 gennaio CONSIGLIO PRESBITERALE

15 gennaio INCONTRO VICARI FORANEI

17 gennaio INCONTRO DI STUDIO SULL’EBRAISMO v. pag.10

2 dicembre INCONTRO “A 50 ANNI DAL CONCILIO VATICANO II”

DICEMBRE 2012 - GENNAIO 2013

AGENDA DIOCESANA

ATTIVITA’ E PROPOSTE

COLLEGAMENTO PASTORALE 17/12 - 3

UFFICIO PER L’EVANGELIZZAZIONE E LA CATECHESI

UN GERMOGLIO SPUNTERA’ DAL TRONCO DI JESSE:

GESU’, IL FIGLIO DI DIO (cf Is. 11,1)

E’ il tema della Veglia di Av-vento 2012 per catechiste/i che si può trovare e scaricare dal nostro sito web: [email protected]

NOVITÀ EDITORIALE PER L’AVVENTO

“Vegliate e pregate (Mt 26,41). Veglie di Avvento” è il titolo di un volumetto - fresco di stampa - predisposto dall’Ufficio per l’evangelizzazione e la catechesi della no-stra diocesi, contenente cinque Veglie di preghiera in preparazione al Natale e, in appendice, una breve litur-gia penitenziale. L’Avvento è un periodo di attesa gioiosa del mistero dell’Incarnazione, tempo di riflessione e di stupore, nella contemplazione di uno degli eventi più suggestivi della storia della salvezza. Nell’Anno della fede, che stiamo celebrando, lo sguardo sul Dio fatto Uomo acquista un significato ancora più profondo e coinvolgente. Ogni Veglia, pur presentando brani scritturistici inerenti al Natale, offre vari spunti di meditazione e modalità diverse, da vivere con gruppi parrocchiali, famiglie, ca-techisti e giovani animatori. Il sussidio è frutto di un la-voro accurato, compiuto con autorevole competenza dalla prof.ssa Francesca Cucchini, preziosa Collaboratri-ce dell’Ufficio e da don Antonio Bollin, Direttore del me-desimo Ufficio. L’auspicio è che molti fedeli possano valorizzare questo valido strumento, per accostarsi alla grotta di Betlemme con cuore ringiovanito dalla fede e colmo di speranza. Il testo è disponibile presso la Segreteria dell’ufficio e nel-le librerie cattoliche.

VEGLIATE E PREGATE!

Riprendono a gennaio gli in-contri dei laboratori del Corso diocesano con le seguenti da-te: 7-21 gennaio 2013 – 4-18 febbraio 2013 – 4-11-18 marzo 2013 DOVE: Locali della chiesa parrocchiale di Laghetto in Vicenza TEMA: L’anno della fede E’ in distribuzione presso l’Ufficio diocesano per

l’evangelizzazione e la catechesi il fascicolo di catechesi biblica dedicato all’Anno della Fede da utilizzare nei Centri di Ascolto, nei gruppi adulti, familiari e anziani.

“I PICCOLI PASSI DELLA FEDE”

fascicolo di catechesi biblica

CORSO DIOCESANO

PER CATECHISTI

CON 3 LABORATORI

Notizie varie

VEGLIA DI AVVENTO 2012

ATTIVITA’ E PROPOSTE

COLLEGAMENTO PASTORALE 17/12 - 4

UFFICIO PER L’EVANGELIZZAZIONE E LA CATECHESI

LE RAGIONI DEL CREDERE? BREVE PERCORSO BIBLICO-TEOLOGICO

INCONTRO FORMATIVO PER ANIMATORI DEI CENTRI DI ASCOLTO

E DEI GRUPPI BIBLICI E PER QUANTI OPERANO NELLA PASTORALE

DATA: Domenica 03 Febbraio 2013 ORARIO: ore 15,00-18,00 SEDE: Chiesa Parrocchiale di San Marco – Vicenza PROGRAMMA DELL’INCONTRO ore 15,00 Accoglienza e preghiera iniziale ore 15,15 Le ragioni del credere? (prof. Dal Pozzolo don Alessio - Teologo) ore 16,30 Pausa ore 17,00 «Quanto basta…»: lectio… in musica su Es 16,1-21.35-36) ore 18.30 Eucarestia Vespertina (per chi lo desidera) DESTINATARI: Quanti animano i Centri di Ascolto della Parola di Dio (CAP) in parrocchia o i gruppi biblici, coordina-tore/i dei CAP in Parrocchia, quanti seguono la catechesi dei Giovani/Adulti, responsabili e membri dei gruppi liturgici, giovani e adulti interessati a pregare con la Parola di Dio. PER PARTECIPARE: Si invita, per questioni organizzative, a segnalare la propria presenza alla Segreteria dell’Ufficio entro Mercoledì 30 Gennaio 2013, telefonando o inviando una e-mail. NOTE TECNICHE: Per il parcheggio, è possibile usufruire di quello interno al Cinema Parrocchiale San Marco oppure de-gli appositi spazi che costeggiano le mura di Parco Querini.

Ufficio per l’Evangelizzazione e la Catechesi - 0444/226571 - [email protected]

ATTIVITA’ E PROPOSTE

COLLEGAMENTO PASTORALE 17/12 - 5

UFFICIO PER L’EVANGELIZZAZIONE E LA CATECHESI L’Ufficio diocesano per l’evangelizzazione e la catechesi, in collaborazione con l’Archivio stori-co diocesano, organizza un breve corso sul tema:

L’ARCHIVIO DELLA PARROCCHIA, MEMORIA DELLA FEDE TRASMESSA

E VISSUTA LUNGO I SECOLI, RACCONTA …

Presentazione e senso della proposta La catechesi come educazione alla fede ha una lunga storia, custodita nei nostri archivi parrocchiali e spesso sconosciuta; una storia ben documentata che risale almeno al periodo immediatamente succes-sivo al Concilio di Trento. Il breve corso che viene proposto ha questa duplice finalità: aiutarci ad aprire le porte dei nostri archivi per scoprire le nostre radici cristiane e conoscere la nostra lunga, ricca tra-dizione catechistica vicentina che può diventare luce nella trasmissione della fede oggi (ci può soste-nere nel servizio catechistico con i ragazzi) e faro luminoso per il futuro. RELATORE: Mons. Antonio Marangoni, direttore dell’Archivio diocesano DATE:

1° Incontro: martedì 19 febbraio 2013 L’ARCHIVIO PARROCCHIALE RACCONTA… (nascita, articolazione, valorizzazione…)

2° Incontro: martedì 26 febbraio 2013

I FONDI CATECHISTICI DELL’ARCHIVIO PARROCCHIALE (come conoscerli e utilizzarli anche oggi per il nostro servizio alla catechesi con i ragazzi…)

ORARIO: dalle ore 15.30 alle ore 17.00

LUOGO: Opere parrocchiali di Laghetto in Vicenza

MODALITÀ DELL’INCONTRO

Preghiera d’apertura, relazione, dibattito e consegna del materiale

DESTINATARI I catechisti parrocchiali Gli animatori dei gruppi di catechisti Le Religiose e gli operatori pastorali Quanti sono interessati al tema

NOTE TECNICHE Per partecipare: occorre iscriversi entro venerdì 15 febbraio 2013 presso la Segreteria dell’Ufficio diocesano per l’evangelizzazione e la catechesi telefonando al n. 0444/226571 o inviando una mail: [email protected]. Il corso verrà attivato se vi saranno almeno una ventina di partecipanti, ai quali è richiesto un piccolo contributo spese. Attorno alla chiesa di Laghetto è disponibile un ampio parcheggio.

Ufficio per l’Evangelizzazione e la Catechesi - 0444/226571 - [email protected]

ATTIVITA’ E PROPOSTE

COLLEGAMENTO PASTORALE 17/12 - 6

INDICAZIONI PASTORALI

ESERCIZI SPIRITUALI A VILLA SAN CARLO

Villa san Carlo, in collaborazione con l’Ufficio per la spiritualità, comunica le date per i corsi di esercizi spirituali proposti per l’anno 2012-2013 (anno della fede): 1.Esercizi brevi di inizio avvento,

dal lunedì 3 al mercoledì 5 dicembre 2012, guidati da don Gabriele Gastaldello e don Giandomenico Tamiozzo sul tema: “Il mistero dell’Incarnazione nel contesto delle religioni non cristiane”. Il corso inizia lunedì mattina alle 9,00, termina mer-coledì col pranzo, ed è aperto a tutti.

2.Esercizi spirituali per preti,

dal lunedì 7 al venerdì 11 gennaio 2013, guidati da padre Fernando Armellini (biblista) sul tema: “Luca, il van-gelo della gioia”. Il corso, riservato ai soli presbiteri, inizia lunedì alle 9,00 e termina venerdì con il pranzo. Portare il camice e la stola.

