Trasparenza e partecipazione 2 0...

Trasparenza e partecipazione 2.0

Indagine dell’Osservatorio eGovernment del Politecnico di Milano

27 novembre 2014

www.osservatori.netFirenze – Giornata della Trasparenza 27 novembre 2014

Agenda

Open government e trasparenza: alcuni dati di

contesto

Gli open data

La partecipazione

Spunti di riflessione


Open government – il modello

Fonte: Open government diagram Di Armel Le Coz & Cyril Lage


Open government in Italia

Settembre 2011 - L’Italia aderisce all’OGP (Open Government

Partnership)

Dicembre 2012 – presentazione del 1° Piano d’azione Italiano

Dicembre 2014 – prevista pubblicazione del 2 Piano d’azione

Italiano. Le aree tematiche:

Trasparenza, integrità e accountability

Partecipazione

Innovazione tecnologica




trasPArenti +1 – promuovere e favorire la partecipazione attiva dei cittadini

nell’azione di vigilanza dell’ANAC per diffondere l’utilizzo dell’istituto dell’accesso

civico e di intensificare gli sforzi di innalzamento della Trasparenza.

Reingegnerizzazione dell’interfaccia web del portale Comunica con ANAC

Portale open data – dare forte impulso alla trasparenza dell’azione

amministrativa e all’economia dei dati aperti. Potenziamento del Portale nazionale

dati.gov.it. Pubblicazione dei dati più importanti per cittadini e imprese




Follow the money (Bilanci aperti) – migliorare la fruibilità dei dati,

attivazione di comunità per il riuso degli stessi, sensibilizzazione e formazione per

il riuso dei dati. Incrementare l’utilizzo di BilanciAperti, la piattaforma web per

monitorare e analizzare le informazioni finanziarie come bilanci, spese, appalti ..


Trasparenza e Accountability

La sezione Trasparenza sul sito web dell’Ente – i comuni

94%86%

79%79%

92%88%

94%93%94%

90%92%91%

86%85%

97%90%

83%24%

83%80%

VenetoValle d'Aosta

UmbriaTrentino Alto Adige

ToscanaSicilia

SardegnaPuglia

PiemonteMolise

MarcheLombardia

LiguriaLazio

Friuli Venezia GiuliaEmilia Romagna

CampaniaCalabria

BasilicataAbruzzo

85%78%

73%68%

79%76%

88%88%88%

77%84%

80%86%

73%92%

79%77%

19%74%

66%

49%34%

45%59%

43%50%

62%66%67%

55%70%

45%51%52%

34%43%

52%14%

50%55%

Homepage Trasparenza 2 liv. Carta dei servizi3 liv. Scadenziarioobblighi amministrativi

Media Italia – comuni86%

Media Italia – comuni78%

Media Italia –comuni51%

Δ -10% Δ -34%



La sezione Trasparenza sul sito web dell’Ente – le scuole

63%100%

46%39%

63%53%

68%57%

76%42%

67%55%

67%60%

70%72%

51%65%

60%76%

VenetoValle d'Aosta

UmbriaTrentino Alto Adige

ToscanaSicilia

SardegnaPuglia

PiemonteMolise

MarcheLombardia

LiguriaLazio

Friuli Venezia GiuliaEmilia Romagna

CampaniaCalabria

BasilicataAbruzzo

54%100%

36%22%

58%46%

58%51%

61%31%

52%44%

67%45%

57%57%

38%50%53%

71%

45%100%

14%17%

44%38%

45%39%39%

23%46%

36%42%39%

48%50%

37%46%47%

65%

Homepage Trasparenza 2 liv. Carta dei servizi3 liv. Scadenziarioobblighi amministrativi

Media Italia – scuole61%

Media Italia – scuole50%

Media Italia –scuole41%

Δ -18% Δ -20%



Il popolamento delle sezioni

Sì 47%No 53%

Sì 57%

No 43%

Italia

Toscana

Le spese per adeguare il sito web

No 71%

Sì 29%

Toscana

No 48%Sì 52%

Italia



Le principali difficoltà relative all’adempimento di legge

0% 20% 40% 60% 80% 100%

Inadeguatezza/inesistenza dello strumentoinformatico utilizzato per la pubblicazione

Mancanza di autorevolezza da parte delResponsabile della Trasparenza neiconfronti delle altre figure apicali…

Mancanza di competenze necessarie allagestione della sezione

Coordinamento interno nell’attribuzione delle responsabilità

Difficoltà nel comprendere quali datipubblicare

La raccolta delle informazioni/dati

Mancanza di risorse umane da dedicare all’attività

1 (difficoltà maggiori)

