TOP! La rivista #6

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La rivista del Tessile Promozionale, e delle Tecniche di Personalizzazione dell’Oggetto Pubblicitario, del Regalo Aziendale Dicembre 2011 #6 - 15 euro - www.top-rivista.it Pubblicata da in collaborazione con Badge: storia di un contenitore d’immagini Intervista a Marco Coccioli, Badgeland pag. 28 FOCUS Gli orologi hanno polso! pag. 28 4IT Group assume la segreteria operativa di SIOTEC Enrico Barboglio, 4IT Group pag. 42 NUOVA FORMULA SERIGRAFIA Che tipo di tessuto nei telai per la stampa tessile? pag. 50

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La rivista del tessile promozionale, dell'oggetto pubblicitario, del regalo aziendale e delle tecniche di personalizzazione

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LarivistadelTessileP

romozionale,

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dell’OggettoPubblicitar

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e

Dicembre 2011 #6 - 15 euro - www.top-rivista.it Pubblicata da in collaborazione con

Badge: storia di un contenitore d’immagini Intervista a Marco Coccioli, Badgelandpag. 28

FOCUS

Gli orologi hanno polso!pag. 28

4IT Group assume la segreteria operativa di SIOTEC Enrico Barboglio, 4IT Grouppag. 42

NUOVA FORMULA

SERIGRAFIA

Che tipo di tessuto nei telai per la stampa tessile?pag. 50

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#6 Dicembre 2011 1

TOP! è…La nostra ambizione è rafforzare sempre più i nostri legami con tutti i player del mercato italiano, presenti nei due settori complementari nei quali siamo specializzati: l’oggettistica pubblicitaria e il tessile promozionale da una parte, le tecniche di perso-nalizzazione dall’altra. Riflettendo la nostra voglia di

prossimità, la rivista TOP! ha intrapreso quest’anno un profondo progetto di sviluppo. Il logo, la grafica e il contenuto sono stati rivisti per rispondere al meglio alle aspettative dei nostri lettori. Troverete, quindi, in questo numero, vari focus tematici che mettono in luce i prodotti promozionali, articoli tessili e d’oggettistica, più innovativi del momento, oltre alla tradizionale rubrica e-business, un’analisi del mercato americano, il quaderno personalizzazione con articoli sulla serigrafia e sul ricamo, due “primi piani” dedicati a due aziende italiane (Badgeland e Innova)… Con TOP!, siete sicuri di non perdervi nulla dell’attualità del vostro settore d’attività!

Questo numero dedica, inoltre, un lungo articolo alla fiera CTCO di Lione, che, per la sua 5a edizione, riserva ancora numerose novità ai circa 6.000 visitatori attesi. Dal 7 al 9 febbraio 2012, tutti i forni-tori leader d’oggettistica pubblicitaria d’Europa, le maggiori marche d’abbigliamento promozionale ed i principali produttori e distribu-tori d’attrezzature e consumabili per la personalizzazione saranno riuniti in occasione di quest’evento. E voi? Pur non essendo il vostro mercato principale, potete, come già fanno alcuni distributori italiani, venire a trovare a CTCO dei prodotti e delle idee per progredire nella vostra attività. Collegatevi al sito www.salon-ctco.com per pre-regi-strarvi gratuitamente e trovare tutte le informazioni per organizzare il vostro viaggio. Sarete i benvenuti!

E un articolo è dedicato anche ad un progetto più a portata di mano per il mercato italiano: CTCO Bologna. A gennaio 2013 lanceremo, infatti, insieme al nostro partner European Sourcing, una nuova fiera professionale. Direttamente ispirata al modello lionese, CTCO Bologna punterà sulle stesse carte vincenti: una doppia specia-lizzazione, chiara ed innovativa, e un contenuto ricco, il tutto in un’atmosfera rilassata e propizia agli affari.

Vi auguro di passare delle buone feste di fine anno! Buona lettura a tutti.

Guillaume Abou Direttore responsabile

a interviste eD AnAlisiIn stretto contatto col mercato, TOP! dà la parola ai protagonisti del settore promozionale e della personalizzazione e vi offre delle analisi dettagliate di quest’ambito professionale.In questo numero, tra i vari interventi:- intervista a Marco Coccioli, titolare di Badgeland: “Badge: storia di un contenitore d’immagini”- intervista a Marco Caprioni, socio d’Innova,: “Il mercato ha bisogno di etica e nuovi valori”- analisi sul mercato promozionale americano.

a teCniChe TOP! vi propone un quaderno, facile da individuare nella rivista, che contiene tutti gli articoli e le novità sulle tecniche di personalizzazione sia tessile che di oggetti. In questo numero:articoli tecnici sulla serigrafia e il ricamo.

a novitàPresentarvi gli oggetti più innovativi e le ultime collezioni tessili costituisce uno degli scopi principali di una rivista professionale dedicata al settore promozionale. Troverete inoltre una selezione delle migliori novità in ambito d’attrezzature per la personalizzazione. Scoprite un’ampia selezione di prodotti in ogni numero di TOP!.In questo numero:- tante novità in termini di prodotti tessili, oggetti ed attrezzature per la personalizzazione;- numerosi focus tematici: felpe, orologi da polso, oggettistica per congressi e seminari.

a interattivitàLa versione elettronica, e-toP!, è molto più che una semplice rivista on-line: vi propone un accesso inedito ad una fonte affidabile d’informazioni professionali. Più rapida, più completa e totalmente interattiva grazie alle sue molteplici funzioni, costituisce un prezioso strumento al servizio della vostra attività.

Direttore responsabile: Guillaume Abou - [email protected] - Direttore commerciale: Pascal Almi - [email protected] - Direzione artistica e realizzazione: François Jaillet - [email protected] - Caporedattore: Francesco Lattarulo - [email protected] - Responsabile della pubblicità: Anne Sizaret - [email protected] - Redazione: Guillaume Abou - Francesco Lattarulo - Jessica Buisson - Céline Collot - Contributi editoriali: Fabrice Turrel - Charlie Taublieb - Thierry Reynaud - Franco Lo Giudice - Olivier Cetra - Correzioni: Cathy Rissena - Illustrazioni e grafica: Origami - Webmastering: Jon Fayard - Abbonamenti: Jocelyne Charrière - Omelette e birra: Cristian del Romarin - Stampa: Imprimerie Chirat - 744, rue de Sainte-Colombe - 42540 Saint-Just-La-Pendue - Smistamento: CMP Roserio, Posta Service, via Cristina Belgioioso 165/11, 20157 Milano - Prezzo unitario: 15 euro - Abbonamento annuale: 50 euro - Editore: Sarl 656 Editions - RCS Lyon B 440 290 070 - APE 221E - ISSN 1633-6151 “costatum pressio est”

È vietata ogni riproduzione totale o parziale degli articoli e delle illustrazioni pubblicati su TOP!

senza l’esplicito consenso dell’editore.

Via Padre Gargioni, 626010 Dovera (CR)E-mail: [email protected]

Stampato con inchiostri vegetali su carta ecologica prodotta senza uso di cloro e proveniente da foreste sostenibili.

EDITORIALE

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SOMMARIO

Modulo d’abbonamento pagina 61

LarivistadelTessileP

romozionale,

edelleTecnichediPers

onalizzazione

dell’OggettoPubblicitar

io,delRegaloAziendal

e

Dicembre 2011 #6 - 15 euro - www.top-rivista.it Pubblicata da in collaborazione con

Badge: storia di un contenitore d’immagini Marco Coccioli, Badgelandpag. 28

FOCUS

Gli orologi hanno polso!pag. 28

4IT Group assume la segreteria operativa di SIOTEC Enrico Barboglio, 4IT Grouppag. 42

NUOVA FORMULA

SERIGRAFIA

Che tipo di tessuto nei telai per la stampa tessile?pag. 50

Foto di copertina: ©Nejron - Fotolia

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EDITORIALE

NOTIZIE le ultime notizie del vostro settore d'attività

EVENTI / AGENDAl'attualità delle manifestazioni professionali

NOVITÀ PRODOTTI

FOCUS TESSILEGli articoli imperdibili di un segmento del tessile promozionale

FOCUS OGGETTIGli articoli imperdibili di un segmento dell’oggettistica pubblicitaria

CtCo lione - Quali novità nell'edizione 2012?TOP! vi porta dietro le quinte dell'edizione 2012 della fiera CTCO Lione, organizzata da 656 Éditions in collaborazione con European Sourcing. Oltre al numero crescente d’espositori, il ricco programma d’animazioni e workshop, il concorso Goodies d’Or che si propone in una veste “verde”, la fiera si è arricchita ulteriormente con la realizzazione di un villaggio di aziende di servizi, di padiglioni di associazioni nazionali di settore e il lancio del progetto NOVA, dedicato alla comunicazione visiva.

novità ProDotti tessilele novità tessili delle vostre marche preferite

Felpe per tutti i gusti!

Gli orologi hanno polso!

la spugna sfida le stagioni

la Pto segue congressi e seminari

novità ProDotti oGGettile novità e i migliori oggetti del momento

novità ProDotti PersonAliZZAZionele novità dei fornitori d’attrezzature e consumabili per la personalizzazione

CtCo Bologna punterà sull’innovazioneUna nuova fiera professionale all’altezza delle aspettative del mercato italiano del tessile e dell’oggettistica promozionali? È proprio questa la sfida ambiziosa in cui si sono lanciati 656 Éditions ed European Sourcing Italia. La prima edizione si svolgerà a Bologna a gennaio del 2013.

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PRIMO PIANOBadge: storia di un contenitore d’immaginiÈ impossibile quantificare il numero di badge distribuiti in tutto il mondo nelle più svariate occasioni: dalla pubblicità alla politica, passando per l’araldica e la moda. Per saperne di più su questo potente strumento comunicativo, abbiamo intervistato Marco Coccioli, titolare di Badgeland, azienda che si avventurò nell’introduzione dei badge in Italia.

il mercato ha bisogno di etica e nuovi valoriNella difficile congiuntura economica in cui ci troviamo, si sono un po’ persi i principi fonda-mentali del mercato. È l’analisi di Marco Caprioni, socio d’innova, che coglie l’occasione di quest’intervista per lanciare un messaggio al mercato affinché si torni ad operare in un contesto più giusto e serio.

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Quaderno personalizzazione49 soMMArio

50 seriGrAFiA tessile

Che tipo di tessuto nei telai per la stampa tessile? di Charlie taubliebIl tipo di tessuto utilizzato nella maggior parte dei lavori di serigrafia tessile è il poliestere monofilo. Anni fa, i serigrafi utilizzavano spesso anche il poliestere in multifilo, rivelatosi inadeguato alle tensioni elevate di oggi. Ecco tutto quello che c’è da sapere sui tessuti da utilizzare nei telai per realizzare stampe serigrafiche di successo….

52 seriGrAFiA

l’errore di tinta in serigrafia di Franco lo Giudice

56 riCAMo

la deformazione delle lettere nel punto a cordoncino

di tierry reynaudLa realizzazione di un cerchio o un rettangolo in punto raso non è sempre un'operazione così facile da effettuare. Lo stesso vale per il punto a cordoncino, che può essere oggetto d'importanti deformazioni. Le scritte in punto a cordoncino, una volta ricamate, diventano spesso irregolari. Le cause di queste deformazioni sono molteplici. In quest’articolo vi mostrerò alcuni trucchi per ridurle.

58Alcuni consigli per la gestione del laboratorio di ricamo di olivier Cetra

44E-BUSINESS in collaborazione con

l’attualità della rete e delle nuove tecnologie del vostro settore d’attività

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ANALISI

TRIBUNA

Gli insegnamenti del mercato americanoÈ un dato di fatto riconosciuto da tutti: il mercato promozionale americano è, in generale, più progredito rispetto a quello europeo. Più avanzato a livello organizzativo e pratico, soprattutto in materia di servizi, è caratterizzato anche da specificità, correlate con la storia e la cultura del paese, che non sono sempre adattabili al mercato italiano. Forniamo qualche spiegazione…

4it Group assume la segreteria operativa di sioteCLa società 4IT Group ha da qualche mese assunto la segreteria operativa di SIOTEC, l’associazione italiana di imprese di settore operative nel mondo della stampa specialistica e membro di Fespa. Abbiamo chiesto ad enrico Barboglio, CEO di 4IT Group e Segretario di SIOTEC, di presentarci le attività della società che presiede e i dettagli di questa nuova partnership.

46 Mercato e soluzioni digitali professionali di Fabrice Turrel

La rivoluzione digitale è iniziata! Annunciata da anni come un evento capace di sconvolgere profondamente numerose professioni della stampa tradizionale, è ora entrata in una fase attiva e mescola di fatto tutte le carte di questo mercato.

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LIBRI la biblioteca di TOP!

INDICE DEGLI INSERZIONISTI

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NOTIZIE

SVILUPPO SOSTENIBILEPlastoria riduce le emissioni di Co2 Ridurre l'impatto ambientale di CO2 è un lavoro quotidiano che impegna tutta la collettività. Per partecipare con il proprio contributo, il fornitore e produttore di regali aziendali Plastoria ha concretizzato la costruzione di una centrale solare.Con 2.000 m² di pannelli solari disposti sul tetto degli uffici, la potenza dell'impianto energetico installato da Plastoria è pari a 150 kW. “Siamo probabilmente il principale produttore di energia verde nel nostro settore,” precisa Lionel Wajs, responsabile delle operazioni. “Non cerchiamo di dare un'immagine verde all'azienda, piuttosto di occuparci realmente del nostro impatto ambientale e di fare in modo che le nostre emissioni di CO2 diminuiscano. È un progetto a cui tenevamo in modo particolare. Abbiamo dovuto rimandarlo a causa della crisi economica del 2009. Siamo comunque soddisfatti di esserci impegnati in un investimento sostenibile.”www.plastoria.be

SERVIZIOin Polonia, PF Concept personalizza anche il tessile Operativo dal 1° settembre scorso, il nuovo stabilimento di personalizzazione della marca PF Concept ospita gli stock dei prodotti ed oltre 100 macchine per la personalizzazione. Situata a Poznan, in Polonia, la struttura, molto

moderna, è collegata alla maggior parte delle arterie stradali principali e impiega oltre 600 persone.L’intero catalogo d'oggettistica e di tessile può essere personalizzato, in tempi di consegna standard (8 giorni, con partenza dalla Polonia dopo il “visto si stampi”) oppure con corriere espresso (3 giorni, con

partenza dalla Polonia dopo il “visto si stampi”). È inoltre possibile richiedere un servizio con tempi di consegna ridotti per 1.000 articoli d'oggettistica (su condizioni specifiche).Con questo stabilimento, PF Concept è oggi l'unico fornitore in Europa a proporre la personalizzazione implementata da parte del fornitore anche per la collezione tessile: in serigrafia, transfer e ricamo.www.pfconcept.com

ERRATA CORRIGEsi precisa che nel focus “Camicie” pubblicato nel numero precedente, alla pagina 27, è stato erroneamente inserito un prodotto (K1300) che non fa parte del catalogo italiano di Kariban, in quanto distribuito unicamente in Francia. Ci scusiamo con i nostri lettori e con l’azienda interessata.

DISTRIBUZIONEMid ocean Brands esclusivista hello Kitty® Mid Ocean Brands ha introdotto nel mondo del promozionale un marchio prestigioso e sempre attuale, per la felicità di bambini e adulti: Hello Kitty®. Si tratta di ben 12 prodotti (zaini, borselli, blocnotes, astucci, ecc.) specificatamente realizzati per il mercato del promozionale e personalizzabili con messaggi pubblicitari e loghi aziendali. La distribuzione di questi gadget è esclusiva della MOB.La risposta del mercato è già stata molto positiva in Italia e nel resto Europa.www.midoceanbrands.com

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C'erano un sacco di workshop e di dimostrazioni... E lì che ho scoperto le soluzioni di personalizzazione per le cover degli smartphone...

Il 60% dei visitatori ha dichiarato di aver trovato nuove soluzioni

di personalizzazione nell'arco dei tre giorni di fiera.

Marco, 40 anni è rivenditore d'oggettistica pubblicitaria. Anche lui, come i 5.000 visitatori della fiera CTCO 2011, ha assistito alle dimostrazioni di personalizzazione "live". Oggi distribuisce soluzioni di personalizzazione per le cover degli smartphone ad un network di 100 negozi di telefonia mobile.

