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Collegamento Pastorale Anno 2015/2016: Testimoni della Misericordia 2 Agenda 4 … IN EVIDENZA Benvenuto! Ottobre Convegno Ecclesiale di Firenze 2015 Convegno per i 70 anni della Voce dei Berici FASCICOLI DI PREGHIERA AVVENTO 2015 7 … PER PREGARE E CELEBRARE Cresime 2016 La celebrazione del sacramento della confermazione Corso di formazione base per nuovi ministri della co- munione “La domenica: giorno del Signore e Signore dei giorni” Assemblea diocesana dei direttori di coro e organisti Spiritualità Meditazioni bibliche 14 … PER ANNUNCIARE IL VANGELO Ottobre missionario 2015 Gruppo Sichem L’ora di ascolto Tre incontri biblico formativi per animatori dei centri di ascolto e dei gruppi biblici Corso catechesi e comunicazione Laboratori zonali dopo convegno catechisti 2015 Giornata mondiale della gioventù “Il dialogo… respiro della relazione” Prima Festa diocesana delle Famiglie Pellegrinaggi 21 PER UNA CITTADINANZA SPIRITUALE Settimana diocesana della scuola Insegnamento Religione Cattolica 23 DEPLIANT E MANIFESTI SOMMARIO Vicenza, 28 settembre 2015- Anno XLVII n. 12

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Collegamento Pastorale Anno 2015/2016: Testimoni della Misericordia

2 Agenda

4 … IN EVIDENZA Benvenuto! Ottobre Convegno Ecclesiale di Firenze 2015 Convegno per i 70 anni della Voce dei Berici FASCICOLI DI PREGHIERA AVVENTO 2015

7 … PER PREGARE E CELEBRARE Cresime 2016 La celebrazione del sacramento della confermazione Corso di formazione base per nuovi ministri della co-munione “La domenica: giorno del Signore e Signore dei giorni” Assemblea diocesana dei direttori di coro e organisti Spiritualità Meditazioni bibliche

14 … PER ANNUNCIARE IL VANGELO Ottobre missionario 2015 Gruppo Sichem L’ora di ascolto Tre incontri biblico formativi per animatori dei centri di ascolto e dei gruppi biblici Corso catechesi e comunicazione Laboratori zonali dopo convegno catechisti 2015 Giornata mondiale della gioventù “Il dialogo… respiro della relazione” Prima Festa diocesana delle Famiglie Pellegrinaggi

21 … PER UNA CITTADINANZA SPIRITUALE Settimana diocesana della scuola Insegnamento Religione Cattolica

23 DEPLIANT E MANIFESTI

SOMMARIO

Vicenza, 28 settembre 2015- Anno XLVII n. 12

Anno 2015/2016: Testimoni della Misericordia Collegamento Pastorale

1 ottobre Preghiera mensile per le vocazioni in seminario cfr. Collegamento Pastorale n. 9 pag. 12

1 ottobre Scuola della preghiera v. pag. 11

2 ottobre Convegno per i 70 anni del settimanale diocesano La voce dei berici

v. pag. 6

3 ottobre Veglia missionaria diocesana v. pag. 14

3 ottobre Incontro per singles v. pag. 11

3/10/17 ottobre Incontri biblico-formativi per animatori dei centri di ascolto e dei gruppi biblici v. pag. 16

4-11 ottobre Settimana della scuola v. pag. 21

4/18/25 ottobre Cammino giovani coppie e … non “il dialogo… respiro della relazione” v. pag. 17

5 ottobre Consiglio pastorale diocesano

5/8/15 ottobre Laboratori zonali dopo convegno catechisti v. pag. 17

6 ottobre Incontro Vicari Foranei

6/13/20/27 ottobre

Corso catechesi e comunicazione v. pag. 16

6/13/20/27 ottobre

Corso di formazione per nuovi ministri straordinari della comunione v. pag. 11

7 ottobre Preghiera mensile per le vocazioni al Carmelo, ore 20,45

7 ottobre S. Messa di inizio anno formativo del seminario diocesano con il vesco-vo beniamino

9 ottobre Incontro di inizio anno scolastico per idr e mondo della scuola

pag. 22

10 ottobre Convegno liturgico “La domenica: giorno del Signore, Signore dei gior-ni” v. pag. 11

12/19/26 ottobre Incontri formativi del lunedì cfr. Collegamento Pastorale n. 9 pag. 9

11 ottobre Giornata della stampa cattolica

14 ottobre L’ora dell’ascolto v. pag. 15

15 ottobre Incontro per gli aderenti e simpatizzanti dell'Apostolato della preghiera v. pag. 11

16 ottobre 1° incontro preghiera mensile “venite e vedrete” cfr. Collegamento Pastorale n. 9 pag. 12

17 ottobre Giornata mondiale di contrasto alle poverta’ - notte dei senza dimora Info: caritas 0444 304986

AGENDA DIOCESANA

Collegamento Pastorale Anno 2015/2016: Testimoni della Misericordia

17/31 ottobre Incontri per persone vedove v. pag. 11

18 ottobre

“Il coraggio di comprare il campo” - La vita consacrata oggi e la chia-mata al futuro (Incontro formativo aperto a tutti) Ore 15,00 presso Istituto farina, relatrice Serena Noceti Info: Sr. Mariangela bassani, tel. 0444 513561

18 ottobre Prima Festa diocesana delle famiglie v. pag. 18

18 ottobre 1° incontro “gruppo sentinelle” cfr. Collegamento Pastorale n. 9 pag. 12

18 ottobre Gruppo Sichem v. pag. 15

18 ottobre Giornata missionaria mondiale v. pag. 14

18 ottobre Scuola della parola v. pag. 11

24 ottobre “Una luce nella notte” Preghiera notturna nella chiesa di s. gaetano di vicenza - Info: Ufficio giovani 0444 226566

24/31 ottobre Corso di aggiornamento per idr v. pag. 22

27 ottobre Giornata del dialogo cristiano islamico Corso Ecumenico: “Armenia: religione, storia, testimonianza”-Istituto Rezzara ore 17.30

27 ottobre

Incontro congiunto dei: consiglio presbiterale, consiglio pastorale diocesano, consiglio dei vicari, delegazione diocesana per firenze 2015, uffici diocesani pastorali in preparazione al convegno ecclesiale di firenze - Centro diocesano onisto, borgo s. lucia, Vicenza, ore 20,30

29 ottobre Assemblea del clero– centro diocesano onisto, ore 9,15

30 ottobre-1 novembre

Week end di spiritualità “La promessa di felicità sconfigge ogni paura” v. pag. 11

31 ottobre

2a proposta di formazione permanente caritas, ambito teologico pa-storale ore 14,30 con p. ermes Ronchi e marina Marcolini Info: caritas 0444 304986

31 ottobre Assemblea diocesana dei direttori di coro e organisti parrocchiali v. pag. 11

31 ottobre 1° Incontro del corso “pellegrini sulla via della misericordia” v. pag. 20

31 ottobre Inizio corso di iconografia v. pag. 11

31 ottobre Ritiro conclusivo del corso di formazione base per nuovi ministri straordinari della comunione v. pag. 11

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BENVENUTO! Lunedì 5 ottobre alle ore 11.45 presso il Salone “G. Lazzati” del Palazzo delle Opere Sociali con un momento di preghiera e di saluto presieduto dal Vescovo, don Lorenzo Zaupa darà inizio al suo nuovo incarico di Vicario Generale. A mons. Lodovico Furian, un grazie pieno di stima e di affetto e facciamo nostro l’augurio che ha rivolto al nuovo Vicario: «…di essere capace di superare le pressioni dei problemi e di fare le cose con gusto, di mettersi volen-tieri a servizio dei fratelli preti. E che possa sperimentare la collaborazione con il Vescovo e i preti collaboratori come l’ho sperimentata io».

