Torna alla prima pagina E N A V Y 2 K Pierluigi DAloia.
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E N A V
Y 2 K
Pierluigi D’Aloia
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ENAV
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ATTIVAZIONE del PROGRAMMA
Richiesta formale dell’I C A O per il tramite del Ministero dei
Trasporti direttamente dalle rappresentanze
ICAO/EUR Coordinamenti con
EUROCONTROL
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Inizio Programma Y2K
ENAV Interfacce istituzionali :
Ministero dei Trasporti ENAC ICAO EUROCONTROL
Comitato Anno 2000
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Fasi di Adeguamentodell’E N A V
AWARENESS INVENTORY ASSESSMENT RENOVATION TESTING VALIDATION DEPLOYMENT CERTIFICATION
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AWARENESS
Diffondere l’informazione per: creare consapevolezza,
brainstorm. operare le scelte corrette:
nel rispetto delle norme internazionali e
delle scelte del Management ENAV.
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INVENTORY
Richiesta ICAO: analisi delle procedure, con
valutazione dei supporti tecnologici connessi, per la correzione delle eventuali problematiche Y2K.
Scelta Privilegiata dall’ENAV: analisi degli apparati e valutazione
di esigenza di correzione.
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INVENTORY
Prima Fase: Completata entro Dicembre 1998
Seconda Fase: Completata a Maggio 1999
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Criteri per Affrontare il Problema
Possibili diminuzioni di capacità; Nessuna diminuzione della
SICUREZZA; Contenimento della spesa; Scelta di Criteri e di Ditte.
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ASSESSMENTPiano di intervento
Individuare gli interventi: da farsi prima del 2000. da completarsi anche dopo il 2000. ove non è parso economicamente
opportuno correggere, si è scelto di sostituire apparati con altri, a tecnologia più avanzata, prima del 2000, dando all’intervento anche un senso di investimento produttivo.
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SCELTE OPERATIVE
I Sistemi Operativi Critici saranno COMPLIANT entro Ottobre - Novembre 1999 consentendo di mantenere il 100% della capacità dichiarata.
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RENOVATION
Fortemente dipendente da una accurata pianificazione, per gli Enti che si interfacciano operativamente,
Richiederà l’adozione di tempi di lavoro e soluzioni d’intervento che non penalizzino l’attuale operatività, che non potrà essere interrotta.
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TESTING
Sia sul singolo intervento che Sui sistemi per i quali la qualità e
la quantità degli interventi l’impongano.
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VALIDATION
Insieme di azioni e considerazioni, conformi alla pratica corrente od a standards, qualora esistenti, che consentirà di dichiarare che ogni singolo sistema, componente significativo, di nuova installazione o modificato, è stato VALIDATO
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DEPLOYMENT
Messa in uso per controllare che sotto condizioni diverse d’impiego nessun evento o caso negativo, con riferimento ad integrity, continuity, availabilyty, od altro pertinente ad apparato, funzione o sistema, produca un’ outage o una failure.
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CERTIFICATION Dibattito mondiale per definire e
comprendere in cosa debba consistere. Nessuna decisione convenuta od
accettata dall’Italia. Richiesta internazionalmente, a più livelli. Assenza di standards specifici. Coinvolgimenti giuridici ed assicurativi. Soluzione scelta dall’ENAV nel rispetto
della prassi e delle consuetudini sinora accettate.
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Norma ed Uso Consolidato
Gli utenti dello spazio aereo di giurisdizione e pertinenza dell’ENAV, oggi, conoscono le condizioni di servizio ed operatività dei Servizi dell’Assistenza al Volo, in generale e del Controllo del Traffico Aereo, in particolare, consultando le pertinenti Pubblicazioni Ufficiali di Stato.
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DOCUMENTAZIONE UFFICIALE
AERONAUTICAL INFORMATION PUBLICATION Italia
NOTAMs (Notice To Airmen) AIC (Information Circular) AIRAC
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ENTROOTTOBRE - NOVEMBRE
1999
L’ENAV avvalendosi delle documentazioni menzionate renderà ufficiali eventuali varianti a quanto attualmente pubblicato.
Eventuali riduzioni di capacità saranno notificate alla CFMU.
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Il Livello Mondiale di Fiducia nella Tecnologia
Richiede Siano Predisposti
dei
CONTINGENCY PLANS
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CONTINGENCY PLANS
Se tutto fosse stato adeguato all’anno 2000, potrebbe accadere che nulla funzioni.
