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QUESTO DOCUMENTO E’ UN VIAGGIO NEL MEDIOEVO. ATTRAVERSO CARTE STORICHE, DOCUMENTI ED ESERCIZI RIPERCORRERAI LA STRADA CHE ABBIAMO INTRAPRESO INSIEME DURANTE QUEST’ANNO SCOLASTICO. E’ MOLTO IMPORTANTE CHE TU SVOLGA BENE QUESTO COMPITO PERCHE’ QUELLO CHE HAI IMPARATO SERVIRA’ COME BASE PER RIPARTIRE A SETTEMBRE CON NUOVO ENTUSIASMO E VOGLIA DI IMPARARE! In questo link trovi una sintesi dei concetti e degli avvenimenti più importanti del Medioevo. leggila con attenzione e riguardala quando hai dei dubbi. Il Medioevo: i concetti più importanti LE CARTE CI RACCONTANO LA STORIA:LE TRASFORMAZIONI IN EUROPA DALLA FINE DELL’IMPERO ROMANO ALL’ANNO 1000 osserva le seguenti carte storiche che riportano le trasformazioni avvenute in Europa tra il II secolo d.C. e la fine dell’alto Medioevo (anno 1000)

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QUESTO DOCUMENTO E’ UN VIAGGIO NEL MEDIOEVO.  

ATTRAVERSO CARTE STORICHE, DOCUMENTI ED ESERCIZI           

RIPERCORRERAI LA STRADA CHE ABBIAMO INTRAPRESO           

INSIEME DURANTE QUEST’ANNO SCOLASTICO.  

E’ MOLTO IMPORTANTE CHE TU SVOLGA BENE QUESTO               

COMPITO PERCHE’ QUELLO CHE HAI IMPARATO SERVIRA’             

COME BASE PER RIPARTIRE A SETTEMBRE CON NUOVO               

ENTUSIASMO E VOGLIA DI IMPARARE! 

 

In questo link trovi una sintesi dei concetti e degli avvenimenti più 

importanti del Medioevo. leggila con attenzione e riguardala quando 

hai dei dubbi. 

Il Medioevo: i concetti più importanti 

 

LE CARTE CI RACCONTANO LA STORIA:LE TRASFORMAZIONI 

IN EUROPA DALLA FINE DELL’IMPERO ROMANO ALL’ANNO 1000 

osserva le seguenti carte storiche che riportano le trasformazioni 

avvenute in Europa tra il II secolo d.C. e la fine dell’alto Medioevo 

(anno 1000) 

 

 

 

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L’impero romano nel periodo della sua massima espansione.  

Le sue province comprendevano tutti i territori affacciati sul                 

Mediterraneo e il suo centro era Roma. 

Ma in realtà cominciavano a nascere dei problemi: 

 

Perché l’Impero Romano comincia ad indebolirsi? Cancella la risposta 

sbagliata. 

1. I confini sono sicuri e ben difesi/sono minacciati dalle 

popolazioni germaniche. 

 

2. Il potere dell’imperatore è sempre più debole/il potere 

dell’imperatore si rafforza. 

 

 

3. La popolazione non deve pagare nuove tasse/deve pagare molte 

tasse per sostenere le spese dell’esercito. 

 

4. I prezzi aumentano/diminuiscono. 

 

5. C’è cibo/Non c’è cibo per tutti. 

 

6. La popolazione aumenta/diminuisce. 

 

 

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Nel 476 d.C. cade l'Impero romano d’occidente: osserva la carta, 

mettila a confronto con quella precedente e rispondi: 

 

-Cosa è rimasto dell’Impero romano? Come si chiama ora? Cosa 

comprende? 

-Al posto dell’impero romano d’occidente cosa sono stati fondati? 

-Quali erano i popoli germanici che arrivano in Europa occidentale? 

-Perchè i regni vengono chiamati romano-barbarici? 

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Nel IX secolo nasce il sacro Romano Impero di Carlo Magno. 

Quali territori comprendeva il Sacro Romano Impero? 

Perché Carlo Magno decide di chiamare il suo impero in questo modo: 

Sacro…………………………………. 

Romano………………………………. 

Impero………………………………………. 

 

 

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Questa carta rappresenta l’Europa nel X secolo. 

cosa è cambiato rispetto al IX secolo? 

esiste ancora il Sacro Romano Impero? In cosa e diverso? 

Si sono creati dei nuovi regni? 

 

 

 

 

 

 

IL FEUDALESIMO 

 

I documenti  

 

Come avveniva un giuramento vassallatico. 