OrDinate iL vOStrO PaSS GratUitO www.salon-ctco.com

Tessile promozionale Oggetto pubblicitario Tecniche di personalizzazione

20127I8I9 FeBBraiO LiOne (FranCia)

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in BreveMonti Antonio ha rinnovato il catalogoL’azienda italiana Monti Antonio, produttrice di presse e calandre per la sublimazione e l’accoppiatura, ha presentato a settembre il suo nuovo catalogo. La gamma è ricca di macchine, come le calandre miste di primo prezzo per lavorare in continuo o per pezzi, le piccole calandre per stampa transfer di nastri, o anche le semplici calandre per il fissaggio degli inchiostri sublimatici.www.montiantonio.com

NOTIZIE

PERSONEMimaki presenta il

suo nuovo Direttore di MarketingAlla fine dell’estate, Mimaki ha nominato Mike Horsten Direttore di Marketing di

Mimaki Europe BV, la sede legale europea. Vantando un'esperienza di oltre 22 anni nella produzione e nel marketing, Mike Horsten è incaricato di sviluppare la marca e farne un'azienda leader su tre target di mercato: la segnaletica e la cartellonistica, la stampa industriale e il settore del tessile e dell'abbigliamento, che registra una rapida crescita. Svolge anche un ruolo di consigliere presso l'azienda Mimaki Europe e i rivenditori, ai quali apporta le proprie idee per orientare il loro attuale modello economico verso scelte sostenibili ed ecologiche, nel rispetto dei loro obbiettivi di redditività. Da notare che Mike Horsten è cofondatore di ColorGATE, azienda specializzata in software RIP, e fondatore di una delle prime aziende ecologiche di stampa tessile nei Paesi Bassi. Inoltre, nel 1999, è stato uno dei primi a trasformare un'attività basata sulla serigrafia per passare ad un'attività di stampa digitale tessile “pulita”. Prima di entrare in Mimaki, Mike Horsten è stato anche Direttore di Marketing europeo di Sun Microsystems e Responsabile di Marketing del Prodotto presso le aziende MacVONK e A-Line Technologies.www.mimakieurope.com

Worklinestore nuovo distributore di vastex

Annunciato da Mark Vasillantone, Presidente di Vastex, e presentato ufficialmente in occasione della fiera Viscom di Milano, WorkLineStore ha stretto un accordo con l’azienda americana per la distribuzione dei suoi forni, giostre ed altre attrezzature per la serigrafia. Inoltre, Carlo Ruggiero, massimo responsabile di WorkLineStore, fa sapere che sulla linea dei colleghi americani della Vastex University, organizzerà nel 2012, presso la sede di Cuneo, dei corsi teorici e pratici di serigrafia e tampografia. A tal fine, si avvarrà della preziosa collaborazione di Angelo Barzaghi, dell’Accademia Serigrafica, oltre che dell’appoggio e della consulenza di Vastex, e di sei docenti della Vastex University: Douglas Grigar, Charlie Taublieb, Greg Kitson, Greg Gaardbo, Richard Greaves e Jeff Proctor.www.worklinestore.com

COLLEZIONEÈ l’ora di nuovi orologi per PF Concept Il noto fornitore di articoli per il mercato promozionale PF Concept annuncia che, da gennaio 2012, il suo catalogo ospiterà una nuova collezione di orologi di tendenza. I 4 modelli che compongono la nuova gamma (Lipstick, Bubble, Gaga e Ice Chrono) si prestano ovviamente alla personalizzazione e si caratterizzano ognuno per delle peculiarità che sapranno sedurre gli inserzionisti. Questi 4 nuovi modelli saranno disponibili nell’extranet di PF Concept in concomitanza con l’uscita del catalogo 2012.ww.pfconcept.com

DISTRIBUZIONE

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NOTIZIE

NORMATIVA

EVENTO

l’europa rafforza le regole di sicurezza dei giocattoli promozionaliLo scorso 20 luglio, una nuova direttiva più severa in materia di sicurezza dei giocattoli (2009/48/CE) è entrata in vigore in tutti gli Stati membri dell'Unione europea. Essa si applica dunque anche ai giocattoli promozionali. Ecco alcune delle principali modifiche: - Il produttore è tenuto ad indicare tutti i potenziali pericoli di un giocattolo. - I risultati di questa valutazione sono conservati nella documentazione tecnica. - Nuove proprietà chimiche più rigorose: le sostanze cancerogene e le sostanze che provocano mutazioni genetiche o quelle nocive per la riproduzione, non devono essere presenti nei giocattoli. - È vietato il contatto tra giocattoli e prodotti alimentari. - I giocattoli venduti con prodotti alimentari devono essere imballati separatamente. - I giocattoli non devono essere facilmente infiammabili in ambienti per bambini. - L’imballaggio del giocattolo, l'etichetta e le istruzioni devono indicare i pericoli potenziali e le precauzioni da prendere per evitarli. Esistono, d'altronde, articoli che non sono considerati come giocattoli ai sensi della direttiva, in particolare: le decorazioni natalizie, i

modelli ridotti costruiti su scala per collezionisti adulti, i puzzle di oltre 500 pezzi, i giochi con freccette a punte metalliche e la bigiotteria fantasia per bambini.

www.europa.eu

lo stand di Fenix Digital Group attrazione del viscomFenix Digital Group, azienda dedicata alla vendita di sistemi di stampa e rivenditore ufficiale di Bompan, importatore esclusivo dei prodotti Mimaki in Italia, sa come attirare l’attenzione! E altrettanto bene lo sa la sua agenzia di comunicazione BLIND, che per la passata edizione del Viscom si è inventata un’idea di stand molto innovativa e sorprendente: a immagine del processo riorganizzativo di Fenix, ha creato un vero e proprio cantiere, con tanto di pareti in lamiera, che racchiudeva al suo interno stampanti di alta qualità in produzione, campioni di applicazioni speciali (come quelle realizzate con primer e vernice 3D) o di stampa diretta su tessuto, esposti tra scatoloni, strumenti di lavoro, mattoni, betoniere. Di sicuro impatto sono stati, inoltre, i graffiti che nei 3 giorni di fiera hanno progressivamente coperto le pareti esterne del “cantiere”, lanciando messaggi ai visitatori. Obiettivo centrato: in fiera si è parlato molto dello stand Fenix e questo ha attratto moltissimi visitatori.Contatto Fenix: Paola Mortara - 348 3112569www.fenixdigitalgroup.comContatto BLIND: Francesca Borghi - 347 4111096

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PREVISIONI

la 50a edizione del Psi Düsseldorf ai nastri di partenzaDa 50 anni, produttori, distributori, associazioni professionali e mass media dell’industria promozionale si ritrovano annualmente per quello che è diventata una delle maggiori fiere dedicate a questo settore d’attività. La 50a edizione di quest’evento, ormai noto come il PSI Düsseldorf, si svol-gerà dall’11 al 13 gennaio prossimo e sarà l’occasione d’inaugurare nuovi sviluppi, con circa 900 espositori attesi. “In questi ultimi 50 anni, la fiera PSI ha funto da specchio ma anche da guida per l’industria promozionale” ha dichiarato Michael Freter, direttore del PSI. “A gennaio celebreremo quest’im-portante anniversario, ma guarderemo anche avanti”. A tal proposito, segnaliamo la cooperazione con iENA, la fiera delle invenzioni di Norimberga, che ha lo scopo di ravvicinare i produttori d’articoli promozionali con gli inventori. Questa sarà la tematica a cui verrà dedicato l’intero padiglione 13 che riunirà, in una superficie di 2.000 m², delle giovani aziende desiderose di presentare delle idee promozionali innovative. Un muro lungo 100 metri e chiamato appunto “The Wall” sarà a disposizione degli espositori per

esporre i prodotti più originali.Inoltre, gli organizzatori puntano a rendere l’evento ancora più inter-

nazionale. A tal fine, il PSI ha intensificato le sue partnership con le associazioni di settore di tutti i paesi. Saranno quindi presenti

a Düsseldorf: ASI e PPAI (Stati Uniti), PPPC (Canada), EPPA (Europa), Promota e BPMA (Regno Unito), 2FPCO (Francia), Assoprom (Italia), FYVAR (Spagna), Promotürk (Turchia), WKO (Austria), IPSA (Russia) e AVIRSU (Ucraina).www.psi-network.de

Gennaiodall’11 al 13Psi DüsseldorfFiera internazionale della pubblicità tramite l’oggettoDüsseldorf / Germaniawww.psi-network.de

dal 18 al 20Promotion trade exhibitionFiera internazionale dell’oggetto aziendale per la promozione, la pubblicità e il regalo d’affariMilano / Italiawww.promotiontradeexhibition.it

Febbraiodal 7 al 9CtCo 2012Fiera del tessile promozionale, dell’oggetto pubblicitario e di tutte le relative tecniche di personalizzazioneLione / Franciawww.salons-ctco.com

dal 14 al 16expo reclamFiera professionale del regalo promozionale e pubblicitarioMadrid / Spagnawww.exporeclam.es

dal 21 al 24FesPA DigitalFiera internazionale delle tecnologie e delle applicazioni innovative per la stampa digitaleBarcellona / Spagnawww.fespa.com/digital

AGENDA 2012

Cambio di look per l’edizione 2012 di expo reclamLe parole d’ordine scelte dagli organizzatori di Expo Reclam sono due e sono molto esplicite: “mostrati” e “promuoviti”. La Fiera Internazionale del Regalo Promo-zionale e Pubblicitario di Madrid, che si svolgerà dal 14 al 16 febbraio 2012, celebra la sua 24a edizione con

una nuova immagine e puntando molto sui nuovi mezzi di comunicazione. Prova ne sono il canale Twitter@Expore-

clam e il gruppo creato su Linkedin per dibattere di temi d’attualità nel mercato del regalo pubblicitario. Gli organizza-

tori fanno sapere che a metà ottobre, dopo appena un mese di commercializzazione, già 160 espositori avevano confermato

la loro presenza. Oltre all’esposizione dei prodotti, la fiera offrirà ai visitatori anche delle aree dedicate alle dimostrazioni di varie

tecniche di personalizzazione e degli spazi esclusivi per le associazioni di settore Fyvar e Aimfap.www.exporeclam.es

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TOP! vi porta dietro le quinte dell'edizione 2012 della fiera CTCO Lione, organizzata da 656 Éditions in collaborazione con Euro-pean Sourcing. Oltre al numero crescente d’espositori, il ricco programma di anima-zioni e workshop, il concorso Goodies d’Or che si propone in una veste “verde”, la fiera si è arricchita ulteriormente con la realizzazione di un villaggio di aziende di servizi, di padiglioni di associazioni nazio-nali di settore e il lancio del progetto NOVA, dedicato alla comunicazione visiva.

Ai primi di settembre 2011, la fiera Premium Sourcing ha riunito a Parigi i principali fornitori d'oggettistica pubblicitaria e tessile promozionale del mercato francese. Un'occasione perfetta, per noi della redazione, per intervistarli sull'altro appuntamento in calendario: la fiera CTCO di Lione. Conquistati da un concetto innovativo ampliamente collaudato nel corso di 5 anni, quasi tutti avevano già prenotato lo stand e, anche se la tradizione vuole che si mantenga un certo riserbo fino al mese di gennaio circa la presentazione dei nuovi cataloghi, alcuni di loro ci hanno svelato le grandi tendenze che caratterizzeranno il 2012.

oggettistica e tessile: sarà presente tutta la filiera!Mentre chiudiamo questo numero di TOP!, oltre il 90% degli espositori del 2011 hanno già rinnovato la propria partecipazione e una ventina di nuove aziende si sono aggiunte alla lista. Da notare un aumento degli espositori italiani attirati dall’idea di fiera di CTCO (vedi le testimonianze nei riquadri).Cosa vi riveleranno sui loro stand? In generale, l’innovazione è la loro priorità. “Febbraio è il mese perfetto. In questo periodo dell’anno siamo nel pieno sviluppo delle collezioni per la fiera di Hong Kong di aprile, dunque, di solito possiamo presentare dei prodotti in anteprima” ci confida Pascal Schmitt, dell'azienda Chili Concept, specializzata nella produzione di chiavette usb, orologi e penne. Per Julien Azoulay (Xindao) come per Sophie Kaenzig (PSL), l’innovazione si traduce anche nella combinazione di tecnologia e design, con collezioni nelle quali il colore gioca un ruolo sempre più importante.Nel tessile, essere innovativi significa, spesso, seguire da vicino le ultime tendenze della moda. I produttori cercano di sedurre il pubblico, presentando modelli con tagli, materiali e finiture direttamente ispirati al mondo del prêt-à-porter. Intento espresso da Cybernecard attraverso la marca James&Nicholson: “Abbiamo sviluppato notevolmente l'abbigliamento sportivo negli ultimi anni. Nel 2012, ci dedicheremo a collezioni un po' più “alla moda”, soprattutto per le donne…” ha dichiarato Alex Lawson.

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Inoltre, nel tessile, le gamme di colori sono spesso il miglior modo per rispecchiare le tendenze del momento. “Essendo la spugna un prodotto che rinnoviamo meno, è necessario essere molto creativi per attirare l'interesse dei clienti. Pertanto, da 120 colori nel 2011, tenteremo di passare a 200 nel 2012” ha annunciato Thierry Siriex dell’azienda Chercheur d’Éponge.Peraltro, sviluppo sostenibile e commercio equo e solidale sono, ora più che mai, delle sfide importanti che riguardano gli operatori da tempo posizionati su questa nicchia di mercato “verde”, ma anche tutti gli altri. Nel 2012, gli articoli ecologici acquisteranno maggiore importanza nei cataloghi promozionali!L’altra tendenza ineludibile del 2012 riguarda il servizio offerto ai distributori. La personalizzazione implementata

diventa una prassi ricorrente per un numero crescente di produttori/importatori. “Insisteremo fortemente sulla personalizzazione” ha dichiarato Yves Lechevalier (PF Concept), mentre Philippe Bocchi (Inspirion) ha riassunto questa tendenza esprimendo la volontà di fungere da partner globale per i distributori: “Certamente, ci vogliono prodotti nuovi, ma sono importanti anche la qualità del servizio, la disponibilità di merce a stock, il saper personalizzare i nostri prodotti e saperlo fare bene!”. Ad eccezione di PF Concept che, da settembre nel suo stabilimento in Polonia, propone la personalizzazione anche sul tessile, questo servizio è al momento proposto solamente nell'oggettistica. Anche Norwood BIC Graphic ha investito molto nel suo stabilimento di personalizzazione in Spagna e la gamma di tecniche proposte sarà ampliata nel 2012. .../...

Ottavia Cornetto, responsabile vendite estero di ERGA Per noi il mercato francese è molto importante ed è bene essere presenti per mantenere relazioni con i clienti esi-stenti e crearne di nuove.Apprezziamo il fatto che non sia richiesto

di essere membri di un'associazione di categoria (tipo PSI), il che consente di avere un pubblico più ampio.

Andrea Maria Pirollo, responsabile export e direttore creativo di ARTESTAMPA Lavorando da 40 anni nel settore della carta stampata e da 15 nel mondo del promozionale, vogliamo presentare nel mercato francese le nostre nuove

tecniche di stampa ed alcuni prodotti particolari da noi realizzati.Partecipiamo per la prima volta a questa fiera, ci ha sedotto la semplicità della sua offerta e la sua continua espansione in un mercato per noi molto importante.

COSa v’inDUCe a ParteCiPare a CtCO LiOne e COSa vi ha SeDOttO Di qUeStO mODeLLO Di Fiera?

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... Problematiche del mestiere e personalizzazione: un contenuto in linea con le aspettative“CTCO non è solamente una fiera, ma un appuntamento, l'appuntamento di un'intera professione. Ci si ritrova tra importatori e produttori, con i propri clienti… Vi è anche uno spazio dedicato alle conferenze, con dibattiti molto interessanti che animano tutta la nostra professione”: come Philipe Bocchi (Inspirion), gli espositori e i visitatori sono fedeli a CTCO, perché ne apprezzano anche il contenuto.Il programma di conferenze e workshop è difatti il principale valore aggiunto di questa fiera. Come ogni anno, l'e-business e le problematiche del mestiere del rivenditore saranno il fulcro di numerosi workshop. Guillaume Andrieu (Promotool) intende illustrare, tra i vari temi, l'evoluzione del Web BtoB, gli strumenti di gestione, il concetto del “Cloud computing”… Sempre più vicina agli operatori del mercato, la 2FPCO (associazione francese dei professionisti della comunicazione tramite l'oggetto) organizzerà diversi workshop dedicati all'oggettistica pubblicitaria e ai mezzi per aiutare la professione ad evolversi, soprattutto nell'ambito dello sviluppo sostenibile.Peraltro, sono previste delle conferenze (i temi e i relatori saranno prossimamente pubblicati sul sito www.salon-ctco.com) e una tavola rotonda, momento clou della fiera, che riunirà alcuni dei principali leader del settore promozionale per confrontarsi sulla situazione del mercato e sulle prospettive future.

Quanto ai laboratori tecnici, CTCO Lione 2012 sviluppa ulteriormente il settore delle dimostrazioni tecniche con l'organizzazione del “Live creative Workshop”. In questo laboratorio di produzione di 300 m², ricreato all'interno della fiera, i visitatori potranno scoprire le soluzioni di personalizzazione più innovative, prendendo parte al processo di produzione. Sono noti fin d'ora i nomi di tre partner di questo laboratorio: Alexandre Frézal Numérique, Mimaki e Roland. Inoltre, il coordinamento sarà gestito da un gruppo di creativi che consiglierà ai visitatori le migliori tecniche da applicare in funzione dei supporti: sublimazione, stampa digitale DOG, stampa digitale su oggetto, stampa & taglio, transfer, ecc. L’occasione per decoratori e rivenditori di vedere, toccare, scoprire, comprendere e soprattutto imparare! Inoltre, CTCO Lione ospiterà i suoi esperti di sempre per offrire delle dimostrazioni interattive: Charlie Taublieb per gli effetti speciali in serigrafia e il tandem Thierry Reynaud/Olivier Cetra per dei veri “master class” sul ricamo e la punciatura. Infine, il giorno prima dell’apertura ufficiale, sarà organizzata a Eurexpo una giornata di formazione sulla serigrafia e il ricamo. Gestita da Serge Renoud, serigrafo e docente, e da Thierry Reynaud insieme a Olivier Cetra, questa sessione illustrerà le basi di ogni tecnica (vedi il programma dettagliato sul sito www.salons-ctco.com). È rivolta a tutti coloro, decoratori e rivenditori, che intendono lanciarsi nella personalizzazione o sviluppare la loro attività implementando una nuova tencica. Nel 2012, più che mai, CTCO sarà dunque il grande appuntamento tecnico dell'anno!

Riccardo Giazzon, direttore commerciale di MAIKIILa posizione geografica in un mercato per noi importante, la crescita costante di questo salone ed il buon risultato di precedenti esperienze fieristiche in Francia (Premium Sourcing di Parigi) ad opera dello stesso organizzatore ci hanno

indotti ad esporre per la prima volta a CTCO.Siamo stati colpiti dalla capacità d’attrattiva nei confronti dei rivenditori di materiale promozionale, grazie anche alle varie iniziative collegate, che incrementano l’interesse dei nostri interlocutori.

