Trascrizioni cc del 25.07.12

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Seduta Consiliare del 25 luglio 2012 Convocazione ore 9.00. ORDINE DEL GIORNO: 1) Dimissioni del Sindaco presentate con nota prot. 16872 del 16/07/2012. PRESIDENTE Procediamo all'appello. Prego Segretario. Il Segretario Generale procede all'appello, risultano presenti nr. 15 Consiglieri Comunali. PRESIDENTE Quindici presenti, due assenti, la seduta è valida. Entra il Consigliere Tortelli. Adesso deve relazionare il Sindaco poiché all'ordine del giorno ci sono le comunicazioni da parte dello stesso. A norma dello statuto non ci sono preliminari, poi ci saranno gli interventi. Prego Sindaco se vuol relazionare. Interviene il Consigliere Didonna fuori microfono. PRESIDENTE Consigliere di Didonna, quando il Sindaco farà la relazione lei... Interviene il Consigliere Didonna fuori microfono. PRESIDENTE Io la parola non gliela do, lei può fare la relazione, tenga presente che la volta precedente avrei potuto non convocare il Consiglio. Consigliere DIDONNA Ha convocato il Consiglio alle 09:00 per non far partecipare i cittadini, mi vuol dare la parola per cortesia? Sta facendo il padrone di che cosa? 1

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Seduta Consiliare del 25 luglio 2012Convocazione ore 9.00.

ORDINE DEL GIORNO:

1) Dimissioni del Sindaco presentate con nota prot. 16872 del 16/07/2012.

PRESIDENTE Procediamo all'appello. Prego Segretario.

Il Segretario Generale procede all'appello, risultano presenti nr. 15 Consiglieri Comunali.

PRESIDENTE Quindici presenti, due assenti, la seduta è valida. Entra il Consigliere Tortelli. Adesso deve relazionare il Sindaco poiché all'ordine del giorno ci sono le comunicazioni da parte dello stesso. A norma dello statuto non ci sono preliminari, poi ci saranno gli interventi. Prego Sindaco se vuol relazionare.

Interviene il Consigliere Didonna fuori microfono.

PRESIDENTE Consigliere di Didonna, quando il Sindaco farà la relazione lei...

Interviene il Consigliere Didonna fuori microfono.

PRESIDENTE Io la parola non gliela do, lei può fare la relazione, tenga presente che la volta precedente avrei potuto non convocare il Consiglio.

Consigliere DIDONNAHa convocato il Consiglio alle 09:00 per non far partecipare i cittadini, mi vuol dare la parola per cortesia? Sta facendo il padrone di che cosa?

PRESIDENTE Cerchi di essere più educato Consigliere.

Consigliere DIDONNAIo sono educato, mi dia la parola.

PRESIDENTE La parola al Sindaco per la relazione.

Consigliere DIDONNAIl primo ti devi dimettere tu per questo comportamento, il primo ti devi dimettere tu, non il Sindaco, e poi vedremo, non ti preoccupare.

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PRESIDENTE Sindaco, prego.

Consigliere LITURRI Scusa Presidente posso chiedere la norma che prevede che si saltano i preliminari?

PRESIDENTE Scusi Consigliere Liturri, la volta precedente, quando lei era Presidente del Consiglio, lei non fece neanche questo passaggio.

Consigliere LITURRILei é più bravo di me, ora mi dice gentilmente qual é la norma che regola il salto dei preliminari all'interno del regolamento, l'articolo gentilmente. Lo chiedo al Segretario.

PRESIDENTE Segretario, prego.

SEGRETARIO GENERALECon riferimento alla norma che disciplina l'odierna seduta dobbiamo richiamare lo statuto comunale. Abbiamo due norme parzialmente confliggenti tra loro, abbiamo la parte finale del regolamento e l'articolo 43 del regolamento che disciplina le dimissioni del Sindaco. Lo leggo testualmente, dice: "Il Sindaco può dimettersi dalla carica mediante comunicazione orale e diretta al Consiglio Comunale, ovvero mediante comunicazione scritta inviata al Presidente del Consiglio per la conseguente presentazione a tale organo collegiale. Il Presidente entro due giorni dalla comunicazione di cui al comma precedente convoca il Consiglio Comunale la cui seduta deve tenersi nei due giorni successivi per dibattere sulle dimissioni presentate. Le dimissioni del Sindaco diventano irrevocabili trascorso il termine di 20 giorni dalla loro presentazione, nel caso in cui le dimissioni del Sindaco sono divenute irrevocabili ai sensi del comma precedente la Giunta decade e si procede allo scioglimento del Consiglio. Avvenuto lo scioglimento del Consiglio, il Consiglio e la Giunta rimangono in carica fino all'elezione del nuovo Sindaco, fino alla predetta elezione le funzioni del Sindaco sono svolte dal vice Sindaco", questo articolo é anche in contrasto con la successiva norma contenuta nel Testo Unico, soprattutto con riferimento al quinto e ultimo comma. Ora, per quanto riguarda invece la parte più recente che disciplina le dimissioni del Sindaco, dobbiamo rifarci all'articolo 26 dello statuto comunale che é quindi parte e va ad assorbire quanto contenuto nell'articolo 43 del regolamento. L'articolo 26 disciplina le dimissioni al quarto comma e recita: "Le dimissioni del Sindaco sono presentate per iscritto al Presidente del Consiglio il quale ha l'obbligo di riunire il Consiglio entro i successivi 10 giorni". Altro non dice né lo statuto né il regolamento.

Consigliere LITURRIE quindi se non dice nulla bisogna continuare come ogni assise consiliare, bisogna andare avanti con i preliminari, non c'é niente di scritto quindi si fanno i preliminari e successivamente si passa al punto e il Sindaco comunicherà le dimissioni.

PRESIDENTE Chiedo 5 minuti di sospensione chi é favorevole?

Non essendoci ulteriori richieste di intervento, il Presidente pone in votazione palese, per alzata di

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mano, la proposta di cui sopra, che viene approvata.

Il Consiglio viene sospeso.Il Consiglio riprende.

PRESIDENTE Rifacciamo l’appello, faremo i preliminari.

Consigliere RIZZOChiedo scusa Presidente, chiedo scusa ai Consiglieri del Gruppo Misto, ma c’è la questione della diretta che vorrei chiarire.

PRESIDENTE Procediamo all'appello.

Il Segretario Generale procede all’appello. Risultano presenti nr. 17 Consiglieri Comunali.

PRESIDENTE La seduta è valida. Consigliere Rizzo.

Consigliere RIZZO Grazie. Solo per chiarire, Presidente, lei ha fatto - non so che cos'era - un ordine di servizio, una nota, in cui ha detto che le dirette del Consiglio Comunale non si possono fare a meno che non sia a chiederlo una testata giornalistica. Allora, ho chiesto a una testata giornalistica autorizzata, a pagamento nostro, visto che voi non la volete fare la diretta, di venire a registrare il Consiglio Comunale e io so che è stata fatta la richiesta. Siccome nella sua comunicazione non si diceva "con un preavviso sufficiente a permetterci di andare a mettere la faccia dove la dovreste mettere", ci dice perché questa mattina ha vietato la diretta?

PRESIDENTEGlielo dico subito. Innanzitutto non le permetto di dire "la faccia dove la deve mettere", perché ognuno la faccia la mette dove vuole e sono gli altri che devono giudicare, in primo luogo; in secondo luogo, non mi sembra corretto, 10 minuti prima del Consiglio Comunale far pervenire la comunicazione, io non ho nulla da dire, però 10 minuti prima del Consiglio Comunale…

Interviene il Consigliere Rizzo fuori microfono.

PRESIDENTEMa anche il giorno prima, non mi sono mai opposto, ma non si può 10 minuti prima del Consiglio, Consigliere. Ma stiamo scherzando? Anche perché ho il dovere di verificare tutte le cose, è un mio preciso dovere, se poi ogni cosa è un momento speculativo, fate la politica che volete, però è un discorso che non c’entra.

Consigliere LITURRI Presidente, scusi, come si è sempre fatto, ogni volta, dovremmo mettere ai voti la presenza della telecamera, perché se c’è questa richiesta fatta dal Consigliere dove la cittadinanza in un momento di crisi vuole chiarezza su quanto sta accadendo in questo comune, è necessario che ci sia una diretta web,

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soprattutto perché viene convocato un Consiglio Comunale alle nove di mattina quando tutta la gente è a lavoro e quindi se si vuole vietare alla gente di non ascoltare e sapere quello che è accaduto lo diciamo e non facciamo il Consiglio. Io preferisco non andare avanti se non c’è la diretta web.

PRESIDENTE Consigliere Didonna.

Consigliere DIDONNA Presidente, innanzitutto vorrei che la proposta del Consigliere Rizzo venisse messa ai voti perché è una proposta di democrazia anticensura, perché non siamo per la censura in quanto i cittadini devono sapere che cosa è successo e cosa abbiamo intenzione di fare, per cortesia mettete ai voti la proposta la proposta fatta da Rizzo. Inoltre è stata comunicata ad un’altra emittente la possibilità di non partecipare, arbitrariamente il Presidente l’ha fatto senza consultare nessuno nè della maggioranza nè dell’opposizione.

PRESIDENTEBene, mettiamo ai voti la proposta del Consigliere Rizzo. Vengono nominati scrutatori Gerardo Decaro per la maggioranza e Vitangelo Anelli per la minoranza.Chi è favorevole alla ripresa della diretta web?

Non essendoci ulteriori richieste di intervento, il Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, la proposta di cui sopra che viene respinta.

PRESIDENTEOtto a favore, contrari nove. La proposta viene respinta.

PRESIDENTEConsigliere Didonna prego.

Consigliere DIDONNA Innanzitutto, vorrei evidenziare, sin dalla partenza di questo Consiglio Comunale, una situazione alquanto di parte del Presidente del Consiglio che ha asserito che c’erano nelle norme statutarie e di regolamento le possibilità di non prevedere i preliminari. Il Segretario gli ha dimostrato il contrario; come anche ha comunicato a tutti i Consiglieri di prendere posto nella situazione di maggioranza e opposizione, noi ci sentiamo eletti dai cittadini e rimarremmo qui fino a quando non ci saranno norme diverse. Le sue decisioni non sono per niente accettabili. Entrando nel merito del mio preliminare vorrei pubblicamente ringraziare il Presidente della Quarta Commissione Consiliare, Antonio Tripolini, che ieri con la sua presenza ci ha consentito di raggiungere il numero legale per esaminare importanti argomenti all’ordine del giorno che io e il consigliere Cocchiarale avevamo chiesto di inserire. È sicuramente un ordine del giorno che investe tutta la collettività, di estrema importanza e ritengo che sia stata la commissione più importante degli ultimi anni in cui amministriamo Noicattaro. Veniamo ai fatti. Per quanto riguarda il problema della riduzione fiscale che il Partito Democratico - vi dico subito - a trucco ha pubblicato con chiacchiere vuote, non ha partecipato un suo componente alla commissione che ho precedentemente indicato, senza motivazione alcuna, quindi in una commissione che vedeva gli interessi dell’intera collettività era assente il PD che entra in maggioranza, non sappiamo perché e come, e non fà - secondo il mio parere - gli interessi dell'intera collettività. Abbiamo votato a maggioranza e dato il nostro parere a tutte le argomentazioni che adesso vi illustrerò, ed ho chiesto pure, anzi è il contrario, sono venuti da me ieri

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sera, l’ho fatto presente ad alcuni amici, Polizia di Stato che mi hanno dato conferma delle cose che abbiamo deliberato e che sono nell’interesse di tutti. La Polizia di Stato significa i poliziotti, in sostanza. Entriamo in merito agli argomenti, devo essere molto veloce, parlo a nome mio e del Consigliere Cocchiarale, quindi il Presidente mi deve dare il doppio dell’orario che mi spetta. Era inserito al primo punto all’ordine del giorno la situazione - molto probabilmente i cittadini non sanno - che deve essere costruito nel Comune di Cellamare, a ridosso della zona industriale, la zona PIP di Noicattaro, una delle più belle zone industriali di Noicattaro, dove - è probabile, ma ne sono anche sicuro - i fumi che emetterà questo impianto e le sostanze tossiche cancerogene oltre a portare malattie all’intera collettività, farà scomparire la zona industriale da dove attualmente si trova; pertanto abbiamo deliberato con parere, non abbiamo potere di deliberare, abbiamo a maggioranza dato un'indicazione al Presidente del Consiglio per una riunione monotematica dell’argomento da inserire a uno dei prossimi Consigli Comunali, se non al prossimo. Abbiamo anche inserito per questo stesso argomento la possibilità dell’istituzione di una commissione speciale che approfondisca - questo fatto lo abbiamo più volte determinato nelle stesse commissioni - il progetto stesso, dove deve essere costruito, che fumi emetterà, che sostanze brucerà; ed abbiamo anche suggerito che è possibile, al contrario della proposta fatta dalla Regione Puglia e dall’ATO, la possibilità della costruzione di un impianto diverso che non è inquinante, che produce energia elettrica per la collettività anche di Noicattaro, in quanto è confinante con Cellamare, a costo zero e che potrebbe portare a Noicattaro un risparmio di circa 500mila euro, quanti sono gli importi che noi paghiamo per l’energia elettrica. Al secondo punto, dove abbiamo espresso anche qui parere positivo, abbiamo individuato i vari capitoli con degli emendamenti allo scopo - per cortesia, Tortelli, come ti chiami, statti zitto, fammi parlare e non provocare, poi rispondimi! Va bene o no? Non ti và bene? Mo’ ti andrà bene quando parlerò di te. Quindi questi volevano, ecco perché abbiamo sottoscritto a chiari lettere, che non volevamo per i cittadini la tassazione dell’IRPEF, dell’IMU e vogliamo necessariamente ed obbligatoriamente, così mi hanno confermato la Polizia di Stato, la restituzione delle somme che noi tutti abbiamo sborsato per il pagamento della tassa dei rifiuti solidi urbani che si aggira a circa 2 milioni di euro e che obbligatoriamente, senza prerogative, deve essere restituita ai cittadini. Abbiamo già consultato dei legali in merito alla restituzione degli importi, quasi certamente proporremo una sottoscrizione di tutta la collettività in quanto gli importi non sono pochi, immaginate per un negozio che paga un migliaio di euro per altre attività, per le case stesse, per la seconda abitazione, eccetera, eccetera, quindi ci sono più di 2 milioni di euro che siamo obbligati a restituire all’intera collettività. Per quanto riguarda gli emendamenti proposti sono questi: abbiamo individuato negli introiti degli oneri di urbanizzazione importi in più rispetto a quelli previsti, quindi prendendo il 50% degli oneri di urbanizzazione, prendendo un altro importo che dobbiamo necessariamente recuperare dalla distribuzione della rete gas metano che si aggira a circa 400mila euro, vi devo dire su questo un'informativa che è necessario che tutto il Consiglio sappia, stranamente io e il Consigliere Cocchiarale, non so se c’era qualche altro, nel corridoio adiacente alla stanza del Sindaco abbiamo individuato una figura particolare, mai vista nel Comune di Noicattaro, a questo punto gli chiedemmo: “Scusa hai bisogno di qualcosa?” - come di solito facciamo noi - e questo ci fa: “Sì, dobbiamo vedere un attimino di recuperare 60, 70mila euro”. “E tu chi sei?”. "Io sono un avvocato messo in supporto del Rup (questo è un altro marchingegno per far sì che certe situazioni non avvengono in presenza del Consiglio Comunale), per recuperare 60, 70mila euro per far sì di prorogare il servizio alla stessa ditta che attualmente lo ha in gestione". Io personalmente sono quello che và ad approfondire la situazione e insieme al vice Sindaco, ex vice Sindaco, Stefano Decaro, abbiamo reperito una legge, quindi non servivano i supporti al Rup che noi pagheremo con i soldi dei cittadini, non sappiamo chi fosse, non sappiamo quanto prenderà, non sappiamo chi l’ha messo, chiaramente è sempre un cittadino non di Noicattaro, vanno a scegliere le persone che non sono mai di Noicattaro. A questo punto abbiamo trovato la norma di riferimento della

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gestione della rete gas metano e abbiamo verificato che dovremmo recuperare e quindi inserire in Bilancio un minimo di 400mila euro per fare in modo che i cittadini non pagano l’addizionale IRPEF; questi sono i fatti, non servono i legali per darci queste notizie, sono normate dalla legge. Quindi tra gli oneri di urbanizzazione e questi copriamo l’intero importo IRPEF che dobbiamo togliere totalmente, non parzialmente, oppure per niente, secondo il mio parere. Per quanto riguarda un atto deliberativo che dà atto di un falso in Bilancio, è l’atto deliberativo nr. 57 del 12/06, falso in Bilancio, - io mi sto assumendo delle grosse responsabilità anche di carattere penale - è la delibera di Giunta Municipale nr. 57 del 12/6/2012, dove sono state determinate le aliquote, cioè le tariffe che noi dobbiamo pagare per i rifiuti solidi urbani. Mi sono fatto un conticino, siamo stati sei mesi insieme agli altri Consiglieri a fare questo lavoro e abbiamo verificato una cosa incresciosa, signori miei, signori Consiglieri, che il costo per il servizio di igiene urbana è di circa 3 milioni 650mila euro. Che cosa fanno con questo atto deliberativo? Determinano le tariffe, poi vado a vedere se è di competenza di Giunta, secondo me é di competenza del Consiglio perché ci sono dei TAR che hanno dato ragione ad alcuni Comuni che hanno fatto ricorso, hanno determinato il 99% dell’introito per 4 milioni 150mila euro. Che significa? Che noi abbiamo un servizio che costa 3 milioni 650 e dobbiamo introitare il 99%, cioé 450mila euro in più rispetto al costo. Ma stiamo scherzando? Dovete ridurre tutti gli importi almeno del 20/25%, tutti gli importi per tutti i cittadini già da questo atto deliberativo, quindi bisogna revocarlo, portarlo in Consiglio e ridurlo di quell’importo. In caso contrario manderemo tutta la documentazione alla Procura della Repubblica della Corte dei Conti per il controllo sugli atti. È scontato questo fatto qua, ve lo posso affermare analiticamente, se avete un po’ di pazienza convocheremo ad hoc un’assemblea cittadina per tale argomento. Poi... che cosa? Calma, calma, mo’ dobbiamo parlare pure di te, non mi dare fretta. Per quanto riguarda poi… ci sono stati già i primi atti che sono stati mandati alla Procura della Repubblica, cioè abbiamo proposto, quello che indagherà e io andrò a rispondere, alla Procura della Repubblica della Corte dei Conti e ci aggiungerei pure alla Procura della Repubblica della Corte dei Conti per il controllo degli atti, quest’altra problematica che riguarda il mancato raggiungimento del 36 e rotti per cento della raccolta differenziata. Cioè, se noi facevamo, io l’ho sollecitato centinaia di volte all’allora, non so se adesso è ancora delegato, ma purtroppo devo dire incompetente del Sindaco, incompetente sulla materia, ho sollecitato più volte di fare una riunione ad hoc per il discorso della raccolta differenziata, perché avevamo l’obbligo di raggiungere certi obiettivi, questi obiettivi non sono stati raggiunti, c’è la responsabilità diretta per mancato introito e perché il comune ci rimette milioni di euro per non aver fatto quel tipo di raccolta differenziata, adesso rispetto a altre sentenze che io ho allegato ieri alla commissione chi è responsabile deve pagare di tasca sua quanto è dovuto per fare in modo che entrano nelle casse del Comune ciò che ci hanno fatto sperperare.

PRESIDENTE Chiedo scusa, Consigliere Didonna, l’articolo 18 al comma 2 recita: "L’esame dell’argomento di cui al precedente comma non può avere durata superiore e gli interventi non possono superare i 5 minuti". Gli interventi non possono superare i 5 minuti! Lei ha detto che parlava per il Consigliere Cocchiarale, le ho dato un quarto d’ora di tempo.

Consigliere DIDONNA Scusa, non è proseguiamo o non proseguiamo, non volete fare sapere ai cittadini…

PRESIDENTE

Consigliere DIDONNA…un’intera collettività.

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PRESIDENTEScusa consigliere Didonna, ha chiesto di parlare il Consigliere Liturri.

Consigliere LITURRI Come abbiamo fatto ogni volta in Consiglio Comunale, siccome si sta trattando temi di interesse generale, è vero che il Regolamento dice "5 minuti", il Consigliere Didonna ha superato abbondantemente i 5 minuti, però il Consiglio Comunale può tranquillamente decidere di proseguire oltre i 5 minuti trattandosi di temi di interesse generale. Stiamo spiegando ai cittadini quello che è accaduto e quindi ci state togliendo la diretta, ora vediamo quanta gente c’è per ascoltare quanto di losco è stato fatto finora...

PRESIDENTE Senta, lei non può usare questi termini.

Consigliere LITURRI No, li ho usati ad hoc, sono giusti. Quindi, io preferirei, e tutti i Consiglieri Comunali possiamo decidere, di fare continuare il Consigliere Didonna e far protrarre gli interventi per qualche minuto in più trattandosi di temi generali. Grazie.

PRESIDENTEConsigliere Didonna, ieri mi è stato chiesto l’utilizzo della sala consiliare per spiegare ai cittadini - da parte del Gruppo Misto - le problematiche, l’ho concesso senza alcun problema, per cui ieri poteva fare il suo comizio, non certo oggi, perché nel momento in cui lei và oltre, siccome deve durare un’ora, lei preclude la possibilità agli altri Consiglieri di intervenire.

Consigliere RIZZO Presidente, glieli do io i miei 5 minuti.

Consigliere DIDONNA Grazie.

PRESIDENTEAltri cinque minuti.