  

Il re Pipino tenne il suo placito (assemblea generale del popolo libero, 

convocata dal re) a Compiégne con i Franchi. E là venne Tassilone, 

duca dei Bavari, il quale si accomandò (si pose sotto la protezione)  

in vassallaggio con le mani. Egli prestò molti e innumerevoli 

giuramenti, toccando con le mani le reliquie dei santi, e promise 

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fedeltà a re Pipino e ai suoi figli, signori Carlo e Carlomanno, come un 

vassallo deve essere con i suoi signori.  

(Annales Regni Francorum, 757 d.C.)  

 

◗ Riconoscimento della fonte  

1. Questa fonte è di carattere: 

letterario 

iconografico 

documentario  

 

◗ Lettura della fonte  

2. In quale secolo si svolge la vicenda descritta?  

3. Perché il duca dei Bavari presta giuramento al re Pipino?  

4. Perché Tassilone, quando giura, tocca le reliquie dei santi?  

5. Quali termini si possono ricondurre al linguaggio tipico del 

feudalesimo?  

 

 

Cerimonia dell’investitura: 

omaggio del vassallo al signore, suggellata dal bacio dell’amicizia. 

Miniatura da un codice medioevale.  

 

◗ Riconoscimento della fonte  

1. Questa fonte è di carattere: 

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letterario 

iconografico 

documentario  

 

◗ Lettura della fonte 

7. Partendo dall’osservazione di questa miniatura, costruisci un breve 

testo nel quale siano presenti :chi, come, dove, quando e perché. 

 

 

◗ Confronto tra le due fonti: 

8. Quali gesti, simboli e personaggi sono comuni alle due fonti? 

 

L’ECONOMIA 

COSA E’ L’ECONOMIA? 

L'economia è l'insieme delle attività che l’uomo svolge per la propria                     

sopravvivenza e il proprio benessere.  

L’uomo utilizza delle risorse che possono essere utili alla produzione:                   

la terra, le materie prime (prodotti agricoli ed energetici, minerali e                     

metalli), gli impianti e i macchinari industriali, il denaro di cui                     

dispongono le persone, le imprese e lo Stato. Fanno parte                   

dell’economia la coltivazione e la raccolta, la produzione, la                 

distribuzione, la vendita e il consumo dei prodotti. 

 

 

 

ECONOMIA NEL MEDIOEVO 

Qual è nel Medioevo l’attività economica principale? 

-agricoltura 

-industria 

-commercio 

 

 

 

 

 

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ALTO MEDIOEVO: LA CURTIS E L’ECONOMIA CHIUSA 

 

 

 

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Osserva le immagini e descrivi come era organizzata la curtis e quali 

attività si svolgevano al suo interno. 

Poi rifletti: 

perchè la curtis era considerata un’attività di economia chiusa? 

Quello che veniva prodotto veniva consumato all'interno della curtis. 

 

BASSO MEDIOEVO (DOPO L’ANNO 1000) 

Osserva le immagini e prova a descriverle: metti in evidenza quali 

sono le caratteristiche innovative che le immagini rappresentano. 

 

 

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Ora completa la tabella che mette a confronto l’alto Medioevo e il 

Basso Medioevo 

  ALTO MEDIOEVO 

ECONOMIA 

CHIUSA 

BASSO MEDIOEVO 

ECONOMIA 

APERTA 

AGRICOLTURA     

COMMERCIO     

MONETA     

CITTA’     

POPOLAZIONE     

 

 

 

LA SOCIETÀ MEDIEVALE 

COSA E’ LA SOCIETÀ’: è un insieme di persone che si organizzano                       

tra loro e assumono ruoli e posizioni. Nella società si formano le                       

classi sociali, cioè dei gruppi di persone che hanno le stesse                     

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caratteristiche: professione, funzioni, ricchezza, potere,         

importanza…. 

 

ALTO MEDIOEVO  

 

Quali sono gli ordini, cioè le classi sociali del medioevo? Completa la 

tabella inserendo i termini 

 

ordini  coloro che 

combattono 

coloro che 

pregano 

coloro che 

lavorano 

cosa fanno?       

chi sono?       