3.Esercizi spirituali,

dal lunedì 4 al venerdì’ 8 febbraio 2013, guidati dalla biblista Antonella Anghinoni. Tema: “Il profumo nella Bibbia: una presenza invisibile”. Il corso, aperto a tutti, inizia lunedì alle 9,00 e termina venerdì con il pranzo.

4.Esercizi brevi di quaresima,

dal lunedì 4 al mercoledì 6 marzo 2013, guidati da padre Altissimo (ofm), sul tema: “Il mistero pasquale nella spiritualità cattolica (francescana in particolare) e ortodossa”. Il cor-so, aperto a tutti, inizia lunedì mattina alle 9,00 e termina mercoledì col pranzo.

5.Esercizi spirituali pasquali,

dal martedì dopo pasqua 2 aprile al venerdì 5 aprile 2013, guidati da don Aldo Martin (biblista), sul tema “Amicitia Chri-sti” (l’amicizia di Gesù). Il corso inizia martedì mattina alle 9,00, ter-mina venerdì col pranzo, ed è aperto a tutti.

6.Esercizi spirituali per il periodo estivo,

dal lunedì 8 al mercoledì 12 luglio 2013, guidati da padre A. Arvalli (conventuale). Il corso, aperto a tutti, ini-zia lunedì alle 9,00 e termina venerdì con il pranzo.

7.Esercizi spirituali proposti dall’Istituto Gesù Sacerdote,

per soli presbiteri, guidati da don Rinaldo Fabris (biblista) dal 22 al 27 settembre 2013.

Villa S.Carlo - 0444/971031 - [email protected]

ATTIVITA’ E PROPOSTE

COLLEGAMENTO PASTORALE 17/12 - 7

INDICAZIONI PASTORALI

FORMAZIONE PERMANENTE DEL CLERO

Riprendono i corsi residenziali di formazione per i sacerdoti. Essi avranno una cadenza biennale. 1. CLASSI DI ORDINATI INTERESSATE NELL’ANNO 2013

Gruppo A (anno 2013): sacerdoti ordinati negli anni con cifra finale 0-2-4-6-8, quindi: 1942 1944 1946 1948 1950 1952 1954 1956 1958 1960 1962 1964 1966 1970 1972 1974 1976 1978 1980 1982 1984 1986 1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012

2. MODALITÀ 1° corso: 13 – 19 gennaio 2013, presso la casa diocesana "Regina Mundi" in località Cà di

Valle, via Fausta n° 274, 30013 Cavallino (Ve) tel. 041/968013.

2° corso: 9 - 15 giugno 2013: presso la Casa Alpina del Seminario di Verona a Roveré (VR); via Monterecamao n° 1, tel. 045/7835515 La casa si trova a circa 850 m.s.l., un’altitudine accessibile a tutti.

3. AVVERTENZE

I corsi residenziali avranno la durata di 6 giorni, cioè dalla cena della domenica al pranzo del sabato, nella speranza che non ci siano ritardatari all’inizio o fuggitivi precoci alla fine.

4. TEMA “FEDE E NUOVA EVANGELIZZAZIONE IN UN MONDO GLOBALIZZATO”

5. ADESIONE

Chi desidera partecipare al corso di gennaio è pregato di dare la propria adesione entro il 10 dicem-bre 2012 all’Ufficio Pastorale (tel. 0444 226556 mail: [email protected]).

CORSI RESIDENZIALI

ASSEMBLEA ANNUALE DEL CLERO

GIOVEDÌ 10 GENNAIO 2013 ORE 9.15 – 12.00

SEMINARIO VESCOVILE DI VICENZA L’Assemblea vedrà la presenza del Vescovo di Brescia, mons. Luciano Monari che ci aiuterà a rileg-gere il Decreto Conciliare sul Ministero e la Vita Sacerdotale, la Presbyterorum Ordinis. Egli, a partire da questo documento, traccerà un cammino della problematica della “Cura della fede del presbite-ro”, dal Concilio ad oggi. Il tema si inserisce nell’Anno della Fede indetto dal Papa, e appare particolar-mente significativo sia per una verifica personale che per una rilettura dell’azione diocesana a favore della crescita della fede dei presbiteri. Per prepararsi all’incontro, di Mons. Monari suggeriamo la lettura della lettera ai sacerdoti della Chiesa Bresciana: “Per me il vivere è Cristo”.

Con invito a fermarsi a pranzo (prenotazioni presso la portineria del Seminario 0444.501177)

ATTIVITA’ E PROPOSTE

COLLEGAMENTO PASTORALE 17/12 - 8

UFFICIO PER LA LITURGIA

A conclusione del Corso di formazione al ministero del Lettore, viene proposto, per coloro che hanno partecipato al Corso, un momento di spiritualità, presso Casa Mater Amabilis. Il ritiro avrà luogo sabato 1 dicembre, a partire dalle ore 9 fino alle 12.

Il 19 gennaio, dalle ore 15 alle 17 presso il Coro delle Monache (Antica Araceli-Vicenza): prima assemblea annuale di formazione su temi suggeriti dall’anno della fede e relativi all’esercizio del ministero. (La seconda assemblea si terrà il 6 aprile 2013). Il 31 gennaio, dalle ore 9 alle 16 presso Villa San Carlo: giornata di ritiro spirituale. (Coloro che intendono fermarsi per il pranzo sono pregati di prenotare in anticipo al n. 0444 971031).

Dove? Casa Mater Amabilis

Quando? 1 dicembre 2012

MEZZA GIORNATA DI SPIRITUALITÀ PER MINISTRI LETTORI

ATTIVITÀ FORMATIVE PER MINISTRI STRAORDINARI DELLA COMUNIONE

SENTINELLE DEL MATTINO

Il Seminario diocesano propone a tutti i giovanissimi una

VEGLIA D’AVVENTO

che si terrà venerdì 14 dicembre 2012

presso il Seminario Diocesano

Il programma della serata sarà il seguente:

20,15: Accoglienza 20,30: Preghiera nella chiesa del Seminario 21,15: Momento di festa

Per informazioni rivolgersi a don Gianni Magrin tel. 0444 501177 Parcheggio: sarà possibile parcheggiare nei cortili interni del Seminario

ATTIVITA’ E PROPOSTE

COLLEGAMENTO PASTORALE 17/12 - 9

UFFICIO PER LA LITURGIA

CORSO BASE DI FORMAZIONE

Martedì 15 gennaio 2013 “La Chiesa celebra il mistero pasquale di Cristo nelle esequie dei suoi figli” (RE1) Il nuovo Rito delle esequie (don Pierangelo Ruaro, direttore dell’ufficio liturgico)

Martedì 22 gennaio 2013 “Credo la risurrezione della carne e la vita eterna” (don Dario Vivian, teologo)

Martedì 29 gennaio 2013 “Il ministro della consolazione come ascoltatore compassionevole” (dott.sa Viviana Casarotto, psicologa, psicoterapeuta, Coordinatrice dei Servizi Caritas sul lutto) Martedì 05 febbraio 2013 “Proposte per l’animazione e la celebrazione del lutto” (don Gaetano Comiati, liturgista)

MINISTRI DELLA CONSOLAZIONE

Il corso si conclude con la pro-posta di una mezza giornata di spiritualità sabato 09 febbraio dalle ore 9 alle 12.

Gli incontri si svolgeranno dalle

20,30 alle 22 presso Casa Ma-ter Amabilis, via Risorgimento - Vicenza.

Dal 2 novembre 2012, Commemorazione di tutti i fedeli defunti, è diventato obbligatorio il nuovo Rito delle esequie, che ripercorre le linee di quel-lo in uso dal 1974, con alcune significative novi-tà. Spetta ora alle comunità cristiane appropriarsi delle ricchezze contenute in questo rito. Esso, non solo offre una più ampia e articolata propo-sta celebrativa a partire dal primo incontro con la famiglia, appresa la notizia della morte, fino alla tumulazione del feretro, ma apre anche ad una ministerialità variegata per manifestare il Mistero di Cristo e della Chiesa che consola. Come ha scritto il Vescovo nella lettera di pre-sentazione delle indicazioni diocesane per la ce-lebrazione delle esequie, la pubblicazione di que-sto nuovo libro liturgico “è un’occasione per in-terrogarci sul modo in cui riusciamo ad essere

presenti e a celebrare la nostra fede in Cristo morto e risorto nel momento decisivo della esi-stenza umana che è la morte”. E conclude racco-mandando che “l’anno pastorale 2012-2013 sia dedicato alla catechesi dei fedeli e alla prepara-zione dei ministri laici, in modo che a partire dal settembre del 2013, queste indicazioni trovino piena applicazione in tutta la Diocesi”. Per questo motivo si rinnova, per il terzo anno, l’iniziativa, promossa dall’Ufficio liturgico in colla-borazione con la Caritas diocesana, di un percor-so per la formazione dei “ministri della consola-zione”, un gruppo di laici/religiosi che si affianca-no al prete nella cura pastorale delle situazioni di lutto e nella preparazione dei momenti celebrati-vi ad esso legati.