Consigliere DIDONNARingrazio il Consigliere Luigi Rizzo per avermi concesso ulteriori 5 minuti, purtroppo ho tanto da dire e quindi probabilmente saranno insufficienti. Adesso vado a braccio, dovrei dare dei dati precisi…

Consigliere Vitangelo ANELLIGiovanni, non ti preoccupare, ti do gli altri cinque io se hai tutto questo da dire.

Consigliere DIDONNA Ritornando al manifesto che ha fatto il PD, dove ha affermato con molta chiarezza della fallimentare amministrazione precedente, ci rendiamo conto di quello che scrivono? Io, invece, voglio affermare che ci sono degli Assessori che hanno lavorato, che non hanno nessuna colpa, a differenza di quelli che non hanno lavorato, li dobbiamo individuare e li dobbiamo responsabilizzare. Secondo il mio parere tre persone hanno la responsabilità della stasi di carattere amministrativo nelle loro deleghe, in primis - e

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ve lo ripeto - é dovuta all’incompetenza totale che il Sindaco ha nel settore che lui ricopriva e che ha voluto stringere a se stesso, la pulizia urbana e igiene urbana, ha ridotto il paese a una sfacelo di immondizia, basta vedere i cassonetti, la situazione igienico-sanitaria dei pozzetti pluviali della fogna bianca, mai puliti, quando poi abbiamo dato più volte in terza commissione, presieduta da Massimiliano Antenore, il sollecito di intervenire sui pluviali con una certa celerità perché provocavano malattie di carattere infettivo e non solo per la presenza di ratti, di insetti, di zanzare e quel fetore che emanano in tutto il paese che non è più possibile sostenere, tant’è che la gente molto spesso chiude le finestre per non sentirlo. Il Consigliere Antenore - non capiamo perché, c’è la testimonianza di tanti altri Consiglieri - dopo che abbiamo individuato la poco igienicità di questi pluviali ha modificato il pensiero della maggioranza della commissione più volte dicendo che i pluviali sono estremamente puliti, andate a verificare voi come sono puliti! Questa cosa veniva fatta prima del collaudo e la ditta appaltatrice aveva l’obbligo di andarli a pulire gratuitamente, adesso vedremo un attimino che cosa ci costerà la pulizia di quei pluviali. Pertanto, avevo proposto all’allora Sindaco di fare riunioni su riunioni per fare in modo che avevamo la possibilità di portare a termine un progetto molto, molto semplificato, di una facilità unica, quello della raccolta differenziata porta a porta, che prevedeva la distribuzione - così come hanno fatto a Rutigliano, ha fatto bene Isa pure a prendere informazioni sull’argomento, la ringrazio per questo - con un enorme abbattimento dei costi che si aggira su circa un milione di euro, noi attualmente paghiamo per la biostabilizzazione, circa un milione e 400mila euro, quindi questi soldi vengono recuperati con la vendita della raccolta differenziata (vetro, plastica e tutto il resto). Analiticamente vi posso dimostrare quanto sto affermando. Un’altra cosa che mi fà veramente ribrezzo nel volantino del PD, non si capisce bene, che cosa vogliono fare della gara della N.U.? Che cosa vogliono fare questi personaggi? Volete sapere che cosa vogliono fare? Vogliono raddoppiare (anziché ridurre al 50%, avete già sborsato i soldi sulle cartelle che avete pagato) con questo sistema di gara, un sistema di gara che prevede l’esclusione - Presidente forse lei non lo sà ma la ditta di Rutigliano non può partecipare se và in porto questo disciplinare e questo capitolato - delle ditte serie, delle ditte che hanno la possibilità di fare un servizio ottimale, ma stiamo scherzando? Come si fa questa gara? Siccome ne ho fatte tantissime, ve lo suggerisco: dovete soltanto quantificare un importo che si aggira sui 100 euro per ogni abitazione e mettere in gara l’importo totale al massimo ribasso con la media così tutte le ditte a livello europeo e a livello anche locale, anche le ditte più piccole, possono partecipare, non escludere nessuno. Il PD dia qualche suggerimento in tal senso, confrontiamoci, é vero che verremo in Consiglio Comunale, faremo i conti. L’altra situazione che voglio far emergere è quella che oltre al Sindaco che non ha fatto niente per migliorare il servizio, abbiamo quella che ha lavorato efficientemente per tassare, tassare, tassare la cittadinanza, l’Assessore Anita Palmieri, che ha detto delle tasse - dopo che io personalmente ero contrario all’introduzione delle tasse - “no, sono obbligate", "non abbiamo disponibilità”, per fortuna il Comune di Noicattaro ha una disponibilità che non si immagina, addirittura - prendiamo gli ultimi tre anni - per tre anni non ha utilizzato 400mila euro per aiutare i bisognosi, per aiutare i disoccupati, per aiutare la gente emarginata, non li ha mai utilizzati.

PRESIDENTE Consigliere Didonna, anziché cinque, le ho dato sette minuti d’intervento.

Consigliere DIDONNAMi ha dato gli altri cinque l’altro.

Consigliere ANELLI VITANGELO Concedo i miei 5 minuti previsti per i preliminari al Consigliere Didonna.

Consigliere DIDONNA

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Grazie mille. Penso che tutti sono d’accordo perché queste cose la cittadinanza e i Consiglieri le devono sapere. Completiamo con il comportamento poco corretto che il Sindaco di volta in volta mette in atto per motivi trasformistici, non coerenti con le procedure normali che la collettività ha indicato, cioè và da Destra a Sinistra a reperire personaggi, non sappiamo per quale motivo, ha umiliato precedentemente l’ex Sindaco Maurizio Innamorato senza motivazione, gli ha revocato le sue competenze; ha umiliato Stefano Decaro, un vice Sindaco abbastanza attaccato alle problematiche dei cittadini, non sappiamo, non c’è due senza tre, se umilierà pure l’avvocato Giovanni Benedetto. A proposito di avvocati, voglio chiedere al Sindaco quali sono i criteri per poter individuare quando si dà un incarico esterno per legali? Mi risulta che fino adesso sono stati dati 4 o 5 incarichi di carattere legale e i noiani sono stati completamente ignorati, noi abbiamo centinaia di lavoratori, avvocati di Noicattaro, siamo andati a reperire l’avvocato Schittulli, chi è questo Schittulli? Di Destra, di Sinistra, non ho capito! Ma non ci sono legali a Noicattaro per potergli dare questo incarico? Io penso che ci sono professionisti in gamba. Un altro avvocato preso così, che non mi ricordo nemmeno il nome, l’avvocato Nitti. Chi è l’avvocato Nitti? Sì, sono dei bravi professionisti, ma a Noicattaro c'é disoccupazione degli avvocati, questi professionisti che ho appena citato sono tutti nell’ambito della provincia dove il signor Sozio presta la sua attività politica. Se sono questi i metodi, come potevamo approvare e portare avanti un’amministrazione? Passiamo al terzo individuo, che secondo il mio parere non è una persona al di sopra delle parti, il signor dottor Pino Fonzo. Pino Fonzo deve essere cosciente e deve prendere atto che non è stato votato dall’attuale maggioranza e pertanto deve rassegnare le dimissioni perché nella sua elezione sta il mio voto, sta il voto di Cocchiarale ed è bene che si dimetta nel più breve tempo possibile.

PRESIDENTE Chiedo scusa, lei sa benissimo, lei dovrebbe sapere con la sua esperienza che esiste uno statuto per cui se lei ritiene che ci siano le condizioni, segua lo statuto, raccolga le firme e faccia la richiesta. Non ci sono problemi!

Consigliere DIDONNA Lei sa benissimo quali sono le procedure, per correttezza, per la moralità e tutto il resto lei deve dimettersi. Lasci stare!

PRESIDENTEGuardi, di moralità…

Consigliere DIDONNA A questo punto lei mi sta provocando. E mo’ glielo dico pure, non è nella logica dei comportamenti di un Presidente del Consiglio che durante il Consiglio, alle spalle dei Consiglieri, ragazze esponga dei porno Belen. Questo non é possibile!

PRESIDENTE Le dico subito che io la querelo per diffamazione.

Consigliere DIDONNAChiedetelo a tutti i Consiglieri presenti in Consiglio. Oltre al fatto che lei doveva informare i Consiglieri Comunali delle missive della Corte dei Conti e non l'ha mai fatto, missive che prevedevano e prevedono norme di trasparenza per portare avanti alcune gare d'appalto.

PRESIDENTE

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Le ho già detto che la querelo per diffamazione.

Consigliere DIDONNANon ha aggiornato i Consiglieri Comunali che ci sono delle lettere anonime nelle quali sono facilmente individuabili delle responsabilità, pertanto lei ha l’obbligo di aggiornare il Consiglio Comunale, se c’è necessità di fare delle sedute senza il pubblico, le chiediamo pure, però ha l’obbligo di aggiornarli e poi di mettere in atto tutte le procedure affinché non ci sia evasione fiscale o protezione fiscale per alcuni soggetti.

PRESIDENTE Le lettere anonime non hanno valenza giuridica. Tra l'altro le lettere anonima sono arrivate alla Caserma dei Carabinieri e alla Prefettura.

Consigliere DIDONNA Lei ha l’obbligo di mettere su tutte le iniziative, affinché se ci sono nelle zone periferiche dei soggetti che pagano meno o pagano un decimo della tassa della N.U. o altro, lei ha l’obbligo di mandare a fare - poi hai tuo cognato lì, quindi non hai problemi - delle verifiche attraverso procedure legali…

PRESIDENTE Non è competenza del Presidente del Consiglio.

Consigliere DIDONNANo, è tua competenza. Tu sei il Presidente del Consiglio. Noi paghiamo per gli altri, noi paghiamo decine e decine di mila euro non pagati da altri, anzi si doveva costituire una commissione ad hoc per individuare le responsabilità.

PRESIDENTE Comunque, il tempo a sua disposizione è terminato.

Consigliere DIDONNACi stanno altri cinque minuti.

Consigliere PIGNATARO Gli do i miei 5 minuti.

Consigliere DIDONNA non… Non voglio poi entrare in merito a dei personalismi, per esempio, ci hanno detto - e questo è importante - che per l’assunzione di personale si procede per bandi pubblici, così hanno detto, sono chiacchiere, per l’assunzione di personale a ditte e cooperative che hanno in appaltato lavori o servizi non c’è nessuna selezione giuridica, sarebbe opportuno istituirla e questa è competenza a cura del Presidente del Consiglio, non è giusto che chi arriva prima si incalza e chi arriva dopo rimane disoccupato a vita. Ho fatto riferimento al discorso dell’impianto della rete gas metano, adesso faccio riferimento all’efficientamento energetico, quindi concluderò brevissimamente. Per l’efficientamento energetico, il consigliere Tortelli si era impegnato ad individuare un illustre universitario per metterlo sempre a favore di questo cazzo d Rup, non servono…

PRESIDENTE

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Consigliere, ma lei deve stare attento! Deve avere più rispetto di questa assise, deve avere un linguaggio più consono.

Consigliere DIDONNACosa ho detto?

PRESIDENTECome cosa ha detto?

Consigliere DIDONNA"Cazzo di Rup!".

PRESIDENTECosa ha detto?

Consigliere DIDONNA"Cazzo di Rup" e basta.

PRESIDENTEConsigliere, a questo punto le tolgo la parola.

Consigliere DIDONNANo, un’altra cosa ed ho finito. Scusa, ritiro il "c" e diciamo questo Rup. Ritiro il "c". Per quanto riguarda l’ultima situazione della sottoscrizione che abbiamo fatto, io credevo che quando si fanno degli accordi tra galantuomini - per questo abbiamo fatto il gruppo misto con il PD, riferito al problema di Bilancio e riferito pure a un discorso di carattere politico - un contratto sottoscritto deve andare così com'è stato sottoscritto. Sapete bene, che il Partito Democratico ha disatteso l’accordo e io non mi meraviglio del Segretario che è alle prime armi, non mi meraviglio di Peppino Sozio, ma mi meraviglio di Francesco Ciavarella che ha sottoscritto dei contratti con una società, spero che questi contratti vadano sempre bene e non si comporti come sta facendo con noi, che ha sottoscritto un contratto e poi è venuto meno. Grazie.

PRESIDENTE La parola al Consigliere Francesco Ciavarella.

Consigliere Francesco CIAVARELLA Grazie Presidente. Signor Sindaco, Assessori, colleghi Consiglieri, una campagna elettorale fatta soprattutto di falsità e veleni nei confronti del PD e delle precedenti Amministrazioni; un anno avvilente in cui l’azione della maggioranza è stata caratterizzata soprattutto dalle continue lamentele su fantomatici problemi di bilancio, che poi si sono rivelati inesistenti. Una stressante trattativa sulla spartizione spinta degli incarichi, un inconcludente e desolante azione amministrativa. Il Sindaco si è dimesso e ha dichiarato rotta l’alleanza da cui è nato il suo governo. Di fronte a noi, quindi, la possibilità di un nuovo e lungo commissariamento. Sappiamo bene che è un’esperienza distruttiva per la classe politica noiana ed oggi anche per i cittadini che, per esempio, si vedrebbero approvato un Bilancio che noi riteniamo migliorabile. Sappiamo anche che non è detto che la gestione commissariale avvii la gara per il nuovo servizio di raccolta rifiuti. Il Sindaco si è appellato alle forze riformiste per il nuovo Centro-sinistra, noi non ci illudiamo, ma sentiamo la responsabilità che un momento come questo, chiede al PD e più in generale ai Consiglieri di lavorare per questa prospettiva.

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La politica buona è una sfida per tutti, lo dico a me per primo che sono un giovane e mi sento comunque corresponsabile anche dall’opposizione di quest’anno di cui si è parlato poco di problemi da risolvere e molto di incarichi da attribuire. La strada da percorrere è stretta, ed è giusto che si cominci a percorrerla. Per quanto ci riguarda vorremo dare un senso ad un sostegno che non può essere incondizionato, ma deve ripartire dalla ricostruzione di un rapporto tra questa classe politica e i cittadini di Noicattaro. È solo il caso di ribadire alcune cose da fare, non programmi generici, che il PD di Noicattaro ha già posto all’inizio di questo percorso. Lavoreremo da subito alla modifica del Bilancio di Previsione 2012 - già in approvazione - cercando di ridurre il peso fiscale per i cittadini, per esempio attraverso la riduzione dei costi della Gestione Servizi s.p.a., avvieremo subito la gara per il nuovo servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti con la messa in funzione del centro di raccolta differenziata e un impegno particolare vorremmo dedicarlo alla ricucitura di un rapporto proficuo con le associazioni presenti sul territorio, iniziando della riscrittura del Regolamento di Gestione degli Immobili Comunali. Ci mettiamo la faccia e l’impegno per cominciare a fare queste e altre cose semplici e chiare in tempi rapidi e certi. Anche per questo abbiamo compreso la scelta del Sindaco di non modificare sostanzialmente la composizione della Giunta per poter agire subito con concretezza e decisione. Personalmente, la scelta è ancora più sofferta, anche se ho la tranquillità di essere guidato solo e soltanto da considerazioni su quello che ritengo possa essere più utile oggi per Noicattaro. Avviamo quella che noi riteniamo una fase di transizione, cominciando dalla difficile opera di ricomposizione e di rilancio, liberi da facili illusioni. Tra qualche mese vedremo i risultati del nostro operato e capiremo se la difficile scelta che abbiamo compiuto si sarà rivelata giusta o sbagliata traendone le conseguenze. Grazie.

PRESIDENTE Ci sono altri interventi? La Consigliera Sportelli.

Consigliere SPORTELLICercherò di essere veloce. Sono costretta a ripetere qualcosa che ho già detto nel precedente Consiglio Comunale e lo ricordo ancora oggi. “Repetita iuvant” affermavano gli antichi romani, ripetere aiuta a volta rinfrescare la memoria, per questo riprenderò una parte del mio intervento effettuato nel precedente Consiglio Comunale, quello del 13 luglio, qualche settimana fà. In esso evidenziavo la necessità di puntualizzare alcune situazioni, premettendo che lo stesso, riporto integralmente, "non avrà in alcun caso alcuna connotazione polemica, nè una presa di distanza della maggioranza di cui faccio parte e di cui continuerò a far parte", ma qui qualcuno si è distratto o ha fatto finta di non sentire. Continuando nel riporto integrale, ho aggiunto: "L’intento è semmai quello di dare una registrata generale, una messa a punto di questa Amministrazione", un tagliando insomma, come già acutamente evidenziato da un noto giornalista della Gazzetta relazionando i fatti di quella breve seduta consiliare". Rilevo però con amarezza che non solo non si è proceduto ad alcun controllo e verifica dei pezzi mal funzionanti, ma si è passati direttamente alla vettura sostitutiva in totale spregio delle decisioni prese dai nostri elettori quando ci hanno democraticamente votato, più o meno un anno e mezzo fà. Un modo davvero nevrotico - lasciatemelo dire - e raffazzonato di risolvere le numerose conflittualità di questa maggioranza che agli occhi dei tanti appare sempre di più tesa a risolvere solo invivibili beghe interne, non trovando inevitabilmente il tempo per anticipare, mettere mano e risolvere i numerosi, quotidiani, problemi dei concittadini. Ma questo modus operandi ha in sé qualcosa di angosciante, desta e deve destare allarme tra le tante persone oneste che alla politica e dalla politica chiedono e attendono risposte. Tappare la bocca (vediamo oggi con quali sistemi) alle voci critiche di questa maggioranza, ritirando incarichi senza addurre motivazioni minimamente obiettive e sensate relegando tout court all’opposizione Consiglieri che con grande fervore, passione e onestà, senza nulla chiedere, hanno

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supporto questa coalizione ma soprattutto lei, signor Sindaco, è e resta un mero dubbio esercizio di potere che già di per sè segnala ed evidenzia un fallimento. È un tirare a campare, il mercato delle vacche, la fiera del nulla in sconsolante attesa della prossima crisi. Abbiamo fallito Sindaco e occorre rendercene conto e ci corre pure l’obbligo e il coraggio di ammetterlo con la chiarezza e la lucidità che probabilmente c'è mancata quando abbiamo messo in piedi questa coalizione così variegata da assomigliare più a un’Armata Brancaleone che ad una vera compagine di governo della città, preparata, seria, responsabile e coesa. Alla luce di quanto oggi si sta sciaguratamente delineando, rimprovero a me stessa le errate valutazioni - vorrei un po’ di silenzio, per cortesia, grazie - di quei giorni e di averle dato credito per eccesso di lealtà, quando rincorrendo il suo sogno di gloria e di vittoria rivendicava la forza dei numeri non quella delle idee e degli ideali, gli stessi numeri alquanto risicati (in verità) che và pervicacemente e penosamente rincorrendo oggi, ritagliandosi su misura una maggioranza strabica che guarda sia a Destra che a Sinistra e che annovera tra le sue fila esponenti di FLI e del PD riuscendo a creare dal nulla, alchimia della politica, inimmaginabili, assurde e difficili convivenze, nate con l’unico intento di puntellare ulteriormente una maggioranza che perde quotidianamente pezzi inseguendo i picci e i capricci dei propri Consiglieri o forse con l’intento non proprio velato di ricomporre un certo comitato di cui sicuramente avremmo preferito perdere memoria. Pretestuose ed evanescenti appaiono, inoltre, lasciatemelo dire, le motivazioni addotte dal PD per giustificare l’ingresso dei suoi Consiglieri in maggioranza e riportate sul loro manifesto affisso recentemente sui muri della nostra cittadina. Sono gli stessi temi, lasciatemelo dire, sostenuti continuamente dalla sottoscritta: cura manutenzione del verde, vivibilità, decoro urbano, riduzione dei costi della Gestione Servizi, nuova gara della nettezza urbana, attenzione alle fasce più deboli e disagiate della nostra popolazione. Questi argomenti sono stati continuamente ribaditi dalla sottoscritta, inascoltati, e stranamente adesso le loro proposte vengono tenute nella debita considerazione; così come stranamente pare debbano essere accolte, in sostituzione da quelle da me precedentemente presentate, le loro migliorie al Bilancio di questo Comune. Argomento che è stato veramente l’ultimo casus belli dell’ultimo Consiglio Comunale. Nulla ormai appare più supportato dalla logica in quello che questa Amministrazione sta facendo, si naviga a vista incuranti del bisogni e dei drammi di questa città, in un valzer penoso di Assessori che vanno e vengono secondo le opportunità del momento, semplici tasselli di un orrendo puzzle, ricorrendo ad una vigliacca campagna acquisti che attinge numeri (siamo a tre) dall’opposizione, in aperto contrasto con le scelte dei nostri elettori. E dunque, ieri la stampella, oggi il tripode e si ride davvero amaro aspettando l’arrivo del 118. Grazie.

PRESIDENTE Consigliere Liturri.

