Centro OCSE di Trento per lo Sviluppo Locale su iniziativa ... Rosso... · Trasparenza e...

21
Centro OCSE di Trento per lo Sviluppo Locale su iniziativa di ANCI FVG Comprendere le tendenze globali per innovare gli enti locali Conversazioni sul futuro TERZO INCONTRO Trasformazioni ambientali e paesaggi locali Mercoledì 31 ottobre 2018 | 9.30-13.30 Introduzione ai lavori di oggi Paolo Rosso

Transcript of Centro OCSE di Trento per lo Sviluppo Locale su iniziativa ... Rosso... · Trasparenza e...

Centro OCSE di Trento per lo Sviluppo Locale – su iniziativa di ANCI FVG

Comprendere le tendenze globali

per innovare gli enti locali Conversazioni sul futuro

TERZO INCONTRO

Trasformazioni ambientali e paesaggi locali

Mercoledì 31 ottobre 2018 | 9.30-13.30

Introduzione ai lavori di oggi

Paolo Rosso

Il Centro OCSE di Trento: 15 anni di

esperienza

Missione Costruire capacità di funzionari e operatori delle policy su temi dello sviluppo locale

2003-2017 • 240 eventi • 90 peer reviews • 24 150 partecipanti da • 78 paesi

Visione 2018-2020

Potenziare il suo ruolo internazionale di costruzione di capacità e competenze, partendo dai 15 anni di esperienza

Sviluppare uno Spatial productivity Lab (SPL) in

collaborazione con istituzioni nazionali in Italia e di altri paesi OCSE interessati

L’attività di ricerca del SPL fornisce contenuti e rafforza la proposta di capacity building che a sua volta fornisce elementi di conoscenza sull’attuazione delle politiche e sulle soluzioni sperimentate per la loro governance

2

Il Centro OCSE per l’imprenditorialità, le

PMI, le Regioni e le Città (CFE)

Regional Development Policy Committee + 3 WPs

Country and territorial reviews

(national, urban, rural, metro, MLG, etc. )

Thematic work

(productivity, subnational finance, multi-level

governance, land use, green growth, migration)

Statistics

(regional, metropolitan, well-being)

Local Economic and Employment

Development (LEED) Programme

Country reviews

(Local Job Creation, HEInnovate, social

entrepreneurship, social inclusion)

Thematic work

(culture, mega-events, entrepreneurship, social

entrepreneurship)

Capacity building

(Trento & Venice offices)

Tourism Committee + 1 WP

National & local tourism reviews

Thematic work

(megatrends, sustainability, value

chains)

Global Forum on Tourism Statistics

Working Party on SMEs and

Entrepreneurship

SME and entrepreneurship country reviews

Thematic work

(productivity, GVCs, business environment)

SME financing

(OECD/G20 High Level Principles)

Multi-Stakeholder Engagement

(political and technical)

Champion Mayors for Inclusive Growth

Roundtable of Mayors and Ministers

LEED Forum on Partnerships and Local

Development

Water Governance Initiative 3

SPUNTI DAGLI INCONTRI PRECEDENTI

4

Dal primo incontro

Le prospettive dell’economia locale in tempi di intelligenza artificiale e di resistenza alla globalizzazione

MACRO - Da Smart City a SMART LAND Dal paradigma della produzione industriale all’economia digitale

MESO - Il ruolo della PA per una governance dello sviluppo

Envisioning e pianificazione Regolazione Valutazione

Facilitatore Ambasciatore

MICRO - La digitalizzazione come futuro Da un modello competitivo… a un modello cooperativo

5

Quali conclusioni dai gruppi

Il vero limite all’adozione di strategie e riforme per creare uno sviluppo stabile e di lungo periodo è la mancanza di fiducia fra cittadini, istituzioni ed enti

Il dilemma tra la salvaguardia dell’autonomia e dell’identità di ciascun comune e la sua capacità di operare svolgendo le funzioni delegate ed erogando i servizi pubblici a questi demandati

Fragilità nelle relazioni tra tutti i soggetti del territorio, permanente incapacità di creare relazioni durature di collaborazione tra gli enti locali (comuni) e tra enti locali e le imprese

6

Dal secondo incontro

L’amministratore locale di fronte alla sfida del governo della coesione e dello sviluppo tra locale e globale

MACRO (SILVIA BOLGHERINI)

Questione dimensionale e Capacità/Prossimità sono false partenze e soprattutto sono falsi obiettivi

Sono invece elementi conoscitivi per studi fattibilità caso-per-caso

Utilizzare variabili e indicatori per un riordino «consapevole»

…Partire da (e puntare a) Sostenibilità Istituzionale?