OTTOBRE. Con l’avvio dell’anno pastorale nelle parrocchie e la proposta di numerose iniziative a livello diocesano, ottobre è sicuramente un mese pastoralmente intenso e impegnativo. Di segui-to vogliamo segnalare gli appuntamenti diocesani principali. La Veglia Missionaria in cattedrale sabato 3 ottobre. Il manifesto inviato a tutte le parroc-chie per l’ottobre missionario porta il titolo Dalla parte dei poveri. Questo tema è al centro del messaggio che Papa Francesco ha rivolto a tutta la Chiesa in occasione della Giornata Missionaria Mondiale che si celebra il 18 ottobre: «Ci poniamo l’interrogativo: ‘Chi sono i destinatari privilegiati dell’annuncio evangelico?’. La risposta è chiara e la troviamo nel Van-gelo stesso: i poveri, i piccoli e gli infermi, coloro che sono spesso disprezzati e dimenticati, coloro che non hanno da ricambiarti (cfr Lc 14,13-14). L’evangelizzazione rivolta preferen-zialmente ad essi è segno del Regno che Gesù è venuto a portare: “Esiste un vincolo insepa-rabile tra la nostra fede e i poveri. Non lasciamoli mai soli”» (EV, 48). Domenica 4 ottobre inizia la Settimana della Scuola con numerosi appuntamenti, lo slogan della settimana è: Educare è cosa del cuore . Siamo invitati a svolgere un pensiero ma anche qualche gesto concreto che dica sostegno e vicinanza al mondo della scuola che ha l’impor-tante compito di educare e formare i cittadini di domani. Mentre si svolge il Sinodo Generale sulla Famiglia (dal 4 al 25 ottobre a Roma) viene propo-sta in diocesi la Festa delle Famiglie, domenica 18 ottobre: Con la famiglia la Chiesa diventa casa… un modo concreto per sostenere la famiglia e affermare che crediamo nel suo valore insostituibile nella Chiesa e nella società. In vista del Convegno Ecclesiale Nazionale che si terrà a Firenze dal 9 al 13 novembre 2015 (a cui parteciperà una delegazione diocesana composta da 14 persone guidata dal Vescovo Beniamino), si terrà il 27 ottobre alle ore 20.30 al Centro diocesano A. Onisto un incontro congiunto dei componenti del Consiglio pastorale diocesano e del Consiglio Presbiterale, i Vicari foranei e i direttori degli Uffici pastorali con la Delegazione diocesana per considerare i temi al centro dell’assemblea di Firenze. I cinque verbi del Convegno ecclesiale di Firenze 2015 (educare, abitare, trasfigurare, an-nunciare, uscire) saranno al centro del corso di catechesi e comunicazione in diocesi di Vi-cenza che partirà il prossimo 6 ottobre fino al 27, dalle 20.30 alle 22.15 al Centro Culturale San Paolo (viale Ferrarin 30, Vicenza). Coordinatore del progetto, nonché relatore della te-matica «Abitare», è Carlo Meneghetti, docente di teologia della comunicazione allo Iusve di Verona e Mestre, autore di varie pubblicazioni per la formazione degli educatori. Accanto a Meneghetti, si alterneranno Giovanni Berti, in arte «Gioba», sacerdote della diocesi di Vero-na e vignettista che affronterà la parola «Uscire». Il 13 ottobre Annamaria Corallo, socia del Coordinamento delle teologhe italiane tratterà il verbo «Annunciare ». Rinalda Montani, docente di Pedagogia speciale all’Università di Padova e di Pedagogia e didattica nella Fa-coltà Teologica del Triveneto parlerà di «Educare» il 20 ottobre. Il corso terminerà il 27 con Assunta Steccanella, docente alla Fttr, e la sua visione sulla tematica «Trasfigurare». In evidenza troverete in questo numero l’invito a partecipare al convegno per i 70 anni della Voce dei Berici, la scheda per fissare la celebrazione della Cresima nell’anno 2016 (da con-segnare alla segreteria del Vescovo) con alcune indicazioni al riguardo. Per concludere un appunto sull’anno giubilare. Nel prossimo numero di Collegamento pa-storale (quello di ottobre) troverete il calendario degli appuntamenti e delle iniziative dell’anno giubilare a livello diocesano.

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CONVEGNO ECCLESIALE DI FIRENZE 2015 Possibile traccia di lavoro per far conoscere meglio il Conve-gno Ecclesiale di Firenze 2015 Dopo una serie di condivisioni con educatori, operatori pastorali, cate-chisti, talvolta anche sacerdoti, ecc., ci si è accorti che, purtroppo, non c'è una sufficiente conoscenza del Convegno e/o dei suoi contenuti. Attraverso un incontro di presentazione co-partecipato si pensava di "far toccare con mano" la proposta e farla condividere in modo co-partecipativo.

Possibile scaletta: 1. Introduzione e presentazione dell'incontro e della sua struttura (15-20 minuti); 2. Suddivisione in 3 gruppi secondo le "domande frequenti" proposte nel sito (10 minuti);

INFORMAZIONI GENERALI (*) Che cos'è un Convegno Ecclesiale Nazionale? Quello che si tiene a Firenze sarà il 5° Convegno Ecclesiale Nazionale. Quali sono stati gli altri? Esistono dei sussidi che possono essere usati per diffondere il tema del Convegno nella mia comunità?

IL TEMA Che cos'è un Convegno Ecclesiale Nazionale? Che cosa significa "Umanesimo". E "Nuovo umanesimo"? Esistono dei sussidi che possono essere usati per diffondere il tema del Convegno nella mia comunità?

IL SITO Che cos'è un Convegno Ecclesiale Nazionale? Quale significato ha il logo del Convegno? Esistono dei sussidi che possono essere usati per diffondere il tema del Convegno nella mia comunità?

(*): in nero la domanda specifica del gruppo, in rosso quella comune a tutti.

3. Suddivisione dei partecipanti in 3 (o più gruppi a seconda del loro numero) e conse-gna delle domande con relative risposte. http://www.firenze2015.it/faq/

Ogni gruppo avrà il compito di leggere, discutere, commentare la sua parte e creare uno slogan, cartellone, disegno, spot, ecc.,; il tutto sarà presentato in plenaria alla fine dell'incontro (45-50 minuti circa);

Scopo attività: "imparare facendo"; Condivisione e co-partecipazione; Gettare le basi per approfondimenti ulteriori nelle parrocchie o UP; Fare conoscere le potenzialità del sito; Dare spunti anche pedagogici utili in Parrocchia.

4. Ritorno in plenaria e condivisione di quanto emerso nei singoli gruppi (20 minuti circa).

5. Assegnazione di un "compito per casa" (attraverso le 5 parole-azioni).

Si ritiene che il " toccare con mano" i contenuti del convegno, sia molto più arricchente ri-spetto l'incontro frontale, il mettersi in gioco darà la possibilità di conoscere, scoprire e "costruire" in modo collaborativo. Davide Viadarin

Carlo Meneghetti

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FASCICOLI DI PREGHIERA AVVENTO 2015

Anche quest’anno l’Ufficio di pastorale predispone il fascicolo per la preghiera in famiglia per il tempo di Avvento, curato dall’Ufficio per la pastorale del matrimonio e della famiglia. Titolo: “Canteremo in eterno la misericordia del Signore” E’ necessario far arrivare la prenotazione in Ufficio di pastorale entro il 26 ottobre p.v. (tel. 0444/226556 - Fax 0444/226555 - e mail: [email protected]).

La consegna avverrà nei giorni:

Lunedì 16 novembre ’15 ore 10 - 12 Martedì 17 novembre ‘15 ore 9 - 12

Giovedì 26 novembre ’15 ore 11,00 -12,30

presso il centro diocesano “a. onisto”, borgo s. lucia 51- vicenza

Dopo queste date sará possibile ritirare il materiale presso l’Ufficio Pastorale

CONVEGNO PER I 70 ANNI DELLA VOCE DEI BERICI Venerdì 2 ottobre ore 15.30 - Palazzo delle Opere Sociali - Vicenza Il 19 agosto 1945 usciva il primo numero del settimanale diocesano. A 70 anni di distanza il 2 ottobre vogliamo festeggiare e ripercorrere insieme questo cammino evidenziando le sfide future con un momento pubblico.

Il programma prevede: ore 15.30: dibattito al quale partecipano, dopo i saluti delle autorità e della presidente de

La Voce dei Berici Leila Magrin Morra, il vescovo di Vicenza mons. Beniamino Pizziol, il presidente nazionale della Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici)

Francesco Zanotti il direttore del settimanale diocesano Lauro Paoletto.

Modera Marta Randon, giornalista de La Voce dei Berici

ore 16.30: intermezzo teatrale “Una Voce diversa dalle altre” con Eleonora Fontana

ore 16.45 dialogo con Marco Tarquinio, direttore del quotidiano Avvenire e Sabino Matar-rese, cosmologo dell’Università di Padova, prendendo spunto dall’Enciclica “Laudato Si’” di papa Francesco. Modera Andrea Frison, giornalista de La Voce dei Berici

ore 19,00 presentazione della mostra fotografica sui profughi in Giordania curata dai gio-vani del progetto “Non dalla guerra”

ore 19.30 buffet in episcopio curato dai detenuti in pena alternativa al carcere del Proget-to Jonathan

ore 21 concerto nell’Oratorio di San Nicola con il quartetto di violoncelli TetraChord, dai grandi classici al pop.

La Voce dei Berici - tel. 0444 301711

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CRESIME 2016

Nel tentativo di concordare il calendario dei prossimi mesi, chiediamo ai parroci di indicare

le date più opportune per la celebrazione del Sacramento della Confermazione.

È importante che la risposta giunga in breve tempo (non oltre il 31 ottobre p.v.); chiedia-

mo la cortesia di compilare la cedola sottostante in tutte le sue parti e di consegnarla alla

Segreteria vescovile possibilmente in cartaceo.

Da due anni il Vescovo Beniamino è impegnato nella Visita pastorale: le Parrocchie inte-

ressate da questo evento possono programmare la celebrazione della Cresima nel pome-

riggio della Domenica in cui accolgono il Vescovo (per lasciare alle altre celebrazioni du-

rante la Visita il carattere di normali assemblee domenicali).

La riserva al Vescovo di questo Sacramento intende esprimere la dimensione diocesana e

universale della vita ecclesiale: spetta in ogni caso al Pastore della Diocesi delegarne ad

altri la presidenza. Quindi si concordi solo e sempre con la segreteria vescovile tutto ciò

che riguarda tale celebrazione.

