Trial clinici in oncologia

62
Trial clinici in oncologia Corrado Magnani

description

Trial clinici in oncologia. Corrado Magnani. Check-list. Protocollo Definizione degli obiettivi Chiarezza Aggiornamento rispetto alle conoscenze scientifiche Non replicazione / giustificazione Formulazione dell’ipotesi di lavoro e dell’ipotesi nulla Revisione etica Consenso informato - PowerPoint PPT Presentation

Transcript of Trial clinici in oncologia

Page 1: Trial clinici in oncologia

Trial clinici in oncologia

Corrado Magnani

Page 2: Trial clinici in oncologia

Check-list

• Protocollo • Definizione degli obiettivi

– Chiarezza– Aggiornamento rispetto alle conoscenze scientifiche– Non replicazione / giustificazione – Formulazione dell’ipotesi di lavoro e dell’ipotesi nulla

• Revisione etica• Consenso informato• Definizione della popolazione in studio• Criteri di ammissione / esclusione• Randomizzazione (nei dettagli)• Somministrazione trattamento• Criteri di valutazione degli effetti• Schede di raccolta dati• Calcolo della potenza statistica• Conduzione dello studio in cieco

– Placebo (solo paziente in cieco)– Somministrazione in cieco– Valutazione effetti in cieco

• Criteri interruzione predefiniti• Criteri di uscita dallo studio predefiniti• Follow-up a lungo termine (se appropriato)• Analisi dati

– Equivalenza dei gruppi creati dalla randomizzazione– Analisi ‘intention to treat’– Uso di metodi statistici appropriati,verifica delle assunzioni per i test parametrici– Correzione per i test multipli

• Congruità delle conclusioni con i risultati• Divulgazione risultati

Page 3: Trial clinici in oncologia

Le tabelle ed i dati di esempio sono tratti da:

• Van Cutsem et al. Oral capecitabine compared with intravenous fluorouracil plus leucovorin in patients with metastatic colorectal cancer: results of a large Phase III study. J Clin Oncology 2001; 19:4097-4106.

• The ALLHAT officers. Major outcomes in high risk hypertensive patients randomized to angiotensine converting enzime inhibitor or calcium channel blocker vs diuretic. JAMA 2002;288:2981-2997.

Page 4: Trial clinici in oncologia

Clinical Trial o Esperimento Clinico Controllato

• esperimento condotto per misurare l’efficacia

di un trattamento terapeutico.

• Spesso indicato come Randomized Clinical

Trial o Trial Clinico Randomizzato.

Page 5: Trial clinici in oncologia

Clinical Trial o Esperimento Clinico Controllato

• Un clinical trial non è uno studio isolato

ma si inserisce in una sequenza di

indagini per conoscere e valutare le

‘prestazioni’ di un farmaco o di un

trattamento.

Page 6: Trial clinici in oncologia

• Studi di famacocinetica

• Fase 1: studio preliminare per la ricerca della dose massima tollerata e la valutazione della tossicità (pochi volontari)

• Fase 2: dimostrazione preliminare di efficacia (pochi pazienti, talvolta suddivisi in diversi gruppi)

• Fase 3: misura dell’efficacia del trattamento, in modo comparativo con tratt. alternativi

• Fase 4: farmacovigilanza (tossicità ed effetti tardivi)

• Meta-analisi

Page 7: Trial clinici in oncologia

• Studi sugli effetti a distanza dopo la

cessazione del trattamento,

– indesiderati (recidive, secondi tumori,

invalidità, mortalità….)

– auspicabili (buona qualità di vita,

inserimento sociale, fertilità..)

Page 8: Trial clinici in oncologia

• Gli studi di fase III sono necessariamente studi comparativi

• Gli studi di fase II e IV possono essere sia comparativi sia non-comparativi (uso di serie storiche, confronti interni)

• Negli studi di fase I si studiano gruppi di 3 pazienti, con livelli di farmaco diversi.

Page 9: Trial clinici in oncologia

Come si costruisce un C.T.

• Definizione del problema e dei risultati attesi.

• Aspetti etici

• Definizione dei criteri di inclusione dei pazienti

• Multicentrico vs. unicentrico– Potenza dello studio– Tempo previsto per il risultato– Complessità e costi

Page 10: Trial clinici in oncologia

Come si costruisce un C.T.

• Procedure di assegnazione dei diversi trattamenti ai diversi pazienti

• Valutazione della risposta a livello individuale

• Analisi dei dati (Valutazione della risposta a livello dello studio)

• Disponibilità dei dati per metanalisi, follow-up

Page 11: Trial clinici in oncologia

Definizione del problema e dei risultati attesi.

