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1 Teoremi Tattici & Strutture di Gioco ‘09 Guida completa alla creazione di tattiche e alla gestione delle strategie di gioco per gli allenatori virtuali di Football Manager Richard Clayton (wwfan) & Gareth Millward (Millie) Traduzione italiana a cura di Lenny K manto87 cinipaolo

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Teoremi Tattici &

Strutture di Gioco ‘09 Guida completa alla creazione di tattiche e alla gestione

delle strategie di gioco per gli allenatori virtuali di Football Manager

Richard Clayton (wwfan) & Gareth Millward (Millie)

Traduzione italiana a cura di

Lenny K manto87 cinipaolo

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Prefazione di Paul Collyer 5 Introduzione 6

Storia 6 Filosofia 7 Scopo 8 Limitazioni 9 Link correlati 10

Utilizzare la guida 11 Strutture di gioco 12

Ruoli dei giocatori e Sistemi di mentalità 12 Il centrocampista difensivo e il centrocampista offensivo 12 La seconda punta e la prima punta 13

Tipi di allenatore e Sistemi di Mentalità 14 La difesa potente 15 La difesa con il Libero 16 La Regola dell’Uno (RoO) 17 Bande di due 17 Teoria del ruolo 18 Mentalità 2-6-2 18 Teoria 5x5 19 Mentalità globale 19 Efficace collaborazione tra gli attaccanti 20

Ruoli dei giocatori e Movimenti avanzati (FWR) 21 Il motore di gioco senza frecce 22 Il pressing 23

Modelli di passaggio 24 Opzioni di passaggio 24 Sistemi di passaggio 25

Adattamento della struttura di gioco 26 Linea difensiva 26

Relazione con il sistema di mentalità 26 Relazione con la formazione avversaria 26 Relazione con gli attributi dei giocatori 27 Relazione con le dimensioni del campo 27 Impostazioni aggiuntive 27

Ampiezza 28 Relazione con la strategia di gioco 28

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Relazione con le dimensioni del campo 28 Ritmo di gioco 28

Relazione con la strategia di gioco 28 Relazione con le dimensioni del campo 29

Teorie strategiche di gioco 30 Concetti strategici 30

Considerazioni sul sistema di mentalità 30 Considerazioni sui passaggi 31 Considerazioni sul ritmo di gioco 31 Considerazioni sull’ampiezza 32 Considerazioni sulla perdita di tempo 32 Considerazioni sui contrasti 33 Considerazioni sulle marcature 33 Considerazioni sulla direzione dei passaggi 33 Considerazioni sulla libertà di inventare 34 Considerazioni sulla libertà di movimento 34

Strategie di gioco 35 La Strategia standard 35 La Strategia offensiva 35 La Strategia difensiva 36 La Strategia di controllo 37 La Chiusura Totale 38

Teorie specifiche per i giocatori 39 Istruzioni generali 39

Difesa 39 Supporto 39 Attacco 39

Abilità dei giocatori 40 Istruzioni di posizione 40

Portieri 40 Difensori centrali 41 Terzini 42 Fluificanti 42 Mediani 43 Centrocampisti difensivi 43 Centrocampisti di fascia 43 Ali 44 Centrocampisti offensivi 44 Trequartisti 45 Seconde punte 45 Prime punte 46

Ruoli speciali 46 Portiere dinamico 47 Libero 47 Regista arretrato 48

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Motorino di centrocampo 49 Regista avanzato 49 Fulcro del gioco 50 Finalizzatore 50 Attaccante completo 51

Teorie di contrapposizione all’avversario 53 In relazione a larghezza/dimensione del campo 53 In relazione alla disposizione tattica dell’avversario 53

Il trequartista 53 Il mediano 53 Il centravanti 54

In relazione a specifici giocatori 54 L’istruzione “Costringilo a giocare col piede più debole” 54 L’istruzione “Marcatura stretta” 55 L’istruzione “Pressing” 55 L’istruzione “Contrasti Leggeri/Duri” 55

Conclusioni 56 Credits 57

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Prefazione di Paul Collyer Uno dei grandi piaceri di sviluppare Football Manager, e CM prima di lui, per anni è stato il ruolo della comunità nell’aiutarci a sviluppare e dare forma al gioco. Questa guida è uno dei migliori esempi di come una community può far crescere un gioco e costituire un valore aggiunto per l’esperienza di chi ci gioca. L’interfaccia tattica e il sistema in Football Manager hanno provocato molte discussioni e dibattiti in questi anni, e io ho cominciato a seguire i teoremi contenuti qui dalla loro prima apparizione nel 2005. Adesso che conosco molto bene il motore di gioco e, in termini di codice, come le cose si traducono dalle tattiche alla partita, devo ammettere che alcuni concetti che ho letto in questa guida mi hanno aperto gli occhi su come appaia la partita agli occhi degli utenti, ispirandomi nell’apportare alcune migliorie. Quindi è un mio personale piacere raccomandare questa guida sia ai nuovi che agli esperti giocatori di FM, e spero possiate ottenere il massimo in termini di divertimento - per non parlare poi di successi sul campo – proprio come chi ha speso del tempo per creare questa guida. La parola a Richard e Gareth…

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Introduzione

Storia Teoremi tattici & Strutture di gioco ’09 (TT&F ’09) è la sesta guida della serie creata per aiutare i manager virtuali ad ottenere il meglio dai moduli tattici di Football Manager. La sua prima versione è nata da una serie di esperimenti fatti durante i primi giorni di FM06, nella convinzione che ci fossero seri difetti nel motore di gioco. Questi esperimenti confutarono le ipotesi, mostrando che chi vi scrive non era quel grande conoscitore di calcio che riteneva di essere, e la prima TT&F postata nel Novembre del 2005 elogiava e descriveva il motore di gioco di FM06. La discussione fu messa in rilievo nella sezione GQ del forum Si games e divenne velocemente un importante fattore nello sviluppo delle teorie tattiche.

Con le versioni successive di Football Manager, TT&F divenne più sofisticato, espandendo ambizioni e strategie tattiche, oltre che reclutando un seguito capace di contribuire significativamente al suo sviluppo. Sfortunatamente, deviò verso un gergo troppo manageriale e con troppi dettagli numerici, che diventarono inaccessibili per gli utenti casuali. Dopo l’uscita della versione per FM08, nonostante l’opera fosse stata apprezzata dagli utenti del gioco, perse la giusta direzione e venne travolto da discussioni che promettevano super-tattiche risolutive del motore di gioco. Queste “super-tattiche” non erano fondamentalmente in contrasto con il TT&F, ma spesso generavano frustrazione e rabbia agli utenti visto che tendevano a produrre partite irreali, in cui la squadra che perdeva dominava possesso palla e occasioni da gol. Malgrado questo apparente dominio, le numerose possibilità create erano spesso di scarsa qualità e risultavano facilmente gestibili dalle squadre dell’IA. Molti utenti non riuscirono a capire che le tante occasioni create erano in realtà mezze occasioni, al punto che alcuni accusarono il motore di gioco di eccessiva casualità, super portieri e un IA capace di barare.

TT&F ’09 ha preso coscienza di tutte queste problematiche e punta a confrontarcisi faccia a faccia. Soprattutto e prima di tutto, vogliamo vincere contro la frustrazione degli utenti e le accuse di cheating dell’IA, che hanno costituito una piaga per le recenti versioni di Football Manager. Nessuno dei collaboratori regolari al TT&F ha mai trovato Football Manager esasperante, ingiusto, pieno di super-portieri o terribilmente irrealistico. In secondo luogo, in relazione alle accuse di casualità, la metodologia di TT&F assicura che il motore di gioco produca un bel calcio e situazioni di gioco in cui le decisioni del manager, giuste o sbagliate, fanno ovviamente la differenza. Infine, l’idea di fondo di T&F è sempre stata che la gestione manageriale, sia reale che virtuale, richieda una molteplicità di strategie tattiche, piuttosto che una sola supertattica per controbattere alle numerose e differenti situazioni e stili di gioco. Discutendo questi elementi senza troppi giri di parole, TT&F ’09 spera di regalare i livelli di divertimento e la profonda conoscenza tattica sperimentati dai suoi collaboratori ad un pubblico più ampio. Con un po’ di fortuna, sempre più allenatori virtuali abbracceranno alcuni

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o tutti i concetti del TT&F e troveranno in Football manager ’09 un’esperienza di gioco pienamente gratificante. Certamente noi speriamo in questo!

Filosofia

Ci sono 5 importanti definizioni e convinzioni alla base del TT&F.

Definizione di formazione Una formazione è la struttura base entro la quale si decide la posizione di ogni giocatore, ES: un 4-4-2 ha quattro difensori, 4 centrocampisti e 2 attaccanti. Inoltre, un 4-3-3/4-5-1 ha 4 difensori, un centrocampista difensivo, 2 centrocampisti centrali, due ali e un attaccante centrale.

Definizione di tattica Le tattiche operano all’interno della struttura prevista dalla formazione. Un 4-4-2 per le gare casalinghe sarà comunque molto diverso da 4-4-2 da trasferta. In una formazione in casa, le ali possono arrivare fino alla linea di fondo, supportare gli attaccanti e avere una buona libertà d’inventare. In una formazione in trasferta, potrebbe esser chiesto loro di accentrarsi, supportare i terzini, ed esser pronte per rapidi contrattacchi senza prendere in ogni caso rischi eccessivi.

Le tattiche di Football Manager Quando si disegnano le tattiche, modificare un parametro altera le istruzioni tattiche ma non la formazione nella sua totalità. Per quanto riguarda le istruzioni tattiche, ne parleremo nel contesto di una singola formazione non specificata.

Cambiare le tattiche Nessuna squadra gioca un’intera partita senza cambi nella strategia tattica. Gli obiettivi ai quali questi cambi tattici sono finalizzati definiscono il corso della partita. Lo spettatore casuale potrebbe non notarli, ciò nonostante avvengono. La stessa cosa si applica in Football Manager nell’ambito della partita. Giocare con la stessa tattica per tutto il match credendo di vincere inevitabilmente perché si hanno giocatori più forti e/o non riconoscere e non cambiare la tattica quando le cose si sono messe ovviamente contro di voi non vi porterà al successo. La decisioni durante la partita sono vitali nelle teorie tattiche del TT&F e per essere vincenti dovrete imparare quando e dove applicare ogni cambiamento tattico.

Il manager di successo Le squadre e i manager sono generalmente vincenti grazie alle combinazioni di quattro fattori: buona gestione tattica, buona gestione dei giocatori, buoni trasferimenti e disponibilità di fondi. Sbagliare nella gestione di uno dei precedenti fattori porta facilmente ad una stagione di delusioni e scarse prestazioni. Presumiamo che siate capaci di gestire i trasferimenti e riconoscere i giocatori buoni in relazione al livello, quindi non approfondiremo quest’aspetto. E’ sufficiente dire che, con un adatto livello di giocatori per la divisione in cui giocate, le nostre teorie tattiche dovrebbero aiutarvi nella strada verso il successo. Tuttavia, se non avete giocatori della giusta caratura, quasi certamente farete molta fatica. Se prenderete regolarmente decisioni perfette potrete sopravvivere con giocatori scarsi, ma sarà difficile. Non promettiamo miracoli, solo un buon disegno tattico.

Per imparare di più su giocatori, trasferimenti e gestione dei giocatori in Football Manager visitate le sezioni sui buoni giocatori e sulla tattica nei forum di FM‐Britain e SI Games.

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Scopo

TT&F ’09 è stato completamente riscritto per tenere conto dei significativi miglioramenti apportati al motore di gioco grazie al beta testing di FML e di FM09. Le priorità fondamentali sono quelle di ricreare un calcio realistico e facilitare il passaggio al motore di gioco senza frecce, mentre altri argomenti aggiunti alla guida sono:

Stile Manageriale Distinti stili manageriali richiedono distinte strategie tattiche. Passando dai programmi tattici dettagliati e precisi di José Mourinho alla semplicità motivazionale di Kevin Keegan, TT&F`09 ha evidenziato otto sistemi di mentalità e gli equivalenti tattici e manageriali del mondo reale.

Tradurre le Slider Mettendo a fuoco il linguaggio tattico del mondo reale e concentrando l’attenzione sul numero di tacche nelle slider, TT&F’09 permette ai manager di disegnare facilmente e velocemente tattiche efficaci per ogni situazione e formazione.

Ruolo del giocatore Spiegando nel dettaglio il ruolo del giocatore e illustrando come si combinano ruoli e relativo sistema di mentalità, TT&F’09 spiega come funzionano le tattiche partendo dalle impostazioni di base.

Strategie di gioco TT&F’09 individua 5 strategie di gioco facili da realizzare e interpretabili all’interno degli 8 stili manageriali

Scelta della grandezza del campo TT&F’09 spiega come una tattica debba adattarsi alla grandezza del campo, permettendo di scegliere il campo ideale per le partite in casa e spiegando come apportare le dovute correzioni a seconda di differenti dimensioni di campo.

Teorie specifiche sui singoli giocatori TT&F’09 spiega come ottenere le migliori prestazioni per ogni ruolo, all’interno di ciascuna strategia manageriale.

Teorie sulle posizioni speciali T&F’09 spiega come ottenere le migliori prestazioni dai seguenti tipi di giocatore:

Portiere dinamico

Libero difensivo/offensivo

Regista arretrato

Motorino di centrocampo

Regista avanzato

Fulcro del gioco

Finalizzatore

Attaccante completo

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Istruzioni avversario TT&F’09 spiega come utilizzare le istruzioni sull’avversario per combattere formazioni differenti e limitare l’influenza dei giocatori-chiave avversari.

Limitazioni

Ci sono alcuni elementi nell’esperienza di gioco di Football Manager che TT&F non copre. Questa sezione sottolinea brevemente la loro relazione con il successo tattico.

Reputazione del manager A tutte le squadre occorre tempo per adattarsi e rispettare le vostre decisioni tattiche. Non otterrete il massimo dai vostri giocatori finché non avrete creato un vero senso di disciplina all’interno della squadra.

Affiatamento di squadra Se la vostra squadra non è affiatata non giocherà granché bene, indipendentemente dai vostri piani tattici. Iniziare una partita con una squadra già traballante limiterà i vostri successi, così come acquistare un gran numero di calciatori. Giocare un calcio conservativo, in questi casi, dà comunque possibilità alla squadra di racimolare punti. Dopo averle dato un discreto periodo per amalgamarsi, la squadra sarà in grado di giocare un calcio più offensivo.

Gestione di giocatori e media Se le vostre capacità manageriali con uomini e media sono scarse, indisporrete giocatori, fan e dirigenza…cosa che vi costerà molte partite. Imparate a capire come i vostri giocatori reagiscono a certe dichiarazioni sui media, a determinate interazioni con altri giocatori e ai vostri discorsi alla squadra, per assicurarvi di motivarli al punto giusto prima di ogni partita.

Strategie finanziarie e campagna acquisti Un club spendaccione, che costruisce squadre composte da troppi giocatori, genererà malcontento. Allo stesso modo, una squadra senza ambizioni nel mercato trasferimenti si farà sfuggire quei giocatori di qualità che le servono per vincere. Perseguire e centrare obiettivi di mercato logici, che si adattano alla squadra e al budget salariale, assicura uno spogliatoio tranquillo e buone prestazioni in campo.

Programmi d’allenamento Per avere le migliori prestazioni possibili dalla vostra squadra dovete modellare i giocatori alla vostra visione tattica. Regimi d’allenamento adatti assicurano che il manager abbia a sua disposizione giocatori in ottimo stato permettendogli di far diventare realtà le sue visioni tattiche.

Calci piazzati Estremamente importanti ma non trattati. Pensavate che vi facessimo trovare la pappa pronta su tutto?

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Link correlati

Per domande e consigli riguardanti questa guida visitate la sezione tattica dei forum di FM-Britain e SI Games. Per discussioni approfondite su teorie specifiche, visitate FMBritain Tactical Bible Forum. Per una discussione audio di queste teorie, scaricate il Get Sacked podcast.