Nelle pagine seguenti segnaliamo le indicazioni per preparare la celebrazione della Confer-

mazione già pubblicate in Collegamento Pastorale n. 1 del gennaio 2005, e nel sito internet

della Diocesi (www.vicenza.chiesacattolica.it), “Sussidi per la pastorale”.

don Fabio Sottoriva Segreteria Vescovile

Piazza Duomo, 11 – 36100 vicenza Tel. 0444/226352

PARROCCHIA / UNITÀ PASTORALE DI _______________________________________

(recapito telefonico: _________________)

1) Data preferita __________________________________ ore ___________________

2) Data possibile __________________________________ ore ___________________

3) Altra data possibile ______________________________ ore ___________________

4) Nell’anno 2016 non si celebra la Cresima o

Numero dei cresimandi _______

L’ultima celebrazione della Cresima è stata presieduta da ________________________

Firma del parroco ____________________________

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LA CELEBRAZIONE DEL SACRAMENTO DELLA CONFERMAZIONE Premessa Le presenti indicazioni nascono dall’esigenza, emersa in questi anni, di assicurare alla cele-brazione del sacramento della Confermazione il rispetto della sua struttura liturgica, ela-borata nel tempo dalla Chiesa, alla luce di una creatività presente nelle parrocchie della Diocesi a volte poco attenta alla dignità del Sacramento e più preoccupata a dare spazio ad un protagonismo personale, che rischia di appesantire il rito e di sacrificare colui che sempre è il vero protagonista della liturgia della Chiesa: Gesù Cristo. Non si tratta di mortificare la fatica e l’impegno di presbiteri, religiose e catechiste, che con ammirevole disponibilità seguono e preparano gli adolescenti della nostra Chiesa a ricevere la Confermazione. La preoccupazione, che giustifica questo testo, è da ricercare nel desiderio di fedeltà all’azione liturgica della Chiesa, mediante la quale il popolo di Dio celebra il mistero di Cristo Signore, culmine e fonte della vita cristiana. Aspetto liturgico La celebrazione del sacramento della Confermazione è normata dal Rito della Conferma-zione, i cui Praenotanda, assieme al nuovo Ordinamento Generale del Messale Romano, costituiscono un punto di riferimento imprescindibile, a partire dal quale è possibile dare spazio alla creatività senza stravolgere il significato dell’atto liturgico. Alla luce di questi testi è opportuno tenere presente quanto segue. Celebrando normalmente la Confermazione durante la S. Messa domenicale è auspicabile che la Liturgia della Parola sia quella del giorno con la possibilità di cambiare la seconda lettura con un testo tratto dal lezionario proprio del Rito della Confermazione. Durante i tempi di Avvento, Natale, Quaresima e Pasqua i brani biblici siano quelli propri, trattandosi di periodi particolarmente significativi dell’anno liturgico. La liturgia della Parola veda proclamate le tre letture previste secondo la traduzione uffi-ciale della Conferenza Episcopale Italiana. Pertanto l’uso della traduzione interconfessio-nale è da escludere. Il rito del Sacramento nelle sue varie parti coincida con il testo ufficiale della Conferenza Episcopale Italiana. Sono da tralasciare altre formule non approvate di rinuncia al male e di professione di fede. La preghiera dei fedeli, che segue il rito della Confermazione, sia costituita da un numero contenuto di intenzioni, brevi e dirette nella formulazione, che esprimano la preghiera per la Chiesa universale, la comunità diocesana e parrocchiale, la società civile, i cresimati. Il rispetto, nella proclamazione delle intenzioni, dell’ordine indicato aiuta la coscienza di una vera appartenenza ecclesiale. La presentazione dei doni rischia spesso di trasformarsi in una carrellata di segni che po-co o nulla hanno a che fare con questa precisa azione della liturgia. Doni essenziali da presentare sono il pane ed il vino, che diventano il Corpo ed il Sangue del Signore. Altri doni hanno senso se sono tali, perché destinati al presidente dell’assem-blea, ai cresimati o situazioni precise di necessità. Non ha alcun senso portare all’altare oggetti che risultano poi non essere doni ma semplicemente richiamo ad impegni di vita.

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Gli altri doni presentati è bene vengano collocati in luogo dignitoso ma non sull’altare, do-ve trovano collocazione solo il pane ed il vino per la celebrazione eucaristica. L’uso di accompagnare questa azione con delle didascalie è da scoraggiare, poiché i segni sono tali quando esprimono di per se stessi quanto viene invece proposto dalle spiegazio-ni. Bisogna ribadire che non è corretto far intervenire tutta l’assemblea quando le formule sono tipicamente presidenziali, come è evidente, ad esempio, nella dossologia che conclu-de la Preghiera Eucaristica e nella Preghiera per l’unità della Chiesa che introduce il Rito della pace (erroneamente presentata come “preghiera per la pace nel mondo”, senso piut-tosto dell’embolismo al Padre nostro). Si chiede un gesto di buona volontà a tutte le Comu-nità parrocchiali nel rispettare le indicazioni liturgiche anche in questi particolari. I canti per la celebrazione siano scelti tenendo presenti i vari momenti della liturgia e con l’attenzione di coinvolgere l’assemblea ed in particolare i ragazzi. Per quanto riguarda il canto si vedano anche le indicazioni del Vescovo ai Cori parrocchiali (Collegamento pastorale n. 25 del 11 novembre 2004). E’ da tralasciare, poiché non previsto dalle stesse norme liturgiche, l’esecuzione di un canto allo scambio del gesto di pace. Invece va incoraggiato il canto dell’Agnello di Dio come ulte-riore preparazione all’incontro con il Signore nella Comunione. Per la distribuzione della Comunione è possibile avvalersi dell’aiuto di ministri straordinari solo nei casi in cui il numero dei ministri ordinati (vescovo, presbitero, diacono) non risulti sufficiente alle necessità determinate dall’assemblea. Aspetto pastorale Il sacramento della Confermazione è un avvenimento comunitario, anche se coinvolge sin-gole persone. La celebrazione pertanto non sia preparata solo con i ragazzi e i genitori inte-ressati: tutta la ministerialità presente in Parrocchia deve essere coinvolta per una liturgia che manifesti veramente il volto comunitario della Chiesa e la pluralità di compiti e ministeri che la animano. Nel contempo è indispensabile assicurare quella “sobrietà” e “normalità” che favoriranno la partecipazione sempre più attiva e consapevole della ordinaria assem-blea festiva che si riunisce per l’Eucaristia. La figura del padrino o della madrina ricopre un significato preciso nel contesto della cele-brazione del Sacramento. Il parroco è responsabile del rispetto preciso delle norme indica-te dalla Chiesa, la quale attribuisce al padrino o madrina un significato importante ed esi-gente (vedi a questo proposito la Nota allegata). Il senso di gratitudine e di riconoscenza nei confronti dei catechisti e della catechiste, che hanno accompagnato i cresimati nel cammino di preparazione al sacramento della Confer-mazione, è comprensibile e doveroso. Esso però è bene si manifesti al di fuori della celebra-zione liturgica, in un ambiente appropriato diverso dalla chiesa. Il desiderio di riprendere con telecamera o con fotografie la celebrazione della Conferma-zione è altrettanto comprensibile. E’ però consigliabile che un solo operatore intervenga, scelto per competenza e discrezione, per non disturbare la celebrazione e non distrarre l’assemblea. Gli eventuali sussidi siano concordati con chi presiede la Celebrazione prima della stampa. In ogni caso si segnalino le sostituzioni di letture o quanto differisce dalle presenti indicazioni. Si invitano i parroci, per quanto riguarda le celebrazioni presiedute dal Vescovo, ad inviare alla segreteria il libretto due settimane prima.

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NOTA SUI PADRINI DELLA CRESIMA a cura della cancelleria Si ritiene opportuno richiamare le disposizioni e gli orientamenti della Chiesa anche su questo aspetto della Confermazione. I criteri per la scelta dei padrini della cresima sono indicati dal can. 893 del Codice di Diritto Canonico, che rinvia a quanto prescritto dal can. 874 per i padrini del battesimo. Va detto subito che non possono fungere da padrini i genitori: ciò è chiaramente escluso dal can. 874 § 1,5°. Il ruolo dei padrini è diverso da quello dei genitori. I padrini infatti sono chiamati ad affiancare i genitori nell’educazione cristiana dei figli, rappresentando la solle-citudine materna della comunità cristiana. L’importanza del ruolo dei genitori nella celebra-zione della cresima può essere evidenziata in altri modi: ad es. richiamando il loro impegno nella presentazione dei cresimandi al vescovo, nelle preghiere dei fedeli, ecc. La scelta del padrino spetta ai genitori o a chi ne fa le veci (can. 874 § 1,1°). E’ opportuno che il padrino della cresima sia lo stesso del battesimo (o meglio, uno dei padrini del batte-simo, se come accade di solito, vi furono un padrino e una madrina). La persona prescelta dovrà avere compiuto i sedici anni di età (can. 874 § 1,2°). Il can. 874 § 1,3° prescrive che il padrino sia cattolico, abbia già ricevuto la confermazione e l’eucaristia e conduca una vita conforme alla fede e al compito che si assume La natura stessa del compito del padrino esige che nella scelta si seguano non tanto criteri di paren-tela, di amicizia o di opportunità sociale, ma di esemplarità nella vita cristiana, tenendo conto che il padrino di per sé non rappresenta la famiglia, ma la comunità cristiana che so-stiene l’impegno educativo della famiglia. In questo senso potrebbe essere significativa la scelta per questo compito di persone che nella comunità cristiana esercitano qualche ruolo educativo (ad es. catechisti, animatori) o qualche altro ministero. I genitori dovranno preoccuparsi di scegliere una persona la cui vita sia coerente con la pie-nezza di testimonianza che deve dare al ragazzo. Pertanto si dovrà trattare di un cristiano che partecipa con regolarità all’eucaristia domenicale e alla vita della parrocchia, in modo da essere di esempio al ragazzo e di poterlo incoraggiare e sostenere a diventare lui stesso membro attivo della comunità cristiana. Alla luce di questo criterio non possono svolgere il compito di padrini coloro che si trovano in situazioni matrimoniali irregolari (conviventi di fatto, cattolici sposati solo civilmente, divorziati risposati cf. CEI; Direttorio di pastorale familiare n. 218): tali situazioni, infatti, al di là delle disposizioni soggettive dei singoli, impe-discono oggettivamente quella pienezza di testimonianza cristiana che il compito di padri-no esige. E’ opportuno che i parroci informino per tempo le famiglie dei ragazzi che si preparano alla cresima sui criteri per scegliere il padrino e sui requisiti che questi deve avere (in particola-re, visto il diffondersi di convivenza e di nuovi matrimoni dopo il divorzio, la condizione ma-trimoniale regolare) in modo da evitare spiacevoli sorprese dell’ultimo momento, quando già le famiglie hanno fatto la loro scelta.