• Il quesito non è di competenza dello

statistico ma del clinico cui lo statistico

fornisce la metodologia necessaria e

(quando opportuno) uno stimolo critico.

• Problema e risultati attesi debbono essere chiaramente specificati nel protocollo dello studio.

Page 12: Trial clinici in oncologia

Definizione del problema e dei risultati attesi.

• Es.1: la somministrazione di

chemioterapia migliora la sopravvivenza

dei paz. già sottoposti ad intervento

chirurgico?

• Es.2 il diverso schema di trattamento con

un chemioterapico ne migliora l’efficacia?

Page 13: Trial clinici in oncologia

Definizione del problema e dei risultati attesi.

• Es.3: la riduzione del trattamento

radioterapico non pregiudica la

sopravvivenza?

• Es.4: tra due farmaci si rilevano

differenze di effetto o di tossicità?

Page 14: Trial clinici in oncologia

Studio ALLHAT

Page 15: Trial clinici in oncologia

Aspetti etici

• Requisiti: – incertezza tra diverse soluzioni equivalenti– sufficiente conoscenza dei farmaci– qualità dello studio

• Revisione scientifica

• Comitati etici

• Consenso informato

Page 16: Trial clinici in oncologia

Selezione dei pazienti

Riduzione della variabilità nella risposta (quindi pazienti molto omogenei)

vs.

Possibilità di generalizzare il risultato (quindi un campione di tutti i possibili pazienti)

Page 17: Trial clinici in oncologia

Selezione dei pazienti

La risposta più frequente è la riduzione della variabilità, con conseguente miglioramento dell’efficacia dell’esperimento.

Inoltre: caratteristiche tali da far prevedere una buona tolleranza ai farmaci e disponibilità a partecipare all’intero studio.

Page 18: Trial clinici in oncologia

Selezione dei pazienti

Altri fattori da considerare:analisi stratificate per caratteristiche o fattori

prognostici

maggiore ‘robustezza’ del risultato se coerente in pazienti con caratteristiche diverse

maggiore utilità dell’informazione prodotta perché spesso i pz. reali non sono così omogenei

Page 19: Trial clinici in oncologia

Confronto tra Capecitabina e fluorouracile + leucovorin nel tumore metastatico del colon (J Clin Oncol 2001 19: 4097-4106)

Domanda: la somministrazione per os di un composto

che a livello cellulare rilascia 5-FU ha la stessa efficacia della somministrazione di 5-FU endovenosa?

Page 20: Trial clinici in oncologia

Potenza dello studio

• Ipotesi nulla

• errore di I° e di II° tipo

Page 21: Trial clinici in oncologia

Potenza dello studio

• Ipotesi nulla: ipotesi di lavoro, formulata in modo da poter essere esclusa, spesso opposta all’ipotesi che desideriamo dimostrare

• es. Ho: non vi sono differenze nella sopravvivenza tra i pazienti trattati con A e con B

Page 22: Trial clinici in oncologia

Potenza dello studio

• errore di I° tipo: probabilità di escludere l’ipotesi nulla quando è vera

• errore di 2° tipo: probabilità di non escludere l’ipotesi nulla quando è falsa

Page 23: Trial clinici in oncologia

• La potenza dello studio si calcola in base a:

– numero soggetti

– entità ipotizzata dell’effetto o margine

di equivalenza

– errori di 1° e 2° tipo

Page 24: Trial clinici in oncologia

• Nell’esempio (Van Cutsem):

• err. I° tipo 0.025 • err. II° tipo 0.20 (potenza = 0.80)• margine equivalenza 10% con risposta

attesa 20%

• -----> n. soggetti = 302 (per gruppo di trattamento)

Page 25: Trial clinici in oncologia

Selezione dei pazienti

• Rappresentatività dei pazienti inclusi nello studio rispetto all’universo dei pazienti della malattia in studio

• Allocazione casuale del trattamento• Considerazione delle altre variabili di

interesse (stratificazione)

Page 26: Trial clinici in oncologia

Rappresentatività dei pazienti inclusi nello studio rispetto all’universo dei

pazienti della malattia in studio

elenco dei pazienti affetti dalla malattia

– in ciascuno dei centri

– informazioni essenziali

– indicazione dell’inclusione o meno nello studio (con motivi)

Page 27: Trial clinici in oncologia

Allocazione casuale del trattamento (non dei pazienti)

(anche detto Randomizzazione)

• Busta chiusa• ‘Call centre’• Blocchi randomizzati

Page 28: Trial clinici in oncologia

Allocazione casuale del trattamento (non dei pazienti)

Non dipende dal ricercatore

Non dipende dal paziente

Garantisce l’uniformità dei gruppi a confronto rispetto a tutte le variabili, anche se non considerate esplicitamente.