Speriamo che leggere questa guida sia per voi divertente così come lo è stato scriverla, e che vi aiuti a capire e apprezzare completamente tutte le sfumature tattiche di FM09.

Buona fortuna e giocate alla grande

wwfan

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Utilizzare la guida

Anche se TT&F’09 è inteso come uno strumento per capire a fondo il disegno tattico e le strategie di gioco, partendo dai principianti fino ai giocatori di livello più avanzato, può anche essere usato per una consultazione veloce per i seguenti problemi:

Gioco macchinoso ed individuale: se la tua squadra produce un gioco irrealistico e i giocatori continuano a fare errori banali, allora leggi Struttura (pagine 9-21)

Performance casuali: se la tua squadra a volte gioca splendidamente, altre da squadra di parrocchia allora leggi Adattare la struttura (pagine 22-25)

Problemi contro specifiche squadre/formazioni: se incontri problemi contro una certa squadra o un tipo di formazione, leggi Adattare la struttura (pagine 22-25)

Performance In Casa o Trasferta: se la tua squadra gioca bene in casa e malissimo in trasferta, o viceversa, leggi Teorie strategiche sulla partita (pagine 26-32)

Incapacità di imporre il proprio gioco: se subisci costantemente gol negli ultimi minuti o lasci punti per strada quando sembravano già conquistati, leggi Teorie strategiche sulla partita (pagine 26-32)

Cattive prestazioni di un giocatore: se non riesci a far giocare bene uno specifico giocatore o uno specifico ruolo, leggi Teorie specifiche sul singolo giocatore (pagine 33-39)

Cattive prestazioni di un Fuoriclasse: se non riesci ad ottenere ottime prestazioni dalla tua stella, leggi Teorie sulle posizioni speciali (pagine 40-44)

Incapace di fermare uno specifico avversario: se non riesci a limitare le prestazioni di certi giocatori avversari, leggi Teorie sulle istruzioni degli avversari (pagine 45-47)

Teorie (pagine 46-48)

In aggiunta, rilasciamo un set di 72 tattiche per Football Manager ‘09 ispirate al TT&F. Le tattiche includono 20 formazioni moderne con mentalità Difensiva, Standard e Offensiva, più 9 formazioni classiche e 3 formazioni futuristiche e sperimentali. Queste tattiche in gran parte sono intese per squadre forti o medie che giocano in campi medio piccoli. Sono tattiche a “Bande di Due” (vedi pagina 15) con generici settaggi dei giocatori (vedi pagine 34-35). Speriamo che le apprezziate Rilasciamo inoltre un file pdf di 2 pagine che riassume il tutto e un file excel che vi accompagnerà passo passo in ogni tattica.

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Strutture di gioco

Ogni tattica si fonda su struttura che definisce l’aspetto di base della formazione, specificando variazioni di mentalità, linea difensiva, pressing, movimenti avanzati e stili di passaggi. Per fare in modo che la tattica funzioni efficacemente, questi ingredienti chiave devono essere regolati correttamente. I ruoli dei giocatori allora verranno adattati intorno a queste istruzioni.

Ruoli dei giocatori e Sistemi di mentalità

Generalmente, i sistemi di gioco si basano sui ruoli dei giocatori così come sono abbreviati in Football Manager (così il centrocampista di sinistra diventa CS, il portiere P e così via). Tuttavia, ci sono quattro ruoli atipici tra le posizioni predefinite di FM che sono fondamentali per disegnare le tattiche.

Il centrocampista difensivo e il centrocampista offensivo

In ogni tattica, ad un centrocampista centrale deve essere dato il ruolo di CCd (centrocampista centrale difensivo) e ad un altro deve essere dato il ruolo di CCa (centrocampista centrale offensivo).

Il CCd è un giocatore di copertura. Può venir fatto giocare nella posizione di M, ma la cosa non è strettamente necessaria. Dovrebbe avere una mentalità difensiva e generalmente non fare movimenti in profondità. Il suo ruolo primario è quello di proteggere la linea difensiva quando centrocampisti e punte attaccano e di fungere da prima linea di difesa quando gli avversari hanno il possesso palla. Dovrebbe essere prudente, tenere la sua posizione e contribuire a mantenere un assetto difensivo stabile.

Il CCa è la sua controparte. È un giocatore d'attacco, il cui ruolo è quello di supportare l’attacco quando la squadra ha il possesso della palla. Può venir fatto giocare nella posizione di TC, ma anche questo non è obbligatorio. Sarà più offensivo, tenderà a fare movimenti avanzati e prenderà spesso il ruolo di regista nel centrocampo.

Avere entrambi i tipi di CC permette che il centrocampo non resti sguarnito quando la squadra attacca e, allo stesso tempo, che un numero sufficiente di giocatori supporti il gioco offensivo. In poche parole, garantisce solidità difensiva ed un attacco incisivo.

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La seconda punta e la prima punta

Questa è una distinzione più difficile da riconoscere alla prima occhiata. È meglio spiegare questo sistema riguardo alle formazioni che impiegano due attaccanti, come il 4-4-2 classico.

La seconda punta è il giocatore di collegamento. Trova posizione nello spazio dietro l’attaccante principale per fungere da ponte fra centrocampo e attacco. Senza la sua presenza, è possibile che i due attaccanti restino completamente isolati dal resto della squadra. Con lui, è più semplice creare un gioco offensivo vario ed equilibrato. Mentre la seconda punta tiene palla e studia le migliori opzioni di passaggio, la prima punta e un paio di centrocampisti hanno il tempo giusto per inserirsi in profondità e dare consistenza all’azione offensiva. Questo è cruciale in tutti i sistemi, ma lo è specialmente per quelli che basano la strategia offensiva sul contropiede. Facendogli ricevere palla in una posizione un po’ arretrata gli si offrono possibilità di passaggio verso altri attaccanti e centrocampisti e si ottiene un gioco creativo, scorrevole ed efficace.

La prima punta è il suo partner d’attacco. Gli si chiede di stare sempre in avanti, è il finalizzatore principale della manovra offensiva (ma non necessariamente un fulcro del gioco). Gioca in linea con l’ultimo difensore avversario e prova ad inserirsi sfruttando lanci lunghi e palle filtranti, muovendosi il più possibile per crearsi spazi. Essendo il giocatore più avanzato, offre sempre un'opzione di passaggio in avanti, in particolar rispetto alla seconda punta. Se necessario, può passare la palla ai compagni più arretrati, ma la sua funzione principale resta quella di finalizzare i movimenti offensivi.

Tuttavia, questa definizione perde un po' di significato nelle formazioni che hanno meno o più di due attaccanti:

Formazioni con una sola punta: In una formazione con un solo attaccante, uno dei CC o TC svolge il ruolo di prima punta. L'idea qui è che il ruolo del centravanti è più simile a quello svolto da una seconda punta che quello di un finalizzatore vero e proprio. Mirerà a mantenere il possesso della palla e a difenderlo dagli avversari. Cercherà di tenere palla finché non arriveranno a supportarlo centrocampisti e ali. Per non lasciarlo isolato, è necessario assegnargli una mentalità bassa. Per far sì che arrivi velocemente qualcuno a sostenere l’azione, il centrocampista offensivo deve avere una mentalità più alta. In quasi tutte le formazioni con un solo attaccante, potrete far giocare un giocatore del centrocampo con istruzioni di mentalità di una prima punta e utilizzare anche un giocatore con le classiche impostazioni da centrocampista offensivo al suo fianco.

Formazioni con il tridente: Nelle formazioni con tre attaccanti, è bene utilizzare l’attaccante centrale come prima punta e gli altri due a fianco come seconde punte. Ciò significa che ha due giocatori che lo supportano costantemente, cercando di rifornirlo con passaggi filtranti. Ciò dovrebbe permettere a tutti e tre i giocatori di rimanere in contatto con il resto della squadra, garantendo presenza in attacco e molteplici opzioni di passaggio.

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Formazioni a 4 attaccanti: Non tratteremo qui di formazioni con 4 punte, che utilizzano semplicemente centrocampisti laterali avanzati a giocare da attaccanti esterni.

Chiariti questi termini, possiamo continuare con le strutture di gioco.

Tipi di Manager e Sistemi di Mentalità

Le due istruzioni tattiche primarie (mentalità e libertà creativa) sono le più difficile da tradurre nella lingua calcistica del mondo reale. È difficile immaginare un allenatore che specifica esattamente quanto offensivo debba essere un giocatore, o quanto gli sia permesso deviare dalle istruzioni dategli con la stessa precisione offerta dalle slider del gioco. Tali livelli di precisione hanno causato tradizionalmente molte discussioni fra i giocatori di FM e spesso sono stati criticati perché troppo complessi. Nel tentare di disfare queste complessità, vorremmo offrire una nuova concettualizzazione di questi cursori come determinazione del tipo di Allenatore da cui derivano le tattiche della squadra.

Le due polarità opposte di manager sono l’”Autoritario” e il “Libertino”. L’”Autoritario” determina ogni funzione del gioco della squadra ed invita ogni giocatore a seguire le sue istruzioni alla lettera. La struttura di mentalità seguirà un criterio individualizzato per ogni giocatore e la libertà creativa sarà vicina allo zero. La squadra giocherà un calcio molto preciso e controllato con poca fantasia e creatività, che si affida molto allo sfruttamento di schemi e di calci piazzati per segnare. Al contrario, il “Libertino” ha un'idea generica di quanto offensiva o difensiva debba giocare la squadra e preferisce che siano i giocatori ad adeguarsi individualmente a questo tipo di mentalità generale . La mentalità sarà quindi attribuita in maniera molto generica e la libertà creativa sarà molto alta. La squadra giocherà un calcio molto fluido e i gol tenderanno ad arrivare principalmente su azione.

Come accade nella realtà questi due stereotipi, sebbene possano ottenere successi nel breve periodo, molto probabilmente a lungo andare saranno destinati al fallimento perché sono fondati su un approccio troppo monodimensionale. L’Autoritario può portare il suo stile altamente controllato al vertice, ma spesso è troppo rigido mentalmente per restarci, dato che la sua squadra non riesce ad attaccare con fantasia e creatività necessarie per superare le difese di alto livello. Tuttavia, dovrebbe riuscire a ottenere risultati accettabili con una squadra di basso livello, giocando un calcio semplicemente basato sul possesso palla. Il “Libertino”, che fa attenzione quasi esclusivamente alla fantasia e alla creatività, farà sicuramente bene con una squadra di talento capace di arrivare nella zona alta della propria classifica, ma gli mancherà l’acume tattico necessario a vincere le grandi partite e i titoli importanti. Con una squadra scarsa sarà probabilmente un disastro assoluto, poiché chiederà ai suoi giocatori di fare cose di cui non sono capaci.

Come gli allenatori reali, l’allenatore di successo in FM09 dovrà imparare a bilanciare un approccio sistematico alla definizione delle strutture tattiche con la fiducia nelle capacità tecniche dei propri giocatori, consentendo loro di esprimersi al meglio senza snaturare i suoi concetti tattici fondamentali. Capire che tipo di manager siete vi permetterà di scegliere o

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progettare un sistema di mentalità che meglio si adatta al vostro stile. Alcuni sistemi si adattano meglio all’Autoritario, poiché possono far bene con libertà creativa limitata, mentre altri sono più adatti al Libertino, perché richiedono molta creatività e talento per esprimersi nel modo migliore possibile.

Non importa quale sceglierete, perché probabilmente dovranno essere modificati ulteriormente per adattarsi alle vostre preferenze riguardo lo stile di gioco, al vostro tipo di gestione manageriale e all’abilità individuale dei vostri giocatori. Potreste essere un manager aggressivo che prova ad imporre il suo particolare stile di gioco agli avversari e che si avvicina quindi ad una struttura d'attacco con bassa libertà creativa. Potreste esaminare la strategia del vostro avversario fin nei dettagli, assegnando la maggior parte dei giocatori per contrastarla e contando poi su pochi eletti per le giocate di qualità. Non esiste IL modo migliore di giocare o guidare una squadra. Tuttavia, da qualche parte ci sarà uno stile di gioco che meglio si adatta al vostro temperamento e alla vostra concezione del calcio. La sezione seguente evidenzia alcuni approcci al sistema di mentalità che hanno ben funzionato nelle ultime edizioni del gioco, insieme alla filosofia manageriale cui fanno riferimento.

I sistemi di mentalità saranno presentati in ordine, partendo dagli approcci più autoritari per arrivare a quelli più libertini. Il sistema di mentalità Autoritario assegna specifiche mentalità e istruzioni per ogni giocatore, mentre quelli di stampo Libertino sono più semplici e orientati sulle istruzioni di squadra. Le strutture di mentalità qui elencate fanno riferimento a come si presenterebbero le tattiche di uno di questi manager in un approccio standard alla partita. Ad ogni modo, i valori mostrati servono solo a illustrare le impostazioni e non vanno necessariamente seguiti alla lettera. Se siete allenatori prudenti, la mentalità di base dei vostri difensori può scendere a 5. Se siete più aggressivi, potreste scegliere un valore minimo di 11. Per disegnare una strategia di attacco complementare a quella standard, è sufficiente che alziate ogni valore da 4 fino a 8 tacche, a seconda delle vostre impostazioni di base. Per una strategia difensiva, diminuite i valori da 4 a 8 tacche rispetto alla standard.

N.B. Raccomandiamo una differenza massima di 8 tacche nella mentalità del vostro giocatore più offensivo rispetto a quello più difensivo. Grandi differenze di mentalità rischiano di isolare la difesa dal centrocampo e il centrocampo dall’attacco.

La difesa potente

Tipo di Manager: José Mourinho

Anche se questa struttura di mentalità è in linea di massima un adattamento della Regola dell’Uno (vedi pagina 13), si adatta bene a coloro che desiderano giocare come Mourinho. E’ estremamente orientata al controllo della partita e specifica più regolazioni di mentalità individuale rispetto a qualsiasi altro sistema. Rispecchia piuttosto fedelmente le tattiche di Mourinho sotto due aspetti. In primo luogo, impiega un difensore atletico a supporto di uno molto potente come l’accoppiata Terry/Carvalho nel Chelsea. In secondo luogo, il

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centrocampista difensivo resta un po' più in basso di quanto non farebbe nella Regola dell’Uno, che è come Mourinho impiegava Makelele. Come tutte le tattiche basate sulla Regola dell’Uno, è adatto al manager stile-Mourinho che riesce a far bene senza eccessiva libertà creativa.

POR: 7 DCd: 6 DC: 8 DD/S: 10 CCd: 9 CD/S: 11 CCo: 12 AC: 13

Autore: Justified

La difesa con Libero

Tipo di manager: Fabio Capello

Come con la difesa potente, la difesa con Libero è una rielaborazione della Regola dell’Uno. Come Mourinho, Capello è molto preciso su come desidera che ciascuno dei suoi giocatori si comporti in campo ed utilizza sempre un centrocampista molto arretrato. Tuttavia, diversamente da Mourinho incoraggia uno dei sui DC ad avanzare in avanti con la sfera alla maniera del classico Libero, come visto fare da Rio Ferdinand sotto la guida di Capello nell’Inghilterra. Permettendo una linea difensiva più bassa rispetto alla difesa potente, la difesa con il Libero è più adatta al gioco di controllo e possesso di Capello rispetto all’approccio diretto e muscolare del gioco di Mourinho.