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E CORSO DI FORMAZIONE – BASE PER NUOVI MINISTRI

STRAORDINARI DELLA COMUNIONE

Corso di formazione per Nuovi Ministri Straordinari della Comunione 6 – 13 – 20 - 27 ottobre ore 20.30 – 22.00; 31 ottobre ore 9-12 ritiro conclusivo sede: Casa Mater Amabilis (tel. 0444 545275 [email protected])

“LA DOMENICA: GIORNO DEL SIGNORE E SIGNORE DEI GIOR-NI”

L’Ufficio Liturgico diocesano e Casa Mater Amabilis (Figlie della Chiesa) organizzano nel 53°

anniversario dall’apertura del Concilio Vaticano II° per sabato 10 ottobre una mezza

giornata di studio sul tema “La domenica: giorno del Signore e Signore dei giorni”, pres-so il Centro Diocesano A. Onisto, Borgo S. Lucia, Vicenza, dalle ore 15,30 alle 19,15.

Sono invitati tutti gli operatori liturgici della diocesi. Questo convegno è considerato anche assemblea formativa per i Ministri Straordinari della Comunione. A cura di: Ufficio Liturgico e Casa Mater Amabilis -Figlie della Chiesa.

ASSEMBLEA DIOCESANA DEI DIRETTORI DI CORO E ORGANI-STI PARROCCHIALI

Sabato 31 ottobre dalle ore 15 alle 17 presso la sala B del Centro Pastorale A. Onisto (Borgo Santa Lucia - Vicenza) si terrà l’ASSEMBLEA DIOCESANA DEI DIRETTORI DI CORO E ORGA-NISTI PARROCCHIALI sul tema: IL GIUBILEO DELLA MISERICORDIA. Programma: Riflessione sui temi del Giubileo e studio/apprendimento dell’INNO da portare nelle pro-

prie comunità Dialogo su eventuali iniziative da vivere in ambito liturgico-musicale durante questo an-

no giubilare.

SPIRITUALITÁ

L’Ufficio per la spiritualità assieme alla casa diocesana per gli Esercizi Spirituali Villa San Car-lo, propongono alcuni appuntamenti e proposte:

1. Week end di spiritualità, da venerdì 30 ottobre, ore 18, a domenica 1° novembre, ore 14. Relatori: da Monica Cornali e don Luigino Bonato sul tema: "La Promessa di felicità scon-figge ogni paura".

2. Corso di iconografia: Inizio sabato 31 ottobre (per informazioni rivolgersi a [email protected])

3. Sabato 3 ottobre dalle ore 9 alle 14, primo incontro per singles. Questi incontri avranno scadenza mensile.

4. Incontro per persone vedove: sabato 17 e il sabato 31 dalle ore 8,45 alle 16,00 5. Incontro per gli aderenti e simpatizzanti dell'Apostolato della preghiera: Giovedì 15 ot-

tobre. 6. Scuola della Parola, per giovani e giovani adulti: primo incontro domenica 18 ottobre

(ore 9,00-16,00). 7. Scuola della Preghiera, giovedì 1° ottobre, primo giovedì del mese, alle 20,45. Tema: La teologia della misericordia nelle vetrate della cappella di Villa san Carlo.

Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a Villa S. Carlo tel. 0444 971031 e-mail: [email protected]

Ufficio per la liturgia tel. 334/2857776 Casa Mater Amabilis tel. 0444/545275

Anno 2015/2016: Testimoni della Misericordia Collegamento Pastorale

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E MEDITAZIONI BIBLICHE

Matteo 13, 44-46: Osare la gioia

Gesù disse : «Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo. Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande va-lore, va, vende tutti i suoi averi e la compra». (Matteo 13, 44-46) In queste due parabole del regno dei cieli, Gesù non ne parla come di un luogo o di un tem-po lontani, annuncia Dio che viene adesso, la sua presenza in mezzo a noi oggi. “Tu sei il Santo, tu siedi in trono fra le lodi”, dice il versetto di un salmo (Salmo 22, 4). Dio regna dal cielo, ma stabilisce il suo trono ed il suo regno anche in mezzo al popolo che canta a lui. “Il Regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo”, “ad un mercante che va in cer-ca di perle preziose”. Gesù paragona la venuta di Dio nella nostra vita e nel nostro mondo alla felicità di una scoperta, alla gioia che suscita ciò che è incomparabilmente prezioso, infinitamente bello. Un uomo lavora il suo campo. La sua aratro incontra un ostacolo. Ma non è una grossa pie-tra o una radice. Obbligato ad interrompere il suo lavoro, guarda più da vicino e capisce che è piombato su un tesoro. Ha fatto la scoperta della sua vita! Un tesoro di valore inesti-mabile riposava nel campo che stava lavorando, e nessuno lo sapeva. Il protagonista della seconda parabola è un mercante. Cercare perle preziose per poi riven-derle è il suo lavoro. Ma come per l’agricoltore, un giorno succede un evento inaudito. Tro-va ben più di quello che cerca: una perla così preziosa come mai ne aveva viste, e che ades-so sconvolge la sua vita. Il cuore del contadino batteva forte quando ha trovato il tesoro. La sua vita è ormai al sicu-ro, non dovrà mai più farsi problemi. È preso dalla felicità, mantiene però il sangue freddo. Nasconde di nuovo il tesoro, nessuno deve sapere della sua esistenza. Vuole essere sicuro che potrà averlo per lui. Per procurarsi il denaro necessario per acquistare il campo dove il tesoro è nascosto, vende tutto ciò che possiede. Compra il campo e guadagna il tesoro. Il mercante di perle è anche lui felice quando trova la perla della sua vita, più bella che ab-bia mai visto. E anche lui vende tutto ciò che possiede per avere ciò che fa la felicità dei suoi occhi e la gioia del suo cuore. Come accogliere il regno di Dio? Come accogliere Dio quando viene a regnare in mezzo a noi, quando entra nella nostra vita e nel nostro mondo? La sua venuta mette di fronte ad una scelta molto particolare. Non si tratta di scegliere fra il bene e il male. Ciò a cui il conta-dino e il commerciante rinunciano non è un male. Al contrario, rinunciano ai loro beni. Ri-nunciano con gioia a ciò che è buono per avere ciò che è infinitamente bello ed incompara-bilmente prezioso. Quando Dio viene ed entra nella nostra vita, bisogna scegliere. Gesù ci propone di optare per la gioia, per il tesoro, per la perla preziosa. Le parole di Gesù mettono in evidenza che la gioia va di pari passo con le rinunce. La gioia ha privato i protagonisti delle due parabole di tutti i loro beni. Hanno osato gioire e la loro gioia ha permesso loro di vendere tutto ciò che possedevano. Cristo ci invita a preferire la gioia di Dio ai nostri beni, ai nostri successi ed ai nostri progetti. Potrà succederci di preferire la gioia a noi stessi. La gioia cammina con la rinuncia ai propri interessi. Nel mio cammino di fede, quale tesoro o quale perla ho trovato? Che cosa mi ha sorpre-

so ? Che cosa mi ha rallegrato? Quando una rinuncia mi ha reso più felice? Quando la gioia mi ha reso più libero?

Collegamento Pastorale Anno 2015/2016: Testimoni della Misericordia

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4 D

OM

(

Mc 1

0,2

-16)

Gesù d

isse:

In v

erità

vi

dic

o:

Chi

non a

ccoglie

il

regno d

i D

io c

om

e

un b

am

bin

o, non e

ntr

erà

in e

sso.

5 lu

(1 C

or

2,1

-9)

Paolo

scrisse:

Noi

annuncia

mo

cose

che

occhio

non

vid

e,

ore

cchio

udì, n

é m

ai

entr

aro

no i

n

cuore

di

uom

o,

queste

ha p

repa-

rato

Dio

per

colo

ro c

he lo a

mano.