2

3

4

5 (nessuna difficoltà)

La difficoltà principale , oltre alla mancanza di personale per i

comuni con meno di 5.000 abitanti

La difficoltà principale per gli enti con più di 25.000 abitanti



Adozione del Programma triennale per la trasparenza e

l'integrità

Collegamento tra Programma triennale e Piano della

performance

No38%Sì

62%

No18%

Sì82%

Realizzazione di “giornate della trasparenza” per la presentazione del Piano e la Relazione sulla performance agli stakeholder dell’Amministrazione

No 93%

Sì 7%


Agenda


contesto

Gli open data

La partecipazione



Open data

Il formato di pubblicazione dei dati Le richieste di accesso fisico

0% 20% 40% 60% 80% 100%

Microsoft Access (es. .mdb,.accdb) o altro database

proprietario

Comma Separated Value(CSV)

eXtensible Markup Language(XML)

Altro formato aperto

Microsoft Excel (es. .xls,.xlsx) o altro foglio dicalcolo proprietario

Microsoft Word (es. .doc,.docx) o altro sistema di

videoscrittura proprietario

Portable Document Format(PDF)

5%

6%

12%

95%

94%

88%

Da parte di imprese

Da parte diassociazioni di

categoria

Da parte di singolicittadini

Sì

No


Open data

I vantaggi derivanti dalla pubblicazione di dati aperti

Accountability3%

Costruzione di un repporto di fiducia tra PA e

cittadini45%Migliorare la

qualità delleperformance

dell’Ente18%

Diffonderecultura della

partecipazionee innovazione

permanete34%

Verifica delle azioni

anti corruzione

10%

Sviluppo di nuove attività

economiche8%

Più faciliazioni di

marketing territoriale

6%

Accountability 66%

Accesso piùdiretto aireferentidell’Ente

10%

Per l’Ente Per il Territorio


Agenda


contesto

Gli open data

La partecipazione



La partecipazione

L’attivazione di processi partecipativi

Si51%

No49%

Media Italia

14%

25%

31%

37%

43%

47%

49%

50%

50%

50%

54%

55%

57%

57%

57%

57%

60%

63%

86%

86%

86%

75%

69%

63%

57%

53%

51%

50%

50%

50%

46%

45%

43%

43%

43%

43%

40%

37%

14%

14%

Molise

Valle d'Aosta

Sicilia

Piemonte

Puglia

Sardegna

Lombardia

Calabria

Friuli-Venezia Giulia

Lazio

Trentino Alto Adige

Veneto

Campania

Abruzzo

Liguria

Marche

Basilicata

Emilia-Romagna

Toscana

Umbria

Sì

No


La partecipazione

Definizione degli obiettivi strategici e operativi, della durata, delle regole di

partecipazione e degli strumenti da utilizzare

La formalizzazione dei processi partecipativi in leggi e normative

dell’Ente

Il livello di strutturazione del processo partecipativo

92%

86%

86%

85%

80%

79%

76%

75%

75%

74%

74%

71%

71%

71%

69%

60%

57%

43%

43%

32%

8%

14%

14%

15%

20%

21%

24%

25%

25%

26%

26%

29%

29%

29%

31%

40%

43%

57%

57%

68%

Sicilia

Marche

Molise

Piemonte

Lazio

Sardegna

Lombardia


Valle d'Aosta

Campania

Veneto

Calabria

Liguria

Umbria

Trentino Alto Adige

Basilicata

Abruzzo

Puglia

Toscana

Emilia-Romagna

No

Sì

77%

86%

57%

85%

80%

74%

86%

100%

100%

70%

82%

64%

86%

71%

77%

80%

71%

57%

93%

84%

23%

14%

43%

15%

20%

26%

14%

0%

0%

30%

18%

36%

14%

29%

23%

20%

29%

43%

7%

16%


La partecipazione

Le metodologie utilizzate per svolgere le attività di ascolto, dialogo e partecipazione

16%

20%

30%

31%

32%

33%

46%

50%

59%

Incontri realizzati utilizzandometodologie ad hoc per la

gestione di processi…

Sondaggi sul sito Internet istituzionale dell’Ente o

distribuiti tramite gli sportelli …

Consultazione pubblica didocumenti

Analisi dei reclami presentati tramite i differenti canali di comunicazione con l’Ente

Attivazione di pannelliillustrativi

Interventi informativi e di scambio mirati nell’ambito di riunioni di specifici gruppi …

Invio di newsletter informative

Articoli su giornali locali, spotinformativi su radio e tv

Distribuzione di materialeinformativo nelle case oppuredirettamente alle persone in… Risultano di scarso utilizzo (meno del

