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Quotidiano / Anno LIV / N. 130 ( "SpSN/"" 1 -) * Venerdì 20 maggio \97T f u 200 w wt»^na.iffwi—nii ORGANO DEI PARTITO COMUNISTA ITALIANO Tutti i compagni impegnati nella diffusione di domenica Per domenica i compagni del Partito della FGCI preparano una diffusione straordi- naria dell' « Unità ». Le Sezioni, le Federazioni, sono chiamate ad un grande Impegn* per il successo dell'iniziativa. Le prenotazioni debbono pervenire entro la serata di venerdì o al più tardi nella mattinata di sabato. Criminale attentato nel tentativo di paralizzare il capoluogo lombardo Tritolo a Milano sui binari del metrò Fallita razione degli autonomi a Roma I trasporti sotterranei bloccati per quasi tutta la mattina - Il gesto rivendicato da « Prima linea » - Pesanti di- sagi fra i lavoratori - Clima di tensione nella capitalo - Gravi incidenti a Padova - Provocazioni in altre città a nostra redazione O -- e i at- tentati , compiu ti a dell'alba fon l'im- piego di i esplosivi al plastico, hanno o i mattina, pe e cin- que . o o su e le linee della me- a milanese e sul- la a o o o un o disa- gio pe migliaia di . A , infatti, le (lue li- nee della a han- no una funzione di e i lievo. specie pe il o dei . i - i utih/./.uio e !a » pe - e la città dalla fascia - est della . i i la usano pe e i po- sti di o dopo e - vati a o in o nelle due stazioni di a - baldi e . i mattina e del o di a ha o un inusitato o di passeg- i sui mezzi di . e molti i si so- no visti i ad e la macchina. Tutto ciò ha - tato ad una inevitabile e - lungata i del . due attentati alla - politana o avvenuti a - ve distanza di tempo l'uno : qualche centinaio di i i della stazione e di Cascina Gobba della linea 2 ) il . e i il deposito dei convo- gli nei i della stazione di Sesto i il secondo. So- no stati i qualche a dopo, con una telefonata al Corriere della sera e con un volantino, dalla . 7a/.ione a * a linea . tuta ai i dello o e a o da una a nelle * e e . Xe! \olantino. - to con il consueto e o o linguaggio, i i fanno esplicito - . a , «al - cente o - 5. ndacato che, a le e ciw', a tallisce sette festività. la seconda delle quali - e oggi » . Soppeso sui dall'uscita dei i du-* convogli dei - tivi cap.lmea di Caseina Gob ha e di , il o sulle due linee della o litana ha potuto e nat tivato alle 11.23 e all'im- pegno dei i de ; - vizi di e . o !a e deul: attintati o le linee della , susseguitisi a distanza di poi hi miniti. - e esplosioni sono avve- nute poco più di tento . m e <lt , : della stazione della linea '1 di Casci-ia Gobba, i cui bini i si longiungono. al di là del la siaztoiie. C«T le e in e delle - v ce'e i dell'Adda ». o le 4.20 a quando gli i che a a sono impegnati nei i : sui i e agli i immani i >ono sta- ti messi in niia-mo d.i due i u quasi s.mul tati.-e. Subito dopo «mo :n; 7 aie le i lungo la 1:- rei e un o a do;>o. a niù d un icntnao di ni ( i o . s. t - -.o o che due e espio f \ c avevano o netta monto, pe due i di e a mezzo o ciascuno. o o fa e e ilanfiogg'a'.a la m.is-ic- e .ita o zh i t'issi a d a - . Ye:i.va subito dato !" «1 lamie ai n che ac o sul jwsto »v»i va- e auto. Al dopos'to dei civivogh d- via Nan . a meno d: .*i00 me* ; della sta/iene d. Sosto . o esplosioni. anoiio qui duo. sono avvenu- to allo 4.30 , c memi ; dicci ni .miti dopo quello d. Casc.na Gobba. Anche qai o al o noi i - . del vasto impianto, mi centinaio di , di*se innati a : n punti an che molto d stant' a . e v is;>T zi.xi; 1 n g o gli inqvant: un un p ni.» tempo si a pensato ad un o o dogi, i dot i ile'.la cab na di ma/ione) i ninno o s nessun sii't it ». e - chè «me» stati effettuati nella quasi totale o-i à a al'e Aldo Palumbo (Seque in ultima pagina) Nell'ateneo o un'assemblea senza incidenti Dopo il Senato, approvata anche alla Camera a e la legge sul o giovanile Il provvedimento votato da PCI, DC, PSI e PSDI - Come viene favorito l'impiego straordinario dei giovani Uno stanziamento di 1060 miliardi ROMA Automezzi della polizia presidiano il centro nei pressi di piazza Venezia A — Xe'la capitale si j è conclusa -enza che si - o incidenti una - nata che .si a se- gnata da tensione e pi cocco- pa/.ione. l < movimento * de- gli studenti, dopo ave - nunciato — come è noto — alla manifestazione in piazza che aveva ndetto. ha tenuto nel o di i una assemblea all'ateneo. Nella mattinata i due i con- vocati dagli <- autonomi » so- no andati quasi del tutto de- . l o e l'uffi- cio ih collocamento — i luo- ghi indicati pe i - i i — o i i da polizia e - . ; Soltanto nel m si sono i lievi - gli a Centocclle, un e ' o della capitale, do- '. ve un o di autono- mia a >. che a e sui , è .stato su- bito o dalla polizia con una e . Nella Città a stato o |>e i un massiccio o - ne pubblico, e alcuni i sono giunti, come . anihe da e città. n alcuni , - tutto nelle zone e più .' calde v % molti negozi sono i chiusi, uffici e scuole . Una situazione, questa, condizionata dal fat- to che fino all'anno o il 19 maggio a una a festiva, ina sulla quale ha influito o una sensazione di , la - zione che o nuovi incidenti. A PAGINA 10 Non basta fa e le . 38 A a a Fi- renze e in altre città, grandi o piccole, si e vissuta i un'altra (pomata pesante. sp- anata dal timore di nuovi in- cidenti. di nuove provocazio ni (che non sono mancate) da parte del partito della UH v; c'è stalo un insolito vuoto nel traffici», un silen- zio inusuale nelle strade, mol- te scuole sono rimante chni- se. la gente era tesa e preoc- cupata. Forse orini potremo leggere sui giornali che espri- mono l'opinione dei settori più moderati parole di sol lieto jicrchc un eccezionale spiegamento di polizia Un stroncato ogni velleità dpi vio- lenti. e si sentirà dire che questa è l'unica strada per assicurare la difesa dell'orili ne pubblico e restaurare Vati torità dell'» Stato. .Voi pensia- mo invece che sia giunto il momento di far leva con grande forza sulla coscienza profonda del popolo italiano. sulla sua volontà di lotta. \o. .Voi nini ci accontentiamo del fatto che tutto sommato i non è andata male v. gli in- cidenti sono stati limitati. gli ? autonomi isolati, e via di- scorrendo. Saturalmente non neghiamo. anzi sottolineiamo l'importan- za di (pieste ultime cose, e specialmente della sconfitta subita dagli autonomi -,. sia- mo soddisfa'ti se una gior- nata come quella di ieri si è mantenuta nei limiti della ten- sione e non è sfociata in epi loghi drammatici. un pae se che dee e virile uscire da una crisi tremenda, che ha fnsogn i d: stabilità democrnti- cu. di sicurezza, di un gran de vinario rinnovatore e che vuole conquistare questi tra- ('Hard', non nuò ridursi ai so smri d ; sollievo. verchè ! riteniamo che sia necessaria qtialcfie riflessione più profon- da. lutanti» questa: che per quanto innegabili siano, di fronte alla violenza eversiva. le esigenze di una ferma vi- gilanza e difesa dell'ordine de- mocratico. nella quale l'uso corretto delle forze di polizia vada unito alla coììaìiorazionc delle forze popolari, il proble- ma vero è quello di far risal- tare pienamente, con più for- za. il carattere e oli scop- del la nostra battaglia po'itica e ideale. Questa battaglia ci ve- de nnvegnati per qualche co- sa che non consiste .sciupìi cernerli? nella ricerca di una hoii'f'ca e ih un ra' 1 or zuma- ta. pur cosi necessari, d^'le strutture di difesa dell'ordine pubbl'co: qualche co-.a che va- da oltre, che vada al cuore del problema che e qwllo di passare dalia difesa allo <vi- > luppo di tutta la vita civile. in forma e più piena e democratica, con la massima ricchezza di articolazioni, aller- ta, in pace. la proposta nostra di valori profondamen- te nuovi. nell'atmosfera cutxi e tesa delle città si è potuto cogliere ieri tutto il vuoto, il vecchio, il reazionario che sta dietro i e i » esaltati dai nuovi teorici della violenza anarcoide die si pretendono portatori di nuovi bisogni di libertà e di z riapprnpriazio ne della vita v. Quale " riap propriazione ' Arpa» osser- vava giustamente nell'intervi- sta al nostro giornale che la violenza è esattamente l'op posto di quei bisogni liberta- ri da cui si pretende che na- sca: non fosse altro . seminando il disordine e la paura, allontana le mn^p dalla rrditica. espropria, le divide, le ricaccia indietro. Comincia la fase decisiva della trattativa fra i partiti Oggi gli incontri di PCI e PSI con la DC ALTRE NOTIZIE A PAG. 4 A — fon la a d: oasi, la a a 1 pa titi costituzionali a nella sua fase decliva. !«» .-ecoti da e d; poì.t:.-: .si a slamati' u e o eo:i o a ia deli della ' o q.ie! la del VCL Ne: > o : , : . i m:i : « :it. »io:jio . A q^e^a f.w ^- »iu:i e sotto il pungolo di una d.itv - te so'.'.oc :a.'.ino: \: è :i:v-".- z.tutto a ui sojd.s! , e i * doma: 1 ..la d: ' > tiel paese ::i m memento t - . Tito d:ffe :'e: e vi è. nello i tempo, ia non e sta o più i:i.>>teT.o d i . . dc'.'.A -t noa sf.djt :.i ». i quali vogliono tao s;. : n.) » v.taie : e u . Se.i/a a\ un .i.nib o. l'i".0:1 ò dei', t i a io -e , o de, e tic! è o -- a o — ad e : i do! niit o po..l".iO. ; s,i v ,.il>t: ma.ieano tii o m : con 11 ò ino com- mento di og£i. ' e:iu a 1 p:\ncip.ih punti d: contatto i a la pos; /ione del e q.io'l.i dei , a o ^.Ì n'itilo che a la scolta dei tempi O sbotto poht.it. da the è o — ?l - \ . inoitie i! Ultimale soc. :'ista — « non può non essere la creazione di una nuova situa zinne, la quale rappresenti li- na soluzione di C'i'tftniiitò con 1] recente vassatn e contenga pertanto la garanzia che qualcosa di sostanziale « carnb'alo'-. n o del i.i s, a s ( . . . ;:a o dal t a n t o ~,io t li-,' ju-1 t.is.» ni i J , la ;n-i/.ii:: v di !..i C ; «e--» un » i"i.''!ii! ) ^ o . - t"s.- va d tv- (lo; tempi. ; - <it l'"a-tt n.- e . . . i o :-ìi< , iv.^ vaiti: e 1 s.tuaz.oiio va< s. - .11> io tosi a tlo'.e.TU :ÌA7* . i de'ivuj/.iino t a- :..i 1 . Zacc.ìiimu. Gaio :; . . . o m- Ì» s. e unita 10-1 , po metti o a punto a de ne . cxi -il aìt p»i t ti. ton la x - d: A . oh. 1 osz. -; . à aaì .Vene ::i v .> ta tifftcìalo. S è o o ti. poi; t.1.1 tsonom ea: <i: una toma t.'. a. t iie. tiie è a -a più dii*tì.-.!e aneiie oll'ititomo «iti o de. . di niOv : sollecitano 1:1 tanti» ina a toiu-lusice tìtl'a : è .1 ca.-o de. a g.ovan. dop itati #. tue hanno o un'in.z.atsva i » un iiiuw zc>. % pe thiedttv * tempestività. raptdità. in luogo dcVi m:r r.ecessaria e amprcnsibile prudenza ». l s t \,i;ido titlo di colloqui b.lattTaii s, a no: i iiionn della a stttunana S: o poi il CC socialista e la e de. C. f. Napolitano: governo e e non possono tacere sulla n A — i C o : - :io devo.-.o e dal ;-; 0.1, io .-u: i posti d..! i te o » i o.i e Si i: o c.T.a. i lo deve e in s«-d'- - , ed anch^ - mente a 1 , nel qua- o delia a ::i o pe .m'intesa a n questo s^.ji-o s; ' la e che .1 om paj.-.o o Ninolitano ha o alla » .-.ul.e uìtime vicende dei..» - .-011 idei < ai sindicato di con- o e sia a pe lunedi o una nuo.a . «Le e che si o svolgendo o a. a de: o e della >ce'.- :a del nuovo e del- la n — ha detto Napolitano — sollevano i i ed esiìiono un immediato o a le e politiche. o in o a la n e .a e la necessi- ta di ta finalmente - 7H sulla e e della à delle azioni n a enti pjbblioi e i , sul modo di e la a pubblica o deila , sul modo in cut si e che possa e o l'aumento del ca- pitale e sul modo in cui si e t h e po.-»sa e - lizzata l'indi3pensab::e ò e del e eni m.oo. Su questi pan:: deve ' ti o ma an- che. :n a , la . l o deve e — come da p.ù : ^1 e o — ,n sede - . ma « ntco.-vsai.o .0. venga anche * a 1 i nel o delle : tative :n o pzz un'intesa a di 0 L'esigenza d: e tino al la a selvassia .12.. meont:- \ 1 e ai finanziamenti publ)'.i ci da parie dei . p pi chimici, di e i i i di . d: e lo sviluppo della <h>m:ca secondo :ii in- i i de! l'ae-o. non può e s.oddis:atta con un o di -.a.-tol'.o a e a - ti e nemiche, ma solo con u.i a di e ae finito dai i pubbi.ci. Que- sto e quel che e la leene pe la e in- . a ciò - do e di o aite- volato: vuole e e e questa legge o si vuo- le e a ? E si vuole o no e - (Segue in ultima pagina) colpisce la partecipazione, la vita collettiva, il confronto, la democrazia. questo senso, potremmo aggiungere, l'e- sprcssi'ine dispregiativa in- ventata dai violenti contro di noi ben si presta ad essere ritorta su di loro. Sono loro infatti la « nuova jiolizia », se in questo modo si vuole indi- care. secondo antichi schemi, il più corposo e intimidatorio degli strumenti repressivi contro le masse popolari. Ve- dete la delirante motivazione data agli attentati di T cosi abbiamo impedito a mi- gliaia di lavoratori di rag- giungere uffici e aziende, così abbiamo dato loro la possibi- lità di riappropriarsi dell'A- scensione La verità e più se*nplice: questi lavoratori sono stati i a starse- ne rinchiusi in casa con la violenza dell'esplosivo. Sono stati colpiti sia come cittadini sin come produttori. ieri il partilo della 3$ è stato sconfitto, nel senso che non potuto compiere azioni di grande portata. Bisogna aggiungere però clic in que- s'a sconfitta esso ha in qual- che modo trascinato anche al- tre forze, di quel composito fronte estremistico i cui grup- pi dirigenti cercano oggi di prendere le distanze dai pisto- leri. se la loro decisio- ne di sconfessare i violenti deve considerarsi un fatto p f >- s't'vo. resta che s ; è trattato rìt una decistone tardiva, e- quivoca. opportunis'n. ciò perchè resta la so stanza, profondamente steri- le e negativa, dell'analisi vo- lli ica da cui essi partono, tut- ta imperniata sulla co:iddet ta ' contrapposizione al siste- rr.a -, e a i! nulla assoluto che essi prop>inq >no alla si- . al movimcrilo operaio. nonostante le sussiegose e ri- d-.ctie lezioni quotidiane. Si si,no dissociati dai violenti. ma se continuino a pen sere che la democrazia re pubblicava è ina farsa e che i sindacati e 1 {urtiti operai sono soltant > dei padro n:. e che Stato si abitane e veci ..-; camb'a. perche si so no dissociali'.' So].> per paura di Co-siga'.' chiaro poi che propr.n da que<ta assurda « sane e da questa perdente strategia p:.ò rina^^ere in ogni moment > i' di spera'o. la filosofia delle pi- stole conclusione: noi traiamo dalla giornata di ieri un altro scr.o richiamo per tutte le f irze che intendono difendere e portare a livelli più ricchi la convivenza civile. Occorre davvero un grande sforzo so hdale j-e e i la causa del rinnovamento di questo Massimo Ghiara A — e defi- nitiva. i alla , del- la leene pe 1! o «1 o e la e - fessionale dei giovani. l - vedimento a stato già vota- to dal Senato e diventa - ciò subito . Si a . con l'iniziativa e la lotta dei giovani, delle e politi- che , dei «sinda- cati e dei i autonomisti- ci locali, di fa sì che la legge venga attuata con à e senza . La decisione finale sul - vedimento — con il quale si stanziano 10(50 i pe il o 1077-1980 — è sta- ta a a a mag- a dalia commissione , a in sede deli- . che ha accolto senza modifiche il testo unificato delle e . e del o o ven:> i fa dall'assemblea di o - dama. La .sollecitudine con cui la decisione del Senato è stata fatta a dalla Ca- a — nonostante talune pe- e e e che vedevano e o il contenuto della log-je la Con- findustna da un lato, e aieuni i della C e - mismo di a o — testimonia della sensibilità del o che. - so un dibattito e un o , ha o at Giovani — come ha o nella di- e di voto e pe il o comunista il compagno Giuseppe - gnu uno o « che costituisce una prima impor- tante risposta alle loro at- tese ». A e della lesge hanno votato, e ai comunisti, i socialisti. 1 . i i e le\ sindacalista V.to Scalta, che si e astenuto insieme con il o o e la de- monazionale . men- e ha votato o la - e di a a Luciana Castellina. a del voto sul complesso della lenge. la commissione aveva esaminato alcuni emen- damenti. o quelli di a nazionale: e di- o decaduti, pe as- senza del , quelli di o . di o a . Assente pe la a di tutta la discus- sione. il e - cale. , nelle sue linee essenziali, a a favo- e l'impiego o dei giovani — si i di ope- . giovani i - coli o di i e diplo- mati — nelle aziende indu- , , nelle coope- e . di enti eco nomici pubblici, nei . :n e socialmente utili. Con il finanziamento dello Stato -- o in e di 90 i pe quest'anno. 380 i nel 1078. :t20 nel 1979 e infine 270 nel 1980 — si incentiva l'impego - dinano pe un anno dei uova ni o i alle e , a-o- ent: lo- cali e auli uffici pubblio:. La attività a dei Giovani à e » con i di e - nale i dalV i e f.nalizzati alle e i di sviluppo. n tal modo. la Wzzc è finalizzata non a obiettivi as- a. d. m. (Segue in ultima pagina) ALTRE NOTIZIE A PAG. 2 Un buon avvio L A di-ocrupa/ioiH' giovanile ha 01 mai a--unlo. non Mi- lo in Italia mi in tulle le nillii^ioi i M.iùel.ì f.ipil.ili-liilu'. I.di ilimi'iiMiini quantitative e qualitative rhe lo .«le--i> ie- fi'iile verlire di Londra ilei Capi ili Malo e ili Covri 110 Ita «Invilii* riMi-latare olir- -i lr.itla di una questione derisi- va per lo s|c,-o avvenite ili quc-le sncii'la. I 11 -Mtma flit- non rit-r.i ad .1--ir111.11 e a iiiilinui di - vaili. ed in |>.n li< nl.n r a lanli giovani 1li-1lom.U1 i' l.uinalì. tuia piii-|nlliia riunii la ili la- vino e noè ili ÌIIM-I iiiii'iiln po- sitivo uri |niHt--i pimliilliv i, v i-ile inf.iili compi iimf"f li- Mie rnnili/ioni di iiniliiiu.i/in- 111- i' ili sviluppi) e a im- v ilaliilini'lili* rn-reiili frliomr- ni ili iln iimpn-i/ioiir minali-, -liliali- i- pulitila ilt-ll.i sif".i iiiiiv iveiiz.i uni.ma. II vi-iliii- ili I.limila unii ILI saputo andair più in tirila ili'iiiiuria di-Ila pravità della i|tit--tii>iie e di --rlicrii'i .inspiri. .\«- In pnlrva -filza riiiinn-rf- le rlie nri-niie andari* ad una pulilira ili rffflliva fonpeia- /ionc inlri iia/iiiuali* ed a for- mi- ili pnii-iaiuma/iinif t-rniin- mii-a ilfmiii-ruliiM ilie linnnvi- 1111 prnfnmlauii-nli- le attuali slrnlliire ei'iininuirlie e Hiri.ili ilt-irOi-i-iili-nli-. Non vi è dubbio iln*. intere. nel nii-lro Pae-i* la iim-apf- vn|f//.i ibi- la qiifstjiuit- ilrlla ilisiirriip.u.inuf giovanile non f un Lillo t-on--iiiiitiiralf ma :-ll titilli ali', e i-In- quindi -ia niTC-s.iria per il -un avviti a -olii/inne una pnlilir.i roiu- pli's-iva ili riformi' e ili lin- mitaiufulu della Miricla. -1 va f-tfiiilfiitln e apprnlon- ili-mlo. La lolla |MT qiie-la pnlilii-.i ili riiinnv.iuieuln devi' pini rouipnrlaie una mobililazinni' ed UH Miniti -pi rifili» delle in,i--e giovanili ili-nrfllp.ile c qnintli avere un'ai lirnla/inne ili nliiellivi ila cui liti pn-ln riliv.mie alibi.ino quelli ili un un rapido e m.i--iicin iu-eri- menln ilei --invaili nella piu- (lu/iiilic e. più in generale. nella 1 e-pnn-aliìlilà della in- .-li 11/iiille di 1111.1 lllluva -ni irla. Ina le-iut- a larallere pn- valeiilemenle ,i--i-tell/iale, io- nie ipiella prnpn-l.i dal (>n- veriiu -III pi i a \ v ianieiiln unii sfiiiigeva cerio tu qne-la ilue- /iinl"'. Di qui In -fin/11 ili 1 i'- l.ilinra/inne rmnpiulo 1I.1I N i u - tii per vaiate 1111.1 lesui" die. pur -laliìli-mln ima -crii- ili miri Milli p.H liinl.iri e -liani- ilin.iri a favoli- ilei rintani imircllp.ili. cerca--»* ili amlaic olire una Indica .t--i-leti/iale per f.ue ili »pie-li inlirvinti cnnili/mne e minili llln di -pin- l.i e -limititi per una politici di -viliippn 1 ili riminvaiitcnlii. («li imi oliti per rj--ilti/in- ne ili £Ìnt.iili nelle impre-e intlii-triali e arliui.ine per una c-perirn/a liriirinante ili lavo- ro r fiirm.i/inne spin:t>in> .ni mi -iiimriilo unti rnntin^eiile tlell.i prntlii/inne delle imprc- -e intere—.ile e della qualifici- /iniie ili Ila mann d'opera sin- v.intie. (Ili im tiilivi pir l'a-- siin/iiiiii' ili iiiovani tecnici nelle a/iemle auricnle. per la ìnin pai'tccipa/iiiiif alla rno- pctazioni- in specie agricola, per un gin-sii impiiinii in «11- le/iuile della ttlili/Zazintte del- le lene Munite e ili allre alli- vilà pi niliitlive agliciile e per ima 111.inuline ie-piui-abili//a- /iiiue nella ciimlu/inne ilellr iiiipie-e 1 nlliv.lli ici, -min una -iLIIIifi.-.it 1 \ .1 e qualificativa -niliti 1.1/unii- per un pnilun- 1I11 1 iniinv aiiiiiito e sviluppi! ticll'ai'i'ii iilliira. (ìli aiuti piedi-pn-li .1 fa- vule delle Kepimii. ilei (Intuii- 111 e delle auimiui-lra/iiini piiblilii he per re.ili//.11 e prn- pi.Minili ili npeie e servi/.t jti- cialiiifiitf utili iti M'Iluri in itti -1 I.lincili.uni gravi caren- /1-, die allo -latti attuale unti è | ilnle «ululare in forme nrtliuaiie. pii--iinti enn-enliie 11:1 avviti a -ulu/iotie di proble- mi di notivnle 1 Mieto -liliale. Ini ine. la pai li'cipa/ione a eni-i ili Ini iiia/iuue priites-in- II.ile ili lipu iiiinvn. pillili- col- liliali ad im'r-|ii'i ien/a «li la- vurii 111 militii\o e inquadrati in un piniMaiiiina collegato agli uliiellìti della politica ili svi- luppi! i i^inii.ile, può cnn-etili- te un veni -allo «li qualità in un campn ileci-ivn per l'allnr- u.mieuln delle caparilà prn- ilnllive del pac-e: IH qualifi- i-a/inile della mano d'uper.i. Nini lii-u^iia lacere i limili della leg^e: l'aver volitili affi- dale la cnuipflfii/a per la fui - ma/inne delle li-le -peci.ili ad una -Inillma. gli uffici ili rul- lili amciilo, a—ai carenlf. in- vece 1 he a (.inumi—ioni degli Unti lucali, apri Ir alla parlr- eipa/inue e al inni.ilio curi i rintani: la inaili'-iiialr//.! ili lui-in r capaci di garantii e dir lai-ilie iiia--e di i iluiuie pn--aun 11-iilrilire delle i- liililà ili lavino e Inima/inne nffeile dalla legge: la in-uffi- rirn/a dejli 'laiiziameuli. bi-oiiiia ilimeiilicare eli n-lainli die -i incniilrerauiiu per i 1 il.11 ili e-i-leuli nella ilrfini/iiinr e iiell'avvin ili una veia politica ili riruiivrr«iiine e 1 i~ti iillm .i/innr iliilu-lri.ilr. ili rinnnvamenln e -tiluppo dell'adi ii ultiu a. di I inr^aili//a- 7Ìnne ili inni r.llir.i dello -laln e ili iifurlli.1 della -1 noia e della fin ma/imie profc—innalc. Amlie per que-li limili ed o-l.11 oli. cuiuli/iuiie ilrii-iva penile la lessi' -ia un inqinr- lanle -Iriuiieiilo per porre, con forza e nei giu-ti termini, la que-lìune del lavino giovanili' e faine maturare le -nlu/inni -Irilllltrali. è .'li/illllln la rr- -pnii-abililà delle granili tna-<e giovanili, per ulili/zire le pn«- -iiiililà die la lesse offre. «I- iraver-o un sramle -fur/fi ili orsaiii/za/imic di ini/i.itit.1 Oiie-ln impililo deve inlr«-r- riar-i con quello d' Ile Resin- ili. ilei domimi, ilei Himlarali. ilei mot im< oli cnnlailini r rnnpeialit i-liri. elle li.limn os- si l'iirca-inne per ini-ur.'ir«i rniii-rel.imenle roti 1.1 que-lio- iii- sint.inile. in una prn-pr-tti- v.i di riiiimt.minilo. Gaetano Di Marino OGGI a tavola pi O sfuggile due ^ lettere pubblicate sul " Corr-c-p àe'.'.a Sera-'. una il 26 aprile e l'altra il ò maaqio, ma abbiamo m- lece letto con meritata at- tenzione quanto ha scrit- to a', quotidiano mila- nese un lettore che, per ipipqnre ' O punto di vista. r:as*ume :l contenu- to de^'e due precedenti . queste, u'- . amare confessioni di due er rotnr-.anr. 1 qua': annun lavano di i ri mesii dal benemerito so- da'.izio e non ha o pe e .0 avv.o alla e che ozi. h t o .1 - .-,::o e E c o :i - :e assenteismo de. soci da..e nun.om de. c.ubs -\ Contro questa e in polemica con le decisioni che lia ispirato a: due di- viit-ionari, e insorto ap- punto icn d signor Alber- to Bertuzz:, che ai profes- sa « o impegnato > e si qualittei «delegato o pe :i o del e CiV.co». t.a sua difesa del Club, appassionata e pun- tua'e. q'.i fa certamente \ eia e un fatto, ci sia con^enti'o ruoràar- glielo, che l'assenza e ar- riveremmo addirittura a dire '.'ind.itprpnza «V T taru np'.ie e per aceride che e: hanno condotto al- lo stato in cw- tergiamo. e siala mollo sentita, spe- c.almenic da': mondo ope- raio ne' quale w può dire eh* corra oqm giorno se non ogni o*a questa do manda anqo*cio*a: 1' Club <he appetta a intervenire ' >. la lira cala e 1 aeneri ali- mentar: nani giorno rin- (.arano. -uelié diventa sempre più difficile risol- vere il problema de: pasti: in qucìo drammatico qua- dro il pensiero dei cittadi- ni non può non rivolgersi al grande sodalizio che fon- dato a Chicago nel opera a ini e si e sempre distinto in una iO.'n ina soprattutto oggi inadattissima attivi- tà: quella di offrire gran- diosi pranzi ai suoi so<-i. Alo fin* di qw'ti simpo '.-. -7J za un signore e ta il racconto di un suo re- cente viaggio, /jeneralmen- te m Guatema'a, pae*e su', quale 1 rotariani hanno ignito per sapere tutto con qua'1 he lacuna dovuta al fatto che a turno, secon- do ì* reqo*c dello statuto. : commensali si appisola- no per effetto della dige- st'one. Ta'p c-icnio la nostra cono* enio di questo soda- lizio. che può c^ere consi- derato a buon diritto una del'e maggiori istituzioni gastronomiche mondiali. quando il signor Berlitz- zi si definisce <' rotana- no impegnato 1. dobbiamo credere che egli intenda dire cite non ha mai man- cato a un pranzo del taru. Cosicché non ci re- sta che dorali pienamente ragione: .-e tutti gli italia- ni aies-ero sempre man- giato così, e cosi bene, del- la crisi che minaccia di di- struggerci potremmo alle- gramente burlarci. Forttbracclo