Consigliere LITURRI Saluto i cittadini, il Sindaco, Assessori, colleghi Consiglieri. Questa mattina notiamo con piacere la presenza dei due Consiglieri del PD e di qualche esponente della Segreteria nelle file della maggioranza. A loro chiediamo, e questa volta non per mezzo di manifesti, ma dove siete finiti? Noi siamo ancora fermi, per modo di dire, all’incontro fissato per le ore 10:00 del 13 luglio 2012, giorno in cui sette Consiglieri Comunali (Giuseppe Ciavarella, Francesco Ciavarella, in forza al PD; Donato Liturri, Isa Sportelli, Arcangelo Porrelli, Giovanni Didonna e Santino Cocchiarale, in forza al Gruppo Misto) insieme ai referenti politici Sabino Morisco del Gruppo Misto e Antonello Paciolla del PD hanno sottoscritto un patto federativo di responsabilità che portava il PD e il Gruppo Misto all'inizio di condivisione di alcuni obiettivi che avrebbero avuto come primo risultato un riflesso positivo sulle imposte locali e successivamente di condivisione di un progetto politico. Che cosa è successo? Cosa vi ha portato ad avere ripensamenti? Pensiamo fortemente che i Consiglieri Ciavarella Francesco e

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Ciavarella Giuseppe insieme al Segretario del PD, Antonello Paciolla, hanno utilizzato quell’accordo solo per mettere le mani sulla carica di vice-Sindaco, contravvenendo - tra l’altro - al parere della base del PD e dei partiti di Centro Sinistra locali. In queste ore apprendiamo di una prevedibile rivolta da parte degli iscritti nei confronti del Segretario Antonello Paciolla e personalmente mi accodo al risentimento che provano in questi giorni molti dei tesserati PD, esprimendo il mio più forte rammarico in qualità di competente del direttivo provinciale del PD. Non possiamo dare la colpa solo ad Antonello Paciolla, dato che anche se Segretario del partito lui non era neanche a conoscenza dell’incontro in cui sono state prese decisioni, l’unica sua colpa è stata quella di essersi affidato ai soliti affaristi, che contraddistinguono ormai da tempo il partito, gli stessi che hanno portato alla fuoriuscita dal PD noiano di molti componenti e simpatizzanti e che hanno condotto il partito alla sconfitta nelle precedenti competizioni elettorali, assegnandogli il ruolo di opposizione. Siete così riusciti a stravolgere e privare di ogni dignità e autorevolezza il voto dei cittadini, avete accolto con piacere l’invito del Sindaco alla creazione di un Centro-sinistra a Noicattaro, ma forse avete qualche difficoltà nel ricordare che in questa coalizione mista c’è il FLI, un partito di Centro-destra, l’ha dichiarato il suo Segretario a livello provinciale, a Bari, quattro giorni fà. Mi fermo altrimenti il Consigliere Decaro per tutte le dichiarazioni fatte in precedenza potrebbe stizzirsi. Abbiamo appreso, dopo aver letto e accolto con piacere l’invito delle segreterie dei partiti di SEL e IDV, di rendersi da subito disponibili ad un dialogo costruttivo con le forze di Centro-sinistra che vi é un forte distacco e disprezzo anche da parte loro per la vostra scelta. Una domanda vogliamo porre al Consigliere Giuseppe Ciavarella e al neo vice Sindaco Giovanni Benedetto a cui faccio gli auguri: come preferite comportarvi d’ora in poi rispetto alle questioni delle antenne? Oltre a condividere il Bilancio, avevamo iniziato a cercare delle soluzioni per quanto concerne l’illegittima allocazione delle due antenne in Via Lenoci e in Via Carmine, ricordiamo bene la vostra forte convinzione nel richiedere la dismissione di queste e la conseguente allocazione su siti pubblici, così come previsto dal Regolamento comunale del 2005. Chiedo all’Assessore al ramo di illuminarci su come sia stato possibile questo grave scempio ai danni dei cittadini ignari, nonostante la rigida regolamentazione comunale del 2005. Domandiamo, dunque, ai nuovi Consiglieri di maggioranza e al vice Sindaco, e vorrei una risposta da parte loro, di essere coerenti e di dimostrare che una semplice poltrona non è in grado di far cambiare idee e convinzioni, sottoscrivendo la nostra richiesta di dismissione delle suddette antenne, che chiediamo al Segretario di inserire agli atti di questo Consiglio Comunale. Io questa richiesta sottoscritta da cinque Consiglieri Comunali la do al Segretario e magari se i Consiglieri e l’avvocato Benedetto, dato che sono stati anche loro i promotori di questa iniziativa, la sottoscrivono. Ci rivolgiamo ora all’Assessore al Bilancio ed evidenziamo che questo vorrebbe essere un prezioso suggerimento di cui tener conto in sede di Bilancio di Previsione, sottolineando la nostra capacità di ingegno nel trovare soluzioni che consentano di introitare maggiori somme che alleggeriscono il peso delle tasse sulle spalle dei cittadini noiani. Contrariamente a quanto detto e ribadito su varie testate giornalistiche e social network queste nostre proposte sono la prova che il nostro interesse è realmente quello di trovare soluzioni a un Bilancio che gravi il meno possibile sulle tasche dei cittadini. È fin trotto facile far suonare una sola campana e soprattutto dare la propria personale intonazione, ma si capisce che la maturità non è data dall’età anagrafica. In questo in questo mio intervento avremmo preferito non rivolgerci al Sindaco, ma leggendo l’ultimo manifesto firmato PD abbiamo riflettuto e ora le poniamo una domanda: signor Sindaco ha letto la prima riga del manifesto? Lo tengo qui, magari se non l'ha letto, glielo faccio vedere. Come pensa di reagire? Si dimetterà nuovamente? Ha davvero dichiarato il fallimento della sua Amministrazione? Se così fosse non si capisce affatto il motivo per cui un'Amministrazione definita fallimentare debba restare ancora in vita e mantenere le sue funzioni governative. Sindaco, considerato che lei è politicamente un fallito - non lo dico io, riporto le parole del PD, ci sono scritte qua - e che il suo operato è diventato la barzelletta della provincia di Bari, visto che utilizza la

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carica di vice-Sindaco, così come si fà con il formaggio per catturare i topi, non sarebbe meglio che lei si prendesse una bella vacanza a tempo indeterminato? Ci pensi! Grazie.

PRESIDENTE Consigliere Porrelli, prego.

Consigliere PORRELLI Grazie Presidente. Vorrei iniziare questa seduta di Consiglio Comunale chiedendo al Sindaco: ma cosa sta succedendo? Noi nello scorso Consiglio Comunale, insieme ai consiglieri del PD Peppino Ciavarella e Francesco Ciavarella, insieme ai loro segretari dei rispettivi gruppi, Sabino Morisco per il gruppo misto e Antonello Paciolla per il PD, con anche il placet della sua segreteria, di Giovanni Difino e Ciccio Santamaria, abbiamo sottoscritto un accordo politico-federativo che vi vado a rileggere: “Siamo riuniti per esaminare ed approvare il Bilancio di Previsione 2012. Nel perenne dilemma di come fare a quadrare le entrate e le uscite, in questi giorni si susseguono a livello nazionale decreti di legge, cosiddetti provvedimenti spending review, che crediamo impongano una nuova riflessione sulla composizione delle voci di Bilancio. La crisi economica pone in evidenza il dramma delle famiglie che non riescono più a garantirsi una vita dignitosa, ci si rende conto che incidere ulteriormente sul loro reddito potrebbe significare mettere a rischio la tenuta sociale, quindi invitiamo tutti i Consiglieri ad una considerazione del Bilancio non esclusivamente contabile. Quello presentato dall’Assessore Palmieri è un Bilancio che introduce nuove imposte e che in maniera irragionevole mantiene in essere la società Servizi S.p.A. che costa annualmente 500mila euro, di cui si può fare sicuramente a meno. Preso atto che il Bilancio previsionale 2012 consentirà di raggiungere obiettivi di interesse collettivo, tuttavia alla luce della proroga al 31/8/2012 del termine ultimo per l’approvazione proponiamo di rinviare l’approvazione per garantire alla cittadinanza un Bilancio meno oneroso. Inoltre, in un quadro politico nazionale in continua evoluzione che ormai non offre riferimenti ideologici chiari i sottoscritti Consiglieri Comunali Isa Sportelli, Arcangelo Porrelli, Donato Liturri, Giovanni Didonna, Santino Cocchiarale, Giuseppe Ciavarella e Francesco Ciavarella con il presente documento intendono sottoscrivere un patto federativo di responsabilità che porti il PD e il Gruppo Misto ad iniziare a condividere alcuni obiettivi che avranno come primo risultato un riflesso positivo sulla pressione delle imposte locali", questo era sottoscritto il 13/7/2012 da tutti i Consiglieri del Gruppo Misto, dai due Consiglieri del PD, dalle segreterie PD Antonello Paciolla e Gruppo Misto Sabino Morisco. Poi, a distanza di qualche ora, i due Consiglieri del PD Peppino Ciavarella, Francesco Ciavarella e il segretario Antonello Paciolla non rispondevano più al telefono e non si presentavano agli appuntamenti fissati in quanto erano già firmatari di un altro accordo con Laboratorio Civico e il Sindaco, a quanto pare, anche perché due giorni dopo il Sindaco rassegna le dimissioni ammettendo di aver fallito con questa Amministrazione e fà valere l’accordo già assodato prima del Consiglio scorso, accogliendo a braccia aperte i due Consiglieri eletti in opposizione, uno nel PD e l’altro in Liberi per Noicattaro, poi entrato qualche mese fa nel PD, ora trasportati in maggioranza al posto di 5 Consiglieri eletti in maggioranza dai cittadini con un totale di voti di 1.500; i quali cittadini si sentono traditi rispetto la loro opinione di voto espressa solo 14 mesi fà. Infatti, in poco più di un anno, questa Amministrazione ha cambiato volto diverse volte, ha cambiato la figura di vice-Sindaco…

PRESIDENTE Chiedo scusa, Consigliere Porrelli, poi di che cosa parleremo dopo nel dibattito sulle comunicazioni del Sindaco? State parlando tutti quanti del punto all’ordine del giorno.

Consigliere PORRELLIHa cambiato al figura di vice-Sindaco per ben tre volte, ha cambiato atri due Assessori e soprattutto ha

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portato in maggioranza tre Consiglieri eletti democraticamente dai cittadini noiani in opposizione, tutto questo secondo me ha dell’incredibile e del ridicolo, è una vergogna. Insomma, questa Amministrazione “dopo il ciambotto al tortellino" ha fatto anche un minestrone vero e proprio, con in seno PD e FLI, Sinistra e Destra insieme, mi meraviglio dei Consiglieri Monti, Antenore e l’Assessore Di Serio che hanno sempre disprezzato il PD e i loro componenti. Poveri cittadini noiani, non so cos’altro si potrà combinare in quest’altro periodo di tempo che si andrà avanti e non so fino a quando si andrà avanti. Certamente di qui Consiglieri non ne sono avanzati più, tranne due Consiglieri di Destra, Pignataro, il quale ha già dichiarato di non voler mai entrare in maggioranza in quanto eletto in opposizione, e sono fiero di sapere che ci sono questi tipi di persone a Noicattaro, dei veri signori, galantuomini come dice il Consigliere, della politica…

PPRESIDENTEConsigliere la invito a concludere. Grazie.

Consigliere PORRELLIHo finito! ...Coerenti e leali soprattutto e non come i due Consiglieri del PD, Ciavarella, che ci hanno teso una trappola vile e indegna. Poi c’è il Consigliere Anelli che ha sempre preso le distanze da questa maggioranza e infine il Consigliere Rizzo già rivale di Sozio nelle amministrative e quindi per la prossima volta che si presenterà una crisi dovrebbe essere di definitiva condanna lo scioglimento di questa brutta Amministrazione multicolore. Da tutto questo si deduce che nessuno di loro vuole lasciare le poltrone, altro che nessun interesse, vedremo di cosa saranno capaci di fare in un altro anno, penso. Ora, parlando di buoni propositi che questa Amministrazione potrebbe ottenere, và rivista qualcosa visto che fino ad ora non si è visto nulla di concreto e di buono. Abbiamo la casa della salute che è pronta dopo 29 anni ma non si riesce ad aprirla; c’è l’asilo nido pronto da tempo e mi dicono che tocca al dirigente ai lavori pubblici dare il nullaosta per l’apertura; chiediamo a gran voce che parta il servizio di raccolta differenziata porta a porta integrale; poi meno tasse per i cittadini noiani, no all’introduzione dell’addizionale comunale IRPEF, no all’aumento della TARSU, no all’aumento dell’IMU dal 7,6 all’8,8. Invece per quanto riguarda le strade di Noicattaro urbane ed extraurbane sono tutte da riasfaltare; per quanto riguarda la fogna bianca vorrei sapere perché non si procede ancora dopo un anno di pulizia integrale a tutte le cavitoie presenti, di competenza come da contratto della ditta appaltatrice dell’opera, della vecchia fogna bianca di competenza della ditta appaltatrice della N.U. come da contratto, così come già evidenziato nella terza commissione un anno fà. Concludendo, vorrei fare i complimenti all’ex vice-Sindaco, Stefano Decaro, il quale con amore, professionalità e trasparenza ha condotto il ruolo di Assessore ai Servizi Sociali facendosi voler bene da tutti i cittadini bisognosi di Noicattaro che si recavano da lui stando sempre a disposizione per tutta l’intera giornata. A me Stefano Decaro è piaciuto molto e lo ricorderò come migliore Assessore e vice-Sindaco di Noicattaro, lo ringrazio e mi scuso a nome del gruppo misto per l’inconveniente accaduto. Grazie.

PRESIDENTE Passiamo al punto all’ordine del giorno.

PUNTO NR. 1: Dimissioni del Sindaco presentate con nota protocollo nr. 16872 del 16/7/2012".

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PRESIDENTE La parola al Sindaco.

SINDACO Signor Presidente del Consiglio, signori Consiglieri, signori Assessori, sono qui oggi per prendere atto che la maggioranza dei Consiglieri uscita vittoriosa alle elezioni comunali dello scorso anno non esiste più; esiste una nuova maggioranza formata dai Consiglieri di quelle forze politiche che responsabilmente e nel solo interesse della nostra comunità hanno voluto scongiurare per la seconda volta, nel giro di pochi anni, la venuta del commissario e concentrarsi sulla risoluzione dei problemi urgenti nel nostro paese. Vedete, tutti noi siamo convinti e riteniamo che specie per il drammatico periodo che stiamo attraversando, un'Amministrazione politica per quanto risicata nei numeri è da preferire sempre ad un pur bravo commissario prefettizio. Questa convinzione, condivisa da tutte le forze politiche che hanno deciso di sostenermi ed incitato a proseguire nell’azione amministrativa, mi ha spinto in data 21 luglio scorso a ritirare le dimissioni e nominare una nuova Giunta che mi accingo a comunicare a questo consesso: avvocato Giovanni Benedetto, vice Sindaco, con delega polizia locale, polizia amministrativa, ecologia, ambiente, protezione civile, attività produttive e agricoltura; avvocato Alida Palmieri con delega programmazione, bilancio, finanze, tributi, contenzioso; architetto Sergio Ardito con delega cultura, sport, pubblica istruzione, scuole e servizi sociali; ragionier Nicola Tranchitella con delega lavori pubblici, verde pubblico, manutenzioni, patrimonio, demanio, efficientamento energetico, parco, arredo urbano; avvocato Fabio Di Serio con delega urbanistica, edilizia pubblica e privata, centro storico, rapporti con le zone residenziali. Dopo questa doverosa comunicazione, permettetemi un breve excursus dei fatti che hanno portato alla costituzione della nuova maggioranza. Lo spartiacque è rappresentato dalla seduta di Consiglio del 13 luglio scorso, quel venerdì in Consiglio è stato messo in atto un vile tentativo di ricatto e condizionamento nei confronti della mia persona e dell’intera comunità noiana, allorquando mascherato dalla richiesta di rinvio del Consiglio si è voluto condizionare l’approvazione del Bilancio, già approvato in Giunta anche dal rappresentante del Gruppo Misto, con la ripresa delle trattative per un nuovo riassetto delle poltrone di sottogoverno, in quanto quelle assegnate erano venute meno con il cosiddetto decreto spending review del 6 luglio scorso. Dopo l’entrata in vigore del decreto Monti ho capito meglio quale fosse la distanza che separava due mondi completamente opposti di operare, da una parte c’era chi voleva il cambiamento nell’interesse esclusivo del paese e delle sue istituzioni, dall’altra c’era chi, con il manuale Cencelli, era ancora impaludato nelle logiche da prima repubblica, dal sapore clientelare e familistico. A quest'ultimo mondo ho voluto dare un taglio netto, in quel momento la decisione di presentare le dimissioni (cosa che ho fatto il 16 luglio scorso) convinto che era doveroso rassegnarle non avendo più i numeri per governare. Quello delle dimissioni è stato un passaggio inevitabile provocato dalla gravissima irresponsabilità di 5 Consiglieri di maggioranza, che dopo aver sottoscritto e votato il programma di mandato lo hanno più volte tradito, voltando le spalle a chi credeva in quel progetto e in quel processo di rinnovamento. Ascoltando il pensiero di moltissimi concittadini che mi incitavano ad andare avanti, a non mollare, ho voluto verificare se vi fossero ancora le condizioni per un rinnovato vigore nell’impegno politico-amministrativo, allora ho voluto lanciare un ultimo appello diretto a quelle forze di Centro-sinistra disponibili ad operare a prescindere per il bene di Noicattaro. Devo ringraziare il PD per aver accolto l’appello dimostrando con quel gesto di essere forza responsabile di governo e di avere a cuore le sorti del nostro paese, non altro. Sono convinto che insieme sapremo superare anche questo delicato momento di difficoltà. Prima di concludere voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto ed incitato a non abdicare. Un grazie di cuore và a tutti gli Assessori e a tutti i Consiglieri che sono stati leali con me, con il Comune, con il paese, sono persone serie di cui ci si può fidare perché hanno sempre lavorato per il

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bene comune, pensando con la loro testa. Il mio più grande ringraziamento va a tutti quei concittadini, uomini e donne, che mai mi hanno fatto mancare il loro affetto, ma soprattutto l’entusiasmo per affrontare anche i momenti più difficili. Ancora grazie a tutti.

PRESIDENTE La parola al Consigliere Pignataro.

Consigliere PIGNATARO Grazie Presidente. Chiedo scusa, faccio questo intervento in piedi considerata la criticità della maggioranza potrebbe essere l’ultimo e voglio salutare il paese in piedi. Se un giorno avete bisogno di un portavoce credo che scelta migliore non potreste fare che chiamare Pappalardo e fargli ripetere il suo successo migliore: “Ricominciamo”. Vedete, quando il legislatore tanti anni fà ha scelto di cambiare la legge elettorale nei Comuni optando per questo sistema elettorale lo fece per dare stabilità e più peso al voto dell’elettore. Infatti, a differenza di prima che si eleggeva un Consiglio Comunale all’interno del quale si sceglieva il capo dell’amministrazione e quindi gli Assessori, il legislatore volle fare delle scelte diverse e distinte, oggi il cittadino si sceglie il suo Sindaco e si sceglie la sua maggioranza. Secondo me, e questa è una mia analisi personale, la madre di tutti i mali è stata la scelta di voler vincere a tutti costi, riunirsi nel potere, ma divisi nella politica, laddove tutti i candidati sindaci, ricordo 4 candidati sindaci l’anno scorso, abbiamo scelto di aderire ad una proposta di un’associazione locale che si chiamava “noiati”, che ci chiedeva di essere trasparenti, onesti intellettualmente, di non candidare presidenti di cooperative, Consiglieri che poi si sarebbero dimessi per fare gli Assessori, Consiglieri che già avevano avuto più di tre mandati e quant’altro. Tutti abbiamo aderito, una sola coalizione l’ha fatto, di questo mi prendo il merito, il candidato Sindaco ha voluto questo tipo di schieramento, ha perso, è arrivato terzo, è il sottoscritto. Bene, da allora sono iniziati tutti questi teatrini della politica. Guardate finquando una crisi politica è determinata da un’opposizione ci può stare, ma fino ad oggi tutte le crisi politiche di questa Amministrazione sono state determinate dalla maggioranza eletta, da quello che il popolo noiano ha voluto come guida per i futuri 5 anni, sin dall’insediamento è stato un continuo andare in crisi. Ora, per fortuna, non avete bisogno di adrenalina perché i costi sarebbero esorbitanti per i cittadini noiani, a furia di iniezioni di adrenalina. Fin dal primo Consiglio Comunale vi è stato un tranello - qualcuno l’ha chiamato così - da parte dell’opposizione, l’opposizione non ha fatto nessun tranello, vorrei ricordare che in opposizione erano sei originariamente, se non vi fosse qualcuno della maggioranza che votava per un altro candidato probabilmente quel risultato non si sarebbe avuto, quindi di tranello dell’opposizione non si può parlare. Prima crisi, prime dimissioni del Sindaco, primo rimpasto. Si riparte, l’ho detto anche in un’intervista, ripartenza, via! Si è andati a prendere qualcuno dalle file dell’opposizione, eletti in opposizione, per carità divina, non c’è vincolo di mandato, la legge lo dice, però c’è una parola che si chiama vincolo morale, il vincolo morale con i propri elettori, con la propria coalizione e il proprio paese, nessuno è tenuto a rispettarlo, ognuno fà le scelte che vuole, io non sono qui a giudicare, non sono né giudice né pubblico ministero, può darsi che la storia vi darà ragione, io non lo concepisco. Si è rifatta una nuova amministrazione, si è ripartiti finché qualcuno che aveva deciso (pur essendo stato eletto in maggioranza) di andare all’opposizione, ha deciso di ritornare, si rifà un nuovo rimpasto e si riparte fino al 13 luglio scorso - l’ha ricordato il Sindaco - laddove devo ammettere l’onestà del Sindaco, dove ammette il fallimento politico di quella coalizione originaria, ma Sindaco è un po’ troppo tardi ammetterlo dopo un anno, il fallimento originario di quell'amministrazione eletta dai concittadini noiani è avvenuta sin dal primo Consiglio Comunale. Va bene, lo avete ammesso adesso, meglio tardi che mai! In tutto questo excursus di vicende politiche, crisi e quant’altro, sfido l’amministrazione a proporre un atto che ha deliberato. Io ricordo i proclami in campagna elettorale,

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quando si diceva che ogni sei mesi si sarebbero interfacciati con i cittadini, ma in campagna elettorale è sin troppo facile fare i proclami per convincere la gente a votare, poi è difficile mantenere le promesse, ogni sei mesi non vi siete interfacciati, avevate detto - l’ho sentito dal primo vice Sindaco di questa amministrazione - che il Bilancio di Previsione 2012 sarebbe stato fatto in tempo reale, quindi i primi mesi del 2012, cosa che puntualmente non avete fatto; avete detto (la cosa più importante e sarebbe stato bello farlo) che il comune di Noicattaro avrebbe realizzato per il 2012 un bilancio partecipato rivolto ai cittadini per sentire le loro istanze e le loro esigenze; beh, avete mascherato un incontro di presentazione del bilancio 2012 in un luogo pubblico, lo avete fatto passare quasi per un incontro di bilancio partecipato. Questa è l’onestà! Allora, oggi, che cosa ci venite a dire? Ringraziamo la parte del PD che legittimamente, autonomamente decide di aderire dove vuole non rispettando la volontà dei propri elettori, questa è una cosa loro che avranno discusso internamente, ci venite a dire “il senso di responsabilità”. Guardate, ma il senso di responsabilità è anche ammettere che le condizioni per cui questa maggioranza è stata votata non esistono più, senso di responsabilità è dire “guardate, noi in un anno non siamo stati capaci di produrre niente per il paese e quindi è giusto che gli elettori ritornano a esprimere la loro volontà". Senso di responsabilità non è per forza scongiurare l’arrivo del commissario, neanche fosse il male assoluto, certo in condizioni di ingovernabilità la legge prevede il commissariamento del Comune proprio per questo, perché non si può andare oltre, non si può andare avanti senza produrre nessun atto, senza produrre nessuna cosa utile al paese, continuando a discutere internamente ad una maggioranza che non esiste più, che è sempre stata litigiosa, che non ha nessun obiettivo futuro. Quindi senso di responsabilità sarebbe oggi ridare la parola ai cittadini noiani. Grazie.