Le istruzioni o i piani da attuare in tale malaugurata circostanza sono noti come Contingency Plans
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Procedure Alternative o di
Emergenza Ogni Ente dei Servizi del Traffico Aereo
dispone delle specifiche istruzioni in caso di indisponibilità (outage) di apparati o sistemi;
Nessuna limitazione è imposta alla contemporaneità delle outages, fino al limite della operatività in sicurezza per i voli;
Con il Y2K l’ipotesi che le outages multiple possano verificarsi appare più elevata, anche se in assenza di prova scientifica.
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Limitazioni Operative
L’impraticabilità di inseguire tutte le possibili ipotesi di anomalia, ha imposto all’ENAV di operare delle scelte
L’ENAV fa normalmente riferimento al proprio esterno per approvvigionamenti con ricadute condizionanti la propria operatività (es: Elettricità, Combustibili, Acqua, Linee Telefoniche, Servizi del Ministero degli Interni e della Sanità, Difesa etc)
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Contesto Operativo dell’ENAV
Nazionale: per voli originanti o terminanti
Internazionale, con interfaccia con i: Paesi limitrofi Eurocontrol CFMU
per voli originanti, terminanti o in sorvolo
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Continuità di Fornitura del Servizio
Il documento base che regola i rapporti con gli Enti dell’Assistenza al Volo dei Paesi limitrofi è noto come LoA (Letter of Agreement).
La LoA contiene tutte le norme e procedure, convenute e sottoscritte tra Enti, per i casi di
Normale Operatività; Contingenza e/o di Emergenza.
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AIC - 1° Luglio 1999 - Y2K
L’ICAO ha richiesto ad ogni Paese contraente della Convenzione sull’Aviazione Civile Internazionale di dichiarare, per il tramite di una Circolare Aeronautica (AIC) il proprio stato di preparazione ed adeguamento dell’ATS al problema del Y2K, entro il 1° Luglio 1999.
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GLI UTENTI
L’ICAO tollererà che l’utenza NON usi taluni spazi aerei: In carenza di emissione dell’AIC o In presenza di un AIC che non
rassicuri sul progresso o sui tempi di attuazione delle azioni che rendano i “Providers” in “Y2K Compliant” o spazi aerei non sicuri
In esito negativo del costante monitoraggio esercitato dalla IATA
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Le scelte ENAV
Individuare funzioni e sistemi essenziali alla continuità operativa.
Fare riferimento alla Società cui è affidata la manutenzione, di impianti e sistemi, per le operazioni di aggiornamento e Compliance al Y2K.
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Sistemi di Comunicazione a Voce
Gli apparati sono di produzione SITTI con l’eccezione dei
telecomandi e Pc di monitoraggio
risultano COMPLIANT Gli apparati di registrazione delle comunicazioni
a voce sono prodotti dalla RACAL hanno problemi col sistema di
sincronizzazione dell’ora saranno dichiarati COMPLIANT entro
Ottobre - Novembre 1999
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Aeronautical Operational Information System
L’AOIS processa e distribuisce: dati di volo, dati meteo, gestione del flusso, dati AIS.
su base nazionale. L’upgrade del sistema hardware è stato portato a
compimento dalla IBM (O/S 390); L’upgrade del software sarà completato dalla
Vitrociset; I rimanenti tre sistemi chiave (Meteo, Gestione
del Flusso e AIS) saranno dichiarati COMPLIANT entro Ottobre -Novembre 1999.
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Elaborazione Dati RADAR e Dati di Volo
Il nuovo Centro (ACC) di Roma, già oggi pienamente operativo ed i relativi sistemi FDP ed RDP sono Y2K COMPLIANT.
Il Centro di Brindisi ha le stesse apparecchiature di Roma che diverranno operative a Settembre.
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Elaborazione Dati RADAR e Dati di Volo
Il Centro di Milano è equipaggiato con sistemi più vecchi e richiederà
upgrade dei processori, upgrade dei sistemi operativi e del
software applicativo. Sarà Compliant entro
Ottobre - Novembre 1999
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Elaborazione Dati RADAR e Dati di Volo
Il Centro di Padova è dotato di un sistema basico: l’RDP non ha capacità di calcolo della
traiettoria, la correlazione “Codice - Call Sign” è basata
su un sistema basico, la stampa strisce progresso volo è
controllata da PC. Il Centro di Padova riceverà un nuovo FDP/RDP e
sarà COMPLIANT entro Ottobre - Novembre 1999
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Elaborazione Dati RADAR e Dati di Volo
I processori di 19 testate Radar richiederanno degli upgrade che potrebbero proporre un problema di forza lavoro. Saranno Compliant entro Luglio - Agosto.
Entro il 21 Agosto l’hardware di sincronizzazione dell’orologio sarà sostituito con nuove unità GPS.