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Page 1: Tritolo a Milano sui binari del metrò a e Fallita …...e v is;>T zi.xi ; 1 ng o gli inqvant: un un p ni.» tempo si a pensato ad un o o dogi, i dot i ile'.la cab na di ma/ione) i

Quotidian o / Ann o LIV / N. 130 ( "SpSN/"" 1-) * Venerd ì 20 maggi o \97T f u 200 wwt»^na.iffwi—ni i

ORGANO DEI PARTITO COMUNISTA ITALIAN O

Tutti i compagni impegnati nella diffusione di domenica

Per domenica i compagni del Partito della FGCI preparano una diffusione straordi-naria dell' « Unità ». Le Sezioni, le Federazioni, sono chiamate ad un grande Impegn* per il successo dell'iniziativa. Le prenotazioni debbono pervenire entro la serata di venerdì o al più tardi nella mattinata di sabato.

Criminale attentato nel tentativo di paralizzare il capoluogo lombardo

Tritol o a Milan o sui binar i del metr ò Fallit a razion e degl i autonom i a Roma

I trasport i sotterrane i bloccat i per quas i tutt a la mattin a - Il gest o rivendicat o da « Prim a line a » - Pesant i di -

sagi fr a i lavorator i - Clim a di tension e nell a capital o - Grav i incident i a Padov a - Provocazion i in altr e citt à

a nostra redazione O -- e i at-

tentati , compiu ti a dell'alba fon l'im-piego di i esplosivi al plastico, hanno o

i mattina, pe e cin-que . o o su

e le linee della me-a milanese e sul-

la a o o o un o disa-

gio pe migliaia di .

A , infatti, le (lue li-nee della a han-no una funzione di e i lievo. specie pe il o dei . i -i utih/./.uio e !a

» pe -e la città dalla fascia -

est della . i i la usano pe e i po-sti di o dopo e -vati a o in o nelle due stazioni di a -baldi e . i mattina

e del o di a ha o un

inusitato o di passeg-i sui mezzi di .

e molti i si so-no visti i ad e la macchina. Tutto ciò ha -tato ad una inevitabile e -lungata i del .

due attentati alla -politana o avvenuti a -ve distanza di tempo l'uno

: qualche centinaio di i i della stazione

e di Cascina Gobba della linea 2 ) il . e i il deposito dei convo-gli nei i della stazione di Sesto i il secondo. So-no stati i qualche

a dopo, con una telefonata al Corriere della sera e con un volantino, dalla . 7a/.ione a * a linea . tuta ai i dello

o e a o da una a nelle * e

e . Xe! \olantino. -to con il consueto e o o linguaggio, i

i fanno esplicito -. a , «al -

cente o -5. ndacato che, a le e ciw', a tallisce sette festività. la seconda delle quali -e oggi » .

Soppeso sui dall'uscita dei i du-* convogli dei -

tivi cap.lmea di Caseina Gob ha e di , il o sulle due linee della o litana ha potuto e nat tivato alle 11.23 e all'im-pegno dei i de; -vizi di e .

o !a e deul: attintati o le linee della

, susseguitisi a distanza di poi hi miniti . -

e esplosioni sono avve-nute poco più di tento . m e <lt , : della stazione della linea '1 di Casci-ia Gobba, i cui bini i si longiungono. al di là del

la siaztoiie. C«T le e in e delle - v ce'e

i dell'Adda ». o le 4.20 a quando gli i che

a a sono impegnati nei i : sui i

e agli i immani i >ono sta-ti messi i n niia-mo d.i due

i u quasi s.mul tati.-e. Subito dopo «mo :n; 7 aie le i lungo la 1:-rei e un o a do;>o. a niù d un i c n t n ao di ni( i o . s. t- - .o

o che due e espio f \ c avevano o netta monto, pe due i di e a mezzo o ciascuno. o o fa e e ilanfiogg'a'.a la m.is-ic-e .ita o zh i t'issi ada-

. Ye:i.va subito dato !" «1 lamie ai n che ac

o sul jwsto »v»i va-e auto. Al dopos'to dei civivogh d-

via Nan . a meno d: .*i00 me* ; della sta/iene d. Sosto . o esplosioni. anoiio qui duo. sono avvenu-to allo 4.30 , c memi

; dicci ni .miti dopo quello d. Casc.na Gobba. Anche qai

o al o noi i -. del vasto impianto, mi

centinaio di , di*se innati a : n punti an che molto d stant' a .

e v is;>T zi.xi; 1 ngo gli inqvant: un un p ni.» tempo si a pensato ad un o

o dogi, i dot i ile'.la cab na di

ma/ione) i ninno o s nessun sii't it ». e -chè «me» stati effettuati nella quasi totale o-i à a al'e

Aldo Palumbo (Seque in u l t ima pagina)

Nell'ateneo o un'assemblea

senza incidenti

Dop o il Senato , approvat a anch e all a Camer a

a e la legge sul

o giovanile Il provvedimento votato da PCI, DC, PSI e PSDI - Come viene favorito l'impiego straordinario dei giovani Uno stanziamento di 1060 miliardi

ROMA Automezzi della polizia presidiano il centro nei pressi di piazza Venezia

A — Xe'la capitale si j è conclusa -enza che si -

o incidenti una -nata che .si a se-gnata da tensione e pi cocco-pa/.ione. l < movimento * de-gli studenti, dopo ave -nunciato — come è noto — alla manifestazione in piazza che aveva ndetto. ha tenuto nel o di i una assemblea all'ateneo. Nella mattinata i due i con-vocati dagli <- autonomi » so-no andati quasi del tutto de-

. l o e l'uffi -cio ih collocamento — i luo-ghi indicati pe i -

i i — o i i da polizia e -

. ;

Soltanto nel m si sono i lievi -gli a Centocclle, un e '

o della capitale, do- '.

ve un o di autono-mia a >. che a

e sui , è .stato su-bito o dalla polizia con una e . Nella Città

a stato o |>e i un massiccio o -ne pubblico, e alcuni i sono giunti, come . anihe da e città.

n alcuni , -tutto nelle zone e più .' calde v% molti negozi sono

i chiusi, uffici e scuole . Una situazione,

questa, condizionata dal fat-to che fino all'anno o il 19 maggio a una a festiva, ina sulla quale ha influito o una sensazione di , la -zione che o nuovi incidenti.

A PAGINA 10

Non basta fa e le . 38 A a a Fi-

renze e in altre città, grandi o piccole, si e vissuta i un'altra (pomata pesante. sp-anata dal timore di nuovi in-cidenti. di nuove provocazio ni (che non sono mancate) da parte del partito della

UH v; c'è stalo un insolito vuoto nel traffici», un silen-zio inusuale nelle strade, mol-te scuole sono rimante chni-se. la gente era tesa e preoc-cupata. Forse orini potremo leggere sui giornali che espri-mono l'opinione dei settori più moderati parole di sol lieto jicrchc un eccezionale spiegamento di polizia Un stroncato ogni velleità dpi vio-lenti. e si sentirà dire che questa è l'unica strada per assicurare la difesa dell'orili ne pubblico e restaurare Vati torità dell'» Stato. .Voi pensia-mo invece che sia giunto il momento di far leva con

grande forza sulla coscienza profonda del popolo italiano. sulla sua volontà di lotta. \o. .Voi nini ci accontentiamo del fatto che tutto sommato i non è andata male v. gli in-cidenti sono stati limitati. gli ? autonomi isolati, e via di-scorrendo.

Saturalmente non neghiamo. anzi sottolineiamo l'importan-za di (pieste ultime cose, e specialmente della sconfitta subita dagli autonomi -,. sia-mo soddisfa'ti se una gior-nata come quella di ieri si è mantenuta nei limiti della ten-sione e non è sfociata in epi loghi drammatici. un pae se che dee e virile uscire da una crisi tremenda, che ha fnsogn i d: stabilità democrnti-cu. di sicurezza, di un gran de vinario rinnovatore e che vuole conquistare questi tra-('Hard', non nuò ridursi ai so smri d; sollievo. verchè

! riteniamo che sia necessaria qtialcfie riflessione più profon-da. lutanti» questa: che per quanto innegabili siano, di fronte alla violenza eversiva. le esigenze di una ferma vi-gilanza e difesa dell'ordine de-mocratico. nella quale l'uso corretto delle forze di polizia vada unito alla coììaìiorazionc delle forze popolari, il proble-ma vero è quello di far risal-tare pienamente, con più for-za. il carattere e oli scop- del la nostra battaglia po'itica e ideale. Questa battaglia ci ve-de nnvegnati per qualche co-sa che non consiste .sciupìi cernerli? nella ricerca di una hoii'f'ca e ih un ra'1 or zuma-ta. pur cosi necessari, d^'le strutture di difesa dell'ordine pubbl'co: qualche co-.a che va-da oltre, che vada al cuore del problema che e qwllo di passare dalia difesa allo <vi-

> luppo di tutta la vita civile.

in forma e più piena e democratica, con la massima ricchezza di articolazioni, aller-ta, in pace. la proposta nostra di valori profondamen-te nuovi.

nell'atmosfera cutxi e tesa delle città si è potuto cogliere ieri tutto il vuoto, il vecchio, il reazionario che sta dietro i e i » esaltati dai nuovi teorici della violenza anarcoide die si pretendono portatori di nuovi bisogni di libertà e di z riapprnpriazio ne della vita v. Quale " riap propriazione ' Arpa» osser-vava giustamente nell'intervi-sta al nostro giornale che la violenza è esattamente l'op posto di quei bisogni liberta-ri da cui si pretende che na-sca: non fosse altro . seminando il disordine e la paura, allontana le mn^p dalla rrditica. espropria, le divide, le ricaccia indietro.

Cominci a la fas e decisiv a dell a trattativ a fr a i partit i

Oggi gl i incontr i di PCI e PSI con la DC

ALTR E NOTIZIE A PAG. 4

A — fon la a d: oasi, la a a 1 patiti costituzionali a nella sua fase dec l iva. !«» .-ecoti da e d; poì.t:.-: .si a slamati' u e

o eo:i o a ia deli della ' o q.ie! la del VCL Ne: >

o : , : . i m:i : « :it. »io:jio

.

A q^e a f.w - »iu:i e sotto il pungolo di una d.itv -t e so'.'.oc :a.'.ino: \: è :i:v-".-z.tutto a ui sojd.s! , e i * doma:1..la d: ' >

tiel paese ::i m memento t -. Tito d:ffe : 'e: e vi è.

nello i tempo, ia non e sta o più i:i.>>teT.o d i .

. dc'.'.A -t noa sf.djt :.i ». i quali vogliono tao s;.:n.) » v.taie : e u

.

Se.i/a a\ un .i.nib o. l'i".0:1 ò dei', t i a io -e

, o de, e tic!è o -- a o — ad

e : i do! niit o po..l".iO. ; s,iv ,.il>t:

ma.ieano tii o m : con 11 ò ino com-

mento di og£i. ' e:iu a 1 p:\ncip.ih punti d:

contatto i a la pos; /ione del e q.io'l.i dei

, a o ^.Ì n'itil o che a la scolta dei tempi

O sbotto poht.it.da the è o — ?l - \ . inoitie i! Ultimale soc. :'ista — « non può non essere la creazione di una nuova situa zinne, la quale rappresenti li-na soluzione di C'i'tftniiitò con

1] recente vassatn e contenga pertanto la garanzia che qualcosa di sostanziale «carnb'alo'-. n o del i.i s, a s( . .

. ;:a o dal t a n to ~,io t li-,' ju-1 t.is.» ni i J , la ;n- i / . i i : : v di !..i C ; «e--» un » i"i.''!ii ! ) ^ o . -t"s.- va d tv- (lo; tempi. ; - <it l'"a-tt n.- e .

. . i o :-ìi< , iv. vaiti: e

1 s.tuaz.oiio va< s. -.11> io tosi a tlo'.e.TU :ÌA7* .

i de'ivuj/.iino t a-:..i 1 . Zacc.ìiimu. Ga io :; . . . o m- Ì» s. e unita 10-1 , pometti o a punto a de ne . cxi -il aìt p»it ti. ton la x - d: A . oh.1 osz. -; . à aaì .Vene ::i v .> ta tifftcìalo. S è o o ti. poi; t.1.1 tsonom ea: <i: una toma t.'. a. t iie. tii e è a -a più dii*tì.-.!e aneiie oll'ititomo «iti o de. . di niOv : sollecitano 1:1 tanti» ina a toiu-lusice tìtl'a : è .1 ca.-o de.

a g.ovan. dop itati #. tue hanno o un'in.z.atsva

i » un iiiu w zc>.%

pe thiedttv * tempestività. raptdità. in luogo dcVi m:r r.ecessaria e amprcnsibile prudenza ».

l st\,i;ido t i t l o di colloqui b.lattTaii s, a no:

i iiionn della a stttunana S: o poi il CC socialista e la e de.