 

BASSO MEDIOEVO 

Nel Basso Medioevo nasce una nuova classe sociale, la borghesia, 

quindi cambia la composizione della società. Completa la tabella: 

classe sociale  chi sono  partecipano al 

governo cittadino 

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nobiltà     

ricca borghesia     

piccola borghesia     

popolo     

 

 

 

IL CRISTIANESIMO E LA CHIESA  

La nascita del monachesimo 

 

La Regola di San Benedetto 

San Benedetto nacque a Norcia intorno al 500 e visse per qualche                         

tempo da eremita alle pendici del monte Subiaco, nei pressi di Roma.                       

Il suo esempio fu accolto con entusiasmo da altri uomini che vollero                       

unirsi a lui. Benedetto, insieme ai suoi seguaci, fondò nel 526 un                       

monastero, a Montecassino, il primo di tantissimi altri che si                   

succedettero nei secoli in tutta l’Europa occidentale. Nel 543,                 

Benedetto, poco prima di morire, scrisse la Regola, un documento in                     

cui spiegava come doveva essere organizzata la vita quotidiana dei                   

monaci. Tale testo di basava soprattutto sul principio dell’ora et                   

labora, che in latino significa “prega e lavora”. I monaci benedettini,                     

infatti, non dovevano soltanto pregare e fare penitenza ma anche                   

dedicarsi al lavoro e allo studio. Ecco alcuni punti fondamentali della                     

Regola:  

V Il segno più evidente dell’umiltà è la prontezza nell’obbedienza.                   

XXXII Ciascun monaco dorma in un letto proprio […]. Se è possibile                       

dormano tutti nello stesso locale, ma se il numero rilevante non lo                       

permette, dormano a dieci o a venti nello stesso ambiente.  

XXXV I fratelli si servano a vicenda e nessuno sia dispensato dal                       

servizio della cucina, a meno che non sia malato o impegnato in                       

qualcosa di più importante.  

XXXIX A tutti i confratelli devono bastare due pietanze cotte al                     

giorno. Se c’è possibilità di procurarsi della frutta o dei legumi                     

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freschi se ne potrà aggiungere una terza. Quanto al pane penso che                       

ne basti un chilo abbondante al giorno.  

XLVIII L’ozio è nemico dell’anima. Quindi i monaci in orari                   

prestabiliti devono dedicarsi al lavoro e in altri momenti allo studio                     

della parola di Dio.  

LV Bisogna dare ai monaci degli abiti adatti alle condizioni e al clima                         

della zona in cui vivono. Infatti nelle fredde si ha maggiore necessità                       

di coprirsi rispetto a quelle calde. […] I monaci che ricevono abiti                       

nuovi devono restituire i vecchi affinché siano distribuiti ai poveri. A                     

ogni monaco bastano due tonache e due cocolle (tuniche) per potersi                     

cambiare la notte e per lavarle.  

(Regula Sancti Benedicti, 543, Montecassino)  

 

Dopo avere letto attentamente i punti proposti della regola di San                       

Benedetto, elabora un breve testo in cui provi a descrivere com’era                     

organizzata la vita del monastero e dei monaci che vi abitavano.  

 

 

 

 

 

I GIOCHI NEL MEDIOEVO 

Nel Medioevo le persone amano fare festa e giocare.  

I giochi possono essere all’aperto (= fuori), nei castelli, nelle taverne                     

(= posti per mangiare e bere), nelle case.  

 

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Molti uomini giocano per vincere i soldi. Per esempio gli uomini                     

giocano con i dadi (= cubi di pietra o di osso): chi tira tre dadi e fa il                                   

numero più alto, vince dei soldi. Un altro gioco con i dadi si chiama                           

“zara”: la persona prima di tirare i tre dadi prova a dire il numero che                             

può fare. I giochi con i soldi si chiamano giochi d’azzardo. Nel                       

Medioevo i re dicono che non si può giocare per soldi.  

 

 

 

 

Gli Arabi portano il gioco degli scacchi in Europa. Il gioco degli                       

scacchi è un gioco fra due persone su una tavola con 64 quadrati e 16                             

pezzi (un re, una regina, due alfieri, due cavalli, due torri e otto                         

pedoni). Questo gioco piace molto anche alle donne.  

 

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Ci sono anche giochi molto semplici, come il gioco delle cinque pietre                       

(sassi): ci sono quattro pietre per terra e una nella mano. Lanci in aria                           

la pietra che hai in mano e cerchi di prendere le altre (quelle per                           

terra) senza fare cadere quella in aria. A volte, al posto delle pietre,                         

si usavano le ossa del piede (astragali) degli animali.  

 

 

 

Ci sono giochi con le palle di legno o di pelle di animale. Questi giochi                               

sono simili ai giochi di oggi come il calcio e il baseball.  