15%):• Bilancio sociale/partecipato• Utilizzo di piattaforme di

consultazione permanente e di semantic analysis

• Sondaggi sul canali di social networking

Attività che non necessitano di strumenti web 2.0 ma che portano l’amministrazione «fuori» dal perimetro del palazzo comunale, come:• Strutture mobili (caravan, camper,

container)• Laboratori di quartiere• Camminate di quartiere• Attivazione di punti fisici di

riferimento «ad hoc»


La partecipazione

i principali vantaggi derivanti dall’attivazione di un processo

partecipativo

I principali ostacoli nell‘attivazione di processi

partecipativi

0% 20% 40% 60% 80% 100%

Non sono stati riscontrati particolari vantaggi legati

all’utilizzo di modelli partecipativi per la …

La nascita di nuove relazionitra i partecipanti o il

rafforzamento di quelleesistenti

Una diminuzione dellaconflittualità sociale

La creazione di un servizio/politica pubblica più utilizzato/meglio accettato di quelli definiti dall’Ente in …

Aumento del senso di trasparenza e accessibilità dell’amministrazione nella

cittadinanza

Una maggiore conoscenzadelle necessità e dei desideri

dei propri cittadini

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60%

Nascita di conflitti tra ipartecipanti

Scarso interesse del verticepolitico

Resistenze da parte diinteressi esterni

Scarso interesse e difficoltà a coinvolgere il personale

dell’Ente

L’attivazione del processo partecipato non ha incontrato

particolari ostacoli

Mancanza di adeguatecompetenze interne all'Ente

Criticità legate al rispetto deitempi della politica pubblica

Criticità legate al budget


I Social Media

Gli strumenti social utilizzati dall’Amministrazione

100%

86%

85%

76%

73%

71%

70%

68%

65%

64%

64%

53%

50%

50%

46%

43%

43%

42%

40%

29%

14%

15%

24%

27%

29%

30%

32%

35%

36%

36%

47%

50%

50%

54%

57%

57%

58%

60%

71%


Liguria

Trentino Alto Adige

Lombardia

Piemonte

Molise

Basilicata

Sardegna

Campania

Calabria

Marche

Veneto

Abruzzo

Valle d'Aosta

Sicilia

Puglia

Umbria

Emilia-Romagna

Lazio

Toscana

Non utilizza alcunsocial media

Utilizza almeno unsocial media

64%

36%

Media Italia


I Social Media

Il livello di presenza attuato dall’Ente sulla pagina Facebook

0% 20% 40% 60% 80%

La pagina Facebook vieneutilizzata per erogare servizi

(erogazione servizi)

La pagina Facebook vieneutilizzata come piattaforma

permanente di consultazione incui i cittadini possono sia

evidenziare problematiche,…

Le conversazioni degli utentivengono monitorate e

analizzate per trarre spunti dimiglioramento dei servizi

erogati (ascolto)

La pagina Facebook vieneutilizzata per creare

interazione con i cittadiniutenti, rispondere a quesiti esollecitazioni (interazione)

La pagina Facebook vieneutilizzata per veicolare leinformazioni comunque

presenti nel sito webistituzionale (presidio)

0% 10% 20% 30% 40% 50%

Mediamente il tempo dirisposta è superiore alla

settimana

Mediamente il tempo dirisposta è di una settimana

Mediamente il tempo dirisposta è di 3 giorni

Non rispondiamo

La risposta è immediata

Mediamente il tempo dirisposta è di un giorno


Agenda


contesto

Gli open data

La partecipazione



Open government –un sistema di KNOWLEDGE MANAGEMET

Trasmissione/condivisione

Capitalizzazione

Reperimento info e dati

Generazione di idee e politiche

OperativamenteCOMUNITA’ DI PRATICA

OPEN GOVERNMENT

OPEN INNOVATION

Assimilazione


Open government – le leve per una Open PA

Leve Organizzative

Leve Tecnologiche

(ICT)

Sistematizzazione dei processi di Open

Government

DEFINIZIONE DELLE

POLITICHE

Obj Strategico

RIDUZIONE DELLA

FRAMMENTAZIONE DEI

PROCESSI

Obj Operativo

SVILUPPO DEL

TERRITORIO



Benefici immagine assunzione di responsabilità per attivare il

cambiamentoGap da colmare culturali processi di collezione dati

Benefici favorire l’incontro tra Pubblico e Privato generare business e nuove opportunità

Gap da colmare comunicazione dati semilavorati

PA

IMPRESE

Grazie per l’attenzione!

27 novembre 2014

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