Per le iscrizioni rivolgersi a casa Mater Amabilis (0444 545275 - [email protected])

ATTIVITA’ E PROPOSTE

COLLEGAMENTO PASTORALE 17/12 - 10

UFFICIO IRC

RITIRO SPIRITUALE DI AVVENTO PER IDR E IL MONDO DELLA SCUOLA

LA SENSIBILIZZAZIONE ANNUALE SULL’IRC

Ufficio Insegnamento Religione Cattolica - 0444 226456 - irc@ vicenza.chiesacattolica.it

QUANDO?  15 dicembre 2012  ORARIO:  15,00/18,00  DOVE? Villa S.Carlo 

L’Ufficio diocesano per l’IRC organizza per sabato 15 dicembre 2012 (ore 15.00/18.00) il tradizionale ritiro spirituale di Avvento a Villa San Carlo in Costabissara guidato dal nostro Vescovo, mons. Beniamino Piz-ziol. Il ritiro è aperto a tutti gli IdR e ai loro familiari, ai docenti di altre discipline, ai Dirigenti Scolastici, ai membri dell’AIMC e dell’UCIIM. Pre-vede tre momenti: meditazione del Vescovo, tempo di preghiera e fles-sione personale, S. Messa.

Dicembre e gennaio sono i mesi in cui intensi-ficare la sensibilizzazione sull’IRC (Insegnamento della Religione Cattolica) nelle nostre comunità cristiane in vista dell’iscrizione scolastica e della scelta dell’ora di religione. In tutte le parrocchie i docenti di religione porte-ranno il materiale informativo (locandine, lettera del Vescovo Beniamino ai ragazzi e alle loro famiglie, nota per il bollettino parrocchiale, preghiere dei fedeli…). Ogni comunità individue-rà modalità di diffusione e iniziative per parlare e sostenere la scelta positiva dell’IRC. Il tema proposto quest’anno è: “Religione a scuola… per trovare la propria strada”. Si suggerisce di riservare domenica 20 gennaio 2013 per informare tramite i foglietti parrocchiali e gli avvisi sulla scelta dell’IRC.

LA SETTIMA PAROLA: NON COMMETTERE ADULTERIO

L’Ufficio per l’IRC propone anche quest’anno un incontro di studio sull’Ebraismo che si terrà il 17 gennaio 2013 (ore 15.30-17.30) presso il Coro delle Monache – Chiesa di Araceli Vecchia in Vicenza. l tema che il Rabbino della comunità ebraica di Padova, dott. A. Locci, tratterà è il seguente: “La settima parola: non commettere adulterio ”.

ATTIVITA’ E PROPOSTE

COLLEGAMENTO PASTORALE 17/12 - 11

UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONI SOCIALI

giovedì 24 gennaio 2013 FESTA DI SAN FRANCESCO DI SALES Patrono dei giornalisti

Chiesa e comunicazione ai tempi di Vatileaks

Ore 19.00 Santa Messa presieduta dal Vescovo mons. Beniamino Pizziol all’Oratorio del Gonfalone (Piazza Duomo)

Ore 20.00 Rinfresco nell’atrio del Palazzo delle Opere Sociali Ore 20.45 Chiesa e comunicazione nel tempo di Vatileaks Conversazione con un celebre vaticanista nel Salone d’onore del Palazzo delle Opere So-

ciali Modera Giandomenico Cortese Presidente diocesano UCSI Sono invitati in particolare tutti i signori giornalisti professionisti e pubblicisti, gli operatori dei media locali e quanti nelle parrocchie e nelle associazioni e movimenti si occupano di comunicazione

Segnaliamo che è possibile richiedere all'Ufficio di pastorale il DVD “Voci vicentine sul Concilio” realizzato da Giandomenico Cortese e Giancarlo Cappellaro in occasione del 50° Anniversario dell' apertura del Concilio Vaticano II. Il dvd è un semplice strumento che cerca di mettere in luce come il Concilio è stato vissuto nel vicentino, quali passi sono sta-ti fatti e quali restano invece ancora da compiere. Giandomenico Cortese (giornalista, pre-sidente diocesano UCSI) raccoglie le interviste a Giorgio Sala, mons. Domenico Passuello, Fernando Bandini e mons. Lodovico Furian. Il dvd può essere un utile strumento per iniziare una riflessione con i Consigli Pastorali o altri gruppi in parrocchia. Il dvd può essere ritirato presso l'Ufficio di pasto-rale.

Ufficio Stampa e Comunicazioni Sociali 0444.226416 - [email protected]

FESTA DI SAN FRANCESCO DI SALES

DVD “VOCI VICENTINE SUL CONCILIO”

ATTIVITA’ E PROPOSTE

COLLEGAMENTO PASTORALE 17/12 - 12

UFFICIO DIOCESANO PER I GIOVANI E PER LE VOCAZIONI

UNA PROPOSTA PER L’ANNO DELLA FEDE

L’Ufficio diocesano per i Giovani (pastorale giovanile) e l’Ufficio diocesano per le Vocazioni propongono per l’Anno della fede un’attenzione speciale agli animatori e ai capi scout (e ad even-tuali altre “comunità educanti” presenti nelle parrocchie e nelle aggregazioni laicali). L’obiettivo è che all’interno del gruppo-animatori e della comunità-capi degli scout, si arrivi a scrivere, entro la metà di maggio, una professione di fede condivisa, pensata e formulata insieme. Perché questa idea? Per dare rilevanza a quanti nella comunità cristiana sono diventati educatori, fratelli maggiori e punti di riferimento per i ragazzi e gli adolescenti che stanno facendo un cammino all’interno di un gruppo, di una associazione. L’educatore ha il compito di trasmettere ad altri il dono della fede e la bellezza della vita cristiana; è chiamato alla “cura del dono di sé”. Per questo desideriamo che le piccole “comunità di educatori” come il gruppo-animatori o la comunità-capi diventino sempre più luoghi di condivisione spirituale, dove ci si incontra e ci si racconta la propria esperienza di fede, a partire dai dubbi, dalle domande, dalla ricerca a volte faticosa che ciascuno vive. Un programma molto semplice Una celebrazione nella quale venga consegnato il testo del “Credo”. Si tratta di una consegna

simbolica (che richiama l’antica “Traditio Symboli”); lo scopo è ricordare la fede professata dalla Chiesa nella quale siamo stati immersi nel giorno del Battesimo. Questa consegna può essere fatta preferibilmente all’interno di una celebrazione eucaristica comunitaria (oppure in una cele-brazione di gruppo) prima che inizi il tempo di quaresima. I destinatari della consegna saranno gli animatori, i capi-scout, eventuali altre figure educative che si intende valorizzare.

Durante la quaresima e nel tempo pasquale – da metà febbraio a metà maggio, il gruppo ani-

matori e la comunità capi mettono in calendario uno o più momenti per vivere questo confronto e realizzare una scrittura condivisa della fede, una professione di fede scritta insieme, con molta onestà, senza la paura di venir giudicati. Per arrivare a questo obiettivo ci si può far aiu-tare. Il Vademecum della pastorale giovanile “Motore di ricerca”, diventa uno strumento utile per trovare persone di riferimento e comunità/ambienti dove programmare un’uscita o una set-timana di vita comune. Prima di arrivare a scrivere insieme questo testo, potrebbe essere utile chiedere a un fratello più esperto (un prete, una religiosa, un religioso, un laico formato) di aiu-tare il gruppo degli educatori a ripercorrere – con modalità dinamiche e coinvolgenti – il testo del credo, mettendo in luce gli aspetti centrali della fede cristiana.

Il 18 maggio 2013 ci sarà un breve pellegrinaggio lungo le strade della città di Vicenza,

da San Felice a Santa Corona, per poi confluire in Cattedrale dove si concluderà alla presenza del Vescovo con “Giovani chiamati a Vegliare”. In quell’occasione sarà vissuta la restituzio-ne del credo (la “Redditio Symboli”), cioè la consegna del testo, frutto della condivisione fatta in gruppo.

Ufficio diocesano per i giovani - [email protected] - 0444 226566

ATTIVITA’ E PROPOSTE

COLLEGAMENTO PASTORALE 17/12 - 13

Carissimo/a, Come saprai Benedetto XVI ha voluto che quest’anno fosse dedicato alla fede come occasione per rian-dare al centro delle motivazioni del nostro essere cristiani. E’ in questo clima che ti proponiamo l’esperienza degli esercizi vocazionali come occasione per fare il punto sulla tua fede non tanto dal punto di vista teorico o astratto ma come fondamento delle scelte di vita che ogni giorno sei chiamato/a vivere. Non ti promettiamo di risolvere tutti i tuoi dubbi perché sarebbe chiaramente una bugia, ma piuttosto di darti l’occasione per un confronto con dei testimoni che hanno cercato di vivere in profondità e disponibili-tà il loro rapporto con Dio. Indicativamente la proposta è per giovani dai 20 ai 32 anni.