7

Dal secondo incontro

L’amministratore locale di fronte alla sfida del governo della coesione e dello sviluppo tra locale e globale

MESO (FRANCESCO RAPHAEL FRIERI)

L’esperienza della Regione Emilia Romagna

Il Patto per il Lavoro

Un nuovo sviluppo per una nuova coesione sociale

Trasparenza e accountability

Un Patto fondato sul dialogo

Programmazione integrata e inclusiva

8

Dal secondo incontro

L’amministratore locale di fronte alla sfida del governo della coesione e dello sviluppo tra locale e globale

MICRO (ELENA D’ORLANDO)

Superato il paradigma storico: Popolo – Territorio - Governo

Circolarità tra le prospettive di:

o Rappresentanza

o Responsabilità politica

Oggi dal «Municipio Azienda» (3E) all’Ente Sistema

Aggiornare gli strumenti di azione per gli enti pubblici locali

Favorire la Relazionalità 9

Quali conclusioni dai gruppi

Gruppo AZZURRO [meso] • Creazione condivisa degli obiettivi • Definizione di obiettivi di lungo periodo • Costruire metriche di valutazione e strumenti di restituzione delle politiche • Sostenere una formazione continua degli operatori e degli attori coinvolti • Evitare approcci dogmatici, senza rifiutare il confronto

Gruppo GIALLO [macro] • Perseguire una visione strategica di lungo termine • Stimolare l’evoluzione nella cultura degli amministratori • Quadro normativo che faciliti l’evoluzione • Le competenze nella PA • La sfida dell’innovazione

Gruppo ARANCIONE [micro] • La governance è un problema di regole e procedure su scala locale ma anche

regionale

Decentramento decisionale Dinamicità del mercato del lavoro Trasparenza e accesso dei dati [Big

Data – Open Data]

Competenze di alto livello Capacità di “imparare facendo” Centralità degli obiettivi Costituzione di corpi organizzativi

intermedi [Centri di Competenza] 10

RIFLESSIONI DAI LAVORI OCSE

11

«Lo sviluppo sostenibile è uno sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la

possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri»

Commissione mondiale sull’ambiente e lo sviluppo [WCED, 1987]

Quale Sviluppo Sostenibile?

12

13

Il Piano d’Azione dell’OCSE a supporto dell’Agenda 2030

Il piano d'azione consiste di 4 passi: 1. Adottare un focus OSS nelle

strategie e negli strumenti di policy dell'OCSE

2. Valorizzare i dati dell'OCSE per contribuire a tracciare i progressi nella implementazione degli OSS

3. Attualizzare il supporto dell'OCSE per la pianificazione integrata e la definizione delle politiche

4. Coinvolgere gli stakeholder e i paesi non membri

14

• Le lezioni degli OSM del 2000-2015 hanno evidenziato che le medie nazionali e le relazioni sui progressi possono essere fuorvianti rispetto alla realtà sul campo

• Emerge quindi la necessità di adottare metriche sub-nazionali disaggregate

• Una serie di indicatori economici, sociali e ambientali riflettono queste disparità sia nelle regioni che nelle città dell’OCSE

I valori aggregati a livello nazionale nascondono le specificità regionali e locali

15

Persistenti disparità tra territori a livello di PIL procapite

Disparità PIL procapite, Regioni TL3, 2016

Fonte: OCSE (2018), OECD Regions at a Glance 2018, OECD Publishing, Paris 16

Differenze regionali di esposizione annuale all'inquinamento atmosferico, 2015

Inquinamento dell’aria, differenze tra regioni

Nota: Media triennale 2013-15, grandi regioni (TL2) Fonte: OCSE (2018), OECD Regions at a Glance 2018, OECD Publishing, Paris

17

Le regioni e le città e l’attuazione degli OSS

• Il coinvolgimento dei governi subnazionali, sia delle regioni che delle città, è fondamentale per garantire che nessuno resti indietro

• I governi locali e subnazionali (GSN) svolgono un ruolo determinate nella progettazione e nell'attuazione di politiche, strategie e piani su un ampio spettro di temi considerati dagli OSS

• Esempi:

– La mitigazione degli effetti del cambiamento climatico e la tutela della biodiversità

– La gestione delle risorse idriche e la depurazione dei reflui

– L’eliminazione della povertà

– La promozione di istituzioni inclusive

– La promozione della parità di genere

18

Gli OSS a livello locale: generare senso di compartecipazione tra i GRL (LRG)

Fonte: Global TaskForce, 2018 National and sub-national governments on the way towards localization, Barcelona. 19

GRAZIE! [email protected]

Paolo Rosso | Policy Analyst

Centro di Trento per lo sviluppo locale

Centre for Entrepreneurship, SMEs, Regions and Cities

Vicolo San Marco 1 – 38122 Trento, Italy

Tel: +39 0461 277616 - Fax: +39 0461 277650

www.trento.oecd.org | Twitter: @OECD_local | Youtube: OECDLEEDTrento

20

Centro OCSE di Trento per lo Sviluppo Locale – su iniziativa di ANCI FVG

Comprendere le tendenze globali

per innovare gli enti locali Conversazioni sul futuro

PRIMO INCONTRO

Le prospettive dell’economia locale in tempi di intelligenza

artificiale e di resistenza alla globalizzazione

27 settembre 2018 | 9.30-13.30

Introduzione ai lavori di oggi

Paolo Rosso