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Elaborazione Dati RADAR e Dati di Volo
Lo scambio dei dati Radar e dei piani di volo avviene attraverso due linee SATCOM separate (una per l’AOIS e l’altra per i dati Radar) fornite da Telespazio e da linee terrestri fornite da Telecom Italia.
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On Line Data Interchange
Connessioni OLDI esistono tra: Milano ACC con Ginevra, Marsiglia
e Roma ACC; Roma ACC con Marsiglia e Milano
ACC. Tests OLDI, con gli Enti ATS
esteri collegati, sono pianificati al fine di dichiararli Compliant entro Ottobre - Novembre 1999.
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Aeronautical Fixed Telecommunication Network
Un sistema nuovo è stato installato, come Hub, per l’Italia Comprende uno Switch AFTN ed un nuovo
Front End CIDIN esistono esigenze di correzione del
protocollo CIDIN Front End I Piani di Contingenza prevedono di
collegare il vecchio CIDIN front end col nuovo sistema AFTN
I due sub-switches a Milano e Brindisi richiedono degli upgrade
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Aeronautical Fixed Telecommunication Network
L’AFTN è collegato con l’AOIS: l’AOIS si occupa della elaborazione e
distribuzione di:• dati di volo,• dati meteo,• gestione del flusso e AIS,
su base nazionale per: • enti ATC,• FMP,• AIS ,• Uffici Meteo,• Servizi interni.
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Aeronautical Fixed Telecommunication Network
Collegamenti AFTN - AOIS: fanno uso di collegamenti SATCOM,
forniti da Telespazio, e linee terrestri, in leasing, fornite da
Telecom Italia. I collegamenti diretti AFTN che non
passano per l’AOIS fanno uso di linee terrestri in leasing da Telecom Italia;
L’AFTN usa normalmente come back up il Telex PTT.
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Apparati di Navigazione
Alcuni sistemi di controllo remoto (RMCS), che ancora non lo sono, per ILS e altri tipi di aiuti alla navigazione
saranno resi Compliant entro Ottobre - Novembre 1999
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Apparecchiature Ausiliarie
Alcuni apparati quali: Generatori di back up
saranno resi Compliant entro Ottobre - Novembre 1999
Controllo accessi ed altro, essenziale per sicurezza e comfort del personale, sarà reso Compliant prima della mezza notte di fine secolo.
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AERODROMI La fase di INVENTORY ha riguardato anche
gli aeroporti ed in tale prospettiva saranno eseguite le operazioni di aggiornamento secondo necessità e nei tempi previsti.
Particolare attenzione sarà richiesta dai sistemi per le AWO, compresi gli aiuti visivi connessi.
L’ENAV è uno dei partecipanti alla funzionalità degli aeroporti: per l’operatività degli aeroporti è
essenziale che anche altre autorità/fornitori di servizi siano Y2K compliant.
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Aeronautica Militare Italiana
Esistono 8 TMA Radar dell’AMI usate per il traffico aereo civile internazionale
• Roma/Ciampino
• Pisa
• Catania
• Rimini
• Verona
• Treviso
• Brindisi
• Cagliari
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Aeronautica Militare Italiana L’AMI non scambia i Dati Radar con
L’ENAV La correlazione “Code - Call Sign” è
fatta manualmente
Le informazioni ricevute riportano che i Radar con RDP, Displays etc saranno resi Compliant entro Dicembre 1999
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Aeronautica Militare Italiana
La cooperazione con l’AMI dovrà continuare ad essere esercitabile
capacità di continuare ad interfacciarsi
Certezza di disponibilità e funzionalità di compiti di istituto (SAR) sarà essenziale
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Conclusione
L’ENAV ha piena fiducia che il proprio impegno per rendere i propri sistemi ed impianti “Y2K Compliant” avrà un sicuro successo.
Y2K might be a Business case NOT EVER a SAFETY case.
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Fasi successive L’ENAV proseguirà nel proprio impegno per
rendere tutta l’Azienda Compliant entro i primi mesi del 2000.
Questa presentazione sarà soggetta a continui aggiornamenti, inseguendo le operazioni di adeguamento che troveranno riscontri ufficiali negli atti Aziendali.
Vi ringrazio per la Vostra attenzione e resto a disposizione per eventuali domande
– Pierluigi D’Aloia ENAV Y2K Focal Point
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Coordinate Focal Point ENAV
Pierluigi D’Aloia ENAV
• Presidenza e Consiglio di Amm/ne• U.A.I.• Focal Point Y2K• Via Salaria 716 - Roma
tel + 3906 8166 550 fax + 3906 8188 555 e-mail