POR: 8 DC: 8 DC (“libero”): 13 DD/DS: 9 CCd/M: 8 CD/CS: 11 CCa/TC: 13 AC: 14

Autore: Jaswarbrick

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Regola dell’Uno (RoO)

Tipo di manager: Martin O' Neill

La Regola dell’Uno fa giocare più o meno allo stesso modo delle squadre di Martin O’Neill. Come Mourinho e Capello, O'Neill è molto preciso nelle sue tattiche ed invita ciascuno dei suoi giocatori a compiere una funzione specifica. Tuttavia, ha avuto nella sua carriera molte meno possibilità di giocare con veri e propri fuoriclasse, cosa che lo ha portato ad impiegare un sistema più generico nel quale giocatori di media qualità riescono a esprimersi bene. Applicando istruzioni specifiche al giocatore e della sua mentalità, O' Neill riesce ad andare oltre le aspettative senza bisogno di giocatori particolarmente creativi o fantasiosi nel suo reparto offensivo. Contare su una struttura tattica dettagliata gli consente di utilizzare livelli di libertà creativa piuttosto bassi senza che ciò comporti un calo nelle prestazioni della squadra.

POR: 7 DC: 8 DD/DS: 9 M/CCd: 10 CD/CS: 11 TC/CCa: 12 AC: 13 Autore: wwfan

Fasce di due

Tipo di Manager: Alex Ferguson

Sir Alex è il primo tra questi manager a discostarsi da una metodologia molto stretta di controllo. Il sistema del Manchester United, specialmente negli anni in cui Queiroz è stato il suo vice, funziona attraverso quattro fasce di gioco. Mentre i difensori centrali sono incaricati principalmente di difendere (Ferdinand resta indietro, al contrario di quando gioca con Capello), i terzini e il centrocampista difensivo offrono un importante contributo al fronte d’attacco, al di là delle loro funzioni difensive. Nella terza fascia, centrocampista offensivo e ali sono divenuti ruoli praticamente intercambiabili, data la possibilità di scambiarsi continuamente di posizione, e generalmente hanno la possibilità di inventare a proprio piacimento. La fascia finale è occupata dalla punta: un giocatore completo che gioca bene sia con la palla tra i piedi che di testa.

POR: 8 DC: 8 DD/S: 10 CCd: 10 CD/S: 12

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CCo: 12 FC: 14

Autori: wwfan & Millie

Teoria del ruolo

Tipo di manager: Arsene Wenger

Avanzando verso i sistemi di mentalità più liberi, in cui una struttura tattica abbastanza precisa incontra la responsabilità individuale, troviamo Arsene Wenger. Diversamente degli altri sistemi, qui la mentalità è abbinata al ruolo del giocatore all'interno della strategia di gioco dell’intera squadra e così i cambiamenti dipendono da quanti giocatori vengono assegnati ai ruoli specifici (vedi pagine 21-22). Giocando con una strategia offensiva (vedi pagine 35-36), i cinque ruoli d'attacco sono sulla stessa mentalità, mentre quando si gioca con una strategia difensiva (vedi pagine 36-37), a cinque ruoli sono assegnati mentalità difensive. Il ruolo del giocatore diventa più importante delle abilità individuali o del sistema di squadra. Quando tutto è al proprio posto e tutti ruoli interagiscono perfettamente, il gioco è magico.

Ruoli difensivi: 8 Ruoli di supporto: 11 Ruoli d’attacco: 14 Autori: wwfan & Millie

Mentalità 2-6-2

Tipo di manager: Marcelo Lippi

Le squadre di Lippi sono state tradizionalmente tra le più propositive nel calcio italiano, in parte per la sua gestione carismatica capace di rafforzare lo spirito di squadra, ma principalmente grazie al suo approccio elastico alle tattiche. Il sistema 2-6-2 garantisce notevole flessibilità nel mezzo del campo, con sei giocatori interconnessi come gruppo di supporto per l'attacco e la difesa. Come per la maggioranza delle tattiche italiane, questo sistema può frustrare gli avversari dominando il possesso nella zona arretrata del campo: infatti i due difensori centrali interagiscono con il centrocampo in un sistema di passaggio che arriva così ad includere otto giocatori prima di trasformare istantaneamente l’azione da difensiva a offensiva nel momento in cui una delle punte viene servita improvvisamente in profondità.

POR: 8 DC: 8

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DD/DS: 11 M/CCd: 11 CD/CS: 11 TC/CCo: 11 AC: 14 Autore: zagallo

Teoria 5x5

Tipo di manager: Rafa Benitez

Anche se Benitez non viene immediatamente in mente come un “Libertino”, il suo approccio strutturale alle tattiche è semplice, contando su cinque giocatori per difendere e su cinque per attaccare. Anche se ha trasformato il Liverpool in una squadra che è molto difficile da mettere in difficoltà, restano delle critiche riguardo la propositività offensiva e lo sfruttamento ottimale dell’ampiezza. Con un approccio tipicamente spagnolo, Benitez vuole che i suoi cinque giocatori più avanzati giochino con creatività e talento, scardinando le difese avversarie con passaggi e scambi molto rapidi. Senza giocatori che hanno la visione di gioco e la tecnica per attaccare le difese in spazi stretti questo si traduce in partite molto valide ma poco spettacolari. Tuttavia, con i giocatori giusti e permettendo grande creatività, una difesa molto solida sarà completata da un gioco d’attacco scintillante.

POR: 8 DC: 8 DD/DS: 8 M/CCd: 8 CD/CS: 12 CCo/TC: 12 AC: 12

Autore: Asmodeus

Mentalità globale

Tipo di manager: Kevin Keegan

La mentalità globale è adatta ad un manager che è disposto a lasciar giocare i giocatori con la propria testa e conta molto sulle tecniche di motivazione per ottenere il meglio da loro. Quando la squadra sta giocando bene, il sistema globale è capace di creare un calcio eccezionale. Tuttavia, la relativa mancanza di copertura difensiva ed una tendenza a giocare schiacciati, sfruttando poco la profondità, significa che quando le cose vanno meno bene la squadra può essere vulnerabile al contropiede e spremersi eccessivamente per attaccare. Per

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contrastare questo è richiesta un’altissima libertà creativa e giocatori che sappiano sfruttarla al meglio, oltre che uno spirito di squadra e una determinazione complessiva eccellenti. Per un manager abile nei colloqui con la squadra ed nell’interazione con i media può essere un ottimo sistema di gioco.

Tutti i giocatori: 11

Efficace collaborazione tra gli attaccanti

Anche se abbiamo specificato due tipi di attaccanti, le strutture di mentalità specificano soltanto un tipo di settaggio per la punta, malgrado al centravanti sia richiesto di giocare più avanti rispetto alla seconda punta. Il motivo di questa omissione sta nella differenza di istruzioni a seconda che si tratti di tattiche d'Attacco, Standard o Difesa.

In tutti i sistemi, è importante che ci sia una ragionevole differenza tra le mentalità dei due attaccanti. Ciò impedisce alla difesa avversaria di tenere una singola linea difensiva che chiude gli spazi di entrambi gli attaccanti. Una punta arretra per trovare spazi di fronte alla linea difensiva, mentre l'altra gioca più avanti per provare ad attaccare la profondità. In un sistema difensivo, la struttura di mentalità si collega direttamente alle regolazioni della seconda punta, mentre alla prima punta è assegnata una mentalità tale da assicurare che giochi in linea con l’ultimo difensore. In un sistema d'attacco, la struttura di mentalità si collega direttamente alle regolazioni del centravanti, con la seconda punta a cui è assegnata una mentalità più bassa per assicurare che stia negli spazi tra le linee.

Usando i settaggi di mentalità suggeriti dal DC come base (x), raccomandiamo i seguenti settaggi come una guida di massima per una partnership offensiva efficace.

Difesa: Seconda punta (x + 5); Centravanti (x + 8) Standard: Seconda punta (x + 3); Centravanti (x + 7) Attacco: Seconda punta (x + 1); Centravanti (x + 6)

Tuttavia, per il sistema della Mentalità Globale la formula è un po’ differente:

Difesa: Seconda punta(x); Centravanti (x + 4) Standard: Seconda punta (x ‐ 2); Centravanti (x + 2) Attacco: Seconda punta(x ‐ 4); Centravanti (x)

Questi settaggi possono esser cambiati a seconda delle abilità e della velocità degli attaccanti a disposizione, della mentalità di partenza di ogni sistema e della propria visione manageriale.

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Ruoli dei giocatori e Movimenti Avanzati (FWR)

Nell'assegnare i movimenti avanzati ai vostri giocatori, è importante che abbiate molto chiaro qual è il loro ruolo nella squadra. I ruoli del giocatore sono definiti nel modo seguente:

Difesa: Il giocatore si concentrerà prevalentemente sui compiti difensivi

Supporto: Il giocatore cercherà di dividersi tra compiti difensivi e offensivi

Attacco: Il giocatore si concentrerà prevalentemente sulle mansioni offensive

Chiedendo ai vostri giocatori di fare movimenti avanzati definite sia la frequenza che la portata dei movimenti che li porteranno a lasciare temporaneamente la posizione occupata nello schieramento tattico di base. Se ad un giocatore è chiesto di fare raramente movimenti avanzati, questo nel motore di gioco si traduce come istruzione di tenere la posizione assegnata nella formazione e ad esser pronto a coprire tutti i contrattacchi avversari. Assegnando movimenti avanzati Misti si chiede al giocatore di aiutare la manovra offensiva senza però allontanarsi di molto dalla sua posizione in modo da poter tornare rapidamente indietro ed aiutare la difesa in caso di necessità. I movimenti avanzati (FWR)settati su Spesso portano il giocatore a muoversi in posizioni offensive non appena la squadra ha il pallone. Tenendo conto di quanto detto sopra, i movimenti avanzati dovrebbero esser assegnati nel seguente modo:

• Difesa: FWR Raramente

• Supporto: FWR Misti

• Attacco: FWR Spesso

Per mantenere le cose semplici, limiteremo la discussione precedente sui ruoli del giocatore alle tre strategie di gioco fondamentali, Difensiva, Normale e Attacco (vedi pagine 31-32). Ogni tattica, per essere stabile, richiede abbastanza giocatori che difendano e abbastanza giocatori che attacchino. Tuttavia tattiche offensive richiedono più attaccanti e, viceversa, tattiche difensive hanno bisogno di più uomini in difesa. Quindi, i ruoli sono assegnati nel seguente modo:

• Difensiva: 5 difesa, 2 supporto, 3 attacco • Normale: 3 difesa, 4 supporto, 3 attacco • Offensiva: 3 difesa, 2 supporto, 5 attacco

Un sistema tale assegna ai giocatori ruoli in una configurazione di base in cui 3 difendono, 2 Supportano e 3 attaccano, che si ripete in tutte le strategie di gioco. Il manager deve decidere quali siano i 2 jolly da assegnare di volta in volta ad un ruolo diverso. Questi giocatori saranno inclusi tra i difensori nelle strategie difensive, tra i giocatori di supporto nelle strategie normali e tra gli attaccanti nelle strategie d'attacco. Per la maggior parte delle formazioni (compresi 5-3-2, 4-4-2, 4-3-3, 4-5-1 ecc.) probabilmente questi giocatori saranno i difensori esterni o i terzini fluidificanti. Per i sistemi senza difensori esterni il manager deve essere più

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creativo. Una volta che avrete identificato i vostri jolly diventa più semplice regolare le istruzioni e creare le tre varianti strategiche di una tattica.

Nell'assegnare questi ruoli, è importante capire che le posizioni offensive quali AC, P sono offensive per natura. Come tali, non richiedono movimenti avanzati spesso/misto per essere classificate come un Attaccante/Supporto. Assegnare movimenti avanzati ad entrambe le punte in una formazione con attacco a due porterà i due AC ad essere spesso isolati dal centrocampo e non coinvolti nel gioco. Come specificato precedentemente, una seconda punta (ACd) dovrà giocare più arretrata, in un ruolo di sostegno che colleghi l'attacco con il centrocampo, mentre l'altro attaccante (ACa) dovrebbe giocare fianco a fianco con l’ultimo difensore avversario. Assegnare correttamente i loro movimenti avanzati è fondamentale per avere un attacco che funzioni in maniera coesa:

• L’ACd può essere classificato come Attaccante/Supporto con movimenti avanzati no/misti

• L’ACa può essere classificato come Attaccante con movimenti avanzati misti/spesso

Il motore di gioco senza frecce

Con la rimozione delle frecce, il parametro dei movimenti avanzati è diventato molto più importante. Insieme alla slider della mentalità, ora è il metodo principale per istruire un giocatore ad avanzare dalla sua posizione nella formazione ed entrare in zone d'attacco del campo. È importante chiarire i benefici di questo cambiamento.

C’è una falsa percezione comune quanto alla funzionalità delle frecce. Le frecce non erano movimenti del giocatore. Né hanno mai specificato esattamente dove un giocatore dovrebbe avanzare, con o senza la palla. Quello che facevano era specificare due posizioni statiche relativamente al possesso palla. Non appena una squadra otteneva il possesso, il giocatore seguiva la freccia come un robot per occupare la posizione offensiva indicata. Una volta raggiunta questa posizione, avrebbe effettuato un movimento in relazione allo sviluppo del gioco offensivo. Quando la squadra perdeva la palla accadeva il contrario. Durante questo movimento, il giocatore seguiva un'istruzione preregolata che non teneva conto di quello che succedeva in campo, portando il giocatore fuori dal gioco e compromettendo la sua capacità di reagire allo sviluppo dell’azione.

Sostituendo le frecce con i movimenti avanzati si assicura che il movimento del giocatore sia molto più dinamico e direttamente collegato agli eventi del campo di gioco. Malgrado sembri una perdita nel controllo dei movimenti laterali, che, come la maggior parte dei movimenti legati alle vecchie frecce, era in gran parte illusoria, il nuovo sistema assicura movimenti dinamici dei giocatori, calcio fluido e transizioni realistiche da difesa ad attacco. Un buon uso dei movimenti avanzati condurrà ad alcune combinazioni di passaggi vere ed eccellenti e ad un gioco d’attacco di qualità.

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Pressing

L’istruzione di pressing si traduce nella velocità con la quale un giocatore abbandonerà la sua posizione difensiva per andare a pressare gli avversari e indica anche quanto sarà ampio il raggio di questa azione. Settarla troppo alta porterà alla disintegrazione la struttura difensiva, perché i giocatori inseguiranno gli avversari su tutto il campo. Inoltre provocherà molta stanchezza ed errori difensivi nelle fasi finali della partita. Impostarla troppo bassa vedrà i giocatori indietreggiare sempre più, lasciando agli avversari tempo e spazio per fare passaggi filtranti e preparare tiri da posizioni pericolose.

Generalmente, il pressing funzionerà al meglio se i giocatori lo effettueranno in relazione alla loro posizione. Gli attaccanti sono posizionati in avanti, quindi dovranno pressare più aggressivamente della loro controparte difensiva. I centrocampisti saranno a metà fra i due. A tal fine, è consigliabile usare il vostro portiere e i due difensori centrali come base e da lì aumentare i valori verso l'alto. Per squadre di basso livello, in scarsa condizione atletica o tatticamente indisciplinate dovreste abbassare il pressing. Con squadre di alto livello, forti atleticamente, in forma e tatticamente disciplinate, dovreste aumentare il pressing verso il massimo.

Usando la mentalità del DC come base (x), il pressing dovrebbe conformarsi approssimativamente alle seguenti regolazioni minimo-massimo:

• POR/DC: x

• TER/TFS: x + 1 a x + 4

• M/CCd: x + 2 a x + 6

• CCa/TC/ALI: x + 3 a x + 8

• AC/P: x + 4 a x + 10

Come evidenziato sopra, quando vi trovate a dover scegliere le giuste impostazioni per la vostra squadra è importante riconoscere se la struttura del pressing è troppo aggressiva per il tipo di calcio che possono esprimere i vostri giocatori, in termini di forma fisica, disciplina tattica e tecnica, capacità di gioco. L'indicatore chiave di un pressing troppo alto è il vedere i vostri giocatori correre per il campo in maniera insensata e finire la partita quasi esausti. Ciò è abbastanza comune per tattiche con alto pressing nel calcio a bassi livelli. Se notate i vostri giocatori, individualmente o a livello di squadra, pressare fino al punto di disgregare l’assetto difensivo, riducete il pressing individualmente fino a che non siete soddisfatti della prestazione. In alternativa a questo, potreste decidere di giocare un calcio più prudente o di conservare le energie dei giocatori nelle partite facili, soluzioni che richiedono di per sé la riduzione del pressing. L'indicatore di un pressing troppo leggero sta nel vedere gli avversari avere tempo e spazio davanti alla linea difensiva di fare passaggi filtranti e di organizzarsi per provare tiri efficaci dalla lunga distanza.