6 m

a

(S

al 119,2

5-3

2)

Corr

o p

er

la v

ia d

ei tu

oi com

anda-

menti,

perc

hai

dila

tato

il

mio

cuore

. 7 m

e

(

Mi 7,7

-8)

Spero

nel

Dio

della

mia

salv

ezza.

Se s

iedo n

elle

tenebre

, il

Sig

nore

sarà

la

mia

lu

ce.

8 g

i

(Ger

12,1

-3a)

Gere

mia

dis

se:

Tu

mi

conosci,

Sig

nore

, e t

u m

i vedi. T

u s

ai che il

mio

cuore

è c

on te.

9 v

e

(

1 C

or

10,1

2-1

3)

Paolo

scrisse:

Dio

è f

edele

, e n

on

perm

etterà

che sia

te te

nta

ti oltre

le

vostr

e fo

rze,

ma con la

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nta

-zio

ne v

i darà

anche la

via

d'u

scita

e la

forz

a p

er

sopport

arla

. 10 s

a

(

1 T

s 2

,1-1

2)

Paolo

scrive:

Poic

Dio

ci

ha

aff

idato

il

Vangelo

, così

lo pre

di-

chia

mo,

cerc

ando di

pia

cere

non

agli

uom

ini, m

a a D

io che cono-

sce i n

ostr

i cuori.

11 D

OM

(Mc 1

0,1

7-3

0)

Gesù d

isse:

Chi

avrà

la

scia

to t

utto a

causa m

ia e

a c

ausa d

el V

angelo

, già

al

pre

sente

ric

everà

cento

volte t

anto

, in

sie

me a

pers

ecuzio

ni, e

nel fu

turo

la

vita e

tern

a.

12 lu

(Is 5

7,1

4-1

9)

Pace!

Pace a

i lo

nta

ni e a

i vic

ini, d

ice il

Sig

nore

, io

li guarirò

. 13 m

a

(

Gal 5,1

6-2

6)

Paolo

scrisse:

Se

pert

anto

viv

iam

o

dello

S

pirito,

cam

min

iam

o anche se-

condo lo S

pirito.

14 m

e

(

Col 1,9

-14)

Dio

ci ha lib

era

ti d

al pote

re d

elle

tene-

bre

e

ci

ha

trasfe

riti

nel

regno

del

Fig

lio del

suo am

ore

, per

mezzo del

quale

abbia

mo la

re

denzio

ne,

il per-

dono d

ei peccati.

15 g

i

(

2 T

m 1

,6-1

1)

Paolo

scrisse a

Tim

ote

o:

Non v

erg

o-

gnart

i della

testim

onia

nza d

a r

endere

al S

ignore

nostr

o c

he c

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alv

ati e

ci

ha c

hia

mati c

on u

na v

ocazio

ne s

anta

. 16 v

e

(

Rm

8,1

-11)

Colu

i che

ha

risuscitato

C

risto

dai

mort

i darà

la v

ita a

nche a

i vostr

i corp

i m

ort

ali

per

me

zzo d

el

suo S

pirito c

he

abita in

voi.

17 s

a

(I

s 5

0,1

0)

Chiu

nque t

ra d

i voi

adora

il

Sig

nore

, chiu

nque h

a c

am

min

ato

nelle

tenebre

senza v

edere

alc

una l

uce,

confid

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nom

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el

Sig

nore

, si

appoggi

al

suo

Dio

.

Pro

po

sta

pe

r la

pre

gh

iera

qu

oti

dia

na

Queste

bre

vi

lett

ure

sono

quelle

che u

tiliz

zano i

gio

vani

del

gru

ppo

“Scuola

della

Paro

la”

che s

i ritr

o-

vano

la

terz

a

Do

menic

a

di

ogni

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a

Vill

a

San

Carlo

e

sono

pre

se d

alla

liturg

ia d

ella

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ghie

ra

di m

ezzogio

rno a

Ta

izé.

Consig

liam

o

di

leggere

la

fr

ase

ogni m

att

ina c

erc

ando d

i ricord

arla

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rip

ete

rla

più

volte

dura

nte

la

gio

rnata

. il

rife

rim

ento

in

dic

a

da

dove

è

tratt

o

il passo

bib

lico:

a

volte rim

anda ad una le

ttura

più

lu

nga per

chi

vuole

conoscere

il

conte

sto

. 1 g

i

(S

al 63)

O D

io,

ha s

ete

di te

l'a

nim

a m

ia,

a

te a

nela

la

mia

carn

e.

La t

ua g

ra-

zia

vale

più

della

vita.

2 v

e

(

Mt

5,1

-12)

Gesù d

isse:

Beati i

puri d

i cuore

, perc

vedra

nno

Dio

. B

eati

gli

opera

tori d

i pace,

perc

hé s

ara

nno

chia

mati fig

li di D

io.

3 s

a

(S

al 36)

In t

e S

ignore

è l

a s

org

ente

di

vita,

alla

tua lu

ce v

edia

mo la lu

ce.

25 D

OM

(

Mc 1

0,4

6-5

2)

Gesù c

hie

se a

d u

n c

ieco:

«C

he v

uoi

che

io

ti

faccia

Questi

rispose:

«M

aestr

o,

che i

o r

iabbia

la

vis

ta!»

E

Gesù g

li dis

se:

«V

a',

la t

ua f

ede t

i ha

salv

ato

.» E

subito r

iacquis

tò l

a v

ista

e p

rese a

seguirlo

per

la s

trada.

26 lu

(

2 C

or

7,1

-7)

Paolo

scrisse:

Batt

aglie

all'

este

rno,

tim

ori a

l di

dentr

o;

ma D

io c

he c

on-

sola

gli

afflit

ti c

i ha c

onsola

to.

27 m

a

(Ap 2

1,1

-7)

Dio

avrà

la

sua d

imora

con g

li uom

i-ni: e

ssi sara

nno il suo p

opolo

ed e

gli

sarà

il

«D

io-c

on-lo

ro».

Egli

terg

erà

ogni la

crim

a d

ai lo

ro o

cchi.

28 m

e

(

1 P

t 1,2

2-2

5)

Pie

tro

scrisse:

Con

cuore

lim

pid

o,

am

ate

vi di vero

cuore

, gli

uni gli

altri.

29 g

i

(

Gen 1

2,1

-5)

Il S

ignore

dis

se a

d A

bra

m:

«V

attene

dal tu

o p

aese,

dalla

tua p

atr

ia e

dalla

casa d

i tu

o p

adre

, vers

o il paese c

he

io t

i in

dic

herò

.» E

Abra

m p

art

ì, c

om

e

gli

aveva o

rdin

ato

il S

ignore

. 30 v

e

(Is 5

8,5

-12)

Il S

ignore

dis

se:

E'

fors

e c

om

e q

ue-

sto

il

dig

iuno c

he m

i pia

ce,

il gio

rno

in

cui

l'uom

o

si

mort

ific

a?

Non

è

piu

ttosto

questo

il

dig

iuno c

he p

refe

-risco:

scio

glie

re

le

cate

ne

ingiu

ste

, rim

andare

lib

eri g

li oppre

ssi, d

ivid

ere

il

pane c

on c

hi ha f

am

e.

31 s

a

(Is 6

5,1

7-1

8)

Il S

ignore

dis

se:

Ecco io

cre

o cie

li nuovi

e u

na t

err

a n

uova.

Sia

te p

ieni

di

gio

ia,

perc

hé f

arò

del

mio

popolo

un g

audio

.

18 D

OM

(M

c 1

0,3

5-4

5)

Gesù d

isse:

Il F

iglio

dell'

uom

o n

on è

venuto

per

essere

serv

ito,

ma

per

serv

ire e dare

la

pro

pria

vita in

ri-

scatt

o p

er

molti.

19 lu

(

Gal 6,7

-10)

Non s

tanchia

moci

di

fare

il

bene;

se

non d

esis

tiam

o,

a s

uo t

em

po m

iete

-re

mo.

20 m

a

(

Es 1

3,1

7-2

2)

Nel

desert

o

il S

ignore

cam

min

ava

con i

l suo p

opolo

, di

gio

rno c

on u

na

colo

nna

di

nube,

per

guid

arli

sulla

via

da p

erc

orr

ere

, e d

i nott

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on u

na

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fuoco per

far

loro

lu

ce,

così

che p

ote

ssero

via

ggia

re g

iorn

o

e n

ott

e.

21 m

e

(Mt

6,5

-8)

Gesù d

isse:

Quando t

u p

reghi, e

ntr

a

nella

tu

a cam

era

, chiu

di

la port

a e

pre

ga i

l P

adre

tuo,

che è

nel

segre

-to

; e i

l P

adre

tuo,

che v

ede n

el

se-

gre

to,

ti c

om

penserà

. 22 g

i

(

Mi 7,1

4-2

0)

Sig

nore

, il

popolo

che h

ai

scelto s

ta

solit

ario

in

mezzo a

un t

err

eno a

rido;

guid

alo

com

e u

n p

asto

re.

23 v

e

(Sap 2

,1.1

2-3

,1)

Dio

ha c

reato

l'u

om

o p

er

l'im

mort

ali-

tà;

lo f

ece a

im

magin

e d

ella

pro

pria

natu

ra.