  Il luogo    A Villa San Carlo di Costabissara (VI)

Tel. 0444-971031 E-mail: villasancarlo @villasancarlo.org

di che cosa si tra a… E’ una proposta spirituale che pone al centro: la vita con le sue domande e le sue speranze alla ricerca di senso e autenticità; la Parola di Dio capace di illuminare il cuore; Il silenzio e la calma per favorire l’ascolto; il confronto personale e giornaliero con una “guida” compagna di viaggio in questi

giorni.

Ti invitiamo a portare la tua BIBBIA e del materiale per appunti!

…saremo aiuta  da... La proposta delle riflessioni sarà fatta don Gino Bassan prete diocesano, parroco da molti an-ni, già assistente dei giovani di A.C. Ci aiuterà, a partire dalla Parola e dalla sua esperienza di vita, a scoprire il senso profondo dell’esperienza del credere. Se vorrai condividere questa esperienza con noi troverai gli amici del Sichem e i giovani della Comunità del Mandorlo. E’ previsto un aiuto personalizzato secondo le esigenze e le richieste di ciascuno.

Faccio l’educatrice in parrocchia, con i bambini di prima elementare, lo faccio dalla terza superiore, ho iniziato come aiuto. [...] Ti dirò che ultimamente non vado molto in chiesa perché non lo so. Non ne sento troppo la necessità, vado molto a periodi e in questo periodo la vivo un po’ così, per cui magari ci penso, rifletto, prego, ma per conto mio. Ci sono dei momenti in cui sento qualcosa di molto forte, sento la fede pienamente. Altre volte sono più scettica direi. Mi vengono dei dubbi e mi allontano. (Lidia)

Dalle interviste di C’è Campo

Dal 26 dicembre alle ore 10.00

al 28 dicembre alle 20.00. (cena compresa)

Il periodo 

ESERCIZI VOCAZIONALI GIOVANI

ATTIVITA’ E PROPOSTE

COLLEGAMENTO PASTORALE 17/12 - 14

Diocesi di Vicenza Pastorale Vocazionale 

 “Sulla tua Parola….”

(cfr. Lc 5,5)  

Esercizi Vocazionali Giovani (20-32 anni)

26-28 Dicembre 2012

Villa San Carlo — Costabissara

L’iscrizione deve arrivare a Villa San Carlo entro il 22 dicembre (salvo esaurimento posti)

Certamente nei credenti abita la poca fede, abita questa possibilità del dubbio, del non

credere. Noi siamo in un’ora in cui nella Chiesa, se uno per caso dice che è possibile il

dubbio, viene squalificato perché oggi bisogna di nuovo avere le certezze e i maestri del

dubbio sono cattivi maestri. E’ una deriva.

In realtà il dubbio abita sempre nel cuore del credente.

Credo che davvero dobbiamo accettare che la fede è adesione, ma non è una certezza che

toglie il dubbio. La fede lascia intatti alcuni enigmi: l’enigma del male, della sofferenza,

l’enigma della morte. La fede non li spiega. La fede apre un orizzonte di speranza.

Cfr. Enzo Bianchi, L’incredulità del credente

Per informazioni

Peruffo Andrea Centro Vocazionale “Ora Decima”

tel. 0444 525008— 333 5858529 E-mail:

[email protected]

Puoi iscriverti:

telefonando a Villa San Carlo (0444 971031);

oppure mandando una e-mail con i tuoi dati a Villa San

Carlo ([email protected]).

ATTIVITA’ E PROPOSTE

COLLEGAMENTO PASTORALE 17/12 - 15

È gradita la prenotazione Ai partecipanti verrà richiesta una quota partecipativa

Per info e prenotazioni:

Ufficio per l’Evangelizzazione e la Catechesi tel. 0444 226571

ATTIVITA’ E PROPOSTE

COLLEGAMENTO PASTORALE 17/12 - 16

ATTIVITA’ E PROPOSTE

COLLEGAMENTO PASTORALE 17/12 - 17

INFORMAZIONI

6 GENNAIO 2013

A 50 ANNI DAL CONCILIO VATICANO II

CARITAS

VENERDÌ 18 GENNAIO 2013 ORE 20,30 TERZA PROPOSTA DI FORMAZIONE PERMANENTE

INCONTRO, AMBITO SOCIO-CULTURALE

Tema: “Cambiamenti socio-culturali, crisi economica e politica: quale interdipendenza tra

queste realtà e quali possibilità? E il mondo del volontariato come può starci dentro senza stare a guardare?”

Rel. Massimo Mucchetti (editorialista del “Corriere della Sera”)

Sede: Teatro - Seminario – Vicenza

Caritas - 0444 304986 - [email protected]

L’ufficio per la pastorale del matrimonio e della famiglia propone alle coppie di sposi e a tutte le persone un incontro di formazione culturale nel tempo di Avvento e nel 50° anno dell’aper-tura del Concilio Vaticano II, che si terrà

Domenica 2 dicembre

Tema: “Chiesa di tutti, Chiesa dei poveri”. Relatore: Luigi Accattoli, vaticanista del Corriere della Sera, pubblicista particolarmente

esperto sui temi del Concilio. Dove: Istituto Missioni Estere (Viale Trento) alle ore 15,00

EPIFANIA DEL SIGNORE, EPIFANIA DEI POPOLI alle ore 10,30 nella Chiesa Cattedrale di Vicenza

con mons. Vescovo LA FESTA DEI POPOLI

Sono invitati a partecipare tutti i fedeli, italiani e “nuovi italiani”, che insieme manifestano la stessa Fede di fronte a Gesù, e che insieme

camminano sulla strada di Emmaus verso Gerusalemme. Fede, celebrata con gioia, con canti di allegria nelle lingue di tutto il mondo.

Ufficio per la pastorale del matrimonio e della famiglia - 0444 226551 - [email protected]

Ufficio Migrantes - 0444 226541 - [email protected]

ATTIVITA’ E PROPOSTE

COLLEGAMENTO PASTORALE 17/12 - 18

12 gennaio, sabato TRIESTE EBRAICA E LA RISIERA DI SAN SABBA: memorie della Shoah 23 febbraio, sabato MILANO 313: UNA FEDE LIBERA. L’editto di Costantino tra storia, arte e cultura 20 marzo, mercoledì VERONA MINOR JERUSALEM 4 aprile, giovedì BERGAMO: DALLA CHIESA IN CASA ALLA CHIESA UNIVERSALE

UFFICIO DIOCESANO PELLEGRINAGGI

Mini pellegrinaggi 2013 (un giorno)

Gennaio/Febbraio/Marzo 24 - 31 gen Terra del Santo (8gg) 2 - 9 feb Giordania con il Festival Biblico (8gg) 14 - 21 feb Terra del Santo (8gg) 25 feb - 4 mar Sicilia. Sui passi di Sant’Agata* 11 - 15 mar Roma: storia, fede e cultura

Maggio 17 - 24 mag Terra del Santo e Giordania (8gg) 23 - 30 mag Terra del Santo (8gg) * novità 2013

Pellegrinaggi 2013

Riprendono gli incontri LuMe e Radice Santa

Anche quest’anno sono molti gli appuntamenti di approfondimento culturale e religioso aperti ai pelle-grini e a chi voglia ampliare le sue conoscenze. Gli incontri LuMe, in quattro tappe distinte, svilupperan-no tematiche collegate all’Anno della Fede. Ogni tema verrà sviluppato in due incontri mensili, il lunedì e mercoledì, a partire dal mese di novembre sino a febbraio. Per approfondire il rapporto tra ebraismo e cristianesimo, con l’iniziativa Radice Santa, ci viene presentata la figura di Dietrich Bonhoeffer. Tutti gli incontri si svolgeranno alle ore 20.30, presso l’Abbazia di Sant’Agostino a Vicenza. LUME 26 e 28 novembre 2012, ore 20:30 LUME 1 – Magdala e il lago di Galilea

10 e 12 dicembre 2012, ore 20:30 LUME 2 – I primitivi luoghi della fede a Vicenza

7 e 9 gennaio 2013, ore 20:30 LUME 3 – Dei Verbum e Nostra Aetate. La Pa-rola di Dio e Fratelli Maggiori: una Radice da scoprire e coltivare.

4 e 6 febbraio 2013, ore 20:30 LUME 4 – L’Editto di Milano (o Editto di Costan-tino)

RADICE SANTA 18 gennaio 2013, ore 20:30 RADICE SANTA – “Dietrich Bonhoeffer: pa-store, teologo e martire. Resistenza agli uomini e resa solo a Dio”

Per comunicare la propria partecipazione agli incontri, tele-fonare in Ufficio Pellegrinaggi la settimana precedente.