Daniele De Luise, marketing manager di SIPECEsponiamo a Lione in quanto siamo interessati a seguire il mercato francese e miriamo ad incrementare i nostri contatti e dunque il nostro business.Il modello di fiera di CTCO è vincente in quanto riesce a riunire in un unico

evento gli importatori/produttori di oggettistica e di tessile e ad assicurare la presenza anche di coloro che si occupano della personalizzazione. Pertanto, il cliente/agenzia che vi partecipa ha la possibilità d’incontrare tutti i partner con cui ha interesse a collaborare. Altro elemento non trascurabile è la presenza delle tavole rotonde che affrontano di volta in volta argomenti di carattere sia generale (trend del settore, tendenze evolutive dello stesso) che specifico (obblighi normativi da seguire, ecc.) e contribuisce a dare un valore aggiunto a tutti i partecipanti.

Gerard Lagougine, responsabile filiale francese di CAMAC ARTI GRAFICHE CTCO è un nuovo modello di fiera che unisce perfettamente la tradizionale presentazione delle novità dei fornitori di tessile e d’oggettistica con conferenze, dibattiti, workshop ed altre forme

d’animazione. Questa formula ha reso rapidamente CTCO un evento ineludibile per i professionisti del settore.L’aumento dell’affluenza è per noi fondamentale, in quanto ci consente sia d’incontrare i nostri clienti attuali che di stringere rapporti con dei nuovi.

COSa v’inDUCe a ParteCiPare a CtCO LiOne e COSa vi ha SeDOttO Di qUeStO mODeLLO Di Fiera?

Quali novità nell'edizione 2012?

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i Goodies d’or proposti

in una veste “verde”Materiali più ecologici, risparmi energetici, certificazioni,

ecc. I produttori d'oggettistica pubblicitaria e tessile promo-

zionale moltiplicano gli sforzi mirati alla tutela dell'ambiente e

della salute. A conferma di questa forte tendenza, il concorso

dei Goodies d’Or, che premia i migliori supporti promozionali

dell'anno, assume un volto nuovo nel 2012 e diventa “Green

Goodies”.

Attraverso una mostra presente all'interno della fiera, i visi-

tatori potranno scoprire tutte le tendenze ecologiche

del momento, ma anche esprimere il proprio voto

per eleggere i migliori supporti nell'ottica di un

mondo promozionale più sostenibile...

Un’idea in costante evoluzioneDopo cinque edizioni, la preoccupazione rimane sempre la stessa: soddisfare le esigenze e le aspettative del mercato promozionale e della personalizzazione. Animata da un forte senso innovativo che è parte integrante del suo DNA, la fiera CTCO Lione si appresta a registrare un altro record dal 7 al 9 febbraio prossimo preparandosi ad accogliere più di 8.000 visitatori.

Tra le grandi novità, di rilievo anche la nascita di nuove aree all'interno della fiera. Il progetto NOVA è, infatti, pronto a vedere la luce. Situato in un'area apposita di

CTCO, lo spazio NOVA sarà dedicato in modo trasversale al settore della comunicazione visiva, offrendo ai visitatori la possibilità di accedere

ad altri settori diversi dalla pura comunicazione visiva (segnaletica, insegne, ecc.), come l'arredamento interno e il visual

merchandising. Inoltre, CTCO Lione crea un “villaggio di aziende di servizi”,

costituito da ricamatori, serigrafi e altri decoratori, ma anche altri tipi di aziende di servizi, per aiutare i rivenditori d'oggettistica promozionale a formalizzare le loro offerte. Infine, la fiera ospiterà dei minipadiglioni nazionali: uno per la Spagna, patrocinato dall’associazione nazionale di categoria AIMFAP, e l’altro per l’Olanda. Queste aree raggrupperanno vari stand con la finalità d’offrire un’ottima visibilità a delle giovani aziende del settore dell'oggettistica pubblicitaria e del tessile

promozionale. Vi aspettiamo a Lione dal 7 al 9 febbraio per scoprire

una fiera più completa e più innovativa che mai! ///www.salon-ctco.com

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punterà sull’innovazioneUna nuova fiera professionale all’altezza delle aspettative del mercato italiano del tessile e dell’oggettistica promozionali? È proprio questa la sfida ambiziosa in cui si sono lanciati 656 Éditions ed European Sourcing Italia. La prima edizione si svolgerà a Bologna a gennaio del 2013.

La vostra rivista TOP! ve ne parla regolarmente: un progetto di fiera sta per vedere la luce ad opera di 656 Editions, già organizzatore della fiera CTCO di Lione, in partnership con European Sourcing. In soli 4 anni, quest’evento è diventato, con i suoi 220 espositori (per 2/3 aziende d’oggettistica e tessile promozionali e per 1/3 di personalizzazione), la fiera di riferimento in Francia che è riuscita a ridinamizzare il mercato. Per CTCO Bologna, quindi, gli organizzatori si basano su un modello perfettamente rodato, pensato “su misura” per i rivenditori d’oggettistica pubblicitaria, regalistica aziendale e tessile promozionale, oltre che per i serigrafi, i ricamatori e gli altri professionisti della personalizzazione. In effetti, grazie alla sua doppia specializzazione sui prodotti e sulle tecniche di personalizzazione, e al suo contenuto estremamente ricco, fatto di workshop tecnici e conferenze, CTCO Bologna offrirà delle nuove soluzioni a tutti questi mestieri sempre più trasversali.

Con delle riviste di settore, degli strumenti di approvvigionamento on-line ed ora anche una fiera, 656 Éditions ed European Sourcing perseguono la comune ambizione di offrire ai players di questo mercato degli strumenti moderni in grado di far evolvere la loro attività di fronte alle nuove esigenze e ai nuovi vincoli. Volontà di diversificazione, scelta della specializzazione, sviluppo dei servizi: a CTCO Bologna, i visitatori potranno, oltre a rafforzare le proprie relazioni con i loro fornitori abituali, cogliere nuove opportunità d’affari e optare per l’innovazione.L’evento si svolgerà nel centro espositivo della Fiera di Bologna,

una location rinomata per la qualità dei servizi proposti sia agli espositori che ai vivitatori. La data, inoltre, prevista per la seconda metà di gennaio, sarà un momento chiave per riunire tutti i protagonisti del settore. Maggiori informazioni su questa nuova iniziativa nel nostro prossimo numero… ///

AlCUni nUMeri DellA FierA Di BoloGnA18 padiglioni espositivi375.000 m² tra zone coperte ed esterne14.500 posti auto27 fiere ed eventi ospitati ogni anno

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NOVITÀ PRODOTTITESSILE

GIACChEUna giacca sportiva ad alte prestazioniI capi d'abbigliamento Formula Racing della gamma GameGear sono stati pensati per distinguersi nell'ambito dello sport automobilistico. La giacca Monza (cod. KK955) 1 è completamente impermeabile grazie alla composizione in 100% nylon 228T, alle cuciture impermeabili termosaldate e alla doppia patta di protezione con chiusura in velcro. Inoltre, questo modello possiede un cappuccio a scomparsa nel collo, un cordoncino elasticizzato in vita con stopper e due tasche con zip.s Dalla taglia S alla XXL, 5 combinazioni di toni. www.kustomkit.com

i rombi fanno la differenza Elemento chiave della collezione 2011 della marca Result, questa giacca (cod. r195X Urban Cheltenham Jacket) 2 possiede all'esterno cuciture a scacchi a forma di rombi ispirate al mondo equestre. Sebbene sia trapuntato, questo modello rimane leggero e confortevole, perfettamente adatto ad un uso corporate. Disponibile in nero e blu scuro, è personalizzabile con ricamo.s Dalla taglia XS alla XXXL, 2 coloriwww.resultclothing.com

CAPPELLINItre colori o niente!Per l'inverno 2011/2012, la marca Myrtle Beach presenta un berretto tricolore con pompon realizzato a mano (cod. MB7940) 3 . Molto morbido e confortevole grazie al nastro interno in micropile, si presenta in colori trendy che piaceranno sia agli uomini che alle donne.s Taglia unica, 1 combinazione di toniwww.myrtle-beach.de

PILEPer un inverno ricco di colori La stagione fredda non è per forza sinonimo di grigiore come dimostra questa giacca in pile (cod. siberia) 4 , disponibile in un'ampia scelta di colori, compresi quelli più vivaci. Questo modello, realizzato in 100% poliestere (320 g/m²), possiede due tasche laterali con zip, una cerniera centrale e un cordoncino con stopper in vita.s Dalla taglia XS alla XXL, 8 coloriwww.kokse.com

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NOVITÀ PRODOTTIOGGETTI

BORSEGood Bag di lexon: le borse urban per eccellenzaLa stilista Laurence Alessandri ha arricchito le borse per la spesa, i borselli e le borse shopper di questa linea con una base di gomma che promette stabilità e impermeabilità. Potrete appoggiare la vostra Good Bag 1 ovunque senza alcun timore: è il senso del messaggio “Absolutely not afraid by the ground” riportato sulla base. Inoltre, questa linea è ecologica, perché è realizzata con la gomma PET naturale e la microfibra EPO dietro, senza pvc. www.lexon-design.com

il piacere di fare la spesa Fare la spesa con un tocco d’allegria è possibile grazie a questa borsa shopper di Sipec (cod. 07124) 2 . Realizzata in cotone pesante (250 gr), offre resistenza e praticità, grazie a suoi manici lunghi che consentono di portarla a spalla. L’allegria è data dall’arcobaleno di colori in cui è disponibile.s Dimensioni: 38x42 cmwww.sipec.it

il computer viaggia al sicuroQuest’elegante custodia portacomputer (cod. 7225) 3 , disponibile nei colori nero o grigio, consente di trasportare in sicurezza il vostro strumento di lavoro, grazie alla sua superficie semirigida. Realizzata in 100% polimeri riciclati e nylon, consente di trasportare computer con un formato massimo di 15”.s Dimensioni: 33x44,5x8 cmwww.impression-catalogue.com

ARTE IN TAVOLAUn natale “tutto pepe” per XindaoNero, bianco, rosso o verde lime, questo macina pepe in ceramica, modello depositato XD Design, è di grande effetto! Il corpo dell'oggetto è realizzato in hevea e l'impugnatura in gomma è coperta in alto da dell'acciaio inossidabile che consente la personalizzazione tramite incisione o doming.s Dimensioni: 42x9x8 cmwww.xindaoitalia.it

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NOVITÀ PRODOTTIOGGETTI

INFORMATICAUsB People: ti fanno girare la testa!Spiritose e personalizzate, le USB people della marca PSL risaltano fra le chiavette USB dell'offerta promozionale. Ultima variante, la USB People Ball 4 , che si può completamente ripiegare nella testa dell’omino ed è disponibile con un anello portachiavi. Su www.usbpeople.com, è possibile creare il proprio modello online.s Dimensioni: 7,2x3,7x3,7 cm www.winsrl.it

UFFICIOi vostri risparmi in un veicolo blindato! Quest'accessorio per ufficio, che può fungere da fermacarte e porta graffette grazie alla superficie cromata magnetica, è anche un oggetto decorativo molto originale. A forma di camioncino blindato e dotato di motore a frizione, il salvadanaio Troika (cod. safe Money GAP01/Ch) 5 si annuncia un articolo di successo per le feste di fine anno!s Dimensioni: 170x65x70 mmwww.nblvitolo.com

ELETTRONICAPer ascoltare la musica fuori casa… “Il suono al di là delle dimensioni”, è questo lo slogan della marca d’elettronica per il grande pubblico X-mini, distribuita da settembre da PF Concept sul mercato promozionale. Queste casse portatili (cod. 108144) 6 sono costituite da due capsule separabili. Minuscole per dimensioni, ma potenti per suono, disponibili in rosso e nero, sono compatibili con smartphone, tablet e console di giochi portatili.www.pfconcept.com

PER LA CASAUn calore avvolgente per i più piccoli Mid Ocean Brands ha pensato ai più piccoli, riscaldando il loro Natale, grazie a questa calda coperta in pile (220 gr/m²) con motivi natalizi (CX1168-05) 7 . E per attirare ancora di più l’attenzione dei bambini, una simpatica renna in peluche funge da fermaglio per mantenere avvolta la coperta.www.midoceanbrands.com

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NOVITÀ PRODOTTIPERSONALIZZAZIONE

Incisione laserls100 ex Fibre: la nuova soluzione di Gravograph La nuovissima macchina d'incisione laser a fibra proposta dalla marca Gravograph, LS100 Ex Fibre 1 , fornisce un'area di lavoro di 610x305 mm. Dotata di pannello di controllo LCD ergonomico, permette di ottenere risultati straordinari su oggetti in acciaio, inox, ghisa, titanio, alluminio, carburo, argento, ottone e ABS, fino alla grandezza massima di 760x330x145 mm e senza alcuna applicazione di additivi sulla superficie. La LS100 Ex Fibre si adatta facilmente ad ambienti industriali e commerciali ed è perfetta per la personalizzazione d’oggetti, all'unità o in serie, garantendo una maggiore produttività.www.gravograph.it

Serigrafiavastex completa l'offerta di piani stampa La marca americana Vastex, distribuita in Italia da Serigraf Service e di recente da WorkLineStore, ha ultimamente presentato un nuovissimo piano stampa appositamente concepito per la personalizzazione delle maniche corte e dei taschini sul petto. Il “Wing Pallet” 2 , disponibile in 2 formati (53x46 cm e 53x69 cm), è ricoperto da uno strato di gomma di 6 mm di spessore e dotato di un sistema a 4 bulloni che consente di fissarlo molto facilmente sul rotore di qualsiasi braccio di una macchina serigrafica. Da notare, inoltre, che Vatex dispone di tanti altri piani stampa che consentono di stampare, in particolare, sulle maniche lunghe, le tasche delle gambe dei pantaloni, i capi con zip, gli ombrelli ed anche i cappelli. Altri ancora, di forma quadrata o trapezoidale in un'ampia scelta di dimensioni, offrono la possibilità di stampare corredini, capi XXL, nonché di realizzare motivi all-over e [email protected]

Falcon e: l'elevata produttività secondo Workhorse ProductsFalcon E 3 , la nuovissima macchina serigrafica tessile automatica a 10 colori della marca Workhorse Products, distribuita in Europa da PC Technology, è una macchina ad alta produttività, facile da usare, affidabile e dotata di un'ampia gamma di configurazioni dalle rapide funzionalità. Con un'area di lavoro di 50,8x71,1 cm, individua in automatico, attraverso la tecnologia “Plug ‘N’ Go Flash”, se una cappa per l’essicazione intermedia è collegata ad una testa di stampa e scollega all'istante quest'ultima senza bisogno di programmazione. Da notare, inoltre, che, da un lato, la disposizione logica dei comandi di controllo consente di ridurre la necessità di formazione del personale e limitare gli errori, dall'altro, la visualizzazione dei dati di produzione in tempo reale ottimizza fortemente la pianificazione dell'intera produzione.www.pctechnology.be

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NOVITÀ PRODOTTI

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PERSONALIZZAZIONE

Transferstahls’ presenta la gamma CAD-CUt Premium Plus… La marca Stahls’ ha ampliato la gamma di materiali da intaglio CAD-CUT, presentando CAD-CUT Premium Plus 4 , un flex molto estensibile, sottile, opaco e morbido. Certificato per la sua durabilità e prestazione, può essere applicato su una vasta varietà di tessuti (cotone, poliestere, misto poliestere/cotone e Lycra/spandex) e si contraddistingue per un tempo di riscaldamento breve (solo 8 secondi) a bassa temperatura. Come gli altri materiali della gamma CAD-CUT, offre un'ottima lavorabilità durante la fase di taglio e spellicolamento. Disponibile in 40 colori, non si buca, non si spella e non fonde. Inoltre, essendo applicato a 150 °C, può essere utilizzato su materiali delicati come i capi tecnici e le borse in polipropilene. Certificato CPSIA (Consumer Product Safety Improvement Act), non presenta alcun rischio in applicazioni su prodotti e capi per bambini.