È inoltre importante riconoscere i diversi modelli di pressing associate alle differenti culture calcistiche, con le squadre dei paesi più caldi molto più propense a conservare energie che

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pressare gli avversari. Al contrario di quanto accade nei paesi più freddi, che generalmente impiegano livelli elevati di pressing.

Modelli di passaggio

Ci sono due principi importanti sui quali meditare quando si settano i modelli di passaggio. Il primo è assicurarvi che ogni giocatore abbia abbondanza di opzioni di passaggio quando è in possesso di palla. Il secondo è pensare a quale tipo di gioco vorreste dare alla vostra squadra.

Opzioni di passaggio

La lunghezza dei passaggi determinerà le opzioni di gioco che un giocatore cercherà. Se settati troppo corti, il giocatore non avrà abbastanza scelte entro quella breve distanza, andando così in confusione e lanciando il pallone a casaccio. Se invece li imposterete troppo lunghi, e il giocatore cercherà troppo spesso improbabili lanci in profondità, rendendo molto difficile mantenere un adeguato possesso di palla. Nel peggiore dei casi, un giocatore dovrebbe sempre poter avere due opzioni semplici di passaggio. In realtà, l’ideale sarebbe averne tre, ma questo potrebbe essere difficile da realizzare su campi piccoli, contro difese estremamente compatte o quando si viene pressati in maniera molto aggressiva. Un errore comune è di non concedere ad un giocatore facili opzioni di passaggio in avanti. Se chiedete ad un terzino di fare passaggi molto corti ad un centrocampo molto offensivo, nel quale tutti i centrocampisti cercheranno di andare in avanti alla prima occasione, è molto probabile che il terzino si guardi intorno e non veda compagni smarcati, non riuscendo quindi a fare un passaggio semplice. Potrà cercare di effettuare un passaggio verso l’area, ma questa non è la maniera migliore per iniziare un’azione offensiva e infatti spesso porterà i quattro dietro a perdere palla contro un attacco che pressa molto alto, oppure lanciare lungo soltanto per evitare di perdere il possesso in una zona di campo molto pericolosa. Segnali indicativi del verificarsi di questa situazione sono ad esempio giocatori che cincischiano col pallone alla minima pressione avversaria oppure che sparacchiano lungo anche se hanno i passaggi impostati su Corti.

Assicuratevi che ogni difensore possa guardarsi intorno per passare in avanti, lateralmente o diagonalmente senza troppa difficoltà. Per un giocatore offensivo potrebbe essere difficile controllare un passaggio in profondità contro una difesa schierata, quindi dovrebbe avere la possibilità di passare sempre lateralmente, diagonalmente o all’indietro per consentire alla squadra di mantenere il possesso cercando di riaprire il gioco su un altro fronte d’attacco. Controllate le posizioni dei giocatori attorno a quello che passa la palla (mentalità e movimenti avanzati) e adeguate le sue istruzioni di passaggio in modo che possa passare a una qualsiasi delle distanze richieste. Questo potrebbe significare dargli delle istruzioni di passaggio più lunghe rispetto a quelle che in un primo momento pensavate di dargli. Gli attributi individuali sono importanti quando si assegnano le istruzioni di passaggio. Un giocatore con grandi abilità di passaggio riuscirà a trovare un tipo di passaggio a prescindere dalle istruzioni impartitegli, finché la sua personalità è più forte della sua voglia di giocare

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senza correre rischi. Tuttavia, qualcuno che ha qualche difficoltà nel dosare i propri passaggi si adatterebbe meglio ad istruzioni di passaggi leggermente più lunghi, così da evitare di fare passaggi sbagliati e affrettati in zone di campo particolarmente delicate.

Sistemi di passaggio

Anche se tutti i sistemi di passaggio possano e debbano essere settati in maniera tale da conformarsi al meglio alle abilità dei giocatori a vostra disposizione, ci sono due strategie di passaggio di base dalle quali potete partire. Una è finalizzata al mantenimento del possesso, controllando la palla e cercando azioni di sfondamento nell’ultimo quarto di campo. L'altro è più orientato al contropiede e cerca di scavalcare il centrocampo per sorprendere la difesa fuori posizione nel momento in cui arretra, circostanza in cui è facilmente battibile con rapide azioni d’attacco.

Possesso palla: Un tale sistema richiede una base solida da cui far partire le offensive. È compito dei difensori assicurare che il possesso sia mantenuto fino a che non si apre una possibilità d’attacco. Quindi, i difensori e i centrocampisti difensivi dovrebbero giocare con passaggi corti, fondamentali per mantenere il possesso. I giocatori più creativi invece cercheranno di far spostare gli avversari e aprire spazi nel terzo finale di campo e giocheranno con passaggi più diretti. Se perdono palla e la sfera viene spazzata via, la difesa si riorganizza, ripristina il possesso e l’azione può ricominciare.

Contropiede: Questo sistema richiede un approccio opposto. Il concetto base è che la nostra difesa sia sotto pressione: quindi lo scopo principale è di liberare la zona difensiva e, con un po’ di fortuna, iniziare un’azione di contropiede in questo modo. Quindi, i difensori faranno passaggi diretti, cercando di superare il centrocampo e alimentare l’attacco, poiché un passaggio corto ad un centrocampista arretrato può essere estremamente pericoloso se questi viene immediatamente pressato e perde palla. Le istruzioni di passaggi diretti assicurano che l'intera squadra si trovi entro la distanza di passaggio giusta per una difesa sotto pressione, offrendo molte opzioni per liberare. Il compito degli attaccanti è di contrattaccare prima che i difensori avversari tornino ad occupare le loro posizioni originarie. Quindi, cercheranno di scambiare passaggi corti con i compagni di reparto e i centrocampisti offensivi nella speranza di creare velocemente una buona opportunità d’attacco.

I sistemi descritti sopra dovranno adattarsi alla grandezza del campo di gioco ed alla strategia della partita. Per esempio, in un campo piccolo, i passaggi diretti dei giocatori d'attacco potrebbero essere spesso troppo lunghi e quindi dovrebbero essere modificati di conseguenza. Inoltre, per affrontare una partita con molto possesso palla, l’allenatore può chiedere ad un secondo centrocampista centrale di giocare con passaggi corti per aiutare la fase di possesso e utilizzare soltanto quattro giocatori per creare spazi nella trequarti avversaria. Con una squadra di basso livello, entrambi i sistemi potrebbero venire necessariamente settati con passaggi lunghi per fare in modo che i giocatori non facciano passaggi insensati e facilmente intercettabili in posizioni pericolose.

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Adattamento della struttura di gioco Sebbene questa sezione sia strettamente legata alla sezione delle Strutture fa anche riferimento alle Teorie strategiche di gioco (pag. 30 – 38). Per ottenere il meglio da questa sezione, è meglio familiarizzare con le basi di questi concetti strategici. Linea difensiva Settare la linea difensiva correttamente è fondamentale per difendere in maniera efficiente. Questa sezione discute i vari aspetti che un manager deve considerare quando imposta il suo reparto arretrato. Relazione con il sistema di mentalità Il corretto settaggio della linea difensiva è strettamente connesso al sistema di mentalità. La linea arretrata deve essere in contatto sempre con il centrocampo. Se non fosse così gli attaccanti avversari sfrutterebbero costantemente lo spazio tra il centrocampista più arretrato e il difensore centrale. Ciò renderebbe la squadra vulnerabile ai lanci lunghi (in quanto gli attaccanti avrebbero tranquillamente il tempo e lo spazio necessario a sistemarsi) con una serie di salvataggi disperati che causeranno ammonizioni e pericolosi calci di punizione. Una difesa solida deve avere almeno un centrocampista con mentalità difensiva che anticipi le mosse degli attaccanti avversari prima che arrivino sulla linea difensiva. Per essere certi che questo non accada, la linea difensiva deve essere collegata alla struttura di mentalità. Approssimativamente, le istruzioni di mentalità dei giocatori che in tutti i sistemi occupano un ruolo di Supporto costituiscono il valore ideale da assegnare alla linea difensiva . Collegare la linea difensiva al sistema di mentalità assicura che i quattro difensori rimangano in contatto con il centrocampo e la squadra giochi come un tutt’uno, piuttosto che con forze offensive e difensive separate.

Relazione con la formazione avversaria Mentre è sempre importante ricordare quanto detto sopra nell’impostare la linea difensiva, un buon allenatore prenderà anche in considerazione la formazione avversaria. Una formazione che gioca stretto e con una tattica molto stratificata in senso verticale (ad esempio un 4-1-2-1-2 senza ali , 4-3-1-2 senza ali) genererà molte occasioni attraverso il trequartista centrale. Aumentare l’altezza della linea difensiva riduce lo spazio nel quale il TC può operare e limiterà la sua efficacia. Visto che non ci sono ali, è difficile che una formazione di questo tipo tenti costantemente di allargare il gioco per aprire spazi, quindi utilizzando la difesa alta contro questo tipo di formazione spesso avviene una drastica diminuzione dei passaggi e perdita di possesso da parte dell’avversario. Se la squadra avversaria gioca con una formazione molto difensiva, spesso vale la pena tenere la linea difensiva bassa. Formazioni strutturate per difendere (4‐1‐4‐1, 4‐5‐1) di solito non hanno centrocampisti che assistono l’attaccante e contano su palloni diretti o lunghi

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indirizzati verso le fasce o in profondità per creare occasioni di contropiede. Una difesa schierata piuttosto bassa limita le possibilità che questi passaggi risultino efficaci e spesso è in grado di isolare l’attaccante quando è in possesso di palla: dato che nessun altro giocatore supporta costantemente l’azione, la punta viene immediatamente circondata dai nostri difensori e centrocampisti. Questo spesso si traduce in una conquista del pallone da parte dei difensori, che avranno la possibilità di lanciare un contropiede prima che la difesa avversaria abbia il tempo di riorganizzarsi. Relazione con gli attributi dei giocatori È importante essere consapevoli degli attributi dei giocatori a disposizione e degli avversari quando si imposta la linea difensiva prima di ogni incontro. Se i tuoi difensori centrali sono lenti una difesa bassa sarà la scelta migliore. Questa dovrà essere protetta con una mentalità più difensiva, con il ripiegamento del centrocampista centrale indietro e renderà difficile per gli attaccanti veloci correre davanti o dietro la linea arretrata. Al contrario, se la linea arretrata è molto atletica una linea più alta con pressing più aggressivo aiuterà a mettere sotto pressione gli avversari dall’istante in cui riceveranno palla. Capire quanto può giocare alta la vostra linea difensiva vi sarà di grande aiuto quando andrete a studiare le strategie difensive da adottare contro i vari avversari. Relazione con le dimensioni del campo Se il campo è corto, una difesa troppo alta potrebbe risultare problematica per la vostra squadra, non importa quanto atletici siano i 4 dietro. Con poco campo da coprire, un attaccante di sfondamento (che si presume non sia molto veloce)con meno campo da percorrere, probabilmente riuscirà a stare davanti al difensore che lo rincorre per arrivare smarcato al tiro. Su un campo lungo, i difensori avranno più tempo per recuperare e annullare l’occasione. Al contrario, una linea difensiva alta su un campo corto può incrementare le possibilità che i vostri difensori sbaglino passaggi contro un reparto offensivo avversario che pressa molto, specialmente se state giocando con ritmo lento e passaggi corti. Su un campo lungo dovreste scegliere istruzioni diametralmente opposte. Una linea bassa offre un incremento di spazio sfruttabile davanti ai vostri quattro difensori, che può causare problemi contro attaccanti rapidi e tecnici. Richiede anche difensori con maggiori capacità di passaggio, in quanto è molto più facile che i passaggi lunghi non giungano a destinazione portando a una continua perdita del possesso di palla. Tenere in considerazione gli attributi dei vostri difensori quando decidete le dimensioni del vostro campo è il fattore chiave per costruire una fortezza difensiva impenetrabile in casa. Impostazioni aggiuntive La difesa potente: conta su un giocatore atletico che spazza palloni dietro ad uno di stampo più distruttivo e richiede così una linea difensiva più alta. La difesa con il Libero: conta su un difensore di classe mondiale che è capace di uscire dalla linea e andare ad attaccare, lasciando un centrocampista di mentalità difensiva e un difensore

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centrale in copertura. Per fare ciò devi avere una linea più bassa per creare gli spazi nei quali far inserire il libero.

Ampiezza In relazione alla strategia di gioco In generale, le tattiche offensive richiedono ampiezza. Strategie d’attacco e di controllo necessitano di aprire spazi nell’ultimo quarto di campo per aumentare la pericolosità dei giocatori più creativi. Se l’avversario prova a barricarsi dietro, incrementate l’ampiezza per provare ad aprire spazi attorno a una linea difensiva estremamente compatta . Se l’avversario prova a giocare di contropiede, allora una piccola riduzione dell’ampiezza previene che la vostra difesa debba coprire troppo campo quando l’avversario contrattacca. Una strategia bilanciata abbina solidità difensiva con azioni d’attacco fantasiose ed è meglio usarla con un’ampiezza media. Una strategia difensiva mira a ridurre lo spazio nella trequarti difensiva e quindi richiede un’ampiezza più stretta. La strategia di barricarsi in difesa mira a mettere più uomini possibili tra la porta e il pallone ed è estremamente stretta (guarda le pagine da 35 a 38 per altre informazioni circa le strategie). In relazione alle dimensioni del campo Anche se quanto detto sopra è molto importante nel controllo di una strategia di gioco completa, le dimensioni del campo vanno prese comunque in considerazione. Con un campo molto largo i giocatori possono trovare facilmente spazio e difendersi è generalmente più difficile. Stringere la formazione assicura che la difesa abbia meno campo da coprire quando difende attacchi rapidi senza compromettere eccessivamente le possibilità d’attacco. Quando giocate su un campo molto piccolo, lo spazio è una risorsa da capitalizzare al meglio e quindi sarete obbligati a giocare più largo rispetto al solito per avere più speranze di sfruttare efficacemente gli attacchi. Una difesa ben disegnata è ancora efficace su un campo piccolo anche quando giochi con il contropiede e con l’ampiezza massima. Pensate al tipo di calcio che volete giocare nelle partite in casa prima d’impostare le dimensioni del campo.