Per conoscere tutte le iniziative e i programmi dell’Ufficio

Pellegrinaggi visitate il sito: www.pellegrininellaterradelsanto.it

Ufficio Diocesano Pellegrinaggi Vicenza - Pellegrini nella Terra del Santo Contrà Vescovado 3 - Vicenza - tel.0444 327146 - fax 0444 230896 - e-mail: [email protected] www.pellegrininellaterradelsanto.it

ATTIVITA’ E PROPOSTE

COLLEGAMENTO PASTORALE 17/12 - 19

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Spett.le Segreteria

UFFICIO PASTORALE MATRIMONIO E FAMIGLIA

Piazza Duomo,2 36100 Vicenza

L'iscrizione al cammino avviene con la 

consegna o l'invio dell'allegata cartolina 

di adesione, oppure scriven

do una mail 

a  fam

[email protected]

olica.it 

La 

spesa 

prevista 

comprende 

il materiale, l’anim

azione dei bam

bini le 

spese organizza

ve. 

Sono previste l'assistenza e 

l'anim

a‐zione dei bam

bini. 

Per ogni altra inform

azione telefonare 

alla segreteria dell'U

fficio Pastorale 

matrimonio e 

famiglia 0444/226551 

dalle ore 9,00 alle ore 12,00. 

 Stru

ura del cam

mino 

 Undici domen

iche 

pomeriggio dalle ore 

15,00 alle ore 18,30 secondo il calendario 

e una lunga sosta esva. 

Il cammino ha tre finalità:  

la form

azione teo

logico‐pastorale;  

suppor metodologici per vivere la 

propria vocazione nella fam

iglia e nella 

comunità; 

far crescere la coppia nella relazione 

  E’ suggerito un CAMPOSCUOLA

  diocesano 

(una se

mana) che si svolgerà nel m

ese di 

agosto in una località di m

ontagna. 

 Luogo

 degli incontri: 

Parrocchia di Ponte di B

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ATTIVITA’ E PROPOSTE

COLLEGAMENTO PASTORALE 17/12 - 20

Dentro

il cam

mino

della nostra

Diocesi

"Cristiani si diventa", il nostro Ufficio si propone di

aiutare le coppie di sposi a scoprire e a prendere co-scienza del dono della loro vocazione perché possa-no testim

oniarlo nella comunità.

È compito prim

ario della comunità parrocchiale

formare persone e coppie che possano anim

are gruppi di fidanzati e di sposi, per questo viene chie-sto un contributo alle parrocchie pari a € 80,00 e al-la coppia € 20,00 per un totale di € 100,00. R

ELATO

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Il cam

mino sarà tenuto da docenti esperti nelle

varie discipline e sarà coordinato dall'Ufficio D

ioce-sano per la Pastorale del M

atrimonio e della Fam

i-glia.

Ciascun argomento sarà trattato sotto l'aspet-

to umano - cristiano e pastorale con riferim

ento al-la Bibbia, ai docum

enti della Chiesa, in quanto riso-nanza attuale della parola di D

io e all'esperienza vis-suta dagli sposi e dalle com

unità.

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Ci dichiariamo disponibili a frequentare il percorso formativo per coppie di sposi secondo il programma e le indicazioni contenute nel depliant

Cognome e nome della coppia……………………………………………………………………………………………………………………….

Via ……………………………………………………………………...CAP…………………………....Comune…………………… .…………

E-mail……………………………………………Tel.……………………………. Parrocchia…………………………………………………….

Professione…………………………………………………………… …………………………………………………………………………..

Firma della coppia……………………………………………………..…… Firma del parroco…………………………………………………..

.(Consegnare all’Ufficio di Pastorale oppure spedire in busta chiusa all’indirizzo a retro indicato)

Segreteria: U

fficio diocesano di pastorale m

atrimonio e fam

iglia Piazza D

uomo, 2

36100 Vicenza

Tel. 0444/226551 - 0444/226556 Fax 0444/226555

E- mail: fam

[email protected]

Orario ufficio:

dalle ore 9,00 alle ore 12,00

ATTIVITA’ E PROPOSTE

COLLEGAMENTO PASTORALE 17/12 - 21

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ATTIVITA’ E PROPOSTE

COLLEGAMENTO PASTORALE 17/12 - 22

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vesre le riso

rse umane n

ella for‐

mazio

ne, co

n la fi

ducia d

i averne p

oi u

n co

ntrib

uto 

nel risveglio

 della fe

de p

er le gio

vani fam

iglie.   

 Il Dire

ore d

ell’Uff. Fam

iglia D. B

ATTISTA

 BORSA

TO 

La responsab

ile del C

orso

 Sr. LICINIA FA

RESIN

 

PR

OG

RA

MM

A

Le iscrizion

i si ricevono direttam

ente p

resso la sede d

el corso op

pure a m

ezzo telefono fax o m

ail (vedi sul retro del pieghevole)

Parte P

rima 

D

omen

ica 20 genn

aio ore 15 ESSER

E COPPIA PER

 DIVEN

TARE G

ENITO

RI 

Loren

zo e Erik

a Porn

aro

Domenica 1

0 fe

bbraio

 ore 15 

PE

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MIG

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B

AT

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SIM

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attista Borsato

Domenica  3

 marzo

 ore 15 

Il BATTESIM

O DI G

ESU’ D

I NAZA

RETH

  E IL B

ATTESIM

O DEL C

RISTIA

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Dario V

ivian

Domenica  2

4 m

arzo ore 15 

IL B

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lessio Dal P

ozzolo  

Domenica  2

1  ap

rile ore 15 

IL BATTESIM

O, D

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ARE IL R

EGNO DI D

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ONDO 

Don Dario

 Vivian

  

Domenica  1

9  m

aggio ore 15 

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icinia F

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NO

20

13

Dom

enica 2 giu

gno ore 18,30

Incon

tro sintesi d

ella prim

a parte d

el Corso

Dialogo sull’esperienza vissuta e cena / buffet

in condivisione

Parte Seco

nda 

Domenica 6

 (o 13) o

obre ‐ o

re 15 

IL DIALO

GO NEG

LI INCONTR

I CON I G

ENITO

RI: 

ATTEG

GIAMEN

TI E LINGUAGGIO 

 Suor G

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din 

 Domenica 2

7 o

obre ‐  o

re 15 

 QUALE FED

E E’ CHIAMATA

 A VIVER

E E ANNUN‐

CIARE LA

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asta B

orsato

  

 Domenica 1

0 novembre ‐ o

re 15 

  LA CHIESA

 CELEB

RA IL B

ATTESIM

O  

NELLA

 GIOIA DELLA

 SUA FED

E  Don Pieran

gelo Ruaro

  

Domenica 2

4 novembre ‐  o

re 15 

MISTA

GOGIA:  

IL CAMMINO BATTESIM

ALE C

ONTIN

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Fabiola Se

cco – Flavia B

asn

Domenica 1

 dice

mbre ore 18,30  

Conclu

sione: ve

rifica, u

lme co

nsegn

e, ce

na  

ATTIVITA’ E PROPOSTE

COLLEGAMENTO PASTORALE 17/12 - 23

Matteo 21, 12-17: Violenza di un pacifico

Gesù entrò nel tempio e scacciò tutti quelli che nel tempio vendevano e compravano; rovesciò i tavoli

dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombe e disse loro: “Sta scritto: La mia casa sarà chia-

mata casa di preghiera. Voi invece ne fate un covo di ladri”. Gli si avvicinarono nel tempio ciechi e

storpi, ed egli li guarì. Ma i capi dei sacerdoti e gli scribi, vedendo le meraviglie che aveva fatto e i fan-

ciulli che acclamavano nel tempio: “Osanna al figlio di Davide!”, si sdegnarono, e gli dissero: “Non

senti quello che dicono costoro?”. Gesù rispose loro: “Sì! Non avete mai letto: Dalla bocca di bambini

e di lattanti hai tratto per te una lode?”. Li lasciò, uscì fuori dalla città...

Alla fine dell’esistenza terrena di Gesù, Matteo racconta due eventi nel Tempio di Gerusalemme, cuore

della religione di Israele. Implicitamente, Gesù critica un certo modo di porsi davanti a Dio e mostra

un’alternativa.

Alcuni sono scioccati dalla violenza di Gesù che scaccia i venditori, tanto essa sembri contraddire la sua

immagine di “mite e umile di cuore”. Altri trovano la giustificazione di un “Gesù rivoluzionario”. En-

trambe le posizioni ignorano la portata di ciò che sta accadendo. Il verbo “scacciare” viene normalmente

utilizzato nei Vangeli per parlare dell’esorcismo degli spiriti impuri. Sulla scia dei profeti, Gesù compie

un provocatorio gesto simbolico. Né violenza contro le persone, né tentativo di distruggere letteralmente

il santuario, il suo atto esprime il rifiuto di un culto troppo mescolato agli interessi umani che distolgono

dall’essenziale.