C. f .

Napolitano: governo e e non possono

tacere sulla n A — i C o : -

:io devo.-.o e dal ;-; 0.1, io .-u: i posti d..! i te o » i o.i e Si i: o c.T.a. i lo deve e in s«-d'- -

, ed anch -mente a 1 , nel qua-

o delia a ::i o pe .m'intesa a n questo s^.ji-o s; '

la e che .1 om paj.-.o o Ninolitano ha

o alla » .-.ul.e uìtime vicende dei..» -.-011 idei < ai sindicato di con-

o e sia a pelunedi o una nuo.a

. «Le e che si o

svolgendo o a. a de: o e della >ce'.-:a del nuovo e del-la n — ha detto Napolitano — sollevano i

i ed esiìiono un immediato o a le

e politiche. o in o a la n

e .a e la necessi-ta di ta finalmente -7H sulla e e della à delle azioni

n a enti pjbblioi e i , sul modo di e la a pubblica o deila

, sul modo in cut si e che possa e

o l'aumento del ca-

pitale e sul modo in cui si e t he po.-»sa e -

lizzata l'indi3pensab::e ò e del e eni

m.oo. Su questi pan:: deve ' ti o ma an-

che. :n a , la . l o deve e

— come da p.ù : 1 e o — ,n sede -. ma « ntco.-vsai.o .0.

venga anche * a 1 i nel o delle : tative :n o pzz un'intesa

a di 0 L'esigenza d: e tino al

la a selvassia .12.. meont:-\ 1 e ai finanziamenti publ)'.i ci da parie dei . p pi chimici, di e i

i i di . d: e lo sviluppo della <h>m:ca secondo :ii in-

i i de! l'ae-o. non può e s.oddis:atta con un o di -.a.-tol'.o

a e a -ti e nemiche, ma solo con u.i a di e ae finit o dai i pubbi.ci. Que-sto e quel che e la leene pe la e in-

. a ciò -do e di o aite-volato: vuole e e

e questa legge o si vuo-le e a ? E si vuole o no e -

(Segue in u l t ima pagina)

colpisce la partecipazione, la vita collettiva, il confronto, la democrazia. questo senso, potremmo aggiungere, l'e-sprcssi'ine dispregiativa in-ventata dai violenti contro di noi ben si presta ad essere ritorta su di loro. Sono loro infatti la « nuova jiolizia », se in questo modo si vuole indi-care. secondo antichi schemi, il più corposo e intimidatorio degli strumenti repressivi contro le masse popolari. Ve-dete la delirante motivazione data agli attentati diT cosi abbiamo impedito a mi-gliaia di lavoratori di rag-giungere uffici e aziende, così abbiamo dato loro la possibi-lità di riappropriarsi dell'A-scensione La verità e più se*nplice: questi lavoratori sono stati i a starse-ne rinchiusi in casa con la violenza dell'esplosivo. Sono stati colpiti sia come cittadini sin come produttori.

ieri il partilo della 3$ è stato sconfitto, nel senso che non potuto compiere azioni di grande portata. Bisogna aggiungere però clic in que-s'a sconfitta esso ha in qual-che modo trascinato anche al-tre forze, di quel composito fronte estremistico i cui grup-pi dirigenti cercano oggi di prendere le distanze dai pisto-leri. se la loro decisio-ne di sconfessare i violenti deve considerarsi un fatto pf>-s't'vo. resta che s; è trattato rìt una decistone tardiva, e-quivoca. opportunis'n.

ciò perchè resta la so stanza, profondamente steri-le e negativa, dell'analisi vo-lli ica da cui essi partono, tut-ta imperniata sulla co:iddet ta ' contrapposizione al siste-rr.a -, e a i! nulla assoluto che essi prop>inq >no alla si-

. al movimcrilo operaio. nonostante le sussiegose e ri-d-.ctie lezioni quotidiane. Si si,no dissociati dai violenti.

ma se continuino a pen sere che la democrazia re pubblicava è ina farsa e che i sindacati e 1 {urtiti operai sono soltant > dei padro n:. e che Stato si abitane e veci ..-; camb'a. perche si so no dissociali'.' So].> per paura di Co-siga'.' chiaro poi che propr.n da que<ta assurda « sane e da questa perdente strategia p:.ò rina^^ere in ogni moment > i' di spera'o. la filosofia delle pi-stole

conclusione: noi traiamo dalla giornata di ieri un altro scr.o richiamo per tutte le f irze che intendono difendere e portare a livelli più ricchi la convivenza civile. Occorre davvero un grande sforzo so hdale j-e e i la causa del rinnovamento di questo

Massimo Ghiara

A — e defi-nitiva. i alla , del-la leene pe 1! o «1 o e la e -fessionale dei giovani. l -vedimento a stato già vota-to dal Senato e diventa -ciò subito . Si a

. con l'iniziativa e la lotta dei giovani, delle e politi-che , dei «sinda-cati e dei i autonomisti-ci locali, di fa sì che la legge venga attuata con à e senza .

La decisione finale sul -vedimento — con il quale si stanziano 10(50 i pe il

o 1077-1980 — è sta-ta a a a mag-

a dalia commissione , a in sede deli-. che ha accolto senza

modifiche il testo unificato delle e . e del

o o ven:> i fa dall'assemblea di o -dama. La .sollecitudine con cui la decisione del Senato è stata fatta a dalla Ca-

a — nonostante talune pe-e e e che

vedevano e o il contenuto della log-je la Con-findustna da un lato, e aieuni

i della C e -mismo di a o — testimonia della sensibilità del o che. -so un dibattito e un o

, ha o at Giovani — come ha o nella di-

e di voto e pe il o comunista il compagno Giuseppe -gnu — uno o « che costituisce una prima impor-tante risposta alle loro at-tese ».

A e della lesge hanno votato, e ai comunisti, i socialisti. 1 . i i e l e\ sindacalista V.to Scalta, che si e astenuto insieme con il

o o e la de-monazionale . men-

e ha votato o la -e di a

a Luciana Castellina. a del voto sul complesso

della lenge. la commissione aveva esaminato alcuni emen-damenti. o quelli di

a nazionale: e di-o decaduti, pe as-

senza del , quelli di o . di o

a . Assente pela a di tutta la discus-sione. il e -cale.

, nelle sue linee essenziali, a a favo-

e l'impiego o dei giovani — si i di ope-

. giovani i -coli o di i e diplo-mati — nelle aziende indu-

, , nelle coope-e . di enti eco

nomici pubblici, nei . :n e socialmente utili . Con il finanziamento dello Stato -- o in e di 90 i pe quest'anno. 380 i nel 1078. :t20 nel 1979 e infine 270 nel 1980 — si incentiva l ' impego -dinano pe un anno dei uova ni o i alle

e , a-o- ent: lo-cali e auli uffici pubblio:. La attività a dei Giovani

à e » con i di e -

nale i dalV i e f.nalizzati alle e

i di sviluppo. n tal modo. la Wzzc è

finalizzata non a obiettivi as-

a. d. m. (Segue in u l t ima pagina)

ALTRE NOTIZIE A PAG. 2

Un buon avvio LA di-ocrupa/ioiH ' giovanil e

ha 01 ma i a--unlo . no n Mi-lo in Itali a m i in tull e le nillii^io i i M.iùel. ì f . ip i l . i l i - l i i lu ' . I.d i ilimi'iiMiin i quantitativ e e qualitativ e rh e lo .«le--i> ie -fi ' i i l e verl ir e d i Londr a ile i Cap i il i Mal o e il i Covr i 110 Ita «Invilii * riMi-latar e olir - - i lr.itl a d i una question e derisi -va per lo s|c,- o avvenit e i l i quc-l e sncii'la .

I 11 - M t m a flit - no n r i t - r . i ad .1--ir111.11 e a i i i i l inu i d i -vai l i . ed in |>.n li< nl. n r a lanl i giovan i 1li-1lom.U 1 i' l .u ina l ì . tui a p i i i - | n l l i i a r i un i i la il i la-vin o e no è il i Ì I IM- I iiiii 'iil n po -sitiv o ur i | n i H t - - i pimli i l l i v i , v i-il e inf.i i l i comp i i i m f " f li -Mie rnni l i / ion i d i i in i l i i iu . i / in -111- i' il i sviluppi ) e a i m -v ilaliilini'lili * r n - r e i i l i f r l iomr -n i il i i l n i impn-i / io i i r minali- , - l i l ial i - i- pul i t i l a ilt-ll. i s i f " . i iiiii v iveiiz. i uni.ma .

I I vi- i l i i i - il i I . l imil a uni i I L I saput o andai r pi ù in là t ir i l a il i ' i i i iuri a di-Il a pravit à dell a i|tit--tii>ii e e d i --rlicrii' i . inspiri . .\«- In pnlrv a -f i lz a r i i i inn- r f -l e rl i e nri-nii e andari * ad una puli l ir a il i r f f f l l i v a fonpeia -/ ion c in l r i i ia/ii iuali * ed a for -mi - il i pni i - ia iuma/i in i f t-rniin -mii- a ilfmiii-rulii M i l i e l innnvi -1111 prnfnmlauii-nli - le attual i slrnll i ir e ei'iininuirli e e Hiri. i l i ilt-irOi-i-iili-nli- .

Non vi è dubbi o i ln* . in te re . nel nii-lr o Pae-i* la i im-ap f -vn | f / / . i ib i - la qiifstjiuit - i l r l l a ilisiirriip.u.inu f giovanil e no n f un Lil l o t-on--iiiiitiiral f ma :-l l titill i al i ' , e i-In- quind i -i a niTC-s.iri a per i l -u n avvit i a -ol i i / inn e una pnli l ir. i roiu -pli's-iv a il i r i formi ' e il i l i n -mi ta iufu l u dell a Miricla . -1 va f - t f i i i l f i i t l n e apprnlon -ili-mlo .

La loll a | M T qiie-l a pnlilii-. i i l i riiinnv.iuieul n devi ' p i n i rouipnrlai e un a mobil i lazinni ' ed UH Minit i -p i r if i l i » dell e in,i-- e giovanil i i l i -nrf l lp. i l e c qnintl i aver e un'a i l i rn la/ inn e il i nli iell iv i i l a cu i lit i pn-l n r i l iv .mi e alibi.in o quel l i il i un un rapid o e m.i-- i ici n iu-er i -menl n ile i --invail i nell a p iu -(lu/ii i l i c e. pi ù in generale . nell a 1 e-pnn-aliì l i l à dell a i n -.-li 11/iiill e d i 1111.1 lllluv a -n i i r la .

I n a le-iut - a laral ler e p n -valeiilemenl e , i - - i - te l l / ia le , i o -ni e ipiell a prnpn-l. i da l (>n-verii u -III pi i a \ v ianieiil n uni i sfiiiigev a ceri o tu qne-l a i lue -/i inl" ' . Di qu i In -fin/1 1 il i 1 i ' -l.ilinra/inn e rmnpiul o 1I.1I N i u -ti i per vaiat e 1111.1 lesui " d ie . pu r -laliì l i-ml n im a -crii - i l i m i r i M i l l i p.H l i in l . i r i e - l i an i -ilin.ir i a favoli - ile i r i n tan i imircllp.i l i . cerca--» * il i amlai c olir e una Indic a .t-- i- let i / ial e per f.u e il i »pie-l i i n l i r v i n t i cnnil i /mn e e minil i lll n d i -p in -l.i e -l imitit i per una pol i t ic i d i -vi l i ipp n 1 il i riminvaiitcnlii .

(«l i i m i o l i t i per r j - - i l t i / i n -ne il i £Ìnt. i i l i nell e impre- e intl i i-trial i e arliui.in e per una c-per i rn/ a l i r i i r inant e il i lavo -ro r f i irm.i/ inn e spin:t>in > .ni m i -iiimriil o unt i rnntin^eii l e tlell. i prntl i i / inn e dell e imprc --e intere—.il e e dell a qua l i f i c i -/ ini i e il i Ila man n d'oper a sin -v.intie . ( I l i im t i i l iv i p i r l'a- -

siin/iii i i i ' il i iiiovan i tecnic i nell e a/ ieml e auricnle . per la ìni n pai'tccipa/iii i i f all a rno -pctazioni - i n speci e agricola , per un gin-si i impi i ini i i n «11-le/ iui l e dell a ttlili/Zazintt e del -le len e Munit e e il i allr e al l i -vil à pi niliitliv e agliciil e e per im a 111.inulin e ie -p iu i -ab i l i / /a -/ i i iu e nell a ci imlu/inn e i lel l r i i i ipie- e 1 nlliv.ll i ici , -mi n un a -iLIIIifi.-.i t 1 \ .1 e qualificativ a -n i l i t i 1.1/unii - per un pni lun -1I11 1 iniin v aii i i i i t o e sviluppi ! ticll'ai'i'i i i i l l i ira .

( ì l i aiut i p iedi -pn- l i .1 fa -vul e dell e Kepimii . ile i (Intuii -111 e dell e auimiu i - l ra/ i i in i piiblili i he per re.ili//.1 1 e prn -pi.Minil i il i npei e e servi/. t j t i -cial i i i f i i t f uti l i it i M'Ilur i i n itt i -1 I.lincili.un i grav i caren -/ 1 - , d i e all o -latt i attual e unt i

è | ilnl e «ulular e in form e nrtl iuaiie . pii--iint i enn-enli i e 11:1 avvit i a -ulu/ioti e d i proble -mi d i notivnl e 1 Miet o - l i l ia le .

In i ine . la pai l i 'cipa/ion e a eni- i i l i In i i i ia/iuu e priites-in -II.il e il i l ip u iiiinvn . p i l l i l i - col -l i l ial i ad im'r-| i i ' i ien/ a «li la-vuri i 111 mi l i t i i \ o e inquadrat i in un piniMaiiiin a collegat o agl i u l i ie l l ì t i dell a politic a il i svi -luppi ! i i^inii.i le , pu ò cnn-etili -te un ven i -all o «li qualit à in un camp n ileci-iv n per l'allnr -u.mieul n dell e caparil à prn -i lnl l iv e de l pac-e : IH qual i f i -i-a/inil e dell a man o d'uper.i . Nin i lii-u^ii a lacer e i l imi l i dell a leg^e : l'ave r volitil i aff i -dal e la cnuipf l f i i / a per la fu i -ma/inn e dell e l i - l e -peci.il i ad una - I n i l l m a . gl i uffic i i l i ru l -lil i amciilo , a—ai carenlf . in -vece 1 he a (.inumi—ion i degl i Unt i lucali , apr i I r all a parlr -eipa/inu e e al inni. i l i o cur i i r i n t a n i : la inail i '- i i ialr//. ! il i lui-i n r capac i d i garanti i e d i r lai-ili e iiia-- e d i i iluiui e pn--au n 11-iilrilir e dell e pò — i-li i l i l à il i lavin o e In ima/ inn e nffei l e dall a legge : la in-uff i -r i r n / a de j l i ' la i iz iameul i .

Né bi-oiiii a i l imeiil icar e el i n-lainl i d i e - i incniilrerauii u per i 1 il.11 il i e- i- leul i nell a i l r f in i / i i in r e i iel l 'avvi n il i una vei a politic a il i riruiivrr«ii in e e 1 i~t i i i l l m . i / inn r i l i i lu- lr i . i l r . il i r innnvamenl n e - t i lupp o dell'ad i i i ulti u a. d i I inr^ai l i / /a -7Ìnn e il i inn i r.llir. i dell o - lal n e il i iifurlli. 1 dell a -1 noi a e dell a fi n ma/ imi e profc—innalc .

Am l i e per que-l i l imi l i ed o-l.11 o l i . cuiuli/ iui i e i l r i i - iv a peni l e la lessi ' -i a un inqinr -lanl e -Iriuiieii l o per porre , co n forz a e nei giu-t i termini , la que-lìun e de l lavin o giovanili ' e fain e maturar e le -n lu/ inn i - I r i l l l l t ra l i . è . ' l i / i l l l l l n la rr--pnii-abil i l à dell e granil i tna-< e giovanil i , per u l i l i / z i r e le pn« --i i i i l i l à d i e la less e offre . «I-iraver- o un sraml e - fur / f i il i orsai i i /za/ imi c d i ini/ i . i t i t . 1

Oiie-l n i m p i l i l o dev e inlr«-r -r iar- i co n quell o d ' Ile Resin -i l i . ile i domimi , ile i Himlaral i . ile i mo t im< ol i cnnlailin i r rnnpeial i t i - l i r i . ell e li.l im n os -s i l ' i irca-inn e per ini-ur.'ir« i rniii-rel.imenl e rot i 1.1 que-lio -iii - s int. ini le . i n un a prn-pr-tti -v.i d i r i i i imt .min i lo .

Gaetano Di Marino

OGGI a tavola

p i O sfuggile due ^ lettere pubblicate sul " Corr-c-p àe'.'.a Sera-'. una il 26 aprile e l'altra il ò maaqio, ma abbiamo m-lece letto con meritata at-tenzione quanto ha scrit-to a', quotidiano mila-nese un lettore che, per ipipqnre ' O punto di vista. r:as*ume :l contenu-to de^'e due precedenti

. queste, u'-. amare confessioni di

due er rotnr-.anr. 1 qua': annun lavano di i ri mesii dal benemerito so-da'.izio e non ha

o pe e .0 avv.o alla e che ozi. h t o .1 -.-,::o e E co :i -:e assenteismo de. soci da..e nun.om de. c.ubs -\

Contro questa e in polemica con le decisioni che lia ispirato a: due di-viit-ionari, e insorto ap-punto icn d signor Alber-to Bertuzz:, che ai profes-sa « o impegnato > e si qualittei «delegato

o pe :i o del e CiV.co». t.a sua difesa del

Club, appassionata e pun-tua'e. q'.i fa certamente

\ eia e un fatto, ci sia con^enti'o ruoràar-glielo, che l'assenza e ar-riveremmo addirittura a dire '.'ind.itprpnza «VT

taru np'.ie e per aceride che e: hanno condotto al-lo stato in cw- tergiamo. e siala mollo sentita, spe-c.almenic da': mondo ope-raio ne' quale w può dire eh* corra oqm giorno se non ogni o*a questa do manda anqo*cio*a: 1'

Club <he appetta a intervenire ' >. la lira cala e 1 aeneri ali-mentar: nani giorno rin-(.arano. -uelié diventa sempre più difficile risol-vere il problema de: pasti: in qucìo drammatico qua-dro il pensiero dei cittadi-ni non può non rivolgersi al grande sodalizio che fon-dato a Chicago nelopera a ini e si e sempre distinto in una iO.'n ina soprattutto oggi inadattissima attivi-tà: quella di offrire gran-

diosi pranzi ai suoi so<-i. Alo fin* di qw'ti simpo '.-. -7J za un signore e ta il racconto di un suo re-cente viaggio, /jeneralmen-te m Guatema'a, pae*e su', quale 1 rotariani hanno ignito per sapere tutto con qua'1 he lacuna dovuta al fatto che a turno, secon-do ì* reqo*c dello statuto. : commensali si appisola-no per effetto della dige-st'one.

Ta'p c-icnio la nostra cono* enio di questo soda-lizio. che può c^ere consi-derato a buon diritto una del'e maggiori istituzioni gastronomiche mondiali. quando il signor Berlitz-zi si definisce <' rotana-no impegnato 1. dobbiamo credere che egli intenda dire cite non ha mai man-cato a un pranzo deltaru. Cosicché non ci re-sta che dorali pienamente ragione: .-e tutti gli italia-ni aies-ero sempre man-giato così, e cosi bene, del-la crisi che minaccia di di-struggerci potremmo alle-gramente burlarci.

Forttbraccl o

Page 2: Tritolo a Milano sui binari del metrò a e Fallita …...e v is;>T zi.xi ; 1 ng o gli inqvant: un un p ni.» tempo si a pensato ad un o o dogi, i dot i ile'.la cab na di ma/ione) i

PAG. 14 / fatt i ne l m o n d o 1* U n i t à / ì 20 maggio 1977

Visitand o in (orm a ufficial e una coloni a « selvaggi a » in Cisgiordani a

BEGIN HA RIAFFERMATO IERI LA LINEA ANNESSIONISTICA

l leade del Likud si è o nell'insediamento di , che aveva o pesanti i a la popolazione palestinese e o - e -no del o a - i commenti dei sovietici e degli i

Nella second a giornat a dei colloqu i SALT j Intervista di Rodriguez A A

l nostro inviato T EL V -- n non e

a uf i .e ia im'-nte o ; le diff icolt à po

e o al .v.io -a una a più

cons is tente dj ciucila -ca — che e ma in tasca con o quasi o dei nazionul iel.j-'icxsi e de: i ni n on di a — n ap-pena cominc ia te, ma il ' lai-co .- e h'- !i i al te, o quasianni pe ic aiizz-.i'-c il .suo .so-gno non p'-.-de tempo V. poi-ché uno p'.ii'.i i de1 suo i e '.'annes-sione dei te i i . to ii occupat i, p - .mo na tu t: pi nodo ciucilo n d quale solvei e f<na'.men'e u:.a <> a > pe1 pale^tme.-i. i ha coni p .u to u.i pi imo L'e.-,»o ul f ida le n cine:-: a e Aveva

nf" : i n o "e in cui .si fa piol i ! . i t a '.a ^ua a e 'a T 'a de . che la Ci.- a " non e un o occupato, ma una C a > . e i i! d i po del lakucl e o

o in.ni., ' ' .o. l 'uomo con c i . qu indi _'ii a: ibi -

o ti ai» e un o pace. .-! e o aonun to

n a m nei p:os-i d. Nablu-. pe e una < co'oni.i -.eiva'i'.'ia ». co-s' i tui t .i co" qua ' eh" cen t ina io di lunat ici i (il < o del 'a tede > al di

i de! piano uf! ic:ale di oo'.onizzaz:o:ie deciso a O tonino dal o labili ist t.