Ritmo di gioco In relazione alla strategia di gioco Una strategia d’attacco cerca di mantenere costante pressione sull’avversario per impedirgli di avere il tempo di interrompere le avanzate e contrattaccare. Per questo motivo si usa generalmente un ritmo veloce. D’altro canto, una strategia di controllo si basa sull’assunto che l’avversario non provi nemmeno a contrattaccare, quindi mira a tenere il possesso e provare con pazienza ad allargare la difesa. Quindi un ritmo più lento è maggiormente indicato. Per le tattiche bilanciate, l’allenatore può usare le istruzioni sul ritmo intuitivamente, alzandolo quando la squadra sembra andare bene e rallentandolo quando la squadra fa fatica a mantenere il possesso palla. Le strategie difensive dipendono molto dalla qualità dei giocatori. Se la vostra squadra è in grado di gestire bene il pallone prima di provare contropiedi improvvisi, un ritmo lento va benissimo. Se, invece, i vostri giocatori tendono a perdere facilmente il possesso, è meglio giocare con un ritmo un po’ più veloce per provare a

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distruggere il gioco avversario sfruttando rapidamente i loro errori. Ritmi rapidi con una strategia difensiva causeranno molte azioni d’attacco a disposizione del vostro avversario, ma meno probabilità che uno dei vostri giocatori perda il possesso del pallone in una posizione pericolosa. Dovrete avere ottimi difensori per evitare questo. Rallentarlo può spesso garantirvi alte percentuali di possesso, ma dovrete necessariamente avere giocatori in grado di conservarlo efficacemente anche sotto pressione. In relazione alle dimensioni del campo Le dimensioni del campo sono molto importanti quando si determina il ritmo. Una strategia a ritmo veloce è eccellente per un campo piccolo mentre un ritmo più lento è migliore per quelli larghi. Passare e pressare a gran ritmo su un campo piccolo consente di ridurre le possibilità che un giocatore perda la palla in spazi stretti, mentre aumentano le opportunità per i vostri centrocampisti e attaccanti di guadagnare palloni in zone d’attacco. Se il campo è piccolo, i giocatori dovranno coprire meno spazio e ci sono meno possibilità che si stanchino molto. Ritmi di gioco sostenuti su un campo grande porteranno a passaggi affrettati e facilmente intercettabili. Inoltre la squadra si stancherà e commetterà errori durante le fasi finali della partita. Fate attenzione a rallentare il gioco, tenere la palla e costringere gli avversari a rincorrere. Pensate, ancora una volta, a quale tipo di calcio volete giocare in casa prima di impostare le dimensioni del vostro campo.

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Teorie strategiche di gioco

Questa sezione spiega i concetti su cui si basano le strategie di gioco di Difesa, Normale, Attacco e i dettagli su come tradurle nelle slider del sistema. Si parlerà anche di come trasformare queste tre strategie in cinque, aggiungendo all’arsenale tattico del manager il Controllo e la Chiusura totale.

Concetti strategici

Considerazioni sul sistema di mentalità

Per i sistemi d’Attacco si presuppone che tutti i giocatori offensivi e di supporto debbano avere una mentalità offensiva, con i giocatori difensivi con mentalità offensiva/normale

Per i sistemi Normali i DC e i AC possono, ma non devono per forza, avere rispettivamente mentalità difensiva o offensiva, con il resto della squadra su normale

Per sistemi difensivi, si presuppone che tutti i giocatori difensivi e di supporto abbiano mentalità difensiva, con i giocatori d’attacco su difensiva/normale.

Considerazioni sui passaggi

I passaggi devono essere bilanciati in modo tale da creare un perfetto mix di tre proprietà. Una buona struttura di passaggi deve: a) togliere pressione alla difesa b) mantenere il possesso della sfera c) creare buone opportunità per andare in rete.

Per squadre difensive, che giocano più basse e prudenti rispetto a quelle offensive, è importante allontanare velocemente la palla dalle zone pericolose. In genere queste squadre sono meno forti degli avversari, o quantomeno non spingono al massimo per cercare il gol, e quindi vorrebbero che i loro passaggi in avanti siano pericolosi nel minor tempo possibile. Il reparto offensivo cercherà di mettere palla a terra e giocarla, mantenendo il possesso e cercando la migliore opportunità per far segnare i compagni di squadra.

Considerando questo, TT&F’09 sostiene le seguenti strutture di passaggio:

Difensiva

Difesa – diretti Supporto – misti Attacco – corti

Normale

Difesa – il minimo di diretti Supporto – misti

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Attacco – il minimo di misti

Offensiva

Difesa – corti Supporto – misti Attacco – diretti

La logica dietro questi settaggi è che una squadra sulla difensiva cercherà di allontanare il pallone dall’area di rigore, ma proverà a mantenere palla una volta raggiunta la metà campo. Grazie all’ampiezza stretta di gioco, i giocatori dovrebbero essere abbastanza vicini da avere sufficienti opzioni di passaggio. La squadra dovrebbe riuscire a mantenere il possesso, ma cercherà di farlo solo quando la palla si troverà fuori dalla trequarti difensiva. Dal momento che attaccare non è l’obiettivo principale del gioco, è chiaro che la squadra può perdere un po’ di incisività nella trequarti d’attacco allo scopo di mantenere il possesso palla. Ricordate che, finché avete voi la palla, gli avversari non hanno la possibilità di segnare.

Le squadre offensive, al contrario, necessitano di controllare il gioco, gestendo il possesso al meglio e ripartendolo tra tutti i giocatori. I difensori sono incaricati di fare passaggi corti così possono cercare di effettuare un passaggio con alte probabilità di riuscita per iniziare una manovra d’attacco. Dato che non dovrebbero essere pressati costantemente, possono avere il tempo e la lucidità mentale per riuscire a farlo. I giocatori offensivi hanno passaggi diretti per due ragioni. Primo, permettono più passaggi smarcanti che portano a buone occasioni in posizioni avanzate. Secondo, i giocatori stanno generalmente abbastanza larghi e quindi giocare di prima offre più possibilità ai giocatori permettendo di raggiungere i compagni più facilmente. Nella maggior parte delle formazioni i giocatori offensivi saranno i giocatori di fascia (terzini e ali), così quest’impostazione permette loro di provare soluzioni verso il centro del campo senza dover necessariamente crossare ad ogni azione. I giocatori di supporto restano più indietro e giocano pericolosi passaggi filtranti verso gli attaccanti, cercano di riorganizzare un attacco quando è sul punto di venire bloccato e cercano di intercettare palloni rinviati maldestramente dalla difesa avversaria.

Le istruzioni di passaggio di una tattica normale sono simili a quelle di una tattica difensiva, ma c’è meno differenza tra i reparti in quanto i ruoli sono solitamente più equilibrati. Si cerca di far girare palla in modo simile a quello di una tattica offensiva, cercando però di non mettere la squadra sotto pressione con passaggi corti nelle zone difensive.

Considerazioni sul ritmo di gioco

Un ritmo veloce è generalmente una possibilità più utile per le tattiche offensive, dal momento che più velocemente viene fatta girare la palla più probabilità si hanno di aprire spazi nell’ultimo quarto di campo. Un ritmo più lento diminuisce i passaggi sbagliati ma lascia

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tempo agli avversari per tornare in una posizione ottimale per coprire sulle azioni d’attacco. Questo tipo di ritmo infatti è più indicato per le formazioni con mentalità più difensive.

Ci sono differenze di cultura e atmosferiche da tenere in considerazione quando si pensa a ciò di cui abbiamo appena parlato. Nei Paesi con climi freddi si tende a giocare con un ritmo più veloce rispetto a quanto avviene nelle regioni più calde. Ci sono alcuni semplici motivi per questo. Anzitutto la palla viaggia più lentamente su un terreno soggetto a cattive condizioni atmosferiche, quindi ritmo lento e passaggi corti sono spesso impossibili da applicare. Nonostante la palla possa scorrere velocissima su un campo umido, rallenta significativamente su un terreno di gioco inzuppato d’acqua: queste considerazioni hanno entrambe portato allo sviluppo di un gioco veloce e di prima nel Nord Europa. D’altra parte, condizioni calde e umide consumano rapidamente le energie dei giocatori, così le squadre che giocano in zone soggette a questo tipo di clima tendono a giocare un calcio dai ritmi blandi e orientato al possesso palla, generando il calcio molto tecnico giocato in Sudamerica, Sud Europa e nelle migliori nazioni africane. Tenere in considerazione la cultura calcistica dominante del Paese in cui si lavora aiuta l’allenatore a scegliere più facilmente la sua tattica.

NB: Controllate le dimensioni del campo prima di decidere qual è il ritmo di gioco migliore per la squadra.

Considerazioni sull’ampiezza

Per superare una difesa, la squadra che attacca deve usare più campo possibile per aprire spazi. Al contrario, una squadra difensiva cercherà di ridurre gli spazi ad ogni opportunità. Anche se l’ampiezza di una squadra che si difende sarà naturalmente minore rispetto ad una che attacca, c’è il rischio per le squadre meno forti di allargarsi troppo e quando si perde palla diventare vulnerabili a passaggi veloci che sfruttano gli spazi prima che la formazioni riacquisti il suo assetto difensivo ottimale.

Ci sono inoltre differenze culturali. Le squadre del Nord Europa tendono ad allargare la palla verso le ali con regolarità e si aspettano che ali e terzini collaborino costantemente per fornire un gran numero di cross dalle proprie posizioni tattiche di base. Squadre di nazioni più propense a giocare un calcio molto tecnico tendono a giocare più strette, puntando a controllare il possesso al centro del campo e usando terzini forti o centrocampisti/attaccanti di movimento per assicurare maggior ampiezza quando necessario.

NB: Controllate le dimensioni del campo prima di decidere qual è l’ampiezza di gioco migliore per la squadra.

Considerazioni sulla perdita di tempo

Una squadra offensiva vuole segnare e quindi non ha interesse a perder tempo. Una squadra difensiva spera di non concedere nulla e cercherà di avvantaggiarsi di ogni piccola pausa per far passare più tempo possibile. La perdita di tempo ha anche alcune variazioni dettate dalla

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cultura calcistica. Alcune nazioni/campionati hanno una buona tendenza al gioco difensivo e impiegheranno la perdita di tempo più spesso di altri. Altre culture calcistiche considerano l’attacco come miglior forma di difesa, quindi attaccheranno fino al triplice fischio. Entrambe le strategie hanno potenzialmente delle debolezze. Comandare la gara per 80 minuti può far collassare una squadra sotto il peso della pressione offensiva proprio mentre cerca il gol della vittoria, concedendo rischi in contropiede. In conclusione, il tipo di perdita di tempo che sceglierete di utilizzare dipende dalla fiducia che avete nelle capacità della vostra squadra. Probabilmente è meglio utilizzarla come istruzione dinamica, cambiandola in relazione all’andamento della partita.

Considerazioni sui contrasti

Una squadra offensiva cercherà di conquistare palla nelle zone di campo più avanzate e quindi cercherà di contrastare con grande vigore. La maggior parte degli scontri avverrà nella metà campo avversaria, quindi non è importante se questo regalerà calci di punizione agli avversari. Inoltre i contrasti in queste zone sono meno puniti dai cartellini. Perciò i contrasti dovrebbero essere settati su Duri.

Una squadra difensiva cerca di tenere più giocatori possibile dietro la linea della palla e di non commettere errori nei contrasti. I giocatori sono quasi tutti nella loro metà campo quindi i falli creeranno molto spesso punizioni da posizioni pericolose e il rischio di qualche cartellino. I giocatori sceglieranno di fare un intervento solo quando saranno sicuri di prendere la palla o se non hanno altra scelta. Per questo i contrasti andrebbero settati su Leggeri.

Considerazioni sulle marcature

Marcatura larga e a zona significa generalmente che il giocatore non starà incollato al proprio avversario diretto quando il possesso palla passa all’altra squadra. I giocatori con questo tipo di marcatura saranno immediatamente disponibili per un passaggio offensivo. Queste istruzioni sono nettamente preferibili per i ruoli d’attacco. Al contrario, marcatura stretta e a uomo assicura che il giocatore sia il più vicino possibile all’avversario quando non si ha il possesso. I giocatori con queste istruzioni sono quelli che cercano di recuperare la palla e lanciarla verso l’attaccante più libero per iniziare un contropiede. Si tratta di impostazioni preferibili per i giocatori di supporto e di difesa.

NB: E’ assolutamente possibile giocare a zona e con marcatura stretta, ed è spesso l’opzione preferita per quei giocatori che non hanno un avversario diretto da marcare.

Considerazioni sulla direzione dei passaggi

Una squadra offensiva cerca di sfruttare gli spazi che ci sono sulle fasce e gioca il pallone regolarmente in questa zona. Per questo, quando utilizzate una tattica offensiva, concentrate i

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passaggi sulle fasce. Al contrario, una squadra difensiva cerca di calciare via la palla velocemente, lanciandola solitamente al centro verso gli attaccanti centrali che hanno qualche chance di riceverla. Perciò, per formazioni difensive, indirizzate i passaggi verso il centro.

La disposizione in campo della squadra, spesso determinata dalle preferenze culturali, ha un certo impatto sulla miglior scelta per la direzione dei passaggi. Una squadra senza ali molto probabilmente non otterrà granché giocando esclusivamente sulle fasce, quindi istruzioni miste di passaggio sono la migliore opzione. Inoltre, una formazione difensiva che utilizza un solo AC corre il rischio che questi venga sopraffatto dalla difesa prima di riuscire a passare ai centrocampisti. Impostazioni miste consentiranno di smistare più palloni nei corridoi disponibili per gli esterni e questa potrebbe essere un’opzione migliore.

Infine, concentrare i passaggi sulla fascia destra o sinistra può servire quando si individua una fascia avversaria molto più debole dell’altra e si vuole sfruttare questa debolezza.

Considerazioni sulla libertà d’inventare

La libertà d’inventare, che incoraggia i giocatori ad uscire dal piano tattico e prendere dei rischi, è piuttosto importante per una strategia d’attacco ma pericolosa per una difensiva. Più è offensiva la tattica, più ai giocatori dovrebbe essere concessa libertà d’inventare. Ai giocatori assegnati al ruolo di attacco dovrebbe essere attribuita alta libertà d’inventare, per i ruoli di supporto normale e per i giocatori difensivi più bassa. Tuttavia, come descritto nella sezione delle Strutture (pagine 12-13) assegnare il livello di libertà d’inventare dipende sia dal tipo di allenatore che da ruolo e capacità tecniche del giocatore.

Considerazioni sulla libertà di movimento

La libertà di movimento incoraggia il giocatore a trascurare abbastanza i compiti difensivi e concentrarsi sulla ricerca di spazi per attaccare. Come la libertà d’inventare, questa è molto vantaggiosa per i sistemi offensivi ma potenzialmente pericolosa per quelli difensivi. Tuttavia, per ogni sistema è importante che un giocatore cerchi di creare spazi in ogni momento così da offrire un’opzione di passaggio costante per i giocatori che vengono pressati. Per ogni sistema, almeno un ruolo d’attacco deve operare entro la struttura base della formazione, altrimenti si perderà stabilità difensiva e organizzazione offensiva. Tuttavia, agli altri giocatori offensivi può essere data libertà di movimento. Quindi, le strategie offensive hanno generalmente tre giocatori con libertà di movimento, le tattiche normali due e quelle difensive uno. Per le tattiche di base che accompagnano questa guida, abbiamo assegnato alla prima punta la libertà di movimento. Questa è una buona soluzione se questo attaccante viene descritto come AC nel gioco. Se è invece una P, sarebbe meglio applicare la libertà di movimento in altri ruoli, perché generalmente si tratta di giocatori che non fanno il miglior uso di questa istruzione.

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NB: Con giocatori di alta classe, o quando si stanno utilizzando un regista o un libero, si può aumentare il numero di giocatori con libertà di movimento. Tuttavia farlo con squadre scarse sarebbe disastroso.

Strategie di gioco La Strategia standard Questa è probabilmente la più importante tra le strategie di gioco in quanto, bilanciando accuratamente rischi e opportunità, consente all’allenatore di valutare la situazione della partita e quanto bene stia giocando la sua squadra prima di utilizzare un piano tattico più specifico. Ѐ una strategia di partenza ideale per partite con pronostici equilibrati. Osservando con attenzione il match l’allenatore può quindi decidere se adottare uno stile più aggressivo o prudente oppure mantenere l’approccio standard se le cose stanno andando per il verso giusto. Istruzioni Tattiche

Sistema di mentalità: il valore più alto tra quelli difensivi o quello più basso tra quelli offensivi (almeno 5 giocatori con mentalità settata su Normale)

Ruoli dei giocatori: 3 difendono, 4 supportano l’azione e 3 attaccano Pressing: dal valore minimo a quello più alto di Normale Istruzioni passaggi: valore basso Diretti (per chi difende), Misti(per chi supporta

l’azione), valore basso Misti (per chi attacca) Ritmo di gioco: Normale Ampiezza di gioco: Normale Perdita di tempo: Normale Contrasti: Normale Passaggi verso: Misti Marcatura: stretta e a uomo per Difesa e Supporto, a zona e non stretta per l’Attacco Libertà di inventare: bassa per Difesa, normale per Supporto, alta per l’Attacco Libertà di movimento: per uno solo dei giocatori d’Attacco Contropiede: opzionale Trappola del fuorigioco: opzionale

La Strategia offensiva Questa strategia funziona al meglio nelle partite in cui si è favoriti per la vittoria e ci si aspetta di mantenere costantemente il possesso nella metà campo avversaria. Lo scopo è quello di sfruttare gli spazi nella trequarti utilizzando ritmo veloce, passaggi di prima e verso l’attacco utilizzando la difesa come supporto per reimpostare l’azione. Questa tattica si concentra in

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particolare sul portare molti giocatori in avanti ad occupare gli spazi e consente ai giocatori di esprimere la propria creatività attraverso la concessione di un’alta libertà di inventare.