Giustificato dalla potenziale equivalenza dei trattamenti che sono posti a confronto

Page 29: Trial clinici in oncologia

Busta chiusa - ‘Call centre’

Per ogni nuovo paziente si estrae una busta (alternativa: si prende la busta con il numero progressivo corrispondente).

Nella busta è indicato il trattamento.

Il ‘call centre’ funziona in modo analogo ma consente un controllo migliore dell’andamento dei C.T. multicentrici.

Page 30: Trial clinici in oncologia

Blocchi randomizzati

Buste del primo blocco (es.)A A B A B B = 3A, 3B

Buste del secondo blocco (es.)B A B B A A = 3A, 3B

ecc. ecc.

Page 31: Trial clinici in oncologia

Blocchi randomizzati

La randomizzazione è condotta per blocchi,

in modo che in ciascun blocco il numero di

pazienti assegnato a ciascun trattamento

sia costante.

Bisogna evitare che la regola sia evidente !!!

Page 32: Trial clinici in oncologia

• Nell’esempio (Studio multicentrico)

• call centre telefonico automatico• blocchi randomizzati di 6 pz.

• Le modalità di registrazione dei pazienti eleggibili non sono ben precisate

Page 33: Trial clinici in oncologia

Verifica del buon esito della randomiz-zazione

Page 34: Trial clinici in oncologia

• Esempio: Studi AIEOP - protocollo LLA

2000

• registrazione su data base comune via internet

• contestuale randomizzazione

Page 35: Trial clinici in oncologia

Criteri di ‘uscita’• Lo statistico è subordinato al clinico• Regole nel protocollo

– tossicità– non compliance

• Analisi secondo trattamento effettivo o trattamento assegnato?

• Registrazione pignola degli scostamenti dal protocollo per ciascun paziente

Page 36: Trial clinici in oncologia

Uscita dal protocollo nell’esempio

CAP (n=301) 5-FU (n=301)

Malattiaprogressiva

153 165

Reazioniavverse

40 32

Rifiuto deltrattamento

20 20

Page 37: Trial clinici in oncologia

Terapia effettivamente somministrata nell’esempio

>= 1 dose 99%

Per 6 sett. 80%

Per 30 sett. 28%

Come distribuita nei 2 gruppi?

Page 38: Trial clinici in oncologia
Page 39: Trial clinici in oncologia

Es. con dati fittizi

in s tu d io = 5 6 3D eces s i= 4 4

M orta lità = 5 ,4 %

R itira ti= 2 2 0D eces s i= 2 0

M orta lità = 9 ,0 %

P lac eb o = 8 1 3(3 3 n on e leg g ib ili)

In s tu d io= 5 8 0D ec ess i= 6 2

M orta lità = 7 ,6 %

R itira ti= 1 9 5D eces s i= 2 3

M orta lità = 1 1 ,7 %

Tra tta ti = 8 1 6(3 8 n on e leg g ib ili)

p az ien ti in c lu s i1 5 5 8

p op o laz ion e p az ien tiig n o ta

Page 40: Trial clinici in oncologia

Trattamento reale

oppure

Trattamento programmato

?

Page 41: Trial clinici in oncologia

End-point

• Riduzione lesione

• Remissione

• Riduzione sintomi

• Sopravvivenza

• Durata dell’intervallo libero da malattia

• Effetti indesiderati del farmaco

Page 42: Trial clinici in oncologia

Effetti indesiderati del farmaco

Page 43: Trial clinici in oncologia
Page 44: Trial clinici in oncologia

Valutazione della risposta a livello individuale

• Cieco

• Doppio cieco

• Placebo

Page 45: Trial clinici in oncologia

Valutazione dell’end-point

• Valutazione in cieco

• Metodi obiettivi• Confronto tra revisori (test K o

coefficiente correlazione intra-classi)• Sopravvivenza da dati anagrafici

Page 46: Trial clinici in oncologia

Frequenza di risposta al trattamento

CAP 5-FU

Clinico 26.6%21.7-32.0

17.9%13.8 – 22.8

Page 47: Trial clinici in oncologia

Frequenza di risposta al trattamentoconfronto tra osservatori

CAP 5-FU

Revisoreesterno

18.9%14.7-23.8

15.0%11.1-19.5

Clinico 26.6%21.7-32.0

17.9%13.8 – 22.8

Page 48: Trial clinici in oncologia

Frequenza di risposta al trattamento

Page 49: Trial clinici in oncologia

Schede raccolta dati

• Regole generali di preparazione di un questionario (leggibilità, qualità di stampa, istruzioni chiare)