Con ques to «ze.sto (li esuli-c i 'a à e di anpoid' .o ni fanat ici che. a base della mitologia biblica, so Fionuono ohe tu t ta 1. Ci-'zio

fa e de! << e . m non i n . -

d e n t e m e n te voluto e equivoci a !a sua volontà di spala n ei e le . a che e pia* iea mente al go-

. al p iano ann, 1.v 'n i i i - ' ; i che in (pia'ohe modo : ' a b"

, almet io ne motivi di à e pe non e

o inclemente l 'opinione pubblico. . ave-vano o di e .-=0

o :-i . E' o che alla u m ha delle eie

/ ion i , a in mese la, un o lab . l Ga-

lli. . pie.sidento della commis-sione a della instal-lazione di « colonie i' -l iane nei i occupat i, aveva compiuto un l'Osto ana-logo a a e m C.s-

. dove : s'es fa-lla* ;c. de! « o della fede >

i cu.- t i 'mto un' . i l t ia co-lonia. Si elisio a che lo aveva o pe motivi elei-

; il (he, comunque, non r..i .n i tvd i to la -coni i t ta

l e i.-o di iclam esem-e de "a doppiezza de.lo

scoili " : ! e o sulle que-s ' :om . ma allo

o t»mpo non d isdegna le e dal e la t ti

compiuti pe non e i i del e -s iae le -, anne -don i s t i, che sono i . int: anche all ' in-

o dell 'ex o di ^o-: i q u i ' i . come ci di-

ceva con u n ' a m - in ba t tu ta u'i a n i ao del ipam com-m e n t a n do la disfat ta eletto-

. questa vo.ta hanno -te i . io ( ' .o ' .ue pe l'os minale anz.ci ie pe la .op ia >. ! « o del la fede . capei-'-siia'o dal iabb .nocano d. una < e olonia » co

a tempo la -u!'.a col l ina che domina . aveva dec:-o d: lista a e una colo

a ne. i eh N.nblus a a Ci !u l 'opnnsi/ ione

a o o a b;n e ne nacci'ie n o u no al'.i minacc ia d' fa in-

e o V. m ef-fe- t : o m'*"-«-venne. ma non pe e ì «coloni selva'-".:: > bensì pe tentavo un o a mi-

o della dife-a. e OL'2l s : »to o o 'a-buid-ta S imon , decise d ' i r .-.' v ! : 1 ' " i ' e ! t i i" '

i Seba.-tia. taccn-

Una scommessa contro la pace

.r l l r Si olla « cionca » prr ls al tatto dir. prr

la puma tolta dul'u fonda-zione de'lo Statu, la d'-sira oltmilitila ha preso il soprai-icnto \u' ìaìri'ista tia dizionale. (in aitando :.' nrup pò più forte in parlimi io r l'asse di un futuro ao'crno. ii.'t tale giudizio apparr -O i dubbio fondato o on-r';r i' tinto che. ntestimonianze da Tri Ai ir.p'u colpito r iinpress'o'in'o !a s!r^u o..>'.'i!oi:r puhii'na jsitteluina. qucl'o stesso rirt-torciti). . l'i t'ir HiqUieiudl-ìir r ir cut r<irrt--nr infilo f.irto prr tioiarr. dopo !r t-">ipr*:i>-r w'-'iidr iir!'.'i_ coit'pnn'iii. qur~to t-no di flint i >

wi (r'tttii'o r;ir !(>'pa la . >'{ e . 'a p-tr>volo<itti -it:ur\fir c'ir <.: i"to àr' 17 intimo r 'ruuto a ^o'.tohnrarr. d-'' r tr-iri unito di'' c'.'.'i ic'iiìi:. c::r (i:w>tti"ir'it'* !a ii'Chi'tìr pnrtr t >r ".t-':-tn'or> "irttovo ri ii''rio: Ut ttirtia :i nrrt'-ln. ni'i'in:' >u!

in, tra :io''im> r proni a": "li (i-l iiui'ìd- ^r'i.rrci'iu 'il: e' ' i.' iiit-sruinru'io tomr rrrdi ci'i » 'fra .sta-to : padrr drilli putr'a io-i\r Ut"! lì'irion ad ct'ii'turare

"ri trininola''! l'ho'no c'ir '.a i.it'o

r.r . ! - :

prt C' l.c tri di

, i > cito p:.< (/; 'ui'lif ni ini '. rd r -in rror w'i'ilr ro'i.r Dir/mi ad ut-.tur ou i: c'.r li littoria

',' destra "O". r una ira-rjri':: - r < 'ir ' e ),i io".'rri:'a ';*; >' 'a'rhi - al putrir1: s-ci !r \>:n J ,,;r pio 4»d',' ' e p-tt accreditate r qnr'.ia - i\ti"a\iio c'ir :nr-d''a 'ira'.' irrr.i'niru — di una ri^yria'r.

r. una "e*i a'.a'ion" - ' r:i ) >

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tirila q':air. \ - : ,".",-

,-.,.'j.'o u>: ctl 'tip. .

; ; o ' i t * ^

doi ìrnncra-efi(ilor: o cr.

tor^a-i e *\i] dr< fio'i c'ir 'tè 'ricino iiatti. prr e*>err ? ' du erso irrrr'-o dr'. co'.''aito ron il r;m;do r.riibo l'ini riflessione C'ie non tende certo a >in-

V :' ^-.Qr.it'cr.lo dell'est-ttenia di .<iitazioni democra-tiche. >n! .-rn<o < incidenta-le» de! :en>.ne. '-ia a di-r'.i'nuere tra la ba^e cemu-7ir di Ci*'t.*en*o die na.sce cai-l'es^eie partecipi di un'unica i'i,prr*.i e da uno (.staio di i a t'y-ii i >» tea'.e o fittizio, e i, ' i ' t " sono ie carutieri-ti.c'ie ai un'autentica tìeir.o < rriz.a ".oiiTr.a: la coesisten-za ai ideologie realmente di-i er-,e. >ci'.:a tabu e senza dog-v:'. la pi esenta ài un forte v.oi rnento democratico Si muiiiiatn amente, amhe tra t

i di < e oggi chi

lainrnta un serio moto di mutui ita politica, un'infausta mescolanza di «de'iiaaooia e

». /." om ' (incita Ut do-

manda dir tutti .-1 pongono. c/uai ria ndo non tanto ti'-ì'ui venire de' .sistema pò!''' co israeliano quanto alledel'it pace, -ul'e quali — tutti i co'irnr'itatori sono pruitcìt-mrntr concoidi :/ (pt-'sio pun-to - i risultati dr' loto x mn dr-!"iu:! a pesate neaatn a-mente A i/uasi dieci anni da! conili!to de' alunno '*ì7. i! tenace rifiuto israeliano è riuscito a mandale a ' no!" tutti gii sioizi esercitati m lista di una l(>':i-!'w»' r'.ua e rrulistua dei problemi che </:/('.' conflitto ha lasciato ni eredita, o. come e il («so di qiie'lo p(i:<">tlllt'sC, rip'ir-teto alla ribalta. Segni di m-sofferenza per questo s'erto di cose sono da muti evidenti in sriìo di'ti <!cssu iinirnilì^tiil-zione Carter: da'Vurlico'.o del-l'er soitoseireictiia di Strio. lìeorge Ball, apparso su "Fa-mail A'tairs". ci,r tue sii

di « paranoia r> e elur-d'' che aH Stati Uniti pren-dano ner <'alt urlo s'io malgrado" e. soprattutto, prr i'itelure i propri interessi na-zionali — wi'niiziat'vn strin-gente. al documento del "Bmoking Urinalo a'ifi'e Brzezinski. die la nel-la d'iezione. ':*?'> e 'V dichiarazioni del presidente a 'avorc d: un < le'io'.mnr'i'o gioba'e > c'ie dia anche ai pa-

una " home'.and >-. / pronunctai'ienli appaiono sp>-s<o , ontraddtitori e. ptt' r:icto~sa!:it'"i!e. al'a ir%'<;a in-

> '.tinnente dura nei con fron-ti tiel!'iiì:ransnje"za diA''".' s; ac om piana '.'o* feria d- concessioni tinche « fi pie di uueile contenute nei e risoluzioni de' > </sicurezza queste occn^'o m s f o ' a ' .e non desiano a Tei Avit a'tra reazione che u'i acuito d d- c:''r.rv.e.

Co*i, »t' ?" < oi.yresìo 'nb:i rista, ii; '.-h'Haiti. ie spinto l'idra s;,'s<tt d: :,n ii''-

co'. i p i'-''i":r<-i. e irrigue i' rapprese *' . anch'' :n prrs.''iz.i ./ \" 'oro . , semento delio Staio o e di ' l ' i t i celiaz-o-ic. i; par-te loro, delle risoluzioni de'-i'OXl'. se mei J p'ir iato di :<i 'i dialogo » con

poss'bile soltanto ' campo di battaglia >. e «e Vii-sfatamento dei st0 suice*.-i-re. era staio (irrotto CO"!-' un ihlsstì 'litern-e ; direzione d-'i settori p'u o'-iranzisii. 1 uo".o de' l.r ud 'a simbolii'Tiienie s^g-^ire ai suo >f(i'it'>>o " -.'.-; ;snez:one aai; insr1<a'>:cnii e braci r a '.-"''esia!iai> nelia Cu,giordanta * li berata r.

di'tirile vedere come i risultati dei t oio di "..irt-di possano taiorir'' una i,aita-tila conforme a quelle esi-genze di giustizia, o di mero realismo, rhe u riaffermato ancora m gen-naio. nella nun'one di Lon-dra dei ministri del'ae alle qua'i anche il nuoto grupixi dirigente americano è sembrato accostarsi nelle ul-time settimane. Quella che m essi si configura e. m costan-za. un'ennesima assurda «fu ga ni alani: : o. per usare le parole di un corrisponden-te israeliano, una arossa scommessa *>. suscettibile di mettere nuovamente a repen-taglio la pace nelneo. ' ,

Ennio o

doli o e a n e a m e n te nel campo e di , dove sono a e dove e si in

o s tab i lmente con il beneplaci to e la benedizione di .

E' noto come questa vi-cenda sollevasse a suo tempo la viva a della popola-zione a di Nablus: mi-gliaia di giovani palest inesi

o pe le , die-o vita a manifestazioni,

, e che -o la a e e

e da e doile -ze d. occupa/ io l i? . ane Ozz. a v:.-.t i d. . r\v fa o al suo o

a anne-s:oni--ta. non può che e quindi a. palest inesi come una a p iovoca/ iono

Q iel (he a semplice-men te , m queste

e .n cu. buona pa:'.e de1-* . . a n. cont inua a \. ' . 'eic

l id i a quasi a del cani b.o uà . . zza to io! voto d.

, e .1 la t to che : » 'et . « p a n o n d o» . '.uba .-,'.. e

. indo :. e ai i di n o convinti d; ave o «

a e < p.u a > pea : va e t m a i m e n te alla paco.

: a o con-t inuano nello o ie .sconceitante» si lenzio m cui sono piombati dono la co-oen 'e d i s la ' ta e o la » a n i m i n o ne de ' 'a sconf i t ta da e di S imon , nella not te stes-sa del vn 'o. non p.u una paio la, noli una anal isi d e 'd

: e del e motivazioni de! f . ico l lo. e o non un' ipotesi a al vicolo cieco e e -o lamen to m cui la sbandata a de

a coliuca ou' i più che mai e 1/ o a

« i > -i l imitava i a e c-he < l 'al leanza />. va-

le ,i o la coalizione -. uscita dec imata da".

l o t o (.'--aia un.i onesta e co-a opposiz ione". A che

(tl-. i e ' eh '* Se .1 'oio a t t ui le . S imon . con-t inua a e e si l imit a a

e « che * a o pe i sulle even-tuali coalizioni possibili » ohe .si a a e . il suo collega di o n ha già det to che ( il o

n è un buon o peil pae.-o >.

i si sono i gli -gani i del i dol-lal leanz.a a pe esa-

e la s i tuazione dopo la s c o n t a t a. a non se ne sa nu' ia i o si può

e che a nel le fil e de: i i è assai tesn. anche se a non e la tendenza dì

, o nell 'ala si-a dello , che

o una a dei cont i, una e o quan tomeno un o c.-anie o di una in-

a l inea poli t ica -ta li . Si tome che tu t to i come a nel-l 'equivoco e che ciò i

i -e fughe * o siele . o " a

quella dogli ex i -i o a"."ex e

Yad in ohe al l ' insegna del « camb iamen to o « ha o ai i 14 S C T ' >er\7.i e nu l 'a 'an-zi o anco più lo

e con il suo a oualunquist ico» e consegnan-do in a il o nelle mani del Likud.

( o s ' - i e mol to af ten ti — ci diceva i mat-t ina un e della a

a —. se non -t i amo una a nuova

a a a di e un o =;-i.-ce>-.o

sul"'onda ò otw 'o d. i anche nel le e elezioni pe il com i t a 'o o dei s indacati » Si sa che : non è so'o un potente s indacato -la to ai o ne conto da: , m i anche una potenza economica ci! 50 necen to del le e -ne. e . -ene sono V zesf 'e da quo-*a , elio viene a una de' te o

e si .-\y. s- a :' ' '-.'ba -: i

! '7.1 aie".a z h f b. i ' /o :n avanti ; ,i

- :\is,-v"ir..i. » 23 pe o

Franco Fabiani

A — < . . te o a-a . co.-. .. m n o degl. i SOV.C-.CJ. .

. ha o a a* tua e si tuazione a le L Ì i a %

s: it.ì al o d. un col.o quio d. a e e .

a o «* .. * o d. S ta to a me . Ci d.-

c . S.a no. che g.i St . L'.'..'.. — na agg .un to il min.

o dog.: E S : - T. sovietico -o che la e

ne.la e n.in s.amale ».

N - l a C.:..i a ha o ch: .

e « non ' . ^ pe . .

i a g.i St. i t. Un. :, "d un nuovo o o \ e scelto . La s t a m pa a e le d.

. conf.denz.aii di . funz . . ò .-ono d. o tono

C o m m e n t a n do la a de". o Likud, i! Washington

a di « u na ba t tu ta o su", c a m m . no della

pace > A sua volta. ;! .VeiYork Times non esita a -

e e le e di una a d: a pe ques t 'anno.

Al o di S t a to e negli ambienti vicini al -

o di S t a to s Vance, viene segna la to un e

o

Scambio di idee » a

o e Vance i a a

Un commento del e -cano alle i di Waldheim

Liku d ^ " o un seno a -dal 9 .,'

A - Gli S ta ti Uniti e l 'Unione So L i t i c a , da due g iom. o a a all 'estimo de! a dei SALT i hm i ta-z.one delle i e offensive!, . un e a mene a no ha a n n u n c i a to elio li - o g i e t a no di S t a to s Vance e il mi-n is t io degli i soviet ico i o h a n no deciso d: e ai o i ncjo. ' iatoi : .1 (mun i to di e u na

l e ha .no ! :» duo de lega tami h a n no >( e scamb.o di che e s ta to defil i.to » coi s to se esiste un t i

pi'001-.a'o che le o i un

punti Vista d " -

o t i a : due paesi

i o / / . d i a( ( o ld. sulle p a i ' . io alle o dolo ( uii.ino dogi, as i ic t '. tecnic

À e a

i da ini -'a/.oni e he si oc-: de: SALT. -eduta. in

to' il e ( ì l ei e . Vane»' e o i i. imi n i n ta ' t. deci-o d: e le lo. o c o n i e i-sa/.ion di c u c do a del o <lì. p issa le a l l 'esame cibila d t u a / i o ne nied.o

e

sui i dei SALT. il - ha dot to che «. fat ti o dd soli <. senza vole

e i pici i-.iz.ion. q u a n to e il c o m m e n to i a ' to -t.i

m a ne a a dal o e del-le Nazioni Uni te W'aldheiin, secondo il cala-le un o a S ta ti Uni t i e Un ione So-viet ica sui SALT non è imminen te e che

a che po-,sa e o à a mol to tempo, la fonte a

ìia d e ' to che Wa ldhe im ha o u na sua opm.one e e non «que l la del le due de lega/ .oni ».

Null a è trapelat o finor a da i colloqu i

DALE SI E' INCONTRATO CON VORSTER A VIENNA

In una dichiarazione fatta in aereo il vicepresidente USA aveva escluso le minacce, ma non le pressioni nei confronti del re-gime sud-africano - Young interviene alla riunione di Maputo

A — l -te o e e.l il

o o o h a n no iniz iato . i

o colloqui nel o . pena le di V.enna. colloqui sono i ciue e e mezzo. ma a a '.: me è s ta ta .

Che si sia discusso p eò di co.-e i ao:nb..t

te le tonata sa ia n p d Ta e a i

vati suìla l inea diplo.n A o o i ì:

a a Vienna il .-.. « e o ave ia

to ai i che gli non in tendono e '

o dal ta t to chenaie h.t o ~vi.

e di m o / z o g o i di i te leten.i dal .-uo i l tx.'1'g o i n

n .-a !a

ver .. * -ica.

' lo iuc-ca t-

; USA le ini-

n.icce al . m.i .- d o st i te s tud ia to e po-- 'hl-l i t a d: e piv-.-.,.ni

a quel paese nor. .-: po-ni.-se sulla via cie.i'a'.) i in.lo-11" della iz ono : v / / a>

a :)'.)i v.-ont a n te .-iel Un

Sarà ricevuto da Tito

Oggi a Belgrado il vice di Carter

l'AN C (Cc)ngnsso naz e » ha .n ima

a s t ampa, t enu ta e e e s " o.-

scu tevano. che :. -co nioi'i-met l to : e d-e .-amen-te ogni t en ta t i vo di a z iona l i /za ie ;1 con t l i t tn ni Siui-A'l*:c a i L'AN C e i ad ogn. o degli St . t. Uni t i o di ogni a a ;x>"e:i-a

o con a .e con tei -'.e a Voi.-t- . una pa ten te ci: i : .-pet:ub.! i :a che culi >i.»n in« i

n X.ìin.bia un n :.;'. . >J :> ancn. < ne '. .

o ha da to la niag.' io-i a ' / .t al..i a )s'i-i t i n e (i un o di -

e e . ch« -:i-:eblx* .. : o a .'.nd.-p=>nden/a. L'ONL' .-ost i—v* .1 -v ie? cne la s / i o > (lo

« bbe i o e .e-/ on: , so ' to ^ m't t t . con "a*ec .paz.iono del lo .

O La 'ap;Xi -^Oslava d. W.i Te .

e .in .n 'e i t ' s - p.».-*:co. la-e. s fi :>e : i ' j go-s <\ amo cani e

o f>^ 7 o.ia.o. i ne in e n qjost « p^clie - . '"

.a '.) i " . ì . t i

XV ' i .

i ;

.m.n .e

e d. . i i '«-:na -

iio'ri'-:i" o a", v

v.yrr-.1 V « d. -a oe..

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eoslavai da ! g zio a d o m c na a :n.itt n.i — s.i.a n d.i! -

p ' A l i nd i . e. cne giunga i J ;gi>-lavia o «i

. a o non oV un iiiii b t -eia: - .

. o / n e S : .o - :man. nel suo e a-i:: cago-.avo a o i u n i to eia ; e '.'.m n.i » una a -

G - L 'amba, e , o Yn ' i . i j . .'.vOd-

do .i.la a :»0 s- (ì-i ON!.' sa- o iob. :::

lo T . ' o. a q a Ì m " " .

dd p.'O- ci-tì 'e l va d ). t -idt

a." ". i . e n . iusosia*... ne! i.>"-o ic—an*io i

i : -i a del.a ceni a .e n :u lea e la cui e e

a :>^po'.'.o a it . in.e elio .a - " ; e '

/ c i p v -

A quo-' o

o e ;i ibb ...

è T." . -:

t o p- .n i n con '

. o s 'es-

a cn-" a:*o d : .c

o * . i * i .

ri.ìe-i i .

.-.le. ha i cni lan-es, t pe - o «:;:<-

: '.» e .e o lo /. lui "".a

s ' a 'i s"a : n 1: Z,iml>.- o c ai

ì d: une. - : i:o di-s: ii.i i » Young iia " > )

- n - i -d»o .-u a -

a .ni.-:: ) la :

' - on: .i. m.nai t e cen" 1 . v. .-olio

. su. : -di

e i ' o : i v : i t ' ; i }V--on<t e

. te USA à

. d i . quali - i r a p -COT. e

:>.- ina ; :g >-»lava s 'a ta in d. mono

i — -

i a mm e i .-. a 'a s ;,

h a .- a .ni m m.g ' .o ci-*, . L : .o

s»., ondo g.i o--i--' d.c i . .i " ' ì tei*--mm-^nto

i -o.uz.on .>:. :.a po la < h"

a a la .u - t a i * « <i! ' . lO. i r - d e l a t - r .

r . c i t . l ' o r a g g i a n d . . . l ' i r . . -' «

g i . d. C t . e-e USA ne .1 mai

-i io

n.- -"- . s : > p - > S a d. una v s.ta im

e e ce—o n «i f a ce

ciei. . A-\. un i ta pVi tica e de 1 a ! " d ia le Jugc»- iv.a . u.- i i o e '. e con

fa"* o y o sTe=-a; i b a i g : . .o. ' .i al ,i.<- ci.e « :zo-. o o~,it-n:c T i : o ì. . fido dei non

s . - i - r - r o 1 -og.o : v1 ' ) o vr ->.«:".' . i C

g.oc^i.uo :-. a l ineati .

s.i u; c'r.e .-

i '

s < V l f

n < ( ,4 Yo.iug a". e\ i ,i(., -Sii.."! i d. io.» . fa eie'-l.i i pe guadagnT".

o de l !- po ' - nze i>

a ^Ì-ZVÌA e .u-ch» fi del de .ega io c ine t *"o - So-, .-""tici

' ?i * .-< -' " < ' i .-... rf-:i\ .

m i d i :.; ! s.*.

Ti o » -; ; >

'. .de .

i * t r. i ir...

n .e

- ' r.7 r < " o e '

o S

' re : i . o e

A conclusione della lena sessione della commissione mista tecnico scienlifica

Firmato a a accordo decennale di cooperazione tra a e S

A — La a ^ s . me della comm.ss. i jno m.s ta p-la o s c e n t i t id e tecn.ca a a e S

ha concluso i a a i j suoi . com.nc .a 'i -

tedi , con 1 \ a ci. | un o da e nei d ;-

. il i ' o agì. i on. o ! Foschi e il v.ce e d i .

Com. ta to s ta ta le pe la sc.e.i z.» e tecn.ca. V..V . kov

Nel o della ses- ione i due , sot to l inea un coman .ca to con?.un*o d.-

o al e dei . h a n no o il a A lungo e del lo sv.-luppo del la e scientif ica e tecn.ca a -li a e S pe un o decennale.

» . . - .». .:'. . <

! . -d i c e n: - r

, i n : > / . O l i -

" <.UO"X"i c a n .>

m> V.: i

: m t" : . '

-. .fi .e t c.i

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J o o pv .Ci e

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.n..t o n -

i l . ,

".;.'. . n .-v i v i

a

d - .

a a app..ca*.i ,n -o . . c:-l.<i tu

u..» de. l 'amb. f i i :c do.'. 'u:.'./. 7.1/ une p ic . f . ca g i

. * . d1.-l.i c na. del l ' .ndu a

, a l . mi , de. ,i col-i , de. .

da e e a l*- : — ,i zz.-.inz .',

cumun .ca lo — h a n no i o n i e-

o n. e i . "..e - li.-//, d. e i>::. «n.i a. e p- .'

t ) a . .i i uopi la / . o : .- n -. c. tmno n ..a a

* i e n i; ;--* o con o o -: Ci1 d -c i -1- - ò

ijo-" . 1. co., snoi. iz.on.' ò -e l . ' . id eia..a " .t«»..an.i

. . d - . / o nc g.a e e de . .i del . ac-que ma ne

L e , o no ta to con sodd.sfaz.uno -- t o n i . u de .i Ciii i i im.i.i i n — i m ,o s i . . a p po della e se.<Tit.f ca e a a a e S

e ig.. : -i de. d'i pste-,: ed '.ali-

no conti in . . i to . ' , ; i .pegno p-un suo u.te.-.o.e o .

a con .. ei.-pos. z.on. fic.l'.t'*' . t r..i c i ca Con te :onza c(. f ;.