Questo essenziale è espresso nella seconda parte del testo. Normalmente, il Tempio era proibito ai malati

(2 Samuele 5, 8). Gesù li accoglie e li guarisce. Egli mostra il volto di un Dio che, lungi dal separare gli

“impuri” dai “puri”, accoglie tutti, a cominciare dagli emarginati. Così, il Tempio ritrova la sua vocazio-

ne ad essere “una casa di preghiera per tutti” (Mc 11, 17). E ci sono altri emarginati che indicano l’im-

portanza di ciò che accade: i bambini, esseri che dovrebbero ignorare la Bibbia, ma che colgono la verità

di Gesù come per intuizione.

Gesù diventa così, con le sue azioni, il luogo di una nuova presenza di Dio nel cuore del mondo. La ver-

sione di Giovanni (2, 13-22) sottolinea questa dimensione, anticipando la distruzione del Tempio da par-

te dei Romani e la risurrezione di Gesù, polo d’attrazione di una comunione universale.

Quando ho visto l’amore espresso con parole o con azioni chiare e forti? Come semplificare la vita delle nostre comunità per mettere l’accento sull’essenziale? Come

dare posto a persone non tenute in considerazione, all’ascolto dei bambini?

ATTIVITA’ E PROPOSTE

COLLEGAMENTO PASTORALE 17/12 - 24

.4 m

a

(Is

40,

1-5)

A

ppia

nate

la

stra

da p

er

il no

stro

D

io.

Il te

rren

o a

ccid

enta

to s

i tr

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orm

i in

pia

no e

que

llo s

cosc

eso

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pian

ura.

A

llora

si

riv

eler

à la

gl

oria

del

Sig

nore

e o

gni

esse

re

uman

o la

ved

rà.

5 m

e

(Is

51,

4-8)

Il

Sig

nore

di

sse:

La

m

ia

legg

e sa

rà lu

ce d

ei p

op

oli.

La m

ia g

iust

i-zi

a

si

avv

icin

a,

la

mia

sa

lve

zza

vi

ene.

6

gi

(M

t 1

,18-

23)

Ecc

o, l

a ve

rgin

e co

ncep

irà e

pa

r-to

rirà

un f

iglio

che

sar

à ch

iam

ato

Em

man

uele

, ch

e s

igni

fica

Dio

con

no

i. 7

ve

(G

er 1

5,15

-21)

G

erem

ia d

isse

al

Sig

nore

: Q

uan-

do le

tue

par

ole

mi v

enne

ro in

con

-tr

o, l

e di

vora

i co

n av

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; la

tua

pa

rola

fu

la g

ioia

e l

a le

tizia

del

m

io c

uore

. 8

sa

(

Lc 1

,26

-38)

M

aria

di

sse

all'a

ngel

o:

«Ecc

omi,

sono

la

serv

a de

l S

igno

re;

avve

n-ga

di m

e qu

ello

che

hai

det

to».

9

DO

M

(Lc

3,1

-6)

Gio

vann

i il

Bat

tista

ven

ne c

ome

è

scrit

to n

el l

ibro

del

pro

feta

Isa

ia :

V

oce

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olui

che

gri

da n

el d

eser

-to

: P

rep

arat

e l

a vi

a de

l S

igno

re,

radd

rizza

te i

suoi

sen

tieri

! 10

lu

(G

c 5,

7-11

) G

iaco

mo

scris

se:

Sia

te

pazi

enti,

rin

fran

cate

i vo

stri

cuor

i, pe

rché

la

venu

ta d

el S

igno

re è

vic

ina.

11

ma

(

Lc 1

2,32

-48)

G

esù

diss

e:

Sia

te s

imili

a c

olor

o ch

e as

petta

no i

l lo

ro p

adro

ne a

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o rit

orno

, pe

r ap

rirgl

i su

bito

, ap

pena

arr

iva

e bu

ssa.

12 m

e

(I

s 28

,16-

17)

Cos

ì pa

rla i

l S

igno

re:

Ecc

o io

pon

go

una

piet

ra

di

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azio

ne

per

il m

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popo

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Por

rò i

l di

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com

e m

isur

a e

la

giu

stiz

ia c

ome

una

livel

la.

13 g

i

(

Lc

1,5-

25)

L'an

gelo

di

sse

a Z

acca

ria,

pad

re

di

Gio

vann

i B

attis

ta:

Tua

mog

lie p

arto

ri-rà

un

figlio

; eg

li sa

rà g

ran

de d

ava

nti a

l S

igno

re;

sarà

pie

no d

i S

pirit

o S

anto

e

ricon

durr

à al

S

igno

re

mol

ti fig

li de

l po

polo

di D

io.

14 v

e

(2

Pt

3,8-

9.13

-14)

P

ietr

o sc

rive:

Il

Sig

nore

no

n

rita

rda

nell'

adem

pier

e la

sua

pro

mes

sa,

co-

me

cert

uni

cred

ono,

ma

usa

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enza

ve

rso

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oi,

vole

ndo

che

tutt

i abb

iano

m

odo

di p

entir

si.

15 s

a

(Pr

4,18

-27)

La

str

ada

dei

gius

ti è

com

e la

luc

e de

ll'al

ba,

che

aum

enta

lo

sp

lend

ore

fin

o al

mer

iggi

o.

16 D

OM

(

Lc 3

,15-

22)

Gio

vann

i B

attis

ta d

icev

a: I

o vi

bat

tez-

zo c

on a

cqua

, m

a vi

ene

uno

che

è pi

ù fo

rte

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e, a

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ale

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on s

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egno

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sc

iogl

iere

il

lega

ccio

de

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ndal

i: co

stui

vi

batt

ezze

rà i

n S

pirit

o S

ant

o e

fuoc

o.

17 lu

(2 C

or

8,7

-15)

N

ostr

o S

igno

re G

esù

Cris

to s

i è

fatto

po

vero

per

noi

, pe

rché

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div

enta

ssi-

mo

ricch

i pe

r m

ezzo

del

la s

ua p

over

-tà

. 18

ma

(

Mt 1

9,1

6-22

) G

esù

diss

e a

u

n gi

ovan

e ric

co:

Se

vuoi

ess

ere

perf

etto

, va

', ve

ndi

quel

lo

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poss

iedi

, da

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avr

ai u

n te

soro

nel

cie

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oi v

ieni

e s

egui

mi.

Pro

post

a pe

r la

pre

ghie

ra q

uot

idia

na

Que

ste

brev

i le

tture

so

no

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le

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utili

zza

no i

gio

vani

del

gru

ppo

“Scu

ola

della

Par

ola

” ch

e si

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o-

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la

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rza

D

omen

ica

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ogni

m

ese

a

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illa

S

an

C

arlo

e

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no

pr

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dalla

litu

rgia

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la p

regh

iera

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me

zzo

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rno

a T

aizé

. C

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glia

mo

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legg

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la

fras

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attin

a ce

rcan

do d

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orda

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e rip

eter

la

più

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du

rant

e la

gi

orna

ta.

il rif

erim

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in

dica

da

do

ve

è tr

atto

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pass

o bi

blic

o:

a

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rim

anda

a

d un

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ttura

più

lu

nga

per

chi

vuol

e co

nosc

ere

il co

ntes

to.

1 sa

(

Ger

33

,14-

16)

Ecc

o ve

rran

no

gior

ni,

dice

il

Si-

gnor

e,

nei

qual

i io

re

aliz

zerò

le

pr

omes

se d

i be

ne c

he h

o fa

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popo

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susc

iterò

pe

r lo

ro

colu

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e es

erci

terà

il

dirit

to e

la

gi

ustiz

ia.

2 D

OM

AV

VE

NT

O

(Lc

21

,25

-36

) G

esù

diss

e: V

eglia

te e

pre

gate

in

ogni

mom

ento

. 3

lu

(C

ol 1

,15-

20)

Il C

risto

è im

ma

gin

e de

l Dio

invi

si-

bile

, pe

r m

ezzo

di

lui

sono

sta

te

crea

te t

utte

le c

ose

nei

cie

li e

sulla

te

rra,

vis

ibili

ed

invi

sibi

li.

26 m

e S

. ST

EF

AN

O

(Lc

1,6

7-79

) La

luc

e di

Dio

è v

enut

a a

visi

tarc

i pe

r ris

chia

rare

que

lli c

he s

tann

o ne

lle

tene

bre

e

nell’

ombr

a de

lla

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te e

diri

gere

i no

stri

pass

i sul

la

via

della

pac

e.

27 g

i

(

1 G

v 1,

1-4)

G

iova

nni

scri

sse:

La

vita

si

è m

a-

nife

stat

a, e

noi

l'a

bbia

mo

vedu

ta,

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ciò

ren

diam

o te

stim

onia

nza

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nnun

ziam

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ete

rna,

ch

e er

a pr

esso

il

Pad

re e

si

è re

sa

visi

bile

a n

oi.