• Test

• Revisione esterna

Page 50: Trial clinici in oncologia

Metodi di analisi• Analisi sopravvivenza• Analisi per dati quantitativi• Analisi per dati categorici

• Analisi univariate• Analisi stratificate• Analisi multivariate• Metodi non-parametrici

Page 51: Trial clinici in oncologia

Metodi di analisi• E’ opportuno che le linee generali

dell’analisi siano già definite nel protocollo dello studio.

Page 52: Trial clinici in oncologia

Analisi sopravvivenza• Tempo di sopravvivenza: intervallo tra due

eventi:– evento iniziale (diagnosi, inizio terapia)– evento finale (morte, recidiva, ripresa di

malattia)

– l’evento iniziale corrisponde all’ingresso nello studio;

– l’evento finale può non verificarsi (osservazioni troncate - censored)

Page 53: Trial clinici in oncologia

Analisi sopravvivenza• Metodi di analisi:

– analisi non parametriche (prod.Lim.Estim o ‘di Kaplan Meier’)

– analisi con modelli parametrici (esponenziale, Weibull, altri)

– Analisi multivariate con modelli di Cox

Metodi come il calcolo della durata media sono scorretti!!

Page 54: Trial clinici in oncologia
Page 55: Trial clinici in oncologia

Time To Progression.

Page 56: Trial clinici in oncologia
Page 57: Trial clinici in oncologia

Analisi sopravvivenza

• Esempio: CT per la valutazione della chemioterapia adiuvante in pz. di tumore polmonare sottoposti ad intervento chirurgico.

Page 58: Trial clinici in oncologia

Specificità dell’oncologia

• Gravità • Effetti misurati ad intervalli medio - lunghi• Interesse per gli effetti a lungo termine• Possibilità di valutazione obiettiva dei

risultati• Analisi sopravvivenza

Page 59: Trial clinici in oncologia

Metaanalisi

• il principio è che studi diversi forniscano differenze nel risultato solo a causa della variazione casuale

• pertanto• tali studi possono essere riuniti con

aumento della precisione

Page 60: Trial clinici in oncologia

Metaanalisi

• Obiettivo

• Metodi statistici

• Dati -> rassegna esaustiva

• Rassegne disponibili (es. Cochrane)

Page 61: Trial clinici in oncologia

Bibliografia• Peto R, Pike MC, Armitage P et al. Design and analysis of

randomized clinical trials requiring prolonged observation of each patient. I Introduction and design Br. J. Cancer 1976; 34: 585-612. II Analysis and examples Br. J. Cancer 1977; 35: 1-39.

• Marubini E and Valsecchi. Analysing Survival Data from Clinical Trials and Observational Studies, Wiley, 1995.

• Friedman LM, Furberg CD, DeMets DL Fundamentals of Clinical Trials Springer, 1998

• Piantadosi S. Clinical Trials - A methodologic Perspective. Wiley, 1997

Page 62: Trial clinici in oncologia

Check-list

• Protocollo • Definizione degli obiettivi

– Chiarezza– Aggiornamento rispetto alle conoscenze scientifiche– Non replicazione / giustificazione – Formulazione dell’ipotesi di lavoro e dell’ipotesi nulla

• Revisione etica• Consenso informato• Definizione della popolazione in studio• Criteri di ammissione / esclusione• Randomizzazione (nei dettagli)• Somministrazione trattamento• Criteri di valutazione degli effetti• Schede di raccolta dati• Calcolo della potenza statistica• Conduzione dello studio in cieco

– Placebo (solo paziente in cieco)– Somministrazione in cieco– Valutazione effetti in cieco

• Criteri interruzione predefiniti• Criteri di uscita dallo studio predefiniti• Follow-up a lungo termine (se appropriato)• Analisi dati

– Equivalenza dei gruppi creati dalla randomizzazione– Analisi ‘intention to treat’– Uso di metodi statistici appropriati,verifica delle assunzioni per i test parametrici– Correzione per i test multipli

• Congruità delle conclusioni con i risultati• Divulgazione risultati