Positiv i giudiz i cuban i

sull a nuov a politic a

american a

- . : > o 1! ' .» - - h t f j- ; ;i«i ga'o — s- ! ,v. ;. ., j

> h- a '-'>»- t ". . i -a To- y . '

: f t - ' ' a ì, o-}-- . :

u u n i . ' t i r i . . - - p .-,. :i i . . d - -'-» T o m ; 1 .- ' r . o - no - o m

r s o ' uz o i - - i l o ' . ! i . , i : ] n ' i so . i d- ' . r . ' ) r '\ . ;

g i v . 'it'r.r a n.- l ' - a v -n « / . on a . - i O g g. . i

- a C i " e -1 .- i i ,-,S < i . , \ \ \ . v lu ri-. e r,

S-> i - - ... . . f . .. i , ., :> -.-'- - a A n . - - . , ,- . ti ' :> i.- / on ' a -, i -i-. >

" i / i , < ' l - . i ' . i - P - - s i : : i : r - . . ' - i - i l p — i , i gg ; : - o — .- : . ' i ' i i . .1 i

s <i- -.t . ' i : - . '.\ p . . . - i ' i . - - ' ) i - i - . < - . ., d : i >: . . : ' . 1. V " i - . " i r ; .> r - i -i- i e o l i .- ' j i - ' i n- » '

' . !- ' - m i :; . , <. .."! ; - . n - - / . , , . -, >~-

. i o ai --. u v i i ' - - i ,.. a .-,1 -- .iri- i r i o - ,/ o ' - . A ì ." e 1 . i ' . . - . 1 -' ) <>fi « i . 1 . - . . - . - i .- , ~ - . ,

m i / . i l i . r i ' i . .i ' . , . .. ' .i ." > ri- :> r .e-) ri. u .i <l--> 1 ' o . .- - : u, - - .i n- O Ì -

.-' ì j " '. " a , i e n. a ! - ' l . i i - ...

> . .- d- . . ' . :v . .-"-' ' "a v o .i. t-vv< n :" .-,

F t T i : ' h a cì-'-r«-. t c i i -a : > . - . ( o ' . s , v ,s-j r l , 7 - , - . , - /,

i : .- C:n«. i «i ;'<i c o i i ' a ". co.-. :" g-. ic.-.o l ' .c 'o . - -- .0 l i . '" .-'.:''ì ' i.t.v.i i e -C i o i : .o.. ' -".t 'a . t.e :.'-...1 »/ onoSn . ìm ' o ,( .1/ e . c .i e . . n

i i '> » a. qa 1.- t* a a la a :

paz...no p - czr.. :,--.' i : 70 d. t : a - q a- a « .id

10.1 ogn. evidenza, . u...« .0". * a al popò o d i . o

o » l u f.-.i.-.e-.-e. p»- o — n i p i i

/ — « e. ha ass..* u o - . 'aie.- o a d.

>yh.- 7.0..C- del o . i> ' :.t.-p 1: e .i

e . l .a t ' . -a . ..1 Z i . . ' . 1 .-1 1 in 1 - .->'..i f a mi :. "« . 1 1 / . . -t .CO li .

'ti.r.

L'AVAN A — Gnidi/.. pvv: ' .v: .su'.a n u o ia po.it.ga a i in ie . icana. s.a e con mol te , o t t .m sino .0 Sd luppo de. le e az.on. USA Cub i, a do.la 1 ta e l 'Angola rei

o ogn: e e l a Questo ! succo di una lunga a concessa da! v: i o p . ' . s .dcn 'e c i l v i n o Ci: li\ s l a i! una d i s ta nioss can.» e 'an . ia ta .11 esclusiva del.l'ie.ss Sri 1 li e

>< Non 1 e club!) o -- ha de* to z a o dei . 'appa i :, : ^on g : S'a t: Vw.'. — elio .. gai e no d.

a un ut tegg.a mento pos. t .vo Ce <i Wa.sn.n

i una '.i i 'n.t a a p o ne condì/. .on e pi' l ' inizi o con ta t ti e n».i-

. a Cuba e gli Sta-ti Uii.t . Su ques 'o il i 1 lesto la po.siz.one cii lxin a - s ta ta molto a ne. ixissato e !o e a ogg. -1110 ogni pif.ssib !.ia di un ici

o .11 uss. i in- \.i a amicizia e .0 e i i vonomiohe e p e t i c he con i 'Un.oiie Sov .e ' . id Tan tome-no amn ie t t .ami) e amme' . te ionio il n i .n imo o dal le e pos:z:on. iu te. 11 iz.onali : Nes si ino ha o chs iu ' e ie la so l ida : .e tà d: l ' i i l w imi 1 paes. ehi" lo t tano pe: . 'nid.

a naz.ona le i- .e a m s iv ia .. n

gue/. ha qu.ndi agg .un to che. le eonve isa / ioni i n t ana i, sii' piobleina ch'ila jic.sm .< uid.-cuno che s. possono

e e e noi ma'. men te . i el le -m a l m e n te investono : p

i . a paesi v.-C i n i .

« Non c'è ciubb.o - - ha dot to a 1. vice e cu lwno — che io l i : passi fat ti o e da! Con glosso . 'e li n i .naz ione e oe del ie . z.ion. a; viaggi a Cubasuoi c i t tad in i, la luocoman daz ione alai Comin..s-..ono

: S e n a to p - . m.na/ . .oue d iv ie to d: ven-

e a Cuba medic inali e i . i n d u o no

che si s ta o un m i mo ci .ma ".

o a ve: e so ' t o ' . n i ' a 'o una sos"anz. a le a nella polit ica . . ha agg iun to che ( '

o i ndubb .ame i i 'c un e se non 'ene.-o.mo c oi

to che il nuovo modo !ai polit ica ado 't i to so'*o l'.iin-

e e. .ni pone. ci. e una a

a chi quella che o cavano le à John .so:i e N.\ 'on n o i la

i nz.i Young non e Ugna e a quella ci. ss,mie: Quello che non ea inb a è lv 's senza del .e . .mp-1- «i l .s' iche. a ana l i z / . co

.! o t a "o p i c h. gioi.i i fa Ca: te al la NAT O pe

o La d.stei is.o ne , omunque. con t i nua, è cpias: > » .. : ni. l ' i -

i .-mo. la g 'ob i l i ta d: e i o h- d ue -

a' pos 'o d- . ' . 'egemo. ia ad. i ti * s" 1 ci. . 1:1.10 a' !a s . ' i i a z o ie i tz .ona.e una a nuova ».

o a - - del l 'Ani - .ca a v h i sOt to 'moato ! t a dogi: . v ' u al -egini: !is--:.s': ii.ì' C'.'.i- .

s - .1 . a quo o t-gl : .< ava . h- - ;>- .-n

iv d - l ' avan /a' i : 'n 1 aa '-.ut ! i : i / '1 > !"..n:>':' t ' .s ino o. u ' c i . i: g o v - m. i . ton. is ': no:; h i.i.m ;l , 7.1

. .-' mo' i - - .'. ì f .u - . i / 1 . ) < a ).— i- i'a ..1 .-Vii - " i

" - la b" o ' i - - . ' . 1 ,. - , v i i -

Tritol o «>.20 c u v a. :1 inaci h d d ta del

o oomoi tho ohe i i scna dal deposito si ò -mente o di e ad una

e dei buia i od a malapena è o ad azio-

e 1 fi cu:. Le due esp lodo ni avevano o n be le e poi- un o di al O . Subito dopo aiii-'i e ne! »,» di t to è s c a f a to l 'ai o ai ca-

) 11 . 0 alla poi-/ a

Sai posto, dove- 1 i ad e sono s'ut; : moni

i del Cil o 1 compagni del la -azione del ! del dopi) s to. socio g un*' 1 c.\ 1 ab 've co 1 l'ai tili*. ' o ma

i al',) oigavio — ohe g.i.\ aveva 1 omn utii i i e

o ' a ("a-c.na (lob!)a - - e duo sost tati

' : o e Lui ant i fossi già i sul posto tic! p'-i-no a ' to i ta t t ). Co me a Casi-11 1 ('iol)ba sono

s'at tilt! 1 1 s !> i' . fì1 ì o ' ' t ingono, a lmeno n lu»o alle p me '. 'dag .1.. 1 he g! at te 1 ta 'o abb ano usato d gi a' p ' . i s tm ' i n, .il ' to 'i detona to'-' a m e* a t 1 Sul uo-to. l'ifat t . non ò st it 1 v ata ' facc ia ci co ' igo j i ati o

i e d' a ' f -i t no l fa l l i t i ) ha po 'u 'o o s - ce

o n al',- 11.2">. poi che lo i zoi li della e del l' \T hanno o sot

o tutti gli mip unti ad una m:nuz'osa ispeziono a (li e le ! noe

n mat t ' i ia ta. e o in o lo o g 111. '

a la 1010 che a . e ai chic d u

: no fos-o stato l ' i n o mito un o aiu a intatto \ palazzo 1 (1 Ust'/i.i oi-.i poi giunta ia no tzni — a d il

o e i n — t he tale o'-<ligno fosse -.t ito fatto e t a b n . C;ò avov .1 sp.nto il

e 1 ano Cii-,-si| a -e una dich a

Z'on,. ai l stn \ 'e -su no mi ha o - - ha det-to - m,i ò o ohe mi sa-l i - o dal - la m a e > Ao.-etame' i t' più : b in-il o f) ù i osi hi1-!» l 'ess lon-z.t del o o -tici , a . si l

o l 'untati .1 ! o fi'iiinment- od i i ut; 1: AUX- i ndagu

e o a dogli at tentati alia ] tana un at tentato o a sta-to messo ;i segno o alla mezzanot te lungo una linea fi a a o e

. uti l izzata dal le -e d osc' i is ivamonte

po 1 o i o a lcuno o della zona.

o « stato oompui 'o a o Laghetto, a l l 'a ' lo /za (iol casel lo 2 7*

i hanno collocate) un o esplos.10 ad alio potenz'a le *u un b n a no del

o s iamlvo «ho <i o va a i duoi-o.-ito metdal lo stabi l ' t i i i ' i 'o <]'< i ; So.-osino d o è stata ud ' ta nel g o d- a! cune cent inaia d. mot i o al cimi i alvtuz.on: nù v a i no «ono and i ti 11 u t i Su' no-to - sono ' ' CC di b a te : c|iia'.' li.i' i

o comouito una o ne nella zona, -en/a ò ac * ' dei ci '

o <" - ' . i to scono1 da' 'nac'- ' i inista del me i' i

e l'.lO che ha o un sobb llzo della U n ' i n ' v a

n il c o n v o g li l 'uomo è s< <--o ed h,i n o ' a 'o . 'ne. noi.) 0 ù :ncl . e a mezzo me t'*.» d- ) *i.i*" :o o -tato -to ono o'-io avo-,,1 .l'ic'-i-- - avuto a i 1 b i< 1 nel o

i :o un O ) st>.l:o ho t e - ' e n o t d! l'.'es s' .- i /a un n .0:0 ) a ! / / i

*-o '.i . *ta \"( ' ( > (U'.'.A

' i o " e .td a'-n- 10 v,-".- a l'n u> //'. i <le"." \Tsi»f 1.1 s- . i - ,. ' a ' r . ' e .e g-i ' l '

m--. \-n ne i li 1 . . b'i to " i a « , 1! 1 a a

ri - :g -i ri un o".« V . l t l s s ;; o

1. i-i.e-o .

o s . s 'l .1Z..1. v . l i . a

z i n n e eie v o i , ) n zio .

!o ni ioia

i v \ ìa dmzioi io o: :: -

ri si ) (.} i e - ' o i , i o ) ci

-1 . ,"

1

o T-n., A:. ni.. ..i una d.ch e . ..i> ..ì'.i .il a s ' . i m n: a on 1. ;- io.ie d .ba : : : :o p a na m- t.i.'

1 . 1-d :i.-.."o ici: < a. 0 s ' a 'o e il sex ;a :-:a - - .- '. l 'a :ii!:ii!i!ìi'.i', i nel le dn hi 0 1.. d. > ne: i

. ed .n " ."o!.i:>* * . ,

1 - a a n. ,- u rt>t lon. i . - i is ia i.-.

a . . .; ( Ommis-s .c ; ; - . -. < ;,.-:i.» i . i r . a n . ' i ' u ' . ' o e . - , ; r t . so p ò

. i zza.T.-n'.. p«- il . d < , r - , . - 1 0 . to i- ;>-r >

! .e Clini» . gellZe l tosi a. S e n a ' o. e ui : i f - . T..T'' a.la » .»::: . i ie. 'so . d: b: i : t ' :o .1 in pio 0 . o Qjo.-'.a e — h« .-og g a . 'o i — non fa .e!o A . \ .\ <o:is^p.-vi)icz/a cl ic que.-:o e un o di e » v O — ii

o o il a o un « po .Tt - - in ii.s'«i del la culi 1 .'xsiono di i i t i . che ad avvino dei comu iii.-'i . vanno as.sun*.i con -CL-.'./A. quali la a

o e del colloca-mento. del la .-cuoia secoli da a .-..1. e e dell ', -s. :à, la legge o sul.a

- e A o di questa, va ' o /i

) che sub i to dopo il «oto legge p«- 1 g .o ian i. ia

e li a o il do< l imonio elio n. ivsume la .i idagiiio a a m a ta a suo t e m po da l la .

i m ima '. me .1

Napolitano a e un i tà al la a

pubbl ica nella . e e cesi agli en ti puliolici

i di azioni -son la e di i tu ht a d i e o tocca nelle scolte e nel la gest ione del la s i v c . » ''

L a a — avanza la dal o o e l —

di un o e di gè-s t .one delle azioni pubbl iche nella n , e a questa esigenza: n e t t i no — ha o N a p a h ' a no — 11 ha o a che

s 1 può e i do l ta e!li -cacemen te e non i 1.non te, con un a mo s ' iunu- . t 'o. Non o ne un ente ch imico né un u nen to (iella n io l i " .m a pubbl ica, ma ii'in o che chi polemizza pii li s' i> Ssimenie con noi su!! 1 bi-^e di equivoci o detoni la .' 011: del

e pi iis.i .so .11 e ! l e "i di i sotti e ili.» neces-

s i tà di e o ai -bidi «giuochi t .n i e di

, sv i luppa' is- n«'/h an ni scoisi a ' t o u io al!a -

a l l ' in .egn 1spansab. ' i ta de : en 1 p.ib bl.c: " ne' e un ta ela socie'.l e ' . e vi \> di w.A se: la (\r lo s' n ilei -et: ma o t on , on-.-'Jiu .1 -e T.vissime po'- 'a ro' o t ' .v *à co me è tue:.0 e sol che -1 jie'isi a l 'e i v -d i ' o e a l l ' i ndeb i tamento de' la e

ie della » e .1 ne lici t della noeti a i 1 i«ua

e pe 1 1 ' . '1 ch imic i.

Non può e a l do o pubbl ico sen /a e

la 1 e t u t to ci 1 non si : questa «ga:.iii/ia non può e da ta ci 1! -

i della f i l inone — che va l iquidata -- del smd. i ca 'o di o no ) ci si può

e ' S l l t pe fa , a! : di un o l o n ' i o i - . i

o 0 a i . soluzioni tali — pe la ('>

!V

sicleiiza e l n citil a n — di c o n ' i ad O

- - ha concluso N. ipo'. ita no — quo.lo e.siL'en -e eli n to su ci a , tu t ti sem-

o e >

e e nuove rivelazioni

sui grav i fatt i di a

A -- l p : os - ;mo 11:1111010 ci; «i Nuova pol.z.a >« pubbh-cl ioi a una ( l e t t e la a a Cossoga «<. m inc l i t o al la ma-ni fes taz ione (il giovedì della

a so t t .mana .1 . o ave con tes ta i ') ohe le

moda l i tà 11-.0 eie! poi sonale ni e « sono in api- i to

o con q u a n to p iev is to Tes to u n no di ptibbl ea

a >. ,uo vengono 1 .volte o ' to

domande, i d i qua .e e s ta to il 1110:110 « ( e li a

o l ' inip.ego ìllegit t.1110 il i poi.zia e :n sO!V>/io e pubbl ico i in ip.ego leg i t t imo invece - -si a -- solo 111 .

. e invo. t .gat iv. 1 >. Un'a l ti a doma a ( on* e

ne una e a / i one e e — dopo '.i pubi), t u / .one de <i p i n na foto da e( o . e sta*, i fat to

e ai _'a uomini .11 bo ighcso unain cu. esc ludevano 1 .cono

i nel la foto. d.eh.aia/:*» ne poi non ut i l izzata ,11 .e gitit o alla o dello successive ? -.

A Cos-.g.t .-; <h . -de quinci. so e s ta to ac u n t a to i n e gì. agen ti in o 111 -o:viz.o

01 pul ibl.co. iosse io quo: i»:nin«) 'l'i. o se ce n<-

o a ' ' :. o avoi oli.o-.ti) (jual: co!

legamenti e. sono L a a' * un. agon i. .11 boigiios,- o i -t ' . l ' l / .onai . e . il e non o i

.t!! e mai l i fe - t . i / .on. m c o n ' io a 'o po ! ' z :o" a*. e a

a ocn 'o. a! m.n o v.one infili, - domandat i)

eli: "n i om-' - o oh -*o.e ca' b .o a e >=.' ' i

si ono n-n ni.» .- ( i 'O . i / ( ne p--s, i\: < ( : ' a / . o : i c . .

. I t I

. t

) - -O '

CLAUDIO PETRUCCIOLI

ANTONIO ZOLLO I l . > k - 241 tir ' R—. l ' n S'»- | i* i * - 5 . . 1 , d » t * *-t^».i. - » % - . - » * - - - i e n 4%)S

n u j ; i O ' . t 13 Ar E t o i s i n-j-, v .

3* l*. -1. 1> - Te . i&s . , " - : - # -e : - * ) - , o i j i -> . 4>'. : ; ' , i . .

U u n n i - . . u - » 3 f« , ( ^ . . - i 1 - 3 ' ,1.1! --t.-f->

— -> r Cr U- -a . m l . . o T - . - ; ' . . A B e i l - i A ' l t r . T O A & t . U - U P

» . -.-> » . - . -2: ma . t-.nr.-. j - : i oi o i s n o c .

. . - , . . , . 1 / 7 . -J O A 7 A . - s ^» *l 5 20 i r - i-r i r 74 ' .03 ! . . -t - s i ) O » ; ! j ; ) .

% * -- - \ - t 9 4^ ?*»0 ' -* *r» « ."O 700 A A r a i A l ; ^ 3 A C i n e i j s , - . » - . S P S. »ti r - . l i P -» t ' 1 s * » P . T i.-; i S l » -

> - 4 2ó * * .- . 'J'.Al l .- i » » ' 5 - f j 1 4! 5 ! 4 1

» :1 . -> 1 1- - 1 . 1 .- , ; - - 4J - -. A l i r- 1 ; - - , 1 1 » , - - . . r 1 - - . i i 1 t 1 - L ' . . 000 ' - . * i l 013 ' i - > l - i l - 4 » - - r . i » l t 133 ' - . ' . l U j i ; t e i . (

s 1: : ; - . E . »i i i i j ' . i o -2? 003 i » . i t » - i l'i 4 03 -t ' . s . i i n 1 l i - . ; o ) J i o o -" 3 J . - 1 1 CCO; U i ' . O -, - . r l l » « i - . i -o S*..-0 - P - - i ^ ": 703 1 1 0 0 0. i : . i : . u t i ' l 7 COO £- .tHz-i-i-t t 0 7 0 3-1 £.00 j i . ' i t :ii.:--i 7 C03 »: e - t i ( T a , n a ! n i f - l . 1S4C.C ^ e t i U - o l 1 7 S 03

l : - - . i P . - - . " i i l 5 700 l-.-ta l 14 0 03 ^ o . * 3 i r n S i ' 9 i : i , l 1 .: W i - i ' l 5 700

P - - j . : e l : 1 00» -1" . 4 00 1 ! l o 11-1 . . » l .

G C03 - U- l 0 100 7 0 03 -f l 7 0C0 1 « 10 1 0, cS. *

i . t i » 7 0 00 l 1 e , : o .r

r j r .c n 'i- SCO .1 n\-i to' f i t t . ) i ; v r . r o - » ;

' 0 0 ptt psrs'a. r d j osi t3i*. i l a tel ìerf r o-» l J30 r -. 3-.. r t s i X r m i v i l J*»0- CcnT-ct-j ^ i

> i 0 prr * O A l O 2 00 per p«-o p.j 3 03 rt r a n ^ pr * e u c i i i r i . 0-» V : ' . . - r i t i n t t P. J .

4 ? r a . - o n: .s al-bnni—rnl i poi**<r .