PRESIDENTE Consigliere Tortelli, prego.

Consigliere TORTELLI Grazie Presidente. Saluto tutti, cercherò per oggi di fare un intervento solo politico, dal punto di amministrativo mi riservo di dare le dovute risposte ai colleghi Consiglieri ma in un’altra occasione. Il Laboratorio Civico ritiene di aver dato il suo contributo determinante alla conclusione di una crisi politica aperta in maniera irrituale e pretestuosa, e conclusa invece nel modo migliore possibile tra forze politiche che si scelgono senza pensare all’immediato, ma avendo a cuore il futuro prossimo del nostro paese. Il Laboratorio Civico ha palesemente, e senza paracadute, affermato che esigeva chiarezza sulla compagine amministrativa che guidava il paese, l’abbiamo avuta. Il Sindaco e la sua coalizione ha consumato una netta e chiara rottura con il Gruppo Misto, con il suo modo becero di fare politica, con i suoi toni alti e strillati, con le trattative sempre in corso e con il cappello sempre in mano. Stupisce la superficialità e l’incongruenza delle motivazioni portate da chi lamenta il mancato coinvolgimento sulle decisioni importanti oggi, compreso il Bilancio di Previsione 2012, dimenticando però di dire della sistematica partecipazione alle riunioni dei gruppi consiliari e di maggioranza dove si è discusso e si sono assunte le decisioni sia per la stesura del Bilancio 2012 che per altri atti amministrativi. Abbiamo la brutta impressione che il nuovo che avanza in politica a Noicattaro, che si presenta con il volto giovane e serioso, non sia molto diverso dalla vecchia e consumata politica fatta di ricatti e imboscate alla ricerca di qualche poltrona in più per sè stessi o per gli amici. Non ci piace e non siamo abituati a fare la politica così! L’appello colto dal PD di Noicattaro ci ridà la voglia di continuare a impegnarci con i nostri Assessori e Consiglieri respirando aria nuova, l’aria delle cose da fare e non da chiedere, le cose da fare presto e bene, non mettiamo la testa sotto la sabbia. A chiare lettere và detto che il risultato delle urne non ha prodotto una coalizione che si è ritrovata non tanto con le comunicazioni ideologiche, con le comunanze ideologiche, ma con le stesse affinità culturali e

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comportamentali, tutt’altro, le differenze ci sono, sono venute fuori e impongono precisi comportamenti di dissenso e distacco, non ci sono migliori o peggiori, ci sono simili e dissimili, non esiste mai un modo giusto per fare una cosa sbagliata, di questo dovevamo accorgercene un po’ prima. Sentiamo forte la responsabilità, il carico di avviare adesso, da subito, una fase nuova per il Centro-sinistra a Noicattaro, appannato negli ultimi tempi da diatribe di posizione e non mai da fratture ideologiche. Tocca a noi lavorare per il cambiamento unendo le forze progressiste e democratiche, noi siamo l’area moderata e civica che vuole spendersi per il paese, condividendo assieme a noiani e FLI un percorso politico di lungo respiro con il PD noiano che ringraziamo per essersi fidato, al quale chiediamo di alzare insieme a noi l’asticella alla Giunta Sozio. Alziamo l’asticella del rigore morale, dell’efficienza dei servizi pubblici, del welfare municipale, della trasparenza amministrativa, del molto a chi ha molto poco pur nelle ristrettezze dei tempi che viviamo, avendo come fine il bene comune e diffuso, non l’accumulo di preferenze personali. La coalizione senza PD e senza PDL non esiste più, è stata cancellata da alcuni suoi protagonisti, che è vero hanno contribuito a crearli, a far vincere le elezioni, ma è altrettanto vero che dopo la vittoria hanno solo accresciuto e curato il proprio ego e null’altro, abbiamo l’occasione per dimostrare che esiste un’altra politica fatta di confronti, di solidarietà, di profilo umano che prende le distanze dalla congiura da vili documenti che affermano tutto e il contrario di tutto, dallo sberleffo verso l'alleato, dai toni offensivi spiattellati in piazza senza alcun rispetto verso l’avversario politico. Dopo vent’anni di berlusconismo, di Santanchè, di La Russa, di Bossi, tutto questo un po’ dovevamo aspettarcelo, ma abbiamo il dovere di dare altri esempi e noi per primi di essere all’altezza del cambiamento che vogliamo rappresentare; esempi di comunità che si unisce e tende al sociale, al pre-politico e al politico. Oggi salutiamo una stagione nuova che il Laboratorio Civico ha fortemente voluto e che per quello che ci riguarda chiude definitivamente la scena politica locale agli sfascia carrozze della prima ora e ai demolitori della seconda. Ci hanno insegnato che la storia accoglie chi disegna e costruisce non chi cancella e distrugge, la storia è degli innovatori senza retorica, non dei comunicatori senza contenuti, proviamo a scrivere insieme delle pagine di microstoria che facciano fare a Noicattaro piccoli, possibili, efficaci passi avanti. Al Sindaco, alla nuova Giunta, alla maggioranza il Laboratorio Civico chiedo una connotazione al Bilancio di Previsione: sia solidale, condiviso e soprattutto strategico, si avvii immediatamente il nuovo servizio dell’igiene urbana, si razionalizzino i costi della macchina amministrativa, si riducano i costi dei servizi pubblici locali, si riscriva - alla luce del nuovo quadro politico - un programma per il paese che delinei una linea di comunità che vogliamo. Accettiamo la sfida con chi ha colto il nostro appello e accetteremo il giudizio dei cittadini sul nostro operato. Recuperiamo il tempo trascorso con la convinzione di poter dare molto al paese. Indichiamo a sei mesi il tempo del rendiconto e delle analisi sul già fatto. Noi non possiamo mai sapere di cosa siamo capaci di fare se non ci alziamo e lo facciamo. Grazie.

PRESIDENTE La parola al Consigliere Decaro.

Consigliere DECARO Grazie Presidente. Sindaco, Assessori, colleghi Consiglieri, voglio approfittare dell’occasione pubblica per fare i complimenti al Sindaco in prima persona, a tutti i partiti di maggioranza, al mio segretario Vittorio Rossi per questa gestione rapida di questa, spero ultima, crisi amministrativa che ha colpito il Comune. Faccio anche gli auguri di buon lavoro al nuovo vice Sindaco, l’avvocato Benedetto, faccio anche gli auguri all’Assessore Di Serio che ha ben lavorato con le sue precedenti deleghe e ora sono sicuro che con le nuove riuscirà a dimostrare ancora una volta la sua serietà e la sua professionalità. Mi meraviglia che oggi il Consigliere Liturri, Sportelli e Porrelli parlino "di assurde e difficili

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convivenze tra i FLI e PD", smentitemi se quello che dico è falso, ma se non ricordo male proprio voi il giorno del 13 luglio, in riferimento a quel documento che avete prima citato di patto federativo tra PD e Gruppo Misto, ci chiedevate di sottoscrivere il documento dicendo anche che, a parer vostro, non c’erano incompatibilità tra PD e FLI, oggi ci sono. Non capisco le motivazioni. Come rappresentante dei tesserati del circolo di “Futuro e Libertà a Noicattaro” ritengo che oggi più che mai, in seguito alla crisi amministrativa che ha interessato il Comune, occorreva scongiurare un’ulteriore ipotesi di nuovo commissariamento, questo avrebbe portato ancora una volta a bloccare l’economia e lo sviluppo noiano, compreso il bilancio che ci apprestiamo ad approvare. Per questo abbiamo manifestato piena fiducia al Sindaco Sozio, aprendo una nuova fase politica, visto il delicato momento che ha interessato l’amministrazione purtroppo ingessata - e questo è da riconoscere - a causa di problemi interni alla stessa maggioranza si è ritenuto opportuno aprire un confronto con forze politiche che hanno come unico obiettivo l’interesse del paese; ecco quest’area moderata che è nata darà vita ad una nuova fase politica e dovrà riannodare quello che è il rapporto di fiducia con i noiani, che purtroppo abbiamo perso, e con l’intero territorio avanzando proposte coerenti sulla base di una piattaforma programmatica condivisa. Attenzione, una piattaforma condivisa che deve superare quelle che sono le logiche ideologiche, pensare esclusivamente al territorio e non cedere alle tentazioni di alleanze deleterie con chi oggi non ha dimostrato di avere senso di responsabilità verso il paese. In questa ottica Futuro e Libertà responsabilmente ha deciso di ridare equilibrio e stabilità all’azione amministrativa, condividendo con il Partito Democratico, con il Laboratorio Civico e il Gruppo Noiani, un nuovo percorso riformatore nei fatti. La crisi amministrativa che per ben due volte ha coinvolto il Sindaco Sozio ci impone di imboccare questa nuova via della responsabilità, riteniamo sia arrivato il momento di portare in Consiglio Comunale tutte le delibere necessarie per risollevare Noicattaro, auspichiamo un’approvazione rapida del bilancio di previsione 2012 poichè subito dopo occorrerà fare una programmazione seria sui pochi punti da realizzare in breve tempo. Adesso tocca a noi dimostrare quello che sappiamo fare, tocca a noi approvare un nuovo servizio di raccolta di rifiuti, pensare poi alla manutenzione ordinaria di strade, marciapiedi e verde pubblico. Con l’approvazione del nuovo bilancio sono sicuro che questo sarà realizzato. Adesso non ci sono più ostacoli, l’amministrazione deve andare avanti, deve realizzare concretamente quello di cui il paese ha bisogno. I noiani ci hanno affidato questo compito di governare e quindi abbiamo l’obbligo morale di farlo nell’esclusivo interesse di Noicattaro. Grazie.

PRESIDENTE Ha chiesto di intervenire il Consigliere Rizzo. Prego.

Consigliere RIZZOGrazie Presidente. Presidente, Consiglieri, voglio fare innanzitutto una considerazione sull’intervento che ha fatto Tommaso Tortelli. Ha fatto un intervento - come dire - bellissimo e apprezzabile, ma che distingue la sua posizione da quella del Gruppo Misto, l’unica cosa che distingue la sua posizione da quella del Gruppo Misto è che lui ha portato a casa il frutto del ricatto, il Gruppo Misto è rimasto a bocca asciutta. Allora, è chiaro che chi è riuscito a fare il ricatto deve capire il gioco di chi invece, pur essendo in 5, non è riuscito a fare il ricatto, quindi un po’ è stizzito verso il Sindaco, per cui i proclami, le parole, i principi sono molto belli, ma da chi ha lo scalpo del nemico in mano non mi sembra esattamente una grande operazione. Il Sindaco ha detto che lui, per senso di responsabilità, per altri principi belli, ha dato le dismissioni una prima volta perché non cede ai ricatti, ma cede al ricatto per acquisire Tortelli in maggioranza; ha dato le dimissioni una seconda volta per non cedere al ricatto, ma ha ceduto al ricatto del PD, per non cedere e andare a casa; ha ceduto il posto del vice Sindaco. Io devo dire che sul piano personale sono anche soddisfatto di questa cosa, a parte l’amicizia e la stima, siamo anche parenti con Giovanni Benedetto a cui faccio gli auguri, però l’operazione è davvero

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impresentabile e spiegherò perché. Quello che oggi si vede sostanzialmente dai veleni che sono emersi è che è saltato il coperchio di questa pattumiera in cui abbiamo portato il Consiglio Comunale di Noicattaro, lo dico senza offendere nessuno perché nella pattumiera mi sento io. Voi avete fatto di questo Consiglio Comunale una pattumiera e la presenza di tanto pubblico questa mattina nonostante l’orario infelice e giorno lavorativo che avete scelto per cercare di nascondervi, così come cercate di nascondervi non facendo fare le dirette senza motivo, anzi contrariamente all’ordine dato stesso che ci voleva una testata iscritta, la testata iscritta stamattina c’era e non è stato permesso perché il senso della vergogna per fortuna ancora prevale, però i cittadini ci sono, i cittadini parlano, i cittadini sapranno e saranno informati di quello che accade nel Comune. Quello che è positivo tutto sommato in questo schifo in cui abbiamo portato il comune di Noicattaro è che è saltato il coperchio, la gente presente vuole sapere, vuole vedere cosa abbiamo da dire. Io avevo preso un impegno quando mi sono candidato a Sindaco, quando sono stato invitato a candidarmi, dovevo essere l’artefice (essendo una persona venuta dall’esterno non dalla politica attiva in quel momento) a ricostruire il Centro-sinistra. In quest’anno non mi sono occupato delle crisi di Peppino Sozio, mi sono occupato di ricostruire il Centro-sinistra, ci ho provato in ogni modo per quello che si poteva, considerando che oggi posso dire che forse proprio all’interno del PD non tutti erano d’accordo a ricostruire il Centro-sinistra e lo potremo affrontare dopo il tema. Adesso voglio fare l’ultimo appello da persona incaricata di occupare il ruolo di ricostruttore del Centro-sinistra: se il PD (parlo al PD e parlo anche alla cupola che governa questo paese e che muove le fila dietro il Sindaco) non vuole che si crei una frattura tra le persone presenti in questo Consiglio Comunale (prima di dire delle cose sicuramente sgradevoli, io sento il dovere di fare un'ultima volta l’appello alle persone, perché sono convinto che il PD si è spaccato su questa decisione assurda e impresentabile; il PD non starà a lungo con questa maggioranza perché non ha nessun senso stare con i propri sicari mi sembra una cosa talmente folle che neanche il PD attuale può sostenere, nel PD c’è una spaccatura, allora, io faccio l’ultimo appello, dopodiché ci confronteremo e chiedo una risposta prima di proseguire il mio intervento), se il PD veramente è mosso dall’interesse di fare un gesto di responsabilità, il gesto di responsabilità lo voglio fare anch’io, se questo Consiglio Comunale vuole ridurre le tasse e approvare un bilancio migliore io ci sto, perché non dovrei farlo, ma non facciamo operazioni che vadano a spaccare e a mettere fine ad un progetto che con fatica stavamo provando a portare avanti. Se oggi non c’è la volontà del PD, dei Consiglieri, dei Segretari, di fare solo ed esclusivamente un’azione di responsabilità che si può fare benissimo senza entrare in maggioranza, io posso firmare un impegno, resto all’opposizione, non chiedo posti in Giunta, non ricatto nessuno, non tradisco l’elettorato perché nell’interesse dei Comuni, dei cittadini ci siamo tutti, tutti ci vorremmo muovere nell’interesse dei cittadini, ma se chiedo un posto in Giunta è chiaro che l’interesse non è dei cittadini, allora noi possiamo prendere un impegno in tal senso e tenere ancora in piedi un progetto di Centro-sinistra per cercare almeno nel medio e lungo periodo di prepararci alle prossime campagne elettorali che ci aspettano e che sono quelle delle politiche dell’anno prossimo e delle regionali. Se oggi il PD mantiene fermo quanto sta facendo - ufficialmente, ripeto, chiedo una risposta su questo - noi dovremmo essere chiari e dovremmo cercare insieme alla presenza dei cittadini di capire i motivi del perché queste cose succedono nel nostro Comune e quindi ognuno deciderà di prendersi le sue responsabilità e di andare avanti. Certo è che io mi rivolgo, ripeto, alla "cupola" che ha gestito questa cosa, perché è una "cupola" che ha fatto questa operazione. Con il clima di veleni che c’è non credo che farete affari, io non penso che chi pensava di fare affari con questa operazioni, di mettere le mani su settori come l'edilizia, interessi, appalti, gare, incarichi, non avrà più terreno facile perché i veleni sono emersi, perché ci saremo noi a controllare, ma ci sono anche i rappresentanti del Gruppo Misto, ci sono le forze dell’ordine a cui più volte mi sono rivolto, anche pubblicamente, nel Consiglio Comunale di maggio, quello sulla sicurezza e la legalità dicendo di fare attenzione a questo Comune, perché io non credo che le scelte che sono state fatte fino ad oggi sono scelte oneste, cioè qua sono impazziti tutti, le persone che stavano intorno a me sono impazzite tutte, non lo so, a me pare strano, io in tutto questo

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non sono artefice di queste scelte, sono assolutamente contrario a quello che si sta facendo, lo voglio dire con chiarezza, per cui se c’è un gruppo di potere in questo paese, non l’ho detto io, non lo dico io, lo dissero nei manifesti quando lei, Presidente, mi tolse la parola perché io stavo parlano di mafia, i Consiglieri del Gruppo Misto hanno detto che a Noicattaro c’è una massoneria, che ci sono poteri forti che guidano il Sindaco, ora lo sanno tutti a Noicattaro che questo Sindaco non conta nulla ed è solo un burattino nelle mani di altri. Allora io così mi spiego perché le persone a me vicine improvvisamente cambiano posizione e vanno da un’altra parte, tra l’altro Francesco Ciavarella senza portare a casa alcuna utilità, ma perché dovrebbe fare una cosa del genere Francesco Ciavarella? Per fare il volere di una segreteria del PD che ha spaccato il partito? Perché c’è un futuro in questo? Io non credo. Allora, se il problema è il gesto di responsabilità verso i cittadini ci sto pure io, prendo formalmente l’impegno di votare un bilancio migliore di quello che è stato presentato dall’Assessore Palmieri; se invece dietro questa scusa, questa bugia, questa falsità - che tutti qua capiscono - c’è dell’altro, beh buona fortuna, tanti auguri, ci vediamo nelle sedi competenti perché io penso che verrà fuori tutto il marciume che qualcuno sta cercando di coprire in questo Comune. Quindi, io chiedo una risposta al PD perché altrimenti farò una lettura ancora più chiara di quello che sta succedendo.

PRESIDENTE Il Consigliere Vitangelo Anelli.