24 s

a

(

Mt

21,1

8-2

2)

Gesù dis

se:

Tu

tto quello

che chie

-dere

te con fe

de nella

pre

ghie

ra,

lo

ott

err

ete

.

OTTOBRE 2015 - LETTURE PER OGNI GIORNO

Anno 2015/2016: Testimoni della Misericordia Collegamento Pastorale

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LO

OTTOBRE MISSIONARIO 2015 "DALLA PARTE DEI POVERI" "Chi sono i destinatari privilegiati dell'annuncio evangelico? La risposta è chiara, e la troviamo nel Vangelo stesso: i poveri, i pic-coli e gli infermi, coloro che sono disprezzati e dimenticati, coloro che non hanno da ricambiarti. L'evangelizzazione rivolta preferenzialmente ad essi è segno del Regno che Gesù è venuto a portare: esiste un vincolo inseparabile tra la nostra fede e i poveri. Non lasciamoli mai soli!"

(dal messaggio di papa Francesco per la GMM 2015) Questo sarà il filo conduttore e lo spirito dell'Ottobre Missionario di quest'anno, a ridosso del cinquantesimo anniversario del Decreto conciliare Ad gentes e del Giubileo straordina-rio della Misericordia. A livello diocesano sarà caratterizzato dai due tradizionali appuntamenti: la VEGLIA MISSIONARIA DIOCESANA, sabato 3 ottobre - in Cattedrale alle ore 20.30

- attorno al Vescovo e ai missionari che potranno essere presenti.

la GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE, domenica 18 ottobre, momento forte di comunione e di solidarietà tra tutte le Chiese.

TUTTI I SUSSIDI Per la celebrazione dell'Ottobre missionario, nella tradizionale articolazione in cinque set-timane, sono stati inviati dall'Ufficio Nazionale a tutte le parrocchie, e sono comunque a disposizione presso l'Ufficio missionario diocesano. Anche i sussidi per il cammino di animazione missionaria di gruppi, famiglie, giovani e ra-gazzi sono disponibili presso l'Ufficio. Tutto il materiale resterà disponibile nel sito: www.missioni.vicenza.chiesacattolica.it LE OFFERTE DELLA GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE La Giornata Missionaria Mondiale è una delle tre collette a carattere universale obbligato-rie stabilite dalla Santa Sede. Pertanto le offerte raccolte in quella Giornata vanno tra-smesse integralmente e con sollecitudine alla direzione nazione delle Pontificie Opere Missionarie / Fondazione Missio, attraverso l'Ufficio missionario diocesano. Ancora una volta si fa appello a Parroci, Rettori e Cappellani di Chiese affinché nessun al-tro scopo sia aggiunto alla celebrazione della Giornata Missionaria Mondiale e le offerte da essa provenienti non siano stornate per altre richieste o esigenze, sia pure di carattere missionario (Indicazioni della Commissione Episcopale per la cooperazione tra le Chiese). Le Parrocchie che potranno avvalersi dell'animazione di qualche missionario/a ne diano informazione all'Ufficio diocesano, che potrà così provvedere ad un congruo contributo.

Ufficio per la pastorale missionaria tel. 0444 226546 e-mail: [email protected]

Collegamento Pastorale Anno 2015/2016: Testimoni della Misericordia

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GRUPPO SICHEM Riparte il Gruppo Sichem: Giovani in cammino e scelte di vita Domenica 18 ottobre riparte il Nuovo Gruppo Sichem 2015-16 con un incontro pomeridiano che presenta le finalità e lo svolgimento di una giornata tipo. Il Gruppo Sichem dura un anno ed è rivolto a tutti quei giovani che hanno scoperto la pre-senza del Signore nella propria vita come qualcosa di fondativo. Ricorda Francesco, un giovane che ha fatto il Sichem qualche anno fa: «Per me il Sichem è stato un anno di crescita umana, spirituale e anche vocazionale. Incontrare Gesù Cristo nel quotidiano della vita è il tutto. “Da chi andremo Signore! Solo tu hai parole di vita eterna (Gv 6, 68)» Per avere notizie più dettagliate su questo itinerario di fede si può scaricare il volantino dal sito di Pastorale Giovanile, http://www.vigiova.it/eventi/gruppo-sichem-2015-16-presentazione, oppure contattare don Gianni Magrin al numero 0444 525008 Centro Vo-cazionale Ora Decima. Il primo incontro è Domenica 18 ottobre. Gli incontri si svolgono presso il Centro Vocazionale Ora Decima, in Contrà Santa Caterina, 13.

ORA DECIMA … UNA PAUSA PER RIFLETTERE NEL CUORE DELLA CITTÀ Ora Decima offre la possibilità di ospitare per alcuni giorni o per un periodo prolungato tutti quei giovani che desiderano prendersi del tempo per meditare, per riflettere sulla propria vita a partire dalla Parola, per vivere e custodire momenti di silenzio. Alcuni sacer-doti sono a disposizione dei giovani per il colloquio personale e per la preghiera.

L’ORA DELL’ASCOLTO Il primo appuntamento con la preghiera l’Ora dell’Ascolto è previsto per mercoledì 14 ottobre, presso il Centro Vocazio-nale Ora Decima. La preghiera inizia alle 20,45 e termina alle 21,45 ed è aperta in modo particolare ai giovani e a tutte quelle persone che desiderano approfondire la Parola di Dio attraverso la lectio, l’arte, la musica, ecc. Fino a Natale sono previsto altri due incontri, il 4 novembre e il 2 dicembre. L’ora dell’ascolto … si fa accoglienza nel silenzio della giornata Per chi è interessato a un “tempo” di meditazione e silenzio Ora Decima offre la possibilità di un accompagnamento personalizzato attraverso l’approfondimento della Parola, la pre-ghiera di lodi e di vespero e la santa messa. Previo accordo, si accolgono persone singole per qualche giorno di ritiro e anche gruppi.

Ufficio per i giovani tel. 0444/226566 e-mail: [email protected] Ufficio per le vocazioni e-mail: [email protected]

Anno 2015/2016: Testimoni della Misericordia Collegamento Pastorale

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TRE INCONTRI BIBLICO-FORMATIVI PER ANIMATORI DEI CENTRI DI ASCOLTO E DEI GRUPPI BIBLICI “MI ALZERÓ, ANDRÓ DA MIO PADRE ” (Lc 15,18) DATE: Sabato 3-10-17 Ottobre 2015, dalle ore 15,00 alle 18,00 SEDE: Villa San Carlo – Costabissara (Vicenza) PROGRAMMA ore 15,00-15,30: Accoglienza e preghiera iniziale ore 15,30-16,30: Relazione biblica ore 16,45-18,00: Indicazioni e impostazioni metodologiche;

confronto DESTINATARI: Quanti animano i Centri di Ascolto della Parola di Dio (CAP) in parrocchia o i gruppi biblici Coordinatore/i dei CAP in Parrocchia Quanti seguono la catechesi dei Giovani/Adulti Giovani e Adulti interessati a pregare con la Parola di Dio COORDINATORI DELL’INIZIATIVA: prof. Davide Viadarin; prof.ssa Annalinda Zigiotto; mons. Antonio Bollin (Direttore Ufficio per l’Evangelizzazione e la Catechesi). PER PARTECIPARE: Si invita, per questioni organizzative, a segnalare la propria presenza alla Segreteria dell’Ufficio entro Mercoledì 23 Settembre 2015, telefonando (0444/226571) o inviando una e-mail ([email protected]).

PRESENTAZIONE E SENSO DELLA PROPOSTA L’Ufficio per l’Evangelizzazione e la Catechesi ha predisposto un fascicolo di taglio biblico, composto da dieci schede con le quali approfondire i vangeli delle domeniche d’Avvento, Quaresima e Pasqua, più quattro incontri che possono essere utilizzati per animare ed ac-compagnare la Settimana della Comunità. La proposta si rivolge in modo particolare a quanti hanno già partecipato ai precedenti cor-si di formazione biblica presso Villa San Carlo e/o a coloro che svolgono e seguono la cate-chesi degli adulti presso le rispettive parrocchie. Si intende approfondire la questione del metodo e la gestione dei CAP.

CORSO CATECHESI E COMUNICAZIONE “Catechisti oggi: 5 parole x 5 azioni” Il Centro Culturale S. Paolo, in collaborazione con l’Ufficio per l’evangelizzazione e la cate-chesi, organizza un corso riguardante la formazione di catechisti/e, animatori ed avrà come filo conduttore le 5 parole chiave del Convegno di Firenze. SEDE: Centro Culturale S. Paolo (V.le Ferrarin, 30 - Vicenza) QUANDO: Martedì 6/10/2015, Martedì 13/10/2015, Martedì 20/10/2015, Martedì 27/10/2015 dalle 20.30 alle 22.15 ISCRIZIONE (obbligatoria) si può effettuare presso il Centro Culturale S. Paolo (0444/924748) o presso la Libreria S. Paolo (C.so Palladio - Vi 0444 321018).

a pag. 26 il manifesto fotocopiabile

Ufficio per l’Evangelizzazione e la Catechesi tel. 0444/226571 e-mail: [email protected]

Collegamento Pastorale Anno 2015/2016: Testimoni della Misericordia

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LABORATORI ZONALI DOPO CONVEGNO CATECHISTI 2015 “Ragazzo, dico a te, alzati” Lc 7,14

Il convegno prosegue con i laboratori catechistici in 6 zone pastorali della diocesi:

GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ La GMG è un pellegrinaggio, un’occasione di scambio e incontro, la festa dei giovani cat-tolici di tutto il mondo, appuntamento cui i giovani della diocesi di Vicenza rispondono sempre con entusiasmo e vitalità. Sarà Cracovia ad ospitare, la prossima estate, la Giornata Mondiale della Gioventù. Il Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile ha già aperto le iscrizioni. Le proposte di pellegrinaggio sono due: 1. Dal 19 Luglio al 1 Agosto, proposta lunga che prevede, nei giorni che precedono la

GMG, il gemellaggio con la diocesi polacca di Kalisz. Ospiti nelle famiglie, i giovani di Vicenza vivranno momenti di festa, condivisione e scambio con i loro coetanei polacchi e non solo. La proposta prevede anche la visita ad Auschwitz e al santuario di Czesto-chowa.