S i l i fS*> T - t5 ) - | l 1^ G A T ( - OCHi Domi

V «n Tt.'. n , 1)

Page 3: Tritolo a Milano sui binari del metrò a e Fallita …...e v is;>T zi.xi ; 1 ng o gli inqvant: un un p ni.» tempo si a pensato ad un o o dogi, i dot i ile'.la cab na di ma/ione) i

PAG. io / f i r e n z e REDAZION E AMMINISTRAZIONE : Via Luig i Alamann i 41-43. Tel . Redaz.: 212.808-293.150 Tel . Amministrai. : 294.125. UFFICIO DISTRIBUZ. : Agemi a fAlbat , Via Faenza. Tel . 287.392 l ' U n i t à / ì 20 maggio 1977

Criminal i azion i in punt i divers i dell a citt à Passi avant i per la realizzazion e dell'oper a

Commando di terrorist i assalta Sbloccata la situazione una sede della C e un ufficio! per la diga di Bilancino Rivendicale da una sedicente organizzazione «Gruppi di combattimento proletari prima linea» Sono entrati pistola in pugno e il volto j Una delegazione del consorzio per le risorse idriche si è incontrata a Roma con il ministro dei La-mascherato Tentativo di incendio di uno studio dentistico - Arrestali 14 giovani per invasione e danneggiamento di edificio pubblico | vori pubblici Se in tempi brevi sarà concesso l'uso delle acquei lavori potrebbero terminare in 5 anni

La vigilanza e la mobilita-zione delle e di polizia messe in atto pe e ogni possibile e non ha impedito o a un commando della sedicente

e e di combatt imento i -ma linea » di e due azioni . o Assaltato la Cisa.sta, con .sede in via a 52. the si occupa di e . pensioni e il « o di mi-7iative e 1 sezione

o » della a , in via o San

o 13. e un o episodio teppistico e avvenuto ni danni di uno studio denti-stico di via .

e le i i -i hanno tenuto sotto la

minaccia delle i e -sone, in via a e una in

o San ; hanno o , documenti

i e o sui i e con lo y ,

tagliato i fil i de! telefono. l d o e scat-

ta to alle 11.30 quando negli uffici della Cisasca al secon-do piano è squillato il cam-panello. Nella ^aìe si -vano le impiegate Antonietta

, a . o h e il -

. a o la a la i e si e a di e

un giovane con il volto ma-o e con in pugno una

pistola. o di lui i due giovani e una , a lo-o uno o di una a

pistola. i hanno minaccia-

to le impiegate e il e che sono stati spinti o il

. l commando ha quin-di incqminciato a e nei cassetti, o gli

i e e , a cui alcune anche di -

sone che avevano o !«pensione. e uno dei -

i con la pistola minac-a i e della Cisasca, gli i o e sui i « No al o o » e

« a a ». Compiu-ta . dopo ave

o i fil i del telefono hanno o la a e con un auto sono fuggiti.

E" stato dato e sul posto sono i agenti e

i dell'ufficio politico. ma i dei i nep-

e . Nel o alcuni sco-

nosciuti hanno tentato di da-e fuoco alla a o

del o di a e implantologia di via La-

a 29. o dal dot-to Gastone , l'attenta-to è fallit o é il liquido che a stato o davan-ti alla a o dello studio non si è incendiato. E-

o le 15,20 quando è giunta la polizia, ma senza e più nessuna a dei -

. Venti minuti dopo alle 15.40 e giovani e una a

lo stesso commando che ave-va compiuto a in via

a — ha suonato il cam-panello o della sezione o della . po-sta al secondo piano di uno stabile di via o San Lo-

o 13. a o Sisto i che si è o di

e una pistola impugnata da un giovane che aveva il volto o con un fazzolet-to. All e sue spalle o

i due giovani e una -za. anch'essi .

Sisto , sotto la mi-naccia delle i è stato -chiuso nella toilette. -

i hanno o i fil i del telefono, o in tutti i cassetti, o documenti

i e alcuni . Quindi hanno o sui i

! « chiudiamo i covi e » « i di

combatt imento a linea >. Al . ì o -sti sono usciti dileguandosi pe la a e affolla-ta via o San . !

, dopo un po' e ì to ad e la a e a e

. All a pchzia ha o che

qualche minuto a del . aveva o la telefo-

nata di uno sconosciuto. Ave-va chiesto di un o -co ». i aveva : «* ha sbagliato questa e la

a a ». 11 -e e s 'ato immediata

Si e il comitato di difesa

e o

Ossi alle 12. nella sala di Cle-mente di o Vecchio si

ì un o a il sinda-co Elio Gabbuggiani, le e po-etiche , i -tanti della e a

. L e L e della fede-e , delle associa-

zioni antifasciste e della a che costituiscono il comitato di

o pe la dilesa dell' e .

e la e o af-i i i e de-

o anche a seguito dei i episodi di violenza che

ai sono i in questi ultimi tempi che o al go-

o e alle e e ' a di i adeguiti

a a della à della vita dei cittadini e la -

a di una soluzione politica che veda impegnata la à ope-

e dei i i in di-tesa del cittadino, dello Stato e dell* istituzioni.

mente o e e due minuti dopo secondo quanto ha i agli in-

i il , ha sentito e alla a della sede.

o si è o di e i i che hanno linciato un volantino che a te due .

La e comunista a appena a

del o a ' to ha inviato un a d: à alla a della a /.ione e della C n esso viene o « -do sdegno pe la vile -sione da e di i

i » Si sottolinea come a una volta sono «colpi-

ti i i nei o i e nelle o sedi ->.

« e e si leg-ge nel a — con

a la necessità di e ogni tentativo di

e isolando chi fa della violenza la a ideo-logia e il o obiettivo politico. a diventa pe questo la a u-

a dei i e delle -ze e pe e ogni disegno che punti a

e le istituzioni e o o

del paese ». Anche la giunta comunale

ha o sdegno e solida-à pe il o atten-

tato. n un a del vice sindaco Colzi. inviato al

o e della C si legge « Le e demo-

e tut te condannano la continua e ten-dente a e istituzio-

ni e i , e i della -

pubblica italiana. e a è impegnata a

e inaudite -zioni e o e a difen-

e i i di à e di civil e convivenza .>.

QUATTORDIC I ARREST I i giovani a cai

un e .10:10 .Vati -ti in o dal'a polizia peinvasione eh edificio pubb'ico e danne.*,'.amento . n matt ina alcuni i hanno notato un o di giovani

e nei locali dell'ex-o e del viale

Ludovico o 18. «gestito dalla e , e stato av-

o immediatamente '1 113 sul pasto si sono e ilcu ne pattuglie della volante che hanno o ì giovani in- , tenti a e senno sui i

i (tutte le stanze, t -doi sono stati , condotti in a venivano identificati pe o Le-

, 25 anni: Silvia i 20 anni: Luigi Sinuallo, 22 anni.

o Tani 24 anni; Letizia a Locateli!. 23 anni: LG.

10 anni: o Avanzi . 23 anni: a

i 25 anni. Claudio . 38 anni: Noemi Costa.

22 anni; Giuliano . 24 anni: Fausto j 24 an-ni; e . 18 anni e o i 19 anni.

Al e dell'indagine svolta da! o di -za, dall'ufficio politico e dai

, il o ha o .

Sist o Ferrar i raccont a i particolar i sede dell a Democrazi a Cristian a

dell'aggression e all a !

Dop o la chiusur a de l « repart o d i osservazion e » i

I S T I T U T O GRAMSC I

La sezione a dela indette pe le e 21 di oggi

all'istituto G.-jmsci (piazza -donna degli i 8) un ti.battito pubblco sul tema- < Eco-nomia e politica nelle lotte ope-

e degli ultimi dieci anni ». -à o i dell'Um-

ili a di Vanitila.

La decisione del e -niamino a di e il o e del-l'ospedale dì Santa a Nuova del quale è o i l o Saccen-ti . ha o alla a il

e a dell'assisten-za .

La commissione -le di vigilanza sulle -e , nominata un

anno fa dalla giunta -le ha o le i -

. che da anni si -petono in quel . E' composto da una a di letti, vi o una ventina eli dipendenti e si usano mez-zi di contenzione, si chiudo-no i degenti a chiave, si usa-no i e non si os-

o alcune e pe l'in-. Un modo di e

anomalo, dunque, o i spetto alla a legge del-l 'anno 1904.

Chi finisce m questo, che nei commenti di i è stato definito uno o posto»? C'è un flusso o dagli

i i degli ospedali, non solo cittadini, pe lo più di anziani, passaggi dall 'astante-

a pe mancanza di posti let-to e un flusso o i -chi. e e in città e accompagnate dalla pubbli-ca a ».

La e sostiene che 11 o è o nella stessa a degli : :n

à le modalità di -o avvengono come in qu.i!-

snsi ospedale . i caso si sono avuti echi i o al tonsig'.-o

e o pe la di scussione sui bilancio di e visione pe il "77. n una co-municazione e alla Sanità o . ha fat-to pi esente che a zuone e in un collo quio con la o sanita-

a dell'ospedale di Santa a na Nuova ha escluso i ti-po di o all'ospe-dale , a e al cuni casi e siano otto».

n questo senso quindi la a si è a com-

pletamente disponibile peuna soluzione che non -da .

Non a quindi, ha det-to , che e la convenzione già stipulata un anno fa a la a e la e dell'ospedale. l

o o e la co-stituzione di alcune stanze di degenza n a al -

o di e Si -ta in e e di anda e ad una a di o

o ps ienutneo. una spe-cie d: o di a o pò un e o di os-

e . questo spazio il paziente e e de-st inato alle e -

i d: assistenza. La conven-zione non si e a pe una e di difficol -tà (mezzi finanz-.an. mancan-za di posti letto in -lei . il a in questo mo mento è di a nel p.ù

e tempo possibile. ù "in e e -

e à sul i o dell'èquioe di igiene

mentale della , inol-e - e all'ospeda-

le e la possi-bilit à di e di que-sti spazi di o o

o che devono di-e dei momenti i

agli stessi i di iztene mentale sul o

lavoratori presidiano l'ingresso i Standard

i della << l d » attua no pe due i il o della e

a dello stabilimento pe e o l'atteggiamento della , teso al -mensionamento o e in e all'abbandono del e .

> stabilimento è situato a Calenzano e Ovtiipa a 100 i de: 4.Ì di cui

è composto il . o le e de! la . i e i hanno

o una p.a'.tufonna a sul l'occupa/, one e gli investimenti.

11 o t l d * si pio pone e di e o la fine del mise una manifestazione nazionale di tutti i

i del o e a Caknzano.

Riunion e alla FLS

« E E »: S E

O

Da part e dei lavorator i

A «PONTE »

Si sono i . mattina, nella sede del la e i dello spettacolo, i

i «lei - delio . e e iel-ev.-ive pn \a ie o e

setti i d. o e Tele L a Fi . o e Tele Valliamo o FiC.-o

le. . o . Te'.t . Ca naie 48.

. della FLS hai.no n tato una bozza d. oinu-atti i allenivo d: la

. che e e applicata a 1.vello ìa.o e ciu- e i <\oi-'dfTaz"o

ne tutti gli aspetti del.e z o l i . a--an zioni. qua"::f;iie e mangioni, z t»ni. an | z.anità. , festività, : ita. i

, , e e «.osi via. ' discussione che ne è .segu.ia ha af t ita i

e i i , dell;*mansioni, e o de: colla ;

. a bozza à a discussa dì tutti . la ,

i del e e meni.fu aia a set >n:ia delle . E* a pe la fine del mese la convocaz.one delle a del'e e mittenti da e ds.ll Tffici o do! . > ; pò di the vi e . e < iniziative dell'off .ciò del , ad un n

o conpunto con i e iinda«.at..

. de.la «.a-i ci e l'o'itt- Ve-,-ci .o. tne non ." -_ lo'o'.o .1 -al i-«i di ~> in.-

-ono . l'i " t o ..j . ,:»i .he ha dcci.-o d ^ . dts.'az.tVi.'i.ì. m a lo : an -v.-i 1"". .-abile de. .ie'i» « .u- - » de. i .

: al ina -t e co a

c .t e d. '. «. e ì/.a:n.'..-,o ~o.i > -.; : v.ate :. :> , .- la F.hoe i ».e ha o .ina : va o l'affa o o \ ile del lavo-. a :,i a ìl i e -p.'ito lt- v de> i ed ìi i « i fetmato . l.c t t i / . tm'nt

. ma" r,.ì, de;>> .;*i t a-.-emblea. d piTicien'. della ta -a - hanno dee -o d:

e i! a po-to d: o eJ iian no .nv.tato i'az eoda a! o delle leggi *al o ,- -ai o de: . n un doeamt-vo la a e dei-la Falpe de.niine.a all'opti one p.ib')h. a le pò -;z on: delia <-'.a e de. -ao. i tanti «.he « on il o af.«gg.amento han.io

o . ni.» de". e a ne! g.m di - me-n

Se.ondo . . ali» ba.-e d questa a ce 'a volo-ita da e della ò

, d: : fica e il o a domicilio.

Provincia : nuov i orientament i per l'assistenz a psichiatric a

i Comunicazione dell'assessore Righi al consiglio: escluso l'internamento dei degenti, a parte pochi casi - Il problema ' urgente è di attuare la convenzione fra la direzione dell'ospedale è l'equipe di igiene mentale della Provincia ;

l o pe le e e ha o al mi-

o dei i pubblici ono-e Galloni, la a

di concessione di e delle aeque del Sic ve e l'istan-za pe l'inizio o dei

i i alle i i nella zona di -

cino. Se queste e o

accolte e — come lo ste.v>o o ha lasciato

. o la « massima disponibilità — il

o à i e al la completa e del-la disa e delle alti e e

i che. in /Jiena ade a con il « o pilo-

ta o », o di e o .sistema a c q u e d o t ti ico di .

o e dei comuni e degli en-ti che tonno e dello « schema 23 ». e di -ne delle acque.

tempi esecutivi sono sti-mabili in cinque anni 'due dalla data dell'appalto pe i' esecuzione delle e -dali e i quali o

i i i esecutivi della di-ia. pe la cui u /ione o e anni».

o da e i -mi economici u finanziamen-ti disponibili o peil momento dal o -g.onale di 7 mil iaidu che

o un impegno di a 40 , da -

si con o dello Stato. della e e dei Comuni

. o da e mene

gli aspetti lesali, appunto. quello della concessione delle acque (vi è una a di concessione dd e dell'imi. Cambi che, pe lungo tempo è stata di ostacolo ad una

a soluzione pubblica» pei quali la e ha is so e e affinché siano accolte le domande del Comune di e e degli al-

i facenti e del .

Un e passo in a-vanti è stato dunque compiu-to: questo è quanto ha -

o i matt ina nel o di una a stampa il

e del consoizio Alva-o . il quale ha -

o o svoltosi il o e a .

a una delegazione ideila quale facevano e anche

e e . e comunale Ottati e

l'ing. capo del Genio «ivile» o ed il .

Nel o della -stampa . dopo e accennato all'impegno o nella e della com-plessa a « che si < a sfilacciata e a in di

i canali » ha indicato le linee lungo le quali il consozio intende i in me-

o agli aspetti di -zione delle e della di-ga il o si è o.ien'a-to pe l'affidamento siili « ò gettazione esecutiva e del suc-cessivo appalto delle e invece del o con appalto .

quanto a Tinse nmento e e

e possibili fenomeni di impaludamento. legati all'

e delle acque, con la conseguente e di

i ad elevata vocazione , i ques'i che

si intende e con ope-e di bonifica con movimenti

di , con , con e nei i i

dei la . 'e Le zone e in

te a te sono quelle de la m fluen/a nel lago del e

a sotto il o di -. della Sieve e della Lo-

a nella zona di Cavallina e del e Tavaiano a Gal-liano e Colle . a i na analisi a d e li si tuazione a e -

e la e bagnata da! lago, senza che '.io com-

i . .-i'J!'.:iic.i'ive c i ca capacita de! mede.-i.iin.

Non mono i .-ono i i da e pe il

o dell'ai).tato cii o noe. ne delle case

e Sono già i \.« i contat i. ion :'. e di

o di o non-cne con .a comam'a mun'. i ia -gello Va! ai Sieve. 'it i .,'i.th

e assunta e ipotesi di a il o

dell 'abitato d: o e del le c^:->e , pe o che non gestiscono a t t v i tà i s n co le o legate alla a nella zona dell'invaso, m una nuova localizzazione eh? ea

a la e del tes.-u:o sociale attuale, ò cedendo .nvei e con -mento d. njovi . pela e dell'attività a-gncola pe o <he sono alla mede-ima .

l'usci de.le ..cqee del la eo > a i .*.'-i.»^-a. a _iea spe-c f t ,i di-cip.ina di ;di/".t e in ac o « on sili . lo

t.il i i n ini la- « ut comunità moni.iiia ig-e.lo V.i ! di Sieve A ".ile -ce,:))no «olitati! «<>n .!

e a d: Fi e pe e le Li-

colta e oi mini ca. . molozia. {-colo già. a e nel!* -s.m.i .-e'tima.ia si o 2.. . con .e f.i.-o.ta Sono in n cos 'at ti con istituti se:ent.:.ci di t uce a a livello e pe e la po-»->.l>i.ita di e nuove v« mc .v d: e e di zes'ione pe.1 lago

! !.«eo di o ceni" e noto, à una capai ita complessiva di A7.V>0 0Oo me

i cubi di cui 68 milioni poscopi atquedottisi ici -he i.-n

o di - 1 at-tuale sistema o o e del .

Un comunicat o del CF e dell a CFC

o alla mobilitazione e all'iniziativ a unitari a

Il Comitat o federal e e la Commission e federal e di controll o al termin e di un a riunion e congiunt a hann o emess o il seguent e comunicato :

! CF e la CFC i in .-eduta compunta pe esami-

e gli sv.luppi Clelia suini-zicoo poì.tica. con -e o a questione

del!"niziativa a pe la difesa delle istituzioni demo-

. emamane tutte le i di puni to del

la città e della a e fanno appello a tut te le -ze polii.che .

e m queste sett imane siano e di una va sta ed a iniziativa di mobilitazione e di -mento nelle , nelle campagne, nei luoghi di la-

, nelle scuole e nelle uni-à affinché l'azicne di i masse a una

positiva e a conclusione degli i a i i pela e di un nuovo

a ed una efficace azione di a della

a e dei suoi istituti. n questo momento CO

difficil e ncn possono e sottovalutati in nessun modo né le possibili i che i o azioni e posse no e anche in To-scana. dove e saldo e fole è il tessuto . né ì i di e della società. >\ e modo o delle masse giovanili che e o una qualità , da quel-la assunta nelle i e

. La violenza dell'azione e-

a testimonia quanto e sia la a che

e e i i oppongono all 'avanzata de! movimento o e ad una svolta nella situaz.one

del pae.-c. a po-'.o n a il quesi. . da'.

.siz..ne del o o e del movimento . Le i masse sententi la esigenza di e e di sicu

, di soluzioni immedia-te ai i temi de! . dello stato, e de

. ! o di t:a-ceìeiatosi con le consiilta-

i con le con.sulta-zicni del 15 e 20 giugno, an dia avanti ni modo a stato e difficile . lavoiaion e tutti ì cittadini debbono

e consapevoli di tut to «-io. n e a i g.ova

ni. componente essenziale della lotta a di questi anni, e chelacca , accanto all'esi-genza di i e un e movimento sui temi della -

a della scuola e del-. anche la coscen-

za di e fenda menta le che la , la difesa delle

a individuali e colletti ve, hanno come condizioni fondamentali pe e ì

i di vita e di studio di i masse.

Ncn vi o , -ciò, più e di a politica pe l'azione di quei

i i e violenti, che hanno come obiettivo -mentale della o azicno il

o e del-la situazione del paese. e

non e i) u po-sih .e ! .nza,

fil partito^ E' convocalo pe questa a al-

le e 21 nei locali della -zione l'attivo . e del : L'iniziativa del o nell'attuale situazione politica e nel dibaltito al Comitato .

di e nessuna a d-e o < he s. i l'azicne delle loize ì ne pe pi e e e ogni ,i/,.one .

n questo o o t t o ne e e una tempe

stiva iniziativa vei-o settoi. decisivi quali la ù a e le i n / e di polizia che

devono o a o senti e la solida! seta e nel

la o a-none di tutela delle istituz.on. e pe

e ciuci i sv. luppatis. anche nella nostia

. di e e di s ndatalizzazione, -si i «-on l'iniziativa ne! movimento o e e

11 t 'F e la CFC o e una valutazione posi

uva sull'and.»mento degli i*a i a !« e di mag

a d. o Vecchio avvenuti ,n questi i peuna e sullo stato di attuazione degli impegni ò

i pn\si all 'atto di e della giunta e in

sede di e del bi-a de! 1976.

! CF e la CFC nel sotto e ì mutamenti e

nutt nella vita della città peeffetto dell'azione svolta dal-l'amili e comunale.

o l'esigenza di un f a mento de! o tcn

gli i attivi della popola zione e a di un dibattito, anche nelle sed. istituzionali, sin i ò bleiin di e (assetto del

. sviluppo economi co. , utilizzazione del e e finanziane e sei

vizi sociali) contestualmente alla e del tonsun tivo 1976.

Questi i o un impegno attivo ed muta-no a cui nessuna a può

.

! !

l corteo degli studenti

Qualch e «Centinai o di student i ha mani -festat o ier i matt in a contr o la soppression e dell a festivit à del 19 maggio . C'è stat a un a assemble a e po i in corteo : l'iniziativ a era promoss a dall'assemble a di atene o ch e si è svolt a a letter e alcun i giorn i fa .

Gl i student i si son o dat i appuntament o davant i all'ospedal e di Caregg c nel pro -gramm a era previst a un'assemble a nell'aul a magn a di biochimica , ma all e 11 i cancell i eran o ancor a sprangat i per gl i scioper i arti -colat i dei lavorator i dell'ateneo . Una dele -gazion e e andat a dal presid e di medicin a per aver e l'aula : telefonat e al rettor e e ri -fiuto .

Gl i student i si son o allor a riunit i nel -l'istitut o Uliss e Dini . di matematic a e qu i un command o ha cercat o di innestar e la provocazion e e di fa r degenerar e la mani -festazione . Mentr e i l gross o degl i student i

stava uscendo dall ' istituto un o si e staccato pe e a e alcuni studi del o e del o piano dell'isti-tuto matematico.