… e la pellicola CAD-Color express PrintLa marca Stahls’ ha peraltro lanciato la CAD-COLOR Express Print, una pellicola bianca in poliuretano concepita per un'asciugatura rapida dopo la fase di stampa tramite stampante a solvente o ecosolvente o macchina da stampa e taglio. Questa particolarità offre un risparmio di tempo non indifferente tra la stampa del motivo e l'applicazione a caldo.Questo prodotto offre un effetto dei colori molto intenso, anche dopo il lavaggio, rimanendo morbido al tatto e opaco. Grazie ad un adesivo specifico, può essere applicato su un'ampia gamma di supporti tessili, che includono i sintetici ed altri capi tecnici.www.stahlsinternational.com

PerifericheChiossi e Cavazzuti cala l’Asso!L’azienda emiliana ha colto l’occasione fiera Viscom Italia per calare il suo Asso. Questo nuovo forno 5 , concepito appositamente per asciugare la stampa digitale tessile su fondi scuri, si presta, inoltre, perfettamente a tutti i processi di essicazione che richiedono tempi lunghi a temperatura costante e ventilazione efficace, come la floccatura, ed ai tessuti deli-cati quali la lana o la lycra. Asciuga ad una temperatura massima di 180° C e dispone di un sistema di ventilazione verticale in grado di ripartire l’aria in maniera uniforme in tutto il tunnel. Il doppio tappeto di cui dispone, regolabile sia in altezza che in velocità, consente all’operatore di lavorare nella sua postazione senza doversi muovere.L’azienda fa sapere che Asso è il primo di una nuova serie di forni modulari che si adatteranno a tutte le macchine digitali in commercio e che saranno presentati alla prossima edizione della fiera Fespa Digital di Barcellona.www.chiossiecavazzuti.com

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NOVITÀ PRODOTTIPERSONALIZZAZIONE

Stampa digitale tessileKornit presenta Allegro Il produttore Kornit ha colto l'occasione durante la fiera ITMA 2011 di Barcellona, svoltasi dal 22 al 29 settembre scorso, per presentare la nuovissima stampante digitale tessile a bobina: Allegro 6 . È dotata di un sistema unico di pretrattamento integrato Kornit: un agente di fissaggio inodore che consente agli inchiostri di aderire ad ogni tipo di materiale, evitando pertanto l’impiego di un inchiostro diverso in funzione delle caratteristiche del tessuto da stampare. Inoltre, l’Allegro utilizza una nuova linea d’inchiostri pigmentati a base acqua CMYK, denominata Symphony Inks, che amplia la gamma dei colori al fine di fornire una maggiore densità, migliorare la qualità dei colori e la possibilità di stampare su una vasta gamma di tessuti. Con una velocità di stampa che può raggiungere i 280 m2 all'ora e una risoluzione di 500x500 dpi, questa nuova macchina permette di trattare supporti tessili fino a 15 mm di spessore. Da notare, peraltro, che è provvista del software QuickP Movement.www.saati.com

Due nuove stampanti valueJet tD per MutohStudiata per la stampa diretta su tessuto o su carta a sublimazione, la nuova serie di stampanti per grande formato ValueJet TD 7 della marca Mutoh è adatta al settore della segnaletica su tessuto (soft signage), dell'abbigliamento e delle applicazioni industriali come l'arredamento interno. Le stampanti ValueJet 1628TD (162 cm) e ValueJet 2628TD (264 cm) sono dotate di teste di stampa Piezo di nuova generazione (a goccia variabile) con 1.440 ugelli. Dotate entrambe di tecnologia “Interweaving print technology” messa a punto da Mutoh, offrono una velocità di produzione standard di 24 m2/ora ma possono lavorare, se necessario, ad una velocità massima di 41 m2/ora. Si possono utilizzare su tessuti non elasticizzati con struttura aperta o chiusa (tessuti per espositori, bandiere, tendaggi, etc.), impiegando inchiostri a base acqua a dispersione per la stampa diretta o inchiostri a sublimazione che non emettono composti organici volatili (VOC), evitando così di ricorrere a sistemi di ventilazione.www.mutoh.eu

novità immimente in casa Brother!Nello stand di Brother, a Viscom, l’interesse dei visitatori era tutto per un prototipo presentato in anteprima europea in Italia, dopo aver già dato mostra delle sue potenzialità negli Stati Uniti. Nonostante il nome sia ancora top secret, possiamo dirvi che si tratta di una stampante digitale tessile (DTG) in grado di stampare il bianco, ma di dimensioni ridotte rispetto alla stampante GT-782. È dotata di rapidità d’esecuzione, di una risoluzione massima di 1.200 dpi e della tecnologia “one pass” che consente di stampare la quadricromia e il bianco contemporaneamente, in quanto le testine sul retro della macchina stampano per prime il bianco e quelle immediatamente dopo stampano la quadricromia. Per conoscerne il nome e per il lancio ufficiale bisognerà attendere l’inizio del 2012.www.brother-ism.com

Stampa digitale su oggettiUJF-3042FX: l'ultima piccola nata in casa Mimaki!Dopo aver introdotto nel mercato all'inizio del 2010 la stampante flatbed da tavolo UV LED UJF-3042, Bompan, importatore esclusivo dei prodotti Mimaki, presenta la seconda generazione UJF-3042FX 8 . Dotata della tecnologia UV LED, è in grado di montare 3 diversi inchiostri (rigido LH-100, flessibile LF-200 e il nuovo LF-140) a seconda delle caratteristiche del supporto da stampare o delle lavorazioni succes-sive. L’aspetto più innovativo di questa macchina è che gestisce in contemporanea, senza alcuno spreco di tempo, esacromia, bianco, vernice lucida o opaca e anche il primer. Inoltre, il software RasterLink Pro di Mimaki comanda l’utilizzo del primer in automatico come se fosse un normale colore, anche solo in specifiche aree del supporto, quando richiesto. Consente di stampare con una risoluzione massima di 1440x1200 dpi, su supporti di spessore massimo di 50 mm e peso fino a 5 kg. www.bompan.it

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FOCUSTESSILE

My DayRealizzato con l'80% di cotone ed il 20% di poliestere

(280 g/m²), questo modello di felpa con cappuccio e zip intera è dotato di tasca a marsupio. Dettaglio di stile: una striscia

a contrasto (bianca o grigia) stampata al centro del bordo a costine in vita e sui polsini. Inoltre, possiede una

fettuccia a contrasto all'attaccatura delle maniche e sul cappuccio,

oltre ad una zip abbinata. s Dalla taglia 5/6 anni

alla 12/14 anni, 4 coloriwww.mydaywear.com

sGIspirata al più autentico stile “urban”, questa felpa con cappuccio da uomo è realizzata con l'80% di cotone pettinato Ringspun ed il 20% di poliestere (cod. sG29). L’interno è in tessuto felpato garzato. È dotata di maniche set-in, chiusura lampo YKK completa abbinata e tasche applicate.s Dalla taglia S alla XXXL, 7 coloriwww.falk-ross.eu

russellMolto resistente, questa felpa unisex con colletto a polo

(cod. r-012M-0) è studiata per durare in ambienti di lavoro gravosi. Lavabile a 60°, gode di un trattamento

antimacchia SpotShield. Un rinforzo di doppio spessore all'altezza delle spalle e in fondo al collo per offrire una maggiore tenuta, lo rende un capo

affidabile! È realizzata con l'80% di cotone pettinato ed il 20% di poliestere (300 g/m²).

s Dalla taglia XS alla XXXXL, 8 coloriwww.russelleurope.com

La felpa, come la t-shirt, vanta una presenza di lunga data nel mercato del tessile promo-zionale. Dalle campagne a larga diffusione ai regali aziendali, passando per l’abbigliamento corporate, le sponsorizzazioni di club spor-tivi o ancora le campagne d'incentivazione delle vendite, ci sono modelli in tessuto felpato per tutti i tipi di budget. Inoltre, questi capi sono apprezzati dai consumatori per il comfort e la morbi-dezza, che ne assicurano un uso prolungato!

Felpe per tutti

i gusti!

the Big ApplePer uno stile casual, i pantaloni da jogging sono intramontabili! Questo modello unisex (cod. 41064U) è realizzato in 100% cotone (280 g/m²). È dotato di cordoncino in vita e fondo gamba dritto.s Dalla taglia S alla XXL (dalla XS alla 5XL con un ordinativo minimo), 4 colori www.carpipromo.it

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TESSILEBabybugzQui presentata con i pantaloni BZ22, la Baby super soft zipped hoodie (cod. BZ17) è morbidissima (80% cotone, 20% poliestere, 250 g/m²), dotata di zip intera e cappuccio senza cordoncino, come richiesto dalla normativa sui capi d'abbi-gliamento per bambini.s Dalla taglia 3/6 anni alla 12/18 anni, 5 coloriwww.mantisworld.com

hanesIl ritorno di un classico: la Spicy Hooded Sweat da donna (cod. 6510) è una felpa con cappuccio confezionata con l'80% di cotone ed il 20% di poliestere (280 g/m²). È dotata di una tasca a marsupio, un cordon-cino ed una zip in tinta, e viene proposta in una bella gamma di colori.s Dalla taglia XS alla XL, 13 coloriwww.hanes.eu

KoksePer sedurre le donne, questa felpa con cappuccio in tessuto felpato (cod. lapponia) presenta un taglio sciancrato ed è anche disponibile in rosa. Realizzata con l'85% di cotone ed il 15% di poliestere (300 g/m²), possiede due tasche laterali ed una zip intera.s Dalla taglia XS alla XL, 4 coloriwww.kokse.com

sol’sPresentata nel 2011 in due nuovi colori di tendenza (bianco mélange e verde prato), la felpa unisex New Supreme (cod. 13250) è realizzata in tessuto felpato garzato, con il 50% di cotone ed il 50% di poliestere. Per vestire tutta la famiglia, è disponibile anche nella versione da bambino col codice 13249.s Dalla taglia XS alla XXXL, 13 coloriwww.italiandistributiongroup.it

B&CIntramontabile veterana di questa categoria di prodotti, la felpa girocollo torna ad essere proposta col modello Open Hem (cod.

WU610), caratterizzato da un taglio dritto e due spacchetti laterali. Il tessuto felpato di qualità (80% cotone pettinato e 20% poliestere, 280 g/m²) è dotato della tecnologia PST (Perfect Sweat Technology), che garantisce una migliore resistenza al lavaggio.s Dalla taglia S alla XXL, 5 coloriwww.bc-collection.eu

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FOCUSTESSILE

JasszConfezionato in 100% cotone, questo asciugamani da golf della marca Jassz (cod. 012.59) si contraddistingue per la sua elevata grammatura (550 g/m²), il bordino decorativo e l’anello metallico molto pratico. Proposto in 4 colori, è semplicemente indispensabile!s Dimensioni: 30x50 cmwww.falk-ross.eu

KaribanMolto attraente, grazie alla sua bella gamma di 7 colori, questo telo da mare di Kariban (cod. K118) seduce anche grazie alla sensazione vellutata che offre al tatto. Confezionato in 100% cotone (400 g/m²), presenta una striscia bianca in tinta unita, alta 5,5 cm, alle due estremità, che offre uno spazio ideale per la personalizzazione.s Dimensions : 100 x 160 cm

www.karibanmk.it

PromodoroDestinato ad un uso prettamente sportivo, quest’asciugamani della

collezione 2011 di Promodoro (cod. 9004 sports towel) presenta delle strisce decorative su un tessuto

in spugna 100% cotone (480 g/m²).s Dimensioni: 140 cmx30 cm

www.promodoro.com

Durante tutto l’anno, asciugamani, accap-patoi ed altri accessori in spugna fanno parte degli articoli tessili promozionali più personali e costituiscono delle ottime idee per regali aziendali o incentive. Che si tratti di spugna in cotone arricciato o di spugna rasata (velours) o ancora a nido d’ape, sono, in genere, il colore, la gram-matura e le possibilità di personalizzazione a fare la differenza. Si tratta, inoltre, di un mercato che offre ampi spazi alle produ-

zioni speciali, in grado di soddisfare le richieste più specifiche degli inser-

zionisti.

la spugna sfida le

stagioni

Ovunque e in qualsiasi momento

potete consultare la versione elettronica della rivista su

www.top-rivista.it

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#6 Dicembre 2011 27

TESSILE

sol’sIdeale per godersi il relax di una spa o di un hammam, questo pareo da bagno elasticizzato (cod. Paradise 89101) è dotato di un’allacciaturacon fascia a strappo. Confezionato in 100% cotone (400 g/m²), è disponibile in bianco o in turchese. s Taglia unicawww.italiandistributiongroup.it

tee.comPer Tee.com tutti gli asciugamani possono

essere compressi, dal formato ospite al telo da mare. La compressione consente

di conferire una forma particolare all’asciugamano, riducendone di molto le dimensioni. Sono disponibili circa un

centinaio di forme, ma è anche possi-bile realizzarne altre su misura.

www.teecom.fr

sipecIdeale per le situazioni d’uso più svariate, dal bagno alla palestra, questo telo spugna (cod. 11420) di Sipec presenta una grammatura di 380 g/m² ed una banda destinata ad ospitare la personalizzazione richiesta dall’inserzionista.s Dimensioni: 50x100 cm www.sipec.it

Mid ocean BrandsDotty è il nome di quest’elegante set di

2 asciugamani in 100% cotone con ricamo, proposto da Mid Ocean Brands. Il set è presentato con un nastro satinato ed un biglietto bianco per stamparci il logo.s Dimensioni: 50x85 cm www.midoceanbrands.com

emmebiesseBellissimo accappatoio stampato con colori vivaci e allegri (cod. l856). Confezionato in spugna cimata (360 g/m²), è dotato di collo a scialle e di uno stile unico. Quando la classe non è acqua…www.emmebiesse.com

BeardreamQuest’asciugamani ospite (cod. BDttC)

della marca Beardream, distribuita da Camac Arti Grafiche, è confezionato in

100% cotone (450 g/m²) e presenta una fascia destinata alla personalizzazione.

Esiste anche in altri formati ed in diversi colori.

s Dimensioni: 30x50 cm (esiste anche in 50x100, 70x140, 100x160 cm)

www.camacartigrafiche.com

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28

FOCUSOGGETTI

PF ConceptBello e molto trendy, il modello Ice Chrono

di PF Concept fa parte di una nuova gamma di orologi disponibili a partire da

gennaio 2012. Il caratteristico quadrante è dotato di lancette luminescenti e di dettagli

fosforescenti che s’illuminano al buio. Disponibile in bianco e in nero.

www.pfconcept.com

time styleAdatto a tutte le occasioni, il modelo Boxer, del marchio Tyme Style (distribuito da Giving Europe Italia), è dotato di una lunetta in acciaio o con zirconi e di un vetro bombato, cassa estraibile e intercambiabile con indici arabi o romani, e di un datario ben visibile. È impermeabile fino a 30 metri e possiede un cinturino intercambiabile in gomma. Disponibile in 10 diverse colorazioni.s Diametro: 40 mm www.givingeuropeitalia.it

PslA partire dal modello registrato Slap On di PSL Design, la gamma si amplia nel 2011 con l’orologio “Two Tone” (cod. WAA0047), dotato di un cinturino in silicone resistente alle macchie. Proposto in 6 colori standard, è possibile averlo, a partire da un minimo di 200 pezzi, anche in un qualsiasi colore Pantone. www.winsrl.it

Capofila del segmento dell’orolo-geria, l’orologio da polso è proposto in molteplici forme e materiali, e può essere interamente personalizzato, dal cinturino al quadrante! Accessorio molto pratico, concentrato d’eleganza o di tecnologia, l’orologio promozio-nale viene utilizzato per numerose campagne pubblicitarie.

Gli orologi hanno polso!

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norwoodPerfetto per le operazioni di grandi volumi, il modello “slide shadow” (cod. 22151) presenta un quadrante metallico e un cinturino in PVC, per metà colorato e per l’altra metà traspa-rente. Disponibile in 4 tonalità.www.norwoodeurope.com

Chili ConceptCol suo look molto particolare ed il quadrante a specchio, l’orologio Cuadra (cod. BnD 120) non passa certo inosservato! Questo modello digitale ultraleggero (44 g) è ora disponibile con un nuovo cinturino effetto carbonio. www.chiliconcept.it

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Ovunque e in qualsiasi momento

potete consultare la versione elettronica della rivista su

www.top-rivista.it

Mid ocean Brands Compagno inseparabile degli sportivi, il modello Pulsesonic (cod. Mo7779-03), oltre alla classica

funzione di orologio, svolge anche quella di misuratore del battito cardiaco. Grazie alla fascia toracica che trasmette i dati con tecnologia wire-

less al quadrante, mostra i valori medi e massimi dell’attività cardiaca. Questo modello è inoltre dotato di cronometro, target zone ed allarme.

www.midoceanbrands.com

lexonRealizzato in policarbonato e disponibile in 8 diversi colori, lo Spring Large (cod. lM 106) è un orologio al quarzo con movimento Miyota, impermeabile fino a 30 metri. Il design è opera

di Ludovic Roth ed Alexandre Dubreuil.s Diametro: 39 mm (esiste anche in 32 mm)www.lexon-design.com

reflectsLa gamma Solar della marca Reflects comprende dei modelli a energia solare con condensatore. L’articolo 70175 si contraddistingue per la sua cucitura decorativa sul lato del cinturino in pelle. Nella cassa metallica cromata, gli indici e il logo sono in rilievo.www.lm-accessoires.com

Get impressedLa parola d’ordine di questo modello unisex di Get

Impressed è semplicità. Realizzato in similpelle, presenta uno stile depurato, col quadrante in tinta col cinturino, lancette bianche e fibbia metallica. È dispo-

nibile in tre colori: bianco, rosso e legno.www.getimpressed.eu

FOCUSOGGETTI

Gli orologi hanno polso!

l’oroloGio si PrestA A tUtte le CoMBinAZioni PossiBiliTra i vari produttori di orologi, PSL propone un servizio di realizzazione su misura. Basta andare sul sito www.mixnmatchonline.com e lasciarsi guidare per creare un orologio completamente personalizzato.Per prima cosa si seleziona la cassa (uomo/donna, diametro, finitura lucida/opaca), poi i dettagli del quadrante (10 modelli con 2 colori di stampa possibili), il colore e la finitura dello stesso, e, infine, il tipo di lancette (7 proposte) e di cinturino in pelle (9 colori).Questa soluzione di personalizzazione d’orologi offre quindi una miriade di possibilità. Per aiutare i clienti nella loro scelta, viene proposta una selezione delle combinazioni più gettonate. ///

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FOCUSOGGETTI

longilineaPer il suo corpo e la clip dotati di un’ampia

superficie, la Super Hit Matt (cod. 2904) è la penna per eccellenza dedicata alla perso-

nalizzazione. Quest'accessorio basico della gamma di Senator, con pulsante sagomato, è qui presentato nella versione opaca in 9 colori diversi. Dotata di punta retrattile, si rileva uno

strumento perfetto per prendere appunti.www.senatorpromotion.com

Il mercato dei congressi e dei seminari è estremamente dinamico. Ad accompagnare efficacemente questi eventi, ci pensa l'ogget-tistica pubblicitaria! Destinata naturalmente ai congressisti, si costituisce di penne, blocchetti e ogni altro gadget che s'infila facilmente in una cartella. Ecco una selezione d’oggetti…

la Pto segue congressi

e seminari

MiniPensato per occupare poco spazio, il mini-blocco tiny include un blocchetto di carta, una calcolatrice a 8 cifre e un passante per inserire una penna. Disponibile in una bella cartella di colori vivaci, attira subito l'attenzione!s Dimensioni: 16,5x10,9x1,7 cmwww.promotiontops.com