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All’aperto gli uomini vanno a caccia con il falco, guardano i tornei (=                         

combattimenti fra cavalieri), tirano con l’arco.  

 

 

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I bambini giocano con la terra o la sabbia, fanno gare con le biglie (=                             

piccole palle di vetro) o giocano a fare i cavalieri che combattono con                         

spade e cavalli di legno.  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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ATTIVITÀ: Guarda bene il dipinto: quali giochi conosci? 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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COSTRUISCI LE TUE CARTE DEI VOCABOLI  

 

 

 

Durante il percorso di questo anno scolastico abbiamo incontrato                 

nuove parole, termini specifici per indicare istituzioni, concetti,               

mestieri, luoghi tipici del Medioevo. 

Per non dimenticare tutte le parole imparate, CREA il tuo personale                     

mazzo di carte dei vocaboli e utilizzalo per ripassare giocando.  

 

OCCORRENTE: 

● un cartoncino (possibilmente bianco o di colore chiaro)  

● colla  

● forbici 

● matita e colori 

 

PROCEDIMENTO: 

● Suddividi il cartoncino in tanti rettangoli, come questo di                 

esempio: 

 

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● Ritaglia i rettangoli (A) e, dopo averli piegato al centro (B),                     

incolla insieme le due metà (C). 

 

 

 

A B C 

 

● Su ciascuna carta scrivi in stampatello su un lato una delle                     

parole dell’elenco e disegna un’immagine che la rappresenta;               

sull’altro lato scrivi in stampatello la definizione CON LE TUE                   

PAROLE, aiutandoti con il libro di testo oppure il dizionario.  

● Ora sei pronta/o per giocare a ripassare i termini del Medioevo. 

 

 

 

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RISULTATO 

 

 

MONARCHIA 

   

 

FORMA DI 

GOVERNO:  

IL CAPO 

DELLO 

STATO E’ UN 

RE 

 

lato A  lato B 

 

 

ELENCO: anarchia -autosufficienza - banchiere - baratto -               

borghesia - cadetto - cambiavalute - carestia - chierico -clero -                     

codice - consorteria - conte - curtis - corvèe - epidemia- feudo -                         

funzionario- impero - incastellamento - invasione - investitura - laico-                   

manodopera - manso - marchese - migrazione - miniatura - monastero                     

- moneta - omaggio - riforma - rivoluzione - simonia - scisma -                         

tributo - usura - vassallaggio - vescovo - villa. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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ORA TERMINA IL VIAGGIO NEL MEDIOEVO CON… UN               

VIAGGIO VERO! 

 

Dove andare? Cosa vedere? LA STORIA NEL             

TERRITORIO 

 

 

 

Organizza con la tua famiglia un’uscita sul territorio a tema                   

medievale.  

● Prima di partire individua la meta, cioè il luogo che vuoi visitare                       

(nella nostra provincia oppure fuori). Puoi cercare la               

destinazione consultando le guide (in Biblioteca) oppure siti               

internet (p.e. scrivi “Bergamo tracce Medioevo” o “Bergamasca               

tracce Medioevo” o simili).  

● Durante la visita prendi nota di ciò che vedi (per esempio:                     

architettura, storia, personaggi, oggetti, curiosità, ecc..),           

scatta foto, fai domande. 

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● Dopo la visita puoi completare i tuoi appunti consultando testi o                     

siti internet.  

Alcuni esempi: 

I nostri Almenno 

Il castello di Malpaga 

Castelli e borghi della bassa Bergamasca 

Gromo 

Case-torri a Bergamo Alta 

Ponte del Cappello a Brembilla 

Mulino Gervasoni a Roncobello (anche se risale al 1600) 

…… e tutte le proposte che farete voi!!! 

ED ORA PREPARA UN CARTELLONE, UN LIBRETTO OPPURE UN 

DEPLIANT INFORMATIVO CON LE TUE MANI!  

 

 

 

 

RICORDATI DI INSERIRE: 

CHE COSA, nome della località, del monumento, dell’oggetto               

interessante, ecc.. 

DOVE, informazioni per raggiungere il luogo (mappe, carte, ecc). 

QUANDO, epoca storica. 

COME, descrizione, immagini, disegni, ecc 

PERCHE’, che cosa rende il luogo interessante 

CURIOSITA’ E SUGGERIMENTI  

 

 

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esempio di cartellone esempio di depliant (fronte e         

retro) 

 

 

o altro che inventi con la tua fantasia….!