Sono stat i lasciat i su l post o volantin i in cu i si minaccian o apertament e i docent i ma-tematic i ed in particolar e quell i di analis i 2 di architettura . Sull e paret i son o appars e scritt e inneggiant i all e Brigat e ross e ed ai Nap. Gl i autor i del gest o teppistic o son o rientrat i nel corte o di student i che stav a formandos i in vial e Morgagn i

Vers o le 12.30 trecent o student i circ a si son o dirett i vers o piazza Dalmazi a ed han -no puntat o vers o lo stabiliment o dell a Fia t Anovoli . Qui hann o sostat o a lung o davant i ai cancelli - il grupp o si e andat o vi a vi a as-sottigliandos i e all a fin e son o rimast e sol o poch e decin e di giovani .

e un o

colpito da un cavo

i .n i « . an » » v t t t na <ii a.i i - J! i F. . i . m

ci. e .i-!Cil.: . in i fi . T«. l in. ni)!".ilit e i. '. .a ( i . i .-il *>1 a ("«»''n/.in-i. » iie.'.a cinta C'«ji.«i.<t .n v .a

. 1. . (".«.« iv/.t:i i l«-" l n i e l l a i . : p i i» (ì >;>} <«>

inumai» .1 !avi.-«i a'.c H :->H tentava d. a - un fea » o«n ini cavi» <ii

acciai.» i l'Vgaln i e a ten i v v isamente il « «ivo -. e o sventolami'» nell"a

: ì.i cauna tia colpi'o va» lenieineiiie :! giovane alla te-sta.

! a -ié o i»t nn vam.-itc mani alla te-t.i ed v caduto in a coni-jiig m di o lo hann'i un inf-d.a'amfì'.f -» o e a

» a! o o .og.to , nove 1 meli ci gli liana» o '

, stato di < hoc e .v .-ono v ati la .

Assemblea e

studentesca a o

Gli student i di magister o si ritroverann o ogg i per una nuov a assemble a general e del -la facoltà . L'appuntament o è per le 15,30 nell'aul a magn a dell a facolt à in vi a del Pa-rione .

Sara i l seguit o dell'assem -blea general e di una settima -na fa che non arriv ò all a conclusion e perch è ad un cert o punt o si divis e in due tronconi . Una part e degl i stu -denti . infatti , decis e di spo stars i nell'aul a 8 di lettere , in piazza Brunelleschi , dov e stav a svolgendos i un'assem -blea di ateneo . Un'altr a rim a se a magistero , decidend o di continuar e la discussion e

In quest'occasion e fu ap-provat o un document o che ogg i verr à ripropost o all a di -scussion e di tutt i gl i student i deli a facoltà . Gl i student i del comitat o di lott a hann o in -dett o per sabat o e domenic a un i congresso » sull a facolt à

o il gelato

senza i

L.i p.'o-s :na vi'.'a "(>i' .a a. ; , i - ' . ( t « r . . : i . « j . a 1 g è . l s««"in i l j u u i l o . c

.1 ; n . l l o r o p r o ' V / ' « »

1.1 i .~ OTÌ t -. .cip 'a da ..na j."o.) »sta «.li»- 1 e fu i . i.i.i .i ..1 i :ì<i i)."e.-.-:iiai«i i.cl « 1 d. u f awn ib lt a ,. m hanno pa't-v paio i della

a : aila Con . eni.. i >nt <

«lauti, al comitato pe ìa di fe.-.a e Li d.ff.isione del gè luto t giano

i luna v«. nt:n.i di gè.a* 11 s ,g 1 i'.i della ( . t.n S sc.'io .ni} , "g.iati ad estende

- que-'o i 1 <»t tollelil l Co.ne abbiamo detto p >-

. . n 1 i , coi . p ia t te i

e .-ali.» -ii-v-o e ma. quai.t.i a le

- il di-< i -1 fa più complessi in assenza d. a nonna!iva najional*.

Page 4: Tritolo a Milano sui binari del metrò a e Fallita …...e v is;>T zi.xi ; 1 ng o gli inqvant: un un p ni.» tempo si a pensato ad un o o dogi, i dot i ile'.la cab na di ma/ione) i

PAGGIO /rOm O - regiOn e l f U n i t à / venerdì 20 maggio 1977

a riunione del CF e della CFC ; Nell'assemblea del « movimento » ieri si è tentata una ricomposizione con il «partito armato» : lmpegno per un migliore

1

Unità e lotta j o la violenza

pe una e j svolta politica

Indicat i i temi e gi i obiettiv i dell e conferenz e di zona j Petizion e popolar e per la difes a dell'ordin e democratic o ! Il PCI per un paltò tra forze antifascist e contr o l'eversion e >

Fallit i i raduni , gl i «autonomi » vanno all'atene o per romper e l'isolament o Pressoché nulla la presenza ai provocatori appuntamenti della mattinata all'uffici o di collocamento e al Policli-nico - i tafferugl i nel pomeriggio a Centocelle - a in alcuni degli interventi sul piazzale della -nerva una grave e pericolosa mediazione - e forze di polizia presidiavano, a distanza dai cancelli, l'universit à

uso delle risorse

Calati (li 25 miliard i

in un anno i residui

passivi della e

l e positivo della nuova legge per la contabilità - Una

polemica infondata

Con le e di /o na de! , che p iendono e w .o in que.it! i — . n'. sono iniziati , i del.a ti.L.-cmb!c.i del la C o n n o. o^ si o y / -

del la Noid. d".'.t Ove.-,!, e d -1 l i / o l i i Co l le feno - ai da

.iu alle dec..s:oai de'.congic.--.so del la a

a nullo AV 'upp,i d \ <1o o e

poli i .co del p i : i : ' > L' il* ,. se/.i s. .sono i .'. Coni. l no e e 1» C mini..-5.one e di l lo e h a n no indi.- co . t . SU CU. .->! colie ' . . : a. ino .. chb i t t . to e le de-i.-i.on: di l i

o delle < o.il e iva/ d. 'a n i compagno u ) C 'i vi . della nenie»"!, i d- l l a s-'e

. o de. / / i / ioi i f ha .-.vo.'o '»

: o la / ione v i ! d bc t t l to e .st i to concluso dai compagno o Ciofi. . - - z i-

o della Fede ia / . one S i no :n te: venn i. nella d i scusso l i-i compagni , , Cuo/z.o. . . Q i i!

. . . ( ' uni n «ngeli e A 'e : \t

Sui punti d ie o a o e di.scu-sion. u * le

- di zon i si e --i! f " :ma to .1 <-o:np «gno Cf-''',n'-lla .-,ua -c'az. n i - o

e e o.si .sin»t":z/ i " 1» Analisi della a t tu i ' .? - \y>

i e noeess ta ti . s i .n i " ' avan t: i : d. e >.i

u a .e m.i.s.-e co.n volgendo a n c he '.'li ..s(!-.:'.

' a . p - '-.'a :zz i :e. v 1 cendo !« lesi-tei izo e le ami). gui»à a tN i s fn l - . una . i i f m clic c i al " se u n a d o gu i» i e « u t o . e v ie m i .di , a. 2» o

" d; : d. .n zi -va. d. o < d: lof i. .sul !e ques ' ion. c i " idnii e o ' i i l i . con pa'-; . co 'a i" n ni" i i t o a , ta. al a S'-uola alla ou.s.t al le 1) t

e i e a; ! ' o v u piz.ione u:ovan. ie .{i " TU de! o e della . cl<". o . e il m a n do m i e . t id: nel o e nei

o

l d iba t t i to : .subito dopo si e o m p i -t e .su: i ponti dal i d a n do del':» u del la violenza e o ne. che in (ni*-,*.. ' .sei ti ma ne h i .scelto a coni.- i e t t i o. sul le que.-t ion: d-1 i m e n to e de '! i a del'.o S t a t o: sul le oa ' che dol!"at»u.»le fas--- polit ica e sui compi»ì nuovi di.» .-t i nno duvant a: comunis ti

d i fesi della ìzm e e o a n o mi — ha sot to l ineato :1 conio i»no C.ofì conc ludendo :' < i :b i t t : to - è o<*<;i o decisivo po fato » le

e e 'e .n iese ne cess- ine ad e una nuova e pi l i f . ' - i ! p i Ose

La fase poi. ' iea e è segna ta d »' ta*»o c!ie s. è

i l i ot iesi ione di una nuova e dello S ' a 'o (che v--"J i una p m »z-o ne dell'in.-, omo de!" ì '- 'a-^e

» e .'. i d. u ni svo l ti poli t ica nel nove: no de! e C: s >:u> fo.-ze d: s;jo.-*e a , con tu*'.-/ !.

e - e ' i svolt i. Sono queste» fo.-ze ': m u i d a n t: della naova -

. i del la t ens 'one: e que.s"e e no: dobb amo - 'a

e m a c i la d: o e sconti s: . sv. 'n innando u ni "

!:v.z:i: iv a a e di mi* . ?*» Non ci po.~-.iimo -t e ne'.'.a a " u « 'e e «1 i — e .-.tato o d i a!.-un: desìi : — : ie-smi :e - ' "ennan i "n to. dobb a mo e oizn- e

o d: confusione ool i ' i - . i e :doa!e

l o :mp-*siio de; comu

n .iti dove e.-.-,e:e quel lo d. e una lott.-i a

e a o la violenza ; a 'a no.-.:-a in.z: i t .va .-a qu.'-ito o non s.'m

j p e e - i a \i del "a t to id.-,'u i ] t i Non ha- . ' i. d: J

cni- ' i 'J. i che ..i <ju * .-.t. » . h a n no .-.convo ) la

| fonv.venza c:v:le a . ' 1 ni \i->. . i . t co i' l 'az o )-* 1 ( . ' l i v.o.enz-i e un a | ' d i i . Oc - m w1 ' - n j e e d. ie ( > ì eh' i-; : - z zi (pia! e ' ' o : u : n- e la , ni l ' / i ' '- |> >' t ic i d: ciae.-t i . v ' i *nz.i o d ue (.'i e - ,e - - 'a la v o.enz i e d.

i 1 i'»o un > o d- 'a . i / on

i *: .i-o i t i c e l e l,i - t. l ' . - i i a , <i-\.d O 1" — e (.l'Je-'O uno d- p-inti nii <-.i u n? U.o v ni i . . com;»« .i . ne! 11 d..i' a-- ione — co a devono

e . comuni-.*:'' ' evid-.i <-h'% . i p-obiem. le

siiti a l 'a d:fe-,.i d e l l o . d i ne d" no a ' uo a o n o no e--c-:e a: f -on : i t . e : o t on .' <-o.ico:-,o d. t u t te le * dt e questo ..

e un pa t to e u ni n*. - i a o <i \'V.',/ iz a n

p J >'. . an t .l i.-.t ..-,-e. ) : d -fin lo- me di aa tod :- : p.l.i i de' e n'z a* ve d. ma-.-1. -1 ci. .. 'i 'a.nz i ì ) co 'c<j mv-n 'o con a'., o.-^an de o St o n que.ito q ui d .o e a n c he 1 ivo i->

.1 .-.'U)-"am-'ii'o de d j -io. lac- 'ndo e.-p: ime:e p. -n i m e n 'e la coscienza demo:- i ' .< i e ant i lase-s ta de'.'.i c . ' -a

U ni (|iu'.->t.one su cu. non .sempie. a le nle.-.v fil e dei comuni-,'.' c'è .lUftic:-nte ch:a

a e : o del! i o c:az.:.i . Non , i ino iiv'ii n e — e s* i t» d e ' to -- ad una conv"fj;'>nz-« " a !o:ze i i i i p^ i i i i ' e \r: l i t u t-la de l '" i-,' *iiz , on> d e mo i fc ! i e elle escluda un o da l '» i e d i l . e o n: i qua le la .

Con questa ot t .ca può e.-, .->f:e o anc i ie :'. ò hli'iii. i del lo S ta to. No. e, ba t t : amo j>e la difesa d. qu*' s to S ta to, na to dal la Fte->i.-.ten /..i. e a! temi>o . p?una sufi a -maz ione in senso i co. con .1 con.ionso e :! so

de!le : masse, e quindi d. tu t te le e e : p i . t i t . ,in;;t.i.ic..i:i

l Comi ta to e e '.a Commiss ione e d: con

o l ianno qu indi lanc ia to a t u t to il o un appel lo a e *>e e de c:ne d. migl iaia di e ni c i i ce a una pet iz ione popo-

e c he avanzi e e e specif iche pe la di-

fesa e oe del le ist i tuz.on; a ' ne La pet izione deve e uno o pe e un d.a'.o o di massa nel la ci*. ta. a! fine d: e un d i ma d. fiducia e d: solida-

a a i c i t t a d m.

Q u a n to a: i de! , o è s t a ta soUohn*a ta |

z i d. e più sa! , do :' !e<*ame con !e nianse.: e l idendo tu t ta o ne comuu:.it.i pm a , a ! i e ai nuovi compi ' t di o e di '.otta. Le \

e di zona — s: è ' d e fo — devono e un'oc cas .one pe e !e a : li c. tpac.tà di iniz iat iva e d: ' lot ta dei comunis t i. C'è b:.-o i «no. dunque, di e a l le zo ne una e e pj'.-.tit.i — a pe coni- i i n . v . o n: e i di o — i che consenta a questi - ! n .-ni. del o — a n c he ;

o le : : - j n".n*: — di e un lavo . o n i ten-o d: d . lez ione noi' !

f.f-a. :n o da un lato, i con la , dal l 'ai '

. con 'e .--ez-.oni. »

Carabinieri davanti all'ingresso principale dell'Ateneo ieri pomeriggio

Clima teso per il timore di incidenti

i uffici e scuole sono rimasti deserti

La moinaLi è fi lat i via t ianqu i l la. ma in c i t ta a-. t \ a i un e luna di tens ione, di pi eoi cupa / ione V in

dalla a mat t i na in molt . — e in p a n i co e o al le nini a eh cuna del l 'a teneo - eia s ta to

o un nia-,- ' ic io e c ip e o d" ind ine puobhco Aiient. e i i . i l iun : l epa i ti -ono al fluit i a n c he d.i a l t ie c i t t a' < o n t i o l l . u a no le zone che potevano d i ven ta le <. calde > l e \ ie della capi ta le p ie t en tavano un aspe t to m-ol i to o .1 t i a l f u o. in qual t he zolla - ali Apnio. l esempio, o a Centocel le. d o \e il i i. l u tunonu avevano inde t 'o due ladu in - w : neno/i ch in i :. a-,-.enze anche nei»!, uffici n w comi-nelle .cuole

Una s i tuaz ione CU. h.i pe ia to in qua lche modo la . i nd ine che fino a l l ' anno o voleva che l'Asceii

e fo i -e " ion i o , ma sulla quale ha indubbia-m e n te un l iuto una sensazione d: a

La « m a p pa delle assenze indica che ì mann ion vuoti si sono t i pi opini nelle zone ni cui il t e che iv veni.sseio i o p.u mot iva t. a a e i S an o idove in un o momen to a stata in det ta la mani fes taz ione del mov imento >. poi sospesa». le due i e d. e e e i l ist i , e le med.e Vivaldi . a ^ o, Luini , o de

e Gli stessi .nsennanti h a n no consigl iati anh a lunni di e a ci sa

, nli a lunni anche a e , alla scuola e di \-»;i i (dove si a una sezione

del i o al T u o n i a te n a lcun, e».si. come al .< i a Valle-» o al « N e w t o n» .sono , ta t: «li stessi insegnanti . non : , come a! o d'Assisi-). e s ta to il e a e la a del l ' is t i tu to

Slamane alle 9,30 nel cortile dello stabilimento sulla Tiburtin a

ASSEMBLE A UNITARIA ALL A ROMANAZZI Ieri conferenza stampa della fabbrica di carrozzerie e deH'Autovox - Interrogazione al Comune del gruppo PCI

N E A A l ' n o inno ha o ;e a .1 i m o va un.t

piccola a abus.va d; pneumat . e fammi.e h a n no dovuto abbandona; :- le ab. taz ion. v ic ine pe il e o da l l ' incendio e lo spegn imento due v,_nìi de. fuoco sono : us t iona ti .sono a ' . e An 'on io e - a ov-, -1 ai S an G iovanni 1 due .--tat. mudicati j iu . 'nbi l i po i i i : n : da in i: a m m o n t a no a de c ine di mi l ioni . A e e e sta to, o al le .1 nu.ud-. tno dello s'ali.1 men to — ciie appai tien<» a o Ca i d. i .. qua le -, e ai coi to delle e calando ques te si o nia e o dello s ta iv i .n ie ivo vin:h del fuoco h a n no dovuto

e pe p.u d. due e a di e 1 in.one dell'.ne end:o . pi ini . .cce i -an ien:. a che :1 o sia s ta lo o da un c o no e. iva. io Le n imn.e h a n no o

a n c he 1 p i mi i dello s tand .men to dove si n o va l'.ib.t iz ione de: a - anelli qu. . d.iii 1. . -c iò . pe-ant..s-i ini. NELLA F O TO u n del le -iciiini - .tnda't* a tuo. o

j Autovox e Uomanaz./... due 1 a le p ù i f.tbb; che della c i t tà o la ! smobihtaz.O'.ie pe i

senza e : que-,'-1

' due e .s. e o . ? una a .s'a n

pa. convocata dalla fe.l.'.-.i / .one naz ionale " p.-o,;.i.- i :

' de; i mea ' .mecv in.:" <(».'/ ititeqQiuiiicuti di s o «-

tro frontule con te oroanizzu-zìom sinciuculi r'ic srmbriinn

. aver scelto le due so-ie/a — ' ha de t to e della Fini

- - ìf implicazioni po'iticlie di (inezie trattative lenito ne

, ( es^'tr.aniente sanatare :! tei-teno del contranta a l'i ' / 'o

! nazionale >-Una a a

che .1 mov imento s.nd i:-a e e a que>v d i i " ve

: ienze à t^.st.mon.ata .st 1 m a ne dalla a a'1» »-

semblea a de l '1 i nazz, d. : n t .mt. della * un n: : :i L e L naz.o naie Come t ' noto, al! .n'-on ** o o f anch'-

. d.>. t d -m^. i t e . 1 pe i' a .'. compa- 'no > Ca.iu. lo. nei 1 S n .smonti.. »-'.

V e n m z .. p - - :'a n:t del , de.

.a a e d- ai on ^ La a .stampa d . è a aneh a ta: "

pu iTo .-ul'o .-'.ito d^'.e a : ve n tu t te du? e 1-.

' az.e.ide, pe fa ^ ò . p a n. d. < 1

n >. o ad un e .-.ci mens .onamen to del o de

n d . u a 'o -.1 f ibb La

< i >. .a niul t .na/. i le cu ta capo .'< Autovox >. ha o un p.a.10 '-he p ievede o due anni una

a e d. p"\s'> t ia le.

e qup.sta : s-;-'i* e '.'Autovox v n oe av

e d: e un .-.nda -ato d<-baie ques 'o ha - a i o una . n: 1 a. o ci fibb.-.ca nella quale ch iede .. blo'-co de! .- .i-i.z iz.oni. la f ne del.a : i z o ne del.a ca-.-i

e Si tenta <h ( o<m o'ueie '

^'iiàucitio >n mia ope~'iz one d> n^ti ut tuia;.or.c — e s* i to de"v3 . -- iti partitilo \>i 'in tencn<) c''e non < o'npete >

Al ! 1 z 'n .s ta «'.a n-' .10.1 e d , s 1 T .ni d 1 z on . m nati-.' e ji.-ov.T-az.'<n

o : a np . a :T ì ' d i al. .-. .su--enuono. c o i; nuninclo un o ev don te d. fa a e ! ^ conq-i ? 'e de. Un t p">.-z one — è -o fletto .e — eh" ha b..i«.'!ii) d. . 1 o iv: u e

' Siunni -o/ìin. tutto preoinput' dei'/uitecia'cnen'.o ,'/-

da'hi Fcdci ineccinicti e ihi' iti"t>stro de' L'inno, c'-e ^o :(inzt!i'>r,ente mentimmo a vcillcre r,netta l-'.a prw ot <i fo'.if; » ila d-''*o W o.T'.s"

L t d f i . c . - ' a ne. o .it.i b ! »n3:i:.-> -ul 1 o e .- ' .Ti anch'- o.'_»-'"o d. u n,

: .'.anz i p i Camp.'io_T io d 1 1 ì n i o u ' i . F" >

. C.tn-i. ') s ; 1 . n . me d. f i " o .1 o c-):n i n.--,i

La n o m a ta d: . -ta da un clini 1 te.-o e pit-ot cupato. ,s. e concluda .senza inc ident. ! « movimento 1 denli .-'.udenti, che — come e noto — aveva o a la m m.te.sia/.one pi ecede.1 ' e i nen 'e .ndet 'a | ) -: - a

a S in 0 o ha tenuto ne po,iu.._'n.o 11:1 ,i i- t nib.ia., u i.vei.sita Nel.a mat t ina " 1 due p-ovoi . u : dt

« au tononu -. convoc it i a o :c :nn o e all 'al i l i .0 d: co

oca ni -lito, n v .1 Anpia .10 .10 a'id.T p.os.so. he : S >o qua e n dev. d: ade

i a. . i o ' e" v » .s. e e .-e.lta'a ne: .uonh convenut i. i lie e ano ' 1 .11 io:

- da pò '-' a 1 e . po-ne "_'.o u 1 e.sinuo

d :appe. .o de.la (. autvi iom..i vine'-a 1 > ni t t \Ta to d faiv-.1:1 io:t-v) a Cent oc e..e ma è bastata una bieve canea de. CC 1 .ì teivei iut. con : .a

i quando t to ha coni nei.ito a e .-.-..'.te su m um a dispeide-e d mo.s' in»

L a.-.semb ea nell'viteneo. a piaz/a.edel l ti , ha visto

a pa: t - 'c ipa/ ione nella a Lee. d: alcune mmliaia d. niovan L i c i t ta univei.-.ta ii. i a 1 a Ì\A un li -neine .sell ici.uncino di a b ue e d: anent di |>o : ' a che .-! .-ono tenu t. d: st .u (Letio e.sp'.ic ta i eh.e.-ia del te t to ie t 1 - -ii.\: anee'.: di . |>epo'ei .-ni e !<i s i tuazio io ev . laudo o onni po.s

.-.l)..e a t ti to La 1 .unione s. » .11 a

ta. .sinn.ticat iva niente, con una e di.n'ti.s.-ione .-u chi do

veva c o m p o ne ' i . che. a n.udv io d. un . e i p, v) a .11 sostanza — .sosteneva — e'e: 1 no h ,. autoi ioni. n.o va:i: h a n no peio ve To a' n: inde z 1 p e u i ie '.vi

a e a. i l i o posto e n oi !os.se so.sti!ui:a

a e' - ta to questo, uno dei ncvn < .senni»!:» che indic-a.-.scio una - ti-'. : mov imento > al .< p .u tTo .li-ni i to . t .oppo spv-.s.-o velata. uà.-,-o.sT.1. d. i i .c i ' .mente de.-. 1 labi le. del , a veni meno la .ste-.-a a t t en z.cvie polit ica, m a.->.-eiiz 1 di n .-cadenze 1 che o una deci.sione sul'. 'aitenni.i mento da - e n a ie Cosi, iì^'j :

T e eni'-i.-.i a una a à de! < O . la sua d.ff.-

<o ta 0 in a.ouni . i . tu b.inza .1 e : t e p p s ti e i

' a .oni!>e:e con ! < 011:1:0 della > Qualcu no. .111/, — ed e un senno o.s .-a a

ne v -* : *

' .u c h i -

ni ave — , una vo.t.t

»1 / ' ru ' 1. i ndo n'i -onomi -.

la ce una

..s- t ad e. a np

n '- non 1 unno

ca io anco media/..0

ta. della 1 : . .su

aus! deni

uccoHi (i'.' itili!: de'la stampa e dei pai / ' ' ' a '-o!aie !' "autonomia o

Queste vo/10 i/ue^tio il' 'nteme ai movimenta ,f/;v< ut lama da so'; *

L'as. einiilc-a ha avu to a mo nie.it. — a.-.-a i — anch»> un'.».::» ' a c ca quando, nd e-euip.o quale min il a i 'o -oi i i e o po n..