GriffataLa penna USB Zoom di Cerruti 1881 (cod. nAU555) è disponibile in blu, rosso, grigio, perlato e granato, con una capacità fino a 16 GB. In opzione per il cliente, la possibilità di precaricare delle presentazioni e dei documenti.www.plastoria.be

indispensabileGli evidenziatori sono oggigiorno dei prodotti universali, diventati

indispensabili in numerosi ambienti di lavoro. Questo cofanetto con 3 evidenziatori (cod. Co333) offre numerose possibilità di persona-

lizzazione: su ogni evidenziatore, davanti o dietro il cofanetto. s Dimensioni: 83x105x15 mmwww.guide-pub.com

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33#6 Dicembre 2011

BicoloreRealizzata in poliestere 600D, la

cartella portadocumenti Cambridge (cod. 71700) possiede uno

scomparto centrale con cerniera doppia, una tasca con zip nella parte

centrale, manici per il trasporto con impugnatura pratica e tracolla

regolabile. Disponibile in sei colori abbinati al nero.

www.italiandistributiongroup.it

Di classe Quest’elegante portablocco formato A4, realizzato in pelle italiana primo fiore, è un ottimo un regalo per tutte le fasce d’età e senza distinzioni di sesso. Dotato di cinturino di chiusura, tasca a soffietto e blocco A4, presenta un design classico, mai fuori moda, ed è personalizzabile con impressione a caldo del logo o del nome e cognome del cliente. s Dimensioni: 16,5x10,9x1,7 cmwww.nblvitolo.com

organizzato Tutto a portata di mano grazie all’articolo Tempere (cod. Mo7772) di Mid Ocean Brands, un porta bloc-notes (con 50 fogli neutri inclusi) dotato di banda elastica e piccola tasca interna destinata a contenere i biglietti da visita o il telefonino. La copertina in feltro, disponibile in tre colori, si chiude con un bottone a pressione.s Dimensioni: 14x11 cmwww.midoceanbrands.com

TOP!: i congressi e i seminari sono

uno sbocco naturale per i regali promozionali?lionel Wajs, Plastoria: I seminari di formazione, le assemblee generali delle aziende e le riunioni di vendita o d'incentivazione commerciale costituiscono, in effetti, uno degli sbocchi più importanti per i prodotti delle nostre gamme, anche se non il principale.Attraverso i nostri distributori, aumentano le opportunità con gli hotel che propongono ai loro clienti dei “pacchetti” contenenti penne, blocchi, portadocumenti, per essere utilizzati in un seminario o congresso.

la collezione di Plastoria raggruppa esclusivamente licenze di lusso: i prodotti d’alta gamma sono adatti a questi tipi d’eventi?Secondo me, è la categoria più adatta! Difatti, quando i partecipanti ricevono un articolo di marca, hanno direttamente l'impressione di aver ricevuto un oggetto di valore con un forte valore percepito. Questo comporta due vantaggi. Il primo, evidente: sono contenti di ricevere un regalo. Ma soprattutto, lo conserveranno e si ricorderanno dell'evento ogni volta che lo utilizzeranno, esercitando un impatto promozionale molto più forte a lungo termine. Gli inserzionisti hanno afferrato molto bene il senso, ecco perché le richieste per congressi e seminari aumentano. Allo stesso modo, notiamo che sempre più grandi aziende distribuiscono regali ai partecipanti durante le loro assemblee generali, un fenomeno per noi abbastanza nuovo. ///

“La marca garantisce

un impatto promozionale

a lungo termine”

OGGETTI

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FOCUSOGGETTI

la Pto segue congressi e seminari

PraticoQuesto portablocco “padfolio” della marca Elleven (cod. 11954600) è particolarmente funzionale. Dotato di numerosi scomparti molto pratici per inserire biglietti da visita, ad esempio, è anche provvisto di due elastici per conte-nere un tablet tipo iPad.www.pfconcept.com

ComodaLa borsa portadocumenti/portacom-puter Cambridge (cod. 6209), proposta da Giving Europe, è molto comoda da trasportare, grazie alla tripla possibilità offerta: a mano, a tracolla o a mo’ di zaino tramite i due spallacci a scomparsa sul retro. Dotata di pratici scomparti interni, è realizzata in poliestere 1680D ed è dispo-nibile in 3 colori.s Dimensioni: 37x10,5x29,5 cmwww.impression-catalogue.com

FunzionaleIl bloc-notes è indispensabile per prendere appunti durante un seminario o una conferenza, ma a volte può essere d’ingombro per le mani. Tutto risolto grazie a questo pratico portablocco (20 pagg.) di Get Impressed dotato di tracolla. Realizzato in poliestere 600D. s Dimensioni: 26,5x34x3 cmSuperficie di personalizzazione: 5x5 cmwww.getimpressed.eu

eleganteLa classe c’è tutta in quest’elegante borsa a tracolla realizzata in nylon e dotata d’inserti in ecopelle in vari punti strategici, che svolgono un ruolo sia estetico che di rinforzo. Presenta inoltre, sul retro, una fascia per inserimento sul trolley.www.sipec.com

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Badge:

storia di un

contenitore

d’immaginiIntervista a

Marco Coccioli,

Badgeland

Primo piano

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Quando e come è nata l’idea di dedicarsi alla produzione dei button badge? Badgeland è nata nel 1982 e l’idea è sorta un po’ per caso. Provenivo dal mondo dell’editoria e con un amico che viveva a Londra abbiamo deciso d’introdurre in Italia un prodotto già d’uso comune nel mondo anglosassone ma ancora sconosciuto in Italia, almeno nell’ambito della comunicazione: il badge.

Qual è la funzione primordiale del badge e come è evoluta la sua applicazione alle varie situazioni d’uso?Il badge può essere definito essenzialmente come un contenitore d’immagini, la cui funzione principale è “farsi vedere” e quindi dare visibilità al messaggio attraverso la grafica in esso riportata.È un prodotto con una storia antichissima! Basti pensare che veniva utilizzato fin dal Medioevo con funzione

distintiva. In Inghilterra, ad esempio, affonda le sue radici nel 1400 (si veda il riquadro sulla storia del badge). Storicamente, i primi badge avevano una funzione identitaria, erano più

che altro distintivi araldici, ed erano utilizzati soprattutto per motivi politici.

Poi l’uso di quest’oggetto si è evoluto passando anche a promuovere dei prodotti, degli eventi, fino a diventare addirittura un accessorio d’abbigliamento nell’ambito della moda.Ad ogni modo, il primo uso di massa è indubbiamente politico.

Quando si può dire che questo prodotto ha fatto ufficialmente il suo ingresso nel mercato promozionale? Negli Stati Uniti verso la fine dell’800/inizi del ’900, per promuovere chewing-gum e tabacco, e in Europa nel corso del ’900, più o meno negli anni ’50-’60. Il noto marchio di cereali Kellogg’s è stato artefice di una delle prime operazioni promozionali su vasta scala, inserendo nei primi

anni del ‘900 dei badge nei suoi prodotti.

Qual è il segreto del successo di questo prodotto? Come dicevo prima, l’unica funzione del badge è

quella di esibire un messaggio. Inoltre, si presta molto più di altri articoli alla personalizzazione, consentendo di sbizzarrirsi, giocando con la forma tonda.

È impossibile quantificare il numero di badge distribuiti in tutto il mondo nelle più svariate occasioni: dalla pubblicità alla politica, passando per l’araldica e la moda. Per saperne di più su questo potente strumento comuni-cativo, abbiamo intervistato Marco Coccioli, titolare di Badgeland, azienda che si avventurò nell’introdu-zione dei badge in italia.

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storia del badge (a cura di Marco Coccioli)I badge, nel senso di distintivi da indossare, erano già in uso nel Medioevo. Venivano esibiti, ad esempio, da chi aveva portato a termine un pellegrinaggio oppure in segno di appartenenza a una casata. In Inghilterra, in particolare, furono usati soprattutto durante la Guerra delle Due Rose.Ecco qualche data chiave:

-1483: in occasione dell'investitura del figlio Edward a Principe del Galles, Riccardo III fece distribuire alla popolazione 13.000 badge in tessuto (fustagno).-1789: campagna per George Washington presidente USA, utilizzo di badge con slogan.-1860: primi badge stampati con fotografia per la campagna presidenziale di Abramo Lincoln.-1898: prime promozioni commerciali in USA attraverso i badge.-1945: primo utilizzo del badge all'interno di un prodotto, Kellogg’s.

Dall'uso araldico, il badge è evoluto all'uso militare, scolastico, di confraternita, e infine politico e pubblicitario.

il British Museum ospita regolarmente delle mostre sul badge:www.britishmuseum.org/explore/online_tours/museum_and_exhibition/badges_symbols_of_identity/badges_symbols_of_identity.aspx

“badgeArtexpo” di Badgelandhttp://picasaweb.google.com/badgelandmilano

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Il suo costo limitato, inoltre, lo rende perfetto per le operazioni di grandi volumi e ha fatto sì che, anche in periodi di crisi e di tagli di budget

di comunicazione, il badge ha sempre tenuto.

Un altro vantaggio è la velocità di realizzazione: noi riusciamo ad eseguire delle produzioni anche in 48 ore.La forza di quest’oggetto sta nell’offrire agli inserzionisti la possibilità d’inserire un messaggio che verrà poi portato ovunque da chi indossa il badge.

si rivolge ad una fascia d’età in particolare?Direi che è più rivolto ad un pubblico giovanile, in quanto viene indossato maggiormente dai giovani. Il messaggio invece può interessare tutti. Noi, ad esempio, abbiamo fatto dei badge per la Disney, oppure per delle case farmaceutiche che realizzavano delle campagne rivolte ai pediatri che, a loro volta, offrivano i badge ai bambini.

Come si realizza un badge?Una volta ricevuta la grafica dal cliente, la si stampa su carta (noi continuiamo a farlo in offset anche se ora è possibile farlo in digitale). Questa viene poi plastificata o meno, tagliata ed inserita nelle presse. Qualora la carta non sia già stata plastificata, le si applica una pellicola. Esistono diversi formati, dai 25 mm (in voga negli anni ’80 in ambito musicale ma poco adatti alla comunicazione) ai 32, 45 o 55 mm.

Ci sono dei prodotti che possono considerarsi “derivati” dal badge? Innanzitutto i pin, la cui differenza rispetto al badge sta nella loro dimensione più piccola e discreta.

I magneti sono un’altra estensione dei badge, anche se non s’indossano. Pur

avendo, a volte, un’altra funzione, come ad esempio i magneti portablocchi, in realtà stanno lì per farsi vedere.

Un’ulteriore variante è costituita dagli screen cleaner, che per quanto possano

servire a pulire gli schermi dei cellulari in realtà servono essenzialmente ad esibire qualcosa.

Come è cambiata la grafica sui badge nel corso degli anni?Se osserviamo tutti i badge che abbiamo realizzato, c’è un po’ la storia della grafica pubblicitaria italiana. I grafici

hanno capito fin da subito la forza di questo strumento e hanno saputo sfruttarla al meglio. Mi sono chiesto molte volte se non fosse il caso di avviare uno studio serio con delle scuole di grafica e penso che prima o poi lo farò, magari con l’Istituto Europeo di Design.In Inghilterra, il British Museum organizza delle mostre dedicate all’arte sui badge (vedi link nel riquadro). Io ho incominciato a lavorare su una mostra virtuale che raccoglie le nostre produzioni dal 2009 ad oggi (“badgeARTexpo” accessibile dal nostro sito).

se dovesse fare un bilancio dell’anno che si chiude?Il 2011 è stato un anno un po’ problematico, gli ordini ci sono stati ma di volumi inferiori. Il dato positivo è stato

l’aumento della quota europea (vendiamo in Germania, Francia, Portogallo, Spagna, Slovenia) che è passata dal 5% del 2010 al 18% del 2011. ///

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Primo catalogo multibrand del 2002

Il mercato ha bisogno

di etica e nuovi valori

Intervista a Marco Caprioni, Innova

Primo piano

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Quando e come è nata innova?Innova è nata nel 1993 dall’idea e dalla volontà di portare il mercato promozionale, che fino ad allora s’identificava essenzialmente con l’oggettistica, verso il tessile. Anche il nome stesso della nostra società esprimeva questa voglia d’innovazione che ci animava. Convinti del valore della t-shirt come veicolo di pubblicità e comunicazione, pubblicammo il nostro primo catalogo nel 1994, che riuniva i prodotti tessili del marchio americano Hanes con articoli d’oggettistica, in quanto non potevamo da subito cambiare radicalmente il tipo d’offerta. Si trattò, comunque, di uno dei primi cataloghi tessili, mentre successivamente tutti i distributori hanno cominciato a lavorare con i cataloghi dei brand.

Dopo essere passati attraverso una triplice struttura, con gli hub di Vicenza (Marca) e Milano (Axis), abbiamo recentemente centralizzato il tutto a Roma per ragioni strategiche e logistiche. L’azienda dispone oggi di una struttura di 9.000 m² e di uno staff altamente professionale e preparato.

tra i vari marchi da voi distribuiti, ce n’è uno di vostra proprietà?

Nonostante alcuni nostri competitor abbiano optato per questa strada, noi abbiamo scelto di non farlo, preferendo dare maggior

risalto ai marchi che distribuiamo e creando delle partnership strategiche con loro. Vorrei, inoltre, sottolineare che i marchi da noi distribuiti sono dei brand primari, come Fruit of the Loom, Gildan, Hanes, B&C, ecc.Tra l’altro, la nostra scelta di passare da distributore monomarca a multimarche all’epoca fu innovativa, rompendo un po’ quella che era una consuetudine. Pubblicammo il nostro primo catalogo multimarche nel 2002, con largo anticipo rispetto alla concorrenza.

Qual è la politica commerciale di innova nei confronti della tipologia di clienti?Partendo dal presupposto deontologico per noi fondamentale di rispetto della filiera, vendiamo esclusivamente alle agenzie pubblicitarie,

Nella difficile congiuntura econo-mica in cui ci troviamo, si sono un po’ persi i principi fondamentali del mercato. È l’analisi di Marco Caprioni, socio d’Innova, che coglie l’occasione di quest’intervista per lanciare un messaggio al mercato affinché si torni ad operare in un contesto più giusto e serio.

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Primo piano

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mai al cliente finale. E questo è, a mio avviso, uno dei punti di forza della nostra azienda, soprattutto dal punto di vista etico. E proprio di etica e di principi di mercato m’interessa parlare in questo particolare momento in cui sembra si siano smarrite le regole basilari. Penso che in questa particolare congiuntura, piuttosto che lasciarsi prendere dalla tentazione di andare a toccare il cliente del nostro cliente, scombussolando i cardini del mercato, sarebbe piuttosto auspicabile un rispetto reciproco tra le parti. Solo se lo facciamo tutti possiamo sperare di tornare ad operare in un mercato più giusto.

Quali altri principi si sono persi, secondo lei, e occorrerebbe invece tornare a rispettare?Uno di questi è il sano e corretto controllo di gestione. Noto molte improvvisazioni in questo senso, aziende che spendono più di quanto incassano, o che magari pensano solo ad aumentare le vendite senza badare alle modalità in cui si vende… La realtà dice che solo chi ha operato in passato un buon controllo di gestione ora ha meno problemi e si trova magari ad affrontare solo le difficoltà legate alla congiuntura economica. Nonostante ciò, ci ritroviamo con altri problemi molto importanti quali la mancanza di liquidità dovuta alla difficoltà di percepire i pagamenti.

Ci spieghi meglio quest’ultimo punto.Il grande problema con cui ci ritroviamo a fare i conti oggi è che il fornitore ormai non si limita semplicemente a distribuire capi d’abbigliamento a fronte di un pagamento, ma è un vero e proprio polmone finanziario per la clientela, ritrovandosi a fungere quasi da istituto di credito. Ma questa è un’interpretazione del tutto sbagliata che non fa altro che peggiorare il rapporto fornitore-cliente ed inquinare il mercato! Siamo al corrente di casi in cui alcuni nostri competitor, piuttosto che vendere magliette, vendono pagamenti, facendo eccessivamente credito ai loro clienti e utilizzando questo come un’arma per la concorrenza. Ma ciò non ha alcuna fondatezza aziendale, siamo quindi di fronte ad un problema culturale che indebolisce, giorno dopo giorno, la consistenza di qualsiasi realtà aziendale.Siamo troppo lontani dagli standard del Nord Europa, dove la norma è costituita da pagamenti a 0-30 giorni, qui si ragiona piuttosto in termini di 90-120 giorni! Addirittura, capita anche il paradosso di clienti che si mostrano disposti a pagare qualche centesimo in più al pezzo pur di ottenere una dilazione di pagamento. Cose mai viste prima!

Cosa pensa si possa fare per uscire da quest’impasse?Innanzitutto occorre una condivisione del momento, perché parliamo di problemi che riguardano tutti, anche i nostri clienti stessi, che hanno le nostre stesse difficoltà a riscuotere. Questo è, secondo me, il momento zero del mercato, abbiamo quindi l’opportunità di ricostruire un contesto più equo. Lo si fa intanto cambiando atteggiamento nei confronti dei pagamenti. Sembrerà un’utopia, ma credo che la prima cosa da fare sia sensibilizzare la clientela ed avere il coraggio di operare una selezione. Noi di sicuro ci muoveremo in questo senso.