Consigliere Vitangelo ANELLIGrazie Presidente, buongiorno a tutti. Di considerazioni quest'oggi ne abbiamo sentite tante, di diversa fattura, quello che secondo me invece và registrato è che c’è un fallimento della politica fatta negli ultimi vent'anni. Una politica che ha visto come primo attore il PD con le sue varie maggioranze, anche l’ultima coalizione che doveva essere, a detta di qualcuno, alternativa al PD e al PDL celava appunto delle oscurità politiche che tutt'oggi praticamente stanno emergendo. Faccio un appello ai cittadini perché si rendano conto effettivamente di come sono stati governati in questi ultimi anni e se sono effettivamente soddisfatti di come sono stati governati perché noi che siamo all’opposizione, ma abbiamo cercato fino ad oggi, da quando ci siamo insediati, con delle proposte concrete di pungolare questa maggioranza, di confrontarci con questa maggioranza, non siamo mai stati ascoltati, anzi strumentalizzati quando qualcosa la maggioranza non l’ha fatta. Ritengo che abbiamo sicuramente la nostra responsabilità, ma la responsabilità più grande a questo punto ce l’ha questa maggioranza. Pertanto, dico che siamo ormai alla resa dei conti, in tutti questi mesi non avete fatto altro che perdere importanti occasioni per rilanciare il nostro paese, siamo partiti un anno fà con le dimissioni del Sindaco, durante il primo Consiglio per questioni di poltrone, ricorderete tutti la Presidenza del Consiglio a Liturri piuttosto che a Fonzo, ci ritroviamo ancora oggi a sprecare un Consiglio Comunale per discutere le dimissioni del Sindaco sempre per questioni di poltrone. Verrebbe da chiedersi se tutto questo tempo per cercare un assetto, che doveva già esistere all’indomani della vittoria elettorale, è servito effettivamente a qualcosa. Infatti di scuse, per non far nulla, questa maggioranza ne ha trovate tante, ma ora le ha esaurite. Il licenziamento degli assessori Petruzzellis, Rossi e Innamorato, l’elezione del Presidente Fonzo, la revoca delle deleghe ai Consiglieri non hanno ad oggi portato ad un cambio di prospettive per il nostro paese, ma sono solo servite a consentire al Sindaco di restare seduto alla sua poltrona nonostante l’atteggiamento poco coerente di presentare per ben due volte le dimissioni e ritirarle dopo poco facendo credere ai noiani che a lui la poltrona non interessa. A questo punto verrebbe da chiedersi come mai il PD, da sempre avverso a questa maggioranza - infatti sostenne Rizzo durante la scorsa competizione elettorale - ha deciso di sostenere Sozio? Ricordo ancora gli insulti durante la campagna elettorale al Sindaco Sozio da parte di qualche loro esponente che lo accusò di non avere la patente per guidare l’amministrazione. Che cosa è cambiato da allora? O Sozio è andato

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a scuola guida o il PD ha deciso - coerentemente - di andarsi a schiantare salendo sulla macchina di chi, a detta loro, è senza patente. Ma il PD, che ritiene di essere furbo, si giustifica dicendo: “Lo facciamo per il bene del paese, per scongiurare il commissario, ci siamo dati dei punti programmatici ed una scadenza per raggiungerli”, insomma frasi e concetti riciclati da vecchi politicanti, altro che da giovani. Secondo i bene informati è vero quel detto che dice: “Il potere logora chi non ce l’ha”. Il PD è rimasto al palo fino ad oggi e forse non sopportava più di dover aspettare, magari la prossima competizione elettorale, per dimostrare al paese le sue ragioni politiche ed attendere che gli elettori gli conferissero il mandato per governare, ammesso che ciò sarebbe accaduto. Ma perché andare a votare si sono detti, perché organizzare un’altra campagna elettorale? Meglio fare il salto della quaglia ed entrare in maggioranza, minimo sforzo, massimo rendimento. E pensare che un senatore del PD ha presentato l’altro giorno un emendamento per impedire i trasformismi, ma questa è la contraddizione di sempre nel PD, dove la mano destra non sa cosa fà la sinistra. Mi chiedo allora cosa c'entra questo con il bene del paese? Il paese ha eletto la sua coalizione per farsi governare, ma questa puntualmente fino ad oggi è stata snaturata, a questo punto perché votare per una coalizione se poi questa cambierà? È accaduto prima con l’entrata in maggioranza del consigliere UDC Tortelli, eletto nella coalizione di Sinistra con Rizzo Sindaco, accade oggi per il PD sconfitto alle scorse elezioni. Ma scusate, lo stesso PD non aveva prima condiviso un programma elettorale con la coalizione di Rizzo? Non ha fatto una campagna elettorale avversa al candidato Sozio? Qualche giorno fà non ha firmato un documento con il Gruppo Misto per stipulare un patto federativo? Questo è l’esempio di coloro che dicono “fate come io dico, ma non fate come io faccio”, è l’ennesima riprova di come la politica, arte nobilissima a mio avviso, viene ridotta ad un colabrodo da qualche politicante smanioso di ascendere la china della ribalta. Almeno si abbia la decenza di dire: “Lo faccio per me e per i miei interessi e non per il paese”. Saper governare come il buon padre di famiglia è il principio con cui il Sindaco dovrebbe confrontarsi ogni giorno, invece, al contrario, cerca attraverso i sotterfugi di farla franca, evitando il confronto con il Consiglio, le associazioni e quel che è più grave con i cittadini. Basti pensare al fatto che con atto sconsiderato ha impedito le dirette web, cosa hanno di sbagliato? A chi danno fastidio? Non è invece questa una forma democratica di partecipazione, addirittura senza alcun onere per il Comune? Però agli amici di partito, a quelli non li delude mai. Sì, perché il nostro Sindaco mentre deposita le sue dimissioni, il 13.07.2012 approva una delibera di Giunta aderendo come Comune, formalmente, con la partecipazione sua o dell’Assessore alla Cultura ed economicamente, destinando alla Fondazione “Giuseppe Di Vagno” mille euro all’anno a partire da questo. Questa sì che è una prova di estrema coerenza! Mi chiedo quanto interessa ai noiani questa adesione? E soprattutto quale beneficio ne comporterà? All’immobilismo si aggiungono poche, inutili e pericolose azioni del Sindaco che con le unghie e con i denti resta incollato alla poltrona. Rifletti, Sindaco, è ora di bilanci, ma non quelli approvati a botta di numeri, con la logica dei numeri, ma quelli con la propria coscienza. Si deve saper anche ammettere di aver sbagliato, d'altronde non fu lei che disse al Consigliere Rizzo: “Non hai ancora mandato giù la sconfitta, perciò ti accanisci contro di me”, persona che pur senza appartenere ad alcun censo è diventato Sindaco di questo paese. Ma ora è sotto gli occhi di tutti: il Sindaco Sozzo ha fallito. Ha avuto fin troppe occasioni per farci ricredere, ma purtroppo ha deluso tutti: la maggioranza, il Consiglio, le associazioni e soprattutto i noiani. A questo punto bisogna fare un esame con la propria coscienza e coerentemente, non certo però con la stessa coerenza con cui prima si attribuisce al PD la responsabilità di averci lasciato il comune indebitato e poi per restare in sella lo si fà entrare in maggioranza riconoscendogli per ora il vice Sindaco, poi non sappiamo cos’altro; concedendogli inoltre l’ardire di raggiungere taluni obiettivi, che hanno poi esplicitato all’interno di un manifesto, il primo: la riduzione del carico fiscale 2012. Non si comprende perché, ora rispetto a prima, il carico fiscale sarà ridotto. Mi viene da pensare a questo punto che o l’Assessore Palmieri non si è impegnata per trovare questa economia o il PD ci prende in giro. Anche perché di soluzioni per ridurre la pressione fiscale ne parlai in commissione proponendo quanto segue: ridurre la spesa improduttiva di

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questo comune, organizzare meglio i servizi e la loro gestione, internalizzare la gestione e la riscossione dei tributi risparmieremmo 500mila euro, attivando la raccolta differenziata risparmieremo circa 60mila euro di biostabilizzazione al mese, recuperando TOSAP e TARSU dalla Vigeura ed annullando la transazione che non và assolutamente fatta recupereremmo circa 60mila euro, aderendo al patto antievasione con l’Agenzia delle Entrate riscuoteremo interamente quanto accertato. In questo modo potremmo recuperare quel milione evitando di introdurre l’IRPEF. Il secondo punto del manifesto del PD dice: "L’obiettivo è quello di avviare la gara del servizio di raccolta differenziata", ma scusatemi, questa maggioranza ha prima sospeso in autotutela il bando proposto dal PD e poi l'ha annullato, e oggi che fà? Lo approva! Questo atteggiamento a me sà proprio di ordinaria follia. Il terzo punto è la riscrittura del Regolamento per la gestione degli immobili. A questo punto, caro Assessore Palmieri, devo proprio pensare che il PD ce l’abbia con lei, visto che si è molto spesa per produrlo questo documento, prima ancora di iniziare a lavorare riscontriamo le prime frizioni, spero non le tolgano la delega - ah, ho appena appreso che gliel’hanno tolta la delega -. Il quarto punto all’interno del manifesto dice: "L'mmediata riduzione dei costi della Gestione Servizi", eh, qui sono stati previdenti, perché la trattativa è ancora aperta. Non fù il Consigliere Ciavarella Francesco del PD a dichiarare “penso sia arrivato il momento che il Comune di Noicattaro si riorganizzi l’ufficio tributi”, forse chi ha scritto il manifesto non si è consultato con il Consigliere Ciavarella. Il quinto punto che loro, appunto, hanno inserito all’interno del manifesto dice: "La definizione delle problematiche dell’area PIP", insomma, Assessore Palmieri, questo è un attacco alle sue deleghe, stanno mettendo tutto il suo operato fino ad oggi profuso in discussione e pensare che io la ritengo fra i pochi che si impegnano. Ma cosa ci vuole fare? Questo è il modo in cui la vogliono ripagare, ma lei tenga duro e non demorda. Infine, dicono: "Presteremo particolare attenzione alla qualità della vita", mi chiedo come farà il PD d’ora in poi a stare attento alla qualità della vita del nostro territorio visto che non c’è riuscito negli ultimi vent’anni? Poi concludono, vi dicono: "Vi terranno d’occhio e quand’anche le cose non dovessero funzionare sarà colpa vostra", ecco, queste sono le parole di chi ci ha governato negli ultimi vent’anni. La cosa più grave è che siamo in tempo di crisi, sono tempi duri per l’Europa, l’Italia e soprattutto per i noiani che si giocano tutto, ma proprio tutto in questo periodo, mentre lei, Sindaco, si occupa della tenuta della sua coalizione, cosa giusta per carità, se l’obiettivo fosse quello di rilanciare attraverso politiche serie Noicattaro, ma non è così. Infatti, nonostante l’ottima performance dei cittadini noiani nel pagare i tributi, voi sprecate tempo non per aumentare i servizi, ma per aumentare le tasse, perché così è più facile. Noi stiamo sentendo in questi giorni, in televisione, di dissesti finanziari nel Comune di Palermo, del Comune di Napoli, noi non abbiamo questo problema per fortuna, però questo non significa abbassare il grado di attenzione. Invece, la maggioranza che fà? Continua a perdere tempo, a cercare di trovare gli assetti e gli equilibri interni. Vi sembra questo, appunto, un atteggiamento responsabile? Non è un voler fare polemica, ma è un voler valutare un dato in maniera oggettiva. Sbagliare - dico io - è umano, ma perseverare è diabolico, Sindaco. Infatti, questa è la seconda volta che ritira le dimissioni. Ormai per lei è un'abitudine, solo che questo atteggiamento fà bene lei ma non al paese, ieri vittima del Gruppo Misto, oggi del PD, mi spieghi come può pensare in questo modo di fare il bene del paese, le scelte giuste per il miglior funzionamento della macchina amministrativa e non per tirare a campare? Per dirla con un proverbio di casa nostra: “La cera si consuma, ma la processione non cammina”. Guardi al paese con serietà e lungimiranza, lontano dai compromessi beceri a cui state abituando Noicattaro, ne và dell’esempio che diamo ai giovani di questo paese che crescono pensando che la furbizia sia un valore a scapito del merito. Grazie.

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PRESIDENTE La parola al Consigliere Giovanni Didonna.

Consigliere DIDONNA In merito all’argomento vorrei evidenziare che sono state dette delle grossissime fesserie sia da parte del Sindaco, sia da parte del "sicario". Adesso vi leggo una missiva del 16.04.2012, inviata a Peppino Sozio, Sindaco e all’assessore al Bilancio, Alida Palmieri, all’epoca Assessore, ed era in riscontro ad una sua richiesta che aveva fatto il 12.04.2012 alle ore 13:30: "Il gruppo API - all’epoca, ma anche attualmente limitavamo nel gruppo API sia io, sia Cocchiarale e sia Antenore Massimiliano - é nettamente contrario all’introduzione dell’Addizionale IRPEF, all’aumento IMU rispetto alle tariffe dello Stato e qualsiasi ulteriore aumento di tasse comunali per le seguenti motivazioni: 1) l’introduzione di qualsiasi tassa graverebbe più vistosamente la situazione generale della collettività in quanto il nostro paese, in questo particolare momento, attraversa una crisi profonda con evidenti segni di recessione;2) la disoccupazione giovanile, i licenziamenti da esercizi commerciali, da aziende, da società, sono giornalmente in crescita e questa situazione provoca esasperazione nelle persone che le subiscono, in quanto non riescono a pagare le tasse e i mutui stipulati per l’acquisto della prima casa; 3) i più deboli fanno uso di droga, oltre ad essere costretti ad inserirsi nella microcriminalità;4) alla classe media il Governo ha bloccato le pensioni, gli esercizi commerciali sono costretti a chiudere per la riduzione delle vendite, purtroppo nei primi mesi dell’anno 2012 si sono verificati ben 24 suicidi; 5) il precariato lavorativo è in netto aumento, chi ha la fortuna di lavorare percepisce stipendi da fame, che non superano i 500 euro mensili; 6) si riscontra un enorme aumento di cittadini che si trovano sulla soglia della povertà, costretti a rivolgersi ai servizi sociali del comune e alle Caritas delle varie parrocchie per sopravvivere e poter portare l’indispensabile ai propri familiari. Per il raggiungimento degli obiettivi che ci prefiggiamo, cioè per l’abbattimento delle tasse proposte, che cosa avevamo proposto? Che poi si erano associati non solo i tre Consiglieri che ho citato, ma si erano associati il Consigliere Monti, il consigliere Fonzo e il responsabile del suo gruppo, Giovanni Parisi a non applicare la tassazione ai cittadini del Comune di Noicattaro. Non comprendiamo le motivazioni - ed è bene che vengono qui esplicitate - perché poi hanno cambiato idea? C’è voluto l’intervento della "cupola" per fare questo? Questo lo chiedo a loro, quindi me lo comunicassero. Come potevamo risolvere il problema?Per quanto riguarda il problema contabile l'ho detto prima, un ulteriore intervento suggerivo in questi termini: è indispensabile - dovete stare attenti perché è importante questa cosa qua - razionare l’acquisto di beni e servizi, cancelleria, materiale informatico, materiale di ferramenta e autorizzare i lavori di manutenzione e centralizzare da subito per tutti i servizi e uffici un magazzino dove vengono annotati tutte le entrate e uscite, che é responsabile non per dieci settori, bensì accentrare in un solo settore gli acquisti per beni e servizi. Con questa operazione il Comune di Noicattaro risparmierebbe circa un milione di euro. Facevo riferimento a degli atti di determinazione la nr. 101 del 30.03.2012, la nr. 219 e 220 del 4.4.12. Perché ho fatto riferimento a questi atti? In quanto con questi atti ci siamo accorti che con delle gare estremamente trasparenti si risparmia circa il 50% rispetto all’offerta economica presentata, cioè se si presentava un progetto di 500mila euro si risparmiava ben 50mila euro. Eliminare dal Comune di Noicattaro cooperative e ditte di servizio che camminano solo ai fini di lucro e pesano sulle casse comunali e dei cittadini. Poi le andiamo a verificare e poi vediamo un po’ i provvedimenti da prendere, se è necessario fare intervenire la magistratura o no. Al contrario, bisogna affidare i lavori a cooperative oneste, assumendo del personale con grande trasparenza e con lealtà. Gli acquisti diretti

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devono essere vietati, bisogna eventualmente modificare i regolamenti, si dovrebbero interpellare per iscritto o verbalmente almeno tre ditte per qualsiasi acquisto, nel Comune di Noicattaro questo non avviene. Si devono ridurre i costi per bonifica delle diverse aree pubbliche periferiche dell’abitato dove si spenderebbero somme irrisorie rispetto a quanto spendiamo adesso. Abbiamo chiesto noi, io e Cocchiarale, preventivi a ditte che conoscevamo rispetto ai 50mila euro, con un migliaio di euro potevamo risolvere il problema. I lavori - questa è la cosa più importante perché mi sono consultato molto bene - di somma urgenza si verificano giornalmente, somma urgenza significa darli in appalto diretto e da subito, sono completamente atti nulli, cioè noi abbiamo atti nulli - qualcuno dirà “ma non li abbiamo fatti noi” -, noi abbiamo l’obbligo in Consiglio Comunale di riscontrare tutti gli atti, io lo faccio giornalmente e mi sono accorto di queste situazioni. Quindi, a chi andate a fare la predica sia il "sicario", sia il Sindaco? A chi non conosce la verità. Il Manuale Cencelli é chiaro non lo vuoi, prendi tutto per te! Il nucleo di valutazione l'hai preso tu, gli avvocati te li sei presi tu, il personale… al Sindaco le cooperative, non so se l'é prese solo il Sindaco, dobbiamo chiedere al Presidente del Consiglio comunale quante se n'é prese o in altre circostanze, quindi qua tutte le persone, tutti i cittadini che hanno qualche esigenza se le sognassero le cose trasparenti. Sono tutte chiacchiere e chiacchiere continuano a dire sia il "sicario" che il Sindaco.

PRESIDENTEConsigliere Pignataro.

Consigliere PIGNATAROPresidente, solo un appunto, per correttezza, ho dimenticato di dire nel mio intervento che rinuncio al gettone di presenza anche di questo Consiglio Comunale da destinare all’acquisizione della sedia a rotelle. Se mi permette voglio chiedere a Giovanni Didonna: chi è il "sicario?". Siccome siamo in un Consiglio Comunale dove stiamo producendo degli atti, abbiamo il coraggio di dire i nomi.

Consigliere DIDONNA Lo dovete chiedere al Consigliere Rizzo, ma probabilmente sarà Tortelli.

PRESIDENTE Consigliere Sportelli.

Consigliere SPORTELLIGrazie Presidente. Un intervento breve per cesellare un piccolo particolare del discorso del Sindaco, infatti prendo spunto da una frase che ha testè letto nel suo discorso, testualmente: “La vecchia maggioranza non esiste più”. A mio parere, quando la nave affonda la colpa è sempre del comandante, in questo caso la legge cambia? Schettino ha fatto scuola! Avviando la nuova Giunta si fà riferimento, oggi, al raggiungimento di uno spartiacque, io userei, più giustamente, il termine spartizione, è quello che contraddistingue questa nuova Amministrazione, si è fatto solo un giro di valzer e di poltrone, la delega all’Assessore Di Serio, di FLI, ne è la diretta testimonianza. Ma non preoccupatevi cari colleghi di maggioranza, il cammino che vi aspetta è tale e quale quello che credete di aver lasciato alle spalle. Inoltre, non so quali concittadini entusiasti ascolta lei, signor Sindaco, ma evidentemente non sono i miei, visto che in tutti questi mesi sempre più numerosi mi hanno rappresentato con dolore solo l’inerzia e l’inerzia di questa Amministrazione. Piccolo post scriptum: gli stessi cittadini conoscono benissimo le motivazioni che mi hanno tenuto all’interno di questa maggioranza per più di un anno, non la rivendicazione di posti di potere, e sfido

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chiunque a testimoniare il contrario, ma la speranza illusoria di poter migliorare la qualità di vita dei miei concittadini. Grazie.

PRESIDENTE La parola al Consigliere Liturri.

Consigliere LITURRI Sindaco, nel suo intervento ha dato la colpa del fallimento al Gruppo Misto, vorrei ricordarle che il Gruppo Misto è entrato in maggioranza solo il 22 febbraio 2012, lei ha bensì condotto questa Amministrazione per 10 mesi, quindi da maggio - noi siamo subito usciti dopo il 30 giugno e dopo le sue prime dimissioni - lei ha governato per 10 mesi, ad oggi le chiedo: in 10 mesi lei cosa ha fatto? Cosa ha fatto per la comunità noiana? Nulla! Lei ad oggi non ha fatto ancora nulla, tranne che sentire quello che giustamente il Consigliere Rizzo chiama "cupola", tranne che il sentire i soliti noti che conducono le file di questa maggioranza e le dicono cosa fare. Quindi, si faccia un po’ di conti e capisca che il fallimento non è da addebitare al Gruppo Misto ma bensì alla sua persona. Ha detto che in questa maggioranza, nella poca maggioranza rimasta, siamo nove, uno in più, se qualcuno avrà il raffreddore, ce ne andremo a casa, lei si dimetterà, apriremo nuovamente i... faremo ridere i cittadini nuovamente, sarà la terza vola che lei si dimetterà, poi starà due o tre mesi, quattro mesi, il tempo che qualcuno della "cupola" aggiusti i suoi affari che denuncerò, che noi denunceremo. Allora, ha detto che nessuno sulla sua maggioranza ha fatto ricatti, ma come giustifica l’atteggiamento del FLI che per poter restare in maggioranza - FLI, partito di Centro-destra - con il Centro-sinistra, quindi con il PD, che cosa fà? Ricatta la delega dall’Assessore all’urbanistica, cioè non si è cambiato nulla delle deleghe, si è tolta la delega all’Assessore all’Urbanistica, Sergio Ardito, che purtroppo stava andando molto bene, a mio avviso, come Assessore, però deve cedere purtroppo anche lui alla forza dei ricatti, dato che nessuno lo tutela più. Per quanto riguarda sempre l’assegnazione delle deleghe, capisco Sindaco che questa maggioranza durerà esattamente altri due mesi, perché? Perché poi lo dice sostanzialmente il manifesto di Centro-sinistra che in tre o quattro dei punti su sei critica fortemente l’operato dell’Assessore al Bilancio, Alida Palmieri. Indica infatti al primo punto la riduzione del carico fiscale previsto nel Bilancio 2012, quindi è giusto quello che dice il Consigliere Anelli, ma com’è? Fino a poco tempo fà la richiedevamo noi la riduzione delle tasse per i cittadini e non si poteva fare, oggi entra il PD e si può fare? Non è che l’Assessore Palmieri non ha fatto bene i calcoli? A mio avviso noi abbiamo la possibilità - poi lo discuteremo quando sarà il Bilancio - di non introdurre l’addizionale comunale, in un periodo di crisi che cosa fà l’Amministrazione? (È semplice fare il bilancio). Introduce l’addizionale comunale ed il gioco è fatto, é semplice. Anziché ridurre le notevoli spese in eccesso che abbiamo, fare dei recuperi di alcune somme - così come ha già detto il Consigliere Didonna - sulla rete gas, in un momento di crisi noi chiediamo all’Assessore Palmieri di non avere un bilancio virtuoso, perché anche lei dice che si può non mettere l’addizionale comunale, però non siamo virtuosi. Che cosa significa? Significa che andremmo a prendere delle somme dagli oneri di urbanizzazione, quindi non avremo più un bilancio virtuoso, ma bensì mettendo l’addizionale comunale si otterrebbe questo. Andando avanti, il terzo punto: riduzione dei costi alla gestione servizi. Ricordo innanzitutto che la riduzione del prelievo fiscale il PD, i Consiglieri Ciavarella Francesco e Ciavarella Giuseppe, mica avevano detto la riduzione, altrimenti io non capisco più niente. Qua nel patto federativo avevamo parlato di eliminazione dell’addizionale comunale, ma ora cosa stanno facendo? Stanno ritrattando il discorso del bilancio? Oggi, come dice il Consigliere Rizzo, se ci sarà un bilancio senza addizionale comunale, lo assicuro io ai cittadini, i 5 Consiglieri del Gruppo Misto voteranno a favore, anche stando all’opposizione voteranno a favore, però ora non posso rivedere nel manifesto del PD scritto “riduzione del carico fiscale”, quindi due sono le cose: o si sono venduti o effettivamente quello che avevamo