2. Dal 25 Luglio al 1 Agosto, proposta breve, che, invece, ci porta direttamente nel cuore della GMG! Nella città di Cracovia, i giovani saranno chiamati a vivere momenti signifi-cativi di fede e mondialità, in particolare nella veglia del sabato e nella celebrazione Eucaristica della domenica, esperienze vissute assieme a papa Francesco.

a pag. 23 il depliant fotocopiabile

“IL DIALOGO… RESPIRO DELLA RELAZIONE” Casa Mamre organizza un breve corso sulla relazione di coppia ed è rivolto alle giovani coppie… e non che vogliono crescere nella relazione. Guiderà il corso la dott.ssa Paola Castegnaro ed il tema conduttore sarà: “ Il dialogo…respiro della relazione”. Inizio corso domenica 4 ottobre 2015

a pag. 27 il manifesto fotocopiabile

SEDE

ORARIO

DATE

VICARIATI INTERESSATI

CAMISANO (Opere Parr.li)

20.30

15/10/2015

Camisano, Riviera Berica, Fonta-niva, Piazzola

MALO (Centro parr.le)

20.30

05/10/2015

Malo, Arsiero, Schio

LONIGO (Salone Centro Giovanile)

20.30

22/09/2015

Lonigo, Cologna, Montecchia, Noventa Vic., S. Bonifacio

BASSANO (Opere Parr.li di S. Croce)

20.30

29/09/2015

Bassano, Marostica, Rosà

TRISSINO (c/o la Chiesa di S. Pietro)

20.30

17/09/2015

Valdagno, Montecchio M., Val del Chiampo

SANDRIGO (Patronato Arena – Sala

Gasparotto)

20.30

08/10/2015

Castelnovo, Dueville, Sandrigo

Ufficio per l’Evangelizzazione e la Catechesi tel. 0444/226571 e-mail: [email protected]

Casa Mamre tel. 0424 228385 e-mail: [email protected]

Ufficio per i giovani tel. 0444/226566 e-mail: [email protected]

Anno 2015/2016: Testimoni della Misericordia Collegamento Pastorale

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PRIMA FESTA DIOCESANA DELLE FAMIGLIE “Con la famiglia, la chiesa diventa casa” 18 ottobre 2015 Il mese di Ottobre sarà per tutte le famiglie un evento eccezionale e pieno di speranza. Dal 4 al 25 di ottobre, infatti, si terrà a Roma il Sinodo su "vocazione e missione della fa-miglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo". Per questo ci uniremo con una veglia di preghiera a papa Francesco e ai Padri Sinodali, la sera di sabato 3 ottobre alle ore 20,30 nella Cattedrale diocesana, con il Vescovo Beniami-no e con tutti coloro che desiderano pregare per i Missionari e le Missionarie sparsi nel mondo.

La nostra gioia proseguirà nei giorni successivi, fino ad un nuovo e significativo incontro che sarà la PRIMA FESTA diocesana DELLE FAMIGLIE. Questa festa avverrà Domenica 18 ottobre p.v., dalle ore 9,00 alle ore 17,00, nella parroc-chia di Montecchia di Crosara (Vicariato di Montecchia di Crosara), sul tema: “Con la fami-glia, la Chiesa diventa casa”. Vogliamo incontrarci per conoscerci, condividere gioie e spe-ranze, in un momento culturale ed ecclesiale di grandi incertezze. Sarà anche l’occasione per pregare uniti a papa Francesco che nella stessa domenica concluderà, a Roma, il Sinodo della Famiglia.

Aiutati dai coniugi Dario e Dina Soso, vogliamo approfondire i profondi rapporti che esisto-no tra la Chiesa “in grande” e la Chiesa “in miniatura”, vale a dire la famiglia cristiana fonda-ta sul sacramento del matrimonio, con il quale i coniugi cristiani «significano e partecipano il mistero di unità e di fecondo amore che intercorre fra Cristo e la Chiesa (cfr. Ef. 5,32)» (LG 11). Quasi anticipando le conclusioni del Sinodo, manifestiamo la convinzione che le famiglie e le coppie non siano solo “oggetto” di cure pastorali, ma che abbiano molto da offrire alle loro comunità parrocchiale, perché acquistino sempre più un volto “familiare”, fatto di con-divisione e di corresponsabilità, di rapporti diretti e fraterni. Di fatto, «insieme, i coniugi in quanto coppia, i genitori e i figli in quanto famiglia, devono vivere il loro servizio alla Chiesa e al mondo. Devono essere nella fede “un cuore solo e un’anima sola”, mediante il comune spiri-to apostolico che li anima e la collaborazione che li impegna nelle opere di servizio alla comuni-tà ecclesiale e civile» (FC 50). La visibilità maggiore di questa partecipazione coniugale e fami-liare è certamente, ma non solo, la liturgia domenicale, quando la Chiesa si riunisce per ascol-tare la Parola e vivere l’Eucaristia, in quanto “famiglia di famiglie”. Già da tempo, si nota l’esigenza che le comunità diventino più attente e accoglienti nei confronti delle coppie e delle famiglie, che possono offrire un notevole contributo nella catechesi, nella liturgia, nei gruppi di spiritualità coniugale, nei consigli pastorali.

Motivo di grande gioia e speranza è la canonizzazione dei coniugi Luigi e Zelia Martin, il pa-pà e la mamma di Santa Teresa di Lisieux, che saranno proclamati santi proprio nella dome-nica 18 ottobre, a Roma: “due coniugi che parlano di fedeltà, di amore, educazione, acco-glienza del primato di Dio sulla persona e sulla vita… Semplicemente da sposi. Lo stile della vita di Luigi e Zélia era mettere Dio al primo posto”.

Per i figli abbiamo previsto servizi e attività di animazione.

Per facilitare l’organizzazione, vi chiediamo di comunicarci la vostra presenza, con una tele-fonata al 0444 226 551 o via email : [email protected]

a pag. 24 il manifesto fotocopiabile

Ufficio per la pastorale del matrimonio e della famiglia tel. 0444 226551

e-mail: [email protected]

Collegamento Pastorale Anno 2015/2016: Testimoni della Misericordia

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PELLEGRINAGGI Pellegrinaggi 2015-16 La Via di Dio: Terre Bibliche Giordania: esercizi spirituali (8gg) 2 – 10 ott 2015 Terra del Santo (8gg)PGM 10 - 17 nov 2015 Terra del Santo: capodanno (8gg) PGM 27 dic - 3 gen 2016 Terra del Santo (8gg) PGM 29 gen – 5 feb 2016 Giordania (8gg) 4 – 11 mar 2016 Gerusalemme (8 gg) 30 lug – 6 ago 2016 La Via della Chiesa Primitiva: Terre di Apostoli e Discepoli Malta (6gg) * 30 nov – 5 dic 2015 Istanbul (7gg) * 11 - 17 gen 2016 Turchia (8 gg) PGM 1 - 8 apr 2016 Turchia: Sessione biblica (8 gg) 2 - 9 lug 2016 Albania e Macedonia (8gg) * settembre 2016 La Via della Seta: Terre di confronto Iran (10gg) 4 – 13 nov 2015 Iran (10gg) 21 feb – 1 mar 2016 La Via delle Spezie: Terre di dialogo Etiopia cristiana (11gg) novembre 2016 Le Vie di pellegrinaggio: Terre di ricerca Fatima e Santiago (8gg) PGM 23 -30 mag 2016 Lourdes (4gg) maggio 2016 San Giovanni Rotondo- Padre Pio (3 gg) PGM * 2-4 giu 2016 Olanda (8gg) * luglio 2016 Assisi (3gg) PGM * ottobre 2016 Le Vie dell’Ambra: Terre di mezzo Polonia (7gg) PGM 2 - 8 giu 2016 Russia (9 gg) 15 - 23 giu 2016 GMG a Cracovia (15 gg) PGM 19 lug – 1 ago 2016 GMG a Cracovia (7 gg) PGM 25 lug – 1 ago 2016

Le Vie d’Oltremare: Terre nuove Giappone (13gg) * 9 – 21 mag 2016 Messico (11gg) PGM * ottobre 2016