28 v

e

(G

v 1,

1-18

) Il

Ver

bo e

ra n

el m

ondo

, ed

il m

on-

do f

u fa

tto

per

mez

zo d

i lui

, ep

pu-

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non

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ricon

obbe

. A

qu

anti

però

l'h

anno

ac

colto

ha

da

to i

l po

tere

di

dive

ntar

e fig

li di

D

io.

29 s

a

(Is

52,7

-10)

Il

Sig

nore

ha

riv

elat

o la

sua

sal

-ve

zza

agli

occh

i de

i po

poli;

tut

ti i

conf

ini

della

te

rra

ved

rann

o la

sa

lvez

za d

el n

ostr

o D

io.

30 D

OM

(

Lc 2

,41

-52)

Q

uand

o M

aria

e G

iuse

ppe

trov

a-ro

no i

l fa

nciu

llo G

esù

nel

tem

pio

, di

sse

loro

: «P

erch

é m

i cer

cava

te?

Non

sap

evat

e ch

e io

dev

o oc

cu-

parm

i de

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ose

del

Pad

re m

io?

» E

sua

mad

re s

erba

va t

utte

que

ste

co

se n

el s

uo c

uore

. 31

lu

(M

t 11,

28-3

0)

Ges

ù di

sse:

Ven

ite a

me,

voi

tut

ti ch

e si

ete

affa

ticat

i e o

ppre

ssi,

e io

vi

ris

tore

rò.

19 m

e

(

Gv

14,1

9-23

) G

esù

diss

e: S

e u

no m

i am

a e

osse

r-va

la

m

ia

paro

la,

il P

adre

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amer

à e

noi v

err

emo

a lu

i e

pre

nde

-re

mo

dim

ora

pre

sso

di lu

i. 20

gi

(

Ef 2

,14-

18)

Il C

risto

è v

enut

o ad

ann

unz

iare

il

mes

sagg

io g

ioio

so d

ella

pac

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ace

a

colo

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ono

lont

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pace

a

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he

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no

vic

ini.

Pe

r m

ezz

o d

i lu

i in

un

solo

Spi

rito

poss

iam

o pr

e-se

ntar

ci, g

li un

i e g

li al

tri,

al P

adre

. 21

ve

(Ab

3,18

-19)

Io

gio

isco

nel

Sig

nore

, es

ulto

in

Dio

m

io s

alva

tore

. 22

sa

(

Dn

3,51

-90

(B,6

4-6

5))

Ben

edite

, sa

nti

e um

ili d

i cu

ore,

il

Sig

nore

; lo

date

lo

ed

esal

tate

lo

nei

seco

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erch

é ci

ha

liber

ati d

agl’i

nfe-

ri, e

sal

vati

dalla

man

o de

lla m

orte

. 23

DO

M

(

Lc 1

,39-

45)

Elis

abet

ta d

isse

a M

aria

: B

eata

col

ei

che

ha

cred

uto

nell'

adem

pim

ento

de

lle p

arol

e de

l Sig

nore

. 24

lu

(Is

9,1

-6)

Il po

polo

che

ca

mm

inav

a ne

lle t

ene

-br

e vi

de u

na g

rand

e lu

ce;

su c

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o

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abita

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te

rra

tene

bro

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una

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rifu

lse.

Poi

ché

un b

ambi

ni

è na

to p

er n

oi,

ci è

sta

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ato

un

figlio

, ed

è

chia

mat

o C

onsi

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re

amm

irabi

le,

Dio

pot

ente

, P

adre

per

se

mpr

e, P

rinci

pe d

ella

pac

e.

25 m

a N

AT

AL

E

(

Lc 2

,1-2

0)

L'an

gelo

del

Sig

nore

dis

se a

i pa

sto-

ri: N

on t

em

ete,

ecc

o vi

ann

unzi

o un

a

gran

de

gioi

a,

che

sarà

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tu

tto

il po

polo

: og

gi v

i è

nat

o un

sal

vato

re,

che

è il

Cris

to S

igno

re.

ATTIVITA’ E PROPOSTE

COLLEGAMENTO PASTORALE 17/12 - 25

Efesini 2, 14-22: Una sola famiglia umana Cristo è la nostra pace, colui che ha fatto dei due un popolo solo, abbattendo il muro di separazione che era frammezzo, cioè l’inimicizia, annullando, per mezzo della sua carne, la legge fatta di prescri-zioni e di decreti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facendo la pace, e per riconci-liare tutti e due con Dio in un solo corpo, per mezzo della croce, distruggendo in se stesso l’inimicizia. Egli è venuto perciò ad annunziare pace a voi che eravate lontani e pace a coloro che erano vicini. Per mezzo di lui possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito. Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fonda-mento degli apostoli e dei profeti, e avendo come pietra angolare lo stesso Cristo Gesù. In lui ogni co-struzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; in lui anche voi insieme con gli altri venite edificati per diventare dimora di Dio per mezzo dello Spirito. Nel corso della storia, i Giudei hanno prestato una grande attenzione alla loro specificità in quanto po-polo dell’Alleanza. In diversi ambiti della vita, sottolineavano spesso le loro differenze rispetto ai popoli e religioni circostanti, al fine di poter conservare la loro identità di popolo eletto ed essere un segno per il mondo. Questo atteggiamento li esponeva talvolta all’incomprensione e anche all’ostilità degli altri. All’inizio della storia della Chiesa, San Paolo dichiara che, grazie al Cristo, il muro che separa i popoli non c’è più. Schiacciato da pene, il Cristo non minacciava nessuno (1 Pietro 2,23). Mostrando il suo amore fino a morire su una croce, «ha ucciso l’inimicizia» (v.16). È Cristo stesso che fa la pace, riconci-liando tutti gli esseri umani – Giudei e pagani – con Dio e, di conseguenza, tra loro. Così al di là di ogni forma di separazione e d’inimicizia, una nuova umanità è nata nel corpo del Cristo. Ora, secondo San Paolo, questo corpo è la Chiesa, la comunità di coloro che seguono le orme del Cristo. Gli apostoli e i profeti (v.20) sono i primi testimoni di Cristo sui quali questa «dimora di Dio» è edifica-ta. Ogni credente, qualunque sia la sua origine, ne è pienamente membro. Quando i cristiani vivono nell’unità dell’amore, la Chiesa cresce come un edificio di Dio, un segno visibile della sua presenza nel mondo. Questo testo apre vaste prospettive. La realtà di una sola famiglia umana è un dono di Dio nella fede. Al di là delle differenze culturali ed economiche, a dispetto dei pesanti fardelli della storia, i cristiani pos-sono e devono testimoniare questa unità in un mondo sempre lacerato. Quale atteggiamento, quale azione, quale iniziativa concreta ci aiutano a superare le barriere di separa-zione che esistono in noi e attorno a noi? «Cristo è la nostra pace». Che significano queste parole di San Paolo per me oggi? Che cos’è che fa crescere la nostra Chiesa locale, il nostro gruppo di preghiera, come un luogo di

comunione in una società spesso eterogenea e pluriculturale? Che cosa posso fare per contribuirvi?

ATTIVITA’ E PROPOSTE

COLLEGAMENTO PASTORALE 17/12 - 26

6 D

OM

(Is

60,

1-6

) E

PIF

AN

IA D

EL

SIG

NO

RE

R

ives

titi

di l

uce,

per

ché

vie

ne l

a tu

a lu

ce,

la

glor

ia

del

Sig

nore

br

illa

sopr

a di

te.

Cam

min

eran

no

le

gent

i al

la

tua

luce

, i

re

allo

sp

lend

ore

del t

uo s

orge

re.

7 lu

(I

s 45

,20

-25)

P

opol

i di

tut

ta l

a te

rra,

vol

gete

vi a

m

e e

sare

te s

alvi

, pe

rché

io

sono

il

solo

Dio

. 8

ma

(N

e 9

,9-1

9)

Nel

la

tua

mis

eric

ordi

a,

Sig

nore

, no

n ha

i abb

and

ona

to il

tuo

pop

olo

nel

dese

rto:

la

co

lonn

a di

nu

be

non

ha c

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to d

i gu

idar

lo d

ura

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te i

l gi

orno

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a co

lonn

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fuo

co

non

ha c

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to d

i ris

chia

rarg

li la

st

rada

dur

ant

e la

not

te.

9 m

e

(S

al 1

30)

Io s

pero

nel

Sig

nore

, l'a

nim

a m

ia

sper

a ne

lla

sua

pa

rola

. L

'ani

ma

mia

att

ende

il

Sig

nore

più

che

le

se

ntin

elle

l'au

rora

. 10

gi

(R

m 8

,5-1

1)

Pao

lo

scris

se:

I de

side

ri

dello

S

pirit

o po

rtan

o

alla

vi

ta

e al

la

pace

. 11

ve

(2 T

m 2

,8-1

3)

Pao

lo

scris

se:

Se

mor

iam

o co

n C

risto

, viv

rem

o an

che

con

lui.