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condiviso in precedenza (prima avevamo condiviso l’eliminazione dell’addizionale) non si può più fare. Riscrittura, cioè non modifica, aggiungere qualcosa, riscrittura del regolamento di gestione degli immobili comunali. Ma l’Assessore Palmieri in 10 mesi in questo comune che cosa ha fatto? Riscrittura del regolamento. È stata per 10 mesi, si è presa lo stipendio per 10 mesi dal comune di Noicattaro per scrivere il regolamento degli immobili comunali e cosa ha fatto? Lo stiamo riscrivendo! Ora ci metteremo altri 10 mesi per riscrivere e ora sentiremo le associazioni noiane, quando lo abbiamo detto noi di ascoltare le associazioni noiane non si poteva fare, era tardi ci hanno detto. Definizione delle problematiche dell’area PIP. State attenti "cupola", non so se è presente qua la "cupola", se vediamo qualcosa di illegittimo sul PIP sarete denunciati penalmente. Immediata riduzione dei costi della Gestione Servizi. Nel patto federativo avevamo indicato, non la riduzione della Gestione Servizi, la spending review lo prevede, ma qualcuno dirà “no, la Corte Costituzionale per analogia abolirà l’articolo 4", però dico a qualcuno che vuole fare questo intervento di leggere bene prima di dire queste idiozie. Ripeto, noi prevedevamo insieme ad PD l’eliminazione della gestione servizi, perché la gestione servizi è tenuta da una parte della "cupola", dalla "cupola", proprietari della parte privata della Gestione Servizi, qualcuno che muove le file di questa Amministrazione. Quindi, che cos’è il PD? Sta nuovamente ritrattando l’eliminazione della Gestione Servizi? Non è che le hanno promesso qualche posto alla Gestione Servizi? Perché se l’hanno promesso, lo capiamo e va bene, non c’è nessun problema. Sindaco poi interverrà, lei può fare interventi, é il capo dell'Amministrazione, esca un po’ fuori, non stia sempre dietro ad aspettare quello che dicono gli altri, esca, noi l’abbiamo votata per fare il Sindaco, non per stare dietro, o per andare - come dice qualcuno - al mare. Poi, mi dispiace, qui le altre deleghe sono state assegnate, io mi aspettavo dopo il manifesto che la delega al bilancio non venisse affidata all’Assessore Palmieri, però purtroppo c’è qualcuno che è molto forte in questa maggioranza, come dice il Consigliere Rizzo, noi non ci riusciamo, quelli in uno gestiscono tutto. Per quanto riguarda invece l’atteggiamento del Consigliere Rizzo, mi dispiace vedere il Consigliere Rizzo così abbattuto, giustamente lo capisco, vedere persi tre Consiglieri che hanno combattuto con lui per la creazione del Centro-sinistra, per passare a questa amministrazione è un peccato, lo capisco, però chiedo al Consigliere Rizzo di continuare quello che lui ha sempre fatto in maniera egregia, combattere e denunciare i soprusi di questa Amministrazione. Faccio questo appello a Rizzo, colga l’appello - come ho fatto io - delle altre forze di Centro-sinistra, sono disponibile alla ricostruzione di un Centro-sinistra prendendo i delusi di questo PD, perché c’è una mozione a mio avviso nei confronti del Segretario del PD, che non ha sentito la base prima di aderire, rimpiango qua il vecchio Segretario di Bari che forse forse aveva un minimo di coerenza rispetto a questo. Chiedo al Consigliere Rizzo di continuare la sua battaglia, il Centro-sinistra non è perso, abbiamo perso solo qualche elemento che a mio avviso è meglio che sta fuori da questo Centro-sinistra perché se si può vendere oggi, si potrà vendere domani. Tagliamo fuori questi elementi, cogliamo l’appello di altri partiti che sono poi il fulcro del Centro-sinistra (SEL, IDV) e insieme a loro cerchiamo di ricostruire il Centro-sinistra. Questo è l’appello che faccio a Rizzo. Dopodiché, Sindaco, io continuo a ripetere: vada a casa che è meglio.

PRESIDENTE Consigliere Giuseppe Ciavarella.

Consigliere Giuseppe CIAVARELLA Grazie Presidente. Buongiorno a tutti. Inizierei dal congresso celebrato dal PD a novembre. Dopo il congresso il PD è venuto fuori

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manifestando pubblicamente la volontà, la forte volontà di creare il Centro-sinistra a Noicattaro, un nuovo Centro-sinistra, purché sia Centro- sinistra. Per la risposta che il Consigliere Rizzo si aspettava dal PD, quello che è stato detto al riguardo le spaccature all’interno del partito a noi non risulta niente di tutto questo, anzi è stata fortemente voluta questa entrata a far parte del Centro-sinistra, ripeto abbiamo visto tutte le possibilità che c'erano di andare avanti con il segno del Centro-sinistra. Dopo ampia discussione la stragrande maggioranza della base del PD locale ha deciso tutto questo. Quindi ringrazio il Segretario del PD locale, Antonello Paciolla, per l’impegno che ci ha messo alla realizzazione di questo progetto determinato, ha svolto tutti i passaggi necessari e obbligatori che un partito politico richiede, tutti i passaggi, a differenza di, senza offendere, qualche lista civica che è libera di fare quello che gli pare. Noi abbiamo degli obblighi, dobbiamo passare dai vertici provinciali e regionali, sono stati contattati tutti sempre dal Segretario, mettendoli a conoscenza di tutto questo nostro progetto, oltre a tutta la base e gli iscritti del partito locale del PD, nell’interesse e per il bene di Noicattaro. Questo è alla base di tutto. Rispondo al documento che abbiamo siglato insieme al Gruppo Misto. Beh, quel documento aveva l’obiettivo di rinviare il Consiglio Comunale e cercare soluzioni migliorative, cioè prima di tutto ridurre il carico fiscale, come abbiamo previsto nel bilancio del 2012, così come risulta al primo punto nel manifesto affisso all’interno del paese. Quindi, dopo il Sindaco ha dovuto dare le dimissioni insieme a tutta la Giunta, a questo punto ha fatto appello al nostro Segretario per cercare una nuova alleanza, quindi la risposta al manifesto è che dopo tutto questo, raggiunto l’obiettivo di cercare di ridurre le tasse, di rivedere il discorso della società mista, di rivedere tutti quei punti che abbiamo messo, il bando di gara della gestione rifiuti, igiene, dopo tutto questo ci siamo sentiti non vincolati più da quel documento che ci legava. Quindi questa è la risposta al documento. Il resto l’ha detto il mio collega Francesco Ciavarella spiegando i vari motivi. Grazie.

PRESIDENTE Consigliere Antenore, prego.

Consigliere ANTENORE Grazie Presidente. Buongiorno a tutti i presenti in quest'aula. In merito voglio precisare alcune affermazioni dette poc'anzi in riferimento al gruppo politico API. Inizialmente, sotto l’aspetto dell’addizionale IRPEF, si era tentato - con la collaborazione degli altri Consiglieri - di avviare altre strade per poter creare qualcosa di migliorativo, senza adottare l’addizionale IRPEF. Successivamente questo non è stato possibile, però - ahimè - guardandomi all’interno dell'interland barese, ma anche in tutta Italia, l’addizionale IRPEF esiste già da diversi lustri, guardate ad esempio quello che c’è su Rutigliano, su Triggiano, Cellammare e guardate i risultati. Come gruppo politico API siamo entrati nella costruzione di questo bilancio, identificando l’addizionale come tassa di scopo, abbiamo detto palesemente in riunioni di maggioranza che quest’anno sottostiamo e approviamo l’addizionale IRPEF, però volgiamo che Noicattaro abbia una svolta qualitativa, non è concepibile -é sotto gli occhi di tutti - la condizione del manto stradale delle strade di Noicattaro, del verde, di qualsiasi tipo di settore. Ebbene, con questa tassa di scopo siamo certi che la netta miglioria del nostro territorio avverrà. Poi ci sono delle possibilità aggiuntive, ma differenti da quelle lunghe discussioni che noi tutti noi abbiamo avuto in maggioranza tentando di calibrare l’equilibrio del bilancio o trovare altre strade benvenga, io non ho visto questa possibilità, se dovesse sopraggiungere perché no. Caro Consigliere Didonna la prima parte dei suoi interventi non la condivido, soprattutto in riferimento alla commissione, sa bene che sono a disposizione i verbali della terza commissione, sono disponibilissimi per l’intera collettività e sfido chiunque a leggerli. Abbiamo collaborato in massima sinergia proprio per migliorare, lei parlava delle grate, abbiamo effettuato un sopralluogo e sono state pulite. Consigliere Porrelli, lei si ricorda che in presenza dell’esercizio

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commerciale sono state pulite, proprio ieri il consigliere Porrelli mi comunicava: “Presidente, dobbiamo effettuare un sopralluogo”, "non ci sono problemi" ho risposto perché noi vogliamo migliorare Noicattaro, ci teniamo al nostro territorio. Grazie.

PRESIDENTEIl Consigliere Rizzo stava aspettando l’intervento del Consigliere Giuseppe Ciavarella, si era riservato di replicare. Poi darò la parola al Consigliere Pignataro.

Consigliere RIZZOGrazie Presidente. Prendo tristemente atto della risposta dei Consiglieri del PD. Mi piacerebbe che il dibattito non finisse qui. Lo dico perché non rinuncerò a mantenere l’impegno che avevo preso, cioè di ricostruire il Centro-sinistra. Noi vogliamo ricostruire un Centro-sinistra diverso perché in questo Comune sta succedendo che è quasi tutto Centro-sinistra, ma non si capisce bene di cosa stiamo parlando alla fine. Stiamo parlando di bandiere, di auto proclamazioni quando di fatto qui c’è l’esigenza di venire fuori da una situazione negativa che resta così, ormai, da due tre anni, da quando è andata in crisi l’Amministrazione Dipierro, da quando si è fatta una coalizione contro che essendo nata come coalizione contro qualcuno e non per proporre qualcosa, ovviamente è fallita come tutte le coalizioni contro, perché non aveva un progetto, non aveva un programma e perché guidata da una persona che tutti riconoscono inadeguata allo svolgimento del ruolo. Il Comune è paralizzato da due anni, io non lo so - lo dissi al Consigliere Tortelli quando passò in maggioranza, all’epoca non avevamo la controprova, oggi ce l’abbiamo - se è meglio a Noicattaro aspettarsi il commissario piuttosto che mantenere in vita un'Amministrazione così inattiva e inadeguata. Però noi dobbiamo pensare che una cosa è sicura: ci vuole un cambiamento. Io non lo so se questo cambiamento si può riconoscere nel Centro-sinistra, nella Sinistra estrema, in che cosa, ma c’è bisogno di un cambiamento. Certamente non è un bel cambiamento quello che il PD di questi giorni, di ieri, di avanti ieri sta facendo. Non è un bel cambiamento perché io lo so che non è così, non c’è nessuna grande condivisione, c’è una grande spaccatura, con me hanno parlato decine di persone del PD che mi hanno detto che strappavano la tessera. Sui siti internet ci sono decine di interventi di persone, io a quegli interventi non credo, ma certo è che non tira una bella aria. Allora, c’è bisogno di fare dei distinguo, tutti nel Centro-sinistra? Due centri sinistra diversi? C’è un Centro-sinistra che oggi si ricompatta per questioni inspiegabili se non per i motivi della "cupola" che tutti abbiamo ormai scoperto e chiarito, oppure c’è un Centro-sinistra che vuole riformare questo Comune, che vuole fare chiarezza sui motivi per cui questo Comune non cresce, sui motivi per cui questo Comune deve subire la vergogna di vedere il Comune vicino, Rutigliano, primeggiare in diverse cose, come la raccolta differenziata, come la promozione dell’uva, la promozione del territorio e noi siamo completamente fermi. Quindi, abbiamo bisogno di un Centro- sinistra che sia di riforma, se rimane la struttura che c’è noi staremo sempre in questa situazione di paralisi e difficoltà. Il PD oggi ha una responsabilità finché rimane questa Segreteria: di contribuire ad affossare Noicattaro, perché le cose che si potevano fare nell’interesse comune si potevano fare benissimo senza entrare in maggioranza, ma c’era bisogno di dare il senso del cambiamento. Ora, voglio fare un appello, perché poi alla fine dall’esterno i cittadini ci criticano tutti, ma anche voi se aveste vinto cosa avreste fatto, io quando ho potuto l’ho detto cosa avrei fatto, certamente cose diverse, non avrei fatto una cosa di questo tipo, peggio di questo sarebbe stato proprio impossibile. Allora, vogliamo provare a fare un discorso di rinnovamento, quindi noi volgiamo ricostruire un Centro-sinistra diverso tra quelli che ci stanno, senza essere legati a personaggi che di fronte al rischio di perdere il potere si ricompattano, nonostante che fino al giorno prima si siano buttati insulti e accuse addosso. Questo lo voglio dire chiaro, perché il PD, la coalizione di Peppino Sozio è nata contro il PD, lo sa tutto Noicattaro, se oggi neanche chiamato il PD corre in soccorso, qualcosa che non si capisce c’è. Lo voglio dire chiaro, le cose sono andate in

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questo modo, il PD ha preso questa decisione da tempo perché noi avevamo chiesto come forse del Centro-sinistra unito intorno al PD di essere la guida della nostra coalizione di Centro-sinistra, a marzo gliel'abbiamo chiesto perché venivamo fuori da una incomprensione, perché dice che noi eravamo troppo veloci, noi abbiamo fatto dei manifesti, tutti li hanno letti, stavano in paese, il PD alcuni non li ha firmati perché non ha fatto in tempo, perché per firmare un manifesto il PD, che è il partito più strutturato della coalizione, ha bisogno dei percorsi interni, quindi hanno dovuto consultare la base, il direttivo, i coordinamenti, la segreteria provinciale e regionale, come ci ha detto Peppino Ciavarella, per firmare un manifesto in cui venivano denunciate le cose su cui eravamo tutti d’accordo: la maggioranza non funziona. Oggi per entrare in maggioranza, senza neppure essere stato chiamato, il PD in tre giorni è entrato in maggioranza. Noi abbiamo fatto una riunione nel PD e in quella riunione - dove siamo stati consultati noi dell’UDC, IDV liberi e SEL - abbiamo ricevuto la comunicazione di una scelta già fatta, di una decisione già assunta, tant’è vero che all’indomani mentre noi chiedevamo solo di aggiornarci per fare una riflessione - c’erano ancora 17 giorni utili per il ritiro delle dimissioni del Sindaco - non c'é stata data la possibilità di rivederci nonostante ci siamo lasciati con l’impegno che ci saremmo rivisti. Quindi nel PD c’era il rischio e il pericolo avvertito, forte, di non consultarsi, di non confrontarsi, di non discutere, dice: “Noi abbiamo deciso di entrare, che ne pensate?”. Noi abbiamo detto: “Buona fortuna”. Oggi avvertiamo il senso della responsabilità di trovare una soluzione in questo Centro-sinistra perché così non và bene. Noi come Consiglieri Comunali ormai ci stiamo esponendo credo oltremodo a denunciare questa "cupola", questo centro di potere, questa voglia di ritrovarsi uniti anche quando ci si insulta, quindi c’è il rischio da parte di qualcuno di perdere il potere, c’è il rischio avvertito che altri, nuovi personaggi, altra nuova politica intervenga e possa scoperchiare cose che è meglio tenere nascoste. Il Presidente del Consiglio non vuol far fare le dirette, un motivo ci sarà. Che vergogna c’è? Che motivo c’è di non far sapere ai noiani che stanno a casa, magari tramite la diretta web, quello che stiamo facendo qui dentro? La voglia di rendere tutto opaco e oscuro un motivo ce l'ha e i noiani lo capiscono, è inutile che ci diciamo cose che non sono. Allora, faccio un appello a questo punto, penso che gli iscritti al PD, quelli che credono nel PD hanno la possibilità di prendersi il partito, di ridare una direzione più coerente e più logica al partito, perché non merita il PD di stare in questa situazione. Chiedo ai cittadini anche - oggi c’è una buona presenza in questo Consiglio Comunale nonostante la giornata lavorativa e l’orario - di riprenderci Noicattaro, noi non possiamo fare altro, abbiamo denunciato, possiamo essere con voi, possiamo fare una battaglia perché non è giusto, nessuno ci crede che sia utile ai noiani, tradirli, passando in maggioranza e dando un appoggio quando noi siamo nati per essere alternativi - e tutti l'hanno detto, l'ha detto il PD - alla lista di Peppino Sozio, la lista di Peppino Sozio, la colazione era alternativa al PD e allora se questi si mettono insieme qualcosa che non và c’è! Noi siamo per un altro tipo di politica, sarà di Centro-sinistra, sarà di Sinistra non lo so, comunque qua siamo tutti nel Centro- sinistra, quindi va bene. Faccio un appello, tranne a voi, ai cittadini: noi ci dobbiamo dare appuntamento al prossimo Consiglio Comunale, essere ancora più numerosi e far sentire in maniera plastica la voce del dissenso, perché è facile criticare da fuori, dire che siamo tutti uguali, eccetera, noi questo possiamo fare, se qualcuno mi consiglia se posso fare qualcosa in più sono disponibile a farlo, però poi a questo punto ho bisogno anche dell’appoggio della gente, dei partiti, tutti insieme possiamo evitare che questo scempio vada in porto e continui perché veniamo offesi come cittadini e come persone con un minimo di cervello e di dignità. Questo è l’appello, spero che il prossimo Consiglio Comunale fatto in un orario più civile, più adeguato, permetta ai cittadini di essere presenti e di vedere, se magari cominciassimo a fare le dirette, se magari il PD avesse posto questo problema prima dell’assessorato come argomento, come battaglia di trasparenza e di civiltà, io credo che non avrebbe fatto male, quindi noi siamo per quest’altra parte. Grazie.

PRESIDENTE

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Consigliere Pignataro, lei aveva una dichiarazione da fare. Prego.

Consigliere PIGNATARO La dichiarazione mi sembra abbastanza riduttiva, è un piccolo intervento, non porterò via mezz’ora, ma farò un piccolo intervento. Io e il Consigliere Anelli storicamente siamo sempre stati all’opposizione, ora sapere che a Noicattaro si sta dibattendo, perché il tema del Consiglio Comunale odierno - smentitemi se sbaglio - è dibattere sulla ricostruzione di un nuovo Centro- sinistra, bene, sapere che si sta pensando di ricostruire un nuovo Centro-sinistra e vedere che negli ultimi 20 anni Noicattaro è stata amministrata da un Centro-sinistra a me qualcosa non è chiaro. Attenzione, voglio ricordare ai Consiglieri Comunali del comune di Noicattaro, dove mi onoro anch’io di essere Consigliere Comunale, che siamo pubblici ufficiali e non conoscendo i meandri di una maggioranza - perché non ne ho mai fatto parte - ho sentito più volte oggi nominare la parola "cupola", non lo so che cosa succede all’interno di una maggioranza, però credo che sia un compito di un pubblico ufficiale, laddove ci sia un’insinuazione, denunciarla. Vi invito a non citare più la parola "cupola", altrimenti sarei complice con voi che conoscete queste cose e di fare i nomi qualora sappiate delle cose, prendete il coraggio a due mani, denunciate le cose che sapete, perché solo così non è che si ricostruirà un Centro-sinistra migliore, ma si ricostruirà una Noicattaro migliore, cosa che per 20 anni questo Centro-sinistra non ha fatto. Grazie.

PRESIDENTE Una precisazione da parte del Consigliere Decaro.

Consigliere DECARO Solo una precisazione in merito a quanto detto dal Consigliere Liturri sulle deleghe agli Assessori. Mi rendo conto, Consigliere, che nella sua forma mentis dialogare con qualcuno significa ricattare, purtroppo questa è una dote che non ci appartiene. Le preciso che non c’è stato nessun ricatto da parte del mio partito per l’attribuzione delle deleghe, Futuro e Libertà ha portato sempre avanti il principio della collegialità, quindi è la squadra quella che funziona e non la singola delega, a noi non interessa avere quella o quell’altra delega. Poi, in merito all'esperienza PD-FLI, lei è membro del direttivo provinciale, quindi dovrebbe sapere che esistono già altri Comuni in provincia dove c’è questa esperienza, tipo Gravina e Gioia del Colle, quello che ci accomuna è la sana politica e non il ricorso continuo a minacce di denunce alla Procura della Repubblica o cose varie. Se voi avete qualcosa - abbiamo detto prima - se ci sono i presupposti siete liberi di fare quanto di conseguenza. Grazie. PRESIDENTE C’è una precisazione dell’architetto Ardito e poi visto che è stato tirato in ballo l’Assessore Palmieri, anche l’Assessore Palmieri. Poi la parola al Consigliere Liturri per fatto personale.

Assessore ARDITONel ringraziare il Consigliere Liturri per il lavoro che mi ha riconosciuto, purtroppo devo ammettere che non sono stato per niente vittima di un ricatto, ma ho rimesso la mia delega nelle mani del Sindaco per evitare eventuali speculazioni su un'eventuale possibilità di conflitto di interesse, essendomi iscritto all’Albo dell’Ordine degli Architetti nel mese di giugno. Quindi, per evitare speculazioni politiche e per evitare un eventuale conflitto di interesse ho rimesso le mie deleghe nelle mani del Sindaco, che ha ritenuto di continuare a darmi fiducia confermandomi in Giunta con altre deleghe. Grazie.