Mini – pellegrinaggi 2015-16 6 ott 2015: MILANO. VISITA ALL'EXPO 27-28 ott 2015: SULLE ORME DI SAN COLOMBANO. BOBBIO (2gg) 28 ott 2015: MILANO. VISITA ALL'EXPO 24 Gen 2016: PADOVA, LA CITTADELLA DELLA MEMORIA E LA SINAGOGA EBRAICA

PGM= PELLEGRINAGGIO GIUBILEO MISERICORDIA *=PELLEGRINAGGIO NOVITA’

Anno 2015/2016: Testimoni della Misericordia Collegamento Pastorale

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Via Romea Strata: verso Roma TPM - VERONA MINOR JERUSALEM 21 nov 2015 TPM - MONSELICE E SETTE CHIESE GIUBILARI 28 nov 2015 TPM - LUOGHI LUNGO LA ROMEA PORCILIANA 5 dic 2015 Roma (4gg): Francisco Sancho per l’inizio del Giubileo 5-8 dic 2015 Roma (4gg) 28-31 gen 2016 Roma (4gg) 5-8 apr 2016 Roma (4gg) maggio 2016 Romea Aquileiense a piedi maggio 2016 Romea Longobarda con tratti a piedi primavera 2016 Roma a piedi (6 gg) 16-21 ago 2016

TPM = Tavola pellegrini Medioriente

PELLEGRINI SULLA VIA DELLA MISERICORDIA Un percorso formativo proposto dalla Tavola Pelle-grini Medioriente

Obiettivi del percorso formativo Il consueto corso autunnale delle Tavola Pellegrini Medioriente quest’anno volgerà l’atten-zione sull’imminente Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco sulla Misericordia, con l’intenzione di valorizzare luoghi, esperienze e realtà che parlano storicamente del pellegrinaggio, nei nostri territori locali, sia verso le terre bibliche che verso Roma. La pro-posta non è stanziale, in un’unica sede, ma itinerante, per valorizzare così alcune realtà sul territorio Veneto.

Programma

SABATO 31 OTTOBRE 2015 - VERSO IL GIUBILEO DELLA MISERICORDIA Ore 9.00-12.00 – Sant’Agostino –Vialetto Mistrorigo , Vicenza Relatore: don Raimondo Sinibaldi - Il giubileo dal tempo ebraico a noi - Il ruolo del pellegrinaggio nel Giubileo - Luca, il Vangelo della Misericordia: il viandante al seguito di Gesù

21 NOVEMBRE 2015 – VERONA MINOR JERUSALEM Relatore: Don Martino Signoretto - Alla scoperta dei luoghi delle memorie gerosolimitane a Verona

28 NOVEMBRE 2015 – MONSELICE E LE SETTE CHIESE GIUBILARI Guida: Riccardo Ghidotti - Visita dei sette luoghi frequentati dai pellegrini che nel medioevo si dirigevano verso

Roma

5 DICEMBRE 2015 – ALLA SCOPERTA DELLA VIA DI PELLEGRINAGGIO ROMEA PORCILIANA Relatore: Don Martino Signoretto e don Raimondo Sinibaldi - Visita dei più importanti luoghi antichi di sosta per i pellegrini: monastero di Leppia,

Madonna della Strà, Monastero di Sabbion, Magione templare di Pressana Per informazioni e iscrizioni: [email protected], tel. 0444 327146, www.tavolapellegrinimedioriente.it

Ufficio Diocesano Pellegrinaggi Vicenza - Pellegrini nella Terra del Santo Contrà Vescovado 3 - Vicenza tel.0444 327146 fax 0444 230896 - e-mail: [email protected] www.pellegrininellaterradelsanto.it

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SETTIMANA DIOCESANA DELLA SCUOLA 4-11 OTTOBRE 2015

Tema di fondo: il tema di riferimento è ispirato ad una frase di don Bosco, del quale quest’an-no ricorrono i 200 anni dalla nascita. “Educare è cosa del cuore”: in questa espressione rie-cheggia l’intento di porre al centro del mondo della scuola l’educazione (in sintonia con “Educare alla vita buona del Vangelo”) e il valore di ogni singola persona, per la riscoperta di un autentico umanesimo cristiano. APPUNTAMENTI IN CALENDARIO Domenica 4 ottobre Convegno sul tema “La scuola officina di umanità” con la parteci-

pazione del professore ERALDO AFFINATI (presso CFP San Gaeta-no di Vicenza). Inizio ore 08.30 con la S.Messa celebrata dal Vesco-vo Pizziol.

Lunedì 5 ottobre Giornata mondiale dell’insegnante Ore 20.30 presso Istituto Graziani Bassano - Spettacolo teatrale

per tutti (invitati specialmente docenti ed educatori) sul testo di E. Schmitt “Oscar e la dama in rosa”

Giovedì 8 ottobre Cineforum: “Se chiudo gli occhi non sono più qui” (di V.Moroni).

Proposto da AGESC e AGE. Presso Patronato Leone XIII°, ore 20.30 Venerdì 9 ottobre “Educare è cosa del cuore”: incontro di festa per tutti i bambini

delle scuole dell’Infanzia e della Primaria con saluto del Vescovo e del Sindaco (ore 10.00, Piazza dei Signori)

Venerdì 9 ottobre Convegno IRC con celebrazione per i 25 anni dell’Ufficio. Conclusione con Santa Messa a Monte Berico celebrata dal Vesco-

vo. Domenica 11 ottobre Nelle singole comunità parrocchiali: celebrazione eucaristica di ini-

zio anno scolastico. Nelle parrocchie dove c’è una scuola dell’infanzia parrocchiale: “TAM TAM DI CAMPANE” promossa dalla FISM

Ore 10.00 presso Museo Risorgimento (Villa Guiccioli) Premiazioni del concorso AGESC “La famiglia racconta la 1^ guerra mondiale”. Ore 11.30 S.Messa presso il parco.

a pag. 23 il manifesto fotocopiabile

Ufficio per la pastorale della scuola tel. 0444/226586 e-mail: [email protected]

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INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA

INCONTRO DI INIZIO ANNO SCOLASTICO PER IdR E MONDO DELLA SCUOLA Da qualche anno l’incontro di inizio anno scolastico si colloca durante la Settimana dio-cesana della Scuola. Esso si terrà venerdì 9 ottobre 2015. Il tema dell’incontro sarà il seguente: I 25 anni dell’Ufficio per l’IRC: una storia… che continua. L’incontro si terrà dalle ore 16.30 presso l’Aula Magna dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Madonna di Monte Berico” di Vicenza. Al termine dell’incontro il Vescovo, mons. Beniamino Pizziol, alle ore 18.45 celebrerà la S. Messa presso La Basilica di Mon-te Berico.

LIM E IRC NELLA SCUOLA PRIMARIA – CORSO BASE L’Ufficio diocesano per l’IRC organizza per il quarto anno un corso base sull’uso della LIM a scuola. Il corso offre l’opportunità di sperimentare un primo approccio alla Lava-gna Interattiva Multimediale esaminando le diverse applicazioni che si possono impie-gare nella didattica dell’IRC. Il corso, guidato dall’IdR Mancino Pietro, si terrà venerdì 16 ottobre (ore 16.15-18.45) e venerdì 23 ottobre 2014 (ore 16.15-18.45) presso l’Istituto Comprensivo Vicenza 11. IL MUSEO DIOCESANO. ARTE, CULTURA, ICONOGRAFIA SACRA, STORIA RELIGIOSA Come da tradizione consolidata, anche per l’a.s. 2015/16, l’Ufficio diocesano per l’IRC organizza un corso di aggiornamento al Museo diocesano. L’intento è scoprire, visitan-do il Museo e alcune chiese importanti della Diocesi, la fede vissuta nella storia del po-polo berico, apprezzare la ricchezza delle opere artistiche e sperimentare la possibilità di integrare il programma didattico con l’esperienza dei percorsi educativi in museo. Il corso si terrà il 24 e 31 ottobre 2015, dalle ore 15 alle ore 18.00. Le tematiche propo-ste quest’anno sono le seguenti: per la SS 1 e 2° la visita all’area archeologica della Cattedrale con estensione ai pezzi

paleocristiani del Museo; per la Sc. Primaria: visita all’area archeologica della Cattedrale. Sono invitati a partecipare soprattutto gli IdR di ogni ordine e grado, specialmente quelli assunti negli ultimi 5 anni. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere alla Segreteria dell’Ufficio IRC (tf. 0444/226456 – fax 0444/540235 – e-mail: [email protected]).

Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a Ufficio IRC tel. 0444/226456 fax 0444/540235 e-mail: [email protected]

Collegamento Pastorale Anno 2015/2016: Testimoni della Misericordia

Collegamento Pastorale pag. 23 Anno 2015/2016: Testimoni della Misericordia

Anno 2015/2016: Testimoni della Misericordia Collegamento Pastorale

Collegamento Pastorale pag. 24 Anno 2015/2016: Testimoni della Misericordia

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Collegamento Pastorale pag. 25 Anno 2015/2016: Testimoni della Misericordia

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Collegamento Pastorale pag. 26 Anno 2015/2016: Testimoni della Misericordia

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Collegamento Pastorale pag. 27 Anno 2015/2016: Testimoni della Misericordia

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Collegamento Pastorale pag. 28 Anno 2015/2016: Testimoni della Misericordia