12 s

a

(Dn

3,51

-90

(A,6

5-6

7))

Ben

edite

, pi

i ed

um

ili d

i cu

ore,

il

Sig

nore

, lo

date

lo e

d es

alta

telo

ne

i se

coli.

Il s

uo a

mor

e è

ete

rno.

13 D

OM

(Lc

3,1

5-22

) Lo

Spi

rito

San

to s

cese

su

Ges

ù co

me

un

a co

lom

ba,

e

vi

fu

una

voce

da

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elo:

«T

u se

i il

mio

fig

lio p

redi

lett

o, i

n te

ho

mes

so tu

tto il

mio

am

ore»

.

14 lu

(E

s 2

0,1-

21)

Nel

Sin

ai D

io d

isse

: Io

son

o il

Sig

nore

, tu

o D

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che

ti ho

fat

to u

scire

dal

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cond

izio

ne d

i sch

iavi

tù.

Non

avr

ai a

ltri

dei d

i fro

nte

a m

e.

15 m

a

(Sal

8)

O S

igno

re n

ostr

o D

io,

qua

nto

è g

ran-

de i

l tu

o no

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nell'

imm

enso

uni

vers

o.

Con

la

bocc

a de

i pi

ccol

i e

dei

latta

nti

sia

cant

ata

la tu

a lo

de.

16 m

e

(1

Sa

m 2

,1-4

) Il

mio

cu

ore

esul

ta

nel

Sig

nore

, m

i ra

llegr

o de

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nef

icio

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mi

ha c

on-

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o. N

on c

'è s

alve

zza

com

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Si-

gnor

e, n

on c

'è R

occi

a co

me

il no

stro

D

io.

17 g

i

(M

c 1,

29-3

9)

Ven

uta

la s

era,

dop

o il

tram

onto

del

so

le,

port

avan

o a

Ges

ù tu

tti i

ma

lati

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i in

dem

onia

ti. L

i gu

ariv

a e

scac

ciò

mol

ti de

mon

i. 18

ve

(

Sal

142

) S

igno

re,

stra

ppa

da

l ca

rcer

e la

m

ia

vita

, pe

rché

io

re

nda

gra

zie

al

tuo

no

me.

19

sa

(2

Cor

13,

11-1

3)

Pao

lo s

cris

se:

Sta

te li

eti,

inco

ragg

iate

-vi

a v

icen

da,

vive

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n pa

ce e

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Dio

de

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ace

sarà

con

voi

.

Pro

post

a pe

r la

pre

ghie

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uot

idia

na

Que

ste

brev

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tture

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no

quel

le

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utili

zza

no i

gio

vani

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gru

ppo

“Scu

ola

della

Par

ola

” ch

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o-

vano

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te

rza

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omen

ica

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ogni

m

ese

a

V

illa

S

an

C

arlo

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no

pr

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dalla

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rgia

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regh

iera

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zzo

gio

rno

a T

aizé

. C

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glia

mo

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legg

ere

la

fras

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ni m

attin

a ce

rcan

do d

i ric

orda

rla

e rip

eter

la

più

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du

rant

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gi

orna

ta.

il rif

erim

ento

in

dica

da

do

ve

è tr

atto

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pass

o bi

blic

o:

a

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rim

anda

a

d un

a le

ttura

più

lu

nga

per

chi

vuol

e co

nosc

ere

il co

ntes

to.

1 m

a

(Gal

4,1

-7)

Pao

lo s

cris

se:

Che

voi

sie

te f

igli

lo

prov

a il

fatto

che

Dio

man

dò n

ei

nost

ri cu

ori

lo S

pirit

o de

l su

o F

i-gl

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il qu

ale

grid

a:

«Abb

à!

Pa-

dre

!».

2 m

e

(1

Gv

4,1

2-21

) N

oi

amia

mo,

p

erch

é eg

li ci

ha

am

ati

per

prim

o. S

e un

o di

cess

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Io a

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Dio

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dias

se s

uo f

rate

llo,

è un

men

titor

e. C

hi in

fatti

non

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a il

prop

rio

frat

ello

ch

e ve

de,

non

pu

ò am

are

Dio

che

non

ved

e.

3 g

i

(I

s 9,

1-6

(1

-7))

U

n ba

mbi

no è

nat

o pe

r no

i, ci

è

stat

o da

to u

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lio.

Il su

o no

me

sa

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Con

sigl

iere

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irabi

le,

Dio

po

tent

e, P

adre

per

sem

pre,

Prin

ci-

pe d

ella

pac

e.

4 ve

(2 P

t 3,8

-18)

S

econ

do l

a pr

om

essa

del

Sig

nore

no

i as

pett

iam

o nu

ovi

ciel

i e

una

te

rra

nuov

a, n

ei q

uali

avrà

sta

bile

di

mor

a la

giu

stiz

ia.

5 sa

(Is

53,1

-12)

D

opo

il su

o in

timo

torm

ent

o, il

mio

se

rvo

vedr

à la

luce

e s

arà

sazi

ato.

27 D

OM

(L

c 4,

14-2

1)

Nel

la

sina

goga

, G

esù

less

e il

pass

o de

l pr

ofe

ta I

saia

dov

e er

a sc

ritto

: Lo

S

pirit

o de

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igno

re

è

sopr

a di

me;

mi

ha m

anda

to p

er

annu

nzia

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eri u

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to m

es-

sagg

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iech

i la

vis

ta,

per

ri-

met

tere

in li

bert

à g

li op

pres

si.

28 lu

(I

s 29

,15

-21)

Q

uand

o il

Sig

nore

ver

rà,

udra

nno

in

que

l gi

orno

i s

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le

paro

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lib

ro;

liber

ati

dall'

oscu

rità

gli

occh

i de

i ci

echi

ve

dran

no.

Gli

umili

e i

pov

eri

si r

alle

grer

anno

e

gioi

rann

o ne

l Sig

nore

. 29

ma

(G

v 2,

1-1

2)

Il pr

imo

segn

o, G

esù

lo c

ompì

a

Can

a di

Gal

ilea;

egl

i m

anife

stò

la

sua

glor

ia e

i s

uoi

disc

epol

i cr

e-de

tter

o in

lui.

30 m

e

(Mt 4

,1-1

1)

Ges

ù di

sse

al t

enta

tore

: V

atte

ne!

perc

sta

scrit

to:

«Ado

ra

il S

i-gn

ore

Dio

tuo

e lu

i sol

o se

rvira

i».

31 g

i

(G

v 10

,11

-18)

G

esù

diss

e: H

o an

che

altr

e pe

co-

re.

Anc

he q

uest

e io

dev

o co

ndu

r-re

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iven

tera

nno

un s

olo

greg

ge

e un

sol

o pa

stor

e.

20 D

OM

(Is

62,

1-5)

D

al p

rofe

ta I

saia

: A

cau

sa d

el m

io

popo

lo n

on t

acer

ò, n

on m

i rip

oser

ò

finch

é no

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rga

com

e st

ella

la

sua

gi

ustiz

ia.

Allo

ra i

pop

oli

vedr

ann

o l

a tu

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ustiz

ia e

ti

si c

hiam

erà

con

un

nom

e nu

ovo

che

la b

occa

del

Sig

no-

re in

dich

erà.

21

lu

(G

v 1,

29-3

4)

Gio

vann

i il B

attis

ta v

ide

Ges

ù ve

nire

ve

rso

di lu

i e d

isse

: E

cco

l’agn

ello

di

Dio

che

togl

ie il

pec

cato

del

mon

do.

22 m

a

(Mt 9

,35

-10,

8)

Ved

endo

le f

olle

Ges

ù ne

sen

tì c

om-

pass

ione

per

ché

eran

o co

me

peco

re

senz

a pa

stor

e.

23 m

e

(Rm

6,2

0-23

) P

aolo

scr

isse

: Li

bera

ti da

l pe

ccat

o e

al

se

rviz

io

di

Dio

, vo

i po

rtat

e de

i fr

utti

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cond

uco

no a

lla p

iena

co-

mun

ione

con

lui

e a

vete

com

e tr

a-gu

ardo

la v

ita e

tern

a.

24 g

i

(S

al 4

0)

Ho

sper

ato

nel

Sig

nore

ed

egli

ha

dato

as

colto

al

m

io

grid

o.

Mi

ha

mes

so s

ulla

boc

ca u

n ca

nto

nuov

o,

lode

al n

ostr

o D

io.

25 v

e

(Gv

13,3

1-35

) G

esù

diss

e: D

a q

uest

o tu

tti s

apra

n-no

che

sie

te m

iei

disc

epol

i, se

avr

e-te

am

ore

gli u

ni p

er g

li al

tri.

26 s

a

(G

v 4

,1-4

2)

Ges

ù di

sse:

Il

mio

ci

bo

è fa

re

la

volo

ntà

di c

olui

che

mi h

a m

anda

to e

co

mpi

ere

la s

ua o

pera

.