PRESIDENTE Assessore Palmieri.

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Assessore PALMIERI Desidero replicare in maniera pacata nonostante sia stata attaccata in maniera molto diretta. Voglio prima di tutto precisare la famosa questione della "cupola" che viene tirata in ballo da più parti. I cittadini devono sapere che l’Amministrazione Sozio, il Sindaco e la Giunta, fatta eccezione dell’ex vice-Sindaco, Stefano Decaro, hanno presentato una denuncia alla Procura della Repubblica per alcune vicende legate alle palazzine PIP, se in questo Comune ci fosse stata una "cupola" che cercava di affossare determinate situazioni non consone ai principi legislativi, certamente noi, nello scorso mese di maggio, non avremmo preso questa decisione forte di fare questo tipo di esposto. Mi risulta che è stato iscritto, che c’è un Pubblico Ministero che si sta occupando della vicenda, questo al fine di fugare ogni dubbio sul fatto che "è scoperchiata la pentola, adesso si vede quello che c’è dentro", noi lo vediamo e quando vediamo cose che non rientrano nell’ambito della legalità noi procediamo. Voglio fare una al Consigliere Liturri per quanto riguarda l’addizionale. Allora, nei numerosi incontri che si sono tenuti avevamo previsto un tipo di addizionale diversa, con un’esenzione un po’ più bassa, per volere del Gruppo Misto l’abbiamo elevata. Poi si è provveduto a ritoccare l’IMU perché il Gruppo Misto ha richiesto - in primis il loro rappresentante in Giunta - che venissero reperite altre somme pari a 100mila euro da destinare ai servizi sociali; quindi, nell’ottica del dialogo, della concertazione abbiamo provato a fare questo tipo di intervento. Ci siamo riusciti, loro erano contenti del fatto che l’addizionale fosse stata calibrata in quel modo perché purtroppo noi Comune di Noicattaro, così come tutti gli altri Comuni abbiamo un taglio importante di trasferimenti statali, quindi abbiamo necessità di reperire risorse. L’addizionale ci dava un introito di un milione di euro e dovevamo cercare di quadrare in questo modo. Sono passata come colei che voleva mettere le tasse, che non guardava in faccia niente e nessuno, così non mi sembra perché comunque ho cercato di tener conto, insieme con tutti i Consiglieri e gli altri colleghi della Giunta, di quella che fosse la situazione dei conti. Il regolamento degli immobili. Credo di aver convocato in più occasioni, soprattutto le associazioni sportive, perché le associazioni sportive sono quelle che hanno più problemi nella gestione degli immobili perché all’interno degli immobili ci sono più associazioni, ci sono problemi di convivenza, ho sentito più volte i responsabili del Noicattaro calcio, in due occasioni sono stata nella stanza del Sindaco, con il Sindaco, e un’altra volta con il Presidente della quarta commissione ad ascoltare le loro esigenze; abbiamo accettato di apportare delle modifiche in virtù di quello che ci veniva chiesto. Adesso ci coordineremo anche con le esigenze che il PD ci pone e vediamo come fare. La riscrittura, così come dice il Consigliere Liturri, “chissà quanto altro tempo”, io ho cominciato a lavorare sul regolamento soltanto a febbraio perché prima c’erano altre situazioni, devo dire chi mi bloccava - lo posso dire? L’ex, l’ex vice Sindaco, che mi diceva "no, stai ferma, stai ferma”, allora, se io devo cominciare a parlare comincio a parlare a tutto tondo perché io vengo tacciata come colei che mette le tasse, sta qui a prendersi i soldi, così credo che non sia. L’ultima precisazione sul gas. É venuta fuori una notizia che è una stortura, si vocifera - è stato anche pubblicato - che il Comune incasserà 400mila dalla scadenza della concessione del gas. La concessione con l’ex Italcogim sta scadendo, c’è una legislazione che prevede che anche per questo tipo di bando si deve fare una gara con ambiti e quindi c’è una legislazione nazionale che prevede che venga riconosciuto ai comuni il VDR, ovvero il valore della rete. Con l’avvocato, il famoso supporto al RUP, avvocato De Franchi, specializzato in questa materia, non ha collegamenti con nessuno - lo preciso -, abbiamo avviato una trattativa con la società concessionaria per vederci riconoscere il VDR che per l’anno 2012 - dal periodo primo luglio-31 dicembre - ammonterà alla modesta cifra di 30mila euro, che tra l’altro ha una destinazione vincolata, ovvero cercare di favorire i bisogni delle famiglie disagiate proprio nel pagamento del gas, quindi non può andare alla spesa corrente. Questa è la precisazione che mi sento di dare sulla storia dei 400mila euro del gas. C’è un’altra cosa che volevo chiedere al Consigliere Liturri, mi risulta che nella gara della ludoteca

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abbia partecipato la Fondazione Donato Liturri. Mi fermo qui. Vorrei sapere chi è il legale rappresentante, Consigliere? Non basta! Devo continuare?

PRESIDENTEConsigliere Liturri.

Consigliere LITURRIPosso?

PRESIDENTECi mancherebbe.

Consigliere LITURRIPremesso che risponderò a fatti personali per quanto riguarda il consigliere Decaro, l’Assessore Ardito e l’Assessore Palmieri, però nel momento in cui il Sindaco dice che vuole concludere, se vuole concludere può concludere, però se il Sindaco deve concludere poi mi deve dare la possibilità anche di replicare. Parto sin da subito dalle accuse che vengono mosse dall’Assessore Palmieri - che in questo momento sto dubitando che sia veramente avvocato - perché deve sapere benissimo che un’associazione non lucrativa può benissimo partecipare a qualsiasi bando comunale, regionale, nazionale, anche se il parente siede in Consiglio Comunale. Attenzione! Qua ci sono aziende, aziende che lavorano nel settore dei lavori pubblici che sono fratelli di amministratori, abbiamo Assessori che rispondono a quelle situazioni politiche, quindi stiamo attenti a quello che diciamo che qualcuno se ne può andare pure in galera. Poi, dico all’Assessore Palmieri, se ricorda - anzi ho chiesto a mia sorella quando mi è stata detta questa cosa - che il bando dell’assegnazione della ludoteca, sapete che cos'è? A differenza di quegli appalti che vi stavo dicendo prima il Comune eroga delle somme, milioni, vedi per l’appalto della ludoteca un milione e 50mila euro, vedi per l’appalto del CAG, un altro milione e mezzo, sapete che cosa succede? Andatevi a leggervi la delibera di Giunta e la determina prevista dal settore dei servizi sociali, dove si fà un appalto di una gestione di un immobile comunale, che è la ludoteca, che è sempre stata tenuta in maniera clientelare dal vecchio PD, diciamocelo apertamente, chi sta oggi all’interno della ludoteca ha avuto per 9 anni un appalto taroccato, truccato, perché vi ricordo che nell’appalto precedente era previsto che per poter partecipare dovevi avere come requisito la partecipazione di minimo 9 anni di esercizio di ludoteca nel Comune, quindi chi se non lei. Quindi tutto etichettato. Ricordo che il bando prevede l’emissione di somme, cioè per poter partecipare a questo bando e assegnarsi la ludoteca le associazioni non devono ricevere somme dal Comune, Assessore Palmieri, ma le devono dare, cioè hanno il fitto agevolato e lei, continuo a capire e ne sono certo, che lei non è avvocato, perché se ha scritto quel regolamento capisce che all’articolo 24, se ben ricordo, io l’ho giusto letto, avvocato Palmieri se lo rilegga, prevede l’assegnazione di immobili comunali ad associazioni non lucrative, dietro pagamento di un canone agevolato. Nella sostanza? Se ad oggi per andare in un locale si pagano 5mila euro per dare un servizio, gratuito, gratuito a differenza di chi oggi gestisce… Consigliere Tortelli, chiedo scusa, sto parlando, poi farà l’intervento. Ad oggi per poter partecipare bisogna erogare, anziché pagare 6mila euro di fitto ci sono tre associazioni che hanno partecipato e che devono fare una donazione, non so se risulteremo vincitori, mi auguro che sarà così, che l’associazione sia vincitrice perché altrimenti denuncerò l’illecito che c'è stato fatto. Attenzione! In quella gara c’è già un illecito previsto da questa amministrazione - dove lo anticipo perché l’assessore al ramo inizi a capire, se c’è un assessore al ramo ai servizi sociali, se il Sindaco ha dato la delega così importante ai servizi sociali -, vi dico già che in quella gara ha partecipato una cooperativa che ha interessi forti con qualche Consigliere di questa maggioranza, perché lavora qualche parente in quella

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cooperativa, ve lo dico io come sta il fatto. Vi dico anche... Consiglieri posso finire? Nel momento in cui ci sarà una cosa del genere, siccome vi dico già che c’è stato un illecito nella protocollazione della domanda, se dovesse andare avanti questo iter, io farò qualche denuncia e denuncerò chi ha permesso di protocollare una domanda che è arrivata successivamente, a protocolli successivi, e poi lo diremo qual è il problema. Andando avanti, visto che mi ha toccato il Consigliere Antenore, non é che per moda la mettono gli altri Comuni l’addizione comunale e la dobbiamo istituire tutti. Attenzione, non la dobbiamo istituire tutti. Ha detto: "Se sta riducendo l’Assessore Palmieri, si può fare”. Sergio Ardito, iscrizione all’albo, lo apprendo oggi, forse sarà questa la motivazione, però ricordo che il FLI già dalla prima riunione che si è tenuta, ricordo quando c’era il compianto, uso un termine politico troppo forte, coordinatori politici - chiamiamoli così - quando la prima volta ci riunimmo a fare la Giunta, che fu fatto un colpo di mano, il FLi chiedeva la delega all’urbanistica, e io mica me lo dimentico. Se oggi c'è questa situazione è perché l’hanno maturata, io sono stato in maggioranza, non è che sto all’opposizione e quindi non so i fatti della maggioranza, io li so i fatti della maggioranza, so che i coordinatori politici di FLI in riunioni ufficiali sono venuti a chiedere la delega all’urbanistica, attenzione, nessuno ha le bende agli occhi, avete richiesto la delega per poter stare con il FLI.Assessore Palmieri. L'Assessore Palmieri è molto toccata, giustamente è in difficoltà dopo quel manifesto, dopo tutto quello che succede e per il suo lavoro fatto. È vero, abbiamo richiesto 100mila euro ai servizi sociali, lo sapete? Chi è contrario a mettere 100mila euro sui servizi sociali per l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati? Chi è contrario lo dica e chiediamo noi l’eliminazione di questi 100mila euro, la chiedo io. Io, essendo stato Assessore già ai servizi sociali, non ho avuto mai la possibilità di avere 100mila euro per poter inserire al lavoro questa gente, lo abbiamo fatto con questo bilancio, lo abbiamo richiesto noi, solo che si preferisce non dare i 100mila euro ai servizi sociali, ma bensì utilizzarli per le perizie di variante urbanistica, e non vado oltre. Per quanto riguarda l'esenzione, è vero, ciò che ha detto l’Assessore Palmieri, che noi abbiamo chiesto l’esenzione a 15mila euro, sapete cosa volevano fare? Mo’ ve lo dico io! Volevano fare l’esenzione a 12mila euro, a prenderci in giro, perché l’esenzione a 12mila euro prevedeva l’esenzione di 224 pensionati, 272 autonomi e 500 lavoratori dipendenti, cioè nessuno, parliamo circa di mille persone in tutta Noicattaro, 27mila abitanti esenti. Cosa abbiamo proposto noi del Misto? Abbiamo chiesto l’esenzione a 15mila euro. Sapete cosa avevamo ottenuto? Avevamo ottenuto l’esenzione per 2.782 pensionati, 2.340 dipendenti e 2.000 lavoratori autonomi, penso l'esenzione é per la collettività. In più, sapete perché abbiamo chiesto l’aumento dell’esenzione? Perché l’Assessore Palmieri secondo i suoi calcoli - sbagliati, perché i calcoli che fà sono sbagliati, io mi auguravo che non tenesse più questa delega che da oggi contesterò in tutti i modi - ci disse in una riunione “badate che non si può assolutamente, per nessun motivo al mondo, non istituire l’addizionale comunale”, cioè lo disse lei, non io, quindi noi per poter evitare la mazzata, dopo che i cittadini stanno avendo la mazzata dell'IMU, la ricordo che i cittadini l’IMU non riescono a pagarla e noi che siamo vicini ai cittadini con i Sindacati lo sappiamo, non voi che curate solo gli interessi delle aziende. Dico quindi all’Assessore Palmieri di non dire più idiozie, di avere almeno certezza e contezza di quello che dice e, a mio parere, farebbe bene a dimettersi. Il FLI, invece, do risposta al FLI, come ho già detto, caro Decaro, ricordati che il tuo Segretario ha sempre richiesto la delega all’urbanistica, io stavo in maggioranza, qualcun altro non c'era. Nelle cose segrete, quelle tra pochi, ci stavo io e te lo dico, come "ricatto", dall’inizio chiedeva la delega all’urbanistica, l’avete ottenuta e non è ricatto perché avete accettato l’ingresso del PD? Lascio ai cittadini capire. Io poi chiederò, e ho finito, mi auguro che non ci sia qualche altro intervento da parte di altri, altrimenti chiedo al Presidente già da subito, se toccano la mia persona, di rispondere per fatto personale. Io lo so che sicuramente andrà così. Chiederò alla rappresentante legale dell’associazione Vito Donato Liturri, associazione (cara Alida Palmieri) intestata a mio nonno, che Alida Palmieri non è di Noicattaro e non

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sà tutte le cose che ha ottenuto mio nonno per il bene della cittadinanza, lei non lo sà, lei è dei paese alti, noi qua zappiamo per i braccianti, per i cittadini, non come lei, ricca proprietaria, che si permette di tassare la gente.

PRESIDENTEConsigliere...

Consigliere LITURRIHo finito! Quindi, chiederò innanzitutto di verificare tutti gli estremi, nel momento in cui lei dicesse oggi ha partecipato un'associazione che è vicina, che porta il nome del Consigliere Liturri, lo accettavo, però siccome ha fatto intendere un mezzo connubio, quando io sono convinto che - e lo dico qua davanti a tutti - l’associazione perderà quella gara perché è illegittima, l’assegneranno a una cooperativa collusa. Poi uscirò con il manifesto per dire che abbiamo perso, ve lo dico, noi dovevamo contribuire alle tasche comunali - ve lo dico -, cioè la nostra proposta forse sarà 10 volte maggiore rispetto ai collusi. Ricordo all’assessore Palmieri - e chiederò al rappresentante legale - che io non sono assolutamente membro del Consiglio di Amministrazione di questa associazione, sono uscito in maniera egregia, come fanno le persone oneste, nel momento in cui sono stato eletto Consigliere Comunale la prima volta, mi sono dimesso da quell'associazione, a differenza di qualche amministratore di aziende che sta in Consiglio e partecipa a questi incontri. Quindi, chiederò effettivamente al rappresentante legale di querelare l’Assessore Palmieri e vediamo se è capace di difendersi, si difendesse come lei come avvocato. Grazie.

PRESIDENTEConsigliere Anelli.

Consigliere Vitangelo ANELLI Grazie Presidente. Certo che quello a cui ci state abituando è veramente osceno, oserei dire, oggi gli aggettivi sono gratuiti a quanto pare. È una questione di metodo e il metodo credo che oramai tutti i cittadini l'hanno compreso. le logiche, le dinamiche che hanno portato avanti sino ad oggi la maggioranza sono appunto di mero ricatto e spartitorie. Non c’è, diciamo, anche se poi l'hanno approvato, bontà loro, un piano politico da portare avanti con degli specifici obiettivi, con la possibilità di poter verificare quando questi obiettivi saranno raggiunti, come questi sono stati raggiunti e se sono stati raggiunti, nonostante noi abbiamo un organo preposto a fare questo. Mi chiedo a questo punto (mi riferisco agli organismi indipendenti di valutazione) sulla base di quali criteri fanno le loro valutazioni anche perché poi questi incidono su quelli che sono gli stipendi dei dirigenti, incidono per la parte che riguarda l’indennità di posizione, così come per l’indennità di obiettivo. Questi sono degli atteggiamenti irresponsabili nei confronti della comunità che sono quest’oggi qui stati strumentalizzati, ma apprendiamo che questo atteggiamento si è perpetrato in tutto quest’anno e l'ha dimostrato - dicendolo anche - l’assessore Palmieri, quando ha dichiarato che sono stati costretti ad aumentare l’IMU per recuperare 100mila euro da assegnare ai servizi sociali. Questo è un atteggiamento che, sinceramente, almeno a mio avviso, non ha nulla di responsabile, così come quando si sono trovati a dover affrontare la dismissione della rete gas dalla quale - a detta dell’Assessore - dovrebbero ricavare 30mila euro, si sono poi dovuti affidare ad un tecnico esperto esterno, avvocato, al quale dovranno poi pagare la parcella. Quindi, se ne dovremo incassare 30, bisogna vedere quanti ne dobbiamo pagare di parcella al tecnico. Il problema del nostro Comune è questo: siamo diventati effettivamente poco credibili. Ha fatto prima un appello - mi piace denominarlo così - l’ex candidato Sindaco Rizzo, cercando di ricomporre attraverso un richiamo tutte le forze di Centro-sinistra, io voglio che lui abbia una sorta di sussulto, che si renda conto che tutto questo è veramente attribuibile solo ed

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esclusivamente al Centro-sinistra. Ma mi vorrei tener fuori da quelle che sono le logiche ideologiche delle coalizioni, da sempre abbiamo detto “mettiamoci a lavorare nell’interesse della collettività”, noi in opposizione, voi in maggioranza, confrontiamoci seriamente, mentre qua invece i confronti avvengono soltanto nelle stanze dei bottoni, le famigerate stanze dei bottoni, “gli incontri di pochi” diceva adesso il Consigliere che mi ha preceduto. Perché questo deve accadere? Allora c’è veramente da pensare che c’è del torbido. Perché non si autorizzano le dirette web? Perché non è possibile dare la possibilità a tutti di verificare quel che accade? Allora, mi associo all’appello che ha fatto il collega Rizzo, dicendo: “Venite più numerosi", se è il caso facciamo in piazza i Consigli Comunali perché queste cose devono emergere e io credo che intanto stanno emergendo oggi perché è l’impeto, è l’irruenza di qualcuno che è stato toccato sul nervo, quello più sensibile, che ha fatto venire fuori tutte queste cose. Mi chiedo per quale motivo non sono venute prima fuori? Cinque mesi fà, 4 mesi fà, perché solo oggi? Allora, questa è una valutazione che sto facendo io perché mi trovo qua in Consiglio, ma credo che tutti quanti voi state pensato la stessa cosa, non c’è da doversi arroccare su nessuna posizione di rendita, siamo tutti nello stesso territorio, ci troviamo ad affrontare una situazione veramente drammatica, l’ho detto prima, e questa situazione intanto la possiamo affrontare se veramente ci mettiamo a lavorare tutti quanti insieme nell’interesse nostro, non della collettività così in senso astratto, ma nel nostro interesse. Questa cosa si fa perché effettivamente è utile, questa cosa non si fa perché è troppo dispendiosa, iniziamo a fare questo esercizio che è difficile da fare, che è, appunto, quello della partecipazione, della democrazia e sorprende un fatto, che lo facciano persone responsabili, mature, invece quello che è accaduto fino ad oggi purtroppo dice il contrario. Io mi vorrei ricredere su questo, ritengo che ci sono delle potenzialità, delle professionalità nel nostro territorio che possono essere sfruttate e queste vanno praticamente richiamate all’ordine, di queste dobbiamo fare tesoro per cercare di rilanciare il nostro territorio e non attendere che venga qualcuno dall’esterno. Prima ho tenuto a dire che abbiamo aderito, come comune, alla Fondazione Di Vagno, è un fatto nobile per carità di Dio, però è un problema cogente? É un problema che ci interessa? Dare mille euro all’anno alla Fondazione Di Vagno quando magari c'é qualche associazione che si impegna cercando magari di prestare servizi ai bambini meno abbienti e agli anziani, non sarebbe stato il caso di darli a queste associazioni questi soldi? E poi, non eravamo in ristrettezze economiche e quindi bisognava fare risparmi? E invece no, li dissipiamo in maniera - permettetemi di dirvelo - irresponsabile. Ora, tutti richiamano la responsabilità, ma mi chiedo effettivamente, forse dovremmo tornare all’etimologia della parola e farci fare un trattato su che cosa significa essere responsabili, perché qua tutti lo dicono, però effettivamente nessuno lo fà, mi piacerebbe al di là di quelle che sono le maggioranze, le opposizioni, confrontarmi sul serio, io l’ho sempre detto, il Sindaco Sozio è stato eletto? Benissimo! Vuol dire che c’è stata una maggioranza di cittadini che l’ha voluto, io rispetto questo volontà, io sono stato eletto in opposizione, voglio compartecipare al progresso, allo sviluppo di questa cittadina e lo voglio fare in maniera costruttiva. Che l’Assessore Palmieri ci viene a dire oggi che hanno fatto un esposto per quello che accade nelle palazzine a servizio della zona PIP a me sinceramente non importa perché tanto le palazzine là stanno, sono inutilizzate, é un immobile che dovrebbe servire alla collettività ma che non serve a nessuno. Allora mi chiedo: perché questo accade? Poi, mi devono spiegare per quale motivo alla società che gestisce i tributi e li riscuote, al di là di tutto quello che è intervenuto, prima la spending review, poi da quanto è stato dichiarato dalla consulta, gli si è attribuito un fisso di 264mila euro con una determina di un mese fà per fare quello nei loro compiti, però se andiamo a fare i calcoli quel fisso che gli stiamo riconoscendo è maggiore rispetto a quello che percepirebbero dall’agio. Allora, ritengo che l’Assessore Palmieri si sta dando da fare, però come ognuno di noi, ha bisogno effettivamente di confrontarsi. Mi riferisco ad un confronto serio e costruttivo, non a quello strumentale, che poi non ha portato a nulla, quel confronto non deve essere fatto a un giorno dalla presentazione del bilancio, và fatto in maniera costante e repentina perché tutti questi fatti che oggi sono emersi, intanto sono emersi perché c’era chi stava in maggioranza che sapeva che il protocollo della pratica era arrivato prima

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l’hanno messo sotto e hanno fatto passare l’altra pratica, questo fatti io che sono in opposizione per quanto mi voglia dedicare a questa attività, a costo zero, perché al di là del gettone di presenza che noi prendiamo come Consiglieri - e lo faccio in maniera serena, perché io sono contento di essere stato eletto, ringrazio i cittadini che mi hanno eletto, e lo faccio veramente con molta passione - significa stare in pianta stabile 24 ore su 24 in Consiglio e stare onnipresenti in ogni servizio per vedere che cosa è arrivato qua, invece noi ci dovremmo dotare di un impianto che ci permetta di controllare, non noi Consiglieri, tutti i cittadini devono poter controllare quanto accade nella macchina amministrativa, bisogna che questo Comune diventi un palazzo di vetro dove chi passa deve notare quello che accade negli uffici. Grazie.