Per quanto riguarda le tendenze del momento, pensa ci sia un vero interesse per le gamme di prodotti ecologici?Direi che si tratta di una tendenza molto più affermata nei paesi del Nord Europa, mentre in Italia ha difficoltà ad attecchire. Per quanto ci riguarda, abbiamo realizzato importanti investimenti in questo senso, inserendo tre anni fa un brand estremamente specializzato in questo segmento, la Anvil. Tuttavia, i risultati stentano ad arrivare, anche perché ormai anche i grandi i marchi hanno inserito nelle loro gamme prodotti organici a prezzi più competitivi. Noi abbiamo scelto d’investire in un marchio serio come Anvil, con tanto di certificazioni di enti americani estremamente attendibili, facendo scorte di magazzino, ma ci siamo accorti che siamo stati forse troppo all’avanguardia, in un mercato non ancora pronto a questo tipo d’innovazione. Tuttavia, noi continueremo a crederci e a percorrere la strada intrapresa, per contribuire a far recuperare al mercato il ritardo rispetto al resto d’Europa.

innova offre anche un servizio di personalizzazione ai suoi clienti?Fino ad un anno fa lo offrivamo direttamente attraverso un nostro laboratorio serigrafico, ora invece abbiamo dismesso quest’attività e proponiamo il servizio in partnership con delle serigrafie sia in zona che dislocate in varie parti d’Italia, esclusivamente alle agenzie di pubblicità, mai direttamente al cliente finale. ///

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Vi presentiamo di seguito una sintesi di un’analisi dettagliata* del mercato americano, corredata da cifre, con i commenti di Eric Pallard, responsabile commerciale per l’Europa del Nord (Italia compresa) di BIC Graphic Norwood.

Gli Stati Uniti, “culla” della PTOQuando si paragona il mercato promozionale europeo a quello americano, ci si trova subito alle prese con un primo paradosso: malgrado una popolazione meno elevata (310 milioni di Ameri-cani contro 500 milioni di abitanti in Europa), sono presenti molti più distributori negli Stati Uniti (22.000) che in Europa (13.000). Analogamente, per quanto riguarda il fatturato, il mercato è stimato a 16,4 miliardi di dollari oltreoceano, mentre in Europa siamo intorno ai 12 miliardi.

La ragione di questo “grande scarto” è innanzitutto storica: negli Stati Uniti l'oggettistica pubblicitaria è presente ovunque e da molto più tempo rispetto all'Europa. I commemorative buttons (“spille commemorative”) lanciati nel 1789 su richiesta di Georges Washington sono, d'altronde, come tali, considerati i primissimi oggetti promozionali (si veda, a tal proposito, l'articolo a pag. 36).Un secolo dopo, un nuovo evento storico si verifica a Conshocton, nell'Ohio: Cantwell, titolare di un negozio di scarpe, è il primo a regalare un articolo personalizzato con un messaggio pubblicitario, “Acquista le tue scarpe da Cantwell”. Si tratta di borse di tela per la scuola.

Gli insegnamenti del mercato americano

ANALISI

L’organizzazione del mercato: distributori…Tra i 22.000 distributori che operano nel settore promozio-nale americano, ci sono tre grandi colossi. Innanzitutto, la marca Staples, nota in Europa come fornitore di prodotti per ufficio e che possiede una vasta rete di distributori e punti vendita in tutto il continente americano. “Il fatturato annuale della società Staples ammonta a 324 milioni di euro, cifra davvero impressionante paragonata ai fatturati europei” sottolinea Eric Pallard.Gli altri due gruppi importanti del settore sono il network Proforma (300 milioni di dollari, 720 affiliati) e la società 4 Imprint (180 milioni di dollari). La particolarità di quest'ultima è che opera esclusivamente con la vendita per corrispon-denza, tramite il suo sito internet e il suo catalogo.Sebbene sia molto frammentato, il mercato è tuttavia strut-turato, in quanto i distributori si ritrovano all'interno di una quarantina di federazioni. Le principali sono PPAI, che conta 8.000 membri e riunisce anche il 25% dei fornitori, e ASI, che conta 25.000 membri, ovvero l’intera professione. Quest'ultima organizza 5 fiere all'anno e pubblica anche delle riviste.

… e fornitoriPer quanto concerne i fornitori d'oggettistica promozionale, è da notare che, a parte PF Concept e BIC Norwood, sono pochissimi gli operatori in comune da una sponda all'altra dell'Atlantico (ce ne sono un po' di più nel tessile, come ad esempio, American Apparel, Hanes…). Che siano generalisti o specialisti, tutti i fornitori implementano la personalizza-zione, una tendenza che comincia ad affermarsi in Europa ed è al centro dei dibattiti attuali (a tal proposito, vi rinviamo all’inchiesta pubblicata su TOP!#5, pag. 46).

Il servizio e i prodottiLa sistematizzazione della personalizzazione implementata da parte dei fornitori trova una spiegazione nel concetto di servizio che è tanto evoluto negli Stati Uniti. Pertanto, spesso la personalizzazione e la spedizione di un ordine

* Analisi presentata in occasione dell’assemblea generale di luglio della Federazione Francese dei Professionisti della Pto (2FPCo).

È un dato di fatto riconosciuto da tutti: il mercato promozionale americano è, in generale, più progredito rispetto a quello europeo. Più avanzato a livello orga-nizzativo e pratico, soprattutto in materia di servizi, è caratterizzato anche da specificità, correlate con la storia e la cultura del paese, che non sono sempre adattabili al mercato italiano. Forniamo qualche spiegazione…

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“Calendari, borse e tazze mug costituiscono proprio le gamme sulle quali gli Stati Uniti vantano un vero know-how, come, ad esempio, la marca Koozie che presenta una gamma d’acces-sori per mantenere le bevande fredde. Si tratta di un mercato molto basico, ma anche molto sviluppato in categorie che, per ragioni culturali, non funzionerebbero affatto in Italia, come, ad esempio, i bicchieri per le bibite. Altra differenza rilevante: i prodotti ecosostenibili hanno al momento un impatto minore negli Stati Uniti rispetto all'Europa” fa notare Eric Pallard.

Un mercato in crescita a lungo termine Nel periodo 1989-2009, il mercato promozionale americano ha conosciuto diversi periodi di crisi (2000-2001 e 2008-2009), ma continua a registrare una crescita a lungo termine. In partico-lare, dal 2000, il mercato americano ha riportato una crescita annuale di oltre il 5%. Successivamente, nel 2008 ha subito una riduzione del 7% ed un'ulteriore diminuzione del 15% nel 2009. Infine, nel 2010 si è ripreso con un aumento del 6%. ///

sono realizzate in sole 24 ore e alcuni fornitori dispongono anche di linee dirette per essere raggiungibili 24 ore su 24.Allo stesso modo, i rivenditori americani sono all'avanguardia nel campo dell'e-business, poiché ricevono in media il 16% dei loro ordini tramite Internet, mentre in Italia ad esempio, la maggior parte dei siti dei rivenditori genera tra l'1 e il 2% delle richieste di preventivo che non sempre si trasformano in ordini.

Prodotti: l'articolo basico fa la parte del leone!Dal punto di vista degli inserzionisti americani, l'oggetto pubbli-citario arriva in testa ai diversi media utilizzati per promuoverlo (19,4 miliardi di dollari spesi nel 2007 contro i 18,9 miliardi per la pubblicità nei luoghi di vendita e i 17,8 miliardi per la pubblicità sui canali della tv via cavo). La gamma dei prodotti più venduti è costituita principalmente da articoli basici. Mentre gli accessori high-tech, come le chia-vette USB, sono, diversamente da quanto accade in Europa, molto poco utilizzati, magliette, penne, calendari, borse e tazze mug sono dei best-seller incontestati, che rappresentano da soli il 61% dei prodotti utilizzati dagli inserzionisti.

Abbigliamento 31%

Strumenti di scrittura 9%

Calendari 8%

Borse 7%

Tazze mug e altri recipienti 6%

Articoli per l’ufficio 5%

Premi 4%

Altri 3%

Articoli sportivi 3%Articoli per la casa 3%

Medaglie e badge 2%

Giochi 2%

Calamite 2%

Accessori informatici 2%

Adesivi 2%

Elettronica 2%

Tessile (diverso dall'abbigliamento) 2%

Accessori automobilistici 2%

Benessere 2%

Orologeria 1%

Prodotti alimentari 1%

Vendite negli Stati Uniti suddivise in categorie di prodotti (2008)

" Spesso la personalizzazione e la spedizione di un ordine sono realizzate in sole 24 ore. "

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TRIBUNA

4IT Group assume la segreteria operativa

di SIOTECLa società 4IT Group ha da qualche mese assunto la segreteria operativa di SIOTEC, l’associazione italiana di imprese di settore operative nel mondo della stampa specia-listica e membro di Fespa. Abbiamo chiesto ad Enrico Barboglio, CEO di 4IT Group e Segretario di SIOTEC, di presen-tarci le attività della società che presiede

e i dettagli di questa nuova partnership.

Può spiegarci, in parole povere, in cosa consiste l’attività di 4it Group? 4IT Group è una società specializzata nella gestione di comunicazioni e servizi per associazioni e gruppi di imprese nel settore

delle arti grafiche e della stampa, sia off set che digitale.La nostra missione è osservare il mercato e le tecnologie esistenti e raccontarne l’andamento, le criticità e le opportunità a chi utilizza queste tecnologie nel proprio business. Siamo un polo di conoscenza che aggrega competenze e contenuti per trasferire cultura e informazione, e che coltiva relazioni per offrire occasioni di networking.

in cosa consiste esattamente la gestione della segreteria di sioteC? Da alcuni mesi SIOTEC ha affidato alla nostra struttura la gestione delle attività associative. Questo significa che il nostro team è diventato il braccio operativo del Consiglio Direttivo. I componenti del Board discutono con noi le opportunità nel mercato e le strategie per coglierle, e noi cerchiamo di metterle in pratica, lasciando ai singoli la possibilità di concentrarsi sulla quotidianità del loro lavoro in azienda.Allo stesso tempo, la nostra ventennale esperienza nel mercato delle arti grafiche è di supporto all’associazione nel decidere le direzioni da seguire.

Quali sono le vostre priorità e i vostri progetti futuri per sioteC?SIOTEC ha avuto alcuni anni difficili che ne hanno rallentato le attività, ma il mercato della stampa specializzata in Italia è vivace e pieno di opportunità da cogliere. Il nostro team sta ora lavorando a stretto contatto con l’associazione su diversi livelli.Da un lato stiamo razionalizzando una serie di iniziative volte alla promozione dell’associazione e allo sviluppo della base associativa per migliorare la rappresentatività sul territorio italiano.Dall’altro stiamo individuando una serie di appuntamenti per il 2012 volti a fare cultura sulle tecnologie e le applicazioni esistenti, oltre che a stimolare il confronto tra le aziende su alcuni temi critici: abbiamo già in programma due SIOTEC DAY, uno a Milano e uno a Roma, in cui affronteremo le tecnologie ed i mercati della stampa specialistica.Infine, stiamo seguendo i rapporti con Fespa, nella convinzione che collaborare con questa importante federazione possa offrire sia agli associati sia al mercato un importante punto di vista internazionale: la globalizzazione dei mercati offre occasioni di business e il confronto con i colleghi, specie europei, è una fonte preziosissima di esperienza. ///

i numeri di 4itGestione della comunicazione globale su un database di oltre 35.000 nominativi.

23 aziende fornitrici di macchine e materiale consumabile per imprese grafiche.

18 aziende fornitrici di sistemi di stampa per ufficio e arti grafiche, sistemi di finishing, soluzioni documentali.

12 aziende tra fornitori di servizi di Direct Marketing e grandi spendor in DM.

80 aziende tra stampatori serigrafi e fornitori di sistemi e attrezza-ture per la stampa serigrafica, tampografica e digitale.

92 aziende della catena del documento digitale, stampato o gestito in modalità elettronica, operatori della catena postale.

www.4itgroup.it

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B&C si “applica” La marca d’abbigliamento promozionale B&C propone ai suoi clienti di scoprire tutta la sua collezione grazie alla nuova applicazione mobile per iPhone. Questa vera e propria vetrina della marca, presenta le ultime collezioni, l’attualità, le tendenze e la sua carta di qualità tessile. Vengono inoltre offerte delle foto e il video della sessione fotografica realizzata a San Francisco per il cata-logo 2011.www.bc-collection.eu

Monti Antonio rinnova il suo sito Web L’azienda Monti Antonio, specializzata nella progettazione e produzione di presse e calandre per la sublimazione e l’accoppiatura, ha da poco rinnovato il suo sito Web, dove è possibile scoprire l’intera gamma dei suoi prodotti. Più chiaro e completo, il nuovo sito presenta i modelli di macchine classificati per categorie, indicando per ognuno le caratteristiche tecniche e i rispettivi campi d’applicazione.www.montiantonio.com

PF extranet, un’applicazione indispensabile!L’applicazione iPhone del noto marchio di tessile e oggettistica promozionali PF Concept è molto più che un semplice catalogo on-line, in quanto più ricco d’informazioni per ogni prodotto. Si tratta di uno strumento mobile concepito per i clienti di PF Concept, e le relative forze vendita, in possesso di codice cliente e password (gli stessi utilizzati per l’extranet), che si trovino di fronte ad un loro potenziale cliente, al quale sono in grado di mostrare il prodotto con le relative caratteristiche e di fornire, in tempo reale, la disponibilità di magazzino (inclusi i futuri arrivi) e il prezzo.Disponibile in inglese e nelle versioni locali dei vari paesi, PF Extranet è scaricabile gratuitamente da iTunes Store, sezione AppStore, categoria Economia. Esiste anche l’analoga versione per iPad.La videata iniziale propone l’importante funzione denominata “End-Customer View” che, se selezionata, consente di mostrare i prezzi al pubblico come sul catalogo. Una funzione particolarmente utile per i clienti di PF Concept che si trovino di fronte ai clienti finali.I prodotti sono raggruppati sia per marca che per categoria. Una volta visualizzata l’immagine di un articolo, sono disponibili varie alternative :• Salvare l’immagine del prodotto sul proprio iPhone• Inviare la foto del prodotto via mail• Inserire la foto su Facebook• Inserire la foto su Twitter• Richiamare i dettagli sul prodottowww.pfconcept.com

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L’APPLICAZIONE SMARTPhONE DEL MOMENTO

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di Fabrice Turrel

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La rivoluzione digitale è iniziata! Annunciata da anni come un evento capace di sconvolgere profondamente numerose professioni della stampa tradizionale, è ora entrata in una fase attiva e mescola di fatto tutte le carte di questo mercato.

Mercato e soluzioni digitali

professionali

Serigrafi, stampatori e decoratori che operano in segmenti quali il tessile, la carrozzeria automobilistica e la pubblicità, ossia tutti i professionisti che utilizzano processi differenti di personalizzazione e stampa, devono misurarsi con un vero e proprio problema di posizionamento.Non solo il cambiamento tecnologico li costringe a riconsiderare profondamente i processi di produzione e di vendita, ma, essi sono anche alle prese con l'arrivo di nuovi operatori che possono competere molto facilmente grazie all'introduzione di tecniche facili da mettere in pratica.Di fatti, mentre una volta lo stampatore e il serigrafo gestivano i rapporti con i clienti dall'inizio alla fine, l'avvento di Internet, attraverso lo sviluppo frenetico dell'e-commerce e l'importante possibilità d'indicizzazione su Google, ha disgiunto il servizio di vendita da quello di produzione. Pertanto, non è detto che un sito molto conosciuto su Internet disponga di capacità di produzione proprie e che un produttore dotato delle migliori macchine di stampa sia in grado di soddisfare tutte le richieste di un mercato che si indirizza sempre più verso piccoli quantitativi dal forte contenuto personalizzato.Cosa deve quindi fare un professionista per continuare l'attività, rimanere competitivo e sviluppare nuovi prodotti?

la problematica maggiore: tornare ad essere presenti nei luoghi di vendita con prodotti ad alto margine di guadagnoDove si effettuano oggi le transazioni commerciali? Su Internet o fisicamente? Quando avvengono le transazioni? Di giorno, di notte, durante un periodo ben preciso dell'anno? Quale percentuale del budget deve essere destinata alla creazione della propria attività sul Web? Meno dell'1%, 2% o 3%? Si è in grado di evadere un ordine che si riceve la domenica mattina su Internet alle 10, per consegnarlo entro 1 giorno lavorativo successivo a quello dell'ordine? Quale prodotto consente di mantenere i margini operativi su discreti livelli senza essere superati da 50 concorrenti?Proponiamo alcune domande che si pongono i professionisti e le cui risposte non sono evidenti né tanto meno possono derivare da un unico operatore.Ovviamente, i produttori offrono macchine e prodotti affinché siano utilizzati e i fornitori propongono articoli per venderli! Peraltro, il mondo del Web offre solamente prestazioni su richiesta e soprattutto orientate verso la “comunicazione”. In tale contesto, spetta al titolare

Dopo essersi formato come control-

lore di gestione della formazione,

Fabrice turrel si è orientato in

un primo momento verso il mondo della

finanza, per poi optare per il percorso

degli af fari nel 1984, diventando

ingegnere commerciale nel settore

dell’informatica. Dopo una carriera in

varie grandi aziende internazionali, nel

1996 crea, a Tolosa, Newtech/r, una

delle prime società d’ingegneria dedi-

cata ad Internet in Francia, che vende poi a un gruppo

belga nel 1999. Successivamente crea Easy Flying, la

prima start-up europea nel settore dell’aviazione civile,

poi Gemsol nel 2003, specializzata nelle soluzioni Web

dirette alle microimprese e alle PMI. Da inizio 2010 è socio

dell’azienda Alexandre Frézal Numérique e si occupa

della creazione di soluzioni specializzate e innovative, in

modo da fornire ai professionisti della stampa digitale

uno strumento commerciale di sviluppo che consenta

loro di esistere su Internet.

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dell'azienda decidere quale rotta imboccare, distinguere le vere offerte di servizio da quelle che non creano nessun valore aggiunto e, soprattutto, non commettere sbagli pur essendo reattivo... è difficile operare in modo veloce e giusto quando il mondo è in continuo movimento!

e se la soluzione risiedesse in proposte eterogenee e specializzate?Immaginiamo la soluzione ideale: grazie alle nuove tecniche di stampa, lanciamo un prodotto inedito sul mercato che nessuno ancora possiede; il prodotto segue la tendenza e seduce il pubblico; senza alcun costo fisso e monte salari, i margini sono considerevoli. Possiamo effettuare le vendite su Internet in qualsiasi momento del giorno e della notte. Produciamo piccole serie su richiesta con attrezzature molto meno costose rispetto alle macchine tradizionali. I pagamenti avvengono in modo immediato a beneficio della contabilità e ci semplifichiamo la vita evitando di presentare e mantenere da soli l'offerta e-business. In concreto, tutto diventa semplice, veloce, economico e fortemente redditizio.Tale situazione ideale può trasformarsi in realtà dal momento che vari operatori si uniscono per creare offerte segmentate e di basso costo dirette a tutto il mercato e non più ad un solo cliente (suddivisione dell'investimento globale).