Istruzioni tattiche

Sistema di mentalità: dal valore più alto di Normale fino a quelli più offensivi(almeno 5

giocatori con mentalità settata su Attacco) Ruoli dei giocatori: 3 difendono, 2 supportano l’azione e 5 attaccano Pressing: dal valore medio di Normale a quelli più alti di Spesso Istruzioni passaggi: Corti per chi difende, Misti per chi supporta l’azione, Diretti per chi

attacca Ritmo di gioco: Alto Ampiezza di gioco: Larga Perdita di tempo: Raramente Contrasti: Duri Passaggi verso: Su entrambe le fasce Marcatura: stretta e a uomo per Difesa e Supporto, a zona e non stretta per l’Attacco Libertà di inventare: bassa per Difesa, normale per Supporto, alta per l’Attacco Libertà di movimento: per 3 giocatori dell’Attacco Contropiede: No Trappola del fuorigioco: Sì

La Strategia difensiva Questa strategia funziona al meglio nelle partite in cui si è sfavoriti e nelle quali l’avversario dovrebbe metterci continuamente sotto pressione. Mira a mantenere gli uomini dietro la linea del pallone, restringere gli spazi nella propria metà campo, rallentare il ritmo e frustrare l’avversario. Punta su passaggi diretti verso gli attaccanti accompagnati da scambi veloci e intelligenti finalizzati a creare occasioni con il contropiede.

Sistema di mentalità: da Difesa fino a metà Normale(almeno 5 giocatori con mentalità settata su Difesa)

Ruoli dei giocatori: 5 difendono, 2 supportano l’azione e 3 attaccano Pressing: da Raramente fino a metà Normale Istruzioni passaggi: Diretti per chi difende, Misti per chi supporta l’azione, Corti per chi

attacca Ritmo di gioco: Lento Ampiezza di gioco: Stretta Perdita di tempo: Spesso Contrasti: Leggeri Passaggi verso: Verso il centro Marcatura: stretta e a uomo per Difesa e Supporto, a zona e non stretta per l’Attacco

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Libertà di inventare: bassa per Difesa, normale per Supporto, alta per l’Attacco Libertà di movimento: solo per un giocatore dell’Attacco Contropiede: Sì Trappola del fuorigioco: No

Sebbene queste tre strategie dovrebbero bastare per affrontare con successo un’intera stagione, il manager più raffinato dispone di altre due opzioni strategiche: il Controllo e la Chiusura Totale.

La Strategia di controllo La strategia di Controllo sta idealmente a metà tra quella Standard e quella Offensiva e ha due opzioni di sviluppo. La prima è pensata per rallentare e controllare una partita nella quale si è già in vantaggio, generalmente mantenendo il possesso senza rinunciare ad attaccare lo spazio se si presenta l’opportunità. La seconda invece è necessaria quando serve un approccio di gioco paziente, contro un avversario chiuso in difesa che cerca di frustrare la nostra offensiva. Il pressing è più leggero rispetto alle tattiche di Attacco in quanto l’idea è quella di far uscire l’avversario dalla propria zona difensiva in modo tale da creare qualche spazio. Per entrambe le opzioni, l’allenatore deve decidere al meglio come ripartire i ruoli dei giocatori tra Difesa, Supporto e Attacco. Dal momento che la priorità è quella di dominare il possesso a centrocampo, sei giocatori possono avere istruzioni di supporto in uno schema tattico di 2-6-2. Comunque, il manager potrebbe anche preferire strategie di controllo maggiormente aggressive, utilizzando una suddivisione tipo 2-5-3, 2-4-4 o 3-3-4. Per un approccio più prudente, meglio puntare su un pattern 3-5-2 o 3-6-1.

Istruzioni tattiche

Sistema di mentalità: da Normale a metà Attacco Ruoli dei giocatori: 2-3 difendono, da 3 a 6 supportano l’azione e da 2 a 4 attaccano Pressing: da Normale a metà Spesso Istruzioni passaggi: livello basso di Misti per chi difende, Misti per chi supporta

l’azione, livello basso di Diretti per chi attacca Ritmo di gioco: Normale Ampiezza di gioco: Larga Perdita di tempo: Poca Contrasti: Normali Passaggi verso: Misti/Su entrambe le fasce Marcatura: stretta e a uomo per Difesa e Supporto, a zona e non stretta per l’Attacco Libertà di inventare: bassa per Difesa, normale per Supporto, alta per l’Attacco Libertà di movimento: 1-2 giocatori dell’Attacco

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Contropiede: No Trappola del fuorigioco: opzionale

La Chiusura Totale Sebbene la Chiusura Totale sia il sistema più difensivo possibile, bisogna fare attenzione a non abbassare troppo il livello di mentalità, cosa che faciliterebbe il pressing avversario, e si dovrebbero utilizzare le tattiche Difensiva e Standard come linee guida generali. Lo scopo di questa tattica è di frustrare l’avversario riducendo gli spazi, rallentando il gioco, mantenendo il possesso, perdendo tempo il più possibile e spazzando via il pallone in mancanza di opzioni di passaggio completamente sicure. A differenza della strategia Difensiva, non cerca di trovare il gol in contropiede, ma soltanto di non concedere nulla. Dato che le priorità sono possesso palla e frustrazione dell’avversario, saranno tenuti più giocatori del solito dietro la linea del pallone. Il pressing sarà aggressivo davanti ma prudente a centrocampo e in difesa. Difensori e centrocampisti cercheranno di allontanare la palla, mentre gli attaccanti punteranno a mantenere il possesso cercando di guadagnare falli piuttosto che azzardando rischiose giocate offensive. In termini di ripartizione dei ruoli tra Difesa, Supporto e Attacco, l’allenatore può scegliere tra uno schema di tipo 6-3-1, 6-2-2, 5-4-1 o 5-3-2. A causa della sua natura prettamente difensiva, questa tattica potrebbe non adattarsi bene a tutte le squadre, specialmente a quelle che schierano molti centrocampisti offensivi e attaccanti.

Istruzioni tattiche

Sistema di mentalità: da Difesa fino a metà Normale(almeno 5 giocatori con mentalità settata su Difesa)

Ruoli dei giocatori: 5-6 difendono, 2-4 supportano l’azione e 1-2 attaccano Pressing: da Raramente fino a livello basso di Normale Istruzioni passaggi: Diretti/Lunghi per chi difende, Misti per chi supporta l’azione,

molto Corti per chi attacca Ritmo di gioco: Molto lento Ampiezza di gioco: Stretta Perdita di tempo: Molto spesso Contrasti: Leggeri Passaggi verso: Verso il centro Marcatura: stretta e a uomo per Difesa e Supporto, a zona e non stretta per l’Attacco Libertà di inventare: bassa per Difesa, normale per Supporto, alta per l’Attacco Libertà di movimento: solo per un giocatore dell’Attacco Contropiede: Sì Trappola del fuorigioco: No

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Teorie specifiche per i giocatori La maggioranza dei manager è costretta a farsi le ossa in club con giocatori non di livello mondiale. Prima di approdare all’élite del calcio, è importante per tutti gli allenatori capire come ottenere il massimo dai giocatori impiegati nei ruoli base. Fallire in questo significherà produrre un gioco disordinato e disorganizzato, a prescindere da quanto sia buona la visione tattica generale. La sezione seguente spiega come dare forma a una tattica generica, modificandola poi in base alle caratteristiche dei giocatori a propria disposizione. Istruzioni generali Ad un livello base, un punto di partenza ideale per le vostre tattiche è dare ai vostri giocatori istruzioni conformi ai ruoli loro assegnati. Difesa I giocatori impiegati in questo ruolo devono cercare di giocare un calcio semplice e privo di rischi. In tattiche prudenti, questo significherà cercare il lancio lungo per allontanare la palla dalle zone di pericolo. In tattiche aggressive, si tradurrà in passaggi semplici volti ad alimentare il possesso, diretti ai giocatori più tecnici e creativi.

Movimenti con la palla: Raramente Tiri da lontano: Raramente Passaggi filtranti: Raramente Cross: Raramente Crossa da: Trequarti

Supporto I giocatori impiegati in questo ruolo cercheranno di supportare l’attacco, senza allontanarsi troppo dalle proprie posizioni difensive. Dovrebbero quindi cercare di giocare palloni verso l’attacco più che avanzare in prima persona negli spazi. Queste istruzioni li aiuteranno in questo senso.

Movimenti con la palla: Misti Tiri da lontano: Spesso Passaggi filtranti: Spesso Cross: Misti Crossa da: Misti

Attacco I giocatori in questo ruolo proveranno ad attaccare la trequarti avversaria cercando di finalizzare il più possibile l’azione. Generalmente cercheranno di raggiungere i passaggi

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filtranti piuttosto che provarli verso un altro giocatore. Una volta raggiunto il pallone, cercheranno di produrre velocemente occasioni per sé stessi o i compagni.

Movimenti con la palla: Spesso Tiri da lontano: Misti Passaggi filtranti: Misti Cross: Spesso Crossa da: Fondo

Abilità dei giocatori Queste istruzioni generiche potrebbero non essere adatte ai giocatori che avete a disposizione. Per esempio, potreste avere in squadra un difensore molto creativo in grado di effettuare passaggi millimetrici e che nelle vostre previsioni dovrebbe smistare palloni sulle fasce per iniziare azioni di contropiede, nel qual caso aumenterete le sue impostazioni sui Passaggi filtranti. Potreste avere un centrocampista di fascia privo di velocità e con capacità di cross nella media ma dotato di eccellenti abilità di passaggio, riducendo così le sue impostazioni sui Cross (sia nel numero sia nella zona di campo dalla quale crossare) ma aumentando quelle sui Passaggi. Potreste avere una punta lenta e con scarse qualità nel dribbling, ma con grandi qualità di passaggio e tiro da lontano, alla quale assegnerete meno Movimenti con la palla e Movimenti avanzati aumentando le sue opportunità di cercare il gol dalla lunga distanza o effettuare l’assist vincente verso un compagno. Tenere in considerazione le abilità dei vostri giocatori vi consentirà di modellare le istruzioni di squadra per sfruttare al meglio le specifiche abilità dei singoli. Sarà invece estremamente controproducente chiedere ai giocatori di effettuare regolarmente cose che non sono in grado di fare. Istruzioni di posizione Per ottenere il massimo dalla squadra e dall’undici prescelto, l’allenatore dovrebbe adattare su misura le istruzioni generali anche alle specifiche posizioni previste dalla formazione adottata. Questa sezione fornisce una breve guida su come l’allenatore debba operare in questo senso. Fate attenzione, è solo un’indicazione che va considerata insieme alle istruzioni generali e alle abilità dei singoli giocatori per ottenere il massimo da qualunque squadra. Portieri Attributi chiave: Palle alte, Autorità in area, Bloccare tiri, Riflessi, Uno contro uno Il portiere è assolutamente parte integrante del reparto difensivo e le sue istruzioni tattiche riflettono quelle assegnate ai difensori centrali, concentrandosi su un uso del pallone semplice e privo di rischi. La maggiore differenza tra le tattiche riguarda lo stile dei passaggi. In tattiche

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difensive cercherà di allontanare il più possibile il pallone, mentre in quelle offensive proverà a servire i difensori per far iniziare loro l’azione.

Ruolo giocatore: Difesa Movimenti con la palla: Raramente Tiri da lontano: Raramente Passaggi filtranti: Raramente Cross: Raramente Crossa da: Trequarti Possesso palla: No Rinvii: Lancio lungo (Difensiva), Rimessa veloce (Standard), Passa ai difensori

(Offensiva) Passa a: Punta/Fulcro del gioco (Difensiva), Centrocampista Destro/Sinistro

(Standard), Difensore Destro/Sinistro (Offensiva) Difensori centrali Attributi chiave: Elevazione, Marcatura, Contrasti, Posizione, Forza Il compito principale di un difensore centrale in tutte le tattiche è quello di fermare gli attaccanti avversari e allontanare la palla dalle zone di pericolo quando è necessario. Quando si adotta una strategia di gioco offensiva, dovrebbero anche essere in grado di mantenere il possesso palla e giocare semplici passaggi verso i giocatori più creativi. Per assicurarvi che prestino attenzione ai propri compiti difensivi, mantenete le loro istruzioni più semplici possibili. Per i difensori che avanzano sui calci piazzati, potrebbe essere vantaggioso settare i tiri da lontano su Misti, facendo in modo che tirino subito se raccolgono una respinta mentre tornano in difesa. Questa è un’opzione molto migliore rispetto ad un passaggio, che se intercettato li costringerebbe a dover coprire sul contropiede trovandosi fuori posizione.

Ruolo: Difesa Movimenti con la palla: Raramente Tiri da lontano: Raramente Passaggi filtranti: Raramente Cross: Raramente Crossa da: Trequarti Possesso palla: No

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Terzini Attributi chiave: Velocità, Contrasti, Posizione, Impegno, Resistenza Il terzino sta diventando un giocatore fondamentale nel calcio moderno, aggiungendo ai suoi tradizionali compiti difensivi la possibilità di sovrapporsi lungo le fasce per supportare il gioco d’attacco e favorire la superiorità numerica nella trequarti offensiva. Sebbene gli vengano assegnate istruzioni prettamente difensive in strategie prudenti, deve svolgere un gran lavoro in quelle più aggressive per poter assolvere in pieno le proprie responsabilità difensive e offensive.

Ruolo: Difesa/Supporto/Attacco Movimenti con la palla: Raramente/Misti/Misti Tiri da lontano: Raramente/Misti/Raramente Passaggi filtranti: Raramente/Misti/Raramente Cross: Raramente/Misti/Spesso Crossa da: Trequarti/Trequarti/Misti Possesso palla: No

Fluidificanti Attributi chiave: Velocità, Contrasti, Cross, Impegno, Resistenza Benché la maggior parte dei fluidificanti possa anche giocare in posizione di terzino puro, generalmente questa posizione richiede abilità offensive leggermente superiori che consentano di svolgere compiti da ala lungo le fasce. Di conseguenza, le loro istruzioni tattiche sono più aggressive. Le istruzioni seguenti possono essere utilizzate per le formazioni che utilizzano il fluidificante, oppure per fluidificanti che operano partendo dalla posizione di terzino. Istruzioni offensive incoraggeranno le sovrapposizioni e dovrebbero essere utilizzate per qualunque tipo di esterno difensivo destinato a svolgere questo tipo di funzione.

Ruolo: Difesa/Supporto/Attacco Movimenti con la palla: Raramente/Misti/Spesso Tiri da lontano: Raramente/Misti/Raramente Passaggi filtranti: Raramente/Spesso/Misti Cross: Raramente/Misti/Spesso Crossa da: Trequarti/Misti/Fondo Possesso palla: No

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Mediani Attributi chiave: Marcatura, Contrasti, Posizione, Impegno, Forza I principali compiti del mediano sono quello di proteggere la linea difensiva sui contrattacchi e supportare i centrocampisti più creativi quando si è in possesso di palla. Un ruolo chiave svolto dal mediano è quello di mantenere il possesso del pallone mentre difesa e attacco si riorganizzano dopo un periodo di pressione avversaria.