PRESIDENTELa parola al Sindaco.

SINDACO Grazie Presidente. Se dovessi tirare le somme dopo questo dibattito, che invece di discutere sulle dimissioni date e poi ritirate, non potrei farlo, non ho sentito niente tranne qualche intervento, niente che fosse attinente a questa discussione. Avremmo potuto benissimo fare a meno oggi di convocare questo Consiglio Comunale in quanto abbiamo ascoltato di tutto, Didonna poteva benissimo andare in piazza e fare un comizio. Ci sono mezzi per interrogare l’amministrazione sanciti dalla legge, dai regolamenti e dallo statuto. Le risposte che dovrei dare sono dei flash e forse non hanno niente a che vedere con le dimissioni e il ritiro delle dimissioni. Il Consigliere Rizzo, promotore per la ricostruzione del Centro-sinistra qui a Noicattaro, io per primo che sto a Sinistra da quando sono nato, di te non mi fiderei, perché tu, Consigliere Rizzo, hai fatto il candidato del Centro-destra, bocciato; poi hai fatto il candidato del Centro-sinistra, bocciato; ti rimane - così come ti dissi in un comizio durante la campagna elettorale - di metterti l’anima in pace e di fare qui a Noicattaro - la prossima volta - il candidato di Centro, così dove stai. Parli di "cupola", abbi il coraggio, sei un avvocato, abbi il coraggio di scrivere alla Procura della Repubblica e denunciare la "cupola" e i fatti che tu ritieni debba denunciare, non devi venire ogni volta in Consiglio a parlare della "cupola, la cupola”, c’è la Procura della Repubblica preposta a raccogliere denunzie che riguardano fatti illeciti. Fai l’esposto alla Procura della Repubblica. Questa Amministrazione è contraria sia al PD che al PDL, per la verità una sola lista era contraria all’apertura in campagna elettorale del PD e del PDL ed era la lista Uniti per Noicattaro, poi è stato creato API, quella lista non esiste più in maggioranza come non esistono più in maggioranza i Consiglieri eletti in quella lista. Ciò significa che evidentemente è venuta meno l’imposizione, la causa ostativa perché il PD non potesse entrare in questa maggioranza. Di "cupola" ha parlato pure il Consigliere Liturri, il quale ha fatto un intervento dal quale emerge che fosse il più integerrimo di tutti i Consiglieri d’Italia, lui… cos’è la poltrona? "No". "Io, mia sorella, no...!”. Allora, siccome sono abituato ad altri livelli, in Provincia dove i dibattiti volano alto, qui invece da parte di qualcuno si vuole volare basso, ob torto collo mi devo adeguare. Facciamo un po’ di storia. Voi siete entrati in amministrazione dopo il 15 febbraio 2012, accordo politico (quello delle poltrone): !Oggi, 15 febbraio 2012, si sono riuniti presso la sede della Provincia (quindi sono venuti in Provincia di Bari a trovarmi) di Bari il Sindaco di Noicattaro, dottor Sozio Giuseppe; Morisco Sabino e Decaro Stefano nella qualità di delegati dei Consiglieri Comunali appartenenti al Gruppo Misto, Arcargelo Porrelli (l’altro avverso alle poltrone), Isabella Sportelli, Donato Liturri che di comune accordo stabiliscono quanto segue: (non vi meravigliate, siamo tutti politici, quindi sono cose normalissime) al fine di garantire un'amministrazione stabile e di consentire un'adeguata rappresentanza del Gruppo Misto nella Giunta Comunale si attribuisce allo stesso la facoltà di esprimere il loro rappresentante che rivestirà anche il ruolo di vice Sindaco. Inoltre, si attribuisce al Gruppo Misto la facoltà di nominare sin da subito il Presidente della Società Partecipata (quelli della

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cupola) dal Comune di Noicattaro denominata “Gestione Servizi S.p.A.”. Il presente accordo rimane fermo anche nell’ipotesi in cui il TAR Puglia, a proposito della controversia sulla presidenza del Consiglio, si pronunci a favore del consigliere Donato Liturri. Quindi, con questo accordo tre Consiglieri prendono tre poltrone. Firmato in fede Giuseppe Sozio, Sabino Morisco, Stefano Decaro e poi hanno preso le firme dei tre. Allora, ciò posto, convocazione del Consiglio di Amministrazione della società, tutti i sindaci, i comuni che partecipano alla società che hanno la facoltà di esprimere i propri rappresentanti nel Consiglio di Amministrazione e nel collegio dei Revisori dei Conti. Prima seduta 26 o 25 giugno 2012, prima convocazione. Seconda convocazione 11 luglio 2012. Noi, nelle more, cioè prima, a giugno avevamo portato in Giunta la delibera dello schema di Bilancio dopo averla discussa anche con il Gruppo Misto presente sia in Comune che sulla biblioteca comunale. Si chiude il bilancio, quindi si è tutti d’accordo a portare il Bilancio alla seduta del 13 luglio 2012. Il 6 luglio, quindi 3 o 4 giorni prima dell’assemblea dei soci della società esce il decreto Monti sulla spending review che rivoluziona tutto, il Consiglio di Amministrazione delle società partecipate non più di 7, 5 Consiglieri, bensì di tre Consiglieri di cui due devono essere dipendenti delle amministrazioni pubbliche che partecipano alla società, il terzo è un amministratore delegato, presumo della parte privata. L’8 entrano in fibrillazione i tre del Gruppo Misto, viene meno in un solo colpo tutto ciò che è stato “contrattato”. Naturalmente in data 11 Luglio 2012 non si prende alcuna decisione perché non potevamo prenderla in quanto contro legge, illegittima e rinviamo il tutto. Questi prendono il rinvio come… anzi, insistevano, dicevano “no, si può nominare solo il Presidente, quindi…”, mentre ero in assemblea, telefonate, “ma vedete di nominate almeno il Presidente”, dico: "Guarda noi il Presidente l’abbiamo già, per nominare uno nuovo, anche nelle more, bisogna che l’attuale Presidente si dimetta, voi sapete a chi fà riferimento il Presidente in carica, andate dal nostro amico referente e ditegli di far dimettere il Presidente". Il motivo vero per cui poi i tre dell’Ave Maria sono andati…, giustamente il PD ha fatto il loro gioco, ha chiesto il rinvio, le tasse che fino all’11 sarebbero andate benissimo, il bilancio era perfetto anche con il loro contributo. “Rinviamo!”, la verità vera é che loro volevano rinviare non il Consiglio Comunale, o meglio, volevano rinviare il Consiglio Comunale per ritornare a ricontrattare, dice “alt! Il Bilancio non si approva, se noi non parliamo di altro”. Ecco la verità dei fatti che - ahimè - è la prima volta che sono costretto, ma sono stato tirato per i capelli, a dire e scendere così in basso. E giacché ci siamo, e sono caduto in basso, qui ho il curricula dei tre che potete benissimo ritirare perché non servono più.

PRESIDENTEIl consigliere Rizzo per fatto personale, ne ha diritto.

Consigliere RIZZOGrazie Presidente. Voglio solo dire al Sindaco, questa storia della mia candidatura di vent’anni fà a Forza Italia è un po’ stucchevole. Io vent’anni fà non ero impegnato nella politica attiva e c’era un momento - e qualcuno lo ricorderà, ma tanto i giovani non se lo ricordano nemmeno - in cui dalle ceneri di tanti partiti, compreso il suo, all’epoca Partito Socialista, Social Democratico, nacque un partito nuovo, nessuno lo sapeva dove sarebbe andato quel partito e in quel partito in cui nessuno militava perché non esisteva, propose a me di candidarmi a Sindaco. Io stetti pochissimi mesi lì, dopodiché credo di essere stato tra i primi a capire che non era un’esperienza gratificante e ci saranno gli atti del Consiglio Comunale del 1995 a testimoniare che io dichiarai che quell’esperienza la consideravo chiusa. Io non ho fatto nulla per candidarmi a Sindaco contro di lei, io sono stato invitato dalle forze del Centro-sinistra, dal PD, il PD ha scelto me, “Liberi per...” hanno scelto, sono venuti a casa a chiamarmi, io non ero interessato, tutti lo sanno che io faccio altro, ho parecchi interessi fuori. Siccome, si veniva fuori da una crisi e si voleva forse fare il cambiamento, qualcuno ha pensato che io potevo rappresentare un cambiamento, dopo che da vent’anni ero stato fuori da Forza Italia e

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l’esperienza di Forza Italia era veramente - come dire - un’esperienza di gioventù di vent’anni prima, che è stata usata sempre strumentalmente e che non ha portato a nulla. Io non ho brigato all’interno del PD per essere candidato Sindaco, non ho fatto neanche una telefonata, quindi io sono stato invitato dal PD. Questo è! Il PD che oggi viene in suo soccorso, che lei si sta prendendo, all’epoca venne a chiedermi se ero disponibile a prendermi questo impegno di cui ho parlato prima, "un volto nuovo per ricostruire il Centro-sinistra". Giustamente, i noiani, che pure volevano il cambiamento, hanno scelto te alla guida del Comune, che stai da trent’anni in politica, era sicuramente un volto nuovo, con una storia perché tu hai fatto delle domande a me sui comizi, ma io ho fatto delle domande a te sui comizi: dicci in trent’anni una cosa, ma proprio uno, utile per Noicattaro. Sto aspettando ancora la risposta. Oggi mi sento dire queste stupidaggini. Quindi, io la mia esperienza l’ho fatta, non ho nessuna ambizione di ricandidarmi a Sindaco, questo l’ho detto dal primo giorno, sono stato invitato, è stata una bellissima esperienza, non ho nulla da rimpiangere, però lì è cominciata e lì finisce. Io devo solo completare un impegno personale che ho preso di provare a rimettere insieme il Centro- sinistra, essendo uno - come dire - non implicato con vecchie storie, poteva essere una buona idea, secondo me, e può darsi pure che continuiamo su questa strada, senza alcuna velleità di ricandidarmi, lo voglio dire subito così tranquillizzo mia moglie, prima del paese. Dopodiché però rimane la questione della "cupola". Io sono avvocato, non ho molta fiducia - lo dico chiaro - nelle denunce penali, chi mi conosce lo sà, perché da questo Comune sono partite da parte di altri personaggi, denunce spaventose alla Procura, ci sono stati precedenti amministratori che sono stati chiamati dal Prefetto e dalla Procura a spiegare le ragioni di denunce che a me facevano paura. Non è successo nulla, quindi - lo dico chiaro - io non denuncio la "cupola" perché voglio che qualcuno venga arrestato, io questo non lo voglio, denuncio una "cupola" nel momento in cui interferisce con la politica. Allora, quello che io ho detto prima e sto cercando di spiegare, ma naturalmente è bello dire altre cose anche senza senso, la "cupola" c’è, la "cupola" è quella che ha spinto il PD, amici miei, a rinnegare e a venire in soccorso senza nemmeno essere stati chiamati. Il PD quando è venuto in soccorso non era neanche stato chiamato, pensa un po’. Quindi, io questo denuncio. Siccome non credo che Francesco è impazzito, io non lo credo, ci lavoro da diversi anni con Francesco, è un ragazzo per bene, pulito, allora mi pongo il problema e quindi capisco che c’è una "cupola" che interferisce con la politica e anche nei rapporti personali. Questo io lo denuncio politicamente, io non voglio che qualcuno arresti Francesco, non voglio che qualcuno arresti nessuno, io sono sempre stato contrario alle denunce, anche quando ho fatto l’opposizione al Sindaco Parisi e quando era il periodo in cui le denuncie erano di moda. Io non ho mai mandato una carta alla Procura, nonostante sia stato più volte sollecitato, perché la Procura tanto, secondo me, non lo so, non ha dato risposte fino ad ora, aspettiamo, io sono fiducioso. Per esempio, la lettera anonima, ha detto il Presidente che non serve a nulla, quella lettera anonima che molti di noi hanno letto, diceva delle cose quella denuncia spaventose, c’erano nomi, cognomi, numeri di delibere, atti, circostanze, non serviva la firma. Io l’ho detto al comandante, è vero comandante? Ho detto: “In questo Comune forse bisognerebbe andare a vedere un po’ perché succedono queste cose”, io non la voglio prendere l’iniziativa, perché devo prendere io l’iniziativa? Lei partecipa ai Consigli Comunali, è presente, era presente al Consiglio della legalità, c’è una denuncia anonima? Bisognerebbe verificarla perché dice delle cose, ci sono i numeri degli atti, le date, le persone, poi io non sono il Procuratore della Repubblica, se lo vogliono fare lo fanno, se non lo vogliono fare non lo fanno, perché devo fare io questa battaglia in cui non credo. Ritengo comunque che queste cose vadano accertate e sarebbe stato anche un gesto di trasparenza, lei, come Sindaco, quella denuncia anonima la girava alla Procura, perché non l’ha girata lei? Io non sono il Sindaco. Dico una cosa…

PRESIDENTEChiedo scusa. Se la rileggi, ci deve essere qua la documentazione, quella era indirizzata oltre che al

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Comune dei Noicattaro, ai Consiglieri, alla Procura della Repubblica, al Prefetto eccetera.

Consigliere RIZZOLe denunce alla Procura non mi appartengono, lo dico chiaro, chi mi conosce sa che vent’anni fà - ero ragazzo - e andavano di moda le denunce, ma io non ho mai fatto una denuncia alla Procura perché è nel mio stile, però denunciare una "cupola" che interferisce con la politica credo che sia un dovere. È quello che penso! Dove lo devo fare? Dove lo dovrei fare? Se mi suggerisci dove lo devo andare a fare, così spegniamo pure le altre telecamere. Non sarebbe male. Poi, voglio ricordare un'ultima cosa, come dissi in un altro Consiglio Comunale, che come al solito si travisano i fatti: i primi a parlare di massoneria e gruppi di potere che orientano la sua azione sono stati i suoi ex componenti della maggioranza, io ho solo ripreso, la sentenza del Tar Puglia Bari che ha deciso la vicenda del Presidente del Consiglio. Allora perché sono accusato io di aver parlato di queste cose? Io ho ripreso i passaggi, quindi la denuncia sulla "cupola" parte dai suoi banchi, oggi non state più insieme, sta insieme il PD che aveva scelto me, con questo senso di trasparenza, di logica, di coerenza, ma questo è. Quindi, io non ho da denunciare niente a nessuno, se avete voi gli elementi lo fate, se no benissimo quello che ha detto Donato Liturri, se ci sono gare truccate, interessi in questo Comune, va bene; certo, se pure anche il comandante, che è qui presente, volesse registrare queste difficoltà e tutta questa situazione in cui ci troviamo e prendere un po’ di carte, non sarebbe sbagliato. Grazie.

PRESIDENTEChiedo scusa Sindaco, c'é l’intervento del Consigliere Liturri per fatto personale.

Consigliere LITURRIGrazie Presidente. Prima di abbassarmi a quanto detto, diciamo al modo di parlare del Sindaco, voglio solo comunicare al Sindaco nuovamente - se lo faccia spiegare dall’Assessore Palmieri se è in grado - che la spending review è decorsa successivamente all’approvazione in Giunta da parte del vice-Sindaco del Bilancio, quindi, essendo ricorsa successivamente è normale che noi dobbiamo rivedere la situazione del bilancio, lo facciamo per questo motivo, non per altro. Poi, ovviamente, quello che lei ha detto su quel documento... vedo che è un falso, oltre al fatto che nel momento in cui lei invita delle persone sulla Provincia, si sottoscrive un documento di tre persone presenti sulla Provincia, ma su quel documento ci sono altre tre firme, Sindaco, queste non sono le cose vere, le cose vere sono gli incarichi affidati al figlio del Presidente della Provincia Schittulli, le proposte, l’incarico dato… lei ha chiamato l’avvocato Sabino Morisco, lo deve ringraziare perché grazie a lui lei ha avuto la possibilità di fare il Sindaco, lui è stato uno dei promotori della sua candidatura a Sindaco quando nessuno ci credeva, chiedo scusa. Quando nessuno ci credeva alla sua persona, perché tutti quelli che ora stanno in maggioranza da lei, quando ci incontriamo noi, lo dicono anche, però l’avvocato Morisco ci ha creduto alla sua persona, però lei ha evitato di dire una cosa importante, ha evitato di dire che lei più volte ha chiamato l’avvocato Morisco e gli ha promesso diversi incarichi di grande importanza. Io ricordo una chiamata, eravamo al bar io e l’avvocato Morisco, dove chiamo’ il Sindaco e ci disse: “Stai tranquillo, tieni tranquillo Arcangelo”, Arcangelo sarebbe Porrelli, essendo comunque in precedenza alla lista alternativa Morisco il delegato di Porrelli; “lasciatelo stare, anche se non vi abbiamo dato l’assessore, poi per te ci sono altri tipi di incarichi”; continuo a ricordare al Sindaco che alle ore 14:00, io stavo mangiando, e lui mi chiama dicendo: “Guarda, che là per la presidenza della Gestione Servizi devi far dimettere il Presidente che è in capo a Giovanni Didonna”, è lui che me lo chiede, mica io, Sindaco può dire il contrario per caso? Eravamo presenti io e il vice Sindaco. Lei mi ha chiamato per dirmi di far dimettere il… sì o no?

Voci in aula

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Consigliere LITURRIFinisco. Lo deve dire ai cittadini. Poi, la stessa "cupola"... atti ufficiali sono il documento trasmesso via fax dalla sede del Bilancio, quindi dall’ufficio comunale al Bilancio, dell’accordo con Tommaso Tortelli. L’accordo è stato pubblicato dall’UDC che spodesta Tortelli, che appone sul manifesto il documento faxato dal Comune, dove si dice “quelli sono gli accordi veri che sono faxati dal comune, ufficiali, non quelli che il Sindaco può scrivere su word e poi far firmare a qualcuno”, dove veniva faxato un qualcosa che diceva "spodestiamo Liturri da Presidente del Consiglio, facciamo la sfiducia al Presidente del Consiglio e in più riconosciamo l’Assessore Palmieri". Questa è la stessa "cupola" che ha coordinato, che imponeva al Sindaco… vi comunico che noi stavamo facendo la pianta organica, stavamo ridisegnando la distribuzione dei settori per i diversi dirigenti. Qua, l’amico Vittorio Rossi, gli altri coordinatori politici, io prego di venire qui a smentirmi, in un incontro ufficiale, cinque coordinatori politici concordiamo una pianta organica, dove vengono distribuiti i settori e l’igiene ambientale, una delega importante che deve essere trattata con i sacri crismi, viene proposto dal Sindaco lo spostamento di questo settore da un dirigente all’altro, sottoscriviamo tutti questo spostamento nella pianta organica, mo’ qualcuno se mi vuole smentire mi deve smentire qua, ora, qualche coordinatore se ne va ora, non lo vuole dire. Che cosa succede? La mattina successiva nell’incontro con il dirigente noi sottoscriviamo la pianta organica che prevede lo spostamento dell’igiene ambientale da un settore all’altro, qua c’è qualche coordinatore, mi smentisse, che cosa succede? La notte qualcuno si vede e impone al Sindaco di far ritornare lo stesso settore dell’igiene ambientale al dirigente che l’aveva in precedenza, quindi non come concordato nella riunione di coordinamento. Chiudo, l'ultimo cenno lo faccio all'Assessore Palmieri, però su questo mentre qualcuno deve praticamente dare le somme, quindi le associazioni che devono dare somme, altri invece ricevono somme, vedete la denuncia che abbiamo fatto sulle antenne, chiedete bene all’Assessore Palmieri che lei conosce anche i proprietari di quelle antenne, chiedete chi sono, come mai queste persone hanno tre antenne su tre immobili diversi? Chiedete all’Assessore Palmieri, che li conosce.

Consigliere PIGNATAROPresidente posso? Chiedo scusa se interrompo. Ad ogni Consiglio, ad ogni riunione, ad ogni incontro c’è sempre un take home, qualcosa che si porta a casa, oggi ho capito che questa Amministrazione non è stata rovinata dalla spending review, ma non ha funzionato lo spartic review. Grazie.

PRESIDENTELa seduta è sciolta. Prima di chiudere c’è una comunicazione da parte del Segretario.

SEGRETARIO GENERALEUn’iniziativa doverosa peraltro anche concordata con il Sindaco e il Presidente del Consiglio, in qualità di pubblico ufficiale, atteso che sono state asserite presunte violazioni di legge, ritengo doveroso trasmettere il resoconto in Procura.

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