. l\»l).'-tt:vo d u.sc i c cì.t "..-ol.tniento ' recuperando

e .-tato d-" to — i contenni' 1'." ' ai fi amo 'attuta al- 'inizio una miai '1 (/'l'i't'a de Vi 1 H'ia lotta per ì'o>-< tuHwane e 'o studio . Sono "e :n. >:i < a. una ! n- a ni.mc 1 d" tu t to, .sost.tu.ta so.itan z a.ineiT*- da un con!u.-o *.e..e t . i co a iT. ..st:tuz.onal'-

o che .nd.ca ne; : e o S 'a to l'iemi't da hai

. . i . -c.ando e 0.-1 o .. f .a .uo -»d o j n: a / -

L'« AREA DELL'AUTONOMIA » A ROMA: L'ESORDIO DEI « COLLETTIVI » NELLA MAGGIORE STRUTTURA SANITARIA DELLA CAPITALE

Cinque anni di provocazioni e violenze al Policlinico Dietr o la proclamat a lott a all e « baroni e » una azion e tendent e a paralizzar e l'ospedal e - Inutilizzat i per 5 mes i tremil a post i letto : e i malat i erano costrett i a rivolgers i all e case di cur a privat o

i i i '.'altaico a', Y

dello Stato non e Teaton' la a d: .col ' .et t .v. a u to

nomi ^ s. .stava a !.>m a n do nel 11. quando .-a

. : ed , del o ooni:nc.av.»no ad

e e d: o.u\s-o te . C inque am i. a d.

e ad -.niiezn e esp" c i t a m e n te a l la .. .13 \ ni: < au tonon i: > — o a l m e no .in

o con-s.-st^nte nucleo — .-ti v a no n.à o uno de ca p.to l: p.u foschi: de. la o ai t .v i i à LYvOij.'.l'in i d: V.,T.-,

. :n t ;m.da. ' :o . i. e à z.o.v. . oh^ .. -, o o d e ' l ' . u m no m a > ha o « . i a. ni i.-«inio i d. :n :ens i :a. e .1 f a n i-oni'.ii.-..»'.» p op o n. . o u ? «v.pedala o

o > e..» qu.V.o de...» '.otta a'..e . b»

e v del la a e a! e i d.,sfunz:on. che de.-en.i.

ò. cest .ono e h a n no o .n que.st i coni,- ..i

e o v\-p.\1 » e \ ìa o t ta a . 'ob.et: .vo O.T .-en'.i.to a 'o?n a . no 1 unl .z

e e d. a'.-.i n.v sp .n te , p-^-e.i t . ne l li c a t e t o . :i del i n »!e o p.^ " una .s-.tui/.o.ie d. s e d.

. d: b'.cv-.-o d. q u i . - i s; o d: o su l o v.ta e n /.>.i7. ì.iè del

o ! o -r.Ut o 6 ,-t T-.v i . .np: it , .di. .

ta d. una a e den . j in ip ia i i : . i pe pe ; .axli '.u.uh-..s.simi. con pssan t: ' d:.san: po . o;*:ad.ni. e con ;

. van taggi o p? quei . i » che hall no -emp.v svol to n e del la » a t t i v i tà o !e p u d t.zie c l in iche

Attacco ai sindacati u del '72 es.steva un

e Co. len ivo i s tuden : de. o » che o nl.ova esponenti del le a n. . " i . - .oni .s.ndaca!. e de!v m e n to degli s tuden t i. a v o m p j n e n te . - tudenteìca s .-vi le e c i .n .che funz.ona no :nf. \ t t. le e umv?.- e d.1'.!.* ta."o!:à d. m?d. o.n»i a j , i una

a a .vii p.xs.z.o :i : e Qae.-ta a.a v a v.a ha a.v>anto a m-".i:i e p.u .

o avan ti una a d. a ' taooo o al lo » n .z /az .on: .s.nd.ioal. e dei la

- E' .stato cv>i ohe iè. "12 .'. e Col let t ivo : ,-fa.lent. » .s: e .sp io-ato e sue oos.s-.vamente s: e a o p.-> un e p.v.odo :'. nu. ' .eo p u t i degli s tuden ti t a lcun, de. qu i l i . im i . am i: a e o asAunt: a".

o com? . o t fonda un o

< CV'le'.tivo de! : t ic.n q ie.it.-e >.>{ a v e n a . i no

f miT-v - j - - . ^ .. . - , ; ,) -..n:'..o-e d. ' - ' . u n i i - 'i ivo ca/ .o . ie av-. t . i u te .1.2 -i.t.m: c.p.què an ì. n . ",vspe;ìale.

! capo v,o.uto del co! let t .vo e n e.-» . -t'.v.in: . i .mp.enato a".

o come o d. pa to.^n a. al le .-i.» e un» o d. e penai. p? ep..-od. d. e t- :.-i;.m-d »z:i no Con »".. n p.u a: :. vi . una vent ina :n , a l i f:ne do' '7J !" n/.o d^' '73 dà .1 v.a a " ? <i?:3 i l . che .-ve.a. io - a b . 'o .a d:>;.> :>..\ i ; i" . . » d ou.\-:o o

d i una i lt . di : » t. e . ìn.-J-s' i' o .so.- a .:. a un» a quo t .d iana t ; a " .n tu t t. . mo:i .1 fmz-ona ni-i-i' o del 'ii.-;>--.i.il e nan . i oj n a ì.io -i " ti..-. Ci < a i ta

- o . . U T * , .o .i ; -o i do»!. . la a do. e v-.--s i '.

, . non va pagata c:a » per tutti

E co=i o a . d. v?nt.. o con v.a.e.iz» m a n d m do e m i i i e o .e -up oollett:'.:. o !a fuèa de mod:c. e do: piz-.^nt Qu.nd: o .«d e ni: i f ino o dolla poli7:». in a ò vcoando e dell'as-s is tenza mede.» a. c t t a d i n. che vengono i a '

i ad alt.-: o.speda'.i. e * }

cl in iche p. ' .vate.

L-' oocuoazion. iì.-Z.. >.l i vanno ava.:".. ' q

che mese. oo. s.. a a 'o i -.. del e Co.'.et: ivo d e . o c o 1 .-: scelgono ai d.v-c a m po d" az .cne. .n «a aspe t t ano d: i -">..-enn-on ìo p u vvioo - . i iienden:-. do! no;o.-c.ii o ! e.ano co.si la c a m p a mi la i n i l zzaz.ane -; . l .c l .n . .o e d . - .i cenda ce una /

a 2'.. f f .pond: <l\ d.i>e,iJ dello c . i . o h^ . quel!, del i osp?1

. molto p.u a.t: de: pUn » che a s ta ta ai : o dal s-.-.d »c»:o.

o una e d. v --caz.on.. a le q u i. q le . un a--.i».io i o

T> '. 1 1

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.n \.- *

-i .

ti . i :

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l i -a

La « regionalizzazion e » Cì.. , iu to. iom: . ..ìveoe. ' i . ì

e .ano a p p m to la » d ' i . d .ne della -< . zz i /, i ne « o mob..." ».'. > Cj-it c:\e » on:..!.».,-> d. ,i 1 \ i :

o a a j d. : i. i p.».s-.»-e. .-em,i m »: \ m in-io cl.n.ch.i : : » '.» amm.n..st iz.o.i i doli.» -z > ne. e" » c i . d .pende .. o del ) Un»che .-. a - ito.-, i - i

o pj- la .sin . m t nu bil i t a e ohe i q.i.n di. a un t voi' i . '.' n en z.one d. c i ca le .' . e - La

non ;». *t'liticare

e je o --.)-i ; i " c i p .'..!.> ;>Ì C i n a . . - .; d- ' .a i C . -o . z . a la j i < * al-i .. e T. ") -- . V e e ; m» .') ' ,V7 o'i'.' ''--'' e ( on ,'t mio T-'r i' n ,'ì'i (>i'i : ' 'ie e nni 1* < n i-'ir i U" i-'r~ icr a it/* . -' ;;<t> ' e wi 'tfalit: l > : . t . - u . . ; r . . ; , " j - - . , , ;

S :>>''ehh.- . i l .'' / :e' ' h "t>

> -v-;a i 'e <\ *' " , '. " " - '.'; "fi ' < >. e . ,J ., . |

i 'Ì7 "<"o o der

. "i - - .

) ' S' -J-- ma i i!< i .e - > .Te

i .. n -. i 111 :- i n , 11 i i v

- . : .-' i ' ) . ' ' - i d- 1- i--.1 : 7 o : o e.T t... .- . , a : te ioni » ; i . -o.i > ,-,-- e :ì 1' -. i id i l i - .- i . n i e— . he i . i ' >-.i ' i a - . .i e i.v . ni ; - " a 12U. m - . ' "ì 'a : . . ! ' d * "71 - .i

m e . ci ^ 74 < . : e. e -n. ., ' . .-> - i n e- 1 - .-.a o d 1,- T - T - - , i '.- a i s in OT i - o ' i dil.-i 3 i l - Ì-; .à-~ 1 .--i '.:)\-:. . ni - : p ni-i-. ' t i . . T O d ---O'.-s. -i . . - '' pici'. (o»i* . ; , ;n v - d'n-"i d^nii ^iat'i1', e cnr.nd :)rat cale ''cir'ir a dea]' o - ' V 'n a no .-.Ì i , .

quella p a -> d%. e Che ade.-.-ce i l a è .n -z. tt.v.t .1 i ; . t .. . n e p p i .e .a . i .a ' : . . .a -

i a..e a.---i:n:)l- e che v?ii»ono ten i t -i ne l . ' i i l a S--^ fan n e .-» ne : i a oa.si e :o f.-m» .1 i i o f . ' t ando d. conip. «-«-nze d v a 'e. d.-.tv one ideve a e e ..-. ha.-: » pa'.» non -. .eie t i - e a : t. n i - m e .e e i .-- >p o ..-.ditti d i ', e i z z i ' J.-..".da-a . . . ! > : no a .'-.il: . i - .111 .-i .-a i o d.-.'l . .

. - ;.: T d q.i-T i 7 a" va e c hi - ;-«f. ,-. ., en-» 11 . - : - - i . " \t.~i.*.- i o m i - a -e-< i i d oh.

a o cv--.-;-.--..- t vh ì de-e n c.n-i v .io d .e ' :n "a .)->.-". > i j " " 7/.ì'

. cu 1- < -.i : i - l i .-jni il » .1 o i is . a " iz. o ne d \ . - .n -,> d." " d -

: e . m<. . - -.- > s . \." o-p-dal. d i ' t e \\\ d iv.i ..

» d-i .-o. iat ' to >.i.,si to a. - -mie .- in *o o i d . i m n i a: o hi

qj -, a a i . - -' de "a.o . oh-- .- on.i ie a . 'a/ .o

ne dogi, e .i ' i : mon i. con * nj-t a cc>37.f : i d

i p.v e d . -u do. c.tt i d .n. o o le :nt:d m . d i / . o n. < > -..o

GÌ. i T. a < -<< >t» VO no ina a eh i de.-i c u . ' t. : . del o d. a m i t t m» - . .n iv

e o a. v -'.».--: i ndo : i >-< *.>n*-> ..

o , . he p- .o

'. i .- r, .A . a 'o '. x ; . - v .) -.; > > 'ì ' a.l-.0.1-).l,. . . a

vaiiv» a . i ' ht a b.o e e :|ue. . - i o.-' e- Ì . indo -.-m ».- To..n> .Te . ,i--;e„-o d-

T . i j - ' l l . l l b l , T . 7 f i ' I O T I ,-o o .-o ..T. o.a" j . . . a ,

- d--von.» .> u voì'-.- o.v. . ' v .o.e T -

. C". te.l.) -" i pò.. z i v - d i e -....-e. -

- s d i ' .e - .pi .-i o .-.- . i i* i ..il i a i i v > 1- :-.'. ' i : . - \ i - .

Scorriband e O. ' .- i . 0 d-i. > i..

< . . :i i-i... d-i. ^ co. e" -.o » ' i i o .unoo e < - -

d" .- v. n dcn.a- i iTe ' e « . > i ., ) J . ."".: . e '. a ...V / - p i " , a no e . - lop- e " . . .. a "

- ano - .i, a - . >" . . p-r - che . ni i ;

'a* i : E .-.i m . — o ch« e. t n , v a.no . - imp: .n .; i c-pi .1i ' -e — .-. . i io l : :p. .càno :e - , - . e i c oi '

.a :e:iv.cc- V o'enza ' i'irri . « Br-.aate rane >. co pò. d.i.\ quan t i tà d. f:a.s. c o. , t .o m.iff.ntn*... .-.nda il..st. e - p , n e nn d. . d. .-.

a Al . t v te .no. -..minto .-. ,

p tono T ' e . T a t. ..i, ?.i.1,.iVeiliiUl o - le UU'o d. i

a . . . p ote.-- «. '- ali -n- d d i .Te-:n . o nun .-

L i ' e t .a «he .-o..o : a .s.i-.-:t.i --o . <a o a-.-.vi d co pò ne mi i / o de. "75 q i m i o

i t i x - n t o a p o o va u ni 1-o_'-- con !a q n .e v.ene on cos.-o un o . vo a. dp- i . - .d 'nn . e -, .-1.1» o 1 p».ss,»i» J O d. qie.-- . — con i.T.ip po.-.ta a — a . . ' i m m . n.

- a !.- e -i <-n-' : ì.-omnia. "-e.-tano i :>.e i un.ve:.-it e iu"".-i- . a e < onc-'vs.on de. i e 'Ze Oi-"a.1o < e '.' n

z t de. a » de . > : »../?.*/ o.v e n . de. ce'.* > toA.Ì i o J --.- i f i ..-o'at .

N . o .. .t:ii a e ..if.T ".. .- acce..", i.i.i o .e loto .m

e *epi..ì".che t . - i i ^ » z o a q ) . io.amento e i o o -n d: i d - ni -.

e i i T i dT.-s ' i - ze d i - T..che U i » d e a- av

i : i " e . 'anno o o i v.em- a.»

i "a e ni-" - i sangue o d--*' n co d i

m i d. *< n >. A. t a o j l . do

o mi t t -Te - -""e nunt: d. .iut » ad un o e e .a » a un d i to dèlia m mo a - o

o t-» 2\ o v.ene . n c . m .n «to d i l l a

m.i^ a '1 continua i

n questi u l t im: tempi a!cu ne e .stanno .sviluppando ima polemica o la ginn tu ic t .o l ia le, acclusala di non ut i l izzale ti li .stanziamenti di bi lancio, di non eioiiai'e le somme . ìncieinen t.»-icio vosi : i pa.wivl. ciò-1 ne i .speli.ìendo ì soldi iiiipebiiiat i con de l i b i le e lec-iti . . - pe ic nei e unno deT'a

i t. della .sanità e delle e jubbhohe (.Jue-to a'.'.io

i « e ini i i i i ' iat o e non tp^va u.-c-c n t io n o ia io ì l tà

e fo:/e d ment ii ano v'ne -1 lenomeno dei . i: iss v. ha i ol i tane e al fouda 'e »-id:ci nel.a di-o- ta l l i / / i / iene della nubblien am:iii'i!.-ti.i." < ne nel 'as-enza d noi me pei la co \ l e n o n i ' . ', nel! i uiaec-h'nn.-ltft ci ' l ' è t d u ie e dei ' ' . ne"a v ..-ehio.sità del le s t mt tu ie b. i io.- iat iche. L i C e !' ceu t to a h a n no a?

o que- to t,t i to di co?e. o l i e | inm,i

d"l 1,"» imii-no. ni O d . en . o conlt isio

ne e a a i vo opponendo una a ! - lenza al d e o e a1

la coni e.--io - > de' la de''" i n '-''i enti ]cc,[\' . n i f i '» ! ivcni io a-ili .min de' o s nist >-1 il leu n.u-si d ò

i e avanzi d ,1111111! n is t iaz ione F 'e un iche e .-e l e a l i / ' a te a — v,i !

o - - -cno costata e lotto a' movimeiTo dei lavo

i

Queste ste.sse fil i /e dinien fica no <he nel o del 107fi con l 'elezione della <_"unta «'

, la a d»i- -dm 'ois-nvi e i e in oue.sti ul t imi mesi s" è i-e j '1 i t o mi love.-, l amento de'

"t tende iza Lo ' l imosi o" i ic - i i / e d; i i-s.i cioè 1 "o' d. de'la e dono- ', it i ne' le ti 1 1, n 1 aio*'»'-! '. 1 un . 1 lo anno di -J", . e «n

o l ' .n inejno p"i » c l i ni i c .h .n » f m in / i a a

ann iovaudo . iend.c. in t. con talli dal 1!»72 al 1<)7.">

e '» e pe> pma in . ha o una nuova ic ine di con tab liti» , t 1 111 e si o

mese, mn cu: ,s- i una ne-1 ione a pei t a e demo e t ca del bi lancio e si som pli f io ino lo e e i co-; t i c . de'.'a .spe.-.i S n

' e. cosi, le i " 1 s ibi! ; ne una a ; ni 1 de l l ' immi l l i ' , t iaz-one T

i Comunque, il fenomeno dei

: p.is.-iv: < - s tc ea tu t te 'e ; n

ilio-i o ;i-vji i i>:-;»vc i 'a i e del 'o

t i t o Qoe.sto le ìomeno va al imi ; i t o con a » o d' . pe <on?en

e 'ie:i o n tempi p d: inve.-tunenti i e

i .so.iali. ma e ' ev i ta le 1; o

va ' t i t ano d em .-f.mziamentl

Nel 11 o de! l!)7i". eli en '1 locali non h a n no o u

e tut t- uh s tanz iament" pei un» sei le di i n, L'.itiv . che h a n no )

1 na/. iona.e ef fetto de..a i a *della pol i t ici f isca'e del o

, la C non ha ;xi ò e 2o m.l a :d. stati

ziati T con t i i bun -n ni. ', ', .nteie.s.-: : e : . t . c.'.t e a:"', -int. lo

. pe e pubbl iche n coiTa' ii 1: ne e di f l a i n - n to o Qac-t-son im" -ono imi t o 1:: o p i - - i v o

i on im . - -a: o d: o .1 e a n a l i . 'o (11.1 /- o t co e blc-c.ando ie.'.'i e de

e che o . pe dee :: » d nn" i pe ..1

. a to m tz.one ò i e. la s in."a. '«1 opr

i c p ibi l . i he. impedendo la u t i ' .z /az ione dt i'c somme s t az:-T.e e fni. tc 00-1 m i duo p.i.-.s;-.o e va y <ìi».o - 11:1.1 e consi.^ten :< d e :e- .du. co.-":tu,tfl da f: ianz. imen*: " e j / : chf ..111 n api), ca/ io. io iv. " empi

< ne > o una vasta » e .:) 1/one i t e-dt *!: en ti ava . e delle tn~ 7e -C--,tìl. (O.T.- qu< 1 C- sllll t UL.SS.S. ci.-.. -1 "o . eoe .

L . i . n i t C e eh' i t ."ìi'i i '- i / S-.i 'o i,t _ta a

; u »!. ;>."e! 1 vi t i -'.: a.) , d -e-, t. d: a t t u a/ o :.' de" 1 'fj_«-- n .'.oj. t pa fé

- invece " o one . .unn i .n is ' i t :ve Nel b..m.-.o de.!;. O le .-0.10 ;

. sommi- e dal lo S To p T o da e-,-o de

" «-'1 o-e_ i;tc i-.c_'li an si. se -san ta, nicun-- o

al 19VS Lo Sta to. --.-c.mnia. s: e d " ! > i

i " -< uff.e.o paca to " >. e pe e vf-cchie b* « l a e che a t taccano 1»

-nu.Ta. .no .Te ev . t ^no di i e le , diff icolt à fi

n mz ( e .n e ., ve.-.-a ...=t:tu to ;e-'.ona.e a ca 4s,i de' i e i'-> -.e .- .-amentoda e de". lo S*»to de. tondo c-pedal te o de j li .stanz anic nti deci

,-i << 1 ; . an t i con j iun . de. 197.) che.

à » noto, dovevano i e pe la d.fe.s.i dell'oc cu*»

z.on'i S e ni sold; che il a z.o ",n a a S.'A an-

a aspe t tando n 0211: ea.= i. l ' impegno m

cessante de. le e a t iche che o !a e s ione .s'a o : .ili o n.-u'.tati po.-it.v. S. i d.

e più .speditamen*e .su que.sta . a n c he se tu t t: o una e di ! ! :col t a a e .11 modo j -o l lccto e .spedito la spe.;a.

Agost in o Bagnat o