Ruolo: Difesa Movimenti con la palla: Raramente Tiri da lontano: Raramente Passaggi filtranti: Raramente Cross: Raramente Crossa da: Trequarti Possesso palla: Sì

Centrocampisti difensivi Attributi chiave: Marcatura, Posizione, Passaggi, Gioco di squadra, Resistenza Il centrocampista difensivo svolge più o meno gli stessi compiti del mediano. Comunque, mentre il mediano opera tra difesa e centrocampo, il centrocampista difensivo è pienamente parte integrante del reparto di centrocampo e deve dunque possedere le qualità tecniche necessarie a svolgere questo ruolo. La sua posizione leggermente più avanzata si traduce in maggiori opportunità di tiro dalla distanza e più possibilità di provare il passaggio filtrante. Sebbene sia principalmente un giocatore difensivo, le sue istruzioni tattiche devono riflettere queste maggiori responsabilità offensive.

Ruolo: Difesa Movimenti con la palla: Raramente Tiri da lontano: Misti Passaggi filtranti: Misti Cross: Misti Crossa da: Trequarti Possesso palla: Sì

Centrocampisti di fascia Attributi chiave: Passaggio, Cross, Posizione, Gioco di squadra, Impegno Il centrocampista di fascia svolge compiti offensivi e difensivi all’interno della struttura generale di squadra. Non avendo né la velocità esplosiva né le eccitanti capacità di dribbling di

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un’ala, il centrocampista di fascia fa affidamento su impegno e gioco di squadra per andare a occupare pericolose posizioni d’attacco senza compromettere le proprie responsabilità difensive. In attacco, si preoccupa di crearsi lo spazio sulle fasce per andare a effettuare cross o passaggi decisivi verso l’area. In difesa, gioca un ruolo fondamentale nella copertura delle fasce stesse.

Ruolo: Supporto/Attacco Movimenti con la palla: Misti/Misti Tiri da lontano: Spesso/Misti Passaggi filtranti: Spesso/Misti Cross: Misti/Spesso Crossa da: Misti/Fondo Possesso palla: No

Ali Attributi chiave: Velocità, Accelerazione, Tecnica, Fantasia, Dribbling L’ala possiede le qualità tecniche e fisiche per saltare il proprio marcatore e le sue istruzioni tattiche necessitano di fare il miglior uso possibile di queste caratteristiche. Utilizzata in un ruolo di supporto, l’ala ha il compito di saltare l’uomo e mettere dentro un cross rapido per le punte. Impiegata in un ruolo d’attacco invece cercherà di puntare direttamente la difesa, cercando di creare panico e indecisione prima di tirare o tentare un cross o un passaggio verso un compagno.

Ruolo: Supporto/Attacco Movimenti con la palla: Spesso/Spesso Tiri da lontano: Misti/Misti Passaggi filtranti: Spesso/Misti Cross: Spesso/Spesso Crossa da: Misti/Fondo Possesso palla: No

Centrocampisti offensivi Attributi chiave: Passaggio, Tecnica, Tiri da lontano, Gioco di squadra, Resistenza Il centrocampista offensivo opera come controparte del centrocampista difensivo, concentrandosi principalmente sull’attacco ma comunque occupandosi dei fondamentali compiti di centrocampo. Sebbene il suo compito principale sia quello di aiutare la squadra a mantenere il possesso e creare opportunità per i giocatori offensivi, deve comunque ripiegare in difesa quando serve. In un ruolo di Supporto proverà ad abbinare tentativi di servire le

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punte a tiri da lontano, se c’è lo spazio giusto per effettuarli. In un ruolo d’Attacco cercherà di andare ad attaccare direttamente gli spazi lasciati liberi dalla difesa avversaria.

Ruolo: Supporto/Attacco Movimenti con la palla: Misti/Misti Tiri da lontano: Spesso/Misti Passaggi filtranti: Spesso/Spesso Cross: Misti/Misti Crossa da: Trequarti/Misti Possesso palla: No

Trequartisti Attributi chiave: Gioco di prima, Tecnica, Creatività, Fantasia, Decisioni Il trequartista gioca in una zona di campo più avanzata rispetto a quella occupata dai centrocampisti, quindi non cerca di inserirsi partendo da lontano come fa un centrocampista offensivo. Dotato di eccellenti qualità tecniche e mentali, il suo compito è quello di creare occasioni per gli altri e per sé stesso prima che la difesa avversaria possa ridurre tempi e spazi a disposizione per le sue giocate. Deve essere in grado di prendere costantemente decisioni di alta qualità nel poco tempo utile per sfruttare al meglio le istruzioni assegnategli.

Ruolo: Supporto/Attacco Movimenti con la palla: Misti/Spesso Tiri da lontano: Misti/Misti Passaggi filtranti: Spesso/Spesso Cross: Misti/Misti Crossa da: Misti/Fondo Possesso palla: No

Seconde punte Attributi chiave: Tecnica, Creatività, Tiri da lontano, Forza, Gioco di prima La funzione principale della seconda punta è quella di collegare l’attacco al centrocampo. Operando con una mentalità più bassa rispetto al suo compagno di reparto, spesso senza Movimenti avanzati assegnati, arretra verso il pallone mantenendone il possesso prima di servire i compagni. Se ha la possibilità di girarsi, questi passaggi saranno probabilmente assist filtranti verso l’altra punta. Altre opzioni di passaggio sono quelle orientate al mantenimento del possesso a vantaggio dei centrocampisti arretrati o quelle più aggressive nello spazio di fronte ad ali o centrocampisti avanzati. In un ruolo di Supporto cercherà principalmente di

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servire i compagni avanzati verso l’area. In un ruolo d’Attacco tenterà anche maggiormente la soluzione personale.

Ruolo: Supporto/Attacco Movimenti con la palla: Misti/Misti Tiri da lontano: Spesso/Misti Passaggi filtranti: Spesso/Misti Cross: Misti/Misti Crossa da: Misti/Misti Possesso palla: Sì

Prime punte Attributi chiave: Accelerazione, Gioco di prima, Senza palla, Finalizzazione, Freddezza Il compito fondamentale della punta avanzata è quello di giocare in linea con l’ultimo difensore e penetrare la linea difensiva per andare a ricevere i passaggi filtranti. Dotato di un buon tocco di prima e di una innata capacità di attaccare gli spazi, usa la sua accelerazione per superare la difesa e avvicinarsi il più possibile alla porta per concludere a rete. Secondariamente, cerca di gestire passaggi filtranti sbagliati o lanci lunghi dalle retrovie trasformandoli in opportunità per i suoi compagni.

Ruolo: Attacco Movimenti con la palla: Spesso Tiri da lontano: Misti Passaggi filtranti: Misti Cross: Misti Crossa da: Fondo Possesso palla: No

Ruoli speciali In generale, non è consigliabile assegnare ruoli speciali finché non si dispone di una squadra ben amalgamata e ricca di giocatori di classe, del rispetto dei propri giocatori oltre ad una esperienza manageriale sufficiente a disegnare un sistema tattico attorno a specifici tipi di giocatore e cambiarlo ogni volta che ciò si rende necessario. Comunque, se siete un allenatore di basso livello abbastanza fortunato da possedere un giocatore le cui qualità tecniche spiccano di gran lunga rispetto a quelle comuni alla categoria, potreste utilizzare questo tipo di istruzioni per renderlo il giocatore chiave della vostra squadra. Inoltre è poco raccomandabile avere troppi ruoli speciali all’interno di una stessa tattica, in quanto nessuno si sacrificherà per il bene della squadra, sarà difficile conservare il possesso palla e mantenere

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ben collegati i reparti. Se credete di avere i giocatori giusti e l’esperienza necessaria, queste istruzioni vi aiuteranno a trarre il massimo dai vostri specialisti. Portiere dinamico Attributi chiave: Palle alte, Autorità in area, Bloccare tiri, Riflessi, Uno contro uno, Comunicazione, Eccentricità, Uscite, Accelerazione, Velocità, Intuito, Posizioni, Decisioni, Abilità fuori dalla porta Esempi famosi: Fabien Barhez, Jorge Campos, Rene Higuita Il portiere-libero cerca di giocare due ruoli: un normale portiere e un libero difensivo. Operando dietro una linea difensiva molto alta, gli verrà assegnata una mentalità più alta rispetto a quella dei difensori centrali e una libertà di inventare media. Oltre ai normali compiti di portiere, dovrà spazzare via i palloni che arrivano di fronte e ai lati dell’area di rigore e far ripartire l’azione d’attacco con passaggi di prima verso i giocatori che tentano il contropiede. Deve essere molto atletico e perfettamente a suo agio col pallone tra i piedi.

Ruolo: Supporto Movimenti con la palla: Raramente Tiri da lontano: Raramente Passaggi filtranti: Misti Cross: Misti Crossa da: Trequarti Possesso palla: No Rinvii: Rinvio lungo (Difensiva), Rimessa veloce (Standard), Passa ai difensori

(Offensiva) Rinvia su: Punta/Fulcro del gioco (Difensiva), Centrocampista Destro/Sinistro

(Standard), Difensore Destro/Sinistro (Offensiva) Libero Attributi chiave: Elevazione, Marcatura, Contrasti, Posizione, Forza, Velocità, Accelerazione, Decisioni, Concentrazione, Intuito, Passaggi, Creatività, Fantasia, Dribbling, Tecnica Esempi famosi: Franz Beckenbauer, Franco Baresi Esistono due modi di utilizzare questo tipo di giocatore, sia come libero difensivo sia come libero offensivo nell’interpretazione più classica del ruolo. Libero difensivo. Il libero opera con una mentalità più bassa rispetto agli altri difensori centrali della linea difensiva. Le sue eccezionali qualità atletiche e di lettura del gioco gli permettono di coprire eventuali errori difensivi, recuperare palla in posizione molto arretrata

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e mantenerne il possesso. Questa sarà l’opzione preferita per chi vuole utilizzare una linea difensiva molto alta.

Ruolo: Difesa Movimenti con la palla: Raramente Tiri da lontano: Raramente Passaggi filtranti: Misti Cross: Raramente Crossa da: Trequarti Possesso palla: No

Libero offensivo. Anche questo tipo di giocatore gioca dietro la linea difensiva come l’altro genere di libero. La differenza fondamentale è che il libero offensivo avanzerà a supportare il centrocampo quando la squadra è in possesso di palla e cercherà di essere lo schermo difensivo aggiunto. La maggiore o minore propensione offensiva della tattica, il ruolo che gli viene assegnato e l’impostazione individuale di mentalità determineranno la frequenza con cui abbandonerà la sua posizione difensiva. Può essere anche utile assegnargli libertà di inventare alta e anche libertà di movimento per il campo. Questo libero funziona meglio con una linea difensiva più bassa, che gli consente di sfruttare lo spazio libero di fronte agli altri difensori centrali.

Ruolo: Supporto/Attacco Movimenti con la palla: Misti/Misti Tiri da lontano: Misti/Spesso Passaggi filtranti: Spesso/Spesso Cross: Raramente/Raramente Crossa da: Trequarti/Trequarti Possesso palla: No

Regista arretrato Attributi chiave: Marcatura, Contrasti, Posizione, Forza, Resistenza, Passaggi, Tecnica, Creatività, Gioco di prima, Decisioni Esempi famosi: Andrea Pirlo, Cesc Fabregas, Juan Roman Riquelme Il regista arretrato opera nello spazio tra difesa e centrocampo e cerca di far partire l’azione offensiva attraverso precisi lanci verso i giocatori posizionati in zone di campo più avanzate. Un elemento chiave per settare efficacemente la presenza di un regista arretrato è assicurarsi che le sue impostazioni di passaggio gli consentano di giocare palloni di prima verso qualunque zona del campo, attribuendogli di conseguenza un valore di passaggi almeno medio-alto di Misti. Benché la libertà di inventare non sia strettamente necessaria,

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specialmente quando il regista riveste un ruolo difensivo, assegnargli libertà di movimento gli permetterà di muoversi negli spazi per ricevere facili appoggi dai compagni.

Ruolo: Difesa/Supporto Movimenti con la palla: Raramente/Misti Tiri da lontano: Raramente/Misti Passaggi filtranti: Spesso/Spesso Cross: Raramente/Misti Crossa da: Trequarti/Trequarti Possesso palla: Sì

Motorino di centrocampo Attributi chiave: Marcatura, Contrasti, Posizione, Forza, Resistenza, Passaggio, Tecnica, Accelerazione, Tiri da lontano, Decisioni, Gioco di squadra, Coraggio, Determinazione, Impegno Esempi famosi: Brian Robson, Roy Keane, Steven Gerrard, Redondo Al giorno d’oggi, il motorino di centrocampo è una specie in via d’estinzione che si trova soprattutto in Gran Bretagna. I precisi piani tattici del calcio moderno non offrono posto per l’instancabile dinamismo di un centrocampista a tutto campo, cosa resa evidente dai problemi che hanno i manager europei nel capire come schierare al meglio Gerrard. In termini di FM, la cosa migliore da fare è concedere al motorino di centrocampo una libertà di inventare medio-alta insieme alla libertà di movimento che gli permette di inserirsi in attacco, mentre un ruolo di Supporto permette di assicurarsi che non trascurerà completamente i propri compiti difensivi.

Ruolo: Supporto Movimenti con la palla: Misti Tiri da lontano: Spesso Passaggi filtranti: Misti Cross: Misti Crossa da: Misti Possesso palla: Sì

Regista avanzato Attributi chiave: Passaggio, Tecnica, Creatività, Fantasia, Tiri da lontano, Forza, Gioco di prima, Intuito, Senza palla, Decisioni, Dribbling, Gioco di squadra Esempi famosi: Maradona, Zinedine Zidane, Michel Platini, Dennis Bergkamp, Zico

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Il regista avanzato può operare nei ruoli di centrocampista offensivo, trequartista o seconda punta. Richiedendo altissima libertà di inventare e libertà di movimento, il regista avanzato cerca di giocare nello spazio tra centrocampo e attacco, smarcandosi per ricevere i passaggi dei compagni e cercando di trasformare istantaneamente l’azione da difensiva a offensiva. In un ruolo di Supporto cerca principalmente di creare chances per i compagni. In un ruolo di Attacco la sua fantasia, creatività e l’assoluta libertà da legami tattici lo rendono un incubo per i difensori. Se lo impiegate come trequartista o seconda punta, vale la pena assegnargli una mentalità più bassa del normale per incoraggiarlo a tornare indietro per ricevere il pallone e indirizzarlo verso qualsiasi punto del campo. Questo tipo di istruzioni, senza assegnare al giocatore il ruolo di regista, lo faranno operare come una punta o un centrocampista creativo.

Ruolo: Supporto/Attacco Movimenti con la palla: Misti/Spesso Tiri da lontano: Spesso/Misti Passaggi filtranti: Spesso/Spesso Cross: Misti/Spesso Cross da: Misti/Fondo Possesso palla: No

Fulcro del gioco Attributi chiave: Forza, Resistenza, Elevazione, Colpo di testa, Gioco di prima, Tiri da lontano, Intuito, Coraggio, Decisioni, Gioco di squadra, Impegno Esempi famosi: Jan Koller, Nikola Zigic, Emile Heskey, Peter Crouch Anche se gli esempi sopra citati sono tutti giocatori di alto livello, prevedere la presenza di un fulcro del gioco si adatta molto meglio a squadre non di primissimo piano, dato che limita la varietà del gioco d’attacco. Comunque, un abile fulcro del gioco può trasformare una squadra normale in una molto buona usando la sua straordinaria fisicità per scardinare la difesa avversaria aprendo spazi per il compagno d’attacco e i centrocampisti offensivi. Benché la qualità delle difese avversarie si traduca nel fatto che il fulcro del gioco non segnerà tantissimi gol ai massimi livelli, riducendo così il suo ruolo a quello di attaccante di supporto, può segnare a raffica nei campionati inferiori e dunque essere schierato con compiti maggiormente offensivi. Per un fulcro meno imponente fisicamente ma con doti tecniche importanti (pensiamo a Mark Hughes o all’ultimo Alan Shearer) che è a suo agio nel giocare spalle alla porta, utilizzate l’istruzione di passaggi “Sui piedi”. Per un giocatore molto alto e meno tecnico, scegliete “Sulla testa”. Per un giocatore alto e dotato tecnicamente, l’ideale è la soluzione “Misti”.