" L'avvento di Internet ha disgiunto il servizio di vendita da quello di produzione. " Fornire ai piccoli professionisti della stampa gli strumenti per combattere la concorrenza dei giganti di Internet consente di riequilibrare il mercato ed offrire un'opportunità a tutti. Anche se alcune posizioni sono già state prese, non è troppo tardi, ma bisogna fare in fretta.

Formulare un'offerta dal forte valore aggiuntoCosa occorre fare, quindi, per non rimanere indietro? Bisogna avvalersi delle ultime tecniche di stampa che consentono di rispondere alle nuove esigenze della personalizzazione. Si devono selezionare fornitori che propongono prodotti di qualità e novità (aggiornamenti continui dei cataloghi…) e garantiscono una logistica in tempo reale (stock, consegna…). Si devono infine utilizzare gli strumenti del Web che consentono al cliente di effettuare da solo la maggior parte del lavoro di personalizzazione, gestire la vendita e lo stato dell'ordine. Tutto ciò, naturalmente, disponibile in 15 giorni e ad un prezzo molto basso... ///

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Quaderno

personalizzazione

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Quaderno

personalizzazione

50 seriGrAFiA tessile

Che tiPo Di tessUto nei telAi Per lA stAMPA tessile? di Charlie taublieb

Il tipo di tessuto utilizzato nella maggior parte dei lavori di serigrafia tessile è il poliestere monofilo. Anni fa, i serigrafi utilizzavano spesso anche il poliestere in multifilo, rivelatosi inadeguato alle tensioni elevate di oggi, col rischio di compromettere la qualità della stampa. Ecco tutto quello che c’è da sapere sui tessuti da utilizzare nei telai per realizzare stampe serigrafiche di successo….

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lA DeForMAZione Delle lettere nel PUnto A CorDonCino

di tierry reynaud

Anche se può sembrare semplice, la realizzazione di un cerchio o un rettangolo in punto raso non è sempre un'operazione così facile da effettuare. Lo stesso vale per il punto a cordoncino, che può essere oggetto d'importanti deformazioni. Le scritte in punto a cordoncino, anche se teoricamente perfette nella fase di punciatura al computer, una volta ricamate, diventano spesso irregolari. Le cause di queste deformazioni sono molteplici. In quest’articolo vi mostrerò alcuni trucchi per ridurle.

58AlCUni ConsiGli Per lA Gestione Del lABorAtorio Di riCAModi olivier Cetra

Desidero semplicemente richiamare l'attenzione degli imprenditori che hanno integrato nella loro attività un reparto di ricamo o dei ricamatori la cui attività principale è la commercializzazione di tessile ricamato, sulla necessità di un'attività di ricamo redditizia.

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l’ERRORE DI TInTA in seriGrAFiAdi Franco lo Giudice

Nel numero precedente mi sono soffermato su alcune regole di base da osservare per una corretta realizzazione della stampa quadricromatica in serigrafia. Alla fine dell’articolo accennavo al problema della riproduzione dei colori originali provocato da quello che tecnicamente si definisce errore di tinta. Vediamo cos’è, perché si manifesta e, sinteticamente, come fare per ridurlo.

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Charlie taublieb lavora nell’industria della serigrafia tessile dal 1976. Dopo aver svolto diversi incarichi in vari laboratori negli Stati Uniti, suo paese d’origine, oltre

che in America meridionale, Asia ed Europa, lavora attualmente come consulente. Si occupa, inoltre, di sviluppare e testare degli inchiostri per grandi produttori come

Rutland ed impartisce dei seminari, in particolare sugli effetti speciali, il soggetto che gli sta più a cuore.

Per ulteriori informazioni e per contattare Charlie: www.taubliebconsulting.com

Serigrafia tessile

Che tipo di tessuto nei telai per la stampa tessile?

Il tipo di tessuto utilizzato nella maggior parte dei lavori di serigrafia tessile è il poliestere monofilo. Anni fa, i serigrafi utilizzavano spesso anche il poliestere in multifilo, rivelatosi inadeguato alle tensioni elevate di oggi, col rischio di compromettere la qualità della stampa. Ecco tutto quello che c’è da sapere sui tessuti da utilizzare nei telai per realizzare stampe serigrafiche di successo…

Oltre al poliestere monofilo, esistono diversi tipi di tessuto, ma sono pochi quelli che soddisfano le nostre esigenze. Il ricorso ad un materiale diverso è quindi consi-gliato solo nel caso di lavori con inchiostri ad effetti speciali: nel caso di una maglia molto ampia, di 13 TPI (fili per pollice) ad esempio, conviene impiegare il nylon. Non credo che il poliestere monofilo sia dispo-nibile in questa misura.

Il poliestere monofilo è disponibile in due tipi di tessitura: l'armatura a tela e l'armatura in twill. Nell'armatura a tela, ogni filo dell'or-dito passa prima sopra e poi sotto ogni filo della trama, mentre nell'armatura in twill, il filo della trama passa prima sotto 1 poi altri 2 fili dell'ordito e così via. Quando ordinate un tessuto senza specificare il tipo d'arma-tura, probabilmente ricevete un'armatura a tela, ma bisogna verificare con il fornitore. Non saprei indicare esattamente in quale situazione sarebbe meglio utilizzare il twill, ma, in genere, non nella stampa tessile.

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51Serigrafia tessile

Il tessuto si misura in numero di fili per pollice in Nord America e in fili per centimetro nelle altre parti del mondo. Più grande è la misura, più numerosi saranno i fili per pollice e più fine sarà il tessuto. I tessuti sono anche proposti con diametri di filo differenti: S, T o M, e HD. Il tessuto S è il più sottile di un determinato numero. Il tessuto T o M (alcuni produttori lo chiamano M, altri T ed altri ancora utilizzano solamente i diametri di filo reali) rappresenta lo spessore medio e quello più comunemente impiegato. L’HD è il tessuto più spesso. Lo spessore del tessuto è indicato di solito sul bordo dello stesso con la lettera o un numero, essendo il diametro espresso in micron. Un tessuto in maglia 230, ad esempio, è disponibile in versione S, con un diametro di 48 micron, ed in versione T, con un diametro di 55 micron. Nelle istruzioni di un lavoro è importante precisare la misura del tessuto e il diametro del filo, affinché si possano riprodurre i vari lavori. Una modifica del numero di fili o del diametro del filo può comportare un cambiamento di un particolare o di un colore, poiché la quantità d'inchiostro depositata non sarà la stessa. Il tessuto S presenta un'apertura di maglia maggiore, il che ne favorisce l'utilizzo in alcuni tipi di stampa, anche se la stampa più comune predilige un tessuto M o T. Il tessuto HD è da utilizzare raramente nella stampa tessile, perché ha un'apertura di maglia molto stretta e richiede una forza eccessiva per il passaggio dell'inchiostro. Il diametro di maglia utilizzato ha poca rilevanza: l’importante è integrarlo nelle istruzioni al momento della stampa e precisarlo al momento dell'ordine.Di seguito i numeri di fili e i valori di tensione che consiglio per alcuni tipi di stampa ben precisi, utilizzando un inchiostro Plastisol.

Misure di tessuto raccomandateLe misure del tessuto sono indicate in fili per pollice (Threads Per Inch, TPI) e fili per centimetro (Threads Per Centimeter, TPCM):- 13 TPI (5 TPCM) / Maglia 450-50 N/cm: 16/18 Perle di caviale.- 33 TPI (13 TPCM) / Maglia 260 - 45 N/cm: 008 Paillette.- 60 TPI (24 TPCM) / Maglia 140 - 45 N/cm: 004 Paillette, adesivo per transfer di flock, maglioncino sportivo a maglia aperta.- 83 TPI (32 TPCM) / Maglia 70-30 N/cm: Gel e inchiostri ad alta densità.- 86 TPI (34 TPCM) / Maglia 100-45 N/cm: Stampa sportiva, fondo bianco per felpe.- 110 TPI (43 TPCM) / Maglia 80-45 N/cm: Fondo bianco per felpe, inchiostri ad elevata opacità su capi d'abbigliamento scuri.- 158 TPI (62 TPCM) / Maglia 66-40 N/cm: Inchiostri su t-shirt con colori leggeri e discreti, fondo bianco per simulazione di quadricromia in capi d'abbigliamento scuri. - 230 TPI (90 TPCM) / Maglia 48-35 N/cm: Inchiostri su t-shirt di colore bianco o pastello e su fondo bianco per t-shirt e felpe, stampa bianca per quadricromia, giacche in nylon.- 305 TPI (120 TPCM) / Maglia 40-23 N/cm, quadricromia.

Per semplificare il lavoro in fase di stampa, consiglio d'utilizzare 35 N/cm per tutti i telai con maglie a partire da 86-230, poiché sono i più utilizzati e la qualità non ne risente. ///

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80s con dettaglio di emulsione

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L’errore di tinta in serigrafia

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Nel numero precedente mi sono soffermato su alcune regole di base da osservare per una corretta realizzazione della stampa quadricromatica in serigrafia. Alla fine dell’articolo accennavo al problema della riproduzione dei colori originali provocato da quello che tecnicamente si definisce errore di tinta. Vediamo cos’è, perché si manifesta e, sinteticamente, come fare per ridurlo.

Franco lo Giudice, muove i primi passi nella serigrafia nel 1967 presso l’azienda Alt di Costamagna di Torino. Successivamente, si è

occupato di vendita, assistenza tecnica e progettazione di attrezzature serigrafiche in Italia e all’estero. Tiene conferenze e corsi tecnici in tutto il

mondo ed è stato giudice di prestigiosi concorsi serigrafici (Viscom, Fespa). È autore dei libri “Trattato di Serigrafia” ed “Elementi di Quadricromia”,

ed ha collaborato con Michel Caza alla stesura di un dizionario francese/inglese/italiano di termini serigrafici, curandone la parte italiana. Dal 2000

gestisce la sua azienda Quasar, che produce inchiostri per la serigrafia e la stampa digitale.

Per ulteriori informazioni: www.quasarink.it Per contattare Franco lo Giudice: [email protected]

Serigrafia

La stampa della quadricromia in serigrafia non può adottare gli stessi standard di selezione della stampa offset. In serigrafia, il minor grado di definizione, il notevole spessore d'inchiostro depositato, i differenti parametri utilizzati, (spessore del tessuto, durezza della racla, differenti tipi di pigmenti utilizzati) creano una condizione di riproduzione dell'originale molto particolare e variabile, con scostamenti di tinta molto evidenti.

Non basta fare 4 pellicole di selezione per ottenere una precisa riproduzione del colore originale. Il Giallo, Magenta e Cyan risultanti dalla selezione sono le tinte derivate dalla somma di Rosso, Verde e Blu memorizzate nei parametri densitometrici dei computer grafici, che corrispondono ai parametri colorimetrici esposti nella normativa ISO 12647/2, ovvero nel campo offset. Le tinte di riferimento offset, oltre ad essere molto sature e precise (norma ISO 2846), sono fabbricate con pigmenti poco resistenti all'esterno, soprattutto il Magenta. Sembrerebbe, quindi, che qualora la serigrafia adottasse le stesse identiche tinte dell'offset, otterrebbe delle quadricromie con minimo errore di tinta, visti i parametri di riferimento.

Nel campo serigrafico, però, la resistenza all'esterno è un parametro irrinunciabile. Per risolvere il problema della resistenza all'esterno, ciascun produttore d'inchiostro serigrafico produce il suo Giallo, il suo Magenta, il suo Cyan, secondo miscelazione di

altri pigmenti molto più resistenti all'esterno. Infatti, non esistono pigmenti con “scala lana1” 8, resistenti all’esterno, con letture colorimetriche identiche ai colori codificati dalla norma ISO 2846. Tali pigmenti, al di là di ogni sforzo di laboratorio, non potranno mai essere identici al colore Magenta originale, puro e codificato nella norma ISO 2846 e creano, di fatto, una situazione difficile da risolvere. Tale scostamento di tinta, chiamato errore di tinta, è la causa principale delle riproduzioni inesatte dei colori originali. Si tralasciano le differenze indotte dalla diversa “riflettanza2” ed “assorbanza3”. Quest’affermazione comunque, prescinde dai problemi derivanti dal mancato rispetto delle regole sull’alta definizione.

Molte tecniche computerizzate sono nate negli ultimi anni, tutte rivolte a migliorare tale applicazione. Esistono sul mercato svariati programmi che intervengono sulla cromaticità del colore. Molti di essi modificano alcuni parametri tra cui la nitidezza, la brillantezza, l’eliminazione di errori eventuali, il sottocolore, ecc. Nessun programma, però, opera sull’inchiostro finale utilizzato. L' errore di tinta connesso con l’utilizzo di questo o quell’altro inchiostro è un parametro che il computer non può avere in alcun modo memorizzato. Si tratta di un termine che va misurato con gli strumenti ed eventualmente inserito e memorizzato nel computer.

1 scala di resistenza alla luce compresa tra 1 e 8, dove “1” indica una resistenza molto bassa e “8” una resistenza eccellente.2 Proporzione di luce incidente che una data superficie è in grado di riflettere.3 Assorbimento della luce da parte di un campione.

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L’errore di tinta in serigrafia

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#6 - Dicembre 2011

Serigrafia

In modo succinto, analizzerò il fenomeno.Partiamo dalla riproduzione di una qualsiasi fotografia (vedi fig. 1). Secondo la selezione RGB, (parametri GATF) i colori vengono selezionati tramite i filtri Rosso, Verde, Blu. In Sintesi Additiva i colori della luce vengono selezionati uno per volta, producendo coppie di colori riproducibili in stampa. Quindi Rosso + Blu darà Magenta (M); Rosso + Verde darà Giallo (Y); Verde + Blu darà Cyan (C). Il Nero (K) essendo assenza di luce, può essere selezionato senza filtri.

Per prima cosa (fig. 2) si noti che la curva densitometrica adottata nei programmi di selezione, rivela non una curva ma una linea con angolo di 45°. Ciò significa che i programmi di grafica danno per default una riproduzione identica tra i valori letti (input) e la loro riproduzione (output). Infatti, i programmi generalmente hanno memorizzati i dati inerenti la stampa offset, campo in cui le tinte CMYK risultano molto precise ed aderenti alla normativa di riferimento (12647/2). Questa impostazione, in serigrafia, può provocare problemi d’impastamento nelle alte densità.Tornando alla stampa serigrafica, le quattro pellicole ottenute, Cyan Magenta Giallo e Nero, retinate, vengono impressionate sul telaio e si procede alla stampa, dati per rispettati tutti i parametri di stampa esposti in precedenza.

Ci accorgiamo subito, però, che la riproduzione non rispecchia le tinte da cui siamo partiti. Ben difficilmente le tinte di partenza vengono riprodotte nelle sfumature di colore identiche ai colori originali. Infatti, la riproduzione delle tinte quadricromatiche può riservare sgradite sorprese.

Ad esempio, nella fig. 3, si confrontino le possibili differenti tonalità della riproduzione. Se la selezione iniziale aveva separato correttamente i colori di quadricromia, secondo una procedura acquisita e certa (RGB), l'effetto finale, in Sintesi Sottrattiva, rivela una differenza notevole di riproduzione. A seconda degli inchiostri utilizzati, i risultati possono variare di molto producendo dominanti indesiderate gialle, rosse o blu. Il taglio degli inchiostri di latta, fatta per bilanciare empiricamente eventuali dominanti, peggiora la situazione. .../...

Fig. 3 - DiFFerenZe ColoriMetriChe DovUte AD inQUinAMento

Fig. 2 - DiAGrAMMA DensitoMetriCo trADiZionAle

Fig. 1 - FotoGrAFiA oriGinAle

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L’errore di tinta in serigrafia

Serigrafia

... Il problema è quindi il seguente: le tinte di stampa quadricromatica non sono le stesse derivanti dalla somma delle tinte di selezione, in cui è indicato il grado di scostamento di tinta dall’originale. Bisogna utilizzare delle tecniche atte ad individuare l' errore di tinta, a quantificarlo e ad annullarlo, senza toccare gli inchiostri.

Per esemplificare meglio il risultato dello studio fatto sulla correzione della selezione, si consideri quanto segue. Si stampi un colore giallo sormontato dal colore magenta. Se il giallo ha la stessa "forza" del magenta, il risultato del sormonto sarà un rosso vivo, ovvero il rosso di partenza selezionato. Quando il magenta sia in qualche modo inquinato di cyan, il risultato finale sarà un rosso tendente al violetto, mentre se il magenta è inquinato di giallo, il risultato finale sarà un rosso giallastro.

Questo esempio descrive in modo semplice la ragione dello studio e mette in evidenza l'importanza della correzione da effettuarsi. La prima cosa da fare è quindi capire se e di quanto i colori in stampa quadricromatica producano errore di tinta. Il densitometro (fig. 4) è lo strumento che, in stampa, riesce a leggere i parametri dell'inchiostro ed è anche in grado di quantificarli. Nella lettura densitometrica di ogni singolo colore attraverso i filtri Rosso, Verde e Blu il densitometro rivela, in scala logaritmica, le percentuali di inquinamento dei vari colori. La lettura densitometrica va interpretata mediante le formule dettate dal GATF (Graphic Arts Technical Foundation).

