Torna alla prima pagina Collaborazione fra Servizi di sanità pubblica e Pediatri.
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Collaborazione fra Servizi di sanità pubblica e Pediatri
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Collaborazioni esistenti
Sorveglianza e controllo delle malattie infettive SIMI
ritorno dei dati attraverso il sito aziendale
microepidemie in comunità
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Collaborazioni esistenti
Vaccinazioni attività di coordinamento da parte
dell’Istituto di Igiene informatizzazione archivi nuove prospettive con i Distretti
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Collaborazioni avviate
Attività di formazione screening in pediatria epidemiologia clinica (per MMG ed
eventualmente PLS) epidemiologia e profilassi delle
malattie infettive (per operatori della medicina scolastica ed eventualmente PLS)
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Collaborazioni possibili
Una serie di spunti possono derivare dal “Rapporto sullo stato di salute del bambino” (Quaderni ACP, 2003).
Work in progress, soggetto a revisioni periodiche e aperto alla collaborazione di tutti.
www.salutedelbambino.it
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Rapporto sullo stato di salute del bambino
Tre grandi capitoli: stato di salute (mortalità e
morbosità) determinanti e fattori di rischio (o di
protezione) politiche e azioni
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Stato di salute
Nel rapporto vengono segnalati, fra gli altri, i seguenti problemi: la mortalità nella fascia di età 15-
24 anni due problemi di salute emergenti:
asma obesità
una priorità assoluta:la salute mentale e in generale la sofferenza psico-sociale
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Mortalità nella fascia 15-24 anni
14 15 13 15
3442
31 27
6656
0
10
20
30
40
50
60
70
Italia Nord Centro Sud/Isole
Traumi e avvel.
Tumori
Altre cause
X 100000 5462
50 48
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Sovrappeso e obesità
Prevalenza: 25% (IMC; IOTF) Fonte: studi diversi Definizione: varia Trend: aumento dal 22 al 27% al
Sud e dal 17 al 19% al Nord Paragone internazionale: criteri
disomogenei; apparentemente nella media europea
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Asma
Prevalenza: 8-10% in età scolare Fonte: studio ISAAC (multicentrico) Definizione: diagnosi del medico,
episodio nell’ultimo anno Trend: aumento Riferimento internazionale:
inferiore alla media europea
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Determinanti e fattori di rischio
Si distinguono: determinanti primari:
disuguaglianze socio-economiche determinanti secondari (fattori di
rischio o di protezione): abuso di alcool e sostanze fumo di tabacco allattamento al seno uso dispositivi di protez. indiv. ecc.
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Disuguaglianze socio-economiche
La mortalità infantile e la prevalenza di basso peso alla nascita sono correlate alle condizioni socio-economiche (istruzione).
La probabilità di esposizione al fumo passivo, ad abitudini alimentari scorrette o a coabitazione con un alcolista è più alta tra i bambini di famiglie con livello educativo ed economico inferiore.
Problema dell’immigrazione e dei figli di madri immigrate.
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Determinanti secondari
Scarsa efficacia delle campagne ad hoc, finalizzate alla riduzione di singoli fattori di rischio o alla adozione di comportamenti protettivi.
Necessità di ampie alleanze (patto per la salute) e di interventi articolati.
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Azioni
Possono essere attuate a livello: regionale aziendale distrettuale
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Cure prenatali
Il problema è importante soprattutto al Sud (6,5 morti entro il primo anno/1000 nati vivi).
Nella nostra realtà può essere interessante considerare un progetto realizzato in alcune regioni (Piemonte, FVG, Basilicata), anche con fondi del Ministero della Salute: “Progetto sei più uno”.
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Progetto sei più uno
Razionale e obiettivo: alcune azioni sono di dimostrata
efficacia nella prevenzione delle principali cause di mortalità e morbosità nel primo anno di vita (EBM)
molti di questi interventi sono attuati in misura insufficiente
evidenza di effetti sinergici fra le singole azioni
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Progetto sei più uno
Metodi: intervento di promozione della
salute a largo raggio, basato sugli operatori sanitari e i media
valutazione pre e post intervento di conoscenze e pratiche relative alle sette aree considerate
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Progetto sei più uno
Azioni: Protezione nei confronti di:
assunzione acido folico spina bifida, anencefalia
astens.fumo prenatale basso peso neon., prematurità,mortalità perinatale, SIDS
astens.fumo postnatale patologie prime vie respiratorie, SIDS
allattam.materno infez. gastro-intest., infez. alte vierespiratorie, SIDS
posiz.supina lattante SIDS
uso mezzi protez.auto incidenti
vaccinazioni specifiche malattie infettive
lettura precoce alta voce difficoltà di apprendimento
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Fumo di tabacco
Progetto ASL3 sul fumo passivo: collaborazione fra Dipartimento di
prevenzione e Distretto. Studio ICONA.
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Alcool
Solo il 15% degli studenti di scuole superiori non assumono mai alcool.
E’ possibile raccogliere dati relativi alla nostra realtà (attraverso un l’intervista di un campione statisticamente rappresentativo); lo stesso vale per il fumo.
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Incidenti stradali
Gli interventi più efficaci sono quelli legati alla legislazione e ai relativi controlli.
I servizi sanitari possono giocare il ruolo di sensibilizzare gli amministratori e la popolazione e di facilitare la costituzione di tavoli intersettoriali o interistituzionali con obiettivi precisi.
L’informazione/educazione è un passo necessario, ma di per sé produce poco
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Incidenti stradali
Progetto ASL 3: uso del casco nei giovani 14-17
anni collaborazione fra Dipartimento di
prevenzione e Consultori. Progetto del Comune di Genova. Progetto della Provincia.