Ruolo: Supporto/Attacco Movimenti con la palla: Raramente/Raramente

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Tiri da lontano: Spesso/Misti Passaggi filtranti: Spesso/Spesso Cross: Misti/Misti Crossa da: Misti/Misti Possesso palla: Sì

Finalizzatore Attributi chiave: Velocità, Accelerazione, Gioco di prima, Senza palla, Finalizzazione, Freddezza, Fantasia, Dribbling, Decisioni, Intuito Esempi famosi: Michael Owen, Gabriel Batistuta, Filippo Inzaghi, Ruud van Nistelrooy Il finalizzatore sta rapidamente passando di moda ai massimi livelli in quanto il calcio moderno comincia a favorire la presenza di attaccanti che offrano un contributo alla squadra più consistente rispetto a quello di segnare solamente tanti gol. Comunque, al di là dei top team, un finalizzatore di qualità può garantire abbastanza gol da consentire alla squadra di combattere per un buon piazzamento in campionato. Impostare istruzioni tattiche che costringano il finalizzatore a partecipare alla manovra di squadra impedirà di tirare fuori il meglio da questo tipo di giocatore. Giocate invece assecondando le sue qualità, assegnandogli una mentalità offensiva, libertà di movimento e una libertà di inventare tale da permettergli da sfruttare al meglio ogni minimo spazio e dandogli semplici istruzioni che lo incoraggino a cercare di creare opportunità nell’ultima zona di campo. La combinazione di istruzioni “Usa fulcro del gioco”/”Vieni incontro alla palla” spesso è quella vincente per ottenere il massimo da un finalizzatore. Restringere le sue opzioni di passaggio lo aiuterà inoltre a posizionarsi in maniera ottimale fra i compagni e la porta stabilendo una linea di passaggio ideale.

Ruolo: Attacco Movimenti con la palla: Spesso Tiri da lontano: Raramente Passaggi filtranti: Raramente Cross: Misti Cross da: Fondo Possesso palla: No

Attaccante completo Attributi chiave: Accelerazione, Gioco di prima, Senza palla, Finalizzazione, Freddezza, Fantasia, Dribbling, Decisioni, Tecnica, Creatività, Tiri da lontano, Forza, Colpo di testa, Resistenza Esempi famosi: Pelé, Johan Cruyff, Thierry Henry, Romario Qualora un manager fosse talmente fortunato da lavorare con un attaccante completo, dovrebbe senz’altro permettergli di usare l’intera gamma delle proprie abilità. Sia che operi

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alle spalle di una prima punta sia che guidi il reparto offensivo, l’attaccante completo ha semplicemente bisogno di esser lasciato libero di fare ciò che vuole. Concedergli libertà di movimento e tanta libertà di inventare assicura che la difesa avversaria avrà molte difficoltà a resistergli, non sapendo se proverà un’accelerazione, un tiro, un passaggio filtrante, se arretrerà verso il pallone, attaccherà la profondità al centro oppure svarierà negli spazi.

Ruolo: Supporto/Attacco Movimenti con la palla: Spesso/Spesso Tiri da lontano: Spesso/Spesso Passaggi filtranti: Spesso/Spesso Cross: Spesso/Spesso Cross da: Misti/Fondo Possesso palla: Sì

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Teorie di contrapposizione all’avversario

Un uso intelligente delle Istruzioni Avversario può trasformare una tattica buona in una eccellente focalizzando forze e debolezze dell’avversario prima di ogni partita. Possono anche essere utilizzate per contrastare potenziali debolezze della vostra stessa tattica.

In relazione a larghezza/dimensione del campo

Come detto prima, impostare una larghezza di gioco stretta è l’opzione più adatta per giocare su un campo molto largo, in quanto assicura la giusta protezione difensiva nelle zone centrali incoraggiando inoltre i giocatori offensivi a muoversi in maniera molto fluida attraverso gli spazi che si aprono sulla trequarti. Ad ogni modo, questa strategia concede agli avversari molto spazio sulle fasce laterali. La soluzione per ridurre i rischi contro le ali avversarie è quella di utilizzare l’istruzione “Pressing Sempre” sui giocatori laterali più avanzati.

In relazione alla disposizione tattica dell’avversario

Su un campo piccolo o di medie dimensioni, giocando contro una formazione più o meno speculare alla vostra (ad esempio 4-4-2 contro 4-4-2 o 4-2-4) è irrilevante adeguarsi alla disposizione tattica avversaria. Invece, se le due formazioni non sono sovrapponibili, prestare attenzione a questo aspetto diventa molto importante per contrastare quei giocatori avversari che operano in zone di campo non occupate dai vostri.

Il trequartista

I trequartisti sono generalmente giocatori molto dotati tecnicamente: ciò significa che pressarli continuamente è un’opzione davvero rischiosa. Anzitutto, questo comporta la possibilità che un difensore centrale lasci la linea difensiva per andare a pressarlo, aprendo in questo modo un pericoloso buco nella retroguardia. In secondo luogo, l’abilità tecnica del trequartista si traduce in un’alta possibilità di superare il giocatore che lo va a pressare e creare così un’opportunità. Se non usate un mediano, considerate la possibilità di scegliere la “Marcatura stretta Sempre” sul fantasista avversario. Un’ulteriore possibilità invece è quella di assegnare una marcatura specifica al vostro mediano o centrocampista difensivo.

Il mediano

I mediani spesso agiscono come punti di riferimento costante per il gioco e dunque giocano moltissimi palloni. Fallire nel limitare la loro azione potrebbe tradursi in uno scarso possesso palla e in frustrazione per il vostro gioco d’attacco. Utilizzate l’istruzione “Pressing Sempre” sul mediano in modo tale da ridurre il tempo che ha a disposizione per le sue giocate e

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costringerlo ad affrettare i passaggi molto più di quanto non vorrebbe. L’istruzione “Costringilo a giocare col piede più debole” può ugualmente portarlo a sbagliare passaggi aiutandovi nell’intento di riguadagnare velocemente il possesso palla. Un’ultima opzione è quella di farlo marcare in maniera specifica dalla vostra seconda punta, trequartista o centrocampista offensivo.

Il centravanti

Affrontare nel migliore dei modi una punta unica dipende da quanto è aggressiva la formazione avversaria. Se il centravanti viene impiegato all’interno di una tattica difensiva, usate le istruzioni “Pressing Sempre” e “Contrasti Duri” per provare a limitare il suo coinvolgimento nella partita, che dipende da quanti palloni riesce a giocare ripiegando verso la trequarti. Queste istruzioni risulteranno invece inefficaci se gli avversari giocano in maniera offensiva, cercando di attaccare anche con i centrocampisti. In questo caso, sarà meglio utilizzare “Marcatura stretta Sempre”, “Contrasti Leggeri” e “Costringilo a giocare col piede più debole”, in quanto queste eviteranno che si trovi smarcato, pronto a ribattere in rete facili conclusioni o che magari conquisti un calcio di punizione dal limite. Un’altra possibilità può essere di assegnare una marcatura specifica ad uno dei vostri difensori centrali.

In relazione a specifici giocatori

L’istruzione “Costringilo a giocare col piede più debole”

Questa è un’ottima istruzione per controbattere le minacce portate dagli esterni. La cosa fondamentale da considerare è il tipo di attaccanti che vi trovate di fronte:

Attaccanti alti e lenti: lasciate le ali vadano verso il centro

Attaccanti bassi e veloci: costringete le ali a giocare sull’esterno

Attaccanti alti e veloci: istruzione “Costringi a giocare col piede sbagliato”

Spieghiamo nel dettaglio queste opzioni. Se gli attaccanti avversari sono lenti, i difensori dovrebbero intercettare facilmente i passaggi filtranti. D’altro canto, se l’attaccante è alto e forte di testa sarà difficile per la difesa avere a che fare con cross precisi che giungono dalle fasce. Se infine la coppia d’attacco presenta due giocatori abili sia nel gioco aereo sia con la palla a terra, la scelta migliore è quella di mettere in difficoltà l’ala impedendogli di mettere dentro un buon cross, costringendola a giocare col suo piede più debole. Fate attenzione però: se l’ala è molto dotata tecnicamente e ha un notevole vantaggio di velocità sul terzino che la marca, farla giocare col piede più debole potrebbe aprirgli spazi per puntare direttamente a rete. Infine, questa opzione può tornare molto utile quando si cerca di pressare costantemente la difesa e/o il portiere avversario, forzandoli a commettere errori decisivi.

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L’istruzione “Marcatura stretta”

Il miglior utilizzo di una marcatura stretta è quello di assegnarla su giocatori particolarmente dotati, al fine di escluderli dalla manovra della squadra avversaria. Per fronteggiare questo tipo di giocatori è un’opzione senza dubbio migliore del pressing, in quanto riduce immediatamente gli spazi a loro disposizione anziché aspettare che siano in possesso di palla per attaccarli. Se si utilizza soltanto l’istruzione “Pressing Sempre”, durante il tempo che un difensore impiega per portarsi sull’uomo questi potrebbe già avere effettuato una giocata decisiva. Comunque, le due opzioni possono essere davvero molto efficaci se utilizzate correttamente in coppia.

Non marcare strettamente un giocatore avversario, invece, è un metodo per canalizzare l’azione avversaria indirizzandola verso quei giocatori che non si considerano particolarmente pericolosi. Mantenere la strategia di marcatura prevista nel piano tattico, implementandola con la marcatura stretta su alcuni specifici giocatori, può costringere l’avversario a costruire il gioco con i giocatori che decidete di non marcare da vicino. Questi dovrebbero essere giocatori con capacità tecniche di secondo piano, cosa che comporta una scarsa incisività di eventuali passaggi o tiri in porta, giocatori molto lenti che potete mettere in grave difficoltà con il pressing oppure ancora giocatori che non brillano in forza, coraggio e determinazione e che quindi soffriranno molto l’istruzione “Contrasti Duri”.

L’istruzione “Pressing”

Come già accennato in precedenza, il pressing è fondamentale per una squadra che mira a proteggere le fasce trovandosi a giocare in un campo molto largo. Inoltre è un’arma utilissima per mettere in difficoltà le squadre che si trincerano dietro una linea difensiva bassa e statica. Se si vuole estendere il pressing ad altri tipi di giocatore, è bene specificare “Pressing Sempre” su avversari lenti e con limitate capacità tecniche. Invece può essere utile assegnare “Pressing Mai” su avversari molto veloci, in grado di divincolarsi dal pressing ma sprovvisti della tecnica necessaria per creare pericoli nella nostra trequarti di campo. Questa istruzione li costringerà a fare affidamento sulle proprie abilità tecniche – anziché quelle fisiche – per superare un marcatore che generalmente li aspetterà dietro la linea del pallone.

L’istruzione “Contrasti Leggeri/Duri”

Utilizzare i “Contrasti Duri” è particolarmente indicato contro quei giocatori che combinano scarsa prestanza fisica con abilità tecniche di basso livello e mancanza di coraggio. Sarà facile intimidirli con entrate decise e, non avendo la tecnica necessaria per superare questo tipo di contrasti, perderanno molto spesso il possesso di palla. Sebbene questa istruzione possa essere utilizzata contro i giocatori chiave della squadra avversaria per escluderli dalla partita, è probabile che questo porti a un gran numero di calci di punizione e cartellini, specialmente se il nostro obiettivo è costituito da giocatori dotati tecnicamente. I “Contrasti Leggeri”, invece, spesso rappresentano la soluzione migliore contro avversari molto forti fisicamente

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ma poco tecnici, che commetteranno facilmente falli in attacco, oppure contro giocatori tecnici ma fisicamente non all’altezza, in quanto li costringerà a dovere sempre saltare l’uomo anziché mostrare la propria abilità nello sfruttare un eventuale svarione difensivo successivo a un’entrata fatta col tempo sbagliato.

Conclusioni

TT&F non pretende di essere l’ultima parola in fatto di tattiche, né tantomeno è la prima. Ciò che abbiamo cercato di fare è semplicemente aprire un’immaginaria scatola contenente il puzzle delle tattiche, mostrandovi forma e dimensione di ciascun pezzo. Infatti quello che non sappiamo è proprio quale disegno apparirà, una volta che avrete messo insieme i pezzi. Potreste decidere di approvare le nostre descrizioni, attenendovi fedelmente alle idee che abbiamo proposto. Oppure, in ogni caso, potreste considerare questo documento una semplice linea guida che vi possa dare una mano nel definire un set di tattiche personali, rendendolo funzionale alla vostra personale visione calcistica.

Speriamo che chi legge questo documento venga ispirato nell’approfondire i suoi concetti e le sue teorie, contribuendo a creare un metodo più sofisticato e al tempo stesso più intuitivo per visualizzare in futuro le tattiche virtuali. Sarebbe fantastico assistere a discussioni riguardanti lo sviluppo della tattica del Milan di Ancelotti, del Futbol Bailado o del Calcio Totale o ancora la tattica del Wimbledon di inizio anni ’90 (la famosa “Crazy Gang”), tutta basata sul gioco di prima. Allo stesso modo, sarebbe interessante venire a conoscenza di teorie alternative o versioni più avanzate di questa stessa guida, che potrebbero offrire differenti approcci alle strategie di gioco. Ci piacerebbe davvero molto ricevere contributi e risposte, sia positive che negative, che ci aiutino a migliorare la Guida per le prossime uscite di FM. Abbiamo assolutamente l’intenzione di aprire alcuni topic di ricerca su specifici stili di gioco e differenti principi tattici, e speriamo vivamente che il numero maggiore possibile di voi possa offrire il proprio contributo.

La nostra più grande speranza è che la Guida sia in qualche modo riuscita ad aprire il mondo delle tattiche virtuali ai nostri lettori, incoraggiandoli a stare alla larga dall’infruttuosa ricerca di super-tattiche e guidandoli verso una strategia di gioco che crediamo sia molto più divertente e consenta di immergersi maggiormente nell’atmosfera di FM. Abbiamo giocato in questa maniera a FM per tre anni, partendo dalle nostre originali crude interpretazioni del gioco per arrivare al livello di sofisticazione che abbiamo raggiunto ora. Crediamo che con questa Guida siamo finalmente riusciti a tradurre le nostre idee in un linguaggio comprensibile sia dai profani sia dagli amanti del calcio, sperando che nel far questo si possa riuscire a trasmettere il livello di divertimento e di successo che abbiamo avuto nel giocare ad un pubblico molto più vasto.

Buona fortuna e giocate alla grande

Richard (wwfan) e Gareth (Millie)

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Credits

Stesura originale

wwfan & Millie

Traduzione italiana

Lenny K

Manto87

cinipaolo

Sistemi di mentalità

wwfan

Millie

zagallo

Justified

Jaswarbrick

Asmodeus

Feedback e Supporto

Rashidi

crazy gra

Leroy1883

Law Man

Ringraziamenti generali

Matthias vom Brocke

Gli Amministratori, i Moderatori e gli utenti di www.fm-britain.co.uk

Jordan Cooper e il Get Sacked Podcast

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Paul Collyer

Neil Brock e la Test Room di SI

Cleon e il Team Moderatori di SI

I Beta Testers di FML

I Beta Testers di FM09

Gli utenti del SI Forum in tutti questi anni