Gli strumenti di controllo offrono una lettura diversa da quella dell'occhio umano. Una stampa gradevole può essere molto scadente e tecnicamente imperfetta. Infatti, interpretando le formule densitometriche in modo opportuno, scopriamo che i colori stampati, in realtà, sono molto differenti da quelli a suo tempo selezionati. Perciò, il sormonto delle tinte così diverse e non pure, porterà alla realizzazione di una quadricromia assai lontana dai colori dell'originale di partenza. A questo punto, abbiamo individuato che la selezione dei colori RGB è stata stampata in modo scorretto nei colori CMYK. Ma il problema non sarebbe così evidente se i colori non fossero stampati uno sull'altro. Infatti, la visione dei colori CMYK, ad occhio, non da nessuna variazione sostanziale di tono colorimetrico. Il problema nasce solamente ed unicamente quando

le tinte di stampa si sovrappongono. Per questa ragione il taglio degli inchiostri quadricromatici attuato dallo stampatore anziché migliorare la riproduzione la peggiora, sommando errore ad errore. Per esemplif icare la quantif icazione di quanto inquinamento sia presente negli inchiostri serigrafici, si veda la fig. 5, che rappresenta la media ponderata dell’inquinamento presente nell’analisi di alcuni tipi d’inchiostro serigrafico disponibili sul mercato.

Ma come si fa a correggere le pellicole e solo nei punti di sormonto delle tinte? sous titre?Il procedimento, a livello di studio, è abbastanza complesso e si basa sulla teoria della correzione di tinta per sottrazione computerizzata. Non sarebbe possibile esporre i concetti del procedimento in poche righe, ma è importante che sia possibile realizzarlo. È fondamentale che ci siano i mezzi scientifici per superare correttamente e strumentalmente questo grande scoglio che penalizza pesantemente la stampa serigrafica. ///

Fig. 5 - inQUinAMento rilevAto

Fig. 4 - il DensitoMetro

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56Ricamothierry reynaud ha acquisito un’esperienza ventennale nel settore del tessile promozionale. Appassionato d’informatica e di ricamo, si è specializzato da

ormai oltre quindici anni nella digitalizzazione di disegni per ricamo. Con sede a Gignac, vicino Montpellier (Francia), realizza dei programmi di ricamo per una

clientela fatta di ricamatori, agenzie di comunicazione e produttori. I lavori affidatigli sono realizzati in meno di 24 ore.

thierry reynaud può essere contattato telefonicamente al n° 0033 (0)4 67 58 20 10 o per e-mail all’indirizzo [email protected]

la deformazione dellelettere nel punto a cordoncinoCome abbiamo visto nell'articolo precedente, anche se può sembrare semplice, la realizzazione di un cerchio o un rettangolo in punto raso non è sempre un'operazione così facile da effettuare. Lo stesso vale per il punto a cordoncino, che può essere oggetto d'importanti deformazioni. Le scritte in punto a cordoncino, anche se teoricamente perfette nella fase di punciatura al computer, una volta ricamate, diventano spesso irregolari. Irregolarità ancora più evidenti in quanto il nostro occhio è abituato a leggere testi di alta qualità quando sono stampati sulla carta. Le cause di queste deformazioni sono molteplici. In quest’articolo vi mostrerò alcuni trucchi per ridurle.

Le principali cause delle deformazioni dei punti a cordoncino sono:- Il supporto: più il tessuto è morbido ed elastico, più aumentano le deformazioni.- La tensione dei fili: che si tratti del rocchetto o della spoletta, uno squilibrio tra i due provoca una deformazione del ricamo ed in particolare dei punti a cordoncino. - Lo stabilizzatore: se mal applicato, ha anch'esso un'incidenza sulla regolarità delle lettere.- Il telaio: bisogna applicare il telaio sul capo da personalizzare con una forza identica in tutte le parti del telaio.

A ogni deformazione, il suo rimedio…il ritiro Quando si ricama una lettera chiusa, come ad esempio una “O”, questa tende ad accartocciarsi su se stessa. Sotto l'effetto della tensione del filo, il tessuto si ritira e forma delle piccole pieghe.

La lettera perde quindi la sua dimensione originale. Questa deformazione si accentua in un supporto più morbido. Per compensare il ritiro del tessuto, è suffi-ciente ingrandire la lettera in alto e in basso.

l'allungamentoAl contrario, quando si ricama una lettera aperta come ad esempio una “I” o una “C”, il punto a cordoncino si allunga. Il tessuto si ritira e permette al filo da ricamo di occupare più spazio, provocando un allungamento. Per compensare questo fenomeno, bisogna ridurre

la dimensione del punto a cordoncino. Alcuni programmi come Pulse di Tajima hanno una funzione automatica che serve a compensare quest'effetto di allungamento.

Nel caso di lettere come la “V”, in basso alla lettera si verifica un allungamento doppio e la deformazione diventa più accentuata. Con la “N” e la “M”, l'allungamento è ancora più complesso poiché in alcuni punti sarà semplice e in altri raddoppierà. Per ridurre gli effetti del doppio allungamento, bisogna tagliare i due

punti a cordoncino in basso e creare un cappello che copra le parti mancanti.

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#6 - Dicembre 2011

Ricamo

l'accumulo di più effetti

Siamo nel caso della maggior parte delle lettere, come la “R”, la “B”, la “C”, ecc. che producono effetti combinati di ritiro, allun-gamento semplice e allungamento doppio del tessuto. Si tratta di un'operazione difficile per il programmatore che deve realizzare la punciatura delle lettere prevedendo nel software le deformazioni che si verificheranno nel ricamo. Dal momento che il livello di deformazione dipende dal tessuto utilizzato per ricamare, è necessario comunicare al programmatore il tipo di supporto sul quale sarà ricamato il testo.Si tratta di un'operazione complessa ma, con l'abitudine e piccoli trucchi, si raggiungono ottimi risultati. Quando si realizza la punciatura di una scritta, bisogna disegnare due linee orizzontali sopra e sotto la scritta. Esse vengono distanziate in funzione della deformazione prevista e fungono da linee guida per contrastare la deformazione delle lettere. In questo modo, una volta ricamate, le lettere mantengono la stessa forma e regolarità di quelle originali.

lo spessore del font È una caratteristica propria dei punti a cordoncino: una volta rica-mati perdono spessore. Bisogna,

quindi, sistematicamente aggiungere una compensazione nel punto a cordoncino. È una funzione proposta in tutti programmi di ricamo. Per riprodurre lo spessore della lettera originale, bisogna applicare una compensazione almeno del 10% nei tessuti rigidi, e del 20-30% nei supporti più morbidi.

l’ostruzione La regolazione dello spessore deve sottostare a dei limiti perché rischia di provocare un'ostruzione nelle lettere. Soprattutto nel caso di lettere minuscole che presentano delle piccole parti arrotondate, come la “e”, la “a” e la “b”, che sono quelle più a rischio. Per

eliminare l'ostruzione, bisogna spostare a mano i vettori per allargare il buco. Nel caso di lettere piccole, si possono combinare l'impuntura e il punto a cordoncino per evitare sovraspessori. Per eliminare l'ostruzione della “A”, bisogna abbassare a mano la barra orizzontale della lettera.

Gli angoli Come abbiamo visto sopra, anche gli angoli provocano un effetto di “allungamento doppio”. Per contrastare questo feno-

meno, bisogna realizzare la punciatura degli angoli in due parti. Tuttavia, se l'angolo della lettera è ricamato con un solo tratto, ricordatevi d'impostare la densità variabile al 100%.

le grazie Le lettere con grazie (serif in inglese) sono a volte difficili da realizzare e possono compromettere la leggibilità nel caso di lettere di piccole dimensioni. È dunque necessario ricorrere

a punti anti-cordoncino quando lo spazio per la punciatura lo consente e a cordoncini continui per le lettere piccole.

le rifiniture Anche i punti di chiusura possono ostacolare la regolarità delle lettere, in quanto per ognuno la macchina genera una specie di nodino che rimane spesso molto visibile. Se le lettere non sono molto distanziate, è meglio evitare di mettere dei tagliafili tra una lettera e l'altra, in modo che la macchina possa ricamare più velocemente e le lettere risultino più regolari.

Con l'arrivo dei convertitori di ricamo e la possibilità d'impor-tare le lettere in TrueType, ci siamo illusi per un po' di tempo che i problemi legati alle deformazioni delle lettere in punto a cordoncino potessero essere risolti, invece ci accorgiamo che, una volta ricamate, occorre praticamente sempre ritoccare le lettere per ottenere un risultato soddisfacente. ///

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Ricamatore autodidatta, olivier Cetra fondò 15 anni fa l’azienda Globe Brodeurs Associés. Grazie al suo lavoro assiduo ed alla sua perseveranza, ha

saputo imporre i suoi valori di qualità e servizio derivanti dalla sua visione moderna della sua professione. La sua azienda, situata a Nizza dal 1996, è composta

da un’équipe giovane, dinamica e professionale, che realizza ogni tipo di ricamo su qualsiasi supporto, senza restrizioni di quantità.

olivier Cetra può essere contattato telefonicamente al n° 0033 (0)4 93 21 03 03, al suo cellulare allo 0033 (0)6 12 10 72 71 o per e-mail all’indirizzo [email protected]

Ricamo

Alcuni consigli per la gestione del laboratorio di ricamo

Non pretendo d’insegnare ai colleghi titolari di aziende come far fruttare le loro produzioni. Non è questo il mio scopo e la loro presenza sul mercato dimostra che non hanno assolutamente bisogno di me. Desidero semplicemente di richiamare l'attenzione degli imprenditori che hanno integrato nella loro attività un reparto di ricamo o dei ricamatori la cui attività principale è la commercializzazione di tessile ricamato, sulla necessità di un'attività di ricamo redditizia. Sia che il ricamo rappresenti nella loro azienda un servizio sia un'attività vera e propria, è difatti utile approfondire il tema della redditività.

Nel caso di un'attività non del tutto dedicata al ricamo, la reddi-tività dell'attività si confonde spesso con la redditività generale dell'azienda e diventa quindi difficilmente quantificabile. Allora, ci si deve chiedere se solo la redditività globale della società ha importanza o se si desidera ottimizzare la parte del ricamo (nella prospettiva di uno sviluppo futuro) e imporre ai dipen-denti delle prestazioni che permettano di far fruttare al meglio gli investimenti in capitale umano e materiale. Una cattiva gestione del reparto di ricamo può infatti alterare in modo significativo i risultati generali dell'azienda.Una buona redditività di un'attività di ricamo si sviluppa lungo due assi principali: la produttività e l'organizzazione del reparto da una parte, il calcolo dei prezzi dall'altra.

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Alcuni consigli per la gestione del laboratorio di ricamo

la produttività e l’organizzazione del laboratoriola scelta delle fornitureSiccome l'acquisto di forniture rappresenta solamente una minima parte del costo di produzione di un ricamo (il princi-pale è la manodopera), consiglio di basare la propria scelta su criteri dettati principalmente dalla qualità ed efficacia dei prodotti utilizzati. Conviene scegliere dei fili di qualità che consentono di guada-gnare tempo prezioso al momento della realizzazione dei ricami (evitando così rischi di rottura, sfilacciature improvvise o inceppature).Optate per una fliselina di qualità (minimo 52 g) per evitare difetti o distorsioni del ricamo.Prendete una colla temporanea di qualità superiore per evitare di danneggiare in modo irreparabile i supporti e la macchina.Come negli altri settori commerciali, anche se esistono pochi fornitori di prodotti per il ricamo, conviene confrontare la qualità e i prezzi delle forniture. I fornitori sono di solito molto dispo-nibili a fornire dei campioni. Infine, ricordatevi che il nostro paese aderisce allo Spazio Schengen e che potrebbe essere interessante acquistare le forniture in altri paesi dell'Unione europea.

l’organizzazione della produzioneLa parola d'ordine è semplice: “Non fermare mai le macchine!” (o ad ogni modo farlo il meno possibile). Tutta l'organizzazione del lavoro deve ruotare intorno a questa regola. Per perdere il minor tempo possibile nella produzione, bisogna assoluta-mente:- possedere una o più macchine in buono stato di funziona-mento, con regolare manutenzione e revisione con cadenza annuale;- disporre, nei limiti del possibile, di uno spazio di lavoro e di preparazione libero e imperniato intorno alla macchina, evitando continui spostamenti avanti e indietro tra lo spazio di lavoro e la macchina;- anticipare e pianificare le produzioni.Quest'ultimo punto è fondamentale: di fatti, accorgersi durante la fase di ricamo che manca un'informazione vitale per la produzione (colori dei fili, zona da ricamare, ecc.), provoca perdite di tempo significative che, molto spesso, fanno perdere tutto il profitto del lavoro. Inoltre, consiglio di pianificare, per quanto possibile, la realizzazione delle prove in fasce orarie precise che precedono i cicli di produzione, al fine di non rallentare il ritmo di produzione nel caso si debbano effettuare modifiche di programma. Il mio consiglio s'impone ai ricamatori che si rivolgono ad un'azienda esterna per la realizzazione dei disegni di ricamo. .../...

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60Ricamo

Alcuni consigli per la gestione del laboratorio di ricamo

Altra raccomandazione importante: si devono sfruttare al meglio i tempi morti. Mentre la macchina ricama, in teoria, non si possono fare grandi cose se non dare un’occhiata ogni tanto per verificare che tutto funzioni correttamente (io, invece, consiglio di rimanere davanti alla macchina durante il primo ricamo per controllare ed affinare le regolazioni di tensione). Durante il ricamo, dovete pertanto continuare a mettere a registro, applicare la fliselina, sistemare il telaio sugli altri articoli da ricamare, pulire, piegare e imballare quelli già ricamati e, infine, anticipare il lavoro della produzione successiva montando, ad esempio, le bobine dei fili. Tutte queste procedure si devono naturalmente gestire in funzione della durata del ricamo.Ad esempio, nei programmi brevi, ci si deve avvantaggiare soprattutto con la preparazione degli articoli in quanto non si ha il tempo necessario per prepararli durante la fase di ricamo e si rischia di fermare la macchina inutilmente. Nei programmi più lunghi, si deve iniziare subito a ricamare preparando (a seconda del numero di teste della macchina) qualche articolo. Il tempo a disposizione per finire la prepa-razione durante il lavoro di ricamo è più che sufficiente.Tengo a precisare che questi consigli sono validi per tutti gli utenti di macchine monotesta e multitesta con un massimo di 4 di teste. Per le macchine con caratteristiche superiori, si devono seguire altre procedure organizzative.

Fissare il prezzo di vendita giusto Il calcolo del prezzo di vendita dei ricami è spesso un compito difficile per i ricamatori neofiti. Certamente, si possono sempre consultare i prezzi della concorrenza e trarne ispirazione, ma essi non tengono conto delle speci-ficità dell'azienda.Come già accennato, l'attività di ricamo deve essere redditizia. Per calcolare questo tasso di redditività si deve innanzitutto decidere se considerare il reparto di ricamo come un servizio aggiuntivo o un'attività a sé stante. D’altra parte, il prezzo di un ricamo può variare se lo si vende insieme al supporto tessile. Si può, in questo caso, calco-lare il prezzo di vendita del “prodotto finito” che comprende anche quello del ricamo.In tutti i casi, propongo il seguente metodo basato sul tempo del ricamo:

1. Prendete il fatturato di previsione del mese riguardante il ricamo e calcolate il fatturato di previsione giornaliero. Ciò vi consente di calcolare il fatturato orario del ricamo. Attenzione: una macchina non funziona sempre al 100% del tempo di lavoro. Ad esempio, in un laboratorio che lavora 8 ore al giorno, contate al massimo 7 ore di produzione.

2. Calcolate il tempo di ricamo suddividendo il numero di punti del programma per la velocità media della macchina (tra 600 e 1.000 punti/minuto tenendo presente il numero di tagliafili o cambi di colore del programma). Attenzione:

per conoscere il numero esatto di punti del programma non vi fidate di quanto indicato dal software che utilizzate, ma prendete piuttosto il numero di punti indicato dopo aver trasferito il disegno nella macchina o utilizzare la funzione del programma che consente di convertire il numero di punti programma in numero di punti calcolati secondo il formato macchina che utilizzate (Tajima nella maggior parte dei casi).

3. Siete quindi in grado di stabilire la quantità di ricami realiz-zabili in un'ora e pertanto di fissare il prezzo unitario. Nel calcolo del costo, tenete conto della quantità, del numero di teste della o delle macchine, così come del costo dell'even-tuale presenza di personale impiegato nella produzione.

Queste indicazioni vi aiuteranno a realizzare un'attività di ricamo che produca guadagno. Queste regole sono un punto di partenza e, proprio per questo, devono essere adattate alle particolarità dell'azienda, alle specificità di ogni produzione e ai rapporti commerciali che si stabiliscono con i clienti.Naturalmente, sono sempre a vostra disposizione per qual-siasi chiarimento o precisazione riguardante quest'articolo che offre una panoramica dei vari aspetti del parametro economico della nostra attività. Intendo soprattutto sensibiliz-zare i dirigenti di piccole aziende su un aspetto indispensabile affinché l'attività conosca nuovi sviluppi. In conclusione, al di là degli aspetti tecnici ed economici, cito uno dei miei amici che, da quando ho creato la mia azienda, continua a ripetermi: “Lavora bene, in modo onesto e come un matto, e vedrai che la tua attività sarà senz'altro redditizia”. ///

La parola d'ordine è semplice: “Non fermare mai le macchine!” (o ad ogni modo farlo il meno possibile).

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Pag. 29: Mid ocean BrandsVia Giulio Vincenzo Bona, 133 - 00156 RomaTel.: 06 41 22 33 1 - Fax: 06 41 22 33 [email protected]

Pag. 31: tvPwww.tvp-textil.de

Pag. 35: JhKwww.jhktrader.com

Pag. 47: raxylineVia A. Volta, 531027 Spresiano (TV)Tel.: +39 0422 725 691 - Fax: +39 0422 881 [email protected] - www.raxyline.com

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